PIANO DI GESTIONE DEI RIFIUTI DELLA REGIONE LAZIO. LINEE STRATEGICHE
Agenda dei lavori AIC a cura di Vincenza di Malta - Referente AIC LAZIO
Appunti per l’incontro:
1. SINTESI RAGIONATA DEL PIANO DI
GESTIONE DEI RIFIUTI DELLA REGIONE LAZIO. LINEE STRATEGICHE
2. INDIVIDUAZIONE CRITICITÀ – OPPORTUNITÀ SU COMPOSTAGGIO PICCOLA SCALA NEL PIANO
3. PROPOSTE OPERATIVE AIC
4. CONFRONTO CON I PRESENTI
GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO 2019
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Obiettivi. Interventi
A che punto siamo?
RU PRODOTTI
2017 t
RU PRO CAPITE 2017
Kg/ab*anno
RD
2017
%
REGIONE LAZIO
2.972.093,8 504,0 45,5
PROVINCIA DI FROSINONE
176.118,4 359,0 45,8
PROVINCIA DI LATINA
279.913,9 486,3 46,1
PROVINCIA DI RIETI
59.933,1 382,8 38,3
PROVINCIA DI VITERBO
129.673,5 407,5 49,0
CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA (TOTALE)
2.326.454,9 534,1 45,4
CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA (SENZA ROMA)
639.437,9 431,2 51,2
ROMA 1.687.017,0 587,2 43,2
SINTESI RAGIONATA DEL PIANO 1
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Cosa vogliamo conseguire?
1. Chiudere il ciclo di gestione
2. %RD= 70% nel 2025
3. Nuove tecnologie e Impiantistica attuale verso
Recupero di materia
4. Politica agricola ‘per’ i rifiuti
5. Prevenire e ridurre i rifiuti.
6. Nuovi lavori verdi dai rifiuti.
7. Rafforzare controllo e vigilanza
8. Più attenzione alla presenza di infiltrazioni
criminali e mafiose.
Obiettivi. Interventi
8 OBIETTIVI
SINTESI RAGIONATA DEL PIANO 2
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Obiettivi. Interventi
A quali condizioni?
• Incremento %RD (2019…2015)=3,25% anno
• Produzione RU 2019…2025=RU 2017
• Organico prodotto=130 kg/ab.*anno
• 5 ATO e 2 Sub ATO
• Autosufficienza degli ATO x impiantistica RD
• Autosufficienza regionale x impiantistica RI
• Principio prossimità x l’individuazione impianti destino
• Limitare dimensione impianti trattamento
• Impiantistica trattamento organico al servizio dei centri abitati x minimizzare trasporti e renderne sostenibile gestione
• % rifiuti da trattamento RI a D1= 17%
• % rifiuti da trattamento RD a D1= 14%
8 OBIETTIVI
CONDIZIONI
SINTESI RAGIONATA DEL PIANO 3
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Obiettivi. Interventi
Quali sono le cose da fare?
Cose fatte
Cose da fare
8 OBIETTIVI
CONDIZIONI
INTERVENTI
SINTESI RAGIONATA DEL PIANO 4
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Obiettivi. Interventi
Quali sono le cose da fare?
Cose fatte: -D.Lgs. 152/2006 e s.m.i – L.R. 27/98 e s.m.i. – Approvazione delle "Linee guida per l a redazione del Programma regionale d i prevenzione dei rifiuti del Lazio"
-Piano regionale dei rifiuti di cui alla Deliberazione di Consiglio 18 gennaio 2012, n . 14 così come modificato dalla Deliberazione d i Consiglio 24 luglio 2013, n . 8 – Approvazione "Determinazione del fabbisogno“
-Legge 27 dicembre 2013 n . 147 – Legge Regionale 9 luglio 1998, n . 27 "Disciplina regionale della gestione dei rifiuti" – Approvazione delle "Linee guida regionali per l'applicazione della tariffazione puntuale da parte dei Comuni".
-Programmazione delle risorse finanziarie stanziate sul bilancio regionale - cap. E31900 macroaggregato 09.03.1.04.01.02, esercizio finanziario 2018 per la raccolta differenziata dei rifiuti.
-Approvazione del “Protocollo d i intesa per la gestione degli imballaggi in Plastica”
-Modifica D.G.R. 866 del 19 dicembre 2017 - Approvazione della proposta progettuale presentata da Legambiente per l a realizzazione del Progetto Comuni Ricicloni – Edizione 2016 Regione Lazio, per la promozione e la premiazione delle buone pratiche per la raccolta differenziata e la gestione dei rifiuti.
-Approvazione delle “Linee Guida APEA” per lo sviluppo delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate nel Lazio
-Approvazione del progetto per la formazione di green manager, per la gestione dell'elenco certificato e la creazione di un marchio ambientale - Programmazione delle risorse finanziarie stanziate sul bilancio regionale - cap. E31900, esercizio finanziario 2018
-Individuazione di soluzioni di riconversione della tipologia di impiantistica di Lazio Ambiente S.p.A.
-Attuazione Piano Regionale Plastic Free
8 OBIETTIVI
CONDIZIONI
INTERVENTI
SINTESI RAGIONATA DEL PIANO 4
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Obiettivi. Interventi
Quali sono le cose da fare?
Cose fatte
Cose da fare:
• Ridurre quantità e pericolosità dei
rifiuti
• Incrementare qualità e quantità RD
• Priorità a recupero di materia vs
recupero di energia;
• Dimensionare impianti necessari per
smaltimento e recupero di materia
• Minimizzare lo smaltimento
8 OBIETTIVI
CONDIZIONI
INTERVENTI
SINTESI RAGIONATA DEL PIANO 4
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Obiettivi. Interventi
Situazione attuale 2017
Situazione Futura
Quali sono le azioni e gli interventi da realizzare?
1. AZIONI CARDINE
2. INTERVENTI x RAFFORZARE IL SISTEMA
8 OBIETTIVI
CONDIZIONI
INTERVENTI
SINTESI RAGIONATA DEL PIANO 5
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Obiettivi. Interventi
Situazione attuale 2017
Situazione Futura
Quali sono le azioni e gli interventi da realizzare?
1. AZIONI CARDINE
• Transizione sistema impiantistico verso recupero materia.
• Modernizzazione sistema governance • Riconversione industriale impianto di Colleferro • Autosufficienza regionale • Adozione sistema monitoraggio Piano • Misure prevenzione e contrasto criminalità e
corruzione
2. INTERVENTI x RAFFORZARE IL SISTEMA
• Accordi di programma tra Regione Lazio e Associazioni di Categoria (Imprese e PMI).
• Protocollo di Intesa con l’Università per l’istituzione di un corso di laurea in Remanufacture
• Appalti circolari • Incentivazione dell’adozione della tariffa puntuale: • Minimizzazione e recupero dei Rifiuti da Costruzione e
Demolizione (C&D) • Incentivazione del Compostaggio Domestico e Collettivo • Riduzione dello Spreco alimentare • Elenco Azioni di Riduzione della produzione di rifiuti
8 OBIETTIVI
CONDIZIONI
INTERVENTI
SINTESI RAGIONATA DEL PIANO 5
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Modifiche normative attese:
Assimilazione dei rifiuti e nuova definizione di Rifiuti organici
• Obiettivi
• Condizioni
• Interventi
• Cose fatte
• Cose da fare
• AZIONI CARDINE
• INTERVENTI x RAFFORZARE IL SISTEMA
Analisi AIC
Criticità Opportunità
CRITICITÀ – OPPORTUNITÀ SU COMPOSTAGGIO PICCOLA SCALA 1
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•Evoluzione contesti comunali di produzione – gestione rifiuti urbani •Produzione organico maggiore dei 130 kg/ab stimata •Maggiore-crescente incidenza Rifiuti prodotti da Utenze non domestiche •Insufficiente dotazione impiantistica stimata
•Prevedere specifiche azioni per gestire a livello locale il rifiuto delle utenze non domestiche, soprattutto organico.
Interventi regionali fatti:
Bando Regionale “Misure a favore delle attività di compostaggio e
autocompostaggio per la riduzione della frazione organica per i comuni
del Lazio e Roma Capitale” (DD G01332 DEL 5/2/2017)
• Obiettivi
• Condizioni
• Interventi
• Cose fatte
• Cose da fare
• AZIONI CARDINE
• INTERVENTI x RAFFORZARE IL SISTEMA
Analisi AIC
Criticità Opportunità
CRITICITÀ – OPPORTUNITÀ SU COMPOSTAGGIO PICCOLA SCALA 2
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•Mancano le dotazioni impiantistiche dei progetti finanziati nella dotazione impiantistica prevista per la gestione dell’organico
•Prevedere un piano di monitoraggio dei progetti finanziati •Definire come riutilizzare le economie del bando •Individuare premialità per i progetti più efficaci
Pianificare con i dati:
I costi di gestione della frazione organica
• Obiettivi
• Condizioni
• Interventi
• Cose fatte
• Cose da fare
• AZIONI CARDINE
• INTERVENTI x RAFFORZARE IL SISTEMA
Analisi AIC
Criticità Opportunità
CRITICITÀ – OPPORTUNITÀ SU COMPOSTAGGIO PICCOLA SCALA 3
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•Manca uno scenario attuale dei costi •Costo di gestione e trattamento dei rifiuti, vero fattore condizionante le scelte gestionali •I costi di gestione e trattamento dei rifiuti dipendono dalle caratteristiche territoriali e dalla dotazione impiantistica •Costi dei cantieri (quanto dura la transizione?)
•Prevedere degli scenari di transizione •Individuare tutti i costi della gestione e trattamento dei rifiuti: Reali e Nascosti (esternalità) •Individuare le soluzioni gestionali locali parametrando tutti i costi (R e N)
Principi generali
• Obiettivi • Condizioni
• Interventi • Cose fatte
• Cose da fare
• AZIONI CARDINE
• INTERVENTI x RAFFORZARE IL SISTEMA
PROPOSTE OPERATIVE AIC 1
COERENZA TRA:
STATO DEL TERRITORIO
CARATTERISTICHE AMBIENTALI
PREVISIONI DI EVENTUALI NUOVI
STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE
Prima di tutto leggere i territori
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Principi generali
• Obiettivi • Condizioni
• Interventi • Cose fatte
• Cose da fare
• AZIONI CARDINE
• INTERVENTI x RAFFORZARE IL SISTEMA
PROPOSTE OPERATIVE AIC 2
COERENZA TRA:
STATO DEL TERRITORIO
CARATTERISTICHE AMBIENTALI
PREVISIONI DI EVENTUALI NUOVI
STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE
Priorità al principio
di sussidiarietà
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Principi generali
• Obiettivi • Condizioni
• Interventi
• Cose fatte
• Cose da fare
• AZIONI CARDINE
• INTERVENTI x RAFFORZARE IL SISTEMA
PROPOSTE OPERATIVE AIC 3
LEGGERE I TERRITORI
+
PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ
•Gestione integrata dei rifiuti
organici
•Più soluzioni - modelli
gestionali per ottimizzare costi
e gestione
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Principi generali
• Obiettivi • Condizioni
• Interventi
• Cose fatte
• Cose da fare
• AZIONI CARDINE
• INTERVENTI x RAFFORZARE IL SISTEMA
PROPOSTE OPERATIVE AIC 4
1. PREVENZIONE
2. RICICLO (RECUPERO DI MATERIA)
3. RECUPERO DI ENERGIA
4. SMALTIMENTO
-Valutare le possibili soluzioni
gestionali più efficaci ed
efficienti, anche da parte dei
cittadini
- Limitare la penetrazione di
infiltrazioni malavitose
1TRACCIABILITÀ DELLA FILIERA FINO
ALL’AVVIO A RICICLO
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Principi generali
• Obiettivi • Condizioni
• Interventi
• Cose fatte
• Cose da fare
• AZIONI CARDINE
• INTERVENTI x RAFFORZARE IL SISTEMA
PROPOSTE OPERATIVE AIC 5
DARE PRIORITÀ ALLE SOLUZIONI
ADOTTABILI A SCALA LOCALE
- Responsabilizzare i territori e non
ne limita il protagonismo
- Sensibilizzare all’accettazione
degli impianti di gestione dei rifiuti;
- Usare strumenti di progettazione e
gestione dei rifiuti partecipata che
riducono la conflittualità verso
nuove soluzioni impiantistiche (di
dimensioni diverse)
REALIZZARE GRANDI IMPIANTI SOLO
UNA VOLTA ESAURITE LE POSSIBILITÀ
OFFERTE DALLE PICCOLE E SEMPLICI
SOLUZIONI LOCALI.
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PROPOSTE OPERATIVE AIC 6
DARE PRIORITÀ ALLE SOLUZIONI
ADOTTABILI A SCALA LOCALE
- identificare- tracciare i flussi di
gestione destinati alle varie
soluzioni gestionali (grandi e ai
piccoli impianti) con sacchetti di
colori differenti
REALIZZARE GRANDI IMPIANTI SOLO
UNA VOLTA ESAURITE LE POSSIBILITÀ
OFFERTE DALLE PICCOLE E SEMPLICI
SOLUZIONI LOCALI.
Obiettivo “Chiudere il ciclo di gestione dei rifiuti
urbani nel territorio Regionale”
• Obiettivi • Condizioni
• Interventi
• Cose fatte
• Cose da fare
• AZIONI CARDINE
• INTERVENTI x RAFFORZARE IL SISTEMA
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PROPOSTE OPERATIVE AIC 7
•MULTIFUNZIONALITÀ AGRICOLA
SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI
COMPOSTABILI,
•IMPIEGO DEI FERTILIZZANTI
OTTENUTI DAL PROCESSO DI
COMPOSTAGGIO DELLA RD
•SOSTITUZIONE DEI FERTILIZZANTI
MINERALI DI SINTESI E DELLA TORBA
CON AMMENDANTI COMPOSTATI
- Integrare il reddito agricolo con
eventuali proventi derivanti dalla
gestione dei rifiuti,
-promuovere il ruolo degli
agricoltori nella chiusura del ciclo
dell'organico a scala locale.
Obiettivo “Promuovere una politica agricola ‘per’ i
rifiuti””
• Obiettivi • Condizioni
• Interventi
• Cose fatte
• Cose da fare
• AZIONI CARDINE
• INTERVENTI x RAFFORZARE IL SISTEMA
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PROPOSTE OPERATIVE AIC 8
- Obbligatorietà del raggiungimento
di specifici obiettivi in capo ai
comuni per l’acquisto -utilizzo di
percentuali di compost nella
manutenzione del verde urbano.
Intervento di consolidamento del sistema
“Appalti circolari”
• Obiettivi
• Condizioni
• Interventi • Cose fatte
• Cose da fare
• AZIONI CARDINE
• INTERVENTI x RAFFORZARE IL SISTEMA
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PROPOSTE OPERATIVE AIC 9
-Obbligatorietà di commisurare la
tariffa da applicare all’utenza anche
attraverso la contabilizzazione degli
altri rifiuti avviati a riciclo,
- Prevedere sistemi per quantificare
e pesare economicamente, per
esempio, il mancato conferimento
al servizio di raccolta dell’organico
determinato dalle soluzioni
dell’autocompostaggio o
compostaggio di comunità.
Intervento di consolidamento del sistema
“Incentivazione dell’adozione della tariffa puntuale”
• Obiettivi
• Condizioni
• Interventi • Cose fatte
• Cose da fare
• AZIONI CARDINE
• INTERVENTI x RAFFORZARE IL SISTEMA
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PROPOSTE OPERATIVE AIC 10 Intervento di consolidamento del
sistema “Incentivazione del Compostaggio
Domestico e Collettivo”
• Obiettivi
• Condizioni
• Interventi • Cose fatte
• Cose da fare
• AZIONI CARDINE
• INTERVENTI x RAFFORZARE IL SISTEMA
•AZIONI A SOSTEGNO
-linee di finanziamento X comuni e
cittadini: contributi/bandi regionali,
servizi al credito per concedere
finanziamenti a tassi agevolati per
l’acquisto di attrezzature con soluzioni
di rimborso in bolletta proporzionali allo
sgravio riconosciuto.
- piano di monitoraggio delle azioni
implementate e finanziate
-Albo regionale come somma degli albi
comunali
- azioni centrali di sostegno (campagne
di sensibilizzazione, monitoraggio ecc.)
obbligo del riconoscimento della
riduzione tariffaria per tutte le utenze
che attuano il compostaggio a piccola
scala
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CONFRONTO CON I PRESENTI
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Grazie Vincenza di Malta - Referente AIC LAZIO
Cell 3289032889
Mail: [email protected]
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