documento del consiglio di classe (regolamento art.5 ... finale 2017... · trattazione sintetica di...
TRANSCRIPT
1
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento art.5)
Classe V C
Indirizzo scientifico
Anno Scolastico 2016 / 2017
L I C E O S T A T A L E
“Pitagora - B. Croce” Liceo Classico - Liceo Scientifico – Liceo Linguistico
Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo – Musicale - Scienze Applicate
SCUOLA CAPOFILA AMBITO 21
Cod. mecc. NAPS930006 - C. F. 82007550633 Via Tagliamonte, 13 - 80058 Torre Annunziata (NA) - Tel. 08119970011 - Fax 08119716182
Sito web www.liceopitagoracroce.gov.it e-mail –[email protected] pec:[email protected]
2
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento art. 5)
Classe V C Anno Scolastico 2016/2017
Coordinatore di classe Prof.ssa Filomena Improta
Si forniscono le indicazioni e le valutazioni di fine anno scolastico. Esse fanno riferimento al pro-
getto di Istituto, alla programmazione dell’anno in corso e alle relazioni individuali di fine anno dei
docenti membri del Consiglio di classe.
Per le indicazioni e valutazioni specifiche delle varie discipline si allegano le relazioni dei singoli
docenti.
1. Presentazione della classe
La V C è formata da ventisei allievi, tutti frequentanti per la prima volta la classe quinta.
All’inizio del quarto anno, si è aggiunta al nucleo originario della classe l’alunna Maria Luigia Bor-
relli, proveniente dalla sezione F del nostro liceo.
Quasi tutti i docenti hanno seguito gli alunni per l’intero arco del triennio e hanno avuto la possi-
bilità di lavorare in una atmosfera serena; la prof.ssa Rosa Sovali, docente di matematica e fisica ha
lavorato con la classe solo nel quarto e quinto anno scolastico.
All’inizio del triennio la maggior parte degli allievi presentava una preparazione globale rispon-
dente alle esigenze del processo cognitivo.
Alcuni allievi hanno evidenziato, fin dall’inizio del loro percorso, motivazione allo studio, alla
lettura e l’inclinazione all’approfondimento; impegno assiduo e responsabile, regolarità nella fre-
quenza, e pertanto hanno raggiunto livelli di apprendimento soddisfacenti e maturato capacità di
riflessione ed elaborazione personale sia nelle discipline dell’area umanistica, sia in quelle dell’area
scientifica. Per un gruppo di alunni, invece, non sono mancate difficoltà nel processo di apprendi-
mento come la tendenza a uno studio mnemonico, approssimazione nei processi cognitivi di analisi
e sintesi e imprecisioni espositive. Tuttavia, nel corso del quarto ed ultimo anno, gli alunni hanno
studiato con maggiore maturità e responsabilità e cercato di colmare le suddette difficoltà, che per-
mangono per pochi alunni in alcune discipline.
Un solo allievo ha fatto registrare un comportamento poco collaborativo e non sempre rispettoso
degli impegni e dei tempi stabiliti per le consegne scolastiche. Gli allievi, nel complesso, hanno re-
so in misura proporzionata all’impegno profuso e ai livelli di partenza, acquisendo gli stumenti ne-
cessari ad affrontare le prove d’esame.
Le strategie messe in atto dai docenti hanno mirato ad un’impostazione più concreta e meno
mnemonica dello studio delle materie, alla discussione e alla problematizzazione delle tematiche
affrontate. L’obiettivo dei docenti è stato quello di favorire il più possibile la crescita culturale degli
allievi, lo sviluppo del loro spirito critico, la sensibilità e l’apertura ai rapporti umani ponendo
l’accento sulla responsabilità del loro giudizio e nel rispetto di quello altrui.
3
In orario extracurricolare, nei mesi di aprile e maggio, la classe ha seguito un corso di potenzia-
mento per la matematica che è stato dedicato alla soluzione di problemi proposti all’Esame di Stato;
gruppi di alunni diversi hanno seguito corsi di potenziamento di chimica, biologia, storia, diritto ed
economia. I docenti di inglese e di scienze hanno svolto, nei mesi di aprile e maggio, il modulo
CLIL: “The carbohydrates”.
1. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti (Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e cognitive)
Sono stati complessivamente raggiunti gli obiettivi educativi e formativi prefissati per quegli allievi
più motivati e per coloro che, soprattutto nella parte finale dell’anno scolastico, sono riusciti a ga-
rantire un maggiore impegno.
Un numero significativo di allievi ha acquisito gli strumenti adeguati ad analizzare la realtà esterna
nella sua molteplicità e a prendere coscienza di sé stessi e a sviluppare:
• la consapevolezza del proprio essere, delle proprie responsabilità e dei propri doveri;
• l’accettazione e il rispetto dell’altro;
• il senso della legalità ed il rispetto delle norme;
• il potenziamento dei mezzi espressivi;
• il potenziamento delle capacità di analisi e di sintesi;
• il potenziamento delle capacità interpretative;
• il potenziamento delle capacità di collegamentotra tra le diverse discipline.
3. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte
Nell’ambito delle singole discipline si rinvia alle schede di ogni docente.
4. Attività pluridisciplinari svolte nell’anno
I docenti dell’area umanistica nel corso dell’anno hanno programmato unità didattiche con obiettivi
comuni.
I risultati ottenuti possono ritenersi soddisfacenti.
5. Attività di recupero svolte nell’anno e risultati ottenuti
Nell’intento di ridurre le differenze registrate nelle condizioni di partenza, i docenti hanno incorag-
giato quelli che mostravano qualche carenza a ritrovare fiducia in se stessi, impiegando metodologie
di studio differenziate, ricorrendo ad interventi di recupero in classe e ad esercitazioni per
l’approfondimento di tematiche di base. In questo modo le lacune sono state colmate nella quasi
totalità.
4
6. Attività integrative ed aggiuntive e risultati ottenuti Durante tutto il triennio i ragazzi sono stati coinvolti in numerose attività promosse dalla scuola
nell’ambito della Progettazione d’Istituto quali conferenze a tema, incontri con esperti, spettacoli
cinematografici e teatrali.
• Olimpiadi della Fisica (alunni Di Paola, Borriello, Di Nucci, Sentiero R. Garofalo, Ilardi)
• Olimpiadi di Matematica (Sentiero R., Di Nucci, Borriello, Di Paola, Ilardi)
• Preparazione ai test universitari Alfa-Test (Cosenza, Borriello, Sentiero F.)
• Partecipazione ad incontri di Orientamento presso la Stazione Marittima di Napoli.
• Partecipazione, nell’ambito del progetto educazione alla legalità, alla presentazione del libro
“Senso di Marcia” del P.M. della D.D.A. di Napoli dott. Catello Maresca e alla proiezione
dell’omonimo cortometraggio presso il teatro Acacia.
• Partecipazione al giornale web degli studenti Lo Strappo ( alunno Di Nucci )
• Visita guidata ai Fori Imperiali di Roma
• Partecipazione al seminario di storia contemporanea tenuto dal prof. Palmisciano
dell’Università degli Studi di Salerno.
• Partecipazione ai progetti cineforum ed EIPASS- WEB organizzati dalla scuola
• L’alunno Cosenza ha partecipato al viaggio a Strasburgo presso le istituzioni UE.
• Gli allievi d’Aniello, Di Paola, Borriello, Sentiero Raffaele e Di Nucci partecipano alla visi-
ta al CERN di Ginevra.
• Gli allievi Cosenza Raffaele, La Rocca Serena e d’Aniello Daria hanno superato gli esami
del Cambridge
Dette attività sono state particolarmente utili a mettere gli allievi in rapporto alla realtà concreta del
mondo universitario, del lavoro e della società.
5
SCHEDA PROGETTAZIONE
Nominativi docenti coin-
volti
Pignataro Giulia – Bove Annamaria
Lingua straniera + DNL Inglese - Chimica
Classe VC Liceo Scientifico
Percentuale monte ore 15
Obiettivi Definizione di diversi tipi di composti chimici in lingua inglese
Contenuti I carboidrati ( monosaccaridi, oligosaccaridi, polisaccaridi)
Competenze linguistico -
comunicative
Uso della lingua inglese per apprendimento integrato di lingua
e contenuti di Chimica
Competenze disciplinari Gli studenti saranno in grado di definire i carboidrati in lingua
inglese, le loro proprietà chimiche e fisiche nei sistemi biologici
Tipologia attività didatti-
che
Proposta di materiale autentico, lavoro in sotto-gruppi in Coo-
perative Learning
Strumenti di valutazione Per la valutazione del profitto si adotta la scala decimale
Materiali / Mezzi
Risorse testuali, iconiche, visuali in lingua straniera, LIM
Tempi
15 ore
Modalità
Cooperative Learning, questionari, test a risposta multipla
Verifiche
Verifiche orali
Valutazione
Saranno valutate la conoscenza della lingua e del contenuto
attraverso l’uso appropriato della terminologia specifica
Monitoraggio/Prodotto Fi-
nale
Power Point e/o copia cartacea da consegnare al completa-
mento del modulo
6
7. Metodologie, strumenti e tipologie di verifica degli apprendimenti adottati nelle varie disci-pline, in relazione ai piani di lavoro annuali dei singoli docenti
STRUMENTI ADOPERATI PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO
Spesso Alcune Volte
Mai
Lavagna e gesso X
LIM X
Registratore-audio X
Proiettore film X
Altri testi, oltre il manuale X
Fotocopie X
Dispense X
Computer x
Sistema multimediale x
METODOLOGIE UTILIZZATE PER FAVO-RIRE L’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
Spesso Alcune Volte
Mai
Lezione frontale X
Lezione dialogata X
Dibattito in classe X
Lezione in laboratorio X
Esercitazioni individuali in classe X
Esercitazioni in piccoli gruppi X
Insegnamento per problemi X
Analisi del testo X
Analisi dei casi X
Relazioni su ricerche individuali X
Relazioni su ricerche di gruppo X
Applicazioni al computer X
Simulazioni X
7
STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFI-CA DELL’APPRENDIMENTO
Spesso Alcune Volte
Mai
Interrogazioni orali X
Prove scritte (temi o versioni) X
Prove strutturate e/o semistrutturate (di tipo misto:
con esercizi, schemi fissi da completare, problemi) X
Prove strutturate con quesiti a risposta singola X
Prove strutturate con quesiti a risposta multipla X
Saggi brevi (problemi a soluzione rapida) X
Trattazione sintetica di argomenti X
Relazioni individuali di laboratorio X
Griglie di osservazione e di correzione X
Schede di lettura X
Prove interdisciplinari X
SPAZI UTILIZZATI
Biblioteca
Palestra X
Laboratori informatici e/o
scientico X
Laboratori di lingua
Aula multimediale X
8
8. Simulazioni di terza prova effettuate (per i testi delle prove effettuate si veda allegato )
1) Tipologia e durata Tipologia B (quesiti a risposta singola con trattazione sintetica)
Durata : ore 2.30
2) Materie coinvolte 1) prova : Filosofia, Inglese, Fisica, Scienze,Arte.
2) prova : Inglese, Fisica, Filosofia, Scienze, Storia.
� Criteri di progettazione e valutazione adottati La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso ma si è deciso
di privilegiare, oltre alla lingua straniera, le discipline scientifiche come fisica e scienze. Sono stati
previsti due quesiti da svolgere in un numero di 8 righe max. a seconda della difficoltà e della pre-
senza o meno di grafici.
Per la valutazione di questa prova si è deciso di tener conto :
• Conoscenza delle informazioni richieste
• Uso corretto dei linguaggi specifici
• Capacità di sintesi
e di osservare i seguenti criteri di valutazione:
punti da 0 a 1,5 per ogni risposta data.
� Risultati conseguiti I risultati delle prove rispecchiano mediamente il rendimento fatto registrare dagli studenti nel cor-
so dell’anno scolastico per le singole discipline.
Torre Annunziata, 10/05/2017
Timbro della
scuola
9
Allegato A
ORDINAMENTO DEGLI ISTITUTI DI
ISTRUZIONE SECONDARIA
LICEO SCIENTIFICO
Ore settimanali
Materie e gruppi di materie 1a
classe 2a
classe 3a
classe 4a
classe 5a
classe Prove di
esami interni
Religione 1 1 1 1 1 Lingua e lettere Italiane 4 4 4 4 4 S.O.
Lingua e lettere Latine 3 3 3 3 3 S.O. Lingua e letteratura straniera 3 3 3 3 3 S.O.
Storia e Geografia 3 3 O. Filosofia === === 3 3 3 O.
Storia 2 2 2 O. Scienze nat. chim. e geo. 2 2 3 3 3 O.
Fisica 2 2 3 3 3 O. Matematica 5 5 4 4 4 S.O.
Disegno 2 2 2 2 2 O. Educazione fisica 2 2 2 2 2 O.
TOTALE 27 27 30 30 30
10
Allrgato B - Tabella di valutazione
LI-VEL-
LI CONOSCENZE COMPETENZE
CAPACITA’/ABILITA’ cognitive/metacognitive
VOTO (V)
1 Scarse o nulle
Non è in grado di orga-
nizzare i contenuti,
esposizione con errori
sintattici e lessicali
Non riesce ad applicare le
conoscenze, commette
gravi errori.
Metodo di studio disorga-
nizzato.
1≤3
GRAVE-
MENTE IN-
SUFFICIEN-
TE
2 Frammentarie e mol-
to superficiali
Organizza i contenuti in
modo disorganico, si
esprime con improprietà
di linguaggio.
Applica le conoscenze
commettendo errori.
Metodo di studio disper-
sivo.
4<v≤5
INSUFFI-
CIENTE
3 Superficiali e/o par-
ziali
Organizza i contenuti in
modo essenziale, si
esprime in modo sempli-
ce, con imprecisioni.
Commette errori non gra-
vi nell’esecuzione di
semplici compiti. Metodo
di studio impreciso.
5<v<6
MEDIOCRE
4
Complete rispetto
agli obiettivi minimi
stabiliti
Organizza i contenuti in
modo adeguato alle ri-
chieste.
Si esprime in modo cor-
retto.
Applica le conoscenze
acquisite in compiti sem-
plici, senza errori.
Metodo di studio organiz-
zato.
6
SUFFICIEN-
TE
5 Complete
Organizza i contenuti in
modo coerente.
Si esprime in modo cor-
retto e appropriato.
Applica le conoscenze
acquisite, rielaborando in
modo semplice e essen-
ziale.
Metodo di studio organiz-
zato.
6<v≤7
DiSCRETO
6 Complete e appro-
fondite
Organizza i contenuti in
modo logico e coerente.
Si esprime in modo ap-
propriato e specifico.
Rielabora in modo auto-
nomo le conoscenze, ap-
plicandole in compiti
complessi.
Metodo di studio struttu-
rato.
7<v≤8
BUONO
7 Complete, sicure ed
approfondite
Contestualizza le cono-
scenze e le organizza in
modo logico e coerente.
Si esprime in modo pre-
ciso, utilizzando lin-
guaggio specifico.
Rielabora autonomamente
le conoscenze, applican-
dole in modo originale, in
compiti anche molto
complessi.
Metodo di studio struttu-
rato e personale
8<v ≤ 10
OTTIMO
11
Allegato C
TERZA PROVA MATERIE TESTI DELLE PROVE
INGLESE
• Features of Dickens’s novels.
• Write a short analysis of the passage “Lunch time” from “Oliver
Twist”
• The romantic conception of nature.
• Shelley’s view of poetry
FILOSOFIA
• Chiarire il passaggio dall’ “Io Penso” kantiano all’ ”Io Puro” fichtiano
• Chi è Dio per Feuerbach?
• La morale del risentimento secondo Nietzsche.
• Che cosa intende Marx quando parla di plus-valore?
ARTE • L’impressionismo : i principi generali
• Edvard Munch : descrivi l’opera che ritieni più significativa dell’artista
SCIENZE
• Rappresenta la reazione di esterificazione tra l’acido acetico e l’alcool
propilico e dai la nomenclatura al composto ottenuto. Perché gli esteri
sono utilizzati nell’industria alimentare?
• Cosa sono gli enantiomeri? Scrivi le formule di struttura lineari del
glucosio e del fruttosio. Perché questi due monosaccaridi sono isomeri
ma non enantiomeri?
• Indica le differenze tra anabolismo e metabolismo e fai degli esempi
per ognuno di essi.
• In che cosa consiste la fosforilazione ossidativa?
FISICA
• Il ciclo di isteresi magnetica
• Parla della mutua induzione
• Che cosa è il trasformatore?
• Che cosa significa affermare che la simultaneità di due eventi è relati-
va?
STORIA
• Come si giunse all’intervento italiano nella 1^ Guerra Mondiale?
• Il crollo di Wall Street e la risposta degli USA alla crisi del ‘29
12
I docenti componenti il consiglio di classe
Prof.ssa Flora Citarella …………………………… Prof.ssa Filomena Improta ……………………………. Prof.ssa Annamaria Bove ……………………………. Prof.ssa Rosa Sovali ……………………………. Prof.ssa Rosalia Cipollina …………………………… Prof.ssa Giulia Pignataro ……………………………. Prof. Paolo Di Caterina ….………………………… Prof. Luigi Nociglio ……………….....................
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLO SCRITTO DI ITALIANO
Competen-
ze/Conoscenze Descrittori Punteg-
gio Livello della presta-
zione
A Competenza testuale
a) rispetto delle consegne
b) uso del registro complessivo adeguato al
tipo di testo
c) coerenza e coesione nella struttura del di-
scorso
d) scansione del testo in capoversi e paragrafi
con eventuali titolazioni
e) ordine nell’impaginazione e nell’aspetto
grafico (calligrafia)
0,5
1
2 2,5
3
• Gravemente insuffi-
ciente
• Insufficiente
• Sufficiente • Buono
• Ottimo/Eccellente
B
Competenza gramma-
ticale
a) padronanza delle strutture morfosintattiche e
della loro flessibilità e varietà
b) correttezza ortografica
c) uso consapevole della punteggiatura in rela-
zione al tipo di testo
0
0,5
1 1,5
2
• Gravemente insuffi-
ciente
• Insufficiente
• Sufficiente • Buono
• Ottimo/Eccellente
C
Competenza lessica-
le-semantica
a) ampiezza del repertorio lessicale
b) appropriatezza semantica e coerenza speci-
fica del registro lessicale
c) padronanza dei linguaggi settoriali
0
0,5
1 1,5
2
• Gravemente insuffi-
ciente
• Insufficiente
• Sufficiente • Buono
• Ottimo/Eccellente
D
Competenza ideativa
/ Conoscenze
a) scelta di argomenti pertinenti
b) organizzazione degli argomenti intorno a
un’idea di fondo
c) ricchezza e precisione di informazioni e dati
d) rielaborazione della informazioni e presenza
di commenti e valutazioni personali
0,5
1
2 2,5
3
• Gravemente insuffi-
ciente
• Insufficiente
• Sufficiente • Buono
• Ottimo/Eccellente
TOTALE /10
14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLO SCRITTO DI ITALIANO IN QUINDICESIMI
Esame di Stato
Competen-ze/Conoscenze
Descrittori Punteg-gio
Livello della presta-zione
A
Competenza testuale
a) rispetto delle consegne
b) uso del registro complessivo adeguato al
tipo di testo
c) coerenza e coesione nella struttura del di-
scorso
d) scansione del testo in capoversi e paragrafi
con eventuali titolazioni
e) ordine nell’impaginazione e nell’aspetto
grafico (calligrafia)
1
1,5
2,5 3
4
• Gravemente insuffi-
ciente
• Insufficiente
• Sufficiente • Buono
• Ottimo/Eccellente
B
Competenza gramma-
ticale
a) padronanza delle strutture morfosintattiche e
della loro flessibilità e varietà
b) correttezza ortografica
c) uso consapevole della punteggiatura in rela-
zione al tipo di testo
0,5
1
2 2,5
3
• Gravemente insuffi-
ciente
• Insufficiente
• Sufficiente • Buono
• Ottimo/Eccellente
C
Competenza lessica-
le-semantica
a) ampiezza del repertorio lessicale
b) appropriatezza semantica e coerenza speci-
fica del registro lessicale
c) padronanza dei linguaggi settoriali
0,5
1
2 2,5
3
• Gravemente insuffi-
ciente
• Insufficiente
• Sufficiente • Buono
• Ottimo/Eccellente
D
Competenza ideativa
/ Conoscenze
a) scelta di argomenti pertinenti
b) organizzazione degli argomenti intorno a
un’idea di fondo
c) ricchezza e precisione di informazioni e dati
d) rielaborazione della informazioni e presenza
di commenti e valutazioni personali
1,5
2,5
3,5 4
5
• Gravemente insuffi-
ciente
• Insufficiente
• Sufficiente • Buono
• Ottimo/Eccellente
TOTALE /15
15
Griglia per la valutazione della prova semistrutturata di latino (punti max. 20)
(Quesiti a risposta aperta)
Punti
Conoscenze dei contenuti disciplinari
Non pertinenti
Scarse
Parziali
Complete
Approfondite
1
2
3
4
5
Competenza (organizzazione dell’elaborato ed efficacia espositiva)
Scarsa
Abbastanza soddisfa-
cente
Soddisfacente
Buona
Ottima
1
2
3
4
5
Capacità
• di analisi dei contenuti
Estremamente carente
Insufficiente
Sufficiente
Discreta/buona
Eccellente/ottima
1
2
3
4
5
• di rielaborazione critica,
di collegamento e di sintesi
Estremamente carente
Insufficiente
Sufficiente
Discreta/buona
Eccellente/ottima
1
2
3
4
5
Totale pun-
ti…………..
Voto____________
16
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa Flora Citarella
Materia: Religione Classe: V sez. C a.s. 2016/2017
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: La classe ha acquisito le conoscenze fondamentali dell’etica cristiana e dell’agire
umano, alla luce dell’insegnamento di Cristo e della Chiesa.
Attraverso questi fondamenti, la classe, conosce il significato dell’amore per una promozione
dell’uomo nella giustizia e nella verità; conosce il primato dei diritti fondamentali della persona
come fatto inalienabile.
COMPETENZE: Le competenze acquisite dalla classe in relazione alla programmazione curriculare
sono: l’uso del linguaggio specifico inteso come competenza lessicale,corretto uso dei termini e de-
codificazione dei simboli. La classe, quasi nella sua totalità, ha acquisito un atteggiamento critico e
consapevole di fronte agli orientamenti valoriali mostrando, attraverso il dialogo ed il confronto,di
possedere le competenze per una riflessione critica e personale.
CAPACITA’: La classe ha sviluppato le capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche ed ai do-
cumenti; è capace di collegare fatti ed informazioni; è capace di assumere un atteggiamento critico
e consapevole di fronte alle varie esperienze. La classe è capace di elaborare, attraverso la libera
espressione, un giudizio critico e personale.
1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (con riferimento ad una eventuale durata o
calendarizzazione quadrimestrale, trimestrale, bimestrale mensile o altro) esposti per: trime-
stre
Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti Periodo/ore
Il concetto di morale; la peculiarità della morale cristiana: un progetto per la vita. Set-ott-nov-
Nove ore
Persona e relazione; il Decalogo e la legge dell’amore come affermazione dei dirit-
ti dell’uomo.
Dic-gen-feb-
Sette ore
17
La pace, la giustizia,la bioetica,la politica. La dottrina sociale della Chiesa Mar-apr-mag.
Nove ore
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 25 ore
2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, so-
stegno e integrazione, ecc.)
La classe è stata sollecitata ad assumere un atteggiamento critico e consapevole sviluppando la
capacità dialogica di confronto con l’altro de sé. Sono state privilegiate tutte quelle metodolo-
gie che hanno favorito la ricerca ed il confronto.
4) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature,tecnologie audiovisive
e/o multimediali, ecc. ) libro di testo , attrezzature audiovisive.
5) Spazi: (Laboratori,biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …)
8) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove strutturate,
prove grafiche, prove pratiche, ….)
Un primo indicatore dei risultati conseguiti è stato acquisito dal grado di interesse e partecipazione
della classe; successivamente , le verifiche sono state attuate attraverso i colloqui o la libera espres-
sione accertando ,così, le conoscenze essenziali dei contenuti della Religione cattolica, la capacità
di riferimento alle fonti bibliche e la capacità di rielaborazione e di critica personale.
Torre Annunziata, 10/05/2017 La docente
Flora Citarella
18
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Improta Filomena
ITALIANO CLASSE 5^ C A. scolastico 2016/2017
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli allievi, in generale, conoscono:
• lo sviluppo dei fenomeni letterari dal periodo romantico al neorealismo;
• i caratteri generali dei testi letterari più rappresentativi;
• la terminologia specifica dei vari testi letterari e critici;
• la biografia, il pensiero, il contenuto e il significato delle opere maggiori degli autori più
rappresentativi delle varie fasi letterarie (v. contenuti svolti);
• i contesti storico-sociali entro cui si colloca ciascuna produzione letteraria.
COMPETENZE
Gli allievi complessivamente sono in grado di:
• individuare i caratteri specifici di un testo letterario;
• interpretare i testi letterari in maniera personale, fornendone letture diverse e motivate;
• riferire i concetti in forme linguistiche appropriate, sia in relazioni scritte, sia con esposizio-
ni orali;
• commentare diversi tipi di produzione letteraria, partendo dall'analisi del testo;
• adoperare un linguaggio consono alla complessità degli argomenti da trattare;
• produrre testi scritti di vario tipo (in particolare quest’anno hanno prodotto temi, analisi te-
stuali, saggi, quesiti a risposta aperta), rispondenti a diverse funzioni.
CAPACITÀ’
Complessivamente gli alunni:
• sono autonomi nell’acquisire le conoscenze;
• sanno orientarsi nel panorama culturale (storico, artistico, letterario) operando talora con-
fronti interdisciplinari;
• sono in grado di concettualizzare le informazioni;
• sanno operare collegamenti tra fenomeni, concetti, discipline, sia a livello sincronico, sia a
livello diacronico.
19
CONTENUTI
Aspetti generali del Romanticismo europeo
Il movimento romantico in Italia: le posizioni del dibattito fra classicisti e romantici
Dalla “Lettera semiseria di Grisostomo” di G. Berchet, La poesia popolare
Giacomo Leopardi: la vita e l’opera. Il pensiero e la poetica.
• Dallo Zibaldone, La teoria del piacere
• Dai Canti:
Il passero solitario,
L’Infinito,
A Silvia,
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
• La Ginestra: contenuto in generale e in particolare i seguenti versi (vv.1-58; vv.158-200;
vv.237-315)
• Dalle Operette morali, Dialogo della Natura e di un Islandese
La cultura del Positivismo.
• Il pensiero “positivo”: contesto e protagonisti
• Positivismo e letteratura: il Naturalismo
• Emile Zola e Il Romanzo sperimentale: Romanzo e scienza: uno stesso metodo
• Il romanzo in Europa, genere guida dell’ottocento
Il Verismo italiano
Giovanni Verga: vita, opere (varie fasi in generale), il pensiero e la poetica.
• La svolta verista.
• Da Vita dei campi: Rosso Malpelo (la tecnica dello straniamento e lo straniamento rovescia-
to)
• Dalle Novelle rusticane: La roba
• Il ciclo dei Vinti, I Malavoglia, Prefazione
• La famiglia Malavoglia, cap. I
• L’addio, cap. XV
• Mastro-don Gesualdo: trama generale
Il Decadentismo: caratteri generali e la poetica.
• Il Simbolismo: Baudelaire.
• L’Estetismo: Huysmans e Wilde
• Il Decadentismo italiano
Gabriele d’Annunzio: vita, opere principali e tecniche narrative e poetiche
20
• D’Annunzio prosatore
Da Il piacere: Il ritratto di Andrea Sperelli
Da L’innocente a Forse che sì forse che no: Il superuomo e la macchina
Da Il Notturno, Il cieco veggente
• D’Annunzio poeta
Da Alcyone, La sera fiesolana
Da Alcyone, La pioggia nel pineto
Giovanni Pascoli: vita, opere principali e poetica
• La poetica pascoliana, Il fanciullino
• Da Myricae
Lavandare
X Agosto
L’assiuolo
Novembre
Il lampo e Il tuono
• Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
L’età dell’ansia. Freud e la fondazione della psicoanalisi. • Il romanzo d’analisi del primo Novecento
Luigi Pirandello: la vita, il pensiero e la poetica
Da L’umorismo: Essenza, caratteri e materia dell’umorismo
Da Novelle per un anno, Ciaula scopre la luna
Da Novelle per un anno, Il treno ha fischiato
Da Il fu Mattia Pascal: La costruzione della nuova identità: Cambio treno!
Italo Svevo: la vita, il pensiero e la poetica
Da La coscienza di Zeno:
La prefazione, I
Preambolo, II
Lo schiaffo, cap. IV
Il finale, cap. VIII
La poesia italiana fra innovazione e tradizione;
Giuseppe Ungaretti: la vita, il pensiero e la poetica
Da L’Allegria Il porto Sepolto
Veglia
Fratelli
Sono una creatura
San Martino del Carso
Soldati
I fiumi
21
Eugenio Montale: la vita, il pensiero e la poetica
Da Ossi di seppia
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto;
Il male di vivere ho incontrato;
Da Le occasioni
Non recidere forbice quel volto
La casa dei doganieri
Un nuovo sguardo sulla realtà
• Il neorealismo un letteratura
• I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, Prefazione
La fase fiabesca: “I nostri antenati”
Dante, Il Paradiso
Introduzione allo studio della terza cantica
• Canto I
• Canto III
• Canto VI
• Canto XI
• Canto XII (sintesi)
• Canto XV (sintesi)
• Canto XVII
• Canto XXXIII
Metodi:
• Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati.
• Dopo la presentazione generale alla classe dell’argomento e dell’autore da parte del docente
si è lasciato spazio alla lettura e all’analisi dei testi - alcuni dei quali scelti talora tenendo
conto dell’interesse mostrato dagli alunni e degli interventi degli alunni stessi.
Mezzi:
• Libro di testo in adozione, fotocopie tratte da altri testi distribuite per approfondire e per
ampliare i contenuti e metterli in relazione con quelli di altre letterature europee, appunti,
mappe, CD ROM
Bibliografia: Corrado Bologna, “Fresca Rosa Novella”, Loescher editore
Dante Alighieri,” La Divina Commedia”, Palumbo editore
a cura di R.Donnarumma, C.Savettieri
22
Spazi:
• Aula scolastica
Criteri e strumenti di valutazione adottati:
Al termine di ciascun segmento didattico sono state effettuate delle verifiche sia scritte che orali.
L’accertamento orale è avvenuto non solo attraverso vere e proprie interrogazioni, ma anche ricor-
rendo a momenti di colloquio e di dialogo finalizzati all’attualizzazione degli autori e delle temati-
che da essi affrontate che hanno consentito di volta in volta più immediati riscontri sulle fasi, i ritmi
e le modalità di apprendimento degli allievi.
Per le verifiche scritte si sono utilizzati diverse tipologie di prove, a volte anche per esercitazioni
domestiche (temi, relazioni e commenti, trattazioni sintetiche, questionari aperti, saggi brevi, analisi
del testo)
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche
effettuate secondo le seguenti tipologie:
• temi
• saggi brevi
• analisi del testo
• trattazioni sintetiche
Torre Annunziata, 10 maggio 2017 La docente
Filomena Improta
23
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Improta Filomena
LATINO CLASSE 5° C A. scolastico 2016/2017
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Gli allievi, in generale, conoscono:
• Conoscenza dei contenuti (autori e letteratura) previsti dal programma;
• Conoscenza delle strutture linguistiche fondamentali della lingua latina, principali figure
stilistico-retoriche.
COMPETENZE:
Gli allievi complessivamente sono in grado di:
• Saper organizzare il proprio lavoro;
• Saper decodificare varietà di testi;
• Saper realizzare collegamenti multidisciplinari.
CAPACITÀ’:
Complessivamente gli alunni:
• Esposizione chiara e corretta delle conoscenze acquisite;
• Analisi e traduzione dei testi;
• Valutazioni autonome ampie e personalizzate.
CONTENUTI
LETTERATURA
Lo sviluppo e l’apogeo dell’impero (14-192 d.C.) • Contesto storico e culturale • Seneca • Quintiliano • Scienza e tecnologia: Plinio il Vecchio, naturalista e filantropo • Tema: Il conflitto tra l’uomo e la natura • Plinio il Giovane: L’eruzione del Vesuvio: una vendetta della natura? • Tacito • Tema: Il diritto romano e l’eredità di Roma • La voce dei deboli: Fedro, Persio, Giovenale, Marziale • Tema: La schiavitù a Roma • Il romanzo e la novella: Petronio e Apuleio
24
La crisi dell’impero (192-476 d.C.) • Contesto storico e culturale • La letteratura cristiana: gli apologisti e i padri della Chiesa • Agostino
ANTOLOGIA DEI SEGUENTI TESTI Seneca
• La riconquista di sé (Epistulae ad Lucilium 1, 1-5, in italiano)
• Lo spreco del tempo (De brevitate vitae 3, 1-3)
• L’alienazione di sé (De brevitate vitae 12, 1-9, in italiano)
• Tamquam semper victuri vivitis (De brevitate vitae 3, 4-5, in italiano)
• Solo il saggio è padrone del tempo (De brevitate vitae 14, 1-5, in italiano)
• Lontano dalla folla, verso se stessi (Epistulae ad Lucilium 7, 6-9)
• “Servi sunt”. Immo homines (Epistulae ad Lucilium 47, 1-5, in italiano)
Quintiliano
• L’oratore: vir bonus dicendi peritus (Institutio oratoria XII 1,1-3, in italiano)
• Meglio la scuola pubblica! (Institutio oratoria I 2, 4;9-10;17-18;21-22; in italiano)
• Ottimismo pedagogico (Institutio oratoria I 1, 1-3)
Tacito
• La tragedia della storia (Historiae I 2-3, in italiano) • Quanto costa la tirannide (Agricola 1-3, in italiano) • Morire sotto i tiranni (Agricola 45, in italiano) • Usi e costumi dei germani (Germania 11-12, in italiano) • Moralità dei germani (Germania 18-19) • Origine di una menzogna: la “razza” germanica (Germania 4) • Rappresaglia quattrocento a uno (Annales XIV 42-45, in italiano) • Insurrezione della Britannia, guidata dalla regina Boudicca (Agricola 15-16, 1-2, in italiano) • Il discorso di Calgàco (Agricola 30-31, in italiano) • Poppea seduce Nerone (Annales XIII 45, 2-4; 46, in italiano) • Roma in fiamme (Annales XV 38-40, in italiano) • I martiri cristiani (Annales XV 44, 2-5) • Morte di Petronio (Annales XVI 19)
Fedro
• La legge del più forte (Fedro, Favola I 1, in italiano) • Un padrone vale l’altro (Fedro, Favola I 15, in italiano)
Petronio
• Una cena di cattivo gusto (Satyricon 31, 3-33, 2; 34, 6-10, in italiano) • Il ritratto di Fortunata (Satyricon 37) • La matrona di Efeso (Satyricon 111-112, in italiano)
Apuleio
• Sta’ attento lettore: ti divertirai (Metamorfosi I 1, in italiano)
25
• Lucio si trasforma in asino (Metamorfosi III 24-25, in italiano) • Dolorose esperienze di Lucio-asino (Metamorfosi IX 12-13, in italiano) • Iside rivela a Lucio la salvezza (Metamorfosi XI, 5-5, in italiano) • Psiche: una bellezza… da favola (Metamorfosi IV 28-31, in italiano)
• Psiche e i pericoli della curiosità (metamorfosi V 22-23, in italiano)
Agostino
• Invocazione a Dio (Confessiones I 1, 1)
• La “banalità del male”: un furto di pere ( Confessiones II 4, 9; 6,12 in italiano)
• Due amori, due città (De civitate dei XIV 28, in italiano)
Metodologie
- Lettura e analisi del testo - Individuazione e selezione guidata delle informazioni - Lezione frontale intesa come punto di riferimento per chiarimento e approfondimento - Confronto e discussione - Visite Guidate
Sussidi didattici
- Libri di testo: Vides ut alta, A.Roncoroni – R.Gazich – E. Marinoni – E. Sada, C. Signorelli
Scuola (Mondadori Education), ISBN 9788843415892
- Fotocopie
Strategie messe in atto per il consolidamento e il potenziamento, il recupero, il sostegno
- Lavoro di gruppo
- Lavoro di ricerca
- Letture critiche
- Schede di approfondimento con tesi a confronto.
Tipologia delle verifiche scritte e orali
- Analisi e commento dei testi - Esercizi di traduzione per la riflessione linguistica - Quesiti a risposta singola e/o a scelta multipla per lo studio della letteratura - Interrogazioni in gruppo ed individuali
Criteri di valutazione delle verifiche scritte e orali
- Comprensione del testo da tradurre ed applicazione delle regole - Traduzione chiara e scorrevole in italiano
Torre Annunziata, 10 maggio 2017
La docente
Filomena Improta
26
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa BOVE ANNAMARIA
Materia : Inglese Classe VC a.s. 2016/2017
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
La partecipazione al dialogo educativo è stata costante e stimolante da parte di un nutrito gruppo di
discenti che hanno profuso impegno adeguato alle loro capacità. La programmazione curricolare
non ha subito sostanziali cambiamenti rispetto a ciò che si era programmato. Si è cercato di far
pervenire tutti ad una conoscenza generale degli avvenimenti, delle trasformazioni sociali e delle
espressioni culturali più significativi della Gran Bretagna. I periodi letterari trattati coprono l’età
Romantica, l’età Vittoriana ed il XX secolo. Gli argomenti sono stati affrontati ed analizzati attra-
verso i testi letterari degli autori più rappresentativi delle epoche sopra citate. Buona parte degli
alunni è pervenuto ad una conoscenza globalmente discreta degli argomenti proposti, mentre gli
alunni migliori sono in possesso di conoscenze approfondite, sicure ed organicamente assimilate,
con livelli di preparazione ottimale. Essenziale ma chiara nei suoi punti nodali risulta, infine,
l’acquisizione dei contenuti anche per gli studenti più deboli o quelli che non hanno mostrato ade-
guato impegno nello studio.
COMPETENZE La competenza comunicativa nelle quattro abilità è stata conseguita in maniera eterogenea: nella
fascia superiore si collocano alcuni studenti che evidenziano padronanza nell’espressione in lingua
straniera rivelando buona attitudine e pervenendo ad un’esposizione personale e fluente, sapendo
reagire in modo appropriato alle diverse situazioni comunicative; un altro gruppo, abbastanza nu-
meroso, è pervenuto ad un’espressione semplice ma lineare e abbastanza fluida; un ultimo gruppo
non ha evidenziato marcata attitudine verso la disciplina, l’esposizione risulta mnemonica e spesso
scorretta dal punto di vista grammaticale e della pronuncia. Va tuttavia sottolineato l’impegno pro-
fuso da parte di questi ultimi, che hanno comunque cercato di sfruttare al massimo le loro capacità
per pervenire ad un grado di competenza linguistica nel complesso accettabile
CAPACITA’
Alla fine del quinquennio i discenti dovrebbero essere capaci di analizzare, sintetizzare, dare giudizi
personali, saper organizzare i contenuti e riuscire ad operare opportuni collegamenti interdisciplina-
27
ri. Naturalmente queste capacità sono state conseguite in maniera eterogenea in rapporto alle com-
petenze acquisite da ogni singolo allievo nel corso degli anni. Se ne deduce quindi che mentre alcu-
ni sono in grado di procedere autonomamente, rielaborando criticamente i contenuti e fornendo le
opportune valutazioni e gli adeguati raccordi interdisciplinari, altri possiedono in misura inferiore
tali capacità, avendo basato il proprio metodo di studio su un approccio mnemonico e piuttosto su-
perficiale.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per moduli. Dal libro di testo: Witness to the times Vol. 2-3
MODULO 1: The Romantic Age
Historical and social background
Literary production: Features of English Romantic poetry
Settembre
Ottobre
Novembre
1) William Wordsworth: the poet of the nature
Life, works, themes and features in his literary production
Texts:
“View on Poetry and the poet” from “A Defence of Poetry”
“Daffodils”
2) S.T. Coleridge
Life, works, themes and features in his literary production
From “ The Lyrical Ballads”
“The Rime of the ancient Marinar”: Part I - Part VII
3) P.B.Shelley: the political rebel
Life, works, themes and features in his literary production
Texts:
“ Ode to the West Wind”
28
MODULO 2 : THE VICTORIAN AGE
Historical and social background
Ideas and issues
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
1) Early Victorian Fiction:
Charles Dickens : a social reformer
Life, works, themes and features in his literary production
Texts:
“ Lunch time” from Oliver Twist
T. Hardy
Life, works, themes and features in his literary production
Text: “ Justice is done” from Tess of the d’Urbervilles
2) Victorian Drama:
Oscar Wilde : the decadent aesthete, the dramatist
Life, works, themes and features in his literary production
Texts:
“ Dorian’s death” from “The Picture of Dorian Gray”
MODULO 3: The Modern Novel and the Stream of Consciousness
The Interior Monologue
James Joyce: the most radical innovator of 20th century writing
Life, works, themes and features in his literary production
Texts:
”THE Dead” from Dubliners
“Molly’s monologue” from Ulysses
Maggio
29
MODULO 4 : George Orwell : an indipendent-minded personality
Life, works, themes and features in his literary production
“Animal Farm” – Plot - Themes
“The Final Party” from “ Animal Farm”
2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero,
sostegno e integrazione, ecc.)
Lezione frontale, uso guidato dei testi per la ricerca dei dati, mappe concettuali.
3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature,tecnologie audiovisive e/o
multimediali, ecc. )
Libro di testo ,fotocopie, registratore, videocassette.
4) Spazi: aula
5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: Prove scritte, verifiche orali, prove strutturate
Questionari a risposta aperta, analisi testuali , esercizi a scelta multipla, esercizi V/F, produzioni
scritte, interrogazioni orali.
Torre Annunziata, 10/05/2017 La docente
Annamaria Bove
30
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Sovali Rosa
Discipline : Matematica e Fisica Classe : V C a.s. 2016/17
La classe alla fine dell’anno si è rilevata abbastanza omogenea per quanto riguarda l’interesse
mostrato verso le discipline, l’impegno nello studio, le conoscenze e le capacità acquisite. Quasi
tutti gli alunni hanno partecipato attivamente al dialogo educativo e didattico ed hanno studiato con
continuità e diligenza e pertanto hanno ottenuto un rendimento che, nel complesso, si può ritenere
discreto, ma non mancano casi di eccellenza. Quasi tutti conoscono gli argomenti in maniera com-
pleta, sanno applicare le conoscenze in modo autonomo anche in situazioni complicate, sanno ana-
lizzare e individuare i concetti chiave e stabilire efficaci collegamenti, si esprimono con un linguag-
gio fisico matematico chiaro ed organico. Solo pochi alunni, nonostante le continue sollecitazioni,
sono apparsi, sin dall’inizio dell’anno, non avviati a un positivo lavoro sia di attenzione che di stu-
dio, per cui sono rimasti su livelli appena sufficienti e in alcuni casi non accettabili e ci si auspica
che possano intensificare il loro impegno in questi ultimi giorni dell’anno scolastico . Quindi gli
obiettivi minimi specifici delle discipline sono stati raggiunti da quasi tutta la classe.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: Agli alunni è stato chiesto di conoscere:
1) I contenuti proposti per poterli rielaborare in forma corretta e collegarli in modo appropriato;
2) Le terminologie specifiche per potersi esprimere in modo chiaro, rigoroso e sintetico.
COMPETENZE: Agli alunni è stato richiesto di:
1) saper comunicare in modo chiaro ed essenziale, utilizzando il linguaggio fisico matematico e le
conoscenze acquisite;
2) saper applicare i contenuti proposti in contesti specifici.
CAPACITA’:
1) passare dal linguaggio simbolico a quello comune e viceversa;
2) leggere, interpretare e applicare formule;
3) organizzare le conoscenze acquisite;
4) cogliere l’essenziale;
5) rielaborare le conoscenze in forma corretta e collegarle in modo appropriato.
1)Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione :
MATEMATICA Periodo
Trasformazioni geometriche: riepilogo isometrie; simmetria centrale e assiale;
omotetia; affinità
Settembre
31
Geometria analitica nello spazio: coordinate di un punto; distanza tra due punti;
punto medio di un segmento; equazione del piano; piani paralleli e perpendicolari.
Retta nello spazio: numeri direttori, forma parametrica e frazionaria, retta per due
punti, rette in posizioni particolari. Posizioni reciproche tra retta e piano nello spa-
zio
Funzioni e loro proprietà; funzione inversa e funzione composta; funzione pari e
dispari; dominio di una funzione, intersezioni con gli assi e segno di una funzione.
Grafici di funzione con l’uso delle trasformazioni geometriche.
Ottobre
Intorno di un punto; punto isolato e punto di accumulazione. Concetto di limite di
una funzione: limite finito al finito, limite infinito al finito e asintoti verticali; limi-
te finito e infinito all’infinito; limite per difetto e per eccesso; asintoti orizzontali.
Ottobre
Teorema di unicità del limite (con dim.), teorema del confronto (con dim. ), teore-
ma della permanenza del segno (senza dim.); calcolo dei limiti e forme indetermi-
nate; asintoti obliqui di una funzione; limiti notevoli (con dim.)
Novembre
Le funzioni continue. I punti di discontinuità di una funzione. Teoremi sulle fun-
zioni continue in un intervallo: teorema di Weierstrass; teorema dei valori interme-
di; teorema di esistenza degli zeri (senza dim.)
Novembre
La derivata di una funzione e suo significato algebrico e geometrico. La retta tan-
gente al grafico di una funzione. Le derivate fondamentali. I teoremi sul calcolo
delle derivate (senza dim.). La continuità e la derivabilità (con dim.). Regole di de-
rivazione; derivata di funzione composta; punti di non derivabilità di una funzio-
ne; applicazioni delle derivate alla fisica. Differenziale di una funzione e suo signi-
ficato geometrico
Dicembre
Teoremi del calcolo differenziale: teorema di Rolle (senza dim.), teorema di La-
grange (con dim.); conseguenze del teorema di Lagrange (con dim.); teorema di
Cauchy (con dim.); teorema di De L’Hospital (senza dim.) ed applicazioni al calco-
lo dei limiti in forma indeterminata
Gennaio
Calcolo combinatorio: disposizioni, permutazioni e combinazioni semplici e con
ripetizione; sviluppo del binomio di Newton.
Febbraio
Ricerca dei max e dei min assoluti e relativi per una funzione; concavità e conves-
sità e condizioni per i punti di flesso (senza dim.) Studio di funzioni razionali in-
tere e fratte, logaritmiche ed esponenziali, irrazionali, goniometriche e con valore
assoluto. Problemi di massimo e di minimo.
Febbraio/
Marzo
Calcolo delle probabilità: evento e probabilità classica di un evento,evento contra-
rio , somma logica di eventi e prodotto logico di eventi; probabilità condizionata;
eventi dipendenti e indipendenti; probabilità nelle prove ripetute e teorema di
Bayes
Marzo
Primitiva di una funzione e integrali indefiniti (solo definizioni e proprietà). Gli
integrali indefiniti immediati. L’integrazione per sostituzione. L’integrazione per
parti. L’integrazione di funzioni razionali fratte.
Aprile
Gli integrali definiti e le loro applicazioni (solo definizioni e proprietà). Il teorema
della media (con dim.). Il teorema fondamentale del calcolo integrale (con dim). Il
calcolo delle aree e dei volumi . Integrali impropri
Aprile
Definizione di equazione differenziale: soluzione generale e soluzione particolare;
problema di Cauchy; equazioni differenziali a variabili separabili; equazioni diffe-
renziali del primo e del secondo ordine
Maggio
Variabili casuali discrete e continue; distribuzioni di probabilità discrete: di Ber-
noulli, binomiale e di Poisson
Maggio
32
FISICA Periodo
Corrente elettrica e sua intensità . I generatori di tensione e i circuiti elettrici.
La prima legge di Ohm. I resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchoff e la
risoluzione di un circuito. La trasformazione dell’energia elettrica (effetto Joule).
La forza elettromotrice.
Settembre
La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla temperatura. Super-
conduttività. Circuiti RC: carica e scarica di un condensatore. L’estrazione degli
elettroni da un metallo. L’effetto Volta e l’effetto Seebeck. L’effetto termoelettrico
e termoionico. Elettrolisi e soluzioni elettrolitiche; leggi di Faraday.
Magnetismo: La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magne-
ti e correnti. Forze tra correnti. L’intensità del campo magnetico. La forza magneti-
ca su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da cor-
rente e legge di Biot e Savart.
Ottobre
Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Motore elettrico e momento di
una spira. La forza di Lorentz. Forza elettrica e magnetica (selettore di velocità). Il
moto di una carica in un campo magnetico uniforme
Novembre
Il flusso del campo magnetico e teorema di Gauss. La circuitazione del campo
magnetico e teorema di Ampere.Le proprietà magnetiche dei materiali; ciclo di
isteresi magnetica. La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. La legge di
Lenz.
Dicembre
L’autoinduzione e la mutua induzione. Energia e densità di energia del campo ma-
gnetico, induttanza di un solenoide. Alternatore; circuiti in corrente alternata:il cir-
cuito ohmico, il circuito capacitivo, il circuito induttivo, circuito RLC in serie
Gennaio
Il trasformatore. Il campo elettrico indotto e sua circuitazione, il termine mancante
e calcolo della corrente di spostamento
Febbraio/
Marzo
Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico; le onde elettromagnetiche e
la velocità della luce. Lo spettro elettromagnetico: le onde radio e le microonde, gli
infrarossi e i raggi ultravioletti, i raggi x e i raggi gamma.
Marzo
Concetto di etere luminifero ed esperimento di Michelson- Morley. La relatività
dello spazio e del tempo: la relatività della simultaneità, la dilatazione dei tempi e
la contrazione delle lunghezze; intervallo di tempo proprio e lunghezza propria.
Applicazione: Il caso del muone.
Aprile
Trasformazioni di Lorentz; equivalenza massa- energia; energia totale, massa e
quantità di moto in dinamica relativistica; cenni di relatività generale
Maggio
2)Metodi:
La metodologia è sempre stata in stretto collegamento con gli obiettivi proposti. E’ stato determi-
nante guidare una discussione e indirizzarla alla giusta conclusione attraverso le seguenti fasi:
1. individuazione del concetto fisico matematico;
2. risoluzione della questione in casi particolari;
3. generalizzazione dei risultati;
4. verifica delle conclusioni con appropriate applicazioni.
In ogni lezione, pertanto, prima di dare delle definizioni rigorose, sono partita sempre da esempi,
utilizzando un metodo che coinvolgesse gli alunni e li facesse partecipare attivamente al dialogo
33
educativo. Gli alunni sono stati anche indirizzati ad un utile confronto di idee. I contenuti sono stati
introdotti in modo da suscitare curiosità, discussioni, proposte e verifiche; è stato richiesto gli alun-
ni non solo di eseguire calcoli e risolvere esercizi, quesiti e problemi, ma anche di relazionare sugli
argomenti svolti al fine di far chiarire loro le idee e di mettere in luce eventuali connessioni esistenti
tra essi. Quando, durante il corso dell’anno, mi sono accorta che alcuni argomenti non erano stati
ben capiti o assimilati dal gruppo classe, ho dedicato uno spazio alla revisione di essi analizzandoli
più a fondo e stimolandone l’apprendimento mediante esercitazioni scritte e interventi orali.
3)Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature):
Sono stati adoperati i libri di testo ( Bergamini-Trifone-Barozzi per la Matematica, Amaldi per la
Fisica entrambi editi da Zanichelli) e talvolta altri libri per approfondire e ampliare i contenuti. Sia
per favorire che per verificare l’apprendimento sono stati usati proiettore e lavagna luminosa.
4) Spazi: Aula
5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali):
Da un sereno dialogo,instaurato quotidianamente in classe, sono scaturiti elementi preziosi per la
valutazione di ogni alunno; inoltre la continua verifica ha costituito uno stimolo costante ad ap-
prendere. Le verifiche sia quelle scritte che quelle orali sono state valutate secondo la tabella dipar-
timentale allegata alla programmazione di inizio anno, tenendo conto del grado di raggiungimento
degli obiettivi. Per esprimere un giudizio di merito a fine trimestre si è tenuto conto:
1. della partecipazione al dialogo educativo;
2. dell’impegno profuso;
3. dell’uso corretto del linguaggio scientifico e delle capacità espressive e comunicative;
4. delle conoscenze, capacità e competenze acquisite, verificate attraverso le prove.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche
effettuate.
TorreAnnunziata, 10/05/2017 La docente
Rosa Sovali
34
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Cipollina Rosalia
Materia : FILOSOFIA Classe : VC a.s.2016/2017
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Nello svolgimento del lavoro scolastico sono emersi all’interno della classe situazioni differenziate.
L’impegno è stato complessivamente adeguato, e quasi sempre costante Nonostante questo, nel
complesso gli obiettivi minimi possono dirsi raggiunti per quasi tutti gli alunni. Alcuni hanno otte-
nuto un discreto livello di preparazione nella materia, mentre per altri elementi si può parlare di ri-
sultati ottimi, un piccolo gruppo ha raggiunto la sufficienza..
COMPETENZE:
Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto una comprensione adeguata delle problematiche e degli autori
affrontati. Il gruppo di allievi meno motivati ha evidenziato difficoltà nell’uso dei materiali infor-
mativi. il metodo di studio risulta adeguato per la maggior parte degli alunni
CAPACITA’:
Quasi tutti gli alunni sanno esporre adeguatamente le tematiche trattate. Non tutti sanno però opera-
re collegamenti con altre discipline, e pochi hanno acquisito una autonoma capacità critica e un de-
siderio di approfondimento slegato dalla valutazione scolastica. Solo uno sparuto numero, meno
motivato, presenta una conoscenza superficiale delle tematiche legata alla valutazione scolastica.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione dal libro di testo: ABBAGNANO - FORNERO
“NUOVO PROTAGONISTI E TESTI DELLA FILOSOFIA” (con riferimento ad una eventuale
durata o calendarizzazione quadrimestrale, trimestrale, bimestrale mensile o altro) esposti per:
Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti Periodo/ore
Kant e il problema etico ed estetico
Romanticismo e Idealismo
Caratteri generali
L’idealismo etico di Fichte:
Settembre/
Ottobre
h. 10
35
l’infinità aspirazione alla libertà
il “Grande Io” – la vita dell’Io
il primato dell’etica
la missione del dotto
L’idealismo estetico di Schelling:
l’assoluto come identità di natura e spirito
l’intuizione estetica
Hegel
Caratteri generali del sistema hegeliano
Il romanzo della coscienza
La fenomenologia dello spirito
La dialettica come logica del reale
La filosofia politica
La filosofia della storia
Destra e sinistra Hegeliana
Novembre Di-
cembre/
h.16
Feuerbach
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
La dottrina degli alimenti
Dalla teologia all’antropologia
Gennaio
h 4
Marx
La critica al misticismo logico di Hegel
Il distacco da Feuerbach
Critica dell’economia borghese
L’alienazione
Il materialismo storico
Struttura e sovrastruttura
La critica ai falsi socialismi
Il Manifesto
Il Capitale
Merce, lavoro e plusvalore
Le contraddizioni del capitalismo e il calo tendenziale del saggio di profitto
Rivoluzione e dittatura del proletariato
Socialismo e comunismo
Il dibattito sulla futura società comunista
Gennaio/febbraio
h.10
36
Il positivismo
Caratteri generali
Letture:
da Darwin Autobiografia “La testimonianza di Darwin sulla genesi e il signifi-
cato dell’evoluzionismo biologico”
da Darwin L’Origine dell’uomo “L’uomo è un prodotto della selezione naturale
da Comte Corso di filosofia positiva “ La legge dei tre stadi”
febbraio
h. 3
Schopenhauer
Le radici culturali del sistema
Il mondo come volontà e rappresentazione
Il pessimismo
Le vie di liberazione dal dolore
marzo
h. 7
Kierkegaard
Critica a Hegel
Il singolo e l’attimo
Aut-aut
Angoscia e disperazione
La vita estetica
La vita etica
La vita religiosa
Marzo/Aprile
h. 7
Nietzsche
Il pensiero della crisi
La decadenza del presente e l’epoca tragica dei Greci
La morte di Dio
L’oltre – uomo e l’eterno ritorno
La volontà di potenza
Aprile
h. 10
Freud e la psicoanalisi
Linee generali
Il sogno come via di accesso all’inconscio
La struttura della psiche: La prima e seconda topica
La nevrosi e la terapia psicoanalitica
La teoria della sessualità
Il complesso d’Edipo e le altre fissazioni
Meccanismi di difesa
Maggio
h. 3
37
Eors e Tanathos
Il disagio della civiltà
Totem e tabù
Visione film “prendimi l’anima “ di Roberto Faenza
La nostalgia dell’essere in Heidegger
La domanda fondamentale
L’analisi dell’esistenza
L’essere nel mondo – l’esistenza autentica – la temporalità dell’esserci
Il cammino verso il linguaggio
Maggio
h. 3
La crisi della democrazia nella società di massa
Hanna Arendt: l’analisi del totalitarismo e i compiti della politica
Maggio
h.3
2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero,
sostegno e integrazione, ecc.)
La metodologia è stata sia induttiva con lezioni frontali, sia deduttiva con lavori di gruppi, conver-
sazioni tematiche per stimolare la conoscenza critica dei vari argomenti e l’analisi di più punti di
vista e opinioni attraverso lettura e analisi di brani
3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature,tecnologie audiovisive e/o
multimediali, ecc. )
Come mezzi, oltre al libro di testo adottato, si sono utilizzati attrezzature tecnologiche, audiovisi-
ve,e altro materiale didattico fornito dal docente: letture, mappe, linee del tempo.
4) Spazi: (Laboratori,biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …)
Sono stati utilizzati tutti gli spazi a disposizione dell’istituto.
5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove struttura-
te, prove grafiche, prove pratiche, ….)
La valutazione degli studenti è avvenuta attraverso prove orali, scritte, test con varie modali-
tà(domande a risposta singola)
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche
effettuate secondo le seguenti tipologie:
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla
Torre Annunziata, 10 Maggio 2017 La docente
Rosalia Cipollina
+
38
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Cipollina Rosalia
Materia : STORIA Classe : VC a.s.2016/2017
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Nello svolgimento del lavoro scolastico sono emersi all’interno della classe situazioni differenziate,
sono presenti alcuni allievi che non sempre si sono impegnati con regolarità e che evidenziano una
preparazione sufficiente. L’impegno è stato complessivamente adeguato, anche se non costante.
Nonostante questo, nel complesso gli obiettivi minimi possono dirsi raggiunti per quasi tutti gli
alunni. Alcuni hanno ottenuto un discreto livello di preparazione nella materia, mentre per altri ele-
menti si può parlare di risultati ottimi, un piccolo gruppo ha raggiunto la sufficienza..
Per il gruppo di allievi più impegnati e motivati è stato raggiunto un buon livello di conoscenze,
non solo di contenuti di base, ma anche di problematiche concettuali e di problemi interpretativi.
Alcuni alunni, inoltre, ha partecipato al progetto “leva di eccellenza” organizzato dall’Università
degli studi di Salerno, facoltà di scienze politiche. Il progetto ha impegnato gli allievi coinvolti ad
incontri seminariali sul tema “L’Italia repubblicana dalla Costituzione alla fine della 1° Repubblica
e tangentopoli, suddiviso in sette incontri da Marzo a Maggio.
COMPETENZE
Il gruppo degli allievi più motivato è competente nell’utilizzo di materiali informativi, di tabelle,
schede, carte geopolitiche, ecc; questi riescono a ricostruire i contesti temporali con correttezza e
citando le opportune fonti informative e documentarie. Il gruppo di allievi meno motivati ha evi-
denziato difficoltà nell’uso dei materiali informativi, nella lettura di schede e tabelle, nonché
nell’estrapolazione di dati necessari alla costruzione della dimensione temporale degli avvenimenti.
CAPACITA’
Il gruppo di allievi più motivato è riuscito ad individuare elementi di continuità e di discontinuità
nei processi storici, ha saputo selezionare per categorie i dati informativi, ha saputo cogliere le spe-
cificità concettuali di date epoche storiche, ha saputo individuare le premesse teoriche su cui sono
state costruite analisi storiografiche.
39
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione dal libro di testo: CIUFFOLETTI - BALDOCCHI
“COMPRENDERE LA STORIA III” con riferimento ad una eventuale durata o calendarizzazio-
ne quadrimestrale, trimestrale, bimestrale mensile o altro) esposti per:
Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti Periodo/ore
Le guerre d’indipendenza e l’unità d’Italia
I problemi dell’Italia unità
• Le condizioni dell’unificazione
• L’organizzazione e i caratteri dello stato unitario
• Gli squilibri finanziari
• La questione romana
• La questione meridionale
L’Italia dalla Destra alla Sinistra:
• Una nuova classe dirigente
• Una nuova Italia nel contesto internazionale
• L’Italia Crispiana
• La crisi di fine secolo
• La svolta giolittiana – DVD L’Italia Giolittiana
Settembre/
Ottobre
h. 12
Imperialismo e Colonialismo:
• Caratteri generali
1900 -14: un nuovo ciclo di espansione economica
• Le cause della crescita economica mondiale – Nuovi fonti di energia:
l’elettricità e il petrolio – I progressi dell’industria chimica e la rivoluzione
dell’acciaio – una nuova divisione mondiale del lavoro – la fabbrica mec-
canizzata e il taylorismo – da taulorismo al fordismo
• Le migrazioni: la popolazione si sposta – flussi migratori fra ottocento e
novecento – la grande migrazione verso la Americhe
Ottobre No-
vembre
h.6
La prima globalizzazione:
• il mercato mondiale: la crisi di fine ottocento – lo sviluppo delle reti ferro-
viarie – trasporti – innovazione tecnologica – commercio internazionale.
• L’industrializzazione un nuovo salto: una nuova ondata di sviluppo – un
grappolo di nuove invenzioni – la grande fabbrica meccanizzata –
l’organizzazione scientifica del lavoro
La società di massa
Novembre
/Dicembre
h.8
40
• l’Era del consumatore: la società del consumismo – l’industria automobili-
stica – i grandi magazzini – la pubblicità e la stampa – la nascita del tempo
libero – la nascita del cinema – lo sport di massa.
Il quadro geopolitico: Il difficile equilibrio in Europa
• la politica diplomatica di Bismark – La Triplice Alleanza – la politica inter-
na in Germania: la Germania Guglielmina – l’ Europa divisa in due blocchi.
La guerra di secessione americana
La Grande guerra e la rivoluzione bolscevica:
• Le ragioni dell’immane conflitto
• La 1° fase del conflitto: l’Italia in guerra – la guerra totale – il 1917 –– la
fine della guerra
• L’impossibile pacificazione: una nuova geografia politica dell’Europa - la
fine dell’egemonia europea
Documentario: Il mito della grande guerra
Dicembre/
Gennaio
h.12
La rivoluzione russa:
• L’impero Zarista
• La caduta degli Zar
• La rivoluzione di ottobre
Gennaio:
h. 6
L’eredità della grande guerra
• la crisi delle democrazie europee e il Biennio Rosso
• La repubblica di Weimer
• Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
• Il modello fascista
Power point: Biennio rosso e Fascismo
Febbraio
h. 9
L’ età dei totalitarismi Marzo
h. 8
L’affermazione del Nazismo in Germania
La costruzione dell’Unione Sovietica
• Il periodo del comunismo di guerra
• La nascita dell’Urss
Gli inizi dell’egemonia di Stalin - Lo Stanilismo
Marzo/aprile
h.6
Il regime Fascista in Italia DVD
I tre regimi totalitaristi a confronto
41
Il mondo della crisi
• DaI crollo di Wal Street alla crisi mondiale
• Gli Stati Uniti e La New Deal
Aprile
h. 6
Una nuova guerre mondiale
La crisi del sistema internazionale
• L’Europa hitleriana
• La mondializzazione del conflitto
• La controffensiva degli alleati
Maggio
h.4
La resistenza italiana e la caduta del Fascismo
• La sconfitta della Germania e del Giappone
• Cenni sull’Italia reubblicana
Maggio
h. 4
2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero,
sostegno e integrazione, ecc.)
La metodologia è stata sia induttiva con lezioni frontali, sia deduttiva con lavori di gruppi, conver-
sazioni tematiche per stimolare la conoscenza critica dei vari argomenti e l’analisi di più punti di
vista e opinioni attraverso lettura e analisi di brani
3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature,tecnologie audiovisive
e/o multimediali, ecc. )
Come mezzi, oltre al libro di testo adottato, si sono utilizzati attrezzature tecnologiche, audiovisi-
ve,e altro materiale didattico fornito dal docente: letture, mappe, linee del tempo.
6) Spazi: (Laboratori,biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …)
Sono stati utilizzati tutti gli spazi a disposizione dell’istituto.
5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove struttura-
te, prove grafiche, prove pratiche, ….)
La valutazione degli studenti è avvenuta attraverso prove orali, scritte, test con varie modali-
tà(domanda a scelta multipla, domande a risposta singola)
6) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle
verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla
Torre Annunziata, 10 Maggio 2017 La docente
Rosalia Cipollina
+
42
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. PIGNATARO GIULIA
Materia: SCIENZE Classe : V C a.s. 2016/2017
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Gli allievi , nel complesso, hanno assimilato i termini specialistici propri della disciplina e hanno
acquisito un corretto linguaggio scientifico. Hanno compreso i caratteri distintivi della chimica or-
ganica, come si interpretano e si leggono i grafici e i dati relativi ai fenomeni analizzati e assimilato
i contenuti trattati nel corso delle lezioni.
2) COMPETENZE
Gli allievi, nel complesso, sanno cogliere la relazione tra la struttura delle molecole organiche e la
loro nomenclatura, descrivere le caratteristiche e le logiche del metabolismo cellulare, interpretare
i grafici e le tabelle illustrative dei fenomeni legati alla tettonica delle placche e riconoscere che la
Terra è un sistema in evoluzione soggetto all’azione di forze che agiscono sia al suo interno che
sulla sua superficie.
CAPACITA’
Gli allievi posseggono discrete capacità descrittive e interpretative di un fenomeno e buone capaci-
tà di collegamento degli argomenti studiati. Soddisfacenti , inoltre, risultano le capacità di sintesi
dei contenuti, le capacità logico-deduttive e l’uso dei termini specialistici propri della disciplina.
1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (con riferimento ad una eventuale durata o
calendarizzazione quadrimestrale, trimestrale, bimestrale mensile o altro) esposti per:
Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti
Perio-
do/or
1°Trimestre
3) Caratteri distintivi della chimica organica
U .D. :
43
n. 1 Composti organici, isomeria idrocarburi saturi ,insaturi aromatici 10 h.
n .2 Gruppi funzionali, alcoli, fenoli,eteri , acidi carbossilici, aldeidi,
chetoni , esteri, saponi, ammine, ammidi composti eterociclici,
polimeri 10 h.
2° Trimestre
Dai gruppi funzionali ai polimeri
U.D. :
n.1 Biomolecole: carboidrati, lipidi, amminoacidi, enzimi,
acidi nucleici 10 h
3° Trimestre
Dai gruppi funzionali ai polimeri
n. 2 Metabolismo, respirazione cellulare
fotosintesi clorofilliana,
fermentazione alcolica e lattica 10 h.
n.3 Biotecnologie, tecnologia del DNA ricombinante, clonazione
ingegneria genetica e OGM 4 h
4) Struttura e dinamica della Terra
. U. D. :
n. 1 Interno della Terra, deriva dei continenti, espansione dei
fondali oceanici tettonica delle placche 4 h .
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 50
2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero,
sostegno e integrazione, ecc.)
I metodi adoperati per la presentazione dei contenuti, pur mancando di un valido supporto speri-
mentale a causa delle poche attrezzature presenti nei laboratori nella scuola, hanno stimolato la
partecipazione in classe e sollecitato interventi da parte degli alunni, trasformando la lezione fronta-
le in una forma più dialogica e partecipata. Si è cercato, in questo modo, di creare, durante le lezio-
44
ni, occasioni per porsi problemi e prospettare le possibili soluzioni. Spesso, si è fatto ricorso ad
esempi di fenomeni vicini alla realtà degli alunni e alle loro esigenze di prossimo ingresso nel mon-
do universitario.
3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature,tecnologie audiovisive
e/o multimediali, ecc. )
Gli strumenti sono stati il libro di testo, articoli di quotidiani e riviste specializzate su temi di attua-
lità scientifica, filmati, lezioni in Power Point, mappe-concettuali.
4) Spazi: (Laboratori,biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …)
Gli spazi utilizzati sono stati prevalentemente l’aula che ospita la classe. Particolarmente utile per i
ragazzi è stata l’attività didattica svolta nel laboratorio della sede centrale della scuola che ha con-
sentito l’approfondimento delle tematiche relative alle reazioni di saponificazione.
5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove struttura-
te, prove grafiche, prove pratiche, ….)
Per accertare le conoscenze del percorso modulare, sono state realizzate verifiche sia di tipo for-
mativo alla fine di ogni unità didattica, sia di tipo sommativo alla fine di ogni modulo.
Come esempi di prove oggettive, sono stati somministrati prevalentemente questionari o test a ri-
sposta singola. Questi, insieme alle verifiche orali , sono stati gli strumenti necessari per accertare
il conseguimento degli obiettivi.
La valutazione si è basata sulle verifiche orali e sugli esiti dei test calcolati in base a una griglia di
misurazione del punteggio articolata in quindicesimi.
La valutazione ha tenuto, poi, conto dell'impegno e dell'applicazione dimostrata nel corso dell'anno
e dei miglioramenti avvenuti in rapporto al livello di partenza.
6) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle
verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:
Trattazione sintetica di argomenti
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla
Problemi a soluzione rapida
Sviluppo di progetti
Torre Annunziata, 10/5/2017 La docente
Giulia Pignataro
+
45
RELAZIONE FINALE DELLA QUINTA CLASSE SEZIONE C.
PROF. P. DI CATERINA
CATTEDRA DI “DISEGNO”
Anno Scolastico 2016/2017
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in ter-
mini di:
CONOSCENZE
• conoscenza del concetto di “forma” nell’arte moderna;
• conoscenza delle tecniche e degli strumenti del linguaggio visivo.
COMPETENZE
• saper riconoscere una “forma” d’arte in relazione al periodo storico che l’ha prodotta;
• saper decodificare i messaggi del linguaggio visivo;
CAPACITA'
• utilizzo delle varie tecniche di rappresentazione grafica e dei vari sistemi di visualizzazione qua-
li riflessioni sul continuum della “forma”;
• utilizzo del disegno come un vero e proprio linguaggio alternativo capace di decodificare e dun-
que descrivere e comunicare la realtà.
Le riproduzioni di particolari di opere architettoniche, con tecniche miste ed a mano libera han-
no impegnato lo studente in una analisi attenta, dettagliatissima, della realtà storico-artistica; in mo-
do da memorizzare, comprendere e quindi, infine, riconoscere, le differenze tra gli stili , e gli stili
stessi.
1) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Unità didattiche Periodo/0re
46
L'impressionismo
Il simbolismo
L'espressionismo
Il cubismo
L'astrattismo
La pop art
Settembre-
Ottobre
Novembre-
Dicembre
Gennaio-
Febbraio
Marzo-Aprile
Maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell'intiero anno scolastico 49
2) METODI Per gli argomenti teorici è stato adottato il metodo della lezione frontale.
Per le esercitazioni grafiche è stato adottato il criterio della progressività e della duttilità nel-
la scelta degli esercizi secondo il loro grado di difficoltà ed in funzione delle abilità a mano amano
acquisite dagli studenti. L’apprendimento delle varie tecniche di rappresentazione grafica e dei vari
sistemi di visualizzazione è risultato così essere una riflessione sul continuum della “forma”; ed il
disegno un vero e proprio linguaggio alternativo capace di decodificare e dunque descrivere e co-
municare la realtà.
3) MEZZI
Libri di testo:
AA.VV., MANUALE DI STORIA DELL'ARTE, ELECTA-MONDADORI,
4) SPAZI Aula scolastica
5) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
La valutazione, sugli argomenti di tutte le Unità didattiche trattate, è stata l’occasione di cono-
scenza dei livelli raggiunti ed ha avuto quindi, una valenza oltre che diagnostico-fiscale, sopratutto
una funzione formativa, ovvero un’occasione di stimolo e di animazione alla ripresa ed al miglio-
ramento (autovalutazione!).
Un giudizio estemporaneo, eventualmente negativo, non è stato mai vincolante per il giudizio
finale, in quanto sono state date allo studente, secondo le modalità prima descritte, ampie opportuni-
tà di recupero.
Torre Annunziata, 10/05/2017 Il docente
Paolo Di Caterina
47
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Luigi Nociglio
Materia : Ed. Fisica Classe : V D a.s. 2016/17
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: Conoscenze e pratica delle attività sportive. Informazioni fondamentali
sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni.
COMPETENZE Padronanza del proprio corpo, ottenuta attraverso la ricerca di nuovi
equilibri e sulla rielaborazione degli schemi motori precedentemente
acquisiti. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del
senso civico, attraverso la pratica delle attività sportive.
CAPACITA’ Velocità e forza (tonicità muscolare generale) . Mobilità articolare.
Equilibrio – Destrezza – Agilità
Miglioramento delle qualità fisiche di base (respirazione,circolazione).
1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (con riferimento ad una eventuale durata o
calendarizzazione quadrimestrale, trimestrale, bimestrale mensile o altro) esposti per:
Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti Periodo/ore
1) Modulo :miglioramento delle qualità fisiche. 1” unità didattica: miglioramento Sett-Ott
Della resistenza, velocità, tonicità muscolare, mobilità articolare. 3
2” Unità didattica: miglioramento delle funzioni cardio-respiratorie. 3
2)Modulo:Affinamento delle funzioni neuro- muscolari.
1” Unità didattica: presa di coscienza ed elaborazione delle informazioni Ott-Nov-Dic
Spaziali.temporali e corporee. 3
2”Unità didattica; controllo del movimento. 3
3” Unità didattica :affinamento delle funzioni di equilibrio e coordinamento 1
3)Modulo: acquisizione delle capacità operative e sportive. Dic-Gen-Feb
1“Unità didattica: avviamento alla pratica sportiva e orientamento delle
Attitudini personali. 5
2” Unità didattica: pratica di sport individuale 5
3” Unità individuale: pratica di sport di squadra Mar-Apr
48
Mag
Pallavolo : palleggi,bagher,schjacciata,muro battute. Pallacanestro:presa,
Presa, ricezione.,Passaggio, palleggio, tiro. 10
4”Unità didattica:abitudine alla pratica motoria e sportiva assunzione di
Ruoli , di responsabilità. 2
Gli argomenti teorici sono stati: corpo umano, alimentazione, dieta dello sportivo,
pronto soccorso,i principali paramorfismi dell’età scolare.
1
Le droghe: educazione e prevenzione. 1
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (circa) 37
2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, so-
stegno e integrazione, ecc.)
Gruppi di lavoro
3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature,tecnologie audiovisive e/o
multimediali, ecc. )
Quelli disponibili in palestra
4) Spazi: (Laboratori,biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …)
Palestra
5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove struttura-
te, prove grafiche, prove pratiche, ….)
La valutazione è stata fatta attraverso l’osservazione continua dei ragazzi durante tutta l’attività, in
modo da constatare i progressi compiuti al termine di ogni ciclo di lavoro e si è
tenuto conto dell’impegno profuso durante le ore di lezione.
6) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle
verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:
Trattazione sintetica di argomenti
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla
Problemi a soluzione rapida
Sviluppo di progetti
Torre Annunziata, 10/05/2017 Il docente
Luigi Nociglio
x