documento del consiglio di classe a.s.2018-19 · l’indirizzo arti figurative educa alla...
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A.S.2018-19
Classe 5^ sez. C ind. ARTI FIGURATIVE
LICEO ARTISTICO F. RUSSOLI - C.F. 80005850500 C.M. PISD05000L - istsc_pisd05000l - liceo artistico f. russoli
Prot. 0002011/U del 15/05/2019 11:55:23 V.2 – Ammissioni e iscrizioni
RIFERIMENTI NORMATIVI
Il documento è stato redatto sulle indicazioni della O.M.
n° 205 del 11.03.2019
Art. 6 Documento del consiglio di
classe Art. 19 Colloquio
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
AREA COMUNE
DISCIPLINA INSEGNANTE CODICE
Italiano PAOLA PASTECHI A012
Storia SIMONE
DELL’OMODARME A019
Storia delle Arti SILVIA TOMASI A054
Filosofia
SIMONE
DELL’OMODARME A019
Inglese MARIA PADOVAN A024
Matematica PIERA MASIA A027
Fisica PIERA MASIA A027
Scienze Motorie e MARIANGELA LUCERETTI A048
sportive
Religione MAILA MARINAI
Sostegno CLAUDIA PRESTI
Sostegno CARLO BALDACCI
Sostegno GIOVANNA MAGNOZZI
Sostegno FRANCESCO BRUSCO
AREA DI INDIRIZZO
DISCIPLINA INSEGNANTE CODICE
Progett. Discipline PAOLA MARIA TINÈ A009 Pittoriche
Lab. Figur. pittorica DAVID GIROLDINI A009
Progett. Discipline MASSIMO VILLANI A14 scultoree
Lab. Figur. scultorea
MARIANGELA LUCIA
LO A14 FARO
Coordinatore prof. Silvia Tomasi
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PIANO DEGLI STUDI
1° biennio 2° biennio
1° 2° 3° 4° 5° anno
anno anno anno anno
A/vità e insegnamen6 obbligatori per tu/ gli studen6 – Orario annuale
Lingua e le?eratura italiana 132 132 132 132 132
Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99
Storia e geografia 99 99
Storia 66 66 66
Filosofia 66 66 66
Matema6ca e informa6ca 99 99 66 66 66
Fisica 66 66 66
Scienze naturali 66 66
Chimica/Biologoa 66 66
Storia dell’arte 99 99 99 99 99
Discipline grafiche e pi?oriche 132 132
Discipline geometriche 99 99
Discipline plas6che e scultoree 99 99
Laboratorio ar6s6co**** 99 99
Scienze motorie e spor6ve 66 66 66 66 66
Religione ca?olica o A/vità alterna6ve 33 33 33 33 33
Totale ore 1122 1122 759 759 693
A/vità e insegnamen6 obbligatori di indirizzo
Laboratorio di figurazione pi?orica /scultorea 198 198 264
Discipline proge?uali pi?oriche / scultoree 198 198 198
Totale ore 396 396 462
Totale complessivo ore 1122 1122 1155 1155 1155
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IL PROFILO DELLE COMPETENZE SPECIFICHE
DELL’INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE
L’indirizzo Arti figurative educa alla conoscenza delle diverse espressioni bidimensionali e tridimensionali del linguaggio visivo attraverso l’uso appropriato delle tecniche e mezzi di espressione oggi usualmente praticati. Nel corso di pittura vengono saggiati la pittura dal vero, l’incisione, la pittura en plein air e decorativa, il disegno illustrativo e fumettistico, la pittura digitale e il fuoritocco, l’illustrazione scientifca; nel corso di scultura si affrontano metodologie relative alla progettazione ed elaborazione della forma scultorea anche con l’impiego di mezzi informatici in 2D e 3D; lo studente nel laboratorio di figurazione pratica le tecniche di modellazione a bassorilievo, altorilievo, tuttotondo, ceramica, terracotta, gesso, cera e altre tecniche.
A conclusione del percorso, gli studenti dovranno:
- aver approfondito e acquisito gli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea, nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali;
- conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica e scultorea; - - saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico; - - conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche della
figurazione bidimensionale e tridimensionale, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie);
- - conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e contemporanea e le intersezioni con le altre
forme di espressione e comunicazione artistica.
SBOCCHI PROFESSIONALI : Attività di decorazione pittorica o plastica; attività di pittura e scultura; attività di restauro di dipinti, affreschi, sculture, elementi decorativi, mobili e arredi, ecc; attività di illustrazione per l’editoria; disegno fumettistico e cartoons . La formazione potrà anche proseguire alle Accademie di belle Arti e in numerose Scuole pubbliche e private di specializzazione artistica in cui si rilasciano diplomi di livello universitario .
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe è formata da 21 alunni, 15 ragazze e e 6 ragazzi, tutti provenienti dalla 4C dello scorso anno, ad eccezione di due alunne che si sono trasferite rispettivamente dalle sezioni di Arti figurative del Liceo
artistico di Pietrasanta e di quello di Volterra ben inserendosi nel gruppo.
E’ presente un alunno L.104 che segue un PEI individuale. Due alunne hanno una certificazione DSA per dislessia e discalculia, e una alunna una certificazione DSA soltanto per discalculia (con misure compensative e dispensative soltanto per le discipline dell’area scientifica) Tutte e tre queste alunne hanno usufruito nel corso dell’anno delle interrogazioni programmate e, come previsto dalla normativa, su loro richiesta, dell’uso di mappe concettuali autoprodotte alle verifiche scritte, che sono state strutturate come quelle del
resto della classe, ma valutate principalmente sui contenuti rispetto alla forma.
Il gruppo classe si distingue globalmente per un comportamento educato, socievole, corretto e disponibile al dialogo educativo; la partecipazione alle lezioni è stata, sia pur con differenze individuali, interessata e attiva;
vivace l’interesse mostrato per le varie attività extra curriculari proposte dalla scuola e dai singoli insegnanti.
Anche il metodo di lavoro nelle varie discipline è andato progressivamente consolidandosi. A questo proposito va sottolineato che la classe ha cambiato, a causa di pensionamenti e trasferimenti, numerosi docenti proprio nell’ultimo anno (Lettere; Storia e Filosofia: Matematica e Fisica; Laboratorio di figurazione pittorica; Laboratorio di figurazione scultorea). Ciò ha indubbiamente costituito una sfida supplementare, anche a causa di lacune pregresse che sono emerse in alcune discipline (in particolare Italiano e
Matematica); ciononostante, si è riusciti piuttosto rapidamente a trovare una buona intesa e porre le basi per un lavoro didattico costruttivo.
Al termine dell’anno, tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi stabiliti nelle varie discipline dal PTOF. Soltanto un piccolo gruppo, a causa di alcune fragilità intrinseche, si attesta, soprattutto nelle materie dell’Area comune, sul livello della sufficienza o poco più; un secondo gruppo, più numeroso, ha raggiunto risultati globalmente discreti, e in certi casi buoni, sia nelle discipline di studio che in quelle di indirizzo; non
mancano poi singoli alunni che, sia pur in misura diversa nelle varie discipline, hanno avuto risultati buoni, o addirittura ottimi, in entrambe le aree di insegnamento.
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RIEPILOGO ESITI SCOLASTCI
Classe Totale Promossi a Giudizio Promossi a Ritirati Nuovi Respinti
III
alunni giugno sospeso settembre inseriti
21 13 8 7 - - 1
IV 20 15 4 4 1 1 -
V 21 - 2
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CONTINUITA’ DIDATTICA DISCIPLINA
CLASSE 3^
CLASSE 4^
CLASSE 5^ a.s. 2016/2017 a.s. 2017/2018 a.s. 2018/2019
Italiano Titina Maccioni Titina Maccioni Paola Pastechi
Storia Paola Corci Paola Corci Simone Dell’Omodarme
Storia delle Arti Silvia Tomasi Silvia Tomasi Silvia Tomasi
Filosofia Paola Corci Paola Corci Simone dell’Omodarme
Inglese Maria Padovan Maria Padovan Maria Padovan
Matematica Supplente annuale Nevio Dubbini/ Gabriele Stilli Piera Masia
Fisica Supplente annuale Nevio Dubbini/ Gabriele Stilli Piera Masia
Chimica Eleonora Aquilini Elena Proda -
Disc. Prog. pittura Paola Maria Tinè Paola Maria Tinè Paola Maria Tinè
Lab. di pittura Valerio Mezzetti Valerio Mezzetti David Giroldini
Disc. Prog. scultura Massimo Villani Massimo Villani Massimo Villani
Lab. di scultura Giovanni Pazzini Giovanni Pazzini Mariangela Lo Faro
Educazione motoria Mariangela Luceretti Mariangela Luceretti Mariangela Luceretti
Religione Maila Marinai Maila Marinai Maila Marinai
Sostegno Claudia Presti Claudia Presti Claudia Presti
Sostegno Federica Masoni Carlo Baldacci Carlo Baldacci
Sostegno Supplente annuale Giovanna Magnozzi
Giovanna Magnozzi/
Francesco
8 Brusco
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi generali formativi globalmente raggiunti dalla classe V C sono
quelli indicati nel PTOF 2016/2019 al seg. link:
https://liceoartisticorussoli.edu.it/wp-content/uploads/2018/10/
PTOF16_19_RUSSOLI.pdf
Per gli obiettivi disciplinari specifici raggiunti nel corrente anno scolastico, si
rimanda alla relazioni dei docenti incluse nell’ultima parte del presente Documento
di Classe
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MODALITA’ DI LAVORO PER MATERIA
MATERIA Lezioni Lezioni Lezioni Lezioni con Lezioni Discussioni di Altro
frontali multimediali pratiche esperti fuori sede gruppo
Lingua e X X X le?eratura
Italiana
Storia X X X X X
Storia dell’Arte X X X X X
Lingua straniera X X X X
Fisica X X X X
Filosofia X X X
Matema6ca X X X
Scienze motorie X X X
Religione X X x X
Progettazione X X X
Pittura
Laboratorio X X X
pittura
Progettazione X X
Scultura
Laboratorio X X X 10
Scultura
VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la valutazione il C.di C. si è attenuto
alle indicazioni del PTOF 16-19 (v. pp. 19-22) di cui di
seguito il link:
https://liceoartisticorussoli.edu.it/wp-content/uploads/
2018/10/PTOF16_19_RUSSOLI.pdf
Le relative griglie sono visionabili al link:
https://liceoartisticorussoli.edu.it/wp-content/uploads/
2016/01/tabelledivalutazione16_17-1.pdf
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STRUMENTI DI VERIFICA
MATERIA Interrogazion Prova scri5a/ Risoluzione di Prove semi Esercizi /
Colloquio e breve pra8ca/ casi/problemi stru5urate Ques8onari Esercitazioni Relazioni
Lingua e Grafica
X X X
X
X
le?eratura
Italiana
Storia X X X X X X
Storia dell’Arte X X X X X X
Lingua straniera X X X X X X X
Fisica X X X X X
Filosofia X X X X
Matema6ca X X X X X
Scienze motorie X X X
Religione X
Discipline X X X
Progettazione
Laboratorio X X X
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CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Obiettivi
Favorire una riflessione sulla legalità
e sul rispetto dei principali diritti
umani, delle diversità e delle identità
personali, culturali e religiose.
Percorsi
Le leggi razziali Consegna e lettura dei due volumi editi dall’Università di Pisa in occasione dell’iniziativa “San Rossore, 1938”, per ricordare la promulgazione delle leggi razziali italiane. I due testi si intitolano: “Fuori da scuola. 1938 – studenti e docenti ebrei espulsi dalle aulepisane” “Una giornata particolare. La Cerimonia del ricordo e delle scuse” Alla riflessione sui contenuti dei volumi si è aggiunto un inquadramento storico sulle leggi razziali italiane del 1938 e su quelle, di poco precedenti, tedesche. Si è dato lettura anche del Manifesto della razza (luglio 1938), base pseudo-scientifica della politica razzista dell’Italia fascista.
I diritti umani L’età dei diritti: inquadramento storico-filosofico I due principali diritti che emergono nelle prime dichiarazioni (Dichiarazione d’indipendenza; Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino): libertà e eguaglianza Le diverse generazioni dei diritti umani Forma del diritto e realtà sostanziale (ci si è soffermati, in particolare,sull’art.3 della Costituzione) L’universalità dei diritti (Dichiarazione universale dei diritti umani) La dignità della persona
Link al materiale utilizzato (“I diritti e le Costituzioni”):
http://www.sdstoriafilosofia.it/index.php?m=6
Visita a Sant’Anna di Stazzema (solo per alcuni alunni della classe)
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CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Obiettivi
Favorire negli studenti lo sviluppo di
una più consapevole competenza
civica, educando alla cittadinanza
attiva, ispirata ai valori della
responsabilità, partecipazione e non
violenza.
Introdurre alla conoscenza della
Costituzione italiana;
Favorire una riflessione sulla politica
in quanto strumento per affrontare
l’attualità.
Percorsi
Rispetto della legge e disobbedienza civile
Si è trattato il tema della disobbedienza civile, toccando i seguenti
argomenti: Socrate e il rispetto della legge Antigone e l’opposizione tra legge divina e umana Analisi del breve articolo di Thoreau,Disobbedienza
civile Gandhi e la non-violenza Martin Luther King e la lotta contro la
discriminazione Don Milani e l’obiezione di coscienza
Link al materiale utilizzato (“Rispetto della legge e disobbedienza civile”):
http://www.sdstoriafilosofia.it/index.php?m=6
La Costituzione Italiana Che cos’è una costituzione; Storia dell’elaborazione e dell’approvazione della Costituzione
italiana; La struttura della Costituzione italiana; I Principi fondamentali, con particolare attenzione agli Artt. 1, 2, 3, 4, 8,
9,11. Gli articoliche riguardano la scuola: Artt 33 e 34.
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PERCORSI PER LE COMPETENZE
TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO
Le proposte di PCTO si basano su percorsi formativi sostenibili e coerenti con le finalità educative del nostro liceo che hanno i seguenti obiettivi generali :
Incrementare le opportunità di inserimento lavorativo post-diploma
Sviluppare la consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza per orientarsi nel proseguimento del percorso di studi.
Facilitare la comprensione delle caratteristiche socio-economiche del territorio e le prospettive lavorative legate agli studi svolti.
Aumentare la motivazione allo studio durante il triennio e il coinvolgimento nelle attività didattiche.
Sviluppare competenze trasversali di autonomia e responsabilità, efficacia comunicativa, collaborazione e partecipazione nelle attività di team.
Le modalità di valutazione tengono conto dei seguenti parametri:
Osservazione del tutor scolastico sulla qualità della partecipazione al percorso (per la parte svolta a scuola)
Punteggio di valutazione dell’elaborato da parte del tutor aziendale o della giuria(concorso)
Scheda di valutazione da parte del tutor aziendale (per gli stage)
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SINTESI PCTO
PERCORSOta ENTI COINVOLTI ATTIVITA’ OBIETTIVI DESTINATARI
Pittura en plein air Scuola/ Comune Corfino Pittura ad olio /acquarello Generali come da PTOF Intera classe/gruppo classe/
su vari supporti dal vero Trasversale
Apprendisti ciceroni Fondo Ambiente italiano Approfondimento su Generali come da PTOF gruppo classe/ Trasversale
Giornate di primavera patrimonio artistico
cittadino; guida al pubblico
Teatro Scuola/esperto: Elisa Proietti Allestimento di uno Generali come da PTOF gruppo classe/ Trasversale
Teatro Verdi di Pisa spettacolo teatrale all’anno;
attività di recitazione, prod.
costumi e scene
“Maschere di Carnevale” Comune di Pisa Realizzazione di maschere in Generali come da PTOF Intera classe/ Trasversale
Ass. Piazza Vettovaglie cartapesta arredo urbano
Illustrazione scientifica Scuola in collab. con Sistema Generali come da PTOF gruppo classe/ Trasversale
museale Ateneo
Incontro con esperto in Laboratorio di restauro L. Conferenza a scuola su Generali come da PTOF Intera classe/Trasversale
restauro di dipinti su tavola Venerosi Pesciolini - . M. tecniche restauro; visita e
antichi Monti, Firenze mostra fiorentina di opere Orientamento verso
restaurate; visita al eventuale futura professione
laboratorio
Pisa Book Festival Comune di Pisa Attività di stewart Generali come da PTOF gruppo classe/ Trasversale
all’evento; incontri/
interviste ad autori su libri
letti in classe
Teatro/Danza Movimentoinactor/ Flavia Allestimento e Generali come da PTOF gruppo classe/ Trasversale
Buccero partecipazione a spettacolo
di Teatr/ Danza
Laboratori didattici artistici Sistema museale di Ateneo Preparazione e svolgimento Generali come da PTOF gruppo classe
per i bambini ( Orto Botanico) lab. didattici
Aiuto curatore museale Sistema museale di Ateneo Aiuto in scelta e Generali come da PTOF gruppo classe
16 (Museo della Grafica) allestimento materiali per
mostre temporanee
ATTIVITA’ EXTRA-CURRICOLARI SVOLTE
NEL TRIENNIO
VISITE MOSTRE
Si segnalano le seguenti mostre:
- Dalì. Il sogno del classico, Pisa, Palazzo Blu (classe III)
Firenze 1966 – 2016. La bellezza salvata, Firenze, palazzo Medici Riccardi (classe III)
- Orlando Furioso 500 anni, Ferrara, Palazzo dei Diamanti (classe IV)
in questo a.s.:
- Marina Abramovic, Firenze, Palazzo Strozzi
- Da Magritte a Duchamp, 1929, Pisa, Palazzo Blu
viaggio di Istruzione a Parigi (partecipanti: 15 alunni) con visite ai principali musei della capitale francese( Louvre, Gare d’Orsay, Museo Picasso,
Museo Rodin, Museo d’arte moderna del Centre Pompidou)
- visita alla Ludoteca Scientifica
CONFERENZE
Gli artisti e la Commedia: il caso Francesca,
- conferenza della prof.ssa Lucia Battaglia Ricci,
Università di Pisa, Aula magna del Liceo,
corso arti figurative, 23/103/2017 (classe III)
Il recupero della grande pala d’altare della
Disputa della Immacolata Concezione di
Carlo Portelli (1555) proveniente dalla
Basilica di Santa Croce a Firenze
danneggiata dall’alluvione del 1966
conferenza della restauratrice Lisa Venerosi
Pesciolini, Aula magna del Liceo, classi III
C e III E, 20/04/2017 (classe III)
- Visita a “Orlando Furioso” di Possenti, Museo della Grafica
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ATTIVITA’ EXTRA-CURRICOLARI SVOLTE
NEL TRIENNIO
PROGETTI
Oltre ai progetti elencati nella SINTESTI PCTO, si
segnalano:
Pisa e l’Arno, a 50 anni dall’alluvione : contestualizzazione storica, percorso sulle antiche iconografie di Pisa, creazione di di disegni sul tema e mostra finale in Comune (classe III, intera classe)
Educazione alla Sicurezza: gestione delle emergenze sui terremoti :corso in collaborazione con I’ITIS Pacinotti di Pisa, creazione di locandine e maquette di un vulcano, attività di informazione agli alunni delle scuola elementari) (classi III e IV intera classe, valido anche come ASL)
Illustrazione scientifica (corso di potenziamento
pomeridiano del prof. D. Giroldini, alcuni alunni)
Laboratorio di incisione (corso di potenziamento
pomeridiano del prof. V. Mezzetti, alcuni alunni)
18
COLLOQUIO (art. 19, O.M. 205 del 11-03-19)
Il colloquio d’esame, seguirà le modalità previste dalla
norma citata prevedendo come contenuti dei materiali da
proporre al candidato documenti, esperienze, progetti,
problemi affrontati durante l’anno scolastico e presenti
nei programmi inseriti nel documento.
19
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGI VOTO
Lacunosa e confusa 1 ≤ voto ≤ 11
Conoscenza dei contenuti Frammentaria e parziale 12≤ voto ≤ 23
Essenziale e generica 24
(punteggio max 40) Ampia 25≤ voto ≤ 32
Ampia, approfondita e critica 33≤ voto ≤ 40
Esposizione confusa espressa con scarsa 1≤ voto ≤ 8 chiarezza
Esposizione dei contenuti incerta con 9≤ voto ≤ 17 linguaggio non sempre chiaro e corretto
Competenze linguistiche Esposizione dei contenuti semplice, ma 18 corretta
(punteggio max 30) Organizzazione dei contenuti coerente 19≤ voto ≤ 24
espressa con adeguata proprietà di
linguaggio
Organizzazione dei contenuti efficace 25≤ voto ≤ 30
espressa con buona proprietà di linguaggio
Elencazione di dati, procedure, avvenimenti 1≤ voto ≤ 8
Individuazione parziale dei concetti chiave 9≤ voto ≤ 17 non sempre messi in opportuna relazione
Individuazione dei concetti chiave e delle 18
Capacità di analisi e di sintesi relazioni tra essi (punteggio max 30)
Organizzazione e collegamento coerente dei 19≤ voto ≤ 24 contenuti esposti
Organizzazione e collegamento pertinente 25≤ voto ≤ 30 di contenuti anche pluridisciplinari
TOTALE /100
VOTO FINALE DELLA PROVA ESPRESSO TOTALE : 5 /20
IN NUMERO INTERO
20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA tip.A
Indicatori generali Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo Scarso da 1 a 6 (coesione e coerenza testuale) Insufficiente da 7 a 11 Sufficiente da 12 a 13
Buono da 14 a 17
Ottimo da 18 a 20
Correttezza grammaticale e uso efficace della punteggiatura Scarso da 1 a 6 Insufficiente da 7 a 11 Sufficiente da 12 a 13
Buono da 14 a 17
Ottimo da 18 a 20
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali Scarso da 1 a 6 Insufficiente da 7 a 11 Sufficiente da 12 a 13
Buono da 14 a 17
Ottimo da 18 a 20
Indicatori specifici Rispetto dei vincoli posti nella consegna Scarso da 1 a 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6
Buono da 7 a 8
Ottimo da 9 a 10
Capacita’ di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei Scarso da 1 a 4 suoi snodi tematici e stilistici Insufficiente 5 Sufficiente 6
Buono da 7 a 8
Ottimo da 9 a 10
Puntualita’ nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica Scarso da 1 a 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6
Buono da 7 a 8
Ottimo da 9 a 10
Interpretazione corretta e articolata del testo Scarso da 1 a 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6
Buono da 7 a 8
Ottimo da 9 a 10
TOTALE /100
21
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA tip.B
Indicatori generali Ideazione, pianificazione e organizzazione del Scarso da 1 a 6
testo (coesione e coerenza testuale) Insufficiente da 7 a 11 Sufficiente da 12 a 13
Buono da 14 a 17
Ottimo da 18 a 20
Correttezza grammaticale e uso efficace della Scarso da 1 a 6
punteggiatura Insufficiente da 7 a 11 Sufficiente da 12 a 13
Buono da 14 a 17
Ottimo da 18 a 20
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti Scarso da 1 a 6
culturali Insufficiente da 7 a 11 Sufficiente da 12 a 13
Buono da 14 a 17
Ottimo da 18 a 20
Indicatori specifici Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti Scarso da 1 a 7
nel testo proposto Insufficiente da 8 a 9 Sufficiente da 10 a 11
Buono da 12 a13
Ottimo da 14 a 15
Capacita’ di sostenere con coerenza un percorso Scarso da 1 a 7
ragionativo adoperando connettivi pertinenti Insufficiente da 8 a 9 Sufficiente da 10 a 11
Buono da 12 a13
Ottimo da 14 a 15
Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali Scarso da 1 a 4
utilizzati per sostenere l’argomentazione Insufficiente 5 Sufficiente 6
Buono da 7 a 8
Ottimo da 9 a 10
TOTALE /100
22
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA tip.C
Indicatori generali Ideazione, pianificazione e organizzazione del Scarso da 1 a 6
testo (coesione e coerenza testuale) Insufficiente da 7 a 11 Sufficiente da 12 a 13
Buono da 14 a 17
Ottimo da 18 a 20
Correttezza grammaticale e uso efficace della Scarso da 1 a 6
punteggiatura Insufficiente da 7 a 11 Sufficiente da 12 a 13
Buono da 14 a 17
Ottimo da 18 a 20
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti Scarso da 1 a 6
culturali Insufficiente da 7 a 11 Sufficiente da 12 a 13
Buono da 14 a 17
Ottimo da 18 a 20
Indicatori specifici Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella Scarso da 1 a 7
formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione Insufficiente da 8 a 9 Sufficiente da 10 a 11
Buono da 12 a13
Ottimo da 14 a 15
Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione Scarso da 1 a 7 Insufficiente da 8 a 9
Sufficiente da 10 a 11
Buono da 12 a13
Ottimo da 14 a 15
Correttezza e articolazione delle conoscenz e dei Scarso da 1 a 4
riferimenti culturali Insufficiente 5 Sufficiente 6
Buono da 7 a 8
Ottimo da 9 a 10
TOTALE /100
23
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA
INDICATORE DESCRITTORE PUNTEGGIO PUNTEGGIO PUNTEGGIO LIVELLI MASSIMO ASSEGNATO
Corre5ezza dell’iter proge5uale Scarsa e molto limitata 0 - 2
Sviluppo logico e sequenziale delle fasi proge?uali,
Adeguata e coerente 3
applicazione dei criteri metodologici per la ricerca e
6
sviluppo delle idee, completezza del proge?o e Accurata ed esauriente 4 - 5
valore comunica6vo Accurata ed approfondita 6
Per8nenza e coerenza con la traccia Non per6nente 1
Elaborazione di un piano di lavoro per6nente e Parzialmente adeguata 2
coerente ai requisi6 funzionali e rappresenta6vi Coerente alla traccia 3 4
richies6 dal tema Adeguata e per6nente 3,5
Approfondita e esauriente 4
Padronanza degli strumen8, delle tecniche e dei Incerta e limitata 1
materiali
Superficiale 1,5
Avvalersi di strumen6, tecniche e materiali
Adeguata e sicura 2 4
appropria6 in relazione alle proprie finalità
Completa 2,5
proge?uali
Approfondita e sicura 3,5 - 4
Autonomia e originalità della proposta proge5uale Debole e incompleta 1
e degli elabora8 Adeguata e coerente 2
Ricchezza crea6va ed ideazione dei contenu6
3
Ampia e crea6va 3
dell’elaborazione proge?uale con originalità di
rappresentazione
Efficacia comunica8va Comunicare con efficacia il proprio pensiero
conce?uale e proge?uale; esporre e mo6vare
le scelte fa?e
Incompleta 1
Parziale 1,5
Essenziale 2 3
Adeguata 2,5
Appropriata e molto adeguata 3
TOTALE 20
24
RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI
DISCIPLINA DOCENTE SLIDE
Lingua e letteratura italiana Paola Pastechi 26 - 30
Lingua e cultura straniera Maria Padovan 31- 35
Storia Simone Dell’Omodarme 36 - 40
Filosofia Simone Dell’Omodarme 37 - 42
Matematica Piera Masia 43 - 46
Fisica Piera Masia 47 - 50
Storia delle Arti Silvia Tomasi 51- 54
Scienze Motorie e Sportive Mariangela Luceretti 55 - 58
Religione Maila Marinai 59 -60
Discipline progettuali pittoriche Paola Maria Tinè 61 - 64
Laboratorio di figurazione pittorica David Giroldini 65 - 67
Discipline progettuali scultoree Massimo Villani 68 - 69
Laboratorio di figurazione scultorea Mariangela Lucia Lo Faro 70 - 71
25
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
RELAZIONE - 1
Lavoro svolto e obiettivi raggiunti
L’attuale 5°C ha cambiato l’insegnante di Italiano nella classe terminale del triennio e questo, ovviamente,
ha richiesto un reciproco adeguamento. Fin dall’inizio, la classe ha evidenziato una preparazione e un
impegno abbastanza adeguati, se si esclude un ristretto gruppo di alunni. Risultava ,infatti, evidente che
buona parte degli studenti seguiva con serietà le attività didattiche in classe, possedeva un metodo di
apprendimento adeguato ed era disposta ad uno studio domestico anche abbastanza impegnativo ; mentre
una parte minoritaria risultava meno concentrata e disponibile al lavoro a scuola e a casa. Nel corso
dell’anno scolastico, ho potuto verificare una progressiva maturazione degli studenti che, specialmente nel
corso del secondo quadrimestre , si è tradotta in una discreta partecipazione alle attività didattiche. La classe
ha generalmente seguito le lezioni con attenzione, interagendo positivamente con l’insegnante; il clima
relazionale tra docente e studenti è sempre stato molto positivo e, con il passare del tempo, è migliorata
sempre più la comunicazione e si è creata un’intesa reciproca sempre più produttiva. Restano, ovviamente,
delle carenze e delle difficoltà per alcuni alunni, soprattutto nella produzione scritta ; il livello della classe, a
mio giudizio, si può considerare buono (con un gruppetto di alunni capaci di prestazioni sopra la media ).
Nonostante questo, non sempre , purtroppo, è stato possibile approfondire adeguatamente le tematiche
proposte dagli autori considerati e curare in modo opportuno il quadro generale entro cui collocare lo
sviluppo e l’evoluzione dei vari fenomeni letterari proposti ; ho sempre cercato, tuttavia, di potenziare la
comprensione e l’interesse stabilendo collegamenti tra la Letteratura Italiana e, naturalmente , la Storia, ma
anche la Storia dell’Arte, la Storia della Musica e la Letteratura Inglese. In conclusione, voglio sottolineare
che le alunne e gli alunni di questa classe, indipendentemente dal profilo scolastico, hanno mostrato di essere
persone complessivamente mature e riflessive, in grado di contribuire, ciascuna a modo proprio ,alla
creazione di un clima relazionale piuttosto positivo che permetta di comunicare, di conoscere e di affrontare
e risolvere eventuali problemi.
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
RELAZIONE - 2
Presentazione schematica della classe nelle disciplina di ITALIANO : la classe si presenta piuttosto disomogenea sia nel metodo di lavoro sia nell’acquisizione del lessico specifico della materia e le abilità linguistico espressive risultano abbastanza diversificate.
Obiettivi fissati in termini di competenze ,capacità e contenuti relativi a Italiano
Competenze : saper riconoscere le diverse tipologie testuali e la loro funzione; saper usare in maniera flessibile le diverse tecniche di scrittura in relazione alle varie situazioni comunicative e alla tipologia di
testo.
Capacità : consolidamento o potenziamento della capacità di analisi testuale; sviluppo delle capacità critiche mediante il confronto, la contestualizzazione e la riflessione ; sviluppo della capacità di produzione di
tipologie testuali diverse.
Contenuti : perseguimento degli obiettivi attraverso contenuti letterari riferiti ad alcuni tra i testi più significativi dell’Ottocento e del Novecento.
Metodologia : lettura, commento e contestualizzazione di testi; confronto tra testi diversi dello stesso autore e tra testi di autori diversi; poco spazio allo studio puramente mnemonico della biografia degli autori; lezione espositiva ed esercitazioni guidate; discussioni atte a rielaborare criticamente i contenuti.
Strumenti di lavoro : libro di testo e fotocopie fornite dall’insegnante; visione del film “Il giovane favoloso”
e di interviste
Valutazione : interrogazioni; compiti sulle tipologie A, B, C dell’Esame di Stato. Sono state svolte due simulazioni di Prima Prova, con scelta tra tutte e tre le tipologie, assegnando circa sei ore per lo svolgimento.
La docente Paola Pastechi
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
PROGRAMMA SVOLTO
CONTENUTI SVOLTI di LETTERATURA ITALIANA
Cenni alla biografia e poetica di Giacomo Leopardi
Lettura e commento dei seguenti testi:
Dai Canti: -Il passero solitario -L’infinito -Alla luna -A Silvia -Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia -Il sabato del villaggio -La ginestra o il fiore del deserto
Dalle Operette morali: - Dialogo di un folletto e di uno gnomo -Dialogo della Natura e di un Islandese
- Dialogo di un Venditore di almanacchi e di un Passeggere
La Scapigliatura - Il Positivismo e il Naturalismo
Cenni alla biografia e poetica di Giovanni Verga
Lettura e commento dei seguenti testi:
Da Vita dei campi: -La prefazione a L’amante di Gramigna -Rosso Malpelo -
Fantasticheria Da I Malavoglia: -La prefazione -Da Novelle rusticane: -La roba Parigi
e il Simbolismo
Cenni alla biografia e poetica di Giovanni Pascoli
Lettura e commento dei seguenti testi:
Da Myricae: -Scalpitio -X Agosto -L’assiuolo -Temporale -Il lampo -Il tuono -Novembre
Dai Canti di Castelvecchio: -Il gelsomino notturno -Il fanciullino
Da Il fanciullino: La vera poesia
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Cenni alla biografia e poetica di Gabriele D’Annunzio Lettura e commento dei seguenti testi:
Da Il Piacere: -L’amore di Andrea ed Elena: scene di vita mondana
Da Alcyone: -La pioggia nel pineto
La poesia crepuscolare
Cenni alla biografia e poetica di Guido Gozzano
Lettura e commento dei seguenti testi:
Da La via del rifugio: -L’amica di nonna Speranza
Avanguardie letterarie e artistiche in Europa: Filippo Tommaso Marinetti-
Dal Manifesto del Futurismo: -La proposta di un’arte nuova
Dal Manifesto tecnico della letteratura futurista: -Rottura delle regole
Cenni alla biografia e poetica di Luigi Pirandello Lettura e
commento dei seguenti testi:
Da L’umorismo: -Il comico e l’umoristico
Dalle Novelle per un anno: -Ciaula scopre la luna
Da Maschere nude: -L’uomo dal fiore in bocca
Lettura e analisi del testo: ”Il fu Mattia Pascal”
Cenni alla biografia e poetica di Italo Svevo –
Lettura e analisi del testo: ”La coscienza di Zeno”
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I maestri della poesia italiana del Novecento
Cenni alla biografia e poetica di Giuseppe Ungaretti
Lettura e commento dei seguenti testi:
Da L’allegria: -Il porto sepolto -Soldati -I fiumi -Fratelli -Sono una creatura -San Martino del
Carso -Mattina
Da Il Dolore: -Non gridate più
Cenni alla biografia e poetica di Umberto Saba
Lettura e commento dei seguenti testi: -
Da Il Canzoniere: Città vecchia -Amai
Cenni alla biografia e poetica di Eugenio Montale
Lettura e commento dei seguenti testi:
Da Ossi di seppia: -Non chiederci la parola -Meriggiare pallido e assorto -Spesso il male di
vivere ho incontrato
Da Le Occasioni: -La casa dei doganieri
Da Satura: -Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
Libro di testo utilizzato: “Dove ‘l sì suona” (vol. 3°) C. Marazzini, S. Fornara, L. Daino, M.
Leonardi, L. Maconi, M. Naso Casa Editrice D’Anna
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INGLESE
RELAZIONE
DOCENTE: Prof.ssa PADOVAN MARIA
Profilo della classe
L’insegnamento dell’inglese è stato svolto con continuità a partire dalla terza e, nel complesso, i risultati ottenuti sono caratterizzati da una certa disomogeneità.
Infatti, un gruppetto di alunni ha buone capacità e competenza nella lingua inglese e ha saputo sfruttarle solo in alcuni casi in modo adeguato, un gruppo
intermedio ha mostrato delle difficoltà ma si è impegnato per superarle riuscendoci sufficientemente e infine un gruppo, formato anche dalle alunne DSA, non è riuscito a colmare del tutto le lacune accumulate nel corso dei vari cicli scolastici.
In particolare, per una studentessa appartenente all’ultimo gruppo, la frequenza molto irregolare e il sottrarsi sistematico alle verifiche ha impedito
la possibilità di seguire in modo adeguato le lezioni e, quindi, il programma svolto.
Per altri la frequenza non è stata particolarmente problematica ma gli alunni hanno sempre dimostrato grosse difficoltà nell’esposizione soprattutto scritta ma anche orale. Date le oggettive difficoltà e lacune mostrate soprattutto nella produzione scritta e orale, dispiace, però, che gli alunni più in difficoltà non si siano avvalsi dello sportello didattico messo a disposizione dalla scuola.
Nel corrente anno scolastico il rapporto è stato improntato a una sostanziale correttezza; dal punto di vista disciplinare non ci sono stati problemi e le
uniche difficoltà sono derivate dalla tendenza a procrastinare i momenti di verifica della preparazione.
Il clima è stato generalmente collaborativo e corretto, anche se non tutti gli alunni hanno dimostrato una capacità di organizzazione che avrebbe facilitato il percorso didattico..
Il lavoro domestico è stato svolto da quasi tutti con regolarità e di questo, oltre che dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione, si è tenuto
conto nella valutazione finale anche al di là dei risultati oggettivi conseguiti nelle verifiche in classe.
Buoni risultati sono anche derivati dalle ricerche individuali assegnate per casa, che quasi tutti hanno svolto al meglio delle potenzialità.
Obiettivi disciplinari
Gli obiettivi generali dal punto di vista funzionale-comunicativo sono i seguenti:
Comprensione di testi scritti e orali che riguardino i principali movimenti artistici.
Dare informazioni generali su un'opera d'arte (collocazione, data di realizzazione, genere, tecnica, autore, dimensioni, materiali).
Produzione di commenti scritti e orali, basati su conoscenze storico-artistiche, relativamente a opere d'arte.
Comprendere e interpretare testi storico-letterari.
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Metodo di lavoro (con tre ore di lezione settimanali)
Il criterio di lavoro utilizzato è stato coerente con la scelta del metodo induttivo sostenuto nella programmazione.
E' stata privilegiata la lezione frontale con spiegazioni orali in lingua da parte dell'insegnante ma si è anche cercato di coinvolgere gli studenti in discussioni volte a stimolare analisi e commenti sugli argomenti trattati.
In alcuni casi, si sono anche tradotti dei testi in classe in modo collaborativo in modo da evitare incomprensioni o interpretazioni non del
tutto corrette da parte degli studenti.
Inoltre, si è dimostrato particolarmente utile un lavoro di rielaborazione e semplificazione dei testi in programma, talvolta troppo complessi per il livello medio di competenza linguistica della classe.
Svolgimento del programma e strumenti didattici utilizzati
Dato che in passato sono stati operati accorpamenti tra classi con diversi indirizzi anche nell’ultimo anno di corso, il programma è stato svolto
scegliendo argomenti che fossero di interesse comune a tutti. Ho scelto pertanto di trattare gli argomenti di storia dell'arte contenuti nel libro di testo, Art Today che analizzano i principali movimenti artistici e le opere d’arte più rappresentative a partire dal XIX secolo fino all’epoca contemporanea. Sul testo British History è stato affrontato lo studio dei periodi storici relativi ai movimenti artistici considerati.
I tempi di svolgimento del programma sono stati notevolmente rallentati da occupazioni, insediamento dei seggi elettorali e attività
di vario tipo svolte in orario curricolare, quindi gli argomenti previsti inizialmente non sono stati trattati interamente e, soprattutto, è mancato il tempo per verifiche orali piu frequenti e approfondite.
Gli strumenti didattici utilizzati sono stati il registratore, l’aula video e la LIM.
Interventi di recupero
Sono stati effettuati in itinere, in classe, tenendo conto delle difficoltà che gli studenti hanno manifestato nell’affrontare alcuni degli argomenti proposti. Purtroppo nessuno ha frequentato lo sportello didattico attivato per aiutare il recupero degli studenti con carenze nella materia.
Criteri di verifica e valutazione
La verifica sommativa orale è stata costituita da costanti interventi dal posto e da almeno una interrogazione completa alla cattedra; per
quella scritta sono state effettuate due prove Per la parte scritta, si è tenuto essenzialmente conto, per fare fronte alle lacune grammaticali pregresse, del contenuto espresso, della volontà di manipolare il testo, di ampliarlo con osservazioni personali e della capacità di comunicare il proprio messaggio in maniera sufficientemente corretta.
Alle alunne DSA sono stati proposti gli stessi tipi di verifiche scritte del resto della classe ma è stato tenuto conto degli obiettivi
minimi ed è stato loro consentito di utilizzare schemi e mappe preparati in precedenza, previa approvazione dell’insegnante.
Per le verifiche orali è stata operata una selezione da British Art seen through Art e Art Today,, anche in questo caso tenendo conto degli obiettivi minimi.
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INGLESE
PROGRAMMA SVOLTO
INSEGNANTE: Maria Padovan
Visto che, purtroppo, nel libro in adozione, gli argomenti di storia dell’arte sono affrontati in modo molto sintetico e superficiale, sono
state utilizzate, nello svolgimento del programma, fotocopie del testo Art Today, sui seguenti argomenti:
Art in the 19th
Century
John Constable: Clouds.
J. M. W. Turner: early works, The Shipwreck, Snow Storm: Hannibal Crossing the Alps with his Army
Nineteenth Century in Europe: The Pre-Raphaelites in Britain and The Impressionists in France Dante
Gabriel Rossetti,The Girlhood of Mary Virgin(Lettura e comprensione) J. E. Millais:Ophelia
W. H. Hunt, The Awakening Conscience (presentazione dell’insegnante)
Claude Monet: Impression: Sunrise
Pierre-Auguste Renoir: La Loge
Su La Loge e Ophelia sono stati proposti anche
due breve video prodotti dal Courtauld Institute e The Tate Britain
Art in the 20th Century
The European Avant-Garde: Cubism and Futurism
Pablo Picasso: Les Demoiselles d'Avignon
Analytic Cubism and synthetic Cubism: P. Picasso
G. Severini: Red Cross Train Passing a Village
G. Severini: Armored Train in Action
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The European Avant-Garde: towards abstract art
Wassily Kandinsky: Cossacks
Surrealism: from Giorgio De Chirico to Salvador Dalì
Giorgio De Chirico: The Red Tower Ariadne
Salvador Dalì: biographical notes
Salvador Dalì: The Persistence of Memory, Sleep
Visual Art in the USA
Dorothea Lange, Migrant Mother
Edward Hopper: biographical notes, Nighthawks.
Abstract Expressionism
Jackson Pollock and Mark Rothko:Action Painting and Color-Field
Painting Pollock and Action Painting.
Rothko : Colour field painting
The Pop Art Movement
Roy Lichtestein: That's the Way, Whaam!
A. Warhol: Marilyn Dyptich
.
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Dal libro di testo British History Seen Through Art sono stati svolti i seguenti capitoli:
Chapter 9: The Victorian Age
Chapter 10: The Edwardian Age and World War I
Chapter 11: World War II and the Post-War Years (Great Powers at War solo lettura)
All’inizio dell’anno è stata proposta la lettura di The Strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde di R. L. Stevenson nella versione semplificata edita da Black Cat., con biografia di Stevenson e il testo Crime in London.
Sono state inoltre fornite fotocopie sui seguenti autori e argomenti di letteratura:
Virginia Woolf, biographical notes.
Ms Dalloway (extract)
Gli studenti hanno anche assistito alla rappresentazione di Pene d’amor perdute di Shakespeare messa in scena dal laboratorio teatrale della scuola, a cui sei di loro hanno partecipato attivamente.
E’ stata inoltre proposta la visione del film The Hours, tratto dal romanzo dallo stesso titolo di M. Cunningham e ispirato a Mrs. Dalloway di V. Woolf.
Gli studenti hanno anche preso visione di alcuni filmati riguardanti la Great Depression e del documentario Peggy Guggenheim:
Art Addict.
Hanno inoltre visto il video su Marina Abramovich, The Artist is Present, e visitato la mostra Marina Abramovich, The Cleaner a Firenze.
Ogni alunno ha anche svolto una ricerca su un artista o un autore a scelta del periodo oggetto di studio.
Pisa, 2 maggio 2019
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STORIA E FILOSOFIA
RELAZIONE
Ho assunto l’incarico come docente in questa classe solo dal presente anno scolastico, ma non ho avuto
difficoltà a creare una relazione con questo gruppo, che appare aperto, accogliente, in alcuni casi non
perfettamente disciplinato ma positivamente vivace e pronto alla riflessione personale e alla condivisione delle
proprie idee. La relazione col docente è dunque sempre apparsa serena e aperta ad ogni discussione, anche se,
chiaramente, è stato necessario un periodo di conoscenza e di adattamento reciproco. Il punto più dolente è stato
quello della frequente assenza alle interrogazioni programmate o ai compiti scritti, che ha reso più frammentario
lo svolgimento delle lezioni.
La maggior parte degli alunni ha sempre seguito le lezioni con buona attenzione e interesse, essendo anche
capace di intervenire personalmente per esplorare una domanda del docente o per proporre una riflessione o un
commento personale. La maggior parte del gruppo classe appare dunque motivata e interessata, anche se non
sempre le competenze e l’assiduità dello studio domestico – spesso limitato alle occasioni di verifica –
corrispondono.
Per quel che riguarda la metodologia, si è sempre cercato di stimolare il continuo dialogo con gli studenti per
fare emergere le loro riflessioni e la loro capacità critica e analitica. In sostituzione al libro di testo sono stati
utilizzati appunti, schemi, mappe e materiali prodotti dal docente e inseriti anche on-line al link http://
www.sdstoriafilosofia.it/index.php?m=6.
Conoscenze, competenze e capacità raggiunte in storia.
Tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi previsti (conoscere i principali eventi storici studiati; saper
inserire un evento all'interno di un contesto più ampio; esporre in modo sufficientemente chiaro fatti e problemi
relativi a eventi storici studiati).
Un terzo della classe circa ha assimilato ottimamente le conoscenze e padroneggia il lessico storico essenziale;
la restante parte della classe si attesta su un livello che oscilla dal sufficiente al discreto.
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STORIA E FILOSOFIA
RELAZIONE
Una metà della classe presenta una discreta padronanza argomentativa orale e solo talvolta ha bisogno di un
aiuto del docente per costruire nessi tra eventi vicini e per riflettere sui rapporti di causa-effetto; alcuni sono
anche propensi alla personale riflessione critica, mostrandosi capaci di assimilare le conoscenze in modo non
meramente mnemonico. In altri l’apprendimento risulta più meccanico e meno critico. Circa un terzo degli
alunni necessita del supporto di frequenti domande-stimolo da parte del docente per l’esplorazione degli
argomenti proposti, vuoi perché tende a fornire solo la risposta essenziale, vuoi perché risulta disordinato
nell’esposizione. Pur proponendo diverse fonti storiche, non è stato affrontato un diretto lavoro su esse.
Conoscenze, competenze e capacità raggiunte in filosofia.
Tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi previsti (conoscere le linee principali del pensiero di un
autore; conoscere le linee essenziali dei brevi testi analizzati; saper utilizzare una minima terminologia
specifica). Un terzo circa della classe presenta un’ottima conoscenza dei contenuti e delle problematiche
essenziali affrontate, e una buona conoscenza del lessico specifico della filosofia; per il resto, gli alunni si
attestano su un livello che va dalla sufficienza al discreto.
Almeno un terzo degli alunni mostra di avere discrete/ottime capacità di autonomia nell’esposizione degli
argomenti studiati; essi sono inoltre in grado di problematizzare i temi e gli autori presi in esame, proponendo
anche riflessioni personali. Gli altri necessitano di un maggior aiuto del docente per esaminare completamente i
problemi e le questioni trattate.
Le capacità di ascolto dell’altro, di dialogo e di libero confronto appaiono generalmente buone. Nell’analisi
testuale dei brevi testi filosofici proposti gli alunni hanno mostrato buona capacità intuitiva e di critica; meno
sviluppate, anche perché non si è avuto la possibilità di proporre esercizi specifici, risultano le capacità
analitiche.
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STORIA
PROGRAMMA SVOLTO
Nuclei tematici affrontati e documenti utilizzati:
All’interno del materiale di studio (http://www.sdstoriafilosofia.it/download/2016%20VB/STORIA%20V%202018.pdf ) sono
presenti le immagini, le foto e le cartine che sono state utilizzate nello svolgimento del programma. Di seguito si metteranno in
evidenza esclusivamente, tra i documenti: a) le fonti storiche utilizzate; b) il materiale audiovisivo più significativo di cui ci si è
avvalsi; c) tra le immagini e le cartine, ciò che ha avuto maggiore rilevanza.
A) La situazione nella seconda metà dell’Ottocento e dell’inizio del Novecento: Nazionalismo ed imperialismo: definizione, cause ed effetti. D: cartina della spartizione dell’Africa. Lo Stato italiano fino alla fine dell’Ottocento.
La Destra storica e i principali problemi post-unitari; La Sinistra storica e la crisi di fine secolo:
Depretis: a) la politica trasformistica, b) la politica estera antifrancese; Crispi, in estrema sintesi: autoritarismo e politica coloniale; Crisi economico-sociale e assassinio del re Umberto I. D: lettera di elogio a Beccaris di Umberto I. Le caratteristiche essenziali dell’età giolittiana.
La Seconda rivoluzione industriale: I settori trainanti.
La produzione in serie e l’emergere della questione operaia. D: lettura di un brano di Jacques Chastenet (da Le
condizioni degli operai da La vita quotidiana in Inghilterra ai tempi della Regina Vittoria). D: Giuseppe Pellizza, “Il
quarto stato”. D: visione di un frammento di “Tempi moderni” di Chaplin. La questione femminile in Inghilterra (le suffragette). L’evoluzione della legislazione sulle donne in Italia. D: breve
video sul sacrificio della Davison. D. visione del film “Suffragette”(2015) Schema delle caratteristiche della società di massa.
B) La Grande guerra: Le cause della guerra e il sistema delle alleanze Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione Caratteristiche della guerra di trincea e la condizione dei soldati
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STORIA
PROGRAMMA SVOLTO
La posizione italiana; neutralisti e interventisti; Patto di Londra e l’entrata in guerra; in breve, gli eventi principali sul
fronteitaliano, dalle prime battaglie dell’Isonzo, a Caporetto, fino a Vittorio-Veneto. D: lettura del discorso romano di D’Annunzio. D:
cartina del fronte italiano. D: spezzoni dai film “La grande guerra” e “Uomini contro”.
La rivoluzione russa: situazione economico-sociale all’inizio del Novecento; la rivoluzione di febbraio; la
rivoluzione bolscevica di ottobre e l’uscita russa dalla guerra L’intervento in guerra degli Usa Le nuove tecnologie di guerra La fine del conflitto, dai 14 punti di Wilson ai Trattati di Versailles e di Saint-Germain.D: preambolo dei 14 punti di
WilsonC) L’emergere dei totalitarismi: la situazione mondiale ed europea dopo la Grande Guerra
Definizione e caratteristiche generali dei tre principali totalitarismi novecenteschi. Breve approfondimento
sugli esperimenti di Milgram e Zimbardo.
D) Gli USA tra le due guerre e la crisi economica: gli anni ruggenti; la crisi del 1929 (cause e conseguenze) e il New Deal.
E) Il fascismo italiano: La situazione economico-sociale dopo la Grande guerra:
la “vittoria mutilata” e Fiume. D: visione di un breve filmato sull’impresa di Fiume di D’Annunzio. il “biennio rosso”. la nascita di nuovi partiti e nuovi movimenti, con l’emergere dei fasci di combattimento.
Il fascismo al potere: Lo squadrismo fascista e la marcia su Roma. Il primo discorso e i primi provvedimenti di Mussolini al governo. D: parte del discorso del bivacco. Il delitto Matteotti. D: stralcio dell’intervento di Matteotti in Parlamento.
Le leggi fascistissime e le caratteristiche generali del fascismo. D: “Libro e moschetto” (immagine). D: stralcio
da un libro delle elementari (“Obbedite, perché dovete obbedire”). D: visione di alcuni frammenti di discorsi di
Mussolini alla folla per evidenziarne le caratteristiche dell’oratoria.
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STORIA
PROGRAMMA SVOLTO
Il rapporto con la Chiesa (Patti lateranensi) e con gli oppositori politici. La politica economica fascista. La politica estera di Mussolini (fino al 1938) e l’avvicinamento a Hitler. Le leggi razziali italiane. D: lettura dei punti principali del Manifesto della razza.
F) Il nazismo: La situazione della Germania dopo la Grande guerra. L’ideologia hitleriana. D: lettura del discorso di Goebbels sul rogo dei libri. L’ascesa di Hitler fino all’acquisizione totale del potere; i primi campi di concentramento e la notte dei lunghi coltelli. Dalle leggi di Norimberga alla notte dei cristalli. D: stralci dalle leggi di Norimberga.
La politica estera tedesca fino alle soglie della Seconda guerra mondiale; l’appeasement; il Patto di non aggressione
tra Germania e Urss.
G) La Seconda guerra mondiale: Le cause. Le fasi principali del conflitto.D: stralci dal discorso “Lacrime, sudore e sangue” di Churchill.D: breve testimonianza
filmata di unasopravvissuta alla bomba atomica di Hiroshima. Lo sterminio degli ebrei; le tre fasi, della definizione, della concentrazione e dell’annientamento.D: documenti
fotografici(PowerPoint dal sito del docente). La guerra dell’Italia:
Dalla non-belligeranza alla dichiarazione di guerra.D: breve stralcio dall’annuncio della dichiarazione di
guerra. Le sconfitte italiane, lo sbarco in Sicilia e l’arresto di Mussolini. L’armistizio dell’8 settembre e l’emergere della Resistenza; la conclusione del conflitto.D: proclama del 23 aprile
delClnai. Il successivo referendum e la nascita della Costituzione italiana.
I processi ai criminali nazisti.D: breve stralcio dal processo a Eichmann. H) Accenni all’ordine bipolare instauratosi nel secondo dopoguerra:
Definizione di “guerra fredda” e caratteristiche generali del periodo.
Prof. Simone Dell’Omodarme
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FILOSOFIA
PROGRAMMA SVOLTO
Hegel Definizione di Idealismo. Le opere. I principali concetti della filosofia hegeliana: la risoluzione del finito nell’infinito; il rapporto tra
ragione e realtà; il compito della filosofia; la dialettica. La Fenomenologia dello Spirito: tema generale dell’opera; la figura del
servo-padrone; la coscienza infelice. La concezione dello Stato.
Schopenhauer
Le opere e le fonti di ispirazione. Analisi dell’opera “Il mondo come volontà e rappresentazione”: il concetto di rappresentazione e
il velo di Maya; la scoperta della volontà attraverso la riflessione sul corpo; le caratteristiche della volontà; il pessimismo cosmico;
le tre vie per la liberazione dal dolore (arte, morale e ascesi).
Documenti utilizzati: brevi brani tratti da Il mondo come volontà e rappresentazione per meglio definire i seguenti argomenti: il
mondo come rappresentazione; il velo di Maya; rapporto azione/volontà; la noia; soppressione della volontà e nulla.
Kierkegaard
Vita e opere. L’uso degli pseudonimi. Caratteristiche del pensiero di K.: il significato dell’esistenza e l’importanza della scelta; le
caratteristiche della scelta e l’angoscia; la disperazione e la definizione di uomo. Gli stadi della vita e l’aut-aut: 1) la vita estetica
(Don Giovanni e Jhoannes); la vita etica (l’esempio di Guglielmo); lo stadio della vita religiosa e l’esempio di Abramo.
Documenti utilizzati: a) brani tratti da Aut-aut per esplorare i seguenti argomenti: il significato e le caratteristiche della scelta;
l’uomo estetico; b) brano tratto da Il concetto dell’angoscia sull’angoscia legata alla scelta esistenziale; c) Genesi, 22 (Abramo); d)
da Timore e tremore su Abramo e il paradosso della scelta della fede.
Marx
Vita e opere. Il senso generale della filosofia marxiana e la definizione di comunismo. La critica all’economia capitalistica; le
varie forme di alienazione dell’operaio. Il materialismo storico; definizioni di modo di produzione, struttura e sovrastruttura; la
concezione della religione. Il Manifesto del partito comunista. Il Capitale: definizione di merce; lavoro e plusvalore; le
contraddizioni interne al sistema capitalistico.
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FILOSOFIA
PROGRAMMA SVOLTO
Documenti utilizzati: a) brano tratto da Per la critica dell’economia politica su struttura e sovrastruttura; b) brano tratto dalla
Critica della filosofia del diritti di Hegel sulla religione; c) due brani tratti dal Manifesto del partito comunicata (incipit e
conclusione); d) dal Capitale, due brevi brani sullo sfruttamento del proletariato e l’arrivo inevitabile della rivoluzione.
Nietzsche
Vita, opere e interpretazioni del pensiero di Nietzsche. Filosofia, malattia e caratteristiche della scrittura nietzschiana. La nascita
della tragedia: i concetti di apollineo e dionisiaco. Il rapporto con Schopenhauer e il nichilismo. La morte di Dio. Lo Zarathustra:
le caratteristiche del superuomo; il concetto di eterno ritorno.
Documenti utilizzati: a) da Ecce homo, autopresentazione di Nietzsche; b) da La nascita della tragedia, su apollineo e dionisiaco;
c) da La gaia scienza , l’aforisma dal titolo “L’uomo folle” sulla morte di Dio e l’aforisma dal titolo “Il peso più grande”
sull’eterno ritorno dell’uguale; d) da Così parlò Zarathustra, “Le tre metamorfosi” (sul superuomo), e dal capitolo “La visione e
l’enigma” un breve brano che collega superuomo ed eterno ritorno
Freud
Vita e opere. Il caso di Anna O. La nascita della psicoanalisi e la scoperta dell’inconscio. Seconda topica (Io, Es e Super-Io). Le
vie verso l’inconscio: ipnosi; le libere associazioni; atti mancati e interpretazione dei sogni. La teoria della sessualità, con
particolare riferimento al complesso di Edipo. La teoria psicoanalitica dell’arte. Documenti utilizzati: a) da Introduzione alla psicoanalisi: brano che sottolinea la rivoluzione della scoperta dell’inconscio; brano
relativo alla definizione degli atti mancati; brano sul complesso di Edipo; b) dall’Autobiografia, sulla rimozione
Link al materiale: http://www.sdstoriafilosofia.it/download/2016%20VB/FILOSOFIA%20V%202018.pdf
Prof. Simone Dell’Omodarme
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MATEMATICA
RELAZIONE
Docente: Piera Masia
Libro di testo: Matematica. azzurro di Bergamini - Trifone – Barozzi. Vol. per la classe quinta: Ed. Zanichelli
1) Presentazione della classe
La classe, durante il triennio, ha avuto numerosi insegnanti di matematica che si sono avvicendati in questi anni. Solo in
quinta hanno avuto la stessa docente di matematica e fisica per tutto l’anno scolastico.
Questa mancanza di continuità didattica ha fatto si che i ragazzi avessero delle lacune pregresse che li ha portati ad avere
difficoltà nello studio della materia e nella risoluzione dei problemi.
Alcuni di essi hanno affrontato le difficoltà con serietà riuscendo a superarle e ottenere buoni risultati; altri hanno
comunqueraggiunto una preparazione sufficiente ma un gruppo di allievi non ha raggiunto una preparazione completamente sufficiente.
In generale il comportamento tenuto in classe dagli studenti è stato corretto e il clima di lavoro positivo e stimolante.
Durante l’anno sia per le difficoltà degli studenti che per mancanza di tempo non è stato possibile approfondire lo studio delle
funzioni trascendentali come inizialmente previsto.
2) Contenuti
I macro argomenti trattati sono:
Le caratteristiche di una funzione reale
Limiti
Funzioni elementari, continue e derivabili
Il grafico di una funzione
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3)Abilità
Determinare le caratteristiche di una funzione (pari, dispari, iniettiva,…)
Determinare il dominio di una funzione razionale (intera, fratta,
irrazionale) Stabilire le caratteristiche di una funzione dall’osservazione del
suo grafico Calcolare i limiti delle funzioni razionali intere
Calcolare i limiti delle funzioni razionali fratte riuscendo a risolvere semplici casi di indeterminazione del tipo 0/0 ; ∞/∞; +∞-
∞ .
Ricercare gli asintoti verticali, orizzontali
Calcolare la derivata di una funzione
4)Competenze
Per quanto riguarda le competenze gli alunni, in generale, hanno migliorato il loro metodo di lavoro e l’organizzazione
dello studio. Le competenze specifiche della disciplina sono migliorate in questo anno rispetto al livello di partenza anche
se in alcuni casi i livelli non sono stati adeguati alle aspettative.
5)Metodi e Strumenti
Gli argomenti sono stati presentati principalmente tramite lezioni frontali. È stata privilegiata l’attività di recupero nel
tentativo di portare la classe a un livello omogeneo e soddisfacente di profitto, anche sacrificando una parte del programma
proposto ad inizio anno scolastico. Gli appunti presi dagli alunni durante le lezioni sono stati integrati con il libro di testo
adottato.
44
6)Valutazione e verifiche
Le verifiche proposte sono state sia scritte che orali.
Durante l’anno il confronto diretto con l’insegnante ha favorito la differenziazione degli esercizi proposti in base alle
difficoltà rilevate durante le interrogazioni. Inoltre, è stato possibile permettere il recupero di alcuni ragazzi con lacune e il
consolidamento di quelli più preparati. Le studentesse certificate DSA hanno avuto, come descritto nel PDP, la possibilità di
utilizzare durante le verifiche materiale autofornito e convalidato dalla docente quali mappe concettuali, formulari e grafici.
Hanno avuto anche una riduzione di circa il 30% del compito da svolgere.
Per la valutazione quadrimestrale si è tenuto conto del grado di preparazione raggiunto dall’alunno in relazione alle sue
capacità, alla sua situazione di partenza, all’interesse e all’impegno dimostrato.
7)Livello di sufficienza:
Ha qualche difficoltà ad applicare tecniche di calcolo, proprietà e leggi anche in contesti
semplici Conosce il significato di diversi termini tecnici ma, ne utilizza pochi
Usa e interpreta con qualche difficoltà il linguaggio simbolico
Se guidato riesce ad analizzare e risolvere semplici situazioni problematiche
Ha un impegno generalmente continuo, interviene durante le lezioni ed è disponibile a collaborare con l’insegnante e i
compagni.
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MATEMATICA
PROGRAMMA SVOLTO Funzioni
Definizioni e terminologia.
Il dominio di una funzione numerica. Gli zeri di una funzione e il suo segno. Le funzioni iniettive, suriettive e biiettive. Le funzioni crescenti e
decrescenti. Le funzioni pari e dispari. Il grafico di una funzione e della sua funzione inversa. Le funzioni composte. Le funzioni pari e dispari. I massimi e
i minimi di una funzione
Limit
i
Gli intervalli. Gli intorni di un punto. Gli intorni di infinito. I punti isolati. I punti di accumulazione.
Il limite finito di una funzione che tende ad un valore finito o infinito.
Il limite infinito di una funzione che tende ad un valore finito o infinito. Limite destro e limite sinistro di una funzione. L’enunciato del teorema
dell’unicità del limite.
L’asintoto orizzontale di una funzione. L’asintoto verticale di una funzione.
Gli enunciati dei teoremi sul calcolo dei limiti.
Le forme indeterminate del tipo 0/0; +∞-∞; ∞/∞ riferite al calcolo delle funzioni razionali fratte.
Le funzioni continue e i punti di discontinuità. Teorema di Weierstrass, Teorema dei valori intermedi e Teorema di esistenza degli zeri. Il grafico probabile
di una funzione.
*Derivate
La derivata di una funzione e il significato geometrico della derivata.
La derivata delle funzioni f(x)=x, f(x)=axn con n numero naturale positivo.
Lo studio di funzione.
I teoremi indicati sono stati affrontati unicamente come enunciato e senza la dimostrazione
*Argomenti da svolgere presumibilmente dopo il 15 maggio.
46
FISICA
RELAZIONE
Classe : 5C Arti Figurative
Docente: Piera Masia
Libro di testo: Fisica, i concetti, le leggi e la storia di Claudio Romeni, volume per la classe quinta. Ed. Zanichelli
1. Presentazione
La classe, durante il triennio, ha avuto numerosi insegnanti di fisica che si sono avvicendati in questi anni. Solo in quinta hanno avuto la stessa docente di matematica e fisica per tutto l’anno scolastico.
Questa mancanza di continuità didattica ha fatto si che i ragazzi avessero delle lacune pregresse e che li ha portati ad avere
alcune difficoltà ed ha notevolmente rallentato lo svolgimento del programma.
Alcuni di essi hanno affrontato le difficoltà con serietà riuscendo a superarle e ottenere buoni risultati; altri hanno
comunqueraggiunto una preparazione sufficiente ma un gruppo di allievi non ha raggiunto una preparazione completamente sufficiente.
In generale il comportamento tenuto in classe dagli studenti è stato corretto e il clima di lavoro positivo e stimolante.
Durante l’anno sia per le difficoltà degli studenti che per mancanza di tempo non è stato possibile approfondire lo studio delle funzioni trascendentali come inizialmente previsto.
2. Contenuti
I macroargomenti trattati sono:
Cariche elettriche
Campo e potenziali elettrici
Corrente elettrica continua
Campo magnetico
dei quali i contenuti specifici sono riportati nel programma allegato.
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3. Abilità
Saper descrivere i fenomeni studiati
Distinguere tra analogie e differenze dei campi studiati
Saper operare con la legge di Coulomb
Riconoscere le caratteristiche di un campo elettrico uniforme
Operare con le leggi di Ohm
Ridurre semplici circuiti
Descrivere le caratteristiche del campo magnetico.
4. Competenze
Per quanto riguarda le competenze gli alunni hanno migliorato il loro metodo di lavoro, l’organizzazione dello studio
imparando ad analizzare e sintetizzare gli argomenti studiati. Un buon gruppo ha studiato con profitto gli argomenti trattati
mentre altri studenti hanno mostrato difficoltà a cogliere gli aspetti fondamentali degli argomenti trattati.
.
5. Metodi e Strumenti
La metodologia ha tenuto conto delle esigenze e delle difficoltà manifestate dagli studenti, alternando momenti di
discussione e alcune volte risoluzione di semplici esercizi con lezioni frontali.
Gli appunti presi dagli alunni durante le lezioni sono stati integrati con lo studio del libro di testo. Il libro di testo si è rilevato
di difficile comprensione in particolar modo per una esposizione spesso sintetica di alcuni argomenti, questo ha portato la
docente a soffermarsi su gli argomenti per ampliare la conoscenza e la visione degli studente sulla disciplina.
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6. Valutazione e verifiche
Le verifiche proposte sono state scritte e orali, le verifiche scritte erano di tipo semistrutturato alternando esercizi a domande
a risposta chiusa e domanda di teoria a risposta aperta. Esse hanno valutato la conoscenza e la comprensione degli argomenti
studiati. Le studentesse certificate DSA hanno avuto, come descritto nel PDP, la possibilità di utilizzare durante le verifiche
materiale autofornito e approvato dalla docente tipo mappe concettuali, formulari e grafici. Hanno avuto anche una riduzione
di circa il 30% del compito da svolgere.
Per la valutazione quadrimestrale si è tenuto conto del grado di preparazione raggiunto dall’alunno in relazione alle sue
attitudini, alla sua situazione di partenza, all’interesse e all’impegno dimostrato.
Livello di sufficienza:
Ha qualche difficoltà ad enunciare le proprietà e le leggi studiate
Usa e interpreta con qualche difficoltà il linguaggio specifico della disciplina
Ha un impegno generalmente continuo, interviene durante le lezioni ed è disponibile a collaborare con l’insegnante e i
compagni
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FISICA
PROGRAMMA SVOLTO
Classe V sez.C Docente: Piera Masia
Le cariche elettriche
Fenomeni elettrostatici elementari. L’elettrizzazione per strofinio. La conservazione della carica elettrica. I conduttori e gli isolanti.
La carica dell’elettrone come carica fondamentale. L’elettrizzazione per contatto e per induzione.
Il campo elettrico
La legge di Coulomb. Analogie e differenza tra la forza elettrica e la forza gravitazionale. Il campo elettrico e le linee di forza. Il campo
elettrico prodotto da una carica sorgente. Il teorema di Gauss. La densità superficiale di carica. L’energia potenziale elettrica di un
sistema a due cariche e cenni all’energia potenziale elettrica per un sistema di più cariche. Il potenziale elettrico. Il potenziale elettrico di
una carica puntiforme. La differenza di potenziale tra due punti. La relazione tra campo elettrico e potenziale elettrico nel caso di campo
uniforme. Il condensatore piano: la capacità di un condensatore e l’energia accumulata in un condensatore.
La corrente elettrica
L'intensità della corrente elettrica. Il generatore di tensione. La fem di un generatore di tensione. La prima legge di Ohm. La seconda
legge di Ohm. L’effetto Joule. La resistenza elettrica e i resistori. Connessione in serie e in parallelo di più resistori.
*Il campo magnetico
Le calamite e i fenomeni magnetici. Il campo di induzione magnetica. Il campo magnetico terrestre.
L’intensità del campo magnetico.
*Argomenti da svolgere presumibilmente dopo il 15 maggio.
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STORIA DELLE ARTI
RELAZIONE
Ho insegnato nella classe dalla classe terza, e pertanto ho potuto contare su una positiva continuità di lavoro; le due alunne che si sono aggiunte quest’anno si sono rapidamente integrate. La classe ha mostrato, nel complesso, un vivace interesse per la disciplina; lo studio domestico è stato, pur con differenze, globalmente adeguato. Per un gruppo ristretto, la partecipazione e l’impegno nello studio della materia sono stati assidui: si tratta di alunni dalle discrete capacità, che partivano, già dall’inizio
dell’anno, con un solido bagaglio di conoscenze ed esperienze fatte, il che ha permesso loro una ulteriore crescita nel corso della classe quinta, con risultati decisamente buoni. Altri hanno tenuto un profilo più basso sul piano dell’impegno, ma sono comunque riusciti a migliorare sia a livello di capacità di analisi del linguaggio visivo, che di restituzione espressiva, che di comprensione e rielaborazione critica dei contenuti disciplinari appresi, ottenendo risultati discreti. Solo pochi si attestano su un livello non molto superiore a quello della sufficienza, soprattutto a livello di memorizzazione e espositivo.
OBIETTIVI RAGGIUNTI – CONOSCENZE, CAPACITÀ, COMPETENZE
Al termine dell’anno, la classe ha raggiunto, in termini di conoscenze, capacità e competenze, gli obiettivi disciplinari di base previsti in sede di programmazione di
Istituto. Gli alunni sanno cioè collocare storicamente le opere e i movimenti studiati (cfr. Programma svolto); sanno sviluppare, sia oralmente che per iscritto, un’analisi stilistica e tematica delle opere esaminate in classe con un linguaggio semplice, ma sufficientemente preciso, utilizzando il lessico specifico della disciplina; sanno, opportunamente guidati, istituire confronti tra opere e movimenti. Un gruppo più ristretto ha raggiunto livelli più alti, sia nella capacità di analisi stilistico-formale, condotta anche con osservazioni autonome e personali, che nell’uso del lessico, che nella capacità di ampliare il quadro della contestualizzazione dei fenomeni artistici,
istituendo collegamenti con altri ambiti disciplinari. Il bagaglio di conoscenze acquisito ha anche agito, in alcuni, da stimolo per il proprio lavoro creativo nella
discipline di indirizzo.
METODOLOGIA DIDATTICA – STRUMENTI ADOTTATI
Le lezioni si sono svolte sia in modo frontale che richiedendo la partecipazione attiva degli studenti, nell’analisi delle opere, e nella discussione, a conclusione dei vari argomenti, sulle differenze dei diversi movimenti artistici.
Si è fatto uso di video proiettore, utilizzando immagini, testi e video selezionati da me in precedenza. Molti argomenti sono stati svolti con powerpoint da me preparati,
che sono stati via via consegnati alla classe. E’ stato anche utilizzato, e talora anche commentato criticamente, il manuale in adozione, Cricco-Di Teodoro, Itinerario
nell’arte, voll. 4 e 5, Zanichelli. E’ stata incoraggiata, fin dallo scorso anno, l’autonomia nella ricerca di ulteriore materiale da parte degli studenti, soprattutto in rete.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE- CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state scritte ed orali.
I compiti scritti sono stati in forma di questionari prevalentemente a risposta aperta, di tipologia e lunghezza variabile, con esercizi di individuazioni dei caratteri salienti di un movimento nella forma di mini-saggio, riconoscimento e analisi di opere, confronti tra autori, focalizzazioni sul lessico storico-artistico, brevi esercizi di
attribuzione motivata, di corretta collocazione cronologica nel percorso del singolo artista o del singolo movimento.
Le verifiche orali si sono svolte interpellando su blocchi estesi del programma due, o al massimo tre alunni in un’ora. Esse sono state, di norma, una valida occasione di approfondimento e ripasso per l’intero gruppo classe.
La valutazione delle verifiche in decimi si è conformata ai criteri generali indicati nel POFT. La valutazione sommativa di ciascun alunno ha tenuto conto, oltre che dei
risultati delle verifiche, dell’impegno, della partecipazione più o meno attiva.
Prof. Silvia Tomasi
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STORIA DELLE ARTI
PROGRAMMA SVOLTO
PROGRAMMA SVOLTO di Storia dell’arte V C a. s. 2018-2019 Docente: Silvia Tomasi 1) Il
Realismo
La svolta realista nell’arte francese nel 1848: l’abbandono dell’idealismo romantico. I nuovi soggetti pittorici: il lavoro, la critica sociale. Courbet e il Padiglione del Realismo del 1855. Daumier e la caricatura. Persistenza di una dimensione romantica nella pittura campestre di Millet.
G. COURBET : Gli Spaccapietre, 1849; Lo Studio dell’artista, 1855
H. DAUMIER : La lavandaia, 1863; Il vagone di terza classe, 1864
J-F. MILLET : Le spigolatrici, 1857 ; L’Angelus , 1858
2) L’impressionismo
La nascita del movimento. La rappresentazione della vita moderna e la rivoluzione pittorica degli impressionisti. La ricezione critica. Le
principali esposizioni del gruppo. Le diverse personalità dei protagonisti.
E. MANET : Colazione sull’erba, 1863; Olympia, 1863; Bar delle Folies Bergères, 1881
C. MONET: Impressione, sole nascente, 1872; La Grenoullière, 1869; La serie delle Cattedrali di Rouen, 1894/95; Lo stagno delle ninfee, 1899; Ninfee, varie versioni tra 1904 e 1919; Salice Piangente, 1922
P. A. RENOIR: La Grenouillère, 1869; Ballo al Moulin de la Galette, 1876 ;Colazione dei Canottieri, 1881
E. DEGAS: La lezione di danza, 1873-75; L’assenzio, 1876; Quattro ballerine in blu (pastello)1898
3) Il Postimpressionismo
Le diverse tendenze nel superamento dell’impressionismo nella pittura francese dell’ultimo quindicennio dell’’800. Il puntinismo di Seurat e l’influsso delle teorie della fusione ottica dei colori. Il percorso di Cézanne dall’impressionismo alla sintesi formale delle ultime opere. Sintetismo, simbolismo e ‘primitivismo’ nella pittura di Gauguin. Il percorso artistico ed esistenziale di Van Gogh.
G. SEURAT : Domenica pomeriggio alla Grande Jatte, 1883-85; Il circo, 1891
P.CÉZANNE: La casa dell’impiccato, 1873; Il mare all’Estaque dietro agli alberi, 1879; La montagna Sainte-Victoire, confronti tra varie versioni,
1904-1906; I giocatori di carte, 1898; Le grandi bagnanti, 1906; Natura morta con mele e arance (non presente nel libro), circa 1890 P. GAUGUIN: La visione dopo il sermone (non presente nel libro), 1888; L’onda, 1888; Il Cristo giallo, 1889 ; Come? Sei gelosa? 1892; Da dove
veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?, 1897-98
V. VAN GOGH : I mangiatori di patate, 1885 ; Autoritratto con cappello di feltro grigio, 1887 ; Ritratto di Père Tanguy, 1887; Pianura a la Crau, 1888; La camera da letto (non presente sul libro), 1888;, Notte stellata, 1889; Campo di grano con volo di corvi, 1890.
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4) L’Art Nouveau
Caratteri fondamentali dello stile Art Nouveau nel contesto economico-sociale di fine Ottocento. Pervasività del nuovo stile, dall’architettura alle
arti applicate, alla grafica. Nuovi materiali e tecniche, il rifiuto dello storicismo eclettico. L’esperienza della Secessione viennese: Klimt,
decorativismo e simbolismo.
H. VAN DER VELDE : Scrivania, 1898; Manifesto pubblicitario per la proteina TROPON, 1899
V. HORTA : Scala principale dell’Hotel Solvay a Bruxelles, 1894
H. GUIMARD : Stazioni del Metro di Parigi, circa 1900
J. M. OLBRICH : Palazzo della Secessione viennese, 1898-99
G. KLIMT: Giuditta I, 1901: Giuditta II (Salomè), 1909; Il bacio, 1907-08
5) Le Avanguardie: l’ Espressionismo
Concetto di avanguardia: ruolo degli artisti, rapporto con il pubblico, i critici, i galleristi e i collezionisti. L’Espressionismo: origine e significato del
termine. Il carattere ‘espressionista’ e ‘simbolista’ della pittura di E. Munch. Il gruppo dei Fauves in Francia e la personalità di Matisse. Il gruppo Die
Brücke in Germania. Differenze stilistiche e tematiche tra espressionismo francese e tedesco .
E. MUNCH: La fanciulla malata, 1885-86; Sera nel corso Karl Johan, 1892; Il grido, 1893; Pubertà, 1893.
H. MATISSE: Donna con cappello, 1905; La gioia di vivere ( non presente nel libro di testo)1906; La stanza rossa, 1908; La danza, 1910; Nudo blu
1947, La tristezza del re, 1952 (papiers découpés , non presenti nel testo)
E.L KIRCHNER: Manifesto per una mostra del gruppo Die Brücke, silografia, 1910; Cinque donne per la strada, 1913; Due donne per strada, 1914
6) Il Cubismo
Ruolo guida dell’avanguardia cubista. La genesi del movimento, l’influsso di Cézanne e la scoperta dell’arte negra. Il sodalizio tra Picasso e
Braque. La fase del Cubismo analitico. Il collage e il passaggio al cubismo sintetico. Cenni alla produzione picassiana successiva. Guernica.
P. PICASSO: Poveri in riva al mare, 1903; La famiglia di saltimbanchi, 1905; Les Demoiselles d’Avignon, 1907; Ritratto di Ambroise Vollard,
1909-10; Natura morta con sedia impagliata, 1912; Guernica, 1937
G. BRAQUE: Case all’Estaque, 1908; Violino e brocca, 1910; Le Quotidien, violino e pipa, 1913
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7) Il Futurismo
Il manifesto del 1909, l’ideologia e l’estetica futurista, gli altri manifesti in sintesi. Rapporti con il cubismo e con l’astrattismo.
U. BOCCIONI : La città che sale, 1910-11; Gli Stati d’animo: gli Addii, Quelli che vanno, Quelli che restano, 1911 (le due versioni di Milano e New
York con
relative differenze); Forme uniche della continuità nello spazio, 1913
G. SEVERINI: Ballerina in blu, 1912
G. BALLA: Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912; Velocità astratta, 1913
8) L’Astrattismo
Concetto di astrazione e di pittura astratta. Il superamento della mimesi, la pittura senza oggetti, le forme e i colori puri. La via all’astrazione di
Mondrian (la Serie degli alberi; solo cenni alla produzione successiva). Il gruppo Der Blaue Reiter e la genesi dell’astrattismo di W. Kandinsky: il saggio
Dello Spirituale nell’arte. Impressioni, improvvisazioni, composizioni. Il rapporto con la musica. Cenni sull ’attività successiva al Bauhaus. Il percorso di Paui
Klee, la sua posizione nei confronti dell’astrattismo puro, la sua visione della creazione artistica.
P. MONDRIAN: L’albero rosso, 1908-1910; L’albero grigio, 1911; Melo in fiore, 1912
W. KANDINSKIJ: Il cavaliere azzurro, 1903; Coppia a cavallo, 1906-07; Senza titolo, primo acquerello astratto, 1910; Impressione III (concerto),
1911;
Improvvisazione 7, 1910; Composizione VI, 1913; Alcuni cerchi, 1926
F. MARC: I cavalli azzurri, 1911: Capriolo nel giardino del monastero, 1912
P. KLEE: Hammamet con la moschea, acquerello, 1914 (non presente nel testo); Adamo e la piccola Eva, 1921; Strada principale e strade secondarie
(non
presente nel testo,1929); Monumenti a G., 1929; Ad Parnassum (non presente nel testo), 1932
9) DADA e Surrealismo (in data 5/5/2019 ancora in parte da svolgere)
Nascita del movimento Dada: la poetica del paradosso e del non senso. I foto collage, la casualità, gli assemblages, il ready-made. Aspetti di continuità e differenze tra Dada e Surrealismo (M. Ernst). Il Surrealismo: il manifesto di A. Breton del 1924, la centralità assegnata all’inconscio. L’influsso della Metafisica di De Chirico. L’accostamento di frammenti di realtà non congruenti, lo straniamento, l’analogia col meccanismo del sogno. Tecniche di pittura automatica (frottage, grattage, decalcomania). La pittura come resa di ‘stati allucinatori’ (Mirò, Dalì). La riflessione su realtà e rappresentazione (Magritte).
H. ARP: Ritratto di Tristan Tzara, o la deposizione degli uccelli e delle farfalle, 1916-17; Corona di germogli, 1936
R. HAUSMANN : Lo spirito del nostro tempo (testa meccanica), 1919
M. DUCHAMP: Nudo che scende le scale, 1912 (non presente nel testo); Ruota di bicicletta, 1913; Fontana, 1917; L.H.O.O.Q., 1919
G. DE CHIRICO: Canto d’amore, 1914
M. ERNST: Au premier mot limpide, 1923: La puberté proche (le Pleiadi), 1919; L’Europa dopo la pioggia, 1940-42: La vestizione della sposa,
1940
J. MIRÒ: Il carnevale di Arlecchino, 1924-25
S. DALÌ: La persistenza della memoria, 1931 (non presente nel libro di testo); Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile, 1936;
Apparizione
di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, 1938; Sogno causato dal volo di un’ape, 1944
R. MAGRITTE: L’uso della parola I, 1928: La condizione umana II, 1933; L’impero delle luci, 1954
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EDUCAZIONE MOTORIA
RELAZIONE
Relazione finale di Educazione Fisica
Classe V C a.s. 2018-19
La classe ha dimostrato interesse alla disciplina partecipando alle lezioni con impegno valido e costante. Gli alunni hanno lavorato con autocontrollo ed un buon ritmo, sfruttando il contesto in cui erano inseriti. La classe comunque evidenzia di aver acquisito buone conoscenze oltre che delle caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati, anche
delle qualità motorie di base. Nello svolgimento del programma si è cercato principalmente di far acquisire agli alunni una buona padronanza degli schemi motori ed un ampliamento delle proprie capacità creative ed organizzative, non tanto in vista del raggiungimento di un risultato tecnico nell’ attività sportiva quanto per l’acquisizione di un sano stile di vita e di
una sana educazione delle qualità personali del carattere.
LA DOCENTE Mariangela Luceretti
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EDUCAZIONE MOTORIA
PROGRAMMA SVOLTO
Generalmente le alunne/i hanno raggiunto uno sviluppo armonico del loro corpo, mantenendo in buone condizioni il sistema
organico (cardio-circolatorio e respiratorio) in relazione alle proprie caratteristiche fisiologiche e potenzialità.
Obiettivi generali mediamente raggiunti
- favorire la presa di coscienza della propria corporeità in rapporto agli altri e all’ambiente
- sviluppare la formazione di una personalità equilibrata e stabile
- far aumentare la fiducia in se stessi
- favorire la socializzazione e la collaborazione reciproca
- sviluppare la consapevolezza del rispetto delle regole e degli altri
- favorire l’acquisizione del senso di responsabilità
- facilitare l’acquisizione di una cultura delle attività motorie e tendere a promuovere una pratica motoria come abitudine di
vita
- favorire la scoperta e l’orientamento delle attitudini personali nei confronti delle attività sportive
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Obiettivi specifici declinati in conoscenze, competenze, abilità
- Conoscere la terminologia specifica della disciplina, il regolamento, la tecnica individuale e di squadra di
pallavolo,
pallacanestro.
- compiere movimenti semplici in forma economica
- eseguire movimenti con la massima escursione articolare
- vincere resistenze rappresentate da un leggero carico
- avviamento alla pratica sportiva inteso come conoscenza ed applicazioni di alcuni giochi sportivi di squadra,
- informazioni e cenni sui vari apparati e sistemi del corpo umano
- raggiungere una discreta padronanza di movimento, un discreto miglioramento delle capacità
coordinative e un sensibile sviluppo delle capacità di forza e velocità
Metodi e strumenti utilizzati nel percorso insegnamento/apprendimento
- attraverso vari test: analisi dettagliata delle caratteristiche psico-motorie del gruppo classe
- lezioni frontali
- lezioni di gruppo con difficoltà variata: attività motoria a corpo libero inserendo poi gradualmente attività sempre più
complesse
Verifiche e valutazione
Per quanto riguarda la verifica e la valutazione sono stati presi in considerazione diversi parametri sulla base degli obiettivi posti: il livello delle capacità coordinative verificato tramite test motori specifici; le competenze acquisite relative al gesto atletico e sportivo verificate attraverso esercitazioni specifiche e soprattutto attraverso l’osservazione sistematica degli alunni. I regolamenti di alcune discipline sportive verificate attraverso prove pratiche; l’impegno e l’interesse dimostrati durante l’arco dell’anno per valutare se fosse stato raggiunto il livello degli obiettivi minimi richiesti. Valutazione
del miglioramento rispetto al livello di partenza, la disponibilità verso la materia, il grado di socializzazione raggiunto.
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Contenuti
Potenziamento organico e mobilità articolare:
- lavoro in circuito
- lavoro sulla resistenza aerobica tramite corse lente e prolungate alternate a brevi sprint; attività propedeutiche
ai giochi di squadra
- lavoro sulla resistenza anaerobica tramite percorsi e staffette
- lavoro sulla flessibilità e mobilità articolare con esercizi individuali
- tonificazione e potenziamento delle grandi masse muscolari degli arti inferiori, superiori e del tronco, con
esercizi a carico naturale, a coppie, con esercizi di resistenza e opposizione, andature
- lavoro sulla velocità attraverso giochi con la palla
Rielaborazione degli schemi motori di base
- esercizi in situazioni dinamiche con e senza palla.
Conoscenza pratica dell’attività sportiva:
- alcune esercitazione di calcetto, pallavolo (partite e mini-tornei), pallacanestro
Mariangela Luceretti
58
RELIGIONE
RELAZIONE
INSEGNANTE: MARINAI MAILA
OBIETTIVI: L’insegnante si propone di condurre gli alunni a conoscere le forme della comunicazione tra Dio e l’uomo e a riconoscere la ricchezza del messaggio biblico per l’umanità in ricerca di risposte e di dare modo agli alunni di riflettere sulla propria identità per riconoscere e confrontarsi con le necessità di vivere
responsabilmente, ricercando un senso per la propria vita. Attraverso lo sviluppo dei temi di bioetica e di ecologia rendere consapevoli gli alunni che la vita è un valore che va tutelato e difeso,e della necessità di un impegno responsabile verso l’ambiente per garantire un futuro all’umanità.
CONOSCENZE: Conoscere il significato di ispirazione del testo biblico per identificare il senso della Rivelazione.
Conoscere i criteri di valutazione etica nell’ambiente della bioetica.
Conoscere il contributo riflessivo offerto dalla Chiesa e dalle altre religioni.
Comprendere il significato dell’ identità e individuare i tratti dell’uomo nella cultura attuale.
COMPETENZE: Confrontarsi con il messaggio biblico e rilevarne il valore per l’uomo di oggi.
Confrontarsi, discutere e rilevare il valore dell’impegno personale verso la propria realizzazione. Esprimere e rendere ragione delle proprie idee e valutazioni rispetto ai problemi affrontati, rispettando le diverse posizioni che le persone assumono in campo religioso
ed etico.
METODI:.
Unità didattiche organizzate per temi e problemi.
Alle lezioni frontali e alla lettura di testi si sono alternati interventi degli alunni e le discussioni in cui tutti hanno potuto confrontarsi liberamente.
Si sono cercati collegamenti prevalentemente con Storia, Filosofia, Scienze e Storia dell’arte.
OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI:
E’ stata raggiunta una adeguata conoscenza del messaggio biblico e di alcune religioni oltre il Cristianesimo.
Adeguate conoscenze su alcuni temi di Bioetica.
Nel complesso ,gli alunni si sono dimostrati di individuare e collegare i concetti chiave.
Buoni risultati ottenuti riguardo alle capacità di esprimere giudizi personali motivati e di confrontare, comprendere e rispettare le diverse posizioni religiose.
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RELIGIONE
PROGRAMMA
LA. DOTTRINA. SOCIALE. DELLA. CHIESA NEL 1800
IL DOCUMENTO DEL MAGISTERO. “ RERUM. NOVARUM “
I PRINCIPI. FONDAMENTALI. DELLA. DOTTRINA. SOCIALE. DELLA. CHIESA
LIBERALISMO. E. SOCIALISMO
CAPITALISMO. E. MARXISMO
ATEISMO. FILOSOFICO
FEUERBACH e. MARX
IL. LIBERALISMO E IL. SOCIALISMO
IL. LIBERALISMO. ECONOMICO. E. IL. CAPITALISMO
STRANIERO. E. ACCOGLIENZA
SIMBOLOGIA. DEL. LIBRO. DELL’APOCALISSE.
LA. CHIESA DEL. 1900: LO. STATO. DELLA. CITTA’. DEL. VATICANO
I. TOTALITARISMI. DEL XX sec.
PER IL. PROGETTO. “ E’ LA VOGLIA DI CAMBIARE “ LA. CLASSE. HA. INCONTRATO. I. VOLONTARI. DELLA CARITAS DI. PISA
VIDEO : “ BARRIERE“ , “ LA VITA E’ BELLA “.
PISA. 15-05-2019 Prof: MARINAI. MAILA
60
PROGETTAZIONE DISC.PITTORICHE
RELAZIONE
Docente: Paola Maria Tinè Ore settimanali 3
Profilo della classe:
La classe composta da studenti con profitti e capacità diverse ha evidenziato un discreto interesse per la disciplina, che ha coinvolto anche le due alunne che si sono iscritte quest’anno. Le lezioni si sono svolte con coinvolgimento e partecipazione e gli studenti hanno potuto lavorare con profitto anche se con qua lche lentezza. Le consegne non sono state sempre puntuali, ma la struttura del piano orario, con sole tre ore settimanali li ha discretamente penalizzati. I risultati non sempre originali e rappresentativi della traccia suggerita, sono stati compl etamente diversi nelle simulazioni, dove gli alunni hanno dato prova di competenza, capacità compositiva e sintesi. Apprezzabile la loro disponibilità per il loro compagno, Marconi Edoardo, che è sempre stato supportato dalla classe.
Obiettivi disciplinari: Conoscenze: Conoscere le fondamentali operazioni di base per una progettazione funzionale e consapevole. Conoscere i linguaggi e le tecniche utili a sviluppare composizioni equilibrate e
armoniche.
Competenze: Uso sistematico della progettazione attraverso le varie fasi: ricerca e analisi dei dati, elaborazione di soluzioni diverse, prodotto finale. Saper realizzare immagini e forme in
grado di esprimere una sufficiente energia creativa e armonia formale.
Capacità: Interpretazione creativa che attesti comprensione critica e capacità personale di giudizio. Dimostrare coerenza nel percorso progettuale, adesione al tema, e un metodo di lavoro
autonomo e personale.
Metodi. Nello svolgimento del programma si è cercato di utilizzare, oltre alla lezione frontale, una lezione il più possibile rispondente alle esigenze dell’alunno, favorendo il processo creativo
individuale.
Strumenti. Libri, fotocopie e foto realizzate dagli alunni.
Criteri di valutazione. Per la valutazione sono stati utilizzati i seguenti descrittori: aderenza al tema e ideazione del progetto; sviluppo esecutivo del progetto; padronanza delle tecniche
espressive; realizzazione; originalità dell’idea e delle soluzioni adottate.
La valutazione è stata conforme alla scala decimale del POF e ai criteri in esso indicati, tranne che nelle simulazioni della seconda prova, dove è stata adottata una nuova griglia come suggerita dal ministero. Nelle singole prove sono stati tenuti presenti: l’attenzione e la determinazione, la puntualità nell’eseguire i lavoro, il suo svolgimento in termini di tempi e modalità, l’autonomia espressa, l’assiduità e la partecipazione attiva alle lezioni.
Obiettivi disciplinari realizzati. Gli alunni conoscono le fondamentali operazioni alla base di una progettazione funzionale e consapevole. Realizzano composizioni “equilibrate” e rispondenti a tema assegnato, hanno un metodo di lavoro autonomo e personale. Non tutti gli alunni dimostrano interpretazione creativa, comprensione critica, e capacità personale di giudizio. Tuttavia la maggior parte della classe ha dimostrato responsabilità e diligenza scolastica nella gestione del percorso didattico.
Pisa 03/05/2019 La docente: Paola Maria Tinè
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PROGETTAZIONE DISC.PITTORICHE
PROGRAMMA SVOLTO
Classe VC A.S. 2018-2019 Docente: Paola Maria Tinè
Obiettivi:
Sviluppare una mentalità progettuale. Saper ricercare e analizzare i dati per la progettazione.
Saper mettere in relazione le informazioni acquisite al fine di risolvere correttamente i problemi.
Contenuti:
A) Il centro sportivo italiano è un’associazione, che promuove lo sport come momento di educazione, di crescita, e d’impegno. Educare attraverso lo sport è l’obiettivo del centro sportivo italiano, in quanto vuole rispondere a una domanda di sport qualificata sul piano culturale, umano e sociale.
Per pubblicizzare questo principio cardine, l’associazione decide di promuovere la creazione di una serie di pannelli decorativi dedicati
agli sport individuali, da esporre all’interno del palazzetto dello sport.
I pannelli di m 5 x 3 saranno contraddistinti da una grafica stilizzata, evitando effetti di rilievo, in modo da accentuare la sua funzione decorativa.
Per l’esecuzione del progetto si richiedono i seguenti elaborati:
schizzi preliminari,
progetto esecutivo,
relazione illustrativa dell’intero iter progettuale.
B )Fieracavalli è un’esposizione fieristica dedicata ai cavalli e all’equitazione che si svolge a Verona con cadenza annuale dal 1898. Per
pubblicizzare l’evento i più importanti maneggi del territorio decidono di consoziarsi per esporre il programma della manifestazione. Nel salone dell’equitazione sarà esposto un grande cartello con gli elementi distintivi della manifestazione.
I candidato sulla base delle metodologie progettuali proprie dell’indirizzo, avanzi una proposta che presenti e illustri le
caratteristiche dell’evento.
Si richiedono i seguenti elaborati:
schizzi preliminari,
progetto esecutivo,
relazione finale.
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C) Per gli ambientalisti la tutela dell’ambiente è un obiettivo politico prioritario e urgente. Il danneggiamento dell’ambiente associato ad attività umane, in particolare all’inquinamento e alla cattiva gestione delle risorse, crea danni irreversibili alla biodiversità del pianeta con la scomparsa di molte specie, e dei relativi ecosistemi e il rischio di un collasso generale che renda il pianeta invivibile per l’uomo.
Negli ultimi anni l’uomo ha esercitato una pressione ambientale che ha portato all’effetto serra e al riscaldamento globale, il buco dell’ozono, la deforestazione e la desertificazione di alcune aree del pianeta, nonché all’estinzione di alcune specie viventi. Ciò ha compromesso seriamente l’ambiente, e ha portato a numerose problematiche per l’uomo.
Sulla base delle considerazioni espresse qui sopra, immagina un ambiente dove l’uomo trovi una collocazione ideale priva di degrado
e inquinamento.
Per la realizzazione dell’elaborato si richiedono:
schizzi preliminari,
progetto esecutivo,
relazione finale dell’intero iter progettuale.
D)La nostra era è caratterizzata dal flusso di decine e decine di migranti. Uomini, donne e bambini lasciano il loro paese di origine,dilaniati dalla povertà e dalla guerra, per cercare di arrivare nei paesi più ricchi dei loro. Durante il loro viaggio, affrontano, pericoli,
privazioni, fame, ma nonostante ciò proseguono la loro lotta per raggiungere ciò che ritengono un posto migliore, un luogo dove ricostruire la loro vita e quella dei loro famigliari.
L’Italia è stata una terra, dove le persone senza un lavoro, e un futuro, un luogo da cui migrare verso i paesi più ospitali, dove le prospettive di lavoro dessero dignità e speranze alla loro vita. Ora nel XXI secolo migliaia di disperati cercano di raggiungere il nostro paese, in cerca di un futuro migliore, che il più delle volte rimane un sogno, ma nonostante ciò non si lasciano scoraggiare e perseguono il loro obiettivo.
Sulla base delle considerazioni espresse qui sopra, progetta un elaborato che sintetizzi gli sforzi e le speranze, che i migranti affrontano per raggiungere i paesi dei loro sogni. Le difficoltà, le delusioni che caratterizzano il loro viaggio, ma anche l’arrivo nei paesi delle loro speranze, simboli di civiltà e benessere; obiettivo della loro vita.
Si richiedono:
schizzi preliminari,
progetto esecutivo,
relazione finale.
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E ) La diga delle tre gole, è una diga per la produzione dell’energia elettrica, costruita sul fiume Azzurro, è una delle dighe più grandi
del mondo, dopo la diga Itapu (Brasile).
Il Burj Khalifa è l’attuale grattacielo più alto nel mondo, situato negli Emirati Arabi Riuniti è alto 829,80 metri.
Il Beipnijiang brige è il ponte più alto del mondo e attraversa il fiume Guizhou in Cina.
Queste strutture sono alcune delle grandi opere costruite dall’uomo.
Sin dall’antichità l’essere umano si è cimentato nella costruzione che hanno segnato la storia. Pensiamo alle piramidi egizie, agli acquedotti romani, ai templi greci, tutte architetture dove l’impegno e la tenacia degli uomini hanno prevalso sulle difficoltà strutturali ed economiche.
Queste imponenti opere hanno richiesto un importante impegno ingegneristico, architettonico e politico, ma hanno lasciato una palese
testimonianza delle civiltà antiche che ancora adesso stupiscono per la loro audacia e qualità d’innovazione e tecnologia.
Spesso la costruzione di queste strutture ha creato e crea forti perplessità nella popolazione, per gli imponenti sforzi, non solo economici, ma anche strutturali (pensiamo alla diga delle tre gole) che hanno sconvolto e cambiato il paesaggio circostante.
Questa profusione di energie e costi, ha lasciato e lascia immutati i reali bisogni della gente, che spesso rivendica un impegno più
incisivo sulle difficoltà quotidiane, rappresentate da opere non finite e scarsa manutenzione del territorio.
E’ giusto non provvedere ai bisogni quotidiani della gente per costruire delle grandi opere che vengono utilizzate solo in parte dalla popolazione.
Alla luce di queste considerazioni, il candidato progetti un elaborato che esprima il suo punto di vista sulle grandi opere che hanno lasciato e lasceranno un segno, una testimonianza, della civiltà del tempo, e s’impongono al mondo per la loro audacia e impegno tecnologico.
Si richiedono:
schizzi preliminari.
Progetto esecutivo,
relazione finale.
Due simulazioni della seconda prova, secondo le tracce del Ministero della Pubblica Istruzione.
Pisa 03/05/2019
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LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
PITTORICA RELAZIONE
La classe ha iniziato a lavorare con l'attuale insegnante di Laboratorio della Figurazione solo in questo ultimo anno . All'inizio dell'anno gli allievi erano scoraggiati e delusi dei propri progressi. E' stata necessaria una attenta osservazione,per capire quali strategie adottare. L'insegnamento è stato calibrato, con interventi mirati sui singoli allievi, dando loro la possibilità di scegliere le tecniche e i soggetti più consoni alle loro attitudini. Complessivamente alla fine dell'anno scolastico, tutti hanno raggiunto dei risultati più che soddisfacenti, anche chi aveva delle difficoltà nell'utilizzo degli strumenti pittorici,con impegno e volontà è
riuscito ad ottenere notevoli progressi.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Competenze:
-Analisi riproduzione e rielaborazione di opere appartenenti a diversi periodi
storici -Autonomia nella gestione delle fondamentali procedure progettuali
Abilità:
-Saper valutare i risultati espressivi legati all'utilizzo di tecniche e materiali diversi
-Realizzare composizioni attraverso immagini o moduli e utilizzare gli strumenti operativi con metodo guidato ma
corretto Conoscenze:
-Conoscere analizzare e utilizzare le regole della grammatica visiva per la realizzazione di elaborati grafici e
pittorici -Conoscere i processi progettuali e operativi necessari alla produzione di opere pittoriche
OBIETTIVI MINIMI RAGGIUNTI
Competenze:
-Applica le varie tipologie di immagini secondo criteri funzionali specifici e mirati
-Saper utilizzare le tecniche sperimentate,tenendo conto dei supporti e dei materiali.
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Abilità:
-Saper usare correttamente i materiali,le tecniche e gli strumenti per la produzione grafico-pittorica
-Saper valutare i risultati espressivi legati all'utilizzo di tecniche e materiali diversi
Conoscenze:
-Conoscere le diverse tipologie di supporti,mezzi e tecniche tradizionali e contemporanei,finalizzati a soluzioni formali
RISORSE STRUMENTALI UTILIZZATE
Le risorse utilizzate sono state sia quelle messe a disposizione dall’indirizzo di Arti Figurative (tavoli da disegno,piani luminosi, computer, fotocopiatrici),
sia quelle tradizionali che ogni studente si e procurato singolarmente (vari tipi di carta,tele,catoni telati,legni e strumenti grafici e pittorici di ogni tipo)
METODOLOGIA ADOTTATA
I metodi didattici adottati sono stati:
brevi lezioni frontali e partecipate, discussioni, brainstorming con conseguente utilizzo di mappe mentali; visualizzazione di file; consultazione di libri,
riviste e materiale in internet ma soprattutto molta attività laboratoriale.
MODALITA’ DI VERIFICA ADOTTATE
Le verifiche si sono basate principalmente sull’analisi critica e autocritica, tramite discussione, degli elaborati prodotti e sui vari temi proposti o scelti dall'allievo, sia dal punto di vista della realizzazione tecnico/formale,sia da quello della comunicazione dei contenuti. Nel valutare le varie attività degli allievi, si e cercato di stimolare la loro capacita critica e autovalutativa, in relazione alla comprensione di problemi sia tecnici sia espressivi; facendo in modo che il lavoro svolto non si riducesse ad una semplice esecuzione di compiti assegnati, ma si trasformasse in reale volontà di scoprire
e apprendere i metodi e i contenuti della materia.
In sintesi per ogni lavoro svolto si sono valutate le capacita di:
-utilizzo della metodologia appropriata
-capacita di padroneggiare la terminologia specifica
-partecipare attivamente alle attività individuali e di gruppo
STRATEGIE DI RECUPERO Dato che le valutazioni sono state costantemente sufficienti, più che sufficienti o buone, non è stata necessaria nessuna attività specifica di recupero, ma
soltanto qualche intervento di chiarimento metodologico/operativo e di incoraggiamento nello svolgimento dei lavori in itinere.
Prof. David Giroldini
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LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
PITTORICA PROGRAMMA SVOLTO
Classe 5C Liceo Artistico sede Pisa Anno Scolastico 2018-2019
Docente: David Giroldini
ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
L'allievo ha studiato con schizzi,bozzetti e prove di colore,lo stile di vari artisti e movimenti pittorici del Novecento, soffermandosi anche sulle nuove proposte dell'arte Contemporanea. In un secondo momento, ha rielaborato,alla sua maniera, immagini fotografiche e creato delle composizioni di sua fantasia. In questo modo è riuscito a far emergere il proprio “stile personale”,per arrivare così ad un “nuovo metodo”,anche di tipo sperimentale.
LE TECNICHE GRAFICHE E PITTORICHE USATE
TECNICHE
Matite colorate,Carboncini, Chine, Acquerelli, Acrilici ,Olio ,Collage ,Pennarelli.
SUPPORTI
Carte da Acquerello, Carte da Pastello,Tele di cotone, legno,Mdf (Medium-density fibreboard ),vetro
AUSILIARI PITTORICI E PREPARAZIONI
Gesso Acrilico,Vernici Finali, Fissatori, Liquido per mascherature, colle, Texture Gel.
APPROFONDIMENTI TEORICI E PRATICI
ANATOMIA UMANA:
-I rapporti proporzionali e la struttura della figura umana
-la figura umana in movimento
-differenze morfologiche e proporzionali in relazione al sesso e all'età
-Il volto e la sua struttura
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PROGETTAZIONE DISC. SCULTOREE
RELAZIONE
Profilo della classe V C:
Durante l'anno scolastico la classe si è comportata in modo corretto, tenendo anche un comportamento costruttivo e responsabile. Gli alunni si sono interessati ed hanno partecipato alle lezioni .
Obiettivi disciplinari:
Gli obbiettivi citati all'inizio dell'anno sono stati trattati e messi a conoscenza degli alliev,i i quali hanno raggiunto una chiara consapevolezza della progettazione.
Metodologie:
Sono state fatte lezioni frontali per mettere l'allievo a conoscenza dei valori della progettazione . Le esercitazioni sono state individuali, dove il soggetto è stato scelto
liberamente.
Strumenti didattici utilizzati:
Sono state utilizzate immagini via internet per la realizzazione delle esercitazioni che hanno avuto un percorso logico formativo .
Criteri di verifica e valutazione :
Le verifiche sono state fatte a conclusione di ogni esercitazione, e le valutazioni sono state date nel periodo di lavoro di ogni quadrimestre.
Prof. Massimo Villani
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PROGETTAZIONE DISC. SCULTOREE
PROGRAMMA SVOLTO
Il programma di Progettazione di Scultura si è svolto in modo continuo, proponendo temi in linea con quelli della Maturità.
- Sono state prodotte le tre tavole delp ercorso progettuale: quella bozzettistica, conclusive e di ambientazione. - Nella tavola bozzettistica sono stati analizzati I soggetti proposti al fine di scegliere
la soluzione migliore. - Così sono state eseguite e risolte anche le tavolae conclusive e di ambientazione.
Durante l’anno scolastico c’è stata anche la scelta di progetti a tema libero, per consentire agli allievi di cimentarsi nell’esecuzione di progetti con la propria personalità ed inventiva.
Nella esecuzione dei progetti sono state usate diverse tecniche di rappresentazione: lapis,
pastello, acquarello, china, matite colorate, ecc.
Il docente
Massimo Villani
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LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
SCULTOREA RELAZIONE
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V C di 21 alunni conosciuta nel corso di questo anno scolastico si presenta divisa in due gruppi. Un gruppo partecipa con interesse e si impegna a “carpire” le metodologie della disciplina, l’altro non mantiene un comportamento sempre maturo alla partecipazione delle diverse attività didattiche proposte, con conseguenti tempi d’esecuzione flemmatici. Malgrado la difficoltà di questo cambiamento all’ultimo anno del percorso scolastico, nell’insieme la classe ha dimostrato attenzione e interesse nell’apprendere nuove abilità e tecniche non affrontate negli anni precedenti ed ha cercato di rispondere alle diverse attività seguendo le proprie possibilità espressive plastico/grafiche e progettuali maturate nel corso degli anni. La classe ha dimostrato la possibilità di poter portare a buon fine la partecipazione all’esame di stato avendo raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione iniziale.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La totalità della classe, con alcune punte di eccellenza, ha raggiunto in maniera soddisfacente gli obiettivi della programmazione, quali approfondimento delle competenze nella elaborazione-realizzazione di forme scultoree a rilievo, alto rilievo e tuttotondo in autonomia. Una discreta conoscenza teorica e/o operativa delle tecniche e delle tecnologie degli strumenti e dei materiali. L’impiego corretto ed il rispetto dei procedimenti tecnici e dei tempi previsti degli strumenti a disposizione. Ritengo inoltre raggiunti gli obiettivi minimi, perché coerentemente con la programmazione della disciplina, nella conoscenza della teoria ho rilevato solo lievi carenze, nessun errore nell’uso degli strumenti tecnici, l’elaborati hanno risposto generalmente al tema proposto, il linguaggio scelto è quasi sempre stato appropriato, non ho rilevato errori nell’esecuzione che è stata sufficientemente adeguata.
Mariangela Lucia Lo Faro
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LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
SCULTOREA PROGRAMMA SVOLTO
La modellazione
Tecniche e materiali
Scultura sottrattiva , additiva
Realizzazione di un basso/altorilievo
Copia dal vero
Modellazione in plastilina
Modellazione cera per fusione
L’analisi di una scultura e differenza tra altorilievo-bassorilievo-stiacciato-
tuttotondo L’importanza della luce nella scultura
Tecniche di base sul restauro
Lo spazio
Le argille: Tecnica di modellazione, l’essiccamento, la cottura, le patine e le colorazioni di un
manufatto Patinatura a freddo dei lavori cotti
Particolare cura è stata dedicata alla preparazione e ultimazione dettagliata del materiale prodotto nel corso dell’anno scolastico da presentare durante l’esame di stato
Restituzione pittorica fedele all’originale sui basso/altorilievi riprodotti in argilla di opere pittoriche « Dal bidimensionale al tridimensionale»
Realizzazione in tuttotondo di temi proposti preceduti dall’iter progettuale
Tecniche doratura con posa foglia oro
Mariangela Lucia Lo Faro
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