Certi gesti durano un attimoil tuo può durare per sempre
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Gentile Amico, gentile Amica,
quando mi rivolgo a persone sensibili al futuro del nostro Paese, lo faccio non solo come Presidente del FAI, ma anche come italiano innamorato d’un patrimonio culturale impareggiabile: quello che almeno tremila anni di storia ci hanno lasciato in eredità. Siamo tra i paesi più ricchi di cultura, di paesaggi e monumenti di straordinaria bellezza. Abbiamo 100.000 chiese, 45.000 tra castelli e giardini, 8.000 chilometri di coste, 35.000 dimore storiche, 2.000 siti archeologici, 3.500 musei tra pubblici e privati e 53 siti dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, molto di più sembrerebbe di ogni altra nazione. Difendere questa eredità dall’incuria e dall’abbandono è un dovere e un privilegio.
Battersi per preservare, tutelare, restaurare ha un grande costo. Per questo le chiedo di aiutarci attraverso la forma di sostegno forse più “personale” ed efficace: l’adozione.
Se deciderà di legare per sempre il suo nome a una stanza, a un giardino o a un restauro del FAI, la sua generosità lascerà un segno nel presente e nel futuro del nostro Paese. E non sarò solo io a esserle infinitamente grato.
Le saranno grati la natura, la storia, l’arte e soprattutto gli Italiani!
Lascia un segno indelebile nel futuro del nostro patrimonio.
Andrea CarandiniPRESIDENTE FAIP
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L’adozione di un giardino, una stanza o un restauro dei Beni del FAI è una forma di donazione unica. È un gesto importante, concreto e diretto, che resta nel tempo. È un segno indelebile che testimonia una grande generosità e sensibilità: la linfa vitale che ci aiuta a tenere viva la bellezza dei tesori che proteggiamo.Il lavoro quotidiano del FAI è fatto di tanti piccoli interventi preziosi e indispensabili: potare le siepi, riverniciare gli infissi,
restaurare gli affreschi, riportare a nuova vita gli oggetti, curare alberi e fiori, risistemare i sentieri, senza mai trascurare alcun dettaglio.Le entrate dei Beni del FAI coprono quasi l’89% di questi costi. Ma ancora non basta. Il Bene FAI che le è più caro ha bisogno anche del suo aiuto: per dare un futuro alla sua storia.
Adottare una stanza, un restauro, un giardino. Tutti i perché di un gesto così importante.
Villa del Balbianello, Tremezzina (Como)
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Da molti anni sono un donatore fedele del FAI. Un impegno che mi sono assunto, felice di avere la possibilità attraverso la Fondazione di fare un gesto concreto in difesa del patrimonio artistico e culturale del nostro Paese. Per questo ho scelto di sostenere numerosi progetti del FAI, tra cui per esempio l’adozione di 4 stanze del Castello di Masino impegnandomi così in prima persona perché la loro ricchezza non andasse perduta insieme alle storie che vi sono conservate.
— Beniamino BelluzHA SOSTENUTO NUMEROSI RESTAURI.
DONATORE DAL 1997
C’è un nome che resterà per sempre legato alla bellezza: il suo.
Ho adottato un affresco perché l’arte è la sola cosa che rimane all’uomo quando ha dimenticato tutto.
— Giovanni Cataldi, HA SOSTENUTO NUMEROSI RESTAURI.
DONATORE DAL 1994
Scegliendo l’adozione il suo nome resterà legato per sempre, in modo concreto e tangibile, al luogo che ha scelto di proteggere.
La sua generosità verrà ricordata con una targa che riporterà il nome del donatore e ricorderà a tutti i visitatori di oggi e di domani chi si è preso cura del giardino in cui stanno passeggiando o dell’oggetto che stanno ammirando.
Villa dei Vescovi, Luvigliano (Padova)
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6.735.000 m2
di paesaggio protetto
L’impegno e la missione del FAI sono fatti di progetti, di idee, di sogni ma anche e soprattutto di numeri:
I numeri del FAI
69.900 m2 di edifici storici tutelati
22.000 oggetti catalogati e protetti
15.000 m2
di affreschi restaurati
Oltre 172.000 iscritti attivi
120delegazioni in tutta Italia
Oltre 2 mln studenti coinvolti nelle attività educative
Oltre 12 mila
Beni aperti al pubblico nelle 26 edizioni
delle Giornate FAI di Primavera
Oltre 100 mln di Euro raccolti e investiti in restauri
59 Beni salvati, gestiti e valorizzati
Villa dei Vescovi, Luvigliano (Padova)
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Il piccolo orto giardino delle Monache sul colle di Recanati, dove Giacomo Leopardi compose la sua poesia più celebre. Un angolo incantato dove passeggiare liberamente all’ombra della siepe “da tanta parte dell’ultimo orizzonte il guardo esclude”. Un luogo unico di pace e silenzio,
dove rivivere le sensazioni del poeta e lasciar naufragare lo sguardo.
Il Colle dell’InfinitoDove la bellezza si fa poesia
Prossima apertura
RECANATI, Macerata
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Gruppo di cipressiDavanti al Monastero verranno piantumati nove nuovi esemplari di cipresso, con lo scopo di valorizzare la parte di edificio che si affaccia sull’Orto delle Monache.
Importo del progetto € 5.000
Orti Le zone adibite a orti saranno riqualificate e valorizzate secondo la modalità e la struttura esistente, semplice e organica, ma con l’integrazione di piante da orto e da fiore tipiche delle zone agresti del territorio.
Con € 1.000 adotti un ortoImporto complessivo del progetto € 24.000
Edicola votivaLa piccola edicola, collocata nel muro di cinta dell’Orto, è dedicata alla Vergine: necessita di un intervento che prevede la conservazione degli intonaci e della copertura in cotto.
Importo del progetto € 2.000
A seguito dell’accordo che il FAI ha firmato, lo scorso luglio 2017, con il Comune di Recanati, il Centro Nazionale di Studi Leopardiani e il Centro Mondiale della Poesia e della Cultura ‘Giacomo Leopardi’, la Fondazione si impegnerà a tutelare, conservare e promuovere il Colle dell’Infinito, con l’obiettivo di diffondere sempre più la conoscenza dell’amato luogo e del pensiero di Giacomo Leopardi.
L’obiettivo del FAI è di realizzare un progetto di valorizzazione e restauro che metta in relazione i due aspetti del Colle dell’Infinito: quello paesaggistico e quello filosofico e poetico.
RusticoSull’angolo nord-ovest del complesso si trova un rustico, probabilmente risalente all’epoca di Leopardi.Il rustico collegherà il complesso al parco pubblico e ospiterà un piccolo locale adibito a biglietteria e bookshop.
Importo del progetto € 25.000
PergolatiIl progetto prevede il recupero dei cinque pergolati esistenti che segnano i percorsi verso il Colle. Saranno realizzati degli interventi per agevolare il transito del pubblico lungo i percorsi pedonali, mantenendo però l’originaria struttura in ferro.
Con € 7.000 adotti un pergolatoImporto complessivo del progetto 35.000 €
CappellaLa cappella è una semplice costruzione a pianta quadrata: a seguito del restauro tornerà a essere luogo di culto con le decorazioni e gli arredi liturgici necessari.
Importo del progetto € 20.000
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PROGETTO SUL VERDE
ADOTTA UN RESTAURO
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Situato nella splendida cornice del Parco nazionale delle Cinque Terre, considerato dal 1997 un sito UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Il Podere Case Lovara, donato al FAI nel marzo 2009, è vasto quarantaquattro
ettari: questo luogo straordinario racchiude i paesaggi tipici della costa ligure caratterizzati dalla macchia mediterranea, boschi e terrazzamenti di ulivi e vigne che regalano scorci mozzafiato a strapiombo sul Mar Ligure.
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2.855 visitatori nel 2017
LEVANTO, La Spezia
Podere Case LovaraUno dei paesaggi più affascinanti della Liguria
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Gli orti e il fruttetoI terrazzamenti in prossimità di Case Lovara sono coltivati a orto e frutteto. I 22 campi di orti affacciati sul mare hanno bisogno di cure continue, di acqua e sementi.
Con € 1.000 adotti un campo coltivato ad orto
Costo dell’intero progetto € 20.000
Sostenibilità ambientale L’area agricola e gli edifici rurali sono isolati dalla rete di distribuzione energetica e di approvvigionamento idrico. Si prevede quindi di captare l’acqua e depurarla per uso potabile. Tutto il sistema sarà alimentato da pannelli fotovoltaici in modo da impattare il meno possibile su paesaggio e ambiente.
Con € 15.000 contribuisci alla realizzazione del progetto di sostenibilità ambientale
Nuovo vigneto Dopo il recupero dei primi 2.000 mq di vigneto, stiamo lavorando all’ampliamento della zona coltivata. Il progetto prevede la piantumazione di 4.000 mq comprensivo della pulizia dalla vegetazione infestante.
Con € 10.000 euro impiantiamo 50 mq di vigna
Il progetto di recupero di Podere Case Lovara prevede la riqualificazione delle aree naturali, il recupero degli ambiti agricoli e il restauro degli edifici, secondo un modello di fruizione dell’area sostenibile e innovativo. L’obiettivo è trasformare il Podere in un «agririfugio» affacciato sul golfo ligure così da consentire ai visitatori la scoperta della flora e della fauna mediterranee tipiche delle Cinque Terre.
Progetto apiNel Podere ci sono sette alveari trattati con metodo biodinamico, che si nutrono di corbezzoli ed eriche. Il progetto prevede l’impegno di personale specializzato per la cura di questi insetti così fondamentali per l’ecosistema del pianeta.
Con € 1.000 contribuisci alla cura delle api
Recupero dei muri a seccoI terrazzamenti sono modellati da muri a secco che necessitano di interventi di restauro per poter riavviare le colture tradizionali a vigna, uliveto, frutteto e orti. I lavori saranno realizzati esclusivamente a mano da maestranze specializzate.
Con € 8.000 restauriamo 40 metri lineari di muri a secco
Sistemazione alvei dei rii I due rii presenti nel Podere alimenteranno l’innovativo sistema di approvvigionamento idrico. È però necessario realizzare le opere di presa, liberare l’alveo dai detriti e recuperare le antiche sponde in pietra.
Importo del progetto € 20.000
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PROGETTO SUL VERDE
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Il centro storico di San Gimignano è arrivato fino ai nostri giorni intatto e unico. Qui svettano maestose 14 torri dichiarate dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Fra queste ce n’è una speciale: Torre Campatelli, una dimora che ricostruisce e racconta attraverso arredi,
decorazioni, quadri e memorie private l’atmosfera e le vicende di una famiglia toscana e di una società di altri tempi.
Torre e Casa CampatelliUna torre rara in un borgo unico al mondo
Salottino della Torre€ 20.000
Studio€ 15.000
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ADOTTA UNA STANZA
Restauro dei 5 ritratti di scuola Toscana del Salone Il gruppo di cinque dipinti seicenteschi, ripresi dalle opere del pittore fiammingo Justus Sustermans, raffiguranti i ritratti dei Granduchi di Toscana con le rispettive consorti, hanno necessità di una pulitura e restauro della superfice pittorica, oltre alla revisione di telai e cornici.
Con € 3.000 è possibile realizzare il restauro di un quadro
Importo complessivo del progetto € 15.000
Manutenzione delle facciate esterne della Torre Nel corso del 2018 verrà realizzata la manutenzione delle facciate della Torre: l’intervento prevede la pulitura delle superfici, la rimozione delle erbe infestanti e la stuccatura delle fughe.
Importo del progetto € 10.000
ADOTTA UN RESTAURO
17.978 visitatori nel 2017
SAN GIMIGNANO, Siena
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Bookshop€ 10.000
Sala della comunicazione€ 10.000
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Bosco di San FrancescoDove il paesaggio è sacroAi piedi della Basilica di San Francesco si trova una selva millenaria dove natura, storia e spiritualità si fondono in un percorso che conduce alla scoperta di una Assisi inedita e carica di suggestioni. Con
discrezione l’uomo ha lasciato il segno del proprio passaggio in questo luogo armonioso dove la parola di San Francesco e il messaggio contemporaneo di Michelangelo Pistoletto prendono vita.
ADOTTA UNA STANZA
Ripristino dell’area visitatoriDopo la piena del torrente Tescio sarà necessario intervenire per ripristinare i guadi e i ponti e una manutenzione ordinaria dell’area dedicata all’accoglienza dei visitatori.
Importo del progetto € 7.000
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PROGETTO SUL VERDE
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19.380 visitatori nel 2017
ASSISI, Perugia
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Castello di MasinoUna reggia nel cuore del canavese Per dieci secoli residenza dei conti Valperga, il Castello di Masino è immerso in un monumentale parco romantico che domina la pianura dell’Anfiteatro Morenico d’Ivrea.
Gli interni, con i saloni affrescati e riccamente arredati tra il Seicento e Settecento e gli appartati salotti, sono documento delle vicende di una delle famiglie protagoniste
della storia piemontese e italiana. Il vicino Palazzo delle Carrozze vanta una superba collezione di carrozze del XVIII e XIX secolo.
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88.263 visitatori nel 2017
CARAVINO, Torino
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Restauro degli intonaci dipinti, Sala della MusicaGli intonaci dipinti di questa Sala richiedono un intervento di conservazione, che include la pulitura della superficie pittorica e il consolidamento delle parti distaccate o fessurate.
Importo del progetto € 20.000
Restauro dell’arpa della Sala della MusicaL’arpa del XIX secolo, attribuita a Sébastien Erard, innovatore dell’arpa a pedali dalla fine del ‘700, versa in cattivo stato di conservazione: la parte lignea presenta segni di una tarlatura diffusa e cadute della doratura; l’intervento riguarderà anche le corde dello strumento e le parti in ottone.
Importo del progetto € 3.000
Restauro degli antichi portali di accesso al Parco storicoI portali tardo settecenteschi del Parco di Masino necessitano di interventi di restauro, per risanare i cedimenti strutturali della base dei pilastri e conservare gli intonaci.
Importo del progetto € 10.000
Restauro dei dipinti del Salone dei SavoiaIl Salone dei Savoia custodisce un’importante quadreria seicentesca con ritratti di esponenti della casata reale e della nobiltà dell’epoca. Il restauro prevede una pulitura, il consolidamento degli strati pittorici e l’intervento sulle cornici lignee.
Importo del progetto € 2.000 cadauno
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Adozione delle aiuoleLe rigogliose aiuole del Castello di Masino cambiano i fiori due volte l’anno: grazie all’adozione riempiranno di colori e profumi chi passeggerà fra i giardini.
Importo del progetto € 2.500
Giardino delle RoseIl giardino delle rose iceberg “Silvina Donvito”, necessita di un nuovo impianto di irrigazione che verrà alimentato con l’acqua piovana accumulata nelle grandi cisterne interrate. Saranno, inoltre, messe a dimora nuove piante di rose.
Importo del progetto € 5.000
PROGETTO SUL VERDE
Camera Pompeiana€ 10.000
Anticamera della Regina€ 15.000
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Villa del BalbianelloUn lago di bellezzaEdificata per volontà del cardinale Angelo Maria Durini alla fine del XVIII secolo, la villa sorge sull’estremità di un promontorio a picco sul lago di Como. Oggi mostra la veste conferitagli dall’ultimo proprietario, l’esploratore Guido Monzino, con ricche collezioni d’arte cinese, africana e precolombiana e il museo che
raccoglie documenti e cimeli delle sue spedizioni. Ma il vero capolavoro resta il panoramico giardino a terrazze, dominato da un’elegante loggia.
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117.802 visitatori nel 2017
TREMEZZINA, Como
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Restauro di un gruppo di stampe del XIX secolo, Stanza del cartografo La Stanza del cartografo custodisce una splendida collezione di stampe del lago di Como, composta da quasi 200 esemplari della prima metà del XIX secolo. Alcune stampe presentano macchie e ondulazioni dovute all’umidità quindi necessitano di manutenzione e restauro.
Importo del progetto € 5.000
Restauro Boiserie FumoirLe pareti del Fumoir rivestite da una boiserie settecentesca in legno di cirmolo, necessitano di un consolidamento, pulitura, trattamento anti-tarlo e la revisione della parte in cuoio.
Importo del progetto € 5.000
Cinque dipinti su vetroCinque dipinti su vetro, della metà del XVIII secolo, necessitano di un urgente intervento. I dipinti verranno puliti e la pellicola pittorica verrà consolidata.
Importo del progetto € 1.000 cadauno
Messa in sicurezza del Dosso di LavedoGli interventi di messa in sicurezza del versante del Dosso prevedono la realizzazione di tre ordini di palificata a sostegno dei terreni a monte. È previsto inoltre il rinverdimento dell’intera area attraverso il trapianto di felci e la messa a dimora di nuove specie arbustive.
Importo del progetto € 10.000
ADOTTA UN RESTAURO
Sala delle raccolte d’arte primaria € 15.000
Salotto - Appartamento della madre € 20.000
Museo delle spedizioni Guido Monzino € 30.000
Sala da Pranzo € 30.000
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PROGETTO SUL VERDE
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Nella dolce Valcuvia, a Casalzuigno sorge questo perfetto esempio di villa di campagna, edificata nel Cinquecento come dimora di rappresentanza. Venne arricchita, nella prima metà del XVIII secolo, da un maestoso giardino all’italiana. Anche gli ambienti interni conservano un ciclo decorativo unitario
eseguito da maestranze lombarde mentre il corpo della villa è affiancato da rustici, fra i quali stalle, scuderie e un monumentale torchio.
Villa Della Porta BozzoloLa dimora incantata
Sala da pranzo€ 15.000
Stanza del biliardo€ 10.000
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ADOTTA UNA STANZA
Sistemazione del giardino all’italianaNel 2018 sarà completato il lavoro di sistemazione delle terrazze del giardino all’italiana, con il consolidamento strutturale del muro in pietra e mattoni ad est, ornato da piante di meli coltivate a spalliera.
Importo del progetto € 30.000
Restauro dei serramentiI serramenti originali in legno necessitano di interventi di recupero e restauro. Con l’occasione si interverrà anche sul grande cancello in ferro battuto all’ingresso del giardino.
Importo del progetto € 5.000
ADOTTA UN RESTAURO
25.246 visitatori nel 2017
CASALZUIGNO, Varese
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PROGETTO SUL VERDE
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Circondata da un magnifico giardino all’italiana, la Villa è stata costruita alla metà del XVIII secolo dal marchese Paolo Antonio Menafoglio e ampliata dall’architetto Luigi Canonica. La dimora è celebre per la collezione d’arte contemporanea che Giuseppe Panza di Biumo vi ha raccolto a partire dagli anni ’50, ancora
esposta negli spazi della villa dove convive con i ricchi arredi e la raccolta di arte africana e precolombiana.
Villa e Collezione PanzaL’arte senza tempo
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Manutenzione dell’installazione “A House for Giuseppe Panza”L’installazione site specific realizzata nel 2016 da Robert Wilson richiede costanti lavori di manutenzione. È necessario provvedere, almeno due volte all’anno, alla sostituzione del tappeto erboso vicino all’installazione, sottoposto al calpestio di migliaia di visitatori, e provvedere alla manutenzione periodica del rivestimento esterno in tavole di legno di larice verniciato.
Importo del progetto € 15.000
Nuovo sistema di illuminazione per la protezione delle opereAl momento gli ambienti sono illuminati da faretti con lampade alogene. Il progetto prevede di modificare i corpi illuminanti con luci a LED, che comportano una notevole riduzione in termini di impatto sull’ambiente.
Importo del progetto € 25.000
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Salotto rosso€ 20.000
Carpinata€ 30.000
PROGETTO SUL VERDE
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Costruita tra il 1932 e il 1935 dall’architetto Piero Portaluppi, Villa Necchi Campiglio è una sontuosa abitazione collocata nel cuore di Milano e testimonianza di uno stile d’avanguardia architettonico. Tre donazioni hanno arricchito la villa: la collezione di opere d’arte del primo Novecento di Claudia Gian Ferrari, le raffinate collezioni di dipinti e arti decorative del XVIII
secolo di Alighiero e Emilietta de’ Micheli e la collezione Guido Sforni composta da 21 opere su carta di grandi artisti del Novecento.
Villa Necchi CampiglioDove l’arte è di casa
59.313 visitatori nel 2017
MILANO
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Panchette in pelle Collezione Alighiero ed Emilietta de’ MicheliLa collezione de’ Micheli comprende sei sgabelli in legno intagliato, dorato e laccato, del XVIII secolo, che si presentano in cattivo stato di conservazione e necessitano interventi.
Importo del progetto € 3.000
Restauro del copriletto della camera di Gigina e Angelo CampiglioIl copriletto in raso presenta l’applicazione di un prezioso e antico ricamo in filo di seta. Questo ricamo necessita di un restauro conservativo e l’applicazione di tulle come protezione ulteriore dalla polvere e da danni accidentali.
Importo del progetto € 6.000
Restauro della consolle di Portaluppi FucilieraIl tavolo da parete in noce con sostegni di foggia orientaleggiante disegnati dall’architetto Piero Portaluppi, presenta la parte lignea consunta e abrasa, con vistose mancanze dell’impiallacciatura e della vernice.
Importo del progetto € 3.500
Opere su carta, Mario Sironi, Collezione Claudia GianferrariLe opere su carta di Mario Sironi, necessitano di una revisione conservativa che prevede l’applicazione di vetri museali anti UV e l’inserimento di materiali anti acido per la corretta conservazione delle opere.
Importo del progetto € 3.500
Manutenzione straordinaria della copertura della villaI tetti della Villa, in tegole marsigliesi, hanno bisogno di un intervento di manutenzione straordinaria per garantire un’efficace tenuta all’acqua.
Importo del progetto € 12.000
Restauro dei serramenti della Biblioteca e del SalottoSono elementi elegantissimi, realizzati su disegno di Piero Portaluppi, che anche per le grandi dimensioni delle specchiature, necessitano ogni anno di un’accurata manutenzione.
Importo del progetto € 14.000
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ADOTTA UN RESTAURO
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Sistemazione del vialetto d’ingressoIl vialetto d’ingresso alla Villa, contornato dagli orti, ha bisogno di un intervento di manutenzione straordinaria della finitura in pietra, atto a garantire sia le necessarie condizioni di sicurezza per l’accesso dei visitatori sia la conservazione.
Importo del progetto € 30.000
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Bookshop€ 10.000
Camera del Putto€ 20.000
Edificata tra il 1535 e il 1542 come casa di villeggiatura del vescovo di Padova, la villa fu realizzata dal pittore – architetto veronese Giovanni Maria Falconetto sotto la direzione di Alvise Cornaro. Nonostante le modifiche nel tempo, Villa dei Vescovi ha conservato l’ideale architettonico dei suoi creatori. Al piano nobile la dimora è
arricchita da un ciclo di affreschi realizzati dal pittore fiammingo Lambert Sustris che evocano il sublime paesaggio circostante.
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Manutenzione straordinaria facciata d’ingresso a piano terrazzaLa piccola facciata intonacata è costantemente esposta al degrado degli agenti atmosferici e necessita di continue manutenzioni. Si prevede di pulirla e di eseguire un trattamento per prevenire la formazione di macchie e degradi.
Importo del progetto € 5.000
Adozione del Viale dei nociVicino al Laghetto delle rane sono stati piantati 12 esemplari di noce americano, che possono raggiungere i 50 metri di altezza.
Importo del progetto € 10.000
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Villa dei VescoviGioiello dei Colli Euganei
37.026 visitatori nel 2017
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Abbazia di San FruttuosoUn miracolo sul mareTra Camogli e Portofino, in una profonda insenatura nella frastagliata costa del Promontorio di Portofino, sorge la celebre Abbazia di San Fruttuoso di Capodimonte, nell’intatto borgo marinaro omonimo. Dopo la prima frequentazione monastica, il complesso fu umile abitazione per pescatori, spesso covo di pirati, poi proprietà per secoli
dei Principi Doria: un luogo assolutamente unico, dove l’opera dell’uomo si è felicemente integrata con quella della natura.
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Interventi di messa in sicurezza Pinus pineaAlcuni esemplari di Pinus pinea posti nella fascia a bosco a ridosso del complesso necessitano di nuove operazioni manutentive.
Importo del progetto € 10.000
Recupero muretti a seccoC’è la necessità di rispristinare alcuni tratti di muretti a secco spesso devastati dalla presenza di cinghiali e capre selvatiche.
Importo del progetto € 10.000
Indagini preliminari sulla Torre DoriaRealizzazione di indagini diagnostiche sulle murature e sulle travi lignee del tetto per progettare il successivo intervento di restauro delle facciate e del manto di copertura.
Importo del progetto € 5.000
PROGETTO SUL VERDE
ADOTTA UN RESTAURO
51.827 visitatori nel 2017
CAMOGLI, Genova
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Salone Abbaziale€ 20.000
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La VelarcaUna casa costruita su una gondolaProgettata alla fine degli anni Cinquanta dallo studio BBPR per realizzare una originale casa-barca da ormeggiare stabilmente a Ossuccio, sulla sponda occidentale del Lago di Como. Divenne un luogo di villeggiatura
e d’incontro per gli intellettuali che in quegli anni frequentavano il lago. La storia del design italiano anni Settanta e la centenaria tradizione culturale lariana si fondono in una delle cornici più tipiche del lago di Como.
Bene in restauro
OSSUCCIO, Como
Restauro dello scafoLo scafo, lungo 19 metri, fu costruito dai cantieri Cranchi di Brienno in travi di legno locale (castagno e rovere). Per la ricostruzione si utilizzeranno le stesse tipologie di legno così garantendo la continuità filologica, ma utilizzando modalità costruttive moderne.
Con € 5.000 partecipi all’acquisto del legname necessario alla ricostruzione dello scafo
Recupero e restauro degli interniNelle forme e nella distribuzione degli spazi la Velarca riprende il carattere tipico dello studio BBPR. Il FAI prevede il recupero funzionale e la messa in opera degli interni.
Con € 3.000 partecipi al restauro degli interni
ADOTTA UN RESTAURO
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Ecco come adottare uno dei molteplici progetti del FAISI PUÒ ADOTTARE UN RESTAURO, UNA STANZA O UN PROGETTO SUL VERDE CON LE SEGUENTI MODALITÀ:
• Con carta di credito telefonando al numero 02 467615 212• Con bonifico bancario intestato a
FAI - Fondo Ambiente Italiano Banca Prossima - Gruppo Intesa Sanpaolo IBAN: IT 46 I 03359 01600 100000013785 BIC: BCITITMX specificando nella causale il restauro, il progetto sul verde o la stanza scelta
• Con assegno intestato a FAI - Fondo Ambiente Italiano specificando nel modulo allegato, il restauro, il progetto sul verde o la stanza scelta
AGEVOLAZIONI FISCALI
I contributi inviati alla Fondazione sono deducibili nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui, ai sensi dell’art. 14 del D.L. n. 35/05. Per poter usufruire della deducibilità fiscale nella dichiarazione dei redditi è necessario conservare la documentazione emessa dalle Poste o dalla banca. I contributi in contanti non sono deducibili.
PER APPROFONDIRE
Alberica PellereyResponsabile Major Donorst. 02 467615 [email protected]
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FAI - Fondo Ambiente Italiano
La Cavallerizza - Via Carlo Foldi, 2
20135 Milano
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Ufficio Major Donors
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f. 02.467615 292
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