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MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1 ESAME DI STATO Anno scolastico 2015 2016 Classe III - sezione D DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    ESAME DI STATO

    Anno scolastico 2015 2016

    Classe III - sezione D

    DOCUMENTO

    DEL CONSIGLIO DI CLASSE

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    INDICE

    1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

    2. STORIA DELLA CLASSE 2.1 Docenti 2.2 Studenti

    3. PROFILO DELLA CLASSE

    4. FINALITA E OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 4.1 Finalit educative generali 4.2 Obiettivi trasversali delle varie discipline

    5. ATTIVITA DIDATTICHE E CULTURALI 5.1 Attivit di recupero 5.2 Attivit culturali 5.3 Moduli metodologia CLIL 5.4 Viaggi distruzione

    6. VALUTAZIONE 6.1 Criteri adottati 6.2 Quadro riassuntivo delle verifiche e delle prove svolte durante lanno 6.3 Criteri per lattribuzione del credito scolastico

    7. ATTIVITA DIDATTICHE DISCIPLINARI

    8. ALLEGATI 8.1 Simulazioni di prima, seconda e terza prova 8.2 Griglie di valutazione

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    LICEO CLASSICO STATALE Massimo DAzeglio Torino

    Classe III, sezione D

    Docente coordinatore della classe:

    Giorgio BRANDONE

    1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

    MATERIE DOCENTI FIRMA

    Lingua e letteratura italiana Giorgio BRANDONE

    Lingua e cultura latina Erika NUTI

    Lingua e cultura greca Roberta LEVRERO

    Storia Rosanna MOGETTA

    Filosofia Rosanna MOGETTA

    Matematica Maria Letizia MINA

    Fisica Maria Letizia MINA

    Lingua e cultura inglese Monica LANZONI

    Scienze naturali Fiorella MACERA

    Storia dellarte M. G. SALVATORE

    Scienze motorie e sportive Marco NEBIOLO

    Religione cattolica Pier Giuseppe

    PASERO

    Il Dirigente Scolastico

    prof. ssa Chiara ALPESTRE

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    2. STORIA DELLA CLASSE

    2.1 Docenti

    Materie I II III Lingua e letteratura

    italiana Fortunata Spinella Giorgio Brandone Giorgio Brandone

    Lingua e cultura

    latina

    Fabio Macci Roberta Levrero Erika Nuti

    (suppl. di Giovanni

    Piras)

    Lingua e cultura

    greca

    Marinella Bellen Roberta Levrero Roberta Levrero

    Storia Rosanna Mogetta Rosanna Mogetta Rosanna Mogetta

    Filosofia Rosanna Mogetta Rosanna Mogetta Rosanna Mogetta

    Matematica Maria Letizia Mina Maria Letizia Mina Maria Letizia Mina

    Fisica Maria Letizia Mina Maria Letizia Mina Maria Letizia Mina

    Lingua e cultura

    inglese

    Monica Lanzoni Monica Lanzoni Monica Lanzoni

    Scienze naturali Fiorella Macera Fiorella Macera Fiorella Macera

    Storia dellarte Rosanna Palumbo Paola Guarini Maria Grazia

    Salvatore

    Scienze motorie e

    sportive

    Marco Nebiolo Marco Nebiolo Marco Nebiolo

    Religione cattolica Pier Giuseppe

    Pasero

    Pier Giuseppe

    Pasero

    Pier Giuseppe

    Pasero

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    2.2 Studenti

    CLASSE Inizio anno Fine anno

    da classe

    precedente ripetenti trasferiti totale

    promossi

    a giugno

    promossi

    a settembre

    non

    promossi trasferiti

    I 22+5 2 2 27 17 10 - -

    II 27 - - 27 22 5 - 1

    III 26 - 1 25

    La classe III risulta attualmente formata dagli allievi:

    BARTOLUCCI Lavinia FRANCO Cecilia Maria RAGUSA Francesca

    BELPOLITI Eleonora GHERNER Giulio Maria RIGHETTI Francesca

    BOFFO Sofia LACHELLO Pietro Maria RUTAS Georgiana Roxana

    BONATO Chiara MAGLIONA Francesca SAN PIETRO Leonardo

    CAPPUCCCIO Marta MOLINU Carlotta SEBASTIANO Alessandra

    CARATOZZOLO Martina NOBILI Matteo SURACE Sara

    CATALE Elisa PENNA Rebecca TEMPO Irene

    CILIBERTI Elena PENNA Rebecca TOMEI Pietro

    CRISAFULLI Enrico PIZZO Adriana

    3. PROFILO DELLA CLASSE La classe formata da 25 studenti, non tutti provenienti dallo stesso ginnasio, che,

    pur avendo sviluppato un percorso culturale comune, conservano caratteristiche

    spiccatamente individuali. Un gruppo di allievi, dotato di discrete o buone capacit,

    ha, mediante un impegno serio e costante, raggiunto un buon livello di conoscenza

    degli argomenti trattati, una adeguata capacit di rielaborazione critica, sviluppando

    anche un certo interesse per le tematiche affrontate. Esiste poi un gruppo numeroso

    che, pur impegnandosi genericamente nel lavoro scolastico, ha ottenuto esiti

    sufficienti, talvolta discreti, ma non ha manifestato particolare vivacit intellettuale,

    limitandosi spesso a un lavoro puramente scolastico. Nonostante la presenza di

    studenti impegnati anche negli organismi della scuola e consapevoli del ruolo del

    liceo classico come luogo di sviluppo di occasioni culturali, nella classe mancata la

    capacit di creare coesione e non sono emerse figure in grado di stimolare i compagni

    allimpegno e alla partecipazione attivi. Permangono poi, in alcuni studenti, difficolt

    di rielaborazione personale di quanto studiato, riscontrabili in ispecie nella

    produzione scritta, oltre a unorganizzazione dei momenti di impegno poco efficace.

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    Uno studente, impegnato in attivit sportive agonistiche a livello nazionale, ha

    frequentato le lezioni in modo poco continuativo e nel suo caso il Consiglio di Classe

    ha predisposto un percorso individualizzato per quanto riguarda le scadenze e le

    verifiche.

    Una studentessa gode invece di un PDP.

    Il comportamento disciplinare degli studenti stato in genere corretto durante le

    lezioni, mancata, per, unattiva partecipazione, se non limitata a pochi allievi che

    intervenivano con domande relative a chiarimenti e approfondimenti.

    Le scadenze non sempre sono state rispettate: si segnalano assenze legate a momenti

    di verifica da parte di un gruppo di studenti poco consapevoli e responsabili.

    Alla conclusione del percorso liceale ai docenti pare di poter dire che la classe, pur

    nelle inevitabili differenze dovute a diversi interessi, impegno e capacit, abbia

    complessivamente raggiunto almeno gli obiettivi minimi proposti sia in termini di

    finalit formative sia di conoscenze e, soprattutto, di competenze.

    La classe ha cambiato insegnanti nel corso degli anni liceali sia per quanto riguarda

    litaliano, sia le lingue classiche, sia ancora la storia dellarte. In particolare durante il

    corso della terza liceo si sono susseguiti tre insegnanti di latino. Questo ha stimolato

    gli allievi ad affrontare approcci didattici diversi, ma ha indubbiamente avuto

    ricadute sulla continuit del lavoro, specie nei confronti degli allievi pi fragili.

    4. FINALITA E OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

    4.1 FINALIT FORMATIVE

    I docenti mirano a favorire sviluppare:

    curiosit culturale

    consapevolezza critica

    consapevolezza della provvisoriet del sapere

    apertura ai vari tipi di linguaggio

    creativit e originalit

    educazione alla salute, intesa come benessere personale e collettivo

    educazione alla pace, alla tolleranza

    educazione al rispetto della natura e dellambiente

    capacit di capire e di comunicare con la parola e con lo scritto

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    capacit di assolvere i propri doveri ed esercitare i propri diritti consapevolmente

    capacit di riconoscere i diversi sistemi di valori e di operare delle scelte

    consapevolezza e accettazione di s, desiderio di progresso e di miglioramento,

    controllo della emotivit

    capacit di rispettare le relazioni interpersonali e le regole della legalit e della

    convivenza civile

    realizzazione di una visione multiculturale e sopranazionale del mondo odierno.

    4.2 OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI.

    Gli obiettivi sono:

    potenziamento delle abilit di base (ascoltare, parlare, leggere, scrivere)

    capacit di rispondere in modo mirato

    capacit di usare la lingua in modo adeguato/efficace

    capacit di dialogare con i compagni e con i docenti

    capacit di far propri e strutturare/rielaborare i concetti appresi

    capacit di astrazione e formalizzazione

    capacit di individuare i rapporti di causa/effetto e/o temporali

    capacit di collegare le conoscenze disciplinari e di applicarle in maniera pluri-

    interdisciplinare

    capacit di ricorrere in modo complementare ad analisi e sintesi

    capacit di seguire e applicare percorsi induttivi e deduttivi

    acquisizione del senso della profondit temporale e spaziale

    acquisizione di metodologia di studio

    acquisizione di metodologia della ricerca

    capacit di analizzare e risolvere un problema

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    capacit di ragionamento autonomo

    capacit di lavorare in gruppo in modo interattivo

    capacit di sostenere in modo motivato le proprie tesi.

    5. ATTIVITA DIDATTICHE E CULTURALI

    5.1 Attivit di recupero Le attivit di recupero delle insufficienze del primo periodo didattico sono state

    condotte mediante momenti di studio individuale, come da delibera del Collegio

    Docenti. Sono stati attivati anche, previa prenotazione degli studenti, sportelli

    didattici in cui affrontare problemi di Matematica e Fisica. Sono poi state effettuate

    appositive prove di verifica dellavvenuto recupero.

    5.2 Attivit culturali

    Nellarco delle attivit promosse dallistituto (e comprese nel POF con

    destinazione specifica alla classe) gli studenti hanno avuto modo nel corso del

    triennio, sia come gruppo classe sia a titolo individuale, di partecipare a numerose

    iniziative che hanno concorso ad arricchire il loro bagaglio culturale.

    Tra le attivit culturali sono da segnalare:

    I LICEO Incontro a Palazzo Chiablese su La tutela dei beni culturali e paesaggistici con

    esponenti dellArma dei Carabinieri in occasione dei duecento anni della fondazione

    del Corpo.

    Partecipazione a una lezione di propedeutica alla musica e alle prove generali di un

    concerto presso il Teatro Regio.

    Percorso di educazione alla salute: laffettivit.

    II LICEO Incontro con il magistrato Caselli su "Green Economy e Agro- Mafie".

    Collaborazione con il FAI Piemonte per l'iniziativa "Apprendisti Ciceroni". Divisa tra

    "Ciceroni" e "PR"(addetti alle pubbliche relazioni), la classe ha partecipato alle

    giornate FAI di Primavera, aprendo al pubblico la Chiesa della Misericordia, in via

    Barbaroux 1.

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    Otto allievi hanno partecipato all'iniziativa "Adotta un monumento", che consisteva

    nell'esporre la propria ricerca su Palazzo Madama e partecipare ad un breve corso di

    danze storiche che concludevano la giornata.

    Sempre durante il corso dell'anno alcuni studenti interessati hanno partecipato a una

    serie di conferenze. Alcune a tema scientifico sul restauro dei beni culturali e le

    tecniche di indagine sul furto di opere d'arte; altre di carattere storico-letterario sul

    tema della resistenza.

    Conferenza sui trapianti.

    Incontro con Marisa Fenoglio e letture tratte dalle opere del fratello e dal racconto

    Casa Fenoglio.

    III LICEO Visita all'Expo a Milano.

    La classe ha assistito alla rappresentazione al teatro Erba della commedia di Plauto

    "Miles Gloriosus".

    Conferenza su Franco Antonicelli, professore al D'Azeglio, e il suo rapporto con

    Einaudi e Ginzburg.

    Visita guidata in italiano e inglese presso il Cern di Ginevra.

    Partecipazione a una conferenza sulla Resistenza in collaborazione con lANPI

    Piemonte e il Polo del Novecento e conseguente partecipazione di due allieve

    all'incontro celebrativo tenutosi a Montecitorio con la Presidente Boldrini e il

    Presidente Nazionale ANPI Smuraglia.

    Conferenza conclusiva del Progetto EEE.

    Visita alla Venaria Reale con partecipazione a un Laboratorio presso il Centro di

    Restauro.

    Conferenza tenuta dal professor Luca Bonfanti: Fare scienza: la scienza fa bene.

    Conferenza sulle bioetica e biotecnologie.

    5.3 Moduli metodologia CLIL Vista la normativa DPR 90/2010 e nota MIUR 4969 del 25 luglio 2014.

    Visto il lavoro di programmazione svolto dal gruppo di lavoro interno sul CLIL.

    Vista la delibera del Collegio dei Docenti del 3 settembre 2015.

    Il Consiglio di Classe ha deliberato di svolgere moduli di metodologia CLIL con la

    seguente programmazione:

    1. La traduzione e la ricezione dellopera di Primo Levi nei paesi di lingua anglosassone: la nuova traduzione dell Opera Omnia di Levi, i problemi

    della traduzione di testi letterari in unaltra lingua, il pastiche linguistico.

    Oltre allanalisi di unintervista di Philip Roth e alla visione di un

    documentario della BBC su Il sistema periodico, sono stati esaminati due

    racconti (Argon e Iron) di The Periodic Table. Il lavoro, svoltosi in 8

    ore, si concluso con una prova di verifica.

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    Materie coinvolte Docenti Contenuti Ore

    Inglese Monica Lanzoni Primo Levi tradotto

    in inglese

    2

    Italiano Giorgio Brandone Come tradurre

    Primo Levi

    6

    Competenze acquisite: capacit di distinguere registri letterari specifici di lingue

    diverse; riflessione sul problema e sulla difficolt (o impossibilit) della traduzione;

    acquisizione di terminologia specifica in ambiti diversi; capacit di composizione in

    lingua inglese di testi non immediatamente legati al mondo anglosassone.

    2. La tradizione dellepigramma funerario dallAntologia Palatina a Spoon River Anthology: analisi di topoi ricorrenti e di problemi legati alla

    traduzione.

    Materie coinvolte Docenti Contenuti Ore

    Inglese Monica Lanzoni Lelegia funeraria 4

    Latino Erika Nuti Gli epigrammi di

    Marziale

    4

    Greco Roberta Levrero Lepigramma

    funerario

    ellenistico

    4

    Competenze acquisite: gli studenti, in lingua inglese, operano confronti

    multidisciplinari e sono in grado di confrontare testi e documenti appartenenti a

    epoche diverse, ma collegati da tematiche comuni; nel nostro caso, lespressione del

    dolore e limportanza del ricordo nelle letterature greca, latina e inglese.

    Si precisa che nelle simulazioni desame non stata inserita la metodologia CLIL.

    5.4 Viaggi di istruzione Viaggi di istruzione di diversa durata, nel corso del triennio, hanno offerto

    occasioni di arricchimento culturale:

    In prima liceo la classe ha effettuato un soggiorno linguistico di una settimana in

    Irlanda.

    In terza liceo, invece, si svolto un viaggio di istruzione in Andalusia con visita di

    Malaga, Ronda, Cordoba, Granada e Siviglia.

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    6. VALUTAZIONE

    6.1 Criteri adottati Per i criteri di valutazione delle singole discipline si fa riferimento al PTOF (criteri di

    valutazione livelli di valutazione).

    ,

    6.2 Quadro riassuntivo delle verifiche e delle prove svolte durante lanno (con particolare riferimento alle verifiche sommative)

    MATERIA N VERIFICHE

    ORALI

    N VERIFICHE

    SCRITTE

    TIPOLOGIE DI

    PROVE

    Lingua e letteratura

    italiana

    7 6 1, 3, 5, 7

    Lingua e cultura

    latina

    5 5 1, 4, 5, 7

    Lingua e cultura

    greca

    4 8 1, 4, 5, 7

    Storia 2 5 1, 3, 7

    Filosofia 2 4 1, 7

    Matematica 3 7 1,7,9

    Fisica 3 5 1,7,9

    Lingua e cultura

    inglese

    4 5 1, 7

    Scienze naturali 2 4 1, 7

    Storia dellarte 2 3 1,6,7

    Scienze motorie e

    sportive

    8 (verifiche

    pratiche)

    2 2, 8

    Religione cattolica 2 1

    1. Interrogazione 2. Esercitazioni pratiche 3. Tema (analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema storico) 4. Traduzione da lingua classica in italiano 5. Analisi di testi 6. Trattazione sintetica di argomenti 7. Quesiti a risposta breve o singola 8. Quesiti a risposta multipla 9. Esercizi

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    Come simulazioni specifiche di terza prova desame sono state effettuate n. due

    prove integrate. La tipologia prescelta stata la tipologia B quesiti a risposta

    singola (v. allegati):

    MATERIE TEMPO

    ASSEGNATO

    1 Filosofia, Matematica,

    Storia dellarte, Lingua e

    cultura inglese

    3 ore

    2 Storia, Scienze naturali,

    Fisica, Lingua e cultura

    latina

    3 ore

    Inoltre nel mese di maggio sono state effettuate una simulazione di prima prova

    (italiano tempo assegnato 5 ore) e una di seconda prova (greco tempo assegnato 4

    ore) corrette mediante luso della griglia di valutazione (si vedano gli allegati).

    6.3 Criteri per lattribuzione del credito scolastico

    In base alla media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale, nelle classi liceali

    all'allievo viene attribuito almeno il punteggio minimo previsto per ciascuna banda di

    oscillazione

    all'alunno non promosso non viene attribuito credito

    al punteggio minimo potranno essere aggiunti uno o due punti, come previsto dalla

    banda di oscillazione, nel caso in cui si verifichi almeno una delle seguenti

    condizioni:

    A) media dei voti conseguiti superiore di 0.5 al voto precedente,

    B) assiduit nella frequenza scolastica unita a partecipazione, interesse e impegno nel

    dialogo educativo;

    C) certificata partecipazione ad attivit complementari e integrative dell'Istituto.

    Agli studenti il cui giudizio stato sospeso a giugno e che hanno superato le prove

    desame viene attribuito di norma il credito minimo della fascia in cui si colloca la

    loro media. Il Consiglio di Classe pu decidere di attribuire un punto di credito

    aggiuntivo se le prove sono state particolarmente positive e lo studente ha soddisfatto

    i criteri A) o B)

    6.4 Criteri per lattribuzione del credito formativo

    Per quanto riguarda il credito formativo, che va ad integrare il credito scolastico nei

    limiti del punteggio previsto dalla banda di oscillazione, il Collegio dei Docenti ha

    stabilito di valutare i crediti nelle seguenti aree:

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    Essersi segnalati in concorsi (ad es. Certamen Arpinas, Certame oraziano, Certamen

    taurinense, Certame alfieriano, Diventiamo cittadini europei, Olimpiadi di Matematica, altri giochi matematici) dietro presentazione di valida attestazione

    Partecipazione a convegni e conferenze su argomenti attinenti il corso di studi o su

    tematiche di cultura generale o di attualit (con attestazione dell'Ente promotore)

    Frequenza a corsi di lingua presso Istituti riconosciuti dal Ministero su

    presentazione di certificazione

    Superamento di esami di lingua straniera (su presentazione di diploma o attestato)

    Frequenza a corsi di musica, preferibilmente organizzati da enti e da associazioni,

    su presentazione di documentazione chiara ed esauriente

    Superamento di esami al Conservatorio (su presentazione di diploma o attestato)

    Volontariato presso enti e associazioni su presentazione di attestazione che indichi

    le modalit dell'impegno richiesto e profuso, i fini, la durata

    Attivit sportiva (su presentazione di attestazione che indichi chiaramente l'impegno

    profuso e gli esiti ottenuti)

    Superamento di corsi per ottenere brevetti sportivi (su presentazione di diploma o

    attestato)

    Il Consiglio di Classe valuter la rispondenza, la pertinenza e la coerenza della

    documentazione prodotta dall'allievo con le finalit del corso di studi.

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    7. ATTIVITA DIDATTICHE DISCIPLINARI

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    ESAME DI STATO 2016

    DISCIPLINA: ITALIANO

    DOCENTE: GIORGIO BRANDONE CLASSE III SEZ. D

    Attivit didattico-curricolari condotte nellanno scolastico 2015-2016

    PROFILO DELLA CLASSE La classe III D, formata alla fine dellanno scolastico da 25 allievi, una classe molto variegata al

    suo interno. Il lavoro didattico in classe si svolto regolarmente, pur senza una partecipazione

    attiva degli studenti. A un gruppo limitato di studenti seri, continui nel lavoro e interessati alla

    disciplina, si contrappongono allievi poco motivati e discontinui nello studio, selettivi e interessati

    pi agli esiti che alla formazione personale.

    Sono stato incaricato dellinsegnamento dellItaliano in questa classe solo dalla seconda liceo e ho

    dovuto affrontare problemi non facili da superare: ho dovuto riprendere sistematicamente i nuclei

    principali del programma della prima classe liceale, che era stato svolto in modo molto superficiale,

    e ho dovuto lavorare molto sulla produzione scritta. Sicuramente nei due anni in cui ho

    accompagnato i ragazzi ho dovuto operare delle scelte (e questo spiega la struttura del programma),

    cercando di rinforzare le capacit di analisi dei testi, le capacit critiche e quelle di rielaborazione in

    forma scritta. Da questo punto di vista ho ottenuto sicuramente risultati accettabili: a parte

    limitatissimi casi, gli studenti sono in grado di leggere, interpretare, analizzare un testo e la loro

    produzione scritta di livello adeguato.

    Il testo sempre stato al centro dellattivit didattica e da esso si preso spunto per riflessioni di

    contestualizzazione e per definire i caratteri della poetica di un autore o di unepoca. Le conoscenze

    relative alla vita e alle opere, pur necessarie, sono state limitate allessenziale per comprendere pi a

    fondo i testi letti e analizzati.

    Per quanto riguarda lo scritto, sono state analizzate in classe le diverse tipologie della prima prova

    dellEsame di Stato. La tipologia A stata sviluppata, pi che mediante unanalisi sistematica dei

    diversi punti e seguendo analiticamente lo schema, consigliando una rielaborazione dei punti stessi

    ai fini della produzione di un lavoro che tratti i vari aspetti proposti in un discorso unitario. Solo in

    casi molto limitati e non in maniera sistematica si registrano esiti non del tutto adeguati nella

    rielaborazione critica ed espressiva per quanto riguarda le prove scritte.

    Sono state effettuate interrogazioni scritte seguendo la tipologia B della terza prova dellEsame. In

    ogni caso le valutazioni dei test sono state confermate da interventi orali.

    Il programma stato svolto nelle linee essenziali, ma si dovuta ridurre lanalisi degli scrittori del

    Novecento, per evitare di trattare in modo troppo superficiale autori importanti, specie in un liceo

    classico, come Foscolo, Manzoni, Leopardi, Dante; nella prima parte dellanno scolastico ho dovuto

    riprendere gli aspetti fondamentali della letteratura del secondo Settecento e questo, accanto a

    impegni e problemi di vario genere, ha necessariamente rallentato lo sviluppo del programma.

    Sono stati proposti alla classe, come indicato in seguito, momenti di approfondimento culturale per

    ampliare lorizzonte dellattivit didattica.

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    La classe, come si detto, ha seguito i percorsi didattici proposti in modo non omogeneo. I risultati

    conclusivi sono cos abbastanza differenziati. Esistono alcuni casi di eccellenza dovuti a particolare

    interesse, impegno e, anche, a una certa sensibilit nei confronti delle tematiche storico-letterarie.

    Verifiche scritte I periodo didattico Tre verifiche scritte in classe secondo le diverse tipologie della prima prova dellEsame di Stato.

    II periodo didattico Tre verifiche scritte in classe secondo le diverse tipologie della prima prova dellEsame di Stato

    (una delle verifiche si svolta su cinque ore come simulazione, comune a tutta la scuola, di prova

    desame).

    Verifiche orali I periodo didattico Uninterrogazione orale.

    Due verifiche scritte i cui esiti sono stati confermati da brevi interventi in classe.

    II periodo didattico Uninterrogazione orale.

    Due verifiche scritte i cui esiti sono stati confermati da brevi interventi in classe.

    Una verifica sul modulo CLIL sviluppato in classe.

    Iniziative integrative del curricolo

    a. Modulo CLIL La traduzione e la ricezione dellopera di Primo Levi nei paesi di lingua anglosassone: la nuova

    traduzione dell Opera Omnia di Levi, i problemi della traduzione di testi letterari in unaltra

    lingua, il pastiche linguistico. Oltre allanalisi di unintervista di Philip Roth e alla visione di un

    documentario della BBC su Il sistema periodico, sono stati esaminati due racconti (Argon e

    Iron) di The Periodic Table. Il lavoro, svoltosi in 8 ore, si concluso con una prova di verifica.

    Materie coinvolte Docenti Contenuti Ore

    Inglese Monica Lanzoni Primo Levi tradotto in

    inglese

    2

    Italiano Giorgio Brandone Come tradurre Primo

    Levi

    6

    Competenze acquisite: capacit di distinguere registri letterari specifici di lingue diverse; riflessione

    sul problema e sulla difficolt (o impossibilit) della traduzione; acquisizione di terminologia

    specifica in ambiti diversi; capacit di composizione in lingua inglese di testi non immediatamente

    legati alla cultura del mondo anglosassone.

    b. Iniziative culturali Partecipazione alla lezione recitata Franco Antonicelli con il professor Casalino e

    lattore Marco Gobetti

    Alcuni studenti hanno partecipato alla lezione Primo Levi organizzata del Centro Internazionale di Studi Primo Levi e tenuta dal professor Cassata

    Partecipazione a un incontro promosso dallANPI con la partigiana Maria Maddalena Brunero e il presidente dellISTORETO, professor Claudio Dellavalle,

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    nellambito di un percorso che ha portato due studentesse, accompagnate dalla

    Preside, a Roma per un momento di condivisione con la presidente Bodrini, il

    ministro Boldrini e il presidente nazionale dellANPI Smuraglia

    CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI

    a. Argomenti

    DANTE ALIGHIERI, Paradiso caratteri generali della cantica e temi fondamentali

    lettura e commento dei canti I II (vv. 1-48) III VI XI XII XV XVII XXIII XXVII

    (vv. 1-66) XXX XXXIII

    conclusioni sulla cantica e sulla Commedia

    Storia della letteratura italiana: correnti e autori esaminati La cultura dellet napoleonica - Preromanticismo - Neoclassicismo - Vincenzo Monti

    Ugo Foscolo

    DallIlluminismo al Romanticismo - Il Romanticismo europeo - La polemica fra classicisti e

    romantici in Italia Caratteri fondamentali del Romanticismo italiano

    Carlo Porta - Giuseppe Gioacchino Belli (cenni)

    Alessandro Manzoni

    Giacomo Leopardi

    La cultura e le letteratura del secondo Ottocento

    La Scapigliatura

    Giosue Carducci

    Il realismo e il naturalismo francesi (cenni)

    Il verismo - Giovanni Verga

    Charles Baudelaire - Arthur Rimbaud - Paul Verlaine - Stephane Mallarm e il simbolismo (cenni)

    Caratteri del decadentismo europeo Lestetismo decadente: Joris Karl Huysmans

    Giovanni Pascoli

    Gabriele DAnnunzio

    Il Crepuscolarismo: Guido Gozzano

    Il Futurismo

    Italo Svevo

    Luigi Pirandello

    La poesia del Novecento: caratteri essenziali della poetica di Giuseppe Ungaretti - Umberto Saba -

    Eugenio Montale

    Esercizi di analisi sulle tipologie della prima prova dellEsame di Stato

    Proposte di percorsi per le tesine

    b. Testi analizzati

    Volume 4 Neoclassicismo e Romanticismo

    NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO

    UGO FOSCOLO

    Conoscenza del romanzo Ultime lettere di Jacopo Ortis e lettura in particolare dei brani

    - Lesordio pag. 177

    - La divina fanciulla pag. 181

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    - Laddio alla vita e a Teresa pag. 183

    dalle Odi

    - Allamica risanata pag. 200

    dai Sonetti

    - Alla sera pag. 188

    - A Zacinto pag. 193

    - In morte del fratello Giovanni pag. 196

    Dei sepolcri pag. 207

    da Le Grazie

    - Inno ad Antonio Canova pag. 236

    - Il velo delle Grazie pag. 240

    dalla traduzione del Viaggio sentimentale di L. Sterne

    - Autoritratto di Didimo Chierico pag. 248

    IL ROMANTICISMO EUROPEO

    Wilhelm August von Schlegel

    - Il sentimentale nella poesia romantica pag. 69

    Novalis

    dagli Inni alla notte

    - La visione dellamata pag. 71

    SCRITTORI ITALIANI DELLETA ROMANTICA

    Madame De Stal

    dalla Biblioteca italiana

    - Esortazioni e attacchi agli intellettuali italiani pag. 104

    Giovanni Berchet

    dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo

    - Un nuovo soggetto: il popolo pag. 110

    ALESSANDRO MANZONI

    dalla Lettera sul Romanticismo pag. 501

    dagli Inni Sacri

    - La Pentecoste pag. 464

    dalle Odi civili

    - Il cinque maggio pag. 471

    Lettura della tragedia Adelchi e conoscenza in particolare dei brani

    - Coro dellatto III Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti pag. 487

    - Coro dellatto IV Sparsa le trecce morbide pag. 491

    - La morte di Adelchi pag. 495

    Conoscenza dei Promessi Sposi, letti in ginnasio, ripresa dei temi principali, confronto di almeno un

    personaggio del Fermo e Lucia con lo stesso personaggio dei Promessi Sposi

    GIACOMO LEOPARDI

    dallo Zibaldone

    - Natura e ragione pag. 423

    - Indefinito del materiale e materialit dellindefinito pag. 429

    - La poetica del vago, dellindefinito, del ricordo pag. 431

    dai Canti

    - Linfinito pag. 309

    - Ultimo canto di Saffo pag. 299

    - A Silvia pag. 322

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    - Le ricordanze pag. 329

    - La quiete dopo la tempesta pag. 346

    - Il sabato del villaggio pag. 350

    - Canto notturno di un pastore errante dellAsia pag. 338

    - Il passero solitario pag. 305

    - A se stesso pag. 354

    dalle Operette morali

    - Dialogo della Natura e di un Islandese pag. 392

    - Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie pag. 399

    - Dialogo di Tristano e di un amico pag. 413

    - Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere pag. 410

    Volume 5 Naturalismo e Decadentismo

    La scapigliatura

    Emilio Praga

    da Penombre

    - Preludio pag. 161

    Igino Ugo Tarchettti

    da Fosca

    - Attrazione morbosa pag. 163

    Giosue Carducci

    da Rime nuove

    - Pianto antico pag. 56

    da Odi barbare

    - Dinanzi alle terme di Caracalla pag. 58

    - Alla stazione in una mattina dautunno pag. 60

    Il naturalismo francese

    Edmond e Jules de Goncourt

    - La prefazione a Germinie Lacerteux Romanzo e inchiesta sociale pag. 85

    Emile Zola

    dal saggio Il romanzo sperimentale

    - Romanzo e scienza: uno stesso metodo pag. 85

    GIOVANNI VERGA e il verismo italiano

    dalla Prefazione a I Malavoglia pag. 257

    da Vita dei campi

    - Rosso Malpelo pag. 270

    Conoscenza generale del romanzo I Malavoglia

    - La conclusione de I Malavoglia: Laddio pag. 328

    da Novelle rusticane

    - La roba pag. 294

    - Libert pag. 298

    da Mastro-don Gesualdo

    - La morte di Gesualdo pag. 348

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    IL DECADENTISMO

    Charles Baudelaire

    da I fiori del male

    - Corrispondenze pag. 410

    - Lalbatro pag. 409

    La poesia simbolista

    Paul Verlaine

    da Allora e ora

    - Arte poetica pag. 414

    Arthur Rimbaud

    dalla Lettera sul veggente

    - La metamorfosi del poeta pag. 416

    da Poesie

    - Il battello ebbro pag. 419

    - Vocali pag. 418

    Lestetismo decadente

    Joris-Karl Huysmans

    da Controcorrente

    - La casa del dandy pag. 393

    GIOVANNI PASCOLI

    da Myricae

    - Patria pag. 559

    - Lavandare pag. 561

    - X agosto pag. 563

    - Lassiuolo pag. 565

    dai Primi poemetti

    - Italy pag. 589

    da Canti di Castelvecchio

    - Il gelsomino notturno pag. 574

    da Poemi conviviali

    - Alexandros pag. 597

    dalla prosa Il fanciullino

    - La poetica pascoliana pag. 550

    GABRIELE DANNUNZIO

    da Il piacere

    - Lattesa pag. 460

    da Alcyone

    - La sera fiesolana pag. 505

    - La pioggia nel pineto pag. 509

    - Londa pag. 516

    - I pastori pag. 523

    Le parti successive del programma non sono state ancora sistematicamente sviluppate alla data del

    15 maggio: tenendo conto delle ore di lezione e del lavoro didattico impostato, si prevede che

    possano essere completate entro il termine dellanno scolastico.

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    Volume 6 Il primo Novecento

    Il Futurismo

    - Primo manifesto del Futurismo pag. 79

    - Manifesto tecnico della letteratura futurista pag. 82

    Filippo Tommaso Marinetti

    Aldo Palazzeschi

    da Poemi, Le mie ore

    - La fontana malata pag. 93

    - Chi sono? Pag. 167

    Il Crepuscolarismo

    Sergio Corazzini

    da Piccolo libro inutile

    - Desolazione del povero poeta sentimentale pag. 208

    Guido Gozzano

    da I colloqui

    - La signorina Felicita ovvero la felicit pag. 189

    - Tot Merumeni pag. 202

    Marino Moretti

    da Il giardino dei frutti

    - A Cesena pag. 217

    ITALO SVEVO

    Conoscenza di qualche testo significativo dellopera di Svevo

    da La coscienza di Zeno

    - La prefazione pag. 497

    - Il finale pag. 520

    LUIGI PIRANDELLO

    Conoscenza di qualche testo significativo dellopera di Pirandello

    dal saggio Lumorismo

    - Essenza, caratteri e materia dellumorismo pag. 543

    da Novelle per un anno

    - Ciaula scopre la luna pag. 550

    da Il fu Mattia Pascal

    - Un po di nebbia pag. 582

    - Il fu Mattia Pascal pag. 591

    Percorso tra la poesia del Novecento

    Umberto Saba

    Dal Canzoniere

    - A mia moglie pag. 390

    - La capra pag. 395

    - Trieste pag. 397

    Giuseppe Ungaretti

    da Lallegria

    - Veglia pag. 257

    - I fiumi pag. 262

    - Soldati pag. 274

    da Il dolore

    - Non gridate pi pag. 291

    Eugenio Montale

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    da Ossi di seppia

    - I limoni pag. 319

    - Non chiederci la parola pag. 324

    - Meriggiare pallido e assorto pag. 326

    Salvatore Quasimodo

    da Acque e terre

    - Ed subito sera pag. 425

    Testi adottati Dante Alighieri, La Divina Commedia Paradiso (edizione consigliata a cura di U. Bosco e G.

    Reggio), Le Monnier

    Corrado Bologna Paola Ronchi, Rosa fresca aulentissima, vv. 4, 5, 6, Loescher

    Torino, 14 maggio 2016

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    ESAME DI STATO 2016

    DISCIPLINA: LATINO

    DOCENTE: E. NUTI (sostituta di G. Piras) CLASSE III SEZ. D

    ATTIVIT DIDATTICO-CURRICOLARI CONDOTTE NELLA. S.

    2015-2016 E stato svolto un percorso approfondito di presentazione della storia della letteratura latina di et

    imperiale e tardo-antica, con lettura di brani antologici ora in lingua ora in traduzione. Si cercato

    di evidenziare le peculiarit e il percorso di sviluppo di singoli generi, individuando i casi di

    contaminazione tra generi e di riprese tematiche e stilistiche tra autori. Si sono sottolineate analogie,

    differenze e contrasti in senso diacronico e sincronico, facendo opportuni riferimenti anche a

    persistenze, echi e riprese nella letterature europee moderne ed evidenziando dipendenze e

    influenze dalla e con la coeva letteratura greco-ellenistica.

    Si inoltre svolto un approfondimento sullo stile di Seneca, volto a aiutare lo studente nel processo

    di traduzione. Per questultima, si sono assegnati esercizi nel corso soprattutto della prima parte

    dellanno scolastico.

    Sono state dedicate alcune ore allo studio dellesametro.

    PROFILO DELLA CLASSE La classe ha cambiato tre docenti di latino nel corso dellanno. Il titolare Giovanni Piras ha potuto

    seguire la classe da inizio anno scolastico solo fino al 16 gennaio compreso, per gravi motivi di

    salute. Sono subentrate la prof.ssa Silvia Nocera per un mese (26/1 23/2) e poi la sottoscritta Erika

    Nuti, a partire dal 3 marzo.

    Nonostante tale discontinuit, la classe ha risposto bene allinevitabile difficolt di confrontarsi con

    tre stili di insegnamento assai differenti. Nel complesso, si dimostrata precisa e rispettosa delle

    scadenze imposte dal docente, capace di sostenere ritmi di lavoro serrati, attenta e preparata. Si sono

    evidenziati solo alti livelli di assenza e ritardi.

    I risultati mostrano una situazione frammentata in due gruppi principali.

    Un nucleo consistente di allievi (sette o otto) ha sviluppato alte capacit di studio, organizzazione

    del lavoro, rielaborazione personale ed esposizione critica, sia scritta sia orale, degli argomenti

    trattati. Nello studio della letteratura, dimostrano capacit di collegamento tra opere e temi sia in

    senso sincronico sia in senso diacronico. Nella lettura in lingua dei testi di autore, dimostrano di

    saper individuare, se guidati, le peculiarit stilistiche e lessicali del testo, di saper collocare il testo

    nel contesto socio-culturale di autore e periodo, di saper rapportare temi ed espressioni del testo

    oggetto di analisi a contesti socio-culturali e autori precedenti o successivi della storia letteraria non

    solo latina, ma anche greca e occidentale moderna. Hanno coscienza della complessit linguistica

    dei testi e sono in grado di reperire caratteristiche lessicali e stilistiche in relazione a genere e

    periodo storico, individuando, se guidati, percorsi di sviluppo nel lessico specifico di un dato genere

    o autore. Nel momento della traduzione, sono sicuri nelluso del dizionario e capaci di individuare

    sfumature semantiche, raggiungendo un livello buono di resa del testo di partenza nella lingua

    darrivo, sebbene non si segnalino eccelenze nella traduzione perch permangono in tutti difficolt

    sintattiche pi o meno evidenti.

    Un nucleo altrettanto consistente di studenti (una dozzina) si colloca nel livello medio. Seppur

    attenti e rispettosi di impegni e scadenze, mostrano modeste capacit di analisi critica,

    rielaborazione personale, selezione delle informazioni ed esposizione, soprattutto laddove si chieda

    loro di organizzare autonomamente un discorso. La resa linguistica nella traduzione appena

    sufficiente, a causa di difficolt sintattiche e problemi di interpretazione semantica. Tale gruppo non

    comunque coeso: vi sono casi dove le difficolt si concentrano nella produzione orale, casi di

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    maggiore difficolt nellesposizione scritta. In generale, sembrano pi confidenti con il mezzo

    scritto per lesposizione di concetti e argomenti.

    Vi sono poi pochi studenti che mostrano serie criticit, pur avendo raggiunto il livello minimo

    richiesto per laccesso allEsame di Stato.

    VERIFICHE

    Scritte: sono stati assegnati due temi di versione, rispettivamente da Seneca e da Cicerone, nel trimestre, e due da Seneca nel pentamestre, cui si aggiunge una verifica di traduzione di

    brani di Tacito.

    Orali: la classe stata sottoposta a tre interrogazioni orali nel trimestre e due nel pentameste.

    INIZIATIVE DI RECUPERO/INIZIATIVE INTEGRATIVE DEL CURRICOLO: Gli studenti risulatiti insufficienti nello scritto al termine del trimestre hanno provveduto

    autonomamente a migliorare la propria comeptenza nella traduzione tramite versioni a casa. Si poi

    svolta una prova scritta di recupero, superata da tutti gli studenti risultati insufficienti nello scritto al

    termine del trimestre.

    La classe ha aderito al progetto CLIL, svolgendo un breve percorso di lettura di epigrammi di

    Marziale in lingua inglese.

    CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI stato delineato il profilo della letteratura e cultura latina dalla prima et imperiale alla tarda

    antichit. Specifica attenzione stata rivolta ai seguenti autori: Velleio Patercolo, Valerio Massimo,

    Curzio Rufo, Fedro, Seneca, Lucano, Persio, Quintiliano, Plinio il Vecchio, Silio Italico, Valerio

    Flacco, Stazio, Marziale, Giovenale, Plinio il Giovane, Tacito, Svetonio, Apuleio, Ausonio,

    Simmaco, Ammiano Marcellino, Claudiano, Rutilio Namanziano.

    Si inoltre svolta la storia delle origini e degli sviluppi della letteratura cristiana di lingua latina e

    dei suoi generi letterari, a partire dalle prime traduzioni del Nuovo Testamento e dalle prime

    attestazioni di produzioni martirologica (Atti e Passioni) sino alle grandi costruzioni esegetiche e

    dogmatiche e alle alte produzioni poetiche di IV-V secolo. Particolare attenzione stata rivolta alle

    opere maggiori dei seguenti autori: Minucio Felice, Tertulliano, Cipriano, Commodiano, Lattanzio,

    Ambrogio, Prudenzio, Paolino da Nola, Girolamo e Agostino di Ippona.

    Lettura in lingua, traduzione e commento di:

    Seneca, De brevitate vitae I-IV, VII, VIII, XII, XIV, XV;

    Lucrezio, De rerum natura I, 1-43, 62-101; III, 1-30; IV, 1-25;

    Tacito, Agricola 1-3 (proemio) e 30-32 (discorso di Calgaco); Historiae I, 1-3; Annales I, 1, XV, 51 e 57 (vicenda di Epicari), 60-64 (morte di Seneca), 70 (morte di Lucano), XVI, 18-

    19 (morte di Petronio).

    TESTI ADOTTATI

    G. Garbarino, Opera. 3. Dallet giulio-claudio alla tarda latinit, Paravia

    M. Conti, Perlegere. Versioni latine per il triennio, Le Monnier

    Torino, 14 maggio 201

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    ESAME DI STATO 2016

    DISCIPLINA: GRECO

    DOCENTE: ROBERTA LEVRERO CLASSE III SEZ. D

    Attivit didattico-curricolari condotte nellanno scolastico 2015-2016

    PROFILO DELLA CLASSE

    La classe si presenta piuttosto vivace intellettualmente, come dimostrano la buona partecipazione ad alcune iniziative culturali facoltative e la disponibilit ad accogliere le proposte didattiche dellinsegnante. La maggior parte degli studenti di livello medio, ma sono presenti anche casi di eccellenza, mentre alcuni allievi continuano ad incontrare difficolt piuttosto serie nel lavoro di traduzione. Nel complesso hanno lavorato in modo abbastanza serio e costante, anche se alcuni hanno dato prova di possedere un metodo di studio alquanto approssimativo, con mediocri capacit organizzative. Il comportamento personale improntato a cordialit e correttezza.

    Verifiche scritte: (tre nel Trimestre e cinque nel Pentamestre) Traduzione di brani dAutore (specialmente Senofonte, Platone, Lisia, Isocrate) Interrogazioni scritte di letteratura

    Verifiche orali: (due nel Trimestre e due nel Pentamestre) Interrogazioni di morfologia e sintassi su brani assegnati per il lavoro domestico Interrogazioni su testi di Autori analizzati in classe Colloqui di Letteratura Test di verbi-morfologia e sintassi

    Iniziative di recupero iniziative integrative del curricolo: Recupero in itinere Partecipazione ad alcuni spettacoli del Festival di Cultura Classica di Torino Lettura integrale di: Menandro, Il bisbetico; Luciano, Storia vera; Plutarco, Vita di

    Alessandro e di Cesare; a scelta, di uno dei seguenti romanzi: Longo Sofista, Dafni e Cloe e

    Caritone, Cherea e Calliroe

    Ore effettivamente svolte di lezione curricolare:

    CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI

    Letteratura: lEllenismo; Menandro e la Commedia Nuova; Callimaco e lepigramma; Teocrito e la poesia bucolica; Apollonio Rodio e lepica didascalica;

    lEpigramma ellenistico (Leonida, Nosside, Anite, Asclepiade, Posidippo, Meleagro); il

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    mimo (Eroda); la storiografia ellenistica (Polibio); la scienza ellenistica; la cultura giudaico

    ellenistica e Flavio Giuseppe; Anonimo del Sublime; la Seconda Sofistica e Luciano;

    Plutarco e il genere biografico; il romanzo ellenistico.

    Brani antologici:

    Callimaco: Inno ad Artemide, pp.87-90; Epigrammi, pp. 99-102 Teocrito: Il Ciclope, p.131; Lincantatrice, pp. 134-137; Le Siracusane, pp. 138-

    140

    Apollonio Rodio: Angoscia di Medea innamorata, pp. 177-180; Luccisione di Apsirto, pp. 189-191

    Lepigramma ellenistico: da p. 235 a p. 256 (Leonida, Nosside, Anite, Asclepiade, Posidippo, Meleagro)

    Eroda: Il maestro di scuola, pp. 273-275 Polibio: La teoria delle forme di governo, pp. 302-308; La costituzione romana,

    pp. 309-312; Scipione e Polibio, pp. 313-315

    Plutarco: Vite di Alessandro, Cesare, Antonio, pp. 421-442 Luciano: Menippo nellAde, pp. 471-472; La metamorfosi di Lucio, pp. 477-481;

    Le fantasie dellAmante della menzogna, pp. 485-487.

    Autori: Platone: Apologia di Socrate: 40c-42a; Critone:43a 44b; 50a 54c; Fedone: 57a 58d; 84c 85b;115a - 118a. Euripide, Alcesti, vv. 1-76; 136-212; 280-368; 614-729

    Traduzione: brani di Platone, Senofonte, Plutarco, Lisia, Isocrate

    Testi adottati:

    G.Guidorizzi, La letteratura greca, 3, Einaudi V.Citti-C.Casali-L.Fort, Dialogoi. Versioni greche, Sei A.Izzo DAcinni (a cura di), Lultimo messaggio di Socrate, Dante Alighieri

    Torino, 14 maggio 2016 LINSEGNANTE Roberta Levrero

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    ESAME DI STATO 2016

    DISCIPLINA: Storia

    DOCENTE: Mogetta Rosanna CLASSE III SEZ. D

    Attivit didattico-curricolari condotte nellanno scolastico 2015-2016

    A. PROFILO DELLA CLASSE

    La programmazione dellattivit didattica, nel corso dellintero triennio, ha

    avuto come obiettivo prioritario non solo la conoscenza degli eventi e la narrazione degli stessi in forma orale e scritta, ma soprattutto la capacit di valutarne le conseguenze sul piano storico e di sviluppare un approccio

    analitico e problematico. Unattenzione particolare stata dedicata allacquisizione della terminologia storica appropriata e allesposizione dei

    contenuti in forma strutturata, organica, concludente. Durante le lezioni, alla descrizione e allanalisi dei singoli eventi, sono stati affiancati temi istituzionali, economici, sociali e culturali atti a trasformare il racconto

    storico in educazione storica. Lo svolgimento del programma risultato sempre rallentato e un po faticoso,

    sia a causa della numerosit degli studenti, le cui verifiche orali hanno impegnato molte delle ore a disposizione, sia a causa del comportamento poco motivato e partecipe di circa la met della classe. Al termine del triennio non

    sono state superate alcune tensioni pregresse e gli allievi hanno preferito intraprendere percorsi individuali di lavoro non raggiungendo gli obbiettivi educativi propri di una comunit scolastica. Di conseguenza una parte della

    classe non ha sempre rispettato il calendario degli impegni scolastici, organizzando in modo poco responsabile i propri carichi di lavoro e ha

    dimostrato una preparazione lacunosa. Un gruppo di studenti pi motivato e interessato, anche grazie ad uno studio costante e serio, ha raggiunto un buon livello di apprendimento.

    b. Verifiche scritte: 5

    c. Verifiche orali: 2

    d. Iniziative di recupero: interrogazioni di recupero

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    DISCIPLINA: Filosofia

    DOCENTE: Mogetta Rosanna CLASSE III SEZ. D

    Attivit didattico-curricolari condotte nellanno scolastico 2015-2016

    A. PROFILO DELLA CLASSE

    La programmazione didattica ha avuto come obiettivi principali: la conoscenza dei concetti filosofici, lacquisizione del lessico disciplinare, lo sviluppo delle capacit di argomentazione e di problematizzazione,

    lassimilazione di un modo di pensare efficace, ordinato e rigoroso. Le verifiche, proposte sia in forma di esposizione orale sia con la tipologia di quesiti a risposta aperta, hanno teso ad accertare e potenziare le capacit di

    sintesi, di confronto e di riflessione possedute dagli studenti. Il giudizio conclusivo sul lavoro svolto con la classe sovrapponibile a quello espresso

    per la storia. Il comportamento, seppure educato, non si trasformato in vivace partecipazione e interesse; solo alcuni studenti hanno partecipato attivamente alle lezioni, apportando il proprio contributo di conoscenze e di

    intuizioni. La maggioranza si limitata ad una assimilazione scolastica dei contenuti, permanendo in un atteggiamento poco adeguato a degli studi

    superiori.

    b. Verifiche scritte: 4

    c. Verifiche orali: 2

    d. Iniziative di recupero: interrogazioni di recupero

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    B. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI

    STORIA

    Testi adottati

    V. Castronovo MilleDuemila Un mondo al plurale casa ed. La Nuova Italia; vol. 2, 3

    G. Zagrebelsky Questa repubblica ed. Le Monnier

    Argomenti

    LItalia e lEuropa fra il 1870 e il 1900 - la seconda rivoluzione industriale - limperialismo: caratteri generali - lorganizzazione del movimento operaio in Europa; la Prima e la Seconda Internazionale - let dei nazionalismi (approfondimento: nazionalismo e razzismo)

    La Belle poque: - lesordio della societ di massa - la grande impresa e lorganizzazione scientifica del lavoro - la Francia nazionalista e radicale - la Gran Bretagna riformista - la rivoluzione del 1905 in Russia e il nuovo assetto istituzionale - le crisi marocchine e le guerre balcaniche

    Let giolittiana in Italia - dal decollo industriale alla legislazione sociale - la guerra di Libia - socialisti, cattolici e nazionalisti nellet giolittiana - la politica riformatrice

    La prima guerra mondiale - le principali operazioni di guerra dallo scoppio del conflitto alla sua conclusione - lItalia dalla neutralit allintervento - i trattati di pace - la Societ delle Nazioni

    La Rivoluzione dottobre e la formazione dellUnione Sovietica: - la fine del regime zarista - Lenin e le Tesi di Aprile - la Rivoluzione dOttobre; - la guerra civile - la Terza Internazionale - la politica economica: dal comunismo di guerra alla N.E.P. - la costituzione dellU.R.S.S.

    I complessi problemi delleconomia postbellica - Recessione, inflazione, deflazione e soluzioni

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    La crisi dello stato liberale italiano e lavvento del fascismo - il biennio rosso

    - la crisi dello stato liberale

    - lascesa di Mussolini fra violenza e legalit

    - il fascismo da movimento a regime; la politica economica e sociale; lorganizzazione dello

    Stato; i rapporti con la Chiesa; le opposizioni

    La crisi del 29 e il New Deal negli U.S.A.

    - gli anni ruggenti

    - il crollo di Wall Street: cause e conseguenze della crisi economica e ripercussioni sulla

    politica europea

    - la svolta anti-liberista di Roosvelt e il New Deal; la teoria di Keynes

    La Germania dalla Repubblica di Weimar alla costituzione del Terzo Reich - la costituzione della Repubblica di Weimar e il difficile dopoguerra

    - le conseguenze della crisi del 29

    - lavvento di Hitler al potere

    - la costituzione dello stato totalitario (analisi delle caratteristiche del totalitarismo) LURSS di Stalin: il socialismo in un solo paese

    - leconomia pianificata,

    - la repressione del dissenso, le deportazioni e le grandi purghe; il sistema concentrazionario

    - il Comintern e la strategia dei Fronti popolari

    LEuropa verso la seconda guerra mondiale

    - lItalia fascista negli anni Trenta - l imperialismo italiano - la nascita dei fronti popolari - la Spagna dalla monarchia alla guerra civile - gli accordi nazi-fascisti

    La seconda guerra mondiale - le operazioni di guerra; i fronti; le tragedie umane; le armi di distruzione di massa

    - lItalia dalla non belligeranza alla liberazione

    Il mondo diviso in blocchi contrapposti Il secondo dopoguerra e il mondo diviso in blocchi contrapposti

    - gli accordi di Jalta; la nascita dellONU; gli accordi di Bretton Woods; il processo di

    Norimberga; la dottrina Truman; il Piano Marshall; il Patto atlantico; il Patto di

    Varsavia; i paesi non allineati

    - la Francia della Quarta Repubblica ; la guerra dAlgeria e la questione indocinese

    - la Germania dalla divisione al crollo del muro di Berlino

    LItalia nel secondo dopoguerra - il referendum istituzionale, la Costituzione, i primi anni dellet repubblicana.

    - la Democrazia Cristiana dallunit antifascista agli anni del centrismo.

    - il miracolo economico italiano.

    Scenari internazionali

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    Argomenti di educazione civica: 1. I fondamenti della Costituzione italiana 2. Leuropeismo 3. La democrazia rappresentativa, parlamentare e organizzata. I sistemi elettorali. Gli organi

    dello Stato

    B. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI

    FILOSOFIA

    Testo adottato

    N. Abbagnano G. Fornero La Filosofia Paravia; vol. 2b, 3a e 3b

    Argomenti

    Il Criticismo come filosofia del limite

    - la Critica della ragion pura e il problema della metafisica come scienza

    - la Critica della ragion pratica e la categoricit dellimperativo morale

    - la Critica del giudizio e la rivoluzione copernicana estetica

    Caratteri generali del Romanticismo - il senso dellInfinito

    - la vita come inquietitudine e desiderio

    - individualismo e anti-individualismo

    - la nuova concezione della natura

    - le vie daccesso allAssoluto

    LIdealismo tedesco

    a) Fichte - linfinit dellIo

    - la Dottrina della scienza e i suoi tre principi

    - la struttura dialettica dellIo

    - Idealismo e dogmatismo

    b) Schelling - lAssoluto come identit di Spirito e Natura

    - lintuizione estetica

    c) Hegel - le tesi di fondo del sistema

    - la critica alla filosofia precedenti

    - la dialettica

    - la Fenomenologia dello Spirito: senso dellopera allinterno del sistema hegeliano; le

    figure della coscienza infelice, signoria e servit

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    - lEnciclopedia delle scienze filosofiche - la Logica: (cenni sul ruolo della scienza dellIdea nella partizione della filosofia

    hegeliana)

    - la filosofia dello Spirito; lo spirito soggettivo(cenni) e oggettivo: diritto, moralit,eticit - la filosofia della storia - lo Spirito assoluto: arte religione e filosofia

    La sinistra hegeliana e il marxismo

    a) Feuerbach: - il rovesciamento dei rapporti di predicazione; - lalienazione religiosa - dallateismo alla filantropia

    b) Marx: - la critica allhegelismo

    - la critica allo stato moderno e al liberismo

    - la critica agli ideologi

    - la concezione materialistica della storia

    - i fondamenti delleconomia marxiana

    - il superamento dello stato borghese

    La critica del razionalismo

    Schopenhauer: - il mondo come Volont e rappresentazione

    - il pessimismo e la critica dellottimismo cosmico, sociale e storico

    - le vie di liberazione dal dolore

    Kierkegaard - la critica allidealismo

    - la categoria dellesistenza

    - vita estetica ed etica

    - langoscia e la disperazione

    - la fede come scandalo logico

    Nietzsche - tragedia e filosofia:dionisiaco e apollineo

    - la filosofia come smascheramento; la decostruzione della morale

    - la critica dello storicismo

    - la morte di Dio

    - il nichilismo, loltre-uomo, leterno ritorno, la volont di potenza.

    Il Positivismo: caratteri generali Comte: - la legge dei tre stadi

    - la classificazione delle scienze

    - la sociologia

    Percorsi del pensiero del900

    a) Freud - la rivoluzione psicoanalitica

    - la struttura della psiche

    - nevrosi e terapia psicoanalitica

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    - la sessualit infantile

    - Eros e Thanatos

    - il disagio nella civilt

    b) Bergson - caratteri generali dello Spiritualismo

    - tempo spazializzato e durata reale

    - memoria, percezione pura, ricordo-immagine.

    ESAME DI STATO 2016

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    DISCIPLINA: MATEMATICA

    DOCENTE: MINA MARIA LETIZIA CLASSE III SEZ. D

    Attivit didattico-curricolari condotte nellanno scolastico 2015-2016

    PROFILO DELLA CLASSE

    La classe nel complesso si mostrata abbastanza attenta alle lezioni, pi incline alla comprensione

    teorica dei concetti che allapplicazione pratica; per compensare le maggiori difficolt emerse nella

    fase esecutiva si fatto ricorso allapplicazione matematica GeoGebra allo scopo di rendere pi

    agevole la visualizzazione grafica dei contenuti via via trattati, soprattutto per quanto riguardava

    levidenziazione delle caratteristiche delle funzioni studiate, sia quelle base che quelle ricavabili

    dalle funzioni base per trasformazioni geometriche; si dato rilievo anche a qualche applicazione

    pratica dei concetti legati allo studio della fisica, con lo svolgimento di semplici esercizi.

    Oltre alle difficolt riscontrate da parte di un numero considerevole di studenti ad impossessarsi dei

    concetti, dovute ad una scarsa attitudine per le due specifiche discipline, si evidenziata una certa

    resistenza allacquisizione di un metodo di studio metodico e rigoroso come dovrebbe essere

    richiesto nellaffrontare le materie di tipo scientifico, il che, tuttavia, non ha impedito, da parte di

    qualcuno, di mostrarsi comunque curiosi e interessati alla trattazione svolta nelle lezioni frontali.

    8. Verifiche scritte: 6 + 1 simulazione di terza prova

    9. Verifiche orali: 3

    10. Iniziative di recupero/iniziative integrative del curricolo

    CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI

    Definizione di funzione reale di variabile reale

    Classificazione delle funzioni

    Dominio, codominio e insieme delle immagini di una funzione reale di variabile reale

    Immagine di zero e controimmagini di zero e relativo significato geometrico

    Funzione iniettiva, suriettiva, biiettiva; funzione inversa

    La funzione esponenziale: definizione e caratteristiche della curva esponenziale (richiami)

    La funzione logaritmica: definizione e caratteristiche della curva logaritmica (richiami)

    Le funzioni goniometriche, caratteristiche dei rispettivi grafici (richiami)

    Definizioni di intervallo e di intorno

    Definizione di limite finito di una funzione, per x che tende ad un valore finito; definizione di

    limite finito di una funzione, per x che tende ad infinito; definizione di limite infinito di una

    funzione, per x che tende ad un valore finito; definizione di limite infinito di una funzione, per x che

    tende ad infinito

    Definizione di funzione continua

    Teorema di unicit del limite, teorema della permanenza del segno, teorema del confronto (solo

    enunciati)

    Operazioni sui limiti: il limite della somma algebrica di due funzioni, il limite del prodotto di due

    funzioni, il limite del quoziente di due funzioni

    Le forme indeterminate +-, /, 0/0; risoluzione della forma di indeterminazione /

    attraverso il confronto tra i gradi del numeratore e del denominatore

    I limiti notevoli:

    lim (senx)/x = 1 (con dimostrazione),

    x0

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    lim (1-cosx)/x = 0 (con dimostrazione),

    x0

    lim (1-cosx)/x2 = (con dimostrazione),

    x0,

    lim (1 + 1/x)x = e,

    x

    lim (ln(1+x))/x = 1 (con dimostrazione),

    x0

    lim (ex-1)/x = 1 (con dimostrazione),

    x0

    lim (loga(1+x))/x = logae,

    x0

    lim (ax-1)/x = lna

    x0

    Definizioni di infinitesimo e di infinito; definizioni di ordine di infinitesimo e di ordine di infinito

    Teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri (solo

    enunciati)

    Punti di discontinuit di prima specie, di seconda specie, di terza specie

    Asintoti verticali, orizzontali, obliqui

    Definizione di derivata di una funzione in un punto del suo dominio, significato grafico della

    derivata di una funzione in un punto del suo dominio; calcolo della derivata come limite del

    rapporto incrementale; retta tangente al grafico di una funzione

    Calcolo delle derivate: derivate fondamentali, derivata del prodotto di una costante per una

    funzione, derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di due funzioni, derivata del

    quoziente di due funzioni, derivata della funzione composta, derivata della funzione inversa

    Punti di non derivabilit: flessi a tangente verticale, cuspidi, punti angolosi

    Teorema sul legame tra continuit e derivabilit di una funzione, teorema di Lagrange, teorema di

    Rolle, teorema di De L'Hospital (solo enunciati)

    Il differenziale di una funzione, interpretazione geometrica del differenziale

    Studio di funzioni: dominio, intersezioni con gli assi cartesiani, segno, asintoti, studio del segno

    della derivata prima, punti stazionari, studio del segno della derivata seconda, flessi

    Definizione di primitiva di una funzione; definizione di integrale indefinito di una funzione

    Propriet dellintegrale indefinito: integrale indefinito del prodotto di una costante per una

    funzione integrabile, integrale indefinito della somma di funzioni integrabili

    Calcolo degli integrali: integrali immediati, integrazione per sostituzione, integrazione per parti

    PARTE DI PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 2016:

    Il teorema fondamentale del calcolo integrale, il calcolo dellintegrale definito

    Calcolo di aree e di volumi

    TESTO ADOTTATO: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi - MATEMATICA.azzurro vol. 5 -

    Zanichelli

    Torino, 14 maggio 2016

    ESAME DI STATO 2016

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    DISCIPLINA: FISICA

    DOCENTE: MINA MARIA LETIZIA CLASSE III SEZ. D

    Attivit didattico-curricolari condotte nellanno scolastico 2015-2016

    PROFILO DELLA CLASSE

    La classe nel complesso si mostrata abbastanza attenta alle lezioni, pi incline alla comprensione

    teorica dei concetti che allapplicazione pratica; per compensare le maggiori difficolt emerse nella

    fase esecutiva si fatto ricorso allapplicazione matematica GeoGebra allo scopo di rendere pi

    agevole la visualizzazione grafica dei contenuti via via trattati, soprattutto per quanto riguardava

    levidenziazione delle caratteristiche delle funzioni studiate, sia quelle base che quelle ricavabili

    dalle funzioni base per trasformazioni geometriche; si dato rilievo anche a qualche applicazione

    pratica dei concetti legati allo studio della fisica, con lo svolgimento di semplici esercizi.

    Oltre alle difficolt riscontrate da parte di un numero considerevole di studenti ad impossessarsi dei

    concetti, dovute ad una scarsa attitudine per le due specifiche discipline, si riscontrata una certa

    resistenza allacquisizione di un metodo di studio metodico e rigoroso come dovrebbe essere

    richiesto nellaffrontare le materie di tipo scientifico, il che, tuttavia, non ha impedito, da parte di

    qualcuno, di mostrarsi comunque curiosi e interessati alla trattazione svolta nelle lezioni frontali.

    11. Verifiche scritte: 4 + 1 simulazione di terza prova

    12. Verifiche orali: 3

    13. Iniziative di recupero/iniziative integrative del curricolo

    CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI

    Lelettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione, conduttori ed isolanti, lelettroscopio,

    la legge di Coulomb, la costante dielettrica del vuoto, la costante dielettrica assoluta, la costante

    dielettrica relativa, confronto tra forza elettrica e forza gravitazionale;

    il vettore campo elettrico, il campo elettrico generato da una carica puntiforme, il campo elettrico

    di pi cariche puntiformi, le linee del campo elettrico;

    lenergia potenziale elettrica, il potenziale elettrico, superfici equipotenziali;

    il flusso del campo elettrico, il teorema di Gauss (con dimostrazione), il campo elettrico generato

    da una superficie piana uniformemente carica;

    equilibrio elettrostatico, distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico, campo

    elettrico e potenziale in un conduttore carico in equilibrio, capacit di un conduttore, il condensatore

    piano, la capacit di un condensatore piano, condensatori in serie e in parallelo; lintensit della

    corrente elettrica, le leggi di Ohm, resistori in serie e in parallelo, circuiti elettrici elementari, la

    potenza elettrica, leffetto Joule ;

    esperienze di Oersted, Ampere, Faraday, la forza magnetica, lintensit del campo magnetico, le

    linee del campo magnetico, campo magnetico terrestre, confronto tra campo magnetico e campo

    elettrico, la forza magnetica su un filo percorso da corrente, il campo magnetico di un filo percorso

    da corrente, il campo magnetico generato da una spira circolare percorsa da corrente, il campo

    magnetico generato da un solenoide percorso da corrente;

    la forza di Lorentz, il moto elicoidale di una carica in un campo magnetico uniforme;

    azione reciproca tra fili percorsi da corrente, la legge di Biot-Savart;

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    il flusso del campo magnetico, la corrente indotta, la legge di Faraday-Neumann, la legge di Lenz;

    le equazioni di Maxwell; le onde elettromagnetiche, lo spettro delle onde elettromagnetiche

    PARTE DI PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 2016:

    fisica classica e relativit: la relativit di Einstein, concetto di simultaneit, la dilatazione dei

    tempi, la contrazione delle lunghezze; trasformazioni di Lorentz; l'equivalenza tra massa ed energia

    TESTO ADOTTATO: G. Romoli, G. Albertini - EUREKA! Corso di fisica Vol. 3 - LA

    SCUOLA

    Torino, 14 maggio 2016

    ESAME DI STATO 2016

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    DISCIPLINA: INGLESE

    DOCENTE: MONICA LANZONI CLASSE III SEZ. D

    Attivit didattico-curricolari condotte nellanno scolastico 2015-2016

    PROFILO DELLA CLASSE

    La classe ha seguito le lezioni, affrontando tematiche principalmente di tipo letterario. Sono stati

    esaminati testi di vari autori utilizzando varie attivit di comprensione e di analisi del testo.

    Le lezioni sono state interattive: si partiti dall elicitazione del noto per completare le conoscenze

    degli allievi ai quali stata richiesta una costante partecipazione attiva. Le lezioni sono state

    principalmente frontali con lavori soprattutto individuali. Dati i tempi del percorso formativo,

    particolare attenzione stata dedicata a reading e writing ma anche le abilit di ascolto sono state

    sviluppate tramite la visione di film tratti dalle opere studiate o attinenti al programma svolto.

    CONOSCENZE ACQUISITE a vari livelli

    Conoscenza di riferimenti storici, periodi letterari e autori della letteratura inglese.

    COMPETENZE ACQUISITE a vari livelli

    Competenza di usare la lingua in modo adeguato al contesto.

    Comprendere il senso globale e dettagliato di letture relative in modo particolare al settore

    dindirizzo, saper comprendere, esporre e rispondere a domande sulla letteratura e sugli argomenti

    di storia relativi al programma svolto dimostrando sufficiente conoscenza del contenuto e

    sufficiente competenza comunicativa.

    CAPACIT ACQUISITE A VARI LIVELLI

    Saper decodificare testi relativi al settore dindirizzo usando tecniche di scanning, skimming e intensive reading e saperne ricodificare le risposte.

    Comprendere domande scritte e orali riguardanti gli argomenti svolti

    Comunicare adeguatamente dimostrando cio una sufficiente competenza linguistica e una sufficiente conoscenza del contenuto - sia nellorale che nello scritto i contenuti appresi

    Verifiche scritte Sono stati somministrati questionari aperti su argomenti di letteratura, due nel trimestre e

    tre nel pentamestre

    Verifiche orali Due per ogni periodo tramite interrogazioni sugli argomenti svolti e sui libri letti

    Iniziative di recupero/iniziative integrative del curricolo

    Non sono state attuate particolari iniziative di recupero oltre al normale recupero in itinere.

    CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI Il lavoro stato focalizzato sui testi letti, sulle caratteristiche delle opere prese in esame e sugli

    argomenti pi prettamente letterari. Sono stati trattati accenni di carattere storico-sociale solo per

    quanto riguarda let vittoriana.

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    The Victorian Age

    Riferimenti a The Age of Empire e Queen Victoria, economy and society, the growth of industrial

    cities, the pressure for reforms, poverty and the Poor laws, the Victorian ideal, the impact of

    Darwins theories. United States: birth of a nation, slavery, civil war and segregation.

    Victorian literature: The Victorian novel, early Victorian novelists, Womens voices, late Victorian

    novelists.

    Sono stati letti seguenti testi:

    Edgar Allan Poe: The Oval Portrait

    Charles Dickens: from Hard Times (A man of realities)

    Charlotte Bronte: from Jane Eyre ( The madwoman in the attic)

    Emily Bronte: from Wuthering Heights ( I am Heathcliff!)

    Lewis Carroll: from Alices Adventures in Wonderland ( The pool of tears)

    Robert Louis Stevenson : from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde ( The search for Hyde)

    Alfred Tennyson: Ulysses

    Oscar Wilde: from The Picture of Dorian Gray ( I would give my soul for that!)

    George Bernard Shaw: from Pygmalion (Whats to become of me?)

    The Age of Modernism

    Modern Literature: Modernism in Europe, Modernism and the novel, The influence of mass culture,

    Freuds theory of the unconscious, the influence of Bergson, William James and the idea of

    consciousness, Stream of consciousness fiction, Woolf and Joyce: diverging streams; other

    modernists: Lawrence and Conrad.

    Lettura dei seguenti brani:

    Joseph Conrad: from Heart of Darkness ( A passion for maps e River of no return)

    James. Joyce: from The Dead from Dubliners ( His riot of emotions), from Ulysses (I was

    thinking of so many things)

    Virginia Woolf: from Mrs Dalloway ( She would not say e A very sad case)

    George Orwell: from Nineteen Eighty- Four (Big Brother is watching you)

    Nellambito del CLIL alcuni studenti hanno presentato alla classe Elegy Written in a Country

    Churchyard di Thomas Gray e qualche estratto tratto dallantologia di Spoon River di Edgar Lee

    Masters.

    Tutta la classe ha letto, in versione originale Nineteen Eighty-Four di G. Orwell.

    In aggiunta ogni studente ha letto, sempre in edizione originale, un testo:

    The Picture of Dorian Gray di O. Wilde (Ciliberti, Crisafulli, Gherner e Lachello)

    Alice in Wonderland di L. Carroll ( Bartolucci, Boffo, Bonato, Cappuccio, Caratozzolo, Catale,

    Franco, Molinu, Pizzo, Ragusa, Righetti, San Pietro, Sebastiano e Tomei)

    Dr Jekyll and Mr Hyde di R.L. Stevenson (Magliona e Nobili)

    Jane Eyre di Charlotte Bronte (Belpoliti, Rutas e Tempo)

    Lord of the Flies di W. Golding (Penna e Surace)

    In versione originale, la classe ha visto Oliver Twist, Jane Eyre, estratti da My Fair Lady, An Ideal

    Husband, The Great Gatsby e The Hours.

    Testi adottati

    G. Thompson/S. Maglioni, Literary Hyperlinks vol. B , From the Victorian Age to the Twentieth

    Century and Beyond, Black Cat

    Torino, 14 maggio 2016

    ESAME DI STATO 2016

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    DISCIPLINA: Scienze Naturali

    DOCENTE: Fiorella Macera CLASSE III SEZ. D

    Attivit didattico-curricolari condotte nellanno scolastico 2015-2016

    PROFILO DELLA CLASSE

    La classe, costituita da 25 allievi, presenta livelli differenziati di competenze e di partecipazione

    allattivit didattica e al dialogo educativo.

    I contenuti del programma sono stati scelti dal docente e trattati in modo differenziato.

    Si sono affrontati i Moduli di Chimica organica e di Biochimica in modo puntuale al fine di fornire

    conoscenze e abilit di base della disciplina necessarie per affrontare sia il Modulo relativo alle

    Biotecnologie sia quello relativo al Metabolismo con lobiettivo di fornire strumenti e competenze

    volti allinterpretazione dei fenomeni, pi che nozioni sugli stessi.

    Il docente ha scelto di non affrontare moduli relativi alle Scienze della Terra che richiedono un

    lavoro su conoscenze e competenze non compatibili con il monteore disciplinare.

    La maggioranza degli allievi ha raggiunto le competenze e gli obiettivi programmati in modo

    sufficiente. Hanno acquisito globalmente una discreta conoscenza e propriet nelluso del

    linguaggio specifico; mostrano sufficienti capacit di riconoscere i rapporti fra i fenomeni studiati e

    le teorie utilizzate per interpretarli, sapendo descrivere le esperienze e i dati su cui esse si basano.

    Gli allievi posseggono una buona capacit di concentrazione durante lattivit didattica e hanno

    mantenuto un comportamento corretto e rispettoso dellinsegnante durante lo svolgimento delle

    lezioni. Alcuni allievi mostrano una partecipazione pi attiva e i loro interventi costruttivi mettono

    in evidenza un buon interesse per le tematiche affrontate, mentre la maggioranza, risulta meno

    partecipativa e necessita della guida dellinsegnante per rielaborare le tematiche proposte.

    Per alcuni allievi gli obiettivi disciplinari conseguiti sono legati a una conoscenza scolastica degli

    argomenti affrontati.

    Verifiche orali: 6

    Iniziative integrative del curricolo: gli allievi della classe hanno partecipato a

    - conferenza in data 19/12 tenuta dal Prof. Bonfanti Fare scienza: la scienza fa bene

    - conferenza in data 17/5 tenuta dal Prof. Galeotti allinterno del Progetto EEE

    - visita guidata in data 27/5 alla Reggia di Venaria con partecipazione a laboratorio al Centro del

    Restauro

    Iniziative di recupero: agli allievi in difficolt sono stati offerti ulteriori momenti di

    recupero in itinere funzionali al recupero delle competenze da rafforzare

    CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI MODULO A: Le propriet del C e i composti organici

    UNITA DIDATTICHE

    1. I composti organici e ibridazione del carbonio: la teoria vitalistica e la sintesi dellurea; le

    propriet dellatomo di C (pag. 306-308); libridazione e il suo significato: orbitali ibridi sp3, sp2 e

    sp (pag. 77-79).

    2. Gli idrocarburi saturi: alcani, alcani ramificati: caratteristiche chimiche e fisiche: lunghezza ed E

    di legame, ibridazione del C e angolo di legame; solubilit e punti di ebollizione; serie omologa

    degli alcani: regole di nomenclatura e formule di struttura e condensate (pag. 317-319); reattivit

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    degli alcani: reazione di ossidazione e reazione di sostituzione con alogeni: meccanismo di reazione

    (pag. 315, 324-325).

    3. Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini: caratteristiche chimiche e fisiche, ibridazione del C e

    angolo di legame: serie omologa degli alcheni e alchini: regole di nomenclatura e formule di

    struttura e condensate; reattivit degli acheni: reazione di idrogenazione: meccanismo di addizione

    radicalica; reazione di addizione elettrofila di alogeni: meccanismo di reazione (pag. 316, 326-328),

    significato di elettrofilo, nucleofilo secondo Lewis e carbocatione (pag. 316); idrocarburi aromatici:

    anello benzenico (pag. 330-311).

    4. Isomeria dei composti organici: definizione di isomeria di struttura: significato di isomeria di

    catena, di posizione e di gruppo funzionale; la stereoisomeria: definizione; isomeria

    conformazionale negli alcani e nei cicloalcani; isomeria geometrica negli alcheni: isomeri cis-trans;

    isomeria ottica: definizione e significato di chiralit e di stereocentro; enantiomeri levogiri e

    destrogiri: caratteristiche e convezione nella rappresentazione; significato fisico e biologico (pag.

    308-311).

    5. Le reazioni di polimerizzazione: definizione di monomero e polimero: omopolimeri e

    eteropolimeri o copolimeri; meccanismo di polimerizzazione: reazioni di addizione: significato e

    meccanismo della reazione; il PE e la reazione di NattaZiegler; reazioni di condensazione:

    significato e meccanismo della reazione nella formazione di poliesteri come PET (pag. 332-335).

    Le bioplastiche: PLA e loro significato.

    MODULO B: I derivati ossigenati degli idrocarburi

    UNITA DIDATTICHE

    1. Alogenuri alchilici: come derivati delle reazioni di alogenazione e significato (pag. 336- 337).

    2. Alcoli e polialcoli: i gruppi funzionali e il loro significato (pag. 312-314); caratteristiche del

    gruppo ossidrile; classificazione: alcoli primari secondari e ternari e polialcoli e regole di

    nomenclatura; propriet chimiche e fisiche: polarit e solubilit in acqua; gli alcoli e la

    fermentazione alcolica: significato biologico; i polialcoli: il glicerolo e la reazione di esterificazione

    con acidi grassi; la reazione di ossidazione di alcol primari e secondari: significato chimico e

    biologico (pag. 337-339).

    3. Le aldeidi e i chetoni: caratteristiche del gruppo carbonilico; caratteristiche chimico-fisiche e

    regole di nomenclatura; reattivit delle aldeidi e dei chetoni: reazioni di addizione nucleofila al

    carbonile: reazione emiacetalica e emichetalica; significato biologico e meccanismo di reazione nei

    monosaccaridi: isomeri di posizione: gli anomeri alfa e beta-glucosio (pag. 341-343).

    4. Gli acidi carbossilici: caratteristiche del gruppo carbossilico; regole di nomenclatura;

    caratteristiche chimiche e fisiche: polarit e solubilit in acqua; lacido acetico e la fermentazione

    acetica: significato biologico; gli acidi carbossili come molecole biologiche: acidi grassi saturi e

    insaturi; gli AGE: omega -6 e omega-3, significato chimico e biologico (pag. 343-346).

    5. Gli esteri: come derivati delle reazioni di esterificazione e significato (pag. 346).

    MODULO C: Le biomolecole

    UNITA DIDATTICHE

    1. I carboidrati: i gruppi funzionali caratteristici; classificazione: monosaccaridi, disaccaridi e

    polisaccaridi; i monosaccaridi: triosi, pentosi e esosi; aldosi e chetosi; la chiralit dei

    monosaccaridi: convenzione di Fischer per la loro rappresentazione e significato biologico; la

    reazione emiacetalica e emichetalica nei monosaccaridi e le formule di Haworth; i disaccaridi:

    reazione di condensazione e legame alfa e beta-glicosidico; i polisaccaridi: amido e glicogeno

    come polimeri dellalfa-D-glucosio e il loro significato biologico; la cellulosa come polimero del

    beta-D-glucosio e significato biologico (pag. 18-23).

  • MO/D/1a/doc. maggio 19/04/2016 Ed.1 rev.1

    2. I lipidi: classificazione: lipidi saponificabili e insaponificabili; acidi grassi saturi e insaturi:

    gruppo funzionale, olii e grassi, significato biologico; trigliceridi: reazione di esterificazione e il

    loro significato biologico; lipidi insaponificabili: lanello ciclico condensato a 17 C: il colesterolo e

    il suo significato biologico e gli steridi (pag. 23-26).

    3. Le proteine: i gruppi funzionali caratteristici: gruppo amminico e carbossilico; gli amminoacidi:

    struttura generale e caratteristiche fisiche; la chiralit degli aa: L-aa; la struttura delle proteine e il

    loro significato biologico: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria; gli enzimi:

    significato della catalisi enzimatica; modello chiave-serratura di Fischer e modello delladattamento

    indotto: fattori passivi e attivi di regolazione (pag. 26-35).

    4. Gli acidi nucleici: nucleotidi come monomeri degli a. nucleici: struttura del nucleotide e

    distribuzione nelle classi di basi azotate purine e pirimidine, ribosio e deossiribosio; i polinucleotidi:

    il Dna e la sua struttura: la doppia elica antiparallela e lappaiamento delle basi; la duplicazione del

    Dna e il ruolo degli enzimi coinvolti: Dna elicasi, Dna polimerasi, Dna ligasi; gli Rna: struttura e

    funzione di mRna, rRna e tRna: trascrizione e traduzione. LATP: struttura del monomero e

    caratteristiche chimiche e funzionali: ciclo dellATP (pag. 35-39).

    MODULO D: Le biotecnologie

    UNITA DIDATTICHE

    1. Le biotecnologie: definizione, biotecnologie classiche e nuove biotecnologie; significato di

    cellule staminali adulte e embrionali (pag. 86-88, 90).

    2. La tecnologia del Dna ricombinante: produz