documento del consiglio di classe - liceo … · racconti (argon e iron ) di the periodic table ....
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MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
ESAME DI STATO
Anno scolastico 2015 2016
Classe III - sezione D
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
INDICE
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
2. STORIA DELLA CLASSE 2.1 Docenti 2.2 Studenti
3. PROFILO DELLA CLASSE
4. FINALITA E OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 4.1 Finalit educative generali 4.2 Obiettivi trasversali delle varie discipline
5. ATTIVITA DIDATTICHE E CULTURALI 5.1 Attivit di recupero 5.2 Attivit culturali 5.3 Moduli metodologia CLIL 5.4 Viaggi distruzione
6. VALUTAZIONE 6.1 Criteri adottati 6.2 Quadro riassuntivo delle verifiche e delle prove svolte durante lanno 6.3 Criteri per lattribuzione del credito scolastico
7. ATTIVITA DIDATTICHE DISCIPLINARI
8. ALLEGATI 8.1 Simulazioni di prima, seconda e terza prova 8.2 Griglie di valutazione
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LICEO CLASSICO STATALE Massimo DAzeglio Torino
Classe III, sezione D
Docente coordinatore della classe:
Giorgio BRANDONE
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE DOCENTI FIRMA
Lingua e letteratura italiana Giorgio BRANDONE
Lingua e cultura latina Erika NUTI
Lingua e cultura greca Roberta LEVRERO
Storia Rosanna MOGETTA
Filosofia Rosanna MOGETTA
Matematica Maria Letizia MINA
Fisica Maria Letizia MINA
Lingua e cultura inglese Monica LANZONI
Scienze naturali Fiorella MACERA
Storia dellarte M. G. SALVATORE
Scienze motorie e sportive Marco NEBIOLO
Religione cattolica Pier Giuseppe
PASERO
Il Dirigente Scolastico
prof. ssa Chiara ALPESTRE
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2. STORIA DELLA CLASSE
2.1 Docenti
Materie I II III Lingua e letteratura
italiana Fortunata Spinella Giorgio Brandone Giorgio Brandone
Lingua e cultura
latina
Fabio Macci Roberta Levrero Erika Nuti
(suppl. di Giovanni
Piras)
Lingua e cultura
greca
Marinella Bellen Roberta Levrero Roberta Levrero
Storia Rosanna Mogetta Rosanna Mogetta Rosanna Mogetta
Filosofia Rosanna Mogetta Rosanna Mogetta Rosanna Mogetta
Matematica Maria Letizia Mina Maria Letizia Mina Maria Letizia Mina
Fisica Maria Letizia Mina Maria Letizia Mina Maria Letizia Mina
Lingua e cultura
inglese
Monica Lanzoni Monica Lanzoni Monica Lanzoni
Scienze naturali Fiorella Macera Fiorella Macera Fiorella Macera
Storia dellarte Rosanna Palumbo Paola Guarini Maria Grazia
Salvatore
Scienze motorie e
sportive
Marco Nebiolo Marco Nebiolo Marco Nebiolo
Religione cattolica Pier Giuseppe
Pasero
Pier Giuseppe
Pasero
Pier Giuseppe
Pasero
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2.2 Studenti
CLASSE Inizio anno Fine anno
da classe
precedente ripetenti trasferiti totale
promossi
a giugno
promossi
a settembre
non
promossi trasferiti
I 22+5 2 2 27 17 10 - -
II 27 - - 27 22 5 - 1
III 26 - 1 25
La classe III risulta attualmente formata dagli allievi:
BARTOLUCCI Lavinia FRANCO Cecilia Maria RAGUSA Francesca
BELPOLITI Eleonora GHERNER Giulio Maria RIGHETTI Francesca
BOFFO Sofia LACHELLO Pietro Maria RUTAS Georgiana Roxana
BONATO Chiara MAGLIONA Francesca SAN PIETRO Leonardo
CAPPUCCCIO Marta MOLINU Carlotta SEBASTIANO Alessandra
CARATOZZOLO Martina NOBILI Matteo SURACE Sara
CATALE Elisa PENNA Rebecca TEMPO Irene
CILIBERTI Elena PENNA Rebecca TOMEI Pietro
CRISAFULLI Enrico PIZZO Adriana
3. PROFILO DELLA CLASSE La classe formata da 25 studenti, non tutti provenienti dallo stesso ginnasio, che,
pur avendo sviluppato un percorso culturale comune, conservano caratteristiche
spiccatamente individuali. Un gruppo di allievi, dotato di discrete o buone capacit,
ha, mediante un impegno serio e costante, raggiunto un buon livello di conoscenza
degli argomenti trattati, una adeguata capacit di rielaborazione critica, sviluppando
anche un certo interesse per le tematiche affrontate. Esiste poi un gruppo numeroso
che, pur impegnandosi genericamente nel lavoro scolastico, ha ottenuto esiti
sufficienti, talvolta discreti, ma non ha manifestato particolare vivacit intellettuale,
limitandosi spesso a un lavoro puramente scolastico. Nonostante la presenza di
studenti impegnati anche negli organismi della scuola e consapevoli del ruolo del
liceo classico come luogo di sviluppo di occasioni culturali, nella classe mancata la
capacit di creare coesione e non sono emerse figure in grado di stimolare i compagni
allimpegno e alla partecipazione attivi. Permangono poi, in alcuni studenti, difficolt
di rielaborazione personale di quanto studiato, riscontrabili in ispecie nella
produzione scritta, oltre a unorganizzazione dei momenti di impegno poco efficace.
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Uno studente, impegnato in attivit sportive agonistiche a livello nazionale, ha
frequentato le lezioni in modo poco continuativo e nel suo caso il Consiglio di Classe
ha predisposto un percorso individualizzato per quanto riguarda le scadenze e le
verifiche.
Una studentessa gode invece di un PDP.
Il comportamento disciplinare degli studenti stato in genere corretto durante le
lezioni, mancata, per, unattiva partecipazione, se non limitata a pochi allievi che
intervenivano con domande relative a chiarimenti e approfondimenti.
Le scadenze non sempre sono state rispettate: si segnalano assenze legate a momenti
di verifica da parte di un gruppo di studenti poco consapevoli e responsabili.
Alla conclusione del percorso liceale ai docenti pare di poter dire che la classe, pur
nelle inevitabili differenze dovute a diversi interessi, impegno e capacit, abbia
complessivamente raggiunto almeno gli obiettivi minimi proposti sia in termini di
finalit formative sia di conoscenze e, soprattutto, di competenze.
La classe ha cambiato insegnanti nel corso degli anni liceali sia per quanto riguarda
litaliano, sia le lingue classiche, sia ancora la storia dellarte. In particolare durante il
corso della terza liceo si sono susseguiti tre insegnanti di latino. Questo ha stimolato
gli allievi ad affrontare approcci didattici diversi, ma ha indubbiamente avuto
ricadute sulla continuit del lavoro, specie nei confronti degli allievi pi fragili.
4. FINALITA E OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
4.1 FINALIT FORMATIVE
I docenti mirano a favorire sviluppare:
curiosit culturale
consapevolezza critica
consapevolezza della provvisoriet del sapere
apertura ai vari tipi di linguaggio
creativit e originalit
educazione alla salute, intesa come benessere personale e collettivo
educazione alla pace, alla tolleranza
educazione al rispetto della natura e dellambiente
capacit di capire e di comunicare con la parola e con lo scritto
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capacit di assolvere i propri doveri ed esercitare i propri diritti consapevolmente
capacit di riconoscere i diversi sistemi di valori e di operare delle scelte
consapevolezza e accettazione di s, desiderio di progresso e di miglioramento,
controllo della emotivit
capacit di rispettare le relazioni interpersonali e le regole della legalit e della
convivenza civile
realizzazione di una visione multiculturale e sopranazionale del mondo odierno.
4.2 OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI.
Gli obiettivi sono:
potenziamento delle abilit di base (ascoltare, parlare, leggere, scrivere)
capacit di rispondere in modo mirato
capacit di usare la lingua in modo adeguato/efficace
capacit di dialogare con i compagni e con i docenti
capacit di far propri e strutturare/rielaborare i concetti appresi
capacit di astrazione e formalizzazione
capacit di individuare i rapporti di causa/effetto e/o temporali
capacit di collegare le conoscenze disciplinari e di applicarle in maniera pluri-
interdisciplinare
capacit di ricorrere in modo complementare ad analisi e sintesi
capacit di seguire e applicare percorsi induttivi e deduttivi
acquisizione del senso della profondit temporale e spaziale
acquisizione di metodologia di studio
acquisizione di metodologia della ricerca
capacit di analizzare e risolvere un problema
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capacit di ragionamento autonomo
capacit di lavorare in gruppo in modo interattivo
capacit di sostenere in modo motivato le proprie tesi.
5. ATTIVITA DIDATTICHE E CULTURALI
5.1 Attivit di recupero Le attivit di recupero delle insufficienze del primo periodo didattico sono state
condotte mediante momenti di studio individuale, come da delibera del Collegio
Docenti. Sono stati attivati anche, previa prenotazione degli studenti, sportelli
didattici in cui affrontare problemi di Matematica e Fisica. Sono poi state effettuate
appositive prove di verifica dellavvenuto recupero.
5.2 Attivit culturali
Nellarco delle attivit promosse dallistituto (e comprese nel POF con
destinazione specifica alla classe) gli studenti hanno avuto modo nel corso del
triennio, sia come gruppo classe sia a titolo individuale, di partecipare a numerose
iniziative che hanno concorso ad arricchire il loro bagaglio culturale.
Tra le attivit culturali sono da segnalare:
I LICEO Incontro a Palazzo Chiablese su La tutela dei beni culturali e paesaggistici con
esponenti dellArma dei Carabinieri in occasione dei duecento anni della fondazione
del Corpo.
Partecipazione a una lezione di propedeutica alla musica e alle prove generali di un
concerto presso il Teatro Regio.
Percorso di educazione alla salute: laffettivit.
II LICEO Incontro con il magistrato Caselli su "Green Economy e Agro- Mafie".
Collaborazione con il FAI Piemonte per l'iniziativa "Apprendisti Ciceroni". Divisa tra
"Ciceroni" e "PR"(addetti alle pubbliche relazioni), la classe ha partecipato alle
giornate FAI di Primavera, aprendo al pubblico la Chiesa della Misericordia, in via
Barbaroux 1.
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Otto allievi hanno partecipato all'iniziativa "Adotta un monumento", che consisteva
nell'esporre la propria ricerca su Palazzo Madama e partecipare ad un breve corso di
danze storiche che concludevano la giornata.
Sempre durante il corso dell'anno alcuni studenti interessati hanno partecipato a una
serie di conferenze. Alcune a tema scientifico sul restauro dei beni culturali e le
tecniche di indagine sul furto di opere d'arte; altre di carattere storico-letterario sul
tema della resistenza.
Conferenza sui trapianti.
Incontro con Marisa Fenoglio e letture tratte dalle opere del fratello e dal racconto
Casa Fenoglio.
III LICEO Visita all'Expo a Milano.
La classe ha assistito alla rappresentazione al teatro Erba della commedia di Plauto
"Miles Gloriosus".
Conferenza su Franco Antonicelli, professore al D'Azeglio, e il suo rapporto con
Einaudi e Ginzburg.
Visita guidata in italiano e inglese presso il Cern di Ginevra.
Partecipazione a una conferenza sulla Resistenza in collaborazione con lANPI
Piemonte e il Polo del Novecento e conseguente partecipazione di due allieve
all'incontro celebrativo tenutosi a Montecitorio con la Presidente Boldrini e il
Presidente Nazionale ANPI Smuraglia.
Conferenza conclusiva del Progetto EEE.
Visita alla Venaria Reale con partecipazione a un Laboratorio presso il Centro di
Restauro.
Conferenza tenuta dal professor Luca Bonfanti: Fare scienza: la scienza fa bene.
Conferenza sulle bioetica e biotecnologie.
5.3 Moduli metodologia CLIL Vista la normativa DPR 90/2010 e nota MIUR 4969 del 25 luglio 2014.
Visto il lavoro di programmazione svolto dal gruppo di lavoro interno sul CLIL.
Vista la delibera del Collegio dei Docenti del 3 settembre 2015.
Il Consiglio di Classe ha deliberato di svolgere moduli di metodologia CLIL con la
seguente programmazione:
1. La traduzione e la ricezione dellopera di Primo Levi nei paesi di lingua anglosassone: la nuova traduzione dell Opera Omnia di Levi, i problemi
della traduzione di testi letterari in unaltra lingua, il pastiche linguistico.
Oltre allanalisi di unintervista di Philip Roth e alla visione di un
documentario della BBC su Il sistema periodico, sono stati esaminati due
racconti (Argon e Iron) di The Periodic Table. Il lavoro, svoltosi in 8
ore, si concluso con una prova di verifica.
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Materie coinvolte Docenti Contenuti Ore
Inglese Monica Lanzoni Primo Levi tradotto
in inglese
2
Italiano Giorgio Brandone Come tradurre
Primo Levi
6
Competenze acquisite: capacit di distinguere registri letterari specifici di lingue
diverse; riflessione sul problema e sulla difficolt (o impossibilit) della traduzione;
acquisizione di terminologia specifica in ambiti diversi; capacit di composizione in
lingua inglese di testi non immediatamente legati al mondo anglosassone.
2. La tradizione dellepigramma funerario dallAntologia Palatina a Spoon River Anthology: analisi di topoi ricorrenti e di problemi legati alla
traduzione.
Materie coinvolte Docenti Contenuti Ore
Inglese Monica Lanzoni Lelegia funeraria 4
Latino Erika Nuti Gli epigrammi di
Marziale
4
Greco Roberta Levrero Lepigramma
funerario
ellenistico
4
Competenze acquisite: gli studenti, in lingua inglese, operano confronti
multidisciplinari e sono in grado di confrontare testi e documenti appartenenti a
epoche diverse, ma collegati da tematiche comuni; nel nostro caso, lespressione del
dolore e limportanza del ricordo nelle letterature greca, latina e inglese.
Si precisa che nelle simulazioni desame non stata inserita la metodologia CLIL.
5.4 Viaggi di istruzione Viaggi di istruzione di diversa durata, nel corso del triennio, hanno offerto
occasioni di arricchimento culturale:
In prima liceo la classe ha effettuato un soggiorno linguistico di una settimana in
Irlanda.
In terza liceo, invece, si svolto un viaggio di istruzione in Andalusia con visita di
Malaga, Ronda, Cordoba, Granada e Siviglia.
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6. VALUTAZIONE
6.1 Criteri adottati Per i criteri di valutazione delle singole discipline si fa riferimento al PTOF (criteri di
valutazione livelli di valutazione).
,
6.2 Quadro riassuntivo delle verifiche e delle prove svolte durante lanno (con particolare riferimento alle verifiche sommative)
MATERIA N VERIFICHE
ORALI
N VERIFICHE
SCRITTE
TIPOLOGIE DI
PROVE
Lingua e letteratura
italiana
7 6 1, 3, 5, 7
Lingua e cultura
latina
5 5 1, 4, 5, 7
Lingua e cultura
greca
4 8 1, 4, 5, 7
Storia 2 5 1, 3, 7
Filosofia 2 4 1, 7
Matematica 3 7 1,7,9
Fisica 3 5 1,7,9
Lingua e cultura
inglese
4 5 1, 7
Scienze naturali 2 4 1, 7
Storia dellarte 2 3 1,6,7
Scienze motorie e
sportive
8 (verifiche
pratiche)
2 2, 8
Religione cattolica 2 1
1. Interrogazione 2. Esercitazioni pratiche 3. Tema (analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema storico) 4. Traduzione da lingua classica in italiano 5. Analisi di testi 6. Trattazione sintetica di argomenti 7. Quesiti a risposta breve o singola 8. Quesiti a risposta multipla 9. Esercizi
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Come simulazioni specifiche di terza prova desame sono state effettuate n. due
prove integrate. La tipologia prescelta stata la tipologia B quesiti a risposta
singola (v. allegati):
MATERIE TEMPO
ASSEGNATO
1 Filosofia, Matematica,
Storia dellarte, Lingua e
cultura inglese
3 ore
2 Storia, Scienze naturali,
Fisica, Lingua e cultura
latina
3 ore
Inoltre nel mese di maggio sono state effettuate una simulazione di prima prova
(italiano tempo assegnato 5 ore) e una di seconda prova (greco tempo assegnato 4
ore) corrette mediante luso della griglia di valutazione (si vedano gli allegati).
6.3 Criteri per lattribuzione del credito scolastico
In base alla media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale, nelle classi liceali
all'allievo viene attribuito almeno il punteggio minimo previsto per ciascuna banda di
oscillazione
all'alunno non promosso non viene attribuito credito
al punteggio minimo potranno essere aggiunti uno o due punti, come previsto dalla
banda di oscillazione, nel caso in cui si verifichi almeno una delle seguenti
condizioni:
A) media dei voti conseguiti superiore di 0.5 al voto precedente,
B) assiduit nella frequenza scolastica unita a partecipazione, interesse e impegno nel
dialogo educativo;
C) certificata partecipazione ad attivit complementari e integrative dell'Istituto.
Agli studenti il cui giudizio stato sospeso a giugno e che hanno superato le prove
desame viene attribuito di norma il credito minimo della fascia in cui si colloca la
loro media. Il Consiglio di Classe pu decidere di attribuire un punto di credito
aggiuntivo se le prove sono state particolarmente positive e lo studente ha soddisfatto
i criteri A) o B)
6.4 Criteri per lattribuzione del credito formativo
Per quanto riguarda il credito formativo, che va ad integrare il credito scolastico nei
limiti del punteggio previsto dalla banda di oscillazione, il Collegio dei Docenti ha
stabilito di valutare i crediti nelle seguenti aree:
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Essersi segnalati in concorsi (ad es. Certamen Arpinas, Certame oraziano, Certamen
taurinense, Certame alfieriano, Diventiamo cittadini europei, Olimpiadi di Matematica, altri giochi matematici) dietro presentazione di valida attestazione
Partecipazione a convegni e conferenze su argomenti attinenti il corso di studi o su
tematiche di cultura generale o di attualit (con attestazione dell'Ente promotore)
Frequenza a corsi di lingua presso Istituti riconosciuti dal Ministero su
presentazione di certificazione
Superamento di esami di lingua straniera (su presentazione di diploma o attestato)
Frequenza a corsi di musica, preferibilmente organizzati da enti e da associazioni,
su presentazione di documentazione chiara ed esauriente
Superamento di esami al Conservatorio (su presentazione di diploma o attestato)
Volontariato presso enti e associazioni su presentazione di attestazione che indichi
le modalit dell'impegno richiesto e profuso, i fini, la durata
Attivit sportiva (su presentazione di attestazione che indichi chiaramente l'impegno
profuso e gli esiti ottenuti)
Superamento di corsi per ottenere brevetti sportivi (su presentazione di diploma o
attestato)
Il Consiglio di Classe valuter la rispondenza, la pertinenza e la coerenza della
documentazione prodotta dall'allievo con le finalit del corso di studi.
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7. ATTIVITA DIDATTICHE DISCIPLINARI
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ESAME DI STATO 2016
DISCIPLINA: ITALIANO
DOCENTE: GIORGIO BRANDONE CLASSE III SEZ. D
Attivit didattico-curricolari condotte nellanno scolastico 2015-2016
PROFILO DELLA CLASSE La classe III D, formata alla fine dellanno scolastico da 25 allievi, una classe molto variegata al
suo interno. Il lavoro didattico in classe si svolto regolarmente, pur senza una partecipazione
attiva degli studenti. A un gruppo limitato di studenti seri, continui nel lavoro e interessati alla
disciplina, si contrappongono allievi poco motivati e discontinui nello studio, selettivi e interessati
pi agli esiti che alla formazione personale.
Sono stato incaricato dellinsegnamento dellItaliano in questa classe solo dalla seconda liceo e ho
dovuto affrontare problemi non facili da superare: ho dovuto riprendere sistematicamente i nuclei
principali del programma della prima classe liceale, che era stato svolto in modo molto superficiale,
e ho dovuto lavorare molto sulla produzione scritta. Sicuramente nei due anni in cui ho
accompagnato i ragazzi ho dovuto operare delle scelte (e questo spiega la struttura del programma),
cercando di rinforzare le capacit di analisi dei testi, le capacit critiche e quelle di rielaborazione in
forma scritta. Da questo punto di vista ho ottenuto sicuramente risultati accettabili: a parte
limitatissimi casi, gli studenti sono in grado di leggere, interpretare, analizzare un testo e la loro
produzione scritta di livello adeguato.
Il testo sempre stato al centro dellattivit didattica e da esso si preso spunto per riflessioni di
contestualizzazione e per definire i caratteri della poetica di un autore o di unepoca. Le conoscenze
relative alla vita e alle opere, pur necessarie, sono state limitate allessenziale per comprendere pi a
fondo i testi letti e analizzati.
Per quanto riguarda lo scritto, sono state analizzate in classe le diverse tipologie della prima prova
dellEsame di Stato. La tipologia A stata sviluppata, pi che mediante unanalisi sistematica dei
diversi punti e seguendo analiticamente lo schema, consigliando una rielaborazione dei punti stessi
ai fini della produzione di un lavoro che tratti i vari aspetti proposti in un discorso unitario. Solo in
casi molto limitati e non in maniera sistematica si registrano esiti non del tutto adeguati nella
rielaborazione critica ed espressiva per quanto riguarda le prove scritte.
Sono state effettuate interrogazioni scritte seguendo la tipologia B della terza prova dellEsame. In
ogni caso le valutazioni dei test sono state confermate da interventi orali.
Il programma stato svolto nelle linee essenziali, ma si dovuta ridurre lanalisi degli scrittori del
Novecento, per evitare di trattare in modo troppo superficiale autori importanti, specie in un liceo
classico, come Foscolo, Manzoni, Leopardi, Dante; nella prima parte dellanno scolastico ho dovuto
riprendere gli aspetti fondamentali della letteratura del secondo Settecento e questo, accanto a
impegni e problemi di vario genere, ha necessariamente rallentato lo sviluppo del programma.
Sono stati proposti alla classe, come indicato in seguito, momenti di approfondimento culturale per
ampliare lorizzonte dellattivit didattica.
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La classe, come si detto, ha seguito i percorsi didattici proposti in modo non omogeneo. I risultati
conclusivi sono cos abbastanza differenziati. Esistono alcuni casi di eccellenza dovuti a particolare
interesse, impegno e, anche, a una certa sensibilit nei confronti delle tematiche storico-letterarie.
Verifiche scritte I periodo didattico Tre verifiche scritte in classe secondo le diverse tipologie della prima prova dellEsame di Stato.
II periodo didattico Tre verifiche scritte in classe secondo le diverse tipologie della prima prova dellEsame di Stato
(una delle verifiche si svolta su cinque ore come simulazione, comune a tutta la scuola, di prova
desame).
Verifiche orali I periodo didattico Uninterrogazione orale.
Due verifiche scritte i cui esiti sono stati confermati da brevi interventi in classe.
II periodo didattico Uninterrogazione orale.
Due verifiche scritte i cui esiti sono stati confermati da brevi interventi in classe.
Una verifica sul modulo CLIL sviluppato in classe.
Iniziative integrative del curricolo
a. Modulo CLIL La traduzione e la ricezione dellopera di Primo Levi nei paesi di lingua anglosassone: la nuova
traduzione dell Opera Omnia di Levi, i problemi della traduzione di testi letterari in unaltra
lingua, il pastiche linguistico. Oltre allanalisi di unintervista di Philip Roth e alla visione di un
documentario della BBC su Il sistema periodico, sono stati esaminati due racconti (Argon e
Iron) di The Periodic Table. Il lavoro, svoltosi in 8 ore, si concluso con una prova di verifica.
Materie coinvolte Docenti Contenuti Ore
Inglese Monica Lanzoni Primo Levi tradotto in
inglese
2
Italiano Giorgio Brandone Come tradurre Primo
Levi
6
Competenze acquisite: capacit di distinguere registri letterari specifici di lingue diverse; riflessione
sul problema e sulla difficolt (o impossibilit) della traduzione; acquisizione di terminologia
specifica in ambiti diversi; capacit di composizione in lingua inglese di testi non immediatamente
legati alla cultura del mondo anglosassone.
b. Iniziative culturali Partecipazione alla lezione recitata Franco Antonicelli con il professor Casalino e
lattore Marco Gobetti
Alcuni studenti hanno partecipato alla lezione Primo Levi organizzata del Centro Internazionale di Studi Primo Levi e tenuta dal professor Cassata
Partecipazione a un incontro promosso dallANPI con la partigiana Maria Maddalena Brunero e il presidente dellISTORETO, professor Claudio Dellavalle,
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nellambito di un percorso che ha portato due studentesse, accompagnate dalla
Preside, a Roma per un momento di condivisione con la presidente Bodrini, il
ministro Boldrini e il presidente nazionale dellANPI Smuraglia
CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI
a. Argomenti
DANTE ALIGHIERI, Paradiso caratteri generali della cantica e temi fondamentali
lettura e commento dei canti I II (vv. 1-48) III VI XI XII XV XVII XXIII XXVII
(vv. 1-66) XXX XXXIII
conclusioni sulla cantica e sulla Commedia
Storia della letteratura italiana: correnti e autori esaminati La cultura dellet napoleonica - Preromanticismo - Neoclassicismo - Vincenzo Monti
Ugo Foscolo
DallIlluminismo al Romanticismo - Il Romanticismo europeo - La polemica fra classicisti e
romantici in Italia Caratteri fondamentali del Romanticismo italiano
Carlo Porta - Giuseppe Gioacchino Belli (cenni)
Alessandro Manzoni
Giacomo Leopardi
La cultura e le letteratura del secondo Ottocento
La Scapigliatura
Giosue Carducci
Il realismo e il naturalismo francesi (cenni)
Il verismo - Giovanni Verga
Charles Baudelaire - Arthur Rimbaud - Paul Verlaine - Stephane Mallarm e il simbolismo (cenni)
Caratteri del decadentismo europeo Lestetismo decadente: Joris Karl Huysmans
Giovanni Pascoli
Gabriele DAnnunzio
Il Crepuscolarismo: Guido Gozzano
Il Futurismo
Italo Svevo
Luigi Pirandello
La poesia del Novecento: caratteri essenziali della poetica di Giuseppe Ungaretti - Umberto Saba -
Eugenio Montale
Esercizi di analisi sulle tipologie della prima prova dellEsame di Stato
Proposte di percorsi per le tesine
b. Testi analizzati
Volume 4 Neoclassicismo e Romanticismo
NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO
UGO FOSCOLO
Conoscenza del romanzo Ultime lettere di Jacopo Ortis e lettura in particolare dei brani
- Lesordio pag. 177
- La divina fanciulla pag. 181
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- Laddio alla vita e a Teresa pag. 183
dalle Odi
- Allamica risanata pag. 200
dai Sonetti
- Alla sera pag. 188
- A Zacinto pag. 193
- In morte del fratello Giovanni pag. 196
Dei sepolcri pag. 207
da Le Grazie
- Inno ad Antonio Canova pag. 236
- Il velo delle Grazie pag. 240
dalla traduzione del Viaggio sentimentale di L. Sterne
- Autoritratto di Didimo Chierico pag. 248
IL ROMANTICISMO EUROPEO
Wilhelm August von Schlegel
- Il sentimentale nella poesia romantica pag. 69
Novalis
dagli Inni alla notte
- La visione dellamata pag. 71
SCRITTORI ITALIANI DELLETA ROMANTICA
Madame De Stal
dalla Biblioteca italiana
- Esortazioni e attacchi agli intellettuali italiani pag. 104
Giovanni Berchet
dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo
- Un nuovo soggetto: il popolo pag. 110
ALESSANDRO MANZONI
dalla Lettera sul Romanticismo pag. 501
dagli Inni Sacri
- La Pentecoste pag. 464
dalle Odi civili
- Il cinque maggio pag. 471
Lettura della tragedia Adelchi e conoscenza in particolare dei brani
- Coro dellatto III Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti pag. 487
- Coro dellatto IV Sparsa le trecce morbide pag. 491
- La morte di Adelchi pag. 495
Conoscenza dei Promessi Sposi, letti in ginnasio, ripresa dei temi principali, confronto di almeno un
personaggio del Fermo e Lucia con lo stesso personaggio dei Promessi Sposi
GIACOMO LEOPARDI
dallo Zibaldone
- Natura e ragione pag. 423
- Indefinito del materiale e materialit dellindefinito pag. 429
- La poetica del vago, dellindefinito, del ricordo pag. 431
dai Canti
- Linfinito pag. 309
- Ultimo canto di Saffo pag. 299
- A Silvia pag. 322
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- Le ricordanze pag. 329
- La quiete dopo la tempesta pag. 346
- Il sabato del villaggio pag. 350
- Canto notturno di un pastore errante dellAsia pag. 338
- Il passero solitario pag. 305
- A se stesso pag. 354
dalle Operette morali
- Dialogo della Natura e di un Islandese pag. 392
- Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie pag. 399
- Dialogo di Tristano e di un amico pag. 413
- Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere pag. 410
Volume 5 Naturalismo e Decadentismo
La scapigliatura
Emilio Praga
da Penombre
- Preludio pag. 161
Igino Ugo Tarchettti
da Fosca
- Attrazione morbosa pag. 163
Giosue Carducci
da Rime nuove
- Pianto antico pag. 56
da Odi barbare
- Dinanzi alle terme di Caracalla pag. 58
- Alla stazione in una mattina dautunno pag. 60
Il naturalismo francese
Edmond e Jules de Goncourt
- La prefazione a Germinie Lacerteux Romanzo e inchiesta sociale pag. 85
Emile Zola
dal saggio Il romanzo sperimentale
- Romanzo e scienza: uno stesso metodo pag. 85
GIOVANNI VERGA e il verismo italiano
dalla Prefazione a I Malavoglia pag. 257
da Vita dei campi
- Rosso Malpelo pag. 270
Conoscenza generale del romanzo I Malavoglia
- La conclusione de I Malavoglia: Laddio pag. 328
da Novelle rusticane
- La roba pag. 294
- Libert pag. 298
da Mastro-don Gesualdo
- La morte di Gesualdo pag. 348
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IL DECADENTISMO
Charles Baudelaire
da I fiori del male
- Corrispondenze pag. 410
- Lalbatro pag. 409
La poesia simbolista
Paul Verlaine
da Allora e ora
- Arte poetica pag. 414
Arthur Rimbaud
dalla Lettera sul veggente
- La metamorfosi del poeta pag. 416
da Poesie
- Il battello ebbro pag. 419
- Vocali pag. 418
Lestetismo decadente
Joris-Karl Huysmans
da Controcorrente
- La casa del dandy pag. 393
GIOVANNI PASCOLI
da Myricae
- Patria pag. 559
- Lavandare pag. 561
- X agosto pag. 563
- Lassiuolo pag. 565
dai Primi poemetti
- Italy pag. 589
da Canti di Castelvecchio
- Il gelsomino notturno pag. 574
da Poemi conviviali
- Alexandros pag. 597
dalla prosa Il fanciullino
- La poetica pascoliana pag. 550
GABRIELE DANNUNZIO
da Il piacere
- Lattesa pag. 460
da Alcyone
- La sera fiesolana pag. 505
- La pioggia nel pineto pag. 509
- Londa pag. 516
- I pastori pag. 523
Le parti successive del programma non sono state ancora sistematicamente sviluppate alla data del
15 maggio: tenendo conto delle ore di lezione e del lavoro didattico impostato, si prevede che
possano essere completate entro il termine dellanno scolastico.
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Volume 6 Il primo Novecento
Il Futurismo
- Primo manifesto del Futurismo pag. 79
- Manifesto tecnico della letteratura futurista pag. 82
Filippo Tommaso Marinetti
Aldo Palazzeschi
da Poemi, Le mie ore
- La fontana malata pag. 93
- Chi sono? Pag. 167
Il Crepuscolarismo
Sergio Corazzini
da Piccolo libro inutile
- Desolazione del povero poeta sentimentale pag. 208
Guido Gozzano
da I colloqui
- La signorina Felicita ovvero la felicit pag. 189
- Tot Merumeni pag. 202
Marino Moretti
da Il giardino dei frutti
- A Cesena pag. 217
ITALO SVEVO
Conoscenza di qualche testo significativo dellopera di Svevo
da La coscienza di Zeno
- La prefazione pag. 497
- Il finale pag. 520
LUIGI PIRANDELLO
Conoscenza di qualche testo significativo dellopera di Pirandello
dal saggio Lumorismo
- Essenza, caratteri e materia dellumorismo pag. 543
da Novelle per un anno
- Ciaula scopre la luna pag. 550
da Il fu Mattia Pascal
- Un po di nebbia pag. 582
- Il fu Mattia Pascal pag. 591
Percorso tra la poesia del Novecento
Umberto Saba
Dal Canzoniere
- A mia moglie pag. 390
- La capra pag. 395
- Trieste pag. 397
Giuseppe Ungaretti
da Lallegria
- Veglia pag. 257
- I fiumi pag. 262
- Soldati pag. 274
da Il dolore
- Non gridate pi pag. 291
Eugenio Montale
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da Ossi di seppia
- I limoni pag. 319
- Non chiederci la parola pag. 324
- Meriggiare pallido e assorto pag. 326
Salvatore Quasimodo
da Acque e terre
- Ed subito sera pag. 425
Testi adottati Dante Alighieri, La Divina Commedia Paradiso (edizione consigliata a cura di U. Bosco e G.
Reggio), Le Monnier
Corrado Bologna Paola Ronchi, Rosa fresca aulentissima, vv. 4, 5, 6, Loescher
Torino, 14 maggio 2016
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ESAME DI STATO 2016
DISCIPLINA: LATINO
DOCENTE: E. NUTI (sostituta di G. Piras) CLASSE III SEZ. D
ATTIVIT DIDATTICO-CURRICOLARI CONDOTTE NELLA. S.
2015-2016 E stato svolto un percorso approfondito di presentazione della storia della letteratura latina di et
imperiale e tardo-antica, con lettura di brani antologici ora in lingua ora in traduzione. Si cercato
di evidenziare le peculiarit e il percorso di sviluppo di singoli generi, individuando i casi di
contaminazione tra generi e di riprese tematiche e stilistiche tra autori. Si sono sottolineate analogie,
differenze e contrasti in senso diacronico e sincronico, facendo opportuni riferimenti anche a
persistenze, echi e riprese nella letterature europee moderne ed evidenziando dipendenze e
influenze dalla e con la coeva letteratura greco-ellenistica.
Si inoltre svolto un approfondimento sullo stile di Seneca, volto a aiutare lo studente nel processo
di traduzione. Per questultima, si sono assegnati esercizi nel corso soprattutto della prima parte
dellanno scolastico.
Sono state dedicate alcune ore allo studio dellesametro.
PROFILO DELLA CLASSE La classe ha cambiato tre docenti di latino nel corso dellanno. Il titolare Giovanni Piras ha potuto
seguire la classe da inizio anno scolastico solo fino al 16 gennaio compreso, per gravi motivi di
salute. Sono subentrate la prof.ssa Silvia Nocera per un mese (26/1 23/2) e poi la sottoscritta Erika
Nuti, a partire dal 3 marzo.
Nonostante tale discontinuit, la classe ha risposto bene allinevitabile difficolt di confrontarsi con
tre stili di insegnamento assai differenti. Nel complesso, si dimostrata precisa e rispettosa delle
scadenze imposte dal docente, capace di sostenere ritmi di lavoro serrati, attenta e preparata. Si sono
evidenziati solo alti livelli di assenza e ritardi.
I risultati mostrano una situazione frammentata in due gruppi principali.
Un nucleo consistente di allievi (sette o otto) ha sviluppato alte capacit di studio, organizzazione
del lavoro, rielaborazione personale ed esposizione critica, sia scritta sia orale, degli argomenti
trattati. Nello studio della letteratura, dimostrano capacit di collegamento tra opere e temi sia in
senso sincronico sia in senso diacronico. Nella lettura in lingua dei testi di autore, dimostrano di
saper individuare, se guidati, le peculiarit stilistiche e lessicali del testo, di saper collocare il testo
nel contesto socio-culturale di autore e periodo, di saper rapportare temi ed espressioni del testo
oggetto di analisi a contesti socio-culturali e autori precedenti o successivi della storia letteraria non
solo latina, ma anche greca e occidentale moderna. Hanno coscienza della complessit linguistica
dei testi e sono in grado di reperire caratteristiche lessicali e stilistiche in relazione a genere e
periodo storico, individuando, se guidati, percorsi di sviluppo nel lessico specifico di un dato genere
o autore. Nel momento della traduzione, sono sicuri nelluso del dizionario e capaci di individuare
sfumature semantiche, raggiungendo un livello buono di resa del testo di partenza nella lingua
darrivo, sebbene non si segnalino eccelenze nella traduzione perch permangono in tutti difficolt
sintattiche pi o meno evidenti.
Un nucleo altrettanto consistente di studenti (una dozzina) si colloca nel livello medio. Seppur
attenti e rispettosi di impegni e scadenze, mostrano modeste capacit di analisi critica,
rielaborazione personale, selezione delle informazioni ed esposizione, soprattutto laddove si chieda
loro di organizzare autonomamente un discorso. La resa linguistica nella traduzione appena
sufficiente, a causa di difficolt sintattiche e problemi di interpretazione semantica. Tale gruppo non
comunque coeso: vi sono casi dove le difficolt si concentrano nella produzione orale, casi di
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maggiore difficolt nellesposizione scritta. In generale, sembrano pi confidenti con il mezzo
scritto per lesposizione di concetti e argomenti.
Vi sono poi pochi studenti che mostrano serie criticit, pur avendo raggiunto il livello minimo
richiesto per laccesso allEsame di Stato.
VERIFICHE
Scritte: sono stati assegnati due temi di versione, rispettivamente da Seneca e da Cicerone, nel trimestre, e due da Seneca nel pentamestre, cui si aggiunge una verifica di traduzione di
brani di Tacito.
Orali: la classe stata sottoposta a tre interrogazioni orali nel trimestre e due nel pentameste.
INIZIATIVE DI RECUPERO/INIZIATIVE INTEGRATIVE DEL CURRICOLO: Gli studenti risulatiti insufficienti nello scritto al termine del trimestre hanno provveduto
autonomamente a migliorare la propria comeptenza nella traduzione tramite versioni a casa. Si poi
svolta una prova scritta di recupero, superata da tutti gli studenti risultati insufficienti nello scritto al
termine del trimestre.
La classe ha aderito al progetto CLIL, svolgendo un breve percorso di lettura di epigrammi di
Marziale in lingua inglese.
CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI stato delineato il profilo della letteratura e cultura latina dalla prima et imperiale alla tarda
antichit. Specifica attenzione stata rivolta ai seguenti autori: Velleio Patercolo, Valerio Massimo,
Curzio Rufo, Fedro, Seneca, Lucano, Persio, Quintiliano, Plinio il Vecchio, Silio Italico, Valerio
Flacco, Stazio, Marziale, Giovenale, Plinio il Giovane, Tacito, Svetonio, Apuleio, Ausonio,
Simmaco, Ammiano Marcellino, Claudiano, Rutilio Namanziano.
Si inoltre svolta la storia delle origini e degli sviluppi della letteratura cristiana di lingua latina e
dei suoi generi letterari, a partire dalle prime traduzioni del Nuovo Testamento e dalle prime
attestazioni di produzioni martirologica (Atti e Passioni) sino alle grandi costruzioni esegetiche e
dogmatiche e alle alte produzioni poetiche di IV-V secolo. Particolare attenzione stata rivolta alle
opere maggiori dei seguenti autori: Minucio Felice, Tertulliano, Cipriano, Commodiano, Lattanzio,
Ambrogio, Prudenzio, Paolino da Nola, Girolamo e Agostino di Ippona.
Lettura in lingua, traduzione e commento di:
Seneca, De brevitate vitae I-IV, VII, VIII, XII, XIV, XV;
Lucrezio, De rerum natura I, 1-43, 62-101; III, 1-30; IV, 1-25;
Tacito, Agricola 1-3 (proemio) e 30-32 (discorso di Calgaco); Historiae I, 1-3; Annales I, 1, XV, 51 e 57 (vicenda di Epicari), 60-64 (morte di Seneca), 70 (morte di Lucano), XVI, 18-
19 (morte di Petronio).
TESTI ADOTTATI
G. Garbarino, Opera. 3. Dallet giulio-claudio alla tarda latinit, Paravia
M. Conti, Perlegere. Versioni latine per il triennio, Le Monnier
Torino, 14 maggio 201
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ESAME DI STATO 2016
DISCIPLINA: GRECO
DOCENTE: ROBERTA LEVRERO CLASSE III SEZ. D
Attivit didattico-curricolari condotte nellanno scolastico 2015-2016
PROFILO DELLA CLASSE
La classe si presenta piuttosto vivace intellettualmente, come dimostrano la buona partecipazione ad alcune iniziative culturali facoltative e la disponibilit ad accogliere le proposte didattiche dellinsegnante. La maggior parte degli studenti di livello medio, ma sono presenti anche casi di eccellenza, mentre alcuni allievi continuano ad incontrare difficolt piuttosto serie nel lavoro di traduzione. Nel complesso hanno lavorato in modo abbastanza serio e costante, anche se alcuni hanno dato prova di possedere un metodo di studio alquanto approssimativo, con mediocri capacit organizzative. Il comportamento personale improntato a cordialit e correttezza.
Verifiche scritte: (tre nel Trimestre e cinque nel Pentamestre) Traduzione di brani dAutore (specialmente Senofonte, Platone, Lisia, Isocrate) Interrogazioni scritte di letteratura
Verifiche orali: (due nel Trimestre e due nel Pentamestre) Interrogazioni di morfologia e sintassi su brani assegnati per il lavoro domestico Interrogazioni su testi di Autori analizzati in classe Colloqui di Letteratura Test di verbi-morfologia e sintassi
Iniziative di recupero iniziative integrative del curricolo: Recupero in itinere Partecipazione ad alcuni spettacoli del Festival di Cultura Classica di Torino Lettura integrale di: Menandro, Il bisbetico; Luciano, Storia vera; Plutarco, Vita di
Alessandro e di Cesare; a scelta, di uno dei seguenti romanzi: Longo Sofista, Dafni e Cloe e
Caritone, Cherea e Calliroe
Ore effettivamente svolte di lezione curricolare:
CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI
Letteratura: lEllenismo; Menandro e la Commedia Nuova; Callimaco e lepigramma; Teocrito e la poesia bucolica; Apollonio Rodio e lepica didascalica;
lEpigramma ellenistico (Leonida, Nosside, Anite, Asclepiade, Posidippo, Meleagro); il
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mimo (Eroda); la storiografia ellenistica (Polibio); la scienza ellenistica; la cultura giudaico
ellenistica e Flavio Giuseppe; Anonimo del Sublime; la Seconda Sofistica e Luciano;
Plutarco e il genere biografico; il romanzo ellenistico.
Brani antologici:
Callimaco: Inno ad Artemide, pp.87-90; Epigrammi, pp. 99-102 Teocrito: Il Ciclope, p.131; Lincantatrice, pp. 134-137; Le Siracusane, pp. 138-
140
Apollonio Rodio: Angoscia di Medea innamorata, pp. 177-180; Luccisione di Apsirto, pp. 189-191
Lepigramma ellenistico: da p. 235 a p. 256 (Leonida, Nosside, Anite, Asclepiade, Posidippo, Meleagro)
Eroda: Il maestro di scuola, pp. 273-275 Polibio: La teoria delle forme di governo, pp. 302-308; La costituzione romana,
pp. 309-312; Scipione e Polibio, pp. 313-315
Plutarco: Vite di Alessandro, Cesare, Antonio, pp. 421-442 Luciano: Menippo nellAde, pp. 471-472; La metamorfosi di Lucio, pp. 477-481;
Le fantasie dellAmante della menzogna, pp. 485-487.
Autori: Platone: Apologia di Socrate: 40c-42a; Critone:43a 44b; 50a 54c; Fedone: 57a 58d; 84c 85b;115a - 118a. Euripide, Alcesti, vv. 1-76; 136-212; 280-368; 614-729
Traduzione: brani di Platone, Senofonte, Plutarco, Lisia, Isocrate
Testi adottati:
G.Guidorizzi, La letteratura greca, 3, Einaudi V.Citti-C.Casali-L.Fort, Dialogoi. Versioni greche, Sei A.Izzo DAcinni (a cura di), Lultimo messaggio di Socrate, Dante Alighieri
Torino, 14 maggio 2016 LINSEGNANTE Roberta Levrero
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ESAME DI STATO 2016
DISCIPLINA: Storia
DOCENTE: Mogetta Rosanna CLASSE III SEZ. D
Attivit didattico-curricolari condotte nellanno scolastico 2015-2016
A. PROFILO DELLA CLASSE
La programmazione dellattivit didattica, nel corso dellintero triennio, ha
avuto come obiettivo prioritario non solo la conoscenza degli eventi e la narrazione degli stessi in forma orale e scritta, ma soprattutto la capacit di valutarne le conseguenze sul piano storico e di sviluppare un approccio
analitico e problematico. Unattenzione particolare stata dedicata allacquisizione della terminologia storica appropriata e allesposizione dei
contenuti in forma strutturata, organica, concludente. Durante le lezioni, alla descrizione e allanalisi dei singoli eventi, sono stati affiancati temi istituzionali, economici, sociali e culturali atti a trasformare il racconto
storico in educazione storica. Lo svolgimento del programma risultato sempre rallentato e un po faticoso,
sia a causa della numerosit degli studenti, le cui verifiche orali hanno impegnato molte delle ore a disposizione, sia a causa del comportamento poco motivato e partecipe di circa la met della classe. Al termine del triennio non
sono state superate alcune tensioni pregresse e gli allievi hanno preferito intraprendere percorsi individuali di lavoro non raggiungendo gli obbiettivi educativi propri di una comunit scolastica. Di conseguenza una parte della
classe non ha sempre rispettato il calendario degli impegni scolastici, organizzando in modo poco responsabile i propri carichi di lavoro e ha
dimostrato una preparazione lacunosa. Un gruppo di studenti pi motivato e interessato, anche grazie ad uno studio costante e serio, ha raggiunto un buon livello di apprendimento.
b. Verifiche scritte: 5
c. Verifiche orali: 2
d. Iniziative di recupero: interrogazioni di recupero
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DISCIPLINA: Filosofia
DOCENTE: Mogetta Rosanna CLASSE III SEZ. D
Attivit didattico-curricolari condotte nellanno scolastico 2015-2016
A. PROFILO DELLA CLASSE
La programmazione didattica ha avuto come obiettivi principali: la conoscenza dei concetti filosofici, lacquisizione del lessico disciplinare, lo sviluppo delle capacit di argomentazione e di problematizzazione,
lassimilazione di un modo di pensare efficace, ordinato e rigoroso. Le verifiche, proposte sia in forma di esposizione orale sia con la tipologia di quesiti a risposta aperta, hanno teso ad accertare e potenziare le capacit di
sintesi, di confronto e di riflessione possedute dagli studenti. Il giudizio conclusivo sul lavoro svolto con la classe sovrapponibile a quello espresso
per la storia. Il comportamento, seppure educato, non si trasformato in vivace partecipazione e interesse; solo alcuni studenti hanno partecipato attivamente alle lezioni, apportando il proprio contributo di conoscenze e di
intuizioni. La maggioranza si limitata ad una assimilazione scolastica dei contenuti, permanendo in un atteggiamento poco adeguato a degli studi
superiori.
b. Verifiche scritte: 4
c. Verifiche orali: 2
d. Iniziative di recupero: interrogazioni di recupero
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B. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI
STORIA
Testi adottati
V. Castronovo MilleDuemila Un mondo al plurale casa ed. La Nuova Italia; vol. 2, 3
G. Zagrebelsky Questa repubblica ed. Le Monnier
Argomenti
LItalia e lEuropa fra il 1870 e il 1900 - la seconda rivoluzione industriale - limperialismo: caratteri generali - lorganizzazione del movimento operaio in Europa; la Prima e la Seconda Internazionale - let dei nazionalismi (approfondimento: nazionalismo e razzismo)
La Belle poque: - lesordio della societ di massa - la grande impresa e lorganizzazione scientifica del lavoro - la Francia nazionalista e radicale - la Gran Bretagna riformista - la rivoluzione del 1905 in Russia e il nuovo assetto istituzionale - le crisi marocchine e le guerre balcaniche
Let giolittiana in Italia - dal decollo industriale alla legislazione sociale - la guerra di Libia - socialisti, cattolici e nazionalisti nellet giolittiana - la politica riformatrice
La prima guerra mondiale - le principali operazioni di guerra dallo scoppio del conflitto alla sua conclusione - lItalia dalla neutralit allintervento - i trattati di pace - la Societ delle Nazioni
La Rivoluzione dottobre e la formazione dellUnione Sovietica: - la fine del regime zarista - Lenin e le Tesi di Aprile - la Rivoluzione dOttobre; - la guerra civile - la Terza Internazionale - la politica economica: dal comunismo di guerra alla N.E.P. - la costituzione dellU.R.S.S.
I complessi problemi delleconomia postbellica - Recessione, inflazione, deflazione e soluzioni
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La crisi dello stato liberale italiano e lavvento del fascismo - il biennio rosso
- la crisi dello stato liberale
- lascesa di Mussolini fra violenza e legalit
- il fascismo da movimento a regime; la politica economica e sociale; lorganizzazione dello
Stato; i rapporti con la Chiesa; le opposizioni
La crisi del 29 e il New Deal negli U.S.A.
- gli anni ruggenti
- il crollo di Wall Street: cause e conseguenze della crisi economica e ripercussioni sulla
politica europea
- la svolta anti-liberista di Roosvelt e il New Deal; la teoria di Keynes
La Germania dalla Repubblica di Weimar alla costituzione del Terzo Reich - la costituzione della Repubblica di Weimar e il difficile dopoguerra
- le conseguenze della crisi del 29
- lavvento di Hitler al potere
- la costituzione dello stato totalitario (analisi delle caratteristiche del totalitarismo) LURSS di Stalin: il socialismo in un solo paese
- leconomia pianificata,
- la repressione del dissenso, le deportazioni e le grandi purghe; il sistema concentrazionario
- il Comintern e la strategia dei Fronti popolari
LEuropa verso la seconda guerra mondiale
- lItalia fascista negli anni Trenta - l imperialismo italiano - la nascita dei fronti popolari - la Spagna dalla monarchia alla guerra civile - gli accordi nazi-fascisti
La seconda guerra mondiale - le operazioni di guerra; i fronti; le tragedie umane; le armi di distruzione di massa
- lItalia dalla non belligeranza alla liberazione
Il mondo diviso in blocchi contrapposti Il secondo dopoguerra e il mondo diviso in blocchi contrapposti
- gli accordi di Jalta; la nascita dellONU; gli accordi di Bretton Woods; il processo di
Norimberga; la dottrina Truman; il Piano Marshall; il Patto atlantico; il Patto di
Varsavia; i paesi non allineati
- la Francia della Quarta Repubblica ; la guerra dAlgeria e la questione indocinese
- la Germania dalla divisione al crollo del muro di Berlino
LItalia nel secondo dopoguerra - il referendum istituzionale, la Costituzione, i primi anni dellet repubblicana.
- la Democrazia Cristiana dallunit antifascista agli anni del centrismo.
- il miracolo economico italiano.
Scenari internazionali
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Argomenti di educazione civica: 1. I fondamenti della Costituzione italiana 2. Leuropeismo 3. La democrazia rappresentativa, parlamentare e organizzata. I sistemi elettorali. Gli organi
dello Stato
B. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI
FILOSOFIA
Testo adottato
N. Abbagnano G. Fornero La Filosofia Paravia; vol. 2b, 3a e 3b
Argomenti
Il Criticismo come filosofia del limite
- la Critica della ragion pura e il problema della metafisica come scienza
- la Critica della ragion pratica e la categoricit dellimperativo morale
- la Critica del giudizio e la rivoluzione copernicana estetica
Caratteri generali del Romanticismo - il senso dellInfinito
- la vita come inquietitudine e desiderio
- individualismo e anti-individualismo
- la nuova concezione della natura
- le vie daccesso allAssoluto
LIdealismo tedesco
a) Fichte - linfinit dellIo
- la Dottrina della scienza e i suoi tre principi
- la struttura dialettica dellIo
- Idealismo e dogmatismo
b) Schelling - lAssoluto come identit di Spirito e Natura
- lintuizione estetica
c) Hegel - le tesi di fondo del sistema
- la critica alla filosofia precedenti
- la dialettica
- la Fenomenologia dello Spirito: senso dellopera allinterno del sistema hegeliano; le
figure della coscienza infelice, signoria e servit
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- lEnciclopedia delle scienze filosofiche - la Logica: (cenni sul ruolo della scienza dellIdea nella partizione della filosofia
hegeliana)
- la filosofia dello Spirito; lo spirito soggettivo(cenni) e oggettivo: diritto, moralit,eticit - la filosofia della storia - lo Spirito assoluto: arte religione e filosofia
La sinistra hegeliana e il marxismo
a) Feuerbach: - il rovesciamento dei rapporti di predicazione; - lalienazione religiosa - dallateismo alla filantropia
b) Marx: - la critica allhegelismo
- la critica allo stato moderno e al liberismo
- la critica agli ideologi
- la concezione materialistica della storia
- i fondamenti delleconomia marxiana
- il superamento dello stato borghese
La critica del razionalismo
Schopenhauer: - il mondo come Volont e rappresentazione
- il pessimismo e la critica dellottimismo cosmico, sociale e storico
- le vie di liberazione dal dolore
Kierkegaard - la critica allidealismo
- la categoria dellesistenza
- vita estetica ed etica
- langoscia e la disperazione
- la fede come scandalo logico
Nietzsche - tragedia e filosofia:dionisiaco e apollineo
- la filosofia come smascheramento; la decostruzione della morale
- la critica dello storicismo
- la morte di Dio
- il nichilismo, loltre-uomo, leterno ritorno, la volont di potenza.
Il Positivismo: caratteri generali Comte: - la legge dei tre stadi
- la classificazione delle scienze
- la sociologia
Percorsi del pensiero del900
a) Freud - la rivoluzione psicoanalitica
- la struttura della psiche
- nevrosi e terapia psicoanalitica
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- la sessualit infantile
- Eros e Thanatos
- il disagio nella civilt
b) Bergson - caratteri generali dello Spiritualismo
- tempo spazializzato e durata reale
- memoria, percezione pura, ricordo-immagine.
ESAME DI STATO 2016
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DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: MINA MARIA LETIZIA CLASSE III SEZ. D
Attivit didattico-curricolari condotte nellanno scolastico 2015-2016
PROFILO DELLA CLASSE
La classe nel complesso si mostrata abbastanza attenta alle lezioni, pi incline alla comprensione
teorica dei concetti che allapplicazione pratica; per compensare le maggiori difficolt emerse nella
fase esecutiva si fatto ricorso allapplicazione matematica GeoGebra allo scopo di rendere pi
agevole la visualizzazione grafica dei contenuti via via trattati, soprattutto per quanto riguardava
levidenziazione delle caratteristiche delle funzioni studiate, sia quelle base che quelle ricavabili
dalle funzioni base per trasformazioni geometriche; si dato rilievo anche a qualche applicazione
pratica dei concetti legati allo studio della fisica, con lo svolgimento di semplici esercizi.
Oltre alle difficolt riscontrate da parte di un numero considerevole di studenti ad impossessarsi dei
concetti, dovute ad una scarsa attitudine per le due specifiche discipline, si evidenziata una certa
resistenza allacquisizione di un metodo di studio metodico e rigoroso come dovrebbe essere
richiesto nellaffrontare le materie di tipo scientifico, il che, tuttavia, non ha impedito, da parte di
qualcuno, di mostrarsi comunque curiosi e interessati alla trattazione svolta nelle lezioni frontali.
8. Verifiche scritte: 6 + 1 simulazione di terza prova
9. Verifiche orali: 3
10. Iniziative di recupero/iniziative integrative del curricolo
CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI
Definizione di funzione reale di variabile reale
Classificazione delle funzioni
Dominio, codominio e insieme delle immagini di una funzione reale di variabile reale
Immagine di zero e controimmagini di zero e relativo significato geometrico
Funzione iniettiva, suriettiva, biiettiva; funzione inversa
La funzione esponenziale: definizione e caratteristiche della curva esponenziale (richiami)
La funzione logaritmica: definizione e caratteristiche della curva logaritmica (richiami)
Le funzioni goniometriche, caratteristiche dei rispettivi grafici (richiami)
Definizioni di intervallo e di intorno
Definizione di limite finito di una funzione, per x che tende ad un valore finito; definizione di
limite finito di una funzione, per x che tende ad infinito; definizione di limite infinito di una
funzione, per x che tende ad un valore finito; definizione di limite infinito di una funzione, per x che
tende ad infinito
Definizione di funzione continua
Teorema di unicit del limite, teorema della permanenza del segno, teorema del confronto (solo
enunciati)
Operazioni sui limiti: il limite della somma algebrica di due funzioni, il limite del prodotto di due
funzioni, il limite del quoziente di due funzioni
Le forme indeterminate +-, /, 0/0; risoluzione della forma di indeterminazione /
attraverso il confronto tra i gradi del numeratore e del denominatore
I limiti notevoli:
lim (senx)/x = 1 (con dimostrazione),
x0
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lim (1-cosx)/x = 0 (con dimostrazione),
x0
lim (1-cosx)/x2 = (con dimostrazione),
x0,
lim (1 + 1/x)x = e,
x
lim (ln(1+x))/x = 1 (con dimostrazione),
x0
lim (ex-1)/x = 1 (con dimostrazione),
x0
lim (loga(1+x))/x = logae,
x0
lim (ax-1)/x = lna
x0
Definizioni di infinitesimo e di infinito; definizioni di ordine di infinitesimo e di ordine di infinito
Teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri (solo
enunciati)
Punti di discontinuit di prima specie, di seconda specie, di terza specie
Asintoti verticali, orizzontali, obliqui
Definizione di derivata di una funzione in un punto del suo dominio, significato grafico della
derivata di una funzione in un punto del suo dominio; calcolo della derivata come limite del
rapporto incrementale; retta tangente al grafico di una funzione
Calcolo delle derivate: derivate fondamentali, derivata del prodotto di una costante per una
funzione, derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di due funzioni, derivata del
quoziente di due funzioni, derivata della funzione composta, derivata della funzione inversa
Punti di non derivabilit: flessi a tangente verticale, cuspidi, punti angolosi
Teorema sul legame tra continuit e derivabilit di una funzione, teorema di Lagrange, teorema di
Rolle, teorema di De L'Hospital (solo enunciati)
Il differenziale di una funzione, interpretazione geometrica del differenziale
Studio di funzioni: dominio, intersezioni con gli assi cartesiani, segno, asintoti, studio del segno
della derivata prima, punti stazionari, studio del segno della derivata seconda, flessi
Definizione di primitiva di una funzione; definizione di integrale indefinito di una funzione
Propriet dellintegrale indefinito: integrale indefinito del prodotto di una costante per una
funzione integrabile, integrale indefinito della somma di funzioni integrabili
Calcolo degli integrali: integrali immediati, integrazione per sostituzione, integrazione per parti
PARTE DI PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 2016:
Il teorema fondamentale del calcolo integrale, il calcolo dellintegrale definito
Calcolo di aree e di volumi
TESTO ADOTTATO: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi - MATEMATICA.azzurro vol. 5 -
Zanichelli
Torino, 14 maggio 2016
ESAME DI STATO 2016
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MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
DISCIPLINA: FISICA
DOCENTE: MINA MARIA LETIZIA CLASSE III SEZ. D
Attivit didattico-curricolari condotte nellanno scolastico 2015-2016
PROFILO DELLA CLASSE
La classe nel complesso si mostrata abbastanza attenta alle lezioni, pi incline alla comprensione
teorica dei concetti che allapplicazione pratica; per compensare le maggiori difficolt emerse nella
fase esecutiva si fatto ricorso allapplicazione matematica GeoGebra allo scopo di rendere pi
agevole la visualizzazione grafica dei contenuti via via trattati, soprattutto per quanto riguardava
levidenziazione delle caratteristiche delle funzioni studiate, sia quelle base che quelle ricavabili
dalle funzioni base per trasformazioni geometriche; si dato rilievo anche a qualche applicazione
pratica dei concetti legati allo studio della fisica, con lo svolgimento di semplici esercizi.
Oltre alle difficolt riscontrate da parte di un numero considerevole di studenti ad impossessarsi dei
concetti, dovute ad una scarsa attitudine per le due specifiche discipline, si riscontrata una certa
resistenza allacquisizione di un metodo di studio metodico e rigoroso come dovrebbe essere
richiesto nellaffrontare le materie di tipo scientifico, il che, tuttavia, non ha impedito, da parte di
qualcuno, di mostrarsi comunque curiosi e interessati alla trattazione svolta nelle lezioni frontali.
11. Verifiche scritte: 4 + 1 simulazione di terza prova
12. Verifiche orali: 3
13. Iniziative di recupero/iniziative integrative del curricolo
CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI
Lelettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione, conduttori ed isolanti, lelettroscopio,
la legge di Coulomb, la costante dielettrica del vuoto, la costante dielettrica assoluta, la costante
dielettrica relativa, confronto tra forza elettrica e forza gravitazionale;
il vettore campo elettrico, il campo elettrico generato da una carica puntiforme, il campo elettrico
di pi cariche puntiformi, le linee del campo elettrico;
lenergia potenziale elettrica, il potenziale elettrico, superfici equipotenziali;
il flusso del campo elettrico, il teorema di Gauss (con dimostrazione), il campo elettrico generato
da una superficie piana uniformemente carica;
equilibrio elettrostatico, distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico, campo
elettrico e potenziale in un conduttore carico in equilibrio, capacit di un conduttore, il condensatore
piano, la capacit di un condensatore piano, condensatori in serie e in parallelo; lintensit della
corrente elettrica, le leggi di Ohm, resistori in serie e in parallelo, circuiti elettrici elementari, la
potenza elettrica, leffetto Joule ;
esperienze di Oersted, Ampere, Faraday, la forza magnetica, lintensit del campo magnetico, le
linee del campo magnetico, campo magnetico terrestre, confronto tra campo magnetico e campo
elettrico, la forza magnetica su un filo percorso da corrente, il campo magnetico di un filo percorso
da corrente, il campo magnetico generato da una spira circolare percorsa da corrente, il campo
magnetico generato da un solenoide percorso da corrente;
la forza di Lorentz, il moto elicoidale di una carica in un campo magnetico uniforme;
azione reciproca tra fili percorsi da corrente, la legge di Biot-Savart;
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MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
il flusso del campo magnetico, la corrente indotta, la legge di Faraday-Neumann, la legge di Lenz;
le equazioni di Maxwell; le onde elettromagnetiche, lo spettro delle onde elettromagnetiche
PARTE DI PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 2016:
fisica classica e relativit: la relativit di Einstein, concetto di simultaneit, la dilatazione dei
tempi, la contrazione delle lunghezze; trasformazioni di Lorentz; l'equivalenza tra massa ed energia
TESTO ADOTTATO: G. Romoli, G. Albertini - EUREKA! Corso di fisica Vol. 3 - LA
SCUOLA
Torino, 14 maggio 2016
ESAME DI STATO 2016
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MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
DISCIPLINA: INGLESE
DOCENTE: MONICA LANZONI CLASSE III SEZ. D
Attivit didattico-curricolari condotte nellanno scolastico 2015-2016
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha seguito le lezioni, affrontando tematiche principalmente di tipo letterario. Sono stati
esaminati testi di vari autori utilizzando varie attivit di comprensione e di analisi del testo.
Le lezioni sono state interattive: si partiti dall elicitazione del noto per completare le conoscenze
degli allievi ai quali stata richiesta una costante partecipazione attiva. Le lezioni sono state
principalmente frontali con lavori soprattutto individuali. Dati i tempi del percorso formativo,
particolare attenzione stata dedicata a reading e writing ma anche le abilit di ascolto sono state
sviluppate tramite la visione di film tratti dalle opere studiate o attinenti al programma svolto.
CONOSCENZE ACQUISITE a vari livelli
Conoscenza di riferimenti storici, periodi letterari e autori della letteratura inglese.
COMPETENZE ACQUISITE a vari livelli
Competenza di usare la lingua in modo adeguato al contesto.
Comprendere il senso globale e dettagliato di letture relative in modo particolare al settore
dindirizzo, saper comprendere, esporre e rispondere a domande sulla letteratura e sugli argomenti
di storia relativi al programma svolto dimostrando sufficiente conoscenza del contenuto e
sufficiente competenza comunicativa.
CAPACIT ACQUISITE A VARI LIVELLI
Saper decodificare testi relativi al settore dindirizzo usando tecniche di scanning, skimming e intensive reading e saperne ricodificare le risposte.
Comprendere domande scritte e orali riguardanti gli argomenti svolti
Comunicare adeguatamente dimostrando cio una sufficiente competenza linguistica e una sufficiente conoscenza del contenuto - sia nellorale che nello scritto i contenuti appresi
Verifiche scritte Sono stati somministrati questionari aperti su argomenti di letteratura, due nel trimestre e
tre nel pentamestre
Verifiche orali Due per ogni periodo tramite interrogazioni sugli argomenti svolti e sui libri letti
Iniziative di recupero/iniziative integrative del curricolo
Non sono state attuate particolari iniziative di recupero oltre al normale recupero in itinere.
CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI Il lavoro stato focalizzato sui testi letti, sulle caratteristiche delle opere prese in esame e sugli
argomenti pi prettamente letterari. Sono stati trattati accenni di carattere storico-sociale solo per
quanto riguarda let vittoriana.
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MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
The Victorian Age
Riferimenti a The Age of Empire e Queen Victoria, economy and society, the growth of industrial
cities, the pressure for reforms, poverty and the Poor laws, the Victorian ideal, the impact of
Darwins theories. United States: birth of a nation, slavery, civil war and segregation.
Victorian literature: The Victorian novel, early Victorian novelists, Womens voices, late Victorian
novelists.
Sono stati letti seguenti testi:
Edgar Allan Poe: The Oval Portrait
Charles Dickens: from Hard Times (A man of realities)
Charlotte Bronte: from Jane Eyre ( The madwoman in the attic)
Emily Bronte: from Wuthering Heights ( I am Heathcliff!)
Lewis Carroll: from Alices Adventures in Wonderland ( The pool of tears)
Robert Louis Stevenson : from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde ( The search for Hyde)
Alfred Tennyson: Ulysses
Oscar Wilde: from The Picture of Dorian Gray ( I would give my soul for that!)
George Bernard Shaw: from Pygmalion (Whats to become of me?)
The Age of Modernism
Modern Literature: Modernism in Europe, Modernism and the novel, The influence of mass culture,
Freuds theory of the unconscious, the influence of Bergson, William James and the idea of
consciousness, Stream of consciousness fiction, Woolf and Joyce: diverging streams; other
modernists: Lawrence and Conrad.
Lettura dei seguenti brani:
Joseph Conrad: from Heart of Darkness ( A passion for maps e River of no return)
James. Joyce: from The Dead from Dubliners ( His riot of emotions), from Ulysses (I was
thinking of so many things)
Virginia Woolf: from Mrs Dalloway ( She would not say e A very sad case)
George Orwell: from Nineteen Eighty- Four (Big Brother is watching you)
Nellambito del CLIL alcuni studenti hanno presentato alla classe Elegy Written in a Country
Churchyard di Thomas Gray e qualche estratto tratto dallantologia di Spoon River di Edgar Lee
Masters.
Tutta la classe ha letto, in versione originale Nineteen Eighty-Four di G. Orwell.
In aggiunta ogni studente ha letto, sempre in edizione originale, un testo:
The Picture of Dorian Gray di O. Wilde (Ciliberti, Crisafulli, Gherner e Lachello)
Alice in Wonderland di L. Carroll ( Bartolucci, Boffo, Bonato, Cappuccio, Caratozzolo, Catale,
Franco, Molinu, Pizzo, Ragusa, Righetti, San Pietro, Sebastiano e Tomei)
Dr Jekyll and Mr Hyde di R.L. Stevenson (Magliona e Nobili)
Jane Eyre di Charlotte Bronte (Belpoliti, Rutas e Tempo)
Lord of the Flies di W. Golding (Penna e Surace)
In versione originale, la classe ha visto Oliver Twist, Jane Eyre, estratti da My Fair Lady, An Ideal
Husband, The Great Gatsby e The Hours.
Testi adottati
G. Thompson/S. Maglioni, Literary Hyperlinks vol. B , From the Victorian Age to the Twentieth
Century and Beyond, Black Cat
Torino, 14 maggio 2016
ESAME DI STATO 2016
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MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
DISCIPLINA: Scienze Naturali
DOCENTE: Fiorella Macera CLASSE III SEZ. D
Attivit didattico-curricolari condotte nellanno scolastico 2015-2016
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, costituita da 25 allievi, presenta livelli differenziati di competenze e di partecipazione
allattivit didattica e al dialogo educativo.
I contenuti del programma sono stati scelti dal docente e trattati in modo differenziato.
Si sono affrontati i Moduli di Chimica organica e di Biochimica in modo puntuale al fine di fornire
conoscenze e abilit di base della disciplina necessarie per affrontare sia il Modulo relativo alle
Biotecnologie sia quello relativo al Metabolismo con lobiettivo di fornire strumenti e competenze
volti allinterpretazione dei fenomeni, pi che nozioni sugli stessi.
Il docente ha scelto di non affrontare moduli relativi alle Scienze della Terra che richiedono un
lavoro su conoscenze e competenze non compatibili con il monteore disciplinare.
La maggioranza degli allievi ha raggiunto le competenze e gli obiettivi programmati in modo
sufficiente. Hanno acquisito globalmente una discreta conoscenza e propriet nelluso del
linguaggio specifico; mostrano sufficienti capacit di riconoscere i rapporti fra i fenomeni studiati e
le teorie utilizzate per interpretarli, sapendo descrivere le esperienze e i dati su cui esse si basano.
Gli allievi posseggono una buona capacit di concentrazione durante lattivit didattica e hanno
mantenuto un comportamento corretto e rispettoso dellinsegnante durante lo svolgimento delle
lezioni. Alcuni allievi mostrano una partecipazione pi attiva e i loro interventi costruttivi mettono
in evidenza un buon interesse per le tematiche affrontate, mentre la maggioranza, risulta meno
partecipativa e necessita della guida dellinsegnante per rielaborare le tematiche proposte.
Per alcuni allievi gli obiettivi disciplinari conseguiti sono legati a una conoscenza scolastica degli
argomenti affrontati.
Verifiche orali: 6
Iniziative integrative del curricolo: gli allievi della classe hanno partecipato a
- conferenza in data 19/12 tenuta dal Prof. Bonfanti Fare scienza: la scienza fa bene
- conferenza in data 17/5 tenuta dal Prof. Galeotti allinterno del Progetto EEE
- visita guidata in data 27/5 alla Reggia di Venaria con partecipazione a laboratorio al Centro del
Restauro
Iniziative di recupero: agli allievi in difficolt sono stati offerti ulteriori momenti di
recupero in itinere funzionali al recupero delle competenze da rafforzare
CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI MODULO A: Le propriet del C e i composti organici
UNITA DIDATTICHE
1. I composti organici e ibridazione del carbonio: la teoria vitalistica e la sintesi dellurea; le
propriet dellatomo di C (pag. 306-308); libridazione e il suo significato: orbitali ibridi sp3, sp2 e
sp (pag. 77-79).
2. Gli idrocarburi saturi: alcani, alcani ramificati: caratteristiche chimiche e fisiche: lunghezza ed E
di legame, ibridazione del C e angolo di legame; solubilit e punti di ebollizione; serie omologa
degli alcani: regole di nomenclatura e formule di struttura e condensate (pag. 317-319); reattivit
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degli alcani: reazione di ossidazione e reazione di sostituzione con alogeni: meccanismo di reazione
(pag. 315, 324-325).
3. Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini: caratteristiche chimiche e fisiche, ibridazione del C e
angolo di legame: serie omologa degli alcheni e alchini: regole di nomenclatura e formule di
struttura e condensate; reattivit degli acheni: reazione di idrogenazione: meccanismo di addizione
radicalica; reazione di addizione elettrofila di alogeni: meccanismo di reazione (pag. 316, 326-328),
significato di elettrofilo, nucleofilo secondo Lewis e carbocatione (pag. 316); idrocarburi aromatici:
anello benzenico (pag. 330-311).
4. Isomeria dei composti organici: definizione di isomeria di struttura: significato di isomeria di
catena, di posizione e di gruppo funzionale; la stereoisomeria: definizione; isomeria
conformazionale negli alcani e nei cicloalcani; isomeria geometrica negli alcheni: isomeri cis-trans;
isomeria ottica: definizione e significato di chiralit e di stereocentro; enantiomeri levogiri e
destrogiri: caratteristiche e convezione nella rappresentazione; significato fisico e biologico (pag.
308-311).
5. Le reazioni di polimerizzazione: definizione di monomero e polimero: omopolimeri e
eteropolimeri o copolimeri; meccanismo di polimerizzazione: reazioni di addizione: significato e
meccanismo della reazione; il PE e la reazione di NattaZiegler; reazioni di condensazione:
significato e meccanismo della reazione nella formazione di poliesteri come PET (pag. 332-335).
Le bioplastiche: PLA e loro significato.
MODULO B: I derivati ossigenati degli idrocarburi
UNITA DIDATTICHE
1. Alogenuri alchilici: come derivati delle reazioni di alogenazione e significato (pag. 336- 337).
2. Alcoli e polialcoli: i gruppi funzionali e il loro significato (pag. 312-314); caratteristiche del
gruppo ossidrile; classificazione: alcoli primari secondari e ternari e polialcoli e regole di
nomenclatura; propriet chimiche e fisiche: polarit e solubilit in acqua; gli alcoli e la
fermentazione alcolica: significato biologico; i polialcoli: il glicerolo e la reazione di esterificazione
con acidi grassi; la reazione di ossidazione di alcol primari e secondari: significato chimico e
biologico (pag. 337-339).
3. Le aldeidi e i chetoni: caratteristiche del gruppo carbonilico; caratteristiche chimico-fisiche e
regole di nomenclatura; reattivit delle aldeidi e dei chetoni: reazioni di addizione nucleofila al
carbonile: reazione emiacetalica e emichetalica; significato biologico e meccanismo di reazione nei
monosaccaridi: isomeri di posizione: gli anomeri alfa e beta-glucosio (pag. 341-343).
4. Gli acidi carbossilici: caratteristiche del gruppo carbossilico; regole di nomenclatura;
caratteristiche chimiche e fisiche: polarit e solubilit in acqua; lacido acetico e la fermentazione
acetica: significato biologico; gli acidi carbossili come molecole biologiche: acidi grassi saturi e
insaturi; gli AGE: omega -6 e omega-3, significato chimico e biologico (pag. 343-346).
5. Gli esteri: come derivati delle reazioni di esterificazione e significato (pag. 346).
MODULO C: Le biomolecole
UNITA DIDATTICHE
1. I carboidrati: i gruppi funzionali caratteristici; classificazione: monosaccaridi, disaccaridi e
polisaccaridi; i monosaccaridi: triosi, pentosi e esosi; aldosi e chetosi; la chiralit dei
monosaccaridi: convenzione di Fischer per la loro rappresentazione e significato biologico; la
reazione emiacetalica e emichetalica nei monosaccaridi e le formule di Haworth; i disaccaridi:
reazione di condensazione e legame alfa e beta-glicosidico; i polisaccaridi: amido e glicogeno
come polimeri dellalfa-D-glucosio e il loro significato biologico; la cellulosa come polimero del
beta-D-glucosio e significato biologico (pag. 18-23).
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MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1
2. I lipidi: classificazione: lipidi saponificabili e insaponificabili; acidi grassi saturi e insaturi:
gruppo funzionale, olii e grassi, significato biologico; trigliceridi: reazione di esterificazione e il
loro significato biologico; lipidi insaponificabili: lanello ciclico condensato a 17 C: il colesterolo e
il suo significato biologico e gli steridi (pag. 23-26).
3. Le proteine: i gruppi funzionali caratteristici: gruppo amminico e carbossilico; gli amminoacidi:
struttura generale e caratteristiche fisiche; la chiralit degli aa: L-aa; la struttura delle proteine e il
loro significato biologico: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria; gli enzimi:
significato della catalisi enzimatica; modello chiave-serratura di Fischer e modello delladattamento
indotto: fattori passivi e attivi di regolazione (pag. 26-35).
4. Gli acidi nucleici: nucleotidi come monomeri degli a. nucleici: struttura del nucleotide e
distribuzione nelle classi di basi azotate purine e pirimidine, ribosio e deossiribosio; i polinucleotidi:
il Dna e la sua struttura: la doppia elica antiparallela e lappaiamento delle basi; la duplicazione del
Dna e il ruolo degli enzimi coinvolti: Dna elicasi, Dna polimerasi, Dna ligasi; gli Rna: struttura e
funzione di mRna, rRna e tRna: trascrizione e traduzione. LATP: struttura del monomero e
caratteristiche chimiche e funzionali: ciclo dellATP (pag. 35-39).
MODULO D: Le biotecnologie
UNITA DIDATTICHE
1. Le biotecnologie: definizione, biotecnologie classiche e nuove biotecnologie; significato di
cellule staminali adulte e embrionali (pag. 86-88, 90).
2. La tecnologia del Dna ricombinante: produz