Carlo I nel 1516
Carlo I di Spagna, poi Carlo V imperatore del Sacro Romano Impero
1516 muore Fernando di Aragona e Carlo suo nipote viene proclamato re di Spagna come Carlo I.
1519-1520 muore Massimiliano d’Asburgo e suo nipote Carlo viene incoronato imperatore (Carlo V) ad Aquisgrana.
Qual è la reazione in Spagna?
Inizialmente negativa:
• 1520-22 guerra delle Comunidades castigliane (contro le imposte chieste per finanziare l’elezione; contro la corte straniera di Carlo).
Si genera poi un movimento di opinione in favore dell’imperatore (funzione dei circoli di corte, erasmisti e umanisti) 1536:
• Juan de Valdés: Dialogo de la lengua (1535);
• Alfonso de Valdés: Diálogo de las cosas acaecidas en Roma (1527).
L’espansione spagnola sotto Carlo V: l’illusione della monarchia universale
In America: Messico (1521-22), Perù (1533).In Europa: • Dal 1521 contro la Francia, per il possesso
dell’Italia (soprattutto del ducato di Milano): 1525 battaglia di Pavia e sconfitta di Francesco I di Francia;1527 sacco di Roma (papa Clemente VII alleato del re di Francia).
In Nordafrica:1535 riconquista Tunisi al pirata ottomano Barbarossa.
Hernando de Acuña, “Al rey nuestro señor” (1535): il mito della nuova età dell’oro
Ya se acerca, señor, o ya es llegadala edad gloriosa en que promete el cielouna grey y un pastor solo en el suelo,por suerte a vuestros tiempos reservada;
ya tan alto principio, en tal jornada,os muestra el fin de vuestro santo celoy anuncia al mundo, para más consuelo,un Monarca, un Imperio y una Espada;
ya el orbe de la tierra siente en partey espera en todo vuestra monarquía,conquistada por vos en justa guerra;
que, a quien ha dado Cristo su estandarte,dará el segundo más dichoso díaen que, vencido el mar, venza la tierra.
Ritratto diCarlo V1548
Il senso della crisi e il crollo del mito
Nel 1556 Carlo V abdica. L’impero viene diviso in due:
• Al figlio Filippo Spagna, America, le Fiandre e l’Italia;
• Al fratello Ferdinando la corona imperiale asburgica e i relativi territori.
Gli anni cruciali: tra 1522 e 1546
• Fase 1: 1522-1527. Erasmo consigliere del re. Scontro con il Papa nella lotta contro la Francia. Illusione di un suo sostegno al rinnovamento della Chiesa (erasmismo).
• Fase 2: 1527-1546. Carlo V vuole essere incoronato anche dal Papa (1530). Iniziano le guerre ‘di religione’ su diversi fronti: Nordafrica (1535), Germania (1546). Inizia il Concilio di Trento (1545).
Erasmo da Rotterdam (Hans Holbein il giovane, 1523)
Problemi religiosi aperti
• Simonia (vendita di benefici spirituali) = indulgenze, decime, elargizioni;
• Nepotismo (cariche ecclesiastiche a parenti);
• Corruzione dei costumi nella Chiesa di Roma (Innocenzo VIII, m. 1492; Alessandro VI, m. 1503; Giulio II, m. 1513);
• Corruzione del clero e degli ordini religiosi;
• Esteriorità delle pratiche vs. Comportamenti scandalosi.
… le reazioni• Devotio moderna (Imitazione di Cristo), XIV-
XVI sec.
• 1490-98 Girolamo Savonarola (Firenze)
• 1517 scisma di Lutero
• 1536-59 Institutio christianae religionis di G. Calvino
• Erasmo e l’Umanesimo cristiano (1503-1536): Antibarbari, Enchyridion militis christiani, Encomium moriae
Le soluzioni del protestantesimo e del calvinismo
• Libero esame dei testi sacri (abolizione della mediazione ecclesiastica);
• Matrimonio dei pastori (vs. vita dissoluta dei preti);
• Riduzione dei sacramenti (eliminazione confessione vs. potere assolutorio del clero);
• Grazia vs. Opere (opere intese come acquisto di benefici ecclesiastici);
• Morigeratezza, lavoro, risparmio vs. Corruzione, indolenza e lusso improduttivo, sperpero.
Umanesimo
• anche dei testi sacri Lutero, Erasmo
• vale per i classici come per la Bibbia umanesimo cristiano
• Valla e la Donazione di Costantino;
• Anche testi sacri (Biblia PolíglotaComplutense)
• Petrarca, Poliziano, Poggio Bracciolini
Studio e recupero degli autori classici (latini e greci)
Filologia: esame critico dei testi (vs. autorità e
dogma)
Legame tra filologia e traduzione
Recupero del senso originale
dei testi, togliendo le incrostazioni
medievali
La cultura nell’età di Carlo V
• Poesia lirica (colta): rinnovamento ad imitazione degli italiani (Garcilaso de la Vega);
• Poesia narrativa (tradizionale): Romancero.1547 Cancionero de romances; amore degli umanisti per i generi popolari (come anche i proverbi);
• Prosa: importanza della satira, del dialogo, dell’epistola (imitazione di generi classici, e di opere riscoperte dall’Umanesimo);
• Dignità della lingua “volgare” (Nebrija e Juan de Valdés).
Generi narrativi
• Finzioni idealizzate e di successo: novelasentimental; libri di cavalleria (criticati dagli erasmisti); romanzo greco o ‘bizantino’ (Etiópicas de Heliodoro, 1534).
• Finzioni realistiche e critiche: La lozanaandaluza, Lazarillo de Tormes ( picaresca).