Download - Claudia Sorlini (presidente Comitato Scientifico Expo 2015) Agricoltura e turismo sostenibile
Agricoltura e turismo sostenibileClaudia Sorlini
Già professore ordinario di Microbiologia AgrariaPresidente Comitato Scientifico per EXPO Comune di Milano
Dal turismo di elite
• Dopo il turismo di elite che per secoli ha caratterizzato il viaggio della buona borghesia e nobiltà italiana e europea (“Il gran tour”) …..
Al turismo di massa del boom economico
E’ seguita, con il boom degli anni 60 del secolo scorso, l’esplosione del turismo di massa grazie al miglioramento generalizzato della condizione economica (pag.78-79). Il viaggio è all’insegna prevalentemente del consumismo, più che un mezzo per conoscere, e la vacanza uno status symbol.
La seconda metà del secolo scorso
• Sono gli anni della cementificazione selvaggia, delle prime autostrade e della diffusione delle utilitarie, dell’Inquinamento. Il TCI svolge un’attività di contestazione di queste politiche conquistando nuovi proseliti (nel 1965 sfiora i 500.000 iscritti).
L’agricoltura
• Anche l’agricoltura cambia radicalmente:
• si abbandona la rotazione, pratica in uso sin dall’antichità
• La green revolution illude che la rotazione non serva più, in quanto la fertilizzazione chimica può degnamente sostituirla.
• Si usano pesticidi appartenenti a classi altamente tossiche (cloroorganici) e l’inquinamento si diffonde nei suoli , nelle acque superficiali e in quelle profonde.
L’ agricoltura cambia
• Si scopre che il mais consente una resa molto alta e ci sia avvia sulla strada della monocoltura.
• Scompaiono i filari, i gelsi, le viti diffuse
• Si riduce l’agrobiodiversità
Cambia profondamente il paesaggio agricolo
La monocoltura
Anni ’90: prende corpo il turismo verde
A partire dagli anni novanta si fa strada un nuovo modo di fare turismo, spesso definito "turismo verde“. Si tratta di un turismo che esprime il desiderio del recupero autentico di un rapporto con la natura, con l'ambiente rurale, con l'agricoltura e con i paesaggi disegnati dall'evoluzione dei sistemi agricoli quando declinati virtuosamente con l'ambiente
Una particolare caratteristica è l’attenzione
Per il cibo sano prodotto nei territori vicini da
coltivazioni con tecniche non contaminanti
che racchiudono anche un valore culturale
legato alla tradizione.
Il turismo verde
Un turismo che va oltre il desiderio di conoscere, di relazionarsi con l’ambiente e con gli abitanti ; esprime infatti esprime una forte proposta di cambiamento.
Lo dimostra lo sviluppo di
• agriturismi e i turismi rurali
• agricoltura biologica
• fattorie didattiche
• multifunzionalità dell'azienda agricola
Questo turismo verde contribuisce a supportare un’agricoltura sostenibile, a difendere i paesaggi che per secoli hanno caratterizzato i territori italiani e che ancora oggi, laddove sussistono, continuano a richiamare turisti interessati.
Il paesaggio italiano conservato
Il paesaggio rurale conservato
Assiri Babilonesi e Etruschi e la vite maritata
Città d’arte
Agrobiodiversità
…e biodiversità naturale
La monocultura
LE CRITICITA’
Perdita di suolo agricolo in Italia.....
Anni Aziende
(n)
SAU
(ha)
1990 3.000.000 15.000.000
2000 2.400.000 13.200.000
2010 1.600.000 12.880.000
cioè 219 aziende/giorno88 ha /giorno
In 20 anni 1.400.000 aziende 2.120.000 ha
Perdita di suolo agricolo in Lombardia (2010-2000)
• Il 5,2 % della superficie agraria coltivata
pari a 54.430 ettari
• 17.230 aziende pari al 24,2%
• 21.000 addetti all’agricoltura pari al 14,2%
• Scompaiono le aziende piccole
Perdita di agrobiodiversità
In particolare di cereali nobili
in Italia e nel bacino del Mediterraneo
anche a causa del cambiamento
climatico.
L'abbandono delle zone montane
• e collinari per un turismo sicuro e sostenibile