I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane
PORDENONE
LICEO SCIENZE UMANE
CLASSE 1^C Anno scolastico 2016/2017
I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane
P O R D E N O N EP O R D E N O N E
COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSEA.S.2016-2017
1^CSCIENZEUMANE
MATERIADIINSEGNAMENTO
DOCENTE
ITALIANO MAGNINOVALENTINALATINO MAGARACILUIGINASTORIAEGEOGRAFIA MAGARACILUIGINAINGLESE BASSOCLAUDIOMATEMATICAEINFORMATICA CASTRONOVOANGELODIRITTO-ECONOMIA CRISTOFORIMORENASCIENZEUMANE DELBENLORETTASCIENZE DIMARCOANTONIOLABORATORIOMUSICALE ENNASMARINASCIENZEMOTORIEESPORTIVE AMBROSIOMARINELLARELIGIONE LEANDRINMASSIMO
COORDINATOREDICLASSEDELBENLORETTA
VERBALIZZANTEDIMARCOANTONIO
STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE
MAIORANOANDREAPIOMARINOMORETTONICOLE
GENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE ROSOLENMARCORUSSIRENATO
RELAZIONE FINALE DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE I CU
Il quadro della situazione di partenza aveva rilevato, fin da subito, una
situazione piuttosto critica per un gruppo di alunni sotto il profilo della
concentrazione, dell’organizzazione del lavoro scolastico, delle strutture di
base logiche- linguistiche – scientifiche.
Il consiglio ha cercato di lavorare sul fronte della motivazione allo studio e su
quello dell’impegno quotidiano che è stato spesso disatteso da parte di un
buon numero di alunni: compiti non svolti, quaderni non portati e tenuti in
modo disordinato, appunti non presi, studio non svolto.
Alla fine del I quadrimestre i risultati hanno segnato un quadro molto chiaro
della situazione, delineando una marcata differenza tra i due gruppi di alunni.
Gli insegnanti non si sono dati per vinti ed hanno continuato a lavorare
cercando di recuperare il gruppo in difficoltà, abbassando il livello della
lezione, attuando un recupero in itinere e attivando corsi di recupero e
sportelli. Pur essendo migliorato il comportamento in classe, non si sono
registrati esiti positivi dal punto di vista del profitto.
Purtroppo anche un gruppetto di alunni che aveva poche insufficienze e che
avrebbe potuto benissimo recuperare, non ha fatto fronte all’impegno e si è
lasciato andare; pertanto un numero considerevole di alunni non ha raggiunto
gli obiettivi minimi per poter affrontare la classe successiva.
Inoltre, nell’ultimo periodo si sono registrate numerose assenze che in parte
hanno coinciso con le giornate in cui c’erano le verifiche
Nel corso dell’anno un’alunna si è ritirata.
La classe si è avvalsa della didattica inclusiva.
ATTIVITA’ DIDATTICA E FORMATIVA All’inizio dell’anno il consiglio di classe si era prefisso le seguenti competenze che sono state raggiunte pienamente da un ridotto numero di studenti:
Imparare ad imparare Saper organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed
utilizzando varie modalità di informazione e formazione (formale e
informale) anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e
del proprio metodo di studio e di lavoro.
Comunicare Comprendere messaggi di genere diverso e di diversa complessità,
trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, simbolico,
scientifico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali) Esprimere in modo chiaro il proprio pensiero, principi, norme,
sentimenti, emozioni, stati d’animo, utilizzando linguaggi diversi e diverse
conoscenze. Saper far uso corretto della struttura linguistica e dei
linguaggi specifici delle diverse discipline, sia nella forma orale sia in
quella scritta.
Collaborare e partecipare Saper collaborare con i compagni mettendo a disposizione abilità e
assumendo le proprie responsabilità, comprendendo i diversi punti di
vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,
contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività
collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere
al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli
altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Competenze per assi culturali (per la verifica di queste competenze si
rinvia alla lettura dei singoli piani di lavoro)
Asse dei linguaggi:
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo (padroneggiare
le strutture della lingua presenti nei testi, individuare natura, funzioni e scopi
comunicativi di un testo, cogliere i caratteri specifici di un testo)
Asse scientifico – tecnologico:
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
naturale ed artificiale (raccogliere, organizzare e rappresentare dati:
individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione degli
stessi, utilizzando classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici)
Asse storico - sociale:
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica, attraverso il confronto fra epoche, e in una
dimensione sincronica, attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
(riconoscere i principali fenomeni storici, leggere le differenti fonti,
comprendere il concetto di cambiamento anche in relazione alla propria
esperienza).
Strategie didattiche
In risposta ad una didattica orientata alle competenze, si è cercato, nel limite
del possibile, di rendere gli allievi attivi e partecipi.
Sono state adottate le seguenti modalità operative:
- lezione frontale - lezione dialogata - lezione interattiva - lezione a ruoli invertiti - lavori di gruppo - attività laboratoriali - lavori di approfondimento su argomenti specifici - attività in laboratorio di scienze e di informatica
Strumenti didattici:
- libri di testo - appunti integrativi - fotocopie - carte geografiche, atlanti, dizionari, codice, mappe tematiche - mezzi audiovisivi e multimediali - lavagna multimediale e velleda
Azioni comuni dei docenti nei confronti della classe
Per il raggiungimento degli obiettivi e per dare maggiore uniformità all’azione
didattico-educativa, tutti gli insegnanti hanno:
illustrato agli allievi i Piani di lavoro individuali, fornendo delucidazioni su obiettivi, contenuti, metodi e criteri di verifica
sollecitato al rispetto del Regolamento d’Istituto
segnalato per tempo in agenda di classe la data delle verifiche scritte, evitando di far coincidere più prove nel medesimo giorno
hanno messo al corrente il Coordinatore del Consiglio di classe di particolari situazioni
hanno invitato gli allievi a dialogare in maniera costruttiva con i docenti e tra di loro
il coordinatore ha sollecitato i genitori di usufruire dell’orario di ricevimento
Strumenti di verifica
Per le verifiche e le valutazioni, il Consiglio di Classe ha fatto riferimento ai
criteri e alle modalità esposti nel PTOF. I risultati, sia scritti che orali, e le
assenze sono state comunicate quotidianamente alle famiglie tramite il
registro elettronico. .
Criteri di verifica e valutazione
possesso dei contenuti chiarezza e correttezza espositiva
capacità di individuare collegamenti
capacità di rielaborazione.
Nella valutazione del lavoro in classe e assegnato per casa si è tenuto conto
di:
impegno dimostrato
interesse per la materia
progressione negli apprendimenti partecipazione alla vita di classe
tenuta del materiale didattico
puntualità nelle consegne
Attività di recupero
Sono stati svolti gli sportelli per matematica e scienze ed il corso di recupero
di latino.
Attività di approfondimento (UDA)
Purtroppo non è stata sviluppata alcuna attività di approfondimento in quanto
sono venute a mancare le condizioni cognitive ed operative necessarie.
PROGETTI E PERCORSI CURRICOLARI
Partecipazione a Pordenonelegge
Lezioni di geopolitica tenute dal prof. Riva
Progetto di metodologia della ricerca storica tenuto da G. Cattozzella
Incontro con l’autore Andrea Bajani Alcuni alunni hanno presentato il testo “Non dirmi che hai paura” di A.
Bajani presso le scuole medie del centro storico
Uscita didattica ad Andreis
Il coordinatore del Consiglio di classe Prof.ssa Loretta Del Ben
ISIS Leopardi Majorana
VERIFICA AL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1CU
DISCIPLINA: ITALIANO
Docente: Valentina Magnino
Situazione finale della classe:
La classe è risultata divisa in due gruppi: alcuni alunni hanno cercato di
seguire le indicazioni dell’insegnante e di lavorare con impegno via via
crescente, arrivando a migliorare la loro autonomia e il metodo di studio e
raggiungendo, se pure a livelli diversi, gli obiettivi didattici. Gli altri studenti
hanno manifestato fin dall’inizio alcune carenze nelle conoscenze e abilità di
base e scarsa autonomia nello studio e nelle tenuta del materiale scolastico,
ma hanno profuso poche energie per cercare di superare queste difficoltà,
investendo nel lavoro scolastico impegno insufficiente.
Questa situazione ha reso piuttosto difficile il lavoro in classe: spesso erano
necessarie delle pause didattiche per fare attività di recupero e l’attenzione,
soprattutto da parte di alcuni, non era adeguata. Durante le spiegazioni
l’insegnante doveva richiamare spesso l’attenzione, procedere lentamente e
ripetere più volte i concetti. Tutti questi elementi, ovviamente, hanno
permesso di sviluppare meno argomenti rispetto a quelli programmati
all’inizio dell’anno.
Competenze:
RIFLESSIONE SULLA LINGUA E ABILITA’ LINGUISTICHE
COMPETENZE E ABILITA’:
Durante l’anno si è lavorato in vista delle seguenti competenze, abilità e
conoscenze:
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per
gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti:
● comprendere il messaggio contenuto in un testo;
● riconoscere all’interno d un testo i diversi tipi di registri comunicativi;
a.s. 2016-2017
● esporre oralmente in forma chiara, corretta, completa esperienze
vissute, testi letti o ascoltati, opinioni personali;
● riconoscere i principali elementi morfologici e sintattici;
● consolidare le nozioni di base dell’analisi grammaticale e dell’analisi
logica;
● sviluppare la capacità di riflessione sulle strutture della lingua come
funzionale allo studio di lingue straniere e lingue classiche.
CONTENUTI SVOLTI
● regole dell’ortografia
● morfologia verbale;
● sintassi della frase semplice: soggetto, predicato, attributo, apposizione;
● sintassi della frase semplice: complemento di specificazione, termine,
oggetto, mezzo, modo, compagnia o unione, agente o causa efficiente,
predicativo del soggetto e dell’oggetto, tempo, luogo;
● diversi segni di punteggiatura e loro funzione;
● lessico: registri linguistici, lingua scritta e parlata, linguaggi settoriali.
PRODUZIONE SCRITTA
COMPETENZE E ABILITÀ
Durante l’anno si è lavorato in vista delle seguenti competenze, abilità,
conoscenze:
Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi
● individuare e selezionare informazioni utili alla produzione di testi;
● prendere appunti e redigere sintesi e relazioni;
● rielaborare le informazioni acquisite;
ISIS Leopardi Majorana
● esprimere il proprio punto di vista in situazioni comunicative formali e
informali;
● produrre testi scritti corretti, coerenti e adeguati alle diverse situazioni
comunicative.
CONTENUTI SVOLTI
Produzione di testi di diverse tipologie:
• riassunto
• racconto
• testo descrittivo
• scheda-libro
• testo espositivo
• commento
• tema
EDUCAZIONE LETTERARIA
COMPETENZE E ABILITA’:
Durante l’anno si è lavorato in vista delle seguenti competenze, abilità,
conoscenze:
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
● individuare le strutture della lingua usate nei testi;
● individuare natura, funzioni e scopi comunicativi ed espressivi di un
testo;
● iniziare a cogliere i caratteri specifici di un testo letterario e non
letterario;
● riconoscere e analizzare gli elementi costitutivi del testo narrativo
(fabula e intreccio, tempo, spazio, sistema dei personaggi, narratore e
focalizzazione);
● riconoscere i caratteri specifici di alcuni generi narrativi;
● riconoscere e analizzare gli elementi costitutivi del testo epico;
a.s. 2016-2017
● interrogare i testi narrativi, ponendoli a confronto con le proprie
esperienze o con altri testi.
CONTENUTI SVOLTI
NARRATIVA
Il testo narrativo e i suoi elementi costitutivi:
• le sequenze
• fabula e intreccio
• la struttura del testo narrativo e le fasi della narrazione
• il tempo narrativo (arco cronologico e forme della durata narrativa)
• il sistema dei personaggi
• presentazione e caratterizzazione dei personaggi
• spazio narrativo
• il narratore e il punto di vista
• la narrazione realista, il racconto verista di Verga;
• il racconto psicologico
• incontro con l’autore: Pirandello
• incontro con l’opera: lettura, analisi e commento in classe del
romanzo Non dirmi che hai paura di G. Catozzella
EPICA
Il testo epico
• introduzione all’epica omerica: modalità compositive, stile, questione
omerica
• l’epica omerica: lettura di brani antologici dell’Iliade (proemio; l’ira di
Achille; Tersite; Elena, la donna contesa; Ettore e Andromaca; la
morte di Patroclo; la morte di Ettore, l’incontro tra Priamo e Achille)
• epica omerica: lettura di brani antologici dell’Odissea (proemio,
Atena e Telemaco; Odisseo e Calipso )
Tutti gli alunni hanno letto individualmente e poi analizzato e discusso in
classe i seguenti romanzi:
ISIS Leopardi Majorana
A. Bajani, Un bene al mondo;
N. Ammaniti, Io e te.
Strategie didattiche:
L’insegnante ha svolto l’attività didattica in classe, adottando le seguenti
modalità operative:
- lezione frontale;
- lezione partecipata;
- lettura e analisi guidata di testi;
- laboratorio di scrittura, con lettura, correzione e commento collettivo
degli elaborati;
- lavori a coppie o piccoli gruppi;
- assegnazione e correzione di lavori di analisi e di produzione scritta per
casa.
Strumenti didattici:
Per lo svolgimento dell’attività didattica sono stati utilizzati i libri di testo,
materiali integrativi forniti dall’insegnante, dizionari, mezzi audiovisivi e
multimediali.
Strumenti di verifica
Le verifiche sono state diversificate: scritte, orali ma anche scritte valevoli per
l’orale.
Le prove scritte sono consistite in :
- analisi di testi guidate attraverso domande;
- produzione delle tipologie testuali affrontate in classe: tema, riassunto,
commento, relazione;
- prove strutturate o semistrutturate (questionari a risposta aperta o
multipla, esercizi di completamento).
a.s. 2016-2017
Le verifiche orali hanno avuto la forma di colloqui sui contenuti studiati e
rielaborazioni degli esercizi di analisi svolti per casa.
Sono stati valutati positivamente anche gli interventi pertinenti, l’impegno
nello svolgimento delle consegne e la qualità degli elaborati svolti a casa, la
precisione e l’ordine nella tenuta del materiale scolastico.
Criteri di verifica e valutazione
Nella valutazione delle prove l’insegnante ha tenuto conto dei seguenti criteri:
- pertinenza e coerenza delle risposte;
- possesso dei contenuti;
- chiarezza e correttezza espositive;
- uso appropriato della terminologia specifica;
- originalità e capacità di rielaborazione.
La valutazione ha tenuto anche conto dell’impegno dimostrato, della
partecipazione attiva, della puntualità nello svolgimento delle consegne
domestiche e della loro qualità, della tenuta del materiale scolastico, di
eventuali approfondimenti personali.
Attività di recupero
Il recupero è stato svolto in itinere, attraverso l’assegnazione di esercizi da
svolgere in classe o a casa, la correzione puntuale degli elaborati, ulteriori
spiegazioni, la correzione delle prove di verifica e il chiarimento di concetti
durante le interrogazioni.
Attività di approfondimento:
• nell’ambito di Pordenonelegge.it, partecipazione all’incontro dal titolo Tu
chiamalo, se vuoi, e-taliano, con Giuseppe Antonelli, Caterina Bonvicini
e Valeria Della Valle, sulle trasformazioni subite dalla lingua italiana
nell’era dei social network;
ISIS Leopardi Majorana
• partecipazione al progetto Invito alla lettura, per il quale alcune alunne
hanno presentato il libro Non dirmi che hai paura ad una classe delle
scuole medie;
• nell’ambito della Festa del libro, incontro con lo scrittore Andrea Bajani
Pordenone, 30 maggio 2017
L’insegnante Valentina Magnino
1
Verifica al Piano di lavoro della classe 1 CU Disciplina: LATINO
DOCENTE: LUIGINA MAGARACI SITUAZIONE DELLA CLASSE: La classe non si è dimostrata sempre attenta e concentrata durante le ore di lezione. Gli studenti spesso si sono distratti e chiedevano di uscire dall’aula per diversi motivi: tutto ciò ha creato un clima di confusione e poca concentrazione. Si è notato un certo miglioramento soltanto nella seconda parte del II quadrimestre. Durante le prime ore di lezione hanno seguito con più partecipazione la spiegazione degli argomenti trattati ed hanno interagito con l’insegnante in modo adeguato e corretto. Dalle verifiche effettuate la classe si presenta eterogenea in merito a conoscenze e competenze. Alcuni studenti hanno conseguito discreti risultati, mentre altri presentano gravi difficoltà sia nella traduzione scritta che nella conoscenza delle strutture morfo-sintattiche. Si sottolinea in molti casi un’evidente fragilità nelle conoscenze grammaticali di base. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE E ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI: A fine anno gli alunni solo in parte sanno:
1. Leggere, comprendere e tradurre testi in lingua latina; 2. sanno comprendere il significato complessivo di un testo in lingua
latina 3. sanno tradurre più o meno adeguatamente testi dal latino all’italiano 4. riconoscere alcuni aspetti della morfologia e della sintassi latina 5. conoscere il lessico di base della lingua latina
Primo quadrimestre Fonetica Cenni sul sistema fonetico latino e sulle regole della pronuncia. Morfologia Il verbo: le quattro coniugazioni regolari, i verbi della coniugazione mista, i verbi sum e possum, i verbi irregolari fero, volo, nolo, malo, eo (indicativo presente e imperfetto, infinito presente). Il nome: prima e seconda declinazione. L’aggettivo: aggettivi della prima classe. Sintassi Principali funzioni logiche: soggetto, attributo, apposizione, complemento oggetto, di specificazione, di termine, d’agente/causa efficiente, di mezzo, di modo, di compagnia/unione, di causa, di luogo; predicato verbale e nominale. Lessico
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Acquisizione del lessico di base. Secondo quadrimestre Morfologia Il verbo: le quattro coniugazioni regolari, i verbi della coniugazione mista, i verbi sum e possum, i verbi irregolari fero, volo, nolo, malo, eo Indicativo futuro, perfetto e piuccheperfetto Il nome: terza declinazione. L’aggettivo: aggettivi della seconda classe. Temporali e causali Il determinativo e il relativo: Is-ea-id STRATEGIE DIDATTICHE Sono state utilizzate, di volta in volta, le seguenti metodologie: lezione frontale interattiva per stimolare gli alunni alla partecipazione e al confronto; esercizi guidati di traduzione; studio sistematico individuale; esercitazioni individuali e a coppie; correzione sistematica del lavoro svolto a casa esposizioni orali alla classe; STRUMENTI DIDATTICI: Libro di testo: dizionario; fotocopie CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica è stata frequente: tre scritte e due orali nel primo quadrimestre; quattro scritte e tre orali nel secondo. Sono state somministrate diverse tipologie di prove scritte: esercizi a completamento, test su verbi e lessico di base, traduzioni di frasi e brevi versioni dal latino, esercizi di comprensione del testo. Nella valutazione delle prove l’insegnante ha fatto riferimento ai seguenti criteri:
-sintattici;
Sono satti valutati l’impegno, la partecipazione, la puntualità nelle
3
consegne, l’interesse verso la materia. Si terrà conto anche dei progressi effettuati rispetto al livello di partenza. ATTIVITA’ DI RECUPERO Le attività di recupero nel corso dell’anno sono state le seguenti: esercizi supplementari; correzione ed autocorrezione; lavoro tra pari e di gruppo Pn, 07/06/2017 Prof.ssa Luigina Magaraci
1
Verifica al Piano di lavoro della classe I Cu Disciplina: Storia e geografia
DOCENTE: LUIGINA MAGARACI
Situazione della classe
Gli alunni non sempre si sono concentrati durante la lezione: pochi hanno seguito con interesse e hanno partecipato durante la lezione attraverso domande pertinenti ed precise, mentre altri si sono dimostrati poco interessati e distratti durante la spiegazione. Buona parte della classe non è autonoma nello studio e nell’impegno a casa, spesso necessita di ulteriori spiegazioni e delucidazioni in merito al metodo di studio. In alcuni casi a causa dello scarso impegno e lavoro domestico, hanno fatto fatica a ricordare e a memorizzare gli eventi o a collegare le fasi della storia.
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE E ABILITA’ Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali
1. Riconoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio-temporali che li determinano
2. Leggere le differenti fonti (letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche) ricavandone informazioni per confrontare le diverse epoche e le differenti aree geografiche
3. Comprendere il concetto di cambiamento e di divenire storico anche in relazione alla propria esperienza personale
ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI Nucleo tematico: la preistoria. Le origini dell’ umanità e il Paleolitico. Il Neolitico e l’inizio della storia. Nucleo tematico: le antiche civiltà della Mezzaluna fertile. Le civiltà della Mesopotamia. La civiltà egiziana. Ittiti, Assiri e Persiani. Fenici Nucleo tematico: Il mondo greco oltre i confini della polis. Sparta e Atene.
2
Nucleo tematico: splendore e crisi del mondo greco. Le guerre persiane. L’età classica. La guerra del Peloponneso. Alessandro Magno STRATEGIE E STRUMENTI DIDATTICI
E’ stata privilegiata la lezione frontale. Sono stati utilizzati audiovisivi per approfondire alcuni aspetti e caratteristiche delle civiltà considerate.
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Sono stati attivati tutti gli strumenti possibili legati alla dinamica dell’attività didattica. Sono stati validi i dati di interrogazioni, relazioni, dibattiti, test oggettivi. Si fa presente che la valutazione non è il risultato solo della semplice media dei voti conseguiti nelle singole prove, bensì di un giudizio globale ottenuto anche da una serie di contributi quali: motivazione allo studio, partecipazione all’attività didattica, continuità nell’impegno, ecc. E’ stata utilizzata l’intera gamma dei voti a disposizione e il docente ha chiarito alla classe i criteri utilizzati per valutare le singole prove. I voti assegnati sono stati comunicati agli studenti e alle loro famiglie mediante informazioni verbali e/o scritte. Si è tenuto conto della preparazione attiva e propositiva al dialogo educativo, dell’interesse per gli argomenti trattati in classe, dell’impiego e dell’acquisizione di un metodo di studio responsabile tanto quanto gli esiti delle tradizionali forme di verifiche (interrogazioni, compiti).
ATTIVITA’ E PROGETTI Progetto di geopolitica Metodologia della ricerca storica Pordenone, 07/06/2017 L’insegnante Luigina Magaraci
Liceo 'Leopardi-Majorana', Pordenone Anno scolastico 2016 / 2017 Classe 1 Cu - Prof. Claudio Basso LINGUA E CIVILTA’ INGLESE - RELAZIONE FINALE SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA, CRITERI DIDATTICI SEGUITI E METE EDUCATIVE RAGGIUNTE. Gli obiettivi indicati nel Piano di lavoro iniziale possono dirsi conseguiti in modo nel complesso soddisfacente: modalità di lavoro e finalità perseguite sono quelle indicate nel piano di lavoro iniziale. Per quanto riguarda i contenuti linguistici, sono state trattate le seguenti strutture e funzioni: - presente semplice - presente continuo - avverbi di frequenza - question words - pronomi personali - modali can, could, be able - modali must, have to, should - passato semplice - passato continuo - used to, would - comparativi e superlativi - chiedere e dare descrizioni di persone,oggetti, luoghi, situazioni - parlare di abitudini e routines - condurre una conversazione (presentazioni, avvio, repliche, chiusura) - raccontare esperienze significative La classe ha anche fruito di un pacchetto di 5 lezioni con il lettore di madrelingua. In generale, nelle varie attività svolte, si è sempre cercato di favorire i seguenti aspetti: - il riferimento continuo all'esperienza individuale e comune degli studenti; - la contestualizzazione delle strutture linguistiche in contesti credibili;
- l'abitudine alla scoperta tramite l'uso del metodo induttivo; - un equilibrato dosaggio dei seguenti aspetti: lessico, grammatica, fonetica, In rapporto alle esigenze emerse nel corso dell’anno, un congruo tempo è stato dedicato all'acquisizione, revisione o consolidamento di precise tecniche e metodologie di lavoro: - come affrontare la comprensione di testi di maggiore complessità; - come organizzare l'espressione in L2 tenendo conto dei limiti delle proprie
conoscenze sintattiche e lessicali; - come evitare le interferenze con l'italiano; - come legare la memorizzazione delle regole alla loro applicazione pratica Su questo terreno, risultati positivi rispetto alla situazione iniziale sono stati raggiunti dalla maggior parte degli alunni, ma l'obiettivo andrà verificato il prossimo anno con l'uso delle strutture fondamentali in contesti più ampi e più impegnativi. Nella valutazione si è tenuto conto della competenza comunicativa dimostrata nell'ambito del lessico, della pronuncia, della fluidità, della padronanza delle strutture linguistiche, della conoscenza dei contenuti trattati, nonché della costanza e l'impegno di ciascun alunno nello studio e nella partecipazione alle attività proposte. Nell'espressione in numeri della valutazione si è usata tutta la gamma dei voti a disposizione, in linea con le delibere prese dal Collegio Docenti. Pordenone, 7.6.2017
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1CU
DISCIPLINA: MATEMATICA E INFORMATICA
Docente: Angelo Castronovo
Presentazione della classe:
La classe è composta da 21 alunni. Formata da un gruppo eterogeneo, dal punto di vista disciplinare, il comportamento è risultato soddisfacente, anche se a volte è stato necessario richiamare all’attenzione uno sparuto gruppo. Per quanto concerne il profitto, la classe, pur dimostrando un certo interesse alla materia, non ha ancora sanato parte delle lacune pregresse, anche per uno scarso lavoro domestico. Diversi alunni presentano ancora una grave insufficienza nella materia, nonostante siano stati attivati sportelli didattici e un corso di recupero. Buona la interazione con il docente. Programmazione:
Modulo di raccordo:
Ripasso e consolidamento del calcolo algebrico, delle proprietà delle quattro
operazioni e delle potenze,
Algebra:
Calcolo approssimato (errore assoluto, relativo e propagazione degli errori)
Insiemi e loro rappresentazioni; sottoinsiemi, operazioni con gli insiemi
(unione, intersezione, complementare e differenza).
Logica: le proposizioni logiche, i connettivi logici e tabelle di verità, forme di
ragionamento valide e quantificatori.
Relazioni e funzioni numeriche.
Scomposizione di un numero in fattori primi. Monomi, operazioni con i
monomi, M.C.D. e m.c.m. fra monomi. Raccoglimento in fattori di un
polinomio. Prodotti notevoli.
Scomposizione in fattori di un polinomio (raccoglimento a fattore comune,
parziale, riconoscimento di prodotti notevoli e trinomio particolare). Polinomi e
relative operazioni (somme e prodotti).
I.I.S. Leopardi-Majorana
Frazioni e relative operazioni
Equazioni di I° grado e relative tecniche di risoluzione.
Statistica :
Raccolta e organizzazione dei dati. Istogrammi e aerogrammi, indici di
posizione centrale e indici di variabilità.
Geometria Euclidea:
Definizioni, assiomi e teoremi. Segmenti, angoli e poligoni. Criteri di
congruenza dei triangoli.
Strategie didattiche:
Il corso è stato articolato per unità didattiche. Per raggiungere gli obiettivi, nelle spiegazioni, si è partito dalle osservazioni
pratiche ed intuitive, da cui fare scaturire i problemi che sono stati risolti
anche con il supporto attivo della classe, chiamata ad un dialogo
partecipativo e costruttivo.
Strumenti didattici:
Presentazione degli argomenti con lezioni frontali, anche con l’utilizzo di
supporti ad impatto visivo e multimediali.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Sono state usate due tipi di verifiche: scritta e orale. Per la fase di verifica scritta si sono proposti esercizi e test contenenti domande di tipo aperto e chiuso, preparate allo scopo, e svolti contemporaneamente da tutti gli allievi. La fase orale è stata basata su interrogazioni individuali, atte a valutare la profondità delle nozioni acquisite e l’eventuale recupero in caso di esito negativo delle verifiche scritte. Attività di recupero
In caso di esito negativo delle verifiche si è proceduto ad un recupero
individualizzato o differenziato in base alla gravità delle lacune riscontrate. In
corso d’anno sono stati attivati degli sportelli di matematica.
VERIFICA PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE
1 CU
Disciplina: diritto-economia
Docente:Cristofori Morena
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe si compone di n.22 alunni con i quali l’ esperienza didattica è iniziata solo nel presente anno scolastico.In generale i discenti non avevano conoscenze pregresse della materia.
Finalità e obiettivi della disciplina
Lo studente alla fine del corso, ha in generale dimostrato di conoscere i seguenti
obiettivi minimi:
a) obiettivi disciplinari:
acquisire le conoscenze richieste
conoscere i soggetti attori del contesto economico e sociale
usare lessico e linguaggio specifico in modo pertinente e consapevole
b) obiettivi formativi
essere in grado di operare autonomamente
utilizzare gli strumenti della disciplina
In particolare lo studente ha iun generale raggiunto l' obiettivo di:
conoscere le categorie del diritto e dell’economia
riconoscere e utilizzare un corretto linguaggio giuridico ed economico
saper riconoscere una norma giuridica, la sua interpretazione e il suo ciclo
vitale
individuare quali sono i soggetti del diritto e le fonti normative
conoscere i sistemi economici relativi all’economia capitalista pianificata e
mista
conoscere il sistema economico italiano e spiegare quali sono gli articoli della
Costituzione che lo qualificano ad economia mista.
Strategie didattiche e strumenti
Per la natura stessa della materia la metodologia adottata per lo svolgimento
delle lezioni è stata essenzialmente basata sul metodo tradizionale della
lezione frontale. Sono stati coinvolti gli allievi tramite discussioni guidate,
analisi critiche e collegamenti. Per quanto riguarda la comprensione l’alunno è stato
aiutato riconoscere l’argomento centrale. Infine si è provveduto, tramite la lettura e il
commento settimanale di vari quotidiani, a creare dei collegamenti costruttivi tra la
realtà sociale e la realtà giuridica, in modo tale da creare negli allievi la
consapevolezza che il diritto nasce nella società per diventare della società.
Criteri di verifica e valutazione
All’inizio di ogni lezione sono state effettuate brevi domande a campione per il
riepilogo e la fissazione dei contenuti già trattati. Il conseguimento degli obiettivi è
stato valutato nel corso di verifiche orali, formative e sommative, e questionari,
soprattutto rivolti all’acquisizione del lessico e a seguito di lavori si riflessione e di
ricerca. Sono state effettuate almeno due valutazioni per quadrimestre, a cui si sono
aggiungente le verifiche di recupero.
Per la valutazione è stata utilizzata l’intera scala di voti.
Attività di recupero e di approfondimento
Sono state concordate in itinere, in accordo con il consiglio di Classe le attività di
recupero e approfondimento con collegamenti interdisciplinari.
Pordenone,06 06.2017
Cristofori Morena
I.I.S. Leopardi-Majorana
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE I CU
DISCIPLINA: SCIENZE UMANE (PSICOLOGIA – PEDAGOGIA)
Docente: Del Ben Loretta
La classe ha evidenziato fin dal primo periodo ragazzi motivati e studiosi ed
altri meno o per niente, con partenze nettamente distinte per quanto
riguardava i prerequisiti di base, il metodo di studio e la concentrazione.
Per sostenere i ragazzi con difficoltà, ho cercato di allentare il passo e di
attivare a partire dal II quadrimestre un recupero in itinere che ha comportato
di rivedere di volta in volta la lezione precedente attraverso domande rivolte
alla classe. Tale strategia ha sortito pochi risultati, perché non è stata
sostenuta dallo studio domestico. Inoltre ho insistito, in diversi momenti, nel
verificare il metodo di studio a livello individuale, cercando di far leva sulla
motivazione e sulla continuità.
Qualcuno è riuscito a capire e a mettere in pratica tutto questo un po’ tardi,
ma trovandosi costretto a troppi recuperi in più materie nello stesso arco di
tempo non è riuscito a recuperare; altri hanno proprio abbondonato lo studio
in quest’ultimo periodo, altri hanno pensato di fare una scelta scolastica
diversa.
Mi rammarico di non aver potuto svolgere approfondimenti e lavori di gruppo,
ma buona parte della classe non era in grado di sostenere attività più
complesse e di lavorare in autonomia all’interno del gruppo.
In conclusione un gruppo di studenti non ha raggiunto gli obiettivi minimi.
La maggioranza degli alunni, invece, ha partecipato alla discussione guidata
e animata dall’insegnante, alla riflessione sulle proprie esperienze, al
confronto con i compagni, anche se talvolta si sono registrati momenti di
dispersione.
Numerose sono state le assenze in quest’ultimo periodo.
Il comportamento è stato corretto e rispettoso nei confronti dei compagni e
dell’insegnante.
Le competenze ed abilità programmate ad inizio anno scolastico si sono
state limitate a:
comprendere ed analizzare testi di scienze umane
utilizzare il linguaggio specifico
esporre oralmente i contenuti appresi con relativa rielaborazione degli
stessi
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collocare i più rilevanti fenomeni educativi secondo le necessarie coordinate spazio-temporali e culturali.
comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini e al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale
comprendere semplici realtà psicologiche cercando di riferirle alla teoria analizzata
PROGRAMMA SVOLTO PSICOLOGIA Modulo 1 – Trova il tuo metodo e mettilo in pratica Materiale dato dall’insegnante (appunti) 1.1- Metodo di studio
Come si studia a scuola
Come si studia a casa Come deve essere il luogo dove studio
Organizzazione del tempo
Modulo 2 – Le scienze umane: un diverso sguardo sul mondo 2.1- Una distinzione fondamentale 2.2- E’ possibile studiare la realtà umana scientificamente? 2.3- Quali sono le scienze umane Modulo 3 – La psicologia: dal senso comune alla scienza 3.1- Le origini filosofiche 3.2- Il contributo della fisiologia 3.3- La psicologia, finalmente! Materiale dato dall’insegnante (fotocopie ed appunti) 3.4- Gli scopi della psicologia:
Descrivere il comportamento Spiegare il comportamento
Prevedere il comportamento
Controllare il comportamento
Migliorare la qualità della vita 3.5-I metodi della psicologia
Il colloquio
L’esperimento Il test
3.6-L’auto-controllo può essere migliorato: ecco come Primo passo: definire l’obbiettivo
Secondo passo: mettere nero su bianco
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Terzo passo: progettate una strategia Quarto passo: impegnatevi
Quinto passo: terminate il programma 3.7-Autostima
Mettete in risalto le vostre qualità
Accettate i complimenti
Allenatevi nel farvi valere
Modulo 4 – Bisogni, motivazioni, emozioni: le “molle” della vita
4.1- Il concetto di “bisogno” 4.2- Dal biologico allo psichico: la motivazione 4.3- Le emozioni - appunti dell’insegnante Materiale dato dall’insegnante (fotocopie ed appunti) 4.4-Frustrazione
Un decalogo per reagire adeguatamente alle frustrazioni 4.5-La piramide di Maslow
4.6-Il conflitto tra motivazioni
Conflitto attrazione-attrazione Conflitto avversione-avversione
Conflitto attrazione-avversione
La frustrazione delle motivazioni
Le risposte alla frustrazione 4.7- Le emozioni
Esperienza ed espressione dell’emozione Esperienze provate intimamente
4.8-Lo stress psicologico
Lo stress: valutazione del pericolo Quando lo stress diventa eccessivo
I campanelli d’allarme 4.9- Ostacoli nel risolvere i problemi
La mancanza di flessibilità
Le caratteristiche della personalità
La creatività
Modulo 5 – La memoria: una vita di ricordi e di dimenticanze 5.1- Che cosa sappiamo sulla memoria 5.2- Memoria e oblio nella vita quotidiana 5.3- Quando la memoria non va
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Modulo 6 – Il pensiero e l’intelligenza:concetti astratti e problemi concreti 6.1- Il pensiero e le sue forme 6.2- L’intelligenza e la sua misurazione 6.3- Le teorie sull’intelligenza
Modulo 7 – La percezione: la mente di fronte alla realtà 7.1- Una finestra sul mondo 7.2- L’attività percettiva al microsopio 7.3- Il lato nascosto della percezione
PEDAGOGIA Modulo 1 – Le antiche civiltà pre-elleniche: la scrittura e le prime forme di Scuola 1.1- La rivoluzione della scrittura 1.2- Le prime istituzioni educative nell’area mediterranea 1.3- Il sistema educativo ebraico Letture A scuola nell’antica Mesopotamia e nell’antico Egitto di M. Alighiero Manacorda Gli insegnamenti del faraone Khety III di AA.VV Modulo 2 – La Grecia arcaica 2.1- L’educazione dell’eroe: il modello dei poemi omerici 2.2- Sparta e l’educazione del cittadino soldato 2.3- Atene e l’educazione del cittadino libero Letture L’addestramento dei giovani spartani di Plutarco
Modulo 3 – I sofisti e Socrate: l’educazione come formazione 3.1- L’esigenza di una nuova educazione 3.2- I sofisti: educare e insegnare la virtù politica 3.3- Socrate: l’autoeducazione alla virtù Letture La potenza della parola e le responsabilità dei retori di Platone L’arte di educare a “ portare alla luce” di Platone Modulo 4 – Platone, Isocrate, Aristotele: la formazione per i pensatori greci del IV A.C. 4.1- Platone: il disegno politico-educativo di uno Stato ideale
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4.2- Isocrate: la retorica come risorsa culturale e politica 4.3- Aristotele: la formazione alla conoscenza e alla virtù Strategie didattiche
Lezione frontale in forma interattiva
Conversazioni, discussioni, riflessioni critiche su materiale emerso dalle lezioni in riferimento all’attualità e alle proprie esperienze personali
Strumenti didattici
Libro di testo in adozione: E. Clemente - R.Danieli “La mente e l’albero ” Ed. Paravia 2014
Appunti integrativi e fotocopie Mappe-schemi
Costruzione del glossario di psicologia e pedagogia Strumenti di verifica
Verifiche orali: interrogazioni Verifiche scritte: non strutturate e strutturate,domande aperte, chiuse a
scelta multipla, vero o falso da giustificare
Presentazione di un brano con domande di comprensione Verifica delle competenze per mezzo delle prove orali e scritte
L’acquisizione delle conoscenze e competenze è stata valutata attraverso verifiche specifiche per singola disciplina (Psicologia – Pedagogia ) con voto finale unico (Scienze umane). Nel corso dell’anno sono state effettuate 4 verifiche orali e 5 verifiche scritte, per un totale di 9.
Criteri di verifica e di valutazione
Conoscenza e padronanza dei contenuti
Chiarezza e correttezza espositiva Utilizzo del linguaggio specifico
Nella valutazione sommativa di fine quadrimestre e di fine anno si è tenuto
conto inoltre dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione al dialogo, della
puntualità delle consegne, della progressione degli apprendimenti, della
presenza alle ore di lezione.
VERIFICA PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: 1^ CU DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI
Docente: Di Marco Antonio
Presentazione della classe: La classe ha mostrato diffuse criticità già dall’inizio dell’anno scolastico che sono poi continuate in itinere. I livelli degli studenti dal punto di vista delle conoscenze, delle competenze e del comportamento è risultato basso e inadeguato. Ciò ha comportato il non raggiungimento degli obiettivi prefissati. Solo pochi allievi hanno mostrato interesse, partecipazione e rispetto delle regole; conseguentemente hanno raggiunto un soddisfacente esito finale.
Competenze raggiunte:
- Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità.
- Individuare collegamenti e relazioni. - Acquisire e interpretare l’informazione. - Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle
trasformazioni di energia. - Imparare ad imparare.
Contenuti disciplinari Chimica Misure e grandezze:
Metodo scientifico.
Sistema Internazionale Unità di Misura.
Grandezze intensive ed estensive.
Energia, lavoro, calore e temperatura.
Cifre significative. Trasformazioni fisiche della materia:
Sistemi omogenei ed eterogenei
Sostanze pure
Miscugli
Passaggi di stato
Curve di riscaldamento e di raffreddamento
Metodi si separazione di miscugli e sostanze Le trasformazioni chimiche della materia:
Elementi e composti
La classificazione degli elementi
Scienze della Terra Litosfera:
Struttura interna della terra
Rocce: magmatiche, sedimentarie e metamorfiche
Minerali Geomorfologia
Degradazione meccanica delle rocce: crioclastismo e termoclastismo
Alterazione chimica: carsismo, idrolisi dei silicati, ossidazione, azione degli organismi.
Azione modellante dei: corsi d’acqua, ghiacciai, mare e vento
Frane e rischio idrogeologico
Il ciclo delle rocce Idrosfera:
Caratteristiche chimiche e proprietà della molecola dell’acqua
Ciclo dell’acqua
Acque salate
Movimenti del mare: correnti, onde e maree
Acque dolci
Acque sotterranee Atmosfera:
Caratteristiche fisiche dell’atmosfera
Inversione termica
I colori del cielo
Composizione dell’aria
Effetto serra
Pressione atmosferica
Venti: brezza e monsoni
Metodologie e strumenti utilizzati - Lezioni frontali, con l’ausilio di presentazioni in PowerPoint - Esercitazioni in classe, correzione collettiva dei lavori assegnati per lo studio
domestico. - Libri di testo, schemi, sunti o approfondimenti elaborati dall`insegnante. - Utilizzo di audiovisivi e di supporti multimediali. - Uscite didattiche
Strumenti di verifica
- Prove d’ingresso - Prove strutturate o semistrutturate - Interrogazioni orali
Criteri di verifica e valutazione
Le verifiche hanno valutato conoscenze, a ilità e competenze raggiunte; le valutazioni hanno tenuto conto dei seguenti criteri: livello di partenza, partecipazione alle attività proposte, impegno profuso, puntualità nelle consegne, atteggiamento di cooperazione tra pari e con l’adulto.
Le date delle verifiche scritte sono state concordate, laddove possibile, con gli studenti e con i colleghi di altre discipline, per evitare eccessivi sovraccarichi di lavoro.
Attività di recupero Durante tutto l'anno scolastico sono state predisposte attività di recupero con esercitazioni in classe oppure con la modalità dello sportello pomeridiano.
Attività di approfondimento
La classe ha partecipato al Progetto "Alla scoperta degli ambienti del Friuli Venezia Giulia", che ha previsto un’uscita ad Andreis.
Materia : MUSICA Insegnante : prof.ssa Marina Ennas Classe : 1 CU A.S. : 2016 – 2017
Premessa : La disciplina, inserita come ora aggiuntiva da quest'anno, ha inteso sviluppare le potenzialità musicali insite in ogni allievo/a attraverso un percorso laboratoriale ludico – educativo e interdisciplinare al fine di promuovere ed attivare la pratica del “far musica insieme”.
Situazione della classe : La classe ha evidenziato inizialmente un atteggiamento poco corretto dal punto di vista disciplinare : gli allievi sono stati richiamati più volte al rispetto delle regole di comportamento e all'attenzione durante le lezioni. Ad ogni modo, nell'ultima parte del secondo quadrimestre la situazione è migliorata. Le competenze acquisite sono da ritenersi mediamente discrete.
Asse dei linguaggi : Gli allievi sono stati indirizzati alla consapevolezza delle proprie potenzialità espressive a livello corporeo e vocale attraverso esecuzioni di semplici esercizi ritmici e melodici in forma progressivamente autonoma.
Asse storico sociale : La classe è stata sollecitata ad apprendere e riflettere, in un'ottica interdisciplinare, relativamente all'evoluzione e alla diffusione dei vari generi musicali, dall'antichità fino alla musica attuale.
Contenuti : Notazione - Lettura ritmica - Lettura melodica - Esecuzioni di brani a una e a più voci con accompagnamento ritmico - Elaborazione di semplici coreografie.
Metodologia : Le lezioni pratiche sono state svolte stimolando la partecipazione attiva degli allievi, proponendo esercitazioni su imitazione e successivamente su improvvisazione. Relativamente alla parte di Storia della musica, si è dato spazio a brevi lezioni teoriche supportate ed esemplificate da ascolti guidati.
Verifica e valutazione : Premesso che la disciplina non è stata oggetto di valutazione formale (voto), come da delibera del Collegio dei Docenti, la verifica sull'acquisizione delle competenze si è effettuata in itinere con il coinvolgimento delle allieve in un'ottica di autovalutazione.
Attività svolte :
Alcuni alunni sono stati coinvolti nell'effettuazione del Concerto di Natale organizzato dal Liceo. L’insegnante
Marina Ennas
I.I.S. Leopardi-Majorana
SCIENZE MOTORIE CL 1CU
Docente: Marinella AMBROSIO
Presentazione della classe:
Durante l’anno scolastico gli alunni hanno sensibilmente migliorato
l’attenzione, l’impegno e capacità di concentrazione. La classe ha raggiunto
esiti generalmente soddisfacenti in alcune attività svolte, permangono
tuttavia, livelli eterogenei delle capacità condizionali, coordinative e tecnico-
sportive. Alcune alunne hanno saputo conciliare attività sportiva agonistica
e impegni scolastici. Le lezioni sono state svolte presso lo stadio di Atletica
Leggera, il Palaindoor, le palestre di Villanova e Borgomeduna.
Conoscenze: gli alunni dimostrano di conoscere in modo adeguato: alcuni contenuti teorici essenziali legati all’attività pratica svolta e
terminologia essenziale della disciplina ;
le modificazioni strutturali del proprio corpo in rapporto allo sviluppo e il livello di tolleranza individuale del carico di lavoro;
il linguaggio gestuale di base arbitrale degli sport trattati; i principi elementari di prevenzione degli infortuni.
Abilità: gli alunni sanno cogliere con adeguata capacità informazioni spazio-temporali e
corporee per il controllo del movimento, realizzando in modo adeguato l’azione motoria richiesta;
sanno utilizzare in modo adeguato semplici strategie operative per il miglioramento delle capacità condizionali;
riconoscono e applicano in modo adeguato, i principi generali e le regole base di alcune discipline e fair play;
si relazionano più positivamente rispetto al primo periodo;
svolgono semplici compiti di collaborazione di alcune attività di squadra
curriculari.
a.s. 2016-2017
Competenze:
gli alunni attraverso il percorso educativo svolto durante l’anno scolastico
hanno migliorato
la consapevolezza dell’utilizzo delle capacità condizionali e delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo motorio e psicomotorio, coordinazione generale e speciale);
la capacità di valutare le proprie capacità condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità);
l’esecuzione tecnica di base dei giochi sportivi e delle attività motorie sportive affrontate;
la capacità di riconoscere i progressi compiuti nell’ambito del percorso educativo svolto individualmente e in relazione alla classe;
la capacità di assumere corretti stili di vita per la tutela della salute; la collaborazione in alcuni momenti sportivi di classe.
Metodologie e Strategie didattiche:
Le proposte didattiche si sono svolte in forma inclusiva e flessibile, il lavoro
tecnico-pratico è stato realizzato con esercitazioni individuali, a coppie, a
piccoli gruppi; a carico naturale; con piccoli attrezzi, per quanto possibile
diversificato e individualizzato. L’attività motoria sportiva è stata svolta con
progressiva distribuzione dei carichi e delle difficoltà di esecuzione nel
rispetto dei diversi ritmi di apprendimento, permettendo a tutti gli alunni di
ripristinare le capacità motorie di base e arricchire le esperienze tecniche
rispetto al livello di partenza. Durante la realizzazione delle proposte
didattiche sono state adottati diversi metodi: metodo direttivo; learning by
doing per imparare attraverso il fare; metodo attivo per permettere all’alunno
l’apprendimento attraverso la propria attività scoprendo in maniera
autonoma e appropriandosi dei nuovi equilibri; mastery learning con
interventi individualizzati e obiettivi specifici, favorendo il raggiungimento
della padronanza e il rinforzo attraverso i successi gradualmente ottenuti. Si
sono adottate diverse tecniche: peer- tutoring per arricchire il processo di
apprendimento motorio ; in alcune attività di gruppo , cooperative learning
per stimolare il lavoro di gruppo con condivisione di compiti, impegno nel
mutuo aiuto, senso di responsabilità per il gruppo e gli obiettivi comuni.
I.I.S. Leopardi-Majorana
Strumenti didattici:
Le lezioni si sono realizzate presso i seguenti impianti sportivi: stadio di
Atletica Leggera, Palaindoor, palestre di Villanova e Borgomeduna. Sono
stati utilizzati materiali sportivi, attrezzature in dotazione e piccoli attrezzi di
fortuna, al fine di rendere pertinente e diversificata ogni proposta didattica.
Per le lezioni di approfondimento sono stati utilizzati alcuni materiali
informativi e strumenti audiovisivi.
Strumenti di verifica
L’esito del percorso didattico svolto da ogni alunno, si è basato sulle
rilevazioni costanti del grado di apprendimento motorio-tecnico-sportivo e sul
livello di partecipazione al dialogo educativo.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione basata sull'osservazione sistematica durante le lezioni,
comprende il livello tecnico raggiunto nelle diverse attività pratiche realizzate;
il miglioramento delle capacità condizionali e coordinative rispetto al livello di
partenza; le competenze tecnico-sportive essenziali apprese; la conoscenza
teorica di alcuni contenuti pratici essenziali; la partecipazione alle lezioni, la
continuità dell’impegno, l’interesse e la volontà di ricercare i propri
miglioramenti. I risultati metrici e cronometrici rilevati sono valutati rispetto al
livello di partenza individuale e alla media della classe. Costituiscono infine,
elementi utili per la valutazione la partecipazione, l'organizzazione, il
coinvolgimento degli alunni in attività sportive ed espressive e la
collaborazione in ruoli di giuria e supporto organizzativo nelle diverse fasi
delle attività sportive scolastiche.
Attività di recupero
Il recupero di alcune capacità e competenze è stato realizzato durante
l’attività curriculare attraverso attività adattate e individualizzate.
a.s. 2016-2017
CONTENUTI:
Esercitazioni di sviluppo delle capacità condizionali; percorsi e circuiti.
Esercitazioni delle capacità percettive e di coordinazione dinamica generale e speciale.
Test motori.
Esercitazioni base di BLS.
ATLETICA LEGGERA: - tecnica delle corsa veloce, partenza dai blocchi; salto in lungo.
PALLACANESTRO: esercizi di sensibilizzazione e ball-handling, tiro a canestro da fermo e in terzo tempo. Regolamento base di gioco.
PALLAVOLO: esercizi propedeutici con palla ; tecnica base del palleggio e bagher, servizio dal basso, introduzione allo schieramento base del gioco di squadra . Regole essenziali del gioco, arbitraggio e ruoli correlati.
RELIGIONE CATTOLICA
Classe: 1 C scienze umane Prof . Leandrin Massimo Presentazione della classe: Cfr. premessa generale.
Contenuti trattati l’IRC nella scuola secondaria di secondo grado: finalità e valenza culturale; scuola e religione; la tradizione cristiana cattolica in Italia; le festività religiose e loro significato. Il valore della vita: desideri, attese e fragilità del mondo adolescenziale, sogni e illusioni, identità personale ed esperienza religiosa; l’accettazione di sé e dell’altro. La Bibbia e i metodi di accostamento. Storia del Popolo d’Israele: dalla chiamata di Abramo alla distruzione del Tempio di Gerusalemme; l’origine e i fondamenti della religione ebraica a partire dalla storia del popolo ebraico. Metodologia di lavoro Lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione concetti; riflessione personale e di gruppo orale e scritta; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming. Criteri e strumenti adottati per la valutazione Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; rispondere adeguatamente e liberamente alle domande; intervenire liberamente; proporre argomenti per la riflessione; conservare il materiale fornito; disporre del libro e del quaderno; dialogare in modo corretto col gruppo; rispondere in modo pertinente alle richieste dall'insegnante; collaborare alla costruzione di un buon clima in classe; usare un linguaggio corretto e pertinente; offrire aiuto e sostegno ai compagni; svolgere i compiti assegnati.
LICEO “LEOPARDI-MAJORANA” – PORDENONE Piazza Maestri del Lavoro n. 2 - Tel. 0434 27206 – Fax 0434 523664
e-mail: [email protected] – www.leomajor.gov.it