Elena Sodini - [email protected] 1
Cap. VII: La costruzione di Garibaldi
La campagna del 1859
- Lo sviluppo del telegrafo (Reuter 1851)
- L’Italia guadagna l’opinione pubblica
- La stampa periodica (mappe geografiche, supplementi, illustrazioni, album)
La campagna del 1859 diventa un evento mediatico
Elena Sodini - [email protected] 2
Cap. VII: La costruzione di Garibaldi
La costruzione di Garibaldi nel 1859- depoliticizzazione della sua figura- l’iconografia del 1859 (uniforme piemontese, un
pantheon di generali e capi nazionali, i volontari)- Le biografie del 1859 modello Cuneol’invenzione ha la meglio sulla realtà ma si insiste sulla
veridicità di quanto raccontatostile scandalisticoOmicidio, seduzione, misterouna rassegna delle biografie estere
Elena Sodini - [email protected] 3
Cap. VII: La costruzione di Garibaldi
N.B. La rappresentazione della guerra del 1859 attraverso la stampa periodica, e l’illustrazione è
componente essenziale
- per la costruzione di un culto europeo di Garibaldi
- per la costruzione del mito del risorgimento italiano
Elena Sodini - [email protected] 4
Cap. VII: La costruzione di Garibaldi
La diffusione di una letteratura dedicata alle vicende garibaldine testimonia l’esistenza a metà Ottocento di una «comunità» di lettoria carattere internazionale emotivamente
coinvolta da un comune sentire per la nazione.
Una comunità di uomini e donne
Elena Sodini - [email protected] 5
Cap. VII: La costruzione di Garibaldi
Riall: Garibaldi dotato di una «naturale» abilità politica
- discorsi, comportamento- organizzazione del movimento dei volontari- fonte di ispirazione delle organizzazioni
nazionaliste- diede voce alle istanze nazionaliste nella strategia
del Piemonte e della diplomazia europea- la funzione dell’alter ego letterario
Elena Sodini - [email protected] 6
Cap. VIII: I Mille
L’impresa dei Mille (maggio - ottobre 1860)
La battaglia di Calatafimi (15 maggio)
La presa di Palermo (6 giugno)
La battaglia di Milazzo (20 luglio)
Le conquiste calabresi (agosto)
L’ingresso a Napoli (7 settembre)
La battaglia del Volturno (ottobre)
Elena Sodini - [email protected] 7
Cap. VIII: I Mille
Le ragioni della vittoria:- la crisi del governo borbonico- l’alleanza tra i rivoluzionari siciliani e le squadre
rurali- la conoscenza dei luoghi- la strategia militare (guerriglia, spostamenti
veloci, l’utilizzo di milizia volontaria)- Garibaldi (azioni e discorsi):vedi anche cap. IX- La strategia mediatica (cap. IX)
Elena Sodini - [email protected] 8
Cap. VIII: I Mille
Il governo provvisorio- Garibaldi dittatore- Ruolo di Crispi, segretario di stato- la costituzione di un governo civile- Il nodo della riforma agraria- la difficile organizzazione del governo locale- La spinosa questione dell’annessione al Piemonte
Elena Sodini - [email protected] 9
Cap. VIII: I Mille
Cavour e la spedizione dei Mille: una posizione ambigua
L’esercito piemontese entra nello Stato ponticio diretto a Napoli
Garibaldi sceglie Vittorio Emanuele II I plebisciti (21 ottobre 1860) Il ritorno a Caprera: una scelta politica sbagliata
Elena Sodini - [email protected] 10
Cap. IX: Nascita degli eroi italiani
La strategia mediatica di Garibaldi:
- le lettere aperte alla stampa
- discorsi e proclami in Sicilia
- Il comportamento L’azione del governo siciliano L’attività propagandistica in Italia
settentrionale e centrale
Elena Sodini - [email protected] 11
Cap. IX: Nascita degli eroi italiani
Le lettere aperte - La lettera a Agostino Bertani («Il Diritto»)- La lettera a Vittorio Emanuele II - La lettera alla compagnia Rubattino («Il Diritto»,
«Le siècle», «New York Times») - Gli ordini impartiti alle truppe («Il movimento»)- Le lettere durante la spedizione- Il proclama alle donne siciliane («Unità italiana»)
Elena Sodini - [email protected] 12
Cap. IX: Nascita degli eroi italiani
I discorsi di Garibaldi.
- L’uso del linguaggio e del sentimento religioso
- Garibaldi (santo, fratello di Cristo, Redentore): Padre nostro
- I destinatari: le donne, i giovani, i preti, i murattiani
Elena Sodini - [email protected] 13
Cap. IX: Nascita degli eroi italiani
Il comportamento- La partecipazione a funzioni e celebrazioni
religiose - Muoversi a piedi fra la gente - I rapporti con i giornalisti (Eber, Gallenga,
Arrivabene), con gli artisti (Vizetelly), i fotografi (Sevaistre e Le Gray) e i simpatizzanti.
Elena Sodini - [email protected] 14
Cap. IX: Nascita degli eroi italiani
N.B. nel 1860 egli ebbe i vantaggi - di essere già famoso- di avere meccanismi già sperimentati per la
promozione del suo culto (apparizioni, discorsi, la stampa)
A questi aggiunse- un linguaggio religioso attinente alla dimensione del
miracolo adatto alla cultura popolare della Sicilia e del Meridione legata al culto dei Santi
- L’essere al potere (culto ufficiale)
Elena Sodini - [email protected] 15
Cap. IX: Nascita degli eroi italiani
L’azione del governo siciliano: La costruzione della nazione
- una toponomastica patriottica (Porta Garibaldi…)- Il compleanno di Garibaldi- Celebrazioni commemorativeLa demolizione pubblica della fortezza di Castellamare Il funerale di Rosolino Pilo- Il controllo della stampa: «Il giornale di Sicilia», «Il
Precursore»
Elena Sodini - [email protected] 16
Cap. IX: Nascita degli eroi italiani
Il concetto di religione politica promosso da Mazzini trovò un’espressione ufficiale sul piano pratico ancor prima dell’unificazione
e ben prima che Francesco Crispi negli anni ’80 del’800 promuovesse una politica
tesa a fare gli italiani.
Elena Sodini - [email protected] 17
Cap. IX: Nascita degli eroi italiani
L’attività propagandistica in Italia settentrionale e centrale
- Le iniziative celebrative ( Giacomo Oddo, Francesco Domenico Guerrazzi)
- Le poesie (I fucili di Agostino Bertani)- La raccolta di fondi- Diari, lettere personali dei Mille- Le lettere dumasiane sulla stampa francese («Le
constitutionnel», « La presse», «Le siècle»)- La stampa illustrata
Elena Sodini - [email protected] 18
Cap. IX: Nascita degli eroi italiani
Le ragioni della strategia mediatica
La spedizione dei Mille- Non aveva base legale- Erano state rubate due navi- Si era attaccato uno Stato legittimo
internazionalmente riconosciuto partendo da uno stato non nemico, il Regno di Sardegna.
Elena Sodini - [email protected] 19
Cap. IX: Nascita degli eroi italiani
La produzione letteraria del 1860
- Biografie
- Storia dei mille
- Opere teatrali
- Poesie
- Narrativa
Elena Sodini - [email protected] 20
Cap. IX: Nascita degli eroi italiani
La strategia narrativa era parte della spedizione già prima che i volontari partissero per la Sicilia
La vita cominciò a imitare l’arte Nel 1860 Garibaldi era sia un segno che un’ esistenza
vissutaIl culto di Garibaldi fu concepito, costruito e divulgato
con cura e il suo scopo fu di sostenere, giustificare e promuovere un processo di violento e rapido
mutamento di regime.Il culto fu parte del conflitto politico del 1860 e contribuì
alla più generale lotta per la conquista del potere
Elena Sodini - [email protected] 21
Cap. X: Il momento di Garibaldi
La ricezione e l’impatto del mito e del messaggio di Garibaldi
I destinatari:- I siciliani- I volontari- I simpatizzanti stranieriLe fonti: - Le lettere- La stampa periodica- I canti popolari, le poesie
Elena Sodini - [email protected] 22
Cap. X: Il momento di Garibaldi
I siciliani- La lettura tradizionale: l’indifferenza (tasse,
leva) Si sottolinea la natura elitaria, urbana e
borghese del Risorgimento, la mancanza di un consenso di massa che contribuirono a sancire la sconfitta della della rivoluzione garibaldina da parte di Cavour
Elena Sodini - [email protected] 23
Cap. X: Il momento di Garibaldi
La lettura della Riall:
- le squadre rurali (i piciotti)
- lo sviluppo della stampa periodica ( i nomi delle testate, il linguaggio, i messaggi
- le attività associative (rappresentazioni teatrali, pubblicazioni d’occasione, poesie)
Elena Sodini - [email protected] 24
Cap. X: Il momento di Garibaldi
- l’atteggiamento della Chiesa siciliana
Il rapporto con la gerarchia ecclesiastica
Il rapporto con la popolazione rurale
Il peso dell’arretrattezza economica
Paolo Sardo e «la legione ecclesiastica»
L’appoggio di preti, frati domenicani (Fra’ Pantaleo) e monache.
Elena Sodini - [email protected] 25
Cap. X: Il momento di Garibaldi
N.B. Il sostegno dei preti radicali e delle suore può essere considerato uno dei più grandi
successi della dittatura.Il clero favorì i tentativi di sacralizzazione
della nazione, garantendone la ricezione da parte della popolazione
Garibaldi fu assimilato alla patrona di Palermo, Santa Rosalia.
Elena Sodini - [email protected] 26
Cap. X: Il momento di Garibaldi
- I canti popolari studiati da Salomone- Marino e Giuseppe Pitrè
Sulla base di questi elementi la Riall conclude che«l’interpretazione corrente della relazione fra
governo e popolo nel periodo della dittatura garibaldina che spesso si è sostenuto fossero
caratterizzate da un’indifferenza politica, necessita di una revisione»
Elena Sodini - [email protected] 27
Cap. X: Il momento di Garibaldi
E’ da constatare che la proposta nazionale di Garibaldi ottenne un consenso ampio e
variegato (i preti, la stampa, i picciotti, la popolazione)
Se non riuscì a convincere i siciliani a unirsi in lui in massa comunque forse gettò le basi
di una religione della nazione patrocinata dallo Stato
Elena Sodini - [email protected] 28
Cap. X: Il momento di Garibaldi
I volontari del 1860- La composizione (giovani, donne,
professionisti, dottori, farmacisti, ufficiali, veterani, soldati.
- Il numero 21000- Il linguaggio e i temi delle loro lettere- Le opportunità materiali - La ricezione del messaggio nazionale
Elena Sodini - [email protected] 29
Cap. X: Il momento di Garibaldi
Numero e entusiasmo dei volontari sono il segno che Garibaldi aveva centrato uno dei
suoi obiettivi politici
Sin dal 1848 era riuscito a dar vita e ad animare una tradizione di volontariato nell’Italia settentrionale e centrale che
aveva ottenuto ampio seguito.
Elena Sodini - [email protected] 30
Cap. X: Il momento di Garibaldi
I simpatizzanti stranieri- l’invio di uomini, armi, navi e soldi da GB, USA e
anche Francia- Promozione attività associative
L’entusiasmo degli stranieri rappresenta un’ulteriore conferma del successo della campagna internazionale
promossa da Mazzini 25 anni prima; testimonia l’effetto della stampa che creava comunità di lettori che potevano trasformarsi da semplici spettatori in
attori. Il sostegno alla Chiesa
Elena Sodini - [email protected] 31
Cap. X: Il momento di Garibaldi
Conclusione:
Se Garibaldi fu l’artefice del proprio personaggio non fu l’unica fonte ad alimentare il culto che lo
riguardò.
Abbiamo romanzi, poesie, stampa periodica, associazioni, lettere, discorsi e non sempre è chiaro in questo processo comunicativo chi
furono i soggetti che trasmettevano e quelli che ricevevano
Elena Sodini - [email protected] 32
Cap. X: Il momento di Garibaldi
La Riall utilizzando una formula espressiva presa in prestito da Marjan Scwegman parla della creazione del culto di Garibaldi come
«opera d’arte dinamica prodotta da tanti uomini e donne diversi con modalità
interattive in un contesto […] internazionale»