documento del 15 maggio indirizzo meccanica classe ve · indirizzo meccanica classe ve anno...
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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Indirizzo Meccanica
Classe VE
Anno Scolastico 2016-2017
Roccadaspide, 15 Maggio 2017
Il Dirigente Scolastico
Prof. Mimì Minella
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Parmenide”
Via Parmenide – 84069 Roccadaspide (SA)
C. M. SAIS03600A –Tel. 0828941067 – Fax. 0828941067
Email:[email protected]
Sito web: www.istitutoistruzionesuperioreparmenide.gov.it
IIS Parmenide di Roccadaspide-Documento del 15 maggio 2017 classe VE indirizzo Meccanica
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SOMMARIO
1 ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "PARMENIDE" ................................................................................. 3
2 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................................... 5
3 ELENCO DEI CANDIDATI......................................................................................................................................... 6
4 OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO ............................................................................................................ 7
5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ........................................................................................................................ 8
6 VALUTAZIONE DELL’AZIONE DIDATTICA ...................................................................................................... 10
7 ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO ................................................................................................ 11
8 GRIGLIE DI CORREZIONE .................................................................................................................................... 12
9 SCHEDE INFORMATIVE DELLE SINGOLE DISCIPLINE ............................................................................... 19
RELIGIONE .................................................................................................................................................... 19
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ............................................................................................................. 20
STORIA .......................................................................................................................................................... 21
LINGUA STRANIERA ...................................................................................................................................... 22
MATEMATICA ............................................................................................................................................... 25
MECCANICA MACCHINE ED ENERGIA ......................................................................................................... 26
TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO E LABORATORIO ................................................ 28
DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE E LABORATORIO .................................. 30
SISTEMI ED AUTOMAZIONE ......................................................................................................................... 32
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ................................................................................................................... 34
Sostegno…………………………………………...…………………………………...…...35
10 SIMULAZIONE TERZA PROVA……………………………………………………………………………….…37
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1 ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE “PARMENIDE”
L’Istituto Tecnico Industriale Statale di Roccadaspide inizia la sua attivita il 1° Ottobre
1972, come sede staccata dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “E. Mattei” di Eboli, indirizzo
meccanico.
Il decreto di Istituzione del Ministero della Pubblica Istruzione porta la firma del sottosegretario on.
Salvatore Valitutti, al quale il consiglio d’Istituto, ha ritenuto di intitolare la scuola.
Dopo un avvio promettente il mancato decollo della industrializzazione del territorio provoca la cri-
si dell’indirizzo meccanico ed il collegio dei docenti, decide di chiedere la sostituzione
dell’indirizzo meccanico con quello informatico.
L’accoglimento delle istanze rilancia l’Istituto, tanto che il piano di razionalizzazione delle scuole
della Provincia di Salerno ne decreta l’autonomia a far data dal 1° settembre 2000.
L’Istituto assume così una nuova immagine ed in pochi anni cresce in maniera eccezionale. Infatti,
le classi funzionanti diventano quattordici portando così il numero degli iscritti a quasi cinquecento
unità.
In questi anni l’Istituto si è dotato di un nuovo e più moderno laboratorio informatico, di
un’attrezzata aula multimediale e di una rete informatica con un finanziamento a cura del Ministero
della Pubblica Istruzione e del Fondo Sociale Europeo.
Nell’anno scolastico 2007/2008, passata l’euforia iniziale, un po’ in tutto il territorio nazionale, che
vedeva molte iscrizioni alla sezione informatica, un numero sufficiente di alunni, sufficiente per ri-
chiederne l’attivazione, chiede di iscriversi alla sezione meccanica che può avvenire senza particola-
ri procedure essendo, l’istituto, ancora in possesso del codice meccanografico per tale specializza-
zione. La sezione meccanica dopo aver visto una classe V partecipare agli esami di stato nell’A.S.
2009/2010, e la formazione di una classe terza, nello stesso A.S. oggi vede una sezione completa
della specializzazione (dalla classe 1a alla classe 5
a).
L’istituto, dall’anno scolastico 2010/2011, a seguito della riforma della scuola superiore, è stato as-
sociato al Liceo Scientifico e Linguistico “Parmenide”. L’istituto superiore così costituito, rappre-
senta oggi una grossa realtà territoriale e si propone come scuola pilota nel campo dell’informatica e
della meccanica, con l’aspirazione di diventare punto di riferimento in zona.
L’ anno scolastico 2013/2014 è stato caratterizzato dall’istituzione del liceo musicale e della scuola
serale per l’istituto tecnico. Per il corrente anno scolastico, inoltre, si è registrato un incremento dei
nuovi iscritti e l’attivazione della prima classe dell’Istituto alberghiero.
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Indirizzo meccanico
Discipline I anno II an-
no
III
anno
IV an-
no
V anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 1
Matematica 4 4 3 3 3
Complementi di matematica 1 1
Diritto ed Economia 2 2
Scienze integrate (Sc. Della Terra e Biologia) 3 3
Scienze integrate (Fisica) 3 3
Scienze integrate (Chimica) 3 3
Tecn. e tecniche di rappresentazione grafica 3 3
Tecnologie informatiche 3
Scienze e tecnologie applicate 3
Meccanica macchine ed energia 4 4 4
Sistemi ed automazione 4 3 3
Tecnologie meccaniche 5 5 5
Disegno, progettazione e organizzazione industriale 3 4 5
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale 33 32 32 32 32
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2 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA DOCENTE FIRMA
Religione Principe Sandra
Lingua e lettere italiane
Storia Peduto Ornella
Lingua straniera (Inglese) Carione Donato
Matematica Polito Teresa
● Meccanica, Macchine ed Energia
Carrano Domenico ● Sistemi ed Automazione Industriale
Disegno, Progettazione ed Organizzazione Industriale
Tecnologia Meccanica ed Esercitazioni Sistemi ed Automazione In-
dustriale
Stanco Mike
Scienze Motorie e Sportive Contaldi Gaetano G.
Laboratorio di:
Tecnologia Meccanica di Processo e Prodotto
De Prisco Luigi
Laboratorio di Disegno, progettazione e organizzazione industriale Di Bello Antonio
Sostegno Celli Ottavia
Dirigente Scolastico
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3 ELENCO DEI CANDIDATI
Progressivo Cognome Nome Data di nascita Comune di Nascita
1 CAMMARANO DANIELE 20/09/1998 EBOLI(SA)
2 CAVALLO ALESSANDRO 26/02/1999 AGROPOLI(SA)
3 CROCE ALFREDO 18/05/1998 BATTIPAGLIA(SA)
4 D’ANGELO GABRIELE 23/07/1998 EBOLI (SA)
5 ESPOSITO FRANCESCO 06/06/1998 BATTIPAGLIA(SA)
6 ESPOSITO GIOVANNI 06/10/1998 OLIVETO CITRA(SA)
7 GASPARRO GERARDO 20/04/1994 BATTIPAGLIA (SA)
8 GORRASI MARTINA 04/11/1998 OLIVETO CITRA(SA)
9 IULIANO COSIMO 01/02/1998 SALERNO
10 LEONE ALINA 09/09/1996 BIELORUSSIA
11 MARTIELLO CARMINE 15/08/1997 EBOLI(SA)
12 MARTINO STEFANO 01/08/1998 OLIVETO CITRA(SA)
13 MINELLA VITTORIA 06/09/1997 BATTIPAGLIA(SA)
14 MOSCA MARCO 21/06/1998 BATTIPAGLIA(SA)
15 PAGNOTTA LORENZO 02/08/1996 BATTIPAGLIA(SA)
16 PEDUTO ANTONIO 18/09/1998 BATTIPAGLIA(SA)
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4 OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO
Nel settore meccanico, l'obiettivo si specifica nella formazione di un’accentuata attitudine ad affron-
tare i problemi in termini sistemici, basata su essenziali e aggiornate conoscenze delle discipline di indiriz-
zo, integrate da organica preparazione scientifica nell'ambito tecnologico e da capacità valutative delle strut-
ture economiche della società attuale, con particolare riferimento alle realtà aziendali.
Per tali realtà, il Perito Industriale per la Meccanica, nell'ambito del proprio livello operativo, deve:
a) Conoscere i principi fondamentali di tutte le discipline necessarie per una formazione di base
nel settore meccanico ed in particolare:
Delle caratteristiche di impiego, dei processi di lavorazione e del controllo di qualità dei
materiali;
Delle caratteristiche funzionali e di impiego delle macchine utensili;
Dei principi di funzionamento delle macchine a fluido;
Delle norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro.
b) Avere acquisito sufficienti capacità per affrontare situazioni problematiche in termini sistemici,
scegliendo in modo flessibile le strategie di soluzione, in particolare, deve avere capacità:
Linguistico-espressive e logico-matematiche;
Di lettura ed interpretazione di schemi funzionali e disegni di impianti industriali;
Di proporzionamento degli organi meccanici;
Di scelta delle macchine, degli impianti e delle attrezzature;
Di utilizzo degli strumenti informatici per la progettazione, la lavorazione, la movimenta-
zione;
Di uso delle tecnologie informatiche per partecipare alla gestione ed al controllo del proces-
so industriale.
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5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V SEZ. E è composta da 16 allievi, 13 maschi e 3 femmine, tutti iscritti per la prima volta
all’ultimo anno di corso. La maggior parte di essi risiede lontano da Roccadaspide, nel suo circondario e
proviene da un ambiente socio-culturale medio-basso.
Nel corso del triennio, alcuni alunni si sono distinti per interesse e partecipazione attiva; alcuni hanno dimo-
strato uno studio saltuario, altri, nonostante le difficoltà incontrate durante il percorso didattico, hanno ma-
nifestato impegno e volontà di migliorare. La classe nel complesso ha mostrato una certa disponibilità al dia-
logo educativo con adeguata motivazione e un comportamento sempre inclusivo nei confronti dell’alunno
Gerardo Gasparro, diversamente abile, che si è integrato pienamente nel contesto scolastico e nel gruppo
classe, pur seguendo una programmazione individualizzata .
Gli obiettivi didattici prefissati sono stati raggiunti da buona parte della classe con un livello di profitto nel
complesso sufficiente, discreto e buono da parte di alcuni; invece un gruppo ristretto di alunni, pur incon-
trando qualche difficoltà, ha raggiunto gli obiettivi minimi prefissati.
Sotto il profilo comportamentale, nel corso degli anni gli alunni hanno dimostrato un atteggiamento quasi
sempre corretto tra loro e verso tutto il personale della scuola. Inoltre alcuni hanno manifestato sempre sen-
so di responsabilità e impegno serio, nonché spirito di collaborazione.
I rapporti con le famiglie, improntati alla massima trasparenza, cordialità e rispetto in occasione degli incon-
tri pomeridiani scuola-famiglia, sono risultati positivi e collaborativi.
La frequenza è stata, generalmente, regolare anche se i docenti delle materie di indirizzo sono stati nominati
a fine novembre per cui l’attività didattica ha subito un certo rallentamento. Nel corso dell’anno sono state
effettuate attività di potenziamento o di approfondimento per consentire a tutti il raggiungimento degli obiet-
tivi prefissati.
L’azione didattica non si è svolta con continuità per alcune discipline (Matematica, Meccanica, Disegno e
progettazione, Sistemi e automazione) come si evince dal prospetto seguente.
1. VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO
DISCIPLINE 3° anno 4° anno 5° anno
Religione Prof.ssa Palumbo Irene Prof.ssa Palumbo Irene Prof.ssa Palumbo Irene(sostituita
dalla prof.ssa Principe Sandra)
Italiano/Storia Prof.ssa Peduto Ornella.. Prof.ssa Peduto Ornella.. Prof.ssa Peduto Ornella..
Meccanica Prof. Ferzola M. Prof. Iannone P.. Prof. Carrano D.
Inglese Prof. Carione Donato Prof.Carione Donato Prof. Carione Donato
Matematica Prof. Aufiero G. Prof.Troisi C.A. Prof.ssa Polito T.
Tecnologie mecc Prof. D’Angelo Mauro Prof. Della Monica A. Prof.Stanco M.
Disegno e prog. Prof. D’Angelo Mauro Prof. Iannone Pasquale Prof.Stanco M.
Scienze motorie Prof.ssa Galzerano M.. Prof. Cimino D.. Prof. Contaldi G.
Sostegno Prof.ssa Celli O. Prof.ssa Celli O. Prof.ssa Celli O.
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2. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
Risultati dello scrutinio finale della classe III (n.16 alunni)
Materia
n. studenti
promossi
con 6
n. studenti
promossi con 7
n. studenti
promossi con 8
n. studenti
promossi con
9-10
n. studenti
promossi con
debito
n. studenti non
promossi
Italiano 11 1 1 - 2 1
Storia 11 2 2 - 0 1
Inglese 10 1 1 3 1
Compl. Di Mat. 12 2 1 - - 1
Matematica 8 2 1 - 4 1
Meccanica 12 - 1 1 1 1
Tec. Mecc. 12 1 1 1 - 1
Sistemi e autom. 12 1 1 1 - 1
Dis. e prog. 10 3 1 1 - 1
Scienze motorie 1 10 4 - - 1
Risultati dello scrutinio finale della classe IV (n.16 alunni)
Materia
n. studenti
promossi
con 6
n. studenti
promossi con 7
n. studenti
promossi con 8
n. studenti
promossi con
9-10
n. studenti
promossi con
debito
n. studenti non
promossi
Italiano 10 3 1 0 2 -
Storia 12 2 2 0 0 -
Inglese 7 5 - - 4 -
Compl. di Mat. 12 3 1 - - -
Matematica 12 3 1 - - -
Meccanica 10 2 3 1 - -
Tec. Mecc. 9 5 2 - - -
Sistemi e autom. 10 2 3 1 - -
Dis. e prog. 8 3 2 3 - -
Scienze motorie 2 9 2 3 - -
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6 VALUTAZIONE DELL’AZIONE DIDATTICA
I tempi, i modi ed i criteri di valutazione sono stati scelti in relazione alla complessità dei moduli inseriti nelle
singole programmazioni e tenendo conto del livello di apprendimento raggiunto dalla classe all’atto della prova.
Il momento della verifica ha assunto, per quanto possibile, una dimensione continuativa e non sporadica, con un control-
lo continuo dell’apprendimento e relegando alle sole prove scritte (ove previste) carattere periodico.
Si è ritenuto, inoltre, necessario tener conto nell’atto della valutazione, di tutti quei fattori condizionanti
l’apprendimento quali la molteplicità dei contenuti proposti e la mancanza di disponibilità temporale per
l’approfondimento delle verifiche di carattere pratico-applicativo.
Sono state utilizzate le seguenti fasce di valutazione:
FASCIA A (eccellente)
L’allievo possiede requisiti di rapidità e adeguatezza dell’apprendimento, capacità di approfondimento e di rielabo-
razione personale dei contenuti. Dispone, inoltre, delle abilità tecnico-pratiche che gli consentono di trasporre le co-
noscenze teoriche negli ambiti applicativi. Tali abilità sono supportate da una buona capacità di esposizione sia orale
che scritta.
FASCIA B (buono)
L’allievo è capace di studio autonomo e continuativo. Possiede capacità di organizzazione autonoma dei contenuti
presentati e sa applicare praticamente le conoscenze di natura teorica. Tali capacità sono supportate da un buon livel-
lo di studio. Buone le capacità di esposizione sia orale che scritta.
FASCIA C (sufficiente)
L’allievo se sollecitato in modo personale ed adeguato riesce a realizzare gli obiettivi minimi prefissati. Non sempre
è capace di effettuare le giuste correlazioni tra i contenuti teorici proposti ed i riscontri pratici da realizzare. Relazio-
na in maniera spesso troppo sintetica, pur avendo maturato una conoscenza globale sufficiente basata sulle cono-
scenze essenziali delle varie discipline.
FASCIA D (mediocre)
L’allievo, sebbene stimolato da opportuni interventi didattico-educativi, non mostra un interesse continuo al lavoro
che si svolge in classe. Inoltre una mancanza di studio continuativo ed organizzato a casa determina una preparazio-
ne lacunosa tale da non realizzare ancora gli obiettivi minimi previsti in alcune discipline.
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7. ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Per l’assegnazione della banda si tiene conto della media dei voti come da seguente tabella:
Classi V (vedi PTOF)
Media dei voti Punti Eventuali
M = 6
4 – 5 Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno soddisfa almeno
TRE dei seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:
A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)
C Attività complementari ed integrative
D Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi
6 < M 7
5 – 6
Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno ha la media di
profitto pari a 7 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei
seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:
A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)
C Media di profitto compresa tra 6,4 e 6,9
D Attività complementari ed integrative
E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi
7 < M 8
6 – 7
Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno ha la media di
profitto pari a 8 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei
seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:
A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)
C Media di profitto compresa tra 7,4 e 7,9
D Attività complementari ed integrative
E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi
8 < M 9
7 – 8
Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno presenta la media
di profitto pari a 9 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei
seguenti indicatori.
A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)
C Media di profitto pari o superiore ad 8,2
D Attività complementari ed integrative
E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi
9 < M 10 8 – 9
Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno presenta la media
di profitto pari o superiore a 9,2 o se l’alunno, con media di profitto 9,1, presenta
la valutazione decimale massima in una delle discipline d’indirizzo rispettando in
ogni caso l’indicatore B (n. assenze non superiore a 25).
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8 GRIGLIE DI CORREZIONE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PARMENIDE” –- ROCCADASPIDE (SA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di ITALIANO
TIPOLOGIA “B” – ARTICOLO di Giornale
INDICATO-
RI LIVELLO DI PRESTAZIONE
PUNTI
decimi
PUNTI
quindicesimi
Correttezza:
(ortografica
lessicale
sintattica)
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato. 2 3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici
di rilievo. 1/0,5
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio. 0,5/0 1
Utilizzo dei
documenti,
analisi dei da-
ti
Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati. 2 3
Analisi completa dei documenti e utilizzo non appropriato dei dati. 1/0,5 2
Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati. 0,5/0 1
Pertinenza del
titolo e desti-
nazione edito-
riale
Titolo pertinente, testo conforme al destinatario editoriale. 2 3
Titolo non del tutto aderente, testo non adatto al destinatario scelto. 1/0,5 2
Titolo non pertinente al testo. 0,5/0 1
Sinteticità e
chiarezza e-
spositive
Esposizione chiara e sintetica. 2 3
Esposizione chiara ma prolissa. 1/0,5 2
Esposizione non sempre comprensibile. 0,5/0 1
Stile
Elaborato originale con riferimenti a situazioni attuali. 2 3
Spunti personali non sempre significativi e originali. 1/0,5 2
Conformismo alla documentazione di supporto. 0,5/0 1
TOTALE
/10
/15
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PARMENIDE” –-- ROCCADASPIDE (SA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di ITALIANO
TIPOLOGIA “C”: Tema di argomento storico TIPOLOGIA “D”: Tema di ordine generale
INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE
PUN-
TI
decimi
PUNTI
quindice-
simi
Correttezza:
(ortografica
lessicale
sintattica)
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato. 2 3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortogra-
fici di rilievo. 1/0,5
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico impro-
prio. 0,5/0
1
Aderenza alla
traccia e com-
pletezza della
trattazione
Informazione pertinente alla traccia, approfondita e sviluppata in ogni aspetto. 3 4
Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente ma in modo semplice e sinte-
tico. 2
3
Analisi articolata, trattazione superficiale. 1/0,5 2
IIS Parmenide di Roccadaspide-Documento del 15 maggio 2017 classe VE indirizzo Meccanica
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Organizzazione delle idee poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia. 0,5/0 1
Articolazione e
coerenza dei
contenuti
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e argomentazioni chiare e
significative. 3
5
Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente, tesi centrale chiara. 2 4
Contenuti strutturati in modo coerente, argomentazioni non motivate. 1,5 3
Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, tesi centrale poco chiara,
frequenti luoghi comuni. 1/0,5
2
Contenuti strutturati in modo incoerente senza informazioni essenziali per la
comprensione. 0,5/0
1
Capacità di ap-
profondimento
critico e origi-
nalità delle opi-
nioni espresse
Giudizi e opinioni originali e criticamente motivati, stile personale e originale. 2 3
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati. 1,5 2
Giudizi e opinioni non sempre motivati. 1/0,5 1
Non si riscontra autonomia di giudizio. 0,5/0 0
TOTALE
/10
/15
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PARMENIDE” –ROCCADASPIDE (SA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di ITALIANO
TIPOLOGIA “B” – SAGGIO BREVE
INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE PUNTI
decimi
PUNTI
quindicesimi
Correttezza:
(ortografica
lessicale
sintattica)
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato. 2 3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori or-
tografici di rilievo. 1/0,5
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico
improprio. 0,5/0
1
Utilizzo dei do-
cumenti, analisi
dei dati
Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati. 3 4
Analisi completa dei documenti e utilizzo non appropriato dei dati. 2 3
Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati. 1/0,5 2
Analisi errata dei documenti e dei dati. 0,5/0 1
Destinazione
editoriale
Uso appropriato dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto,
lunghezza rispettosa delle consegne. 2
4
Uso non sempre appropriato dei registri linguistici, lunghezza non ri-
spettosa delle consegne. 1,5
3
Poca dimestichezza nell'uso dei registri linguistici, titolo non coerente
con il contenuto. 1/0,5
2
Mancanza di conoscenza dei diversi registri linguistici, titolo non ade-
rente ai contenuti. 0,5/0
1
Collegamenti a
conoscenze ed
esperienze per-
sonali
Ottimi collegamenti a conoscenze ed esperienze personali. 3 4
Significativi collegamenti con esperienze e conoscenze personali. 2 3
Collegamenti con esperienze e conoscenze personali appena accennati. 1/0,5 2
Assenza di collegamenti. 0,5/0 1
TOTALE /10
/15
IIS Parmenide di Roccadaspide-Documento del 15 maggio 2017 classe VE indirizzo Meccanica
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PARMENIDE” – ROCCADASPIDE (SA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di ITALIANO
TIPOLOGIA “A” – ANALISI DEL TESTO
INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE PUNTI
decimi
PUNTI
quindicesimi
Correttezza:
(ortografica
lessicale
sintattica)
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato. 2 3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici
di rilievo. 1/0,5
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio. 0,5/0 1
Comprensione
e
sintesi
Tutti i concetti chiave individuati, rispetto delle consegne. 2 3
Concetti chiave individuati parzialmente. 1/0,5 2
I concetti chiave non individuati. 0,5/0 1
Analisi
e
interpretazione
Completa rispetto alle domande, ordinata; coesa nella trattazione. 2 3
Completa ma non sequenziale. Interpretazione non sempre puntuale, trattazione
poco ordinata. 1/0,5
2
Incompleta, rispetto alle domande; trattazione disorganica e poco coesa 0,5/0 1
Osservazioni
personali
Commento personale, ampio ed originale. 2 3
Spunti personali non sufficientemente sviluppati. 1/0,5 2
Assenze di considerazioni personali. 0,5/0 1
Approfondimenti
Numerosi e pertinenti riferimenti storico-letterari. 2 3
Riferimenti storico-letterari non sempre appropriati. 1/0,5 2
Assenze di riferimenti storico-letterario. 0,5/0 1
TOTALE
/10
/15
IIS Parmenide di Roccadaspide-Documento del 15 maggio 2017 classe VE indirizzo Meccanica
Pag. 15 di 42
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PER LA PROVA SCRITTA "DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE"
N. ALUNNO CLASSE PROVA SCELTA:
OBIETTIVI PUNTI DESCRITTORI
CONOSCENZE DELLE REGOLE E DEI
PRINCIPI
3
2
1
0
Li sa individuare tutti correttamente
Ne sa individuare abbastanza
Ne sa individuare pochi Non ne sa individuare nessuno
CAPACITA' DI APPLICARE LE REGOLE ED
I PRINCIPI AL CASO SPECIFICO
3
2
1
0
Li sa applicare tutti adeguatamente
Ne sa applicare alcuni completamen-
te Ne sa applicare alcuni parzialmen-
te Non li sa applicare CORRETTEZZA
DI ESECUZIONE GRAFICA E
3
Completa e precisa DELLE QUOTE SUL DISEGNO
2 Quasi completa
1 Incompleta
0 Assente
CAPACITA' ESPOSITIVA
3
Adeguata /TOLLERANZE / RISPETTO DELLE NORME UNI
2 Sufficiente
1
Incerta
0 Assente
CONOSCENZA ED UTILIZZO
DI
3
Adeguata
TERMINOLOGIA E SIMBOLOGIA CORRETTA 2 Sufficiente
1 Incerta
0 Assente
Il docente
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO …………………………………………………………… CLASSE…….. DATA ……….
Indicatori Livelli di prestazione misurazione Punti
assegnati
Competenze
linguistiche
a. Esposizione fluida, chiara, corretta; lessico ricco e appropriato 8 □ max. 8
(26,7%) b. Esposizione fluida, chiara; lessico corretto 7 □
c. Esposizione semplice, corretta 6 □
d. Esposizione semplice, lessico elementare 5 □
e. Esposizione difficoltosa, lessico elementare 4 □
f. Esposizione semplice, lessico povero e non appropriato 3 □
g. Esposizione scorretta e confusa 2 □
h. Esposizione gravemente scorretta e confusa - inesistente 1 - 0 □
Conoscenze
e competen-
ze generali
specifiche
a. Quadro conoscitivo completo; comprensione approfondita; applicazione
pertinente
10 □ max. 10
(33,3%)
b. Quadro conoscitivo esauriente con alcuni approfondimenti; comprensio-
ne e applicazioni buone
9 □
c. Quadro conoscitivo esauriente; comprensione e applicazioni discrete 8 □
d. Conoscenze essenziali e pertinenti; comprensione e applicazione suffi-
cienti
7 □
e. Conoscenze essenziali e pertinenti; comprensione e applicazione non del
tutto sufficienti
6 □
f. Conoscenze superficiali; comprensione e applicazione non sufficienti 5 □
g. Conoscenze superficiali; comprensione e applicazione limitate 4 □
h. Conoscenze superficiali; comprensione e applicazione molto limitate 3 □
i. Conoscenze superficiali e frammentarie; comprensione e applicazione
carenti
2 □
l. Conoscenze superficiali e incoerenti; comprensione e applicazione gra-
vemente carenti - nulle
1 - 0 □
Capacità e-
laborative,
logiche e
creative
a. Sviluppo consequenziale delle argomentazioni, collegamenti efficaci e
significativi
6 □ max. 6
(20.0%)
b. Sviluppo coerente del discorso, collegamenti adeguati 5 □
c. Tenuta complessiva dello sviluppo logico del discorso, individuazione
guidata dei collegamenti
4 □
d. Articolazione del discorso sempre coerente e individuazione guidata dei
collegamenti
3 □
e. Articola del discorso non sempre coerente e spesso confusa 2 □
f. Discorso confuso e gravemente incoerente – capacità non rilevabili 1 - 0 □
Carattere
argomento
proposto
a. Originale 3 □ max. 3
(10.0%) b. Lineare 2 □
c. Semplice - banale 1 - 0 □
Capacità di
autocorre-
zione
a. Comprende e corregge autonomamente gli errori compiuti e argomenta in
modo puntuale e approfondito le possibili soluzioni
3 □ max. 3
(10.0%)
b. Comprende e corregge gli errori commessi seguendo alcune indicazioni e
argomenta adeguatamente
2 □
c. Comprende e corregge gli errori commessi solo se guidato 1 - 0 □
Valutazione complessiva della prova ____/30
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GRIGLIA DI CORREZIONE 3° PROVA
Griglia TERZA PROVA - TIPOLOGIA MISTA (B+C)
Quesiti a risposta singola n° 10 ( 2 per ogni disciplina: Inglese/ Matematica/Storia/Sistemi/Tecnologia Meccanica)
Quesiti a risposta multipla n° 20 ( 4 per ogni disciplina: Inglese/Matematica/Storia/Sistemi/Tecnologia Meccanica)
CANDIDATO: ____________________________________
Discipline coinvolte: Inglese /Matematica/Storia/Sistemi e Tecnologia Meccanica.
VOTI ATTRIBUITI AI QUESITI
Quesiti a rispo-
sta Sing./Mult. 1 Inglese 00 – 0,45 Multipla
2 Inglese 00 – 0,45 Multipla
3 Inglese 00 – 0,45 Multipla
4 Inglese 00 – 0,45 Multipla
5 Inglese 00 – 0.60 Singola
6 Inglese 00 – 0.60 Singola
7 Matematica 00 – 0,45 Multipla
8 Matematica 00 – 0,45 Multipla
9 Matematica 00 – 0,45 Multipla
10 Matematica 00 – 0,45 Multipla
11 Matematica 00 – 0.60 Singola
12 Matematica 00 – 0.60 Singola
13 Storia 00 – 0,45 Multipla
14 Storia 00 – 0,45 Multipla
15 Storia 00 – 0,45 Multipla
16 Storia 00 – 0,45 Multipla
17 Storia 00 – 0.60 Singola
VOTO DEFINITIVO ATTRIBUITO
ALLA PROVA
N.B. Il Voto Definitivo risulterà pari al Totale Par-
ziale arrotondato all’unita successiva dallo 0.5 in
poi.
18 Storia 00 – 0.60 Singola
19 Sistemi 00 – 0,45 Multipla
20 Sistemi 00 – 0,45 Multipla
21 Sistemi 00 – 0,45 Multipla
22 Sistemi 00 – 0,45 Multipla
23 Sistemi 00 – 0.60 Singola
24 Sistemi 00 – 0.60 Singola
25 Tecnologia
Mecca
00 – 0,45 Multipla
26 Tecnologia
Mecca
00 – 0,45 Multipla
27 Tecnologia
Mecca
00 – 0,45 Multipla
28 Tecnologia
Mecca
00 – 0,45 Multipla
29 Tecnologia
Mecca
00 – 0.60 Singola
30 Tecnologia
Mecca
00 – 0.60 Singola
TOTALE 00 – 15
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Materie:
- Storia
- Inglese
- Sistemi
- Matematica
- Tecnologia Meccanica
Attribuzione punteggio TERZA PROVA:
Tipologia mista B+C:
risposta Singola: (non inf. a 8)
- risposta completa punti……... 0,60
- risposta quasi completa punti 0,40
- risposta parziale punti……… 0,20
- nessuna risposta punti……… 0
risposta Multipla: (non inf. a 16)
- risposta completa punti…... 0,45
- risposta inesatta o assente 0
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9 SCHEDE INFORMATIVE DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Disciplina: Religione
Docente: Principe Sandra
Contenuti disciplinari Obiettivi realizzati Collegamenti Strumenti di valutazione
La Bibbia: documento sto-
rico culturale e l’uomo se-
condo il cristianesimo;
origine e caratteristiche
della Chiesa.
Consolidamento delle cono-
scenze bibliche. Acquisizione
critica del comportamento mo-
rale.
Storico culturali. Verifiche orali individuali.
Metodologia adottata Dibattito, lavori di gruppo
Strumenti utilizzati Libro di testo, ricerche, cartelloni.
Spazi utilizzati Aula
Valutazione
Criteri di sufficienza Attribuita agli alunni che hanno conseguito gli obiettivi minimi
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Lingua e letteratura italiana
Docente: Peduto Ornella Obiettivi conseguiti
• Conoscenza di tutti gli argomenti trattati e capacità di rielaborazione e di approfondimento;
• Affinamento delle capacità di analisi di testi letterari e non;
• Potenziamento del senso estetico e formulazione di giudizi critici;
• Capacità di contestualizzare e attualizzare testi di vario genere;
• Produzione scritta corretta, lessicalmente ricca, capacità di padroneggiare linguaggi specifici;
• Consolidamento delle tecniche di scrittura (tipologie d’esame).
Contenuti disciplinari Strumenti di valutazione
MODULO 1
L’EPOCA DEL DECADENTISMO E DEL NATURALISMO
Interrogazioni orali.
MODULO 2
GIOVANNI VERGA
Analisi di testi antologici interrogazioni orali, parafrasi..
MODULO 3
L’’EPOCA DEL DECADENTISMO
Interrogazioni orali.
MODULO 4 GIOVANNI PASCOLI Analisi di testi antologici interrogazioni orali, parafrasi.
MODULO 5
LUIGI PIRANDELLO
Analisi di testi antologici interrogazioni orali, parafrasi..
MODULO 6
ITALO SVEVO
Analisi di testi antologici interrogazioni orali, parafrasi..
MODULO 7
L’ERMETISMO
Interrogazioni orali.
MODULO 8
SALVATORE QUASIMODO
Analisi di testi antologici interrogazioni orali, parafrasi.
MODULO 9
EUGENIO MONTALE
Analisi di testi antologici interrogazioni orali, parafrasi.
MODULO 10
GIUSEPPE UNGARETTI
Analisi di testi antologici interrogazioni orali, parafrasi.
MODULO 11
UMBERTO SABA
Analisi di testi antologici interrogazioni orali, parafrasi.
MODULO 12
DIVINA COMMEDIA
Analisi del testo, commento e parafrasi dei canti
I,III,VI,XI
NEOREALISMO – A. MORAVIA – I. SILONE Analisi di testi antologici interrogazioni orali, parafrasi
Metodologia adottata Potenziamento della motivazione ad apprendere attraverso la conoscenza dei bisogni
fondamentali- Lezioni frontali , individualizzate, a gruppi, esercitazioni, ripetizioni
Strumenti utilizzati Libri di testo- fotocopie-quadri sintattici- mappe concettuali
Spazi utilizzati Aula scolastica
Valutazione
Strumenti
COLLOQUI- PROVE TRADIZIONALI SCRITTE E ORALI- ANALISI TESTUALE-
PROVE SCRITTE TIPOLOGIE A-C-D
Criteri di sufficienza Conoscenza dei contenuti, capacità di operare e di esprimersi, coinvolgimento nelle atti-
vità didattiche, regolarità nello svolgimento dei compiti assegnati. Per quanto riguarda la
corrispondenza tra voti attribuiti e conoscenze, competenze e capacità, si fa riferimento a
quanto stabilito nel piano dell’ Offerta formativa del corrente anno scolastico
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Storia
Docente: Peduto Ornella
Obiettivi Conoscere i caratteri fondamentali delle civiltà, degli ambienti, dei sistemi territoriali e dei fenomeni considerati
Collegare le conoscenze storiche-geografiche ad altre discipline
Acquisire un lessico specifico (termini e concetti storici fondamentali)
Saper collocare eventi nello spazio e nel tempo
Acquisire la capacità di lettura e di interpretazione di testi di vario tipo
Contenuti disciplinari
MODULO 1
Il primo novecento in Italia e la politica di Giolitti.
La società di massa
MODULO 2
Il mondo in guerra
La prima guerra mondiale . I trattati di pace. Il primo dopoguerra
Il fascismo
Il nazismo
La seconda guerra mondiale
MODULO 3 – Il secondo dopoguerra
Il quadro economico e sociale
L’Italia repubblicana
Metodologia adottata POTENZIAMENTO DELLA MOTIVAZIONE AD APPRENDERE ATTRAVERSO
LA CONOSCENZA DEI BISOGNI FONDAMENTALI – LEZIONI FRONTALI,
INDIVIDUALIZZATE, A GRUPPI, ESERCITAZIONI, RIPETIZIONI
Strumenti utilizzati Libri di testo – fotocopie – quadri sintattici – mappe concettuali
Spazi utilizzati Aula scolastica
Valutazione
Strumenti COLLOQUI – PROVE TRADIZIONALI SCRITTE E ORALI – ANALISI TESTU-
ALE – PROVE SCRITTE TIPOLOGIE A-C-D
Criteri di sufficienza Analisi della situazione di partenza – accertamento dei dati congitivi, sociali e affettivi
(valutazione diagnostica) – Elaborazione e operazionalizzazione degli obiettivi – scel-
ta dei contenuti e dei metodi – verifica, valutazione.
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Lingua inglese Docente: Carione Donato
Testi in adozione:
B. Franchi Martelli – H. Creek “English Tools” – Minerva Italica
C. Rho Fiorina- D. Delaney “ Tracks to culture and society” - Principato
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi disciplinari sono stati raggiunti, mentre per quanto riguarda quelli didattici il livello complessivo di cono-
scenze, competenze e capacità è complessivamente accettabile per buona parte della classe, mentre alcuni alunni evi-
denziano ancora difficoltà espressive e sintattiche dovute a lacune pregresse, ma anche a scarso impegno. In riferimento
alla didattica sono stati parzialmente raggiunti i seguenti obiettivi:
• Comprendere testi orali espositivi e dialogici semplici, su argomenti anche estranei al settore specifico.
• Esprimersi in modo comprensibile ed accettabile su argomenti di carattere generale e attinenti al proprio ambito
professionale.
• Comprendere il contenuto di testi scritti di carattere specifico e professionale.
• Produrre in modo corretto testi scritti relativi all’indirizzo specialistico.
• Operare riflessioni sulla lingua e sulla realtà socio-culturale attraverso l’analisi comparativa con la lingua straniera.
OBIETTIVI MINIMI:
• Consolidare la conoscenza delle strutture essenziali della lingua.
• Comprendere i concetti semplici relativi a testi orali, espositivi e dialogici.
• Saper esprimersi in modo semplice sia oralmente che per iscritto su argomenti
attinenti al proprio ambito professionale.
CONTENUTI
I contenuti riguardanti le varie attività sono stati suddivisi nei seguenti moduli.
Modulo 1
Obiettivo: capire un’offerta di lavoro, saper scrivere un curriculum, saper scrivere una lettera in risposta all’offerta, saper af-
frontare un colloquio di lavoro, identificare informazioni essenziali
Job Opportunities
- How to read a job advertisement,How to write a CV,How to write a letter of application for a job
Culture:The British Empire
Grammar:Verb tenses revision
Modulo 2
Obiettivo: conoscere l’organizzazione e la sicurezza nel mondo del lavoro.
- Behaviour in the work Environment, Electrical Hazards.Electrical Safety Rules.What is Elettricity.The Electric
Circuit.The Human as a Part of a Circuit. Factory organization in the 19th and 20th centuries:
- The 1st Industrial Revolution,The 2
nd and the 3
rd phases of the Industrial Revolution
Grammar :Word order,Sentence order
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Module 3
Obiettivo: conoscere il processo dell’ Automazione e del CAD/CAM. Conoscere lo sviluppo della Robotica, comprendendo
la sua applicazione nei processi produttivi. Conoscere il processo di globalizzazione.
Automation and Robotics
- Automation, Impact of New Technology in Engineering Culture, Globalisation and Developing Countries
Grammar:Connecting phrases
Module 4
Obiettivo:Conoscere l’utilizzo del computer e di internet.Conoscere il problema dell’inquinamento ambientale. Energy
° Energy and environment ° Alternative sources of energy ° Renewable energy in EU
Di ogni modulo sono stati presentati:
• brani di lettura di carattere tecnico corredati da attività di comprensione del testo
• esercizi di sviluppo lessicale
• sezioni per il potenziamento delle abilità comunicative
• richiami di carattere grammaticale
Nella scelta dei contenuti si è cercato di privilegiare argomenti affini ad altre discipline curriculari per operare oppor-
tuni collegamenti e favorire momenti di interdisciplinarietà e multidisciplinarietà.
METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO
Il metodo seguito è stato del tipo funzionale-comunicativo basato sull’acquisizione di un
comportamento linguistico presentato nella sua globalità. I contenuti sono stati proposti attraverso
un percorso didattico distinguendo quattro fasi: presentazione, comprensione, ripetizione e
assimilazione. In particolare, queste fasi hanno previsto:
· la preparazione alla nuova lezione attraverso il riepilogo di quanto appreso precedentemente
· l’ascolto del materiale introduttivo alla nuova lezione
· la comprensione globale del nuovo materiale attraverso domande: aperte/chiuse, vero/falso
· il riascolto del materiale e ripetizione orale
· l’analisi del lessico
· la ripetizione attraverso esercizi di memorizzazione, di lavoro a coppie
· l’esecuzione di esercizi di comprensione e produzione orale
· l’esecuzione di esercizi di comprensione e produzione scritta: risposte a scelta multipla, vero/falso, riordino di una fra-
se, abbinamenti, completamento di frasi e testi.
MATERIALI DIDATTICI
Come mezzi didattici sono stati utilizzati: il libro di testo, il CD del testo in adozione, il laboratorio di lingue. Sono
state fornite, inoltre, fotocopie aggiuntive.
La riflessione sulla lingua è stata realizzata su base comparativa con l’italiano integrando la grammatica nozionale a
quella formale.
TIPOLOGIE DI VERIFICA E LORO NUMERO PER TRIMESTRE
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Sono state svolte due verifiche scritte per trimestre. Nella valutazione di tali prove si è tenuto conto della pertinenza
delle risposte, della correttezza grammaticale e sintattica, della capacità di rielaborazione di ogni singolo studente.
Le verifiche orali sono state effettuate sia giornalmente che periodicamente integrandosi costantemente nella normale
attività didattica, si è valutata la conoscenza degli argomenti, il grado d’approfondimento, il rigore espositivo e la
correttezza e complessità delle strutture sintattiche. Per la valutazione della capacità di lettura e di espressione orale si è
tenuto conto anche della pronuncia, dell’intonazione e della fluidità.
La valutazione complessiva è scaturita dalle verifiche formali ed informali, in itinere e finali, ma anche da altri fattori
quali: frequenza, attenzione, partecipazione al dialogo educativo, diligenza nel lavoro, effettive capacità di
comunicazione acquisite rispetto al livello di partenza.
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Matematica Docente Polito Teresa
Contenuti disciplinari Obiettivi realizzati Collegamenti Strumenti di valutazione
Modulo 1 Equazioni . disequa-
zioni. Sistemi di disequazioni
- disequazioni e sistemi di dise-
quazioni di primo grado ad una in-
cognita
- Equazioni di secondo gra-
do
- Disequazioni di secondo
grado
Sapere utilizzare gli
strumenti dell’algebra
di base
Saper risolvere equa-
zioni, disequazioni e
sistemi di disequazioni
di primo e secondo
grado
-Meccanica
-Sistemi e automa-
zione
Interrogazioni orali
Compiti scritti e/o Prove strut-
turate e/o semistrutturate
Modulo 2 Le Funzioni
-Gli insiemi di numeri reali:
limitati e illimitati. Estremi
superiori e inferiori. Intervalli
e intorni. Punti di accumula-
zione.
-Le funzioni (razionali intere
e fratte)
-Determinazione del campo
di esistenza di una funzione
Sapere determinare il
campo di esistenza di
una funzione
Saper operare con i
limiti
-Meccanica
-Sistemi e automa-
zione
Interrogazioni orali
Compiti scritti e/o Prove strut-
turate e/o semistrutturate
Modulo 3 Limiti
Introduzione al con-
cetto di limite. Limite
finito di una funzione
in un punto
Limite infinito di una
funzione in un punto.
Limite infinito di una
funzione all’ infinito
Limite destro e limite
sinistro di una funzio-
ne in un punto
Operazione sui limiti
forme indeterminate
-Meccanica
-Sistemi e automa-
zione
Interrogazioni orali
Compiti scritti e/o Prove strut-
turate e/o semistrutturate
Modulo 4 La derivata
Derivata elementare, de-
rivata della somma, del
prodotto e della divisio-
ne; significato geometrico
e procedura per ricerche
di max/min
Procedura per ricerche
del punto di flesso e le
concavità
Interrogazioni orali
Compiti scritti e/o Prove strut-
turate e/o semistrutturate Saper operare con le
derivate prime e le
derivate successive
Metodologia adottata, verifiche e
valutazione Lezione frontale e dialogata. Uso della LIM per la risoluzione di esercizi e per ve-
rificare il grado di comprensione degli alunni; somministrazione di compiti relativi
ad ogni argomento svolto; interrogazioni orali; problem solving. La sufficienza è
stata attribuita quando l’alunno ha raggiunto gli obiettivi minimi prefissati.
Strumenti utilizzati Libro di testo in adozione. LIM.
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Meccanica Macchine ed Energia
Docente: Prof. Carrano Domenico
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze Grado di acquisizione delle cono-
scenze (%/classe)
sistema biella-manovella;
metodologie per la progettazione di organi meccanici;
procedure di calcolo per i collegamenti fissi e amovibili;
sistemi di ottimizzazione e calcolo di rendimenti, potenza, consumi, bilancio
energetico;
tipologie, funzionamento, architettura e classificazione dei motori endoter-
mici;
apparati ausiliari dei motori endotermici;
cicli ideali e reali, curve caratteristiche e prestazioni, in relazione a potenza,
bilancio energetico e rendimento;
apparecchi di sollevamento e trasporto
Scarso -
Mediocre -
Sufficiente 60
Discreto -
Buono 25
Ottimo 15
Eccellente -
Competenze/Capacità Grado di acquisizione delle com-
petenze/capacità (%/classe)
progettare e verificare elementi e semplici gruppi meccanici;
descrivere il funzionamento, la costituzione e l'utilizzazione di motori endo-
termici;
saper valutare le condizioni di impiego dei vari componenti sotto l’aspetto
della funzionalità e sicurezza
Scarso -
Mediocre -
Sufficiente 60
Discreto -
Buono 25
Ottimo 15
Eccellente -
Contenuti disciplinari esposti per:
Unità didattiche x Moduli Percorsi formativi Altro …………………….
Modalità di interazione docente/studenti:
x Lezione frontale Gruppi di lavoro x Discussione guidata
Elaborazioni personali x Altro (specificare) Esercitazioni numeriche
Spazi utilizzati:
x Classe Laboratori Aule speciali Palestra/spazi aperti
Biblioteca Altro (specificare) ……………………………………
Mezzi utilizzati:
x Libri di testo x Documenti Riviste/giornali Audiovisivi/software
Materiale didattico da internet x Altro (specificare) Dispense del professore
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Strumenti di valutazione:
x Interrogazioni Tema x Elab. pers./relazioni/ricerche Prove oggettive
Test a risposta multipla Test a risposta aperta x Problem solving
Esercitazioni pratiche/grafiche x Altro (specificare) Problemi come dimensionamenti di organi meccanici,
calcolo di potenze e rendimenti.
Unità didattiche/Moduli/Percorsi formativi/ Approfondimenti Periodo
Modulo 1 – Forze –Vincoli e reazioni vincolari
Modulo 2 – Resistenza dei materiali
Modulo 3 – Termologia e termodinamica
Modulo 4 – Cicli termodinamici
Modulo 5 – Idraulica
Modulo 6 – Macchine operatrici idrauliche
Modulo 7 – Macchine operatrici pneumofore (solo compressori)
Modulo 8 – Macchine motrici idrauliche
Nov – Dic
Gennaio
Febb - Mar
Mar
Apr
Apr
Maggio
Maggio
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Tecnologia Meccanica di Processo e Prodotto e Laboratorio Docente: Stanco Mike
Docente Laboratorio: De Prisco Luigi
Corrosione e lotta alla
corrosione
Cause del processo corrosivo, dei tipi e
delle forme della corrosione. Fattori cor-
rosivi e metodi di prevenzione e protezio-
ne.
Capacità nel comprendere le cause che fa-
voriscono la corrosione nei diversi tipi di
materiale. Essere capaci di intervenire con il
metodo di prevenzione più idoneo scegliere
il sistema di protezione più idoneo.
Nanotecnologia Caratteristiche e sviluppi industriali di ta-
le conoscenza. Aspetti positivi e non di
tale tecnologia.
Conoscenza della tecnologia e degli aspetti
fondamentali della sua applicazione.
Elettroerosione Principio fisico del processo elettroerosi-
vo, delle caratteristiche della lavorazione
e delle macchine EDM. Lavorazione a
tuffo e a filo. Circuiti elettrici, generatori,
parametri di lavoro, tipologie di elettrodi.
Capacità di scegliere il tipo di lavorazione e
i parametri di lavoro in base al materiale, al
tipo di lavorazione e alla durata
dell’utensile.
Capacità di confrontare vantaggi e svantag-
gi.
Lavorazione con ultra-
suoni
Caratteristiche e funzionamento delle
macchine tradizionali e del processo di
lavorazione.
Capacità di scelta dei principali parametri
tecnologici in funzione della lavorazione,
della qualità del prodotto finito e delle ca-
ratteristiche della macchina utilizzata. Sce-
gliere la macchina più adatta.
Lavorazione laser Proprietà del fascio laser, della sorgente
laser, parametri di taglio, caratteristiche
delle macchine laser.
Capacità di scelta del laser rispetto alle altre
lavorazioni. Capacità di scelta dei parametri
di lavorazione e delle macchine più appro-
priate.
Lavorazione con il pla-
sma
Funzionamento e principio fisico del pro-
cesso di taglio e saldatura. Caratteristiche
della lavorazione al plasma. Differenza
con le lavorazioni tradizionali.
Essere in grado di scegliere il tipo di arco e
il gas più idoneo ad una lavorazione. Capa-
cità di confrontare vantaggi e svantaggi del-
la tecnologia al plasma nei confronti delle
altre lavorazioni.
Prove distruttive Prova di trazione, di compressione, di du-
rezza, di resilienza.
Saper descrivere le varie prove, le modalità
di esecuzione e le attrezzature necessarie.
Saper scegliere il tipo di prova in base alle
caratteristiche che si vogliono conoscere e
al materiale da esaminare, selezionare il ma-
teriale più idoneo in base ai risultati conse-
guiti e alle caratteristiche richieste.
Prove non distruttive Controlli con liquidi penetranti, Controlli
radiografici e gammagrafici, Controlli con
ultrasuoni, Controlli magnetoscopici,
Controlli con correnti indotte, Controlli
visivi, Controlli termografici.
Saper scegliere il tipo di prova in base ai di-
fetti che vogliono ricercare , al materiale e
alle condizioni di esercizio. Saper condurre
correttamente le prove e la valutazione dei
difetti riscontrati.
Contenuti disciplinari Obiettivi raggiunti
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Sistemi di programma-
zione delle macchine
CNC
Generalità delle macchine CNC, caratteri-
stiche e applicazioni. Lavorazione di
spianatura, contornatura, foratura, realiz-
zazione di cave.
Conoscenza delle tipologie e delle caratteri-
stiche delle macchine CNC. Saper realizza-
re programmi per l’esecuzione di semplici
lavorazioni meccaniche. Conoscenza dei
codici più utilizzati ed importanti.
Sistemi di gestione del-
la sicurezza e della sa-
lute sul luogo di lavoro
(SGSSL).
Norme sulla sicurezza, valutazione dei ri-
schi, misure di prevenzione e protezione.
Essere in grado di applicare quanto prescrit-
to dalle norme e dalla documentazione sulla
sicurezza. Essere capace di individuare i pe-
ricoli presenti e le misure per prevenirli e
valutare dei rischi.
Metodologia adottata Lezione frontale, Problem Solving, Lavoro di gruppo.
Strumenti utilizzati Manuale di meccanica, Internet, LIM, Computer, Mate-
riale fornito dal docente.
Spazi utilizzati Aula scolastica, Laboratorio di informatica.
Tipologie di verifiche Verifiche orali
Verifiche scritte
Valutazione: criteri di sufficienza Conoscenza dei contenuti, capacità di esprimersi con
linguaggio tecnico, coinvolgimento nelle attività didatti-
che, regolarità nello svolgimento dei compiti assegnati.
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Disegno, Progettazione ed Organizzazione Industriale Docente: Stanco Mike
Docente Laboratorio: Di Bello Antonio
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Saper applicare le normative riguardanti la rappresentazione grafica dei pezzi meccanici.
Saper effettuare rappresentazioni grafiche mediante i sistemi 2d.
Conoscere la basi applicative delle tolleranze dimensionali e geometriche.
Saper individuare le tipologie di accoppiamenti esistenti tra pezzi meccanici.
Conoscere le principali attrezzature di posizionamento e bloccaggio.
Saper definire un sistema produttivo.
Conoscere le problematiche fondamentali nell’impostazione di un ciclo di lavorazione.
Conoscere i principali processi produttivi e di logistica.
Conoscere i fondamenti del controllo numerico sulle macchine utensili.
Conoscere i fondamenti della gestione dei magazzini e i trasporti interni.
Conoscere i fondamenti della gestione della manutenzione.
Conoscere i fondamenti dell’analisi dei costi.
Conoscere i fondamenti della gestione delle scorte (Look-back e Look-head).
Conoscere i fondamenti della gestione dei rapporti con i clienti fornitori.
Conoscere i fondamenti della gestione aziendale.
Conoscere i fondamenti della qualità (Problem Solving).
METODOLOGIA
Per il raggiungimento degli obiettivi si è fatto ricorso ad attività di carattere comunicativo. Durante le lezioni frontali si
è cercato di favorire l’interazione e lo scambio di opinioni sulle problematiche affrontate. Inoltre sono state usate attività
di lettura preliminare degli argomenti trattati al fine di raggiungere una comprensione individuale degli stessi.
L’obiettivo era quello di sviluppare per ogni studente un ragionamento critico e consapevole sugli argomenti oggetto di
studio. Degli stessi argomenti gli studenti sono stati tenuti a redigere delle relazioni o tesine per sviluppare in loro la ca-
pacità della ricerca e dell’approfondimento.
Gran parte degli alunni hanno raggiunto nel complesso un livello di piena sufficienza nella conoscenza degli argomenti
trattati ed in relazione agli obiettivi proposti e un piccolo gruppo ha raggiunto un livello molto più che sufficiente.
MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Mensilmente sono state effettuate verifiche scritto/grafiche, prove di laboratorio CAD e prove orali sulle tesine redatte
volte a valutare il livello di apprendimento, preparazione e capacità acquisito dai discenti.
La valutazione finale terrà conto dell’interesse, della partecipazione e dell’impegno mostrato durante l’attività didattica
rispetto agli obiettivi educativi prefissati, sia disciplinari che trasversali di comportamento.
CONTENUTI
1) DISEGNO E PROGETTAZIONE
a) Tolleranze dimensionali; accoppiamenti con gioco, interferenza ed incerti; accoppiamento foro-base.
b) Tolleranze geometriche
c) Sistemi di accoppiamento albero-mozzo; linguette e chiavette; profili scanalati; dimensionamento, fabbricazio-
ne e rappresentazione grafica.
d) Gole, viti, dadi, bulloni, perni, fori filettati
e) Assi, alberi e perni
f) Cuscinetti a strisciamento
g) Perni di strisciamento
h) Cuscinetti a corpo volventi
i) Anelli di sicurezza, ghiere e rosette
j) Ruote dentate cilindriche a denti diritti ed elicoidali
k) Ruote dentate coniche a denti diritti
l) Giunti
2) ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
a) Definizione di sistema produttivo
b) Tipologie di prodotti, di sistemi produttivi, di fabbricazione e di montaggio
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c) Gestione della manutenzione
d) Produzione artigianale e industriale
e) Gestione rapporto clienti fornitori
f) Lay-out di impianto
g) Produzione automatizzata
h) Lotto economico di produzione e di acquisto
i) Problem Solving: i sette strumenti del controllo qualità
j) Total manufacturing management: Just in time
k) Controllo qualità
l) Arrivo del materiale in azienda ed il loro immagazzinamento
m) Gestione delle scorte: metodo look-back e metodo look-head
n) Analisi dei costi
o) Punti di pareggio
p) Cicli di lavorazione e scelta del grezzo
MATERIALE DIDATTICO
Durante le lezioni si è fatto uso principalmente del Manuale di Meccanica, libro di testo in adozione, dispense del do-
cente, Internet, LIM.
LABORATORIO
Nelle ore di compresenza sono stati approfonditi gli argomenti trattati con l’ausilio dei mezzi disponibili in laboratorio
(Auto CAD 2D), o mediante video proiettati mediante la LIM.
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Sistemi ed Automazione Industriale
Docenti: Proff. Domenico Carrano – Antonio Di Bello
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze Grado di acquisizione delle cono-
scenze (%/classe)
fornire la capacità di cogliere le interazioni tra le tecnologie del settore elet-
trico-elettronico e quelle più specifiche del settore meccanico;
fare acquisire all'allievo una cultura informatica o il consolidamento e la si-
stematizzazione delle conoscenze precedentemente acquisite;
fornire la capacità ad operare con sistemi di produzione o di controllo di
processo automatizzati, dalla macchina singola ai gruppi di macchine a tec-
nologia mista (elettropneumatico, oleodinamica, elettrico-elettronico)
Scarso -
Mediocre -
Sufficiente -
Discreto 60
Buono 25
Ottimo 15
Eccellente -
Competenze/Capacità Grado di acquisizione delle com-
petenze/capacità (%/classe)
aver maturato la tendenza al progressivo arricchimento del bagaglio di cono-
scenze acquisite;
saper leggere uno schema elettropneumatico;
essere in grado di scegliere le attrezzature e la componentistica in relazione
alle esigenze dell'area professionale;
saper valutare le condizioni di impiego dei vari componenti sotto l'aspetto
della funzionalità e della sicurezza;
saper utilizzare consapevolmente metodi di calcolo e strumenti informatici;
Scarso -
Mediocre -
Sufficiente -
Discreto 60
Buono 25
Ottimo 15
Eccellente -
Contenuti disciplinari esposti per:
Unità didattiche x Moduli Percorsi formativi Altro …………………….
Modalità di interazione docente/studenti:
x Lezione frontale Gruppi di lavoro x Discussione guidata
Elaborazioni personali Altro (specificare) ……………
Spazi utilizzati:
x Classe x Laboratori Aule speciali Palestra/spazi aperti
Biblioteca Altro (specificare) ……………………………………
Mezzi utilizzati:
x Libri di testo Documenti Riviste/giornali Audiovisivi/software
Materiale didattico da internet Altro (specificare)…Dispense del professore…….
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Strumenti di valutazione:
x Interrogazioni Tema x Elab. pers./relazioni/ricerche Prove oggettive
x Test a risposta multipla x Test a risposta aperta Problem solving
x Esercitazioni pratiche/grafiche Altro (specificare) ……………
Unità didattiche/Moduli/Percorsi formativi/ Approfondimenti Periodo
Modulo 1 – Automazione
Modulo 2 – Robotica
Modulo 3 – Produzione dell’aria compressa – circuiti pneumatici
Modulo 5 – Elettropneumatica
Modulo 5 – Energetica e PLC
Nov - Dic
Gen - Febbr
Marz - Apr
Aprile
Maggio
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Scienze Motorie e Sportive
Docente: Contaldi Gaetano Gerardo
Libro di testo adottato: Missaglia Maurizio Conoscere, Controllare, Utilizzare L’Ed. Fisica e sportiva.
OBIETTIVI CONSEGUITI
Gli alunni hanno:
1. Ampliato le capacità condizionali (resistenza, forza, velocità e mobilità articolare), le capacità coordinative
(equilibrio, coordinazione ecc.) ed espressive.
2. Consolidato i loro schemi motori di base, realizzando movimenti complessi relativi alle attività sportive prati-
cate.
3. Acquisito maggiore consapevolezza dei propri mezzi, affrontando il confronto agonistico correttamente e nei
vari ruoli.
4. Acquisito competenze utili all’organizzazione di semplici competizioni scolastiche.
5. Acquisito le basi scientifiche delle modificazioni che avvengono nel corpo durante il movimento e la consape-
volezza dei benefici prodotti dall’attività fisica sulla salute.
6. Consolidato la conoscenza di informazioni sui fenomeni connessi al mondo dello sport e sull’intervento di
primo soccorso relativamente ai più frequenti traumi sportivi.
CONTENUTI
1. Sviluppo funzionale delle capacità motorie: esercizi di allungamento, di tonificazione, di resistenza, di velocità,
di coordinazione, di equilibrio eseguiti a corpo libero e con piccoli attrezzi.
2. Lo sport, le regole, il fair play: tennis-tavolo, pallavolo, basket, calcio a 11.e calcio a cinque.
3. Sviluppo funzionale delle capacità espressive: ideazione ed esecuzione di coreografie su base musicale di gin-
nastica aerobica e ballo di gruppo.
4. Salute, benessere, sicurezza e prevenzione: cenni sull’apparato locomotore, sull’apparato respiratorio,
sull’apparato cardio-circolatorio; effetti prodotti dal movimento sugli stessi apparati; elementi di primo soccor-
so; doping e sport; i danni prodotti dal fumo, dall’alcool e dalle droghe.
METODI E MEZZI
Le attività didattiche hanno seguito il criterio “dal semplice al complesso” e “dal globale al particolare”. Gli itinerari di-
dattici sono stati adeguati alle caratteristiche psico-fisiche degli alunni, diverse tra i due sessi. Gli approfondimenti teo-
rici sono stati realizzati tramite lezioni frontali, utilizzando anche supporti video. Le lezioni pratiche si sono svolte alter-
nando esercizi individuali, a coppie, a gruppi, a ritmo musicale, a squadre e utilizzando anche piccoli attrezzi. In questo
ultimo anno, è stato rilevante il contributo creativo e di elaborazione degli studenti con lo scopo di giungere alla proget-
tazione e alla realizzazione di percorsi operativi.
TEMPI E SPAZI
Nel corso dell’anno scolastico la tempistica programmata è stata, in generale, rispettata. Gli spazi di lavoro sono stati
condivisi con altre classi ma sempre ottimizzando la partecipazione da parte di tutti gli studenti. Le lezioni pratiche sono
state svolte nel campetto comunale e palestra, mentre le lezioni teoriche si sono tenute in aula.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica è avvenuta attraverso test pratici effettuati al termine di ogni unità didattica e attraverso l’osservazione diret-
ta durante la pratica sportiva. Sono stati, inoltre, utilizzati test a scelta multipla e a risposta aperta per verificare le cono-
scenze degli argomenti teorici.
Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto dei risultati ottenuti nei test svolti, ma anche della partecipazione,
dell’interesse, dell’impegno dimostrati nelle attività curriculari e complementari e del miglioramento ottenuto da ogni
singolo alunno nelle conoscenze e nelle competenze rispetto alla situazione iniziale.
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Materia d’insegnamento: SOSTEGNO Prof.ssa: Celli Ottavia
Numero alunni: 1 ore 18
Alunno: Gasparro Gerardo classe V E a.s. 2016/2017
Diagnosi clinica: Si rinvia alla documentazione depositata presso la segreteria della scuola.
Obiettivi
L’obiettivo prioritario e costante è stato quello della socializzazione-integrazione, a seguire l’attenzione, l’ascolto, la
produzione dei linguaggi verbali e non verbali attraverso attività ludiche, creative e di gruppo.
Finalità
L’intervento educativo si è diviso in due parti fondamentali. La prima, rivolta agli obiettivi “positivi”: comprendere il
significato del linguaggio verbale, comunicare attraverso il linguaggio verbale, aumentare i tempi di attenzione, essere
collaborativo con i compagni, curare la propria persona, rispettare le regole ecc. Sostanzialmente è stato insegnato
all’alunno a fare qualcosa che non era in grado di fare o svolgere in modo adeguato.
La seconda, rivolta agli obiettivi “negativi”: non più imparare a fare qualcosa ma imparare a non fare qualcosa irregola-
re; naturalmente insegnandogli a svolgere bene un comportamento positivo alternativo. L’intervento, pertanto, è stato
nel potenziare la correttezza dei concetti: “Fare, voler fare, saper fare” per saper affrontare nella quotidianità uno stile di
vita adeguato e dignitoso.
Contenuti del programma svolto
Area umanistica:
- lettura attraverso immagine a lui conosciute nella vita quotidiana
- scrittura solo con la tecnica del modellaggio
- adattamento alla vita scolastica
- integrazione nel gruppo classe attraverso attività ludiche
- rispetto delle regole comportamentali attraverso la tecnica de modellamento
- riconoscimento delle prime regole di vita sociale e comportamentali in relazione con il mondo circostante e con
la vita scolastica
Area scientifica:
- scrittura di numeri con la tecnica del modellaggio
- partecipazione al “piccolo” gruppo e al “grande” gruppo
- intuizione del concetto di quantità
- riconoscimento di forme geometriche: il cerchio, la linea
- riconoscimento di parametri spaziali e di dimensioni
- riconoscimento nell’ambiente di forme individuandone alcune caratteristiche ad esse comuni anche attraverso
schede grafiche-illustrative
Area psico-motoria e laboratoriale:
- riconoscimento e denominazione delle parti globali e segmentarie del corpo
- riconoscimento e verbalizzazione delle percezioni sensoriali (visive, tattili, uditive, olfattive, cinestetiche)
- coordinazione viso-motoria di comportamenti naturali (camminare, saltare, correre, mangiare, afferrare, battere
le mani ecc.)
- riconoscimento di norme igieniche e di corrette abitudini alimentari
- riconoscimento di parametri spaziali
- riconoscimento di situazioni pericolose
- ATTIVITA’ LABORATORIALE
- sviluppo delle capacità sensoriali attraverso attività manipolative
- disegno di figure semplici con la tecnica del modellaggio
- riconoscimento e uso corretto dei colori primari e secondari, collegandoli alle forme o alle cose dell’ambiente
naturale
- manipolazione e produzione con materiali riciclati
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- sperimentazione di tecniche grafico/pittoriche/costruttive attraverso la realizzazione di casette per il presepe,
maschere di cartone, fiori e farfalle di cartoncino, carta e di plastica, uova di gallina svuotate e dipinte. Realiz-
zazione del Presepio, dell’albero di Natale, del teatrino e di burattini, dell’albero di Pasqua, di un biliardino
con le uova dipinte
- realizzazione in gruppo di cartelloni tematici
- condivisione del lavoro in gruppo
Risultati conseguiti, interventi didattici ed educativi
Gerardo si è ben integrato e orientato nella struttura scolastica. Positivamente inserito nel gruppo classe, ben accettato
dai suoi compagni e non solo, ha avuto un ottimo rapporto con i docenti e con tutto il personale della scuola. Ha utiliz-
zato le proprie risorse di conoscenze solo e sempre guidato individualmente e costantemente. La sua comunicazione
verbale permane quasi nulla mentre risulta dominante quella gestuale e quella mimica. Ha imparato a rispettare le regole
comportamentali ma deve essere sempre guidato. Riconosce solo alcune parti del corpo. Coordina, se pur con grande
difficoltà, movimenti naturali (camminare, saltare, correre, mangiare, afferrare). Traccia segni decifrabili e solo se gui-
dato. Ascolta, ma non sempre, racconti e favole e di breve durata. Enuncia nomi di cose e di persone, di oggetti, di ani-
mali, raramente e solo se stimolato e se vede le immagini. Ascolta con piacere, se pur ripetitivo, brani musicali, fila-
strocche e canzoncine. Disegna ancora a scarabocchi e guidato colora, se pur in maniera disordinata, grandi, medi e pic-
coli spazi. Si muove in maniera naturale, non sempre in autonomia, attraverso le attività ludiche (appassionato al gioco
con la palla)
Gli interventi didattici sono stati mirati anche attraverso un percorso di attività laboratoriale per lo sviluppo e
l’acquisizione sia delle competenze individuali e di gruppo, tenendo conto, come punto di riferimento, le “priorità”, i
“traguardi”, gli “obiettivi di processo” sia delle abilità necessarie a percorrere una vita dignitosa
Metodologie e sussidi impiegati
La metodologia si è tenuto presente delle strutture e degli strumenti a disposizione, partendo sempre dall’esperienza vis-
suta dall’alunno per farlo sentire coinvolto, per motivarlo ad apprendere, per fargli condividere anche esperienze comuni
al gruppo classe. E’ stata curata, inizialmente, l’area psico-motoria frequentando lo spazio specifico della palestra scola-
stica attraverso attività ludica. Sono stati formati gruppi di lavoro dentro e fuori la classe, per svolgere attività laborato-
riale pratiche, tecniche-costruttive, grafico-pittoriche e creative. Sono state utilizzate le tecniche del modellaggio, del
modellamento, del rinforzo verbale e materiale e (per alcune attività didattiche) del potenziamento. Dopo un periodo di
osservazione, allo studente Gerardo sono stati affiancati tre compagni di classe come Tutor.
Sussidi L’alunno è stato gratificato ad ogni compito svolto correttamente e di volta in volta potenziati tutti gli obiettivi
raggiunti. Sono stati attivati percorsi didattici di apprendimento anche attraverso schede operative sia cartacee sia mul-
timediale. Sono stati utilizzati colori, regoli, cartelloni, oggetti vari di uso comune e strumenti pratici, presenti nella
struttura scolastica e nella quotidianità dell’alunno.
Verifica e valutazione
La valutazione è differenziata e riferita al P.E.I. e non ai programmi ministeriali, come prevista dalla normativa vigen-
te (OM .90/2001 art.15 c. 4 e c. 5.)
Tutte le attività eseguite sono state verificate e valutate in itinere e gradualmente. L’alunno è stato gratificato dei risultati
ottenuti man mano che avveniva il raggiungimento di mete significative, seppur minime. Sono state adottate tecniche
adeguate alle capacità dell’allievo considerate le difficoltà legate al pensiero astratto.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
Quesiti a risposta aperta (tipologia B) n. 10;
Quesiti a risposta multipla (tipologia C) n. 20.
Tempo previsto per la prova: 90 minuti
Materie:
Inglese n. 2(B), 4(C);
Storia n. 2(B), 4(C);
Matematica n. 2(B), 4(C);
Tecnologia Meccanica n. 2(B), 4(C);
Sistemi e Automazione n. 2(B), 4(C);
Attribuzione punteggio:
Tipologia B (10 domande a risposta singola)
- Risposta esatta punti 0,60 totale 6;
- Risposta inesatta quasi completa punti 0,40
- Risposta parziale punti 0,20.
- Nessuna risposta punti 0.
Tipologia C (20 domande a risposta multipla):
- Risposta esatta punti 0,45 totale 9;
- Risposta inesatta o assente punti 0.
Totale generale punti 15
Segue allegato della simulazione della terza prova somministrata agli allievi
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INGLESE
1) Computer system can …………………. large amounts of data.
a. □ divide
b. □ store
c. □ write
d. □ leave
2) The display shows you what your PC ………… .
a. □ are doing
b. □ is doing
c. □ is deleting
d. □ is watching
3) Can you lend me …………… smartphone?
a. □ your
b. □ yours
c. □ mine
d. □ mines
4) Electricity can be ……………… dangerous.
a. □ much
b. □ not
c. □ very
d. □ many
5) What is a PC composed of?
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
6) Write a short paragraph about advantages and disadvantages brought by
the Internet.
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
STORIA
1. Il 25 luglio del 1943:
A. □ Il re Vittorio Emanuele III, dopo una breve crisi di governo e la rassegnazione delle
dimissioni da parte di Mussolini, gli rinnova il mandato di Presidente del Consiglio,
con la richiesta esplicita di chiamare a far parte del nuovo governo il generale Pietro
Badoglio, un uomo a lui vicino
B. □ Viene creata nell’Italia del centro-nord la neofascista Repubblica sociale(detta di Salò)
C. □ Una mozione del Gran Consiglio del fascismo sfiducia Mussolini e rimette ogni potere
nelle mani del re
D. □ Il leader comunista Palmiro Togliatti dà piena adesione, contro il parere di azionisti e
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socialisti, al governo Badoglio che era da poco subentrato al governo Mussolini
2. La liberazione dell’Italia dal nazifascismo avvenne:
A. □ All’indomani dello sbarco degli Alleati
B. □ Agli inizi del 1945
C. □ Il 25 aprile 1945
D. □ Alla fine del 1945
3. Per “soluzione finale” del problema ebraico s’intende:
A. □ Un ampio progetto, gerarchicamente strutturato, per lo spostamento e la distruzione in
massa di individui
B. □ Un ampio progetto, gerarchicamente strutturato, per lo spostamento, all’interno di
ghetti iperaffollati e miserrimi, di masse di individui
C. □ Un piano di emigrazione forzata di migliaia di individui verso i territori palestinesi
D. □ Un progetto di sterilizzazione di massa del popolo ebraico
4. L’espressione “guerra fredda”sta ad indicare:
A. □ Una guerra condotta con il solo uso della diplomazia
B. □ Una guerra condotta con l’uso sistematico di arsenali atomici
C. □ Una guerra condotta con la propaganda ideologica
D. □ Una guerra condotta con la strategia del terrore
5. Cosa prevedeva il Piano Marshall, varato dagli Stati Uniti nel 1947?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
6. Descrivi i caratteri dello stato fascista.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
MATEMATICA
1) La funzione interseca l’asse delle ordinate in:
a. □ A(0,2)
b. □ A(0,-2)
c. □ O(0,0)
d. □ Nessuno dei precedenti
2) Il limite è:
a. □
b. □
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c. □
d. □ 1
3) La funzione ammette come derivata seconda:
a. □
b. □
c. □
d. □
4) La derivata prima della funzione è:
a. □
b. □
c. □
d. □
5) Calcola la negatività e la positività della funzione
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
6) Determina gli eventuali asintoti della funzione
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
TECNOLOGIA MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO
1) Il “conto economico” di un’azienda:
a) □ Rappresenta i soli costi delle materia prime
b) □ Rappresenta i ricavi, i costi e le giacenze di magazzino
c) □ Rappresenta i costi di materie prime ed energia
d) □ Rappresenta i soli ricavi
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2) Il controllo non distruttivo di tipo visivo prevede l’esame con utilizzo della luce per rilevare difetti di tipo:
a) □ Superficiale
b) □ Sub-superficiale
c) □ Interno
d) □ Capillare
3) Un sensore è di tipo “digitale” quando:
a) □ I valori in uscita possono essere soltanto di tipo “on”
b) □ I valori in uscita possono essere soltanto di tipo “off ”
c) □ I valori in entrata possono essere soltanto termici
d) □ I valori in uscita possono essere soltanto di tipo “on/off”
4) L'elettroerosione è una tecnologia di lavorazione che utilizza le capacità erosive di cosa?
a) □ Delle scariche elettriche
b) □ Dei flussi magnetici
c) □ Delle radiazioni termiche
d) □ Degli ultrasuoni
5) Descrivi la funzione del diagramma di “Gantt”.
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
Parla in modo esaustivo della “produzione snella” (lean production):
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
SISTEMI
1) Il compressore a vite fa parte dei:
a. □ Compressori dinamici
b. □ Compressori volumetrici rotativi
c. □ Compressori volumetrici alternativi
d. □ Compressori dinamici rotativi
2) Nel dimensinamento dell’attuatore, la forza dovuta all’attrito delle guarnizioni è uguale a:
a. □ 0,1 · Fmot (10% della forza motrice)
b. □ 0,8 · Fmot (80% della forza motrice)
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c. □ π ·
d. □ pr · π ·
3) Una valvola 3/2 ha:
a. □ 3 posizioni e 2 vie
b. □ 3 vie e 2 posizioni
c. □ 5 vie e 2 posizioni
d. □ 5 posizioni e 2 vie
4) Il volume entro cui avviene il movimento della pinza dei robot cartesiani è:
a. □ Cilindrico
b. □ Sferico
c. □ Cubico
d. □ Prismatico
5) Differenza tra trasduttori analogici e trasduttori digitali
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
6) Funzionamento della riga ottica con rappresentazione schematica
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________