Acido Desossiribonucleico
I.C. «CAPPONI»
SCUOLA MEDIA
GRAMSCI – Milano –
CLASSE: 3^ D
Prof. OTTOLINA FLORA
Alunna: MARRONE ANDREAH
IL DNA
COSA POSSIAMO SAPERE:
• Dove si trova?
• Da chi è stato scoperto?
• Qual è la sua struttura?
• Che cos’è il Gruppo Fosfato?(PO4)
• Che cosa sono le basi azotate?
• Qual è la funzione del DNA?
• I nostri modellini
• Il DNA si trova nel nucleo di tutte le cellule
• L’uomo è fatto dalle cellule, queste si dividono in somatiche e sessuali (o gameti). Le prime sono quelle che formano tutto il nostro corpo, sono dotate di nucleo, contenente 46 cromosomi (23 coppie). I gameti, invece, contengono un nucleo formato solo da 23 cromosomi in totale.
• Il DNA è una macromolecola lunga 2 metri , allora, come può stare in uno spazio di qualche decimo di micron quale il nucleo della cellula? Semplice!...si avvolge fitto, fitto attorno a otto molecole proteiche dette ‘’istoni’’, formando il nucleosoma.
DOVE SI TROVA?
• Il 1953 è l’anno in cui, attraverso ulteriori immagini da diffrazione e raggi X, James Watson e Francis Crick presentarono sulla rivista Nature quello che oggi è accertato come il primo modello accurato della struttura del DNA, quello della doppia elica.
• Nel 1962 Watson e Crick ricevettero congiuntamente il premio Nobel per la medicina
WATSON & CRICK
• Il DNA , o Acido Desossiribonucleico, è un polimero costituito da due catene avvolte una intorno all’altra a spirale con una struttura a ‘’doppia elica’’. Ogni catena è formata da monomeri detti NUCLEOTIDI
• Il Nucleotide è formato dallo zucchero, dal gruppo fosfato(PO4), che collega due nucleotidi della stessa catena e da una base azotata.
• I Nucleotidi di due diverse catene sono uniti tramite le basi azotate
QUAL È LA SUA STRUTTURA?IL NUCLEOTIDE
• Si chiama Gruppo Fosfato (PO4) un raggruppamento chimico derivato dal Fosfato che si lega a molti prodotti intermedi del metabolismo
IL GRUPPO FOSFATO
• Un tratto di DNA è formato da 3 nucleotidi costituiti ognuno da 3 molecole: lo zucchero (Desossiribosio), il gruppo fosfato e una delle seguenti basi azotate:
- Adenina (A)
- Timina (T)
- Citosina (C)
- Guanina (G)
• L’accoppiamento delle basi azotate è sempre:
A-T
C-G
affinché la struttura del DNA mantenga la sua simmetria e la sua armonia.
LE BASI AZOTATE
• Il DNA contiene l’informazione genetica da cui dipendono le nostre caratteristiche fisiche e la predisposizione verso alcune malattie
• Ogni catena funge da stampo per la sintesi delle proteine
A COSA SERVE IL DNA ?
• Con materiale molto semplice (e poco costoso) abbiamo realizzato il modellino della struttura di un piccolo tratto di DNA:
Pentagono rosa = zucchero (Desossiribosio)
Cerchio viola = Gruppo Fosfato (PO4)
Figure a incastro(in mezzo) = basi azotate (A,T,C,G)
Cannucce = legami tra le molecole
IL MODELLINO DELLA 3^ D
• Con i mattoncini «Lego», l’alunno Alessandro Pirelli della classe 3^ A, ha realizzato le due catene del DNA (una rossa e l’altra blu), che si avvolgono una attorno all’altra, formando la famosa struttura a doppia elica
• I mattoncini grigi rappresentano le basi azotate, che tengono unite le due catene
IL MODELLINO DELLA 3^ A
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ESTRAZIONE DEL D.N.A. DALLA FRUTTA
I.C. «CAPPONI» SCUOLA MEDIA
GRAMSCI – Milano -
Classe 3^ AProf.ssa OTTOLINA FLORA
Alunno: PIRELLI ALESSANDRO
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MATERIALE OCCORRENTE• 100g di frutta a polpa morbida
(kiwi)• 3g di sale da cucina (NaCl)• 10ml di detergente per piatti• Acqua distillata• Succo d’ananas• Etanolo puro freddo (6ml circa)• Bilancia elettronica• 2 beckers (da 250ml)• 2 cilindri graduati (da 100ml e
10ml), provette• Siringa, forchetta, coltello,
imbuto, vaschetta, garza o carta da filtro
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PROCEDIMENTO• Mediante la bilancia si pesano
3g di sale e 10ml di detergente e si versa il tutto nel cilindro graduato da 100ml (il cloruro di sodio e il detergente agiscono rompendo la membrana cellulare e quella del nucleo). Aggiungere acqua distillata fino a un volume di 100ml e mescolare bene. Prendere circa 100g di frutta e schiacciarla bene con la forchetta. Versare la poltiglia nel becker da 250ml aggiungere poi la soluzione di estrazione. Filtrare con l’imbuto e la garza il preparato in un becker.
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• Prelevare 5ml di filtrato e porla in una provetta, aggiungere 1ml di succo d’ananas e agitare bene (nel succo d’ananas è contenuta la bromelina, sostanza che demolisce i legami tra D.N.A. e ISTONI) e attendere. Prendere 6ml di etanolo freddo. Versare l’etanolo molto lentamente lungo il bordo della
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provetta (l’etanolo è più leggero dell’acqua e quindi galleggerà sopra la soluzione).
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OSSERVAZIONI A causa della differenza
di temperatura si formano delle bollicine che portano a galla il D.N.A., che a contatto con l’etanolo precipita, diventando visibile.
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CONCLUSIONI
Il D.N.A. precipitato nell’etanolo appare come una medusa (viene detto infatti “jellyfish”) ed è visibile ad occhio nudo poiché è insolubile nell’etanolo.