ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“A. GRAMSCI - J. M. KEYNES” SETTORE TECNOLOGICO: Costruzioni Ambiente e Territorio
SETTORE ECONOMICO: Turismo LICEO SCIENTIFICO con articolazione Scienze Applicate e indirizzo Sportivo
Codice Meccanografico POIS00200L
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso, ai sensi dell’O.M. n. 257 del 4/05/2017)
CLASSE 5BL LICEO SCIENTIFICO
Anno Scolastico 2016/2017
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5 BL LICEO SCIENTIFICO I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Pr. Nome Materie FIRME 1 BELLUCCI CARLA SCIENZE NATURALI 2 CATANI PATRIZIA DISEGNO E ST. ARTE 3 CORSI LAURA INGLESE 4 CRUCITTI GIOVANNA RELIGIONE 5 DESOGUS MARIA SERENA(*) ITALIANO,LATINO 6 FILIAGGI MIRELLA ED. FISICA 7 GRAZZINI FRANCESCO FISICA,MATEMATICA 8 GUERRIERI SIMONE ED. FISICA 9 TALLARICO GIUSEPPE FILOSOFIA,STORIA
(*) Docente Coordinatore
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
Pr. Nome FIRME
1 CALABRESE CARLOTTA
2 CAMPANELLI LORENZO
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Pr. Nome FIRMA
1 TEMPESTI GRAZIA MARIA
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ALUNNI ISCRITTI E FREQUENTANTI
N. Cognome Nome Classe Sezione Data di
nascita
Sesso
1 AMIDEI LEONARDO 5 BL 21/05/1998 M
2 BARTOLONI CHRISTIAN 5 BL 23/09/1998 M
3 BIANCHI STEFANO 5 BL 26/03/1998 M
4 BUGETTI ALESSIO 5 BL 25/10/1998 M
5 CALABRESE CARLOTTA 5 BL 11/08/1998 F
6 CALAMAI GRETA 5 BL 09/07/1998 F
7 CAMPANELLI LORENZO 5 BL 08/07/1998 M
8 FANELLI CHIARA 5 BL 06/03/1998 F
9 FEDERIGHI FRANCESCO 5 BL 18/06/1998 M
10 FRATI SAMUELE 5 BL 12/10/1998 M
11 GORI
ANDREA LUDOVICA 5 BL 06/03/1999 F
12 LANNI SARA 5 BL 26/06/1998 F
13 LI CALZI ERICA 5 BL 07/02/1999 F
14 MARIOTTI RACHELE 5 BL 11/02/1999 F
15 ORREA CHIARA 5 BL 04/07/1998 F
16 SANSONE ENRICO 5 BL 11/02/1998 M
17 SHOSHI KLAUDIA 5 BL 27/03/1997 F
18 VANGI LEONARDO 5 BL 04/11/1998 M
19 VERNY CATERINA 5 BL 21/10/1998 F
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INDICE
1 Considerazioni generali sulla classe Pag.5
2 Obiettivi formativi trasversali Pag.6
3 Metodologie globali Pag.7
4 Strumenti e spazi didattici Pag.7
5 Attività di recupero e di approfondimento Pag.8
6 Verifiche Pag.8
7 Criteri di valutazione Pag.8
8 Attività integrative ed extracurricolari Pag.10
9 Simulazioni delle prove d’esame Pag.10
10 Tabelle di valutazione I prova Pag.13
II prova Pag.14
III prova Pag.15
Prova orale Pag.16
11 Relazioni dei docenti e programmi delle singole discipline Pag.17
Lingua e lettere italiane Pag.17
Lingua e lettere latine Pag.22
Matematica Pag.27
Fisica Pag.31
Lingua e letteratura inglese Pag.35
Scienze Pag.38
Storia Pag.42
Filosofia Pag.47
Disegno e storia dell'arte Pag.53
Educazione fisica Pag.56
Religione Pag.58
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1. CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA CLASSE
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
La composizione della classe, attualmente formata da 19 alunni , vede la presenza di 15 ragazzi che
facevano parte della IBL. I 4 ragazzi che si sono aggiunti sono entrati a far parte del gruppo classe in
seconda (uno), in terza (due) e l' ultimo in quarta, senza sostanziali problemi di inserimento.
La classe ha mantenuto la presenza di sei insegnanti dalla prima alla quinta, ma ha visto l'alternarsi
ogni anno di un nuovo docente per l'insegnamento delle scienze, della storia e della filosofia.
Anche grazie a questa continuità il gruppo classe ha sviluppato, nel corso dei cinque anni, dinamiche
relazionali positive, instaurando in alcuni casi stretti rapporti di amicizia anche extrascolastici. Questo
ha fatto sì che il contesto classe sia risultato collaborativo e interessato, sia nei momenti istituzionali
che nelle esperienze extracurricolari, ma ha evidenziato anche, in alcuni casi, atteggiamenti di
superficialità, legati a dinamiche di piccoli gruppi, che hanno reso talvolta più faticosa l'attività in
classe.
Alcuni ragazzi, comunque, hanno vivacizzato il lavoro in classe con contributi personali originali.
PARTECIPAZIONE ALL’ATTIVITÀ
In linea generale, la frequenza è stata regolare, con qualche eccezione in quanto alcuni ragazzi sono
stati impegnati in attività sportive a livello agonistico che hanno talvolta inciso sui risultati in alcune
materie.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Gli obiettivi didattici prefissati sono stati generalmente raggiunti, naturalmente in modo differenziato
fra i vari studenti e tra le varie discipline, come messo in luce dalle relazioni degli insegnanti. In
alcuni casi però restano fragilità presenti in più di una materia.
Alcuni studenti, dotati di un metodo di lavoro autonomo ed efficace, grazie ad un costante impegno
e ad una buona motivazione allo studio, hanno maturato buone capacità di analisi e sintesi e hanno
raggiunto livello di apprendimento buono, con punte di eccellenza in alcune discipline.
Complessivamente corretto l'uso del linguaggio e fluida l'esposizione.
Un secondo gruppo, più numeroso del primo, vede allievi che con impegno costante e metodo di
studio abbastanza organizzato, hanno raggiunto livelli pienamente sufficienti o discreti in tutte le
discipline e mostrano un livello di conoscenze adeguate, malgrado qualche debolezza
nell'applicazione delle stesse e nella loro rielaborazione autonoma. L'uso del linguaggio specifico è
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generalmente corretto, ma non sempre fluida l'esposizione.
Un terzo gruppo è composto da studenti che hanno un metodo di lavoro sufficientemente organizzato
ma un approccio prevalentemente scolastico e talvolta superficiale alle materie di studio. Pur avendo
raggiunto un livello di conoscenza generalmente sufficiente, evidenziano alcune debolezze nel
padroneggiare i metodi, le procedure e i linguaggi di qualche disciplina. A questi sono da affiancare
gli alunni che mostrano particolari incertezze in alcune materie specifiche dove, nonostante l'impegno,
sono state evidenziate fragilità che non sono state superate nel corso dei cinque anni.
Si può osservare inoltre che alcuni ragazzi appartenenti ad ognuno dei gruppi evidenziati non sono
sempre capaci di dominare l'emotività e la tensione, compromettendo talvolta l'esito delle prove
scritte o orali.
MISURE DISPENSATIVE E COMPENSATIVE SPECIALI
Non si segnalano particolari misure dispensative e compensative (ai sensi della Legge n. 170 del
8/10/2010 e successivi decreti).
2. OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
CONOSCENZE
• Acquisire le fondamentali metodologie di studio e di ricerca disciplinare e interdisciplinare;
• conoscere i dati, i fatti, i concetti, i principi, i procedimenti delle singole discipline;
• riconoscere e identificare metodi, procedure e linguaggi di ogni disciplina o area disciplinare;
• identificare gli elementi di cui consta una ricerca sia in ambito scientifico, sia in ambito
linguistico;
• individuare le interazioni e i raccordi tra le diverse aree disciplinari.
COMPETENZE
• Utilizzare autonomamente le strategie di studio e di ricerca più efficaci per la risoluzione di
un problema (conoscitivo, applicativo, organizzativo);
• riferire in modo preciso e pertinente i dati, i temi, i fatti, i concetti, i principi, i procedimenti
delle singole discipline;
• utilizzare con sicurezza i linguaggi specifici delle diverse discipline;
• applicare a contesti nuovi le conoscenze apprese;
• ricercare e consultare in modo autonomo materiali di studio e di indagine;
• saper affrontare lo studio di un problema o tema in forma interdisciplinare
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CAPACITÀ
• Individuare autonomamente in un insieme gli elementi costitutivi e le relazioni;
• individuare relazioni secondo nessi di causa-effetto, somiglianza-differenza, implicazione-
esclusione, intero-parte;
• organizzare i vari elementi di un problema o di un argomento secondo un’adeguata struttura
concettuale;
• trarre generalizzazione dai dati raccolti;
• formulare un giudizio di pertinenza e coerenza dei dati, degli elementi e delle parti rispetto ad
un criterio organizzatore;
• esprimere giudizi motivati su argomenti e problemi diversi;
• essere consapevoli che ogni valutazione si fonda su precisi criteri interpretativi.
• METODOLOGIE GLOBALI
L’insegnamento si è avvalso di diversi metodi di lavoro, finalizzati al raggiungimento degli
obiettivi proposti.
Sono state utilizzate metodologie volte a stimolare il più possibile la partecipazione attiva e a
sviluppare la capacità di organizzare e sistematizzare le conoscenze progressivamente acquisite.
Anche la scelta delle unità didattiche e delle sotto-unità è stata fatta, quando possibile, in funzione
degli interessi e delle attitudini della classe, cercando sempre di problematizzare gli eventi e di
abituare gli alunni a rielaborare i dati acquisiti in campi disciplinari diversi.
In particolare si è fatto ricorso a
• lezione frontale, più immediata per comunicare concetti essenziali, collegamenti
• discussione in classe per stimolare la capacità di analisi e di sintesi, per potenziare i mezzi
espressivi
• letture individuali degli studenti fornendo chiavi di interpretazione
• STRUMENTI E SPAZI DIDATTICI
• Libri di testo
• Materiale fornito dai docenti
• Biblioteca
• Sussidi audiovisivi
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• Uso dei laboratori
• Uso delle moderne tecnologie
• ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO
Nel corso del triennio sono state svolte numerose attività integrative (corsi di recupero, sportelli
pomeridiani di sostegno e/o approfondimento) per varie discipline. Gli insegnanti inoltre si sono
profusi, per quanto possibile, ad effettuare attività di recupero e approfondimento anche nelle ore
curricolari.
Sono state promosse dall’Istituto le iniziative di orientamento universitario organizzate da varie
università.
6. VERIFICHE
Sono state proposte numerose tipologia di prove di verifica.
• Interrogazioni tradizionali
• Risposte a domande brevi e precise
• Relazioni individuali e di gruppo
• Test strutturati e semistrutturati
• Questionari a risposta singola
• Elaborazione di testi scritti con l’indicazione della tipologia testuale richiesta
• Tre simulazioni di terza prova
• Simulazioni della prima e della seconda prova scritta d’esame
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione condivisi dal Consiglio di classe:
• partecipazione al dialogo educativo: attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni, richieste di
chiarimento e contributi personali alla lezione, disponibilità a collaborare, curiosità, motivazione,
capacità di iniziativa personale, interesse;
• impegno: consapevolezza della necessità d'applicazione intensa e rigorosa, qualità e quantità dello
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studio a casa, disponibilità all'approfondimento personale, rispetto delle scadenze sia verso
l'insegnante che verso i compagni, frequenza;
• metodo di studio: capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro e di utilizzare
correttamente i libri di testo e i materiali delle varie discipline;
• livello di apprendimento: conoscenze acquisite nelle singole discipline, comprensione, capacità
d'analisi, di sintesi e rielaborazione personale, capacità valutativa, individuazione delle priorità,
autonomia di giudizio, competenze;
• progresso dello studente rispetto ai livelli di partenza.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Per la formulazione dei voti nelle prove scritte ed orali si è fatto riferimento alla seguente griglia:
Votazione Giudizio
1 L’allievo non possiede alcuna conoscenza degli argomenti proposti e non dispone delle
abilità minime richieste.
2 L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nell’esecuzione dei
compiti assegnati. Si esprime in modo scorretto ed usa termini generici e del tutto
impropri.
3 L’allievo ha acquisito qualche conoscenza, ma non le abilità di base richieste. Commette,
quindi, molti e gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati e si esprime in modo
scorretto, con termini generici e del tutto impropri.
4 L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti proposti. Possiede qualche
abilità, che non è però in grado di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione
di compiti semplici, nello svolgimento dei quali commette gravi errori. Si esprime in
modo spesso scorretto ed usa termini generici ed impropri.
5 L’allievo conosce gli argomenti proposti in modo superficiale e frammentario. Dimostra,
nell’esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che utilizza tuttavia con
incertezza. Commette errori nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime a volte in
modo scorretto ed usa termini generici e/o non sempre appropriati.
6 L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti proposti. Esegue senza errori
compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo
sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è a volte generica.
7 L’allievo conosce gli argomenti proposti. Commette qualche errore nell’esecuzione dei
compiti assegnati, che comunque svolge con strategie generalmente adeguate. Si
esprime in modo corretto, usando una terminologia quasi sempre adeguata.
8 L’allievo conosce e sa applicare i contenuti disciplinari, dimostrando abilità nelle
procedure, sia pure con lievi imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole,
usando una terminologia appropriata.
9 L’allievo padroneggia tutti gli argomenti proposti e sa organizzare le conoscenze in
modo autonomo in situazioni nuove, senza commettere errori o imprecisioni. Si esprime
in modo corretto e scorrevole, usando un linguaggio ricco ed appropriato.
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10 L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, dimostrando capacità di operare gli opportuni
collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente specifici registri linguistici. E’
in grado di affrontare con sicurezza situazioni nuove e analizzare criticamente contenuti
e procedure.
• ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI
Si segnala - per quanto riguarda l'ultimo anno - che la classe ha partecipato alle seguenti
attività di potenziamento:
• Partecipazione di alcuni alunni alle Olimpiadi della Matematica e della Fisica
• Partecipazione di tre alunni al Campus residenziale di una settimana “Il futuro presente.
Fantasia e invenzione” (settembre 2016)
• Partecipazione al corso teorico pratico di rianimazione cardiopolmonare tenuto dalla
Croce Rossa di Prato
• Partecipazione agli incontri organizzati dalla scuola per l'Orientamento in uscita
• Visita guidata alla Galleria d'Arte Moderna-Palazzo Pitti-Firenze
• Visita della Mostra “ La fine del mondo” Centro per l'Arte contemporanea L.Pecci
• Partecipazione al Progetto “ La Dis(parità) di genere e la violenza sulle donne”
• Partecipazione di alcuni alunni al Progetto “Il Met incontra le scuole”
• Partecipazione al viaggio di istruzione a Barcellona
• Partecipazione al Laboratorio sul sismogramma presso il Museo di scienze planetarie di
Prato
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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Alla fine della classe III e alla fine della classe IV gli studenti hanno fatto un'esperienza di due
settimane di stage in ambiti lavorativi tecnico-scientifico, socio-economico e medico-sanitario.
L’alternanza scuola-lavoro, da sempre patrimonio della proposta formativa del nostro Istituto, è stata
proposta ed accolta con convinzione anche per le classi del Liceo Scientifico, valutandola esperienza
qualificante e di elevato valore formativo. Un momento d’incontro e di conoscenza diretta del mondo
del lavoro, per consentire agli studenti di:
• acquisire elementi utili per future scelte di lavoro
• effettuare un primo contatto con le potenzialità e le difficoltà del mondo del lavoro
• assumersi alcune responsabilità nello svolgimento di un compito preciso
• raffrontarsi con realtà diverse dalla scuola, in cui saggiare le proprie caratteristiche e
capacità personali anche in contesti completamente nuovi.
L’esito dell’esperienza è stato positivo, sia dal punto di vista degli studenti, sia a detta dei
tutor cui erano stati affidati e che hanno formulato su di loro giudizi positivi.
9. SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Simulazione della prima prova d’esame Data: 17/05/2017 Durata: 6 ore
Simulazione della seconda prova d'esame Data: 16/05/2017 Durata: 6 ore
Simulazione della terza prova d'esame: Tipologia B Data: 06/02/2017 Durata: 2 ore e ½
Simulazione della terza prova d'esame: Tipologia B Data: 28/04/2017 Durata: 2 ore e ½
Nelle simulazioni, dove presente Inglese, è consentito l’uso del vocabolario monolingue.
Prima Simulazione della terza prova di esame del 06/02/2017
Tipologia B (Domande a risposta breve): quattro discipline per tre domande ciascuna.
Discipline: Inglese / Storia / Scienze / Fisica
Inglese 1) How can the figure of Mr. Hyde be interpreted on a moral or religious level and how
on a psychoanalytical level?
2) How did Victorian writers respond to the enormous progress made by science in their
age?
3) Why and how does Dickens criticize the utilitarian philosophy?
Storia 1) Le leggi fascistissime: motivale e analizzale. 2) Presenta il programma politico espresso da Lenin al ritorno dall'esilio. 3) Il biennio rosso in Italia: cause e conseguenze 1) Spiega perché le rocce possono essere documenti magnetici e illustra quali informazioni
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Scienze si possono ricavare.
2) Elenca i tipi di margine delle zolle litosferiche e illustra i processi dinamici che si
svolgono in loro corrispondenza.
3) Dopo aver spiegato che cosa si intende per punto caldo cita qualche esempio.
Fisica 1) Enuncia le leggi necessarie per risolvere il circuito in
figura, quindi imposta un sistema che consente di
risolverlo.
2) Negli anni '20 del XIX sec. alcune esperienze fondamentali hanno rivelato il legame tra
correnti elettriche continue e campi magnetici. Chi le ha condotte e che cosa hanno
rivelato?
3) Un generatore di tensione continua, di forza elettromotrice E, alimenta un circuito
formato da un resistore di resistenza R e da un induttore di induttanza L, collegati in
serie. Aiutandoti anche con un grafico, descrivi qualitativamente e quantitativamente
qual è l'andamento della corrente, illustrando brevemente il fenomeno al quale è dovuto.
Seconda Simulazione della terza prova di esame del 28/04/2017
Tipologia B (Domande a risposta breve): quattro discipline per tre domande ciascuna.
Discipline: Inglese / Filosofia / Scienze / Fisica
Inglese 1) Explain the history and the role of New York in the making of the American
nation.
2) Where did Oscar Wilde express his ideas on art and what were they?
3) How did H.G. Wells treat the theme of the progress of science and technology in
different cultures in his pioneering science fiction novel “The War of the Worlds”?
Filosofia 1) Presenta l'interpretazione di Nietzsche ad i termini dionisiaco ed apollineo
2) Presenta la riflessione di Nietzsche sulla storia
3) Cosa intende Nietzsche con morale dei signori e morale degli schiavi?
Scienze 1) Proponi un sistema di classificazione delle reazioni metaboliche
2) Che cos'è la catena respiratoria e quali ruoli svolge?
3) Quali sono i principali eventi che si verificano durante il processo di trascrizione?
Fisica 1) Enuncia il teorema di Gauss per il campo elettrico e per il campo magnetico e
spiegane il significato fisico.
2) Descrivi lo scopo e il principio di funzionamento di un alternatore. Quale legge
esprime l’andamento della tensione generata?
3) Che cosa s’intende per intervallo di tempo proprio? Spiega.
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LICEO SCIENTIFICO ISIS GRAMSCI-KEYNES
ESAME DI STATO
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA: ITALIANO
Classe _____ sez. ___ CANDIDATO/A
____________________
Indicatori Descrittori Punteggio
Pertinenza
Pertinenza alle richieste
ed esattezza dell’impostazione
Completa e approfondita 4
Completa 3.75
Abbastanza adeguata 3.25
Accettabile (livello sufficienza) 3
Alquanto inadeguata 2.5
Frammentaria 2
Inadeguata 1
Correttezza
Correttezza e proprietà
linguistica, efficacia e
padronanza espositiva
Puntuale e completa 4.5
Completa 4.25
Abbastanza completa 3.75
Adeguata (livello sufficienza) 3
Alquanto inadeguata 2.25
Carente 1.5
Molto carente 1
Coerenza e contenuti
Coerenza nell’argomentazione,
precisione e adeguatezza dei
contenuti e della loro
articolazione
Completi e approfonditi 4.5
Completi 4.25
Abbastanza completi 3.75
Essenziali e/o con qualche inesattezza
(livello sufficienza) 3
Non del tutto adeguati 2.25
Frammentari 1.5
Del tutto inadeguati 1
Approfondimento e originalità
Capacità di approfondimento e
di interdisciplinarità, elementi di
originalità
Personali e articolati 2 Articolati e con elementi di originalità 1.75
Articolati 1.25 Essenziali (livello sufficienza) 1
Piuttosto carenti 0.75 Carenti 0.50
Molto carenti 0.25
Punteggio totale: ..…/15
Punteggio definitivo assegnato: /15
Il punteggio totale, in quindicesimi 0.25 si approssima all'unità inferiore; 0.50 e 0.75 all'unità
superiore.
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LICEO SCIENTIFICO ISIS GRAMSCI-KEYNES
ESAME DI STATO
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA: MATEMATICA
Classe _____ sez. ___ CANDIDATO/A
____________________
conoscenza dei
contenuti
Completa e approfondita 6 Completa 5 Non del tutto completa (livello sufficienza) 4
Essenziale ma non del tutto corretta 3 Superficiale e/o lacunosa 2
Frammentaria 1 Inesistente 0
Applicazione delle
conoscenze e calcolo
Sa applicare le conoscenze anche in procedure complesse
senza commettere errori di calcolo
6
Sa applicare le conoscenze senza commettere errori di calcolo 5 Sa applicare le conoscenze se pur con lievi errori di calcolo
(livello sufficienza) 4
Sa applicare le conoscenze ma commette numerosi errori di
calcolo
3
Non sempre applica le conoscenze e/o commette numerosi
errori di calcolo
2
Incapacità ad applicare le conoscenze 1 Correttezza formale
e Terminologia
specifica
Appropriata 3
Corretta se pur con qualche imprecisione (livello sufficienza) 2 Non sempre corretta 1
Inesistente 0
Punteggio totale: ../15
Punteggio definitivo assegnato: /15
15
LICEO SCIENTIFICO ISIS GRAMSCI-KEYNES
ESAME DI STATO
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Classe _____ sez. _____ CANDIDATO/A ____________________
Indicatori Descrittori Punteggio
Conoscenza degli
argomenti
Completa e approfondita 6
Ampia, pur con qualche incertezza 5
Essenzialmente corretta (livello sufficienza) 4
Imprecisa e incompleta 3
Generica e confusa 2
Scarsa e inadeguata 1
Competenza sia
linguistica sia tecnica
nella applicazione
specifica delle discipline
Applica le conoscenze correttamente. Lessico
complessivamente vario, ricco e specifico 5
Applica le conoscenze in modo sufficientemente
corretto. Lessico vario e specifico 4
Sa applicare le conoscenze con qualche errore
non grave. Lessico complessivamente adeguato
(livello sufficienza)
3
Commette errori che non alternano del tutto la
comprensione. Lessico limitato e generico 2
Commette errori che alterano la comprensione del
messaggio. Lessico limitato e scorretto 1
Capacità di analisi e
sintesi, focalizzazione e
organizzazione del testo
Esegue analisi e sintesi efficaci. L’organizzazione è
coerente 4
Sa eseguire analisi globalmente corrette, sa
sintetizzare in modo semplice, ma funzionale
(livello sufficienza)
3
Coglie solo parzialmente gli aspetti essenziali
richiesti. Sintesi e organizzazione a volte
disorganiche 2
Ha gravi difficoltà sia nell’analizzare che nel
sintetizzare le proprie conoscenze. Testo
frammentario e sconnesso
1
Punteggio totale: ..…/15
Punteggio definitivo assegnato: /15
La risposta lasciata vuota equivale a 0 (zero) di punteggio.
Nel caso in cui nel punteggio vengano utilizzati i decimali, il punteggio totale in quindicesimi fino a
0.49 si approssima all'unità inferiore, da 0.50 all'unità superiore.
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LICEO SCIENTIFICO ISIS GRAMSCI-KEYNES
ESAME DI STATO
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE
Classe ____ sez. ___ CANDIDATO/A ____________________
Indicatori Descrittori Punteggio
Padronanza della lingua e del
linguaggio disciplinare
Buono/Ottimo 4
Discreto 3.5
Sufficiente 3
Mediocre 2
Scarsa 1
Conoscenza specifica degli
argomenti richiesti
Ottimo 12
Buono 10
Discreto 9
Sufficiente 8
Mediocre 6
Scarsa 5
Capacità di utilizzare le
conoscenze acquisite e/o di
collegarle anche in forma
multidisciplinare
Ottimo 7
Buono 6
Discreto 5
Sufficiente 4.5
Mediocre 3.5
Scarsa 2
Capacità di discussione e
approfondimento dei diversi
argomenti con spunti di
originalità
Ottimo 7
Buono 6
Discreto 5
Sufficiente 4.5
Mediocre 3.5
Scarsa 2
Punteggio totale: ..…/30
Punteggio definitivo assegnato: /30 Il punteggio totale, in presenza del valore decimale di 0.50, si approssima all'unità superiore.
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RELAZIONI DEI DOCENTI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
LINGUA E LETTERE ITALIANE
Prof.ssa Maria Serena Desogus
La classe risulta composta da 19 alunni di cui 15 hanno compiuto l’intero percorso dalla prima alla
quinta. I restanti quattro si sono aggiunti in seconda (uno), in terza( due) e in quarta, inserendosi bene
nel gruppo classe. Credo si possa dire che i ragazzi siano riusciti a creare un ambiente
sostanzialmente sereno dove è stato possibile sviluppare rapporti corretti e amichevoli sia fra gli
alunni che fra gli alunni e l’insegnante che fra l'altro non è mai cambiata nel corso dei cinque anni
mantenendo sempre la docenza di italiano e latino. Si deve piuttosto evidenziare che, in un clima di
correttezza, si sono formati alcuni gruppetti che hanno sviluppato rapporti amichevoli e questo ha
contribuito a creare dinamiche interpersonali positive da una parte ma anche atteggiamenti
confusionari che hanno reso talvolta l’attività scolastica meno proficua.
I viaggi di istruzione svoltisi in terza, quarta e quinta sono stati esperienze valide, grazie all’interesse
e alla correttezza di tutto il gruppo classe.
Le lezioni sono state accompagnate, generalmente, da positiva motivazione della maggior parte della
classe ma, in alcuni casi, un approccio superficiale alla disciplina ha fatto sì che i risultati non sono
stati all’altezza delle possibilità personali.
Un gruppo di alunni, in possesso di prerequisiti adeguati e di un buon metodo di lavoro, ha seguito le
attività proposte con interesse costante raggiungendo, in alcuni casi, risultati buoni o
complessivamente soddisfacenti.
Un altro gruppo risulta pienamente o più che sufficiente, avendo mostrato comunque interesse e
impegno per superare eventuali carenze nella preparazione o nel metodo di lavoro personale.
Nel terzo gruppo invece, si collocano alcuni alunni che mostrano superficialità e talvolta difficoltà
nell’utilizzare conoscenze e competenze. Questo deve essere imputato soprattutto alla mancanza di
un metodo di studio efficace o alla discontinuità nell’impegno. L’esposizione scritta, in particolare,
può risultare superficiale e confusa mentre l’esposizione non è sempre appropriata ed evidenzia una
preparazione mnemonica.
E’ necessario inoltre ricordare che, in ognuno di questi gruppi, alcuni ragazzi/e talvolta mostrano una
forte emotività nell’affrontare le prove scolastiche e questo può influire negativamente sui risultati.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
Conoscenze:
-Conoscenza dei movimenti letterari e dei principali autori
-Conoscenza generale del contesto storico di riferimento
- Conoscenza dei linguaggi e delle varie strutture letterarie
Competenze:
-Padroneggiare la lingua italiana esprimendosi sia in forma scritta che orale con chiarezza e proprietà ,
utilizzando la lingua in modo personale a seconda del contesto.
-Compiere operazioni fondamentali, quali riassumere e parafrasare un testo, organizzare e motivare
un ragionamento, illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno storico culturale e
scientifico.
-Essersi impadronito degli strumenti per l’interpretazione dei testi: analisi linguistica, stilistica,
retorica; interstualità e relazione tra temi e generi letterari in chiave sincronica e diacronica in modo
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tale da rendere possibile l’analisi, l’interpretazione e il commento dei testi in prosa e in versi,
significativi.
-Affrontare, attraverso un’osservazione sistematica delle strutture linguistiche,testi anche complessi
in situazioni di studio e lavoro , possedendo anche strumenti forniti da una riflessione meta-
linguistica basata sul ragionamento circa le funzioni dei diversi livelli ( ortografico,interpuntivo,
morfosintattico, lessicale-semantico, testuale) capaci di una ordinata costruzione del discorso.
-Possedere una complessiva coscienza della storicità della lingua italiana, maturata attraverso la
lettura –sin dal biennio- di testi letterari distanti nel tempo e approfondita da elementi di storia della
lingua, delle sue caratteristiche sociolinguistiche e dalla presenza dei dialetti, nel quadro complessivo
dell’Italia odierna caratterizzato dalla varietà dell’uso dell’Italiano stesso.
-Avere la consapevolezza del valore della lettura come chiave del rapporto sé-mondo e quindi avere
familiarità con la letteratura e con i suoi strumenti specifici, riconoscendo l’interdipendenza tra
esperienze rappresentate nei testi e i modi della loro rappresentazione.
-Ricorrere nell’analisi della letteratura e della lingua ad apporti sistematici delle altre discipline e
mettere in relazione la letteratura italiana con le altre letterature, antiche e moderne.
Capacità:
-Capacità di esprimere il proprio pensiero in modo corretto e coerente
-Capacità di analisi interpretativa dei testi poetici e narrativi
-Capacità di individuare rapporti fra tematiche trattate da autori diversi
-Capacità di esprimere il proprio giudizio su un testo letterario
METODOLOGIA
Si è proceduto con la commistione tra la presentazione dei contesti culturali, che hanno caratterizzato
le varie epoche affrontate, e l'analisi del pensiero di autori significativi e dei testi ritenuti fondamentali
per la comprensione del percorso del singolo autore in relazione al periodo in cui questi ha vissuto e
operato. I testi affrontati, scelti tra quelli rilevanti, sono stati analizzati sia nelle strutture retorico-
stilistico-metriche sia nel rilevamento del contenuto caratterizzante l'autore e il contesto culturale di
riferimento. È stato per lo più adottato un tipo di lezione frontale con partecipazione attiva da parte
degli alunni, che sono stati sollecitati ad intervenire e partecipare dinamicamente alle lezioni tramite
anche momenti di correzione e autocorrezione. Sono stati utilizzati sussidi tradizionali e tecnologici
quali libro di testo, fotocopie, materiale librario ulteriore, lavagna, lavagna interattiva, consultazione
del web.
Il testo di Letteratura adottato è: R. LUPERINI, P. CATALDI, L. MARCHIANI, A.BALDINI,
R.CASTELLANA,P.GIBERTINI Palumbo Editore
Leopardi: il primo dei moderni La letteratura e noi, vol.5 e 6
DANTE ALIGHIERI La Divina Commedia
STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche sono state effettuate attraverso interrogazioni tradizionali, questionari di verifica a
risposta aperta, consultazione di strumenti tecnologici, svolgimento di prove scritte seguendo le
tipologie proposte per l’esame di stato. Come deciso dal Dipartimento afferente, le verifiche
consistono nel Trimestre in almeno tre prove, di cui una prova scritta ed una prova orale tramite
colloquio, e nel Pentamestre in almeno quattro prove, di cui almeno due scritte ed una tramite
colloquio.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi prefissati e di elementi quali
19
l’impegno, la partecipazione e la progressione rispetto ai livelli di partenza. Le valutazioni fanno
riferimento all'intera scala decimale.
ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO
È stato stimolato lo studio individuale per recuperare le sporadiche carenze. Inoltre è sempre stato
condotto un percorso di recupero ed approfondimento in itinere tramite ripasso di argomenti risultati
difficoltosi e momenti di discussione su argomenti che hanno trovato l'interesse della classe anche
tramite lezioni aperte di confronto e dibattito e indicazioni per approfondimenti personali.
CONTENUTI DISCIPLINARI
G. Leopardi
Vita, opere e pensiero.
Analisi dei seguenti testi poetici: L’infinito; A Silvia; La quiete dopo la tempesta; Il passero solitario;
Il sabato del villaggio; A se stesso; La ginestra;
Analisi dei seguenti testi in prosa: Dialogo della Natura e di un islandese; Tre pensieri dallo
Zibaldone su natura e civiltà: dal pessimismo storico al pessimismo cosmico
La cultura del Secondo Ottocento dopo il 1848:
Contesto storico e quadro generale
L’Europa tra Positivismo e critica al Positivismo
Il Secondo Ottocento
Panorama culturale, storico, artistico. Aspetti e tematiche generali.
Analisi dei seguenti testi:
E. Zola, La finestra sulla stazione ferroviaria, da La bestia umana
Guy de Maupassant, Scampagnata
G. Flaubert ,L’educazione sentimentale, Percorso proposto dal testo pp419-431
C. Baudelaire, La perdita dell’aureola, da Lo spleen di Parigi
Il Verismo
Panorama culturale, storico, artistico. Aspetti e tematiche generali.
G. Verga
Vita, opere e pensiero.
Il verismo di Verga e il ciclo dei Vinti.
Analisi dei seguenti testi: Rosso Malpelo, La lupa da Vita nei campi; La roba, Libertà da Novelle
rusticane.
Lettura integrale de I Malavoglia
Da Mastro-don Gesualdo: Il fallimento degli affetti; La morte di mastro-don Gesualdo
Il Decadentismo
Panorama culturale, storico, artistico. Aspetti e tematiche generali.
Il Simbolismo: genesi e contenuto
Analisi dei seguenti testi:
C. Baudelaire, da I fiori del male: Corrispondenze; L'albatro.
A. Rimbaud, Vocali
20
G. D’Annunzio
Vita, opere e pensiero
Da Alcione, La tregua, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Meriggio, I pastori.
Il Piacere, Percorso proposto dal testo pp454-460
G, Pascoli
Vita, opere e pensiero
Dal Fanciullino, Il fanciullino;
Da Myricae: L'assiuolo / Lavandare / Il lampo / X agosto / Novembre;
Da I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Le Avanguardie di Inizio Novecento
La poetica dei Futuristi e dei Crepuscolari.
F.T.Marinetti, Il primo Manifesto del futurismo
Sì, sì, così l’aurora sul mare
Aldo Palazzeschi, Chi sono?
Guido Gozzano, La signorina Felicita ovvero La Felicità.
La poesia del Novecento
Panorama culturale, storico, artistico. Aspetti e tematiche generali.
Le figure di Ungaretti, Saba e Montale
G. Ungaretti,
da L’ allegria: Soldati, Fratelli,Veglia,Sono una creatura,San Martino del Carso,Il porto sepolto, I
fiumi
da Sentimento del tempo, L’isola
U. Saba
Dal Canzoniere: A mia moglie , Mio padre è stato per me l’”assassino”, Eros, Tre poesie alla mia
balia
E. Montale
Da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato,Forse un
mttino andando
da Le Occasioni:La casa dei doganieri, Nuove stanze;
da La bufera e altro : La primavera hitleriana, L’anguilla
da Satura L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili, Ho sceso dandoti il braccio (LIM)
Lettura delle poesie: C. Rebora, O carro vuoto sul binario morto; C.Sbarbaro, Taci,anima stanca di
godere; M. Luzi, Avorio, Presso il Bisenzio; S. Quasimodo, Ed è subito sera , Alle fronde dei salici,
Uomo del mio tempo.
La prosa di Inizio Novecento
Panorama culturale, storico, artistico. Aspetti e tematiche generali.
I.Svevo
Vita, opere e pensiero
Da Senilità, L’incipit di senilità
Lettura integrale de La coscienza di Zeno
21
L.Pirandello
Vita, opere e pensiero
Da L’umorismo,Parte II,CapitoloII, Che cos’è l’umorismo;
da Quaderni di Serafino Gubbio operatore,QuadernoI, CapitoloII, La vita in una macchina da presa
da L’uomo solo, Volume3 Il treno ha fischiato…
da Una giornata, volume 15 C’è qualcuno che ride
da Candelora,Volume 13, La carriola
da Uno, nessuno e centomila, Libro IV, CapitoloIV, Il finale
da Sei personaggi in cerca d’autore, L’irruzione dei sei personaggi sul palcoscenico
Lettura integrale di Enrico IV
Il romanzo in Italia nel dopoguerra: esempi (in parte da svolgere)
Panorama culturale, storico, artistico. Aspetti e tematiche generali.
Lettura dei seguenti brani:
E. Gadda
Da La Cognizione del dolore: I ritratti di Gonzalo, Il sogno di Gonzalo
P.Levi
Da Se questo è un uomo: Incipit, Sul fondo:l’ingresso in un mondo alieno.
Lettura integrale di
I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
B.Fenoglio, I ventitré giorni della città di Alba
C. Pavese , La luna e i falò
F.Kafka, La metamorfosi
Dante Alighieri
Commedia, Paradiso, Canti I, III, VI, XI,XII, XV, XVII, XXXIII
22
LINGUA E CULTURA LATINA
Prof. Maria Serena Desogus
Si può confermare che anche queste lezioni si sono svolte generalmente in un clima sereno in quanto
il livello di socializzazione risulta discreto. L'interesse è stato per lo più continuo.
Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi, la classe ha raggiunto risultati eterogenei.
Alcuni alunni sono in possesso di prerequisiti adeguati, di un buon metodo di lavoro ed una buona
motivazione allo studio; altri si impegnano per superare le proprie difficoltà, presenti in particolare
nell’attività di traduzione; infine un ultimo gruppo risulta composto da ragazzi in cui permangono
difficoltà nell’assimilazione dei contenuti a causa di un metodo di studio inefficace o di discontinuità
nell’impegno. Restano, in molti, incertezze nella parte più puramente linguistica, soprattutto
nell’applicazione delle regole grammaticali di base, mentre più sicura è la trattazione della parte della
letteratura. Va notato che talvolta viene da alcuni alunni mostrata una certa emotività nelle prove
scolastiche, fatto che può influire negativamente sui risultati delle verifiche.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
Conoscenze:
-Conoscenza della lingua latina nei suoi fondamentali aspetti morfologici e sintattici
-Conoscenza della letteratura latina con riguardo ai caratteri distintivi degli autori e dei generi letterari
in riferimento al contesto storico-culturale.
-Conoscenza del contenuto dei passi tradotti
Competenze:
-Utilizzare con padronanza la lingua latina in modo sufficiente da orientarsi nella lettura diretta o in
traduzione con testo a fronte dei più rappresentativi testi della latinità.
-Cogliere dai testi principali della letteratura latina e dal suo patrimonio in generale valori storici e
culturali fondanti la tradizione europea in termini di generi, figure dell’immaginario, auctoritates,
differenze e somiglianze dal punto di vista religioso, politico, morale ed estetico.
-Confrontare linguisticamente e culturalmente il latino con l’italiano e con altre lingue straniere
moderne con particolare attenzione al lessico ed alla semantica, pervenendo a un dominio dell’italiano
più maturo e consapevole, specialmente riguardo la struttura periodale e il lessico astratto.
-Praticare la traduzione non in modo meccanico, ma come strumento di conoscenza di un testo, di un
autore, di un periodo storico-culturale e riproporlo in una lingua italiana adatta, tenendo conto delle
differenze storico-culturali.
Capacità:
-Collocare l’autore nel contesto storico-letterario
-Operare collegamenti fra tematiche d’autori diversi
-Operare collegamenti tra autori latini e alcune problematiche contemporanee
-Esprimere opinioni e giudizi personali
METODOLOGIA
Si è proceduto con la commistione tra la presentazione dei contesti culturali, che hanno
caratterizzato le varie epoche affrontate, e l'analisi del pensiero di autori significativi e dei testi
ritenuti fondamentali per la comprensione del percorso del singolo autore in relazione al periodo in
cui questi ha vissuto e operato. I testi affrontati, scelti tra quelli rilevanti, sono stati analizzati nelle
23
principali e rilevanti strutture grammatico-retorico-stilistico-metriche, ma soprattutto
nell’osservazione del contenuto caratterizzante l'autore e il contesto culturale di riferimento. È stato
per lo più adottato un tipo di lezione frontale con partecipazione attiva da parte degli alunni, che
sono stati sollecitati ad intervenire e partecipare dinamicamente alle lezioni tramite anche momenti
di correzione e autocorrezione. Sono stati utilizzati sussidi tradizionali e tecnologici quali libro di
testo, fotocopie, materiale librario ulteriore, lavagna, lavagna interattiva, consultazione del web. Il
testo adottato è: Mortarino, Reali, Turazza, Nuovo Genius loci, Loescher editore.
STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche sono state effettuate attraverso interrogazioni tradizionali, questionari di verifica a
risposta aperta, consultazione di strumenti tecnologici, svolgimento di prove scritte seguendo le
tipologie proposte per l’esame di stato. Le verifiche sono state effettuate attraverso interrogazioni
tradizionali, questionari di verifica a risposta aperta, consultazione di strumenti tecnologici,
svolgimento di prove scritte seguendo le tipologie proposte per l’esame di stato. Come deciso dal
Dipartimento afferente, le verifiche consistono nel Trimestre in almeno tre prove, di cui una prova
scritta ed una prova orale tramite colloquio, e nel Pentamestre in almeno quattro prove, di cui
almeno due scritte ed una tramite colloquio. La disciplina è stata inserita due volte nella seconda
simulazione di Terza prova (prima somministrazione e terza somministrazione), consistente in tre
domande aperte, max. 10 righe di risposta.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi prefissati e di elementi quali
l’impegno, la partecipazione e la progressione rispetto ai livelli di partenza. Le valutazioni fanno
riferimento all'intera scala decimale.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO
È stato stimolato lo studio individuale per recuperare le sporadiche carenze. Inoltre è sempre stato
condotto un percorso di recupero ed approfondimento in itinere tramite ripasso di argomenti
risultati difficoltosi e momenti di discussione su argomenti che hanno trovato l'interesse della classe
anche tramite lezioni aperte di confronto e dibattito e indicazioni per approfondimenti personali.
Scheda programmazione disciplinare SVOLTA
La letteratura giulio-claudia e flavia
Fedro
Vita e pensiero. Fabulae: contenuto e significato
Latino
I Prologo
I 1 Il lupo e l’agnello
IV 3 La volpe e l’uva
Italiano
I 2 Le rane chiedono un re
I 12 Il cervo alla fonte
Seneca
Vita e pensiero. Le opere in prosa e in poesia: contenuto e significato
24
Latino
De clementia 1 1-4: Monarchia assoluta e
sovrano illuminato
Epistulae 47,1-4: Gli schiavi appartengono
anch’essi all’umanità
Epistulae 95,51-53: Siamo le membra di un
grande corpo
Italiano
De tranquillitate animi 4: Il ritiro a vita privata non
preclude il perseguimento della virtù
Epistulae 73: Tutte le ambizioni del saggio sono
indirizzate alla virtù
Epistulae 96:Vivere,Lucili, militare est
De vita beata 17-18,1-2: Il contrasto fra ideale e
reale
Petronio
Vita e pensiero. Satyricon: contenuto e significato
Latino
Satyricon 34 6-9: Uno scheletro d’argento
sulla tavola imbandita
Satyricon 37: Fortunata, moglie di
Trimalchione
Italiano
Satyricon: Lettura integrale
Lucano
Vita e pensiero. Bellum civile: contenuto e significato
Latino
II 372-391: La figura di Catone
Italiano
I 125-157: Presentazione di Cesare e Pompeo
7,786-822: Ferocia di Cesare dopo Farsalo
Giovenale
Vita e pensiero. Satyrae: contenuto e significato
Italiano
Satyra VI 136-160 e 434-473: La corruzione delle
donne
Satyra III,29-108: I Graeculi : vera peste
Marziale
Vita e pensiero. Opere: contenuto e significato
Latino
Epigrammata III,26 Una boria
ingiustificata
Epigrammata VIII, 43 Fabio e Crestilla
Epigrammata X 43: Ne ha sotterrate sette
Italiano
Epigrammata III,43: Il gran teatro del mondo
Epigrammata V, 34: Erotion
Epigrammata X, 53 Epitafio di un celebre fantino
25
Epigrammata X,47: La vita felice
Plinio il Giovane
Vita e pensiero e opere: contenuto e significato
Latino
Epistulae 7,22 Un biglietto di
raccomandazione
Italiano
Epistulae 6 16 13-22: La morte di Plinio il Vecchio
Quintiliano
Vita e pensiero. Instituta oratoria: contenuto e significato
Latino
I: Epistola a Trifone p. 333
Italiano
I,2,1-5; 18-22 La scuola è meglio dell’educazione
domestica
I,3,8-16 Necessità del gioco e valore delle punizioni
X, 1, 105-112 Elogio di Cicerone p. 346
X, 1, 125-131 Giudizio su Seneca p. 348
L’epoca degli Antonini e del Tardo Impero
Tacito
Vita e pensiero. Opere: contenuto e significato
Latino
Agricola 43: La morte di Agricola
Germania 4-5: I Germani sono come la
loro terra
Germania 9: La religiosità dei Germani
Italiano
Agricola 1-3: Ora finalmente ci torna il coraggio
Agricola 30: Il discorso di Calcago
Annales 14,7-10:Il matricidio:la morte di Agrippina
Annales 16, 18-19: Vita e morte di Petronio
Annales 15,62-64: Il suicidio esemplare di Seneca
Apuleio
Vita e pensiero. Opere: contenuto e significato:
Metamorfosi 11, 13: Lucio riassume forma
umana
Italiano
Metamorfosi 3, 24-26: Lucio si trasforma in asino
Metamorfosi 11, 25: Preghiera ad Iside
26
La fine dell’Impero e la diffusione del Cristianesimo
Agostino
Vita e pensiero. Opere: contenuto e significato (da svolgere)
Latino
Confessiones 10, 27,38 Tardi ti ho amato
Italiano
Confessiones I 1 1-2: Incipit
Confessiones 3,4, 7-8 La lettura dell’Hortensius di
Cicerone
Testo di riferimento: M. Mortarino, M. Reali, G. Turazza, Nuovo genius loci. Vol. 3
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MATEMATICA
Prof. Grazzini Francesco
La classe, che il docente ha seguito con continuità nel corso del secondo biennio e del quinto anno,
ha accolto la proposta didattica in modo molto positivo, con una partecipazione attiva e una spiccata
motivazione all’apprendimento. Il clima di lavoro è stato sempre molto buono e vivace, soprattutto
grazie ad un gruppo di studenti e studentesse che hanno mostrato interesse sia per gli aspetti
concettuali della disciplina, sia per quelli storico-epistemologici, con particolare riguardo al suo ruolo
nello sviluppo dei concetti e dei modelli fisici.
Per quanto riguarda i livelli di apprendimento, si individuano quattro gruppi numericamente
omogenei. Un primo gruppo ha raggiunto risultati da molto buoni fino a eccellenti: interessati alla
disciplina, dotati di buone capacità logiche e supportati da uno studio costante e ben organizzato,
hanno assimilato i contenuti della materia, ne padroneggiano gli strumenti e sanno rielaborare in
modo autonomo le conoscenze, applicandole in modo adeguato anche in situazioni originali.
Altrettanti allievi, caratterizzati da una buona motivazione allo studio e un metodo di lavoro
abbastanza organizzato, hanno raggiunto livelli discreti di apprendimento e applicano le conoscenze
in modo generalmente corretto, pur incontrando qualche difficoltà nell’affrontare autonomamente
situazioni relativamente nuove.
Un terzo gruppo è formato da studenti che hanno sviluppato competenze accettabili: con uno studio
non sempre costante e un metodo di lavoro poco strutturato, possiedono le conoscenze di base relative
ai vari temi e le applicano in modo abbastanza corretto in situazioni note, faticando però a scegliere
in modo autonomo gli strumenti adeguati ad affrontare casi leggermente più complessi.
Il quarto gruppo è composto da allievi che, nell’anno in corso come nei precedenti, hanno raggiunto
con difficoltà gli obiettivi minimi, necessitando sistematicamente di interventi di recupero in itinere.
Il permanere di lacune pregresse, di fragilità nel calcolo algebrico elementare e di carenze di tipo
logico-argomentativo, ha compromesso un pieno raggiungimento degli obiettivi dell’ultimo anno.
Alcuni di questi alunni hanno ovviato a tali difficoltà mediante uno studio adeguato, arrivando ad un
livello di conoscenze comunque accettabile. In pochi casi isolati tali carenze hanno portato a risultati
insoddisfacenti.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
Conoscenze
- conoscere i concetti fondamentali riguardanti le funzioni reali di variabili reali, le
successioni e le progressioni
- conoscere il significato e la definizione di limite e i relativi teoremi
- conoscere il significato di funzione continua e i relativi teoremi
- conoscere il significato e la definizione di derivata, con le sue applicazioni
- conoscere i teoremi del calcolo differenziale e le loro conseguenze
- conoscere il significato e la definizione di integrale indefinito e i teoremi relativi al calcolo
integrale
- conoscere il significato e la definizione di integrale definito e le sue applicazioni
- conoscere i metodi risolutivi delle equazioni differenziali del primo ordine (lineari e a
variabili separabili) del secondo ordine (lineari a coefficienti costanti)
- conoscere il metodo delle coordinate cartesiane nello spazio e la descrizione analitica di
rette, piani e sfere
- conoscere distribuzioni di probabilità di uso frequente di variabili discrete e continue
Competenze
- saper utilizzare i concetti e le tecniche dimostrative studiati
- saper riconoscere le proprietà delle funzioni reali
- saper verificare e calcolare il limite di una funzione
- saper calcolare la derivata di una funzione
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- saper applicare il calcolo differenziale per determinare la retta tangente a una curva, per
studiare una funzione, per risolvere problemi di massimo e minimo e saperlo utilizzare in contesti
fisici e della realtà
- saper calcolare gli integrali indefiniti, definiti e impropri
- saper applicare il calcolo integrale per determinare aree e volumi e saperlo utilizzare in
diversi contesti fisici
- saper risolvere le equazioni differenziali del I ordine e saperle applicare alla fisica
- saper operare con le distribuzioni di probabilità di variabili casuali discrete e continue
Capacità
- saper esprimere le proprie conoscenze in modo chiaro e scorrevole
- saper operare collegamenti e deduzioni logiche
- saper esporre alcune dimostrazioni con un linguaggio corretto e rigoroso
- saper rielaborare in modo critico le proprie conoscenze e operare sintesi
- saper applicare conoscenze e competenze alla risoluzione di problemi di vario tipo
METODOLOGIA
Le lezioni sono state interattive e frontali, con approccio di tipo problematico ai nuovi argomenti,
presentati prima in modo intuitivo e con linguaggio semplice, poi affrontati in modo sistematico e
linguaggio rigoroso. Le dimostrazioni dei teoremi, momento fondamentale del “fare matematica”,
sono state affrontate in modo rigoroso laddove se ne è valutata l’efficacia didattica al fine di una più
consapevole e profonda comprensione dei concetti e sono state oggetto di verifica orale, in particolar
modo per gli studenti più capaci, anche se non in modo continuativo. Stessa valenza didattica si è
data alla deduzione delle più comuni formule di derivazione e di integrazione, nonché dei limiti delle
funzioni elementari e dei limiti notevoli.
Mediante esempi esplicativi di difficoltà gradualmente crescente, si è illustrato il significato e
mostrata l’applicazione di ogni nuovo concetto introdotto. Si è molto insistito sui collegamenti tra i
nuovi argomenti e quelli già noti, al fine di integrare tutte le conoscenze all’interno di un percorso
articolato ed unitario.
STRUMENTI DI VERIFICA
Al fine di valutare le competenze metodologiche – operative si sono effettuate tre verifiche scritte nel
trimestre e quattro nel pentamestre (una delle quali, come simulazione della II prova d’esame, in
parallelo con le altre classi quinte del Liceo). Si sono svolte prove orali e semi-strutturate per valutare
le competenze conoscitive.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri di valutazione delle prove scritte:
- impostazione logica corretta
- correttezza nello sviluppo dei passaggi e abilità operative
- uso corretto dei simboli matematici, del linguaggio e dello strumento grafico
Criteri di valutazione delle prove orali:
- pertinenza delle risposte
- acquisizione dei contenuti
- comprensione ed uso della terminologia specifica
- rielaborazione delle conoscenze (capacità logico-deduttive).
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Testo adottato
Bergamini M, Trifone A., Barozzi G., Manuale blu 2.0 di Matematica, Zanichelli
CONTENUTI DISCIPLINARI
Insiemi numerici e successioni. Intervalli. Intorni. Insiemi numerici limitati e illimitati. Estremo
superiore e inferiore, massimo e minimo di un insieme numerico. Punti di accumulazione e punti
isolati. Successioni.
Funzioni reali di variabile reale. Classificazione delle funzioni matematiche. Domini. Funzioni
iniettive, suriettive, biiettive. Funzione composta e funzione inversa. Funzioni pari e dispari,
periodiche, monotone, limitate. Massimo e minimo di una funzione Trasformazioni del piano e grafici
di funzione. Grafico di 1/f(x) e di f2(x). Primi passi dello studio di funzione.
Limiti delle funzioni. Approccio numerico al concetto di limite. Limite finito di una funzione per x
che tende ad un valore finito. Limite destro e limite sinistro. Limite finito di una funzione per x che
tende all'infinito. Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite infinito
di una funzione per x che tende all’infinito. Significato grafico di limite nei vari casi. Verifica dei
limiti. Teoremi sui limiti: unicità del limite (dimostrazione), permanenza del segno (dimostrazione),
confronto. Calcolo dei limiti: algebra dei limiti e forme indeterminate. Calcolo dei limiti di funzioni
continue. Forme indeterminate e limiti notevoli. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui.
Funzioni continue. Continuità delle funzioni elementari. Teoremi sulle funzioni continue: di
Weierstrass, dei valori intermedi, di esistenza degli zeri. Punti di discontinuità di una funzione:
classificazione. Asintoti. Grafico probabile di una funzione.
Derivata di una funzione. Rapporto incrementale. La derivata. Significato grafico di rapporto
incrementale e di derivata. Continuità delle funzioni derivabili. Classificazione dei punti di non
derivabilità di una funzione. Derivate delle funzioni elementari. Teoremi sul calcolo delle derivate.
Derivata della funzione composta e della funzione inversa. Derivate delle funzioni goniometriche
inverse. Equazione della retta tangente in un punto al grafico di una funzione. Studio della derivabilità
di una funzione con la definizione. Applicazioni della derivata alla fisica.
Teoremi sul calcolo differenziale. Teoremi del calcolo differenziale: teorema di Fermat (dim.), di
Rolle (dim.), di Lagrange (dim.), di Cauchy, di L'Hôpital. Conseguenze del teorema di Lagrange
(dim.). Funzioni derivabili crescenti e decrescenti. Massimi, minimi, flessi. Estremi relativi e assoluti.
Punti stazionari. Studio della monotonia di una funzione. Problemi di massimo e di minimo. Derivata
seconda. Convessità e concavità di una funzione in un punto e in un intervallo. Studio della concavità
e ricerca dei punti di flesso. Schema generale per lo studio di una funzione. Discussione grafica delle
soluzioni di un'equazione. Relazioni tra il grafico di una funzione e quello della sua derivata.
Integrali indefiniti. Le primitive di una funzione e l'integrale indefinito. Proprietà dell’integrale
indefinito. Integrali immediati. Integrazione per sostituzione e per parti. Integrali di particolari
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funzioni irrazionali. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Applicazioni alla fisica degli integrali
indefiniti.
Integrali definiti. Introduzione intuitiva al concetto d’integrale definito. Integrale definito di una
funzione continua. Proprietà dell’integrale definito. Teorema della media (dimostrazione). La
funzione integrale. Il teorema di Torricelli – Barrow (dimostrazione). Calcolo dell’area di un
trapezoide e della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni. Volume dei solidi di rotazione.
Calcolo dei volumi mediante il metodo delle sezioni. Applicazioni degli integrali definiti alla fisica.
Equazioni differenziali
Le equazioni differenziali e il problema di Cauchy. Equazioni differenziali del primo ordine: del tipo
y=f’(x), a variabili separabili, lineari. Applicazioni alla fisica.
Geometria analitica dello spazio
Coordinate cartesiane nello spazio: punto medio e distanza tra due punti. Equazione generale del
piano. Condizione di parallelismo e di perpendicolarità tra piani. Distanza di un punto da un piano.
Equazioni della retta nello spazio: ridotte, frazionarie, parametriche. La superficie sferica e la sfera.
Argomenti da svolgere presumibilmente entro la fine dell’anno.
Distribuzioni di probabilità
Le variabili casuali discrete e le distribuzioni di probabilità: definizione di variabile casuale discreta,
definizione di distribuzione di probabilità, la funzione di ripartizione, i valori caratterizzanti di una
variabile casuale (il valor medio, la varianza e la deviazione standard e le loro proprietà). Le
distribuzioni di probabilità di uso frequente: la distribuzione uniforme discreta, la distribuzione
binomiale, la distribuzione di Poisson. Le variabili casuali continue: definizioni; la distribuzione
uniforme continua e la distribuzione normale o gaussiana.
31
FISICA
Prof. Grazzini Francesco
La classe, con la quale il docente ha lavorato con continuità per cinque anni, ha risposto positivamente
alla proposta didattica, dimostrando interesse per la materia e per il suo sviluppo storico, anche in
relazione alle altre discipline. Il dialogo educativo si è svolto in un clima sereno e collaborativo, che
ha visto la partecipazione attiva di un discreto numero di studenti, la cui motivazione alla scoperta e
all’apprendimento è cresciuta costantemente nel corso degli anni, mentre altri hanno partecipato in
modo un po’ passivo al percorso didattico, chi a causa di una scarsa motivazione, chi per oggettive
difficoltà nell’acquisizione del linguaggio e dei concetti della disciplina. Per una parte della classe è
risultato critico il passaggio dall’approccio prevalentemente fenomenologico e induttivo, adottato nel
biennio, a quello più teorico e formale del triennio.
Un gruppo di studenti, pari a circa un quarto della classe, ha raggiunto risultati molto buoni, con
qualche punta di eccellenza: grazie a una buona motivazione allo studio e a un metodo di lavoro ben
organizzato, sanno formalizzare e risolvere i problemi in modo autonomo, sanno individuare e
descrivere i fenomeni formulando correttamente leggi e analogie, sanno rendere ragione del percorso
storico che ha portato alla costruzione e alla validazione dei modelli.
Altrettanti allievi hanno raggiunto livelli discreti: sanno individuare e descrivere i fenomeni, pur con
qualche incertezza nella formulazione di leggi e analogie, e risolvono in modo generalmente corretto
problemi di livello medio.
Circa un terzo degli alunni della classe ha sviluppato un livello accettabile di competenze, anche se
fatica ad inquadrare leggi e modelli all’interno di un quadro unitario e coerente; applica correttamente
gli strumenti necessari alla risoluzione di problemi di base, riuscendo a formalizzare problemi più
articolati solo se guidati.
Un numero esiguo di studenti ha mantenuto incertezze nell’individuazione e descrizione dei fenomeni,
fa fatica a formalizzare correttamente le leggi e incontra talvolta difficoltà anche nella risoluzione di
problemi di base.
Gli argomenti programmati non sono stati svolti completamente, in particolare per quanto riguarda la
fisica moderna, della quale si è affrontata in maniera completa solo la teoria della relatività speciale.
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
Conoscenze
- conoscere i fenomeni elettrici e magnetici elementari;
- conoscere l’induzione elettromagnetica e le sue applicazioni;
- conoscere le equazioni di Maxwell, in particolare il loro significato concettuale come sintesi
di tutte le leggi riguardanti i fenomeni elettromagnetici;
- conoscere le caratteristiche delle onde elettromagnetiche;
- conoscere i postulati e le conseguenze della teoria della relatività speciale;
- conoscere le caratteristiche della radiazione di corpo nero e l’ipotesi di quantizzazione di
Planck;
- conoscere il modello del quanto di luce e il suo sviluppo in relazione all’effetto fotoelettrico;
- conoscere la natura ondulatoria della materia e il principio di indeterminazione di Heisenberg.
Competenze
- osservare e identificare fenomeni;
- formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi;
- formalizzare un problema e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la
sua risoluzione;
- fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale;
Capacità
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- saper esprimere le proprie conoscenze in modo chiaro e scorrevole;
- saper operare collegamenti e deduzioni logiche;
- saper rielaborare in modo critico le proprie conoscenze e operare sintesi;
- comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società
contemporanea.
METODOLOGIA
I fenomeni elettrici e magnetici sono stati introdotti partendo, quando possibile, dalla loro
osservazione in laboratorio. Dall’attività di laboratorio, che è stata per lo più di tipo qualitativo, è
scaturita la discussione collettiva circa le possibili ipotesi interpretative dei fenomeni osservati e,
quindi, una graduale costruzione dei modelli. La possibilità di riprodurre alcune esperienze
fondamentali, come quelle di Oersted, di Faraday o di Young, è stata l’occasione per inquadrare
storicamente lo sviluppo e l’evoluzione di teorie e concetti.
L’osservazione dei fenomeni è stata integrata da simulazioni realizzate con l’applicazione Geogebra
o da applet di laboratorio virtuale.
Alcune letture originali di A. Einstein hanno integrato il percorso didattico sull’evoluzione del
concetto di campo ad opera di Maxwell, sulla crisi dei fondamenti della fisica classica che ne scaturì
e sulla genesi dei postulati della teoria della relatività speciale.
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel trimestre si sono effettuate tre verifiche sommative scritte e una orale. Nel pentamestre quattro
verifiche scritte (due come simulazione della terza prova, tipologia B) e una verifica sommativa orale.
Nella parte finale dell’anno si effettueranno verifiche orali nella modalità del colloquio d’esame di
stato.
Criteri di valutazione delle prove scritte:
- impostazione logica corretta
- correttezza nello sviluppo dei passaggi e abilità operative
- uso corretto dei simboli matematici, del linguaggio e dello strumento grafico.
Criteri di valutazione delle prove orali:
- pertinenza delle risposte
- acquisizione dei contenuti
- comprensione ed uso della terminologia specifica
- rielaborazione delle conoscenze (capacità logico-deduttive).
TESTO ADOTTATO
Romeni C., Fisica e realtà, Zanichelli Ed.
DISPENSE
“Einstein spiega l’elettromagnetismo”, in Parodi, Ostili, Onori, L’evoluzione della fisica, vol. 3,
Paravia, 2006, pp. 322-323
A. Einstein, Relatività. Esposizione divulgativa, Bollati Boringhieri, 2015, pp. 38-45
CONTENUTI DISCIPLINARI
La corrente elettrica
Corrente elettrica - Leggi di Ohm - Leggi di Kirchhoff - Risoluzione dei circuiti - Resistenza
equivalente. Resistori in serie e in parallelo – Potenza elettrica ed effetto Joule - Generatori ideali e
reali - Circuiti RC in serie: carica e scarica di un condensatore. Bilancio energetico – Velocità di
33
deriva degli elettroni in un conduttore metallico.
Fenomeni magnetici e campo magnetico
Fenomeni magnetici elementari – Direzione e verso del campo magnetico - Linee di forza del campo
magnetico - Esperienze di Oersted, di Faraday e di Ampere – Definizione operativa di ampere -
Modulo del campo magnetico - Campo magnetico generato da correnti (filo rettilineo, spira, solenoide)
– Legge di Biot-Savart – Forza generata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente –
Momento magnetico di una spira e momento torcente su una spira posta in un campo magnetico –
Motore elettrico in corrente continua - Teorema di Gauss per il campo magnetico - Circuitazione del
campo magnetico. Teorema di Ampere - Forza di Lorentz – Moto di una carica in un campo magnetico
e in un campo elettrico- Thomson e la scoperta dell’elettrone – Selettore di velocità – Effetto Hall –
Spettrometro di massa.
L’induzione elettromagnetica
Induzione elettromagnetica: corrente indotta e forza elettromotrice indotta – Legge dell’induzione di
Faraday-Neumann-Lenz - Legge di Lenz – Autoinduzione e induttanza. Induttanza di un solenoide –
Circuiti RL in serie. Bilancio energetico – Energia immagazzinata in un induttore – Densità di energia
in un campo e magnetico. Confronto con il campo elettrico - Alternatore – Circuiti semplici in
corrente alternata – Potenza istantanea e media nei circuiti semplici – Valori efficaci della tensione e
della corrente – Circuito LC risonante. Confronto con l’oscillatore meccanico – Circuito RLC in serie.
Impedenza e angolo di sfasamento – Potenza trasferita al circuito RLC. Fattore di potenza –
Condizione di risonanza – Trasformatore.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Campo elettrico indotto – Riformulazione della legge di Faraday-Neumann - Corrente di spostamento
– Legge di Ampere-Maxwell – Equazioni di Maxwell – Equazioni di Maxwell in assenza di sorgenti
– Campo elettromagnetico: caratteristiche e propagazione - Onde elettromagnetiche: emissione,
propagazione e ricezione – Energia trasportata da un’onda elettromagnetica: intensità e densità media
di energia - Richiami di ottica ondulatoria: principio di Huygens, diffrazione, interferenza -
Esperimento della doppia fenditura di Young - Natura elettromagnetica della luce – Spettro
elettromagnetico.
La teoria della relatività ristretta
Teoria classica dei sistemi di riferimento inerziali: trasformazioni di Galileo, leggi di composizione
galileiana delle velocità, principio di relatività galileiano – Crisi della fisica classica – Esperimento
di Michelson-Morley – Postulati della teoria della relatività speciale di Einstein – Relatività della
simultaneità – Dilatazione dei tempi – Contrazione delle lunghezze – Una conferma sperimentale
della teoria della relatività: la vita media dei muoni – Trasformazioni di Lorentz e composizione
relativistica delle velocità – Quantità di moto relativistica – Secondo principio della dinamica
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relativistica – Energia relativistica: equivalenza tra massa ed energia – Il difetto di massa.
Argomenti da svolgere presumibilmente entro la fine dell’anno scolastico.
Origini della meccanica quantistica (cenni)
Spettroscopia: spettri di emissione e assorbimento – Problema del corpo nero e ipotesi di Planck –
Effetto fotoelettrico e interpretazione di Einstein: il fotone – Dualismo onda-corpuscolo della luce e
della materia.
Attività di laboratorio
- Correnti continue:
o I legge di Ohm: resistenza di conduttori metallici
o corrente in una soluzione di NaCl in acqua
o II legge di Ohm: misura della resistività di Ni-Cr e rame
o effetto Joule
principio di funzionamento della lampada a incandescenza
il fusibile
o corrente elettrica nei gas e nei tubi a vuoto
o raggi catodici
- Fenomeni magnetici:
o magneti e aghi magnetici: linee di forza del campo magnetico
o esperienza di Oersted: campo magnetico generato da un filo percorso da corrente
o campo magnetico generato da una bobina
o elettrocalamita
o esperienza di Faraday: forza su un filo percorso da corrente dovuta al campo magnetico
o modello di motore in corrente continua
o deflessione dei raggi catodici dovuta al campo magnetico
- Induzione elettromagnetica:
o correnti indotte da un magnete in movimento
o correnti indotte dalla variazione di corrente in un circuito induttore
o evidenze sperimentali della legge di Lenz:
caduta di un magnete in un tubo di rame
effetti di un magnete in movimento su una spira chiusa e su una aperta
- Ottica ondulatoria:
o ondoscopio: diffrazione e interferenza
o diffrazione della luce: fenditura singola
o esperimento della doppia fenditura: misura della lunghezza d’onda della luce rossa
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LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Prof.ssa Laura Corsi
Si tratta di una classe che ho seguito in tutto il percorso scolastico di cinque anni e che presenta
alcuni studenti dalle ottime capacità accompagnate da un buon impegno . Complessivamente la classe
è a mio parere di buon livello, anche se la naturale tendenza alla dispersione degli studenti talvolta
ha prevalso e di conseguenza ci sono alcuni studenti che presentano ancora fragilità linguistiche ed
una preparazione non del tutto precisa. La maggioranza degli allievi si sono applicati con serietà e
continuità, migliorando progressivamente il loro profitto e raggiungendo livelli discreti, buoni e in
qualche caso ottimi. Il lavoro svolto in questi anni ha mirato a dare solide basi linguistiche e a
indirizzare in modo costruttivo la partecipazione degli studenti, che è sempre stata vivace.
L'obiettivo è sempre stato duplice: sia di sviluppare le capacità comunicative in lingua inglese sia di
contribuire alla crescita critica e culturale degli allievi.
Alcuni di loro hanno via via dimostrato non solo di recepire, ma anche di saper elaborare, fare
collegamenti e esprimere idee originali sui vari argomenti trattati.
Il problema caso mai è stato riuscire a bilanciare lo studio della grammatica e della sintassi con le
attività di tipo più comunicativo e incanalare la naturale tendenza della classe alla partecipazione
attiva su linee ben precise, limitando per quanto possibile una certa tendenza alla divagazione.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
Gli obiettivi didattici sono stati: favorire l’interazione verbale diretta, la comprensione di testi di
vario genere e l’abilità di elaborare testi scritti; in particolare, comprendere il senso generale di un
brano attraverso la lettura veloce (skimming), rinvenire informazioni specifiche (scanning), saper
individuare l’organizzazione, le componenti e la struttura di un testo; formulare il senso di un testo
con parole proprie; fare confronti fra testi, tra biografia e testo, fra testo e contesto e fra forme
espressive diverse, in particolare il cinema; concordare, esprimere dissenso, formulare ipotesi in una
discussione, sulla base di adeguate motivazioni; elaborare brevi sintesi discorsive, a livello orale e
scritto, anche allo scopo di relazionare, utilizzando un registro linguistico appropriato; saper utilizzare
le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio.
METODOLOGIA
La metodologia adottata ha privilegiato la motivazione e il coinvolgimento attivo degli studenti,
stimolati a comunicare il più possibile in lingua inglese e ad apportare il loro contributo personale
all’interpretazione dei testi affrontati.
I testi e gli autori analizzati sono stati scelti in modo da sviluppare alcuni grandi temi, di interesse
sociale e psicologico ( ad esempio, la discriminazione, il razzismo, la lotta per i diritti civili, lo
sviluppo industriale ed economico in genere e le sue ripercussioni, lo sviluppo scientifico e
tecnologico con le sue conseguenze e i suoi pericoli, la propaganda, la violenza e la guerra, il
consumismo e la perdita di valori nella società moderna, i suoi sogni e i suoi incubi, la complessità
della psiche umana, il rapporto fra uomo e natura etc.). Tali temi, emergenti dai testi trattati, sono stati
considerati sia in una prospettiva storico-letteraria che attualizzati con attività di ricerca e riferimenti
alle problematiche contemporanee ad essi afferenti.
Si è cercato di seguire una linea di continuità nel corso del triennio.
Per esempio, nella classe quarta è stato affrontato il tema dell'incontro col diverso (Robinson Crusoe,
Gulliver's Travels, Frankenstein, gli Aborigeni australiani e il loro rapporto con i colonizzatori
britannici discusso con un tirocinante della Monash University di Melbourne) . Tale tematica è stata
poi ripresa sotto altre forme in questo anno scolastico trattando delle problematiche inerenti gli
Afroamericani negli Stati Uniti.
In modo simile, il tema della vita artificiale e della scienza affrontato con il Frankestein in quarta è
stato sviluppato quest'anno parlando di fantascienza.
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Visto l'interesse e la partecipazione attiva degli studenti, ho cercato di guidarli a una riflessione più
approfondita, che non si fermasse alla superficie, ma tenesse conto delle molte variabili che
determinano ogni fenomeno .
E' stato fatto uso di strumenti multimediali, e si è favorito il learning by discovery, attraverso il
dibattito e attraverso il raffronto fra il testo letterario e la sua trasposizione cinematografica. Gli
strumenti utilizzati sono stati i testi in adozione, fotocopie da altri testi e materiale messo da me a
disposizione, testi della biblioteca di Istituto, sussidi audiovisivi. In particolare è stata utilizzata la
lavagna interattiva per la visione di film in lingua originale basati sulle opere letterarie studiate o
comunque relativi ai temi trattati.
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche formative e sommative, basate su brevi composizioni o risposte a domande sugli argomenti
trattati.
Le verifiche orali hanno compreso sia interrogazioni in forma di colloquio sugli argomenti affrontati,
sia la valutazione degli interventi durante l’analisi dei testi e delle tematiche ad essi relative.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nelle attività di produzione scritta si è valutata la pertinenza, l’organicità dei contenuti, la capacità di
sintesi, l'accuratezza lessicale e la correttezza morfo-sintattica.
Per quel che riguarda la fascia orale si sono anche valutate, per quanto possibile, le capacità
comunicative e la comprensione, oltre naturalmente all'impegno, alla partecipazione attiva e
costruttiva al dialogo educativo, alla disponibilità e allo spirito critico.
ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO
Gli studenti sono stati seguiti nei loro percorsi individuali, fornendo indicazioni per il recupero e
spiegazioni aggiuntive se necessario, nonché aiutati ad approfondire i temi di loro interesse e a
trovare collegamenti con altre discipline, fornendo indicazioni, spiegazioni e materiale di vario
tipo.
CONTENUTI DISCIPLINARI
The Victorian Age: the two faces of Victorian progress
Talking Pictures: The Myth of Progress (William Bell Scott) p. 27
Charles Dickens
ID p. 23
Hard Times: Coketown p. 30/31
The story p.28
Charles Dickens p. 32/33
Dickens’ melodrama p.22
The theme of the double:
Robert Louis Stevenson
ID p.183
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
Extract: Jekyll turns into Hyde p.180/181
Focus on the novel p. 182/183
Sigmund Freud and Psychoanalisis (fotocopia)
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Psychoanalitical interpretation of the novel
Oscar Wilde
Life and works (fotocopie)
The Importance of being Earnest: plot p. 188
Extract: Lady Bracknell’s Interview ( fotocopie)
Visione del film di Oliver Parker
The Picture of Dorian Gray (fotocopie) : The Preface, Features and Themes
Extract: Dorian expresses his “Faustian” wish(chapt 1)
Extract: Dorian's childhood (chapt 3)
Psychoanalitical interpretation of the novel
The American Dream and the Pursuit of Happiness
The American Dream p. 114/117
Walt Whitman
I hear America singing p. 120
ID p. 123
* Talking Pictures: Manifest Destiny (John Gast) p.124
Allen Ginsberg
A Supermarket in California
*Consumerism (fotocopia)
Dissatisfaction and Revolt in 1950’s p.304
*Langston Hughes and the Harlem Renaissance
Poems: I, too, sing America
Dreams
The Negro speaks of rivers
Science fiction: the Man and the Machine, different faces of technological development
Science fiction p. 175/6
Herbert George Wells
From The War of the Worlds: The Coming of the Martians p.176
The novel p. 178
The Martians invade New York: The first Case of Mass Hysteria p. 208
Isaac Asimov
From I, Robot : Robbie (versione semplificata su fotocopie)
A.C. Clarke
The Sentinel (originale, su fotocopie)
Visione e commento del film 2001, A Space Odyssey
*The Modernist Revolution
The Modernist Revolution p. 236/237
The Stream of Consciousness : Thoughts flowing into words, William James' Concept of
Consciousness, Discovering Consciousness: Freud and Bergson, Virginia Wool's Concept of
Modern Life, The Stream of Consciousness on the Page (fotocopie)
Libro di testo: Heading out 2, A. Cattaneo, C. Signorelli Scuola
Gli argomenti contrassegnati da asterisco saranno svolti in maggio.
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SCIENZE
Prof.ssa Carla Bellucci
La classe, con cui il docente ha lavorato solo nel corso dell’ultimo anno, ha avuto un
comportamento sostanzialmente corretto e gli alunni si sono mostrati disponibili nei confronti delle
misure e degli interventi intrapresi per migliorare il loro rendimento.
Nella disciplina hanno raggiunto risultati più che sufficienti e in alcuni casi molto buoni eccezion
fatta per pochi elementi che presentano maggior fragilità. Gli alunni sono cresciuti nel metodo di
lavoro e nella partecipazione alle lezioni. Permangano tuttavia difficoltà, anche negli elementi più
capaci, a mantenere, durante le verifiche, la giusta concentrazione a causa dell’ansia, che li porta
talvolta a commettere errori grossolani.
Il programma svolto ha subito un rallentamento, soprattutto nella parte finale, a causa di molte
interruzioni nell'orario dovute a festività e attività didattiche collaterali. Pertanto alcuni argomenti,
soprattutto quelli della parte finale del programma, sono stati trattati solo con un sufficiente grado
di approfondimento.
Testi Usati:
· Bosellini : Scienze della Terra Volume B: Minerali, rocce, vulcani, terremoti
Italo Bovolenta Editore
· Bosellini : Scienze della Terra Volume D: Tettonica - Italo Bovolenta Editore
· H. Curtis, N.Sue Barnes, A.Schnek, G.Flores, L.Gandola, R.Odone: Percorsi di
scienze naturali – Biochimica e biotecnologie – Zanichelli
· G. Valitutti, N. Taddei, H. Kreuzer, A. Massey, D. Sadava, D. M. Hillis, H.
Craig Heller, M.R: Berenbaum: Dal carbonio agli OGM – Biochimica e
biotecnologie - Zanichelli
·
Obiettivi didattici specifici della disciplina
Conoscenze
-acquisire e sviluppare i contenuti di Biochimica.
-acquisire nuove conoscenze in merito alle moderne tecniche di Biotecnologia.
-approfondire le proprie conoscenze relative alla struttura della Terra e al modello della
Tettonica delle Placche.
Competenze
-saper comprendere ed interpretare correttamente i fenomeni esterni.
-esporre in forma chiara e corretta le conoscenze acquisite.
-utilizzare in maniera appropriata il linguaggio scientifico della disciplina.
Capacità
-capacità di collegare ed integrare le conoscenze acquisite con quelle sviluppate in altri
ambiti disciplinari.
-capacità di osservare correttamente i fenomeni esterni e interpretarli criticamente
inserendoli in un contesto scientifico.
-capacità di ordinare, classificare e sintetizzare i contenuti.
-valutare in modo critico e attento e le informazioni scientifiche divulgate dai mezzi di
comunicazione sociale.
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Metodologie
-lezioni frontali
-discussioni
-attività di recupero
Materiale didattico
-Testi in adozione
- Fotocopie
-Tecnologie audiovisive e multimediali
Modalità di verifica
-verifiche scritte con domande secondo la tipologia B dell'Esame di stato
-verifiche orali
Criteri di valutazione
-conoscenze e competenze acquisite
-progressi ottenuti rispetto al livello di partenza
-metodo di studio
-rielaborazione dei contenuti
-raggiungimento degli obiettivi prefissati
-partecipazione all'attività didattica
-impegno nel lavoro individuale
Programma
Scienze della Terra
I vulcani:
Morfologia, attività e classificazione dei vulcani: morfologia di un vulcano, il meccanismo
eruttivo, tipologie di eruzione.
I prodotti dell'attività vulcanica: i prodotti dell'attività vulcanica esplosiva, effusiva, forma
dei prodotti e degli apparati vulcanici, le manifestazioni gassose, il rischio vulcanico.
La Terra deformata:
Il comportamento reologico delle rocce: la deformazione delle rocce, la giacitura delle rocce,
i movimenti regionali, l'isostasia.
Strutture da deformazione nella crosta: le faglie, le pieghe, le falde di ricoprimento.
L'orogenesi: le fasi di formazione delle montagne, i modelli orogenetici, morfostrutture dei
continenti.
I terremoti:
Propagazione delle onde sismiche : il comportamento elastico delle rocce, la teoria del
rimbalzo elastico, le onde sismiche, la misurazione delle onde sismiche, determinazione
dell'epicentro di un terremoto, la distribuzione geografica dei sismi.
La forza dei terremoti: energia dei terremoti e la scala Richter, l'intensità dei terremoti e le
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isosisme.
Convivere con il terremoto: la previsione dei terremoti.
L'interno della Terra:
Costruzione di un modello dell'interno terrestre: crosta, mantello e nucleo, litosfera e
astenosfera, origine del calore interno, gradiente geotermico, andamento del flusso di calore.
Litologia dell'interno della Terra: il nucleo con composizione e caratteristiche fisiche, le zone
d'ombra, il mantello con la composizione, i moti convettivi e l'andamento delle onde sismiche,
la crosta con gli elementi di differenziazione tra crosta continentale e oceanica.
Il magnetismo terrestre: il campo magnetico terrestre, poli, linee di forza, inclinazione e
declinazione, intensità. Il paleomagnetismo, le inversioni di polarità e la ricostruzione
stratigrafica paleomagnetica.
La Tettonica delle placche:
La suddivisione della litosfera in placche: definizione di placca litosferica, nascita delle
placche e suddivisione della crosta, i margini tra le placche, i moti convettivi e il movimento
delle placche.
Terrremoti, attività vulcanica e tettonica delle placche: relazione tra attività sismica e olacche
litosferiche, relazione tra attività vulcanica e placche litosferiche.
L'espansione del fondo oceanico:
Morfologia e struttura del fondo oceanico: le dorsali medio-oceaniche, la stratigrafia della
crosta oceanica.
Modalità e prove dell'espansione oceanica: il meccanismo di espansione del fondo oceanico,
le prove dell'espansione degli oceani.
I margini continentali:
I tre tipi di margine continentale: margini passivi, attivi, trasformi.
Collisioni e orogenesi: Tettonica delle placche e orogenesi, gli oceani perduti e le ofioliti.
Biochimica
Le biomolecole:
Carboidrati: funzioni e caratteristiche, i monosaccaridi, i disaccaridi, i polisaccaridi.
Lipidi: funzioni e caratteristiche, lipidi saponificabili e insaponificabili.
Proteine: attività biologiche, caratteristiche e strutture.
Enzimi: caratteristiche generali, classificazione, metodo di agire di un enzima, regolazione
degli enzimi
Metabolismo cellulare:
ATP: struttura, reazioni accoppiate, processi di idrolisi e fosforilazione.
Processi metabolici cellulari: sintesi e demolizione delle biomolecole, reazioni redox.
Il metabolismo dei carboidrati: glicolisi, ciclo di Krebs e catena di trasporto degli elettronico
Fermentazioni
Metabolismo dei lipidi e delle proteine: beta-ossidazione, transaminazione e deaminazione
ossidativa, catabolismo azotato degli amminoacidi, correlazione tra catabolismo e
41
anabolismo.
DNA, cromosomi, genoma:
Struttura e funzione degli acidi nucleici: nucleotidi, doppia elica del DNA, duplicazione del
DNA, trascrizione e traduzione.
Struttura dei cromosomi: cellule procariote, nucleosomi.
Genoma umano e DNA fingerprinting.
Ingegneria genetica e biotecnologie
Bioteconologie:
definizione e biotecnologie classiche e nuove
tecnologia delle colture cellulari: colture di cellule vegetali, animali e di cellule staminali
embrionali.
La tecnologia del DNA ricombinante: la produzione del DNA ricombinante, individuazioni
di specifiche sequenze di DNA, meccanismi utilizzati per copiare il DNA, la PCR, il
sequenziamento del DNA .
Il clonaggio e la clonazione : clonaggio del DNA, le biblioteche del DNA, clonazione
L'analisi del DNA e delle proteine : tecnologia microarray, tecnica degli anticorpi
monoclonali (Mab).
L'ingegneria genetica e gli OGM.
Il ruolo dell'RNA: la tecnologia antisenso, la RNAi, i microRNA , i ribozimi , i riboswitch.
42
STORIA
Prof. GIUSEPPE TALLARICO
Presentazione della classe 5Bl
Devo premettere che è una classe che ho preso quest'anno e che nel suo percorso ha visto succedersi
ogni anno sempre un nuovo docente di storia (metodo, organizzazione lavoro, valutazione) questa
situazione ha necessitato di un tempo di reciproco adattamento che una volta terminato, durato per
tutto il trimestre, ha visto procedere il lavoro in maniera sufficientemente produttiva, permettendo di
affrontare al meglio il ritardo accumulato gli anni precedenti riguardo alla programmazione svolta,
benché non sia stato possibile colmarlo. La cosa che certamente non è mancata in buona parte della
classe è stato l'impegno, spesso però condizionato quasi esclusivamente al voto, minore, invece, è
stata l'azione attiva della classe nel lavoro comune, malgrado gli stimoli messi in atto. Una passività
che spesso si è riscontrata anche nel momento della verifica valutativa, dove la maggior parte si
limitava a ridare, senza un adeguato lavoro di riflessione e rielaborazione, i contenuti affrontati. Infatti,
ogni qual volta che cercavo di andare al di là del semplice “scolasticismo” inevitabili si presentavano
le difficoltà, conseguenza di una abitudine oramai consolidata e frutto anche di alcune lacune
concettuali pregresse, accumulate negli anni precedenti.
Nel corso dell’anno scolastico la classe ha avuto un andamento abbastanza eterogeneo. Un piccolo
gruppo di studenti ha mostrato un atteggiamento generalmente disponibile al lavoro, avvicinandosi
alle problematiche storiche con interesse e motivazione. Vi è poi un certo numero di alunni che,
nonostante l’impegno e la serietà nel lavoro personale, manifesta ancora una generale fragilità, con
un approccio allo studio meccanico e con difficoltà nella rielaborazione personale, in questi casi
permangono ancora difficoltà nella capacità di utilizzare con precisione e rigore la terminologia
specifica. Infine, pochi sono stati gli alunni caratterizzati da un impegno discontinuo e da un limitato
interesse per la disciplina.
Alla fine dell’anno nella classe sono distinguibili, per l'impegno e il rendimento, tre diversi livelli: il
primo formato da alunni il cui rendimento è risultato decisamente buono grazie ad uno studio attento
e a buone competenze, che hanno permesso un’assimilazione e trattazione adeguata dei contenuti; un
secondo composto da alunni la cui preparazione, nonostante l’impegno profuso, è risultata talune
volte carente a causa di difficoltà soprattutto per quanto riguarda il possesso del lessico e delle
strutture espressive; infine un terzo livello caratterizzato da alunni la cui preparazione è risultata non
sempre adeguata, in quanto ha risentito di uno studio a volte incostante.
Per preparare la classe all’esame di stato, oltre ai colloqui orali gli studenti hanno affrontato, nel corso
dell’anno, diverse prove di verifica scritte, approntate secondo il modello di quesito che caratterizza
la terza prova. Anche in questo caso i risultati hanno manifestato l’andamento poco omogeneo già
riscontrato, con un certo numero di alunni che non è riuscito a colmare del tutto le proprie lacune per
quanto riguarda la capacità di usare il lessico specifico, la capacità di sintesi e di coerenza espositiva.
Manuale in uso: Centri e periferie “La storia di un sistema globale”, Vittore Riccardi V. II e III
Zanichelli
Obiettivi:
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
A) Conoscenze
1) Conoscere gli eventi fondamentali che permettono la ricostruzione di un periodo o di un
contesto storico.
2) Conoscere le linee di sviluppo di processi e tendenze.
3) Conoscere le caratteristiche fondamentali dei sistemi politici ed economici studiati in
riferimento alla contemporaneità.
4) Conoscere le parole chiave del lessico storiografico.
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B) Competenze
1) Corretto uso della periodizzazione storica e capacità di collocazione geo-storica degli eventi.
2) Saper enucleare e definire i concetti storici fondamentali.
3) Saper istituire nessi analitici e sintetici e operare confronti critici.
4) Comprensione delle fonti nella loro specificità.
5) Comprensione e analisi di documenti storici e testi storiografici.
6) Capacità di valutazione critica e di rielaborazione delle tesi o concezioni proposte.
7) Capacità di mettere in relazione presente e passato, in ragione, anche, di contesti storico-
culturali diversi.
8) Esposizione lineare e coerente dei contenuti curricolari richiesti.
9) Valutare se stesso in relazione all’altro per acquisire la consapevolezza di una cittadinanza
attiva nel presente.
METODOLOGIA
Lezione frontale
Lezione interattiva
Visione film
Lettura integrale di testi
Lo sviluppo del programma ha seguito le linee del libro di testo in talune occasioni accompagnate
da dispense.
STRUMENTI DI VERIFICA
Durante l’anno sono state organizzate verifiche ripetute e diversificate, volte a controllare il
raggiungimento degli obiettivi proposti. Le prove sono state di tipologia: strutturata-scritta a
risposta sintetica e orale. Riguardo al numero, ci sono state almeno due prove (orali o scritte) per
ogni tri/pentamestre . Le prove di Simulazione della Terza Prova hanno rappresentato un momento
di controllo soprattutto per quanto riguarda le capacità organizzative e sintetiche. Le verifiche sono
risultate fondamentali anche per eventuali operazioni di correzione da appontare alla didattica.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Votazione Giudizio
1 - 2 - Partecipazione impegno inesistenti.
- Nessun obiettivo raggiunto in riferimento sia all’ambito delle conoscenze che delle
competenze ed abilità..
3 - 4 - Partecipazione ed impegno scarsi.
- Conoscenza lacunosa e non corretta dei contenuti.
- Esposizione disorganica ed uso scorretto dei termini e
dei concetti disciplinari.
5 - Partecipazione ed impegno discontinui.
- Conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti.
- Esposizione incerta ed uso non adeguato dei termini e dei concetti disciplinari.
6 . Partecipazione ed impegni non attivi ma generalmente attenti e costanti.
- Conoscenza dei contenuti nelle loro linee di base.
- Esposizione semplice e nel complesso lineare dei principali termini e concetti
disciplinari.
7 - Partecipazione ed impegno costanti e nel complesso, attivi.
44
- Conoscenza completa ma non sempre approfondita dei contenuti.
- Esposizione corretta e discreta utilizzazione dei termini e dei concetti disciplinari.
- Capacità di individuare in modo generalmente autonomo i collegamenti nell’ambito
degli argomenti trattati.
8 - Partecipazione ed impegno sistematici e costruttivi.
- Conoscenza completa e approfondita dei contenuti.
- Esposizione articolata ed utilizzazione sicura dei termini e dei concetti disciplinari.
- Capacità di cogliere e di operare collegamenti in modo autonomo nell’ambito degli
argomenti trattati.
9 – 10 - Partecipazione ed impegno sistematici e costruttivi.
- Conoscenza completa, approfondita e personalmente rielaborata dei contenuti.
- Esposizione rigorosa e piena padronanza dei termini e dei concetti disciplinari.
- Capacità di cogliere, operare e giustificare collegamenti in modo autonomo e critico.
- Capacità di esprimere valutazione personali e di proporre propri modelli
interpretativi.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il 1848: Primavera dei popoli e la nascita del Reich tedesco
Le conseguenze per l’unità d’Italia
Riferimenti: pag. 374-378: 392-393 (vol. II)
Stato e società nel regno d’Italia
Riferimenti: pag. 486-529 (vol. II)
Sviluppo del movimento socialista: le Internazionali
Riferimenti: pag. 430-435, 535-537 (vol. II)
L'Italia Giolittiana
Riferimenti: Percorso 11 capitolo 3 pag. 24-31
La Grande guerra
Riferimenti: Percorso 11 capitolo 4 pag. 32-40
La rivoluzione in Russa
Riferimenti: Percorso 11 capitolo 2 pag. 19-20 cap. 5 pag. 41-47
L’Unione Sovietica negli anni Trenta
Riferimenti: Percorso 12 capitolo 5 pag. 166-171
L’Europa nel dopoguerra
Riferimenti: Percorso 11 capitolo cap. 6 pag. 49-57
Il dopoguerra in Italia e il fascismo
Riferimenti: Percorso 11 capitolo 7 pag. 61-69
Il regime fascista
Riferimenti: Percorso 12 capitolo 4 pag. 146-155; pag. 214-215
45
L'antifascismo: quaderni del carcere di Antonio Gramsci
Riferimenti: Percorso 12 capitolo 15 pag. 220-221
Il Terzo Reich
Riferimenti: Percorso 12 capitolo 3 pag. 72-72; 156-165
Il totalitarismo
Riferimenti: Percorso 12 capitolo 14 pag. 216-218
Gli Stati Uniti da inizio secolo alla crisi del 1929
Riferimenti: Percorso 11 capitolo 1 pag. 8-9-13; 74-79; 138-145; 200-203
L'Europa verso la guerra e Guerra civile spagnola
Riferimenti: Percorso 12 capitolo 6 pag. 172-181
La Seconda guerra mondiale
Riferimenti: Percorso 12 capitolo 6 pag. 182-192; pag. 240-243
Il duce, il re e il partigiano: la guerra in Italia
Riferimenti: Percorso 12 capitolo 8 pag. 193-199
Visione film: “Villa Triste”
I genocidi del XX secolo
Riferimenti: Percorso 12 capitolo 16 cap. 18 pag. 228-230 e 232-235
Visione spettacolo Marco Paolini Ausmerzen
Hiroshima, 6 agosto 1945
Riferimenti: Percorso 12 capitolo 11 pag. 208-211
1945-1953: il crollo del Grand Design di Roosevelt (da svolgere)
Riferimenti: Percorso 13 capitolo 3 pag. 282-293
L'URSS di Stalin, Chruscev e Breznev (da svolgere)
Riferimenti: Percorso 13 capitolo 1 pag. 266-272; 378-383
Gli Stati Uniti da Truman a Johnson (da svolgere)
Riferimenti: Percorso 13 capitolo 2 pag. 274-281
Dal fallimento della coesistenza pacifica alla distensione (da svolgere)
Riferimenti: Percorso 13 capitolo 4-5 pag. 296-305
L'Italia dalla liberazione agli anni Sessanta
Riferimenti: Percorso 13 capitolo 6 pag. 312-319 (da svolgere)
Il sessantotto
46
Riferimenti: Percorso 13 capitolo 17 pag. 370-377 (da svolgere)
L’Italia dalla crisi del centro sinistra alla fine della guerra fredda
Riferimenti; Percorso 14 capitolo 7 pag. 437-445 (da svolgere)
Letture integrali:
La Costituzione Italiana
Carl Schmitt : Terra e mare ed. Piccola Biblioteca Adelphi
47
FILOSOFIA
Prof. Giuseppe Tallarico
Devo premettere che è una classe che ho preso quest'anno pertanto nel loro percorso, questo quinto
anno, li ha visti confrontarsi con un nuovo docente di filosofia (metodo, organizzazione lavoro,
valutazione) , situazione che ha determinato la necessità di un tempo di reciproco adattamento
quantificabile per il tempo del trimestre. Superato questo ostacolo iniziale il lavoro comune è
continuato in maniera produttiva. Questo ha permesso di affrontare in maniera serena alcune proposte
di approfondimento e arrivare alla fine dell’anno scolastico con una moderata soddisfazione. La cosa
che certamente non è mancata in buona parte della classe è stato l'impegno a confrontarsi ed affrontare
le difficoltà, spesso però condizionato ed orientato quasi esclusivamente al voto, minore, invece, è
stata l'azione attiva (solo pochi) e la partecipazione al dialogo e al lavoro comune, malgrado gli stimoli
messi in atto. Una passività che spesso si è riscontrata anche nel momento della verifica valutativa,
dove la maggior parte si limitava a ridare, senza un adeguato lavoro di riflessione e rielaborazione, i
contenuti affrontati. Infatti ogni qual volta che cercavo di andare al di là del semplice “scolasticismo”
inevitabili si presentavano le difficoltà, conseguenza sia di una abitudine oramai consolidata che
anche di alcune lacune concettuali pregresse, accumulate negli anni precedenti.
Ne è conseguito, durante l’anno scolastico, un andamento abbastanza eterogeneo della classe. Un
piccolo gruppo di studenti ha mostrato un atteggiamento generalmente disponibile al lavoro,
avvicinandosi alle problematiche filosofiche con interesse e motivazione. Vi è poi un certo numero
di alunni che, pur mostrandosi interessato, nonostante l’impegno e la serietà nel lavoro personale,
manifesta ancora una generale fragilità, con un approccio allo studio meccanico e con difficoltà nella
rielaborazione personale, in questi casi permangono ancora difficoltà nella capacità di utilizzare con
precisione e rigore la terminologia filosofica specifica. Infine, pochi sono stati gli alunni caratterizzati
da un impegno discontinuo e da un limitato interesse per la disciplina.
Alla fine dell’anno nella classe sono distinguibili, per l'impegno e il rendimento, tre diversi livelli: il
primo formato da alunni il cui rendimento è risultato decisamente buono grazie ad uno studio attento
e a buone competenze, che hanno permesso un’assimilazione e trattazione adeguata dei contenuti; un
secondo composto da alunni la cui preparazione, nonostante l’impegno profuso, è risultata talune
volte carente a causa di difficoltà soprattutto per quanto riguarda il possesso del lessico e delle
strutture espressive; infine un terzo livello caratterizzato da alunni la cui preparazione è risultata non
sempre adeguata, in quanto ha risentito di uno studio a volte incostante.
Per preparare la classe all’esame di stato, oltre ai colloqui orali gli studenti hanno affrontato, nel corso
dell’anno, diverse prove di verifica scritte, approntate secondo il modello di quesito che caratterizza
la terza prova. Anche in questo caso i risultati hanno manifestato l’andamento poco omogeneo già
riscontrato, con un certo numero di alunni che non è riuscito a colmare del tutto le proprie lacune per
quanto riguarda la capacità di usare il lessico specifico, la capacità di sintesi e di coerenza espositiva.
Manuale in uso: Percorsi di filosofia: Storia e temi ,Abbagnano-Fornero Vol. III (A e B) ed.
Paravia
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
a) CONOSCENZE
1) Conoscere le tesi fondamentali degli autori trattati, sia in prospettiva storica che
problematica.
2) Conoscere le categorie concettuali fondamentali della tradizione filosofica.
3) Conoscere il lessico specifico della disciplina.
b) COMPETENZE attese al termine del percorso di studi:
1) Utilizzo della terminologia specifica e delle categorie in modo adeguato al
contesto di riferimento.
48
2) Riconoscere tipologia e articolazione delle dimostrazioni e argomentazioni.
3) Saper individuare il senso e i nessi fondamentali di una riflessione filosofica.
4) Saper comprendere e analizzare un testo filosofico.
5) Capacità di valutazione critica e di rielaborazione delle tesi o concezioni proposte.
6) Corretta e pertinente impostazione del discorso.
7) Esposizione chiara, ordinata e lineare.
8) Comprendere e interpretare autonomamente e criticamente le problematiche del
sapere filosofico occidentale.
METODOLOGIA
Lezione frontale
Lezione interattiva
Lettura integrale di testi dei filosofi
Lo sviluppo del programma ha seguito le linee del libro di testo in talune occasioni accompagnate
da dispense.
STRUMENTI DI VERIFICA
Durante l’anno sono state organizzate verifiche ripetute e diversificate, volte a controllare il
raggiungimento degli obiettivi proposti. Le prove sono state di tipologia: strutturata-scritta a
risposta sintetica e interrogazione orale. Riguardo al numero, ci sono state almeno due prove orali o
scritte per ogni tri/pentamestre. Le prove di Simulazione della Terza Prova (in totale 2 per Filosofia)
hanno rappresentato un momento di controllo soprattutto per quanto riguarda le capacità
organizzative e sintetiche. Le verifiche sono risultate fondamentali anche per eventuali operazioni
di correzione da approntare nella didattica.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Votazione Giudizio
1 - 2 - Partecipazione impegno inesistenti.
- Nessun obiettivo raggiunto in riferimento sia all’ambito delle conoscenze che delle
competenze ed abilità..
3 - 4 - Partecipazione ed impegno scarsi.
- Conoscenza lacunosa e non corretta dei contenuti.
- Esposizione disorganica ed uso scorretto dei termini e
dei concetti disciplinari.
5 - Partecipazione ed impegno discontinui.
- Conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti.
- Esposizione incerta ed uso non adeguato dei termini e dei concetti disciplinari.
6 . Partecipazione ed impegni non attivi ma generalmente attenti e costanti.
- Conoscenza dei contenuti nelle loro linee di base.
- Esposizione semplice e nel complesso lineare dei principali termini e concetti
disciplinari.
7 - Partecipazione ed impegno costanti e nel complesso, attivi.
- Conoscenza completa ma non sempre approfondita dei contenuti.
- Esposizione corretta e discreta utilizzazione dei termini e dei concetti disciplinari.
- Capacità di individuare in modo generalmente autonomo i collegamenti nell’ambito
degli argomenti trattati.
8 - Partecipazione ed impegno sistematici e costruttivi.
- Conoscenza completa e approfondita dei contenuti.
- Esposizione articolata ed utilizzazione sicura dei termini e dei concetti disciplinari.
49
- Capacità di cogliere e di operare collegamenti in modo autonomo nell’ambito degli
argomenti trattati.
9 – 10 - Partecipazione ed impegno sistematici e costruttivi.
- Conoscenza completa, approfondita e personalmente rielaborata dei contenuti.
- Esposizione rigorosa e piena padronanza dei termini e dei concetti disciplinari.
- Capacità di cogliere, operare e giustificare collegamenti in modo autonomo e critico.
- Capacità di esprimere valutazione personali e di proporre propri modelli
interpretativi.
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO 1: Schopenhauer e Kierkegaard
SCHOPENHAUER
- Vita;
- Confronto con la filosofia idealista;
- Fonti del pensiero;
- Differenze col pensiero kantiano: “Il mondo come volontà e rappresentazione”;
- Il “velo di Maya”;
- La volontà di vivere: caratteri e manifestazioni, l’importanza della specie;
- Il dolore (metafora del pendolo dolore, piacere e noia)
- Il suicidio e l’amore
- le vie della liberazione dal dolore:
- L’arte;
- La morale (l’etica della pietà);
- L’ascesi: la “noluntas”.
KIERKEGAARD
- Vita (cenni);
- la sua vicenda esistenziale (grande terremoto e scheggia delle carni)
- Critica all’idealismo hegeliano e la verità del singolo;
- Gli stadi dell’esistenza
- La possibilità: l’angoscia e il “punto zero”;
50
- L’ “Aut- aut”:
Vita estetica (Don Giovanni, Johannes il Seduttore );
Vita etica (Wilhelm);
- “Timore e tremore”:
Vita religiosa (Abramo).
- L’angoscia e la disperazione (fede).
- La manifestazione di Dio (l’attimo e la storia)
MODULO 2: Feuerbach e Marx
- Destra e sinistra hegeliana;
FEUERBACH
- Critica all’hegelismo: il rapporto di predicazione;
- La religione e i motivi della creazione di Dio: l’alienazione e l’ateismo;
- L’antropologia: l’amore verso l’umanità;
MARX
- Fonti del pensiero;
- La critica alla civiltà moderna e la prassi: l’obiettivo del filosofo;
- Il misticismo logico;
- La critica a Feuerbach e all’ideologia
- L’alienazione: i quattro tipi individuati;
- Il materialismo storico
-Struttura e sovrastruttura;
- Il mondo del lavoro: forze produttive e rapporti di produzione (momenti di corrispondenza,
momenti di contraddizione);
- Le tappe di sviluppo dell’umanità;
- La religione: “L’oppio dei popoli”;
- Il “Manifesto”:
Analisi e funzione storia della borghesia;
Concetto di storia come lotta di classe;
Critica ai socialismi non scientifici (reazionario,conservatore,utopistico).
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- La rivoluzione e la dittature del proletariato
- Le fasi della futura società comunista
- Il “Capitale”: saggio del plusvalore, saggio del profitto.
MODULO 3: Il positivismo
- Il positivismo sociale di Comte
- Vita e opere
- La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze
- Sociologia e sociocrazia
- Il positivismo evoluzionistico di Spencer
- Le radici della dottrina Darwin e la teoria dell’evoluzione
- Spencer i rapporti tra scienza e religione
- La teoria dell’inconoscibile
- La teoria dell’evoluzione: biologia, psicologia e conoscenza
- Sociologia, politica, etica evoluzionistica
MODULO 4: L’individualismo anarchico
- Max Stirner
- L’Unico e la sua proprietà (dispense)
MODULO 5: Nietzsche
- Vita;
- Il “filosofia del martello”;
- le interpretazione del suo pensiero: Il tema della malattia; il ruolo della sorella;
- L’obiettivo del filosofo;
- Critica ai valori occidentali;
- Evoluzione del pensiero e stili linguistici;
-Fase giovanile: “La nascita della tragedia” (dionisiaco e apollineo), il rapporto con Wagner e
Schopenhauer, “Considerazioni inattuali” (la storia: monumentale, antiquaria e critica);
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- Fase illuministica o genealogica: rottura dei rapporti con Wagner e Schopenhauer, il metodo
genealogico e la filosofia del mattino, la figura del viandante, la “Gaia scienza” (l’annuncio del
folle), la morte di Dio e delle illusioni metafisiche;
- Fase dello Zarathustra: la filosofia del meriggio“Così parlò Zarathustra”, il “superuomo”,
l’eterno ritorno.
- Fase finale: “Genealogia della morale” :“la trasvalutazione dei valori”, (la morale dei signori,
morale degli schiavi, volontà di potenza), il nichilismo e il suo superamento (passivo, estremo,
estatico), il prospettivismo, scontri tra volontà (principio di salute e forza).
Testi letti: ; “Le tre metamorfosi”, “La visione e l’enigma” da “Così parlò Zarathustra”.
Dispense sulla struttura della tragedia greca
MODULO 6: Freud
- Vita e formazione
- Gli studi sull’isteria e la nascita della psicoanalisi
- la prima topica (conscio, pre-conscio e inconscio)
- la seconda topica (es, io, super-io)
- i metodi terapeuti: le associazioni libere, l’interpretazione dei sogni, il transfert, gli atti mancanti
- la teoria della sessualità, le fasi, il complesso di Edipo
- la religione e la civiltà
MODULO 7: La scuola di Francoforte, A. Arendt , Foucault (da svolgere)
- caratteri generali della scuola di Francoforte
- Horkheimer e Adorno: la dialettica dell’illuminismo
- Adorno: la dialettica negativa, l'industria culturale e la teoria dell’arte
- Marcuse: Eros e civiltà, l’uomo ad una dimensione
- Arendt: una vita in esilio, le origini del totalitarismo, la banalità del male, la sfera della vita
attiva e la condizione dell’uomo
- Foucault: archeologia del sapere e genealogia del potere.
Letture integrali
Karl Marx-F. Engels: Il manifesto del partito comunista
Carl Schmitt : Terra e mare ed. Piccola Biblioteca Adelphi
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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Patrizia Catani
Giudizio sulla classe
Ho mantenuto la docenza di Disegno e Storia dell’Arte nella attuale 5BL per tutti e cinque gli anni
del Liceo. Nel corso del quinquennio la fisionomia della classe non ha subito cambiamenti
sostanziali dato che, degli attuali 19 studenti, 15 appartengono al gruppo iniziale.
Questa stabilità ha senza dubbio favorito una graduale e proficua progressione nella disciplina.
Devo rilevare che la classe, nel suo complesso, è fornita di buone capacità che non sempre o non
tutti hanno saputo sfruttare a causa di una certa incostanza nell’impegno e di un metodo di studio
finalizzato spesso alle verifiche.
Nonostante tutto, per la Storia dell’Arte nei vari anni è stato svolto un lavoro abbastanza
significativo che ha favorito lo sviluppo di un interesse responsabile verso il patrimonio artistico in
genere. Sono state utili, a questo proposito, le visite guidate effettuate a musei, mostre, città, luoghi
d’arte e la collaborazione con l’insegnante di lettere.
Per il Disegno, nel corso del quinquennio, sono state fornite le basi per l’utilizzo dei fondamentali
sistemi di rappresentazione grafica.
I profitti raggiunti sono differenziati. Un gruppo di alunni ha ottenuto un profitto molto buono in
ogni campo della materia (alcuni hanno anche dimostrato interessi e doti personali). Un gruppo ha
ottenuto risultati migliori nel disegno, un altro nella storia dell’arte, secondo le attitudini e
l’applicazione,ma nel complesso anche loro,hanno raggiunto un soddisfacente profitto. Si rilevano
alcune carenze nell’ attenzione e nell’impegno da parte di pochissimi alunni, ma complessivamente
un percorso importante è stato svolto ed il giudizio sulla classe è in generale positivo.
Obiettivi disciplinari
Comprendere la relazione che intercorre tra le opere d’arte e il contesto che le ha
determinate
Acquisire la capacità di analizzare gli elementi costitutivi del linguaggio artistico
Acquisire la capacità di rielaborazione logica e problematica dei contenuti e la capacità di
formulare giudizi critici
Acquisire la capacità di utilizzare una terminologia specifica
Acquisire la conoscenza e la capacità di utilizzare i fondamentali sistemi di rappresentazione
grafica
Favorire lo sviluppo di un interesse responsabile verso il patrimonio artistico in genere
Metodo di lavoro
Lezione di tipo dialogico-frontale con enunciazione e discussione dei nuclei tematici essenziali.
Analisi critica e comparativa delle opere principali dei vari autori trattati, con particolare attenzione
al contesto storico-artistico.
Potenziamento delle conoscenze anche attraverso l’uso del disegno, di semplici tecniche pittoriche e
dei metodi di rappresentazione grafica.
Strumenti di verifica
Prove scritte a risposta breve
Verifiche orali (individuali e/o di confronto interpersonale)
Verifiche grafiche o scrittografiche
Valutazione
Per la valutazione si è tenuto conto dei risultati delle verifiche, della ricaduta di interessi personali
all’interno dell’attività didattica, dell’impegno e della partecipazione, del livello delle conoscenze,
della proprietà del linguaggio espressivo, della rielaborazione personale, anche a livello grafico ed
in generale del percorso di crescita dello studente.
Strumenti di lavoro
Libri di testo: G.Dorfles-A.Vettese Storia dell’Arte vol. 3 e 4 Atlas
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F.Formisani Spazio immagine vol. B Loescher
Materiale integrativo: materiale multimediale, fotocopie, altri testi, LIM.
Visite guidate: Galleria d’Arte Moderna - Palazzo Pitti – Firenze.
Mostra “La fine del mondo” – Centro per l’Arte contemporanea L. Pecci - Prato
Tempi Argomenti Artisti e opere
Settembre
Sintesi dei principali movimenti
artistici tra 1600 e 1700: Barocco e
Rococò.
Caravaggio, Bernini, Borromini
Canaletto
Ottobre
Il Neoclassicismo.
L’idea neoclassica del bello:
Winckelmann.
J.L.David: Il giuramento degli Orazi
La morte di Marat
A.Canova: Paolina Borghese
Monumento funebre a
M.Cristina d’Austria
Amore e Psiche
Novembre,
Dicembre,
Gennaio
Il Romanticismo: caratteri generali.
I grandi temi del Romanticismo.
C.D.Friedrich: Monaco in riva al mare
Viandante sul mare di nebbia
J.W.M.Turner: Pioggia, vapore, velocità
T.Géricault: La zattera della Medusa
Gli alienati
E.Delacroix: La Libertà che guida il popolo
F.Hayez: Il bacio
L. Bartolini: La fiducia in Dio
Il Realismo.
I grandi temi.
G.Courbet: Funerale a Ornans
Gli spaccapietre
J.F.Millet: L’Angelus
H.Daumier: Il vagone di terza classe
Il realismo in Italia
I Macchiaioli
G.Fattori: La battaglia di Magenta
La libecciata
La rotonda dei bagni Palmieri
S.Lega: Il pergolato
Il canto dello stornello
T.Signorini: Piazzetta di Settignano
L’Impressionismo
I temi e i luoghi.
La nuova concezione spaziale.
La tecnica pittorica.
Il rapporto con la fotografia.
E.Manet: Colazione sull’erba, Olympia
Il Bar delle Folies Bergères
C.Monet: Impressione Sole nascente
La cattedrale di Rouen
P.A.Renoir: Ballo al Moulin de la Galette
E.Degas: La famiglia Bellelli,
Ballerina sulla scena
L’assenzio
Architettura e urbanistica nella
seconda metà dell’Ottocento.
I nuovi materiali.
Le trasformazioni urbanistiche di Parigi,
Vienna, Firenze.
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Febbraio,
Marzo,
Aprile
Postimpressionismo
G.P.Seurat: Una domenica pomeriggio...
P.Cèzanne: La montagna di Saint-Victoire
I giocatori di carte
Mele e arance
P.Gauguin: Il Cristo giallo
Da dove veniamo? Chi siamo?
Dove andiamo?
V. van Gogh: I mangiatori di patate
La casa gialla
Notte stellata
Campo di grano con corvi
H.T.Lautrec: Moulin Rouge: la Goulue
Divisionismo simbolista in Italia G.Pellizza da Volpedo: Il quarto stato
L’Art Noveau e le Secessioni
Gli elementi stilistici costanti e le
diverse interpretazioni europee.
Le arti applicate.
G.Klimt: Il bacio
J.M.Olbrich: Palazzo della Secessione a
Vienna.
A. Gaudì e Barcellona
Avanguardie storiche:
I Fauves
Pre-Espressionismo
Espressionismo tedesco
L’Ecole de Paris
H.Matisse: La danza
Tavola imbandita (armonia in rosso)
E.Munch: Il grido
Pubertà
E.L.Kirchner: Cinque donne in strada
V. Kandinsky: Il Cavaliere azzurro
A. Modigliani, M. Chagall
Maggio
Cubismo
L’eredità di Cezanne
Cubismo, specchio del Novecento
La Quarta Dimensione
Picasso: periodo blu, periodo rosa
Les demoiselles D’Avignon
Cubismo analitico
Cubismo sintetico
Guernica
Futurismo
Le matrici culturali del Futurismo.
U. Boccioni, G. Balla, F. Depero, A.
Sant’Elia
Da
svolgersi
dal 10
maggio al
termine
dell’anno.
Astrattismo :
Astrattismo lirico
Astrattismo geometrico
V.Kandinskij, P. Mondrian
Il Bauhaus
Scuola d’arte rivoluzionaria
W.Gropius, V.Kandinskij, J.Itten, P.Klee
La Metafisica G. de Chirico : Piazze d’Italia
Le Muse inquietanti
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EDUCAZIONE FISICA
Prof. Simone Guerrieri
La classe durante tutto l'anno scolastico ed anche in tutti gli anni precedenti, si è dimostrata sempre
motivata e attivamente partecipe alle lezioni, mantenendo un atteggiamento maturo e positivo verso
la materia. Gli alunni si sono mostrati sempre puntuali e rispettosi nella gestione, di per sé
problematica, degli spazi e delle attrezzature, disponibili al lavoro nelle attività proposte, affidabili e
responsabili. Per tutto il periodo scolastico si è mantenuto un clima positivo e un rapporto di
reciproca fiducia che ha permesso lo svolgimento del programma nel migliore dei modi, ottenendo
nel complesso risultati molto soddisfacenti. Molti alunni sono in possesso di capacità motorie
eccellenti, hanno partecipato a gare e tornei studenteschi, riuscendo anche a mantenere gli impegni
agonistici extra-scolastici; parallelamente gli alunni meno dotati si sono sempre impegnati nelle
attività proposte con serietà, volontà ed entusiasmo.
(Purtroppo l’insegnante titolare è stata assente praticamente per tutto il secondo quadrimestre per
motivi di salute, ma per fortuna con il docente che l’ha sostituita si è instaurato da subito un
rapporto di collaborazione molto positivo, per cui i ragazzi praticamente non hanno avuto alcun
problema di adattamento).
La programmazione didattica ha tenuto conto delle differenti capacità motorie degli alunni ed ha
compreso una serie di attività tali da coinvolgere indistintamente tutti, anche coloro che erano
momentaneamente impossibilitati per motivi di salute con compiti di assistenza.
Oltre al consolidamento degli schemi motori di base, peraltro dati per acquisiti vista l'età dei
ragazzi, all’acquisizione della consapevolezza del movimento e alla socializzazione, si è mirato a
migliorare l’organizzazione delle abilità apprese e l’autonomia nel saper realizzare un lavoro
finalizzato.
Gli obiettivi generali che si è mirato a raggiungere possono essere così riassunti:
• Concorrere alla formazione e all’educazione di ogni alunno, per superare le difficoltà e le
contraddizioni tipiche dell’età.
• Stimolare la collaborazione per raggiungere obiettivi comuni.
• Favorire la socializzazione e l’integrazione di ogni singolo alunno all’interno del gruppo.
• Presa di coscienza dei propri limiti e delle proprie capacità, finalizzata al miglioramento
dell’autostima.
• Includere e consolidare una equilibrata coscienza sociale basata sulla consapevolezza di sé e
sulla capacità di integrarsi differenziarsi dal gruppo tramite l’esperienza concreta di contatti
socio - relazionali soddisfacenti.
Gli obiettivi specifici che sono stati attuati attraverso una metodologia in cui si sono alternati il
metodo globale a quello specifico, sono i seguenti:
• Sviluppo armonico dell’alunno dal punto di vista motorio e corporeo attraverso le qualità
fisiche e neuromuscolari
• Trasmettere informazioni e stimoli affinché l’attività motoria e la pratica sportiva sia
amatoriale che sportiva diventino parte integrante di un corretto stile di vita, indispensabili
per mantenere la propria salute, sia fisica sia mentale.
• Miglioramento delle capacità condizionali, quali forza, velocità e resistenza; delle capacità
coordinative; della mobilità articolare.
Le esercitazioni generali hanno previsto attività a corpo libero con esercizi di condizionamento
organico e muscolare al fine di migliorare coordinazione, equilibrio, resistenza e potenziamento
cardiovascolare, esercizi preparatori generali e specifici, allungamento muscolare (stretching), a
corpo libero e con piccoli o grandi attrezzi. Le esercitazioni specifiche comprendono giochi di
squadra con la palla, l'acquisizione e consolidamento dei fondamentali individuali e di gioco dei
57
principali sport di squadra, soprattutto pallavolo, basket e calcio a 5, con relativi regolamenti e
l’organizzazione di partite e tornei. Per la pratica sportiva individuale sono state utilizzate le
discipline dell'atletica leggera (corsa veloce e di resistenza, salto in alto e in lungo, lancio del peso),
tennis tavolo, tennis e badminton.
La teoria ha previsto le note tecniche delle varie discipline sportive e metodologie di allenamento
durante le lezioni pratiche, cenni di traumatologia e primo soccorso.
I ragazzi hanno partecipato a tre incontri del progetto “Il gatto di Schroedinger" che prevedeva
anche una parte pratica sulla posturologia e i bendaggi con la tecnica del “taping".
La valutazione finale ha preso in considerazione la media delle verifiche ma soprattutto
l’osservazione sistematica sull’ impegno, la partecipazione, il comportamento, il rispetto delle
regole, delle persone e delle attrezzature, la collaborazione e l’interesse.
58
RELIGIONE
Prof. ssa Giovanna Crucitti
La classe (composta da 14 studenti), nel corso dei cinque anni, ha compiuto un graduale processo di
crescita sul piano umano, culturale e formativo e si è contraddistinta per un impegno ed un
comportamento complessivamente soddisfacenti. Nei confronti del docente gli alunni hanno
manifestato un rapporto critico e dialogante. Un gruppo più piccolo ha partecipato sempre in modo
attivo dimostrando interesse e sensibilità per quasi tutti gli argomenti proposti.
Il dialogo ha favorito lo sviluppo della capacità d’ascolto e, complessivamente, anche il rispetto del
differente punto di vista. Il profitto complessivo può dirsi soddisfacente anche se leggermente
differenziato sotto il profilo dei risultati conseguiti dagli studenti, in relazione ad attitudini, interesse
e rielaborazione critica personale delle tematiche affrontate.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
- cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica
del mondo contemporaneo;
- riconoscere il ruolo della religione nella società e comprenderne la natura in prospettiva di un
dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;
- approfondire, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza,
trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita;
- riflettere sul rapporto fede-ragione in riferimento al progresso scientifico-tecnologico;
- conoscere, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul
rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale
- conoscere l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all'evento
centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone;
- conoscere le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica
del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.
METODOLOGIA
Il servizio dell’IRC al percorso formativo della scuola trova nel principio di correlazione, un criterio
metodologico fondamentale. L’IRC, contribuisce pertanto, alla educazione della persona favorendo
l’apprendimento e la rielaborazione personale dei contenuti culturali proposti. Il confronto si è cercato
di farlo seguendo alcuni principi: 1) L’essenzialità: considerato anche il poco tempo a disposizione.
2) L’attenzione al vissuto dei ragazzi: nulla può arrivare al ragazzo se non si suscita il suo interesse e
le sue domande, anche quelle più profonde. 3) L’attenzione all’aspetto educativo ed etico: educazione
alla dimensione morale. 4) L’interculturalità: contribuire ad attrezzare i giovani di strumenti che
consentano loro di attraversare gli inevitabili conflitti che derivano da una società complessa e
pluralistica come la nostra e a scoprire la ricchezza dell’”altro”, della diversità. 5) L’interreligiosità:
educazione al rispetto e alla tolleranza; conoscere le religioni aiuta a conoscere meglio le proprie
radici e quelle degli “altri”. 6) L’attenzione al bisogno di dialogo e di confronto per sviluppare lo
spirito critico. 7) L’attenzione soprattutto alle fondamentali domande di senso dell’uomo, in rapporto
alle quali risulta più immediato parlare della risposta cristiana. Apertura all’”oltre” se stessi per
scoprire l’importanza dell’ “altro/Altro”.
STRUMENTI DI VERIFICA
Modalità di verifica orale: interventi spontanei -presentazione orale di argomenti -prove
oggettive formative -lavoro di ricerca di gruppo ed esposizione
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CRITERI DI VALUTAZIONE
1) Disponibilità all’ascolto
2) Partecipazione interessata al dialogo in classe
3) Impegno e collaborazione proficui durante l’attività didattica
4) Conoscenza dei contenuti specifici
5) Capacità di confrontarsi con altri sistemi di significato
6) Utilizzazione di un linguaggio efficace ed appropriato
7) Capacità di cogliere nuclei essenziali e restituirne una sintesi significativa
8) Capacità di contestualizzare-storicizzare-collegare
9) Capacità di problematizzare e render conto di una propria visione critica
CONTENUTI DISCIPLINARI
- Riflessione su due storie di Wallace: i modi diversi di "leggere" i fatti della vita. Una mente aperta
per cogliere il senso più profondo delle cose che accadono.
- Il senso del lavoro nella vita dell'uomo. Il lavoro dell'uomo come opera di "co-creazione". Primo
Levi e la dignità del lavoro. - Il lavoro visto nella sua globalità (“macro”: frutto della creatività e
dell’intelligenza umana) e il lavoro visto dai singoli uomini nella quotidianità (“micro”: fatica,
insoddisfazione, dovere, ecc.).
Bob Kennedy e il discorso sul PIL. Lo scopo del lavoro, l'uomo, il denaro...la felicità.
- Il lavoro nella Costituzione. I cambiamenti avvenuti nel linguaggio usato e nei contenuti.
- Tre lezioni tenute dalla professoressa Rizzi sul referendum costituzionale. Renderci consapevoli
delle nostre responsabilità civili e sociali in quanto cittadini. Conoscere per scegliere più
liberamente.
- Metafora “nord-sud” per definire il positivo e il negativo. Le differenze e le relative
classificazioni.
- Riflessione sui fatti accaduti recentemente a scuola (sicurezza, droga...) e sulla modalità di
informazione usata dai quotidiani. La morte di Fidel Castro.
- Gaber "L'azalea". La solidarietà e l’ipocrisia nascosta.
- 1° gennaio: giornata mondiale della pace per la Chiesa cattolica. Pace come non violenza attiva. I
volti della pace
- Visione del film "La rosa bianca". Riflessione sul film visto. Le risposte di pace alle ingiustizie
subite. Il significato di eroe. Questionario sul film.
- Riflessione sul gioco d'azzardo: le conseguenze sociali e i legami con la mafia.
- Eutanasia e fine vita.
- L’aborto.
- Il potere della folla (tratto dallo studio di Gustave Le Bon)
Argomenti da svolgere, presumibilmente, entro la fine dell’anno scolastico:
- “Beati i poveri….” Riflessione sul senso cristiano della beatitudine. Povertà assoluta e relativa. I
dati della povertà in Italia e nel mondo.- Etica e politica: Il bene comune.- Etica ed economia: il
fenomeno mafioso e la corruzione. Significato di “ricchezza”. Incontro con don Marco Natali-
Etica e ambiente: l’Enciclica “Laudato sii” di Papa Francesco.