1
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOZZOLO
V ia A r i n i , 4 /6 – 46012 Bozzo lo (Mn)
037691154 – fax 037691215 – e- mai l : seg reter i a@i cboz zo l o .gov. i t – mni c82300l@i st ruz i one. i t
posta e l et tro ni ca ce r t i f i cata mni c82300l@pec. i s t ru z i one. i t Sito h t tp: //www. i cboz zo l o .gov. i t
codi ce m eccano gra fico I s t i tu to Comprens i vo MNIC82300L – codi ce f is cal e 93034830203
TEAM INSEGNANTI:
1. CAGGIANO PATRIZIA/GUARNERI STEFANELLA: italiano, storia, geografia,scienze, arte e
immagine, musica, attivita’ alternativa
2. ZANOTTI SARA: matematica, inglese, motoria
3. ROSA MARISA: religione cattolica
2
COS’E’ IL PIANO EDUCATIVO-DIDATTICO?
Il Piano Educativo Didattico è la dichiarazione, da parte degli insegnanti, degli obiettivi formativi che si
propongono e dei metodi che si intendono adottare, per far acquisire agli alunni le competenze fissate nel
POF dell’Istituto Comprensivo. In esso si fissano accordi, in termini di reciproci impegni, tra scuola e
famiglia. E’ collegato all’analisi dei bisogni e riferito a ciò che si intende fare, tenendo conto del Piano
dell’Offerta Formativa e ad integrazione della programmazioni disciplinari.
FINALITA’ DEL PERCORSO FORMATIVO
-Assumere l’esperienza dei bambini quale punto di avvio del percorso formativo: la scuola si propone di
apprezzare il patrimonio conoscitivo del bambino e dedicare attenzione alla sua considerazione,
esplorazione discussione comune.
-Esplicitare le idee e i valori presenti nell’esperienza: la scuola, coinvolgendo le famiglie e nel rispetto di
ciascuno, mira a far esplicitare ai bambini l’implicito presente nel patrimonio di visioni, teorie e pratiche che
ha accumulato.
-Introdurre gli alfabeti della cultura: la scuola accompagna gli alunni nel passaggio da un’organizzazione
spontanea delle esperienze e delle conoscenze a un’organizzazione formale, quale quella presente nelle
discipline di studio.
-Valorizzare la corporeità: la scuola valorizza l’esperienza corporea per valorizzare tutte le altre dimensioni
della persona ( razionale, estetica,operativa, affettiva, morale…).
-Promuovere il confronto interpersonale, fondamentale strategia per arricchire la visione del mondo e della
vita di bambini e bambine, per integrare tale visione nella loro personalità e per stimolare l’esercizio nel
concreto della loro esperienza.
-Promuovere la consapevolezza della diversità come ricchezza: la scuola fa acquisire una crescente
consapevolezza che la diversità può essere un arricchimento personale e culturale.
-Praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale: sperimentare l’importanza dell’impegno personale e
del lavoro di gruppo attivo e solidale.
PROGETTAZIONE ANNUALE AMBITO LINGUISTICO
OBIETTIVI
FORMATIVI
OBIETTIVI DISCIPLINARI
- interagire in una conversazione
- raccontare esperienze personali utilizzando un lessico appropriato
- descrivere oggetti e luoghi cogliendone le caratteristiche
3
Ascoltare e
parlare
- Esprimere opinioni e punti di vista
- Costruire idee condivise attraverso il confronto con gli altri
- comprendere una narrazione individuando gli elementi essenziali relativi ai
personaggi e alle loro caratteristiche, agli elementi spaziali, alla sequenza
temporale, a nessi causali
- cogliere il significato globale di storie e saperle ripetere
- comprendere semplici istruzioni per svolgere un’attività/compito
Leggere e
scrivere
- affinare la capacità di leggere e scrivere a livello strumentale: riconoscere
globalmente semplici frasi ed individuare gli elementi che la compongono;
analizzare le parole
- Leggere e scrivere testi di vario genere
- Comprendere didascalie
- Scrivere didascalie per una breve storia a partire da una sequenza di immagini
- Individuare le informazioni essenziali in un testo informativo/espositivo e
rielaborarlo per iscritto
- Ricavare informazioni da una copertina di un libro, dall’indice, per farsi un’idea
del contenuto
- Prendere appunti nel corso di un’esperienza per poter poi scrivere un resoconto
rispettando la successione delle azioni e utilizzando le forme verbali adeguate
egli indicatori temporali
- Utilizzare le informazioni ricavate dai testi letti per produrre schede informative
su personaggi e saper scrivere una breve recensione del libro letto
- Produrre una descrizione
- Produrre un testo regolativi riferito al rispetto delle regole
- Scrivere una lettera
Riflettere sulla
lingua
- Riconoscere l’uso figurato del significato delle parole distinguendolo dal
significato letterale
- individuare relazioni tra parole sulla base del significato
- scoprire il significato di nuove parole ed utilizzarle adeguatamente in contesti
linguistici
- utilizzare adeguatamente i segni di punteggiatura, classificare i nomi,
individuare i verbi, gli aggettivi…
4
- analizzare la struttura di una frase
- trasformare il discorso diretto in indiretto
- analizzare la struttura di una frase riconoscendo il soggetto, il predicato e gli
altri eventuali elementi indispensabili a completarla
COMPETENZE
ALLA FINE
DELLA
CLASSE TERZA
L’ALUNNO:
- partecipa agli scambi verbali intervenendo in modo pertinente
- utilizza strategie di comprensione adeguate alla situazione
- racconta oralmente una storia rispettando l’ordine cronologico e/o logico
- comprende il contenuto dei testi ascoltati o letti e ne individua gli elementi
essenziali e il senso globale
- legge testi di vario tipo comprendendone caratteristiche e strutture
- produce testi diversificati e funzionali a scopi diversi
- riflette sulle principali funzioni linguistiche
PROGETTAZIONE ANNUALE AMBITO LINGUISTICO : L2- INGLESE
OBIETTIVI
FORMATIVI
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1. Ascolto
1.
a) In attività di gioco e durante l’attività in
classe comprende i comandi impartiti
dall’insegnante e li esegue
b) Comprende brevi descrizioni orali dalla voce
dell’insegnante o audio/videoregistrate e
risponde a domande
c) Ascolta un dialogo o una storia, presentati
dall’insegnante o audio/videoregistrate e
identifica i personaggi, luoghi o avvenimenti
5
2. Interazione
3. Produzione orale
4. Produzione scritta
5. Grammatica
COMPETENZE ALLA FINE DELLA
CLASSE TERZA
principali.
d) Ascolta conte, filastrocche e canzoncine
presentate dall’insegnante o
audio/videoregistrate e ne comprende il
senso globale.
2.
a) Utilizza semplici espressioni di saluto e di
presentazione
b) Produce semplici testi e risponde a facili
domande rispettando la pronuncia e
l’intonazione.
a) Canta una canzoncina, recita una
filastrocca, una conta o un breve dialogo
rispettando la pronuncia e l’intonazione e
accompagnandoli con gesti e movimenti
appropriati
b) In attività di gioco impartisce i comandi ai
compagni in modo da essere compresi.
a) scrive parole presentate in classe copiandole dalla
lavagna o dal libro avendo cura della forma scritta.
a) conosce e sa usare alcune semplici strutture
grammaticali.
L’alunno:
- comprende in modo globale i messaggi orali
(comandi, istruzioni, semplici frasi, storie)
- interagisce in istruzioni comunicative ricreate in
classe utilizzando anche linguaggi non verbali
- riproduce oralmente filastrocche, canzoni, brevi frasi
per dare informazioni in contesti conosciuti, formula
risposte pertinenti
- opera semplici comparazioni tra culture diverse,
confrontando usi, abitudini, tradizioni.
- conosce e sa usare alcune semplici strutture
grammaticali
6
- amplia il vocabolario inglese
PROGETTAZIONE ANNUALE AMBITO LOGICO-SCIENTIFICO-MATEMATICO
OBIETTIVI
FORMATIVI
OBIETTIVI DISCIPLINARI
MATEMATICA
Numeri
- leggere e scrivere in cifre e in lettere i numeri naturali
- confrontare e ordinare numeri naturali
- conoscere il valore posizionale delle cifre
- confrontare numeri e usare opportunamente i simboli >< =
- conoscere e usare i numeri ordinali
- consolidare i concetti di addizione, sottrazione, moltiplicazione e
divisione
- eseguire addizioni, sottrazioni , moltiplicazioni e divisioni in riga e in
colonna con e senza cambio
- conoscere e saper applicare le proprietà delle 4 operazioni
soprattutto per i calcoli veloci e a mente
- saper moltiplicare o dividere per 10, 100, 1000 comprendendo il
cambio di valore delle cifre
- conoscere la scrittura matematica di frazioni
- riconoscere frazioni unitarie, complementari e decimali
Dati e previsioni
- leggere e costruire un istogramma
- raccogliere dati e rappresentarli con un ideogramma , un grafico
cartesiano
- classificare in base a due attributi e rappresentare la classificazione
con opportune rappresentazioni
7
Introduzione al pensiero
razionale
- formulare domande pertinenti a situazioni problematiche date e
risolverle
- individuare i dati e la domanda nel testo di un problema quindi
risolverlo con addizione o sottrazione
- risolvere problemi con due domande e due operazioni
- individuare il dato nascosto nel testo di un problema
- risolvere problemi di moltiplicazione e divisione
- individuare in un testo di un problema dati nascosti, inutili e
mancanti.
Geometria e misura
- riconoscere le principali figure solide e denominare gli elementi che
la compongono
- riconoscere poligoni e non poligoni e saperli classificare in base al
numero dei lati
- riconoscere lati, vertici, angoli
- classificare triangoli in base ai lati e agli angoli
- calcolare il perimetro dei poligoni
- individuare simmetrie e traslazioni
- riconoscere e disegnare rette, semirette, segmenti, rette parallele,
incidenti
- concetto di angolo, angolo retto, acuto, ottuso, piatto e giro
- conoscere e usare le unità di misura convenzionali di lunghezza,
capacità, peso, valore
- effettuare semplici equivalenze
SCIENZE: i contenuti
IL MONDO INTORNO A ME
LA MATERIA
GLI ESSERI VIVENTI
GLI AMBIENTI NATURALI
- Individuare proprietà di oggetti e materiali in relazione all’ambiente
- Riconoscere miscugli e soluzioni
- Riconoscere le tipologie di terreno
- Conoscere le relazioni degli organismi con il loro ambiente
- Approfondire il regno animale
- Imparare ad utilizzare libri e materiali per trovare informazioni
- Conoscere le principali cause di inquinamento e le rispettive regole
8
da rispettare per salvaguardare l’ambiente in cui viviamo
COMPETENZE ALLA FINE
DELLA CLASSE TERZA
L’ALUNNO:
- Usa il numero per confrontare, ordinare
- Legge, scrive e rappresenta i numeri naturali fino al 1000 con
consapevolezza del valore posizionale delle cifre
- Esegue le 4 operazioni fra numeri naturali
- Utilizza le proprietà delle operazioni
- Rappresenta frazioni di quantità e unità frazionarie
- Riconosce le principali figure geometriche piane e solide e ne
individua alcuni elementi e caratteristiche
- Effettua trasformazioni geometriche operando con le figure
- Conosce le unità di misura di lunghezza, peso, capacità, valore
- Raccoglie e rappresenta dati
- Classifica in base a più attributi
- A partire dal testo di un problema individua le informazioni
necessarie per risolverlo, organizza e realizza il percorso di
soluzione.
- Osserva, sperimenta, pone domande, formula e verifica ipotesi
- Riconosce e descrive fenomeni fondamentali del mondo fisico ,
biologico e tecnologico
- Collabora con i compagni in una ricerca comune
PROGETTAZIONE ANNUALE AMBITO STORICO-GEOGRAFICO
OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI DISCIPLINARI
STORIA: i contenuti
Il passato lontanissimo
Vivere nel Paleolitico
Il Neolitico: agricoltura e allevamento
Civiltà della preistoria a confronto
- Conoscere le principali tappe della storia della terra e
degli esseri viventi
- Produrre informazioni con ricostruzioni e fonti
iconografiche
- Ricavare informazioni da testi storici
- Descrivere aspetti di vita quotidiana del Paleolitico,
Neolitico
9
- Stabilire una relazione tra ambiente e modi di vivere
- Ricostruire un quadro di sintesi nella vita del Paleolitico-
Neolitico
- Conoscere e utilizzare in modo appropriato termini
specifici del lessico storico
GEOGRAFIA: i contenuti
Il paesaggio intorno a noi
Gli ambienti geografici: pianura,
collina, montagna, mare, città, il
fiume, lago.
- Il lavoro del geografo: indagine, osservazione, conoscenza
del territorio, rappresentazione cartografica
- Orientarsi nello spazio con il sole
- Analizzare i vari ambienti geografici: aspetti morfologici,
la flora e la fauna, aspetti antropici
- Riflettere sui problemi dei vari ambienti
COMPETENZE ALLA FINE DELLA
CLASSE TERZA
L’ALUNNO:
- Conosce i tratti distintivi delle civiltà preistoriche
(paleolitico e neolitico)
- Confronta civiltà preistoriche e riconosce analogie e
differenze, permanenze e mutamenti
- Conosce le regole della convivenza civile e
dell’organizzazione sociale in rapporto ai contesti vissuti e
alle civiltà del passato affrontate
- Usa carte geografiche per ricavarne informazioni
- Descrive gli aspetti che caratterizzano un paesaggio
- Confronta ambienti diversi e ne riconosce le
caratteristiche
- Riflette sui problemi dell’ambiente
ARTE- IMMAGINE- MUSICA E MOTORIA
OBIETTIVI
FORMATIVI
OBIETTIVI DISCIPLINARI
ARTE E IMMAGINE
- sperimentare il mondo dei colori
- tagliare, assemblare, incollare
- esplorare figure e forme
- comunicare con le immagini
10
- costruire un libretto
- sperimentare varie tecniche di pittura anche attraverso l’analisi di opere
d’arte
MUSICA
- Canto d’assieme
- Sperimentare l’esperienza del coro anche all’interno di manifestazioni
della comunità bozzolese
- Percepire il contrasto suono-silenzio
- Sviluppare la memoria uditiva
- Sviluppare la capacità di ascolto ed attenzione
- Avvio alla conoscenza dell’alfabeto musicale
MOTORIA DI BASE
- Sviluppo delle capacità senso-percettive, coordinative,
- Evoluzione degli schemi motori di base dinamici e posturali
- Sviluppo di competenze di ordine psicologico-sociale
- Il gioco come occasione di incontro
- camminare, correre, saltare, lanciare, afferrare, strisciare, rotolare,
arrampicarsi
- il gioco e le sue regole
- espressività e comunicazione attraverso il corpo e il movimento
- sicurezza e prevenzione, salute e benessere
COMPETENZE ALLA FINE
DELLA CLASSE TERZA
L’ALUNNO:
- Usa il corpo per comunicare, per esprimersi creativamente
- Manipola vari materiali, usa tecniche grafiche pittoriche, usa
l’immaginazione a fini espressivi
- Usa voce, movimenti e gesti motori per riprodurre, produrre e creare
fatti sonori ed eventi musicali
- Esegue in gruppo brani vocali
- Si relaziona con i compagni in forma cooperativa e competitiva
11
- Conosce le principali regole dei giochi motori
- Conosce e utilizza gli spazi di attività, gli attrezzi e adotta semplici
comportamenti igienico-alimentari in aula ed in palestra affinché
diventino veri e propri stili di vita
- Si esprime in forma non verbale
PROGETTI
Per l’anno scolastico in corso si prevedono:
1. Progetto d’istituto “Scuola e territorio per una nuova cittadinanza che riconosce il valore
dell’inclusività. L’uomo vale perché lavora”. Progetto trasversale con le classi quarte, in
collaborazione con la Domus Pasotelli, al fine di promuovere la formazione culturale dei giovani e
mantenere viva la memoria del bagaglio culturale delle generazioni dei nonni. La musica in coro è
un’attività espressiva, partecipata e creativa, veicolo di diffusine della cultura musicale da un punto
di vista storico, geografico, sociale e antropologico. Il cantare insieme ha valenza formativa, si
impara a vivere interiormente le storie dei periodi, di paesi e luoghi diversi. Nel coro ci si lascia
coinvolgere dal senso di appartenenza al gruppo e tale esperienza può assumere una connotazione
sociale se la scuola si apre al territorio , ne fa propri i valori, si fa partecipe delle iniziative e dei riti
festivi che lo caratterizzano.
2. Progetto accoglienza “Diversi ma uguali”: a partire dalla visione di un film, i bambini vengono
guidati a riflettere sul valore della diversità. Si propongono giochi, lavori di gruppo a classi aperte,
letture, poesie, disegni per accrescere negli alunni una maggior sensibilità all’accoglienza dell’altro.
3. Progetto di educazione motoria di base: adesione al progetto regionale e provinciale per la
realizzazione dell’attività psico-motoria e gioco-sport per favorire il corretto sviluppo fisiologico,
motorio, emotivo, cognitivo e socio-relazionale dei bambini. Apertura verso il territorio locale con
partecipazione a manifestazioni di carattere ludico-sportivo-aggregativo. Valorizzazione del gioco e
dello sport come spazio privilegiato di apprendimento e integrazione. Educazione ad una sana
competizione nel rispetto di compagni e regole.
4. Progetto scacchi: si rimanda al progetto d ‘Istituto.
5. Progetto “ Mantova e Sabbioneta patrimonio mondiale dell’Unesco”: la finalità del progetto è
conoscere, tutelare e valorizzare il patrimonio mondiale.
12
ANALISI DI SITUAZIONE
IIIA
La classe terza A è composta da 15 alunni (8 maschi e 7 femmine). I bambini hanno acquisito una buona
autonomia nello svolgimento delle attività didattiche anche se l’interesse e la partecipazione costruttiva
vanno spesso stimolati.
Alcuni bambini devono migliorare l’attenzione e talvolta l’autocontrollo durante lo svolgimento delle
attività e nei momenti liberi.
Sono presenti bambini di culture diverse. Alcuni non parlano ancora bene la lingua italiana. I tempi di
attenzione e ascolto sono adeguati all’età, anche se si notano, in alcuni alunni, dispersione e qualche
difficoltà nell’organizzazione del lavoro e tempi di esecuzione prolungati. Nei momenti di gioco non
strutturato occorre richiamare l’attenzione su atteggiamenti troppo irruenti e poco consoni alla sicurezza
propria e dei compagni. Per aiutarli a maturare comportamenti corretti, si sono mantenuti incarichi
giornalieri con chiare regole condivise. In caso di mancato rispetto si ricorre alla riflessione di gruppo.
13
IIIB
La classe terza B è composta da 16 alunni ( dieci femmine e sei maschi). Nel gruppo classe sono presenti
bambini di culture diverse; in alcuni permangono difficoltà nell’organizzazione del lavoro e nella
comprensione della lingua italiana. In generale gli alunni sono motivati e accolgono con entusiasmo le
proposte fatte dalle insegnanti, portandole a termine con costanza ed impegno. La maggior parte dei
bambini ha acquisito una buona autonomia nello svolgimento delle attività didattiche. Qualche alunno deve
migliorare l’attenzione e talvolta l’autocontrollo durante le attività: molte sono ancora le chiacchiere, gli
spostamenti nell’aula e le divagazioni.
Nei momenti di gioco non strutturato occorre richiamare l’attenzione su atteggiamenti troppo irruenti e
poco consoni alla sicurezza propria e dei compagni. Per aiutarli a maturare comportamenti corretti, si sono
mantenuti incarichi giornalieri con chiare regole condivise. In caso di mancato rispetto si ricorre alla
riflessione di gruppo.
14
STRATEGIE E METODI
MODALITA’ OPERATIVE CHE VENGONO UTILIZZATE NEL PROCESSO INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO:
Problematizzazione per indurre la ricerca di soluzioni
Lavoro di gruppo per una costruzione comune del sapere, per stimolare il confronto,per aiutarsi
reciprocamente
Attività di laboratorio: educazione motoria, canto corale, scacchi…
Lavori individuali
Conversazioni per favorire l’ascolto, per individuare le preconoscenze
Lezione dialogata
Lezione frontale
Conversazioni circolari
Esperienze di osservazione e di esplorazioni
VISITE GUIDATE
Uscite sul territorio (biblioteca, Sala Civica, Casa di riposo…)
Visita alla mostra di Rivarolo Mantovano “Una tavola lunga un secolo, viaggio nella cultura
alimentare italiana del XX secolo”
Museo Platina di Piadena ( laboratori storici)
Visita alla città di Sabbioneta (progetto Unesco)
Proposta gita di un giorno: Archeopark di Boario Terme
VALUTAZIONE
Cosa valutiamo?
1) elementi relativi all’apprendimento:
cosa è stato appreso
come è stato esposto
quali applicazioni sono state osservate
2) elementi che si riferiscono ad aspetti affettivi e relazionali ( l’alunno si è dimostrato interessato,
impegnato,ha collaborato….)
3) elementi riguardanti aspetti personali ( interesse per l’attività, capacità di concentrazione)
15
COME VALUTIAMO
Valutiamo attraverso:
osservazioni occasionali e sistematiche
prove strutturate e non
conversazioni, discussioni
questionari, scelta multipla, risposte aperte
elaborazioni di testi di vario genere, prove grafiche
QUANDO VALUTIAMO
Programmiamo la:
VALUTAZIONE INIZIALE attraverso prove d’ingresso,osservazioni, colloqui per calibrare gli
interventi didattici in funzione delle preconoscenze individuali e del gruppo
VALUTAZIONE IN ITINERE attraverso osservazioni spontanee e sistematiche per permettere di
fare correzioni, orientamenti nuovi al processo di insegnamento durante il processo di
apprendimento. Una volta al quadrimestre le insegnanti del team fanno il punto della situazione
della classe seguendo indicatori contenuti in una griglia di monitoraggio riguardante il grado
complessivo di apprendimento, il comportamento, la socializzazione, il grado di autonomia,
l’impegno.
VALUTAZIONE FINALE come verifica del raggiungimento degli obiettivi proposti . La valutazione è
quadrimestrale e finale. Oltre a certificare le competenze acquisite in ogni disciplina prevede di
rilevare il grado complessivo di apprendimento, il comportamento, la socializzazione, il grado di
autonomia, l’impegno.
GESTIONE DELLA GIORNATA
L’attività didattica curricolare si sviluppa in 27 ore settimanali articolata in 5 giorni dalle ore 8.00 alle ore
12.45 con un rientro pomeridiano dalle 13.30 alle 16.30 (martedì ). Sono previsti due rientri di sabato dalle
8.00 alle 12.45 (sabato 19 dicembre e sabato 17 aprile).
Per chi ne ha fatto richiesta il servizio mensa è dalle ore 12.45 alle ore 13.30.
16
Le insegnanti collegialmente hanno steso l’orario settimanale delle attività didattiche. L’orario viene
modificato in caso di uscite, visite d’istruzione, in caso di assenza delle insegnanti del modulo.
L’ingresso di bambini è previsto per le ore 8.00. Si richiede puntualità, sia per l’organizzazione dell’attività
scolastica, sia per il tempo di inserimento del bambino. Ricordiamo che i genitori possono entrare solo se ci
sono brevi e urgenti comunicazioni da dare alle insegnanti.
La ricreazione inizia alle ore 10.30 e termina alle ore 10.45.
CALENDARIO DEGLI INCONTRI PREVISTI
Noi insegnanti riteniamo che i genitori debbano conoscere l’offerta formativa, collaborare con la scuola,
esprimere pareri e proposte. Le attività di collaborazione scuola-genitori si realizzano tramite:
Assemblee di classe
Interclasse con la presenza dei rappresentanti dei genitori
Colloqui generali a dicembre e ad aprile
Consegna schede di valutazione a febbraio e a giugno
Incontro individuale con le insegnanti, previo appuntamento
Le insegnanti
Patrizia Caggiano
Stefanella Guarneri
Sara Zanotti
Rosa Marisa
Il rappresentante dei genitori per la classe IIIA Cerati Francesca
Il rappresentante dei genitori per la classe IIIB Maioli Martina
BOZZOLO 20/10/2015