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1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO STATALE “ANCO MARZIO” Via Capo Palinuro, 72 - 00122 - LIDO DI OSTIA - ROMA ! 06/1211122245 fax 06/5684304 " RMPC030006 @istruzione.it DOCUMENTO PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 B INDIRIZZO CLASSICO Anno scolastico 2017/18

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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO STATALE “ANCO MARZIO”

Via Capo Palinuro, 72 - 00122 - LIDO DI OSTIA - ROMA ! 06/1211122245 fax 06/5684304 " [email protected]

DOCUMENTO PER GLI ESAMI DI STATO

CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI

(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

CONSIGLIO DELLA CLASSE

5 B

INDIRIZZO CLASSICO

Anno scolastico 2017/18

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INDICE PRESENTAZIONE DEL LICEO “ANCO MARZIO” Pag. 3 FINALITA’ DEL LICEO “ANCO MARZIO” Pag. 4 QUADRO DELLA CONTINUITA’ DIDATTICA NEL QUINQUIENNIO Pag. 5 ELENCO DEGLI ALUNNI Pag. 5 PROFILO DELLA CLASSE Pag. 6 PERCORSO FORMATIVO Pag. 6 OBIETTIVI TRASVERSALI Pag. 7 METODI E STRUMENTI Pag. 8 SPAZI E TEMPI Pag. 9 ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Pag. 9 CRITERI DI VALUTAZIONE Pag. 9 CONTENUTI ED OBIETTIVI SPECIFICI Pag. 11 - Religione Pag. 11 - Lingua e Letteratura Italiana Pag. 12 - Lingua e Letteratura Latina Pag. 15 - Lingua e Letteratura Greca Pag. 19 - Lingua e Letteratura Inglese Pag. 21 - Storia Pag. 24 - Filosofia Pag. 29 - Matematica Pag. 33 - Fisica Pag. 36 - Scienze Pag. 39 - Storia dell’Arte Pag. 41 - Scienze motorie Pag. 43 - Relazione <Alternanza Scuola Lavoro> Pag. 45 ALLEGATI 1. Simulazione della prima prova (testo) Pag. 46 2. Simulazione della seconda prova (testo) Pag. 52 3. Simulazioni della terza prova (testo) Pag. 53 4. Griglia di valutazione della prima prova Pag. 55 5. Griglia di valutazione della seconda prova Pag. 56 6. Griglia di valutazione della terza prova Pag. 57 IL CONSIGLIO DI CLASSE Pag. 58 GLI ALUNNI RAPPRESENTANTI DI CLASSE Pag. 58

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PresentazionedelLiceoAncoMarzio

Il Liceo Anco Marzio è ubicato nel Municipio X di Roma, Distretto scolastico XXI, nella zona di Ostia, Lido- Roma

La Sede centrale è in Via Capo Palinuro 72, dove si trovano la Presidenza e gli Uffici di Segreteria. Tel. 06/1211122245 fax 06/5684304

La Sede succursale si trova in Via Capo Sperone, 50 Tel. 06/ 121127460 Fax 06/56309161

Il Liceo “Anco Marzio” è attivo in Ostia dal 1948 ed è al momento l’unico liceo classico e delle scienze umane (ex socio-psico-pedagogico) statale nella zona del Lido di Roma. Nasce come succursale del Liceo Virgilio ed è autonomo dal 1961. L’indirizzo Socio-psico-pedagogico, attualmente denominato Liceo delle Scienze umane, è stato istituito nel 1993.

Le due sedi dispongono dei seguenti spazi didattici:

• Biblioteca (con catalogo on-line) (sede centrale) • Laboratorio di informatica multimediale e linguistico (sede centrale) • Sala audiovisiva (sede centrale) • Aula Magna con spazio teatrale (sede centrale) • Palestre (entrambe le sedi)

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FinalitàdelLiceoAncoMarzio

Il liceo “Anco Marzio” ha elaborato un piano triennale dell’offerta formativa che persegue e riconosce come proprie le finalità generali di formazione dell’uomo e del cittadino italiano ed europeo in crescita, attraverso lo sviluppo del senso critico e l’assunzione di responsabilità civili, morali e professionali che conferiscono significato e dignità alla vita. Esso si fonda sul “valore umano” del curriculum degli studenti che ha come finalità il passare dall’erudizione alla cultura, dalle conoscenze alle competenze, al fine di sviluppare la riflessione personale e l’autonomia di studio e di ricerca.

Tali finalità generali si traducono nelle seguenti finalità specifiche:

• valorizzazione della cultura classico-umanistica per una formazione rigorosa ed articolata nell’ottica della centralità e della unitarietà del sapere;

• raggiungimento dell’autonomia personale come capacità di scegliere il futuro per sé e per la comunità cui si appartiene;

• esercizio di una cittadinanza critica e responsabile, consapevole della propria matrice storica e culturale e nello stesso tempo capace di comprensione autentica dell’alterità;

• promozione di una formazione inserita in una dimensione europea multiculturale e interculturale;

• acquisizione, come cittadini, del senso del territorio e della comunità, come basi del concetto stesso di Stato;

• crescita intellettuale che, nella sua meta ultima, diviene capacità di giudizio vigile e critico sulle forme della cultura stessa e capacità di coinvolgimento attivo nel discorso culturale;

• costruzione del curriculum e del portfolio dello studente che parta dall’analisi dei bisogni formativi e che preveda una progettazione didattica condivisa e per classi parallele;

• valorizzazione di tutti i protagonisti dell’Istituto al fine di promuovere l’accettazione e l’inclusione di ciascuno secondo la propria specificità individuale;

• contenimento del fenomeno della dispersione scolastica, attraverso una organizzazione didattica a carattere dipartimentale, che consenta un tutoraggio continuo nei confronti degli studenti e un arricchimento dell’offerta formativa;

• rafforzamento del nesso di continuità tra scuola primaria e scuola secondaria superiore; • potenziamento delle azioni di orientamento in vista del proseguimento degli studi e

dell’inserimento nel mondo del lavoro; • promozione e mantenimento di piani di intervento integrati con gli Enti locali che

permettano di valorizzare le risorse presenti sul territorio e di fare progetti in RETE con le altre scuole;

• attivazione di azioni di formazione dirette all’utilizzo delle nuove tecnologie didattiche.

In linea con le finalità del Liceo, il Collegio Docenti programma ogni anno una serie di attività, in orario curricolare ed extracurricolare fra cui il progetto A.U.R.E.US., Finestre sul mondo in collaborazione con le associazioni di volontariato presenti sul territorio, principalmente fra queste Libera, l’orientamento in uscita in rete con le Università di Roma, il progetto per la valorizzazione delle eccellenze, l’organizzazione di un Certamen Marinum, un Certamen Agostinianum, il progetto lingue per l’apprendimento delle culture europee, il progetto ERASMUS PLUS, la promozione di attività di volontariato sociale, l’educazione alla salute, la partecipazione ai campionati sportivi studenteschi, la partecipazione ai concorsi “Olimpiadi di matematica, italiano e filosofia”, la collaborazione con la fondazione INDA.

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La Biblioteca “Elsa Morante”, il” Teatro del Lido” e la Soprintendenza degli Scavi di Ostia Antica si offrono come partner per una condivisione progettuale.

Le informazioni qui riassunte sono state elaborate sulla base del PTOF triennale 2016/19, scaricabile dal sito internet dell’istituto (www. ancomarzioliceo.gov.it).

QUADRO DELLA CONTINUITA’ DIDATTICA NEL QUINQUENNIO

Materia I liceo II liceo III liceo IV liceo V liceo Religione Antiochia Antiochia Antiochia Costanzo Costanzo Italiano Pieri Pieri Miscia Miscia Miscia Latino Di Filippo Di Filippo Miscia Miscia Pieri Greco Di Filippo Di Filippo Pieri Pieri Pieri Geo-Storia Pieri Dasso --- --- --- Storia --- --- Carpentieri Carpentieri Carpentieri Filosofia --- --- Carpentieri Carpentieri Carpentieri Inglese Lalli Lalli Lalli Lalli Lalli Matematica Baldascino Baldascino Baldascino Baldascino Baldascino Fisica --- --- Baldascino Baldascino Baldascino Scienze Castaldo Castaldo Castaldo Castaldo Castaldo Arte --- --- Filianoti Filianoti Filianoti Scienze motorie

Miragoli Miragoli Miragoli Miragoli Miragoli

Come si evince dalla tabella sopra riportata il percorso educativo è stato caratterizzato complessivamente dalla continuità didattica nell’insegnamento, con l’eccezione di Religione, Latino e Geostoria, i cui docenti sono cambiati nel corso del triennio e del biennio, mentre Italiano e Greco presentano differenti continuità nell’ambito del biennio e del triennio.

GLI ALUNNI

ALFANO EMANUELA

AURELJ SILVIA

BERTOLINI SARA

BONGIOVANNI SARA

BUCUR ELENA POLIXENIA

CAIAFA MARIASOLE

CORTELLESI ELISA

DI DOMENICO LUCA

FALZETTI FLAMINIA

FANTOZZI GIACOMO

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FERNANDO MALIMAGE DINALI MARTINA

FERRONE FRANCESCA

GUERCIO FLAVIA

HARTEL MARIACHIARA

LIBERINI CAROLA

NICITA FRANCESCA

PAIELLA LEA

PALA NOEMI

RANCIARO VIRGINIA

ROCCHI BENEDETTA

VINCENZINO CHIARA

PROFILO DELLA CLASSE

Il gruppo classe di quest’anno scolastico è composto da 21 allievi, di cui la maggior parte frequentante dal biennio, alcune alunne sono state, invece, inserite nel corso del triennio. Un’alunna ha frequentato il quarto anno liceale all’estero, in una scuola superiore dello stato della Virginia, negli USA, interrompendo la frequenza nella classe attuale, all’inizio del corrente anno scolastico. Nella sua attuale composizione la classe ha mostrato attenzione, interesse ed impegno costanti nei confronti di ogni disciplina ed un ottimo senso di responsabilità. La partecipazione al dialogo educativo è stata sempre costante ed è migliorata nel corso degli ultimi anni, anche se in maniera differenziata in riferimento alle diversità personali. Alla fine dell’anno si possono ritenere conseguiti gli obiettivi delle programmazioni individuali e della programmazione di classe, seppure in modalità varie ed a diversi livelli, a seconda delle competenze raggiunte e dell’impegno dei singoli allievi, che ,nel complesso, hanno conseguito un buon rendimento scolastico. Un cospicuo gruppo di alunni ha sempre mostrato una forte motivazione alla conoscenza, sviluppando molteplici interessi e raggiungendo ottimi risultati relativi allo sviluppo di competenze logico-linguistiche e cognitive. Un altro gruppo di alunni, caratterizzati da buona volontà ed assiduità nell’impegno, ha raggiunto risultati discreti/buoni nella maggior parte delle discipline e mostra di aver raggiunto soddisfacenti competenze logico-linguistiche e cognitive. Pochi alunni presentano qualche fragilità emotiva ed espressiva. Per ciò che riguarda la didattica speciale si fa riferimento all’allegato cartaceo DSA accluso al presente documento.

PERCORSO FORMATIVO

L’azione educativa del corpo docente è stata finalizzata, nel corso del quinquennio, al consolidamento delle capacità di relazione interpersonale, di autocontrollo, di ascolto e

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concentrazione, di collaborazione all’interno del gruppo classe e con i docenti, nonché alla conquista di un’armonica percezione del sé e della comunità circostante. La finalità didattica generale è stata l’acquisizione da parte degli studenti di un sapere polivalente e di una mentalità aperta e critica perseguita mediante il potenziamento e l’affinamento delle capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale delle conoscenze, opportunamente approfondite, al fine di operare collegamenti all’interno delle singole materie e tra le diverse discipline. Gli studenti hanno preso parte alle seguenti attività:

• Visita al polo museale “Il Muro della Memoria” presso il Liceo scientifico statale A. Labriola

• Incontro di sensibilizzazione alla donazione del sangue presso aula magna del Liceo Anco Marzio. Relatore: Dott.ssa Emma Ravazzolo

• Visione del “Macbeth” di Shakespeare al Globe Theatre • Partecipazione alla Conferenza “Geni a bordo” presso l’I.S.S.S “Magellano • Visione del film “Loving Vincent” presso Cineland • Visione delle seguenti opere presso il Teatro dell’Opera: • “La Damnation di Faust” di Berlioz (preceduta dalla Conferenza “Conosci la messa in

scena”) • “La sonnambula “ di Bellini (preceduta dalla Conferenza “Conosci la messa in scena”) • “La Boheme “di Puccini(programmata per giugno ’18) • Conferenza “La Medea di Seneca”, presso aula magna dell’Istituto, rel.Prof.Pagliaro • Visione del film”Gli invisibili” presso Cineland • Conferenza sulla “Resistenza del ’43-45 “,con testimonianze di sopravvissuti ,presso aula

magna del liceo Anco Marzio • Visione del film < Soldato blu> (Massacro di Sand Creek) presso i locali dell’ lstituto

E’ stato effettuato, inoltre, il viaggio di istruzione ad Atene, proposto ed organizzato dall’Istituto. La classe è stata accompagnata dalla Prof.ssa Miscia Patrizia. Individualmente alcuni alunni hanno partecipato ad attività extra-curricolari promosse dalla scuola: Corso di preparazione ai test di accesso alle facoltà di medicina, Olimpiadi di matematica, Olimpiadi di filosofia, attività di orientamento, “Notte nazionale del Liceo Classico” e Donazione del sangue. Gli alunni hanno seguito i percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro, così come da normativa (Relazione ASL)

OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI

OBIETTIVI EDUCATIVI COMUNI In base alla programmazione concordato dal Consiglio di Classe i docenti hanno guidato gli alunni al conseguimento dei seguenti obiettivi: Obiettivi finalizzati all’acquisizione di un metodo di lavoro: a) utilizzare in modo autonomo i libri di testo, i materiali didattici e gli strumenti di laboratorio b) raccogliere, valutare e ordinare dati in relazione ad uno specifico obiettivo e trarre deduzioni

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d) consolidare un metodo di studio scrupoloso e autonomo e) porsi domande e prospettare soluzioni f) elaborare opinioni e giudizi autonomi Obiettivi finalizzati al potenziamento della motivazione: a) accrescere la consapevolezza delle proprie esigenze, potenzialità, capacità, competenze, carenze b) contribuire con le personali abilità e competenze ad arricchire le attività del gruppo classe ed il dialogo didattico c) orientarsi in vista della prosecuzione degli studi e/o dell’inserimento nel mondo del lavoro Obiettivi finalizzati al potenziamento del senso di responsabilità personale: a) Mantenere rapporti corretti di collaborazione all'interno del gruppo classe, con gli insegnanti e con il personale della scuola b) Sapersi assumere le proprie responsabilità rispettando scadenze e modalità di lavoro Obiettivi finalizzati alla costruzione ed alla maturazione della persona:

a) Sviluppare curiosità intellettuale e gusto per la ricerca b) Saper sviluppare una matura coscienza civile ed una attitudine alla solidarietà e alla

collaborazione c) Dare spessore etico alle problematiche affrontate

OBIETTIVI DIDATTICI

a) Sapersi esprimere correttamente nella comunicazione orale e scritta b) Potenziare un metodo di lavoro efficace c) Consolidare la capacità di autovalutazione d) Consolidare la capacità di operare sintesi e) Consolidare l’uso dei linguaggi specifici delle singole discipline f) Consolidare la capacità di cogliere collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari g) Consolidare la capacità di ricercare strumenti diversi dal libro di testo nelle attività di studio

METODI E STRUMENTI

Durante il percorso formativo il Consiglio di Classe ha tenuto sempre in considerazione, in modo prioritario, l’attenzione all’alunno, inteso come “persona”, il profilo specifico di ogni singola disciplina e l’efficacia del dialogo educativo e formativo. Sono stati quindi identificati metodi e strumenti diversificati e rispettosi di tali criteri preliminari. Tutte le discipline hanno praticato lezioni frontali e partecipate in quanto rispettivamente funzionali alla presentazione chiara di contenuti e alla loro rielaborazione guidata. La centralità del testo ha costituito un criterio condiviso dal Consiglio di Classe. Indipendentemente dal codice specifico usato (letterario, iconografico, simbolico…), il testo è sempre stato utilizzato come perno della lezione; le operazioni di lettura, comprensione, analisi, interpretazione rivolte al testo nella sua complessità (aspetti formali e contenuti), hanno rivestito un valore essenziale per la formazione degli alunni, in termini di conoscenze e competenze connesse (lessico, interpretazione…). Al fine di incrementare una visione globale e complessa della conoscenza si è cercato di attivare nella didattica una prospettiva pluridisciplinare. Accanto all’uso dei manuali di studio, fondamentali per la graduale acquisizione dei contenuti e del lessico specifico, la didattica ha stimolato l’attività di lettura individuale di altri testi tramite la ricerca autonoma e/o guidata delle informazioni. Opportuni per il potenziamento dell’attenzione e

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della motivazione, sono stati usati mezzi audiovisivi e informatici, particolarmente funzionali per la didattica di alcune discipline.

SPAZI E TEMPI

La didattica ha utilizzato gli spazi di volta in volta adeguati ai metodi e alle singole finalità: • aula scolastica e palestra per le lezioni curricolari • aula magna • laboratori • musei pubblici e spazi urbani e monumentali per le visite guidate

I tempi della didattica sono stati organizzati su cinque giorni settimanali; l’articolazione dell’a.s. ha previsto un trimestre e un pentamestre. Nel corso del pentamestre il monte ore di lezione ha subito una riduzione a seguito di motivazioni diverse (eventi naturali, didattica alternativa, sciopero degli alunni per la mancanza di riscaldamenti…) La didattica delle singole discipline ha tenuto conto nel suo svolgersi del rispetto dei tempi di apprendimento da parte degli allievi come criterio prioritario.

ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

• recupero in itinere costante • laboratorio di traduzione in orario extra-curricolare in preparazione alla seconda prova

dell’Esame di Stato • indicazioni per lavori, ricerche e indagini di approfondimento • supporto all’elaborazione di percorsi di studio individuale, anche in vista della

preparazione dell’Esame di Stato.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La valutazione costituisce un momento estremamente delicato dell’attività didattica, centrale sia per docenti, sia per studenti come verifica del processo di insegnamento-apprendimento; consapevole di questo il Consiglio di Classe ha curato la trasparenza rispetto ai criteri di valutazione, comunicati e discussi nel corso dell’attività scolastica, anche al fine di sviluppare gradualmente la pratica dell’auto-valutazione da parte degli studenti. Nella valutazione del percorso formativo degli studenti si è tenuto conto dei seguenti criteri: • conoscenze generali e specifiche degli argomenti • rielaborazione personale delle conoscenze acquisite • identificazione dei collegamenti disciplinari e interdisciplinari • competenze acquisite • padronanza dell’espressione orale e scritta • assiduità e partecipazione al dialogo educativo • impegno nel percorso compiuto rispetto al livello iniziale e relativi risultati • organizzazione autonoma del lavoro individuale

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Gli strumenti di valutazione sono stati diversificati nella tipologia, di volta in volta adottati in coerenza con gli obiettivi generali, specifici, formativi e cognitivi da verificare e con la specificità delle singole discipline. Sono state utilizzate verifiche formative e sommative, più precisamente:

• in forma scritta: elaborazioni nelle varie tipologie previste per le prove dell’Esame di Stato (prima, seconda e terza); test semistrutturati e strutturati, analisi di testi letterari

• in forma orale: colloqui individuali e discussioni guidate.

Per la valutazione delle prove scritte ufficiali sono stati utilizzati parametri organizzati in griglie, concordate nei singoli Dipartimenti disciplinari in cui è articolato il Collegio docenti della scuola. Tali griglie costituiscono parte integrante della valutazione, in quanto ne esplicitano i criteri, e sono consultabili in allegato. Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte agli studenti simulazioni delle prove scritte dell’esame di Stato (cfr. Allegati 1, 2, 3), al fine di facilitare l’approccio alle prove e al relativo sistema di valutazione in quindicesimi. La loro valutazione è stata svolta utilizzando i criteri decisi a livello dipartimentale dalla scuola e organizzati in sintetiche griglie (cfr. Allegati 4, 5, 6). La simulazione della Prima prova è stata effettuata il 3 Maggio e quella della Seconda prova il 6 Marzo. Il Consiglio di Classe ha predisposto due simulazioni della Terza prova:

• 5 marzo 2018: tipologia A, discipline coinvolte: Filosofia, Fisica, Inglese, Scienze; tempo: due ore.

• 23 Aprile 2018: tipologia A, discipline coinvolte Inglese, Matematica, Scienze, Storia; tempo: due ore.

Entrambe le simulazioni hanno dato esito globalmente positivo, tuttavia le discipline presenti nella prima prova hanno meglio valorizzato il profilo degli studenti e hanno permesso loro di conseguire risultati migliori.

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CONTENUTI e

OBIETTIVI DISCIPLINARI eventuali variazioni ai contenuti, sottoscritte dagli studenti, saranno

comunicate alla Commissione d’esame con nota aggiuntiva

RELIGIONE

Classe V B Anno scolastico 2017/2018 Docente : Alessandra Costanzo Materia: Religione

1. L’etica cristiana Legge e morale nella mentalità ebraica. La morale liberata dalla Legge nella predicazione di Gesù: Mt 5, 21-28. Analisi e commento di Mt 7, 1-5: “non giudicare” Gv 8, 1-11: chi è senza peccato… Mt 9, 10-13: “per i peccatori, non per i giusti” Mc 2, 27 “il sabato per l’uomo” Mt 12, 9-14: guarigione di sabato Mc 7, 15-16: fuori e dentro l’uomo La libertà, la responsabilità e la verità nell’agire morale.

2. L’aborto

Una questione morale e giuridico-sociale. Lettura e commento di brani tratti da O. Fallaci, Lettera a un bambino mai nato. La problematicità della legge 194/78: analisi del testo e commento. La posizione della scienza: la vita dal concepimento al terzo mese di gestazione. La posizione della Chiesa: parr.58-60 dell’enciclica Evangelium Vitae.

3. L’eutanasia

Il senso della morte e il valore della vita nella sofferenza. La posizione della Chiesa: parr.64-67 dell’enciclica Evangelium Vitae.

4. I diritti e i delitti umani

Un’idea perversa di libertà: par. 18-20; 23 dell’enciclica Evangelium Vitae. La pena di morte, par. 56 e 57 dell’enciclica Evangelium Vitae.

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ITALIANO

Prof. ssa Patrizia Miscia

OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI

Gli alunni, in modo diversificato in relazione ai livelli raggiunti, hanno conseguito i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE: • Conoscono i contenuti relativi alla storia della letteratura del Romanticismo e

Decadentismo • Conoscono le tipologie testuali previste dall’esame di stato • Conoscono alcuni orientamenti della critica relativi ai principali autori o correnti

COMPETENZE:

1. Sanno parafrasare testi poetici 2. Producono testi nelle tipologie testuali studiate 3. Sanno esprimersi nello scritto con pertinenza, coerenza e coesione, proprietà lessicale,

correttezza ortografica e morfosintattica, precisione di contenuti 4. Si esprimono oralmente con lessico e sintassi appropriate

CAPACITA’:

• Sanno analizzare testi poetici individuando aspetti metrici, stilistici e retorici • Sanno analizzare e sintetizzare testi in prosa sia letterari che non letterari • Sanno contestualizzare i testi studiati mettendoli in relazione all’opera di appartenenza,

al genere letterario, alla personalità dell’autore, all’epoca e al clima culturale di riferimento

• Sanno confrontare autori e testi diversi individuando affinità e differenze • Sanno operare collegamenti fra discipline diverse

CONTENUTI

MODULO DISCIPLINARE 1 – IL ROMANTICISMO

Preromanticismo e Romanticismo tedesco. La polemica classico-romantica in Italia. A.W. Schlegel, dal Corso di letteratura drammatica: La "melancolia" romantica e l'ansia d'assoluto. G. Berchet, dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo: La poesia popolare. Giacomo Leopardi Il pensiero, la poetica del “vago e indefinito”, l'ultimo Leopardi e la “nuova poetica leopardiana”. Dallo Zibaldone: La teoria del piacere, Teoria della visione, Teoria del suono, Parole poetiche, La rimembranza.

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Dai Canti: L’infinito, La sera del dì di festa, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Il passero solitario, Canto notturno di un pastore errante per l’Asia, A se stesso, La ginestra. Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare, Dialogo di Tristano e di un amico. Dai Pensieri : LXVIII, LXIX.

Alessandro Manzoni

La poetica manzoniana dalla Lettre à M. Chauvet a Dell'invenzione; dalla Lettre à M. Chauvet: Storia e invenzione poetica; dalla Lettera sul Romanticismo: L'utile, il vero, l'interessante

Gli Inni sacri: La Pentecoste

Dalle Odi: Il cinque maggio, Marzo 1821.

Le tragedie; dall’Adelchi: Il dramma di Adelchi; la morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia; La provvida sventura nel Coro dell’atto IV.

I Promessi Sposi: Lettura comparativa della morte di Don Rodrigo nella stesura del Fermo e Lucia e dei Promessi Sposi. La conclusione del romanzo e l'idillio mancato nel confronto tra le due stesure del romanzo.

MODULO DISCIPLINARE 2 - L’ETA’ DEL REALISMO

Il Naturalismo francese e il Verismo italiano

E. e J. de Goncourt: la prefazione a Germinie Lacerteux.

Emile Zola: da Il romanzo sperimentale: Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale

Il Verismo di Verga e il Naturalismo di Zola.

Giovanni Verga: Impersonalità e regressione, l’eclisse dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato.

Da Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo.

La prefazione ai Malavoglia: I “vinti” e la “fiumana del progresso”.

Dalle Novelle rusticane: La roba.

I Malavoglia: la conclusione del romanzo: l'addio al mondo pre-moderno.

Mastro don Gesualdo: La morte di mastro-don Gesualdo.

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MODULO DISCIPLINARE 3 - IL DECADENTISMO

L’esperienza simbolista francese

C. Baudelaire; da I fiori del male: Corrispondenze, L’Albatros, Spleen, Elevazione.

Da Lo spleen di Parigi: Perdita d'aureola.

P. Verlaine: Art poétique e Langueur.

A. Rimbaud; dalla Lettera del veggente: Bisogna essere veggente.

Gabriele D’Annunzio *

L'estetismo, i romanzi del Superuomo, il periodo “notturno”.

da Alcyone : La pioggia nel pineto, Meriggio.

Giovanni Pascoli

La visione del mondo, la poetica, i simboli della poesia pascoliana.

da Il fanciullino: Una poetica decadente

da Myricae: X Agosto, Novembre, L’assiuolo.

dai Poemetti: Digitale purpurea.

da I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, Nebbia, La mia sera.

Crepuscolarismo e Futurismo *

Italo Svevo *

da "La corruzione dell'anima": L'apologo dell'educazione.

da "Soggiorno londinese": Freud ed Einstein.

I romanzi: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno.

Luigi Pirandello

La visione del mondo, la poetica; i romanzi, le novelle, il teatro: il periodo del "grottesco" e il "teatro nel teatro".

Da L'Umorismo: Un'arte che scompone il reale.

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Dalle Novelle per un anno: La trappola.

Da Uno, nessuno e centomila: Nessun nome.

Giuseppe Ungaretti *

Da L’allegria: Il porto sepolto, Veglia, San Martino del Carso, Soldati, Commiato.

Eugenio Montale *

Dagli Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato.

MODULO DISCIPLINARE 4 - IL PARADISO DI DANTE

Analisi dei canti I, III, VI, XI, XV (vv.88-fine), XVII, XXX, XXXI, XXXIII.

N.B. Gli alunni hanno, inoltre, individualmente letto alcuni romanzi del '900 che potranno essere inseriti all'interno dei percorsi d'esame da loro proposti.

N. B. I contenuti evidenziati con l'asterisco saranno svolti nell'ultima parte del pentamestre.

LIBRI DI TESTO Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, Il Piacere dei testi, Paravia

Dante, Paradiso (a cura di Anna Maria Chiavacci Leonardi), Zanichelli

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LATINO

Prof.ssa Daniela Pieri OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI

Gli alunni, in modo diversificato in relazione ai livelli raggiunti, hanno conseguito i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE

- Conoscono le strutture morfosintattiche della lingua latina

- Conoscono la storia della letteratura dell’età imperiale attraverso i profili degli autori principali

COMPETENZE

• Sanno individuare e applicare le procedure necessarie all’analisi, alla comprensione e alla traduzione del testo

5. Sanno formulare un’interpretazione complessiva dei testi esaminati 6. Sanno comprendere e ricodificare in lingua italiana il testo latino

7. Sanno leggere in metrica testi poetici. CAPACITA’

• Sanno collocare gli autori e i fenomeni letterari nel contesto storico e culturale cui appartengono

• Sanno operare collegamenti con autori e testi della letteratura italiana e greca

• Hanno affinato le loro capacità logiche e critiche

CONTENUTI STORIA DELLA LETTERATURA

L’età imperiale Dalla morte di Augusto a Nerone Seneca: i Dialoghi, i Trattati, le Epistulae morales ad Lucilium, l'Apokolokyntosis, le Tragedie. dalle Naturales quaestiones : Proemio (I, 1-5; 11-14) da Medea: Medea nunc sunt (vv. 875 – 1028) Lucano dal Bellum civile: Proemio e lodi di Nerone (I,1-66) La scena della necromanzia (VI, 624-725) Persio Dalle Satire : I Coliambi (vv. 1-14) Petronio dal Satyricon: L’efebo di Pergamo (85-86-87)

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La matrona di Efeso (111-112) L’età dei Flavi Marziale e l’epigramma lettura antologica di alcuni epigrammi Quintiliano dall'Institutio oratoria: I vantaggi della scuola pubblica (I, 2) E' necessario anche il gioco (I,3, 8-12) Il principato di Nerva e Traiano La poesia: Giovenale dalle Satirae: Satira III vv. 1-20 Satira VI vv. 268 - 311 La prosa: Tacito da Dialogus de oratoribus Eloquenza e libertà (capp. 36 e 40)

Plinio il giovane dalle Epistulae La morte di Plinio il vecchio (VI,16) Come trattare i Cristiani (X 96-97) L’età degli Antonini Apuleio da Metamorfosi: Lettura della favola di Amore e Psiche Il sogno di Lucio (XI,3-5) AUTORI Orazio Dai Carmina I,1 A Mecenate I,4 Il tempo e la morte I,9 Non interrogare il domani I,11 Leuconoe I, 37 La fatale regina I,38 Odio il lusso di Persia II,14 La fuga degli anni III, 9 Contrasto d'amore III, 13 La fonte Bandusia III,30 Orgoglio di poeta IV,7 Siamo polvere e ombra Dalle Epistulae I,4 Epistola a Tibullo Seneca Dal De brevitate vitae cap. 1, cap. 2

cap. 3 1-5; cap. 14

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cap. 16 Epistulae ad Lucilium

Dalle Epistulae ad Lucilium: Epistola 49 2-5

Epistola 95 47-56

Tacito dall’Agricola Il discorso di Calgaco 30 dalla Germania Gli usi dei Germani capp. 13-14-19-20

dagli Annales La morte di Seneca XV 63-64 La morte di Petronio XVI 18-19 LIBRI DI TESTO

B. Santorelli, Comiter, D'Anna Citti, Casali, Gubellini, Storia e autori della letteratura latina, vol. 3 Zanichelli Per i testi di classico sono state fornite delle fotocopie

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GRECO

Prof.ssa Daniela Pieri OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI CONOSCENZE:

• Conoscenza delle fondamentali strutture morfo-sintattiche della lingua greca

• Conoscenza della civiltà greca attraverso il patrimonio letterario pervenuto • Conoscenza della storia letteraria dall'Ellenismo al II secolo d.C.

COMPETENZE

• Leggere correttamente un testo in lingua • Saper analizzare e tradurre i testi in lingua attraverso l’utilizzo delle conoscenze

acquisite in campo grammaticale e sintattico • Saper ricodificare in italiano i testi rispettandone la struttura sintattica e le scelte

stilistiche • Riconoscere e leggere il trimetro giambico

• Riconoscere in un testo in lingua le più importanti figure stilistiche • Saper interpretare i testi presi in esame

CAPACITA’

• Saper collocare gli autori e i fenomeni letterari nel contesto storico e culturale di riferimento

• Saper approfondire la poetica di un autore attraverso la lettura e l’analisi di testi significativi

• Saper collegare i testi studiati all’opera di appartenenza, al genere letterario e all'autore • Saper operare collegamenti e stabilire confronti tra la letteratura greca e latina • Saper inferire collegamenti pluridisciplinari

• Saper rielaborare in modo personale e autonomo i contenuti appresi CONTENUTI LETTERATURA L’età ellenistica: Introduzione all’Ellenismo Menandro e la Commedia “Nuova” Dall'Arbitrato: Atto IV, il dialogo tra Panfile e Abrotono Callimaco: Aitia, Giambi, Inni, Ecale, Epigrammi dagli Aitia : Il prologo contro i Telchini (Aitia, fr. 1 1-38) dall’Ecale : Il discorso delle due cornacchie Contro la poesia di consumo (Anthologia Palatina XII, 43) Apollonio Rodio: le Argonautiche Dall'Antologia: Il proemio (I, 1-22 in fotocopia) Ila rapito dalle Ninfe (I, 1207-1272) L'angoscia di Medea innamorata (III, 744-824) Teocrito e il corpus teocriteo Le Talisie (Idillio VII) Ila (Idillio XIII)

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L’epigramma in epoca alessandrina Le raccolte di epigrammi

La “scuola” dorico – peloponnesiaca: Leonida Epitaffio di se stesso (A. P. VII, 715) Il tempo infinito (A. P. VII, 472) Un destino orribile (A. P. VII, 506) La “scuola” ionico – alessandrina: Asclepiade La ragazza ritrosa (A. P. V, 85) Il mantello di Afrodite (A. P. V, 169) La ragazza volubile (A. P. V, 158) Malinconia (A. P. XII, 46; 50) La “scuola” fenicia: Meleagro Epitaffio di se stesso (A. P. VII, 417) Il sogno (A. P. V, 174) Compianto per Eliodora (A. P. VII, 476) La storiografia di età ellenistica Polibio : la vita, le Storie Il proemio (I,1; I,4 ) Il compito dello storico (II, 56, 10-12; IX,1, 2-6-; XII, 4c, 4-5; XII,12, 3; XII, 25g; XII, 28a 9-10) La costituzione romana L’età romana: Il dibattito sulla retorica: l'Anonimo del Sublime La sublimità e le sue origini (1-2; 7-9) La seconda sofistica: Luciano Ermes e Maia (Dialoghi degli dei 4) Plutarco: le Vite parallele, i Moralia

Storia e biografia (Vita di Alessandro, 1) Verità storica e mito (Vita di Teseo, 1) AUTORI PLATONE : dal Critone: capp. da 48 b a 51a dall’ Apologia di Socrate: da 17a a 19a dal Simposio: da 189d a 191d (il mito dell’androgino) da 203a a 204c (la nascita di Eros) da 214e a 216a (il discorso di Alcibiade) EURIPIDE: Medea – lettura, analisi e commento dell'intera tragedia in traduzione Lettura in metrica e traduzione dei seguenti versi: vv. 1- 48 vv. 214 - 266 vv. 772 - 810 vv. 866 - 905 vv. 1019 - 1080 vv. 1293 – 1360 LIBRI DI TESTO CASERTANO - NUZZO, Storia e testi della letteratura greca, vol. 3 Palumbo editore CITTI – CASALI – FORT - TAUFER, Διάλογοι - Versioni greche, SEI

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INGLESE

docente Ida Lalli

OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI

CONOSCENZE:

- Potenziamento delle conoscenze linguistiche.

- Conoscenza dei principali aspetti sociali e culturali dell’Ottocento e del Novecento (Romanticismo, romanzo sociale, romanzo di formazione, Estetismo, romanzo psicologico, Modernismo, romanzo distopico, Teatro dell’Assurdo).

- Profilo degli autori più rappresentativi e caratteristiche tematiche e formali delle loro opere.

COMPETENZE:

- Competenza comunicativa, per un’adeguata interazione in contesti diversi. - Interpretazione critica dei testi letterari, analizzati a livello sia tematico che stilistico, anche in un’ottica comparativa con scrittori di altre letterature.

CAPACITA’:

- Capacità linguistico-espressive (writing, speaking). - Comprensione di testi autentici (reading, listening). - Capacità logiche, d’analisi, di sintesi. - Capacità di operare collegamenti e confronti a livello sia sincronico che diacronico.

CONTENUTI MODULO DISCIPLINARE 1: The early Romantic Age U. D. 1 Industrial and agricultural revolutions U. D. 2 Emotion vs reason. The sublime

MODULO DISCIPLINARE 2. The Romantic Age U. D. 3 The Romantic literary movement

U. D. 4 W. Wordsworth

Daffodils

The World is too much with us

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My Heart leaps up

A certain colouring of imagination (from Preface to Lyrical Ballads)

U. D. 5 S. T. Coleridge The Rime of the Ancient Mariner – Part III, Part IV, Part VII Kubla Khan

U. D. 6 P. B. Shelley Ode to the West Wind Prometheus Unbound – Prometheus defies Jupiter (from Act 1)

MODULO DISCIPLINARE 3: The Victorian Age

U. D. 7 Social background: The Victorian Compromise

U. D. 8 The literary context: the novel as an instrument of social criticism. Aestheticism and Decadence U. D. 9 C. Dickens

Hard Times – Nothing but facts

Coketown

U. D. 10 C. Bronte

Jane Eyre – Rochester

Beyond conventionalities

U. D. 11 O. Wilde

The Picture of Dorian Gray – Dorian’s hedonism

MODULO DISCIPLINARE 4: The modern age

U. D. 12 The literary context: The age of anxiety – the psychological novel; Modernism in fiction and poetry. The dystopian novel

U. D. 13 J. Conrad

Heart of Darkness – The chain-gang

The horror.

U. D. 14 J. Joyce

Dubliners Eveline

Ulysses – I said yes I will sermon

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U. D. 15 V. Woolf

Mrs. Dalloway – Clarissa and Septimus

Clarissa’s party.

Shakespeare’s sister will be born one day (from A Room of one's own)

Video lesson: The Hours

U. D. 16 T. S. Eliot

The Waste Land – The Burial of the dead

– The Fire Sermon

U. D. 17 A. Huxley

Brave New World - Bokanowsky’s process

The conditioning centre

U. D. 18 G. Orwell

Animal Farm – Old Major’s speech

Some animals are more equal than others

The Final Party

Nineteen Eighty-Four – Newspeak

MODULO DISCIPLINARE 5: The present age

U. D. 19 The Theatre of the Absurd.

U. D 20 S. Beckett

Waiting for Godot – Waiting.

LIBRI DI TESTO

Only Connect, Spiazzi – Tavella, Zanichelli, Voll. II - III

Materiale tratto da altri testi

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STORIA

Prof. ssa Anna Maria Carpentieri

COMPETENZE RAGGIUNTE A LIVELLI DIVERSIFICATI

• Ordinare cronologicamente fatti, eventi, periodi storici • Utilizzare il linguaggio specifico disciplinare • Individuare in una situazione storica elementi economici, politici, socio-culturali rilevandone le

connessioni • Ricostruire ed esporre avvenimenti connotandone i contesti, individuando le cause, le conseguenze e

gli esiti • Leggere ed interpretare documenti • Confrontare avvenimenti, culture, civiltà • Individuare i nessi tra passato-presente • Riflettere sui processi della conoscenza • Interagire proficuamente con gli altri nell’ambito di lavori di piccolo e grande gruppo • Conoscere i contenuti sviluppati.

CONTENUTI

L’Europa delle grandi potenze nel XIX secolo: Francia - Inghilterra – Impero Asburgico – Prussia - Russia Nuove potenze Stati Uniti: sviluppo economico, guerra di secessione Giappone e Cina Imperialismo e Colonialismo Guerre e spartizioni in Africa ed in Asia Stato e societa’ nell’Italia unita Destra e Sinistra al potere La questione sociale ed economica La questione meridionale ed il brigantaggio Politica Estera: Triplice alleanza ed espansione coloniale Francesco Crispi La questione romana

La società di massa Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva Istruzione, informazione, suffragio, sindacati, partiti, riforme La Rerum Novarum La questione femminile L’Europa nella Belle Époque Alleanze, conflitti, nazionalismi La Russia e la rivoluzione del 1905

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L’Italia Giolittiana Crisi e svolta liberale Industria, società e riforme La questione meridionale Il Giolittismo: consensi e critiche La Guerra di Libia Socialisti e cattolici Crisi del sistema giolittiano La Grande Guerra Cause e Sistema delle <<alleanze contrapposte>> Neutralisti ed interventisti Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea 1914-1915 dalla guerra di movimento alla guerra di usura L’intervento dell’Italia 1915 – 1916: la grande strage La guerra nelle trincee La nuova tecnologia militare La mobilitazione totale e il <<fronte interno>> 1917: La svolta del conflitto, esiti in Italia 1917 – 1918 Ultimo anno di guerra Nuova carta dell’Europa I quattordici punti di Wilson Il genocidio degli Armeni La Societa’ delle Nazioni La Rivoluzione Russa I Soviet Lenin e le <<Tesi di aprile>> Bolscevichi al potere Dittatura e guerra civile Armate bianca e rossa Trattato di Brest-Litovsk La Terza Internazionale Dal <<Comunismo di guerra>> alla NEP La nascita dell’URSS: Costituzione e società La lotta contro la Chiesa ortodossa Da Lenin a Stalin L’ eredità della Grande Guerra Mutamenti sociali Il ruolo della donna Conseguenze economiche Il <<biennio rosso>> in Europa Rivoluzione e reazione in Germania La Repubblica di Weimar Stabilizzazione moderata in Francia ed in Gran Bretagna

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Hitler ed il Putsch di Monaco Tentativi di distensione in Europa: piani ed accordi

Il dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo Difficoltà economiche, fermenti sociali, partiti politici La <<vittoria mutilata>> e l’occupazione di Fiume Il << biennio rosso>> in Italia Il ritorno di Giolitti Il Fascismo: I Fasci di combattimento Lo squadrismo I fatti di palazzo d’Accursio Le elezioni del ‘21 La conquista del potere: la marcia su Roma Il partito PNF Mussolini Capo del Governo Lo Stato autoritario Elezioni del’24 e delitto Matteotti Chiesa e Fascismo La secessione dell’Aventino Le leggi<< fascistissime>> La fine dello Stato Liberale

Economia e società negli anni’30 Stati Uniti e crollo del 1929 Crisi in Europa Roosevelt ed il New Deal Totalitarismi Definizione e caratteri del Totalitarismo Regimi totalitari: Fascismo, Nazismo, Stalinismo Fascismo e società Avvento del Nazismo: Ascesa di Hitler Partito Nazionalsocialista e SA Economia, istituzioni, crisi Il Terzo Reich L’incendio del Reichstag La << notte dei lunghi coltelli>> Il Fuhrer Capo dello Stato Persecuzioni e mito della razza Stati Europei Unione Sovietica ed industrializzazione forzata La collettivizzazione dell’agricoltura

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Lo Stalinismo Potere e repressioni: i gulag La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari La guerra di Spagna ed appoggi internazionali Espansionismo hitleriano Questione dei Sudeti ed accordi di Monaco Il Fascismo: Totalitarismo imperfetto Ruolo della chiesa e “Patti Lateranensi” Regime e Paese Cultura, politica economica, consensi Politica estera ed Impero Italia Antifascista Leggi razziali Il tramonto del Colonialismo: caratteri generali La Seconda Guerra Mondiale Origini e cause Asse Roma – Berlino e “Patto d’acciaio” Patto Ribbentrop e Molotov Scoppio del Conflitto Distruzione della Polonia ed offensiva al Nord Caduta della Francia Armistizio e Regime di Vichy Italia in Guerra La resistenza inglese Fallimento della guerra italiana Attacco all’Unione Sovietica Attacco di Pearl Harbor ed offensiva giapponese Intervento degli Stati Uniti Persecuzione degli Ebrei Resistenza e Collaborazionismo 1942 – 1943: La svolta della guerra Sconfitte giapponesi Le battaglie di Stalingrado e di El Alamein Italia: Caduta del Fascismo ed armistizio Italia: guerra civile, resistenza, liberazione La RSI Resistenza, occupazione tedesca e rappresaglie

La sconfitta della Germania Lo sbarco in Normandia L’armata rossa La conferenza di Yalta Il 25 aprile La sconfitta del Giappone e la bomba atomica

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Guerra fredda e ricostruzione Conseguenze della Seconda Guerra Mondiale Le Nazioni Unite Unione Sovietica e << Democrazie popolari>> Divisione dell’Europa e Stati Uniti Guerra fredda Le Unità didattiche indicate rappresentano contenuti ed attività svolte fino al 15/05/2018 Di seguito le Unità didattiche programmate e da svolgere a caratteri generali fino al termine dell’anno scolastico in corso:

Italia Repubblicana Costituzione Elezioni del’48 Kennedy, Kruscev e la crisi dei missili Il’ 68 Gli anni di piombo in Italia La caduta del muro di Berlino L’Unione Europea

LIBRI DI TESTO A.Brancati,T.Pagliarani- DIALOGO CON LA STORIA E L’ATTUALITA’-La Nuova Italia Edizioni-VOL.2^ A.Prosperi,G.Zagrebelsky,P.Viola,M.Battini-STORIA PER DIVENTARE CITTADINI-Einaudi Scuola Edizioni-vol.3^

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FILOSOFIA

Prof. ssa Anna Maria Carpentieri

COMPETENZE RAGGIUNTE A LIVELLI DIVERSIFICATI

• Esporre il pensiero di autori e correnti filosofiche utilizzando il lessico specifico disciplinare ed

evidenziandone i diversi settori della ricerca filosofica (ontologico – metafisico, etico – politico, logico–gnoseologico-epistemologico, estetico)

• Leggere ed interpretare brani e testi di autori • Cooperare condividendo lavori di gruppo • Riflettere sui processi della conoscenza e sulla realtà:

- riconoscendo relazioni e collegamenti nel pensiero e nei vissuti,

imparando ad interpretarne le informazioni - Individuando problematiche e cercando strategie risolutive

• Conoscere i contenuti sviluppati

CONTENUTI

IL ROMANTICISMO Il trionfo del sentimento, della passione e della fantasia La natura e l’uomo Titanismo, genio ed ironia romantica Arte, poesia e filosofia Il senso dell’infinito La vita come inquietudine e desiderio Tradizione, cultura, storia FICHTE e il primato della libertà: l’Idealismo soggettivo Il ruolo dell’intellettuale e dell’uomo come essere razionale La << Dottrina della scienza>> e i tre principi della realtà La filosofia politica di Fichte SCHELLING e il primato della Natura: l’Idealismo oggettivo Natura e Spirito nel << Sistema dell’Idealismo trascendentale>> La filosofia dell’identità e la filosofia della liberta’ La funzione dell’arte HEGEL e l’Idealismo assoluto Il romanzo della coscienza La filosofia come sistema

Il vero è l’intero

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La realtà come ragione La dialettica, legge della storia

La << Fenomenologia dello Spirito>> e il cammino verso l’autocoscienza Il sistema del sapere

La << Scienza della logica >> La filosofia della natura

La filosofia dello Spirito nei suoi tre momenti La filosofia della storia

La critica al sistema hegeliano: SCHOPENHAUER e KIERKEGAARD SCHOPENHAUER Il mondo come rappresentazione Il <<velo di Maya>> e la Volontà Il pessimismo Le vie di liberazione dal dolore LEOPARDI La natura L’esistenza umana Il nichilismo La poesia Schopenhauer e Leopardi KIERKEGAARD L’esistenza come possibilità e fede La critica all’hegelismo: la categoria del Singolo Gli stadi dell’esistenza L’angoscia, la disperazione e la fede DESTRA e SINISTRA HEGELIANE Caratteri generrali MARX La concezione materialistica della storia Il marxismo Materialismo e dialettica Lavoro e alienazione nel sistema capitalista Il materialismo storico Lo sviluppo storico dell’occidente e la lotta di classe L’analisi dell’economia capitalistica Socialismo e Comunismo SCIENZA E PROGRESSO: IL POSITIVISMO Caratteri generali del Positivismo europeo Il Positivismo sociale : Comte

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Il Positivismo evoluzionistico Le scienze della vita DARWIN La selezione naturale Il darwinismo sociale NIETZSCHE e la crisi delle certezze filosofiche La demistificazione della conoscenza e della morale La tragedia greca e lo spirito dionisiaco Le Considerazioni inattuali e la concezione della storia Le opere del periodo “illuministico” La morte di Dio L’annuncio di Zarathustra Perché Zarathustra L’oltreuomo L’eterno ritorno Il nichilismo e la fine della morale La volontà di potenza Nietzsche e la cultura del Novecento SPIRITUALISMO FRANCESE Caratteri generali BERGSON Tempo, coscienza e liberta’ Tempo e memoria La critica alla teoria della relatività ristretta Materia e memoria L’evoluzione creatrice Le due dimensioni della morale, della religione e della società

FREUD e la rivoluzione psicoanalitica La scoperta e lo studio dell’inconscio Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi La scomposizione psicoanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso edipico Psicoanalisi e Società La psicoanalisi dopo Freud FRANKL Logoterapia ed analisi esistenziale Vita e ricerca del significato

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Autori e correnti indicate rappresentano le unità didattiche svolte fino al 15/05/2018. Di seguito le unità didattiche programmate fino al termine dell’anno scolastico in corso: FENOMENOLOGIA - ERMENEUTICA - ESISTENZIALISMO Caratteri generali WOOLF La filosofia della Differenza di genere Il flusso di coscienza

LIBRI DI TESTO E.Ruffaldi,P.Carelli-LA RETE DEL PENSIERO- vol.2^ Loescher Ed.Torino E. Ruffaldi, G. Torrevecchia, U. Nicola, A. Sani – LA RETE DEL PENSIERO – vol.3^ Loescher Ed.Torino Libri di lettura V. Frankl – Uno psicologo nel lager – Edizione ARES P.Giovietti- Vickor Frankl- Edizioni Mediterranee

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MATEMATICA

Prof. ssa Sandra Baldascino

OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI

CONOSCENZE

La maggior parte degli alunni si esprime in maniera soddisfacente nel linguaggio scientifico, mostrando di conoscere gli argomenti trattati in modo concettualmente corretto.

COMPETENZE

Quasi tutti gli alunni, se guidati, usano con una certa consapevolezza procedure di calcolo; in generale la maggior parte di loro riesce a orientarsi nella risoluzione degli esercizi proposti.

CAPACITA’

Una buona parte della classe riesce, in generale, a collegare e a ordinare con metodo le conoscenze acquisite per la risoluzione dei problemi nell’ambito scientifico.

CONTENUTI

1) Le funzioni e le loro proprietà

- Che cosa sono le funzioni.

- La classificazione delle funzioni. - Il dominio di una funzione.

- Il dominio di funzioni razionali ed irrazionali. - Il dominio delle funzioni logaritmiche ed esponenziali.

- Gli zeri di una funzione e il suo segno. - Le funzioni iniettive, suriettive e biiettive. - Le funzioni crescenti, le funzioni decrescenti, le funzioni monotòne. - Le funzioni pari e le funzioni dispari.

- La funzione inversa. - Le funzioni composte.

2) I limiti

- Gli intervalli. - Gli intorni di un punto. Gli intorni di infinito.

- I punti isolati. I punti di accumulazione. - Il limite finito per x che tende ad un numero finito: definizione ed interpretazione grafica.

- Il limite infinito per x che tende ad un numero finito: definizione ed interpretazione grafica.

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- Gli asintoti verticali.

- Il limite finito per x che tende ad infinito: definizione ed interpretazione grafica. - Gli asintoti orizzontali.

- Il limite infinito per x che tende ad infinito: definizione ed interpretazione grafica.

3) Il calcolo dei limiti

- Il limite della somma algebrica di due funzioni (senza dimostrazione). - Il limite del prodotto di due funzioni (senza dimostrazione).

- Il limite della potenza di una funzione (senza dimostrazione). - Il limite della funzione reciproca di una funzione (senza dimostrazione).

- Il limite del quoziente di due funzioni (senza dimostrazioni). - Le funzioni continue. - I punti di discontinuità di una funzione. - Le forme indeterminate.

- La forma indeterminata +∞ -∞, ∞/∞ , 0/0. - Gli asintoti: la ricerca degli asintoti orizzontali e verticali.

- La ricerca degli asintoti obliqui (senza dimostrazione). - Il grafico probabile di una funzione.

4) La derivata di una funzione - Il rapporto incrementale.

- La derivata di una funzione: definizione. Significato geometrico della derivata. - Il calcolo della derivata.

- Le derivate fondamentali: la derivata di una costante, la derivata della funzione f(x) = x, la

derivata della funzione f(x) = xn (senza dimostrazione), le derivata della funzione f(x)= senx (senza

dimostrazione),la derivata della funzione f(x) = cosx (senza dimostrazione), la derivata di f(x) = ax

(senza dimostrazione), la derivata della funzione f(x) = logax (senza dimostrazione).

- I teoremi sul calcolo delle derivate (tutti senza dimostrazione):

- la derivata del prodotto di una costante per una funzione. - la derivata della somma di funzioni.

- la derivata del prodotto di funzioni. - la derivata del reciproco di una funzione.

- la derivata del quoziente di due funzioni. - La derivata di una funzione composta (senza dimostrazione).

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5) Lo studio delle funzioni

- Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate (senza dimostrazione). - I massimi e i minimi, la concavità, i flessi, i punti stazionari

- La ricerca dei punti dei massimi e minimi relativi con la derivata prima (senza dimostrazione). - I punti stazionari di flesso orizzontale (senza dimostrazione).

- La concavità e il segno della derivata seconda (senza dimostrazione). - Flessi e studio del segno della derivata seconda (senza dimostrazione).

- Lo studio di una funzione algebrica razionale fratta ( di terzo grado massimo).

LIBRI DI TESTO

M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi “Matematica azzurro”, Vol. 5 Editrice Zanichelli

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FISICA

Prof. ssa Sandra Baldascino

OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI

CONOSCENZE

Quasi tutti gli alunni conoscono i saperi fondamentali della disciplina in modo complessivamente corretto e sono consapevoli della particolare natura della disciplina che si sviluppa attraverso la complementarità tra modelli teorici e realtà.

COMPETENZE

Gli alunni, in generale, usano un linguaggio complessivamente corretto riuscendo, generalmente, ad analizzare e a generalizzare le conoscenze acquisite.

CAPACITA’

Gli alunni riescono, per la maggior parte, a operare collegamenti nell’ambito della disciplina e, se guidati, tra discipline affini.

Il lavoro è stato organizzato in modo individuale.

CONTENUTI

Elettromagnetismo

1) La carica elettrica e la legge di Coulomb

- L’elettrizzazione per strofinio. - I conduttori e gli isolanti. Il modello microscopico.

- L’elettrizzazione per contatto. - La definizione operativa della carica elettrica. La misura della carica elettrica. Il Coulomb.

Conservazione della carica elettrica. - La legge di Coulomb. Direzione e verso della forza. La costante dielettrica. Il principio di

sovrapposizione. - La forza elettrica e la forza gravitazionale.

- La forza di Coulomb nella materia. La costante dielettrica assoluta. - L’elettrizzazione per induzione. L’elettroforo di Volta. La polarizzazione.

2) Il campo elettrico e il potenziale - Il vettore campo elettrico: definizione. Il calcolo della forza.

- Il campo elettrico di una carica puntiforme. Campo elettrico di più cariche puntiformi. - Le linee del campo elettrico. Il campo di una carica puntiforme. Il campo di due cariche

puntiformi.

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- Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie.

- Il vettore superficie. - Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss.

- Dimostrazione del teorema di Gauss. - L’energia potenziale elettrica.

- L’energia potenziale della forza di Coulomb. Il caso di più cariche puntiformi. - Il potenziale elettrico: definizione.

- La differenza di potenziale elettrico. Il moto spontaneo delle cariche elettriche. - L’unità di misura del potenziale elettrico. Il potenziale di una carica puntiforme.

- Le superfici equipotenziali. - Dimostrazione della perpendicolarità tra linee di campo e superfici equipotenziali.

- La deduzione del campo elettrico dal potenziale. - La circuitazione del campo elettrostatico: definizione.

- Il significato della circuitazione del campo elettrico.

3) Fenomeni di elettrostatica

- La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. La localizzazione della carica. Il valore della densità superficiale di carica.

- Il campo elettrico all’interno di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico. - Il campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico.

- Il potenziale elettrico in un conduttore carico in equilibrio elettrostatico. Una applicazione del teorema di Gauss.

- Il problema generale dell’elettrostatica. - Il teorema di Coulomb (senza dimostrazione).

- La capacità di un conduttore. Il potenziale di una sfera carica isolata. - La capacità di una sfera conduttrice isolata. - Il condensatore. - La capacità di un condensatore.

- Il campo elettrico generato da un condensatore piano (senza dimostrazione). - La capacità di un condensatore piano.

4) La corrente elettrica continua - L’intensità della corrente elettrica. Il verso della corrente. La corrente continua.

- I generatori di tensione e i circuiti elettrici. - Collegamento in serie.

- Collegamento in parallelo. - La prima legge di Ohm.

- La forza elettromotrice.

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- I conduttori metallici.

- La seconda legge di Ohm.

5) Fenomeni magnetici fondamentali - La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Le forze tra i poli magnetici.

- Il campo magnetico. Il campo magnetico terrestre. - La direzione e il verso del campo magnetico. Le linee di campo.

- Confronto tra campo elettrico e campo magnetico. - Forze tra magneti e correnti. L’esperienza di Oersted. Il campo magnetico generato da un filo

percorso da corrente. L’esperienza di Faraday. - Forze tra correnti. L’esperienza di Ampère. La definizione dell’ Ampère. La definizione del

coulomb. - L’intensità del campo magnetico. L’unità di misura di B.

- La forza magnetica su un filo percorso da corrente. - Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. Valore del campo magnetico generato da un

filo. Dimostrazione della legge di Biot-Savart.

LIBRI DI TESTO

Ugo Amaldi, “Le traiettorie della fisica” Vol. 3 Editrice Zanichelli

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SCIENZE NATURALI

Liceo Classico e delle Scienze Umane “Anco Marzio” Programma di Scienze Naturali anno scolastico 2017/18 classe 5° sezione B prof. Andrea Castaldo Testo: “dal Carbonio agli OGM, Biochimica e Biotecnologie con Tettonica delle Placche” di Elvidio Lumia Palmieri e Maurizio Parrotto, Giuseppe Vallitutti, Niccolò Taddei, Helen Kreuzer, Adrianne Massey, David Sadava, David M. Hillis, H Craig Heller, May R. Berembaum. Scienze Zanichelli editore 1 – la dinamica interna della Terra: la struttura interna della Terra: la crosta, il mantello, il nucleo; il campo magnetico terrestre: la geodinamo, il paleomagnetismo; la struttura della crosta: crosta oceanica e crosta continentale, l’isostasia; l’espansione dei fondali oceanici: espansione e subduzione, la “Terra mobile” di Wegener; la Tettonica delle placche: placche litosferiche.

2 – il mondo del carbonio: i composti organici: alcani e cicloalcani, alcheni, alchini, isomeria di struttura e di gruppo funzionale, idrocarburi aromatici, gruppi funzionali (carbonilico, carbossilico, ossidrilico). *i composti sono stati trattati essenzialmente dal punto di vista delle regole di nomenclatura, non è stata affrontata la reattività.3 – le basi della Biochimica: i carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi; i lipidi: lipidi saponificabili, lipidi insaponificabili; le proteine: struttura e attività biologica; gli enzimi: come agisce un enzima; nucleotidi e acidi nucleici. 4 – il metabolismo: il metabolismo dei carboidrati: glicolisi e fermentazione; il metabolismo dei lipidi: β-ossidazione e degradazione degli acidi grassi; il metabolismo degli amminoacidi: eliminazione dei rifiuti azotati; il metabolismo terminale: decarbossilazione, ciclo dell’acido citrico, catena respiratoria, fosforilazione ossidativa. °le vie anaboliche e cataboliche sono state svolte in una chiave di lettura discorsiva facendo riferimento alle dinamiche generali senza concentrarsi sulle singole reazioni

5 – le Biotecnologie: produrre DNA ricombinante,

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tagliare il DNA, separare miscele di frammenti di DNA, individuare sequenze specifiche di basi, amplificare il DNA: la PCR clonaggio di DNA, clonazione di organismi complessi, ingegneria genetica applicata agli animali: oncotopo, chimera, topo knockout, gli anticorpi monoclonali.

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STORIA DELL’ARTE

CLASSE V B Professore Francesco Filianoti .

PROGRAMMA DI STORIA DELL'ARTE

-Confronto Classico Romantico , arte come campo autonomo del sapere.

-Neoclassicismo , parte generale .

-David : “Giuramento degli Orazi” , “Morte di Marat” .

-Canova : “Amore e Psiche” , “Paolina come Venere Vincitrice” , “Tre Grazie”.

-Goya : “Volo di streghe” , “Saturno divora un figlio”, “Fucilazioni 1808”.

Romanticismo , motivi e cause politiche .

-Turner ,“Il Tamigi sotto il ponte di Waterloo”

-Constable , “Mulino di Flatford”.

-Friedrich , “Viandante sul mare di nebbia” , “Abbazia nel querceto”

-Gericault : “Zattera della Medusa”.

-Delacroix : “La Libertà che guida il popolo”.

-Hayez : “Il Bacio”.

Realismo .

Daumier , “Vagone di terza classe”, “Gargantua”.

-Courbet : “Signorine sulla riva della Senna”.

Pellizza da Volpedo , “Il Quarto Stato”.

Dal realismo all'impressionismo .

-Manet : “Colazione sull'erba” , “Olympia” , “Bar Folies Bergere”.

Impressionismo .

-Monet : “Impressione sole nascente” , “Cattedrale di Rouen” .

-Renoir : “Colazione dei canottieri” , “Moulin de la Galette” .

-Degas : “Assenzio” , “Lezione di danza” , “La Tinozza” .

Postimpressionismo

-Van Gogh : “I mangiatori di patate” , “Notte stellata” , “Campo di grano con volo di corvi” .

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-Gauguin : “Cristo giallo” , “Chi siamo , da dove veniamo , dove andiamo”

-Cezanne : “Casa dell'impiccato” , “Giocatori di carte” , “Montagna di S. Victoire”.

-I Nabis .

-Serusier , “Bosco d'amore”.

-Bocklin , “Isola dei morti” .

-Klimt , filmato sul “Bacio” .

-Il Cavaliere Azzurro , Kandinskij , “Punto , linea , superficie” , “Lo Spirituale nell'arte”.

-Gaudì , “Sagrada Familla” , “Casa Bailò” , “Casa Mila”

Cubismo , analitico , sintetico , orfico .

-Picasso : periodo blu e rosa , “Les demoiselles d'Avignon” , “Guernica”.

Futurismo , ( filmato sulle sue caratteristiche) .

-Surrealismo , parte generale .

-Video su Magritte .

-Magritte , “Questa non è una pipa” .

-Dalì , “La persistenza della memoria”.

-Video su Andy Warhol e la Pop Art .

Arte concettuale , parte generale .

Film collegati culturalmente all'arte del '900 : “I colori dell'anima” , “American Graffiti”.

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SCIENZE MOTORIE

DOCENTE: Miragoli Gabriella……………………………

MATERIA: Scienze motorie…………………………………

CLASSE…5° B……………………………………………

PROFILO DELLA CLASSE La classe presenta globalmente un profilo in uscita improntato ad una costante, vivace e costruttiva partecipazione nelle problematiche teoriche e pratiche della disciplina, mostrando, soprattutto gli alunni più preparati e culturalmente interessati, capacità di personalizzare i contenuti, di istituire collegamenti interdisciplinari e di affrontare con sensibilità e responsabilità attività ed argomenti diversificati, a volte caratterizzati da importanti connotazioni emotive, utili a scoprire ed orientare le attitudini personali. In un contesto a volte vivace, ma sempre allegro ed interattivo, caratterizzato anche da dibattiti su argomenti salienti dell’attualità sociale e politica, le scienze motorie hanno facilitato il conseguimento di abilità molteplici, trasferibili in qualunque altro contesto di vita. CONTENUTI

Il sistema nervoso centrale e periferico. Le sue funzioni. La vita dipende dal cervello. L’accertamento della morte. La legge sul fine vita: lo stato dell’arte. Neuroscienze e filosofia: lo stato del dibattito in corso. Meccanica quantistica della materia cerebrale e libero arbitrio: sono conciliabili? Il sistema neuromotorio. L’organizzazione del gesto motorio. I circuiti del controllo motorio: movimento volontario, involontario, automatico, riflesso. I circuiti di programmazione ed esecuzione del movimento volontario: sistema piramidale, extrapiramidale, cortico-cerebello-spinale. La sensibilità propriocettiva. La funzione del cervelletto. Il controllo spinale del movimento: movimento automatico e movimento riflesso. La memoria e l’apprendimento motorio. L’esperienza motoria. Il lavoro muscolare aerobico ed anaerobico. I tipi di contrazione muscolare. La coordinazione nel gesto motorio: coordinazione generale, coordinazioni specifiche: definizione , classificazione, metodologia di allenamento, valutazione. L’equilibrio statico e dinamico: definizione, classificazione, valutazione, metodologia di allenamento; il concetto di “core- stability”, il controllo degli equilibri dinamici complessi. Il controllo posturale statico e dinamico. La mobilità articolare e la sensibilità cinestesica. Applicazioni pratiche e sportive: Esercitazioni per il controllo della palla in situazioni dinamiche complesse. Lancio della pallina su settore-bersaglio distanziato. Calcio della palla in porta notevolmente distanziata. Circuiti per la destrezza anche con misurazione del tempo impiegato. Lo step aerobico: le coordinazioni a mappa motoria aperta,il ritmo, la memoria motoria. Il mini trampolino: salti per il controllo degli equilibri dinamici. La funicella: esercitazioni per la coordinazione segmentaria e globale. Pallavolo: schemi tattici evoluti in situazione di gioco: attacco e difesa.

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Atletica leggera: tecnica e didattica dei lanci: lancio del peso, lancio del disco. Pallacanestro: studio dei fondamentali di gioco: vari tipi di palleggio e di passaggi, tiro da fermo ed in terzo tempo, "dai e vai". Il calcio: esercitazioni su alcuni schemi motori per il controllo della palla. Lo yoga: studio di torsioni. Libro di testo utilizzato: Del Nista, Parker, Tasselli “In perfetto equilibrio” D’Anna editore METODI, STRUMENTI, SPAZI E TEMPI Lezioni pratiche con particolare evidenza alle implicazioni teoriche. Lezioni partecipate e dialogate, anche frontali. Lezioni organizzate per gruppi di interesse e gruppi di livello. Individualizzazione del carico di lavoro e delle pause di recupero. Audiovisivi. Cronometro, fettuccia metrica. Le lezioni sono state svolte in palestra, in classe e, quando possibile, all’aria aperta. OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI

• Prendere coscienza del valore della corporeità per impostare il proprio benessere individuale anche nella quotidianità.

• Individuare, organizzare e praticare esercitazioni efficaci per incrementare le capacità coordinative e condizionali.

• Saper valutare le proprie competenze in relazione a se stessi e alle competenze altrui. • Acquisire metodi che consentano il miglioramento delle capacità condizionali e

coordinative. • Saper intuire e progettare tattiche nel contesto di un gioco codificato. • Sapersi esprimere con il corpo e con il movimento in funzione di una comunicazione

interpersonale. • Saper dimostrare capacità di autonomia e di organizzazione del gruppo. • Saper costruire un proprio programma di allenamento partendo dal concetto di cultura del

movimento e di stile di vita. • Comprendere la dimensione civica del proprio benessere. • Saper organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti di vita autonomi e

finalizzati. CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione adottata è da intendersi sia come misurazione di risultati che come giudizio in rapporto ai livelli di partenza dell'alunno e del gruppo classe. Gli indicatori sono stati: impegno, partecipazione, transfert, progresso tecnico, come da griglia dipartimentale. Ci si è avvalsi dei seguenti strumenti di verifica: test, interrogazioni, test scritti a scelta multipla, osservazione sistematica, misurazioni.

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RELAZIONE

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

TUTOR : Prof. Andrea Castaldo

Ai sensi dell’articolo 1, comma 33 e seguenti, della legge 13 luglio 2015, n. 107, i percorsi di alternanza scuola lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono attuati nei licei, per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio. Tale disposizione, entrata in vigore nell’anno scolastico 2015/2016, limitatamente alle classi terze, risulta attualmente a pieno regime, coinvolgendo la totalità degli studenti delle classi terze, quarte e quinte attivate nel corrente anno scolastico. Compito del Dirigente è stato quello di individuare le imprese e gli enti pubblici e privati disponibili all’attivazione dei percorsi, in linea con le finalità dell’indirizzo di studi. Il percorso del Liceo Classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica, riservando anche attenzione alle Scienze matematiche, fisiche e naturali, per consentire di cogliere le interazioni tra saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Pertanto la scelta dei percorsi, da parte del Consiglio di Classe, è stata ispirata ad approfondire e sviluppare conoscenze ed abilità e a maturare le competenze richieste da questo tipo di indirizzo di studio, promuovendo altresì una formazione inserita in una dimensione europea multiculturale e interculturale. In tale ottica sono stati scelti: il progetto proposto dal Polo Museale Lazio presso il Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi Pigorini, che ha visto gli alunni coinvolti nella costruzione di un sito web per lo stesso dopo numerose lezioni in situ sulle modalità di catalogazione dei reperti; il progetto presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Roma Sapienza che ha riguardato le varie tappe della progettazione e della realizzazione di una ricerca in ambito psicologico;il progetto presso l’Istituto Centrale per la Grafica o l’Archivio di Stato, dove sono state svolte attività di studio e promozione delle collezioni del museo, consultazione e catalogazione delle mappe catastali di Roma antecedenti il 1860;il progetto presso la ‘Casina del Cardinal Bessarione’, sita in Via Appia, volto allo studio e alla promozione del sito tramite l’organizzazione di visite guidate e la produzione di brochure ideate dagli alunni. I percorsi di A.S.L. sono stati preceduti (comma 38) da attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. La metodologia usata è stata la lezione frontale, compiti autonomi con istruzioni e supervisione, attività laboratoriali con esercitazioni e attività di ricerca. In base alla ‘carta dei diritti e dei doveri degli studenti’ in alternanza scuola-lavoro, gli allievi hanno compilato un documento conclusivo in cui hanno descritto i contesti e le esperienze vissute, hanno espresso una valutazione complessiva sull’ASL ed infine hanno attuato una autovalutazione delle competenze sviluppate. La documentazione relativa alle attività di Alternanza Scuola-Lavoro è depositata agli atti come previsto dalla Normativa vigente.

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ALLEGATO1

SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA – A.s. 2017-2018

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila (1926) Edizione di riferimento: Oscar Mondadori, Milano 1992

«Io non potevo vedermi vivere. Potei averne la prova nell’impressione dalla quale fui per così dire assaltato, allorché, alcuni giorni dopo, camminando e parlando col mio amico Stefano Firbo, mi accadde di sorprendermi all’improvviso in uno specchio per via, di cui non m’ero prima accorto. Non poté durare più d’un attimo quell’impressione, ché subito seguì quel tale arresto e finì la spontaneità e cominciò lo studio. Non riconobbi in prima me stesso. Ebbi l’impressione d’un estraneo che passasse per via conversando. […] Era proprio la mia quell’immagine intravista in un lampo? Sono proprio così, io, di fuori, quando – vivendo – non mi penso? Dunque per gli altri sono quell’estraneo sorpreso nello specchio: quello, e non già io quale mi conosco: quell’uno lì che io stesso in prima, scorgendolo, non ho riconosciuto. Sono quell’estraneo che non posso veder vivere se non così, in un attimo impensato. Un estraneo che possono vedere e conoscere solamente gli altri, e io no. E mi fissai d’allora in poi in questo proposito disperato: d’andare inseguendo quell’estraneo ch’era in me e che mi sfuggiva; che non potevo fermare davanti a uno specchio perché subito diventava me quale io mi conoscevo; quell’uno che viveva per gli altri e che io non potevo conoscere; che gli altri vedevano vivere e io no. Lo volevo vedere e conoscere anch’io così come gli altri lo vedevano e lo conoscevano. Ripeto, credevo ancora che fosse uno solo questo estraneo: uno solo per tutti, come uno solo credevo d’esser io per me. Ma presto l’atroce mio dramma si complicò: con la scoperta dei centomila Moscarda, ch’io ero non solo per gli altri ma anche per me, tutti con questo solo nome di Moscarda, brutto fino alla crudeltà, tutti dentro questo mio povero corpo ch’era uno anch’esso, uno e nessuno ahimè, se me lo mettevo davanti allo specchio e me lo guardavo fisso e immobile negli occhi, abolendo in esso ogni sentimento e ogni volontà. Quando così il mio dramma si complicò, cominciarono le mie incredibili pazzie.»

Luigi Pirandello, (Agrigento 1867 - Roma 1936), tra i più grandi autori della letteratura del Novecento, compose numerose opere narrative (Il Fu Mattia Pascal, Uno nessuno e centomila, Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Novelle per un anno) e rivoluzionò il teatro italiano (Sei personaggi in cerca d’autore, Questa sera si recita a soggetto, Enrico IV etc.). In tutta la sua produzione si delinea la visione relativistica del mondo e della vita.

1. Comprensione del testo

Riassumi il contenuto del testo.

2. Analisi del testo 2.1 Analizza l’aspetto formale (linguistico, lessicale, sintattico) del testo proposto. 2.2 “Lo volevo vedere e conoscere anch’io così come gli altri lo vedevano e lo conoscevano”

(righe 17-18). Soffermati sul significato di tale affermazione del protagonista. 2.3 Che cosa intende Moscarda con “la scoperta del centomila Moscarda, ch’io ero non

solo per gli altri ma anche per me”? (righe 20-21) 2.4 Analizza la conclusione del brano, soffermandoti sulla valenza che i due termini “dramma” e

“pazzia” assumono nel brano e nel romanzo in questione. 2.5 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.

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3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti Sulla base dell'analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva del testo, ed approfondiscila con opportuni collegamenti ad altri testi di Pirandello e/o di altri autori conosciuti.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: Il tema della gelosia nella letteratura e nell’arte.

Edvard MUNCH, Gelosia, 1895, Bergen Kunstmuseum

La figura maschile sulla destra del quadro mostra una sfumatura verdastra negli occhi e nel viso ed ha lo sguardo allucinato; evidentemente la sua sofferenza nasce dalla scena che si svolge in secondo piano, dove un uomo sta offrendo dei fiori rossi ad una donna seminuda rappresentata nell’atto di cogliere un frutto da un albero.

«Quand'aveva la barba era veramente un bell'uomo; alto di statura, ferrigno. Ma ora, tutto raso per obbedire alla moda, con quel mento troppo piccolo e quel naso troppo grosso, dire che fosse bello, via, non si poteva più dire, soprattutto perché pareva che lui lo pretendesse, anche così con la barba rasa, anzi appunto perché se l'era rasa. - La gelosia, del resto, - sentenziò, - non dipende tanto dalla poca stima che l'uomo ha della donna, o viceversa, quanto dalla poca stima che abbiamo di noi stessi. E allora... Ma guardandosi per caso le unghie, perdette il filo del discorso, e fissò donna Giannetta, come se avesse parlato lei e non lui. Donna Giannetta, che se ne stava ancora alla specchiera, con le spalle voltate, lo vide nello specchio, e con una mossetta degli occhi gli domandò: - E allora... che cosa? - Ma sì, è proprio questo! Nasce da questo! - riprese lui, con rabbia. - Da questa poca stima di noi, che ci fa credere, o meglio, temere di non bastare a riempire il cuore o la mente, a soddisfare i gusti o i capricci di chi amiamo; ecco!»

Luigi PIRANDELLO, La fedeltà del cane, Novelle per un anno, CDE, Milano, 1987

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«Fra i poteri della gelosia c’è quello di rivelarci quanto la realtà dei fatti esteriori e i sentimenti dell’animo siano qualcosa di sconosciuto che si presta a mille supposizioni. Crediamo di sapere esattamente le cose e quel che pensa la gente per la semplice ragione che non ce ne importa. Ma non appena abbiamo, come hanno i gelosi, il desiderio di sapere, davanti a noi c’è un caleidoscopio vertiginoso nel quale non distinguiamo più niente.» Marcel PROUST, Alla ricerca del tempo perduto, Albertine scomparsa, trad. G. Raboni, Mondadori, Milano,

1993

«La cucina è spenta, non preparo la cena, non apparecchio i piatti, niente vino. Siedo con il foglio del conto aperto e aspetto. Lei ritorna, saluta, vede e si mette a sedere. Quanto siamo rimasti zitti, poi che parole mandate allo sbaraglio nel campo dei centimetri che le nostre mani non potevano attraversare: ho scordato. Deve avermi detto di non fare così, ma io non so più di che materia fosse quel così, se bruciava o era spento. Ora che è vita andata, recito l’atto di dolore: mi pento e mi dolgo, mi dolgo e mi pento di averle presentato il conto. La presunzione di avere diritto mi gonfiava la vena della fronte. Avanzavo il mio rauco reclamo e più sacrosanto era, più era goffo: le chiedevo conto, e mai si deve tra chi sta in amore. Non esiste il tradito, il traditore, il giusto e l’empio, esiste l’amore finché dura e la città finché non crolla.»

Erri DE LUCA, Il conto, Il contrario di uno, Feltrinelli, Milano, 2009

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: Emoji ed emoticon: una forma di comunicazione sempre più diffusa.

DOCUMENTI

«L'uso di emoji ed emoticon può modificare la percezione che gli altri hanno di noi e influire sulle nostre relazioni sociali. A indicarlo è un lavoro pubblicato su Trends in Cognitive Science, dalla ‘cyberpsicologa’ Linda Kaye, dell'università britannica di Edge Hill, che indica come questa forma di comunicazione fornisca indicazioni sulla personalità di chi la usa. Oggi oltre il 90% degli utenti della Rete è solito usare emoticon ed emoji in testi scritti ed email. E non è solo un fatto generazionale, assicurano gli esperti. Un'indagine condotta nel 2014 su mille americani ha indicato che soltanto il 54% di chi usa le faccine ha dai 18 ai 34 anni. Tutti gli altri, quasi la metà, sono adulti fatti e finiti se non addirittura anziani. Segno che, spiegano le autrici del paper, questa forma di comunicazione è più collegata alla personalità che all'età. Durante un'interazione faccia a faccia, che sia dal vivo o attraverso video chiamate su Skype o FaceTime, usiamo non solo un linguaggio verbale ma anche una comunicazione veicolata ad esempio dal movimento delle mani, la postura o le espressioni facciali. Quando scriviamo tutto questo 'non detto' scompare ma l'uso delle emoji ed emoticon nelle chat va a creare un linguaggio che in qualche modo sostituisce la comunicazione non verbale. "Il più delle volte - ha detto Kaye - usiamo gli emoji come i gesti, come un modo di valorizzare le espressioni emotive. Ci sono molte peculiarità nel modo con cui gesticoliamo e le emoji sono qualcosa di simile, soprattutto nei differenti modi sul come e perché le usiamo". […] "Le persone formulano giudizi su di noi in base a come usiamo gli emoji", ha precisato Kaye. "Bisogna essere consapevoli - ha concluso - che questi giudizi possono differire a seconda del dove o con chi si usa quell'emoji, se ad esempio con persone di lavoro o con la famiglia o gli amici".»

Altro che gesti, gli emoticon raccontano come siamo, «La Repubblica», 17.1.2017

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«Non sembra ci sia molto da ridere, di questi tempi. Eppure è l’emoji più popolare sul pianeta. I

francesi — chi altro? — preferiscono però , secondo nella classifica internazionale. Al terzo posto

assoluto l’affettuoso , seguito dal tenero e dal classico . Non c’è che dire: il mondo, quando comunica, è felice. Oppure, nascosto dietro un disegno, finge di esserlo. A questi risultati sono giunti i ricercatori della University of Michigan e della università di Pechino. Hanno analizzato 427 milioni di messaggi usciti da 4 milioni di smartphone in 212 Paesi. I francesi sono risultati gli utilizzatori più appassionati — un messaggio su cinque contiene un emoji — seguiti a distanza da russi e americani (i messaggi illustrati, negli USA e in Russia, sono uno su dieci). Il primato degli emoji negativi va a Messico, Colombia, Perù e Israele. L’interpretazione dei ricercatori: sono società dove i legami tra le persone sono più stretti e le emozioni scorrono più liberamente. […] Gli emoji hanno arricchito la comunicazione scritta, personale e immediata, iniziata venticinque anni fa con i testi brevi (sms), continuata con i messaggi social e le app dedicate (WhatsApp in testa). I neo-disegnini rispondono a una salutare domanda di sintesi; offrono originalità di massa; e consentono di combinare espressività e cautela. […] Domanda: quanto durerà il gioco? L’impressione è che alcuni tra noi stiano cominciando a chiedersi: le vecchie parole non sono più adatte per portare le emozioni? Dietro «Sai che ti voglio bene?» si intuisce

un sentimento. Dietro si comincia a sentire il profumo dell’emozione preconfezionata.» Beppe SEVERGNINI, Il senso del mondo è una faccia che ride, «Corriere della Sera», 5.1.2017

«L’uso di emoji è efficace sul piano comunicativo quando riesce a produrre un testo che è ironico e diretto. L’essenzialità della forma e la condensazione dei contenuti alleggeriscono il lavoro psichico alla base della ricezione del messaggio e producono un effetto distensivo che facilita il contatto, predispone alla comunicazione. L’ironia si accorda bene con questo meccanismo, che funziona nella sua stessa direzione, e aggiunge il proprio lavoro. Sospende, senza abolire, la censura di sentimenti repressi e di pensieri rimossi (incompatibili con la correttezza formale della relazione tra i comunicanti) e rende l’espressione dei sentimenti più immediata e sincera. La comunicazione ironica con gli emoji, consente di sostare tra il dire e il non dire, dove le cose dette, pur essendo dirette, non sono pietre che pesano. Si giova della libertà e della discrezione che alloggiano nell’allusione e trasforma l’immediatezza in prossimità. Tuttavia, la scrittura emoji stenta in modo evidente quando è usata per rappresentare emozioni e pensieri complessi. La rappresentazione per immagini stilizzate manca della ricchezza di connessioni e della plasticità della costruzione del discorso che offrono il testo scritto o l’opera pittorica. Di conseguenza irrigidisce il movimento/espansione del gesto psicocorporeo di apertura al mondo, che è all’origine di ogni nostra espressione. Si trova a disagio nell’area dell’incertezza tra ciò che riusciamo a sentire e ciò che ci sfugge, sentimenti che assumiamo e sentimenti in cui facciamo fatica a riconoscerci. Non riuscendo ad afferrare la potenzialità del nostro sentire, la scrittura emoji mente quando si cimenta con l’espressione del nostro modo di essere.»

Sarantis THANOPULOS, Sentire, pensare e dire con gli emoji, «Il Manifesto», 30.5.2015

3. AMBITO STORICO - POLITICO

ARGOMENTO: Razzismo.

DOCUMENTI

razzismo s. m. [der. di razza, sull’esempio del fr. racisme]. – Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente «superiori», destinate al comando, e di altre «inferiori», destinate alla sottomissione, e intesa, con discriminazioni e persecuzioni contro di queste, e persino con il genocidio, a conservare la «purezza» e ad assicurare il predominio assoluto della pretesa razza superiore: il r. nazista, la dottrina e la prassi della superiorità razziale ariana e in partic. germanica, elaborata in funzione prevalentemente antisemita; il r. della Repubblica Sudafricana, basato sulla discriminazione razziale sancita a livello legislativo e istituzionale (v. apartheid); il r. statunitense, riguardo a gruppi etnici di colore, o anche a minoranze diverse dalla maggioranza egemone. Più genericam., complesso di manifestazioni o atteggiamenti di intolleranza originati da profondi e radicati pregiudizi sociali ed espressi attraverso forme di disprezzo ed emarginazione nei confronti di individui o gruppi appartenenti a comunità etniche e culturali diverse, spesso ritenute inferiori: episodi di r. contro gli extracomunitari.

http://www.treccani.it/vocabolario/razzismo/

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«Il razzismo classico, biologico, seguiva una logica di gerarchizzazione e di ispirazione universalista […]. Questo razzismo dava vita a categorie basate principalmente sui tratti somatici degli individui e destinate a creare una gerarchia tra i diversi gruppi umani. Tale gerarchia diveniva una solida base per lo sfruttamento dei gruppi razzializzati. Il razzismo culturale, invece, segue un principio di differenziazione che tende a rifiutare ogni contatto con il gruppo razzializzato e presuppone un’assenza di spazi comuni dove instaurare una pur minima relazione, ed elabora categorie analoghe – gerarchiche e finalizzate anch’esse alla distinzione e all’esclusione – ma fondate sui tratti culturali. Entrambe le logiche finiscono per diventare spinte alla discriminazione, che pretendono di spiegare se non addirittura di prevedere le attitudini, le disposizioni e gli atteggiamenti delle persone o dei gruppi, ma mentre il razzismo biologico tendeva a sottomettere, quello culturale tende ad allontanare, a separare.» Marco AIME, Si dice cultura, si pensa razza, in M. Aime, G. Barbujani, C. Bartoli e F. Faloppa, Contro

il razzismo. Quattro ragionamenti, Einaudi, Torino 2016

«Ma il razzismo in quanto visione del mondo non fu una prerogativa del pensiero e dell’azione di Hitler. […] Hitler in realtà si giovò di un vantaggio comune a tutti i seguaci del razzismo, sia che ponessero l’accento sulle forze spirituali, sia che tentassero di collegarlo con la scienza. I miti razzisti non solo spiegavano il passato e aprivano a una speranza per il futuro, ma dando rilievo agli stereotipi rendevano concreto ciò che era astratto. Gli stereotipi razzisti fecero sì che la teoria diventasse, in maniera semplice e diretta, qualcosa di vivo. […] Il paragone tra il tipo dell’uomo virile, ellenistico e quello dell’uomo malvagio e deforme, e la contrapposizione tra l’ariano dalle proporzioni greche e il malproporzionato ebreo fecero del razzismo un’ideologia incentrata sui fattori visivi; e questa insistenza sull’elemento visivo, a sua volta, rese più facile alla gente comprendere la critica violenta dell’ideologia.»

George L. MOSSE, Il razzismo in Europa. Dalle origini all’Olocausto, Editori Laterza, Roma-Bari 1992

«- Chiedi alla maestra di discutere del problema in classe. Sai, bambina mia, è soprattutto con i bambini che si può intervenire per correggere il modo di comportarsi. Con le persone grandi, è più difficile. -Perché, babbo? -Perché un bambino non nasce con il razzismo nella testa. Per lo più un bambino ripete quello che dicono i suoi parenti, più o meno prossimi. Con assoluta naturalezza un bambino gioca con gli altri bambini. Non si pone il problema se quel bambino africano è inferiore o superiore a lui. Per lui è prima di tutto un compagno di giochi. Possono andare d’accordo o litigare. E’ normale. Ma non ha niente a che vedere con il colore della pelle. Per contro, se i suoi genitori lo mettono in guardia contro i bambini di colore, allora, forse, si comporterà in un altro modo.»

Tahar BEN JELLOUN, Il razzismo spiegato a mia figlia, Mondadori, Milano 1999

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

ARGOMENTO: I limiti della rete globale: privacy, trasparenza, censura.

DOCUMENTI

«Una nuova consapevolezza critica emerge in rapporto alla comprensione del ruolo che ogni medium – cioè ogni artefatto, ogni idea, ogni forma di innovazione – ha nel rimodulare l’ambiente umano, e trasformare così il modo di pensare, sentire, agire.»

Paolo GRANATA, Elena LAMBERTI, Per un’ecologia dei media, «Il Sole 24 Ore - Nòva» 19 ottobre 2016

«Ty aveva ideato il sistema iniziale, l’Unified Operating System, che combinava tutte le cose online fino ad allora rimaste divise e abborracciate: profili di utenti dei social media, i loro metodi di pagamento, le loro varie password, i loro account e-mail, username, preferenze, fino all’ultimo strumento e manifestazione d’interesse. Il vecchio metodo – una nuova transazione, un nuovo sistema per ogni sito, per ogni acquisto – era come prendere una macchina diversa per sbrigare ogni tipo di commissione. “Non

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era necessario avere ottantasette macchine diverse” aveva dichiarato dopo che il suo sistema aveva stupito la Rete e il mondo. Lui, invece, aveva messo tutto insieme, tutti i bisogni e tutti gli strumenti di ogni utente, in un unico calderone, e aveva inventato TruYou: un account, un’identità, una password, un sistema di pagamento, per ogni persona. Non c’erano altre password, né multiple identità. I tuoi dispositivi sapevano chi eri, e la tua unica identità – la TruYou, inconfondibile e immodificabile – era la persona che pagava, firmava, rispondeva, visionava e revisionava, vedeva ed era vista. Dovevi usare il tuo vero nome, e questo era legato alle tue carte di credito, alla tua banca, e così pagare per ogni cosa era semplice. Un solo pulsante per il resto della tua vita online.»

Dave EGGERS, Il cerchio, Mondadori, Milano 2014

«Alla folla di chi ti segue si mescola quella di chi ti minaccia. Ogni parola detta con le intenzioni migliori può diventare un cappio - magari cucito da sostenitori volubili, umorali, diffidenti. Al capo della comunicazione scappa per errore un tweet inopportuno? Un minuto dopo è già tardi per rimediare. Per sbaglio viene pubblicata l’indicazione a non usare le foto del politico che incontra il disabile? Valanga di insulti. Non fai in tempo a spiegare che l’intento non era discriminatorio, e che era quello di evitare strumentalizzazioni: la corrente di disprezzo ti ha già travolto.»

Paolo DI PAOLO, Divi e politici l’addio alla rete è cambiato, «La Repubblica», 12 novembre 2016

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

L’Europa del 1918 e l’Europa del 2018: quali le differenze?

Il candidato esamini la questione sotto almeno tre dei seguenti profili: forme istituzionali degli Stati principali; stratificazione sociale; rapporti fra cittadini e istituzioni; sistemi di alleanze; rapporti fra gli Stati europei; rapporti fra l’Europa e il resto del mondo.

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

Globalizzazione e vulnerabilità sociale.

«Negli ultimi cinquant’anni il vertiginoso aumento della popolazione e la necessità di incrementare la produzione agricola e industriale hanno comportato l’ampliamento delle aree urbanizzate e un maggior consumo di suolo. «Megacittà» di milioni di abitanti hanno raggiunto anche aree potenzialmente pericolose per l’uomo, dove un tempo non si sarebbe costruito per le cattive caratteristiche geomorfologiche o climatiche. Di fatto, si è determinata una maggiore esposizione al rischio delle nostre società: siamo più numerosi e più vulnerabili agli eventi naturali, anche e soprattutto in considerazione del fatto che la globalizzazione crea condizioni di sempre maggiore interdipendenza tra i Paesi.»

Silvia PEPPOLONI, La terra uccide ma possiamo limitare i danni – in: «Corriere della Sera – la Lettura», 11 settembre 2016

Linee orientative. Sulla base delle tue conoscenze di studio e di quelle apprese dall’attualità, potrai sviluppare, se vuoi, il tuo elaborato riflettendo:

• sul fenomeno del «vertiginoso aumento della popolazione», con riferimento alle aree del mondo in cui tale fenomeno si rende più evidente;

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• su ciò che si intende per «consumo di suolo»; • sullo sfruttamento agricolo e industriale dei territori e sul fenomeno dell’antropizzazione delle aree a

rischio; • sul fenomeno del cambiamento climatico, sull’emergenza alimentare e sulla preziosità dell’acqua; • su ciò che si intende per «globalizzazione» e per «interdipendenza tra i Paesi».

Potrai concludere il tuo elaborato con riflessioni sul concetto di vulnerabilità in relazione ai fenomeni appena trattati. I tuoi commenti personali potranno certamente conferire più originalità e maggior completezza all’elaborato.

ALLEGATO2

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SIMULAZIONESECONDAPROVA

Glistudentiavrannoadisposizione4orepersvolgerelatraduzione

Ditutteleaffezionidell’animaquellechesonocaratterizzatedallapauraappaionolepeggioripergliuomini:lasuperstizioneèfraqueste;popolainfattil’immaginazionedifantasmichenonsipossonocombattereecheciaffliggonoancheduranteilsonno

αἰσχρὰµὲνδὴπάντατὰτῆςψυχῆςνοσήµατακαὶπάθη,τὸδὲγαῦρονἐνίοιςὅµωςκαὶὑψηλὸνκαὶδιηρµένονἔνεστινὑπὸκουφότητος,δραστηρίουδ᾽ὁρµῆςοὐδὲνὡςἔποςεἰπεῖνἀπεστέρηται.Ἀλλὰτοῦτοδὴτὸκοινὸνἔγκληµαπαντὸςπάθουςἐστίν,ὅτιταῖςπρακτικαῖςὁρµαῖςἐκβιαζόµενακατεπείγεικαὶσυντείνειτὸνλογισµόν.Mόνοςδ᾽,ὁφόβος,οὐχἧττονὢντόλµηςἐνδεὴςἢλογισµοῦ,ἄπρακτονἔχεικαὶἄπορονκαὶἀµήχανοντὸἀλόγιστον.Kαὶδεῖµακαὶτάρβοςαὐτοῦτὸσυνδέονὁµοῦτὴνψυχὴνκαὶταράττονὠνόµασται.Φόβωνδὲπάντωνἀπρακτότατοςκαὶἀπορώτατοςὁτῆςδεισιδαιµονίας.Οὐφοβεῖταιθάλασσανὁµὴπλέων,οὐδὲπόλεµονὁµὴστρατευόµενος,οὐδὲλῃστὰςὁοἰκουρῶν,οὐδὲσυκοφάντηνὁπένης,οὐδὲφθόνονὁἰδιώτης,οὐδὲσεισµὸνὁἐνΓαλάταις,οὐδὲκεραυνὸνὁἐνΑἰθίοψιν˙ὁδὲθεοὺςδεδιὼςπάνταδέδιε,γῆν,θάλατταν,ἀέρα,οὐρανὸν,σκότος,φῶς,κληδόνα,σιωπὴν,ὄνειρον.Οἱδοῦλοιτῶνδεσποτῶνἐπιλανθάνονταικαθεύδοντες,τοῖςπεδήταιςἐπελαφρύνειτὸνδεσµὸνὁὕπνος,φλεγµοναὶπερὶτραύµατακαὶνοµαὶσαρκὸςθηριώδειςκαὶπεριωδυνίαικοιµωµένωνἀφίστανται

ὦφίλονὕπνουθέλγητρονἐπίκουροννόσου,*

ὡςἡδύµοιπροσῆλθεςἐνδέοντίγε

τοῦτ᾽οὐδίδωσινεἰπεῖνἡδεισιδαιµονία˙µόνηγὰροὐσπένδεταιπρὸςτὸνὕπνον,οὐδὲτῇψυχῇποτεγοῦνδίδωσινἀναπνεῦσαικαὶἀναθαρρῆσαιτὰςπικρὰςκαὶβαρείαςπερὶτοῦθεοῦδόξαςἀπωσαµένῃ.

(Plutarco)

*Versitrattidall’OrestediEuripide“Oamatosonno,incantocheproteggedalmale/comedolcegiungipermequandonehobisogno”

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ALLEGATO3

SIMULAZIONEDELLATERZAPROVASCRITTA

Tralediversetipologiediverificapreviste,ilConsigliodiClassehasceltolatipologiaA(trattazionesintetica)perentrambelesimulazionidellaterzaprova.Perlacorrezionedellaprovasièutilizzatalagrigliaallegata.Ivotiattribuitisonostatiespressiinquindicesimi.Entrambe lesimulazionihannodatoesitoglobalmentepositivo, tuttavia ledisciplinepresentinellaprimaprova hanno meglio valorizzato il profilo degli studenti e hanno permesso loro di conseguire risultatimigliori.PRIMASIMULAZIONE:5Marzo2018-tipologiaA(rispondereaunadomandaspecificaperognidisciplinaentro20righe),materiecoinvolte-scienze,fisica,filosofia,inglese-tempoadisposizione-2ore.QUESITODISCIENZE:Ilcandidatodescriva,fornendoopportuniesempi,ledifferentitipologiediisomeriachesipossonoincontrarenellaclassedeicarboidrati.QUESITODIFISICA:Elencaedescriviitremodidielettrizzazionediuncorponeutro,anchedalpuntodivistamicroscopico.In

chemodol’induzioneelettrostaticae’legataallaforzadiCoulomb? QUESITODIFILOSOFIA:

DefinireiprincipalinucleiconcettualignoseologiciemetafisicipresentinelcapolavorodiA.Schopenhauer“Ilmondocomevolonta’erappresentazione”.

QUESITODIINGLESE: ThejourneyisamainthemeinbothHeartofDarknessandUlysses.Explainhowdifferentlyitisdealtwithinthetwoworksandhowimportantthesettingistothemessageconveyed.(dizionariobilinguee

monolingue)

SECONDASIMULAZIONE:(23aprile2018)tipologiaA(rispondereaunadomandaspecificaperognidisciplinaentro20righe),materiecoinvolte-scienze,matematica,storia,inglese-tempoadisposizione-2ore.QUESITODISCIENZEIl candidato descriva brevemente il processo metabolico di degradazione degli aminoacidi.

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QUESITODIMATEMATICADatalafunzioney=x3,dopoaverlaclassificata,determinarne:

x2-2x+1

a)ildominioeleeventualisimmetrie

b)glieventualizeri

c)l’eventualeintersezioneconl’assedelleordinate

d)ilsegno

e)glieventualiasintotiverticali

f)glieventualiasintotiorizzontali

g)glieventualiasintotiobliqui.

Quindirappresentaunprobabilegraficodellafunzione

QUESITODISTORIA:AnalizzandoleconnotazionieletrasformazionideirapportitrailFascismoelaChiesacattolica,indicarelemotivazioni,lemodalita’egliesitidelletrattativeintercorsetraRegimeeChiesaperrisolverela<<questioneromana>>.QUESITODIINGLESE:Afterexplainingwhatismeantbymythicalmethodandobjectivecorrelative,highlighthowtheyareusedtoconveythevarious levelsof interpretationof“thewaste land” intheomonymouspoembyT.S.Eliot.Also refer to The Burial of the Dead and The Fire Sermon to support your ideas. (dizionario bilingue e

monolingue)

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ALLEGATO4

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA I PROVA SCRITTA : ITALIANO

LIVELLI basso basso medio medio alto alto INDICATORI DESCRITTORI 0,5 1 1,5 2 2,5 3 Adeguatezza

- Aderenza alla consegna - Pertinenza all’argomento proposto - Efficacia complessiva del testo

Tipologie A e B: aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale, ecc.)

Caratteristiche del contenuto

# Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti.

Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo proposto. Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace; capacità di argomentazione. Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione. Per tutte le tipologie: significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni.

Organizzazione del testo

- Articolazione chiara e ordinata del testo

- Equilibrio fra le parti - Coerenza (assenza di contraddizioni e

ripetizioni) - Continuità tra frasi, paragrafi e

sezioni.

Lessico e stile - Proprietà e ricchezza lessicale - Uso di un registro adeguato alla

tipologia testuale, al destinatario, ecc.

Correttezza ortografica e morfosintattica

- Correttezza ortografica - Coesione testuale (uso corretto dei

connettivi testuali, ecc.) - Correttezza morfosintattica - Punteggiatura

TOTALE PUNTI /15

ALUNNO________________________________________________________________________________________

CLASSE

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ALLEGATO5

Griglia di valutazione delle prove scritte di traduzione dal latino e dal greco del dipartimento di lingue classiche del liceo ANCO MARZIO

COMPLETEZZA ANALISI MORFOSINTATTICA

COMPRENSIONE RESA IN ITALIANO

Testo tradotto integralmente 2,5

Complete e approfondite 4,5

Completa e consapevole 5

Corretta scorrevole con adeguate e consapevoli scelte lessicali 3

Testo tradotto in buona parte 2

Adeguate (riconosce strutture principali) 3,

Corretta nelle linee generali 4

Poco curata e un po' meccanica 2

Superficiali ed incerte 2

Limitata 3

Involuta e imprecisa 1,5

Testo tradotto parzialmente 1

Gravemente carenti 1,5

Testo per la maggior parte frainteso 2

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ALLEGATO6

GRIGLIADIVALUTAZIONEDELLATERZAPROVA

CANDIDATO/A

DISCIPLINA:

PRIMAMATERIA

SECONDAMATERIA

TERZAMATERIA

QUARTAMATERIA

Conoscenzadeicontenuti

Competenzalinguistica

Capacitàdianalisiesintesi

Punteggiomedioperognimateria(sommadeitretotalidiviso3)

Sommadeipunteggimedidiviso4 ……/15

PUNTEGGIOFINALE ……./15

N.B.:Perogniindicatoresiassegnaunpunteggioda1a15.

Valutazionein15mi

• gravementeinsufficiente [1–5]• mediocre [6–9]• sufficiente[10]• discreto [11–12]• buono [13–14]• ottimo [15]

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ILCONSIGLIODICLASSE Materia

Docente

Firma

Religione AlessandraCostanzo

Italiano PatriziaMiscia

Latino DanielaPieri

Greco DanielaPieri

Inglese IdaLalli

Storia* AnnaMariaCarpentieri

Filosofia* AnnaMariaCarpentieri

Matematica SandraBaldascino

Fisica SandraBaldascino

ScienzeNaturali AndreaCastaldo

Storiadell'Arte FrancescoFilianoti

ScienzeMotorie GabriellaMiragoli

*Docentecoordinatore

Alunnirappresentantidiclasse VirginiaRanciaro BenedettaRocchi ILDIRIGENTESCOLASTICO

Dott.ssaAnnaMariaRicciardi