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2019/20 Classe 5 BIN DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ITT GIACOMO FAUSER

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2019/20

Classe 5 BIN

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ITT GIACOMO FAUSER

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ITT Giacomo Fauser Classe 5 BIN

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Sommario

1. PROCESSO EVOLUTIVO DELLA CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO (docenti e quadro orario, alunni) ........................................................................................................... 3

Docenti ............................................................................................................................ 3

Composizione della commissione dell’Esame di Stato .............................................. 4

Studenti ........................................................................................................................... 5

Memorandum per i candidati ........................................................................................ 5

2. GIUDIZIO GLOBALE SULLA CLASSE ......................................................................... 5

3. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE................................. 6

La risorsa compagni di classe ...................................................................................... 6

L’adattamento come strategia inclusiva ...................................................................... 6

Strategie logico-visive, mappe, schemi e aiuti visivi .................................................. 6

Processi cognitivi e stili di apprendimento ................................................................. 7

Metacognizione e metodo di studio .............................................................................. 7

Emozioni e variabili psicologiche nell’apprendimento ............................................... 7

Valutazione, verifica e feedback ................................................................................... 8

4. Profilo professionale ..................................................................................................... 8

5. COMPETENZE ............................................................................................................. 9

Competenze chiave europee: ........................................................................................ 9

Competenze linguistiche: ............................................................................................ 10

Competenze professionali: ......................................................................................... 11

6. STRATEGIE OPERATIVE .......................................................................................... 11

Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro ..................................... 11

Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro in funzione della DaD 12

Attività di recupero, sostegno e approfondimento ................................................... 12

Attività di recupero, sostegno e approfondimento in funzione della DaD .............. 12

Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro) ........................................................................................................................... 15

Attività di classe con aziende (madrine o esperte): .................................................. 15

ATTIVITÀ DI TIPO INDIVIDUALE (TIROCINI, STAGE) ................................................ 17

ATTIVITÀ DI CLASSE DI ORIENTAMENTO: ............................................................... 17

Criteri e strumenti di valutazione ................................................................................ 17

Verifiche ........................................................................................................................ 18

Tabella riassuntiva per tipologia di verifiche effettuate ................................................... 18

Legenda tabella: ............................................................................................................. 19

Criteri di attribuzione crediti ....................................................................................... 19

Colloquio ....................................................................................................................... 19

I Docenti del Consiglio di classe................................................................................. 22

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7. PROGETTAZIONI DISCIPLINARI ............................................................................. 23

Lingua e letteratura italiana / Storia ............................................................................ 23

Inglese ........................................................................................................................... 40

Insegnamento della Religione cattolica ..................................................................... 47

Matematica .................................................................................................................... 49

Scienze motorie e sportive .......................................................................................... 54

Informatica .................................................................................................................... 57

Sistemi e reti ................................................................................................................. 63

Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni ............. 66

Gestione di progetto e organzzazione di impresa ..................................................... 69

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1. PROCESSO EVOLUTIVO DELLA CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO (DOCENTI E QUADRO ORARIO, ALUNNI)

Docenti

Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio che rientrano nel quadro orario della disci-plina di riferimento.

Classe 3

Materia Docente N° ore

settimanali

Lingua e letteratura italiana Cardano 4

Storia Cardano 2

Inglese Fortunato 3

IRC Bortolan 1

Matematica e complementi Bertozzi 4

Scienze motorie e sportive Pedullà 2

Informatica Ubertini 6 (3)

Sistemi e reti Zanzola 4 (2)

Telecomunicazioni De Rose 3 (2)

Tecnologia e Progettazione di Sistemi informatici e di Telecomunicazione

Buda 3 (2)

Laboratorio di Informatica Lafabiano

Laboratorio di Sistemi e reti Cotroneo

Laboratorio di Tecnologia e Progettazione di Siste-mi informatici e di Telecomunicazione

Lafabiano

Laboratorio di Telecomunicazioni Massei

Sostegno Barone

Sostegno Cipollaro

Classe 4

Materia Docente N° ore

settimanali

Lingua e letteratura italiana Cardano 4

Storia Cardano 2

Inglese Fortunato 3

IRC Bortolan 1

Matematica e complementi Bertozzi 4

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Scienze motorie e sportive Pedullà 2

Informatica Bazzano 6 (3)

Sistemi e reti Zanzola 4 (2)

Telecomunicazioni De Rose 3 (2)

Tecnologie e Progettazione di Sistemi informatici e di Telecomunicazione

Buda 3 (2)

Laboratorio di Informatica Luise

Laboratorio di Sistemi e reti Bartolucci

Laboratorio di Telecomunicazioni Massei

Laboratorio di Tecnologie e Progettazione di Siste-mi informatici e di Telecomunicazione

Arcieri

Sostegno Barone

Sostegno Strafella

Classe 5

Materia Docente N° ore

settimanali

Lingua e letteratura italiana Cardano 4

Storia Cardano 2

Inglese Fortunato 3

IRC Bortolan 1

Matematica Bertozzi 3

Scienze motorie e sportive Pedullà 2

Informatica Ossola 6 (4)

Sistemi e reti Zanzola 4 (3)

Tecnologie e Progettazione di Sistemi informatici e di Telecomunicazione

Berruti 4 (3)

Gestione di progetto e organizzazione d’impresa Bonfiglio 3

Laboratorio di Informatica Cotroneo

Laboratorio di Sistemi e reti

Laboratorio di Tecnologie e Progettazione di Siste-mi informatici e di Telecomunicazione

Pietrangelo

Sostegno Barone

Sostegno Strafella

Composizione della commissione dell’Esame di Stato

Presidente

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Commissari interni Materia

Berruti Massimiliano Tecnologie e Progettazione di Sistemi informatici e di Telecomunicazione

Bertozzi Daniela Matematica e complementi

Cardano Anna Maria Lingua e Letteratura italiana / Storia

Ossola Maria Paola Informatica

Pedullà Luciano Scienze motorie e sportive

Zanzola Alessandro Sistemi e reti

Studenti

Memorandum per i candidati

Data d’inizio dell’esame 17 giugno 2020

2. GIUDIZIO GLOBALE SULLA CLASSE

Le competenze previste al termine dell’indirizzo di studi, così come le abilità e gli obiettivi educativi e didattici prefissati, sono stati raggiunti in modo significativo da quasi tutti gli al-lievi, e da alcuni in modo eccellente, dopo un percorso triennale ricco di progetti e iniziati-ve interdisciplinari di vario tipo. Solo un piccolo gruppo di studenti ha frequentato in modo incostante e poco motivato, e spesso i docenti hanno dovuto sollecitarli ad una partecipa-zione più attiva e ad un maggior impegno. La gestione della classe e la conduzione delle lezioni non sono state condizionate da particolari problemi, e il clima di classe è stato ca-ratterizzato dalla fiducia e dalla collaborazione tra studenti e docenti. Il comportamento della classe, sia durante le lezioni, che nelle varie attività svolte (progetti, PCTO, etc.) è sempre stato educato e corretto. La serietà e la motivazione degli allievi sono state ricono-sciute anche in concorsi e in altre iniziative in cui si sono confrontati sia con studenti dello stesso Istituto, che di altre realtà, e con situazioni nuove, in alcuni casi anche all’estero (concorsi letterari, concorso regionale di storia contemporanea, olimpiadi di informatica, PON L’impresa culturale, borsa di studio miglior allievo straniero dell’Istituto, per citarne solo alcuni tra i tanti, che spaziano tra le varie discipline di studio e che hanno potenziato le competenze trasversali).

Molti studenti sono impegnati anche in attività extrascolastiche come animazione di gruppi giovanili in Parrocchie e associazioni, studio e pratica di strumenti musicali individualmen-

3 4 5

Numero alunni 22 22 23

Alunni BES 1 1

Alunni DSA

Alunni H 1 1 1

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te e/o in bande musicali, attività sportive, attività varie di volontariato, a testimonianza di una volontà di partecipazione attiva alla vita della propria comunità.

Il periodo di emergenza sanitaria, pur interrompendo le modalità tradizionali della vita sco-lastica, ha comunque permesso la continuità del percorso educativo attraverso la didattica a distanza a cui la classe ha partecipato nella sua totalità.

3. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

Obiettivo precipuo per gli insegnanti è stato quello di essere il riferimento di “tutti i ragazzi, per far emergere le potenzialità e le capacità di ciascuno, sostenendo le fragilità e preve-nendo i disagi.

Infatti, è inclusiva una scuola che permette a tutti gli studenti, tenendo conto delle loro di-verse caratteristiche sociali, biologiche e culturali, non solo di sentirsi parte attiva del grup-po di appartenenza, ma anche di raggiungere il massimo livello possibile in fatto di ap-prendimento e partecipazione sociale, valorizzando le differenze presenti nel gruppo clas-se: tutte le differenze, non solo quelle più visibili e marcate dell’allievo con un deficit o con un disturbo specifico di apprendimento.

Le differenze sono alla base dell’azione didattica inclusiva e, come tali, non riguardano soltanto gli allievi, ma anche quelle negli stili di insegnamento dei docenti. Come gli allievi non imparano tutti nello stesso modo, così gli insegnanti non insegnano con lo stesso stile. Nella prospettiva della didattica inclusiva, le differenze non sono state solo accolte, ma anche stimolate, valorizzate, utilizzate nelle attività quotidiane per lavorare insieme e cre-scere come singoli e come gruppo.

Tutto ciò premesso, per incrementare i livelli di inclusione in classe e migliorare le condi-zioni di apprendimento di tutti gli alunni si è agito su più fronti:

La risorsa compagni di classe

L’apprendimento non è mai un processo solitario, ma è profondamente influenzato dalle relazioni, dagli stimoli e dai contesti tra pari. I compagni di classe sono la risorsa più pre-ziosa per attivare processi inclusivi. Fin dal primo giorno sono state incentivati la collabo-razione, la cooperazione e il clima di classe. In particolare, sono state valorizzate le stra-tegie di lavoro collaborativo in coppia o in piccoli gruppi.

L’adattamento come strategia inclusiva

Per valorizzare le differenze individuali è necessario essere consapevoli e adattare i propri stili di comunicazione, le forme di lezione e gli spazi di apprendimento. Adattare significa variare i materiali rispetto ai diversi livelli di abilità e ai diversi stili cognitivi presenti in clas-se. L’adattamento più funzionale è basato su materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività a difficoltà graduale. L’adattamento di obiettivi e materiali è parte integrante del PEI e del PDP.

In questa visione inclusiva, la lezione frontale classica si accompagna ai numerosi progetti ex ASL, al tutoring, alla peer education, al lavoro di coppia, di piccolo e di grande gruppo.

Strategie logico-visive, mappe, schemi e aiuti visivi

Per attivare dinamiche inclusive è fondamentale potenziare le strategie logico-visive, in particolare grazie all’uso di mappe mentali e mappe concettuali. Per gli allievi con maggiori difficoltà sono state di grande aiuto tutte le forme di schema

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tizzazione e organizzazione anticipata della conoscenza e, in particolare, i diagrammi, le linee del tempo, le illustrazioni significative, così come la valorizzazione delle risorse ico-nografiche, degli indici testuali e dell’analisi delle fonti visive.

Di grande aiuto in questa fase possono essere le nuove tecnologie, come software gratuiti in grado di supportare e facilitare la creazione di mappe e diagrammi con i quali i nativi di-gitali hanno potuto imparare a familiarizzare e lavorare anche meglio di noi insegnanti del millennio precedente.

Processi cognitivi e stili di apprendimento

Processi cognitivi e funzioni esecutive come attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving hanno consentito lo sviluppo di abilità psicologiche, comportamentali e operative necessarie all’elaborazione delle informazioni e alla costruzione dell’apprendimento. Allo stesso tempo, una didattica realmente inclusiva ha permesso di valorizzare i diversi stili cognitivi presenti in classe e le diverse forme di intelligenza, sia per quanto riguarda gli allievi, sia per quanto riguarda le forme di insegnamento.

In un’ottica di didattica inclusiva il problem solving è stato utilizzato per l’intero curriculum.

L’insegnante è diventato una guida, ma il suo compito non è stato quello di rimuovere gli ostacoli, ma quello di dare agli studenti gli strumenti adatti a superarli, favorendo la loro ricerca e sviluppando la capacità di argomentare.

Metacognizione e metodo di studio

Sviluppare consapevolezza in ogni allievo rispetto ai propri processi cognitivi è obiettivo trasversale a ogni attività didattica. L’insegnante ha agito a livello metacognitivo per svi-luppare strategie di autoregolazione e di mediazione cognitiva ed emotiva, per strutturare un metodo di studio personalizzato ed efficace, spesso carente negli studenti con difficol-tà. Nella didattica metacognitiva, l’attenzione dell’insegnante non è stata tanto rivolta all’elaborazione di materiali o di metodi nuovi, indirizzati in particolar modo agli allievi con difficoltà, quanto alla formazione di abilità mentali che vanno al di là dei semplici processi cognitivi primari (leggere, calcolare, ricordare ecc.). Ciò ha significato innanzitutto svilup-pare nell’allievo la consapevolezza di quello che stava facendo, del perché lo faceva, di quando era opportuno farlo e in quali condizioni. L’approccio metacognitivo ha favorito lo sviluppo nell’allievo della capacità di riflettere così da poter essere il più possibile il diretto gestore dei propri processi cognitivi e quindi del proprio metodo di studio. In questo modo l’insegnante non ha separato rigidamente gli interventi di recupero e sostegno personaliz-zato dalla didattica individualizzata normalmente rivolta all’intera classe.

Emozioni e variabili psicologiche nell’apprendimento

Autostima, autoefficacia, buona immagine di sé hanno contribuito a potenziare la spinta motivazionale dell’allievo verso l’apprendimento. È stato importante anche accrescere la resistenza dello studente e del gruppo alla frustrazione: lo stare insieme per un tempo pro-lungato, giorno dopo giorno, ha sviluppato all’interno del gruppo emotività condivise e re-gole di convivenza che hanno avuto grande influenza sui processi di apprendimento. Un gruppo classe capace di resistere alla difficoltà, contraddistinto dalla coesione, dalla colla-borazione e dalla capacità di sostenersi a vicenda, è stato fondamentale per il successo di tutti gli studenti in ambito cognitivo ed emotivo.

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Valutazione, verifica e feedback

In una prospettiva inclusiva la valutazione deve essere sempre formativa, finalizzata al mi-glioramento dei processi di apprendimento e insegnamento. È stato, quindi, necessario personalizzare le forme di verifica nella formulazione delle richieste e nelle forme di elabo-razione da parte dell’allievo.

La valutazione ha sviluppato processi metacognitivi nell’allievo:

il feedback è stato continuo, formativo e motivante e non punitivo o censorio

il feedforward, essendo un processo orientato al futuro, ha consentito processi predittivi relativi ai modi di ottenere i risultati desiderati, alle azioni che dovevano essere svolte per orientarsi verso il futuro.

La valutazione non è stata solo finale, posta al termine della macroattività, ma in itinere, accompagnando il conseguimento di micro-obiettivi facilitanti: in questo modo il feedback è stato temporalmente vicino, immediato e adeguatamente calibrato e così pure il feedfor-ward.

Per quanto riguarda gli aiuti, essi sono stati necessari e sufficienti, cioè realmente neces-sari all’allievo in quel momento, in quella situazione e per quel compito, per non correre il rischio di creare dipendenza o passività e incidere sullo sviluppo della sua autonomia e sul suo senso di autoefficacia.

4. PROFILO PROFESSIONALE

Il Perito in Informatica: - ha competenze nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web delle reti e degli apparati di comunicazione - ha conoscenze che si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di si-stemi informatici, basi dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali - collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e inter-nazionali, concernenti la sicurezza e la protezione delle informazioni (“privacy”) - esercita, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale - utilizza a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in ambito professionale carat-terizzato da forte internazionalizzazione.

Sbocchi professionali

Per quanto riguarda più specificatamente le materie di specializzazione, esse concorrono a formare tecnicamente e culturalmente un perito informatico che sia in grado di: - sviluppare piccoli pacchetti software nell’ambito di applicazioni diverse, come sistemi di automazione e di acquisizione dati, banche dati, calcolo tecnico-scientifico, sistemi gestio-nali - progettare e gestire piccoli sistemi di elaborazione dati, anche in rete, inclusa la scelta e il dimensionamento di interfaccia verso apparati esterni - assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati fornendo consulenza e formazione di base sul software e sull’hardware - accedere a qualsiasi corso universitario, in particolare ai corsi tecnico-scientifici, e ai cor-si di alta formazione (ITS)

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- esercitare la libera professione, nell’ambito del proprio livello operativo e delle norme vi-genti.

5. COMPETENZE

Competenze chiave europee:

Nel rispetto della Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018 sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente, il CdC ha ope-rato al fine di assicurare l’acquisizione di tali competenze, indispensabili per la vita sociale e civile, quindi per la formazione e il pieno sviluppo della persona.

Competenza alfabetica funzionale

Competenza multilinguistica

Competenza matematica e competenza in scienze tecnologia e ingegneria

Competenza digitale

Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare

Competenza in materia di cittadinanza

Competenza imprenditoriale

Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale

In particolare:

Competenze chiave europee Progetti e attività

1. competenza alfabetica funzionale Progetto Quotidiano in classe Teatro Cinema

2. competenza multilinguistica Certificazioni PET e FIRST Progetto SWEET Progetto Talenti neodiplomati

3. competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria

Olimpiadi di matematica, Olimpiadi di informatica

4. competenza digitale Certificazioni Cisco Progetto Per Tommaso Certificazione ECDL Progetto CCNA1

5. competenza personale, sociale e capa-cità di imparare a imparare

Workshop - Progetto #Youth Empo-wered! PON L’impresa culturale DAD negli aspetti di promozione dell’autonomia nello studio Lavori di gruppo promossi in tutte le di-scipline

6. competenza in materia di cittadinanza Giornata della Memoria: Incontro sugli Internati militari Italiani con Paolo Caminiti Franca Volpe e Luigia Chionchio dell’ANEI

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Film “L’ufficiale e la spia” sul caso Dreyfus Giorno del ricordo: Incontro con Ubaldo Tesser sulle vicende del confine orientale, l'esodo istriano dalmata; Incontro sul Trentennale caduta Muro di Berlino con ISRN Progetto educare per includere, includere per educare Progetto Quotidiano in classe Progetto sul genocidio degli Armeni con ISRN Concorso regionale di storia contemporanea con ISRN e Regione Piemonte (costruzione siti su Legge Basaglia e sul trentennale caduta Muro Berlino) Convegno Astrobufale con Confartigianato Spettacolo-lezione sul teatro canzone di Gaber

7. competenza imprenditoriale Industria 4.0 con Confindustria Tutte le iniziative di PCTO poi elencate

8. competenza in materia di consapevo-lezza ed espressione culturali

Teatro Cinema Pon Progetto L’impresa culturale: le professioni tecniche di cinema e teatro

Competenze linguistiche:

Utilizzare il patrimonio lessicale e espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversi ambiti comunicativi, sociale, culturale, artistico – letterario, scientifico, tecnologico e pro-fessionale.

Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo.

Produrre testi di vario tipo.

Padroneggiare la lingua straniera per interagire in diversi ambiti e contesti e per compren-dere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva interculturale.

Padroneggiare la lingua straniera per comprendere materiale di tipo tecnico professionale.

Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della valorizza-zione.

Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria e artistica nazionale anche con ri-ferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica.

Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea e extraeu-ropea in prospettiva interculturale.

Produrre prodotti multimediali.

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Competenze professionali:

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per affron-tare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

Utilizzare concetti e modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività dello studio, ricerca e approfondi-mento disciplinare

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e del-le tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di traspor-to.

Mantenere in efficienza il mezzo di trasporto e gli impianti relativi

Valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie

Gestire le attività affidate seguendo le procedure del sistema qualità, nel rispetto delle normative di sicurezza

6. STRATEGIE OPERATIVE

Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro

(periodo settembre 2019-febbraio 2020) Il consiglio di classe si è avvalso delle seguenti strategie e strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei a consentire la piena attuazione del processo “insegnamen-to/apprendimento in armonia con il Progetto [email protected]. METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale

Apprendimento cooperativo in piccoli gruppi o nel gruppo classe

Risoluzione di problemi

Educazione tra pari

Ricerca azione

Attività laboratoriale

Conferenze / incontri /partecipazione a spettacoli teatrali e film

Stage

Visite ad Archivio di Stato, Aziende, Enti

ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI

Libri di testo, altri libri

Riviste specializzate e quotidiani

Lezione interattiva

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Appunti e dispense

Materiali multimediali

Manuali e dizionari

Device

Palestra

Laboratori

Web e piattaforme didattiche e/o istituzionali

LIM

Biblioteca Per i particolari nelle singole materie, si rimanda ai piani di lavoro disciplinari individuali allegati al presente documento.

Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro in funzione della DaD

(periodo marzo 2020-giugno 2020) A causa dell’emergenza Covid-19 e della chiusura delle scuole si è dato avvio alla DAD in modo ufficiale il 9 di marzo 2020, con lo svolgimento delle lezioni in modalità online sulla piattaforma Google Hangouts Meet, procedendo in un secondo momento alla sua rimodu-lazione con conseguente riorganizzazione delle attività e delle progettazioni didattiche in-dividuali e di classe. Per rendere più efficace la DAD ed ovviare alle problematiche nate al suo interno (secon-do le indicazioni ministeriali e la Circ. int. n. 245 del 21 marzo 2020), l’orario settimanale è stato così rimodulato: 16 ore online su piattaforma MEET in presenza del docente di disciplina e 16 ore di lavoro autonomo svolto dagli studenti secondo le indicazioni date di volta in volta dal proprio in-segnante sul registro elettronico Spaggiari, con materiali depositati in Didattica Spaggiari e sulla piattaforma Google Classroom. Tale nuova organizzazione ha garantito agli studenti: -la riduzione delle ore giornaliere davanti allo schermo di un dispositivo elettronico; -l’alleggerimento del carico di lavoro quotidiano;

-lo sviluppo dell’autonomia lavorativa (“imparare ad imparare”) seppur con la guida dei propri docenti.

Attività di recupero, sostegno e approfondimento

Periodo settembre 2019-febbraio 2020 Il recupero, il sostegno e l’approfondimento sono stati in itinere, con la sospensione della didattica dal 13/01/2020 al 17/01/2020 per permettere gli interventi di saldo del debito del I trimestre.

Attività di recupero, sostegno e approfondimento in funzione della DaD

(periodo marzo 2020-giugno 2020)

Considerando l’eccezionalità della situazione in cui gli studenti si sono trovati a vivere ogni giorno dentro e fuori dal contesto scolastico a causa dell’emergenza sanitaria, il Consiglio

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di classe ha adottato due griglie (una di rilevazione/osservazione per competenze e una per la valutazione DAD) per la rimodulazione della didattica a distanza, e per facilitare al tempo stesso il recupero, il sostegno e l’approfondimento, con particolare attenzione ai soggetti più fragili. Si è inoltre favorito il più possibile l’apprendimento cooperativo attraver-so vari lavori di gruppo.

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Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro)

Attività di classe con aziende (madrine o esperte):

Classe Azienda Attività Durata Prodotto realizzato

3a Spresal Corso sulla sicurezza

12 certificazione

3a Confartigianato Ambienti di lavoro sani e sicuri

4 corso

3a Varie scuole cittadi-

ne

Peer to peer (alcuni al-lievi)

20 progetto

3a Start2impact Start2impact 31 Corso online lavori di-

gitali del futuro

3a Risorse Interne Implementazione e ge-stione sito web per ass.ne no profit (alcuni allievi)

50 Sito associazione

Edelweiss e altri enti

3a I Viaggi di Tels The Leaders Factory workshop

2 Orientamento profes-

sionale

3a Samsung Let’s App 30 Concorso Gestione-

progettazione App per

android

3a Risorse interne Educare per includere Includere per Educare

27 Ricerca-azione sul ter-

ritorio

3a CISCO IT Essentials 70 certificazione

3a LEAN LEAN 40 progetto

3a CONFAO IFS 32 Simulazione d’impresa

4a Fondazione Nuovo

Teatro Faraggiana

L’impresa culturale: le

professioni tecniche di

teatro e cinema

30 Progetto PON

4a Fondazione Comuni-

tà novarese

Progetto Per Tommaso

(alcuni allievi)

16 Contrasto al cyberbul-

lismo, utilizzo respon-

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sabile del web

4a CISCO IT Essentials 42 Certificazione

4a Dedalo cooperativa

sociale, Associazio-

ne Casagrande, As-

sociazione Il Timone

Educare per includere,

includere per educare

(alcuni allievi)

30 Corso alfabetizzazio-

ne digitale base per

disabili, costruzione

siti associazione, alle-

stimento spazi scuola

musicale

4a CISCO CCNA1 20 certificazione

4a CONFAO IFS 30 Simulazione d’impresa

4a Confartigianato No-

vara

Costituzione Italiana 2 Lezione

4a Risorse interne IRON (alcuni allievi) 20 progetto

4a CSCI SWEET (alcuni allievi)

tirocini aziendali

119 Tirocini aziendali in

Irlanda e a Malta

4a Risorse interne Assemblaggio nuovi pc

per aule nord (alcuni

allievi)

9 progetto

5a Risorse interne Partecipazione a Open Day di istituto (alcuni allievi)

2 Presentazione attività

Istituto ai futuri nuovi

allievi

5a CISCO CCNA1 50 certificazione

5a Esperto esterno Orientamento alla car-

riera militare

2 Presentazione oppor-

tunità lavorative e mo-

dalità accesso

5a Confartigianato Settimana sociale Con-

fartigianato - Convegno

"Astrobufale"

3 Convegno

5a Coca Cola HBC Workshop - Progetto 2 Convegno

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#Youth Empowered!

5a Confindustria Industria 4.0 1 Convegno

5a Confindustria Welfare Aziendale 2 Convegno

ATTIVITÀ DI TIPO INDIVIDUALE (TIROCINI, STAGE)

(solo dati numerici)

Classe Percorsi attivati Durata media Strutture coinvolte

4a Progetto Sweet (3

allievi)

119 Nomi aziende: Arkafort LTD Malta It Outlet Irlanda Phonics Irlanda

ATTIVITÀ DI CLASSE DI ORIENTAMENTO:

Classe Attività Durata

5a Settimana sociale Confartigianato - Convegno "Astrobufale" 3

5a Convegno Industria 4.0 con Confindustria 1

5a Convegno Welfare Aziendale con Confindustria 2

5a Lezione Orientamento alla carriera militare 2

5a Workshop - Progetto #Youth Empowered! Con Coca Cola HBC 2

5a Conferenza. JA – Italia, Personal branding.

2

5a Conferenza. ELIS – Mestieri del futuro

2

5a Wooooow Io e il mio futuro, salone dell’orientamento 2

Criteri e strumenti di valutazione

La valutazione degli studenti è stata effettuata con voto espresso in decimi e tiene conto dei seguenti parametri:

1. Osservazioni del lavoro scolastico

a. in classe

b. in modalità on line

c. in modalità off line

2. Partecipazione degli studenti durante le lezioni

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a. In classe

b. In modalità on line

3. Esercitazioni individuali o collettive

4. Lavori di gruppo

5. Analisi dei compiti assegnati

a. In classe

b. In modalità off line

6. Test

a. In presenza

b. In modalità on line

7. Verifiche scritte

a. In presenza

b. In modalità on line

8. Verifiche orali

a. In presenza

b. In modalità on line

Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale:

1. Acquisizione di conoscenze, abilità e competenze

2. Proprietà espressiva, pertinenza e logicità dell'esposizione

3. Metodo di lavoro e capacità di rapportarsi

a. ad una situazione problematica

b. alla DaD

4. Progressi rispetto al livello di partenza

5. Processo evolutivo e ritmi di apprendimento

6. Autonomia e partecipazione

I criteri di valutazione per l’attribuzione del voto di condotta sono conformi a quelli indicati nelle griglie utilizzate negli scrutini a cui si rinvia.

Verifiche

Nelle varie materie sono state effettuate verifiche orali e/o scritte (composizioni scritte, ri-soluzione di problemi ed esercizi, relazioni ed esercitazioni di progetto, test oggettivi del tipo vero/falso e a risposta multipla).

Di seguito la tabella riassuntiva delle tipologie di verifiche effettuate durante il corso dell’anno scolastico in ogni materia.

Tabella riassuntiva per tipologia di verifiche effettuate

Materia N° verifi-che in presenza

N° verifi-che on line

Tipologie prevalentemente usate

Lingua e Letteratura italiana 4 2 1,3,4,9,15

Storia 2 2 1,4,9,15

Inglese 6 2 1,2,3,4,5,6,8,9,10,15,16

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Scienze motorie e sportive 7 18

Matematica 5 1 1,7,8,12,13,17

Informatica 4 3 8,12,15

Sistemi e reti 3 1 7,8,13,17

Tecnologie e Progettazione di Sistemi informatici e di Teleco-municazione

2

3 2,3,13

Gestione dei progetti e organiz-zazione d’impresa

3

1

1,2,4,14,15.

Legenda tabella:

1 Verifica orale 10 Integrazioni/completamenti

2 Verifica semi - strutturata con obiettivi pre-definiti

11 Corrispondenze

3 Composizioni scritte (varie tipologie) 12 Problema

4 Lavoro di gruppo 13 Esercizi

5 Comprensione di un testo in lingua inglese 14 Analisi di casi

6 Relazione 15 Progetto

7 Quesiti a scelta multipla 16 Analisi di testi

8 Quesiti a risposta singola 17 Quesiti vero/falso

9 Trattazione breve 18 Test pratici sulle capacità motorie

Criteri di attribuzione crediti

I crediti scolastici saranno calcolati sulla base dell’OM n°10 del 16 maggio 2020 concer-nente gli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020, con particolare attenzione agli articoli 3 e 10.

Colloquio

Il colloquio sarà condotto nel rispetto dell’OM n°10 del 16 maggio 2020 concernente gli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020 sulla base degli articoli 16 e 17, che recitano:

Articolo 16 (Prova d’esame)

1. Le prove d’esame di cui all’articolo 17 del Decreto legislativo sono sostituite da un col-loquio, che ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e pro-fessionale dello studente.

2. Ai fini di cui al comma 1, il candidato dimostra, nel corso del colloquio:

a) di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, di essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite e di metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera;

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b) di saper analizzare criticamente e correlare al percorso di studi seguito e al profi-lo educativo culturale e professionale del percorso frequentato, mediante una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dei PCTO;

c) di aver maturato le competenze previste dalle attività di “Cittadinanza e Costitu-zione” declinate dal consiglio di classe.

3. La sottocommissione provvede alla predisposizione dei materiali di cui all’articolo 17 comma 1, lettera c) prima di ogni giornata di colloquio, per i relativi candidati. Il materiale è costituito da un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema ed è finaliz-zato a favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline e del loro rapporto interdisciplinare. Nella predisposizione dei materiali e nella preliminare asse-gnazione ai candidati, la sottocommissione tiene conto del percorso didattico effettivamen-te svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti e le esperienze realizzati, con riguardo anche alle inizia-tive di individualizzazione e personalizzazione eventualmente intraprese nel percorso di studi, nel rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida

Articolo 17 (Articolazione e modalità di svolgimento del colloquio d’esame)

1. L’esame è così articolato e scandito:

a) discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo individuate co-me oggetto della seconda prova scritta ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del Decreto materie. La tipologia dell’elaborato è coerente con le predette disci-pline di indirizzo. L’argomento è assegnato a ciascun candidato su indicazione dei docenti delle discipline di indirizzo medesime entro il 1° di giugno. Gli stessi posso-no scegliere se assegnare a ciascun candidato un argomento diverso, o assegnare a tutti o a gruppi di candidati uno stesso argomento che si presti a uno svolgimento fortemente personalizzato. L’elaborato è trasmesso dal candidato ai docenti delle discipline di indirizzo per posta elettronica entro il 13 giugno. Per gli studenti dei licei musicali e coreutici, la discussione è integrata da una parte performativa individua-le, a scelta del candidato, della durata massima di 10 minuti. Per i licei coreutici, il consiglio di classe, sentito lo studente, valuta l’opportunità di far svolgere la prova performativa individuale, ove ricorrano le condizioni di sicurezza e di forma fisica dei candidati;

b) discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe di cui all’articolo 9;

c) analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione ai sensi dell’articolo 16, comma 3;

d) esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione ovvero un ela-borato multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso di studi;

e) accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.

2. Per quanto concerne le conoscenze e le competenze della disciplina non linguistica (DNL) veicolata in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL, il colloquio può accer-tarle qualora il docente della disciplina coinvolta faccia parte della Commissione di esame.

3. La commissione cura l’equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloquio, della durata complessiva indicativa di 60 minuti.

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4. Nei percorsi di secondo livello dell’istruzione per adulti, il colloquio si svolge secondo le modalità sopra richiamate, con le seguenti precisazioni:

a) i candidati, il cui percorso di studio personalizzato (PSP), definito nell’ambito del patto formativo individuale (PFI), prevede, nel terzo periodo didattico, l’esonero dal-la frequenza di unità di apprendimento (UDA) riconducibili a intere discipline, pos-sono – a richiesta – essere esonerati dall’esame su tali discipline nell’ambito del colloquio. Nel colloquio, pertanto, la commissione propone al candidato, secondo le modalità specificate nei commi precedenti, di analizzare testi, documenti, esperien-ze, progetti e problemi per verificare l’acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline previste dal suddetto percorso di studio personalizzato;

b) per i candidati che non hanno svolto i PCTO, la parte del colloquio a essi dedica-ta è condotta in modo da valorizzare il patrimonio culturale della persona a partire dalla sua storia professionale e individuale, quale emerge dal patto formativo indivi-duale, e da favorire una rilettura biografica del percorso anche nella prospettiva dell’apprendimento permanente. A tal riguardo, il colloquio può riguardare la di-scussione di un progetto di vita e di lavoro elaborato dall’adulto nel corso dell’anno.

5. Per le Province autonome di Trento e di Bolzano, relativamente ai corsi annuali, di cui all’articolo 3, comma 1, lettera c) sub ii., nell’ambito del colloquio il candidato espone, eventualmente anche in forma di elaborato multimediale, il progetto di lavoro (projectwork) individuato e sviluppato durante il corso annuale, evidenziandone i risultati rispetto alle competenze tecnico-professionali di riferimento del corso annuale, la capacità di argomen-tare e motivare il processo seguito nell’elaborazione del progetto.

6. La commissione dispone di quaranta punti per la valutazione del colloquio. La commis-sione procede all’attribuzione del punteggio del colloquio sostenuto da ciascun candidato nello stesso giorno nel quale il colloquio è espletato. Il punteggio è attribuito dall’intera commissione, compreso il presidente, secondo i criteri di valutazione stabiliti all’allegato B.

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I Docenti del Consiglio di classe

Nome Cognome Materia Firma

Anna Maria Cardano Lingua e Letteratura Italiana/Storia

Mariangela Fortunato Inglese

Annamaria Bortolan IRC

Daniela Bertozzi Matematica

Luciano Pedullà Scienze motorie e sportive

Maria Paola Ossola Informatica

Alessandro Zanzola Sistemi e reti

Massimiliano berruti Tecnologie e Progettazione di Si-stemi informatici e di Telecomunica-zione

Fabrizio Bonfiglio Gestione di progetto e organizza-zione d’impresa

Angela Barone Sostegno

Maria Rosaria Stra-fella

Sostegno

Maria Josè Cotroneo Laboratorio di Informatica

Salvatore Monteforte Laboratorio di Sistemi e reti

Pasquale Pietrangelo Laboratorio di Tecnologie e Proget-tazione di Sistemi informatici e di Telecomunicazione

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7. PROGETTAZIONI DISCIPLINARI

Lingua e letteratura italiana / Storia

Docente: Anna Maria Cardano

Testi adottati

Italiano: Codice letterario vol. 3a e 3b di Marta Sambugar e Gabriella Salà, La Nuova Ita-lia Storia: Dialogo con la storia e l’attualità di Antonio Brancati e Trebi Pagliarani, La Nuova Italia

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Osservazioni su:

Conoscenze Lingua italiana 1) Processo storico e tendenze evolutive della lingua italiana dall’Unità nazionale ad oggi

2) Caratteristiche dei linguaggi specialistici e del lessico tecnico- scientifico

3) Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta: analisi e interpretazione di un testo letterario, tema argomentativo ed espositivo-argomentativo, te-ma storico, recensione, relazione, ricerca documentata con bibliografia e sitografia Letteratura 1) Principali movimenti culturali della tradizione letteraria dall’Unità d’Italia ad oggi

2) Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana e di altri popoli dall’Unità a oggi

3) Rapporti tra letteratura e contesti storico-culturali

4) Lettura integrale di testi significativi della tradizione italiana ed internazionale

5) Metodi e strumenti per l’analisi del testo

6) Ricerche e consultazione consapevole di siti web di interesse letterario e culturale

Abilità

1) Utilizzo delle competenze comunicative in vari contesti e settori, soprattutto di tipo pro-fessionale, sia in forma scritta che orale e multimediale

2) Disponibilità di un ricco patrimonio lessicale.

3) Padronanza sintattica.

4) Autonomia e capacità critiche nella lettura attraverso la consapevolezza della specificità dell'espressione letteraria e delle relazioni della letteratura con la tradizione e con i vari fenomeni culturali e sociali

Competenze

Lingua italiana

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1) Incrementare la padronanza del mezzo linguistico nella comprensione di testi scritti e di comunicazioni orali, commisurata alla necessità di dominarne gli usi anche in settori diver-si del sapere

2) Produrre un discorso orale in forma grammaticalmente corretta attraverso un piano espositivo chiaro e coerente, tenendo conto dell’interlocutore e dello scopo comunicativo

3) Elaborare un testo scritto di diverso tipo in forma grammaticalmente corretta, dimo-strando un’adeguata tecnica compositiva e padroneggiando anche il registro formale e i linguaggi specifici

4) Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici

5) Redigere relazioni tecniche e documentare le attività’ individuali e di gruppo

6) Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione più’ appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. Letteratura 1) Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà e ai suoi problemi

2) Operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuro-pea in prospettiva interculturale

3) Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria nazionale anche con riferi-mento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica

4) Esprimere giudizi competenti e motivati sulle opere analizzate

STORIA

Osservazioni su:

Conoscenze 1) Principali processi di trasformazione e persistenze dalla fine del secolo XIX al secolo XXI in Italia, in Europa e nel mondo

2) Aspetti particolari che caratterizzano la storia del Novecento: in particolare industrializ-zazione, società post-industriale, limiti dello sviluppo, violazioni e conquiste dei diritti fon-damentali, nazionalismi e razzismi, cooperazione internazionale, storia della sanità pubbli-ca

3) Innovazioni scientifiche e tecnologiche e loro conseguenze sull’economia e sulla società

4) Lessico, strumenti e metodi della ricerca storica con particolare attenzione alle fonti

5) Radici storiche della Costituzione Italiana e delle carte internazionali dei diritti, Istituzioni internazionali ed europee

Abilità

1) Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passa-to, cogliendone gli elementi di continuità e discontinuità.

2) Analizzare problematiche significative del periodo considerato

3) Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale

4) Effettuare confronti tra diversi modelli e tradizioni culturali in un’ottica interculturale

5) Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecnologica (con particolare riferi-mento ai settori produttivi e agli indirizzi di studio) e contesti ambientali, demografici, socia-li, economici, politici e culturali

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6) Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per ricerche su specifiche tematiche mo-strando l’interconnessione tra cultura umanistica e tecnico-scientifica

7) Utilizzare e applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti labo-ratoriali per affrontare in modo interdisciplinare, situazioni e problemi, anche in relazione agli indirizzi di studio ed ai campi professionali di riferimento.

Competenze

1) Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacroni-ca attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali 2) Correlare la competenza storica agli sviluppi delle scienze, delle tecniche, delle tecno-logie nello specifico campo professionale di riferimento 3) Riconoscere gli aspetti geografici, ambientali, antropici e le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali nelle loro interazioni e trasformazioni nel tempo le tra-sformazioni avvenute nel tempo.

Competenze di cittadinanza

1) Imparare a imparare attraverso vari strumenti

2) Comunicare il proprio pensiero nel rispetto di quello altrui

3) Saper lavorare in gruppo

4) Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coeren-ti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.

5) Collocare l’esperienza individuale e collettiva in un sistema di regole fondato sul ricono-scimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della società’ e dell’ambiente

Metodologia in presenza

Data la vastità dei contenuti possibili per lo studio della letteratura italiana, si sono effettua-te delle scelte finalizzate al raggiungimento delle competenze previste nella programma-zione. Si è cercato di proporre alla classe l’’esperienza concreta di un rapporto significativo con il fenomeno letterario, attraverso la conoscenza diretta di una certa varietà di testi di autori significativi, sia inseriti nel loro contesto storico-culturale, che nella loro autonomia, e nei rapporti con testi di altri autori e anche di altre epoche. Attraverso il progetto PON “L’impresa culturale: le professioni tecniche di teatro e cinema” (inserito anche nei PCTO), svoltosi lo scorso anno scolastico, la visione di film e spettacoli teatrali e musicali, le visite a mostre d’arte si sono poste le basi per valorizzare il rapporto continuo tra le varie forme della creatività umana, spesso ispirate dalla letteratura. Uno spazio costante è stato dedicato alle tecniche di scrittura e si è curata con attenzione l'esposizione orale nella sua chiarezza, organicità e ricchezza lessicale, competenze nelle quali gli allievi si trovano in difficoltà date le caratteristiche dei tipi di comunicazione a cui sono abituati (frammentari, disorganici, lessicalmente e sintatticamente molto poveri).

La lezione, sempre interattiva, è stata privilegiata quando occorreva spiegare concetti, in-formazioni e schemi interpretativi, in modo da coinvolgere maggiormente gli allievi. Molte volte, già nella fase precedente all’emergenza sanitaria, articoli, schemi, appunti, link a siti con materiali interessanti, sono stati caricati on line sulla parte di didattica del registro elet-tronico.

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Anche il dibattito guidato e il lavoro di gruppo sono state metodologie frequenti e gradite dagli allievi. Si è cercato di creare un clima di fiducia, di ascolto e rispetto dell’altro, obietti-vo raggiunto anche grazie al clima positivo che si è vissuto in classe.

La linea metodologica seguita è stata quindi varia e flessibile per motivare allievi dotati di diverse capacità, in genere motivati allo studio. Sono spesso state proposte attività volte a sviluppare le capacità di osservazione, descrizione, riflessione, e formulazione chiara di giudizi critici. Naturalmente l’interesse degli studenti è cresciuto quando si è discusso di problemi contemporanei e quando hanno avuto la possibilità di considerare l’importanza della cultura umanistica proprio per la comprensione della contemporaneità. Per tali ragio-ni, e nonostante gli sforzi che ciò ha richiesto, si è insistito sulla lettura diretta dei testi, sia in classe che attraverso la lettura personale di alcuni romanzi e saggi, presentati in classe e poi conclusi a casa, e si è proposta spesso la lettura dei documenti storici, per favorire la consapevolezza che la storia è un’interpretazione di fatti attraverso l’analisi di documenti. Si è cercato di far comprendere come la moltiplicazione delle fonti, che si è resa possibile a partire dal Novecento, ha anche comportato delle modifiche nel modo di operare degli storici.

Nel corso del triennio per due volte un gruppo di allievi ha accettato di partecipare al Con-corso regionale di storia contemporanea, risultando tra i gruppi vincitori lo scorso anno (ri-cerca sul quarantennale della Legge Basaglia), mentre quest’anno (ricerca sulla caduta del Muro di Berlino), l’esito del concorso è ancora ignoto. Alcuni allievi hanno partecipato a concorsi di poesia e di scrittura saggistica, e alle riflessioni sul problema sanitario, attra-verso il deposito dei loro lavori nel box “Andrà tutto bene” sul sito dell’Istituto.

In generale la classe è sempre stata aperta alle più varie proposte, accettando spesso di fare sacrifici partecipando a diverse attività pomeridiane (PON “L’Impresa culturale”, pro-getto “Educare per includere, Includere per educare”), anche perché molti allievi sono re-sidenti fuori Novara.

Alcuni convegni sono stati realizzati a scuola in collaborazione con diversi enti per affron-tare la storia del Novecento (genocidio armeno, deportazione dei militari italiani, vicende del confine orientale, caduta del Muro di Berlino).

Il recupero nei casi di insufficienza è avvenuto in itinere, anche se per alcuni allievi persi-stono delle difficoltà oggettive, soprattutto nell’italiano scritto.

Metodologia in DAD

Già da dicembre, considerata l’assenza dovuta ad un intervento chirurgico, si erano effet-tuate alcune proposte di lavoro didattico a distanza. Ovviamente poi da marzo, a seguito dell’emergenza sanitaria, la didattica a distanza è stata l’unica didattica possibile. Si è per-tanto rimodulata la programmazione disciplinare, operando una selezione dei contenuti e ed utilizzando modalità diverse di presentazione degli stessi. Tale attività è consistita in video lezioni e in lezioni interattive con le metodologie dell’apprendimento cooperativo, della ricerca-azione e del problem solving. Date le potenzialità della classe, abituata al lavoro di gruppo, si sono proposte le seguenti attività cooperative su temi interdisciplinari, illustrate poi dagli allievi con presentazioni po-wer point, e in alcuni casi svolte in collaborazione con la docente di Inglese: 1) I diritti in Internet (diritti digitali, diritto all’immagine, diritto all’oblio, diritto all’accesso, diritto d’autore...) 2) Investimenti sostenibili. Responsabilità sociale d’impresa. Adriano Olivetti e il movimento di “Comunità”

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3) Altiero Spinelli, Eugenio Colorni, Ernesto Rossi e “Il Manifesto di Ventotene”: dal confino dei tre antifascisti nell’isola al manifesto fondativo dell’Europa Unita. Chi sono i tre autori che l’hanno redatto mentre erano prigionieri, che cosa sostiene il Manifesto e che diffusione ebbe 4) La Repubblica partigiana dell’Ossola (e più in generale che cosa sono state le Repubbliche partigiane e dove si sono diffuse) 5) La linea triestina nella letteratura: Trieste, città interculturale, e i suoi scrittori (Saba, Marin, Svevo, Tomizza, Joyce) 6) Le scrittrici dell’emancipazione femminile: Sibilla Aleramo “Una donna” e Virginia Woolf “Una stanza tutta per sé”

Strumenti utilizzati in presenza Libri di testo e altri libri Quotidiani Video e film Schemi riassuntivi, mappe concettuali, tabelle Convegni, conferenze Navigazione web Spettacoli teatrali e musicali Incontri con esperti e testimoni L’inclusione è stata possibile grazie alla collaborazione delle docenti di sostegno e degli stessi allievi.

Strumenti utilizzati in DAD Libri di testo e altri libri Filmati Quotidiani on line Navigazione web Schemi riassuntivi, mappe concettuali, file power point e altri contenuti digitali Piattaforma Registro elettronico Spaggiari, sezione “Didattica” Mail istituzionale. Strumenti della G Suite for School di Google, e in particolare la Piattaforma Meet per le videolezioni Anche nei confronti degli allievi DVA e BES questi strumenti si sono rivelati abbastanza efficaci, anche se in questi casi è richiesta una maggiore attenzione, che può facilmente stancare. Alcuni aspetti positivi della DAD sono stati quelli legati allo sviluppo delle capaci-tà di autonomia.

Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione, con particolare atten-zione per la fase DaD

Le verifiche sono state effettuate regolarmente nel periodo precedente l’emergenza sanita-ria, sia in forma scritta che orale per accertare le competenze linguistiche e letterarie, le competenze storiche e quelle di Cittadinanza e Costituzione con attenzione particolare ad abilità e conoscenze acquisite, alle capacità argomentative e al lessico specifico delle di-scipline. Le griglie di correzione e valutazione sono state quelle condivise dal gruppo di lettere che vengono qui di seguito allegate.

La valutazione ha considerato le caratteristiche di apprendimento di ogni studente e va-lorizzato i miglioramenti rispetto ai livelli di partenza.

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La verifica orale si è fondata su: 1) lettura, analisi e commento, in forma coerente e corretta, di un testo dato

2) esposizione argomentata, coerente e corretta di argomenti relativi al programma svolto curati dall’allievo anche in forma multimediale 3) colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia

4) domande e sollecitazioni durante le lezioni interattive 5) interventi e osservazioni dello studente

6) compiti assegnati a casa

La verifica scritta si è fondata sui seguenti requisiti del testo: 1) correttezza morfologica, sintattica, ortografica e di interpunzione 2) pertinenza alla traccia proposta 3) completezza rispetto alle richieste della traccia; 4) livello quantitativo e qualitativo di informazioni, riferimenti interdisciplinari, idee e rifles-sioni personali 5) capacità argomentativa: coerenza 6) coesione del testo Sono state utilizzate varie forme di verifiche formative e sommative, anche combinate, come verifiche orali strutturate in commento a un testo / esposizione argomentata / collo-quio, e prove strutturate come questionari di comprensione e di conoscenza con risposte aperte. Anche per quanto concerne la storia, le verifiche scritte e orali sono consistite in prove strutturate con domande a risposta aperta, interpretazione di fonti storiche (testi, immagini, filmati, documenti di vario tipo), discussione su carte storico- geografiche, tabelle, statisti-che, presentazione di ppt di ricerche effettuate dagli allievi (in alcuni casi di costruzione di siti) La valutazione ha tenuto conto: 1) dell’impegno 2) dell’interesse e della partecipazione 3) dei progressi, in rapporto alla situazione di partenza 4) delle capacità argomentative e di rielaborazione personale 5) delle conoscenze, abilità e competenze acquisite 6) delle capacità comunicative ed espositive nel linguaggio specifico della disciplina Nel periodo di DAD, oltre alle indicazioni già date, si è particolarmente considerato impe-gno, partecipazione, puntualità nella consegna degli elaborati, collaborazione con compa-gni e docente, sviluppo dell’autonomia di lavoro. Si è poi integrata tale valutazione con la tabella appositamente elaborata dal collegio-docenti e riportata a p. 14

GRIGLIA PER TIPOLOGIA A – ANALISI E INTERPRETAZIONE TESTO LETTERARIO

Indicatori Livello Descrittori Punteggio

Indicatore generale 1

L1 (non ragg /ragg. in par-te)

(3-4)

Il testo presenta una scarsa o non ade-

guata ideazione e pianificazione.

L2 (base)

(5-7)

Il testo è ideato e pianificato in modo sche-

matico con l’uso di strutture consuete.

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Ideazione, pianifi-

cazione e orga-

nizzazione del

testo

(max 12)

L3 (intermedio)

(8-10)

Il testo è ideato e pianificato con idee reci-

procamente correlate e le varie parti sono

tra loro ben organizzate.

L4 (avanzato)

(11-12)

Il testo è ideato e pianificato in modo efficace,

con idee tra loro correlate da rimandi e riferi-

menti plurimi, supportati eventualmente da

una robusta organizzazione del discorso.

Coesione e coeren-

za testuale

(max 10)

L1 (non ragg./ragg. in par-te)

(3-4)

Le parti del testo non sono sequenziali e tra

loro coerenti. I connettivi non sempre sono

appropriati.

L2 (base)

(5-6)

Le parti del testo sono disposte in sequenza

lineare, collegate da connettivi basilari.

L3 (intermedio)

(7-8)

Le parti del testo sono tra loro coerenti, colle-

gate in modo articolato da connettivi linguistici

appropriati.

L4 (avanzato)

(9-10)

Le parti del testo sono tra loro consequenziali e

coerenti, collegate da connettivi linguistici ap-

propriati e con una struttura organizzativa per-

sonale.

Indicatore generale 2

Ricchezza e padro-

nanza lessicale

(max 8)

L1 (non ragg./ragg. in par-te)

(2-3)

Lessico generico, povero e ripetitivo.

L2 (base)

(4-5)

Lessico generico, semplice, ma adeguato.

L3 (intermedio)

(6)

Lessico appropriato.

L4 (avanzato)

(7-8)

Lessico specifico, vario ed efficace.

Correttezza gram-

maticale (ortografia,

morfologia, sintas-

si); uso corretto ed

efficace della pun-

teggiatura

(max 10)

L1 (non ragg./ragg. in par-te)

(3-4)

Gravi errori ortografici e sintattici e/o uso

scorretto della punteggiatura.

L2 (base)

(5-6)

L’ortografia (max 3 errori) e la punteg-

giatura risultano abbastanza corrette, la

sintassi sufficientemente articolata.

L3 (intermedio)

(7-8)

L’ortografia (max 2 errori) e la punteg-

giatura risultano corrette e la sintassi

articolata.

L4 (avanzato)

(9-10)

L’ortografia (senza errori o 1 max) è corretta, la

punteggiatura efficace; la sintassi risulta ben

articolata, espressiva e funzionale al contenuto

(uso corretto di concordanze, pronomi, tempi e

modi verbali, connettivi).

Indicatore generale 3

Ampiezza e pre-

cisione delle co-

noscenze e dei

riferimenti cultu-

rali (max 10)

L1 (non ragg./ragg. in par-te)

(3-4)

L’allievo mostra di possedere una scarsa o

parziale conoscenza dell’argomento e la sua

trattazione è del tutto priva di riferimenti cultu-

rali.

L2 (base)

(5-6)

L’allievo mostra di possedere sufficienti cono-

scenze e riesce a fare qualche riferimento cultu-

rale.

L3 (intermedio)

(7-8)

L’allievo mostra di possedere adeguate cono-

scenze e precisi riferimenti culturali.

L4 (avanzato)

(9-10)

L’allievo mostra di possedere nume-

rose conoscenze ed ampi riferimenti

culturali.

Espressione di giu-

dizi critici e valuta-

zioni personali (max

10)

L1 (non ragg./ragg. in par-te)

(3-4)

L’elaborato manca di originalità, creatività e ca-pacità di rielaborazione.

L2 (base)

(5-6)

L’elaborato presenta una rielaborazione par-

ziale e contiene una semplice interpretazio-

ne.

L3 (intermedio)

(7-8)

L’elaborato presenta un taglio personale

con qualche spunto di originalità.

L4 (avanzato)

(9-10)

L’elaborato contiene interpretazioni personali

molto valide, che mettono in luce un’elevata

capacità critica dell’allievo.

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Indicatore specifico 1

Rispetto dei vincoli

posti nella conse-

gna (ad esempio,

indicazioni di mas-

sima circa la lun-

ghezza del testo

- se presenti - o

indicazioni circa la

forma parafrasata

o sintetica della

rielaborazione)

(max 8)

L1 (non ragg./ragg. in par-te)

(2-3)

Il testo non rispetta i vincoli posti nella conse-

gna o li rispetta in minima parte.

L2 (base)

(4-5)

Il testo rispetta in modo sufficiente quasi

tutti i vincoli dati.

L3 (intermedio)

(6)

Il testo ha adeguatamente rispettato i vincoli.

L4 (avanzato)

(7-8)

Il testo rispetta tutti i vincoli dati, mettendo in

evidenza un’esatta lettura ed interpretazione

delle consegne.

Indicatore specifico 2

Capacità di com-

prendere il testo nel

suo senso com-

plessivo e nei suoi

snodi tematici e sti-

listici

(max 12)

L1 (non ragg./ragg. in par-te)

(3-4)

Non ha compreso il testo proposto o lo ha re-

cepito in modo inesatto o parziale, non riu-

scendo a riconoscere i concetti chiave e le

informazioni essenziali o, pur avendone indivi-

duati alcuni, non li interpreta correttamente.

L2 (base)

(5-7)

Ha analizzato ed interpretato il testo propo-

sto in maniera parziale, riuscendo a sele-

zionare solo alcuni dei concetti chiave e del-

le informazioni essenziali, o pur avendoli

individuati tutti, commette qualche errore

nell’interpretarne alcuni.

L3 (intermedio)

(8-10)

Ha compreso in modo adeguato il testo e le

consegne, individuando ed interpretando cor-

rettamente i concetti e le informazioni essen-

ziali.

L4 (avanzato)

(11-12)

Ha analizzato ed interpretato in modo com-

pleto, pertinente e ricco i concetti chiave, le

informazioni essenziali e le relazioni tra que-

ste.

Indicatore specifico 3

Puntualità

nell’analisi lessicale,

sintattica, stilistica e

retorica

(se richie-

sta) (max

10)

L1 (non ragg./ragg. in par-te)

(3-4)

L’analisi stilistica, lessicale e metrico-retorica

del testo proposto risulta errata in tutto o in

parte.

L2 (base)

(5-6)

L’analisi lessicale, stilistica e metrico-retorica

del testo risulta svolta in modo essenziale.

L3 (intermedio)

(7-8)

L’analisi lessicale, stilistica e metrico-retorica

del testo risulta completa e adeguata.

L4 (avanzato)

(9-10)

L’analisi lessicale, stilistica e metrico-retorica

del testo risulta ricca e pertinente, appropriata

ed approfondita sia per quanto concerne il

lessico, la sintassi e lo stile, sia per quanto

riguarda l’aspetto metrico-retorico.

Indicatore specifico 4

Interpretazione

corretta e articola-

ta del testo

(max 10)

L1 (non ragg./ragg. in par-te)

(3-4)

L’argomento è trattato in modo limitato e

mancano le considerazioni personali.

L2 (base)

(5-6)

L’argomento è trattato in modo adeguato e pre-

senta alcune considerazioni personali.

L3 (intermedio)

(7-8)

L’argomento è trattato in modo completo e pre-

senta diverse considerazioni personali.

L4 (avanzato)

(9-10)

L’argomento è trattato in modo ricco, persona-

le ed evidenzia le capacità critiche dell’allievo.

PUNTEGGIO TOTALE .........../100

IL PUNTEGGIO TOTALE DIVISO 10 DA’ IL VOTO IN DECIMI

IL PUNTEGGIO TOTALE DIVISO 5 DA’ IL VOTO NELLE SIMULAZIONI DELL’ESAME DI STATO

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GRIGLIA PER TIPOLOGIA B ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Indicatori Livello Descrittori Punteggio

Indicatore generale 1

Ideazione, pia-

nificazione e

organizzazione

del testo

(max 12)

L1 (non ragg./ragg. in par-te)

(3-4)

Il testo presenta una scarsa o non ade-

guata ideazione e pianificazione.

L2 (base)

(5-7)

Il testo è ideato e pianificato in modo schematico con l’uso di strutture consuete.

L3 (intermedio)

(8-10)

Il testo è ideato e pianificato con idee reciproca-

mente correlate e le varie parti sono tra loro ben

organizzate.

L4 (avanzato)

(11-12)

Il testo è ideato e pianificato in modo efficace,

con idee tra loro correlate da rimandi e riferi-

menti plurimi, supportati eventualmente da una

robusta organizzazione del discorso.

Coesione e coe-

renza testuale

(max 10)

L1 (non ragg./ragg. in par-te)

(3-4)

Le parti del testo non sono sequenziali e tra loro

coerenti. I connettivi non sempre sono appro-

priati.

L2 (base)

(5-6)

Le parti del testo sono disposte in sequenza

lineare, collegate da connettivi basilari.

L3 (intermedio)

(7-8)

Le parti del testo sono tra loro coerenti, colle-

gate in modo articolato da connettivi linguistici

appropriati.

L4 (avanzato)

(9-10)

Le parti del testo sono tra loro consequenziali e

coerenti, collegate da connettivi linguistici ap-

propriati e con una struttura organizzativa per-

sonale.

Indicatore generale 2

Ricchezza e pa-

dronanza lessica-

le (max 8)

L1 (non ragg./ragg. in par-te)

(2-3)

Lessico generico, povero e ripetitivo.

L2 (base)

(4-5)

Lessico generico, semplice, ma adeguato.

L3 (intermedio)

(6)

Lessico appropriato.

L4 (avanzato)

(7-8)

Lessico specifico, vario ed efficace.

Correttezza

grammaticale (or-

tografia, morfolo-

gia, sintassi); uso

corretto ed effi-

cace della pun-

teggiatura

(max 10)

L1 (non ragg./ragg. in par-te)

(3-4)

Gravi errori ortografici e sintattici e/o uso

scorretto della punteggiatura.

L2 (base)

(5-6)

L’ortografia (max 3 errori) e la punteggiatura ri-

sultano abbastanza corrette, la sintassi suffi-

cientemente articolata.

L3 (intermedio)

(7-8)

L’ortografia (max 2 errori) e la punteggiatura ri-

sultano corrette e la sintassi articolata.

L4 (avanzato)

(9-10)

L’ortografia (senza errori o 1 max) è corretta, la

punteggiatura efficace; la sintassi risulta ben

articolata, espressiva e funzionale al contenuto

(uso corretto di concordanze, pronomi, tempi e

modi verbali, connettivi).

Indicatore generale 3

Ampiezza e

precisione delle

conoscenze e

dei riferimenti

culturali (max

10)

L1 (non ragg./ragg. in par-te)

(3-4)

L’allievo mostra di possedere una scarsa o par-

ziale conoscenza dell’argomento e la sua tratta-

zione è del tutto priva di riferimenti culturali.

L2 (base)

(5-6)

L’allievo mostra di possedere sufficienti cono-

scenze e riesce a fare qualche riferimento cultu-

rale.

L3 (intermedio)

(7-8)

L’allievo mostra di possedere adeguate cono-scenze e precisi riferimenti culturali.

L4 (avanzato)

(9-10)

L’allievo mostra di possedere numerose cono-

scenze ed ampi riferimenti culturali.

Espressione di

giudizi critici e

L1 (non ragg./ragg. in par-te)

(3-4)

L’elaborato manca di originalità, creatività e ca-pacità

di rielaborazione.

L2 (base)

(5-6)

L’elaborato presenta una rielaborazione par-

ziale e contiene una semplice interpretazio-

ne.

L3 (intermedio)

(7-8)

L’elaborato presenta un taglio personale con

qualche spunto di originalità.

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valutazioni per-

sonali (max 10) L4 (avanzato)

(9-10)

L’elaborato contiene interpretazioni personali

molto valide, che mettono in luce un’elevata ca-

pacità critica dell’allievo.

Indicatore specifico 1

Individuazione

corretta di tesi

e argomenta-

zioni presenti

nel testo pro-

posto (max 15)

L1 (non ragg./ragg. in par-te)

(5-8)

L’allievo non sa individuare la tesi e le argomen-

tazioni presenti nel testo o le ha individuate in

modo errato.

L2 (base)

(9-10)

L’allievo ha saputo individuare la tesi, ma non

è riuscito a rintracciare le argomentazioni a

sostegno della tesi.

L3 (intermedio)

(11-12)

L’allievo ha individuato la tesi e

qualche argomentazione a soste-

gno della tesi.

L4 (avanzato)

(13-15)

L’allievo ha individuato con certezza la tesi

espressa dall’autore e le argomentazioni a so-

stegno della tesi.

Indicatore specifico 2

Capacità di so-

stenere con coe-

renza un percor-

so ragionativo

adoperando con-

nettivi pertinenti

(max 15)

L1 (non ragg./ragg. in par-te)

(5-8)

L’allievo non è in grado di sostenere con coeren-

za un percorso ragionativo e/o non utilizza con-

nettivi pertinenti.

L2 (base)

(9-10)

L’allievo è in grado di sostenere con sufficiente

coerenza un percorso ragionativo e utilizza

qualche connettivo pertinente.

L3 (intermedio)

(11-12)

L’allievo sostiene un percorso ragionativo arti-

colato ed organico ed utilizza i connettivi in

modo appropriato.

L4 (avanzato)

(13-15)

L’allievo sostiene un percorso ragionativo in mo-

do approfondito ed originale ed utilizza in modo

del tutto pertinenti i connettivi.

Indicatore specifico 3

Correttezza e

congruenza dei

riferimenti cul-

turali utilizzati

per sostenere

l’argomentazio

ne (max 10)

L1 (non ragg./ragg. in par-te)

(3-4)

L’allievo utilizza riferimenti culturali scorretti e/o

poco congrui.

L2 (base)

(5-6)

L’allievo utilizza riferimenti culturali abba-

stanza corretti, ma non del tutto congrui.

L3 (intermedio)

(7-8)

L’allievo utilizza riferimenti culturali corret-

ti ed abbastanza congrui.

L4 (avanzato)

(9-10)

L’allievo utilizza riferimenti culturali corretti e del

tutto congrui.

PUNTEGGIO TOTALE .........../100

IL PUNTEGGIO TOTALE DIVISO 10 DA’ IL VOTO IN DECIMI

IL PUNTEGGIO TOTALE DIVISO 5 DA’ IL VOTO NELLE SIMULAZIONI DELL’ESAME DI STATO

GIUDIZIO La classe, in parte conosciuta fin dal biennio, è progressivamente cresciuta nel corso del triennio, sia dal punto di vista umano, che a livello di profitto. Si tratta di un gruppo coeso di studenti e studentesse, che anche in questo difficile periodo hanno saputo dimostrare di credere nei valori dello studio e della formazione e che, pur nella diversità delle provenien-ze e delle situazioni personali, hanno restituito un senso di positività anche al lavoro dei docenti. I riconoscimenti in concorsi, progetti e in varie iniziative, arrivati da più parti, lo di-mostrano e sono stati occasione di gioia per tutto il gruppo. Si è quindi potuto stimolare la curiosità e l’interesse della classe evidenziando i tanti intrecci tra le discipline, tra cultura umanistica e cultura tecnico-scientifica. Qualche studente ha ancora delle difficoltà di concentrazione e di studio, ed è discontinuo nelle attività, poco preciso e corretto nella scrittura, e non del tutto disponibile ad assumer-

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si responsabilità, ma anche per questi casi si sono evidenziati dei miglioramenti rispetto al passato. I risultati finali sono molto buoni per quasi tutti, e ottimi in alcuni casi, anche grazie alla rie-laborazione personale effettuata dagli studenti rispetto a contenuti, abilità e competenze acquisite.

Programma svolto Lingua e Letteratura italiana

1 L’età del positivismo: Realismo, Naturalismo, Verismo, Scapigliatura. Autore di riferimento Giovanni Verga

Contesto storico, economico e sociale del secondo ottocento; Lettura immagine "Il quarto Stato" di Pellizza da Volpedo p.8, la belle époque, i movimenti femminili, l'industria delle vendite; La lingua italiana dall'Unità al primo Novecento: Manzoni e Ascoli, italiano regio-nale, italiano popolare, dialettalismi: lettura della lettera di un soldato dal fronte della Prima guerra mondiale p. 12, 13; Arte: realismo e simbolismo; Il positivismo e la sua diffusione; differenza tra cultura romantica e cultura positivista, caratteri e intellettuali del positivismo.

Naturalismo e Verismo; Flaubert tra narrativa realista e narrativa naturalista con lettura del romanzo “Madame Bovary”, caratteristiche del naturalismo, l'impersonalità dell'arte; Emile Zola e "L'Assommoir", lettura del brano "Gervasia”, discussione sul film "J'accuse" (L'ufficiale e la spia) di R. Polanskij. Giovanni Verga: la vita, le opere, il pensiero e la poetica con lettura delle novelle "Rosso Malpelo" e "Fantasticheria” (da “Vita nei campi”), e “La roba” (da “Novelle rusticane”); il romanzo “I Malavoglia”: trama, personaggi, spazio, tempo, lingua e stile, con i brani: Prefazione al romanzo, La famiglia Malavoglia, Il ritorno e l'addio di 'Ntoni. "Novelle rusticane" p. 156, L'ideologia di Verga, p. 161, novella "La roba"; il romanzo “Mastro Don Gesualdo” con i brani "L'addio alla roba", e "La morte di Gesualdo", documento dall'"Inchiesta sulla Sicilia" di Sonnino p. 141. La Scapigliatura, con il brano "L'amore distruttivo", da "Fosca" di Iginio Ugo Tarchetti 2 Il Decadentismo. Autori di riferimento: Giovanni Pascoli, Gabriele D’Annunzio Caratteristiche del Decadentismo, Estetismo e Simbolismo, con letture di Baudelaire, da "I fiori del male": "Spleen", e Rimbaud, da "Poesie": "Vocali", Wilde “Il ritratto di Dorian Gray” (lettura effettuata da un gruppo di allievi) . Gabriele D'Annunzio: vita, opere, pensiero e poetica, da "Il piacere": "Il ritratto di un esteta", La prosa artificiosa del piacere, Le Laudi: la struttura, il terzo libro "Alcyone" con lettura "La pioggia nel pineto", lo stile, Giovanni Pascoli: vita, opere, pensiero e poetica, l’innovazione stilistica (la rivoluzione inconsapevole di Pascoli e la poesia del Novecento p. 260-261) con lettura delle poesie: X agosto, Il temporale, Il lampo, Il tuono, Lavandare (da “Myricae”); Il gelsomino notturno (da "I canti di Castelvecchio”); Italy (da "Primi poemetti"); brano da "Il fanciullino". Guido Gozzano e la poesia crepuscolare con lettura di "Signorina Felicita" (da "I colloqui") 3 Il Romanzo italiano ed europeo tra Ottocento e Novecento, Il Romanzo europeo della crisi: Autori di riferimento: Italo Svevo, Joseph Conrad, James Joyce, Virginia Woolf, Marcel Proust Lettura di J. Conrad “Cuore di tenebra”, le nuove frontiere del romanzo tra le due guerre: Proust "La madeleine" (da “Alla ricerca del tempo perduto”); Joyce "L'insonnia di Molly"

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(da Ulysses); Woolf "La signora Ramsay" (da “Mrs. Dalloway”); “Metamorfosi” di Kafka (lettura effettuata da un gruppo di allievi) Ricerca di gruppo delle studentesse sulla letteratura femminile “Due scrittrici per un nuovo ruolo femminile: Sibilla Aleramo e Virginia Woolf” (confronto tra Sibilla Aleramo, romanzo “Una donna” e V. Woolf “Una stanza tutta per sé). Per la letteratura inglese il percorso si è svolto in collaborazione con la docente di inglese. Italo Svevo: vita, opere, pensiero e poetica, la figura dell’inetto, la psicanalisi, lettura brani "Prefazione e Preambolo", L'ultima sigaretta", “Un rapporto conflittuale”, “La guerra m'ha raggiunto”, "Una catastrofe inaudita" (da “La coscienza di Zeno”). 4 Le Avanguardie del primo Novecento e la poesia di Giuseppe Ungaretti la Rivista "La voce"; Il verso libero; Le Avanguardie: espressionismo, futurismo, dadaismo, surrealismo; Marinetti: “Zang Tumb Tumb”, Palazzeschi: “E lasciatemi divertire”, T. Tzara "Manifesto del Dadaismo" Giuseppe Ungaretti: vita, opere, pensiero e poetica, con lettura di Veglia, Il porto sepolto, Fratelli, Sono una creatura, San Martino del Carso, In memoria, Allegria di naufragi, Soldati, In memoria (da “L’allegria”). 5 Il dibattito culturale in Italia tra le due guerre La cultura in Italia negli anni del fascismo p. 26-38; Manifesto degli Intellettuali fascisti (Gentile), Il Manifesto degli Intellettuali antifascisti (Croce), Intellettuali e popolo (Gramsci) Visione del film “Vincere” di Bellocchio 6 La poesia italiana ed europea tra le due guerre e le sue eredità La poesia italiana tra le due guerre p.70- 74 vol. 3B, Ermetismo ed antiermetismo Salvatore Quasimodo e la raccolta "Acque e terre" con la poesia "Ed è subito sera", la raccolta "Oboe sommerso" con la poesia "Fresche di fiumi in sonno" La poesia metafisica di T. S. Eliot e il correlativo oggettivo (p. 51 vol. 3B) e la sua influenza su Montale 7 Umberto Saba: vita, opere, pensiero e poetica, con lettura di Trieste, Città vecchia, Amai, A mia moglie, Goal (dal web), una poesia a scelta dell’allievo (da “Il canzoniere”), ascolto canzone "Città vecchia" di De André Trieste nella letteratura: ricerca svolta da un gruppo di allieve/i sulla linea triestina nella letteratura del Novecento attraverso un confronto tra Saba, Svevo, Joyce, Marin, Tomizza. 8 La narrativa e il teatro di Lugi Pirandello Vita, opere, pensiero e poetica, Pirandello e il fascismo, decadentismo ed espressionismo, la forma e la vita, le maschere, le trappole, i personaggi, il Teatro Il “Saggio sull'Umorismo” con il brano "Il sentimento del contrario" Romanzo "Il fu Mattia Pascal" con lettura brani "Premessa" e "Premessa seconda (filosofica)...", "Cambio treno" “Novelle per un anno” con lettura di: La patente, La giara, L'eresia catara, Ciaula scopre la luna, La carriola, Il treno ha fischiato Da "Sei personaggi in cerca d'autore", atto I "La condizione di personaggi" Confronto tra Svevo e Pirandello "I meandri della mente" 9 Eugenio Montale

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Vita, opere, pensiero e poetica, Montale e il fascismo, la centralità di Montale nella poesia del Novecento, le caratteristiche delle varie raccolte poetiche, Il tema della memoria in Pascoli e Montale p.187, la poetica dell’oggetto e il correlativo oggettivo Da "Ossi di seppia": lettura di "I limoni", "Non chiederci la parola", "Spesso il male di vivere ho incontrato", “Meriggiare pallido e assorto” Da "Le Occasioni": lettura di "Dora Markus", "La casa dei doganieri" Da “La bufera e altro”: "La primavera hitleriana" Da "Satura": "Ho sceso, dandoti il braccio" 10 Il Neorealismo e Beppe Fenoglio Gli Intellettuali e l'impegno politico nel secondo dopoguerra, I centri e gli autori del Neorealismo, Il cinema neorealista: p. 254-261, un nuovo rapporto tra politica e cultura nel secondo dopoguerra. Il Neorealismo e la narrativa del secondo dopoguerra. Visione di uno dei film classici del Neorealismo a scelta dell’allievo: "Sciuscià", "Ladri di biciclette", "La ciociara" di De Sica; "Roma città aperta" di Rossellini; "La terra trema", "Bellissima" di Visconti Beppe Fenoglio: vita, opere, poetica, la Resistenza, tra neorealismo e sperimentalismo, il rapporto con la cultura inglese lettura del romanzo “Una questione privata”; lettura di “Golia” e “"I ventitré giorni della città di Alba" dai “Racconti”; dal romanzo "Il partigiano Johnny" lettura del brano "La scelta della lotta partigiana". 11 Primo Levi Vita, opere, pensiero, poetica, stile, Levi testimone e Levi letterato, lettura di “Se questo è un uomo” con la poesia "Shemà", e in particolare i brani "I sommersi e i salvati" p. 335-339 e "Il canto di Ulisse" p. 341-343; La scrittura scientifica p. 340, Primo Levi e la zona grigia p. 346-347; "La chiave a stella" con il brano "Meditato con malizia" p. 348-353 12 Letture di romanzi e saggi, e percorsi tematici Lettura integrale ad analisi di alcuni testi significativi della tradizione italiana e di altre letterature e culture. Flaubert “Madame Bovary” Conrad “Cuore di tenebra” Wilde “Il ritratto di D. Gray” o Kafka “la Metamorfosi” Fenoglio “Una questione privata” Levi “Se questo è un uomo” Arslan “La masseria delle allodole” con la visione del film omonimo dei Taviani all’interno di un’unità di apprendimento interdisciplinare sul genocidio degli Armeni Calabresi “Spingendo la notte più in là” Malaguti “Prima dell’alba” Filippi “Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo” (Premessa e 5 capitoli a scelta) Carmine Abate "Il muro dei muri" in collegamento al percorso sulla caduta del Muro di Berlino e sui muri contemporanei (Israele-Palestina, Cipro-Turchia, Messico-USA) svolto da alcuni allievi. 13 Percorsi di scrittura e rinforzo linguistico-comunicativo, compreso progetto “Quotidiano in classe” Attraverso il progetto promosso dall’Associazione Giovani Editori sono stati letti articoli di vario genere e su varie tematiche, tratti dal “Corriere della Sera”, anche attraverso la disponibilità dell’abbonamento on line per ogni allievo. A titolo esemplificativo si segnalano

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alcune delle tematiche trattate: condizione giovanile; antisemitismo e razzismo; terrorismo internazionale; bufale nell’informazione on line, diritti in internet (ricerca specifica di un gruppo di allievi); recensioni di spettacoli; pagine culturali; epidemie e in particolare la pandemia di coronavirus, emergenze ambientali e climatiche, gioco d’azzardo. Nella scrittura si sono prodotti soprattutto riassunti e testi argomentativi, relazioni e recensioni. 14 Visione di film e spettacoli teatrali: Film “L’ufficiale e la spia” di Polanskij sul caso Dreyfus; “Vincere” di Bellocchio, “La masseria delle allodole” di Paolo e Vittorio Taviani, “L’ora più buia” di Wright, “Dunkirk” di Nolan, “Le vite degli altri” di Donnersmarck, un film a scelta tra i classici del Neorealismo, con analisi e commento. Per quanto riguarda gli Spettacoli teatrali la classe ha avuto nel triennio un’importante formazione al linguaggio teatrale e al lavoro dietro le quinte di ogni spettacolo, attraverso il PON “L’impresa culturale” svoltosi lo scorso anno. Quest’anno la partecipazione agli spettacoli è stata limitata a causa della pandemia. Nel primo periodo didattico la classe ha comunque potuto partecipare agli spettacoli sul teatro-canzone di Gaber e “Amleto take away” tratto da Shakespeare in collaborazione con la docente di inglese.

Programma effettivamente svolto STORIA

UNITA’ 0 L’Europa e il mondo nel secondo Ottocento

La seconda rivoluzione industriale e la nascita della questione sociale; L’evoluzione politi-ca mondiale: La Francia del secondo impero, L'Inghilterra vittoriana, la Germania di Bi-smark; L’Italia del secondo Ottocento (in particolare I problemi dell'Unità italiana: Destra e Sinistra, il colonialismo italiano) p. 2-11; Importanza della Battaglia di Adua: Lettura e ana-lisi fonte storica (diario di Marco Simoni), da “La Stampa” del 14 settembre 2019).

In collegamento al percorso: visione del film di Polanskij “L’ufficiale e la spia” sul caso Dreyfus.

UNITA’ 1 L’età dell’Imperialismo e la Prima guerra mondiale

Capitolo 1 L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo La spartizione dell’Africa e dell’Asia, la Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze, La belle époque e le sue inquietudini, Sciovinismo, pangermanesimo, teoria del superuomo, Freud-Nietzsche-Einstein, nascita del sionismo; La bicicletta e il ciclismo di massa, la nascita della società di massa p. 14-35 con scheda “Le durature conseguenze del colonialismo in Africa p. 21.

Capitolo 2 Lo scenario extra-europeo p.38-62 L'ascesa del Giappone e il tramonto dell'Impero cinese (sintesi); La Russia tra modernizzazione e opposizione politica, i proto-colli dei Savi di Sion (documento p. 46), Populisti, bolscevichi, menscevichi, liberali; La guerra tra Giappone e Russia e la rivoluzione del 1905 (sintesi); La crescita economica degli Usa, con il documento fotografico su Ellis Island p. 53; con documento fotografico su Ellis Island, L'imperialismo Usa e la rivoluzione messicana (sintesi), p. 60-61, L'età dell'im-perialismo: dal trionfo al declino dell'eurocentrismo con schema p. 61.

Capitolo 3 L’Italia giolittiana: p.64-84 Sviluppo industriale e progressi sociali, il terremoto di Messina, la “grande migrazione” italiana, socialisti e cattolici (Turati, Murri, Sturzo), Il

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suffragio universale maschile; La politica estera e la guerra di Libia, politica estera e guer-ra di Libia p. 64- 84 con Dossier “La grande migrazione italiana” p. 72-75.

Capitolo 4 La prima guerra mondiale: p. 88-118 Diplomazia e suo fallimento; La guerra Lampo; L’Italia dalla neutralità alla guerra, documenti: Carrà "manifestazione interventi-sta", il ruolo del futurismo, analisi del documento sul patto di Londra p. 98, La figura di Ce-sare Battisti p. 107; La guerra di posizione, Le lettere dei soldati italiani p. 104-105, il ge-nocidio degli Armeni (scheda p. 103, vedi anche percorso di cittadinanza e Costituzione), le nuove armi; Il fronte interno e l’economia di guerra; dalla caduta del fronte russo alla fi-ne della guerra; concetti chiave: guerra di massa, guerra totale.

In collegamento al percorso: lettura romanzo “La masseria delle allodole” di Antonia Arslan e visione dell’omonimo film dei f.lli Taviani; visione del documentario “Il soldato innamora-to" di Paolo Rumiz sulle trincee della Prima guerra mondiale, lettura romanzo “Prima dell’alba” di Paolo Malaguti.

Capitolo 5 Dalla Rivoluzione russa alla nascita dell’Unione Sovietica: p. 122-138 La rivoluzione di febbraio, la rivoluzione di ottobre, Lenin, La Russia tra guerra civile e comu-nismo di guerra, Documento sulla rivolta di Kronstadt, La NEP, la nascita dell'URSS, Arte e rivoluzione in Russia.

Capitolo 6 L’Europa e il mondo all’indomani del conflitto: p. 140-164 La conferenza di pace e la società delle Nazioni con analisi documento “Quattordici punti di Wilson” p. 143, I trattati di pace e la nascita della Società delle Nazioni, La fine dell'impero turco e la spar-tizione del Vicino oriente, L'Europa senza stabilità con tabella sulle perdite della prima guerra mondiale, i profughi, le minoranze, la spagnola; solo in sintesi: I movimenti indipen-dentisti nel mondo colonizzato e La Repubblica in Cina, Il caso della Palestina p.154; per-corso storiografico “Il Novecento secolo breve?”: testi di Hobsbawn “Una proposta di pe-riodizzazione” p. 168, Maier “una proposta alternativa” p. 171, Isnenghi, Leed, e Mosse su repressione soldati, traumi di guerra, brutalizzazione politica p.182-186.

UNITA’ 2 L’età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale

Capitolo 7 L’Unione Sovietica di Stalin: p.194-210 L'ascesa di Stalin e l'industrializza-zione dell'URSS, Il terrore staliniano e i gulag, Il consolidamento dello stato totalitario in URSS, il ruolo della propaganda e il culto di Stalin; Il totalitarismo e la posizione di Hannah Arendt, p. 208.

Capitolo 8 Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo: p. 212-239 Le difficoltà eco-nomiche e sociali del dopoguerra, Nuovi partiti e movimenti politici, Il programma di San Sepolcro (i Fasci di combattimento, analisi del documento p. 221), le elezioni del 1919, la crisi del liberalismo, la questione di Fiume, Il biennio rosso, lo squadrismo, L’ ascesa del fascismo, verso la dittatura; 1924: I discorsi di Matteotti e Mussolini a confronto p. 236-237 (analisi dei documenti.)

Capitolo 9 Gli Stati Uniti e la crisi del ’29: p. 242-258 Il nuovo ruolo degli Usa e la politi-ca isolazionista, La diffusione del razzismo, il Ku Klux Klan e la vicenda di Sacco e Van-zetti, gli anni Venti e il boom economico, gli anni ruggenti, La crisi del '29 dagli USA al mondo, Roosvelt e il New Deal.

Cap. 10 La crisi della Germania repubblicana e il nazismo: p. 260-280 La nascita della repubblica di Weimar, Hitler e la nascita del nazionalsocialismo, Il nazismo al potere, L’ideologia nazista e l’antisemitismo; analisi documento sulla superiorità della razza ariana (dal “Mein Kampf” p. 275), le immagini della propaganda antisemita p. 277, le leggi di No-rimberga, la notte dei cristalli; concetti chiave: antigiudaismo e antisemitismo; La questione della cittadinanza ieri e oggi p. 284- 287.

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In collegamento al percorso: il progetto nazista T4 e l’eugenetica (sintesi in ppt).

Cap. 11 Il regime fascista in Italia: p. 288-312 Nascita del regime; il fascismo tra con-senso e opposizione; la politica interna ed economica; i rapporti Chiesa-fascismo e i Patti Lateranensi del 1929, Stato e Chiesa in Italia dal Risorgimento ai Patti lateranensi p. 314-317; la politica estera e l’aggressione all’Etiopia 1935; le leggi razziali; La radio come strumento di propaganda, la forza della propaganda, la politica razziale e antisemita in Ita-lia (analisi “Manifesto in difesa della razza” p. 310).

In collegamento al percorso: Lettura di alcune pagine de "Il Primo e secondo libro del Fa-scista" 1941, Visione del film “Vincere” di Bellocchio, Lettura di introduzione e di 5 capitoli (a scelta) di "Mussolini ha fatto anche cose buone: le idiozie che continuano a circolare sul fascismo" di Francesco Filippi; analisi di documenti sull'applicazione delle leggi razziali a Novara attraverso la vicenda di Giacomo Diena e di Amadio Jona.

Capitolo 12 L’Europa e il mondo verso una nuova guerra: p.318-340 I fascismi in Eu-ropa con scheda di confronto Fascismo e Fascismi p. 322, L'impero militare del Giappone e la guerra in Cina, l’episodio di Nanchino (punto 12.2 in sintesi); Il riarmo della Germania nazista e l'alleanza con Italia e Giappone con scheda di confronto tra Fascismo e Nazismo p.328-329; La guerra civile spagnola col documento “Guernica: l’arte contro la guerra”; L’escalation nazista verso la guerra.

Capitolo 13 La seconda guerra mondiale: p.342-383 La guerra lampo; L'Italia in guerra con analisi documento p.346-347 (Mussolini annuncia l’ingresso in guerra); La svolta del 1941; La controffensiva alleata del 42-43; La caduta del fascismo, l’8 settembre 1943 e la guerra civile in Italia; il piano Alarico, la deportazione dei militari italiani non collaborazioni-sti, La Repubblica Sociale Italiana; Resistenza europea e Resistenza italiana; La vittoria degli alleati, Lo sbarco in Normandia, La Liberazione dell’Italia e la resa della Germania, Le violenze sul confine orientale, foibe ed esodo da Istria e Dalmazia (con testo integrativo sull’esodo del dopoguerra nel novarese); La guerra dei civili; Lo sterminio degli ebrei p. 342-383 con analisi doc. p. 377 sulla rivolta del ghetto di Varsavia; Storia della deportazio-ne nazifascista in Europa e in Italia, diverse tipologie di lager e di deportati, Auschwitz p. 379; Concetti chiave: guerra totale; Guerra di sterminio; sterminio, genocidio, olocausto, shoah p. 373, 375; Problemi: La guerra, metafora del Novecento p. 380.

In collegamento al percorso: Visione dei film “L’ora più buia” di Wright, e “Dunkirk” di No-lan; lettura, a scelta dell’allievo, di alcune lettere della Resistenza italiana ed europea; la vicenda degli IMI (il tema della deportazione militare è stato trattato in un convegno presso l’Istituto in collaborazione con l’ANEI, associazione nazionale ex internati militari, con la presenza di figli di IMI) e l’ISRN (Istituto Storico Resistenza di Novara); Consultazione sul sito www.isrn.it dei giornali clandestini della Resistenza novarese; La Repubblica partigia-na dell’Ossola (ricerca di un gruppo di studenti).

UNITA’ 3 Il mondo bipolare: dalla guerra fredda alla dissoluzione dell’URSS

Capitolo 14 Dalla prima guerra fredda alla “coesistenza pacifica” USA-URSS p. 416-449 e ppt di sintesi: Usa e Urss da alleati ad antagonisti: conferenza di Yalta, nascita dell’Onu, processo di Norimberga; 1948-49 il sistema di alleanze durante la guerra fredda; L’Europa del dopoguerra, la ricostruzione economica e la nascita del processo di unifica-zione europea, scheda su Altiero Spinelli p. 429; 1945-54: la guerra fredda in Asia e la corsa agli armamenti; 1953-63: la “coesistenza pacifica” e le sue crisi, la costruzione del Muro di Berlino; concetti chiave: guerra fredda p. 421, cortina di ferro, con analisi docu-mento di Churchill p. 422 e con analisi documento di Kennedy “Ich bin ein Berliner” p. 446; L’ONU e il nuovo ordine mondiale p. 452-455.

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In collegamento al percorso un gruppo di allievi ha effettuato una ricerca sul “Manifesto di Ventotene”; inoltre si è realizzato un percorso di Cittadinanza e Costituzione sul processo di unificazione europea.

Capitolo 16 La crisi dell’assetto bipolare: p. 519-520, ppt di sintesi gli anni Sessanta e settanta nel mondo; p.495-513 L’Urss e la crisi di Praga; Gli Usa e la guerra del Vietnam; la battaglia di M. L. King con analisi del documento “I have a dream” (p.508); Una genera-zione in rivolta; L’Europa e il suo allargamento oltre il bipolarismo.

Capitolo 17 Dalla seconda guerra fredda alla caduta del muro di Berlino: ppt di sinte-si, paragrafi 17.4 e 17.5 p. 538-549 Gorbaciov e la democratizzazione dei paesi dell’est, la caduta del muro di Berlino con documento di p. 544 (la magia della fine del Muro), Il crollo dell’Urss e la nascita della Federazione russa.

In collegamento al percorso: incontro in aula magna in occasione dei trent’anni dalla cadu-ta del Muro di Berlino; visione film “Le vite degli altri” di Donnersmarck; inoltre un gruppo di allievi ha effettuato una ricerca in occasione del trentennale creando il sito http://murodiberlino.fauser.edu all’interno del concorso regionale di storia contemporanea.

Capitolo 18 L'Italia della prima repubblica p. 552-590 Il dopoguerra a Novara e in Italia: La Costituente e i costituenti novaresi, La Costituzione Italiana p. 592-597; Gli anni del centrismo e della guerra fredda, L’Italia dal trattato di pace (1947) al trattato di Osimo, p.559 nuovi confini italiani, esodo da Istria e Dalmazia, l’esodo istriano a Novara; La rico-struzione economica; L’epoca del centro sinistra; Il miracolo economico; La contestazione; il terrorismo e la crisi.

In collegamento al percorso: Ricerca di un gruppo di allievi su sviluppo sostenibile, re-sponsabilità sociale delle imprese e sulla figura dell’imprenditore Adriano Olivetti; Incontro con Ubaldo Tesser, discendente di esuli istriani; Lettura di “Spingendo la notte più in là” di Mario Calabresi; percorso di Cittadinanza e Costituzione sulla sanità pubblica; ricerca di un gruppo di allievi sulla Legge Basaglia (creazione sito web http://nuvoleearmature.fauser.edu).

UNITA’ 4 Il mondo contemporaneo

Capito 19 Per un nuovo ruolo dell’Europa: L’Unione Europea come nuovo soggetto po-litico (p. 633-636) vedi anche il percorso di Cittadinanza e Costituzione

Incontri integrativi effettuati a scuola

Il Giorno della Memoria: La storia degli Internati Militari Italiani, incontro e testimonianze con figli di IMI, lezione in aula magna 31 gennaio 2020

La caduta del muro di Berlino, iniziativa in aula magna con Barberini, in collaborazione con ISRN 14 novembre 2019

Incontro con Ubaldo Tesser sulle vicende del confine orientale: lezione in aula N2 il 18 febbraio 2020

Percorsi di Cittadinanza e Costituzione

Percorso Dal genocidio degli Armeni alle carte dei diritti umani Inquadramento generale Costituzione Italiana: p. 592 e seguenti testo di storia Oggi in Italia con la Costituzione italiana: art 3 uguaglianza, 6 tutela minoranze linguistiche, art. 19 libertà religiosa Il genocidio armeno: p. 102-103, 151 testo di storia

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Lettura del romanzo “La masseria delle allodole” di Antonia Arslan e visione dell’omonimo film dei F.lli Taviani La questione della cittadinanza: negazione e riconoscimento, p. 284-287 testo di storia, La dichiarazione dei diritti umani (ONU 1948) Dalla Società delle nazioni all’ONU p. 145; L’ONU e la costruzione di un nuovo ordine mondiale p. 452-455 La carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (Carta di Nizza, inserita nel trattato di Lisbona) p. 636 Luci e ombre del Novecento: p. 380 testo di storia La guerra metafora del Novecento Percorso sul diritto alla salute Inquadramento generale Costituzione Italiana: p. 592 e seguenti testo di storia Diritto alla salute nella Costituzione Italiana: art 32, vedi integrazione testo La riforma sanitaria del 1978 e la nascita del Servizio Sanitario Nazionale (Ministro Tina Anselmi), integrazione testo La riforma della psichiatria del 1978 con la Legge Basaglia (approfondimento seguito con ricerca da alcuni studenti): http://nuvoleearmature.fauser.edu I motivi di sanità come motivi per limitare la libertà di movimento (art 16 Costituzione italiana) La salute come bene globale (vedi articolo dal “Sole 24 ore” e articolo da “Aggiornamenti sociali”) Le epidemie nella storia: l’esempio della spagnola (sul testo di storia p. 155) Le discipline matematico-fisiche a servizio della medicina (vedi articolo di Paolo Giordano “La matematica del contagio”) Percorso Dal Manifesto di Ventotene all’Unione Europea Inquadramento generale Costituzione Italiana: p. 592 e seguenti testo di storia Oggi in Italia con la Costituzione italiana: art 11 ripudio della guerra e promozione delle organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo Il Manifesto di Ventotene di Colorni, Rossi e Spinelli p. 429 testo storia e integrazione Le prime tappe dell’integrazione europea p. 429-431 L’Europa dei sei. L’allargamento della CEE. L’Europa dei 12 p. 513 L’Unione europea nuovo soggetto politico ed economico p. 633-636 La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (Carta di Nizza, inserita nel trattato di Lisbona) p. 636, e integrazione testo. La Carta di Nizza contiene il riconoscimento di diritti di ultima generazione (divieto di clonazione, di usare il corpo umano come fonte di lucro, divieto di pratiche eugenetiche, diritto alla privacy, diritto all’ambiente e dovere di protezione ambientale…) Sintesi tappe U.E. (integrazione testo), con cronologia minima

Inglese

Docente: Mariangela Fortunato

Testi adottati:

• M. Ravecca, English Tools for IT, Mondadori Education

• Clive Oxenden, English File Intermediate Plus, OUP

• AAVV, INVALSI Fast, OUP

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Finalità

L'apprendimento della lingua straniera viene collocato nella più ampia prospettiva dell'educazione linguistica. L'Inglese viene visto come strumento di comunicazione e veicolo d'informazione utilizzato in maniera espressiva e significativa da comunità di parlanti. Si mira all’acquisizione di un codice linguistico che permetta di sentirsi membro di una società moderna caratterizzata da una rapida circolazione di informazioni in lingua inglese.

OBIETTIVI Sviluppo e potenziamento delle competenze linguistiche, cognitive e operative, che consentano una efficace utilizzazione della lingua straniera nei più frequenti contesti comunicativi delle relazioni quotidiane. Sviluppo delle abilità specifiche ricettive, ascoltare e leggere, e soprattutto produttive, parlare e scrivere. In quest’ultimo caso, si tratta in particolare di Inglese tecnico-scientifico. Acquisizione di concetti e conoscenze relativi principalmente al mondo dell’informatica. Analisi di forme di comunicazione diverse dal testo scritto. Acquisizione della capacità di reagire in maniera efficace a stimoli linguistici in situazioni di stress, quali colloqui di lavoro o esami universitari. Acquisizione della capacità di argomentare per difendere le proprie idee.

Conoscenze

morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in lessico e fraseologia professionali e/o riferite alla vita quotidiana strutture convenzionali per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di contesto lessico di settore codificato da organismi internazionali aspetti socioculturali dei paesi anglofoni, riferiti in particolare al settore d’indirizzo lessico specifico Covid aspetti socioculturali dei paesi anglofoni, riferiti in particolare al contesto politico e all’attuale emergenza

Abilità

Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione an-che con madrelingua, su argomenti generali, di studio e di lavoro

Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di contesto Comprendere idee principali, dettagli e punti di vita in testi orali in lingua standard, riguar-danti argomenti noti d’attualità, di studio e di lavoro Comprendere idee principali, dettagli e punti di vista in testi scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi tecnico-scientifici di settore Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico-professionali, rispettando le costanti che le caratterizzano Produrre testi di diverse tipologie, coerenti e coesi, anche su esperienze, processi e situa-zioni relative al settore d’indirizzo

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Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale

Competenze

Le competenze in uscita dal Quinto Anno e le conoscenze relative allo sviluppo delle 4 abilità di base (listening, speaking, reading e writing), nonché la definizione dei livelli previ-sti sono specificate nell’estratto dal CEFR (Common European Framework of Reference for Languages) così sintetizzato:

Quinto

Anno

Livello

Auto-

nomo

B1

(obiettivi minimi)

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese in cui si parla la lingua. E’ in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse perso-nale. E’ in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, so-gni, speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.

B2 Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche nel suo campo di specializzazione. E’ in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile un’interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.

Livello

Padro-

nanza

C1

(obiettivi di eccel-lenza)

Comprende un’ampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito. Si esprime con scioltezza e naturalezza. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, professionali e accademici. Riesce a produrre testi chiari, ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi, mostrando un sicuro controllo della struttura testuale, dei con-nettori e degli elementi di coesione.

C2

(obiettivi di eccel-lenza)

Comprende con facilità praticamente tutto ciò che sente e leg-ge. Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che scritte, ristrutturando gli argomenti in una presen-tazione coerente. Sa esprimersi spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso, individuando le più sottili sfumature di significato in situazioni complesse.

Compe-tenza in uscita

Padroneggiare la lingua straniera per interagire in contesti diversificati e coerenti con i settori di indirizzo.

Metodologia in presenza

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Oltre alla tradizionale lezione frontale, i ragazzi sono stati gradualmente ac-compagnati verso una sempre più autonoma comprensione del testo scritto, attraverso schematizzazioni e visualizzazioni, al fine di acquisire la capacità di estrapolare informazioni dal testo in inglese tecnologico, anche in previsio-ne della stesura di una eventuale lavoro autonomo audio/video o scritto.

Sono anche stati affrontati insieme gli esercizi di comprensione scritta/ascolto del libro con l’obiettivo di fornire loro diverse modalità di espressione dello stesso concetto (ricchezza lessicale) nonché indicazioni utili al fine della pro-duzione scritta (writing skills) e della comprensione orale (listening).

Gli argomenti da trattare sono stati scelti sulla base della programmazione di dipartimento, prediligendo quelli che contenessero un’interessante ricchezza linguistica tale da condurli alla scoperta del mondo dell’informatica - da loro già conosciuto nella lingua madre – in un altro codice linguistico.

Si è inoltre optato per testi che fornissero input positivi per il loro futuro, a par-tire dal colloquio di lavoro o dalla stesura di un CV, o che rispondessero a lo-ro interessi personali.

Metodologia in DaD

L’improvvisa emergenza ha comportato una drastica rimodulazione della programmazio-ne, ma, per fortuna, trattandosi di una classe quinta, quindi con ragazzi già maturi e moti-vati e soprattutto con i quali da tempo si è stabilito un proficuo rapporto di collaborazione, tutto si è subito aggiustato.

E’ stato immediatamente attivato un gruppo Classroom, dove, di volta in volta, per ogni singola lezione, sono stati caricati materiali, fra cui la registrazione di tutte le lezioni e tutto il materiale video/audio e gli schemi, per permettere a chi avesse difficoltà anzitutto di sa-lute o famigliari, ma anche di connessione o inefficacia dei dispositivi informatici, di reperi-re quanto necessario alla sua preparazione in qualunque momento.

Nelle prime settimane di chiusura della scuola, ho personalmente contattato coloro i quali erano più recalcitranti alla partecipazione, cercando di capire quali fossero i problemi e trovando con loro le modalità di soluzione.

Le lezioni in presenza invece si sono svolte con la piattaforma Google Meet, secondo im-pegni registrati su Calendar.

Strumenti utilizzati in presenza

Libri di testo

Materiale autentico in genere reperito dall’insegnante e condiviso tramite “didattica” su Classe Viva – Spaggiari

Strumenti utilizzati in DaD

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Libri di testo

Materiale autentico reperito dai ragazzi o dall’insegnante e condiviso tramite Google Classroom

Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione, con particolare atten-zione per la fase DaD

Nel primo quadrimestre sono state svolte 3 verifiche orali e 1 scritta (più il recupero per gli insufficienti), mentre nel secondo sono state somministrate 1 verifica scritta (in modali-tà on line) e 3 orali nel corso degli incontri tramite la piattaforma Meet. Nel valutare le prove scritte si è tenuto conto della correttezza grammaticale - sintattica, della chiarezza espositiva e del lessico tecnico appropriato, nonchè della rispondenza al-la traccia. Gamma dei voti: da 1 a 10. Per la produzione orale si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della chiarezza espositiva e della padronanza del linguaggio tecnico, nonché l’impegno profuso nel corso del lavoro a distanza. Gamma dei voti: da 1 a 10.

GIUDIZIO

Si tratta di una classe estremamente piacevole e collaborativa, sempre pronta ad accetta-re nuove iniziative e sfide, soprattutto grazie ad un gruppetto di allievi decisamente maturi, seri e responsabili. Nel corso dei tre anni insieme siamo riusciti a realizzare molti lavori ex-tra rispetto al programma disciplinare, rispondendo anche agli interessi dei ragazzi oppure in accordo con l’ottima insegnante di lettere. Nel corso del periodo della DaD molti allievi un tempo recalcitranti all’impegno domestico hanno trovato un rinnovato interesse grazie alla nuova tipologia di attività, migliorando sensibilmente il proprio profitto. Segnalo che, a causa dell’emergenza Covid, il previsto viaggio di istruzione a Londra, che sarebbe stato il culmine del nostro lavoro sul mondo anglosassone, è purtroppo stato an-nullato. Attività extracurricolari: Spettacoli teatrali: Lezione spettacolo su Giorgio Gaber (con Lorenzo Luporini) Amleto Take Away Segnalo che tre alunni hanno svolto un periodo di internship all’estero tramite il progetto SWEET di cui sono referente per la scuola, mantenendo poi contatti di collaborazione con le aziende in cui hanno lavorato all’estero. Segnalo inoltre che molti ragazzi hanno conseguito l’anno scorso la certificazione FCE Cambridge (livello B2) e stavano frequentando il corso in preparazione all’esame Advan-ced (livello C1), poi cancellato a causa della pandemia.

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Programma effettivamente svolto

Grammar revision

Present Perfect

The passive

Past perfect

Duration form

Relatives

Modals

Use of the Article

Comparatives

If Clauses

Wish + simple past/past perfect

Shall vs Will

IT

The Digital Wild west

IT Crimes

The main Threats to one’s PC

25th Anniversary from First Banner

50th Anniversary of ArpaNet

IT and Security innovations at SEA Airports

Microprocessors

Moore’s Law

USB Flash Drives

Stalkerware

The Cloud

These Mice aren’t Blind

Laser Printers

Operating Systems

Humanity to Others

Object-Oriented Programming (hints)

Skills for Life

Finding facts and figures and writing an article

Life skills

Sense and respond (conferenza Confindustria 4.0)

Carrying a PM speech

Culture & Society

Greta’s Speech to the UN

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Apollo 11

D Bowie, Space Oddity

The Three R’s: Reduce, Reuse, Recycle

General elections vs By Elections

Who really is Mr Boris Johnson?

Gaber and his Teatro canzone (in English)

Toscani and the Bridge

Coronavirus words & phrases

Lockdown in Italy

Herd Immunity

Foil, Arms, and Hog’s Funny Quarantine Class

April Fool’s Day

Gyms in England could reopen on 4th July

Hints at Framework for reopening Gyms

Literature & History

Hamlet: “To Be or Not to Be”; “Go to a Nunnery”

Modernism

War Poets: “The Soldier”, “Dulce et Decorum Est…”

Operation Dynamo

The Battle of Britain

Reading

Short story:

E M Arisa, I Don’t Want to Win a Nobel Prize!

Language

Dal testo: English File

Activities on 4 skills

Quiz your English app (Cambridge)

Invalsi:

Practice on textbook

Practice on on-line material

Group work

(abbinato al lavoro di Gruppo con l’insegnante di Lettere)

An English Must: Privacy

Trade Unions were born in the UK

Brexit, the End of Europe?

A Secret Army against the Germans, the Auxiliary Units

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James Joyce

V Woolf, A Room of One’s Own

Insegnamento della Religione cattolica

Docente

Annamaria Bortolan

Testi adottati

Bocchini Sergio, Religione e religioni, EDB Scuola, Bologna 2011.

Osservazioni su:

Conoscenze

Lo studente approfondisce gli interrogativi di senso più rilevanti. Riconosce il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e di un'autentica giustizia sociale. Arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici.

Abilità

Lo studente confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo. Opera criticamente scelte etiche e religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.

Competenze

Lo studente costruisce un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio biblico secondo la tradizione della Chiesa. Valuta la dimensione religiosa della vita umana, riconoscendo il senso e il significato del linguag-gio religioso cristiano. Sviluppa un maturo senso critico e un personale progetto di vita, ri-flettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. Valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con al-tre tradizioni culturali e religiose.

Metodologia in presenza

Il programma è stato svolto seguendo la programmazione prefissata. È stata verificata la preparazione di ogni alunno in relazione agli argomenti svolti in classe senza assegnare lavori domestici né effettuare interrogazioni lunghe e minuziose ma valutando il livello di attenzione e di partecipazione all'attività scolastica.

Si è pertanto tenuto conto della capacità di partecipare attivamente alle lezioni proponen-do interrogativi e spunti di riflessione, intervenendo in modo appropriato.

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Metodologia in DaD

Il programma è stato svolto anche dando una relativa priorità alle problematiche connesse all'emergenza covid, senza trascurare gli aspetti psicologici inerenti alla questione.

Strumenti utilizzati in presenza

Utilizzo di video, lezioni frontali e discussioni.

Strumenti utilizzati in DaD

Utilizzo di video e testi inviati via mail o visibili in rete, dibattiti e confronti.

Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione, con particolare atten-zione per la fase DaD

GRANDE ATTENZIONE È STATA POSTA ALLA VERIFICA DELLA PARTECIPAZIONE DEGLI STUDENTI, AL LORO COINVOLGIMENTO IN PRIMA PERSONA NELLE TEMA-TICHE AFFRONTATE.

GIUDIZIO

La classe ha conseguito un profitto molto positivo, del tutto correlato alle aspettative inizia-li.

Programma effettivamente svolto (specificando gli aspetti eventualmente rimodulati in funzione della DaD)

La ricerca di un senso. Responsabilità personale e progetto di vita.

La vita come miracolo: La leggenda del santo bevitore.

Walden ovvero Vita nei boschi di Henry David Thoreau: lettura di alcune pagine, spiega-zione e commento. Un lago al posto di Dio?

La ricerca di un senso attraverso la musica. Ascolto di alcune canzoni come Dio è morto, Il carrozzone, Un senso, Dio non c'è e commento. La testimonianza di Ezio Bosso: quando il senso è nascosto dal dolore.

I problemi dell'etica contemporanea. Gli attuali problemi dell'etica e il tema della responsa-bilità dell'uomo.

Il male nella prospettiva fenomenologica: visione di una parte della conferenza dello psi-chiatra Franco Mittino al convegno sulle figure del male e commento.

L'aborto e l'obiezione di coscienza.

Il primato della persona e i principi della società.

Cittadinanza e Costituzione: introduzione ai diritti: diritti naturali, culturali ed economici; che cos'è la cittadinanza; il rifiuto della guerra come crimine; la pace.

UdA trasversale sul genocidio armeno. La Chiesa armena. Differenze fra monofisismo e miafisismo e come si è arrivati a tali definizioni: le dispute cristologiche del quarto e del quinto secolo; le icone nella storia dell'arte.

Gli orrori dell'Olocausto. Pio XII e gli ebrei. Differenza tra antigiudaismo, antisemitismo e antisionismo.

Bibbia e teatro: Gioele Dix.

Lo sfruttamento della prostituzione femminile: riferimenti al volume Clienti di Maria Adele Garavaglia.

L'emergenza Covid (in DaD).

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L'etica e la carità. (In Dad).

Matematica

Docente Bertozzi Daniela

Testi adottati “La matematica a colori” edizione verde volume 5 di Leonardo Sasso, Petri-ni editore

Osservazioni su:

Conoscenze

Conoscere le definizioni di integrale definito, indefinito e di equazione differenziale

Conoscere i concetti principali del calcolo delle probabilità come probabilità totale, condi-zionata e formula di Bayes (studiata più dal punto di vista pratico che teorico).

Abilità

Saper calcolare gli integrali immediati, di funzioni composte e semplici integrali per parti.

Saper calcolare l’area di un trapezoide o di una regione di piano compresa tra due curve.

Saper calcolare il volume di solidi ottenuti dalla rotazione di un trapezoide attorno all’asse x.

Saper risolvere equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili o lineari, tro-vandone l’integrale generale o l’integrale particolare corrispondente a condizioni iniziali no-te.

Saper calcolare la probabilità in casi di media difficoltà (probabilità condizionata; probabili-tà totale e Teorema di Bayes)

Competenze

1) Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative ed quantitative

2) Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

3) Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività dello studio, ricerca e approfon-dimento disciplinare

Metodologia in presenza

Si è cercato di ridurre al minimo indispensabile la teoria coinvolgendo gli studenti nell’attività didattica e privilegiando l’apprendimento attraverso esercizi guidati di difficoltà crescente. Molto tempo è stato dedicato al continuo rinforzo delle abilità acquisite.

Metodologia in DaD

Lezione dialogata con supporto di videolezioni ed esercizi guidati.

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Strumenti utilizzati in presenza

Testo in adozione, mappe concettuali, video lezioni da YouTube, schede di esercizi e for-mulari forniti dall’insegnante e condivisi sulla piattaforma Google Classroom, Geogebra.

Strumenti utilizzati in DaD

Piattaforma Google Meet, Google Classroom, QuestBase, materiali didattici predisposti dal docente e caricati sulla piattaforma Google Classroom, materiale multimediale reperibi-le on line o prodotto dal docente stesso, libro di testo cartaceo e/o digitale, Geogebra, mappe concettuali.

Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione, con particolare atten-zione per la fase DaD

Durante l’anno scolastico sono state svolte delle verifiche scritte e orali (come risoluzione di esercizi e di semplici problemi, breve trattazione di un argomento teorico per valutare l’acquisizione del linguaggio specifico e le capacità di argomentare) al fine di valutare l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità strumentali.

Nel periodo della DaD si è tenuto conto nella valutazione della partecipazione alle attività sincrone e asincrone proposte, della puntualità nella consegna dei materiali o dei lavori assegnati in modalità (a)sincrona, della correttezza del linguaggio scientifico impiegato, della partecipazione alla discussione on line, delle attività di recupero e infine di brevi test on line per verificare lo stato di avanzamento delle conoscenze.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE DI MATEMATICA

Cosa si valuta:

1) concetti, regole, procedure 2) comprensione del testo, completezza risolutiva, correttezza del calcolo algebrico e del-

la rappresentazione, uso corretto del linguaggio simbolico, ordine e chiarezza espositi-va

3) selezione dei percorsi risolutivi, motivazione delle procedure

VOTI LIVELLO

di Conoscenze e Competenze

DESCRITTORI

1 Non Valutabile Non riporta nessuna nozione (consegna in bianco o non ri-sponde alle domande della verifica orale).

2 Nullo Assenza della quasi totalità dei contenuti e comunque quelli riportati non sono significativi. Applicazione casuale delle pro-cedure; numerosi, gravi e ripetuti errori di calcolo relativi anche a competenze di base elementari e di rappresentazione; nes-suna strategia risolutiva.

3 Molto scarso Rilevanti carenze nei procedimenti risolutivi; ampie e diffuse lacune nelle conoscenze; gravi errori di calcolo relativi anche a

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competenze di base elementari e di rappresentazione; errori molto gravi e diffusi di applicazione delle regole; esposizione molto disordinata; risoluzione incompleta e/o mancante; appli-cazione incomprensibile o applicazione non logica in casi semplici.

4 Gravemente insufficiente

Applicazione incompleta delle procedure o con gravi errori concettuali nell’esecuzione. Gravi errori di rappresentazione.

Le conoscenze sono frammentarie con seri errori concettuali o con significativi contenuti non esposti. Il linguaggio specifico è scorretto.

5 Insufficiente Comprensione parziale del testo; conoscenze superficiali; pro-cedimenti risolutivi spesso imprecisi e inefficaci; risoluzione incompleta; errori significativi di calcolo. Alcuni errori di rap-presentazione.

Linguaggio specifico impreciso.

6 Sufficiente Presenza di alcuni errori e imprecisioni di calcolo e di rappre-sentazione. Comprensione delle tematiche proposte nelle linee fondamentali; accettabile l’ordine espositivo.

Le conoscenze riguardano i contenuti minimi in forma essen-ziale.

Linguaggio specifico per lo più corretto.

7 Discreto Procedimenti risolutivi con esiti in prevalenza corretti; limitati errori di calcolo e di rappresentazione; esposizione ordinata e uso sostanzialmente pertinente del linguaggio specifico.

Le conoscenze limitatamente ad alcuni argomenti superano il livello minimo.

8 Buono Procedimenti risolutivi efficaci; lievi imprecisioni di calcolo e di rappresentazione; esposizione ordinata ed adeguatamente motivata; uso pertinente del linguaggio specifico.

Le conoscenze sono globalmente corrette.

9 Ottimo

Applicazione sicura e motivata delle procedure; minime impre-cisioni nel calcolo e nella rappresentazione; uso corretto del lessico disciplinare.

Le conoscenze sono complete.

10 Eccellente Piena comprensione del testo; procedimenti corretti ed am-pliamente motivati; valutazione corretto e autonoma della so-luzione più adeguata rispetto al caso; apprezzabile uso del lessico disciplinare.

Le conoscenze sono complete, approfondite e organiche.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE MATEMATICA NEL PERIODO DI D.A.D. (dal 9 marzo a fine A.S.)

Cosa si valuta:

Partecipazione alle attività sincrone proposte

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Puntualità nella consegna dei lavori assegnati

Disponibilità a collaborazione alle attività proposte

Esiti di test e/o verifiche scritte e/o orali somministrati durante il periodo di DaD.

Capacità di interazione e di proposizione durante le attività rispettando il contesto

Capacità di esprimersi in modo chiaro, logico e lineare

Capacità di argomentare e motivare le proprie idee / opinioni

VOTI LIVELLO

di Conoscenze e Competenze

DESCRITTORI

2 Nullo Lo studente non ha mai partecipato ad alcuna attività sincrona o asincrona; non ha mai consegnato i lavori assegnati e di fatto si è reso irreperibile.

3 Molto scarso Lo studente ha partecipato molto raramente alle attività sincro-ne pur non avendo segnalato problemi tecnici (disponibilità di device e/o connessione); non ha mai consegnato i lavori asse-gnati e non ha interagito in alcun modo con l’insegnante, pur se sollecitato; i test e le verifiche, se effettuati, hanno evidenziato una preparazione molto scarsa.

4 Gravemente in-sufficiente

Lo studente ha partecipato saltuariamente alle attività sincrone, pur non avendo segnalato problemi tecnici; non ha quasi mai consegnato i lavori assegnati e raramente ha interagito durante le attività oppure è intervenuto a sproposito. I test e le verifiche effettuate hanno evidenziato una preparazione frammentaria.

5 Insufficiente Lo studente non ha partecipato con continuità alle attività sin-crone; ha consegnato i lavori assegnati non sempre e spesso in ritardo.

I test e le verifiche effettuate hanno evidenziato una prepara-zione lacunosa. La capacità di esprimersi e di argomentare so-no talvolta confuse; l’interazione durante le attività è saltuaria.

6 Sufficiente Lo studente ha partecipato con continuità alle attività sincrone e ha quasi sempre consegnato i lavori assegnati, seppure con errori non gravi. Si è dimostrato generalmente disponibile a col-laborare, anche se raramente ha interagito durante le attività.

I test e le verifiche effettuate hanno evidenziato una prepara-zione accettabile.

Capacità espressive e argomentative sono a livello elementare.

7 Discreto Lo studente ha partecipato con continuità alle attività sincrone e ha sempre consegnato i lavori assegnati, puntuali e corretti.

Si è dimostrato disponibile a collaborare e ha interagito in modo corretto durante le attività.

I test e le verifiche effettuate hanno evidenziato una prepara-zione oltre i livelli minimi

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Capacità espressive e argomentative sono a livello discreti.

8 Buono Lo studente ha partecipato con continuità alle attività sincrone e ha sempre consegnato i lavori assegnati, puntuali e corretti.

Si è dimostrato disponibile a collaborare con docente e compa-gni e ha interagito in modo sempre corretto e talvolta propositi-vo durante le attività.

I test e le verifiche effettuate hanno evidenziato una prepara-zione di buon livello.

È capace di esprimersi in modo logico e lineare e di argomen-tare con una buona proprietà di linguaggio.

9 Ottimo

Lo studente ha partecipato con assiduità alle attività sincrone e ha sempre consegnato i compiti, svolgendo spesso più di quan-to assegnato dal docente.

Si è sempre dimostrato disponibile a collaborare con docente e compagni e ha interagito in modo propositivo durante le attività.

I test e le verifiche effettuate hanno evidenziato una prepara-zione di ottimo livello

È capace di esprimersi in modo logico e lineare e di argomen-tare con sicurezza e proprietà di linguaggio.

10 Eccellente Lo studente ha partecipato con lodevole assiduità alle attività sincrone e ha sempre consegnato i compiti, svolgendo spesso più di quanto assegnato dal docente.

Si è sempre dimostrato disponibile a collaborare con il docente e ha interagito in modo propositivo durante le attività. E’ stato di stimolo e di supporto ai compagni più deboli.

I test e le verifiche effettuate hanno evidenziato una prepara-zione eccellente.

È capace in ogni contesto di esprimersi in modo logico e linea-re e di argomentare con sicurezza e proprietà di linguaggio le proprie idee e opinioni.

GIUDIZIO

Conosco la classe dal terzo anno e in generale ha sempre seguito con interesse le lezioni e ha partecipato positivamente e attivamente alle proposte didattiche.

Diversi alunni hanno mostrato interesse e impegno costanti ottenendo risultati buoni o ec-cellenti e migliorando, nel corso dei tre anni, le proprie capacità e competenze. Alcuni alunni si sono impegnati in modo altalenate, dimostrando scarso interesse sia nei confronti della disciplina che dell’impegno scolastico generale.

Il comportamento è sempre stato corretto sia tra compagni che con l’insegnante. La fre-quenza è stata regolare tranne per pochi casi.

Programma effettivamente svolto (specificando gli aspetti eventualmente rimodulati in funzione della DaD)

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Gli integrali indefiniti:

1) Il concetto di primitiva e la definizione dell’integrale indefinito di una funzione 2) Le proprietà dell’integrale indefinito 3) Gli integrali indefiniti immediati e gli integrali delle funzioni composte 4) La regola di integrazione per parti 5) L’integrazione delle funzioni razionali fratte (numeratore di grado maggiore del deno-

minatore; numeratore di grado zero e denominatore di primo grado, numeratore di primo grado e denominatore di secondo grado con discriminante positivo)

Gli integrali definiti

1) Il concetto di integrale definito partendo dal problema del calcolo di un’area sottesa a una curva (limite della somma di Riemann)

2) Le proprietà dell’integrale definito 3) Il teorema fondamentale del calcolo integrale (senza dimostrazione) 4) Il calcolo di integrali definiti 5) Utilizzo degli integrali definiti per calcolare aree di superfici piane e volumi di solidi di

rotazione attorno all’asse x

Argomenti che sono stati rimodulati e spiegati tramite la DaD.

Le equazioni differenziali:

1) La definizione di equazione differenziale 2) Le equazioni differenziali del primo ordine immediate del tipo y’=f(x) 3) Le equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili 4) Le equazioni differenziali del primo ordine lineari 5) Cenni al problema di Cauchy per i tipi di equazione visti

Dati e previsioni

1) Ripasso del calcolo delle probabilità: definizioni e terminologia 2) Eventi compatibili e incompatibili: probabilità dell’unione di due eventi 3) Eventi dipendenti e indipendenti: probabilità dell’intersezione di due eventi 4) La probabilità condizionata 5) Probabilità totale e utilizzo del teorema di Bayes in semplici problemi

Scienze Motorie e Sportive

Docente: Pedullà Luciano

Testi adottati: Nessuno

Osservazioni su:

Conoscenze e competenze

Lo studente, al termine del triennio, deve avere raggiunto le competenze di:

sapere compiere attività di resistenza, forza, velocità e flessibilità; sapere coordinare azioni efficaci in situazioni complesse; sapere utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in relazione alle differenti espe-rienze e alle diverse tecniche acquisite; conoscere ed applicare le metodologie relative al mantenimento della salute dinamica;

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conoscere le caratteristiche tecniche-tattiche e regolamentari delle attività sportive pra-ticate affrontate nel programma; saper praticare le attività sportive proposte; sapere mettere in pratica le norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni.

Abilità

Avere consapevolezza delle proprie attitudini nell’attività motoria e sportiva.

Padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni efficaci.

Mettere in atto comportamenti responsabili e di tutela del bene comune come stile di vita: long life learning.

Trasferire e applicare autonomamente metodi di allenamento con autovalutazione ed ela-borazione dei risultati testati anche con la strumentazione tecnologica e multimediale.

Competenze

Riconoscere le diverse caratteristiche personali in ambito motorio e sportivo.

Riconoscere il ritmo personale delle/nelle azioni motorie e sportive.

Conoscere le caratteristiche del territorio e le azioni per tutelarlo, in prospettiva di tutto l’arco della vita.

Conoscere gli effetti positivi generati dai percorsi di preparazione fisica specifici, conosce-re e decodificare tabelle di allenamento con strumenti tecnologici e multimediali

Competenze con la DaD

Saper gestire e filtrare delle schede di allenamento personalizzate (workout di tipo dome-

stico);

Imparare a imparare sfruttando gli strumenti della rete, attraverso la guida a distanza dei

docenti e attraverso la peer education.

Metodologia in presenza

Il lavoro svolto durante l'anno scolastico appena terminato, si è potuto sviluppare con un gruppo di allievi sufficientemente omogeneo per capacità iniziali e per impegno. Il costante interesse e la sufficiente motivazione hanno consentito di realizzare un programma vario per attività e abbastanza completo in generale. Ci si è preoccupati di associare alle attività coordinative lo sviluppo di quelle condizionali, anche attraverso giochi di squadra e di av-viamento alla pratica sportiva attraverso l’insegnamento delle tecniche elementari, che hanno particolarmente interessato gli allievi. I ragazzi, inoltre, hanno collaborato costan-temente alla ricerca della sufficiente acquisizione di ciascuna delle attività intraprese, di-mostrando una buona maturità ed una capacità di socializzazione, le quali hanno consenti-to di evitare l'insorgere di qualunque problematica nel proseguimento del programma.

Metodologia in DaD

Scaricare materiale informativo e argomentativo, inserito sulla sezione didattica del Regi-

stro Elettronico (Spaggiari) per condividerlo con tutti gli studenti.

Un altro sistema integrativo, per essere sicuri che il materiale venga realmente condiviso

con tutti gli studenti, è stato quello di inviarlo a tutte le classi tramite la e-mail istituzionale

e WeTransfer, WhatsApp.

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Si intende gestire l’interazione, anche emozionale, con gli alunni nel seguente modo speci-fico: Posta elettronica (Gmail), Mail istituzionale @fauser.edu, WhatsApp (messaggi per-sonali), WeTransfer.

L’invio di materiale e video è avvenuto con cadenza settimanale attraverso feedback di

video dei workouts somministrati.

Strumenti utilizzati in presenza La possibilità di poter avere una palestra per l’attività sportiva e di una palestra per le esercitazioni generali, inoltre la ricca dotazione di materiale messo a disposizione dall’istituto ha concesso la programmazione di un lavoro estremamente valido e differen-ziato per stimoli e motivazioni individuali. Di conseguenza si è potuto ottimizzare il tempo a disposizione, realizzando attività di avviamento alla pratica sportiva, di potenziamento mu-scolare e fisiologico, organizzato per gruppi, coinvolgendo in modo estremamente corretto gli allievi che hanno saputo socializzare collaborando nella realizzazione di obbiettivi co-muni. Strumenti utilizzati in DaD Visione di Video condivisi, filmati e documentazioni, caricati su YouTube e WeTransfer;

Visione di Film sportivi;

Letture di racconti di sport e informazione di attualità su esercizio fisico nella attuale situa-

zione generale.

Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione, con particolare atten-zione per la fase DaD

Con valutazione soggettiva da parte dell’insegnante che ha tenuto in considerazione: le capacità iniziali e finali; la partecipazione e interesse; l’impegno.

GIUDIZIO

Il grado di preparazione raggiunto è stato sufficientemente completo per ciascuno degli allievi; il loro personale rendimento finale ha soddisfatto la richiesta d’impegno che era ri-chiesta. Nel corso dell'anno scolastico non vi sono stati particolari problemi disciplinari: gli studenti hanno mantenuto un comportamento corretto e una sufficientemente fattiva colla-borazione con l'insegnante coadiuvandolo alla realizzazione del lavoro previsto. Anche la presenza e la partecipazione dei sono state assidue e frequenti, mai interessate da un comportamento assenteista, e le lezioni hanno potuto svolgere il normale corso program-mato.

Programma effettivamente svolto (specificando gli aspetti eventualmente rimodulati in funzione della DaD)

ATTIVITÀ MOTORIA GENERALE E DI AVVIAMENTO ALLE DISCIPLINE SPORTIVE.

Esercizi di tonificazione, potenziamento e rinforzo muscolare per i vari distretti musco-lari del corpo. Esercizi di mobilità articolare, di stretching e di flessibilità. Esercizi di abilità, destrezza e coordinazione generale e specifica. Giochi per l'avviamento generale alla pratica sportiva.

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Test di valutazione delle capacità coordinative e condizionali e per l'attitudine per la pratica delle discipline sportive:

test di resistenza: test di Leger modificato;

test di forza per gruppi muscolari;

test di lancio e di getto della palla medica;

test di salto in lungo da fermo;

test di salto triplo;

test di elevazione da fermo;

test di velocità: scatto breve con cambi di direzione.

GIOCHI PROPEDEUTICI PER ATTIVITÀ DI SQUADRA. Calcetto Dodge Ball Pallacanestro Pallamano Pallavolo Uni hockey Tennistavolo Esercitazioni di rinforzo muscolare

ESERCITAZIONI DI IMITAZIONE IN WORKOUT (RIMODULATI IN DAD)

Bodyweight exercise Tabata Esercizi Metabolici Crossfit Esercizi di salto alla corda Challenger sportivi

Informatica

Docenti: Prof. essa OSSOLA Maria Paola

ITP Prof. essa COTRONEO Maria Josè

Testi adottati

Non è stato adottato nessun testo e la classe ha lavorato su materiale distribuito

dagli insegnanti o reperibile in rete (condiviso tramite Classroom)

Osservazioni su:

Competenze

1. Riconoscere le fasi di progettazione di una base di dati; distinguere le funzionalità e i livelli di astrazione di un DBMS.

2. Progettare il modello E/R di una realtà di interesse. 3. Ricavare il modello logico relazionale a partire dal modello E/R, utilizzando chiavi

primarie e chiavi esterne; risolvere eventuali casi di attributi non atomici o multivalo-re; classificare le principali operazioni relazionali applicabili alle relazioni.

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4. Utilizzare il DDL dell'SQL per definire lo schema logico di una base di dati anche impostando correttamente i vincoli di integrità; utilizzare il DML dell'SQL per mani-polare una base di dati; interrogare una base di dati anche utilizzando query com-plesse; utilizzare il DCL dell'SQL per impostare i livelli di accesso degli utenti del da-tabase.

5. Sviluppare applicazioni web-based dinamiche che accedano a basi di dati su un server; applicare i controlli necessari per garantire la riservatezza dell'accesso.

Conoscenze

1. Modellazione dei dati; Il modello E/R; Entità, attributi, chiavi, associazioni, cardinali-tà

2. Conoscere i concetti di base della teoria del modello relazionale; conoscere le rego-le di derivazione del modello logico dal modello concettuale; conoscere il compito delle diverse operazioni relazionali; distinguere i vincoli di integrità dei dati.

3. Conoscere le caratteristiche generali di un linguaggio per basi di dati e la classifica-zione in sotto-linguaggi; conoscere le parole chiave e i tipi di dato del linguaggio SQL; conoscere il significato e la sintassi delle operazioni SQL per la definizione, la manipolazione e l’interrogazione delle relazioni.

4. Caratteristiche generali di un linguaggio lato server; parole chiave, tipi di dati, sin-tassi delle istruzioni e principali funzioni predefinite del linguaggio scelto; funzioni per l’accesso ai database in rete, per la visualizzazione su pagine web o su file pdf, invio di mail con eventuali allegati.

Metodologia in presenza

Tenendo presente l'inclinazione dei ragazzi ad apprezzare gli aspetti pratici, si sono privilegiate tecniche di problem solving, mettendo gli studenti di fronte a situazioni aperte che richiedano l'uso del ragionamento, e tecniche di scoperta guidata che fa passare lo studente da una situazione problematico-esplorativa alla scoperta di un concetto, di un principio.

Per i problemi complessi ho considerato l’analisi, l’organizzazione dei dati e la proposta di soluzione prioritari rispetto allo sviluppo di dettaglio dei vari moduli software.

Il programma della disciplina prevede 5 macro unità didattiche, che sono state sempre

state affrontate non in successione, ma in orizzontale, partendo prima da problemi semplici

che potessero essere risolti percorrendo fasi progettuali (ciascuna argomento di uno dei 5

moduli) e ripercorrendo le medesime fasi per problemi più complessi, che richiedono in cia-

scuna fase, l’acquisizione di conoscenze ed abilità più ampie.

Molto spazio è stato lasciato alle attività laboratoriali che hanno interessato e coinvolto gli allievi più che le lezioni frontali, e hanno permesso a buona parte della classe di pro-durre semplici applicazioni con interfacciamento del data base in rete.

La parte teorica è stata ridotta al minimo nel primo periodo e fino ad Aprile, poiché la di-sciplina avrebbe dovuto essere oggetto della seconda prova scritta limitandosi ai con-cetti e alle definizioni principali riguardanti le basi di dati relazionali, funzionali comun-que all’ apprendimento di metodologie e linguaggi per lo sviluppo di piccoli progetti, og-getto solitamente della seconda prova.

Metodologia in DaD

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L’introduzione della DaD dai primi di marzo, non ha cambiato la metodologia didattica

propria della disciplina anche se le lezioni teoriche sono state più brevi, sempre seguite

da esempi, brevi esercizi applicativi, scrittura di codice, incentivando gli allievi ad interve-

nire (anche con condivisione dei loro schermi).

Per evitare troppe ore di connessione si sono ridotte le ore di videolezione a 3 ore settima-

nali, di 60 minuti ciascuna (attività sincrona), e le altre 3 ore sono state svolte individual-

mente dagli studenti in momenti successivi (attività asincrona), rielaborando quanto pre-

sentato in classe e applicandosi a risolvere o a completare proposte di lavoro, esercizi, pic-

coli progetti che vengono condivise con Classroom.

Tutti i compiti assegnati sono sempre stati corretti sia durante le videolezioni sia indivi-

dualmente (restituendo i loro elaborati con di commenti agli errori e osservazioni individuali)

e valutati o con voto o con un giudizio perché gli studenti hanno bisogno di feedback, an-

che negativo, che indichi i punti da correggere, rivedere ed approfondire.

Strumenti utilizzati

PC del laboratorio con SO WINDOWS

DBMS Mysqli per Linux

Sviluppo in locale di DB e applicazioni php con ambiente XAMPP

Manuali tecnici

Materiale fornito dal docente

CLASSROOM per condividere materiali didattici, testi di esercitazioni, assegnare com-piti e valutarli

MAIL ISTITUZIONALE ( [email protected] )

Registro elettronico Classeviva

Server di istituto labs3.fauser.edu dove ogni allievo ha accesso al DBMS mysqli e ad uno spazio web per la pubblicazione dei propri script

Ulteriori strumenti utilizzati in DaD

Questi strumenti che si sono rivelati idonei per una gestione efficace della DaD:

Piattaforma GOOGLE SUITE FOR EDUCATION, in particolare:

MEET per videolezioni con tutto il gruppo classe o gruppi

CALENDAR per calendarizzare attività inline o compiti assegnati

CLASSROOM oltre che per condividere materiali didattici e assegnare compiti,

anche per assegnare verifiche e valutarle, inviare commenti individualizzati,

controllare rispetto delle consegne, dei tempi e qualità dei lavori.

Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione, con particolare atten-zione per la fase DaD

Il tipo di prova più utilizzata è stata la prova scritta, in particolare si sono svolte prove delle seguenti tipologie:

• risoluzione di problemi, per rilevare le capacità di analisi, di sintesi, di scelta dell’organizzazione dei dati.

• test a risposta breve, per verificare l'apprendimento di argomenti non troppo vasti o per verificare la padronanza della sintassi del linguaggio SQL.

• verifiche pratiche e progetti, per verificare la capacità di applicare quanto appreso e

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sviluppare applicazioni a complessità crescente, in risposta a specifiche consegne.

Visto il carattere sperimentale della valutazione a distanza e quanto emerso dal confronto fra i docenti del CdC, sono stati oggetto di valutazione, in completamento alla consueta misurazione (non sempre oggettiva poiché potrebbe essere inficiata da aiuti esterni o po-trebbe essere copiata da altri compagni), la

Partecipazione attiva alle attività sincrone proposte e disponibilità ad intervenire. Puntualità nella consegna dei materiali o dei lavori assegnati in modalità (a)sincrona, come esercizi ed elaborati Disponibilità a collaborare alle attività proposte, rispondendo quando interpellato e condividendo con i compagni il proprio lavoro (schermo condiviso o risposte in chat, tenendo in considerazione veri, o presunti, problemi di connessione). Quantità, qualità e correttezza dei lavori consegnati

La valutazione di ogni prova, espressa con voti da 1 a 10 o con giudizi sintetici, è avvenuta secondo griglie di valutazione che attribuissero un preciso punteggio ai vari punti o quesiti richiesti della verifica. Ogni verifica corretta è stata commentata individualmente ed è stata sempre integrata da chiarimenti e suggerimenti su come rimediare alle eventuali carenze emerse.

GIUDIZIO SULLA CLASSE 5BIN

Sono stata docente di Informatica nella 5BIN solo quest’anno e in quarta, la classe, per assenza del docente titolare, ha avuto supplenti nominati in corso d’anno e presentava ad inizio anno una preparazione piuttosto lacunosa sulla programmazione. Passato un periodo di ambientamento reciproco, gli allievi della classe, si sono dimostrati interessati, educati, disponibili ad accettare suggerimenti e consigli su come migliorare il proprio metodo di lavoro. Raramente ho lavorato in una classe così rispettosa e collaborativa e, quasi tutti gli stu-denti, anche quelli con maggiori problemi di comprensione o applicazione, hanno dimo-strato di voler migliorare e si sono impegnati, pur con i propri limiti, in tutte le attività pro-poste. Durante il periodo della DaD sono stati sempre presenti alle videolezioni, hanno interagito con regolarità e la maggior parte ha consegnato i compiti e le esercitazioni richieste con accettabile puntualità. Nell’ultimo mese si è visto un leggero calo di impegno e una certa stanchezza, visto anche il perdurare di una situazione anomala. Fanno eccezione in questo quadro solo pochissimi allievi che hanno lavorato poco, in mo-do discontinuo e la loro preparazione si presenta disorganica e poco consolidta. Per questi motivi il giudizio che posso esprimere è molto positivo, soprattutto per i miglio-ramenti compiuti rispetto ai livelli di partenza e per la serietà dimostrata.

Programma effettivamente svolto (specificando gli aspetti eventualmente rimodulati in funzione della DaD)

Modulo 1 – Introduzione alle basi di dati

(Già completamente svolto prima dell’attivazione della Dad)

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Introduzione alle basi di dati

Dati e informazioni: schemi e istanze

Il modello dei dati

La progettazione di una base di dati

Le fasi della progettazione

Il DBA e gli utenti

il DBMS

Modulo 2 – La modellazione dei dati nella progettazione concettuale

(In seguito alla rimodulazione per DaD, confermate in toto competenze ed abilità. Per quanto ri-

guarda i contenuti, non è stato trattato il seguente argomento: GERARCHIE ISA)

Il modello E/R

Le entità

Gli attributi (atomici, derivabili, multivalore)

Quando modellare con un attributo e quando con un'entità

Attributi chiave

Rappresentazione grafica del modello E/R

Le associazioni

Associazioni 1:1, 1-N, N-M

Associazioni doppie

Associazioni totali e parziali

Modulo 3– La progettazione logica: il modello relazionale

(In seguito alla rimodulazione per DaD, confermate in toto competenze ed abilità. Per quanto ri-guarda i contenuti, non sono stati trattati i seguenti micro-argomenti: NORMALIZZAZIONE DELLE RELAZIONI - RIGHT, LEFT E SELF JOIN (*))

Chiavi primarie e chiavi esterne

Le relazioni: grado e cardinalità

Le operazioni relazionali (selezione o restrizione, proiezione, congiunzione)

Equi-join

Regole di mapping dal modello E/R allo schema logico relazionale

Derivazione di attributi non atomici e attributi multivalore, tipi ed opzionalità

L'integrità referenziale

Le viste

Modulo 4– SQL (linguaggio per le Basi di dati)

(In seguito alla rimodulazione per DaD, confermate in toto competenze ed abilità. Per quanto ri-guarda i contenuti, non sono stati trattati i seguenti micro-argomenti: RIGHT, LEFT E SELF JOIN)

SQL e suoi sotto-linguaggi, uso stand-alone e a linguaggio ospite

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Identificatori e tipi di dati

La definizione delle tabelle (CREATE, ALTER; DROP TABLE)

I comandi per la manipolazione dei dati (INSERT, UPDATE, DELETE)

Il comando SELECT

Le condizioni di ricerca (LIKE, BETWEEN, IN)

Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL

Query parametriche

Le funzioni di aggregazione

Ordinamenti e raggruppamenti

Le viste

Interrogazioni nidificate (ANY, ALL, IN)

DCL: GRANT e REVOKE

Modulo 5 – Linguaggi per lo sviluppo di applicazioni web e l’accesso al Data Base in rete

(In seguito alla rimodulazione per DaD, confermate in toto competenze ed abilità. Per quanto ri-guarda i contenuti, non è stato trattato il seguente micro-argomento: CONTROLLO DEGLI AC-CESSI PER DIVERSE CATEGORIE DI UTENTI con variabili di sessione)

Il linguaggio HTML

Richiami su link, tabelle,immagini

I form: TEXT, PASSWORD, RADIO, CHECKBOX, SELECT, TEXT AREA, FILE,

DATE, BUTTON, SUBMIT

I metodi GET e POST

Passaggio di dati fra HTML e PHP dai form e sui link

Il linguaggio PHP

La sintassi del linguaggio

Vettori e stringhe

Array e array associativi

Ricezione ed elaborazione di input provenienti da forms o dai link ($_POST e $_GET)

Caricamento di files provenienti da client ($_FILES)

Creazione di pagine dinamiche con accesso ad un DB in rete

Creazione di file pdf

Invio mail con eventuali allegati

Database in rete

Programmazione lato client e lato server

Creazione di un DB in ambiente Linux con Mysqli

Query SQL in Mysqli

Funzioni per la connessione ad un server MySQLI e per l’esecuzione di query (mysqli_connect, mysqli_close, mysqli_query, mysqli_fetch_array, mysqli_num_rows, etc.)

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Realizzazione di applicazioni php per l’accesso a database MySQLI mediante un web server Apache su server Linux

Laboratorio

Esercitazioni mirate alla creazione degli schemi logici di semplici basi di dati e all’apprendimento del linguaggio SQL e del pacchetto MySQL.

Realizzazione di applicazioni php per l’accesso a database MySQLI mediante un web server Apache su server Linux

Piccoli progetti con integrazione di HTML PHP, MYSQLI, con visualizzazione risultati di query o su pagine web o su file pdf.

Sistemi e reti

Docente

Alessandro Zanzola

Salvatore Monteforte

Testi adottati

Gateway – Sistemi e Reti 3, Anelli, Angiani, Macchi, Zicchieri, Petrini

Osservazioni su:

Conoscenze

1. Tecniche di filtraggio del traffico di rete. 2. Tecniche crittografiche applicate alla protezione dei sistemi 3. e delle reti. 4. Reti private virtuali. 5. Modello client/server e distribuito per i servizi di rete. 6. Funzionalità e caratteristiche dei principali servizi di rete. 7. Strumenti e protocolli per la gestione ed il monitoraggio 8. delle reti. 9. Macchine e servizi virtuali, reti per la loro implementazione.

Abilità

1. Installare, configurare e gestire reti in riferimento alla privatezza, 2. alla sicurezza e all’accesso ai servizi. 3. Identificare le caratteristiche di un servizio di rete. 4. Selezionare, installare, configurare e gestire un servizio di 5. rete locale o ad accesso pubblico. 6. Integrare differenti sistemi operativi in rete.

Competenze

1. Configurare installare e gestire sistemi di elaborazione dati e rete; 2. scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali;

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3. gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza;

4. utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfon-dimento disciplinare;

5. analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

Metodologia in presenza

1. Dibattiti, conversazioni, coinvolgimento degli studenti nelle lezioni 2. Problem solving 3. Lezione frontale 4. Lezione interattiva

Metodologia in DaD

1. Lezione interattiva 2. Dibattiti, conversazioni 3. Problem solving

Strumenti utilizzati in presenza 1. Libri di testo, fotocopie, audiovisivi 2. Computer 3. Laboratori 4. Materiali didattici predisposti dai docenti 5. Lavagna 6. Cisco Net Accademy

Strumenti utilizzati in DaD 1. Cisco Net Accademy 2. Materiali didattici predisposti dai docenti 3. Libri di testo, 4. Computer 5. Uso della piattaforma GOOGLE SUITE FOR EDUCATION, in particolare:

MEET per videolezioni con tutto il gruppo classe o con i singoli (qualora si rendano necessari chiarimenti

Personalizzati

CALENDAR per calendarizzare attività inline o compiti assegnati

CLASSROOM per condividere materiali didattici, testi di esercitazioni, assegnare compiti e

commentare individualmente gli elaborati consegnati, oltre che verificare il rispetto dei tempi

di consegna

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DOCUMENT per creare un documento da scrivere interattivamente, a più mani

MAIL ISTITUZIONALE ([email protected])

6. Uso del registro elettronico Classeviva 7. I materiali condivisi con Classroom sono appunti creati dai docenti, documenti di-

sponibili in rete, testi di esercizi, soluzioni e sorgenti commentati durante le videole-zioni

Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione, con particolare atten-zione per la fase DaD

Sono state effettuate verifiche teoriche composte da domande aperte, chiuse e a risposta breve. Nel secondo periodo didattico, quando ancora eravamo in presenza è stata effet-tuata una verifica di laboratorio relativamente alla virtualizzazione.

Nel periodo di Didattica a Distanza i voti sono rilevati con i moduli di Cisco Net Accademy e la rilevazione dell’impegno e presenza nel seguire le lezioni, nell’interagire e consegnare gli esercizi assegnati.

GIUDIZIO

Classe composta da 23 studenti, di cui uno con un PEI e uno con BES. Nel complesso gli studenti si sono rivelati sempre coesi, educati e rispettosi dei reciproci ruoli. Durante quest’ultimo anno scolastico si è aggiunto uno studente ripetente che non è però mai en-trato in piena sintonia con il clima positivo e laborioso di classe.

La valutazione complessiva è buona, con alcuni studenti che brillano nel comprendere e applicare la materia oltre ai programmi scolastici ma anche in applicazioni di interesse personale.

Programma effettivamente svolto

1. Verso le applicazioni: TCP e socket. Conoscere i protocolli TCP e UDP, compren-derne le differenze e i rispettivi limiti e vantaggi.

2. Il Web e i servizi Internet. Conoscere la storia e l’evoluzione di internet, conoscere i protocolli usati quali HTTP, FTP, DNS, SMTP e POP, essere in grado di attivare almeno a livello base i servizi su una macchina reale.

3. Macchine e servizi virtuali. Conoscere strumenti e protocolli della virtulizzazione, dif-ferenze tra hyperviso, layer fisico e virtuale, sapere installare, configurare e mante-nere una macchina virtuale.

4. Sicurezza di un sistema informatico. Comprendere e capire l’impatto della sicurezza informatica nei sistemi reali. Conoscere le basi teoriche su cui si basa la crittografia, differenza tra crittografia simmetrica e asimmetrica, la firma digitale, l’uso della crit-tografia per realizzare VPN e per proteggere le reti Wireless.

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Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazio-ni

Docenti

Massimiliano Berruti

Pasquale Pietrangelo (ITP)

Testi adottati

Dispense digitali messe a disposizione del docente e caricate su Classroom.

Osservazioni su:

Conoscenze

1. Stili architetturali fondamentali per i sistemi distribuiti. 2. Modello client-server. 3. Concetto di middleware. 4. Concetto di applicazione di rete. 5. Principali protocolli di rete. 6. Concetto di socket con relative tipologie. 7. Comunicazione multicast. 8. Funzionalità dell’ambiente di sviluppo Microsoft Visual Studio. 9. Comprendere l’importanza della fase di analisi. 10. Comprendere il concetto di requisito utente e di sistema. 11. Documentare i requisiti e gli aspetti architetturali di un prodotto/servizio.

Abilità

1. Scegliere i protocolli per le applicazioni di rete. 2. Realizzare un sistema client/server TCP in C#. 3. Realizzare un sistema client/server UDP in C#. 4. Progettare e realizzare applicazioni di rete in C#. 5. Progettare e realizzare applicazioni console e grafiche (WPF) in C#. 6. Progettare e realizzare applicazioni web (WebServices) in C#. 7. Progettare l’architettura di un prodotto/servizio individuandone le componenti tecno-

logiche principali.

Competenze

1. Saper riconoscere le diverse tipologie di sistemi distribuiti. 2. Saper classificare le architetture distribuite. 3. Individuare i benefici della distribuzione. 4. Effettuare la connessione tramite i protocolli TCP, UDP, FTP ed HTTP. 5. Sviluppare applicazioni client/server in C#. 6. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo. 7. Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. 8. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali.

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Metodologia in presenza

La materia prevede 4 ore di insegnamento settimanale (3 di laboratorio ed 1 di teoria).

Durante l’ora in aula è stata spiegata la parte teorica degli argomenti oggetto del pro-gramma.

In laboratorio è stato mostrato lo sviluppo di software in C#, tramite la piattaforma MS Vi-sual Studio, a cui hanno fatto seguito degli esercizi da svolgere in maniera individuale e da consegnare sulla piattaforma Classroom.

Metodologia in DaD

Nel periodo di DaD si è cercato di mantenere la suddivisione tra lezioni teoriche e di labo-ratorio sebbene, in alcuni casi e per esigenze didattiche, tale limite sia stato meno marca-to.

Per quanto riguarda la verifica degli argomenti teorici, ci si è avvalsi della piattaforma QuestBase.

Ad integrazione dei contenuti e delle dispense mostrate a lezione, è stato caricato ulteriore materiale esplicativo su Classroom, in modo da poter garantire una miglior comprensione degli argomenti.

Il docente si è inoltre reso disponibile ad approfondimenti pomeridiani per quanti ne aves-sero bisogno.

Le verifiche effettuate sono sempre state corrette e commentate, in modo da poter chiarire la metodologia risolutiva.

È stata data la possibilità di recuperare i voti insufficienti tramite prove orali o verifiche scritte di recupero.

Strumenti utilizzati in presenza 1. Dispense digitali in formato pdf. 2. Laboratorio di informatica. 3. Videoproiettore. 4. Piattaforma di sviluppo Microsoft Visual Studio. 5. Piattaforma Google Classroom. 6. Soluzioni/Progetti già sviluppati. 7. Servizi on line.

Strumenti utilizzati in DaD 1. Dispense digitali in formato pdf. 2. Piattaforma Google Meet. 3. Piattaforma Google Classroom. 4. Posta elettronica. 5. Registrazione delle lezioni svolte online. 6. Piattaforma di sviluppo Microsoft Visual Studio. 7. Soluzioni/Progetti già sviluppati. 8. Servizi on line.

Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione, con particolare atten-zione per la fase DaD

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1. Parte di teoria: prove scritte di tipo semi-strutturato della durata di 40 minuti e prove orali ad integrazione, quando necessario. 1 prova nel primo trimestre. 2 prove nel pentamestre. Numero totale di prove: 3.

2. Parte di laboratorio: sviluppo di codice in C# su piattaforma Microsoft Visual Studio. 1 prova nel primo trimestre.

1 prova nel pentamestre.

Numero totale di prove: 2.

A causa della difficoltà di valutazione oggettiva, legata allo svolgimento di prove la-boratoriali in DaD, si è dovuto ridurre da 2 ad 1 il numero di prove di laboratorio previste.

Per ovviare a tale problematica, è stata aggiunta una valutazione basata sulla pre-sentazione di un programma/mini progetto, sviluppato autonomamente da alcuni studenti.

3. Ogni verifica è stata commentata individualmente ed integrata da chiarimenti e sug-gerimenti su come rimediare ad eventuali carenze.

GIUDIZIO

Il giudizio su questa classe è positivo.

Il rendimento generale, nonostante le difficoltà di qualche studente, risulta globalmente soddisfacente.

Sono altresì presenti delle eccellenze, che hanno avuto modo di dimostrare le proprie competenze con dei lavori individuali, che sono stati opportunamente valutati.

Il recupero degli alunni che hanno presentato difficoltà è stato effettuato in itinere.

Il comportamento della classe è stato sempre improntato al reciproco rispetto e non si se-gnalano particolari problemi disciplinari.

Programma effettivamente svolto (specificando gli aspetti eventualmente rimodulati in funzione della DaD)

Teoria:

1. Architettura di rete e formati per lo scambio dei dati. 2. I sistemi distribuiti. 3. Evoluzione dei sistemi distribuiti e dei modelli architetturali. 4. Il modello client-server. 5. Le applicazioni di rete. 6. I socket e la comunicazione con i protocolli TCP/UDP. 7. Il protocollo FTP. 8. Il protocollo HTTP. 9. La connessione tramite socket. 10. I requisiti software. 11. La specifica dei requisiti. 12. Raccolta e analisi dei requisiti. 13. La documentazione del progetto.

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Laboratorio (sviluppo in C#):

1. Ripasso su array e matrici. 2. Analisi e manipolazione del testo. 3. Programmazione con protocollo TCP. 4. Programmazione con protocollo UDP. 5. Programmazione con protocollo FTP. 6. Programmazione con protocollo HTTP. 7. Programmazione in WPF. 8. Web Services.

Gestione di progetto e Organizzazione d’Impresa

Docente

prof. Bonfiglio Fabrizio

Testi adottati

Testo non presente. Uso di risorse digitali.

Osservazioni su:

Conoscenze

• Metodi e strumenti per la gestione d'impresa, delle sue risorse umane e materiali,

anche in termini di sicurezza sui luoghi di lavoro.

• Visione per processi di un'impresa.

• Business Process Reengineering BPR

• I principi della qualità aziendale.

• Strumenti e metodologie per la gestione dei progetti.

• Strumenti e metodologie proprie della gestione dei progetti informatici.

Abilità

• Realizzare una struttura organizzativa.

• Organizzare un ambiente di lavoro rispettando la normativa di sicurezza.

• Analizzare, mappare e re-ingegnerizzare un processo.

• Gestire un progetto utilizzando correttamente gli strumenti tipici del project manager.

• Avviare un progetto software attraverso un appositomodello di sviluppo, calcolandone relativi tempi e costi.

Competenze

• Saper redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

• Saper usare manualistica e strumenti per la generazione della documentazione di un progetto.

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• Saper utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare.

• Saper Realizzare una struttura organizzativa.

• Saper Organizzare un ambiente di lavoro rispettando la normativa di sicurezza.

• Saper Analizzare, mappare e reingegnerizzare un processo.

• Saper Gestire un progetto utilizzando correttamente gli strumenti tipici del project manager.

• Saper Avviare un progetto software attraverso un apposito modello di sviluppo, calcolandone relativi tempi.

• Saper preparare un progetto rispettando gli standard settoriali e di qualità. Saper usare gli elementi di economia e di organizzazione di impresa con particolare riferimento al settore ICT.

• Saper rappresentare e organizzare l’organigramma dei processi aziendali e delle figure professionali associate.

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Metodologia in presenza

• Insegnamento modulare. • Lezione frontale e interattiva • Presentazione multimediale • Attività laboratoriali. • Case study. • Problem solving. • Approfondimenti individuali e lavori di gruppo. • Dibattiti, conversazioni, coinvolgimento degli studenti nelle lezioni. • Peer education. • Partecipazione a concorso legato alle tematiche d'impresa.

Metodologia in DaD

• Approfondimenti individuali e lavori di gruppo. • Dibattiti, conversazioni

Strumenti utilizzati in presenza e in DaD

• Dispense fornite da insegnante

• Testi multimediali e/o Internet

• Sito web dell’insegnante

• Laboratori informatici

Strumenti utilizzati in DaD G suite for Education

Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione, con particolare attenzione per la fase DaD

LE VERIFICHE ADOTTATE SONO STATE INTERROGAZIONI ORALI E PROVE DI REDAZIONE DI DOCUMENTI A CASA E DI PRESENTAZIONE AL GRUPPO.

Le verifiche hanno avuto come oggetto domande sugli argomenti già in precedenza affron-tati in classe e o in DaD, assegnati come attività di studio individuale; soltanto per asse-gnare valutazioni di eccellenza ho verificato la capacità di affrontare e risolvere problema-tiche attinenti al programma svolto ma non direttamente trattate insieme.

La verifica orale individuale dell’attività in didattica a distanza che presenta non poche dif-ficoltà per poter valutare le abilità che caratterizzano le varie fasi dell’esecuzione di una prova di gestione di un progetto con raccolta e verifica dei dati, si è trasformata in una va-lutazione dell’impegno, del rispetto alle scadenze e della collaborazione, il progresso ri-spetto ai livelli minimali, ma soprattutto la partecipazione nelle attività di gruppo.

GIUDIZIO

Gli obiettivi specifici della materia sono stati raggiunti da una buona parte della classe.

Dalle verifiche risulta nel complesso un apprendimento positivo sia per quanto riguarda la parte teorica, sia per quello che concerne l’applicazione tecnica.

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In generale la classe si è dimostrata molto volonterosa e motivata nell’affrontare le attività proposte.

Gli studenti più inclini all’impegno e alla passione per la materia si sono mantenuti su un buon livello di rendimento, per gli altri nel complesso i risultati sono comunque sufficienti.

Un gruppo ristretto, invece, per la scarsa predisposizione all’impegno si è trascinato verso una situazione prossima alla sufficienza.

Il comportamento è stato sempre corretto.

Programma effettivamente svolto (specificando gli aspetti eventualmente rimodulati in funzione della DaD)

Elementi di economia e organizzazione aziendale

L’impresa

Micro e macrostruttura

Le strutture organizzative

I costi di un'organizzazione aziendale

La piramide di Anthony

L’informazione una risorsa organizzativa

Classificazione dei flussi di dati

Classificazione delle tecnologie informatiche di automazione(TPS,KWS) e di suppor-to alle decisioni (ESS,MIS,DSS).

Comunicare con una grafica creativa.

La sicurezza sul lavoro

Pericoli e rischi

La normativa prevenzionistica

La gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro

Fattori di rischio, misure di tutela

I processi aziendali

Business process management(BPM)

La catena del valore, processi primari e processi di supporto

Processi di gestione del mercato

Processi produttivi e logici

Le prestazioni dei processi aziendali KPI

Business Process Model and Notation

La qualità ed il TQM

Strumenti e tecniche per il miglioramento continuo

La legge di Pareto 20%-80%

Enti di normazione e norme ISO 9000

Lean production

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La gestione della fabbrica snella.

Studio di un'azienda del territorio Il caso Giacomini S.p.A.(*)

Studio di un'azienda di consulenza Il caso Considi .(*)

Studio di un centro di ricerca internazionale Il caso Fraunhofer Institut in Germania (*)

Le collaborazioni internazionali il caso Hydrogen meets digital (*)

(*) Parte rimodulata in DaD suddivisa tra i Team.

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Principi e tecniche di Project Management (**)

La rappresentazione del ciclo di vita di un progetto tramite WBS (Work Breakdown Structure)

Il diagramma di Gantt come strumento per pianificazione e monitoraggio.

Il Project Initiation Document

Progettazione dei Sistemi (Digitali) (**)

Modelli di sviluppo dei sistemi informatici

Il team di progetto ruoli

Strumenti per lo sviluppo in team dei progetti GIT e GITHUB

(**) Parte rimodulata in DaD e semplificata.

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Allegato B Griglia di valutazione della prova orale

La Commissione assegna fino ad un massimo di quaranta punti, tenendo a riferimento indicatori, livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati.

Indicatori Livelli Descrittori Punti Punteggio

Acquisizione dei contenuti e dei metodi delle diverse discipline del curricolo, con particolare riferimento a quelle d’indirizzo

I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estre-mamente frammentario e lacunoso.

1-2

II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, uti-lizzandoli in modo non sempre appropriato. 3-5

III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appro-priato.

6-7

IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consa-pevole i loro metodi.

8-9

V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi.

10

Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle tra loro

I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inade-guato

1-2

II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato 3-5

III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline

6-7

IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata

8-9

V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita

10

Capacità di argomentare in maniera critica e per-sonale, riela-borando i contenuti acquisiti

I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico

1-2

II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti 3-5

III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielabo-razione dei contenuti acquisiti

6-7

IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficace-mente i contenuti acquisiti

8-9

V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando con originalità i contenuti acquisiti

10

Ricchezza e padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua stra-niera

I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1

II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato

2

III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore

3

IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato

4

V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al lin-guaggio tecnico e/o di settore

5

Capacità di analisi e com-prensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva a partire dalla riflessio-ne sulle espe-rienze perso-nali

I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato

1

II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperien-ze con difficoltà e solo se guidato

2

III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali

3

IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali

4

V È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali

5

Punteggio totale della prova

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ITT Giacomo Fauser Classe 5 BIN

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