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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico“Barbarigo”
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5)
SCUOLA I.T.E. “ Barbarigo”
Indirizzo Via Rogati 17 - Padova Tel. 049-8246911
E-Mail [email protected]
CLASSE
VA indirizzo AFM Anno scolastico 2016/2017 Coordinatore di classe
Prof. ssa Carla Zotti
INTRODUZIONE
L’attuale Quinta termina un percorso di studi finalizzato a sviluppare una cultura tecnico-
economica, in termini di conoscenze e competenze applicative, riferita alla finanza,
all’amministrazione delle imprese, all’economia sociale, al marketing, con l’utilizzo di
appropriate tecnologie e forme di comunicazione, anche in lingua straniera.
In conformità con quanto indicato a livello ministeriale, il percorso di istruzione proposto agli
alunni ha permesso di realizzare gli obiettivi previsti dall’indirizzo “Amministrazione, finanza e
marketing”, ed è stato integrato con obiettivi di “Enterprise Education” e con le finalità educative
tipiche della Scuola Cattolica attenta alla formazione integrale della persona.
Due sono le proposte formative caratterizzanti questo percorso:
- attivazione, nei primi tre anni, di un laboratorio curriculare (un’ora settimanale) di
Leadership-Enterprise finalizzato a sviluppare gradualmente competenze tipicamente
professionali e ad aiutare gli studenti ad affrontare con progettualità e intelligenza critica
le scelte importanti della propria vita e ad assumersi la responsabilità personale delle
proprie azioni, in particolare nell'ambito delle competenze tipicamente professionali.
Particolare attenzione è stata posta allo sviluppo di competenze trasversali (lavoro di
squadra, adattabilità, pensiero creativo, costruzione di rapporti, fiducia in sé,..), oggi
particolarmente richieste nel mondo del lavoro.
- Scambi linguistici e culturali con Paesi di lingua inglese e spagnolo (il primo in terza, il
secondo in quarta) e stage aziendali-culturali (nel Triennio)
La gestione dell’autonomia ha permesso una impostazione oraria con:
- l’inserimento del Laboratorio di Leadership dalla classe prima alla classe terza.
Nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa, durante il quinto anno la classe ha affrontato un
modulo CLIL di 6 ore. I docenti di storia e di inglese hanno collaborato alla realizzazione di un
modulo intitolato "Wall street crash of 1929" nel quale sono state approfondite le seguenti
tematiche:
-Roaring twenties.
-Causes and consequences of the Black Tuesday.
-The new deal
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico“Barbarigo”
Al termine del modulo,gli studenti hanno sostenuto una prova di verifica valutata secondo le
griglie previste dal CLIL
Il quadro orario è stato così impostato:
MATERIE ANNI
I II III IV V
Religione 1 1 1 1 1
Italiano 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed Economia 2 2
Scienze Integrate
(Sc. della terra e Biologia)
2 2
Scienze Motorie e sportive 1* 2 2 2 2
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (Chimica) 2
Geografia 3 2*
Informatica 2 2 2 2
Seconda Lingua Spagnolo ** 3 3 3 3 3
Seconda Lingua Tedesco **
Economia aziendale 2 2 5* 7 8
Diritto 3 3 3
Economia politica 3 3 3
Leadership-Enterprise 1 1 1
Totale ore settimanali 32 32 32 32 32
** Durante il quinquennio si è inserito nella classe un alunno con seconda Lingua Straniera Tedesco per il quale è stato svolto un
percorso individualizzato parallelo volto al raggiungimento degli obiettivi previsti.
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico“Barbarigo”
STORIA DELLA CLASSE
Composizione della Classe nel quinquennio
2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 2016/2017
Alunni della classe 7 6 7 10 12
Promossi allo scrutinio finale 7 5 7 10
Non promossi 1
Inserimenti e trasferimenti alunni
2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 2016/2017
Nuovi inserimenti all’inizio dell’anno
Trasferiti (usciti) all’inizio dell’anno 2
Nuovi inserimenti durante il corso dell’anno 1 3 4 2
Trasferiti (usciti) durante il corso dell’anno 1
Composizione del Consiglio di Classe nel quinquennio
2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 2016/2017
Religione Prof. Bagatella Prof. Piran Prof. Cattelan Prof. Cattelan Prof. Cattelan
Italiano Prof. Giordan Prof.ssa Giordan Prof. Bello Prof. Bello Prof. Bello
Storia Prof. Battan Prof.ssa Cazzuffi Prof. Bello Prof. Bello Prof. Bello
Prima Lingua Inglese Prof.ssa Giove Prof.ssa Giove Prof.ssa Giove Prof.ssa Giove Prof.ssa Andolfo
Seconda Lingua Spagnolo Prof.ssa Peron Prof.ssa Peron Prof.ssa Peron Prof.ssa Peron Prof.ssa Peron
Matematica Prof. D’Ambrosio Prof. Lissandron Prof. Gabelli Prof.ssa Gabelli Prof. Gabelli
Scienze integrate (Sc. della Terra e Biologia)
Prof.ssa Toffanin Prof.ssa Toffanin
Scienze integrate Fisica Prof. D’Ambrosio
Scienze integrate Chimica Prof.ssa Ujka
Geografia Prof.ssa Ujka Prof.ssa Ujka
Informatica Prof. D’Ambrosio Prof. Lissandron Prof. Lissandron Prof. Munerato
Ec. Aziendale Prof.ssa Vallo Prof.ssa Vallo Prof.ssa Vallo Prof.ssa Vallo Prof.ssa Vallo
Diritto e Economia Prof.ssa Carraro
Supplente:
Prof.ssa Bosello
Prof.ssa Carraro
Diritto
Prof.ssa Carraro
Supplente:
Prof.ssa Putti
Prof.ssa Carraro Prof.ssa Carraro
Economia Politica /
Scienza delle Finanze
Prof.ssa Carraro
Supplente:
Prof.ssa Putti
Prof.ssa Carraro Prof.ssa Carraro
Scienze motorie e sportive Prof. ssa Zotti Prof. ssa Zotti Prof. ssa Zotti Prof.ssa Zotti Prof.ssa Zotti
Leadership Prof.Fiscato Prof. Fiscato Prof. Fiscato
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico“Barbarigo”
CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE
Il corpo docente, sostanzialmente stabile nel triennio, avvalendosi di dinamiche positive
consolidatesi in anni di collaborazione, ha operato in armonia, cercando di trasmettere agli
allievi, oltre ai contenuti delle singole discipline, anche rigore e serietà di lavoro, educazione-
formazione della persona nella sua interezza.
Non si può riscontrare, invece, la stessa stabilità nella composizione della classe, solo due degli
attuali alunni provengono dalla classe prima ITE. L’avvicendamento dei successivi ragazzi
durante il corso di studi, con trasferimenti e nuove iscrizioni, due anche nell’ultimo anno, non ha
agevolato la crescita del gruppo classe, sia dal punto di vista dell’assunzione delle responsabilità
che della costanza nell’affrontare l’impegno scolastico. Gli alunni hanno mostrato una
predisposizione e un maggiore interesse per le proposte operative, ponendosi, in tali contesti, in
una dimensione più attiva e collaborativa con i docenti. Il percorso di crescita dei singoli studenti
ha evidenziato globalmente una autonomia nella gestione e nella organizzazione del proprio
lavoro, anche se non per tutti in linea con le aspettative e le caratteristiche individuali.
Il Triennio ha richiesto alla classe una impostazione di lavoro con finalità e obiettivi volti alla
formazione professionale, allo sviluppo del pensiero critico argomentativo e dell’autonomia
nello studio. Alcuni componenti della classe hanno incontrato difficoltà ad adeguarsi alle nuove
richieste, alcuni per difficoltà oggettive personali; altri, per una certa discontinuità e
superficialità nell’affrontare l’impegno personale, hanno evidenziato uno studio settoriale
ottenendo talvolta risultati inferiori alle proprie potenzialità.
Per quanto riguarda il profitto e i risultati effettivi, alcuni alunni dimostrano di aver acquisito un
metodo di lavoro abbastanza sicuro, efficace e autonomo, conseguendo una buona conoscenza e
competenza degli argomenti trattati; sono in grado di rielaborare le conoscenze in modo
personale, con proprietà e lessico specifico. Una parte ha raggiunto risultati globalmente
accettabili anche se non in linea con le proprie capacità; anche coloro che, per storie diverse,
presentavano lacune pregresse oppure problematiche particolari, sono riusciti, passo dopo passo,
a raggiungere livelli globalmente sufficienti.
PIATTAFORMA DI APPRENDIMENTO
Obiettivi generali
In sintonia con il PTOF d’Istituto, che vuole assicurare agli alunni un iter di studi sereno ed
efficace, gli studenti sono stati posti al centro del percorso formativo, nel tentativo di favorire lo
sviluppo delle competenze tecniche e la conoscenza dei principi etici della professione, in un
ambiente scolastico adatto alla loro maturazione umana e professionale.
Il percorso didattico è stato finalizzate allo sviluppo e all’acquisizione delle otto competenze
chiave di cittadinanza:
1. Imparare ad imparare: acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro.
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico“Barbarigo”
2. Progettare: utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici;
individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare
progetti e verificarne i risultati.
3. Comunicare: per comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme
comunicative e comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi.
4. Collaborare e partecipare: interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista.
5. Agire in modo autonomo e responsabile: riconoscere il valore delle regole e della
responsabilità personale.
6. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche e contribuire a risolverle.
7. Individuare collegamenti e relazioni: possedere strumenti che permettano di affrontare la
complessità del vivere nella società globale del nostro tempo.
8. Acquisire e interpretare l’informazione: saper acquisire e interpretare criticamente
l'informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
In linea con quanto indicato a livello ministeriale, i saperi sono stati declinati in abilità/capacità e
competenze e ricondotti in aree cercando di favorire l’interdisciplinarietà.
La programmazione delle diverse discipline è stata articolata in modo da favorire lo sviluppo
delle abilità e competenze riconducibili ai quattro assi culturali cardine:
• asse dei linguaggi
• asse matematico
• asse scientifico-tecnologico
• asse storico-sociale
Percorso educativo-didattico
Ogni docente ha poi costruito il proprio percorso didattico integrando le competenze degli assi
culturali e quelle di cittadinanza con quelle specifiche del profilo in uscita, quindi tenendo conto
dell’identità dell’offerta formativa e gli obiettivi dello specifico curricolo.
Nel corso dell’anno scolastico sono state attivate iniziative di recupero dei debiti del primo
periodo secondo quanto deliberato in sede di scrutinio.
Tutti gli alunni hanno inoltre avuto a disposizione attività di sostegno attraverso unità didattiche
aggiuntive in orario pomeridiano. Tali iniziative sono state finalizzate al superamento delle
difficoltà incontrate dagli studenti in fase di inizio anno e durante il percorso di apprendimento.
Le lezioni sono state impostate in modo da coinvolgere gli alunni nel dialogo educativo. Ogni
docente ha utilizzato strumenti attinenti alla propria disciplina per stimolare l’interesse degli
alunni. Inoltre sono state svolte in classe molte esercitazioni pratiche al fine di offrire opportunità
di approfondimento e di ripasso.
Lo strumento base per lo svolgimento dei programmi sono stati i libri di testo in adozione,
integrati da materiali tratti da fonti diversificate.
La valutazione
Gli strumenti utilizzati per l’accertamento degli apprendimenti sono state verifiche scritte e orali,
valutate mediante griglie di valutazione elaborate dai diversi Dipartimenti e approvate dal
Collegio Docenti.
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico“Barbarigo”
In preparazione all’Esame di Stato sono state programmate alcune simulazioni:
Prima Prova: 21 MARZO 2017 tempo a disposizione 3 ore
19 MAGGIO 2017 tempo a disposizione 3 ore
Seconda Prova: 22 MARZO 2017 tempo a disposizione 3 ore
22 MAGGIO 2017 tempo a disposizione 6 ore
Terza Prova
Sono state predisposte due simulazioni della terza prova - tipologia B - e risoluzione di problemi
per matematica così strutturate:
Prima simulazione 20 FEBBRAIO 2017 tempo a disposizione 3 ore
Discipline coinvolte
DIRITTO – ECONOMIA POLITICA– STORIA – SPAGNOLO
Seconda simulazione 29 MARZO 2017 tempo a disposizione 3 ore
Discipline coinvolte
DIRITTO – INGLESE – STORIA – ECONOMIA POLITICA
Per le simulazioni delle prove d’esame di Stato, si è adottata la scala di valutazione in
quindicesimi.
Si allegano di seguito i testi delle terze prove
20 FEBBRAIO 2017
DIRITTO
1) La composizione e le funzioni della Corte Costituzionale.
2) Dopo aver illustrato il procedimento di formazione del Governo, si indichino in modo
sintetico gli atti normativi che possono essere emanati dal Governo.
3) Si illustrino i poteri e le funzioni del Presidente della Repubblica previsti dalla
Costituzione.
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico“Barbarigo”
ECONOMIA POLITICA
1) Dopo aver definito la spesa pubblica si precisino le principali classificazioni della
spesa pubblica.
2) L’art. 81 della Costituzione definisce i principi costituzionali in materia di bilancio
dello Stato. Si descrivano tali principi.
3) Dopo aver definito l’imposta indicando gli elementi costitutivi della stessa, si illustrino
alcuni dei principi fondamentali dei sistemi tributari.
STORIA
1) La marcia fascista su Roma: illustrane le cause, le modalità di attuazione, le immediate
conseguenze, provando a far luce sul comportamento del sovrano in quel frangente della
storia italiana.
2) Illustra gli avvenimenti in Italia che vanno dal delitto del deputato socialista Giacomo
Matteotti nel 1924 al discorso di Mussolini in Parlamento nel gennaio del 1925,
indicando le ragioni per cui tali fatti furono determinanti per il passaggio dallo stato di
diritto allo stato totalitario.
3) Esponi in breve la teoria keynesiana e la sua concreta applicazione nel New Deal di
Roosevelt, indicando le misure che furono prese per contrastare la crisi del 1929.
SPAGNOLO
1) ¿Qué puede decirse con respecto al término FCA en cuanto a su interpretación para la
aplicación práctica?
2) ¿Qué es el Instituto de Crédito Oficial?
3) Descrive brevemente los órganos de decisión de las instituciones europeas.
29 MARZO 2017
DIRITTO
1) Il candidato illustri in modo esauriente la struttura e le caratteristiche della Costituzione
Italiana.
2) Il candidato dopo aver definito il diritto internazionale pubblico, e le fonti del diritto
internazionale pubblico, illustri la disciplina costituzionale relativa ai rapporti
internazionali.
3) Il candidato, dopo aver indicato la composizione del Governo, indichi le funzioni
principali esercitate da questo organo costituzionale.
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico“Barbarigo”
INGLESE
1. Give the definition of “Incoterms”, explain why they are useful for international trading
and which are the three important elements defined in each Incoterms.
2. What is insurance? What kinds of insurance are compulsory and optional for individuals
and companies?
3. Explain the criticism towards projects and line of “microcredit”
STORIA
1. Politica demografica e leggi razziali nella Germania hitleriana (con accenno alla
cosiddetta “Notte dei cristalli”
2. Traccia un quadro di sintesi delle politiche economiche attuate nei rispettivi paesi di
Stalin, Mussolini e Hitler negli anni Trenta in seguito alla crisi mondiale del 1929
3. Illustra le cause dello scoppio del secondo conflitto mondiale, parlando della progressiva
escalation politico-militare di Hitler dall’Anschluss all’invasione della Polonia nel
1938-39 (indica se possibile i mesi, per far capire la corretta successione cronologica
degli eventi)
ECONOMIA POLITICA
1. L’applicazione dell’imposta avviene mediante un procedimento costituito da una serie di
atti fra loro connessi, previsti e regolati dalla legge, posti in essere dal contribuente
nell’adempimento dei suoi doveri, e dagli uffici fiscali, nell’esercizio dei loro poteri. Il
candidato illustri in modo esauriente le tre fasi mediante le quali si svolge questo
procedimento.
2. Il candidato illustri il controllo esterno sull’esecuzione del bilancio effettuato dalla Corte
dei Conti.
3. Dopo aver definito le entrate pubbliche e la loro classificazione, il candidato esponga in
modo esauriente le tre principali categorie di entrate.
Si allegano le griglie per le prove d’esame utilizzate anche in sede di simulazione.
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico“Barbarigo”
ISTITUTO “BARBARIGO” DI PADOVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
FORM
A*
_MACROINDICATORE_ ______INDICATORE______ ______DESCRITTORI______ PUNTI
Competenza linguistica-espressiva
Coesione e coerenza,
correttezza
e proprietà di lessico,
uso della lingua
□ corretto, appropriato 5 □ appropriato, con imprecisioni 4 □ sufficientemente appropriato ma con qualche errore
3
□ improprio, ripetitivo, con vari errori
2
□ molto scorretto 1
* Il macroindicatore relativo alle “Competenze linguistico-espressive” (la “forma”) viene applicato a tutte le tipologie testuali (“A”, “B”, “C” e “D”); i macroindicatori relativi alle competenze testuali, culturale e ideativa sono suddivisi in base alla tipologia specifica.
TIPO
LOG
IA “
A”
__MACROINDICATORI__ _________INDICATORI_________ ______DESCRITTORI______ PUNTI
Competenze testuali
Comprensione
del testo
□ corretta 3 □ parziale 2 □ scorretta 1
Capacità di analisi e interpretazione;
correttezza e originalità delle
informazioni e delle interpretazioni
□ completa 4 □ semplice ma pertinente 3 □ solo in parte pertinente 2 □ non pertinente 1
Competenza culturale e ideativa
Contestualizzazione,
approfondimenti,
elaborazione critica
□ adeguata 3 □ essenziale 2 □ modesta, carente 1
TIPO
LOG
IA “
B”
__MACROINDICATORI__ _________INDICATORI_________ ______DESCRITTORI______ PUNTI
Competenze testuali
Aderenza alle richieste della traccia
e rispetto della tipologia
□ corretta 3 □ parziale 2 □ scorretta 1
Competenza culturale e ideativa
Gestione delle fonti e loro utilizzo;
originalità delle informazioni
e delle interpretazioni;
capacità rielaborative e critiche
□ampia ed efficace 4 □ abbastanza articolata 3 □ semplice e schematico 2 □ inadeguata e incompleta 1
Esposizione della tesi
e ampiezza delle argomentazioni
□ articolata, ordinata e coerente
3
□ schematica ma corretta 2 □ modesta, carente 1
TIPO
LOG
IE “
C” e
“D
”
__MACROINDICATORI__ _________INDICATORI_________ ______DESCRITTORI______ PUNTI
Competenze testuali
Aderenza
alle richieste della traccia
□ corretta 3 □ parziale 2 □ scorretta 1
Competenza culturale e ideativa
Originalità delle informazioni
e delle interpretazioni;
capacità rielaborative e critiche
□ampia ed efficace 4 □ abbastanza articolata 3 □ semplice e schematico 2 □ inadeguata e incompleta 1
Esposizione della tesi
e ampiezza delle argomentazioni
□ articolata, ordinata e coerente
3
□ schematica ma corretta 2 □ modesta, carente 1
TOTALE Punti _____ /15
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico“Barbarigo”
I.T.E. BARBARIGO – PADOVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
CANDIDATO _________________________________ SECONDA PROVA ESAME DI STATO
NULLO 0 SCARSO 20% INSUFFICIENTE 40% SUFF. 60% DISCRETO 80%
ADEGUATO (100%)
Competenza linguistica
Trattazione non
organizzata, confusa e
frammentaria.
Non corretto il linguaggio
utilizzato.
Nessuna capacità di
sintesi
Trattazione disordinata e
molto approssimativa.
Il linguaggio utilizzato
risulta non adeguato. Scarsa
capacità di sintesi
Trattazione approssimativa,
in alcuni punti non lineare.
Il linguaggio utilizzato
risulta improprio.
Limitata capacità di sintesi
Trattazione schematica,
lineare ed essenziale.
Il linguaggio utilizzato
risulta abbastanza corretto,
con alcune imprecisioni.
Suff. capacità di sintesi
Trattazione strutturata,
abbastanza puntuale e
coerente.
Il linguaggio utilizzato
risulta corretto, con lievi
imprecisioni.
Discreta capacità di
sintesi
Trattazione coerente e ben
organizzata.
Il linguaggio utilizzato
risulta corretto e preciso,
Buona capacità di sintesi
Comprensione del problema e
rispondenza dell’elaborato alla traccia
Nessuna risposta al
quesito
Limitata rispondenza al
quesito, nessuna coerenza
nell’impostazione della
risposta
Non sufficiente la
rispondenza al quesito, poca
coerenza nell’impostazione
della risposta
Sufficiente rispondenza alla
traccia e limitata coerenza
nell’impostazione della
risposta
Discreta rispondenza al
quesito, abbastanza
coerente la risposta.
Rispondenza alla traccia e
coerente impostazione
della risposta
Conoscenze sull’argomento,
correttezza della documentazione e
delle argomentazioni fornire
Nulle le conoscenze
sull’argomento
Conoscenze superficiali
Gravi errori nella
documentazione presentata,
molto povere le
argomentazioni fornite.
Nessun collegamento con
altri argomenti
Conoscenze insicure e
talvolta superficiali
Errori, talvolta gravi, nella
documentazione presentata,
poco significative le
argomentazioni fornite.
Qualche collegamento poco
rilevante con altri argomenti
Conoscenze essenziali
Varie imprecisioni nella
documentazione presentata
e/o con qualche errore non
rilevante ai fini dello
svolgimento
Sufficienti le argomentazioni
fornite. Qualche
collegamento con altri
argomenti
Sicure conoscenze.
Documentazione corretta
con qualche piccola
imprecisione.
Significative le
argomentazioni fornite.
Collegamenti pertinenti
con altri argomenti
Conoscenze ampie e
approfondite.
Corretta la
documentazione, articolate
le argomentazioni fornite.
Significativi i
collegamenti con altri
argomenti
Organizzazione dei dati, impostazione
tecnicamente corretta, coerente scelta
dei valori in aderenza al tema
proposto
Organizzazione dei dati
completamente errata
come pure l’impostazione.
Non rispettati i vincoli
della traccia
Gravi e numerosi errori
nell’organizzazione dei dati e
nella impostazione.
Pochi i vincoli rispettati, non
coerente la scelta dei valori.
Errori, talvolta gravi
nell’organizzazione dei dati e
nella impostazione.
Alcuni vincoli non rispettati,
scelta approssimativa dei
valori.
Organizzazione dei dati
accettabile, impostazione con
alcune imprecisioni.
Rispettati i vincoli della
traccia, sufficiente coerenza
nella scelta dei valori.
Organizzazione dei dati
corretta, impostazione con
qualche imprecisioni.
Rispettati i vincoli della
traccia, coerente scelta
dei valori.
Organizzazione dei dati
corretta come pure
l’impostazione. Rispettati
i vincoli della traccia,
coerente scelta dei valori.
Completezza del lavoro,
ricchezza dell’elaborato
Svolgimento inconsistente
Svolgimento approssimativo
Svolgimento poco curato
Sufficiente svolgimento,
Lavoro quasi completo
Lavoro completo
I punteggi da assegnare alle diverse parti, vengono fissati sulla base della prova assegnata.
PARTE TEORICA (……punti)
NULLO SCARSO INS. SUFF. DISC. ADEG.
Competenza linguistica
0
0,05
0,10
0,15
0,20
0,25 Comprensione del
quesito e rispondenza
dell’elaborato alla
traccia
0
0,10
0,20
0,30
0,40
0,50
Conoscenze
sull’argomento
0 0,40 0,80 1,20 1,60 2
Completezza del lavoro
0
0,05
0,10
0,15
0,20
0,25
PARTE PRATICA OBBLIGATORIA (…… punti)
NULLO SCARSO INS. SUFF. DISC. ADEG.
Competenza linguistica
0
0,05
0,10
0,15
0,20
0,25 Conoscenze
sull’argomento,
correttezza della
documentazione e delle
argomentazioni fornite
0
0,55
1,10
1,65
2,20
2,75
Organizzazione dei dati,
impostazione
tecnicamente corretta,
coerente scelta dei valori
in aderenza alla traccia
0 1 2 3 4 5
PUNTO A SCELTA ( )
(……punti)
NULLO SCARSO INS. SUFF. DISC. ADEG.
Competenza linguistica
e conoscenze
sull’argomento
0 0,20 0,40 0,60 0,80 1
Organizzazione dei dati,
impostazione
tecnicamente corretta,
0 0,60 1,20 1,80 2,40 3
PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELLA
PROVA
_______ /15
10
“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
I.T.E. BARBARIGO – PADOVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
CONOSCENZE
ABILITÀ
CAPACITÀ
LIVELLI
/ DESCRITTORI
PUNTEGGIO
Competenza
Linguistica
Adeguato Esposizione coerente e ben organizzata. Il linguaggio utilizzato
risulta corretto e preciso.
3
Discreto Esposizione abbastanza puntuale e coerente. Il linguaggio
utilizzato risulta corretto, con lievi imprecisioni.
2,5
Sufficiente Esposizione schematica, lineare ed essenziale. Il linguaggio
utilizzato risulta abbastanza corretto, con alcune imprecisioni.
2
Insufficiente Esposizione approssimativa, in alcuni punti non lineare. Il
linguaggio utilizzato risulta improprio.
1,5
Scarso Esposizione disordinata e molto approssimativa. Il linguaggio
utilizzato risulta non adeguato.
1
Nullo Esposizione degli argomenti confusa e frammentaria. Non
corretto il linguaggio utilizzato.
0,50
Conoscenze
degli argomenti
e livello di
approfondimento
degli stessi
Adeguato Conoscenze corrette, ampie ed approfondite. 8-9
Discreto Sicure conoscenze che denotano un discreto livello di
approfondimento.
7
Sufficiente Conoscenze essenziali con un livello di approfondimento
accettabile.
6
Insufficiente Conoscenze insicure, frammentarie e talvolta superficiali. 4-5
Scarso Conoscenze superficiali. 1-3
Nullo Nulle le conoscenze sugli argomenti proposti. 0,50
Capacità di
sintesi e di
collegamento
tra diversi
argomenti
Adeguato Adeguata, capacità di sintesi; significativi ed ampi
collegamenti con altri argomenti.
3
Discreto Discreta capacità di sintesi con collegamenti pertinenti con altri
argomenti.
2,5
Sufficiente Sufficiente capacità di sintesi con qualche collegamento
significativo con altri argomenti.
2
Insufficiente Limitata capacità di sintesi con qualche collegamento poco
rilevante con altri argomenti.
1,5
Scarso Limitata capacità di sintesi, nessun collegamento significativo
con altri argomenti.
1
Nullo Nessuna capacità di sintesi e di collegamento con altri
argomenti.
0,50
PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELLA PROVA
_______ /15
11
“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
I.T.E. BARBARIGO – PADOVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO __________________________________ DATA ________________________
D E S C R I T T O R I VALUTAZIONE
da 14 a 19 (o inferiore)
conoscenze insufficienti nelle diverse
discipline
inadeguata padronanza linguistica, esposizione
incoerente e confusa
non è in grado di effettuare collegamenti
neppure se guidato
da 20 a 22
conoscenze di base
esposizione lineare ed essenziale
sufficiente capacità di cogliere collegamenti tra
argomenti diversi, se opportunamente guidato
da 23 a 25 conoscenze sufficientemente articolate
adeguate capacità espositive
è in grado di rilevare opportuni collegamenti
da 26 a 28 conoscenze ampie ed articolate
buona padronanza linguistica ed espositiva
autonoma capacità di collegamenti
da 29 a 30 conoscenze ampie ed approfondite
sicuro utilizzo dei diversi registri linguistici
capacità di collegamento autonome ed efficaci
eventuali spunti critici personali
PUNTEGGIO COMPLESSIVO _______/30
12
“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
ATTIVITA’ DI INTEGRAZIONE CURRICULARE
A completamento del percorso didattico sono state attuate alcune attività al fine di ampliare la
formazione degli alunni.
In terza gli alunni hanno partecipato attivamente alle diverse iniziative proposte durante l’anno..
La classe è stata coinvolta in:
- Incontri con la polizia postale sulla sicurezza informatica
- Progetto “Emotività e affettività” promosso in collaborazione con l’AGIB e tenuto dalla
dott.ssa Rigutto
- Giornata della Memoria – spettacolo “Destinatario sconosciuto”
- Progetto Il quotidiano in classe
- Festa del Libro
- Progetto volontariato: per tre pomeriggi consecutivi tutta la classe ha prestato servizio di
volontariato presso l’Istituto OPSA di Sarmeola (Padova)
- Giornata di formazione con esperti UNICREDIT sul tema “ I servizi bancari”
- Visita aziendale in ISAP S.r.l. e Bertolaso S.p.A. a Verona
- Esperienza significativa nell’ambito dei progetti europei ELOS lo scambio con il Liceo
Cascales di Murcia in Spagna con lingua veicolare spagnolo, che ha visto gli studenti
coinvolti nella fase di visita prima e poi di accoglienza di un gruppo di alunni di questa
scuola. Significativo questo momento da un punto di vista umano (incontro,
organizzazione…) e culturale.
- Durante l’estate al termine della terza classe, tutti gli alunni hanno aderito al progetto “Io in
azienda”, partecipando con profitto a stage di durata diversa per allacciare rapporti con il
mondo del lavoro.
In quarta la classe è stata coinvolta in:
- incontro di Confindustria Padova sul mondo del lavoro: come si affronta un colloquio di
lavoro
- Esperienza significativa nell’ambito dei progetti europei ELOS lo scambio con la scuola
Marks Gymnasieskola di Kinna (Svezia), lingua veicolare inglese, che ha visto gli studenti
coinvolti nella fase di visita prima e poi di accoglienza di un gruppo di alunni di questa
scuola. Importante anche questa esperienza sotto il profilo umano e culturale.
- Giornata della Memoria
- Giornata di formazione alla Camera di Commercio
- Incontro con l’avv. De Toni sul tema “legalità”
- Progetto di educazione alla legalità “ Il carcere entra a scuola, la scuola entra in carcere”
- Progetto: Il quotidiano in classe
- Progetto Martina (prevenzione tumori giovanili)
- Festa del Libro
- Per due pomeriggi incontro/confronto con alcuni profughi del Senegal
- Progetto volontariato
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
- Progetto di educazione all’imprenditorialità da “un’idea nasce un’impresa” con esperti
UNICREDIT
- Alternanza scuola-lavoro articolato in 20 ore fra l’esperienza dello scambio e il progetto
aziendale; 7 ore con la visita aziendale (Meccanica S.r.l. di Cittadella (PD), Tessitura La
Colombina di Badoere di Morgano (TV), Banca Popolare di Verona di Camposampiero
(PD); Corso di formazione on line sulla sicurezza, Job Day: tutti gli alunni hanno affiancato
un’intera giornata un imprenditore; 8 ore nel corso sul Mod. 730 (opzionale) e infine lo stage
estivo progetto “Io in azienda”.
Ai fini dell’orientamento universitario alcuni alunni hanno aderito all’iniziative per la
presentazione dei corsi di laurea.
In quinta la classe è stata coinvolta in:
- Progetto volontariato: gli studenti hanno partecipato con grande sensibilità e capacità di
riflessione alle diverse iniziative proposte nell’ambito del progetto volontariato che li ha visti
coinvolti in un incontro sulle tematiche della donazione di sangue.
- Incontro con fra Mario Mingardi, sacerdote ed esorcista, per rispondere alle domande degli
studenti circa il tema del male. - Festa del libro
- Incontri per l’orientamento universitario: due incontri (5 ore) con il dottor Iotti dell’Ateneo di
Padova: “proposte dei vari dipartimenti dell’Università di Padova”; due giornate
all’Agripolis: “scegli il tuo domani”; tre incontri di orientamento “Verso il futuro”
organizzato dall’Istituto
- Incontro con il Presidente Doganalisti di Padova
- Seminario sul web marketing, tenuto da Alberto Antonello, rappresentante della Nooo
Agency (padova). Gli incontri sono stati da due ore ciascuno.
- Spettacolo sulla Grande Guerra
- Due incontri per il SERMIG (Servizio giovani missionario)
- Progetto “Sport Pulito”, prevenzione del doping e dell’uso scorretto degli integratori, Dr.
Maurizio Schiavon, UO di Medicina dello sport della ULSS n. 6
- Progetto “Il quotidiano in classe”. La classe ha aderito all’iniziativa organizzata
dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, in collaborazione con alcuni quotidiani.
Dall’ultima settimana di ottobre fino alla fine di maggio sono state recapitate in aula, a
disposizione degli alunni, alcune copie del Corriere della Sera, Il Gazzettino, Il Sole 24ore.
- Il 31 maggio la classe visiterà la Granarolo S.p.a e la FAAC S.p.a. entrambe nel Bolognese.
- Tre ragazzi hanno aderito al bando di concorso ”Il Bilancio Sociale delle organizzazioni di
Volontariato” proposto dalla Consulta del CSV per gli studenti delle scuole secondarie di
Padova e hanno realizzato il bilancio sociale 2016 della Associazione “Volontà di Vivere -
Noi e il Cancro” onlus di Padova.
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof.ssa Gloria Andolfo ________________________________________
Prof. Marco Bello ________________________________________
Prof.ssa Elena Carraro ________________________________________
Prof. Diego Cattelan ________________________________________
Prof.ssa Lucia Gabelli ________________________________________
Prof.ssa Silvia Peron ________________________________________
Prof.ssa Maria Pia Vallo ________________________________________
Prof.ssa Carla Zotti ________________________________________
Data
timbro
Firma del coordinatore della Firma del Preside
scuola
Allegati:
Programmazione delle singole discipline
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
Materia: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Prof. Diego Cattelan
Programma
1. Sessualità e matrimonio
a. Gender;
b. Dignità dell’uomo e della donna;
c. Amore e sessualità;
d. Matrimonio;
e. Fine unitivo e procreativo.
2. Impronta di Dio nell’uomo
a. Domande di senso;
b. L’uomo dinanzi l’infinito;
c. Scelte e progetti di vita;
d. Vocazione.
3. Argomenti di attualità
a. Unioni Civili;
b. Attentati terroristici, ISIS;
c. Eutanasia;
d. Economia e lavoro;
e. Lettura di diversi articoli di giornale;
f. Testimonianza di un frate sacerdote ed esorcista.
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
Materia: ITALIANO
Prof. Marco Bello
Si sono utilizzati i seguenti testi:
Luperini, Cataldi, Perché la Letteratura, Paravia (vol.4-5-6). Il manuale in questione è stato utilizzato solo per i testi; per la spiegazione di autori e contesto gli studenti hanno studiato sugli appunti delle lezioni.
L’OTTOCENTO (Volume 4):
(tempo dedicato: una settimana)
Biografia, opere, poetica.
Dai Sonetti: A Zacinto: a metà fra Neoclassicismo e Romanticismo.
Comprensione, analisi, contestualizzazione, interpretazione.
Definizione e caratteri del Romanticismo: origine e diffusione.
L’immaginario romantico (e un confronto con l’Illuminismo): supremazia del
sentimento, il contrasto titanico io-mondo/ideale-reale e tormento interiore, la
rivalutazione della storia e della religione, il nazionalismo, natura positiva/negativa.
Origini e specificità del Romanticismo italiano rispetto a quello europeo: l’influsso del
Neoclassicismo e il carattere moderato, il legame stretto con la politica del Risorgimento,
il Conciliatore.
La polemica classico- romantica.
La questione della lingua.
(tempo dedicato: due settimane)
Biografia e opere.
Le idee: un intellettuale a metà fra Illuminismo e Romanticismo. L’illuminismo nel
sangue: il razionalismo come critica alla follia umana; il riflesso del pessimismo nel
cristianesimo. Le idee sul Romanticismo e sulla letteratura: il rifiuto della mitologia,
l’esaltazione del vero, dell’utile, dell’interessante. Le idee sul teatro: il rifiuto dell’unità
di tempo, luogo e azione.
La questione della lingua.
Le Odi civili: il Cinque Maggio (rapido inquadramento).
Le tragedie: l’Adelchi e il Conte di Carmagnola (solo trame)
I PROMESSI SPOSI :
o Struttura dell’opera e organizzazione della vicenda;
UGO FOSCOLO
IL ROMANTICISMO
LA POESIA ROMANTICA IN ITALIA
ALESSANDRO MANZONI
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
o i personaggi e le loro caratteristiche;
o le tre redazioni e le due edizioni: cambiamenti contenutistici e linguistici;
o le tecniche narrative;
o l’incapacità dell’uomo di salvarsi da sé e l’intervento della Grazia.
TESTI:
Da Lettre à M. Chauvet
A. Manzoni, Il rapporto fra poesia e storia (p.481)
Da Lettera a C. d’Azeglio Sul Romanticismo
A. Manzoni, L’utile, il vero, l’interessante (p. 484)
Da Odi civili
A. Manzoni, Il cinque maggio
I PROMESSI SPOSI
Sono stati scelti episodi che favorissero il confronto fra le differenti edizioni del Fermo Lucia e
dei Promessi Sposi (1821,1827,1840). In particolar modo ci si è soffermati sull’episodio della
Monaca di Monza e sull’ Addio monti, analizzando i cambiamenti fondamentali di tipo
contenutistico e linguistico fra un’edizione e l’altra. Alcuni testi sono stati forniti in fotocopia.
Dal Fermo e Lucia
A. Manzoni, La storia di Egidio e Gertrude p.519
A. Manzoni, Crimini e rimorsi (il racconto del delitto) in fotocopia
Da I Promessi sposi
A. Manzoni, La sventurata rispose p. 610
In fotocopia: confronto delle tre redazioni dell’ Addio monti e considerazioni.
LA QUESTIONE DELLA LINGUA
Da Lettera a Claude Fauriel
A. Manzoni, La povertà della lingua italiana
Da Sentir messa
A. Manzoni, Una lingua vera e reale.
Da Dell’unità della lingua italiana
A. Manzoni, I travagli di uno scrittore non toscano.
Tutti e tre i brani sopracitati sono stati forniti in fotocopia ai ragazzi.
(tempo dedicato: due settimane)
La vita e le opere: collocazione cronologica e caratterizzazione dei Canti.
La filosofia: le varie fasi del pessimismo leopardiano. Lo Zibaldone.
La poetica: la teoria del piacere e la poetica dell’indefinito.
GIACOMO LEOPARDI
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
TESTI:
Da Operette morali
G. Leopardi, Dialogo delle Natura e di un Islandese
Da Canti
G. Leopardi, L’infinito
G. Leopardi, Il sabato del villaggio
G. Leopardi, A Silvia
(Testi forniti in fotocopia)
Vol. 5
Il contesto storico e socio-culturale di riferimento: la seconda rivoluzione industriale, le
nuove scoperte scientifiche, la nascita del sistema capitalistico, l’affermazione della
borghesia come nuova classe dominante; la fiducia nella scienza e nell’idea di progresso,
il Positivismo di Comte, Darwin e la nuova teoria evoluzionistica, il darwinismo sociale.
Quadro di riferimento. La letteratura in Francia: Simbolismo e Naturalismo (Emile Zola);
in Italia: Scapigliatura e Verismo. Verismo e Naturalismo: analogie e differenze.
Origine e significato del termine.
Chi sono gli Scapigliati? I bersagli polemici e la condotta di vita.
I temi delle loro opere: l’intento provocatorio.
I modelli europei degli Scapigliati (Baudelaire e Romanticismo “nero” europeo:
anticipazione della linea “decadente”).
Nomi e opere principali.
TESTI:
Da Penombre
E. Praga, Preludio(in fotocopia)
(tempo dedicato: due-tre settimane)
La vita: cenni.
Il Verismo e le novità assolute della poetica: lettura della Prefazione a L’amante di
Gramigna (p.155) e discorso sullo stile e sulle tecniche veristiche.
La prima opera veristica: Vita dei campi (1880). Lettura e analisi delle novelle, l’ideale
dell’ostrica, visione positiva e negativa del mondo contadino, le tecniche veristiche messe
in campo.
Il ciclo dei vinti: lettura e commento della Prefazione ai Malavoglia.
LA II META’ DELL’OTTOCENTO. NATURALISMO E VERISMO
LA SCAPIGLIATURA
GIOVANNI VERGA
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
I Malavoglia (1881): progetto letterario e poetica, struttura e vicenda, il sistema dei
personaggi, la lingua e lo stile. Temi di approfondimento: il bipolarismo di Aci Trezza, la
purezza dei Malavoglia, la corruzione e l’avidità della comunità, le “molle del
benessere”, il distacco e l’esclusione.
Mastro Don Gesualdo( 1889): trama e differenze con i Malavoglia.
TESTI:
Da Vita dei campi
G. Verga, Fantasticheria
G. Verga, Rosso Malpelo
Da I Malavoglia
G. Verga, L’inizio dei Malavoglia
G.Verga, L’addio di ‘Ntoni
Vol.5
Contesto storico-culturale e quadro di riferimento generale: definizione di
“Decadentismo” come serbatoio culturale ampio, origine del termine, periodizzazione
temporale, caratteristiche e contrapposizione ideologica al Positivismo, autori e opere
fondamentali.
Simbolismo: poeti maledetti francesi (solo citati, senza approfondimenti sulle opere).
Elementi principali della poetica e della visione del mondo.
Estetismo: elementi principali della poetica e della visione del mondo.
Lingua e stile “decadenti”: la perdita della funzione logico-razionale della parola e
l’acquisizione del valore suggestivo-musicale: il fonosimbolismo, le analogie, le
sinestesie.
I temi decadenti
Gli eroi decadenti: il poeta maledetto, il dandy, l’inetto, il superuomo.
Decadentismo e Romanticismo: differenze e analogie.
TESTI
Da I fiori del male
C. Baudelaire, Corrispondenze
C. Baudelaire, L’albatro
GABRIELE D’ANNUNZIO
(tempo dedicato: una settimana)
La vita inimitabile.
La poetica
La fase dell’estetismo e il primo romanzo: Il Piacere (1889): trama e commento.
La lettura di Nietzsche, la fase superomistica e la fusione con l’estetismo
Le Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi (1903)
L’ETA’ DEL DECADENTISMO
IL SIMBOLISMO E IL DECADENTISMO ITALIANI
20
“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
ALCYONE
o composizione e struttura dell’opera (Maya, Elettra);
o i temi;
o lo stile.
Da Alcyone
G. D’Annunzio, La pioggia nel pineto
(tempo dedicato: una settimana)
La vita.
La poetica del Fanciullino.
Myricae: l’importanza del titolo, la poetica “dal basso”. I temi: il mondo contadino, la
descrizione della natura, la morte, il conforto del “nido” e il Mistero del mondo,
l’infanzia. Le forme: poesia breve e “impressionistica”.
Il linguaggio di Pascoli: translinguismo e cislinguismo, lessico della precisione e della
determinatezza (tecnicismi, dialettismi, aulicismi) e lessico del mistero (fonosimbolismo,
analogie, sinestesie).
TESTI
Da Il Fanciullino
G. Pascoli, Il fanciullino (p.334)
Da Canti di Castelvecchio
G. Pascoli, Il gelsomino notturno
Da Myricae .
G. Pascoli, L’assiuolo
G. Pascoli, X agosto
Vol.5
Contestualizzazione storico-culturale e periodizzazione. 1903: data simbolo in cui si
esaurisce la tradizione. Con i Crepuscolari emerge un nuovo io debole e in conflitto con
la società e con il mondo, che rompe con la soggettività romantico-decadente. Rottura
totale con la tradizione operata in Italia e in Europa dalle Avanguardie. Cenni a
Futurismo, Espressionismo, Dadaismo, Surrealismo.
Focalizzazione sull’Italia: il Futurismo di Marinetti.
Crepuscolarismo: una rottura non rivoluzionaria. La contrapposizione a D’Annunzio.
Testi
F. Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo
F. Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista
N.B. I testi in questione non sono stati analizzati in profondità. Si è sottolineata l’importanza del
Crepuscolarismo e delle Avanguardie in special modo nel ruolo di “pulizia” dei residui del
GIOVANNI PASCOLI
Il PRIMO NOVECENTO
21
“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
passato e della tradizione e di svecchiamento del linguaggio e delle forme poetiche: un ruolo
fondamentale per la nascita e lo sviluppo della nuova poesia novecentesca.
(tempo dedicato: due settimane)
Vita, opere e pensiero.
Caratterizzazione della figura dell’inetto: il nuovo “io” debole novecentesco.
Una vita: vicende e temi.
Senilità: temi e sistema dei personaggi.
La coscienza di Zeno
o La struttura narrativa;
o la vicenda: autobiografia di una malattia; i nuclei tematici;
o la cronologia stravolta e il tempo della soggettività;
o Zeno narratore inaffidabile; inetto inconsapevole e ironico;
TESTI:
Da Una vita
I.Svevo, Macario e Alfonso: Le ali del gabbiano e il cervello dell’intellettuale (cap. VIII)
Da Senilità
I.Svevo, L’ultimo appuntamento con Angiolina (cap.XII)
Vol. 6
(tempo dedicato: due settimane)
Cenni sulla vita.
Il saggio sull’Umorismo (1908), pensiero e poetica: il comico e l’umorismo,
l’avvertimento e il sentimento del contrario; il contrasto fra flusso e forma, la vita e le
maschere, la frantumazione dell’io e il relativismo assoluto.
I romanzi: Il fu Mattia Pascal, I quaderni di Serafino Gubbio Operatore, Uno nessuno e
centomila. Trama e significati. Il forestiere della vita e le sue differenti realizzazioni.
Il teatro tragicomico dell’assurdo: Così è se vi pare, Sei personaggi in cerca di autore,
Enrico IV. Trama e significati
.
TESTI
Da Lettere ai famigliari
L. Pirandello, Lettera alla sorella Lina in fotocopia
Da L’umorismo
L. Pirandello, Flusso e forma in fotocopia
Da Novelle per un anno
L. Pirandello, La carriola in fotocopia
Da Il fu Mattia Pascal
ITALO SVEVO
LUIGI PIRANDELLO
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
Lettura integrale del libro
Vol. 6
Scrittori tra le due Guerre :
- Giuseppe Ungaretti : la vita; evoluzione del pensiero e della poetica attraverso la
trattazione delle sue raccolte principali: la straordinaria novità formale de Il porto
sepolto. (tempo dedicato: una settimana)
- Eugenio Montale : la vita; evoluzione del pensiero e della poetica attraverso la
trattazione di Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera ed altro, Satura. Il “male di
vivere” e gli influssi della letteratura europea contemporanea. La poetica del
correlativo oggettivo, del varco e dell’epifania. Lo stile, il plurilinguismo. (tempo
dedicato: una settimana)
- Umberto Saba: la vita; evoluzione del pensiero e della poetica attraverso la
trattazione del Canzoniere. Un esempio di lingua semplice. (tempo dedicato: una
lezione)
TESTI:
Da L’Allegria, ‘Il porto sepolto’
G. Ungaretti, Veglia
G. Ungaretti, San Martino del Carso
G. Ungaretti, Soldati
G. Ungaretti, Mattina
Da Ossi di seppia
E. Montale, Meriggiare pallido e assorto
E. Montale, Spesso il male di vivere ho incontrato
Da il Canzoniere:
U. Saba, La capra
U. Saba, Città vecchia
Gli studenti, nel corso dell’anno hanno letto integralmente le seguenti opere:
- L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal
N.B.
Le indicazioni delle tempistiche sono state date a grandi linee e solo per la trattazione degli
autori singoli. Per le tempistiche relative alla trattazione dei contesti storico-culturali e dei
movimenti si veda programmazione in Didanet. Per “settimana” si intendono le ore settimanali
di italiano svolte in classe (quattro).
LETTERATURA ITALIANA FRA LE DUE GUERRE
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
Materia: STORIA – prof. Marco Bello
MODULO I
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
I fatti anteriori alla prima guerra mondiale:
- Il crollo dell’Impero Ottomano , le guerre balcaniche, il sistema di alleanze in
Europa, l’Età Giolittiana, la guerra di Libia per l’Italia.
Lo scoppio della I guerra mondiale: l’attentato di Sarajevo, l’illusione della guerra lampo e le nuove armi, la
stabilizzazione dei fronti occidentale e orientale.
L’Italia dalla neutralità all’intervento: le ragioni della neutralità, il dibattito fra neutralisti e interventisti, il
Patto di Londra, la propaganda nazionalista, l’ingresso in guerra.
1915-16: gli anni delle battaglie inutili e sanguinose: la Strafexpedition e il cambio di governo in Italia,
Verdun, Somme, guerra sottomarina e affondamento del Lusitania, Jutland.
1917-18: Wilson e la decisione dell’intervento degli Usa, rotta di Caporetto e conseguenze politiche in Italia
(nuovo governo Orlando), Vittorio Veneto, pace di Brest-Litovsk e ritiro russo, resa della Germania, armistizi
di Villa Giusti e di Rhetondes.
Le conseguenze geo-politiche della guerra: i 14 punti di Wilson e la nascita della Società delle Nazioni, la
conferenza di pace di Versailles.
PARAGRAFI ASSEGNATI DA: CIUFFOLETTI, DENTRO LA STORIA 3A:
- UNITÀ 1, CAPITOLO 2, PARAGRAFI: 1.1, 1.2, 1.4, 1.6, 3.1, 3.5, 3.6, 3.7, 3.8, 3.9, 3.10, 3.11
- UNITÀ 1, CAPITOLO 3, PARAGRAFI: 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 2.1, 2.2, 3.1, 3.2, 3.3, 3.4, 3.5, 4.1, 4.2, 4.3, 4.4,
5.1, 5.2, 5.4, 5.5, 6.4, 6.5, 6.6, 7.3, 7.4, 7.5, 7.6, 8.1.
- UNITÀ 1, CAPITOLO 4, PARAGRAFI: 2.1, 2.2, 2.3, 2.4 (SOLO SÈVRES),4.3, 5.1, 5.2.
MODULO II
LA RIVOLUZIONE RUSSA
I prodromi della Rivoluzione Russa: la situazione politica, economica, sociale, i partiti politici, bolscevichi e
menscevichi.
La rivoluzione del 1905, la formazione dei Soviet e la concessione della Duma.
1917: dalla Rivoluzione di Febbraio a quella di Ottobre.
Il post-rivoluzione: la presidenza di Lenin e la realizzazione del programma delle “tesi d’Aprile”, la
costituzione del regime dittatoriale e la progressiva soppressione delle libertà, la pace di Brest Litovsk, la
nascita del PCUS e dell’Internazionale Comunista (COMINTERN), la guerra civile russa (1918-1921), il
“Comunismo di guerra”, la Nep, la nascita dell’Urss, la rivalità Stalin-Trosky.
PARAGRAFI ASSEGNATI DA: CIUFFOLETTI, DENTRO LA STORIA 3A:
- UNITÀ 1, CAPITOLO 2, PARAGRAFI: 2.2, 2.3.
24
“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
- UNITÀ 1, CAPITOLO 3, PARAGRAFI: 6.1, 6.2, 6.3, 7.1, 7.2.
- UNITÀ 2, CAPITOLO 5, PARAGRAFI: 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 2.2, 2.3, 8.1.
MODULO III
IL DOPOGUERRA DELL’OCCIDENTE
Le trasformazioni economiche nel primo dopoguerra i, i debiti dei mercati europei e i finanziamenti Usa;
la Germania, le riparazioni di guerra, i piani Dawes e Young.
Il dopoguerra negli Usa: Harding, Coolidge e le politiche di destra, la crescita del PIL e la prosperità
economica, il proibizionismo, il mercato clandestino .
Il Biennio Rosso in Europa: la Germania dalla rivoluzione del novembre 1918 ai moti spartachisti.
La Repubblica di Weimar, l’appoggio centrista ai socialdemocratici, le proteste dell’estrema sinistra, la
teoria della “pugnalata alla schiena”dell’estrema destra, il Putsch di Monaco di Hitler del 1923, il Nsdap, il
Mein Kampf.
PARAGRAFI ASSEGNATI DA: CIUFFOLETTI, DENTRO LA STORIA 3A:
- UNITÀ 1, CAPITOLO 4, PARAGRAFI: 4.2, 6.2, 6.4, 6.5.
- UNITÀ 2, CAPITOLO 8, PARAGRAFI: 1.1, 1.2, 1.3, 2.1, 2.2, 3.1, 3.2, 3.3.
- UNITÀ 3, CAPITOLO 10, PARAGRAFI: 1.1, 1.2, 1.3.
MODULO IV
IL PRIMO DOPOGUERRA IN ITALIA
e
L’AFFERMARSI DEL FASCISMO
Introduzione del sistema elettorale proporzionale, crisi dei liberali e successione di governi deboli (Nitti,
Giolitti), affermazione del Partito Popolare (Luigi Sturzo) e del Partito Socialista.
1919-20, doppia area di crisi: irredentismo, mito della “Vittoria Mutilata” , l’impresa dannunziana di
Fiume, il trattato di Rapallo; conflittualità agraria e industriale nel paese, il “biennio rosso”.
La nascita del Movimento dei Fasci di Combattimento, lo squadrismo fascista in funzione anti-
comunista e socialista, il crescente successo grazie alla fusione di retorica nazionalista e attivismo
violento, l’inclusione nei Blocchi e l’ingresso in Parlamento, la trasformazione in PNF, il PSU.
La Marcia su Roma e il nuovo governo Mussolini. 1923-25, fase di convivenza con le istituzioni: la
creazione del Gran Consiglio e della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, politiche liberiste del
ministro delle finanze De Stefani.
La legge Acerbo, le elezioni del ’24, l’omicidio Matteotti, la secessione dell’Aventino, il discorso di
Mussolini in Parlamento nel gennaio 1925, la fine della convivenza con le istituzioni.
1925-30: la costruzione del regime totalitario: leggi “fascistissime”, le battaglie di “quota 90” e del grano,
la Riforma Gentile e i Patti Lateranensi, il plebiscito del 1929.
25
“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
PARAGRAFI ASSEGNATI DA: CIUFFOLETTI, DENTRO LA STORIA 3A:
- UNITÀ 2, CAPITOLO 6, PARAGRAFI: 1.1, 1.2, 1.3, 2.1, 2.2, 3.1, 3.2, 3.3, 4.1, 4.2, 4.3, 4.4, 5.1, 5.2, 5.3,
6.1, 6.2, 6.3, 6.4, 6.5.
- UNITÀ 2, CAPITOLO 7, PARAGRAFI: 1.1, 1.2, 2.1, 3.1, 3.2.
MODULO V
LA CRISI ECONOMICA DEL 1929
Situazione economica Usa negli anni 20: boom e successiva saturazione del mercato dei beni di consumo
durevole.
Il crollo di Wall Street del ’29: cause, dinamiche, conseguenze mondiali.
Hoover e il fallimento del liberismo; l’elezione di Roosevelt e l’applicazione del New Deal; le teorie
keynesiane.
PARAGRAFI ASSEGNATI DA: CIUFFOLETTI, DENTRO LA STORIA 3A:
- UNITÀ 3, CAPITOLO 10, PARAGRAFI: 1.1, 1.2, 1.3, 2.1, 2.2, 2.3, 2.4, 2.5, 2.6.
MODULO VI
NAZISMO, FASCISMO, AUTORITARISMO
La lenta e inesorabile ascesa del nazismo fra anni Venti e primi anni Trenta: le ragioni profonde
del successo, i connotati e le idee del partito e del suo leader. L’ebreo ( e il comunista) come capo di
imputazione principale: letture di alcuni passi celebri dal Mein Kampf.
L’escalation politica nel 1932-33, l’incendio del Reichstag, il potere a Hitler, la fine della Repubblica e
l’inizio del Terzo Reich.
La costruzione della dittatura; le forze paramilitari del partito, SS e SA, “la Notte dei lunghi coltelli”, il
ruolo e il potenziamento della Wehrmacht; l’inquadramento della popolazione e l’edificazione della
comunità nazionale;la politica economica, la politica demografica e l’eugenetica; le leggi razziali e la
“Notte dei cristalli”; i rituali collettivi, le adunate oceaniche, la propaganda simbolica e culturale .
Gli anni Trenta del fascismo in Italia: la crisi economica in Italia, i lavori pubblici di bonifica di
territori incolti, la fondazione di Sabaudia e Littoria, IMI e IRI, autarchia e corporativismo, politica
demografica, politica coloniale (la conquista dell’Etiopia e la fondazione dell’Africa Orientale Italiana
nel 1936), legislazione razziale del 1938, inquadramento della popolazione nelle associazioni fasciste ,
rituali collettive e adunate, propaganda simbolico-culturale.
PARAGRAFI ASSEGNATI DA: CIUFFOLETTI, DENTRO LA STORIA 3A:
26
“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
- UNITÀ 2, CAPITOLO 8, PARAGRAFI: 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 5.3, 5.4, 6.1,6.2, 6.3, 7.1,7.2,7.3, 7.4, 8.1,
8.2.
- UNITÀ 2, CAPITOLO 7, PARAGRAFI: 1.3, 1.4, 1.5, 3.3, 3.4, 3.5, 4.1, 4.2, 5.2, 5.3, 5.4, 6.2, 6.3, 7.2, 7.3,
7.4, 8.1, 8.2, 8.3.
- UNITÀ 2, CAPITOLO 9, PARAGRAFI: 1.1, 1.2, 2.1, 2.2, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 5.3, 5.4, 5.5.
MODULO VII
L’UNIONE SOVIETICA DI STALIN
L’abbandono della Nep, l’industrializzazione e i piani quinquennali, la collettivizzazione agricola, la
nascita del Kolchoz e dei Sovchoz , i Kulaki, i Gulag, il disastro economico.
Il governo del regime attraverso la paura e il sospetto, la vicenda di Pavlik
La sindrome dell’accerchiamento, le “purghe” staliniane.
PARAGRAFI ASSEGNATI DA: CIUFFOLETTI, DENTRO LA STORIA 3A:
- UNITÀ 2, CAPITOLO 5, PARAGRAFI: 3.1, 3.2, 3.3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 6.2, 6.3, 7.1, 7.2.
MODULO VIII
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Le cause profonde della guerra: rancore per Versailles, pangermanesimo, spazio vitale e ambizioni di potenza. I fatti
anteriori allo scoppio della guerra (le cause manifeste): l’escalation politico-militare della Germania dal 34 al 39: il
tentativo fallito di colpo di Stato in Austria nel 34, l’Asse Roma - Berlino, l’Anschluss, l’annessione dei Sudeti, la
Conferenza di Monaco, l’invasione e lo smembramento della Cecoslovacchia, le pretese sul corridoio di Danzica, il
Patto d’Acciaio, il patto Molotov-Ribbentrop.
1939-40: l’attacco tedesco alla Polonia, la reazione di Inghilterra e Francia, l’attacco sovietico alla Polonia,
l’attacco sovietico alla Finlandia, l’espansione tedesca in Danimarca e Norvegia (Aakon VII e Quisling).
1940: l’apertura del fronte occidentale e l’aggiramento della Francia, l’occupazione di Olanda e Belgio, la linea
Maginot, il regime di Vichy; l’intervento dell’Italia in guerra; la battaglia di Inghilterra.
1940-41: le guerre parallele fallimentari di Mussolini: Africa orientale, Africa settentrionale, Grecia.
1941: l’attacco tedesco all’Urss: l’operazione “Barbarossa”, le caratteristiche dell’avanzata, la resistenza sovietica,
l’arresto dell’avanzata alle porte di Mosca e Leningrado, la virata su Stalingrado. Il coinvolgimento degli Usa di
Roosevelt in guerra, gli aiuti inviati alle potenze democratiche in Europa, la Carta Atlantica, il contenzioso con il
Giappone, l’attacco giapponese di Pearl Harbor: l’apertura del fronte del Pacifico..
La questione ebraica: Governatorato Generale di Varsavia, pogrom e campi di concentramento, la Conferenza di
Wannsee e la “soluzione finale”, la deportazione nei campi di sterminio. Riflessioni e considerazioni.
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
La svolta del 1942-3: Mar dei Coralli, Midway, Guadalcanal, Stalingrado, El Alamein e l’inizio della ritirata
dell’Asse; lo sbarco in Sicilia.
Conferenza di Teheran e lo sbarco in Normandia (Operazione Overlord).
L’occupazione dell’Europa da parte alleata, la liberazione della Francia, Yalta, l’arrivo degli alleati a Berlino, la
caduta del Nazismo.
Il fenomeno della Resistenza in Italia. Le condizioni politiche dall’8 settembre ’43 al 25 luglio ’45. Il governo
Badoglio, la RSI, il CLN, il CLNAI, la svolta di Salerno, la liberazione di Roma, la “linea Gotica”, il 25 aprile
1945.
La fine della guerra in Giappone: Hiroshima e Nagasaki.
PARAGRAFI ASSEGNATI DA: CIUFFOLETTI, DENTRO LA STORIA 3A:
- UNITÀ 3, CAPITOLO 10, PARAGRAFI: 3.1, 3.2, 3.3, 6.1,6.2, 6.3, 6.4, 6.5, 7.1, 7.2, 7.3.
- UNITÀ 3, CAPITOLO 12, PARAGRAFI: 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5, 1.6, 1.7, 2.1, 2.2, 2.3, 2.4, 3.1, 3.2, 3.3, 3.4,
3.5, 3.6, 4.1, 4.3, 4.4, 5.1, 5.2, 5.3, 5.4, 5.5, 5.6.
- UNITÀ 3, CAPITOLO 13, PARAGRAFI: 1.2, 1.4, 1.5, 2.1, 2.2, 2.3, 2.4, 2.5.
MODULO IX
IL SECONDO DOPOGUERRA
IN EUROPA, IN ITALIA, NEL MONDO (1945-50)
Il confine orientale italiano, le foibe, il Trattato di pace di Parigi.
L’epurazione in Francia: i casi di Petain, Brasillach, Pierre Laval; il processo di
Norimberga in Germania; il fallimento miserevole dell’epurazione in Italia.
La nascita dell’Onu: struttura e finalità; analisi dell’articolo 1 dello Statuto.
Gli accordi e gli istituti finanziari: gli accordi di Bretton Woods, il Fondo Monetario
Internazionale, la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo, il piano
Marshall.
L’emergere di Usa e Urss come superpotenze vincitrici del conflitto e la distanza
ideologica, politica, economica e sociale fra i due paesi; la divisione dell’Europa e del
mondo in due blocchi contrapposti, la divisione della Germania e di Berlino in quattro
zone di influenza, il discorso di Churchill e la “cortina di ferro”, l’inizio della guerra
fredda
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
La dottrina Truman e gli interventi Usa in Europa nella guerra civile in Grecia e a favore
della Turchia contro l’Urss.
Il blocco di Berlino ovest, il ponte aereo Usa.
La costituzione di RFT e RDT.
Il Patto Atlantico (Nato), Il Patto di Varsavia.
La nascita delle “democrazie popolari” nell’Europa orientale e la creazione del
Cominform; il caso “non allineato” della Jugoslavia di Tito.
Italia: gli anni 1945-1948: il governo Parri, il primo governo De Gasperi, l’amnistia
Togliatti, le elezioni per la Costituente e il referendum del 2 giugno 1946, il nuovo
governo De Gasperi, la
visita a Truman, la scissione del Partito Socialista, la discussione sull’articolo 7 della
Costituzione, pressioni Usa e nuovo governo De Gasperi senza sinistre, entrata in vigore
della Costituzione il 1 gennaio 48, le elezioni politiche del 1948, la contesa fra DC e
Fronte Popolare delle sinistre, la vittoria di De Gasperi e l’inizio del centrismo, l’attentato
a Togliatti.
PARAGRAFI ASSEGNATI DA: CIUFFOLETTI, DENTRO LA STORIA 3A:
- UNITÀ 3, CAPITOLO 13, PARAGRAFI: 1.3, 3.1, 3.2.
PARAGRAFI ASSEGNATI DA: CIUFFOLETTI, DENTRO LA STORIA 3B:
- UNITÀ 4, CAPITOLO 14, PARAGRAFI: 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5, 2.1, 2.2, 2.3, 2.4, 3.1, 3.2, 3.3, 3.4, 4.1,
4.2, 4.5.
- UNITÀ 5, CAPITOLO 19, PARAGRAFI: 1.1, 1.2, 1.3, 2.1, 2.2, 3.1, 3.2, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 6.2.
MODULO X
FRA IL 1950 E IL 1970: DEMOCRAZIE OCCIDENTALI E COMUNISMO
Usa: il movimento per i diritti civili, la crisi di Cuba, la guerra in Vietnam.
PARAGRAFI ASSEGNATI DA: CIUFFOLETTI, DENTRO LA STORIA 3B:
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
- UNITÀ 4, CAPITOLO 16, PARAGRAFI: 2.1, 2.2, 2.3, 3.1.
- UNITÀ 5, CAPITOLO 19, PARAGRAFI: 7.1-7.4; 8.1-8.2.
-UNITÀ 5, CAPITOLO 20, PARAGRAFI: 1.1-1.3.
N.B. In accordo con la classe, a cavallo e dopo la data del 15.05, accanto al ripasso, si procederà con i seguenti
approfondimenti:
MODULO XI
MODULO CLIL
The stock market crash of 1929
TOTALE ORE DEDICATE: 5
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
Materia: INGLESE – Prof.ssa Gloria Andolfo
MAKING DECISIONS AND NEGOTIATING: The importance of culture in business; cross cultural
communication. (6 h)
MODULE 4: INTERNATIONAL TRADE ( 30h)
Importing and exporting
What is international trade?
Economic indicators
Customs
Protectionism
Trading procedures
Trading within the EU
Trading outside the Eu
Sales contracts terms
Incoterms
Trade Organizations
Trading blocs
International trade organizations
Enquiries and replies (written)
MODULE 5: TRANSPORT AND INSURANCE (20h)
Types of transport
Transport by land, sea, air
Freight forwarding
Transport documents
The road/rail consignment notes
The bill of lading
The air way bill
Invoices
The invoice
The pro-forma invoice
Insurance
What is insurance?
Business Insurance
Contacting a freight forwarder
MODULE 6: BANKING AND FINANCE (30h)
Banking systems
Types of bank
Microcredit
Central banks
The bank of England
The FED
European Central Bank
Payments methods
Open acoount
Payment in advance
Bank transfer
Bill of exchange
Documentary collection
Documentary letter of credit
Cultural background (9h)
Uk and US population and identity
Education in the UK and in the US
Uk and US economy
The Asian Tigers and developing India
Case studies: WALT DISNEY, HEINEKEN, IKEA, ROLEX
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
Materia: LINGUA E CIVILTÀ SPAGNOLA
Prof.ssa Silvia Peron
Libro di testo adottato:
M. d’Ascanio, A. Fasoli, Com.com – comunicación y comercio, Clitt, 2014.
Gli argomenti trattati nel libro di testo sono stati approfonditi con alcune fotocopie tratte da L.Pierozzi,¡
Trato Hecho!, Zanichelli, 2013.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione:
Módulo 4 – El comercio Periodo/ore: 50
Unidad 10 - La empresa pp. 158-174.
La empresa, el empresario, el organigrama de una empresa, la clasificación de la empresa, las sociedades
mercantiles, las cooperativas, las multinacionales, las ONG, la franquicia, Startup.
Approfondimenti da Trato Hecho Unidad 1 - Una empresa líder: pp. 2-5, 12-15, 24-25.
Unidad 11 - Importaciones y exportaciones pp. 175-192.
Las ferias, el comercio internacional, los medios de transporte, los Incoterms, los seguros, el comercio
electrónico.
Approfondimenti da Trato Hecho Unidad 3 - Una experiencia provechosa pp. 52-55; Unidad 6 - Un buen
negocio pp. 132-133, 136-139, 144-145.
Unidad 12 - El banco pp. 193-218.
Tipos de banco, el Sistema Europeo de Bancos Centrales, el Banco Central, medios de pago
internacionales, cajero automático, mercado de la bolsa, índices bursátiles.
Approfondimenti da Trato Hecho Unidad 8 - ¿Cobran comisiones? pp. 194-206, 211-218.
Modulo 5 – Civilización y cultura Periodo/ore: 36
Unidad 13 - La Unión Europea pp. 219-234.
La historia de la UE, las instituciones europeas, España y la UE, programas educativos europeos.
Unidad 14 - España pp. 235-257.
La Constitución española, las Comunidades Autónomas, historia de España desde 1975, Francisco
Franco, la economía, la energía en España.
Approfondimenti da Trato Hecho Unidad 10 - España y la economía global pp. 232-255.
Unidad 15- Hispanoamérica pp. 260-262, 264-278.
La variedad de español de América, los países hispanoamericános.
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
Materia: MATEMATICA
Docente GABELLI LUCIA
FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI
• Definizione di funzione reale in due variabili e relativa rappresentazione geometrica. Dominio
delle funzioni in due variabili.
• Linee di livello.
• Insiemi di punti del piano. Intorni.
• Massimi e minimi assoluti in un insieme chiuso e limitato.
• Concetto di limite per una funzione di due variabili.
• Funzioni continue.
• Derivate parziali delle funzioni in due variabili.
• Derivate parziali di ordine superiore. Teorema di Schwarz sulle derivate miste
• Hessiano di una funzione reale di due o più variabili reali.
• Massimi e minimi relativi.
• Condizione sufficiente per l’individuazione dei massimi e minimi: studio del determinante e
della concavità.
• Metodo dei moltiplicatori di Lagrange.
APPLICAZIONI DELL’ANALISI A PROBLEMI DI ECONOMIA
• Ottimizzazione vincolata e non vincolata in economia
• Massimizzazione del profitto di una impresa che produce due prodotti in regime di
concorrenza perfetta e in condizione di monopolio, impresa con impianti multipli,
discriminazione del prezzo.
FINALITÀ E METODI DELLA RICERCA OPERATIVA. TEORIA DELLE
DECISIONI
• Significato e fasi della Ricerca Operativa.
• Decisioni in condizioni di certezza con effetti immediati.
• Problemi di scelta nel caso continuo.
• Problemi di scelta tra due o più alternative.
• Problemi sulla gestione delle scorte.
STUDIO APPROSSIMATO DEGLI ZERI DI UNA FUNZIONE
• il teorema di esistenza degli zeri
• calcolo approssimato: il metodo della bisezione;
• calcolo approssimato: il metodo delle secanti;
• calcolo approssimato: il metodo delle tangenti.
PROGRAMMAZIONE LINEARE
• Impostazione matematica di un problema di Programmazione Lineare.
• Risoluzione di un problema di Programmazione Lineare in due variabili col metodo grafico.
PROBABILITÀ E STATISTICA
• La probabilità della somma logica di eventi
• La probabilità condizionata
• la probabilità del prodotto logico di eventi
• Il problema delle prove ripetute
• il teorema di Bayes
• i giochi aleatori
• Accenni alla statistica invariata
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
Materia: DIRITTO PUBBLICO
Docente: Elena Carraro
Testo in adozione: “LA NORMA E LA PRATICA 3” di M. Capiluppi, Casa editrice Tramontana
Modulo 1)
Lo Stato e gli Stati
Unità didattica 1) Lo Stato e la Costituzione
-Lo Stato e la società
-Il popolo dello Stato
-Il territorio dello Stato
-La sovranità dello Stato
-La Costituzione e lo Stato
Unità didattica 2) La Costituzione
-La nascita della Costituzione
-Le caratteristiche della Costituzione
-La struttura della Costituzione
-I principi fondamentali
-La I parte della Costituzione: Rapporti Civili; Rapporti etico-sociali; Rapporti economici; Rapporti
politici
-La II Parte della Costituzione: struttura
Modulo 2)
L’organizzazione costituzionale dello Stato italiano
Unità didattica 1) Il Parlamento
-L’organizzazione e il funzionamento del Parlamento
-Le funzioni del Parlamento
-Il procedimento di formazione delle leggi ordinarie
- Il referendum abrogativo (art. 75 Costituzione)
Unità didattica 2) Il Presidente della Repubblica
-Il Presidente della Repubblica
-L’elezione e la supplenza del Presidente della Repubblica
-Le prerogative del Capo dello Stato
- Gli atti del Presidente della Repubblica
Unità didattica 3) Il Governo
-La composizione e i poteri del Governo
-La formazione e la crisi di Governo
-Le funzioni del Governo
-La funzione normativa del Governo
Unità didattica 4) La Magistratura
-La funzione giurisdizionale
-La giurisdizione ordinaria
-Il Consiglio Superiore della Magistratura
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
Unità didattica 5) Le autonomie locali
-Autonomia e decentramento
-Il principio di sussidiarietà
-Gli enti territoriali autonomi (cenni)
-L’attività della Pubblica Amministrazione (cenni)
Modulo 3: Le garanzie costituzionali
Unità didattica 1) La Corte Costituzionale
-La composizione della Corte Costituzionale
-Il ruolo della Corte Costituzionale
-Le competenze della Corte Costituzionale
-I giudizi di legittimità costituzionale
- I giudizi sui conflitti di attribuzione
-Il giudizio di accusa nei confronti del Presidente della Repubblica
Unità didattica 2) La revisione della Costituzione
-La revisione della Costituzione e le leggi costituzionali
-Il procedimento di formazione di leggi di revisione della Costituzione e di leggi costituzionali
Modulo 4: Lo Stato e la comunità internazionale:
Unità didattica 1) Il diritto internazionale
-L’ordinamento internazionale e le sue fonti;
-La disciplina costituzionale dei rapporti internazionali (artt. 10 e 11 della Costituzione);
-L’organizzazione delle Nazioni Unite
-Gli organi principali delle Nazioni Unite
-La dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Unità didattica 2) Lo Stato e l’Unione Europea
-Le origini e gli sviluppi dell’integrazione europea
-Le istituzioni comunitarie
-Il Parlamento europeo
-Il Consiglio europeo
-Il Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea
-La Commissione europea
-La Corte di Giustizia
-Le fonti comunitarie
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
Materia: ECONOMIA POLITICA
Docente: Elena Carraro
Testo in adozione: “ECONOMIA PUBBLICA E SISTEMA TRIBUTARIO” di Rosa Maria e Vinci
Orlando, Casa editrice Tramontana
MODULO 1
STRUMENTI E FUNZIONI DELLA POLITICA ECONOMICA
- U.D. 1 – Economia pubblica e politica economica
- Lo studio della economia pubblica
- I caratteri della attività economica pubblica
- I soggetti dell’attività economica e finanziaria pubblica
- L’evoluzione storica dell’intervento pubblico
- Le imperfezioni del mercato e le ragioni dell’intervento pubblico
- Le difficoltà e i limiti dell’intervento pubblico
- U.D. 2 – Gli strumenti della politica economica
- Le diverse modalità dell’intervento pubblico
- La politica fiscale
- La politica monetaria
- La regolazione
- L’esercizio delle imprese pubbliche
- La gestione del demanio e del patrimonio
- U.D. 3 – La funzione di allocazione delle risorse
- Le funzioni della politica economica
- L’allocazione delle risorse e i fallimenti di mercato
- I beni pubblici puri
- Le esternalità
- I beni di merito
- Le situazioni di monopolio
- L’insufficiente informazione
U.D. 4 – Redistribuzione, stabilizzazione e sviluppo
- La redistribuzione
- La stabilizzazione
- Limiti e rischi della politica fiscale per la stabilizzazione
- Lo sviluppo
U.D. 5 -Politica economica nazionale ed integrazione europea
- L’integrazione europea
- Le competenze dell’Unione europea e le politiche nazionali
- L’area della moneta unica e la politica monetaria europea
- Integrazione europea e politica fiscale nazionale
MODULO 2
LA FINANZA PUBBLICA
- U.D. 1 – La spesa pubblica
- La struttura della spesa pubblica
- Il volume della spesa pubblica e le variazioni quantitative
- Effetti economici dell’incremento della spesa pubblica
- Le politiche di contenimento
- La struttura della spesa pubblica in Italia
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
- U.D. 2 – Le entrate pubbliche
- Il sistema delle entrate pubbliche
- Classificazione delle entrate
- I prezzi
- I tributi
- La pressione tributaria
- La struttura delle entrate pubbliche in Italia
-
- U.D. 3 – La finanza locale ed il federalismo fiscale
- L’autonomia degli enti territoriali
- I sistemi di finanziamento
- Il federalismo fiscale
U.D. 4- La finanza della protezione sociale
- Fondamento e funzioni dei sistemi di protezione sociale
- Gli effetti economici delle politiche di protezione sociale
- Espansione e crisi dei sistemi di protezione sociale
MODULO 3
LA POLITICA DI BILANCIO
- U.D. 1 – Il Bilancio: funzione e struttura
- La funzione del bilancio
- La normativa sul bilancio
- Caratteri del bilancio
- I principi del bilancio
- La struttura del bilancio
- I risultati differenziali
- U.D. 2 – La manovra di bilancio
- L’impostazione del bilancio
- La legge di approvazione del bilancio
- La flessibilità e l’assestamento del bilancio
- La gestione ed i controlli
- Il Rendiconto generale dello Stato
- Il consolidamento dei conti pubblici
-
MODULO 4
L’IMPOSIZIONE FISCALE IL SISTEMA TRIBUTARIO
- U.D. 1 – Le imposte e il sistema tributario
- L’imposta
- Le diverse tipologie di imposta
- Principi fondamentali del sistema tributario
- U.D. 2 –L’equità della imposizione
- Universalità e uniformità dell’imposizione
- Teorie sulla ripartizione del carico tributario
- Gli indicatori della capacità contributiva
- L’equità e le diverse tipologie di imposta
- U.D. 3 –La certezza e semplicità della imposizione
- L’applicazione delle imposte
39
“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
- L’accertamento
- La riscossione
- L’efficienza amministrativa e le diverse tipologie di imposta
- U.D. 4 – Gli effetti economici della imposizione
- Effetti macroeconomici ed effetti microeconomici del prelievo fiscale
- L’evasione
- L’elusione
MODULO 5
Il sistema tributario italiano
- U.D.1 –Struttura del sistema tributario italiano
- Evoluzione del sistema tributario italiano
- Lineamenti del sistema vigente
- I principi costituzionali e le norme tributarie
- L’armonizzazione fiscale a livello europeo
- Lo Statuto del contribuente
- L’amministrazione finanziaria dello Stato
- L’anagrafe tributaria.
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“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
Materia: ECONOMIA AZIENDALE classe V Sez. A A.S. 2016/2017
Docente: Prof.ssa Vallo Maria Pia
UNITA’ A (ore 64)
ASPETTI ECONOMICO-AZIENDALI DELLE IMPRESE INDUSTRIALI
- Le imprese industriali: generalità e classificazioni
- La localizzazione dell’impresa industriale
- Classificazione delle imprese industriali
- La gestione delle imprese industriali e i suoi processi
- Le scelte relative alla produzione e agli approvvigionamenti
- Settori e aspetti della gestione
- La contabilità generale e il Piano dei conti
- Il sistema informativo aziendale
- La contabilità generale e i suoi strumenti
- Le scritture relative alle immobilizzazioni
- Principali rilevazioni delle operazioni di gestione
- I contributi pubblici
- Le operazioni di assestamento
Il Bilancio d’esercizio
- La clausola generale e i principi di redazione
- La struttura del bilancio d’esercizio
- Redazione di bilanci con dati a scelta
- I principi contabili IAS/IFRS
UNITA’ B (ore 62)
LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI E PER FLUSSI E LA REVISIONE LEGALE
DEI CONTI
L’interpretazione e analisi di bilancio
Le analisi per indici
- Le analisi per indici: generalità
- La metodologia delle analisi per indici
- La riclassificazione dei valori:
a) la riclassificazione degli impieghi e delle fonti
b) la rielaborazione del Conto Economico a Costo del Venduto (o della produzione venduta) e a
Valore aggiunto
- Il sistema degli indici di bilancio
- L’analisi della situazione patrimoniale-finanziaria, della solidità aziendale, della liquidità e della
situazione economica, l’effetto leva
- Il coordinamento degli indici (ROE e ROI)
Le analisi di bilancio per flussi
- Fondi, flussi e rendiconti finanziari
- I flussi di capitale circolante netto:
a) variazioni finanziarie e non finanziarie
b) il rendiconto delle variazione di PCN
- La metodologia dell’analisi dei flussi di PCN
- La metodologia dell’analisi dei flussi di cassa
- L’interpretazione del rendiconto finanziario
41
“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
La revisione della contabilità e del bilancio d’esercizi: norme e procedure
- La revisione aziendale interna ed esterna
- La revisione legale dei conti, i soggetti incaricati, i principi di revisione, la relazione di revisione
UNITA’ C (ore 45)
LE IMPOSTE SUL REDDITO D’IMPRESA
Il reddito fiscale d’impresa: concetto e principi generali
- Il reddito fiscale d’impresa
- Principi generali in materia di reddito d’impresa
- Dal reddito di bilancio al reddito fiscale
- Le principali variazioni fiscali:
a) le rimanenze
b) l’ammortamento dei beni materiali
c) i canoni di leasing
d) le manutenzioni e le riparazioni
e) l’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
f) la svalutazione dei crediti
g) le plusvalenze
h) Altre variazioni fiscali (compensi amministrativi, interessi passivi)
- Dal reddito fiscale all’imposta
- L’IRES
- L’IRAP
- Le imposte differite
UNITA’ D (ore 45)
LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E
CONTROLLO DELLE IMPRESE
La gestione strategica d’impresa
- Il concetti di strategia d’impresa
- La pianificazione strategica e le sue fasi
- La definizione degli obiettivi
- La missione
- La formazione delle strategie (analisi ambiente interno ed esterno)
- La formulazione e la realizzazione del piano strategico
- Un modello di strategia a livello aziendale (BCG)
- Il modello strategico di Porter
Il controllo dei costi: la contabilità analitica
- Programmazione e controllo della gestione
- La contabilità analitica: oggetto e scopi
- I costi nelle imprese industriali:
a) le principali classificazioni dei costi
b) costi comuni, diretti e indiretti
c) le varie configurazioni di costo
- La metodologia del calcolo dei costi e il problema della imputazione degli stessi
- La contabilità a full costing (per commessa, per processo, per lotti)
- La contabilità a direct costing
- Costi e decisioni aziendali: make or buy
- La break-even analysis
- Il metodo dell’ABC
Il controllo di gestione e i suoi strumenti
- Il budget e la sua articolazione
- La redazione di un budget economico generale e la compilazione dei budget settoriali:
42
“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
- budget delle vendite
- budget della produzione
- budget sui consumi di Materia Prima
- budget della MOD
- budget dei costi di produzione, amministrativi e commerciali
- budget degli investimenti, delle fonti e degli impieghi (finanziario), cenni al budget
patrimoniale
Il controllo budgetario e il sistema di reporting
- Il sistema di reporting
- L’analisi degli scostamenti nei costi diretti
Il business plan (parte teorica, semplici applicazioni pratiche)
UNITA’ E (ore 15)
POLITICHE DI MERCATO E DI MARKETING
La strategia di marketing
- Marketing e le fasi del suo sviluppo
- Il sistema informativo di marketing
- Il marketing mix
- Il prodotto: plus competitivi, ciclo di vita, immagine, marca
- Il prezzo e la sua formazione, la politica di prezzo
- Il sistema di distribuzione
- Il Guerrilla marketing
- La comunicazione aziendale
- La pubblicità
- L’analisi economico-reddituale nel piano di marketing
- ANALISI DEL CASO: APPLE
UNITA’ F (ore 10)
L’UTILIZZO DI STRUMENTI FINANZIARI IN PROSPETTIVA STRATEGICA
Il fabbisogno finanziario
- Modalità di copertura
- Il private equità
- Gli investitori istituzionali
- Le banche commerciali e di investimento
- Il ruolo delle banche di investimento nel processo di quotazione
- Costi e benefici della quotazione in borsa
- ANALISI DEI CASI: GOOGLE E FACEBOOK
UNITA’ G (ore 10)
RENDICONTAZIONE SOCIALE ED AMBIENTALE
Responsabilità sociale ed ambientale
- Responsabilità sociale
- Creating Shared Value: creazione di valore condiviso
- Comunicare la responsabilità sociale ed ambientale: destinatari, contenuto della comunicazione,
buone pratiche
- Gli strumenti della comunicazione
- Il bilancio sociale ed ambientale
TOTALE ORE (fino al 15/05/2017)
249
43
“Documento del Consiglio di Classe” – VA Istituto Tecnico Economico “Barbarigo”
Materia: SCIENZE MOTORIE Classe: V ITE A.S. 2016/2017
Docente: Prof.ssa Carla Zotti Materia: Scienze Motorie
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Numero di ore svolte nell’anno scolastico 60
ARGOMENTO SINTETICO
SVILUPPO ANALITICO
ORE
SVILUPPO DELLE QUALITA’ FISICHE
Esercitazioni di base per il miglioramento della forza, della velocità, della
mobilità articolare, della coordinazione e della resistenza organica.
Riscaldamento preatletico. Esercizi di “stretching”. Esercizi a creatività
personale.
6
ATTIVITA’ SPORTIVE
PRESSO I CAMPI DEL PLEBISCITO
Ogni ragazzo ha frequentato due corsi di quattro lezioni fra i quattro
proposti: squash, tennis, paddle e hockey.
16
PALLAVOLO
Fondamentali individuali e di squadra, schemi elementari di gioco in difesa
ed in attacco, regolamento ed arbitraggio.
12
CALCIO A CINQUE
Fondamentali individuali e di squadra, schemi elementari di gioco in difesa
ed in attacco, regolamento.
4
PALLAMANO
Fondamentali individuali e di squadra, schemi elementari di gioco in difesa
ed in attacco, regolamento
4
CONOSCENZA DELLE QUALITA’
FISICHE
Requisiti anatomo-funzionali e presupposti fisiologici delle varie discipline
sportive trattate, classificazione e metodi di sviluppo delle capacità
condizionali e coordinative
7
ALIMENTAZIONE
ED
INTEGRATORI ALIMENTARI
Conoscenza delle sostanze alimentari, fabbisogno energetico giornaliero e
nella pratica sportiva. Azione di integratori alimentari per sopperire carenze
alimentari o contrastare danni organici da stress.
3
DOPING
ED
INTEGRATORI
Conoscenza delle principali sostanze dopanti, effetti sulla pratica sportiva e
danni a lungo o breve termine sull’organismo. Utilità degli integratori
chimici e naturali nel rendimento della prestazione sportiva.
3
POSTURALE
Equilibrio corporeo: allineamento dei capi articolari, bilanciamento dei
tessuti muscolari e miofasciali, integrazione strutturale del corpo. Cenni di
organizzazione e ristrutturazione degli schemi posturali al fine di acquisire
schemi corporei più corretti e funzionali.
2
VERIFICHE SCRITTE
Verifiche scritte a trattazione breve.
3
44