![Page 1: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/1.jpg)
3. TeoriacriticaeteoriaculturologicaICulturalStudies
FacoltàdiScienzedellaComunicazioneTeoriedellaComunicazioneedeiNuoviMedia
Prof.AlbertoMarinelli1
![Page 2: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/2.jpg)
TEORIA CRITICA E TEORIA CULTUROLOGICA
2
![Page 3: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/3.jpg)
3
Teoriacriticavs ricercaamministrativa
§ Quando si ricostruisce l’evoluzione storica delle teorie dellecomunicazioni di massa, ci si imbatte spesso nellacontrapposizione tra la cosiddetta “ricerca amministrativa”e la teoria critica.
§ La ricerca amministrativa è quella riconducibile agli interessiconoscitivi manifestati dalle organizzazioni mediali e dagliattori che investono capitali nella comunicazione (ad es.imprese, governi, partiti politici).
§ La teoria critica concepisce il sistema dei media come luogodi riproduzione dei rapporti di forza presenti nel contestoeconomico-sociale, mentre per la ricerca amministrativa sitratta di uno strumento usato per raggiungere degli scopi.
Pagina 3
![Page 4: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/4.jpg)
4
Teoriacritica:laScuoladiFrancoforte§ La teoria critica pone al centro della propria elaborazione ilconcetto di “totalità”, in contrapposizione a quello di“frammentazione” della ricerca amministrativa.
§ Tra i due approcci vi è una profonda distanza: per la teoriacritica i media manipolano gli individui; per la ricercaamministrativa i media li persuadono/influenzano.
§ I maggiori studiosi della teoria critica sono quelliappartenenti alla Scuola di Francoforte, fondata in Germanianegli anni ’20: Marcuse, Fromm, Benjamin, Adorno eHorkheimer (e altri).
§ I teorici della Scuola di Francoforte ascrivono i fenomeni cheanalizzano alle forze sociali che li determinano teoria dellasocietà come un tutto e polemica con le discipline settoriali.
Pagina 4
![Page 5: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/5.jpg)
5
Teoriacritica:laScuoladiFrancoforte
§ Ne La Dialettica dell’Illuminismo, Adorno e Horkheimer(1947) coniano l’espressione «industria culturale»: laproduzione di prodotti culturali è assimilata agli stessiprincipi di qualsiasi altra produzione industriale.
§ Secondo i due studiosi, i poteri economici sfruttano gliindividui e si insinuano anche nel loro tempo libero: i mediasono uno visti come strumento di manipolazione (ritornoall’idea di passività del pubblico).
§ Con il concetto di «genere», Adorno e Horkheimerdescrivono la necessità dell’industria culturale di elaboraresia delle regole per la produzione sia delle regole per ilconsumo.
Pagina 5
![Page 6: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/6.jpg)
6
Teoriacritica:laScuoladiFrancoforte
§ Per Adorno e Horkheimer l’industria culturale puntainfatti all’amusement del consumatore, il quale viene“dominato” mediante occasioni di fruizione mediale chenon devono costare alcuno sforzo.
§ Per facilitare questo processo, l’industria culturale ricorrealla stereotipizzazione, ossia all’elaborazione di generi chedefiniscono «il modello attitudinale dello spettatore, primache questi si interroghi di fronte a qualunque contenutospecifico» (Adorno 1954).
§ La manipolazione dei media si realizza sulla base di unastruttura multistratificata che agisce sul piano psicologicoattraverso diversi livelli di messaggi, manifesti o latenti.
§ L’industria culturale priva i soggetti della loro individualità.Pagina 6
![Page 7: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/7.jpg)
7
Laculturadimassanellateoriaculturologica
§ Laddove la teoria critica (approccio della Scuola diFrancoforte) si concentra sul “dominio” esercitatodall’industria culturale, la teoria culturologica, di cuiMorin è una figura chiave, pone al centro dell’analisi lacultura di massa e la dimensione del consumo.
§ Sebbene Morin non si occupi specificamente di modellicomunicativi veri e propri, il suo contributo èimportante perché si concentra sulla cultura di massadei tempi in cui vive (L’esprit du temps, 1962).
§ Morin indaga la cultura come corpo di simboli, miti eimmagini che riguardano la vita pratica e quellasimbolica rilevanza dell’immaginario.
![Page 8: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/8.jpg)
8
Laculturadimassanellateoriaculturologica
§ L’approccio di Morin è quello della totalità:«il metodo della totalità ingloba in sé il metodoautocritico, poiché tende, non soltanto a cogliere unfenomeno nelle sue interdipendenze, ma anche acogliere l’osservatore stesso nel sistema delle relazioni.[…] Al tempo stesso, sarà possibile evitare ilsociologismo astratto, burocratico, del ricercatoretagliato fuori dalla sua ricerca, che si contenta di isolarequesto o quel settore, senza cercare di scorgere ciò chelega i diversi settori gli uni agli altri».
§ Contraddizione tra le esigenze della standardizzazionedella produzione e l’individualizzazione dell’opera.
![Page 9: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/9.jpg)
9
Laculturadimassanellateoriaculturologica
§ La standardizzazione non implica necessariamente ladisindividualizzazione; può essere intesa cometrasposizione, nel mondo industriale, delle “regole”dell’arte.
§ La contraddizione tra standardizzazione e originalità, poi,si può superare se ci si riferisce alla struttura stessadell’immaginario:«l’immaginario si struttura secondo alcuni archetipi […].Regole, convenzioni, generi artistici impongono dellestrutture esterne alle opere, mentre situazioni-tipo epersonaggi-tipo ne forniscono le strutture interne. […]L’industria culturale [riduce] gli archetipi in stereotipi».
![Page 10: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/10.jpg)
10
Laculturadimassanellateoriaculturologica
§ A livello di produzione: creare un prodotto di massa per unpubblico di massa sincretismo culturale (appiattimento,omogeneizzazione).
§ «La cultura di massa è animata da questo duplicemovimento: l’immaginario mima il reale, e il realeassume i colori dell’immaginario».
§ La cultura di massa è anche cultura del loisir: non solosvago di massa, ma anche consumo dei prodotti chediviene autoconsumo della vita individuale; si mettonoda parte i problemi del quotidiano e ci si esalta con ciòche viene offerto.
![Page 11: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/11.jpg)
11
Laculturadimassanellateoriaculturologica§ Per Morin, quanto ci viene offerto si antepone alla vitareale: la cultura di massa fornisce in forme fittizie ciò chenon si può avere: «da una parte la cultura di massa nutrela vita, dall’altra, la atrofizza».
§ I modelli della cultura di massa indeboliscono le altreistituzioni (famiglia, scuola…).
§ I punti problematici della teoria culturologica sono:Ø assenza di sistematicitàØ è implicita l’assunzione di un modello comunicativo
lineare non troppo distante dall’ago ipodermicoØ Per Bourdieu e Passeron (1963) si tratta di una
metafisica catastrofica che oscilla tra l’indimostrabile e ilneanche falso
![Page 12: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/12.jpg)
I CULTURAL STUDIES
12
![Page 13: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/13.jpg)
La cultura come oggetto di studio
• Anni ‘50 e ‘60 -» esigenza di studiare la cultura di massa.
• “La cultura non è una pratica, né semplicemente la descrizione della somma delle abitudini e dei costumi di una società. Essa passa attraverso tutte le pratiche sociali ed è il risultato delle loro interrelazioni.” (Hall 1980)
• Un concetto di cultura in cui “rientrano sia i significati e i valori […], sia le pratiche effettivamente realizzate attraverso cui valori e significati sono espressi e nelle quali sono contenuti.” (Wolf, 1985)
13Pagina 13
![Page 14: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/14.jpg)
La cultura come oggetto di studio
• “[Laculturaè]unprocessocontinuodicostruzionedelsignificatisociali efruttodellanostraesperienzasociale;talisignificatiproducononecessariamenteunaidentitàsocialeriguardoallepersonecoinvolte.[…] Laproduzionedicultura(elaculturaèsempreinevoluzione,nonèmaiacquisita)èunprocessosociale:tuttiisignificatidelsé,dellerelazionisocialietuttiidiscorsieitestichegiocanounimportanteruoloculturalepossonocircolaresoloinrelazioneaunsistemasociale.”
(Fiske,1989)
14Pagina 14
![Page 15: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/15.jpg)
La cultura popolare
• “Per i cultural studies, “cultura” non è un’abbreviazione di “high culture”, considerata un oggetto a valore costante nel tempo e nello spazio”. (During, 2004)
• Accanto al termine “cultura di massa” si affianca sempre più quello di “cultura popolare” intesa come “cultura che è popolare”, cioè gradita ai più.
• La cultura è un intero stile di vita, che si compone tanto attraverso le istituzioni e i comportamenti del quotidiano, quanto attraverso l’arte e la letteratura.
15Pagina 15
![Page 16: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/16.jpg)
La cultura popolare
• Unamerceculturaleperdiventarepopolaredeveappagareidesiderideisuoiconsumatori,contemperandogliinteressidelsuopubblicoconquellideisuoiproduttori.
• Iltestomedialeèunprodottoculturalepopolare.• Portareijeans,giocareconivideogames,ascoltaredischidimusicarocksono,secondoFiske (Understanding popular culture),esempidiconsumodiculturapopolare.
16Pagina 16
![Page 17: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/17.jpg)
La cultura popolare
• Hoggart, The Uses of LiteracyPer la prima volta studia prodotti culturali di varia natura (musica, giornali, fumetti e fiction popolare) e le connessioni tra i luoghi della vita pubblica e la vita quotidiana degli individui.
• Williams, Television: technology and cultural form.Analisi del mezzo televisivo ed elaborazione del concetto di flusso, inteso come sequenza programmata.
17Pagina 17
![Page 18: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/18.jpg)
I Cultural Studies
Inucleiattornoaiqualisièstoricamenteevolutalaricercasono:• Riscopertadellafunzionedell’ideologia• Revisionedeimodellicomunicativi• Interessecheoscillatral’analisideltesto el’analisidel
contestodiconsumo• Attenzionealprocessodisignificazionenellavita
quotidiana.
(Grandi,1992)
18Pagina 18
![Page 19: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/19.jpg)
Un nuovo strumento di analisi
Gli studiosi che si rifanno ai CSmutano profondamente laprospettiva di analisi,scegliendo unapproccio etnografico:• Èuno studioche si svolge nel contesto naturale all’interno
delquale normalmente si manifesta il fenomeno inesame.
• Comporta il passaggio da unlivello macrosociologico dianalisi,che legge einterpreta il consumo televisivo sullosfondo di più ampi fenomeni sociali,aunlivellomicrosociologico,che studia lafruizione nelle suemanifestazioni puntuali.
19
![Page 20: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/20.jpg)
Un nuovo strumento di analisi
• È attento a cogliere le specificità di ciascun atto difruizione e a restituire la varietà di connotazioni chelo accompagnano.
• Non si è più interessati a fornire il quadrocomplessivo dei modi d’uso dei media – nè a eleborare regole generali – ma ad esaminare neldettaglio come ciascun atto di fruizione si sviluppa, quali andamenti assume, come si declina rispettoalle diverse situazioni sociali che lo ospitano, etc.
20Pagina 20
![Page 21: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/21.jpg)
Ricerche etnografiche: Morley
R.Morley,FamilyTelevision,1980• Analisi di 18nucleifamiliari tradizionali macondifferenti
condizioni socio-economiche.• Studiodelle reali modalità di consumo televisivo che si
realizzano inambito familiare:lafruizione televisivaentra afarpartedelle relazioni domestiche attraverso lequali si esprime lavitaquotidiana dei soggetti.
• Ildiversificato impegno connesso all’esposizionetelevisiva da partedei membri delnucleo familiarerimanda un’immagine di audienceche si segmenta fino aridursi auna molteplicità di singoli spettatori.
21Pagina 21
![Page 22: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/22.jpg)
Gli usi della televisione
Lull (1980) costruisce una tipologia di usi della televisioneda parte dei vari membri della famiglia. Quando la tv viene fruita in ambito familiare è possibileindividuare due dimensioni:v Dimensione strutturale,all’interno di cuisi distinguono:
• Uso ambientale• Uso regolativo delle attività quotidiane
v Dimensione relazionale,all’interno di cuisi collocano:• Leoccasioni di comunicazione• L’appartenenza ol’esclusione• L’apprendimento sociale di modelli ovalori• Lacompetenza eil dominio
22Pagina 22
![Page 23: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/23.jpg)
• “Laproduzionedeimediadimassaricopre[…]lafunzionediprovvederealmantenimentodell’ordinesocialeegemonico,legittimandoledefinizionisocialiesistenti[…]attraversounprocessodicodificacheinvesteiprodottimassmediaticidiunaletturapreferita”.
• Ilprofessionistadeimediacodificaunmessaggiocheègiàstatodotatodisensoinmodoegemonico.
• “ilcodiceprofessionaleè‘relativamenteindipendente’dalcodicedominante,perchéapplicamodificheecriteripropri,soprattuttodinaturatecnico-pratica.Ilcodiceprofessionale,comunque,operadentrol’‘egemonia’delcodicedominante”.(Hall,Tele-visioni)
Stuart Hall: Codice professionale e codice dominante
Pagina 23
![Page 24: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/24.jpg)
Il processo di comunicazione (Hall)
Quadri di conoscenza Relazioni di produzione
Infrastrutture tecniche
Quadri di conoscenza Relazioni di produzione
Infrastrutture tecniche
Decodifica
Strutture di significato 2
Codifica
Strutture di significato 1
Programma come
discorso “significato”
Pagina 24
![Page 25: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/25.jpg)
Stuart Hall: Encoding / decoding
Sel’attivitàdicodifica consisteneldefinireilimitieiparametricheracchiudonolalibertàdelprocessodidecodifica,dallarelazionetralettoreequestilimitidiscendonotredifferentimodalitàdidecodifica:• laposizionedominanteegemonica (letturapreferita)
• laposizionenegoziata• laposizione“diopposizione”
Pagina 25
![Page 26: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/26.jpg)
Encoding / Decoding: la lettura preferita
• Siattuaunaletturapreferitaquandoiltelespettatore“prendeilsignificatoconnotatoda,diciamo,untelegiornaleounarubricadiattualitàdirettamenteenellasuainterezzaedecodificailmessaggioneiterminidelcodiceattraversoilqualeèstatocodificato”(Hall1980)
• Iltelespettatoreoperaall’internodelcodicedominante/egemonicomediatoprofessionalmente.
Pagina 26
![Page 27: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/27.jpg)
Encoding / Decoding: la posizione negoziata
L’usodelcodicenegoziatosottendeunacombinazionedielementiadattivieopposizionali:• Lospettatoreèingradodirintracciareladefinizioneegemonica e
purriconoscendonelalegittimitànelcontestoistituzionaleoperaladecodificaattraversouna“versionenegoziata”,legataa“logicheparticolariosituate”
• L’uso del codice negoziato sottende un atteggiamento duplice:“accordare la posizione privilegiata alle definizioni dominanti deglieventi, pur riservando il diritto di attuarne un uso più negoziatolegato a condizioni locali” (Hall 1980)
• Questoèl’ambitocheprofessionalmentepuòessereconsideratointerminidi“insuccessocomunicativo”odidistorsionedellacomunicazione.
Pagina 27
![Page 28: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/28.jpg)
Encoding / Decoding: la posizione di opposizione
• Nellaposizionediopposizioneiltelespettatorecomprendelaletturapreferita costruitaeproposta,maridefinisce“ilmessaggioall’internodiunaqualchecornicediriferimentoalternativa”
• Nelcasoprecedenteavevamofenomenididistorsionedellacomunicazione,mentrequinonsicreadistorsione,masiattivalavolontàdiporreinrilievolecontraddizionicheunaletturacontroleregoledelcodiceegemonicocomporta.(Hall1980)
Pagina 28
![Page 29: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/29.jpg)
29
Fonteemittente
Messaggio emessocome significanteche veicola un certosignificato
Messaggioricevutocomesignificante
Destinatario
Messaggioricevuto comesignificato
codice
sottocodici
codice
sottocodici
canale
Modello semiotico-informazionale (Eco e Fabbri)
Pagina 29
![Page 30: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/30.jpg)
30
• Lacomunicazioneèconcepitanoncometrasferimentodiinformazionemacometrasformazionedaunsistemaadunaltro.Ilcodicegarantiscelapossibilitàditaletrasformazione.
• Siinnestanelprocessocomunicativoilproblemadellasignificazione.
• Lacomunicazionerivelalasuaintrinsecanaturadiprocessonegozialeincuicontadaunlatol’articolazionedeicodici,dall’altroilcontestocomunicativo
Modello semiotico-informazionale (Eco e Fabbri)
Pagina 30
![Page 31: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/31.jpg)
31
• Inquestomodoèdefinitivamenteaccantonatal’ideadelriceventecomesoggettopassivo
• Lacomprensioneèstrutturalmenteproblematica,cioènonèidentificabileaprioristicamenteconleintenzionicomunicativedell’emittente.
• Iprocessidicomunicazioneimplicanofeedback,(adesempioiltentativodicontrollodell’emittentesullivellodidecodificadelmessaggio)chepermettel’attivazionediuna“decodificaanticipatoria”
Modello semiotico-informazionale (Eco e Fabbri)
Pagina 31
![Page 32: 3.Teoria critica e teoria culturologica I Cultural Studies › sites › default › files... · La produzione di cultura (e la cultura è sempre in evoluzione, non è mai acquisita)](https://reader030.vdocuments.mx/reader030/viewer/2022040611/5ed68a7bff0e593c0b6409c3/html5/thumbnails/32.jpg)
32
• Si attenua ulteriormente la asimmetria dei ruoli di emittente e ricevente.
• Si concentra l’attenzione sulla natura testualizzatadell’universo delle comunicazioni di massa
• Si ancora la competenza comunicativa al patrimonio di testi sedimentati che orientano il processo di “anticipazione della comprensione”
• I destinatari:– non ricevono messaggi singoli riconoscibili, ma
insiemi testuali– non commisurano i messaggi a codici riconoscibili
come tali ma a insiemi di pratiche testuali.– ricevono sempre molti messaggi sia in senso
sincronico che diacronico
Modello semiotico-testuale (Eco e Fabbri)
Pagina 32