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CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE
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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
GIORNAUSTI UCENZIATINUMEROSE REAZIONI ALLADECISIDNEDELrEplTOREDIUCENZllIREl1\J TRONCO ITRECGONllm, rACCORDO fORSE OPERATIVO DALI SETTEMBRE
Teleblu continuerà a trasmettere Intesa per un «servtce» con Teleradioerre, l'Assostampa:«Aprtre subito un confronto»
.. Teleblu manda a casa tecroci e giornalisti, ma -non 'chiude le trasmissiuni-mlZi Jlrova--a ripartire seguendo altri schemi. _Quello-ehe sta-per nascere èUn--accordn-'difornitura di"-sey;:---yizi con Teleradioerre, l'-emit~' tente risorta come m'Araba fenice _qualche -aru:ra fa _con -tm~oper-az-ione analoga, meno' roboante ma altrettanto incisiva perché anche in quel caso si trattava ~ai ridurre. i :cosfi ritenuti insostenibili. L'accordo sarà operativo dal 1 set-
. tembre, -ma già si conoscono --'::per _somnii .capU _contenuti co'_me .-anticipato- -al-nostro gior--- nale.aan'eilitorePofito Salatto.
Teleblu continuerà ad avereun suo -telegiornale che--sarà-più-o meno lo -stesso- ili -Teleradioerre, -solo con qualche mseno informativo ,più -attinente, per cosi _dire, ,alla linea editoriale dell'imprenditore linpegnato
'nella sanità privata. Oltretutlo Teleblu, _conserverà nel pa11n~ sesto le trasmissioni di punta della rete come- il talk'" "Municipia".
TI futuro delle due emittenti gemelle si giocherà sui nuovi media, ill"1corso giàm~siccio che fa ad esempio Teleradioerre ai -social network-(Facebook
- e -Twitter), i servizi dei tg postati -su YOl1tube,_ meno mez-zibusti (anzi nessuno: -il tg -ha già una voce,parlante). Un espeTimento -:al-passo -con i -tempi,
CASO doveYincrociofravecchie-nuo- una improvvida lettera -di li-lEl'EBUJ :La vi media è 10'snodo cruciale che ceniiamento, -con-effetto imme-:sala :r-tlgia delinea:anche il futuro dei cro- diato, -da jlarte :dell'editore Po-dell'emittente nisti. Lo strappo dì Teleblu - in tito Salatlo». TI sindacato ridel- -Villaggio -un 'Sal colpo- perdono- il lavoro 'corda .-che -«a- nessun -impren:artigianI- - --- --tre-giornalisti~e'quattro:j:ecnici- -- ditore è consentito:-dtargmare-
operatori - non -:può -essere tut- tempi -e modalità previsti dal tavia derubricato .a un sem- contratto e dalle norme per la .pUce impatlo-conlanuova real- gestione _e l'auspicabile supe~ tà dell'informazione -e merita ramento' delle -crisi». L'Assorisposte. ciazione della stampa invita
Anche l'Associazione della l'-editore «all'immediata revoca stampale sollecita. ll.sindacato deTIa-decisione-e:all'_apertllra.di «è al fianco - si le_gge in una un tavolo, peraltro già preannota -- dei tre giornalisti nunciato dall'azienda ai tre coldell'emittente destinatari di leghi, m'o-modo che si possa
garantlfe-nn futuro-.aa-1ll:l jmportante presidio de1Yinforma-zlone-locrue»)_. -
Alla solidarietà manifestata ai lav01;atori dal, -sindaco Lan~ della- -:e daJ. rettore Maurizio Ricci -si è aggiunta -ieri quella del-presidente -della Provmcia, Francesco Miglio -<qJarticolarmente vicino ai giornalisti ed ai tecnici di Teleblù licènziati. Mi -auguro - dice -Miglio - che, -nonostante le difficoltà, ci siano- ancora margini attivi per risolvere la vicenda»). Anche la Cisl invita .8alatlo _a ritornare
- sui suoi passi: «Rivolgo un ac_corato_appello a1l'.eùitore_ili Te- ' leblu - dice il segretario Emilio' Di -Conza - affinché non -disperda 'il Ilatrimonio culturale" giornalistico,_ tecnico e ~tlrnano costruito in -circa trenta all-nD).
[m.lev.]
Ell'~ VENERDì 31 LUGLIO 2015
La chiusuWiI..cli Canale 72 "La notizia non mi lascia sorpreso, c'era da aspettarselo: le aziende tèl~ chiudono ripetutarnente in tutta Italia a cadenza giornaliera. Ilavvento dei socia! network ha cambiato_il mondo della comunicazione: oggi una notizia dura 30 minuti"
.TeleradiDeJTe u .. . .. . .. , . . . . una struttura molto snellà'
Della VISta: soda! dominanti MICHELE CIRULLI
L'aggiornamento del sito di Teleblu èfermo al281uglio; il canale 72. dove è visibilj3, non manda in onda i telegiornali e nemmeno i notiziari flash; o le trasmissioni di apprfondimento. li giorno dopo p-licenziamento in tronco dei tre giornalisti di Teleblu- Rosalia Marcantonio, Giovanna Greco e Luca Pernice-cisiìnterrogasucosa -potrà essere del futuro dell' azienda che Tito Salatto ha inteso "abbandonare" almeno 'fino asettembre prossimo perchè schiacciato sot· toil peso dei debiti (circa800 mila euro) provenienti dalla
~l>~",D",I!1""
V""taci Si""'''' ~terio.,.,m .. m &e~ .. ti,
un"'idCi8C.,è" .... -
campo della corniinicazione per capire che c'era da aspettarselo: le aziende televisÌVe chiudono ripetutamente in tuttaItaliaacadenza giornaliera". Anche perchè la mannaia della- crisi economica "influisce anche sul settore dell'editoria" e perchè,"l'avvento dei social network ha cambiato il mondo della-comunicazione. Oggi una notizia dura 30 minuti. Il nostro lavoro- sostiene Della Vista- deve essere improntato al mondo dei social, che hanno reso tutto
più veloce con la differenza che non hanno tutti gli obblighi a cui siamo vincolati noi come giornali". Anche Teleradioerre, scontata la pena dei licenziamenti" sembra aver intrapreso un cammino -che si pone nel solco della razioh-alizzazio'· ne "con una struttura molto più snella". In -fondo, se anche i colossi dell'infonnazione sono in ginocchio, la crisi può colpiredavverotut-
gestione dell'emittente fog- ~;aSalattoeDellaVistacìsogiana, inondada26anni. So-luzioni, 'solidarietà, trattati- no interlocuzioni frequenti; ve: ildayafterè-come sem- L'ideaèquelladimantenere
ancora vivala sede di via del pre- costellato dianali~i evi- Feudod'Ascolimantenendo cinanza. Per rimettere in
almeno una unità della atpiedi l'azienda, invece, p.o- tuale redazione licenziata trebbe esserci un patto tra 'Iattraverso un. discorso dì l'imprenditore della sanità privata Tito Salatto e il diret- sl:(rvice esterno. Al momentOTe di Mediafarm, nonché to,però,idettaglisonoancoPresidente. della Sezione ra molto incerti e aspettereTerziario Avanzato e Comu- ma alla settimana prossima nicazione di Confindustria, per essere più precisi. L'im
. Euclide Della Vista. pegno è quello di salvare la "La notizia della chiusura di iV; magari iniziando con un Telèblu non mi lascia sOI~ nuovo corso da già da setpreso- dice l'editore di Tele- td~mb:le'dmattssimodottMobd~e", radioerre- perchè basta ve-' .lce_ 1 Ire ore 1· e Ia-
. de~e gli _ ul~imi _~GOS~~ni. n_el J~1Il.
Ci sarà da lavorare, e' molto, per trovare un accordo che possa soddisfare' entrambe le parti in causa e salvaguar- I
dare, per quanto possibile, le i~tanze dei tecnici e dei giornalisp dell'emittente televisivd. Ed è proprio questo l'augurio del Rettore dell'Università degli studi ,di Foggia, Maurizio Ricci, che ricorda come "La. pluralità dell'informazione" rappresenti "un bene da preservare con ogni mezzo". Sul tema interviene anche il presidentedellaProvinciadiFoggia, FrancescoMiglio: "Sono particolarmente vicino ai giornalisti ed ai tecnici di Te-. leblù licenziati, devo constatare, con enorme tristezza che si attenuano così voci importanti nel panorama
dell' informazione locale. Mi auguro che, nonostante le difficoltà, ci siano ancora margini attivi per risolvere la vicenda. Credo, che salvaguardare i livelli occupazionali, salvando così posti di lavoro nell'ambito dell'informazione -giornalistica, sia impegno prioritario per chi vuole preservare professionalità di eccellenza".-Anche la Cisl territoriale di Foggia esprime "solidarietà ai giornalisti e agli operatorilicenziatì dall' emittente televisiva locale Teleblu". n segretaria generale Emilio Di Conza, dichirando "sincero
. apprezzamento per il prezioso servizio svolto sul ter~itorio provinciale di Fog~ gia" •. ."Ci auguriamo che l'editore possa trovare le giuste solV~ zioni economiche - 'prose~
gue il segretario generale della Cisi - che aiutino a. mantenere attivo ed effi~
ciente il servizio editoriale e l'intero core business della storicaemittente-locale, ancheattraversounnuovopiano industriale in grado di garantirne l'autonomia e l'indipendenza'. La solidarietà ai lilVoratori arriva anche dai Radicali Italiani con I.;Associazione"MariateresaDiLa-o scia" che "esprime la sua solidarietà ai giornalisti di Telebluchesono statilicenziati dall' emittente televisiva. Da tutti noi un sincero rin~ graziamento per tutte le volte in cui siamo stati accolti, noi e le nostre battaglie, negli studi televisivi.llloro prezioso lavoro mancherà anoi e crediamo a tutta la comunità cittadina" Anche Asso~~!!!pa S_~~!l_~e al fianco 4_eì
cronisti: "L'Associazione della stampa è al fianco dei tre giornalisti dell' emittente televisiva. foggiana ~'lèleblu", destinatari di una improvvida lettera di licenziameritP,· con effetto. immediato, dà parte dell'editore PotitnSalatto" .llSindacatoèdetto in unanota - "ricorda che anessun imprenditore è consentito di arginare tempi e modalità previsti dal contrattoedallenormeperlagestione e l'auspiCabile supe·ramento delle crisi. I:Associazione della stampa invita l'editore "all'immediata re~ voca della decisione e all'apertura di un tavolo, peraltro _ già preannuncìato dall'azienda ai tre colleghi, in modo che sì possa garantire un futuro ad un importante presid.o dell'fuforma-
_ zi~e~çapitanata"-.
ì!A GAZZE1fAllfiMEZZOGlIlRNIl Venerdì 31 luglio 2015
Salatto: nessuna liquirlazionedi Teleblu e'la casa di cura San Michele non chiuderà
e «Con -riferimento all'articolo:compar:so in data 30 luglio 2015 dal titolo "Teleblu in liquidazione licenzia tutti i giornalisti", mi. preme--rettificare - scrive :in.una lettera 1'editore Potito Salatto - alcune. :informazioni, talune infondate. In primo' luogo- laddove con-un "ndr" il giornalista paventa Ull9- ipotetica chiusura della Casa di Cura "San Michele" di Manfredonia per volontà della Regione Puglia. La nota non corrisponde .a1 vero e converrà sulle conseguenze enarni_e-mente 'spiacevoli -che -una s'imile informa--ziolle,veiculata1-può comportare. Peraltro si tratta -di -uno Bcenar10 -completamente ]n contraddizione -ri@etto aUe recenti intese raggiunte tra le _partì. Giova comennare al :proposito -che la :Casa di -CUr.a -suddetla"è
VENERDì 31 LUGLIO 2015 t~
FOCUS
regolarmente autorizzata·e.accreditata isti-tuziona1mente dalla Regione Puglia».
«Riguardo al "caso Teleblu", la soffelia decisione.assuntaha come.obiettivo non già la liquidazione della società, come erroneamente riportato e che non è in essere, bensì una razionalizzazione ed.ottimizzazione dei costi mediante Billergie .che personalmente ritengo l'unica strada percorribile per con.tinuare .a mantenere lill.O BtOTiCO presidio informativo all'interno di uno scenario e di ' un contesto oggigiorno fortemente in 'cris»).
Rrendianw atto ;delle precisazi,ani. Ma:ocCOlTe parimenti predsrrre che di "liquidazione'''haparlato lQ stesso dottor Salatto nell'intervista :rilasciata.aJ:nostro giornule. m.l.
. "UGmppoSalatto non èin vendita' La sofferta decisione assunta ha come obiettivo nongiàla liquidazione della società, che non è in essere, bensì una razionalizzazione ed ottimizzazione dei costi mediante sinergie che personalmente ritengo l'unica strada percorribile' per continuare a mantenere uno' stoTico presidio in-
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"<>ddil"fuiìll,, n" ridai",,*e del
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formativo all'interno di uno scenario edi un conte-
sto oggigiorno fortemente in crisi". Così Potito Salatto spiegail suo punto di vista dopo illicenziamento dei suoi l:?ior-
nalisti precisando, d'altro canto, che "il Gruppo Salatto non è in vendita, niotivo
, per cui pseudo scynari di smant~llament6 ventilati
in queste ore risultano assolutamente infondati nonché dannosi per }'immagine stessa del Gruppo". Anche perchè, sostiene, "La Regione Puglia, dopo lunga trattativa che ha coinvolto diversi, soggetti istituzionali, ha recentemente soddisfatto le ri-
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liiqui<ii""","ow",,® deliias .. ",ii®~",h® ,ncuè:m,esse~:lI'
chieste del Gruppo per il mantenimento dei presidi sanitari".
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12 I PRIMO PIANO LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
Lo Svimezdescrive un Sud alla deriva MattareIIa: «Non possiamo abbandonare il Meridione»
$ Non è certo una novità che la situazione del SudI~a sia drammatica ma l'aggiornamento 2015 dello Svlin8Z la restituisce a tinte ancora più fosche: dal 2000 è cresciuto dell3 % la metà della Greda, che con il suo 24% fa meglio anche dell'intero Paese fermo a -+20,6%, il Pil è in calo per il settimo annO consecutivo, una persona su tre è a rischio povertà contro il 18% di media nazionale, il divario del Pil pro capite con :il Centro-Nord èalmassimo dal2000~. con il 53,70/0 e il numero di occupati è sceso a 5,8 milioni, il più basS'o da11977 ma solo perchè questo è l'inizio delle serie storiche.
Sembra quasi dileggere 111Ì'bollettino di guerra che può trasformare la crisi ciclica "in un Bottosv1luppo permanente con rischio di desertificazione industriale". A questo si aggiunge ano che la mancanza di prospettive: il numero di nati è il più basso nella storia dell'Italia unita e, complici le migrazioni interne, è in arrivo
uno "tsunami demografico'" che porterà la popolazione a calare di 4,2 milioni nei pross:imi 50 anni se non ci sarà un'inversione di tendenza.
Non è certo con paroie azzardate quindi che lo Svimez descrive di un paese "diviso e diseguale" con un Sud "alla deriva". Altrinu-' meri di una cri-
di oltre il 30% dal 2008: Situazione che convillce che studiare non paga più o a emigrare.
A provare a dare una risposta a questi dati allarmanti è il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella., che accomlUl'il due temidelicati:"Nonpossiamoabbandonare un'intera generazione di
giovani, non si sotto gli oc-chi di tutti ma INVITO AllE RiFORMiE
possiamo abbandonare il Meridione". Dopo le parole del (presidente non si fa attendere la reazione della politi-
per cui non si trovano soluzioni sono quelli di una giovane donne ogni cinque con un lavoro o
Dal Quirinale un messaggio a Palazzo Cbigi: "Non c'è
un uomo solo al comando»
, il 62%' dei meridioriali che guadagnameno"di12 mllaeurol'anno ma anche un settore industriale che dal 2008 ha perso il 35% e i consumi delle fanllglie calati del 13 %. Per quello che riguarda i giovani addirittura si parla di >luna frattura senza paragoni in Europa" con gli under 34allavoro calati
ca, la più forte arriva dalla minoranza Pd dove Roberto Speranza e Gianni Cuper_lo 'fIrmano un'interpellanza dove parlano di "promesse del governo ancora disattese'! e attenzione ~'marginalept. Critiche anche da un'altra parte della maggioranza con NlUlZia De Girolamo di Ap secondo cui "una delle maggiori
responsabilità di questo governo non è solo quella di non',aver fatto nulla per il Mezzogiorno, ma di averne rim ossò proprio la questio-ne". .
Parole simili anche dai sinda~ cati La egli parla di "governo. inerte" e annuncia da s'ettembre "Laboratorio Sud" una verteuza nazionale" per il rilanCio. Inizia- ~ tiva simile anche _ dalla 'lT.fl'éb.e, sempre a settembte; organiZzerà un'assemblea nazionale per' chiedere che il Sud torni'al centro del dibattito perchè, secondo il segretario 'CarmeloBarbagallo, "manca la volontà politica di risolvere i problemi, il Sud era]aMagna Grecia e ora è metà della Grecia". Dalla Cisl Annamaria Furlan invoca invece "un grande ,patto sociale" per "ricostruire il Meridione dalle fondamenta".
Tornando alle parole di Mattarella, proprio il presidente della Repubblica nel discorso della ce· rimonia del ventagtio ha richia-mato il governo, s:ulla .necessità
- delle riforme. Leriforme sono uno dei "punti l1evralgici" di questa legislatura e devono essere coinpiiIte~ rn-Italia non c'è il rischio di "-un uomo solo al comando" perchè Testerà "il sistema di equilibriO e controlli" tra: i vari poteri. Ma basta "straripamenti dai propri confini": bisogna fermare questa. ten~ denza tutta italiana di cercare di apPl"upriar.si di "funzioni che spet; tano' 8,d a1trirr~ A sei mesi dalla sua elezione s~rgio Mattarella si pre· para'<illap~usa estlva'conferinando in pien'9)e linee guida della sua presideuz"a; rispetto ferreo delle regole, consapevolezza deilimitl e fiducia ragionata nel futuro.
Forte anche il ricbiariio al '.'rispetto tigoroso delle regole, presidio della democrazia,,'che'vanno rispettate' ,tutte"; VIJ.' ':diSagio espresso dal capo dello Stato forse legato alle troppe supple:p.ze che la ~'mala-politica" incoraggia, facendosi ora commissarwe, ora surrogando ilprocesso le~slàtivo aue sentenze dei giudici ..
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Ernili:mo Dopo il governo Prodi è iniziato il disastro del Sud
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Fitto Messo in luce il fallimento di tutte le politiche Ai rrr,-uO;J>nr.
Venerdì 31 Luglio 2015 Corriere del Mezzogiorno
III rapporto choc
TI Mezzogiorno tornato ai livelli di 38 armi fa. Emiliano: «Indicaziom gravi per il Paese, non solo per il Sud»
La Puglia fa concorrenza alla Grecia dal 2001 a oggi persi 2,2 punti delPil ROMA C'è un dato, inserito nel rapporto sull'economia del Mezzogiorno anticipato ieri da Svimez, che più di tutti spiega perché la crisi del Sud è infinita e perché - secondo gli studiosi del centro di ricerca più pessimisti di quelli di Confindustria che intravedono qualche elemento positivo - è forte il rischio di non riuscire ad agganc~are la possibile nuova crescita: è quello che mette a confronto iI PiI delle regioni meno sviluppate e più sviluppate di tutti i Paesi della Ue. Ne- emerge che il Sud italiano, tornato ai livelli de11977, è messo peggio della Grecia, al cui capezzale si sono riuniti Bce, Fondo monetario, COIDnÙssione europea per impedirne il fallimento. La differenza è -che la Grecia è uno dei 28 Paesi dell'Unione, il Mezzogiorno l'area più disa:strata di un Paese che regge e che sta agganciando la ripresa, nonostante la Bce certifichi che il PiI procapite italiano è all'Ultimo-posto e la produttività tra le più basse dei 28 Paesi.
Nel quadro delineato da Svimez n~ssuna realtà brilla per qualcosa e, dunque, anche la Puglia sftrova a dover affrontare quello che viene definito il <<rischio di sottosviluppo permanente». il suo PiI pro capite, tra, il 2007 e il 20014, dall'inizio della crisi ad oggi, ha perso un punto, passando
61,6% il Pii pro capite pug!iese nel 2014 con un punto percentuale in meno rispetto al riferimento del 2007
63,9'0/0 il Pii pro capite del Mezzogiorno nel perìo~o di riferimento calcolato dallo Svimez negli anni che vanno dal 2001 al 2014
-90/0 la per(j'ita di lavoro registrata nel Mezzogiorno d'Italia che ha portato negli ultimi anni ad avere gli stessi occupati del 1977
da 62,6% a 61,6%; mentre, se prendiamo come parametro iniziale il 2001, la perdita è di 2,2 punti. Peggiori di quelle pugliesi, nel 2014 le performance di Campania, Sicilia e Calabria, migliore quella della Basilicata con il 68,6%, mentre il dato dell'intero Mezzogiorno si attesta al 63,9%. In sostanza, rileva SVimez, una persona su tre è a rischio povertà e il rischio maggiore lo si riscontra in Sicilia e Campania (Confindustria per il paramétro del depauperamento poneva la Puglia ~ secondo posto dopo la Sicilia).
L'impoverimento, con la perdita di lavoro (-9% tra il 2008 e il 2014: gli occupati sono 5,8 milioni, un dato uguale a quello de11977) - insiste da anni Sviroez - è causato da una forte desertificazione industriale, perché sono lustri che non 'viene messa in campo una politica forte, senza la quale non ci saranno possibilità di crescita per le regioni meridionali (dal 2008 al 2014 il settore manifatturiero al Sud ha perso il 34,8% del proprio prodotto e ha più che dimezzato gli investimenti, fino a meno 59,3%). Per questo, quindi, trail
- 2000 e il 2013 il Sud è cresciuto del13% mentre la Grecia più povera è cresciuta del 24%, mentre la media delle regioni meno sviluppate dell'Unio'" ne, che ricevano la gran parte dei fondi europei,
è al 53,6%. Un abisso divide il Sud dal resto dell'Europa, a riprova che il processo di crescita non è mai decollato, con conseguenze anche sulle statistiche demografiche. Spiega, infatti, SVimez che nel 2014 si sono registrate solo 174 mila nascite, <divello al minimo storico registrato oltre 150 amri fa, durante l'Unità d'Italia: uno tsunami dalle conseguenze imprevedibili», tenendo conto anche della crescita esponenziale delle migmzioni verso il Centro-Nord e verso una valanga di Paesi esteri.
Del rapporto Svimez il governatore J'viichele Emiliano ha detto: «I dati sono-gravissimi per il Paese, non solo peI il Mezzogiorno, fuori dall'agenda politica italiana dal penultimo governo Frodi. Dopo è cominciata la disastrosa discesa del Mezzogiorno». Bisogna creare sviluppo, dice Emiliano, ma le regioni meridionali devono fare "tutto ciò che è nel loro potere per dare ?ll1talia il proprio contributò", Domanda: c'è forse bisogno che la "troika" (Commissione europea, Fondo monetario internazionale e Banca-centrale . europea) intervenga nel Mezzogiorno italiano come in Grecia?
!R@s;a!li!II'\l;) II..allilil!jlll1llglli!S;l!l'!I~ © RIPRODUZIONE RISERVATA
I la Repubblica VENER0131 LUGUO 2015
Puglia in retromarcia fa peggio del Sud quasi uno su 3 è povero L'analisi sugli indicatori economici della regione è preoccupante. Reddito pro capite: 16mila euro
PREOCCUPAZIONE, 'ma anche polemiche. Le anticipazioni del rapporto Svi
mez suscitano sentimenti contrastanti. Se da un lato c'è chi si mostra allarmato per il rischio desertificazione paventato dall'istituto, dall' altro c'è anche chi, innettammoranza, non accoglie una sola parola della lettura "'pessimista" dei dati fatta dallo Svimez. Una sorta di divisione tra apocalittici e integrati. Tra i primi, o comunque tra i connnentatorivisibilmentepreoccupati per i dati negativi del Mezzogiorno, si può inserire Domenico De Bartolomeo: «Quello tratteggiato da Svimez - dice il . presidente di Confindustria Bari e Bat - è un quadro che in parte ci aspettavamo. Gli effetti della crisi al Sud, dove già in precedenzasi cresceva poco, sono stati durissimi. Questo è ilrisultato di un paese bloccato dalentocrazia e da normative anti-impresa. Noi siamo convinti che dare impulso agli investimenti pubblici e privati spendendo subito ebeneleingentirisorse comunitarie e pillltando su regole certe e procedure veloci possa ridare un futuro allenostreimprese».
Preoccupazione evidente anche dal mondo sindacale che nonrispanniaattacchial gòverno, "reo" di aver completamente dimenticato il Sud dall' agenda politica: «1 dati '- conferma Gianni Forte, segretario generale della Cgil Puglia - restituisconotuttala drammaticità dellacrisi che continua ad attraversare il tessuto produttivo'e sociale della Puglia e dell'intero Mezzogiorno e confermano l'allanne dei sindacati confederali,
<SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
Nel 2014 quello delle due regioni più ricche, Valle d'Aosta e TrentinoAltoAdige, che superai 36 mila euro, si conferma pari a più del.doppio di quello delle due regioni più povere del Sud del Paese, Calabria (meno di 16 mila euro) e Sicilia (16.283 euro). La Puglia è sui livelli siciliani, con Pil procapite pari a 16.366 euro; ovvero il61 per. cento della media italiana. Da qualsiasi punto lisi guardi, i dati Svimez descrivono una situazione drammatica per tutto il Sud. Anche le cifre sull' export, che negli ultimi tempi facevano ben sperare, sonò negative. Conie sono da incubo i dati sull' occupazione. Non a cas'o il Sud si colloca in fondo ad ogni classifica europea, facep.do registrare una condizione giovanile nel mercato del lavoro peggiore della Spagna, e persino della Grecia. Alla fine, da quasi 10 allni di crisiininterrotta,)a differenza fra aree térritoriali si fa ancora più notevole: nel Cèntr~Nordrisulta esposto alrischio di pover-
Tutte le c.ifre
tà unindividuo su dieci, nel Mezzogiorno uno su tre. In Puglia ilrischio di povertà assoluta è a quO:ta 27 per cento, sempre più lontano dalle percentuali diLombardia o Emilia Romagna. L'analisi si spinge poi agli anili della crisi e evidenzia come dal 2008 al2014la riduzione del valore aggiunto è stata più intensa al Sud in tutti i settori produttivi. Peggio di tutti l'industria: qui il valore aggiunto è crollato al Sud'cumulativamente
. del-35%, afronte del-l 7 ,2% nel resto del Paese. In calo anche le costruzioni, il cui valore aggiunto è diminuito cumulativamente al Sud del~38,7%afrontedel-29,8%deICen- , tro~Nord. Scendono nel periodo in questione anctte i servizi, -6,6% al Sud e -2,6% al Centro-Nord. Pesante anche il calo della spesa pubblica: a livel;lo nazionale dal 2001 al 2013 quella n conto capitale è diminuita di oltre 17,3 mi- . liardi di euro.
(a.cass.) OORLPRODUZIONEffiSElIVATA
col pressante invito al governo centrale affinché fo~sero rilanciati gli investimenti a sostegno dei redditi e fondamentalmente dell' occupazione». Batte sugli stessi tasti anche Giulio Colecchia, segretario generale della CisI Puglia: «Una fotografia che ripropone, aggravandola, la situazione degli anni passati e conferma che il Sud da tempo non è più all'interno delle politiche e delle strategie dei governi». Per Colecchiala desertificazione industriale annunciata «non è una prospettiva,
ma una realtà che stiamovivendo. Qui è necessaria una politica industriale nazional~. Molto dipenderà però da cosa faranno i meridionali È lo sviluppo "dal" Mezzogiorno che dobbiamo promuovere non solo quello U del" Mezzogiorno"». Aldo Pugliese, segretario generale della UilPuglia, striglia invece {parlamentari regionali: .«Purtroppo - dice - l'Italia ci ha fatto il callo, motivo per cui questi dati passano inosservati nella stessa maniera con cui è ino$servato il Mezzogiorno da questo gover-
no. Mi auguro che i parlamentari della Puglia di maggioranza e opposizione, così come tutti i parlamentari del Mezzogiorno, abbianounsussulto di orgoglio. Loro sono stati eletti per rappr€-7 sentare le popolazioni e gli interessi del Sud. Pwtroppo questo non avviene. Dovrebbero tutti farsi un esame di coscienza».
Ma in questo coro di voci preoccupate si distingue qualche commento profondamente polemico. È il caso di Federico PirrocheÌ1on accetta una sola parola della lettura negativa dei dati
Ila Repubblica VENERDl31 LUGUO 2015
effettuata dallo Svimez. E dire che Pirro, dello Svimez, è _~che consigliere di amministr8.Zlone in qualitàdirappresentante della Regione Puglia·. «Non negodice ti professore componente della task force regionale sulle vertenze industriali - il ~v~o rispetto al Nord., TuttaVla p~ù volte ho evidenziato cOJUe. Sl~ necessario individuare tuttI g~ elementi di dinamismo che Cl
sono nel Mezzogiorno. Per questo motivo, quando la .Svim~z parla diriscrno di d~sertific8.Zlone industriale espnme un dato
profondaInente lontano d~a a1tà perché bisognerebbe~
re, . an dicare quali settOTI sono . -schio». Dall'Uva all'a~t~motlve, dallaFiat al petrold:ri:roi~o, ~pas
ando per i 44 contrattl di l.lro-~arnma sottoscritti in ~g~a -elenca Pirro - le estrazlo~ .~etrolifere in Basilicata e ~lcilia, , _l;-rnontare e il turIsmo. I 1 agrOW-ll~"" . buoni andamenti di ques?-.set~
, tori dimostrano .che l'analisI del miei colleghi è pr?f~ndarnente
arziale e pessinUStiCa. Ma che ~enso ha questo pessirrrlsmo 7)).
~FIlP~ODUZJ<mfRJSERVATA
. "Scateniamo l'inferno questione meridionale ignorata davenfanni"
LEUOPARISE
BARI. «I presidenti delle regioni meridionali, devono scatenare l'inferno del cambiamento» suona Ja carica Michele Emllia- . no, governatore della Puglia.
Più facile diJ;lo' che farlo: Svimez-descrive un Sud alla de- -riva che «non vede significativi segni di ripresa))? «I dati sono gravisSÌDÙ, ma.
per tutto il Paese. Lo ripeter.ò fino a_ essere noioso: -il superamento della questione meridionaleèlamadredituttelebattaglieperché,diversamente,l'Italia l'Italia non uscirà mai dalla
Pure il premier Renzi non è che prenda il toro per le cor-na.Ono? «Se se sul SudMatteo aprisse
di più la bocca, potrebbe incoraggiarci: alle volte per terreni come noi basta una pacca sulla spalla e siamo soddisfatti, vestiamo i panni di quegli alunni volent~rosi che, però, hanno bi-sogno di essere,stimolati».
E'semprecolpadi qualcun ru-. tra se le cose non fuzionaho? «No, attenzione:lafiduciade-
gli altri ce la dobbiamo meritare. Sì, insomma, smettiamola
, dipiangerciaddosso.Malepolitiche per il Sud ~ fanno con noi del Sud, non senza di noL Co-
crisieconomica))_ munque_ .. ». C'è anche quella demografi- Vada avanti. ca. «Per cominciare, c'è la neceg-, {{Conlenasciteaiminimisto- sità di avere una politica indu-
riei, come dobbiamo progredi- striale alivello nazionale degna re? Non possiamo crescere. Eç-. diquestonome.Allostessotemco perché i migranti non sono- po, a Roma la devono smett~e unfreno allo sviluppo». di pensare che il Meridione sia
Sviluppo industriale .. che_da solounazavorra». queste parti segna il passo:" Non è così? continualacadutadegliiilV& nostante tutto, siamo stimentlC'èimperché? in grado di fare cose «Diciéqnolo chiaro e tondo: il stre-ordinarie. In Puglia,
Mezzogiorno è fuori dall'agen- ad esempio, realizziamo da politica italiana da quasi la carlinga:in. carbonio del vent'anni». Dreamliner per conto di
Cioè? Boeing, a Taranto c'è la più «L'ultimo governo che se ne grande acciaieria d'Europa, ci
è occupato consuccesso, è stato sono hovantasei multinaziO-: quello di Romano Frodi -nel nalichesirimboccanolemani-1996. Lo raccontano i numeri: che.Pai,però .. .». sono quelli che contano. Daallo- pèrò? ra è comìnciata una discesa di- ' «Le operè infrastrutturali, sastrosa». - dappertutto nel Sud, fanno pe-
PRESIDENTE Nellafoto qui a flanco,Michele Emiliano, governatore della Regione -Puglia
na. Si parla di Tav in Piemonte per _migliorare di un'ora la per=-COITenza tra Torino e Lione, ma intanto a Matera, capitale europea della-cultura, nOI} c'è nemmeno la ferrovia. Pompare d€-' naro in un'unica direzione e toglierlo al Mezzogiorno, non fun:ziona».
Quanto è diffi.cile invertire questa tendenza? «Partiamo da un fatto: gli in-
vestimenti pubblici, ch~ già eranolametàdi qùellidelNord, sonoult~riormentediminuiti».
nr,imedio? «Fare impresa al Sud, chepe
raltroha un costo del lavoro più basso, deve essere €onveniente. Possiamo irnriiaginare, chessò, -di premiare le aziende che fanno utili con la fiscalità di vantaggio. Perché se il Pil non sarà ancoraincadutalibera,l'operazione si rivelerà redditizja per tutti gli italiani».
Emiliano vede il bicchiere mezzo pieno? {(Si, sonò ottimista. Tutta
via ... Mi cadono le braccia quando leggo che la qualità dell'istruzione è crollata a livelli scadenti».
,. Qual è, invece, la reazione dell' expm antimafia, nelmomento in cui salta fuori, per l'ennesima volta, che la criininalitàotgarùzzatara~ senta un freno al progresso de1Sud? «La malavita è molto più svi
luppata nelle grandi città italiane: da Roma a Milano, da Venezia a Torino, a Bologna. ... ».
D'accordo, ma non è che da '_ Napoliingiùsianotutterose e fiori: chi deve sbarcare illunario si aggrappa, a chiunque gli offra una qualsiasiciambella disalvataggio. «LamafianonJ'abbiamorice-
vuta in omaggio da chissà chi. Ma è un luogo comune sostenere che il crimine approfitta dell'iIDpoverimento della gente per spadroneggiare nel Sud. Questo perché onnai non c'è molto 'da succhiare. E la mafia va dove ci sono i soldi».
iOJ1IPRODUZION"ffiSfllllATA
SEMATrEO •.•
L'ultimo govemo che si è occupato di Sud con successo è stato quello Prooi nel '96. Se Matteo Renzi intelVenisse di più ...
ZAVOMA
ARoma devono smettere di pensare che siamo solo una zavorra. Malgrado tutto siamo in grado di fare cose straordinarie
"
I NODI DELLA POLITICA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
DOPO il DIBt",HITO SUL PROGRA,iVUlt1A, La seduta dell'Aula prevede gli interventi sul discorso di insediamento del governatore Emiliano. Poi il bilancio consuntivo 2014
iunta, il ress' g el d oggi le ultime tre nomine Dopo il Consiglio sul pro~ramma,lascelta degli assessori. Il nodo Ambiente
MASSIMIUAIIIO SCAGUARIIIII
iN BARI. L'idea è che il-dibattito sul programma di Michele Emiliano faccia emergere la richiesta dei partiti di maggioranza di completare la giunta per accelerare il lavoro sulle emergenze e sulle priorità. E che, di conseguenza, subito dopo la seduta di Consiglio regionale il governatore proceda all'assegnazione delle lÙtime tre deleghe nell'esecutivo: Agricoltura, Ambiente, Personale. Lo schema è stato con-· cordato negli scorsi giorni e, salvo sorprese, dovrebbe.essere confermato a tamburo battente.
TI problemà è che Emiliano non ha ancora chiuso la partita o, se lo ha fatto, ha deciso di tenere tutti sulla corda per· un'altra notte. I tre assessori, per una questione di còerenza con il metodo utilizzato nella scelta dei primi cinque assessori, dovranno. essere pescati tra gli «idaneh dell'elenca delle Sagre: Antania Nunziante, Leonardo Di Gioia, Mimmo Santarsala. Ma sulle deleghe la questione è aperta, e non è di facile saluzione: il nodo riguarda infatti la scelta dell'assessore all'Ambiente:
Di Giaia si aspetta di essere destinato all' Agricol1!rra; per-" ché nella suddivisione tra i territori questo era 1:accor40 tra Emiliano e i foggiani.: Su San- . torsola, espressiane di Nai a . Sinistra, et sano le .perplessità del Pd che non vorrebbe cansegnare ai vendaliani un altro. assessorata di peso. In quanto a Nunziante, anche con lui' esisteva un accorda elettarale che lo .avrebbe visto oCGuparsi di Sanità: quell'accoppiata," un magistrato governatore e, un prefetto assessore allaBanità, è stata del resto più volte utilizzata nei palazzi romani per marcare la «dlfferenza) della giunta Emiliano rispetto a tutte le altre Regioni d'Italia.
.~J:i-J CmiSA P~fl.LA mUr-JIA Da sin. Leo Di Gioia. Antonio Nunziante e Mimmo Santorsola [foto Luca Turi]
llPdchiederà in Aula a Emiliano che deleghe. importanti come ambiente e agricoltura vengano assegnate 'subito: oggi -è il ragionamento -il Consiglio dovrà discutere di Consorzi di bonifica 'O.a Regione erogherà 8,5 milioni di contributo, stanno arrivando le cartelle per il pagamento dei _t~il~uti), sul te-
ma ci sarannQ polemiche e non ci sarà un un'assessore che possa rispondere. Ma - spiega chi in questi giorni si sta confrontando sul punta con Emiliano -quella degli accoppiamenti tra persone e deleghe è, tutto sommata, una questione di secondo piano: il gavernatore pugliese ha infatti varato una «giunta
del presidente» in cui è lecito aspettarsi munerosi cambi nei prossimi mesi, via via che muteranno le condizioni al contorno e le priorità individuate da Emiliano. E soprattutto. dopo che il Consiglio avrà messo mano alla modifica dello Sta~ tuta per eliminare il vrncalo agli assessori esterni, consen-
tendo a Emiliano di mettere in atto la tanto evocata parità di genere. , . Leggendo le cose in questa prospettiva, la 'scelta più probabile è anche quella più ovvia: . Di Gioia all' Agrìcoltura, Nunziante .all' Ambiente, Santorsola alPersonale. In autmma, una volta che Emiliano avrà completato il lavoro sul' Consiglio superiore di, Sanità, potrà lasciare la delega alla S'alute a
. Nunziante e affidare 1'Aìribiente a qualcun altro, maga,ri anche di estrazione Pii non va dimenticata, peraltro, che la partita dei ricorsi elettorali potrebbe cambiare il Consiglio facendo rientrare Mina Borrac~ cino al posto di Pino. Lonigro. Ma il Pd, insIeme agli espo~ nenti delle due liste civiche, insisteranno soprattutto sul fatto che Emiliano faccia prè"sto con le nomine: oggi o lunedì poco cambia, l'importante + dicono -è che non si arrivi a settembre.
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
UI,l'lIf.liIIl.tA I SOLDI MINISTERIAlI PER IL DlSSESTOIDGOGEOLOGICO: "ABBIAMO GIÀ SPIEGATO AI COMUNI COMrPRESENTARE I PROGETTI"
«Alluvione del Gargano, i 600miliom non c'entrano» Giannini: gliinterventi per le calamità naturali del2014 finanziati con altri 215 milioni
'l$BARI. La Regione ha già invitato-tutti i Comuni a far pervenire le proposte di interventi per il dissesto idrogeologico da candidare a finanzi:;rrnento con i 600 milioni della delibera Cipe 32/2015. È quanto spiega l'assessore regionale ai Lavori pub-. blici,. Gianni Giannini, dopo che il tema è stato sollevato dall'interrogazione presentata dal consigliere Giandiego Gatta di Forza Italia.
«Quel finanziamento - spiega Giannini -serve ad assicurare l'avvio degli interventi tempestivamente cantierabili e più urgenti per il, contrasto al rischio idrogeologico: parliamo di situazioni caratterizzate da illl livello prioritario di rischio e che ricadono o nell'ambito delle Città Metropolitane, o nelle aree urbane con Wl alto livello di popolazione esposta al .rischio idrogeo" logico, cioè con più di 15mila abitanti
esposti a rischio idrogeologico». I progetti finanziabili, come noto, saranno individuati da un decreto del Presidente del consiglio dei Ministri, sulla base dei criteri individuati da un precedente Dpcm. L'elenco, a quanto si, apprende, dovrebbe essere pubblicato non prima di ottobre"novembre: «TI provvedimento che fissa i criteri e le modalità per stabilire l~ priorità di at-· tribuzione delle risorse agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico ~
prosegue l'assessore Giannini" nelle scor" se settimane è stato già trasmesso da questo assessorato a tutti i -Comuni pu-gliesi, ai Consorzi di Bonliica e alle Province, nonché alle Prefetture e alle Autorità di ~acino, msieme ad lUla circolar~ esplicativa in cui se ne 'riassumono i contenuti». I soldi saranno poi assegnati al ministero dell'Ambiente, che è respon"
sabile dell'attuazione del Piano di intere venti.
:Ma i 600 milioni della delibera Cipe, chiarisce Giannini, ilon riguardano però gli alluvioni che hanno colpito il Gargano nel settembre 2014. <ili. quello scopo, in conseguenza della dichiarazione dello stato di emergenza, oltre agli 11 milioni messi a disposizione dalla Regione, il dipar" timénto della Protezione civile ha destinato risorse per 10,5 milioni di euro. il relativo piano di riparto è stato approvato già da· marzo dal Dipartimento nazionale della Protezione civile e i soldi sono stati già impegnati per i primi interventi necessari a fropteggiare i danni dell'allu" vione che ha interessato il territorio del Gargano. La puglhe è in attesa di ricevere lÙteriori risorse daI governo nazionale,).
[red.reg.}
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO __
-COI\lFiNfJllSTllIlIlSPEZIIINI
«Le aziende vinicole in difficoltà»
\f1;' Confilldustria·è preoc.cupata perché la serie.di .attività ispettive·8 -giudiziarie che stanno riguardando in .questi -giorni -«alc1Ule azien.de portanti del-comparto -vitivinicolo italiano» rischiano -eli ·<q;-aralizzare l'operati-vità di :pezzi" importanti dell'mtera filiera nelle di-verse aree del Paese}), tra cui -quelle in Capitanata -che hanno numerosi contatti di fornitura di mosto -e vino con aziende -del Nord ,del paese -e che si sviluppano proprio fu -questo periodo -di pre-.-vendemmia. TI presidente degli industriali foggiani, Gianni Rotice, in una nota «evidenzia l'importanza .di queste aziende nella filiera :stessa -ed" in particolare- per l'economia .della -nostra Capitanata ed- auspica pertanto una rapida risoluzione delle problema:Eiche -jn essere per consentire la ripresa -delle attività, pur riconoscendo-e sostenendo-la legittimità delle azion) degli organi ,di j~.oJ1.trollo nazionali»,
{(Quello -vitivinicolo - pun~
tualizza Confindustria - -re~ sta infatti un settore tra i più importanti del nostro paese: alla crisi già profonda causata da varie -vicissitu~ dini'economiche e quindi commerciali, si sommano altresì gli effetti di una le~ gislazione -nazionale--di set~ tore non perfettamente -ar~ -monjzzata con -quella -comu~ nitaria -e di --altri Paesi; ne deriva che operatori pionie~ Ti deI _comparto-'e fautori
-'della-crescita"dell'intero set~ --iore, fermo restando il ri~ spetto delle leggi e delle re~ _gole, 'Siano ,oggi :costretti a -migrar-e dalla filiera -nazio~ nale verso quei mercati nei quali riescono ad essere più competitivi per sruvaguarda~ re le proprie aziende, in un ottica di concorrenza e rivendita internazionale dei propri prodotti»_.
«Nel-documento programmatico .slglato in occasione della- costituzione della nostra sezione vitivinicola in data 17 -aprile-2015 ....: ricorda Rotice - pilllti focali --sono: la competitività del-comparto e l'osservatorio ,_dei ;prezzi, Le '. _nostre _parole d'ordine sono dunque aggregazione e collaborazione,_ perseguendo la quàlità e la competitività: solo- così - conclude Rotice -si potrà essere vincenti ed in grado di superare tutte le d:ifficoltà del comparto, anChe in .s'istema _con _aziende, lead~r di altri territori, che sicuramente -così valorizzerebbero ulte:i'inrmente tutta la filiera italiana, ,di -cui le nostre aziende -vinicnle costitliiscono un patrimoniO importante» .
~, 'l/H!.L,. k\ 'l' , ,;, -t :, '; ~:' ,~' .. ;' '" tiJ.\ DEI\lUNC~A DiCALAi\~nIÀ \I sindacalista chiede un intervento
lA. GAZZE'fIA 1lELMEZZOGIORNO Vener~ì 31 luglio 2015 d III'~' l''I!:J!!.:fi' lTzT1m
.. '. ~ ~l[Jm~,1 LA FLAI CGILCHIAMAIL PREFETTO
1-.",,0;:. "".' :,,"~ c. ", ;";"-c~:}5,-"j,-;",.i"-"4!. """",iO't,~-,, "'~:l'"","::;'f"'ti!fJJ,~, "":;,~' ;\;'-<iii_'1.~l!;O
. immediato di Regione e autorità: «Braccianti già sfruttati, così può scoppiare la rivolta»
Il pomodoro affama gli operai «la grande distrIbuzione pagherà meno le industrfe,.a rischio isalari»-
MASSIMO lEVA1\ITACI
• Pomodoro ,sempre -più ·bi~ mattato, dalle indus1:ri;e :chB lo" trasformano alla ·grande -iliStti-buzione -che lo vende, per t'mire a -Chi lo -raccoglie, l'anello debole della fùiera, che subisce i contraccolpi -dei ·continui -tagli ai margilV- -di guadagno. -La 'Flai-Ciil chiede al _Drefetto Ma~ ria Tironela,convocazione.di-un -tavolo -con <<tuttt -gli ·attori ,della filiera))_, -poiché la :situazione nelle -campagne rischia -ili ,degenerare -a 'Seguito -dei lIDovi ,prezzi -impesti -àalla -G:rande ,dis:lribuzione organizzata che -{(ri
duce il ·prezzo con cui ritira il _pomodoro tondo dalle industrie dai -10 centesimi ,al chilogrammo di lll1 anno fa a 7 centesimi di quest'-GI1ll.1Q)), rìferisce- il -sin~ dacato che -si -pone ,un'altra domanda: «TI taglio di 3 centesimi che si riflette sul prezzo aj:Jplicato dalle industrie ai produttori chilo deve pagar-e? Niente di più facile che i -produttori, che a seguito- di questo diktat della -Gdo -avranno :entrate -ridotte del 30 per cento in media rispetto a un anno fa, facciamo 'pagare il conto ai lavoratori che già subiscono pag11e -da iammt «Rischiamo il Far West 'nelle campagne - sottolinea il segretario della Flai, Daniele Calamita con la Gazzetta - nelle campagne la situazione -è già al
liniite, questa operaz1one de1la -Gdu:è moltolmricolusa:per l'ordille pubblic5 eIa stabilità diun -territorio--abbandonaìo--a -se -ste'Bso -durante i -mesi -estivi -de1 -pomodoro. Vogliamo-che scoppi -la rivoltà?}),
Difficile fare un calcolo su quanto -guadagni -oggi un rac-coglitore medio di pomodoro (italiano o immigrato ormai non: fa più .alcuna ,differenza), -ma se -teniamo -ben presenti -ohe i-pararnetrisono:sempre-quelli -2,5 euro-a-cassone-che contiene 3 quintali di pomodoro, ogni operaio -raccoglie ID media' -otto, nove .cassoni - alla fine _della giornata si -riesce a guadagnare circa l8:20 euro. -<<Una __ riduzione anche solo' di 2~3 euro ·-garebbe uno schiaffo slilla faccia di que
. ste -persone' -che - :già -vivono nell'indigenza e -nello sfruttamento più profondo»,
«Quello che-sta avvenendo nel bel mezzo _ della campagna ~_di raccolta ha del pr-eoccupante pèr i riflessi sul mondo -del lavoro :in agricoltura, soprattutto sulla parte più-debole che 'sono i lavoratori migranti -' ammonisce il .sindacato_ c. -Sarebbe ora che lapolitica spingesse a livello comunitario _affinché- la traeciabilità non -riguardi solo le produzionima anche.il prezzo,_a tutela dei consumatori che pagano profumatamente un pro-dotto che forma il suo prezzo
fmale attraverso una lunga serie di speclùazion,h. «Ecco perchè riteniamo- ,-' insiste _il segretario della Flai Cgil - _urgente -convocare Un -tavolo con tutti -gli :attori ,:della filiera, -ov:vero Regione- Puglia, forze dell'ordine, l'AntCav O:associazione nazionale dei --produttori pre": .sente _al-Sud;'"ndr), le .organizzazioni di pròdotto del pomod'oro -e' 1- rappre$entantl della media ,e grande :distribuzione organizzaia, con'Ja ,rappresentanza del mondo agricolo come Cia, Coldiretti, Confagricoltu"
, ra)'.
~
lA GAlllE~ DllM:EZZOGllllllNO Venerdì 31 luglio 2015
ClISI DAL CONSIGLIO COMUNALI IN VIA CONFAlONIERI. SARANNO REALIZZATI OTTO APPARTAMENTI
Approvata variante al.rrg per un cantieredeIl' ex Iacp
!/!iJ;, «Voglio-ringraziare i consiglieri comunali, di minoranza e di maggioranza, per la sintonia con la quale hanno dato il via libera all'intervento urbanistico che permetterà la realizzazione di 8 abitazioni da destlnare ai cittadini presenti nelle graduatorie per l'assegnazione di alloggi popolari. È un esempio di concordia e di ca· pacità di muoversi all'unisono su emergenze a cui la politica deve attribuire carattere di priorità», È il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, al voto unarrlme con il quale l'Assemblea consiliare ha approvato ha approvato l'intervento di edilizia .,residenziale pubblica per la realiZzazione di 8 alloggJ. in via Confalonieri.
«Si tratta, evidentemente, di una piccola risposta rispetto alle dimensioni dell'emergenza abitativa vissuta dalla nostra città - spiega il sindaco di Foggia -. E tuttavia quello approvato ieri è un segnale importante, soprattutto per la dimostrazione plasticadella capacità ,del Consiglio comunale di non dividersi su temi importanti come questo».
Gli 8 alloggi popolari saranno realizzati dall'Arca Puglia (ex Iacp), con un investimento economico di circa l milione di euro, afuaverso la variante urbanistica che il Comune di Foggia disporrà per l'area interessata dall'in-
FOGGlA La sede -dell'ex lacp
tervento edilizio, in precedenza non in possesso dI una destinazione di tipo residenziale.
«Questi alloggi saranno esclusivamente destinati a quelle famiglie presenti regolarmente nelle graduatorie comunali, rispettando dunque tutte le regole che disciplillano l'assegnazione di case popolari - sottolinea l'assessore con delega _ all'Urbanistica, Francesco D'Emilio -. Un intervento, al di là delle sue dimensioni, di cui il Consiglio comunale ha opportunamente recepito la valenza e l'importanza, esprimendo un voto unanime che scrive una pagine di buona politica nell'mteresse di Foggia».
<<L'emergenza abitativa.in città, che ormai ha raggiunto livelli estremamente preoccupanti, ha bisogno di risposte più ampie e risolutive rispetto a quella. sia pUre importante, che il Consiglio comunale ha fornito attraverso l'approvazione di questo intervento -evidenzia il primo cittadino -. :Mi riferisco al progetto del cosiddetto housing sociale, ma anche allo svincolo dei fmanziamenti destinati ai P:irp di ambito ''g' e "E", :in modo da poter dare immediata esecuzione' ai lavori
o per la realizzazione di alloggi di edilizia economica e popolare da destinare alle famiglie disagiate. Da questo punto di vista rivolgo un appello al Governatore, MicheleEmiliano, affIDché la Regione Puglia affronti con serietà questo dramma vissuto dalla città diFoggia, mmodo migliore rispetto a quanto fatto nel passato. L'Amministrazione comunale non può- più continuare afronteggiare da sola questa emergenza -conclude il s:ìndaco di Foggia - anche per gli stringenti vincoli imposti dal "Decreto Salva Enti",
- che non permettono più di sostenere il peso dei fitti passivi. L'unico strumento in nostro possesso restano dunque i contributi al canone IO'cativo, evidentemente insufficiente ed inadeguatO' in assenza di una piena assunzione di responsabilità politica da p?fÌe del Governo regionale».
SICUREZZA IMPIAfilTllN UN PRIMO MOMENTO SCADEVA Il31 LUGUII
Bollino per le caldaie termiche i tenninÌ per r autocertificazione sono stati prorogati al 15 ottobre ~ E' stata prorO'gata fino ad ottobre pros
simO' la campagna di autocertificazione degli impianti termici promQssa dal Comune di FOggia m collaborazione cO'n l'azienda partecipata "AM Service". Le date previste sono- due: 15 otlO'bre.2015, per l'acquisto dei bO'llini energetici, e 31 ottobre 2015 per la cOlisegna della documentazione da parte delle aziende convenziO'nate.
«[email protected] la richiesta presentata da ConfartigianatO' e dall'Assessorato all'Ambiente del Comune di Foggia abbiamo, così, ottenuto una proroga proprio per andare incontro alle esigenze, non solo dei manutentori, ma anche e, soprattutto, dei cittadini - afferma ilPresidente diAM: Service, AntonioBove. Tutto questo è stato compiuto unicamente per garantire una migliore efficienza degli impianti termici e, quindi, "aumentare il livello di sicurezza - incide
- Antonio Bove. Ricordo, dunque, che ade· rendo alla campagna di autocertificazione sarà possibile beneficiare dell'assistenza da parte di un tecnico specializzato al solo costo del bollino energetico, ovvero 15 euro per il biennale e 30 euro per il quadriennale. La manutenzione delle caldaie, per legge, deve essere effettuata dai tecnici abilitati che ne assicurano il controllo ed il corretto funzionamentQ}) -precisail Presidente Antonio Bove.
I foggiani potranno trovare l'apposito elenco dei tecnici accreditati-a distribuire il bollino sia riVOlgendosi direttamente allo sportello attivo nella sede dell'Azienda AlVI
FOGGIA La sede deU'Amgas spa
Service in viale Manfredi o consultarlo direttamente sul sito: www.amservicefoggia.it. Al termine delle operazioni di manutenzione ì tecnici di AM Service dovranno rilasciare all'utente copia del Rapporto di Controllo di Efficienza della Energetica, apporre sul rapporto di controllo di efficienza energetica il bolimo energetico (blu per il biennio 2014-15; verde per il quadriennio 2014:17), aggiornare il nuovo libretto d'impianto. Va detto, inoltre, che per le operazioni di manutenzione ordinaria, il Comune di Foggia ha, sottoscritta con le Associazioni degli Installatori e con le Associazioni dei Consumatori un protocollo d'in_ tesa, a tutela dei cittadini, che prevede un costo di intervento non superiore a 90 euro.
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
In vendita il patrimonio comunale Si tratta essenzialmente di alloggi, gli inquilini potrannò esercitare la prelazione
@L'Amministrazionecomunale procederà ad avviare le procedure per l'alienazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica diproprietà del Comune di Foggia. La decisione è stata as· sunta dalla Giunta comunale, su . proposta del sindaco Franco Landella, da un lato al flne-di rispettare. le disposizioni di legge e dall'altro ;nell'ottica dell'atlenimento di una razionalizzazione del patrimonio di ediliziaresidenziale pubblica ed una riduzione degli oneri a carico della fmanza dell'Ente di Palazzo di Città, ga" rantendo COill'llllque i diritti degli assegnatari e determinando risorse per programmi fmalizzati all'emergenza abitativa.
«Si tratta di un passaggio particolarmente rilevante; per il merito del provvedimento adottato dalla Giunta e per la procedura che il Servizio Politiche Abitative si prepara a mettere in, campo -
spiega il sindaco di Foggia' -. n percorso individuato, che sarà compiuto attraverso diversi "step", permetterà dunque di poter formulare una proposta di acquisto a coloro i quali risiedono nelle_strutture comunali e di poter contestuahnente destinare le risorse economiche ottenute, così come disciplinato dalla norma; ad un programma straordinario direcupero e razionalizzazione del patrimonio esistenteì). ,L'articolo 1 comma 3 del Decreto InterministeriaIe, infatti, impone alle Amministrazioni comunali di favorire {(la dismissione di quegli alloggi i cui oneri di "-manutenzione e/o ristrutturazione -$iano -dichiarati insostenibili dall'Ente proprietario sulla base di una sti~ ma documentata dei relativi costi da trasmettere alla regione competente)}. Proprioa questo fme,-gli epti proprietari sono dlll1que_ tenuti a predisporre, entro il 20 set-
tembre 2015, specillci programmi di alienazione, che devono essere adottati secondo le procedure previste dalDecreto ed approvati, nel caso di specie del Comune di Foggia, dal Consiglio comunale pre-
FOGOlA Alcune abitazioni al rione Candelaro
via formale assenso della Regione Puglia.
In questo senso, il piano di lavoro elaborato dal Servizio Politiche Abitative si sviluppa in una prima fase che consisterà nella
predisposizione. dell'elenco dei beni di edilizia residenziali pubblica di proprietà del Comune di Foggia, nella mappatura georeferenziata degli immobili, nella predisposizione dell'elenco degli assegnatari, nell'aggiornamento delle rendite catastali di ciascuna unità abitativa e nella predispo
_ sizione degli atti amministrativi 'propedeutici all'esame da parte dell'Assemblea consiliare. La seconda fase del pianò di lavoro, dall'impronta più propriamente "esecutiva", prevede invece la predisposizione degli atti di notifica agli assegnatari. del prezzo di vendita e delle altre condizioni alle quaIi la compravendita dovrà essere conclusa, le notifiche degli atti, raccoglimento dell'accettazione dell'acquisto (previa fase di verifica e controllo) e la predisposizione degli atti per la conttatfualizzazione della cessione.'
«Attraverso que.sto iter, secon-
do le prime stime formulate dal Servizio Politiche Abitative, sarà possibile recuperare importanti risorse economiche, rimanendo stabilmente dentro una cornice di regole innanzitutto legatè all'individuazione di coloro i quali potranno acquistare le unità abitative-sottolinea il primo cittadino -. Proprio dall'attività tesa ad incrociare la mappatura degli immobili e degli alloggi con il profIlo degli oécupanti si potranno inol'tre agevolmente individuare casi di eventuale abusivismo, rispetto ai quali 1'Ammmistrazione comunale interverrà in modo inflessibile. Siamo dunque in presenza di una grande opportunità, che il Comune intende sfruttare al meglio, considerandola un tassello importante della strategia che, passo dopo passo, occorre attivare per affrontare in modo efficace, con il determinante concorso delle altre istituzionh).
·IA GAZZETIA DI'LMUZOGJ:ORNO Venerd131 luglio 2015
LOT'fJ\ ;"4,1l.'EVAS10i\JE flS:C§~U:
I CONTI DELLAZIENDA-FOGGIA ; "i<"7Cc'";cy,,~-i!;'~',,';''''''$~'!!!l-'~~'~~~ '"';',!,,:-w,,_'''~;;;,,
- Il sindaco: «Garantiti i servizi minimi ed evitati aumenti delle tariffe peri servizi a domanda individuale rivolti alle fasce più deboli»
Lassessore Veri le: «Fronteggiate le minori entrate con la rinegoziazione dei contratti e la lotta all' evasione fiscale»
Tagli? Si risparmia sul personale Varato il bilancio di previsione: 5 milioni in meno, ma non peseranno su lmu, Tari eTasi ~ Approvato il bilancio di previsione 2015, l'am
ministrazione Landella tira un sospiro di sollievo per aver superato un altro scoglio.
«Nonostante il taglio di 5 milioni di euro operato dal governo - dice il primo cittadino - prosegue il percorso di risanamento e messa in sicurezza dei conti pubblici, garantendo i servizi minimi ed evitando aumenti delle tariffe per i servizi a 'domanda
__ individuale rivolti allé fasce più- deboli della popolazione})
L'assessore comunale al Bilancio, ,Domenico Verile, spiega' il documento contabile: {(Sono previste scelte _ tese ad operare un intervento sulla spesa, finalizzato a cosiTuir~ le condizioni per poter ridurre la pressione fiscale nel prossimo futuro».
«TI bilancio di previsione 2015 approvato dal consiglio comunale -l'ulteriore precisazione diLandella - è la prosecuzione del percorso di risanamento e messa in sicurezza dei conti pubblici, garantisce i servizi m:in:inri e conferma le tariffe per i servizi a. domanda' individuale rivolti alle fasce più '~deboli della popolazione, prevedendo contestualmente una serie di scelte tese act""operare un intervento sulla spesa pubblica finalizzato a costruire le condizioni per poter ridurre la pressione fiscale nel prossimo futurQ». '-
«il contenuto del documento contabile, per il quale ringrazio l'assessore al Bilancio Domenico Verile per l'attività svolta - aggiunge il s:indaco - 'ha ovviamente risentito del taglio di 5 milioni di euro operato dal governo ceniTale sul Fondo eli Solidarietà Comunale. Una scure pesante, 'che ci ha costretti a lavorare per non colpire le fasce sociali della nostra popolazione maggiormente in difficoltà. Uri lavoro non semplice, che tuttavia l'amnrinisiTazione comunale ha condotto consenso diresponsabilità ed efficaci.a».
Nel bilancio approvato dal Consiglio comunale sono stati "spalmati" i 5 milioni di euro di tagli, «in modo da non dover recuperare queste somme in-
halzando le tariff~ dei servizi a domanda individuale, in particolare' quelli rivolti ad anziani e disabili, che- non- pagheraimo un solo _ euro 'in più rispetto allo scorso anno-'-:eviderizia l'assessore cOc munale con delega al B:ilimcio, Domenico Verile -. Siamo riusciti a' raggiungere. questo obiettivo :innanzitutto utilizzando la leva della rillegoziazione dei contratti e della razionalizzazione -delle spese rivolte alpersonale dell'ente. Una strategia'i:he ci ha permesso di tenere sostanzialmente in linea con i numeri del 2014 anche le tariffe di Imu, Tasi e Tari».
FOGGIA Palazzo di Città-sede dei consiglio
. comunale [Foto Maizzi]
Un risultato, visto che «non era 1,U].-esito scontato», l'osservazione di Verile, che per questo esprime gratitudilie al sindaco Landella, ai colleghi di giunta, al dirigente dei Servizio fmanziari, Carlo Dicesare e «a tutto il personale che ha lavorato con deilizione e passione per questo obiettivo - sottolinea ancora
. l'assessore Verile :: TI "cuore" della manovra di bilancio, dunqu~ sta nelle azioni che abbiamo programmato guardando.al traguardo delrisanamento finanziario,. cominciato con la riduzione del dISavailzo di amministrazione da 41 a 34 milioni di euro: dal piano per alienazione del patrimonio di edilizia_
, residenziale pubblica' al risparmio di.1 milione di eUro relativo illa "bolletta" della pubblica -illuminazione, dalla' lotta serrata aTI'evasione fiscale, condotta anche attraverso il Protocollo d'intesa siglato ira Com1llle, Agenzia delle Entrate e Guardia di FIDanza, ai r~sparmi che conseguh'emo nel settore deJI'innovazione tecnologica sino alla conferma della riduzione dei tempi di pagamento. per le aziende che lavorano con l'ente di Palazzo di Città· precisa ancora Verile·. Abbiamo inoltre inserito in bìlancio somme adeguate al processo che, dovrà portare, come ha specificato hl aula il sindaco Landella, entro due anni all'àpprovazione del Piano Urbanistico Generale ed ,incrementato ifondi destinati alla cultura. Come hanno climostrato le iniziative messe in campo da questa amministrazione sin dalmomento del suo :insediamento, infatti, gli investimenti nel campo della cultura sono un importante volano dì sviluppo e di crescita, di marketing territoriale, un attrattore anche di flussi turistici, una vetrina per. la città. Le 26.690 presenze dal momento della riapertura del Teatro ''Umberto Giordano" sono li a dimostrarlo. n succeS$O delle manifestazioni del "Foggia Estate" tenute sino ad oggi e la straordinaria partecipazione al "Giordano:in Jazz" sono li a confermarlo».
«I frutti del lavoro di programmazione che -abbiamo messo in campo, ovviamente,.saranno visibili nel medio-lungo periodo. Proprio per questo-motivo
-le scelte contenute nel bilancio di previsione 2015 sono le fondamenta della strada che :intendiamo percorrere· rimarca il primo cittailino -. Da questo punto di vista voglio esprimere un ringraziamento alla minoranza consiliare, che con senso di respon.sabilità si è confrontata con noi circa i contenuti del / docmnento contabile, nonostante la tempistica..ristretta concessa per studiare e visionare il bilancio. È un segnale importante, che ho part'icolarmente apprezzato, perché indice di una volontà di affrontare insieme i temi che riguardano il futuro di Foggia, al di là delle legitt:ime posizioni politiche».
Quotidiano di Foggia
l Pc'lllllÌri6trazione l Superati i 5 mmoni di euro di tagli con la rinegoziazione deicontratli e razionalizzazione delle spese
Approvato il bilancio di previsione 2015, la soddisfazione di Landella
«il bilancio di previsione 2015 approvato ieri dal Consiglio comunale è la prosecuzione del percorso di risanamento e messa in. sicurezza dei conti pubblici, garantisce i servizj minL-m e conferma le tariffe per i servizi a domanda individuale rivolti alle fasce più deboli della popolazione, prevedendo contestualmente una serie di scelte tese ad operare un intervento sulla spesa pubblica finalizzato a co'struire. le condizioni p~r poter -ridurre la pressione fiscale nel prossimo futuro»). E il commento del sindac-o di Foggia, Franco Landella, all'approvazione del Meumento contabile_licenziato ieri dall'Assemblea consiliare di Palazzo di Città.. _denziale pubblica aI risparmio di 1-milione di euro relati~
«N€l bilancio approvato dal Consiglio comunale abbia-' vo alla "bolletta" della pubblica illuminazione, dalla lotta ma "snalmato" i 5 milioni di euro dì tagli-in modo da non serrata all'evasione fiscale, condotta anche attraverso il dover -recuperare queste somme inn$ando le_tariffe dei -Protocollo d'Intesa.siglato tra Comune, Agenzia delle Enservizi a dOIpanda indìviduale, in particolare quelli rivol~ . frate e Guarwa di Finanza, ai risparmi che consegUiremo ti ad ànziani e disabili, che non pagheranno. un solo euro" nel settore dell'innovazione tecnologica sino alla conferma in più rispetto allo scorso anno - evidenzia l'assessore co- della riduzione dei tempi di pagamento per le aziende che munale con delega al Bilancio, Domenico Verile -, Siamo lavorano' con !'Ente di Palazzo di Città - argomenta l'asriusciti a raggiungere questo obiettivo innanzitutto utiliz- sessore'-comunale_a1-Bilancio -, Abbiamo inoltre inserito zando la leva-della-rinegoziazione dei contratti e della ra- in bilancio'~somme adeguate al processo che dovrà portazionalizzazione delle'spese rivolte-al personale' dell'Ente. re, come ha' specificata-in Aula il' sindaco Landella, entro Una strategia che ci ha permesso di tenere sostanzialmen- due anni 'all'approvazione del Piano Urbanistico Generale' te -in linea con i:numeri del 2014 anche le 'tariffe di lInu, ed incrementato i fondi destinati alla cultUra. Game hanno Tasi e 'l'arill.!!Non era un esito scontato, Proprio per -que- dimostrato le iniziative messe in campo da questa Ammi~ sto voglio ringraziare il sindaco Landella, i miei .colleghi di. nistrazione sin dal momento del.suo insediamento, infatGiunta, il dirigente dei Servizio Finanziari, Carlo Dicesare ti, gli investimenti -nel campo della cultura sono un impore tutto-il personale che ha lavorato ctln dedizione e passio- tante volano di sviluppo e di crescita, di 'marIreting terrine per que~to obiettivo - sottolinea l'assessore Verile -. Il toriale, un attrattore anche di flussi turistici, una vetrina "cuore" della manovra di bilancio, dunque, sta nelle azio- per la città. Le 26;690 presen-ze dal momento della riaperni che aqbiamo pI'Ogr'ammato guardando al tr'W'ardo del tura del Teatro "Umberto Giordano" sono lìa dimostrrn'lo. risanamento finanziario, cominciato con la riduzione del TI successo delle manifestazioni del "Foggia Estate" tenute disavanzo di amministraziope da 41 a 34 milioni di euro: srno ad oggi e la straordinaria partecipazione al !'Giordadal piano per alienazione del patrimonio di edilizia resi- no in Jazz"- sono li a confermarlo».
· { Ataf Spa } La decisione sulle guardianie del parcheggi "Ginnetto" e "Vincenzo Russo" e la manutenzione dei parcometri
Risparmiati 500milaeuro con l'internalizzazione di servizi
\{TI lavoro condotto per il difficile risanamen- . to di Ataf SpA comincia a dare i suoi primi importanti frutti. Un lavoro complesso, in particolare in ragione della fase di gravissima difficoltà finan-
· ziaria'in cui continua a versare l'azienda e che impone a tuttf, proprietà e CdA, scelte di prospettiva oculate ed intelligenti, tese da un lato a migliorare l'efficienza del servizio e dall'altro a fornire elementi di sicurezza per i lavoratorh>. È il commento del_sindaco, di Foggia, Franco Landell§, all'esito dèll'attività condotta-dal Consiglio di Amministrazione di Ataf SpA, che ha portato ad un risp-armio di 386mila euro.
«Questo risparmio è Hfrutto.della ricognizione dei servizi che [azienda aveva esternalizzato e che, , il Consiglio di Anm:dnistiazione ha internalizzato con una decisione finalizzata a razio-
· nalizzare i costi- e le spese --: spiega il presidente del CdA di Alaf-;SpA, Raffaele Ferrantino -. Anche _grazie al lavoro del tavolo tecnico che l'Amministrazione comunale ha inteso-promuovere ed insediare con, le organizzazioni sindacali,· cui va il mio-grazie per1a-collaborazione e la condivisione dimostrata, -'abbiamo -individuato i servizi da internalizzare:_ dalla guardiania del parcheggio --"Ginnetto" :3.!la _pulizia 'degli immobili, dalla videosorveglianza alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei parcometri sino.alla guardiania nottura del parcheggio "Vincenzo Russo". Un'at-" tività intensa, -.che permetterà all'azienda un -risparmio di circa 400mila euro, fondamentali soprattutto in questa fase difficile per i conti di Ataf SpAl)o
«Oltre all'int~rnalizzazione che ha 'prodotto
risparmi per circa 400mila euro, il CdA di Ataf SpA ha poi recuverato-s.omme per altri 100mila, che si sommano ai risparmi .ottenuti attraverso l'accordo sindacale siglato recentemente - spiega il presidente Ferrantino -. Un ulteriore segna~
. le di attenzione che dimostra che questo Consiglio di Amministrazione serve le istituzioni e non se ne serve».
Intanto nella mattinata di oggi si è _provvedu-:, to -ad espletare la gara di evidenza pubblica per il servizio di sosta tariffata, che si è aggiudicato la società ''Apcoa''. «Un'aggiudicazione che permetterà di garantire tutti i posti di lavoro di coloro i -quali oggi Svolgono questo compito - conclude Ferl'antino --: confermandp gli impegni che erano stati assunti, sia dall'azienda che dal sindaco Franco Landella in prima persona, nelle diverse riunioni svolte sul teina nei mesi scorSi,».
tAttacco
I.:avellinese uCosmopol" alla conquista di Foggia
ANTONELLASOCCIO
Nuove grane nel settore della vigilanza privata. Da tre mesi circa 20 lavoratori, exSicurtel, addet -ti alla guardiania delle postazioni dell'Inps della provinciadiFoggia,hannopersoillorolavoroper un mancato cambio di appalto.Adetta dei bene informati il direttore Furio Vai. dal momento che sarebbero venuti meno alcuni criterI alla Sicurtel, haaffidatoilservizio all' avellinese Cosmopol, chepurnonavendounacentialeoperativainPuglia o in unalocation ameno di lOOkm da quelle campane, ha- ottenuto l'appalto promettendo una tempestiva costituzione di una sede anche a Foggia.Invecediattuareilnormalec~biodiappaltoprevistodallaleggeregionaleeimpostodagli articoli25-26 e 27 ~el Contratto collettivo dilavaro dei vigilantes, la Cosmopol sta lavorando con del gioVBl)i ragazzi provenienti da Avellino, che consentono all'azienda di beneficiare dei vantaggi fiscali del Jobs Act .sull'assunzione di nuove leve. TI sindacalista Oreste Cucci denuncia con fennezza quello che clrlama "stato diillegalità del settore, con l'indifferenza delle Istituzioni che permettono di tutto". l'Dopo le varie problematiche di tanti istituti foggiani che non garantiscono il salario ai lavoratori ed il rispetto del CCNLmanonostante ciò ad essive!)gono assegnati appalti pubblici milionari, come se non _ bastasse da oltre regione calala Cosmopol S.pA. diAvellino, che chiamata a coprire.i servizi di Si-" curcenter e Metropol (per le note vicende legali -dei due istituti) in spregio alla legalità ed al CCNL
. _ dettaconmoltaanoganzalesueregolediingaggio-spiegailrappresentantesindacale- Dopotre mesi,moltilavoratoricheconSicurcenteroperavano nelle sedi INPS di tll:tta, la Puglia stanno aspettando il cambio di appalto. che Cosmopol non farà mai prendendo in giro i .lavoratori e, quello che èpeggio le Istituzioni, disattendendo vergognosamente co.n scuse dell'ultima ora, ogni tavolo di trattativa. 1.: assUrdo è che la stazione appaltante, l'INPS Regionale, non impone il rispetto della clausola di salv~guardia occupazionale che in ogni appalto, se purterriporaneo, ci deve essere cos) come stabilito dall' artt. 24 - 25 ~26 e27 del CCNLdicategoriaedallaLeggeRegionale n. 4 de125/~/2010 art. 30". Come rileva, l'atteggiamento "porta sconcerto e preoccupazione nel lavoratori". E aggiunge: "Essi con una. procedura·diinobilità già attivata daSicurcente~ perderebberoognitutelapuressendomoltidiloro già passati, in precedenza, attraverso un cam,. bio di appalto.- E' vergognoso l'accordo che hanno fatto a Lecce dove facendo leva sulla dispera~ zione delle G.P.G. e, non applicando la proceduradi cambio d'appalto hanno spogliato i lavoratori dei diritti acqUisitinegli anni e quindi ridottodimoltoillorosalario.AltrocheJobsactetutele crescenti.Nonèpossibileimmagfuarecheanco~ " ra oggi, nelle nostre province si possa consentire tutto questo senza che gliorgani competenti co· me Prefetture, Questure, e Ispettorati del Lavoro esigano il rispetto delle regole soprattutto in un settore che, grazie alle liberalizzazioni, neha ben poche. Ilavoratori nonostantelepreoccupazioID. non lasc~ranno che vengano calpestati i loro diritti ed insieme alle 00.5S. si batteranno affinchè 1.a CosmopoIS.pA. ottemperi aistioi doveri". La vicenda dell'Inps si incrocia a quella del Comune d~ Foggia dove pure la Cosmopol era riuscitaad entrare, grazie ad alctIDe decisioni, forse avvent"ate, del comandante deiVìgili UrbaniRo-
. meoDelleNoci.-I fatti sono noti. Metropol due mesi fa è stata esclusa dall'appalto per le veltenze di alcuni lavoratori. IJistituto dei fratelli Rizzi come di con·
. suetosièrivolto alleautoritàcompetenti. Conun rimpallo di sentenze e pronunciamenti del Tar e
-'del Consiglio di Stato laMetropol è ritornata titolare dell'appalto, manelfrattempo il servizio era stato affidato alla Cosmopol e ben 19 lavoratori Metropol avevano deciso di licenziarsi volonta
, riamente dall'istituto foggiano per accelerare il cambio di appalto. Adesso, con le loro lettere di dimissioni, si ritrovano senza lavoro e sellza diritti. ':1.a Cosmopol con questo gruppo di impren9-itori avellinesi sta facendo tena di conquista 1fFpggia· spiega alla nostra testata MassimilianoDi Fonso segretario Usppi-loro usano una loro teoria, si-ritrovano coni 19 dellaMetropol ei vecchi dell'Inps, mai vecchi pesano nella logica delJobsAct, che si applicasolo alle nuove leve. Fa lavorare dei gioyani avellinesi nelle postazioni foggiàne? Spero siravveda, questo èun territorio disgraziato alivello occupazionale". ' In una sua nota Di Fonso si appella alla tecnostrutturà comunale: 'TI Comune diFoggìafa,dietrofront! Metropol riprende ì servizi comunali di vigilanza ed esce l'Istituto avellinese la CosmopoI. Quanto accadutohageneratolaperditadi 19 posti dilavoro poiché le guardie giurate avevano dato le diinissioni dalI 'Istituto foggiano ed erano passatealledipendenzedellacosmopol,cheper~dendo l'appalto i lavoratori exMetropol si sono
UGL
Da tre mesi circa 20 lavoratori, ex Sicuttel. addetti alla guardiania ' delle postazioni dell'lnps della
, provincia di Foggia, hanno persQ il loro lavoro
ritrovatiinmezzo ad una strada. Le respònsabilitàdi"quanto accaduto sono tutte da attribuire al comandante dei vigili urbani Delle Noci responsabile del Rup,(Responsabile Unico Procedimento) infatti il casinò generato dalle .sue in~ competenze hanno determinato notevoli disagi ai due istituti e che hanno prodotto la perdita di 19 GllardieGilirate. TI Sindacato Usppi sì çhiede sé iLsindaco di Foggia Franco Landella sia a conoscenzadiquantoaccadutoinquestoprocedi~ mento, ma soprattutto il sindacato chiede che il comandante dei vigili urbani si dimetta dal RUE poiché quanto caduto ha generato fatti e situazioni che non sono a nostra èonoscenza, infatti come si evince dalla Sentenza del TAR gli Atti spno stati'Itasmessi allaProcuradellaRepubblica, forse perché cè molta Opacità per quanto accaduto nel procedimento. Continuiamo ad essere" scettici su una serie di avvenimenti in questa città e di come molte volte si prendono di mira Aziende foggiane che producono posti dilavoro perla pro ... incia diFoggia.Bicordiamo chela Me· tropol è dovutariconere decìne dì volete al TAR edAl Consiglio di Stato per torti subiti dallaPub- , blicaArnministrazione, edha avuto sempre Ragione, non ultimo con il Comune di Foggia dove adogginonsonoancorachiariimotividelladoppia esclusione. LaProcuraindagherà".
I diritti non vannoin vacanza Diritti al mare. L'Ufficio stampa Ugl di Foggia accende iriflettori su alcune questioni a Vieste. "I diritti nonvanno maiin vacanza,nemmeno quello a un'adeguatarivalutazionedellapropria pensione. Proprio per questo sabato 1Agosto, in concomitanza conI' erogazione dei
_ ·parzialirimborsi dell' in:g~, eil successivo 8 agosto. l'Ugl ·allestirà dei gazebo nella10calità balneare diVìeste ,per foi:nire assistenza gratuita a chi vorrà avviare un ricorso allamagistratura contro il Governo chevoltalespalle alle categorie più deboli.In particolare-,I'UGL, sarà s~abato 1 e sabato 8 di agosto dalle ore 18 alle ore 21 ~a Vieste in Corso Fazzìni Vittorio Veneto. L'iniziativa fa parte di una più ampia mobilitazione che si terràin ol-
tre 50 piazze italiane ,da nord asud fino alle isole".Al centro dell' attenzione il famigerato decreto Poletti. "lllimborso cheverràofferto ai pensionati è solo una parte di ciò che spettalo~ ro di diritto .Non resta altro che ricorrere alle vie legali". ''A beneficiare del cd "Bonus Paletti "-prosegue il Segretario-saranno soltanto 3,7 milioni di pensionati su una platea di 16A rn1. !ioni ,ovvero chiha unreddito armuo lordo compreso tra tre volte il minimo (circa 1400_euro 10rdDesei volte ilminimo{ circa2805 euro).Inoltrela differenza totale tra cio' che spettadl di· ritto alla categoria ,e ciò che invece verrà effettivamente rimborsato ,oscilla tra un Plinimo di. 730 euro fino a circa 2100 euro a persona .Non possiamo restare fermi a guardare quest'ingiustizia".
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
onsiglio C mu. ale, og i insediamento ufficiale Questa sera alle 20 l'amministrazione Metta entra a Palazzo di città
ANTONIO TUFARlEUO
<il CERIGNOLA. Seduta di in· sediamento, questa sera, arre 20, per il consiglio comunale. All'ordine del giorno della sessione inaugurale, la' convalida degli
- eletti, la surroga del consigliere climissionari (ClaudiaMetla), cui
- subentrerà Pasquita Ciani, il giu-. ramento del sindaco Franco Metta ele sue dichiarazioni program~ matiche, l;elezione del presidente del consiglio comtinale, (Leonardo Paparella) e del vicepresidente, la costituzione delle otto commissioni consiliari, prima tra tutte quella elettorale. La seduta sarà presieduta dal consigliere «anzianO) Daniele Dalessandro, :in quanto consigliere più suffragato nella lista_ che ha preso più voti
Inutile dire che quest'oggi approderanno in aula consiliare le diverse visioni politiche ed amministrative, di maggioranza ed oPPo.';3izione e la dialettica politica si sposterà dunque dai sodal network alla sede deputata. I veleni della campagnaelettorale sono tutt'altro che assorbiti. E se n'è avuta prova:in questo mese e mezzo, dal momento che sono !:'lntrati nel dibattito_politico anche temÌ comela legalità e le nom:ine, :in particOlare quella del comandante della polizia m1.lllicipale, Delvmo, contro la quale il Pdha promosso ma petizione di firme,
on line, per chiederne la- rimozione. Un tema che sicuramente sarà oggetto di discussione anche questa sera. E così Tommaso Sgarro, candidato sindaco del Pd e liste civiche collegate, sconfitto al ballottaggio, avrà finahnente l'occasione per poter :interloquire direttamente con il suo antagonista, dopo che questi lo aveva snobbato durante la campagna elettorale per ilprimo turno e per :ilballottaggio, giudicando :inutile ogni confronto pubblico. Sgarro, ovviamente, è molto amareggiato e deluso per come sòno andate le cose, dopo che la vittoria gli era sembrata vicinissima e scontata; e c'è da scommettere che i temi che si sòno rivelati decisivi per soVvertire il risultato del primo turno (rifiuti nel centro di stoccaggio all':interporto e l'inciucio -con uomini del centrodestra già bocciati galle urne) torneranno d'attualità. Ed i toni non si preannUnciano certo sereni. Ma alla flne conterà la dura legge dei numeri. La maggioranza, pui- contrariata dal seggio in meno- assegriatogli rispetto alle previsioni,' dalla commissiòne 'elettorale (di cui ha beneficiato Gianvito
_ C(iSarella di Forza Italia, che peraltro ha già chiesto il reintegro anche :in consiglio provinciale) può çontare su 14 consiglieri, riuniti:in un unico gruppo dopo-che
I «Cerignolà dem_ocratica» ha Ìll-fme deciso:in questo senso.
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lA GAZZEID\.DELMEZZOGIORNO Venerdì 31 luglio 2015
~:~[l:i!Z!a~l APPELLO AlfASSESSOREREGIONALI AL BILANCIO RAfFAELIPIEMONTESE PER DESTINARE FONDI All'OPERA
Il comitato «Mai più morti» chiede n raddoppio della Statale 16 La stradacollega il centro sanseverese a Foggia: più pericoli in estate . ANGELO CIAVAREUA
~ SAN SEVERO. «Troppi incidenti sulla statale 16, occorre utilizzare le risorse recuperata dal patto di s_tabilità dalla nuova' giunta -re~ gionale per jlraddoppio rlellaBtrada _che·_oollega la città a Foggia>~. È questa la ricbiésta in· dirizzata all'assessore regionale al bilancio, Raffaele Piemontese, dal comitato «Mai più morti sulla SS 16),. che da anni si batte per il raddoppio. di quella strada. «Nei giorni scorsi l'assessore al bilancio Piemontese - spiegano dal comitato -, ha armunciato che sono stati liberati i [manziamenti dei Fondi 'Comunitari e ripartiti 40 milioni di cassa e 25 di comp~tenza per varie aree, principalmente sviluppo economico e -trasporti-infrastrutture, chiediamo che queste ri·sorse -vengano 'destinate -anche -alla -Capitanata con il raddoppio della sua infrastruttura viaria princìpale~~.
Secondoil'comitato infatti la strada statale-che collega 1'Alto Tavoliere,alcapoluogo-dauno-oltre a mietere numerose vittime 'limita 10 .sviliIppo del territorio e necessiterebbe di una maggiore attenzione da parte della politica. Infatti quel tratto dell' Adriatica che da Termoli conduce a Foggia è l'unico -della -dorsale adriatica -che ancoranonhausufruito-delraddoppio-delIe-corsie, che potrebbero permettere di rendere quell'arteria maggiormente sicura e più veloce per il trasporto delle merci. «Ci appelliamo all'assessore-Piemontese - continuano dal 'comitato -,-;che essendo di Foggia ben conosce laproblematiche del territorio e sa bene quale svantaggio rappresenta per l'economia locale, oltre che di perdita di tante vite, questa situazione. I cittadini dell'Alto Tavoliere hanno già pianto troppe perdite e non vogliono altri lutti>~. Una emergenza, quella della statale 16 che si accentua ancora di più nel periodo estivo, quando, molti automobilisti da Foggia si dirigono nelle località marine di Lesina, Chieuti e Campomarino aumentando
-il -traffico sia in una direzione chf! nell'altra. Inoltre a peggiorare la situazione vi è la concomitante raccolta dei pomodori e del grano, che vede la statale ulteriormente rallentata dalla presenza di mezzi agricoli e camion. «Invitiamo inoltre l'assessore ad intervenire - concludono dal comitato -, anche per risolvere il problema della presenza di numerose prostitute, i cui potenziali clienti' rendono maggiormente pericolosa quell'arteria. Inoltre le prostitute rappresentano un _pessimo _biglietto _da visita _per l'intero territorio e per la città capoflla dell' Alto Tavoliere che si fregia del titolo di città d'arte)}.