Benvenuti, questo è l’inizio di un’esperienza che vuole farvi riflettere.
Vi parlerò di bambini che hanno avuto appena il tempo di affacciarsi alla vita, per poi vedersela calpestare e rubare.
Questi bambini sono stati vittime della guerra, della povertà, della fame, dell’ignoranza e dell’indifferenza per la sola
ragione di essere nati ebrei.
Dei milioni di cittadini che vivevano in Europa , fra il 1933 e il 1945 , circa 11 milioni sono stati annientati nei campi di
concentramento.
Fra loro un milione e mezzo erano bambini.
Oggi, qui, con queste immagini, vi invito al silenzio e alla riflessione, all’ascolto di quel milione e mezzo di desideri inespressi, sogni infranti e sorrisi cancellati per sempre.
Al bambino che è stato e all’uomo che non
sarà mai.
Sergio De Simone, nato a Napoli, deportato ad
Auschwitz il 29 marzo 1944 all’età di 7 anni.
(G. Tumino)