documento del consiglio della · 2018-05-16 · la musica espressionista tedesca e la dodecafonia...
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI”
Liceo Scientifico, Liceo scienze applicate, Liceo Linguistico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Coreutico, Liceo musicale, Liceo classico
Via dei Duchi Carafa - 81034, Mondragone (CE) –
Tel. 0823 187 6589 Fax. 0823 1876591
e-mail:[email protected] – web: www.liceogalilei.com
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DELLA
CLASSE V SEZIONE F
Liceo Coreutico
Anno Scolastico 2017 / 2018
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INDICE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 03 ELENCO ALUNNI pag. 04 INDAGINE CURRICOLARE E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE pag. 05 OBIETTIVI pag. 07 CONTENUTI DISCIPLINARI pag. 08 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO pag. 13 METODO DI LAVORO pag. 14 PROVE SIMULATE pag. 16 ATTIVITA’ SCOLASTICHE ED EXTRASCOLASTICHE CERTIFICATE pag. 17 MEZZI E STRUMENTI pag. 17 VERIFICHE E TIPOLOGIE DI VERIFICHE pag. 17 STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI pag. 19 GRIGLIE DI VALUTAZIONE pag. 21 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA pag. 29 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA pag. 32 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA pag. 33 GRIGLIA COLLOQUIO pag. 32 CONSIGLIO DI CLASSE E FIRME pag. 34 ALLEGATI pag. 36
Progetto Alternanza Scuola – Lavoro
Testi delle prove simulate
Relazioni per materie e programmi svolti
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE MATERIA
Manica Maria Palma Italiano e Latino
Razzino Rosa Inglese
Fulco Angelo Matematica e Fisica
Villucci Massimiliano Filosofia
Russo Filomena Storia
Massaro Costanza Disegno e Storia dell’Arte
Accettulli Luciana Tecnica classica –indirizzo
contemporaneo
Amoruso Francesca Tecnica contemporanea e laboratorio
coreografico –sezione contemporanea
Vinciguerra Amanda Storia della danza (tutta la classe).
Tecnica classica e laboratorio
coreografico -sezione classica
Bellone Antonio Storia della musica
Scapicchio Gabriella Religione Cattolica
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ELENCO ALUNNI
Cognome e nome
Di Fusco Adelia
Di Leone Chiara
Falconetti Federica
Federico Rosa
Landi Federica
Martino Alessia
Neri Francesca
Paciolla Maria
Pollio Giuseppina
Zarrillo Alessia
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Il Consiglio di classe riunito in data 07 maggio 2018, dopo aver esaminato i piani di lavoro
dei singoli docenti e le attività pluridisciplinari relaziona, ai sensi dell’art. 6 dell’O.M. n. 38
dell’11 – 02 - 99 quanto segue.
1 - INDAGINE CURRICOLARE E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V F è stata la classe di formazione dell’indirizzo coreutico del Liceo scientifico
“G. Galilei” di Mondragone. Essa è composta attualmente da nove alunne.
Le alunne frequentanti sono tutte originarie del comune di Mondragone.
Il gruppo-classe negli anni precedenti era formato da dieci alunne, con l’inizio dell’anno
scolastico un’alunna si è ritirata per raggiungere la propria famiglia presso Aversa.
Le allieve, pur avendo un comportamento formalmente corretto e rispettoso, non sono
riuscite ad istaurare un vero e proprio rapporto di condivisione sociale ed affettivo tra di
loro.
Nel corso del quinquennio hanno dimostrato un atteggiamento superficiale e discontinuo
nei confronti della scuola facendo registrare ritardi e assenze nel rispetto dei tempi
scolastici; disimpegno e scarsa partecipazione all’interno del dialogo
insegnamento/apprendimento; un’allieva, in particolare, ha fatto sempre registrare
numerose assenze, ma quest’ultimo anno le assenze si sono trasformate in disfrequenza.
Sono state applicate tutte le procedure, ma con scarso risultato.
La classe per le discipline di indirizzo è articolata in danza classica e danza moderna.
All’indirizzo di danza classica partecipano le allieve: Di Fusco, Martino, Neri e Pollio.
All’indirizzo di danza contemporanea partecipano le allieve: Di Leone, Falconetti, Federico,
Landa e Zarrillo.
La classe si è mostrata non sempre motivata ad acquisire conoscenze e competenze;
questo ha reso necessario, da parte del C. d. C., lavorare sinergicamente alla ricerca di
strategie didattiche umane e significative, per motivarle allo studio e per renderle
consapevoli degli obiettivi per il futuro prossimo, sia rivolto ad un inserimento nel mondo
del lavoro sia all’ingresso nell’Università. L’impegno di studio è risultato finalizzato più alla
preparazione per le verifiche scolastiche, che ad una matura e consapevole volontà di
apprendimento, limitandosi pertanto ad un’assimilazione più che ad una rielaborazione
critica dei contenuti. Per quanto riguarda l’anno in corso, sicuramente, il regolare
svolgimento dell’attività didattica delle discipline curricolari ha risentito negativamente delle
frequenti interruzioni verificatesi nella seconda parte dell’anno scolastico, che hanno
condizionato l’articolazione e l’effettuazione delle ore di attività disciplinare, riducendo
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ancora di più la concentrazione e la sistematicità del ritmo di studio delle studentesse. La
valutazione finale nelle singole discipline non è scaturita da un formale controllo delle
conoscenze acquisite e delle competenze maturate, ma ha tenuto conto dei livelli di
partenza e degli obiettivi prestabiliti, oltre che, naturalmente, della partecipazione al
dialogo scolastico e dell’impegno profuso a scuola e a casa.
Rispetto agli obiettivi la classe può essere articolata nel modo seguente:
alcune discenti si sono distinte per un lavoro alquanto costante, raggiungendo un
adeguato metodo di studio autonomo in tutte le discipline. Tale gruppo utilizza un
linguaggio corretto e adeguatamente appropriato. Mostra di saper rielaborare i
contenuti;
un altro gruppo, avendo acquisito una discreta metodologia di studio, è pervenuto a
risultati discreti. Usa un lessico scarno e fa rilevare un sufficiente sviluppo delle
capacità di problematizzazione e concettualizzazione;
infine, la rimanente parte ha fatto registrare risultati quasi sufficienti, poiché è
mancato un adeguato metodo di studio.
CONTINUITA’ DIDATTICA
Il gruppo classe, non ha usufruito della continuità didattica né nel biennio né nel triennio,
fatta eccezione per la disciplina di lingua italiana, in quanto la stessa docente le ha seguite
per tutto il quinquennio; le restanti discipline: lingua inglese, matematica e fisica, storia
dell’arte, storia della danza, storia della musica, tecnica della danza, filosofia, storia e
religione sono state connaturate dalla discontinuità. E’ capitato, a volte, che sulla stessa
disciplina si sono avvicendati più insegnanti-precari, ciò ha contribuito a ritardare e/o
rallentare un proficuo rapporto insegnamento/apprendimento.
Le allieve si sono sempre adattate alle nuove e diverse situazioni con garbo e rispetto,
delle regole della convivenza civile, ma il loro impegno è sempre rimasto modesto.
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OBIETTIVI
Il Consiglio di classe, come primo obiettivo fondamentale, ha cercato di riequilibrare i diversi
livelli culturali, rendendo meno evidente la disomogeneità e mettendo quasi tutti le allieve in
grado di seguire il normale svolgimento delle attività scolastiche.
OBIETTIVI TRASVERSALI CONSEGUITI
L'alunna:
sa prendere decisioni e dare spiegazioni in merito al proprio operato;
ha acquisito un comportamento improntato alla tolleranza e all’autocontrollo;
sa porsi autonomamente nel confronto e nella discussione;
sa valutare fatti e opportunità sociali e politiche;
ha acquisito una certa autonomia di lavoro e di giudizio;
sa esporre il proprio pensiero e le proprie conoscenze in maniera chiara e lineare;
usa la terminologia specifica di base di ogni singola disciplina.
Esibizione individuale e collettiva
rielaborazione individuale e collettiva
OBIETTIVI DIDATTICO-FORMATIVI SPECIFICI
I docenti, tenendo conto dei reali prerequisiti delle allieve e rispettando la
pluridisciplinarità delle discipline affini e del profilo professionale, hanno fatto sì che
raggiungessero i seguenti obiettivi:
acquisizione delle conoscenze delle singole discipline;
applicazione corretta delle conoscenze acquisite;
consolidamento delle capacità di lettura, analisi, sintesi;
rielaborazione delle conoscenze acquisite;
capacità di comunicare in modo chiaro ed essenziale;
sviluppo della comprensione della produzione testuale;
acquisizione della capacità di trasferire le proprie competenze da una disciplina
all'altra
esecuzione, memorizzazione, combinazione ed esecuzione delle tecniche
acquisite
interpretazione personale del brano
interazione con il gruppo
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interiorizzazione del movimento.
3. CONTENUTI DISCIPLINARI
I contenuti disciplinari sono desumibili dai piani di lavoro individuali dei singoli docenti ed
allegati al documento. Essi, nelle linee generali, sono stati:
ITALIANO:
L’età del Romanticismo
L’età postunitaria
Naturalismo francese e Verismo italiano
Il Decadentismo
Il Primo Novecento tra le due guerra
INGLESE:
The Romantic Age - historical background and literary production:
Romantic poetry and the first generation of poets;
Romantic fiction
The Victorian Age: Historical background and literary production;
The Victorian novel;
The Modern Age - outline of historical and social background:
Modernism and the modern novel
Fiction in the 1930s: the dystopian novel.;
STORIA DELLA MUSICA:
Il Teatro musicale di Verdi e Wagner.
Richard Wagner e l’opera d’arte totale.
La Vienna di Brahms e Bruckener.
La musica di Ciaikovskij I Balletti.
L’Opera in Francia. Bizet e la Carmen.
L’Opera italiana della “Giovine scuola”.
Parigi tra Simbolismo e Primitivismo. Le Sperimentazioni di Satie e il gruppo “Le
six”.
La musica di Stravinskij. I Balletti.
La musica Espressionista tedesca e la Dodecafonia di Schonberg.
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La modernità e lo stile italiano.
Cenni alle Avanguardie Musicali Contemporanee.
STORIA DELLA DANZA:
La danza libera: le pioniere americane, la danza europea e tedesca.
La danza moderna: modern dance americana, black dance, avanguardie americane
e modernismo coreico italiano.
Il balletto moderno: i Ballets Russes e la situazione in europa.
La danza contemporanea: post-modern dance, tanztheater, la nuova danza.
Oltre la danza: danza e media, e la danza nel terzo millennio.
STORIA DELL’ARTE:
Art Nouveau.
Espressionismo.
Cubismo.
Futurismo.
Astrattismo.
Dadaismo.
Metafisica.
Surrealismo.
FILOSOFIA:
L’idealismo: Hegel.
La Critica all’Idealismo: Schopenhauer, e Kierkegaard.
Il materialismo: Fuerbach e Marx.
Il Positivismo: Saint-Simon, Stuart Mill, Comte.
La Psicoanalisi: Freud.
La crisi dei valori: Nietzsche.
Lo Spiritualismo: Bergson.
STORIA:
L’Europa pre-bellica: 1870 – 1914.
La Grande guerra: 1914 – 1918.
La nascita dei totalitarismi.
La Seconda guerra mondiale: 1939 – 1945.
Educazione alla cittadinanza: i principi fondamentali della Costituzione.
MATEMATICA:
Richiami: angoli e funzioni geometriche
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Potenze ed esponente reale
La funzione esponenziale
La definizione di logaritmo
La funzione logaritmica
Le equazioni esponenziali
Le equazioni logaritmiche
Gli insiemi di numeri reali.
FISICA:
La Carica Elettrica e la Legge di Coulomb.
Il Campo elettrico.
La corrente elettrica
La resistenza elettrica e la legge di Olm
La potenza elettrica e l’effetto Joule
I magneti
TECNICA DELLA DANZA CONTEMPORANEA (indirizzo danza
contemporanea):
Ricerca di un movimento individuale e di un corpo cosciente;
controllo del centro del corpo e capacità di esplorare tutte le forme alternative di
equilibrio
Uso delle diverse dinamiche e qualità dell’espressione corporea;
allineamento del corpo;
Elementi della danza in relazione ai suoi rapporti di ritmo, spazio e dinamica.
sviluppo delle qualità di forza, elasticità e resistenza. comunicazione gestuale della
danza.
Schemi ritmici elementari del rapporto musica-movimento.
Interpretare e valorizzare musicalmente modulazioni dinamiche e disegni ritmici con
le principali tecniche coreutiche.
LABORATORIO COREOGRAFICO (indirizzo danza contemporanea)
Approfondimento della danza contemporanea sul piano stilistico ed espressivo.
Approfondimento dei principi dinamici e ritmici della coreografia della danza del
Novecento.
Improvvisazione coreografica come veicolo di approccio agli elementi fondamentali
della composizione.
Improvvisazioni guidate a tema, singole e di gruppo;
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Sperimentazioni di contact improvisation;
“parole – frasi – movimenti”.
Analisi dei concetti di R. Laban:
Sistemi di orientamento;
I 5 solidi di Platone;
Livelli, zone, piani;
Concetto di EFFORT e gli 8 “sforzi” di base.
Rapporto tra dinamica del movimento e dinamica musicale, esercitazioni a tema.
Elaborazioni di brani coreografici a cura degli allievi.
TECNICA DELLA DANZA CLASSICA pe l’indirizzo Contemporaneo :
Aumento progressivo della velocità d’esecuzione.
Potenziamento della resistenza.
Sviluppo dell’elasticità, approfondimento del legato e della coordinazione.
Studio nelle pose e nelle direzioni a terra e en relevè.
Amplificazione delle altezze in tutte le pose.
Potenziamento della spinta dinamica e della resistenza nelle grandi pose.
Approfondimento di tutti i passi di legazione atti a sviluppare la coordinazione, la
dinamica l’utilizzo dello spazio e la danzabilità.
TECNICA DELLA DANZA CLASSICA pe l’indirizzo danza classica
Studio del programma di V corso accademico e di alcuni elementi di VI e VII corso.
Incremento delle difficoltà tecniche (velocità, equilibri sulla mezzapunta,
coordinazione) .
Sviluppo della tecnica del grande adagio e dei grandi tours.
Approfondimento di alcuni concetti legati alla teoria della danza classica.
Teoria e terminologia della danza classica degli elementi pratici affrontati.
LABORATORIO COREOGRAFICO per l’ indirizzo danza classica
Variazioni solistiche e primi ruoli del repertorio ballettistico classico di fine ottocento
e del novecento
Approfondimento del profilo espressivo dei personaggi e linguaggio mimico
Raggiungimento della padronanza della rappresentazione e utilizzo dello spazio
scenico
Analisi strutturale e stilistica dei brani sperimentati
RELIGIONE CATTOLICA:
La morale cristiana.
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Le ragioni dell’impegno morale.
Educare la coscienza al valore e alle virtù.
Etica e società. Etica e persona.
I docenti fanno presente che, come risulta dalle progettazioni delle singole discipline, a
parte alcune tematiche individuate tra gruppi di materie, il lavoro si è svolto in maniera
tradizionale.
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4. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Tra i progetti realizzati e le altre attività nel corso del triennio va evidenziato il percorso
dell’alternanza scuola lavoro iniziata nel terzo anno e completata alla fine del quinto
anno. L'indirizzo coreutico tende a fornire una preparazione di base non settoriale, ma
critica e aperta alla interdisciplinarietà; approfondisce lo studio delle teorie esplicative dei
fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale, delle relazioni umane e sociali e
fornisce competenze avanzate negli studi afferenti alle Tecniche della danza classica e
contemporanea, storico sociali ed artistiche culturali. Il Progetto ASL ha assunto il ruolo di
mediatore tra l'apprendimento formativo e quello attivo, quindi di stimolo allo sviluppo di
nuove competenze, diverse capacità di impegno, valorizzazione delle doti di creatività,
dell’organizzazione e delle relazionali umane sociali e/o professionali. Le alunne hanno
effettuato il progetto: “Danzare una professione per passione” presso la struttura
ospitante “ ARB Dance Company”
La realizzazione dell’alternanza scuola lavoro è risultata parte integrante dell’offerta
formativa e ha costituito una rilevante opportunità per il processo di maturazione delle
ragazze con particolare riferimento a quattro dimensioni: formativa, culturale, orientativa e
professionalizzante. Quasi tutti le allieve hanno ottenuto buone valutazioni da parte dei
Tutor aziendali. I lavori sono stati valutati dai Tutor scolastici e aziendali. Tutto ciò che
riguarda il percorso può essere visionata nel progetto allegato.
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5. METODO DI LAVORO
METODI DI LAVORO
Per interagire con leallieve e per favorire il conseguimento degli obiettivi, i docenti,
compatibilmente con la propria disciplina, si sono serviti di:
Lezioni frontali
Lezioni interattive
Metodo induttivo
Problem solving
Simulazioni
Cooperative learning
MEZZI E STRUMENTI
Al fine di raggiungere gli obiettivi in precedenza esposti sono stati messi a disposizione,
adottati o consigliati alle studentesse i seguenti strumenti:
libri in adozione e non
testi specifici e di approfondimento
quotidiani e riviste
sussidi audiovisivi
sussidi multimediali
VERIFICHE
Il C.d.C. ha stabilito che i docenti procedessero autonomamente alla rilevazione del
comportamento e del processo di apprendimento delle allievi, riportando le osservazioni
sul proprio registro; che effettuassero tale rilevazione in modo regolare e comunicassero i
risultati in modo chiaro alle allieve al fine di renderle maggiormente partecipi del proprio
andamento formativo e sommativo.
Sono stati controllati i seguenti indicatori:
COMPORTAMENTO:
puntualità ed ordine nel lavoro
partecipazione attiva al lavoro anche di gruppo
assunzione di responsabilità nel lavoro in classe
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interesse/motivazione verso le varie discipline ed in genere verso la vita di relazione in
classe
APPRENDIMENTO:
processo di acquisizione delle conoscenze, delle competenze e delle abilità operative
delle varie discipline
Il C. d. D., a tal fine, ha redatto una griglia con indicatori per effettuare una valutazione
oggettiva che si allega al presente Documento.
ORGANIZZAZIONE NELLO STUDIO
Per la compilazione delle mappe le alunne hanno collaborato tra di loro riuscendo a
lavorare insieme in modo produttivo.
La collaborazione è stata concentrata su macro-argomenti sviluppati dalle stesse alunne
che hanno scelto percorsi individualizzati per lo svolgimento del proprio lavoro, sfruttando
così il vantaggio del confronto.
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6. PROVE SIMULATE
Per quanto riguarda la Terza prova dell’Esame di Stato, il C.d.C., al fine di abituare le
discenti ad una visione unitaria e globale delle discipline, ha sottoposto le alunne a diverse
simulazioni di tale prova accompagnandola ad una successive verifica orale.
La tipologia mista (B-C) è stata ritenuta più adatta e più rispondente alle attuali logiche
della società in continua evoluzione. Le discipline coinvolte sono: storia della musica,
storia dell’arte, lingua inglese, storia e filosofia.
Sono state somministrate due prove e le alunne hanno dato esito positivo in storia anziché
filosofia.
La prova d’Esame sarà disposta su quattro discipline che contengono 20 quesiti multipli e
8 quesiti a risposta breve (massimo cinque righe).
In particolare la tipologia mista B (n° 2 quesiti a risposta singola da svolgersi in un
massimo di cinque righe) e C (n° 20 quesiti a risposta multipla con n° 4 opzioni per
ciascun quesito) è stata articolata complessivamente per quattro discipline sulla base delle
esperienze acquisite all’interno della progettazione dell’Istituto e della pratica adottata (art.
5 comma 2, DPR23/07/1998 n°323):
N° 8 quesiti totali a risposta singola, due per ciascuna disciplina;
N° 20 quesiti totali a risposta multipla, cioè cinque per ciascuna delle discipline.
Nella strutturazione della Simulata Terza prova d’Esame si è tenuto presente la norma in
vigore (Decreto Ministeriale del 20 Novembre 2000) che riporta al punto 3: “Nel caso in cui
le tipologie di cui alle lettere b) e c) siano utilizzate cumulativamente, il numero dei quesiti
a risposta singola e il numero dei quesiti a risposta multipla non può essere inferiore,
rispettivamente, a 8 e 16.
Le allieve entro la metà del mese di maggio sosteranno la simulata della seconda prova
d’Esame di Stato.
Si allegano al documento le simulazioni della seconda e terza prova effettuate con le
relative griglia di valutazione .
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7. ATTIVITÀ SCOLASTICHE ED EXTRA SCOLASTICHE CERTIFICATE
La classe ha partecipato a varie iniziative formative della scuola e di altre agenzie presenti
sul territorio. Tra queste, si segnalano:
Attività dell’ASL presso ARB Dance Company
Le alunne: Di Fusco, Di Leone, Federico, Martino, Pollio, Zarrillo hanno
partecipato al progetto per gli alunni in uscita “Orienta Sud” presso Salerno.
Le alunne: Di Leone, Federico, Martino, Zarrillo hanno partecipato al progetto
extrascolastico dell’Istituto: “Mostra fotografica dei luoghi suggestivi del tuo paese”
Le alunne Federico e Zarrillo hanno partecipato all’Orientamento presso l’Istituto
“Suor Orsola Benincasa”, presso Napoli il 23/02/2018
L’alunna Federico ha conseguito l’attestato di animazione presso l’ente ENVY
L’alunna Zarrillo nell’anno scolastico 2016/17 ha partecipato allo stage in lingua
inglese presso Cambridge.
L’attività di orientamento universitario ha permesso loro sia di assistere a conferenze di
presentazione delle diverse Università che di partecipare a visite mirate in occasione della
manifestazione “Orientasud” svoltasi presso la Mostra d’Oltremare di Napoli e presso
l’Università di Salerno;
Tra i progetti realizzati e le altre attività, nel corso del triennio, vanno evidenziate
numerose visite sul territorio e presso musei.
Le certificazioni valutabili sono state presentate agli atti.
8. VERIFICHE E TIPOLOGIE DI VERIFICHE
1. Interrogazioni individuali
2. Prove strutturate e semistrutturate
3. Quesiti a risposta singola o multipla
4. Trattazione sintetica di argomenti
5. Problemi a soluzione rapida
6. Analisi e commento di testi (Tip. B)
7. Saggio breve (Tip. B)
8. Articolo di giornale
9. Relazione
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10. STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI
Disciplina Modalità
Interrogazione
lunga
Interrogazione
breve
Questionari
e/o prove
strutturate
Analisi
testuale
Relazione
Componimenti
o problemi
Test
pratici
Italiano x x x x x
Inglese x x x x x
Storia x x x x x
Filosofia x x x x x
Disegno e
Storia
dell’arte
x x x x
Matematica
e Fisica
x x x x
Storia della
musica
x x x x x
Storia della
danza
x x x x x
Religione x
11. VALUTAZIONE
Il Consiglio di classe ha deciso di adottare i criteri di valutazione riportati nella tabella
allegata, tenuto conto degli allegati livelli tassonomici approvati dal Collegio dei Docenti.
La valutazione è espressa in decimi. Le relazioni delle singole discipline contenenti
Obiettivi
Metodi
Contenuti
Verifiche.
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verranno depositate agli atti al momento dello scrutinio finale e quindi sono disponibili per
la Commissione.
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Materie letterarie
Conoscenze lessicali Ha buona padronanza lessicale e sa rielaborare le sue conoscenze 9 - 10
Conosce molte parole e le sa usare in modo adeguato in contesti noti 7 - 8
Conosce poche parole ma le sa usare in modo adeguato e sicuro 6
Conosce le parole essenziali ma le usa in modo impreciso ed inadeguato 4-5
Non riesce a comprendere ed arriva allo stravolgimento del testo 1 - 2 - 3
Conoscenze morfo-sintattiche
Conosce in modo approfondito e sa applicare con elasticità in contesti nuovi 9 - 10
Conosce con sicurezza e nei particolari e sa applicare nell’ambito di contesti noti 7 - 8
Conosce ma applica solo nell’ ordine con cui ha studiato 6
Dimostra di conoscere in modo impreciso e approssimato 4 - 5
Evidenzia nella conoscenza vaste lacune 1 - 2 - 3
Conoscenze specifiche (sfera culturale-storica-letteraria) Conoscenza rigorosa, approfondita e con autonomi collegamenti interdisciplinari 9 - 10
Conoscenza degli argomenti completa e nel complesso organica 7 - 8
Conoscenza degli argomenti globalmente corretta 6
Conoscenza essenziale e con esposizione non sempre adeguata 4 - 5
Conoscenza decisamente lacunosa e con carenza di linguaggio appropriato 1 - 2 - 3
Comprensione orale Comprende ogni livello e nei dettagli9-10
Comprende con precisione i punti essenziali e riesce a cogliere il senso generale 7 - 8
Comprende in modo sintetico solo gli elementi più importanti 6
Comprende in modo approssimativo e parziale 5 - 4
Non riesce a comprendere, arriva allo stravolgimento del testo / problema / etc. 1 - 2 - 3
Comprensione scritta Comprende ogni livello e nei dettagli9-10
Comprende con precisione i punti essenziali e riesce a cogliere il senso generale 7 - 8
Comprende in modo sintetico solo gli elementi più importanti 6
Comprende in modo approssimativo e parziale 5 - 4
Non riesce a comprendere arriva allo stravolgimento del testo / problema / etc. 1 - 2 - 3
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Produzione Si esprime in autonomia e sa applicare con elasticità in contesti nuovi 9 - 10
Si esprime con adeguata sicurezza nell’ ambito di contesti noti 7 - 8
Si esprime in situazioni semplici in modo completo e globalmente corretto 6
Si esprime in modo non sempre corretto anche se guidato e con l’aiuto di esempi 4 - 5
Assenti o scarse prestazioni / uso inesatto delle strutture e del (limitato) lessico noto 1 - 2 - 3
Contestualizzazione Riesce a dare una contestualizzazione precisa e pertinente in modo autonomo 9 - 10
Riesce a contestualizzare in modo adeguato applicando procedure 7 - 8
Riesce ad analizzare sufficientemente situazioni/schemi semplici 6
Sa cogliere scarne indicazioni nel contesto con difficoltà a comprendere gli schemi 4 - 5
Non è in grado di analizzare un testo/un dato/una procedura/Assenza o scarsa prestazione 1 - 2 - 3
Interazione in contesti simulati e reali Responsabilità etica nella classe fattiva e proficua con rispetto della pluralità delle opinioni 9 - 10
Attenta e consapevole 7 - 8
Adeguata e costante 6
Incostante ed incerta 4 - 5
Inadeguata e poco sentita 1 - 2 - 3
Autovalutazione Consapevole e criticamente fondata 9 - 10
Sicura ed obiettiva 7 - 8
Positiva a seconda delle circostanze 6
Incerta ed acritica 4 - 6
Assente o scarsa 1 - 2 - 3
Rispetto degli impegni Puntuale e proficuo 9 - 10
Consapevole e responsabile 7 - 8
Globalmente positivo 6
Incostante e discontinuo 4 - 5
Assente o scarso 1 - 2 - 3
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Materie scientifiche
Conoscenze lessicali Ha buona padronanza lessicale e sa rielaborare le sue conoscenze 9 - 10
Conosce molte parole e le sa usare in modo adeguato in contesti noti 7 - 8
Conosce poche parole ma le sa usare in modo adeguato e sicuro 6
Conosce le parole essenziale, ma le usa in modo impreciso ed inadeguato 4 - 5
Non riesce a comprendere ed arriva allo stravolgimento del testo 1 – 2 - 3
Conoscenze specifiche Conosce in modo approfondito e sa applicare con elasticità in contesti nuovi 9 - 10
Conosce con sicurezza e nei particolari e sa applicare nell’ambito di contesti noti 7 - 8
Conosce ma applica solo nell’ ordine con cui ha studiato 6
Dimostra di conoscere in modo impreciso, approssimativo 4 - 5
Evidenzia nella conoscenza vaste lacune 1 – 2 - 3
Conoscenze di metodi procedure e strumenti Conosce in modo rigoroso e con autonomi collegamenti, motivando in modo preciso e non guidato
9 - 10
Conosce nei particolari e sa applicare nell’ ambito di contesti noti 7 - 8
Conoscenza abbastanza completa che applica solo in situazioni note 6
Dimostra di conoscere in modo impreciso, approssimativo 4 - 5
Scarsa conoscenza di procedure / metodi / strumenti 1 - 2 - 3
Comprensione orale Comprende ogni livello e nei dettagli 9 - 10
Comprende con precisione i punti essenziali e riesce a cogliere il senso generale 7 - 8
Comprende in modo sintetico solo gli elementi più importanti 6
Comprende in modo approssimativo e parziale 4 - 5
Non riesce a comprendere, arriva allo stravolgimento del testo / problema / etc. 1 - 2 - 3
Comprensione scritta
Comprende ogni livello e nei dettagli 9 - 10
Comprende con precisione i punti essenziali e riesce a cogliere il senso generale 7 - 8
Comprende in modo sintetico solo gli elementi più importanti 6
Comprende in modo approssimativo e parziale 4 - 5
Non riesce a comprendere, arriva allo stravolgimento del testo / problema / etc. 1 - 2 - 3
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Produzione Si esprime in autonomia e sa applicare con elasticità in contesti nuovi 9 - 10
Si esprime con adeguata sicurezza nell’ ambito di contesti noti 7 - 8
Si esprime in situazioni semplici in modo completo e globalmente corretto 6
Si esprime in modo non sempre corretto anche se guidato e con l’aiuto di esempi 4 - 5
Assenti o scarse prestazioni / uso inesatto delle strutture e del (limitato) lessico noto 1 - 2 - 3
Contestualizzazione
Riesce a dare un contestualizzazione precisa e pertinente e a collegare motivando in modo autonomo
9 - 10
Riesce a contestualizzare un testo noto in modo adeguato esplicitando caratteristiche
particolari e applicando concetti e procedure 7 - 8
Riesce ad analizzare sufficientemente i caratteri tipologici/ specifici in attività / situazioni
semplici ma abbastanza complete 6
Sa dare / cogliere scarne notizie sul contesto/argomento e non sa correlare dati
analizzando in modo incompleto anche se guidato 4 - 5
Non è in grado di analizzare un testo/un dato/una procedura/Assente o scarsa prestazione
1 - 2 - 3
Interazione in contesti simulati e reali Responsabilità etica nella classe fattiva e proficua con rispetto della pluralità delle opinioni
9 - 10
Attenta e consapevole 7 - 8
Adeguata e costante 6
Incostante ed incerta 4 - 5
Inadeguata e poco sentita 1 - 2 - 3
Autovalutazione Consapevole e criticamente fondata 9 - 10
Sicura ed obiettiva 7 - 8
Positiva a seconda delle circostanze 6
Incerta ed acritica 4 - 5
Assente o scarsa 1 - 2 - 3
Rispetto degli impegni Puntuale e proficuo 9 - 10
Consapevole e responsabile 7 - 8
Globalmente positivo 6
Incostante e discontinuo 4 - 5
Assente o scarso 1 - 2 - 3
25
Materie scientifico-motorie
Conoscenze lessicali Ha buona padronanza lessicale e sa rielaborare le sue conoscenze 9-10
Conosce molte parole e le sa usare in modo adeguato in contesti noti 7 - 8
Conosce poche parole ma le sa usare in modo adeguato e sicuro 6
Conosce le parole essenziali, ma le usa in modo impreciso ed inadeguato 4 - 5
Non riesce a comprendere ed arriva allo stravolgimento del testo 1 - 2 - 3
Conoscenze specifiche Conosce in modo approfondito e sa applicare con elasticità in contesti nuovi 9 - 10
Conosce con sicurezza e nei particolari e sa applicare nell’ambito di contesti noti 7 - 8
Conosce ma applica solo nell’ ordine con cui ha studiato 6
Dimostra di conoscere in modo impreciso e approssimato 4 - 5
Evidenzia nella conoscenza vaste lacune 1 - 2 - 3
Conoscenze di metodi procedure e strumenti Conosce in modo rigoroso e con autonomi collegamenti, motivando in modo preciso e non guidato
9 - 10
Conosce nei particolari e sa applicare nell’ ambito di contesti noti 7/8
Conoscenza abbastanza completa che applica solo in situazioni note 6
Dimostra di conoscere in modo impreciso, approssimativo 4 - 5
Scarsa conoscenza di procedure / metodi / strumenti 1 – 2 - 3
Comprensione orale Comprende ogni livello e nei dettagli 9 - 10
Comprende con precisione i punti essenziali e riesce a cogliere il senso generale 7 - 8
Comprende in modo sintetico solo gli elementi più importanti 6
Comprende in modo approssimativo e parziale 5 - 4
Non riesce a comprendere, arriva allo stravolgimento del testo / problema / etc. 1 - 2 - 3
Comprensione scritta Comprende ogni livello e nei dettagli 9 - 10
Comprende con precisione i punti essenziali e riesce a cogliere il senso generale 7 - 8
Comprende in modo sintetico solo gli elementi più importanti 6
Comprende in modo approssimativo e parziale 5 - 4
Non riesce a comprendere, arriva allo stravolgimento del testo / problema / etc. 1 - 2 - 3
Attività Motoria Si esprime in autonomia 9 - 10
Si esprime con adeguata sicurezza nell’ ambito di contesti noti 7 - 8
Si esprime in situazioni semplici in modo completo e globalmente corretto 6
Si esprime in modo non sempre corretto 4 - 5
Assenza di prestazioni / uso inesatto degli strumenti 1 - 2 - 3
26
Contestualizzazione Riesce a dare una contestualizzazione precisa e pertinente in modo autonomo 9 - 10
Riesce a contestualizzare in modo adeguato applicando procedure 7 - 8
Riesce ad analizzare sufficientemente situazioni/schemi semplici 6
Sa cogliere scarne indicazioni nel contesto con difficoltà a comprendere gli schemi 4 - 5
Non è in grado di analizzare un testo/un dato/una procedura/Assenza o scarsa prestazione 1 – 2 - 3
Interazione in contesti simulati e reali Responsabilità etica nella classe fattiva e proficua con rispetto della pluralità delle opinioni 9 - 10
Attenta e consapevole 7 - 8
Adeguata e costante 6
Incostante ed incerta 4 - 5
Inadeguata e poco sentita 1 – 2 - 3
Autovalutazione Consapevole e criticamente fondata 9 - 10
Sicura ed obiettiva 7 - 8
Positiva a seconda delle circostanze 6
Incerta ed acritica 4 - 6
Assente o scarsa 1 - 2 - 3
Rispetto degli impegni
Puntuale e proficuo 9 - 10
Consapevole e responsabile 7 - 8
Globalmente positivo 6
Incostante e discontinuo 4 - 5
Assente o scarso 1 - 2 - 3
27
GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Criteri per l'attribuzione del voto di condotta
Fa
scia
Rispetto dei regolamenti
d'Istituto e di disciplina -
Sanzioni disciplinari
Atteggiamento e rispetto delle norme comportamentali Frequenza e puntualità
Partecipazione alle lezioni, rispetto degli impegni
scolastici e collaborazione con insegnanti e compagni Punteggio /
voto
6
Scrupoloso e consapevole. Rispetta i regolamenti. Nessuna
sanzione disciplinare a carico.
Estremamente corretto. Ineccepibile negli atteggiamenti,
l'alunno/a è sempre corretto/a nei comportamenti con i docenti,
con i compagni, con il personale della scuola. Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della
scuola.
Regolare. Frequenta con assiduità le
lezioni e rispetta sempre gli orari. (da 0
a 8 tra assenze e ritardi)
Puntuale e costante. Partecipa attivamente e
costruttivamente alla vita della classe
Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. Ottima socializzazione; collaborazione attiva e
propositiva con compagni e docenti.
Tra 21 e 24 =
10
5
Scrupoloso. Rispetta i
regolamenti scolastici. Nessuna
sanzione disciplinare a carico.
Molto corretto. Irreprensibile negli atteggiamenti tenuti a
scuola, l'alunno/a è corretto/a nei comportamenti con i docenti,
con i compagni, con il personale della scuola. Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della
scuola.
Regolare. Frequenta con assiduità le
lezioni e rispetta gli orari (Da 8 a 9 tra
assenze e ritardi)
Puntuale e costante. Partecipa attivamente alle lezioni.
Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante.
Ottima la socializzazione e la collaborazione con compagni e docenti.
Tra 18 e 20 =
9
4
Abbastanza scrupoloso. Osservanza non sempre regolare
delle norme relative alla vita
scolastica. Sporadici richiami verbali nell'arco del
quadrimestre.
Corretto. Non sempre irreprensibile nell‟atteggiamento, il comportamento dell'alunno nei confronti dei docenti, dei
compagni e del personale della scuola è sostanzialmente
corretto. Non sempre utilizza in maniera diligente il materiale e le
strutture della scuola.
Raramente irregolare. Frequenta con assiduità le lezioni ma non sempre
rispetta gli orari (Da 10 a 11 tra assenze
e ritardi)
Non sempre puntuale e costante. Partecipa in maniera adeguata alle lezioni talvolta non rispetta le consegne.
La collaborazione con compagni e docenti e la
socializzazione è nel complesso accettabile Tra 14 e 16 =
8
3
Episodi di mancata osservanza
dei regolamenti scolastici. Frequenti richiami verbali e/o
una o più sanzioni disciplinari scritte nell'arco del
quadrimestre.
Poco corretto. L'alunno viene spesso richiamato ad un atteggiamento più consono, ha spesso comportamenti poco
corretti nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale
della scuola. Utilizza in maniera poco diligente il materiale e le strutture
della scuola.
Irregolare. Frequenti assenze e/o ritardi (da 12 a 15 tra assenze e ritardi)
Carente. Partecipa poco alle lezioni. Non assolve alle consegne in maniera puntuale e costante.
Ricorre ad assenze e/o ritardi per sottrarsi agli impegni
scolastici Socializzazione carente
Collaborazione scarsa e disinteressata.
Tra 10 e 12 =
7
2
Episodi di mancata osservanza
dei regolamenti scolastici. Ripetuti e/o gravi richiami
verbali e/o sanzioni scritte e/o
allontanamento dalla classe.
Non corretto. Il comportamento dell'alunno viene
ripetutamente ripreso per l'arroganza e la scarsa responsabilità con cui si pone nei confronti dei docenti e dei compagni e del
personale della scuola.
Utilizza con negligenza il materiale e le strutture della scuola.
Discontinua. Frequenta in maniera
discontinua le lezioni e non sempre rispetta gli orari (da 15 a 18 tra assenze
e ritardi)
Molto carente. Rispetta le consegne solo saltuariamente.
Scarsa socializzazione con i compagni. Ricorre spesso ad assenze e/o ritardi per sottrarsi agli
impegni scolastici.
Non sempre partecipa e spesso disturba le lezioni.
Tra 6 e 8 = 6
1
Mancato rispetto dei
regolamenti scolastici. Ripetuti
e gravi richiami verbali e/o
sanzioni disciplinari scritte e/o
allontanamento dalla comunità
scolastica per più di 15 giorni
per violazioni gravi.
Decisamente scorretto. L'alunno viene sistematicamente ripreso per la spavalderia e il comportamento poco rispettoso
con cui si pone nei confronti dei docenti e dei compagni e del
personale della scuola.
Ricorre a continue assenze e/o ritardi per sottrarsi agli impegni
scolastici.
Utilizza in maniera assolutamente irresponsabile il materiale e le strutture della scuola arrecando ad essa danni.
Discontinua e irregolare. Frequenta in maniera discontinua le lezioni e molto
spesso non rispetta gli orari. Assenze e
ritardi superiori a 20.
Inesistente. Non rispetta assolutamente le consegne. Passivo nella partecipazione spesso disturba durante le
lezioni.
Ruolo negativo nel gruppo classe.
Tra 1 e 4 = 5
28
Nota Per la determinazione del voto di condotta per ciascuno indicatore si individua il punteggio del descrittore corrispondente. La somma, secondo la fascia indicata, determina il voto di condotta. Dal computo
delle assenze (che sono per quadrimestre) vanno escluse quelle di durata maggiore di tre giorni giustificate con certificazione medica.
29
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“Galileo Galilei” - Mondragone
ESAME DI STATO 2017/2018
COMMISSIONE n°……………………………….CLASSE V….. Data………………………
GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA
PROVA - TIPOLOGIA A (analisi del
testo)
CANDIDATA/O
____________________________
____________________________
Totale punteggio /15
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE
____________________ _______________________ ___________________________
____________________ _______________________
____________________ _______________________
INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTI
Capacità di esprimersi (Punteggiatura Ortografia Morfosintassi Proprietà lessicale)
Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario ed appropriato Sporadici errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato Alcuni errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico talvolta ripetitivo Molti errori, esposizione poco scorrevole, lessico talvolta non appropriato Gravi e diffusi errori, esposizione confusa, vocabolario generico e non appropriato
5
4
3
2
1
1-5
Struttura dell’elaborato in termini di consequenzialità logica
Elaborato organico e coerente in tutti i passaggi Elaborato parzialmente organico Elaborato disorganico
3
2
1
1-3
Sintesi ed analisi del testo, nel rispetto delle linee guida
Sintesi chiara ed efficace; analisi testuale completa e approfondita , nel rispetto di tutte le consegne Sintesi chiara; analisi testuale completa ma generica in alcuni passaggi Sintesi chiara; analisi testuale incompleta, cui manchi la trattazione di uno o due punti delle consegne Sintesi incompleta o imprecisa; analisi testuale incompleta cui manchi la trattazione di due o tre punti delle consegne
4
3
2
1
1-4
Contestualizzazione del brano proposto e collegamento con altri testi e/o altri autori, nel rispetto delle consegne
Contestualizzazione ampia del brano proposto; collegamenti sempre pertinenti Contestualizzazione sintetica del brano proposto; collegamenti generici Contestualizzazione parziale del brano proposto; collegamenti non pertinenti o non sufficientemente motivati
3
2
1
1–3
30
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“Galileo Galilei” – Mondragone
ESAME DI STATO 2017/2018
COMMISSIONE n°…………. CLASSE V …….. Data…………….
GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA
PROVA – TIPOLOGIA B (saggio
breve/articolo di giornale)
CANDIDATA/O
____________________________
____________________________
Totale punteggio /15
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE
____________________ _______________________ ___________________________
____________________ _______________________
____________________ _______________________
INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTI Capacità di esprimersi (Punteggiatura Ortografia Morfosintassi Proprietà lessicale)
Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario ed appropriato Sporadici errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato Alcuni errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico talvolta ripetitivo Molti errori, esposizione poco scorrevole, lessico talvolta non appropriato Gravi e diffusi errori, esposizione confusa, vocabolario generico e non appropriato
5
4
3
2
1
1-5
Struttura dell’elaborato in termini di consequenzialità logica
Elaborato organico e coerente in tutti i passaggi Elaborato nel complesso organico Elaborato parzialmente organico Elaborato disorganico
4
3
2
1
1-4
Organizzazione e correlazione dei documenti forniti
Uso organizzato e consapevole delle fonti Uso delle fonti non sempre organizzato Uso molto parziale e disorganizzato delle fonti
3
2
1
1-3
Contributi personali, in termini di conoscenze, interpretazione dei contenuti ed impostazione
Elaborato arricchito da alcune conoscenze personali pertinenti e da interpretazione autonoma dei contenuti Elaborato arricchito da alcune conoscenze personali Pertinenti Elaborato con sporadiche conoscenze personali
3
2
1
1–3
31
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“Galileo Galilei” - Mondragone
ESAME DI STATO 2017/2018
COMMISSIONE n°…………. CLASSE V …….. Data…………….
GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA
PROVA – TIPOLOGIA C/D (tema
storico; tema di carattere
generale)
CANDIDATA/O
____________________________
____________________________
Totale punteggio /15
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE
____________________ _______________________ ___________________________
____________________ _______________________
____________________ _______________________
INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTI Capacità di esprimersi (Punteggiatura Ortografia Morfosintassi Proprietà lessicale)
Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario ed appropriato Sporadici errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato Alcuni errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico talvolta ripetitivo Molti errori, esposizione poco scorrevole, lessico talvolta non appropriato Gravi e diffusi errori, esposizione confusa, vocabolario generico e non appropriato
5
4
3
2
1
1-5
Struttura dell’elaborato in termini di consequenzialità logica
Elaborato organico ed aderente alla traccia in tutti i passaggi Elaborato nel complesso organico ed aderente alla traccia Elaborato parzialmente organico ed aderente alla traccia Elaborato disorganico e non aderente alla traccia
4
3
2
1
1-4
Conoscenza dell’argomento e completezza della trattazione
Conoscenza esaustiva dell’argomento Conoscenza dell’argomento, non Particolarmente approfondita Conoscenza lacunosa e parziale dell’argomento
3
2
1
1-3
Rielaborazione personale e critica delle conoscenze
Argomentazione efficace e rielaborazione critica delle conoscenze Rielaborazione personale delle conoscenze Rielaborazione parziale delle conoscenze, tendenzialmente giustapposte
3
2
1
1–3
32
Liceo Musicale e Coreutico – Sezione COREUTICO “Galileo Galilei” Mondragone
Esami di stato a.s. 2017/2018
COMMISSIONE ………………………………………………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
CANDIDATA …………………………………………………… CLASSE VF
OPZIONE FORMATIVA
DANZA CLASSICA DANZA CONTEMPORANEA
Tipologia di prova INDICATORI LIVELLI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO
ESIBIZIONE
COLLETTIVA
- Esecuzione tecnica;
- Memorizzazione delle
combinazioni/sequenze;
- Rapporto cono lo spazio ed
interazione con il gruppo.
Eccellente
Ottimo
Buono
Sufficiente
Parzialmente carente
Insufficiente
Scarso
3
2,75
2,5
2
1,5
1
0,5
ESIBIZIONE
INDIVIDUALE
- Interpretazione personale
del brano proposto;
- Gestione delle difficoltà
tecniche.
Eccellente
Ottimo
Buono
Sufficiente
Parzialmente carente
Insufficiente
Scarso
3
2,75
2,5
2
1,5
1
0,5
ESIBIZIONE
COLLETTIVA ED
ESIBIZIONE
INDIVIDUALE
- Aderenza allo stile;
- Dinamica, energia ed
espressività;
- Interiorizzazione del
gesto/movimento;
- Capacità di riprodurre il
gesto/movimento.
Eccellente
Ottimo
Buono
Sufficiente
Parzialmente carente
Insufficiente
Scarso
3
2,75
2,5
2
1,5
1
0,5
- Aderenza dell‟esecuzione
alla musica.
Eccellente
Ottimo
Buono
Sufficiente
Parzialmente carente
Insufficiente
Scarso
3
2,75
2,5
2
1,5
1
0,5
ELABORAZIONE
SCRITTA
- Conoscenza ed
organizzazione degli
argomenti richiesti;
- Costruzione del discorso ed
elaborazione personale;
- Correttezza formale,
proprietà di linguaggio ed
uso corretto della
terminologia;
- Riferimenti al contesto
artistico – culturale;
- Collegamenti
multidisciplinari.
Eccellente
Ottimo
Buono
Sufficiente
Parzialmente carente
Insufficiente
Scarso
3
2,75
2,5
2
1,5
1
0,5
PUNTEGGIO TOTALE ……………/15
La Commissione _________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
Il Presidente
__________________________________
33
AS. 2017-2018 - Classe V B Indirizzo Scientifico Tradizionale
TERZA PROVA
Alunno/a:
Discipline:
Tipologia:
B (quesiti a risposta breve)
C (quesiti a risposta multipla) Numero di
quesiti:
tipologia B 8 quesiti, due per ogni disciplina
tipologia C 15 quesiti, cinque per ogni disciplina
Tempo a disposizione:
90 minuti
Procedure:
La risposta al quesito B non deve superare l’estensione delle cinque (5) righe. La risposta al quesito C prevede una sola opzione, da contrassegnare con una X, tra
le quattro proposte. Non sono ammesse correzioni
Non è consentito usare correttori o altro. Usare solo biro nera o blu con inchiostro indelebile
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
(4 alternative):
1. Risposta esatta: 0,25 punti
2. Risposta errata o astensione: 0 punti
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA: 1. Risposta corretta, completa con linguaggio specifico
e capacità di sintesi: 1,25 punti
2. Risposta completa con qualche imprecisione: 1,00 punti
3. Risposta quasi completa con qualche errore e imprecisione: 0,75 punti
4. Risposta incompleta con qualche errore; 0,50 punti
5. Risposta incompleta con diffusi errori; 0,25 punti
6. Risposta errata/non data: 0,00 punti
DISCIPLINE PUNTI
TOTALE:
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI”
Liceo Scientifico, Liceo scienze applicate, Liceo Linguistico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Coreutico, Liceo musicale, Liceo classico
Via dei Duchi Carafa - 81034, Mondragone (CE) –
Tel. 0823 187 6589 Fax. 0823 1876591
e-mail:[email protected] – web: www.liceogalilei.com
LA COMMISSIONE:
34
LICEO SCIENTIFICO STATALE “Galileo Galilei”- Mondragone
ESAME DI STATO 2017/2018
_____ COMMISSIONE
CANDIDATO___________________________________ CLASSE V___________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
1) Argomento scelto del candidato: massimo punti 10
Graduazione di punteggio: Nullo 0
Scarso 1 - 3
Insufficiente 4 - 5
Sufficiente 6
Buono 7 - 8
Ottimo 9 - 10
INDICATORI VALUTAZIONE
1. Padronanza linguistica ed efficacia espositiva
2. Utilizzo ed applicazione delle conoscenze
3. Originalità della trattazione
Punteggio complessivo
2) Discussione degli elaborati: massimo punti 5
Graduazione di punteggio: Nullo 0
Scarso 1
Insufficiente 2 - 3
Sufficiente 4
Buono/Ottimo 5
INDICATORI VALUTAZIONE
1. Capacità di autocorrezione
2. Capacità di discussione ed approfondimento
Punteggio complessivo
3) Argomenti proposti dalla commissione: massimo punti 15
Graduazione di punteggio: Nullo 0
Scarso 1 - 5
Insufficiente 6 - 9
Sufficiente 10
Buono 11 - 13
Ottimo 14 - 15
INDICATORI VALUTAZIONE
1. Padronanza linguistica ed efficacia espositiva
2. Conoscenze specifiche e pluridisciplinari
3. Capacità logico – critiche, di collegamento e di rielaborazione
Punteggio complessivo Il punteggio complessivo è dato dalla media dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori Il punteggio finale è dato dalla somma dei punteggi complessivi attribuiti alle tre fasi del colloquio
PUNTEGGIO FINALE ______/30
IL PRESIDENTE LA COMMISSIONE
___________________ ___________________
___________________
___________________
___________________
___________________
___________________
35
Il Consiglio della Classe 5 F
Italiano Prof.ssa MANICA MARIA
PALMA
Inglese Prof.ssa RAZZINO ROSA
Storia Prof.ssa FILOMENA RUSSO
Filosofia Prof.re VILLUCCI
MASSIMILIANO
Disegno e Storia dell’arte Prof.ssa MASSARO
COSTANZA
Matematica e Fisica Prof.re FULCO ANGELO
Storia della musica Prof.re BELLONE ANTONIO
Storia della danza Prof.ssa VINCIGUERRA
AMANDA
Tecnica classica e
laboratorio coreografico –
sezione classica
Prof.ssa VINCIGUERRA
AMANDA
Tecnica classica .-indirizzo
contemporaneo
Prof.ssa ACCETTULLI
LUCIANA
Tecnica contemporanea e
laboratorio coreografico –
sezione contemporanea
Prof,ssa AMORUSO
FRANCESCA
Religione Cattolica Prof.ssa SCAICCHIO
GABRIELLA
Mondragone, 07 maggio 2018
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Antonietta Pellegrino
Il Coordinatore della Classe
Prof.ssa Filomena Russo
36
Gli allegati sono presenti solo nella forma cartacea e disponibili presso la segreteria
dell’Istituto e agli atti della Commissione
:
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“Galileo Galilei” Liceo Scientifico, Liceo Scientifico opzione scienze applicate, Liceo Linguistico, Liceo delle Scienze Umane opzione economico-sociale
Liceo coreutico e musicale Via dei Duchi Carafa - 81034, Mondragone (CE) Tel. 0823 1876589-08231876591
e mail [email protected] www.liceogalilei.com
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO
Normativa di riferimento:
D.L. 13 luglio 2015, n. 107
Direttiva MIUR n. 102 del 7-11-2011
Decreto USR Campania___________
Durata: anno scolastico 2015/2018
DENOMINAZIONE PROGETTO:
Danzare una professione per passione
DATI DEL PROGETTO
Tipologia: Indirizzo Musicale e Coreutico, sezione Coreutico
Ambito disciplinare: area artistica, musicale e coreutica
Classi coinvolte: QUINTO ANNO INDIRIZZO COREUTICO (Sez. F).
Numero alunni coinvolti: 9 Età 18 anni ca.
Referente ASL: Prof.ssa Di Lorenzo Margherita
Tutors: Prof.ssa Amoruso Francesca, Prof.ssa Di Maio Annamaria
Enti ed Associazioni coinvolte nel Progetto:
• Enti pubblici
• Aziende private
Personale coinvolto
Soggetti Attività
Dirigente Scolastico Direzione – Coordinamento organizzativo , didattico e scientifico del progetto –
Referente del progetto Organizzazione attività, supporto, controllo, verifica e monitoraggio attività di stage
Gestione Organizzativa Progetto
Dirigente Scolastico
Direttore SGA
Organizzazione attività, relazioni con gli Enti esterni, ripartizione risorse
umane ed economiche
Tutors scolastici: Docenti
Supporto, controllo, verifica e monitoraggio attività di stage
Tutors Aziendali Sostegno all‟attività di formazione e valutazione dei risultati raggiunti dai corsisti
Esperti esterni Formazione studenti
Esperti interni Formazione studenti
DSGA Organizzazione servizi- Predisposizione /revisione atti amministrativi e contabili
Assistenti Amministrativi
Supporto organizzazione servizi – supporto predisposizione e revisione atti amministrativi e contabili
ANALISI DEL TERRITORIO
Territorio e utenti.
Una attenta analisi dei processi e delle trasformazioni culturali del territorio, svolta al fine di
individuare i bisogni e le disponibilità educative, unitamente alle indagini per la rilevazione delle
caratteristiche socioeconomiche e culturali dell‟ambiente in cui è inserita la Scuola, hanno messo in
evidenza che Il territorio in cui opera l‟istituto è quella di una cittadina costiera, nel Comune di Caserta,
caratterizzato da presenza di aziende agricole, una struttura sociale di origine in gran parte contadina.
Tuttavia, risulta una prevalente presenza di scuole di danza frequentate assiduamente dalle alunne del
Liceo Coreutico. La pratica della danza nella regione campana ha un particolare valore aggiunto alla
crescita culturale dei giovani anche se non competitiva a livello nazionale a causa degli esigui contributi su
cui possono far conto le Compagnie di danza.
Le molteplici problematiche di disagio sociale, tra le quali la carenza nel territorio di occasioni di
aggregazione sociale, di crescita culturale e di esperienza di comunicazione globale, inducono gli operatori
scolastici ad impegnarsi nella prevenzione della dispersione scolastica, sia sul piano del recupero
strumentale dei numerosi alunni che presentano problemi nella alfabetizzazione di base, sia in quello
relazionale, per garantire a tutti il pieno successo formativo.
In relazione ai bisogni rilevati appaiono pertanto preminenti le necessità, da parte della scuola:
di progettare percorsi educativi e didattici che offrano opportunità di apprendimento a tutti gli alunni;
di istituire relazioni umane che facilitino, dall'interno , il processo di insegnamento/apprendimento;
di integrare le diversità;
di integrare scuola e territorio per dare risposte significative ai bisogni culturali e sociali con il
concorso
di tutti gli operatori coinvolti nel sistema formativo;
di prevenire e recuperare la dispersione scolastica e l'insuccesso formativo.
Rientra, quindi, tra i compiti formativi della scuola quello di contribuire con la realtà locale al fine di
favorire una vera integrazione nella struttura sociale e culturale, anche per ridurre i fenomeni criminosi
legati alle situazioni d‟illegalità. La scuola deve, pertanto, aprirsi alla società, cercando di individuarne ed
interpretarne le linee di tendenza, confrontandosi con altre esperienze formative, programmare i propri
percorsi e introdurre nuovi modelli, mutuati da altri sistemi non solo a livello nazionale, puntando ad
accelerare i processi di modernizzazione della società locale e diventando nuovo punto di riferimento
culturale. È evidente che tale apertura richiede un diverso rapporto con gli Enti Locali che non potranno
essere più visti esclusivamente come erogatori di servizi o risorse per la scuola, ma come partner in un
progetto di sviluppo integrato.
ANALISI DEI BISOGNI – MOTIVAZIONE DELL’INTERVENTO
L'indirizzo coreutico tende a fornire una preparazione di base non settoriale ma critica e aperta alla
interdisciplinarietà ;approfondisce lo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione
dell‟identità personale, delle relazioni umane e sociali e fornisce agli studenti competenze avanzate negli
studi afferenti alle Tecniche della danza classica e contemporanea, storico sociali ed artistiche culturali.
Da ciò nasce l'esigenza di trasportare e rapportare il sapere proprio e le competenze acquisite sul territorio,
oltre che offrire la possibilità di individuare futuri sbocchi lavorativi che, superando il divario esistente tra
momento formativo e momento applicativo, possano stimolare le capacità di apprendimento degli allievi
ed ottimizzare il ruolo educativo della scuola interagendo con le esigenze attuali e lo sviluppo del
territorio.
L‟intervento formativo si caratterizza per il fatto che l'educazione formale e l'esperienza di lavoro si
combinano in un unico progetto formativo che, fin dall'origine, viene pensato, realizzato, valutato in
cooperazione tra scuola e mondo del lavoro.
Il mondo della scuola e quello della struttura ospitante devono ormai considerarsi come realtà
integrate tra loro, consapevoli che, per uno sviluppo coerente e completo della persona, è importante
ampliare e diversificare luoghi, tempi e modalità di apprendimento.
Il Progetto ASL quindi, assume il ruolo di mediatore tra l'apprendimento formativo e quello attivo,
quindi di stimolo allo sviluppo di nuove competenze, diverse capacità di impegno, valorizza le doti di
creatività, organizzazione e relazionali, rapportandosi ad una realtà culturale aderente al corso di studi.
Esso inoltre, mira a potenziare l‟offerta formativa della scuola, ma soprattutto si pone tra gli obiettivi
quello di orientare lo studente nella scelta futura dei percorsi universitari.
Nel progetto di alternanza scuola-lavoro che si propone, si inserisce una metodologia didattica
particolarmente accattivante ed innovativa, che consente di apprendere da esperienze dirette e produrre ciò
che si è appreso in modo qualitativo per una scelta consapevole e favorire la conoscenza delle opportunità
e degli sbocchi occupazionali.
L‟attivazione di percorsi di alternanza scuola certamente favorisce l‟esperienza diretta di lavoro
consentendo all‟allievo di avvicinarsi ad una concreta realtà dello stesso utilizzando i contesti aziendali
come risorse integrative del processo di apprendimento. In questo contesto, infatti, l‟esperienza diretta
costituisce un mezzo per favorire lo sviluppo personale, sociale e professionale dei giovani agevolando le
loro successive scelte professionali realizzando, in tal modo, una modalità di apprendimento flessibile che
migliora la formazione e facilita il successivo ingresso nel mondo del lavoro.
Ciò nonostante, il diploma ottenuto al termine del percorso formativo tradizionale, ad oggi diventa
sempre più carente nel descrivere i livelli di professionalità, per cui vanno potenziate tutte quelle
esperienze di formazione sul lavoro finalizzate all‟acquisizione di ulteriori competenze trasversali e
professionali che sono complementari a quelle già possedute e si realizzano nei percorsi di alternanza
scuola-lavoro.
Danzare una professione per passione è un progetto di formazione rivolto agli studenti della
classe V del Liceo G. Galilei di Mondragone dell'indirizzo Coreutico.
Si inserisce, in questo specifico caso, nel programma di “Alternanza Scuola – Lavoro” e vuole
coinvolgere gli studenti nelle dinamiche che caratterizzano il mondo del lavoro nonché fornire loro chiavi
di lettura che possano aiutarli nelle scelte future, sia accademiche che professionali. Sulla base delle
esigenze dell‟Ente ospitante e delle potenzialità degli studenti coinvolti si propone in una prima fase un
percorso formativo dentro e fuori l‟aula volto ad introdurre gli studenti alla esperienza pratica in una
Compagnia di danza connessa al territorio di appartenenza. Una volta acquisite le conoscenze adeguate gli
studenti intraprenderanno una serie di attività come di seguito elencate:
Conoscenza della Compagnia. In questa fase del progetto è prevista una collaborazione attiva con gli
studenti del Liceo Coreutico che apporteranno le loro conoscenze in termini di ricerca coreografica,
eventuale partecipazione a spettacoli, stesura delle parti descrittive del documento finale e attività
simili.
Lezione pratica di danza classica e/o contemporanea con la Compagnia . Gli studenti potranno
partecipare a workshop presso i locali dell‟Istituto di appartenenza o presso la sede della Compagnia.
Improvvisazione e realizzazione di una performance in collaborazione con la compagnia Gli studenti
potranno lavorare in laboratorio presso i locali dell‟Istituto di appartenenza.
Realizzazione della grafica per i programmi di sala da divulgare durante gli eventi organizzati dalla
Compagnia. Gli studenti potranno dare libero sfogo alla loro creatività fermo restando il rispetto dei
format e delle linee guida preventivamente definiti.
Il presente progetto si propone di:
Stimolare la presa in carico e il senso di responsabilità dei giovani studenti verso il panorama artistico
coreutico.
Promuovere comportamenti di difesa ambientale e di consapevolezza del patrimonio d‟arte e natura.
Favorire il senso di appartenenza alla comunità cittadina e l‟apprezzamento per la storia, l‟arte e il
paesaggio del proprio territorio.
Favorire la conoscenza delle professioni legate alla tutela, conservazione e promozione del nostro
patrimonio d‟arte e natura.
Stimolare l‟acquisizione di competenze specifiche in ambito culturale, artistico e comunicativo,
offrendo un‟opportunità dinamica e coinvolgente di verifica concreta sul campo delle abilità acquisite.
Stimolare l‟interazione con un pubblico adulto, dai responsabili della struttura ospitante ai visitatori per
gestire le relazioni con l'esterno.
OBIETTIVI GENERALI
Attuare modalità di apprendimento flessibili sotto il profilo educativo e culturale che colleghino la
formazione a scuola con l‟esperienza pratica;
Stimolare interesse per il percorso formativo con l‟acquisizione di competenze spendibili anche nel
mercato del lavoro;
Valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;
Avvicinare il mondo della scuola e quello delle banche concepiti come attori di un unico processo che favorisca la crescita e lo sviluppo della personalità e del bagaglio culturale e professionale dei
giovani nonché l'orientamento a scelte future più consapevoli.
Il Nuovo Ordinamento dei Licei invita le istituzioni scolastiche a stabilire specifiche modalità per
l‟approfondimento delle conoscenze, delle competenze e delle abilità richieste per l‟inserimento nel mondo del lavoro. In tal senso, l‟alternanza risponde a questo bisogno di creare una sinergia tra scuola
e territorio in un‟ottica collaborativa per lo sviluppo di professionalità allineate alla domanda del
mercato. Tuttavia, la ricchezza del percorso è data anche dalla possibilità che esso offre agli studenti di
accedere a luoghi di formazione diversi da quelli istituzionali dove valorizzare al meglio le potenzialità personali e sviluppare competenze trasversali. Si può ben dire che il percorso mira a costruire quella
cultura del lavoro in ambiti lavorativi in cui le capacità trasversali più apprezzate sono quelle relazionali e le competenze devono essere costruite e accresciute nel tempo attraverso un‟alta
formazione specializzante e il continuo aggiornamento.
Il percorso, articolato su tre annualità, vede nel primo anno lo svolgimento della prima fase, quella di
orientamento, svolta da un esperto esterno attraverso incontri aventi come obiettivi l'acquisizione di elementi normativi (normativa sulla sicurezza, elementi di diritto del lavoro), organizzativi
(organizzazione aziendale, qualità), comportamentali (educazione alla cittadinanza attiva, gestione delle relazioni, capacità di lavorare in gruppo su obiettivi specifici, ecc.).
PROGETTAZIONE DIDATTICA
La realizzazione del percorso di ASL richiede la presenza di alcuni elementi indispensabili di:
Coordinamento e Co-progettazione:
• Accordo tra i soggetti: scuola/Azienda (struttura ospitante), che assicura, sia a livello
organizzativo che progettuale il percorso di apprendimento dello studente;
• La progettazione del percorso, sia dell‟attività di formazione che del periodo di permanenza in Azienda, deve essere condivisa ed accettata dalla scuola, dallo studente e dalla struttura ospitante.
Così lo studente assume la consapevolezza e la responsabilità diretta nei confronti del proprio apprendimento.
Pertanto la progettazione del percorso di alternanza scuola lavoro, considera sia la dimensione
curricolare che la dimensione esperienziale.
Con la Legge 107/2015 la progettazione del percorso ASL assume una dimensione triennale e
contribuisce a sviluppare le competenze richieste dal profilo educativo, culturale e professionale del corso
di studi artistico, musicale e coreutico.
OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI:
• Definire le competenze attese dall‟esperienza, in termini di orientamento;
• Rendere consapevoli i giovani del profondo legame tra la propria realizzazione futura come
persone e come professionisti e le competenze acquisite durante la propria vita scolastica;
• Sensibilizzare e orientare gli studenti a riflettere sulle loro attese relative all‟esperienza
lavorativa e di studio;
• Stimolare gli studenti all‟osservazione delle dinamiche organizzative e dei rapporti tra soggetti
nell‟ente ospitante;
• Condividere in aula quanto si è sperimentato fuori dall‟aula;
• Documentare l‟esperienza realizzata;
• Potenziare la capacità di problem solving.
TEMPI E FASI DI PROGETTAZIONE
L‟attività di ASL si configura come un percorso unico e articolato con una forte valenza formativa.
Attraverso un percorso triennale di Alternanza, è possibile raccordare le competenze specifiche
disciplinari e trasversali con quelle richieste dal mondo del lavoro.
Essa prevede una pluralità di tipologie di interventi di integrazione con il mondo del lavoro ( incontro
con esperti, visite aziendali, ricerca sul campo, incontri di orientamento universitario, work-shop) in
contesti organizzativi diversi in un processo graduale articolato in fasi.
Per il nostro istituto i periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro sono svolti, in itinere,
fino al termine dell‟attività didattica e/o durante il periodo di sospensione delle lezioni.
Il periodo in contesti lavorativi nella struttura prescelta è preceduto da un periodo di formazione in
aula sulle norme di sicurezza nell‟ambiente lavorativo , con la partecipazione di esperti esterni ed
interni e successivamente accompagnato da momenti di raccordo con l‟attività formativa esterna
relativamente al terzo e quarto anno e si conclude con la valutazione congiunta dell‟attività svolta
dallo studente da parte del tutor esterno e dai referenti del progetto. Nel quinto anno tutte le attività
vere e proprie di orientamento universitario e nel mondo del lavoro, rientrano nel computo finale delle
200 ore che saranno certificate alla fine del percorso scolastico.
Il Ministero dell‟Istruzione, d‟intesa con altri ministeri e rappresentanze associative, ha già avviato
l‟iter di definizione del decreto contenente il regolamento relativo alla Carta dei Diritti e dei Doveri
degli Studenti in alternanza scuola lavoro che allo studente dà la possibilità di esprimere una
valutazione sull‟efficacia e sulla coerenza dei percorsi realizzati con il proprio indirizzo di studi.
In esito ai risultati degli Esami di Stato, a conclusione del percorso triennale di alternanza, il Liceo
Scientifico “G. Galilei” attesta le competenze acquisite dallo studente all‟interno del certificato
rilasciato ai sensi dell‟art. 11 dei D.P.R. n. 89 del 2010.
TEMPI DI REALIZZAZIONE
Prima fase: è finalizzata ad orientare e sensibilizzare lo studente nel contesto della cittadinanza attiva,
fornendogli gli strumenti per esplorare il territorio, analizzarne le risorse e rapportarsi ad esso in modo
adeguato alle proprie aspettative e attitudini.
Seconda fase: è finalizzata, attraverso la formazione sulle norme di sicurezza, a sensibilizzare lo
studente alla cultura d‟impresa, in modo da sviluppare il senso etico dell‟interagire con l‟ambiente
circostante, nel rispetto dell‟etica aziendale e del lavoro.
Terza fase: è lo stage nella struttura aziendale che mette lo studente “in situazione” consentendogli di
utilizzare gli apprendimenti teorici acquisiti in contesti formali, di dare spazio alla propria creatività,
definendo così la propria idea lavorativa.
Il progetto formativo presentato dal Liceo Scientifico “G. Galilei” è una metodologia didattica e si
svolge sotto la responsabilità della scuola; lo studente che partecipa all‟esperienza di alternanza
rimane giuridicamente uno studente; l‟inserimento in azienda non costituisce un rapporto lavorativo.
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
APRILE-MAGGIO: Stipula di convenzione con la struttura ospitante
(segreteria).
MARZO: Corso di Formazione Sicurezza (studenti 12 ore, a scuola)
Attivazione ed operatività del gruppo di lavoro interno ASL (Referente e
Tutors) Elaborazione di strumenti e linee guida ( studenti e famiglie 3 ore)
Visita alla struttura ospitante dei tutors con la classe interessata (6 ore);
APRILE: Formazione Sicurezza nella struttura ospitante ( studenti 6 ore per classe);
Contatti e coprogettazione attività triennale con strutture ospitanti (Tutor);
Svolgimento dei percorsi presso la struttura ospitante:
“ARB Dance Company”
MAGGIO/GIUGNO: Svolgimento dei percorsi presso la struttura
ospitante:
“ARB Dance Company”
Valutazione finale sull'esperienza del percorso ASL da parte degli studenti.
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
FEBBRAIO/GIUGNO: Svolgimento dei percorsi (20 ore) OTTOBRE/GIUGNO Ore da svolgere in classe durante la programmazione (97 ore) di cui:
- Lingua e Letteratura italiana: 9 ore - Lingua e Cultura straniera inglese: 9 ore - Storia: 5 ore - Filosofia: 5 ore - Matematica: 5 ore - Fisica: 5 ore - Storia dell'arte: 10 ore - Storia della danza: 10 ore - Storia della musica: 10 ore - Tecnica della danza Classica: 10 ore - Laboratorio danza Classica: 3 ore - Tecnica della danza Contemporanea: 10 ore - Laboratorio danza Contemporanea: 3 ore - Tecnica della danza Classica (ind cont): 1 ora - Tecnica della danza Cont (ind. class): 1 ora - Religione cattolica: 1 ora
ANNO SCOLASTCO 2017/2018 GENNAIO/FEBBRAIO: Svolgimento dei percorsi presso la struttura ospitante (20 ore):
- 19 e 26 gennaio: dalle 11.15 alle 15.15, lezione di tecnica contemporanea, analisi del repertorio della compagnia e laboratorio coreografico per la performance da portare in scena;
- 2 febbraio: visita alla struttura ospitante, laboratorio ed approfondimento del materiale costruito negli incontri precedenti;
- 4 febbraio: prove ed esibizione delle studentesse durante la serata di danza contemporanea presso il Teatro Civico 14 – Spazio X di Caserta.
OTTOBRE/MARZO: Ore da svolgere in classe durante la programmazione (40 ore) di cui:
- Lingua e Letteratura italiana: 2 ore - Lingua e Cultura straniera inglese: 3 ore - Storia: 2 ore - Filosofia: 2 ore - Matematica: 2 ore - Fisica: 2 ore - Storia dell'arte: 3 ore - Storia della danza: 4 ore - Storia della musica: 3 ore - Tecnica della danza Classica: 5 ore - Laboratorio danza Classica: 2 ore - Tecnica della danza Contemporanea: 5 ore - Laboratorio danza Contemporanea: 2 ore - Tecnica della danza Classica (ind cont): 1 ora - Tecnica della danza Cont (ind. class): 1 ora - Religione cattolica: 1 ora
VALUTAZIONE
CERTIFICAZIONE
Nel percorso di alternanza la valutazione riguarda l‟accertamento del processo e del
risultato. L‟attenzione al processo consente di attribuire valore all‟atteggiamento e al
comportamento dello studente; infatti l‟esperienza di stage, indipendentemente dai contenuti di
apprendimento, sviluppa competenze trasversali che sono legate anche agli aspetti caratteriali e
motivazionali della persona.
In attuazione degli impegni assunti dall‟Italia in sede UE, il d.l. 13/2013 indica le norme
generali e i livelli essenziali delle prestazioni per l‟individuazione e la validazione degli
apprendimenti non formali e informali e gli standard minimi di servizio del sistema nazionale
di certificazione delle competenze, anche in funzione del riconoscimento in termini di crediti
formativi in chiave europea.
RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I
BISOGNI DEL CONTESTO
Grazie alla loro partecipazione attiva e responsabile, gli studenti che prenderanno parte al
progetto “Danzare una professione per passione” si sentiranno coinvolti nella vita sociale,
culturale ed economica del Bene ospitante e della comunità di appartenenza. Faranno parte di un
team che quotidianamente opera in tale contesto e che può rappresentare per loro un modello
professionale dai cui trarre insegnamento ed esperienza. Avranno l‟opportunità di mettere in pratica
quanto acquisito durante il loro percorso di studi e di produrre opere che esaltino il loro estro
creativo e le loro capacità artistiche.
Diverranno essi stessi un esempio per altri giovani in uno scambio educativo tra pari.
PERCORSO EDUCATIVO-DIDATTICO DELLE DISCIPLINE COINVOLTE
NELL’ATTIVITA DI ASL ITALIANO: Teatro e immagini
INGLESE: dance style categories
FILOSOFIA: la danza di Zarathustra
STORIA: 1917 - la fucilazione di Mata Hari.
MATEMATICA: le caratteristiche delle funzioni
FISICA: le leve
STORIA DELLADANZA: la danza contemporanea, postmodern dance. Pina Bausich
STORIA DLLA MUSICA: la critica dei linguaggi del Primo „900 e la musica di Erik Satie
STORIA DELL‟ARTE: loa danza di Matisse
TECNICA DELLA DANZA CLASSICA: esercitazioni pratiche per la coreografia dello
spettacolo finale LABORATORIO DANZA CLASSICA: esercitazioni pratiche per la coreografia dello
spettacolo finale TECNICA DELLA DANZA CONTEMPORANEA: esercitazioni pratiche per la coreografia
dello spettacolo finale LABORATORIO DANZA CONTEMPORANEA: esercitazioni pratiche per la coreografia dello
spettacolo finale TECNICA DELLA DANZA CLASSICA (IND, CONTEP.) : esercitazioni pratiche per la
coreografia dello spettacolo finale TECNICA DELLA DANZA CONTEMPORANEA (IND, CLASS) : esercitazioni pratiche per
la coreografia dello spettacolo finale RELIGIONE CATTOLICA: la danza come forma specifica di espressione religiosa dei popoli.
La realizzazione triennale del percorso di ASL è stato attuato, come prevede la normativa L. 107/2017,
in un continuum di coordinamento e progettazione educativo-didattica condivisa nelle seguenti
discipline: lingua e letteratura italiana, lingua e civiltà inglese, storia della danza, tecnica e laboratorio
della danza classica, tecnica e laboratorio della danza moderna