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DOCUMENTO FINALE DEL 15 MAGGIO
Istituto Istruzione Secondaria Superiore Liceo G.G.Adria - G P. Ballatore
DOCUMENTO FINALE DEL 15 MAGGIO
1. Presentazione dellIstituto
2. Presentazione e storia della Classe
3. Composizione del Consiglio di Classe
4. Elenco studenti candidati agli Esami di Stato
5. Obiettivi educativo-formativi, metodi, strumenti e strategie, verifica e valutazione, livelli minimi fissati per la soglia della sufficienza (stabiliti in sede di programmazione)
6. Attivit integrative e complementari(di approfondimento / potenziamento / recupero/ visite guidate/viaggi di istruzione)
7. Progetto di sperimentazione CLIL
8. Progetti extracurricolari a cui hanno partecipato gli studenti
9. Crediti formativi
10. Tipologia terza prova
11. Schede disciplinari (da compilare per ciascuna materia) contenenti :
presentazione della classe
obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacit)
metodologia didattica
mezzi e strumenti di lavoro
spazi
tempi
strumenti di verifica
valutazione
12. Contenuti: (da compilare per ciascuna materia)
13. Tabelle di valutazione in quindicesimi:
Analisi del testo
Articolo di giornale
Saggio breve
Tema storico
Tema argomentativo
Prova di Latino
Terza prova
14. Tabella del credito scolastico
15. Valutazione degli apprendimenti
16. Griglia per la valutazione del voto di comportamento
17. I Simulazione Terza prova ( Allegato n. 1)
18. II Simulazione Terza prova ( Allegato n. 2)
PRESENTAZIONE DELLISTITUTO
Breve storia del Liceo Classico
Ieri..........
Il Liceo Ginnasio di Mazara intitolato allumanista Gian Giacomo Adria, il mazarese pi illustre del sec.XVI. Il Ginnasio si istituisce il 5 maggio del 1863, in forza del Decreto Prodittatoriale Mordini del 17 ottobre del 1860; il 2 ottobre il preside, sac. Gaspare Morello fonda il Liceo Classico. Nellanno scolastico 1935-36 i due istituti si fondono con la comune denominazione di Regio Liceo Ginnasio G.G.Adria e sceglie come sede l'austero e nobile edificio del Collegio dei Gesuiti in via Pier Quirino Tortorici. Nelle intenzioni ministeriali l'istruzione liceale al suo nascere, indirizzata ai figli dell'alta borghesia avviati alle libere professioni e destinati ad occupare posizioni di responsabilit nella societ e nelle amministrazioni, aveva come obiettivo la selezione e la preparazione della classe dirigente da formare sul modello umanistico della Ratio Studiorum risalente alla cultura gesuitica. Per tutto l'Ottocento e fino ai primi del Novecento le tre classi liceali registrano soltanto allievi di sesso maschile. A partire dagli anni sessanta, e con la riforma della scuola media unificata -1963/1964-, il clima culturale del LICEO si apre alle esigenze di innovazione. Nel 1975, grazie alla lungimiranza dello allora preside Gianni Di Stefano, viene istituito il Corso di Lingua araba e Civilt islamica intitolato Imm al Mazar, che apre lIstituto alla integrazione ed alla conoscenza di culture altre. La consapevolezza della funzione sociale dellinsegnamento, del ruolo del liceo e la disponibilit al rinnovamento dimostrata dal preside e dai docenti del "G. G. Adria" porter, negli anni ottanta, ad un vero e proprio movimento sperimentale (istituto polo per l'Informatica, Progetti assistiti) che render il LICEO rispondente alle domande emergenti di cultura e di formazione.
Nellanno scolastico 1997-1998, a seguito della normativa sulla razionalizzazione degli Istituti scolastici, il Liceo Classico si trova ad operare insieme al Liceo Scientifico G. P. Ballatore dello stesso Comune in un rapporto sinergico per larricchimento dellofferta formativa dellIstituto, coniugando la specificit prettamente umanistica con laspetto scientifico, dando cos vita al Liceum Mazariense.
A partire dallanno 2000 nasce l Istituto di Istruzione Secondaria Superiore G.G. Adria che vede il Liceo Classico operare insieme allI.P.S.I.A, dall'unione tra il Liceo Classico "Gian Giacomo Adria" e l'Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato, ex sede coordinata dall'IPSIA "C. Monteleone" di Trapani prevista dalla normativa sulla razionalizzazione della rete scolastica.
Il liceo Classico, a partire dal 2001, ha provveduto a dotarsi di adeguate strutture tecnologiche, conseguendo il ruolo di Centro Polifunzionale di Servizio raggiungendo cos elevati livelli qualitativi nelle prassi scolastiche, punto di riferimento formativo, tecnologico, normativo e informativo per le scuole del territorio, ma anche per tutta la cittadinanza, gli Enti, le Associazioni e le Imprese.
La strutturazione del Centro Polifunzionale di Servizio ha consentito di:
rendere lIstituzione scolastica centro virtuale ed effettivo di attivit di profilo nazionale e territoriale, partendo da quelle di tipo informativo fino allerogazione di servizi;
sostenere e divulgare le linee guida del Programma Operativo Nazionale Competenze per lo Sviluppo e Ambienti per lApprendimento;
diffondere la valenza della FAD come strumento di innovazione didattica e come soluzione alle problematiche di disabilit temporanea degli studenti.
Successivamente il Liceo divento Centro Esami Trinity per laccertamento del livello di conoscenza della lingua inglese, ente accreditato presso la Regione Sicilia per la formazione professionale, Presidio provinciale per l Educazione linguistica e letteraria in un ottica plurilingue, Test Center per il conseguimento dell ECDL.
A partire dallanno scolastico 2012-2013 il Liceo Classico e il Liceo Scientifico hanno formato lIstituto di Istruzione Secondaria Superiore Liceo G.G. Adria-G.P. Ballatore; nellanno scolastico 2013-14 nato il Liceo Linguistico.
Oggi
Nel vario avvicendarsi degli eventi, il Liceo Classico ha mantenuto intatta la sua identit ed ha rappresentato, allinterno del territorio, un preciso e sicuro punto di riferimento che, attraverso la riflessione e lo studio delle materie umanistiche, congiuntamente alla discipline scientifiche, ha offerto agli studenti un sapere capace di fornire la vasta gamma delle competenze necessarie per leggere criticamente la realt contemporanea nella complessit delle sue stratificazioni culturali, politico-istituzionali ed economico- sociali.
Il Liceo Classico si propone di formare giovani capaci di leggere la realt di interpretarla, di modificarla, capaci di governare i cambiamenti, capaci di affrontare i fenomeni della complessit, generati dalla mondializzazione delleconomia, dalle innovazioni tecnologiche, dalle nuove istanze multiculturali e multietniche del villaggio globale. Il suo ruolo irrinunciabile quello di fornire ai giovani le conoscenze e gli strumenti cognitivi e relazionali necessari per comprendere i meccanismi della realt e per inserirsi in maniera consapevole e costruttiva nella societ.
Larricchimento ed il miglioramento dellofferta formativa negli ultimi anni ha interessato non soltanto lambito curricolare, ma anche lextracurricolare, infatti sono state realizzate nel nostro Liceo numerose attivit opzionali ed integrative rivolte agli studenti, con lobiettivo di riqualificare lOfferta Formativa, finalizzandola alla costruzione di modelli culturali adeguati alla comprensione della complessit della realt attuale e contemperando le esigenze locali con la prospettiva della nuova dimensione europea.Lidentit culturale e il progetto formativo
Il progetto di insegnamento liceale al quale intende riferirsi il Liceo pu dunque essere cos riassunto: Formare ed educare la persona in ambito collettivo, attraverso le discipline, allacquisizione di una razionalit complessa e ad una capacit relazionale basata sul rispetto e la fiducia.
I criteri guida di qualsiasi attivit sono:
centralit della persona in fase di crescita;
continuit dei processi educativi;
costruzione di competenze trasversali;
percorsi graduali che conducano gli studenti alla consapevolezza dei processi di apprendimento e alla autonomia nello studio.
I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realt, affinch egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilit e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, allinserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacit e le scelte personali (art. 2 comma 2 del regolamento recante Revisione dellassetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei Riforma Gelmini).
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
lesercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere darte;
luso costante del laboratorio per linsegnamento delle discipline scientifiche;
la pratica dellargomentazione e del confronto;
la cura di una modalit espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
lasse degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Risultati di apprendimento del Liceo Classico
Il percorso del liceo classico ' indirizzato allo studio della civilt classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civilt e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l'acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all'interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni tra i saperi e di elaborare una visione critica della realt. Guida lo studente ad approfondire ed a sviluppare le conoscenze e le abilit e a maturare le competenze necessarie.
(DPR del 5 marzo 2010, n. 89. - Art. 5 comma 1 del Regolamento recante revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.)
In armonia con la ragion dessere dellIstituto, alla luce della normativa scolastica italiana e delle indicazioni europee sulleducazione dei giovani vengono individuate le competenze che caratterizzano il profilo delle studentesse e degli studenti. Lacquisizione di tali competenze costituisce la finalit comune dei percorsi di studio e dei progetti compresi nellofferta formativa.
Al termine del quinquennio le allieve e gli allievi grazie allacquisizione dei saperi disciplinari e alla partecipazione al dialogo educativo saranno posti nella condizione di:
Competenze per la formazione permanente
organizzare in modo autonomo lo studio, nel rispetto dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari e nella consapevolezza del continuo aggiornamento ed approfondimento delle diverse tematiche richiesto dalla societ contemporanea
valorizzare le proprie capacit ed attitudini individuali, orientandosi nellelaborazione di un progetto personale per gli studi universitari e linserimento nel mondo del lavoro
comprendere criticamente il presente, formulando giudizi autonomi e razionalmente giustificati
ragionare con rigore logico, identificare i problemi e individuare possibili soluzioni confrontandole tra loro
Competenze per la comunicazione e la produzione culturale
padroneggiare i linguaggi disciplinari per acquisire correttamente le informazioni, per esprimere con propriet e argomentare con coerenza le proprie conoscenze, ipotesi, opinioni
disporre degli strumenti concettuali e metodologici necessari per analizzare e interpretare la produzione culturale dei diversi ambiti disciplinari e per ricercare la soluzione di problemi
ricostruire lo sviluppo della cultura occidentale in ambito letterario, artistico, filosofico e scientifico, richiamando in prospettiva storica e rielaborando criticamente le conoscenze acquisite nel corso degli studi
comprendere il valore culturale e formativo del confronto con leredit classica, individuando nelle civilt greca e latina le radici di interrogativi, forme di sapere ed espressione che hanno contrassegnato lo sviluppo della civilt europea
definire lo statuto epistemologico delle discipline studiate, apprezzandone lapporto alla comprensione del reale, nel quadro di una visione unitaria della cultura
individuare i rapporti tra le lingue classiche, la lingua italiana, le lingue straniere, i linguaggi settoriali e cogliere le connessioni tra la produzione letteraria e artistica, il pensiero filosofico e il pensiero scientifico
Competenze per la convivenza civile
acquisire autonomi riferimenti valoriali, coerenti con i principi della Costituzione, e la disponibilit al:
confronto, necessaria in una societ pluralistica
interagire con gli altri, collaborando responsabilmente alla soluzione dei problemi e allo svolgimento di
attivit comuni, nel rispetto delle potenzialit individuali e delle regole della convivenza civile
conoscere i diritti e i doveri della cittadinanza italiana ed europea e comprendere il valore della
cooperazione internazionale e del confronto con culture diverse.
PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE
La classe -V sez. B costituita da 23 alunni, 17 ragazze e 6 ragazzi Essi provengono da un ambiente socio-economico eterogeneo e in alcuni casi culturalmente stimolante; quasi tutti si dedicano a varie attivit extrascolastiche, come sport, musica e volontariato,che praticano con interesse ed assiduit.
Il percorso formativo dei discenti, successivamente al biennio ginnasiale, ha goduto di continuit didattica per tutte le discipline tranne che per l'insegnamento dell'Italiano, in quanto nuovi docenti si sono avvicendati nell'arco del triennio.
Nellinsieme, Il livello di socializzazione della classe appare buono e abbastanza omogeneo nelle sue varie componenti, se pure non sono mancati momenti di dialettica e di confronto che hanno comunque contribuito alla crescita ed alla maturazione di tutti. Ed inoltre, tutti gli alunni si sono mostrati disponibili ai rapporti umani in ogni occasione di incontro e collaborazione, sia durante le attivit curriculari che in quelle extra curriculari.
Gli alunni,sono stati in genere assidui nella frequenza, anche se per alcuni studenti, in questo ultimo anno, si sono registrate pi assenze, in alcune discipline, perch impegnati nei test di ammissione alle facolt universitari che hanno creato in loro, talvolta, momenti di stanchezza e poca concentrazione.
Dal punto di vista comportamentale, la classe non ha presentato gravi problemi disciplinari, rispettando generalmente le regole condivise e ci ha costituito la garanzia di un atteggiamento corretto,capace anche di neutralizzare la vivacit di alcuni elementi, la quale comunque, non stata mai motivo di contrasto tra gli alunni e non ha mai impedito ai docenti di svolgere il loro lavoro con continuit.
La preparazione nelle varie discipline pu ritenersi nel complesso soddisfacente. Gli obiettivi didattici prefissati sono stati raggiunti da buona parte della classe con un livello di profitto medio-alto . Unaltra parte degli studenti, ha conseguito gli stessi obiettivi in una misura discreta.
Si segnala, la presenza di qualche elemento con carenze e fragilit in alcune discipline e che, opportunamente stimolato alla partecipazione e ad uno studio metodico e costante, si sforzato di assumere un atteggiamento positivo nei confronti degli impegni scolastici, riuscendo a migliorare la situazione di partenza, raggiungendo esiti sufficienti in tutte le discipline soprattutto nelle materie nelle quali le componenti logiche e linguistiche sono pi marcate.
Il metodo i studio appare in genere adeguato e personalmente impostato cos come il livello di autonomia nell'assimilazione dei contenuti e la capacit di pensiero critico che tuttavia si differenzia in rapporto al grado di motivazione ed alla seriet e proficuit del lavoro sia scolastico che domestico.
Nellelaborazione del progetto didattico-educativo si tenuto conto delle caratteristiche di ciascun studente, si sono privilegiati temi ed argomenti emotivamente coinvolgenti nonch attuali. Si puntato alla formazione di cittadini consapevoli e responsabili, nonch allo sviluppo armonico della persona. I ritmi di apprendimento sono stati buoni, nonostante in taluni casi si siano rilevate alcune incertezze. Peraltro il consiglio di classe ha sempre mostrato ampia disponibilit ad eventuali chiarimenti ed approfondimenti,al precipuo fine di consentire a tutti gli allievi il raggiungimento, almeno, dei livelli minimi fissati dalle singole discipline.
Pertanto sulla base degli elementi emersi nellarco del triennio e in modo particolare dellultimo anno, la classe pu essere divisa in tre gruppi di livello:
Un primo gruppo rappresentato da alunni che hanno acquisito conoscenze, capacit e competenze di ottimo livello in tutti gli ambiti disciplinari. Questi allievi, sono particolarmente motivati ed in possesso di un metodo di studio rigoroso e sistematico e di buona padronanza espositivo - lessicale.
Un secondo gruppo di allievi, si distingue per seriet e impegno, se pur meno brillanti nelle capacit dialettico -argomentative e logico-matematiche ed ha conseguito gli stessi obiettivi in misura complessivamente buona
Pochi, infine, superando momenti di incertezza, presenti nel loro percorso educativo -didattico, grazie a un maggior impegno registratosi nellultimo periodo, hanno raggiunto gradualmente gli obiettivi prefissati, pur mantenendo alcune carenze di base.
Rispetto ai livelli iniziali, quasi tutti gli alunni, hanno migliorato le loro capacit di analisi e di giudizio, hanno arricchito il loro codice espressivo razionalizzando il metodo di lavoro, affinando gli strumenti di lettura per la comprensione delle complesse realt in cui viviamo in ottemperanza agli obiettivi caratterizzanti lindirizzo di studio.
Numerose sono state le attivit integrative e complementari e di ampliamento dell' offerta formativa proposte dalla scuola nel corso del triennio. quali: incontri con esperti, visite guidate, attivit di orientamento, cineforum, dibattiti culturali e convegni, laboratori teatrali e corsi di lingua inglese con insegnanti madrelingua che hanno ampliato il campo di esperienze ed hanno favorito l'acquisizione di nuove metodologie di apprendimento oltre i tradizionali ambiti e modelli didattici:
Da segnalare, in questa sede, il lodevole impegno di buona parte della classe, ed in particolare dei rappresentanti di istituto,alla partecipazione e organizzazione ampiamente positiva e propositiva delle varie iniziative culturali.
Per quanto concerne laccertamento delle conoscenze, abilit e competenze della disciplina non linguistica ( DNL ) veicolata in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL, sono state effettuate in orario curriculare delle lezioni in lingua inglese in compresenza dei docenti di Scienze e di Inglese sul modulo: Volcanoes and Earthquakes che ha impegnato tutti gli studenti della classe.
IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5 B
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. ssa Maria Anna FerraraPresidente di diritto
PERSONALE DOCENTE
Lingua e letteratura italiana:Prof.ssa Donatella Gannuscio
Lingua e cultura latina:Prof.ssa Ninfa Stallone
Lingua e cultura greca:Prof.ssa Ninfa Stallone Lingua e letteratura straniera (Inglese):Prof.ssa Susanna Fasulo Storia:Prof.ssa Maria Oliveri
Filosofia:Prof.ssa Maria Oliveri
Matematica:Prof.ssa Dora Giacalone
Fisica:Prof.ssa Dora Giacalone
Scienze:Prof. Salvatore Vanella
Storia dellarteProf.ssa Maria Lidia Signorello
Scienze motorie:Prof.ssa Antonietta Grillo
Religione:Prof.ssa Tommasa Sciacca
RAPPRESENTANTE DEI GENITORI
Catania Alessandra
Lisma Maria
RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI
Reina Ivan
Stampeta Federica
COORDINATRICE DEL C.d.C. :prof.ssa Susanna Fasulo
Elenco studenti candidati agli esami di Stato
N.
Cognome
Nome
Data di nascita
Sesso
Comune
1.
Alfieri
Giacomo Nicola
13/05/1998
M
Mazara del Vallo
2.
Buscemi
Giulia
27/10/1998
F
Mazara del Vallo
3.
Calamia
Federica
11/05/1998
F
Mazara del Vallo
4.
Calia
Fabiola
25/04/1998
F
Mazara del Vallo
5.
Casciola
Alessandra
10/12/1998
F
Mazara del Vallo
6.
Dado
Marco
17/09/1998
M
Mazara del Vallo
7.
Dado
Silvia
20/02/1999
F
Mazara del Vallo
8.
Di Natale
Ilaria
11/01/1999
F
Palermo
9.
Di Simone
Giovanni
31/07/1998
M
Salemi
10.
Di Vita
Ornella
21/04/1998
F
Mazara del Vallo
11.
Fiorentino
Paolo
16/06/1999
M
Mazara del Vallo
12.
FIRENZE
Martina
01/05/1998
F
Mazara del Vallo
13.
Foder
Francesca
28/02/1999
F
Castelvetrano
14.
Gallo
Sofia
23/01/1999
F
Mazara del Vallo
15.
Gualberti
Giulia
28/04/1998
F
Mazara del Vallo
16.
Maltese
Federica
22/01/1999
F
Mazara del Vallo
17.
Marrone
Federica
29/10/1998
F
Mazara del Vallo
18.
Pernice
Vincenzo
03/11/1998
M
Mazara del Vallo
19.
Reina
Ivan
24/11/1998
M
Palermo
20.
Riggio
Alessia
11/02/1999
M
Mazara del Vallo
21.
Seminerio
Veronica
16/12/1998
F
Mazara del Vallo
22.
Spagnolo
Luigi
14/03/1998
M
Mazara del Vallo
23.
Stampeta
Federica
17/09/1998
F
Mazara del Vallo
OBIETTIVI EDUCATIVO - FORMATIVI
Gli obiettivi educativo-formativi prefissati in sede di programmazione e raggiunti nel corso dellattivit didattica sono:
1. Area metodologica
Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.
Acquisire labitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
Leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli pi avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
esporre oralmente e in modo corretto adeguando la produzione ai diversi contesti.
Conoscere nella lingua straniera oggetto di studio (inglese), strutture, modalit e comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Riconoscere i rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dellinformazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica
Comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano lessere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi pi importanti, la storia dItalia inserita nel contesto europeo e internazionale.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero pi significativi.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessit di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nellambito pi vasto della storia delle idee.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civilt dei paesi di cui si studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realt.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia).
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attivit di studio e di approfondimento.
Il Consiglio di classe si prefisso, inoltre, il raggiungimento dei seguenti obiettivi trasversali per far s che le capacit personali di ogni studente si traducano nelle seguenti otto competenze chiave di cittadinanza, intese a favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del s, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realt naturale e sociale, di cui ogni persona ha bisogno:
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare linformazione
Gli obiettivi educativo-formativi sono stati perseguiti attraverso i contenuti e le metodologie proprie di ciascuna disciplina. Tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, ognuno con proprie modalit ed in base alle attitudini personali. Il livello di formazione e di istruzione raggiunto diversificato.
METODI
Il C.d.C. al fine di facilitare il raggiungimento degli obiettivi individuati ha privilegiato le seguenti metodologie di lavoro:
Attivit didattica
Gestione del gruppo classe
Approccio induttivo
Lezione frontale
Approccio deduttivo
Lezione multimediale
Problem solving
Esercitazioni guidate
Feedback
Esercitazioni autonome
Imparare facendo
Esercitazioni a coppia (tutoring)
Lezione partecipata
Esercitazioni a gruppi omogenei/disomogenei
Didattica breve
Lavoro di produzione a gruppi
Didattica modulare
Cooperative learning
STRUMENTI E STRATEGIE
Il C.d.C. ha utilizzato i seguenti strumenti:
Libri di testo, come riferimento dal quale potere costantemente attingere chiarimenti e collegamenti; letture critiche
Schede, riviste, quotidiani, dizionari, audiovisivi, software applicativi, mappe concettuali, internet, etc., per avere una visione pi ampia ed aggiornata delle tematiche affrontate
laboratori e strumenti di lavoro specifici delle discipline, supporti indispensabili per lattuazione di particolari obiettivi educativi.
Internet
Visite guidate
ed ha adottato le seguenti strategie:
ha reso espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti dellintero percorso formativo,
ha usato strategie per la ricerca e lelaborazione di soluzioni, piuttosto che una ricezione passiva,
ha utilizzato strategie finalizzate allapprendimento di un metodo di studio,
ha controllato periodicamente lo svolgimento delle verifiche e delle consegne,
ha dato priorit agli aspetti che riguardano lo specifico mondo giovanile, il vissuto quotidiano individuale, familiare e sociale dellallievo,
in occasione delle verifiche, ha esplicitato quali conoscenze, competenze e capacit sarebbero state misurate attraverso la prova.
Ogni docente, in relazione alla materia di insegnamento, ha utilizzato parzialmente o con frequenza differente e in maniera diversificata metodi, strumenti e strategie.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Considerato che qualunque forma di attivit progettuale finalizzata necessita di un continuo controllo di cui le prove di verifica costituiscono elementi essenziali per la funzionalit del sistema, scopo della verifica/valutazione stato quello di stimare l'efficacia delle procedure del percorso formativo e l'adeguatezza dei risultati agli obiettivi prefissati, individuare eventuali deviazioni e interferenze che possano aver causato disagi e insuccessi ed infine predisporre modalit di recupero.
Al fine di accertare l'acquisizione di determinate competenze e abilit nei tre ambiti del sapere, saper fare, saper essere, stato opportuno effettuare verifiche quanto pi differenziate che hanno previsto forme di produzione orale e scritta: prove orali individuali o collettive per accertare, oltre allacquisizione dei contenuti, le abilit linguistiche, critiche, riflessive, di collegamento; prove scritte o pratiche (test, questionari, prove strutturate, temi, produzioni di saggi, articoli di opinione, analisi testuali, traduzioni, svolgimento di problemi etc.) per accertare abilit applicative e operative.
I dati informativi, raccolti attraverso le verifiche, hanno contribuito alla formulazione della valutazione che ha tenuto conto dei seguenti fattori:
1. livelli di partenza ( con accertamento di prerequisiti e organizzatori culturali)
2. progresso in itinere
3. raggiungimento degli obiettivi minimi necessari per il proseguimento degli studi.
La valutazione complessiva ha riguardato la sintesi finale dei vari apprendimenti e comportamenti specifici dellallievo. Pertanto si tenuto conto, in riferimento alla situazione di partenza, del conseguimento degli obiettivi didattici quali: padronanza dei contenuti culturali, capacit espressive, capacit di analisi e di sintesi; della puntualit nellesecuzione dei compiti assegnati; dei comportamenti sociali, come: l'interesse, la costanza e limpegno nello studio, la partecipazione al dialogo educativo, la capacit di utilizzare adeguatamente strumenti di lavoro, la frequenza, la produzione di lavori autonomi.
Le valutazioni sono state espresse in decimi, secondo la griglia di valutazione, approvata dal Collegio dei docenti. Nella la valutazione delle prove scritte si fatto ricorso a criteri oggettivi basati sulluso delle griglie di valutazione definite nelle riunioni di dipartimento di area umanistica e di area scientifica.
Griglie di valutazione per le verifiche scritte
Nella valutazione delle prove scritte, i docenti di Italiano, Latino e Greco hanno fatto ricorso a criteri oggettivi basati sulluso di griglie di valutazione, inserite nel presente documento, di seguito ai programmi svolti.
LIVELLI MINIMI FISSATI PER LA SOGLIA DELLA SUFFICIENZA
Il Consiglio di Classe ha stabilito che, per la soglia della sufficienza, necessario che lallievo:
conosca i contenuti delle singole discipline nelle linee generali;
sia in grado di comprendere, analizzare parzialmente ma correttamente;
sia in grado di sintetizzare anche in maniera imprecisa;
sappia organizzare la propria produzione orale e scritta in maniera sufficientemente chiara e quasi corretta;
sappia usare correttamente gli strumenti ed essere sufficientemente autonomo.
Lalunno, in sintesi, deve sapere esporre, in forma semplice ma corretta, gli argomenti studiati nel corso dellanno, manifestando anche una certa capacit di analisi e di sintesi.
I livelli minimi delle discipline saranno indicati nelle relative schede disciplinari.
ATTIVITA' INTEGRATIVE E COMPLEMENTARI
Nell anno scolastico 2014/2015, gli studenti hanno partecipato ad alcune tra le seguenti attivit previste dal P.O.F. :
Area linguistica
Corsi di lingua inglese con insegnanti madrelingua (Trinity e Cambridge, B1 e B2)
Corso di lingua spagnola con insegnante madrelingua (con esami conclusivi per la certificazione)
Area logico-matematico- scientifica
Approfondimenti di Scienze
Area dei Linguaggi verbali, non verbali e multimediali
Concerto di Natale (laboratorio artistico-musicale)
Musical The King Lion (Laboratorio gestito dagli studenti)
Laboratorio coreografico -Storia del teatro e della danza.
Scrittura creativa e drammaturgia (Teatro Didattico)
Progetto Scacchi
Area Cittadinanza attiva e legalit
Memoria verit testimonianza nei giorni della Shoah
Alternanza scuola lavoro e simulazione dimpresa NHSMUN
Progetto Demetra
Educazione alla salute
Progetto Demetra: la didattica dei sentimenti
Nell' anno scolastico 2015/2016, gli studenti hanno partecipato attivamente
alle attivit progettuali del Liceo Adria-Ballatore.
I progetti e le attivit previsti dal P.O.F. 2015/2016,sono stati i seguenti:
Area linguistica
Laboratorio lingua inglese Certificazione Cambrige A2 -B1 - B2 - C1
Laboratorio lingua spagnola Certificazione Cervantes A2 B 1 B2
Laboratorio lingua Francese ertificazione Delf A2- B1
Laboratorio lingua cinese
Intercultura: scambi individuali e di classe
Area logico-matematico- scientifica
Approfondimento di scienze
Olimpiadi matematica
Olimpiadi fisica
Olimpiadi informatica
Giochi della Chimica
Scacchisticamente
Area dei Linguaggi verbali, non verbali e multimediali
Musical studenti Alice in Wonderland
La storia in musica
Concerto di Natale
Laboratorio coreografico -Storia del teatro e della danza.
Giornale di Istituto e Comunicazione giornalistica
Fotografia
Area Cittadinanza attiva e legalit
Laboratorio teatrale: Drammaturgia e scrittura creativa
Diritti in scena: Il diritto di avere diritti
Shoah - Oblio e memoria
Costituzione e cittadinanza
NHSMUN (diplomatici a New York)
Educazione alla salute
Progetto Demetra: la didattica dei sentimenti
Nel corrente anno scolastico 2016-2017 gli studenti hanno partecipato ad alcune delle seguenti attivit previste dal POF:
Area linguistica
Laboratorio lingua inglese Certificazione Cambrige A2 -B1 - B2 - C1
Laboratorio lingua spagnola Certificazione Cervantes A2 B 1 B2
Laboratorio lingua cinese
Laboratorio lingua francese Certificazione DELF A2- B1
Intercultura: scambi individuali e di classe
CLIL ( progetto al quale ha partecipato lintera classe)
Area logico-matematica e scientifica
Approfondimento di scienze
Giochi della Chimica
Olimpiadi della matematica.
Energy Life: il lungo percorso dellenergia
Area dei Linguaggi verbali, non verbali e multimediali
Musical studenti Aladdin
La storia in musica
Concerto di Natale
Laboratorio coreografico -Storia del teatro e della danza.
Partecipazione Blue sea land.
Progetto Giornalismo.
Progetto Lantica chora di Selinunte.
Video maker e mostra fotografica sul tema Migranti
Area Cittadinanza attiva e legalit
Progetto Demetra
NHSMUN (diplomatici a New York)
Educazione alla legalit e cittadinanza attiva
Demetra - S.O.S. contro la violenza di genere
AUSCHWITZ - Interrogare lassenza Viaggio incomprensibile tra Parola e Silenzio
Il viaggio di istruzione per le quinte, al quale ha partecipato quasi tutto il gruppo classe, si svolto a Madrid , dal 06-marzo-2017 all11-marzo-2017
PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE SECONDO LA METODOLOGIA
CLIL.
La Riforma della Scuola Secondaria di secondo grado ha introdotto nei Licei l insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, compresa nellarea delle attivit e degli insegnamenti obbligatori, secondo la metodologia CLIL.
Nellanno scolastico 2016/17, il nostro istituto, pur in assenza di docenti con specifica formazione e certificazione linguistica per linsegnamento, ha attuato, nelle quinte classi, un progetto per aree disciplinari in lingua straniera nellambito del curricolo di alcune discipline, avvalendosi di strategie di collaborazione e cooperazione allinterno del Consiglio di Classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica e il docente di lingua straniera.
Con il progetto CLIL il Liceo si proposto in particolare di:
favorire ed ampliare lapertura della scuola ad una dimensione Europea;
dare una prospettiva internazionale al profilo curricolare, con competenze che permettano agli studenti di partecipare a progetti di studio, di aggiornamento professionale e di inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro;
migliorare le competenze linguistiche degli studenti, estendendo le attivit in LS nel monte ore di altre discipline e soprattutto accrescere la motivazione allapprendimento;
sperimentare strategie e metodi di insegnamento/apprendimento che favoriscano la progressiva autonomia dello studente nell'acquisizione di competenze pi complesse;
Nel secondo quadrimestre, a partire dalla met del mese di Febbraio, nelle ore curricolari di Scienze, per un totale di 7 ore, lunit di apprendimento THE EARTHQUAKES stata trattata, secondo la metodologia CLIL in lingua Inglese.
Il docente di lingua straniera ha trattato i contenuti in lingua Inglese curando in particolare la terminologia specifica, in compresenza del docente della disciplina, il quale intervenuto con SPIEGAZIONI ED esemplificazioni in lingua madre nei momenti in cui la comprensione in lingua straniera risultata particolarmente problematica, al fine di dare chiarimenti su concetti particolarmente complessi e facilitare in tal modo lapproccio alle tematiche affrontate. I contenuti e i temi oggetto di studio sono stati precedentemente selezionati e organizzati in stretta collaborazione tra il docente di Scienze e quello di Lingua Straniera, tenendo conto sia dei prerequisiti disciplinari sia della padronanza linguistica degli studenti.
OBIETTIVI
Capire come e perch si formano i Terremoti;
comprendere come la pressione ed il, calore possono cambiare la forma di oggetti solidi.
descrivere cosa accade ai limiti della placca;
capire il concetto di stress e come lo stress influenza le rocce piegandole e fratturandole
capire dove le rocce possono essere soggette allo stress
spiegare come si forma uno tsunami
acquisire il linguaggio specifico
CONTENUTI
Earthquake
Stress
Strain
Elastic Rebound Theory
Epicenter
Foreshocks, aftershocks
P, S and Surface waves (Love and Rayleigh)
Moment Magnitude
Earthquake Intensity
Tsunami
First Motion
Le metodologie adottate sono state:
lezione frontale con la LIM
lavoro individuale per l'apprendimento del glossario e per l'annotazione di appunti;
lavoro per la soluzione di testi
attivit di gruppo.
Strumenti e materiali:
fotocopie, slide, LIM, internet, power point, dizionario scientifico.
Tempi:
met Febbraio Maggio per unora settimanale.
Modalit di verifica:
esposizione orale, interventi spontanei degli studenti, produzione lavori di gruppo.
Valutazione:
in sede di valutazione si tenuto conto della padronanza linguistica, dei progressi rispetto alla situazione di partenza, del lavoro svolto in gruppo.
PROGETTI EXTRACURRICULARI CUI HANNO PARTECIPATO GLI STUDENTI E CREDITI FORMATIVI
Nello specifico, ciascuno studente, nell'arco del triennio, ha partecipato alle seguenti attivit curricolari ed extracurricolari
PARTECIPAZIONE PROGETTI SCOLASTICI A.S. 2014/15
ALUNNO
INTERESSE E PARTECIPAZIONE:
ATTIVITA COMPLEMENTARI INTEGRATIVE
PROGETTI
PARTECIPAZIONE A CONFERENZE
ORARIO EXTRA CURRICOLARI
CREDITO FORMATIVO
ALFIERI GIACOMO
BLUE SEA LAND
CAMBRIDGE
BUSCEMI GIULIA
BLUE SEA LAND
CAMBRIDGE
CALAMIA FEDERICA
AFFETTIVITA
CALIA FABIOLA
BLUE SEA LAND
AFFETTIVITA
CASCIOLA ALESSANDRA
CAMBRIDGE
DADO MARCO
BLUE SEA LAND
CORSO DI ARBITRO
DADO SILVIA
BLUE SEA LAND
AFFETTIVITA
CONCERTO DI NATALE
DI NATALE ILARIA
BLUE SEA LAND
CAMBRIDGE
GRUPPO AGESCI
VOLONTARIATO
DI SIMONE GIOVANNI
BLUE SEA LAND
CAMBRIDGE
DI VITA ORNELLA
PROGETTO DEMETRA
VOLONTARIA
TO
FIORENTINO PAOLO
BLUE SEA LAND
SCRITTURA CREATIVA E DRAMMATURGIA
SCOUT
FIRENZE MARTINA
BLUE SEA LAND
AFFETTIVITA
CONCERTO DI NATALE
FODERA FRANCESCA
GALLO SOFIA
DRAMMATURGIA
CAMBRIDGE
SCRITTURA CREATIVA
GUALBERTI GIULIA
AFFETTIVITA
MALTESE FEDERICA
MARRONE FEDERICA
CONCERTO DI NATALE
AFFETTIVITA
PERNICE VINCENZO
BLUE SEA LAND
CAMBRIDGE
CORSO DARBITRO
REINA IVAN
BLUE SEALAND
AFFETTIVITA
VOLONTARIA
TO
RIGGIO ALESSIA
BLUE SEA LAND
AFFETTIVITA
SEMINERIO VERONICA
DEMETRA
VOLONTARIA
TO
SPAGNOLO LUIGI
BLUE SEA LAND
TRISCELARTE
STAMPETA FEDERICA
BLUE SEA LAND
AFFETTIVITA
PARTECIPAZIONE PROGETTI SCOLASTICI A.S. 2015/16
ALUNNO/A
INTERESSE E PARTECIPAZIONE:
ATTIVITA COMPLEMENTARI
INTEGRATIVE
CREDITO
FORMATIVO
Progetti
Partecipazione a conferenze
Orari extra curricolari
Alfieri Giacomo
Blue sea land
Una domenica al museo
Giornalismo-fotografia
Partecipazione al corso di addestramento tecnico-pratico per la guida sicura di autovetture
Buscemi Giulia
Blue sea land
La storia in musica
Partecipazione al corso di addestramento tecnico-
Calamia Federica
La storia in musica
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
Calia Fabiola
Blue sea land
La storia in musica
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
Scout
Casciola Alessandra
La storia in musica
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
Dado Marco
Blue sea land
La storia in musica
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
Corso Di Arbitro
Dado Silvia
Blue sea land
Concerto di natale
La storia in musica
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
Gruppo Agesci Volontariato
Di natale Ilaria
Blue sea land
La storia in musica
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
Di simone Giovanni
Blue sea land
Orientamento
Cambridge
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
Di vita Ornella
La storia in musica
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
volontariato
Fiorentino Paolo
Blue sea land
Una domenica al museo
La storia in musica
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
Scout; Attestato ufficiale di gara di Pallavolo
Firenze Martina
Blue sea land
Concerto di natale
La storia in musica
Una domenica al museo (alternanza scuola-lavoro)
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
Fodera Francesca
La storia della musica
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
Gallo Sofia
Musical alice in the wonderland
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
Gualberti Giulia
La storia in musica
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
Maltese Federica
La storia in musica
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
MarroneFederica
Concerto di natale
La storia in musica
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
Pernice Vincenzo
Blue sea land
Orientamento
Cambridge
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
Corso di Arbitro Certificazione CONI
Reina Ivan
Blue sealand
Mazara porto del sincretismo nella realta del medioevo siciliano
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
Riggio Alessia
La storia in musica
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
SeminerioVeronica
La storia in musica
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
Volontariato
Spagnolo Luigi
Blue sea land
Orientamento
Una domenica al museo del satiro
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
Stampeta Federica
Una domenica al museo
Partecipazione al corso di addestramento tecnico
PARTECIPAZIONE PROGETTI SCOLASTICI A.S. 2016/17
Alunno
Interesse e partecipazione:
Attivita complementari integrative
Credito formativo
Progetti
Partecipazione aconferenze orario extra curricolari
Alfieri Giacomo
Erasmus film festival
La notte dei licei
Progetto potenziamento di chimica
Buscemi Giulia
Blue sea land
Musical Aladdin
Calamia Federica
Blue sea land
Musical Aladdin
Calia Fabiola
Blue sea land
Progetto Demetra
Notte dei licei
Casciola Alessandra
Blue sea land
Studio test universitari
6.
Dado Marco
Blue sea land
Progetto Demetra
Notte dei licei musical Aladdin
Studio test universitari
7.
Dado Silvia
Blue sea land
Concerto di natale
Musical Aladdin
Notte dei licei
8.
Di natale Ilaria
Blue sea land
Musical Aladdin
Concerto di natale
Corso di preparazione test di Medicina
9.
Di simone Giovanni
Blue sea land
Musical Aladdin
La notte dei licei
Studio test universitari
10.
Di vita Ornella
Blue sea land
Progetto drammaturgia e scrittura creativa
11.
Fiorentino Paolo
Blue sea land
Musical Aladdin
La notte dei licei
Arbitro effettivo di Pallavolo; atleta presso societ:ASD Pallavolo Mazara;
Animatore Scout
12.
Firenze Martina
Blue sea land
Concerto di natale
Musical Aladdin
La notte dei licei
13.
Fodera Francesca
Blue sea land
Progetto Demetra
14.
Gallo Sofia
Musical Aladdin
Corso Cambridge
Corso cervantes
15.
Gualberti Giulia
Progetto Demetra
16.
Maltese Federica
Blue sea land
Progetto Demetra
Notte dei licei
17.
MarroneFederica
Blue sea land
La notte dei licei
Musical Aladdin
Concerto di natale
18.
Pernice Vincenzo
Blue sea land
Concerto di natale
Notte dei licei
Progetto Erasmus film fest
Progetto legalita' e cittadinanza attiva
19.
Reina Ivan
Blue sealand
La pietra e la carta come archivio della memoria
La notte dei licei
20.
Riggio Alessia
Blue sea land
Progetto Demetra
La notte dei licei
21.
SeminerioVeronica
Blue sea land
Progetto Demetra
22.
Spagnolo Luigi
Blue sea land
Notte dei licei
Una domenica al museo
23.
Stampeta Federica
Blue sea land
Musical Aladdin
La notte dei licei
TIPOLOGIA TERZA PROVA
Durante lanno scolastico i docenti, ciascuno nella propria disciplina, hanno somministrato prove di vario tipo ed in particolare di tipologia B (quesiti a risposta singola) e di tipologia C (quesiti a risposta multipla). Pertanto la tipologia adottata stata quella mista B + C , di cui :
tipologia B: n. 8 quesiti a risposta singola (n 2 quesiti a risposta singola per ogni disciplina)
tipologia C: n.16 quesiti a risposta multipla (n 4 quesiti a risposta multipla per ogni disciplina)
Una prima simulazione di terza prova scritta, tipologia mista B + C, stata effettuata a livello pluridisciplinare il giorno 8 marzo 2017 ed una seconda, sempre con la medesima tipologia, in data
08 maggio 2017, per abituare gli studenti alla prova desame.
Le discipline coinvolte sono state: storia, inglese, matematica e storia dellarte, discipline per la maggior parte caratterizzanti lindirizzo di studio.
Si allega copia delle simulazioni effettuate e la relativa tabella di valutazione (allegato n.1 e allegato n.2 ).
SCHEDA DISCIPLINARE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE: DONATELLA GANNUSCIO
CLASSE V sez. B
A.S. 2016/2017
Libri di testo in uso:
-Il piacere dei testi, Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, ed. Paravia.
-La Divina Commedia, a cura di Alessandro Marchi, ed. Paravia.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V B, nel complesso, composta da allievi che mostrano un'adeguata padronanza del mezzo linguistico, sia nell'espressione orale che nella produzione scritta. La maggior parte degli studenti sa organizzare correttamente il proprio discorso e ha dimostrato di saper cogliere e sintetizzare gli elementi fondamentali della tradizione letteraria italiana e degli autori pi rappresentativi. Solo un esiguo numero di alunni, pur riuscendo ad individuare le coordinate fondamentali della storia letteraria, ancora impacciato nelle abilit linguistiche e nella capacit di cogliere la specificit del linguaggio letterario.
Va sottolineato che la classe nel corso del secondo biennio e nell'ultimo anno di studio ha visto l'avvicendarsi di ben tre insegnanti di lingua e letteratura italiana, motivo per cui all'inizio dell'anno scolastico, quando la classe mi stata affidata per la prima volta, non stato facile per gli allievi abituarsi ad una nuova metodologia di insegnamento, anche in considerazione del notevole carico di lavoro previsto dal programma di italiano dell'ultimo anno di corso. In particolare la classe, soprattutto nel corso del secondo quadrimestre, ha mostrato difficolt nell'organizzare lo studio a casa e nel rispettare i tempi previsti per le verifiche orali; in alcuni casi stato necessario effettuare delle prove semistrutturate per procedere alla verifica e alla valutazione delle conoscenze acquisite dagli allievi in relazione agli argomenti di studio.
Si fa inoltre presente che il limite quantitativo del programma svolto, che si arresta al periodo tra le due guerre, si spiega con la necessit di riprendere alcuni argomenti di studio non sufficientemente trattati alla fine del precedente anno scolastico e con la partecipazione degli allievi alle molteplici attivit integrative ed extracurricolari previste dal PTOF di Istituto, che hanno avuto peraltro riflessi positivi sulla crescita e sulla formazione globale di ciascuno studente.
OBIETTIVI CONSEGUITI (in termini di conoscenze, capacit, competenze)
Gli obiettivi prefissati, sia di ordine linguistico che letterario, sono stati raggiunti dagli studenti in maniera proporzionale allimpegno profuso, alle attitudini e alle potenzialit di ciascuno.
Questi gli obiettivi specifici della disciplina cui stata indirizzata lazione didattica:
VERSANTE LINGUISTICO
Conoscenze
principali strutture della lingua italiana
elementi di base delle funzioni della lingua
elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso
modalit e le tecniche delle diverse forme di produzione scritta
fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura, revisione
organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo
il lessico fondamentale per la gestione di comunicazioni orali in testi informali e formali
Capacit
uso corretto dei dizionari
produzione di testi coerenti, logici, corretti sotto il profilo grammaticale e adeguati alle diverse situazioni comunicative;
composizione di brevi scritti su consegne vincolate
ricerca, acquisizione e selezione di informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi di vario tipo
rielaborazione delle informazioni in forma chiara
Competenze
padronanza delle strutture della lingua
produzione in modo autonomo di testi scritti e orali applicando conoscenze e capacit acquisite con lo studio
realizzazione di forme di scrittura diverse in rapporto alluso e alle situazioni comunicative
VERSANTE LETTERARIO
Conoscenze
testi significativi e relativa contestualizzazione
elementi essenziali dellopera e della poetica di alcuni autori significativi
elementi fondamentali dellanalisi morfo-sintattica e del periodo
elementari nozioni di retorica
Capacit
riconoscere le varie tipologie testuali
riconoscere le strutture fondamentali del testo narrativo
effettuare la parafrasi
riconoscere le strutture fondamentali del testo poetico
riassumere un testo
commentare un testo letterario in prosa e in poesia
riconoscere la sintassi della proposizione e del periodo
Competenze
Lettura di un testo cogliendone la ricchezza stilistica e contenutistica
cogliere attraverso la conoscenza degli autori e dei testi pi rappresentativi le linee
fondamentali della prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana;
riconoscere gli elementi che, nelle diverse realt storiche, entrano in relazione a determinare il fenomeno letterario.
acquisizione della capacit di autovalutazione e autocorrezione
METODOLOGIA DIDATTICA
Nello studio della disciplina sono stati utilizzati i metodi considerati alloccorrenza pi idonei.
Seguendo le indicazioni del libro di testo in adozione i fatti letterari sono stati presentati in modo il pi possibile dialettico per evitare le facili periodizzazioni ed abituare i giovani alle analisi e alle critiche personali, stimolando nello stesso tempo le loro capacit di rielaborazione e di sintesi, per rendere pi sicuro il possesso del linguaggio specifico e potenziare le capacit di raccordo con altri ambiti disciplinari.
Sul versante linguistico si cercato di abituare i giovani ad appropriarsi del funzionamento della lingua (a livello sintattico, lessicale, fonologico) per potenziare le capacit di analisi argomentata dei testi in forme che raggiungessero accettabili livelli di organicit, propriet e correttezza formale.
La lezione frontale stata ridotta ai momenti di presentazione di nuovi argomenti per i quali parsa la pi idonea a fornire agli allievi i contenuti e le indicazioni essenziali ad inquadrare contesti o problematiche sconosciuti. In altri momenti si cercato, anche con lutilizzo di mirate domande-stimolo o approfittando di interventi spontanei, di procedere secondo un metodo induttivo che ha stimolato gli allievi allosservazione critica, al problematicismo ed al confronto sia con linsegnante che con i compagni.
Un ruolo centrale stato attribuito allanalisi testuale che servita a coinvolgere gli alunni nella sfera emotiva degli autori studiati e a farli riflettere su soluzioni linguistico - formali diverse.
Il libro di testo stato affiancato dalla consultazione di altri manuali, dalla visione di DVD, dalla lettura di brani critici e da materiale vario fornito dal docente.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
1. libro di testo
2. letture critiche, articoli di giornali (quotidiani e settimanali), riviste specializzate
3. lavagna tradizionale
4. lavagna interattiva multimediale (LIM)
5. dizionario
6. cartine geografiche murali
7. materiale vario fornito agli alunni dallinsegnante (schede di approfondimento, dispense, ecc.).
SPAZI
1. aula della classe
2. laboratorio informatico e linguistico
3. biblioteca
TEMPI
Gli argomenti di studio e le attivit didattiche proposte agli allievi sono stati equamente suddivisi rispettando la scansione dell'anno scolastico in I e II quadrimestre.
STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche, effettuate attraverso il dialogo, le interrogazioni individuali, le prove semistrutturate e i compiti in classe, sono stata finalizzate a:
favorire lo sviluppo delle capacit dialogiche ed espressive degli allievi, ad integrare le lezioni frontali e fornire elementi utili di orientamento per il lavoro successivo;
ad accertare le conoscenze acquisite dai giovani, lo sviluppo e potenziamento delle loro abilit con particolare riferimento alle capacit di argomentare su un tema, di rielaborare e sintetizzare le coordinate della storia letteraria, di interpretare e analizzare i testi per individuare i nuclei concettuali, le strutture stilistico formali e rapportarle alla tematica, alla poetica e alla sperimentazione stilistica degli autori studiati inseriti nel contesto storico
culturale e letterario e nelle tradizioni dei codici formali.
Le prove scritte hanno avuto come fine non solo quello di valutare ma anche quello di promuovere nei giovani il conseguimento di determinate conoscenze e favorirne linteriorizzazione.
In particolare, sono state proposte agli allievi le diverse tipologie di scrittura previste per la prima prova degli Esami di Stato: tipologia A (analisi del testo), tipologia B (saggio breve o articolo di giornale), tipologia D (tema di ordine generale).
Il voto delle prove scritte stato assegnato secondo i criteri oggettivi basati sulluso di griglie di valutazione elaborate in fase di programmazione del dipartimento disciplinare di lettere (si veda allegato al Documento del 15 maggio).
Per le verifiche orali si fatto ricorso a interrogazioni individuali atte a delineare il quadro delle conoscenze letterarie e la relativa assimilazione, le capacit di riflessione sulla lingua e la consapevolezza acquisita sul piano semantico; inoltre, si cercato di favorire il pi possibile discussioni collettive durante le quali gli allievi, non pressati dallansia della prestazione, riuscissero ad esprimersi in modo pi naturale, dando talvolta esiti migliori.
VALUTAZIONE
La valutazione delle verifiche orali si basata sui criteri condivisi dal Consiglio di classe, quali conoscenze generali e specifiche (padronanza dei contenuti, raccordi pluridisciplinari), competenze (linguistiche; correttezza, coerenza e organicit delle procedure), capacit elaborative, logiche e critiche
Nella proposta del voto finale stato considerato anche:
il livello di partenza;
la situazione psicologica con particolare riguardo alle capacit, alle attitudini, al temperamento, agli interessi, alla partecipazione, al dialogo e agli aspetti affettivi e sociali della personalit;
la qualit dei traguardi formativi.
Per la soglia della sufficienza sono stati individuati i seguenti obiettivi:
conoscenza delle coordinate fondamentali della storia letteraria e degli autori pi rappresentativi;
interpretazione e analisi di un testo, a prescindere da sofisticate analisi formali, in modo da
cogliere i significati principali;
capacit di produzione scritta chiara e lineare;
esposizione corretta e coerente dei contenuti appresi;
corretto uso degli strumenti di indagine disciplinare.
Mazara del Vallo, 12 maggio 2017
La docente
prof.ssa Gannuscio Donatella
SCHEDA DISCIPLINARE
LINGUA E LETTERATURA LATINA
DOCENTE: NINFA STALLONE
CLASSE V sez. B
A.S. 2016/2017
Fisionomia della classe
La classe VB composta da 23 alunni, di cui 7 maschi e 16 femmine, si presenta eterogenea nel suo insieme, quanto a qualit intellettive e volitive. Gli alunni hanno instaurato un buon rapporto tra di loro e altrettanto buono, improntato allapertura e alla fiducia, il dialogo con gli insegnanti. Il loro comportamento stato rispettoso delle regole e dellambiente scolastico, la vivacit da parte di alcuni stata sempre contenuta e controllata
Hanno partecipato attivamente alla vita della scuola, alle attivit curriculari e a quelle parascolastiche ed extracurriculari, vissute quale opportunit di crescita umana e arricchimento personale. Sono apparsi nel complesso motivati allo studio della disciplina, anche se talvolta stato necessario richiamarli ad un maggiore impegno e ad una pi attiva partecipazione, specialmente nel secondo quadrimestre, in cui la partecipazione ai test di accesso universitari ha determinato in loro momenti di stanchezza e perdita di concentrazione. Tuttavia sia per limpegno dimostrato che per il livello di preparazione raggiunto possibile individuare tre fasce di livello:
La prima fascia comprende alcuni alunni dotati di conoscenze e competenze di buon livello, in ordine allo studio della disciplina, di un autonomo metodo di lavoro e di una proficua motivazione allo studio.
La seconda fascia formata dal maggior numero degli alunni, dotati di una adeguata motivazione allo studio e in possesso di conoscenze e competenze di livello pienamente sufficienti in ordine allo studio della disciplina.
Alla terza fascia appartengono pochi alunni che, in possesso di un metodo di studio non sempre adeguato e di una preparazione di base non ben consolidata, hanno incontrato qualche difficolt nello studio della disciplina, specialmente nella traduzione dei testi, ma che sono stati sempre supportati dalla buona volont e dalla voglia dapprendere.
Quindi i risultati raggiunti sono diversi in relazione ai livelli iniziali, alle conoscenze e competenze, allimpegno profuso nello studio. Alcuni hanno raggiunto buoni livelli nella capacit interpretativa dei testi, nellanalisi e nella rielaborazione critica dei contenuti del patrimonio letterario.
La maggior parte degli allievi ha acquisito buone conoscenze per quanto riguarda il patrimonio letterario e competenze pienamente sufficienti o discrete, nella traduzione e interpretazione dei testi; altri ,invece, hanno conseguito una accettabile conoscenza della storia della letteratura, mentre in alcuni ancora incerta appare la loro capacit di traduzione .
Obiettivi didattici
Leggere, comprendere e tradurre testi dautore di vario genere e di diverso argomento
Confrontare linguisticamente, con particolare attenzione al lessico e alla semantica, il latino con litaliano e con altre lingue straniere moderne.
Praticare la traduzione non come meccanico esercizio di applicazione di regole, ma come trumento di conoscenza di un testo e di un autore che consente allalunno di immedesimarsi in un mondo diverso dal proprio e di sentire la sfida del tentativo di riproporlo in lingua italiana.
Conoscere attraverso la lettura diretta in lingua originale o integrata dalla lettura in traduzione, i testi fondamentali del patrimonio letterario classico, considerato nel suo formarsi storico e nelle sue relazioni con le altre letterature europee.
Cogliere il valore fondante della classicit latina per la tradizione europea in termini di generi, figure dellimmaginario, auctoritatis e individuare attraverso i testi, nella loro qualit di documenti storici, i tratti pi significativi del mondo latino nel complesso dei suoi aspetti religiosi, politici, morali ed estetici.
Interpretare e commentare opere in prosa e in versi, servendosi degli strumenti dellanalisi linguistica, stilistica, retorica e collocando le opere nel rispettivo contesto storico e culturale
Interpretare il patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico, politico, scientifico comune alla civilt europea
Distinguere e di valutare diverse interpretazioni e di esporre in modo consapevole una tesi e motivare le argomentazioni.
Obiettivi specifici di apprendimento
Interpretare e tradurre i testi latini riconoscendone le principali strutture sintattiche e morfologiche e le peculiarit lessicali semantiche
Individuare gli aspetti pi significativi della letteratura latina collocando gli autori nella trama generale della storia letterari
Identificare i vari generi letterari, le tradizioni di modelli e di stili
Per la valutazione si tenuto conto dei livelli di partenza, dellinteresse e partecipazione al dialogo educativo, delle conoscenze, capacit e competenze acquisite, del metodo di studio e delle capacit organizzative.
Le verifiche sono state costanti e continue su tutte le attivit didattico-educative compiute e sono state distinte in prove scritte (traduzioni in italiano di brani dautore, verifiche strutturate e semi-strutturate ) e interrogazioni orali.
Nelle prove scritte si sono presi in considerazione i seguenti aspetti:
comprensione del testo;
identificazione delle strutture sintattiche
analisi degli aspetti morfologici
propriet lessicale
correttezza formale
Nelle verifiche orali si tenuto conto di:
conoscenza dei contenuti
capacit di analisi testuale
capacit di rielaborazione
Criteri per una valutazione di sufficienza
Conoscenza generale dei contenuti relativi alla civilt e alla cultura latina , anche in assenza
valutazione critica
esposizione semplice, coerente, complessivamente corretta
comprensione generale del brano in assenza di errori gravi e diffusi nella traduzione
accettabile capacit di lettura, traduzione e analisi dei brani degli autori classici
Criteri di valutazione massima
Conoscenza critica delle tematiche del percorso letterario
Capacit di collegare le conoscenze nellargomentazione e di esprimere giudizi
Capacit di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti
Propriet espressiva
Capacit di analisi e sintesi
Buone capacit traduttive
Pratiche metodologiche
Centralit del testo
lezione frontale e partecipata
dibattiti
problem-solving
metodo induttivo e deduttivo
lavori individuali
ricerche e lavori di gruppo
didattica laboratoriale
visite guidate e viaggi distruzione
seminari e conferenze
Strumenti
libro di testo
lavagna tradizionale
lavagna interattiva
Letture critiche, articoli di giornali (quotidiani e settimanali), riviste specializzate
laboratorio informatico e linguistico
CD-room, internet, lettore DVD,
dizionario
biblioteca
atlanti geografici e storici
cartine geografiche
materiale vario fornito agli alunni dagli insegnanti (schede di approfondimento)
SCHEDA DISCIPLINARE
MATERIA: LINGUA E CULTURA GRECA
Classe V SEZ. B
Docente: STALLONE NINFA
A.S. 2016/2017
Fisionomia della classe
La classe VB, composta da 23 alunni, di cui 7 maschi e 16 femmine, si presenta eterogenea nel suo insieme, quanto a qualit intellettive e volitive. Gli alunni hanno instaurato buoni rapporti reciproci, e altrettanto buono, improntato allapertura e alla fiducia, il dialogo educativo con linsegnante. Il loro comportamento stato rispettoso delle regole e dellambiente scolastico, la vivacit da parte di alcuni stata sempre contenuta e controllata.
Hanno partecipato attivamente alla vita della scuola, alle attivit curriculari e a quelle parascolastiche ed extracurriculari, vissute quale opportunit di crescita umana e arricchimento personale.
Sono apparsi motivati allo studio della disciplina, anche se talvolta stato necessario richiamarli ad un maggiore impegno e ad una pi attiva partecipazione, specialmente nel secondo quadrimestre ,in cui la partecipazione ai test di accesso universitari, ha determinato in loro momenti di stanchezza e perdita di concentrazione. Il livello di preparazione raggiunto diversificato in base alle capacit, alla preparazione di base, alla partecipazione al dialogo educativo, per cui possibile individuare tre fasce di livello:
La prima fascia comprende alcuni alunni in possesso di conoscenze e competenze di buon livello, in ordine allo studio della disciplina, dotati di un autonomo metodo di lavoro e di una proficua motivazione allo studio.
La seconda fascia formata dal maggior numero degli alunni, dotati di una adeguata motivazione allo studio e in possesso di conoscenze e competenze di livello attestabili tra il discreto e il sufficiente, in ordine allo studio della disciplina.
La terza fascia, infine, comprende pochi alunni che, in possesso di un metodo di studio non sempre adeguato e di una preparazione di base non ben consolidata, hanno incontrato qualche difficolt nello studio della disciplina, specialmente nella traduzione dei testi, ma che sono stati sempre supportati dalla buona volont e dalla voglia dapprendere.
I risultati raggiunti perci, sono diversi in relazione ai livelli iniziali, alle conoscenze e alle competenze, allimpegno profuso nello studio. Alcuni hanno raggiunto buoni livelli nella capacit interpretativa dei testi, nellanalisi e nella rielaborazione critica dei contenuti letterari. La maggior parte degli allievi ha acquisito buone conoscenze per quanto riguarda il patrimonio letterario e competenze pienamente sufficienti o discrete, nella traduzione e interpretazione dei testi; altri invece, hanno conseguito una accettabile conoscenza della storia della letteratura, mentre ancora incerta appare la loro capacit di traduzione.
Obiettivi didattici
Leggere, comprendere e tradurre testi dautore di vario genere e di diverso argomento Confrontare linguisticamente, con particolare attenzione al lessico e alla semantica, il greco con litaliano e con altre lingue straniere moderne.
Praticare la traduzione non come meccanico esercizio di applicazione di regole, ma come strumento di conoscenza di un testo e di un autore che consente allalunno di immedesimarsi in un mondo diverso dal proprio e di sentire la sfida del tentativo di riproporlo in lingua italiana.
Conoscere attraverso la lettura diretta in lingua originale o integrata dalla lettura in traduzione, i testi fondamentali del patrimonio letterario classico, considerato nel suo formarsi storico e nelle sue relazioni con le altre letterature europee.
Cogliere il valore fondante della classicit greca per la tradizione europea in termini di generi, figure dellimmaginario, auctoritatise individuare attraverso i testi, nella loro qualit di documenti storici, i tratti pi significativi del mondo greco nel complesso dei suoi aspetti religiosi, politici, morali ed estetici.
Interpretare e commentare opere in prosa e in versi, servendosi degli strumenti dellanalisi linguistica, stilistica, retorica e collocando le opere nel rispettivo contesto storico e culturale
Interpretare il patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico, politico, scientifico comune alla civilt europea
Distinguere e valutare diverse interpretazioni ed esporre in modo consapevole una tesi e motivare le argomentazioni.
Obiettivi specifici di insegnamento
Interpretare e tradurre i testi greci riconoscendone le principali strutture sintattiche e morfologiche e le peculiarit lessicali-semantiche
Individuare gli aspetti pi significativi della letteratura greca collocando gli autori nella trama generale della storia letteraria
Identificare i vari generi letterari, le tradizioni di modelli e di stili
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Per la valutazione si tenuto conto dei livelli di partenza, dellinteresse e partecipazione al dialogo educativo, delle conoscenze, capacit e competenze acquisite, del metodo di studio e delle capacit organizzative.
Le verifiche sono state costanti e continue su tutte le attivit didattico-educative compiute e sono state distinte in prove scritte(traduzione in italiano di brani dautore, verifiche strutturate e semi-strutturate) e interrogazioni orali.
Nelle prove scritte si sono presi in considerazione i seguenti aspetti:
comprensione del testo
identificazione delle strutture sintattiche
analisi degli aspetti morfologici
propriet lessicale
correttezza formale
Nelle verifiche orali si tenuto conto di:
conoscenza dei contenuti
capacit di analisi testuale
capacit di rielaborazione
Criteri per una valutazione di sufficienza
Conoscenza generale dei contenuti relativi alla civilt e alla cultura latina , anche in assenza di valutazione critica;
esposizione semplice, coerente, complessivamente corretta;
comprensione generale del brano in assenza di errori gravi e diffusi nella traduzione;
accettabile capacit di lettura, traduzione e analisi dei brani degli autori classici.
Criteri per una valutazione massima
Conoscenza critica delle tematiche del percorso letterario
Capacit di collegare le conoscenze nellargomentazione e di esprimere giudizi
Capacit di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti
Propriet espressiva
Capacit di analisi e sintesi
Buone capacit traduttive
Pratiche metodologiche
centralit del testo
lezione frontale e partecipata
dibattiti
problem-solving
metodo induttivo e deduttivo
lavori individuali
ricerche e lavori di gruppo
didattica laboratoriale
visite guidate e viaggi distruzione
seminari e conferenze
Strumenti
libro di testo
lavagna tradizionale e luminosa
lavagna interattiva
letture critiche, articoli di giornali (quotidiani e settimanali), riviste specializzate, laboratorio informatico e linguistico
CD-room, internet, lettore DVD, videocassette
dizionario
biblioteca
atlanti geografici e storici
cartine geografiche
materiale vario fornito agli alunni (schede di approfondimento, dischetti, ecc.)
SCHEDA DISCIPLINARE
MATEMATICA
Docente: prof.ssa Dora Giacalone
La classe, composta da 23 alunni, si presenta abbastanza eterogenea per livello di preparazione, interesse e partecipazione. La maggior parte degli alunni ha mostrato interesse, discreta curiosit nei confronti della disciplina ed ha partecipato attivamente al dialogo educativo. Non tutti, per, hanno condotto uno studio consapevole nel tentativo di superare le lacune preesistenti. Alcuni allievi, motivati allapprendimento, dotati di buone capacit logico critiche, attenti e costanti nellimpegno di studio, hanno lavorato con seriet raggiungendo un buon profitto. Un gruppo, sulla base di un diligente impegno di studio, riuscito ugualmente ad inserirsi nel ritmo di lavoro della classe, raggiungendo discreti livelli di apprendimento. Pochi, infine, superando momenti di incertezza, presenti nel loro percorso educativo - didattico, grazie a un maggior impegno registratosi nellultimo periodo, hanno raggiunto gradualmente gli obiettivi prefissati, pur mantenendo alcune carenze di base. Nel complesso, gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti anche se in maniera diversificata a seconda delle capacit ed delle attitudini di ciascuno, dellimpegno profuso e del metodo di studio acquisito dei singoli discenti.
Finalit
acquisizione di conoscenze a livelli pi elevati di astrazione e di formalizzazione;
capacit di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via
via acquisite.
Obiettivi specifici
Acquisire i principali concetti del calcolo infinitesimale ( limiti, continuit, derivabilit, integrabilit).
Affrontare e approfondire lo studio di funzioni razionali e dei loro grafici.
Comprendere il ruolo del calcolo infinitesimale in quanto strumento concettuale fondamentale nella descrizione e nella modellizzazione di fenomeni fisici o di altra natura.
Conoscenze
Funzioni e loro propriet - Limiti - Calcolo dei limiti e continuit - Derivate - Studio di funzione, Integrali
Competenze e abilit
Saper individuare le propriet delle funzioni numeriche reali
Saper calcolare il limite di una funzione e risolvere alcune forme indeterminate
Saper applicare il concetto di derivata di una funzione
Saper calcolare le derivate delle funzioni
Saper dimostrare alcuni teoremi fondamentali
Saper effettuare lo studio di una funzione razionale e costruire il relativo grafico individuandone gli elementi essenziali
Saper calcolare semplici integrali indefiniti e effettuare il calcolo di aree con contorno curvilineo.
Metodi
lezione frontale, necessaria alla sistemazione teorica;
lezione interattiva
esercitazioni guidate, correzione, analisi guidata e discussione degli esercizi
cura del linguaggio specifico
esercitazioni in classe
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo: Matematica.azzurro, vol. 5, M.Bergamini-A.Trifone-G.Barozzi- ZANICHELLI
Lavagna - LIM
Spazi
Aula scolastica dotata di LIM
Tempi
Quadrimestri. Ore settimanali: 2.
Strumenti di verifica
Per quanto riguarda le verifiche sono state effettuate prove orali integrate da prove semistrutturate, test, quesiti a risposta aperta. Attraverso tali prove sono state rilevate: lacquisizione dei contenuti disciplinari, la capacit di utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere i problemi proposti, le capacit elaborative e critiche, la correttezza formale, lacquisizione del linguaggio specifico.
Per la valutazione si tenuto conto dei livelli di partenza, dellinteresse e partecipazione al dialogo educativo, delle conoscenze, capacit e competenze acquisite, del metodo di studio, della puntualit nella consegna dei lavori richiesti, degli interventi significativi, delle capacit organizzative e di collaborazione nel gruppo classe.
Criteri di valutazione adottati
Requisiti per la valutazione della sufficienza:
conoscenza generale degli argomenti
esposizione semplice e corretta
capacit di analizzare un problema semplice ed individuarne nelle linee generali la risoluzione.
Requisiti per la valutazione massima:
conoscenza adeguata degli argomenti
padronanza linguistica e chiarezza espositiva
capacit di trattare gli argomenti con articolazione organica e coerente
capacit di analisi e di sintesi
capacit di cogliere nessi e di operare deduzioni
FISICA
Docente: prof.ssa Dora Giacalone
Presentazione della classe
La classe, composta da 23 alunni, si presenta abbastanza eterogenea per livello di preparazione, interesse e partecipazione. La maggior parte degli alunni ha mostrato interesse, discreta curiosit nei confronti della disciplina ed ha partecipato attivamente al dialogo educativo. Non tutti, per, hanno condotto uno studio consapevole nel tentativo di superare le lacune preesistenti. Alcuni allievi, motivati allapprendimento, dotati di buone capacit logico critiche, attenti e costanti nellimpegno di studio, hanno lavorato con seriet raggiungendo un buon profitto. Un gruppo, sulla base di un diligente impegno di studio, riuscito ugualmente ad inserirsi nel ritmo di lavoro della classe, raggiungendo discreti livelli di apprendimento. Pochi, infine, superando momenti di incertezza, presenti nel loro percorso educativo - didattico, grazie a un maggior impegno registratosi nellultimo periodo, hanno raggiunto gradualmente gli obiettivi prefissati, pur mantenendo alcune carenze di base. Nel complesso, gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti anche se in maniera diversificata a seconda delle capacit ed delle attitudini di ciascuno, dellimpegno profuso e del metodo di studio acquisito dei singoli discenti.
Finalit
apprendere i concetti fondamentali della fisica, acquisendo consapevolezza del valore culturale della disciplina e della sua evoluzione storica ed epistemologica.
acquisire le seguenti competenze: osservare e identificare fenomeni; affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati; avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove lesperimento inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell'affidabilit di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli; comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la societ in cui vive.
Obiettivi specifici
esaminare criticamente il concetto di interazione a distanza, la necessit del suo superamento e dellintroduzione di interazioni mediate dal campo elettrico, del quale si data anche una descrizione in termini di energia e potenziale, e dal campo magnetico.
completare lo studio dellelettromagnetismo con linduzione elettromagnetica; analisi intuitiva dei rapporti fra campi elettrici e magnetici
modellizzazione di fenomeni fisici o di altra natura.
Conoscenze
Elettricit - Magnetismo - Induzione elettromagnetica
Competenze e abilit
utilizzare consapevolmente le conoscenze acquisite
collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realt quotidiana
distinguere la realt fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione
saper leggere e descrivere i fenomeni naturali riconoscendo analogie e differenze, propriet varianti ed invarianti
saper risolvere semplici problemi.
Metodi
lezione frontale, necessaria alla sistemazione teorica;
lezione interattiva
esercitazioni guidate, correzione, analisi guidata e discussione degli esercizi
cura del linguaggio specifico
esercitazioni in classe
Mezzi e strumenti di lavoro
Lavagna Laboratorio LIM
Libro di testo Le traiettorie della fisica, vol. 3, Ugo Amaldi - ed. Zanichelli
Spazi
Aula scolastica dotata di LIM
Tempi
Quadrimestri. Ore settimanali: 2.
Strumenti di verifica
Per quanto riguarda le verifiche sono state effettuate prove orali integrate da prove semistrutturate, test, quesiti a risposta aperta. Attraverso tali prove sono state rilevate: lacquisizione dei contenuti disciplinari, la capacit di utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere i problemi proposti, le capacit elaborative e critiche, la correttezza formale, lacquisizione del linguaggio specifico. Per la valutazione si tenuto conto dei livelli di partenza, dellinteresse e partecipazione al dialogo educativo, delle conoscenze, capacit e competenze acquisite, del metodo di studio, della puntualit nella consegna dei lavori richiesti, degli interventi significativi, delle capacit organizzative e di collaborazione nel gruppo classe.
Criteri di valutazione adottati
per la valutazione della sufficienza:
conoscenza generale degli argomenti
esposizione semplice e corretta
capacit di analizzare un problema semplice ed individuarne nelle linee generali la risoluzione.
Requisiti per la valutazione massima:
conoscenza adeguata degli argomenti
padronanza linguistica e chiarezza espositiva
capacit di trattare gli argomenti con articolazione organica e coerente
capacit di analisi e di sintesi
SCHEDA DISCIPLINARE
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
DOCENTE: FASULO SUSANNA
CLASSE V Sez. B
Anno Scolastico 2016-2017
TESTO: LITERARY HYPERLINK casa editrice BLACK CAT (VOL. 2 e 3)
FISIONOMIA DELLA CLASSE
La classe V liceale sez.B composta da 23 alunni di cui 16 ragazze e 7 ragazzi, di media estrazione socio-culturale. Allo stato attuale gli elementi della classe formano un gruppo pi o meno omogeneo anche se nel processo pedagogico-didattico si sono potuti verificare diversi ritmi di formazione umana, psicologica e cognitiva, sia a livello psico-dinamico, sia di organica formazione e diversificazione culturale e cognitiva.
Nel corso dellanno scolastico limpegno e la partecipazione alle attivit didattiche non sono stati molto costanti da parte di tutti e soltanto un piccolo gruppo di allievi si impegnato, nel dare una sempre pi giusta motivazione alla frequenza scolastica riuscendo a definire, in modo sempre pi responsabile e consapevole, la propria identit.
Si tratta di allievi dotati di discrete capacita cognitive, fortemente motivati allapprendimento ed impegnati, partecipi al dialogo educativo,che hanno lavorato con seriet e impegno accompagnato da una certa curiosit intellettuale e disponibilit all'apprendimento e che hanno raggiunto risultati di discreto livello.
Vi sono poi alcuni allievi che hanno dimostrato un apprezzabile impegno ed hanno conseguito risultati di buon livello anche se non contrassegnati da particolari contributi individuali.
Un piccolo gruppo di alunni, sia a causa di ritmi di apprendimento piuttosto lenti, sia per l'impegno discontinuo e la partecipazione non adeguata al dialogo educativo, non riuscito ad interiorizzare del tutto i contenuti proposti.
Questi allievi hanno conseguito livelli di semplice sufficienza, legata, in qualche caso, a modesta capacita rielaborativa e ad una certa fragilit e ad alcune incertezze dovute ad uno studio manualistico e non sempre sistematico e ad un metodo di lavoro non ben organizzato.
Pur nella diversit degli esiti scolastici, il comportamento degli allievi stato sempre improntato al rispetto reciproco e alla correttezza formale sia nello stretto ambito scolastico che in occasione di conferenze, visite guidate, spettacoli teatrali ed attivit extrascolastiche cui la classe ha aderito.
Gli obiettivi contenutistici prefissati sono stati raggiunti in maniera soddisfacente, anche se, per alcuni allievi, permangono difficolt a livello argomentativo ed espositivo, dovute ad uno studio discontinuo e a una debolezza linguistica pregressa, superate, in parte, grazie a un maggior impegno registratosi nellultimo periodo, che ha loro permesso di raggiungere gradualmente gli obiettivi minimi prefissati.
Il programma stato svolto con regolarit,con lo studio degli autori pi rappresentativi della letteratura inglese dallet romantica a quella moderna e coinvolgendo lintera classe nellanalisi dei brani antologici degli autori affrontati. Le prove scritte sono state svolte prendendo in considerazione i modelli delle prove desame: domande aperte, analisi testuali dando agli studenti la possibilit di utilizzare il dizionario monolingue inglese.
Sono state somministrate due simulazioni della terza prova desame secondo la tipologia B e C con due domande a risposta singola sugli autori inglesi trattati e quattro domande a risposta multipla. Gli strumenti di lavoro sono stati il libro di testo integrato da alcune fotocopie fornite dallinsegnante, luso della LIM per la presentazione degli autori e dei periodi storici cos come previsto dal testo on line.
Gli alunni sono generalmente ben integrati allinterno della classe, disponibili al confronto e collaborativi, hanno partecipato a tutte le attivit proposte dalla scuola con impegno e seriet.
I criteri di valutazione, hanno tenuto conto della partecipazione in classe, della costanza e dellimpegno nello studio a casa, dimostrati dagli allievi.
CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO
Lo studio della lingua inglese prosegue sulle direttive gi tracciate nel biennio, tenendo conto della maggiore competenza degli studenti, dei loro interessi culturali, del grado di maturit raggiunto e dellesigenza di una preparazione che permetta loro di decodificare testi scritti. La lettura con conseguente analisi testuale