Download - esercitazione traccia 3
Realizzare un oggetto multimediale a vostra scelta (video, file audio, mappa concettuale, immagine, ecc.) utilizzando una o più applicazioni free (anche online) o open source, ad esempio utilizzando una di quelle indicate nei Link esterni. Provare quindi a descrivere il processo di produzione, e le scelte che sottendono l'utilizzo di un determinato software o servizio OS.
Strumenti Open Source per la didattica
T u t o r : D o m e s t i c o R o s a S t u d e n t e : M a r a m o t t i M o n i c a
Dopo aver letto attentamente le dispense ed aver fatto una piccola ricerca a scuola
circa l’utilizzo di Linux ed essendo completamente digiuna di open source, anzi
pregiudizialmente diffidente, pensando forse ad una ipotetica sicurezza dovuta al
costo (più spendi-meno spendi, mi dicevano), quasi sempre il costo è sinonimo di
qualità, ho fatto scoperte sorprendenti.
Nella mia scuola l’applicazione e l’utilizzo di software opensource vede schierati due
partiti: i favorevoli e i contrari, per le ragioni che conosciamo:
i favorevoli non solo per l’eliminazione dei costi, ma per la possibilità di partecipare
attivamente alla costruzione e anche, forse direi soprattutto, per la filosofia e l’etica
che ne sottendono la progettazione;
i contrari dal canto loro avanzano a giustificazione il fatto che il costo garantisce la
sicurezza, il servizio, la prestazione.
Il risultato? Ognuno fa quello che crede nel proprio spazio, la possibilità che si crei
cultura da questo punto di vista (Istituto Majorana docet
http://www.istitutomajorana.it ) rimane abbastanza remota.
PROCESSO DI PRODUZIONE
1) Analisi dei link esterni:
Partendo dal link con le applicazioni più semplici e di veloce utilizzzo (mappe
concettuali) sono entrata nell’unica classe della scuola dove è installata la LIM ed ho
proposto ai ragazzi la progettazione di questa attività.
Ho chiesto ai ragazzi se conoscevano i link in oggetto e ho pensato di mostrar loro,
costruendo insieme il percorso, come disegnare una mappa concettuale.
Siccome stavamo parlando della storicità dei Vangeli abbiamo pensato di
schematizzare la struttura del testo biblico.
2) La scelta del software:
dopo aver analizzato insieme le varie opportunità (Cmap Tools, freemind,
mindmeister e bubbl.Us)
si è deciso di optare per mindmeister.
La prima ragione, se si vuole banale, ma di facile comprensione se si tien conto del
fatto che hanno scelto i ragazzi, è stata la piacevolezza dell’interfaccia grafica;
secondariamente perché ci consentiva di non installare nulla sull’hard disk della
scuola, essendo completamente on line,
terzo per la facilità con cui si potevano visualizzare gli elementi,
quarto per la possibilità nella versione free di avere funzioni abbastanza avanzate,
quinto di poter collaborare, con amici e compagni collegandosi in internet da diversi
computer, contribuendo insieme alla costruzione della mappa.
Abbiamo aperto la
Homepage
Ci siamo registrati e abbiamo preso visione dello screen con le varie opzioni che ci
offriva:
Dopodichè abbiamo iniziato a costruire la mappa vera e propria. Partendo dal nucleo
fondante da analizzare (la Bibbia) dalla cui finestra abbiamo reso posibile l’accesso
alla pagina di Wikipedia che ci spiega il significato di Bibbia, si sono trovati quattro
possibili approfondimenti. Ognuno dei quali approfondito e per quanto possibile
documentato, o da immagini pertinenti trovate in rete o da filmati di
approfondimento.
Devo concludere che la forza di questo strumento è evidente: è semplicissimo da
utilizzare, è libero, almeno nella versione base (comunque completa), ci consente di
invitare amici a collaborare con noi, addirittura mantenendo una conversazione via
Skype, e condividere l’area di lavoro. Insomma, un brainstorming di tipo collettivo.
Non so se il destino del software sia quello di diventare applicazione web, direi che
mindmeister risponde perfettamente a questa caratteristica.
Il risultato del nostro lavoro è qui sotto, lascio a voi il giudizio:
http://www.mindmeister.com/89462866/la-bibbia