documento del 15 maggio esame di stato · allegato relazione e presentazione dell’alunno xxxxxx -...
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Loc. “Pardu Onnas” – 09042 Muravera
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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ESAME DI STATO
A.S. 2015-2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5aA – A.S.R. MURAVERA
(Autorizzazione D.M. del 16/10/96-C.M. n. 198 del 08/06/92)
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SOMMARIO
Presentazione della classe e dell’attività didattica
Profilo professionale dell’indirizzo …………………………………………………… 3
Il quadro orario ………………………………………………………………………. 4
Il Consiglio di classe e la continuità didattica ………………………………………… 4
Composizione della Classe ……………………………………………………………. 6
Presentazione della classe ……………..………………………………………………. 6
Finalità …………………………………………………..……………………………. 6
Obiettivi educativi programmati …………………………………………………………. 6
Obiettivi didattici interdisciplinari …………………………………………………………. 7
Metodologie ………………………………………………………………………………. 7
Verifiche e valutazioni ……..………………………………………………………………. 7
Simulazione della terza prova dell’Esame di Stato ………………………………………… 8
Attività di recupero ………………………………………………………………………. 8
Allegato Relazione e presentazione dell’alunno XXXXXX - A cura della docente di sostegno
Prof. Michela Montis
Allegato- PDP dell'alunno xxxxxx
Allegato -PDP dell'alunno xxxxxx
Appendice I - Attività di alternanza Scuola lavoro
Appendice II - Curricula Scolastici e crediti
Appendice III - Percorsi didattici - Programmi svolti nelle diverse discipline
Appendice IV - Schede Simulazione terza prova d’Esame
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
Profilo professionale dell’indirizzo
L’attività di formazione è rivolta ad un tecnico in grado di attivare e seguire gestioni aziendali, di fornire
assistenza tecnica, economica e tributaria ad aziende agricole e/o organismi cooperativi, società del settore
agricolo, forestale e delle industrie agrarie.
Le materie d’insegnamento fanno riferimento ad un’area comune di indirizzo umanistico e scientifico, nonché
un’area d’indirizzo che fa capo alle materie tecniche e professionali, strettamente integrate con esperienze di
attività nelle aziende nei settori economico-produttivi di riferimento.
Il percorso di studi mira a realizzare una figura professionale che unisca ad una solida cultura tecnica di
base, la capacità di saper concretamente operare nel mondo del lavoro.
L’Operatore agricolo interviene, a livello esecutivo, nel processo lavorativo con autonomia e responsabilità
limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione
nell’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di collaborare
nella gestione dell’azienda e di svolgere, a seconda dell’indirizzo, attività relative all’allevamento di animali
domestici, alle coltivazioni arboree, alle coltivazioni erbacee, all’orto/floricoltura, alla silvicoltura e
salvaguardia dell’ambiente, con competenze nello svolgimento delle operazioni fondamentali attinenti alla
produzione zootecnica e vegetale nonché nell’esecuzione di operazioni nella trasformazione di prodotti
primari dell’azienda e nella tutela e protezione dell’ambiente naturale.
Nella fattispecie, l’operatore agricolo è in grado di:
Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del
sistema di relazione, ottimizzando i processi lavorativi e l'uso dei mezzi di produzione.
Predisporre e curare degli spazi di lavoro in generale al fine di contrastare affaticamento e malattie
professionali
Collaborare nella scelta dell’indirizzo produttivo e nella gestione dell’azienda
Collaborare nella redazione e archiviazione di documenti fiscali e amministrativi specifici del settore
Pianificare l’impiego, approntare e utilizzare in autonomia e sicurezza macchine, attrezzi, impianti e
strutture nei vari processi di produzione di natura zootecnica, agricola, floricolturale, forestale.
Effettuare la cura, la pulizia e la manutenzione delle macchine, attrezzi, impianti e strutture nonché
l'alloggiamento delle macchine e degli attrezzi
Effettuare trasformazioni agro-industriali e alimentari di prodotti primari dell’azienda, adattando le
tecniche alle diverse circostanze
Eseguire il confezionamento e la conservazione dei prodotti
Eseguire lo stoccaggio e la vendita dei prodotti
Inoltre, in esito all’indirizzo “Coltivazioni arboree, erbacee, ortofloricole”, è inoltre in grado di:
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Eseguire le operazioni fondamentali attinenti alla coltivazione di piante arboree, erbacee,
ortofloricole.
L’agrotecnico deve essere capace di orientarsi e indirizzare la produzione collegando l’azienda alla re-
altà dei mercati regionali, nazionali ed internazionali; deve, inoltre, avere la capacità di valutare
l’integrazione dei sistemi di produzione nel rispetto per l’ambiente.
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Quadro orario
Materie Ore
settimanali Ore annue
Lingua e Letteratura Italiana 4 132
Lingua Inglese 3 99
Storia 2 66
Matematica 3 99
Scienze Motorie o Sportive 2 66
Religione cattolica o attività alternativa 1 33
Agronomia territoriale ed ecosistemi forestali 3 99
Economia agraria e dello sviluppo territoriale 6 198
Valorizzazione delle attività produttive e
legislazione di settore 6 198
Sociologia rurale e Storia dell’agricoltura 3 99
Ore Totali 33 1089
Il Consiglio di classe e la continuità didattica
Docente Disciplina Continuità didattica
Maria Elena Fulgheri Lingua e Letteratura Italiana 3 4 5
Lucia Mulas (Coordinatrice) Lingua Inglese 5
Maria Elena Fulgheri Storia 3 4 5
Enrichetta Cannas Matematica 5
Alice Lai Scienze Motorie o Sportive 5
Anna Grazia Zaccaro Religione cattolica o attività
alternativa
5
Alberto Porru/Paolo Zicca Sociologia rurale e Storia
dell’agricoltura
5
Alberto Porru Economia agraria e dello sviluppo
territoriale
3 4 5
Valerio Boi/Paolo Zicca Valorizzazione delle attività
produttive e legislazione di settore
5
Carlino Carlini Agronomia territoriale ed ecosistemi
forestali
5
Michela Montis Sostegno
5
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Composizione della classe
Alunno
1 Alba Mattia
2 Arba Vincenzo
3 Demontis Anthony
4 Frau Daniele
5 Meloni Anita
6 Monni Alessia
7 Orrù Francesco
8 Pisanu Francesco
9 Pitzalis Carla
10 Pitzalis Francesco Valentino
11 Prasciolu Albino
12 Usai Luca
Presentazione della classe
La classe è composta da 12 alunni, fra i quali alcuni pendolari provenienti dalle zone limitrofe di Ballao,
Castiadas, Escalaplano, Perdasdefogu, San Priamo, San Vito, Villasalto, Villasimius. Tra gli alunni figurano
due ripetenti, provenienti dalla 5a dell’anno scolastico precedente, che si sono inseriti senza evidenti
problemi nel gruppo classe.
L'alunno Anthony Demontis si è trasferito dall’Istituto Professionale per l’Agricoltura di Tortolì il 14 Dicembre
scorso.
Un alunno, con la programmazione differenziata, è stato seguito dalla docente di sostegno, Prof.ssa Michela
Montis per diciotto ore settimanali e dall'educatrice Rita Loddo per dieci ore settimanali. Ulteriori
approfondimenti in merito all'alunno sono state descritte nella relazione della prof.ssa Montis, allegata.
Due alunni hanno seguito un Piano Didattico Personalizzato (PdP) (L. 170/2010) allegato agli atti.
Il quadro socio-ambientale della classe si presenta generalmente omogeneo.
La classe si presenta abbastanza omogenea sia per il livello di preparazione, medio-bassa, e delle
competenze acquisite, sia per il livello di scolarizzazione, interesse e motivazione allo studio e
partecipazione al dialogo educativo. Per quanto riguarda invece le capacità di ascolto, concentrazione e
ragionamento, esse si sono rivelate più che sufficienti nella maggior parte degli studenti.
Dal punto di vista disciplinare gli alunni si sono mostrati nel complesso rispettosi delle regole e corretti nei
rapporti con gli insegnanti e tra di loro.
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All’inizio dell’anno scolastico la maggior parte del gruppo classe non ha sempre risposto positivamente agli
stimoli, dimostrando un impegno non adeguato sia durante le lezioni sia nello studio domestico, pertanto
nelle valutazioni riportate al primo scrutinio sono emerse numerose insufficienze. Nella seconda parte
dell’anno scolastico parte degli alunni ha acquisito una maggiore consapevolezza e si è applicata nello
studio con più diligenza, mostrando interesse per le singole discipline, in particolare per le materie di
indirizzo.
Alcuni alunni invece, sia a causa della frequenza discontinua, sia per lo scarso impegno, non hanno
raggiunto gli obiettivi richiesti.
I rapporti con le famiglie, improntati alla massima trasparenza, cordialità e rispetto, data la maggiore età
degli alunni, sono avvenuti in occasione dei colloqui generali e in maniera sporadica, unicamente in
occasione di problemi rilevanti di natura didattica o disciplinare.
Per le attività di alternanza scuola-lavoro gli alunni hanno effettuato lo stage presso una struttura del
territorio e hanno visitato diverse aziende nella zona di Alghero, come verrà in seguito descritto.
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Finalità
L’oggetto dell’intervento formativo generale del corso di studi è stato lo sviluppo della personalità dello
studente, posto al centro dell’attività scolastica, nelle dimensioni cognitiva, operativa e relazionale.
In merito alle finalità educative, si è cercato di promuovere la piena formazione della personalità dell’alunno,
nel rispetto della sua coscienza morale e civile. Il Consiglio di classe si è proposto di rispondere alle
esigenze implicite ed esplicite degli studenti, delle famiglie e dei territorio, individuando e traducendo
richieste e bisogni in termini di offerta formativa. Gli insegnanti, infatti, si sono impegnati a orientare l’attività
didattico-educativa in modo da consentire allo studente, al completamento del ciclo quinquennale, di far
propri comportamenti e competenze che si possono ricondurre alle dimensioni etico-civile, linguistico-
comunicativa, logico-scientifica, psicomotoria, secondo le finalità condivise e contenute nel PTOF, come di
seguito indicate:
Saper cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi e comunicarli con chiarezza ed essenzialità
Saper organizzare e valutare oggettivamente il proprio lavoro e quello del gruppo classe
Saper affrontare situazioni problematiche di varia natura
Obiettivi educativi programmati
Rispettare le norme che regolano la vita scolastica
Stabilire un buon rapporto con gli insegnanti e i compagni
Seguire le attività con interesse e partecipazione attiva
Eseguire i compiti e studiare in modo approfondito
Lavorare in modo autonomo e con metodo efficace
Dimostrare indipendenza ed autonomia nelle proprie scelte
Obiettivi didattici generali interdisciplinari
Saper utilizzare strumenti e linguaggi diversi, a seconda delle materie
Rafforzare la capacità di stabilire collegamenti e di rintracciare denominatori comuni nell’ambito della
singole discipline e fra discipline diverse
Sviluppare il senso critico
Metodologie
In piena autonomia, i docenti delle varie discipline hanno utilizzato le metodologie più idonee alla fisionomia
della classe e alle esigenze didattiche: lezione frontale, brain storming, ricerca, lezione interattiva, metodo
induttivo, lavoro di gruppo, problem solving, discussione guidata, metodo deduttivo e simulazioni
Le diverse scelte metodologiche sono state orientate al far emergere la centralità dell’allievo nel processo
educativo, motivandolo, stimolando la sua attenzione e le sue curiosità, facendo emergere e valorizzando le
sue capacità.
L’approccio metodologico è stato rivolto a motivare gli argomenti trattati con chiare spiegazioni sugli obiettivi
da raggiungere, con l’intento di rendere gli allievi consapevoli e responsabili del loro operato; in particolare:
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Dichiarare gli obiettivi e le finalità dell’attività proposta
Esplicitare con chiarezza le prestazioni richieste
Privilegiare la trasparenza dell’esito di ogni prova, sia esso positivo o negativo
Privilegiare la discussione aperta circa la progressione dell’apprendimento e le difficoltà incontrate nel
lavoro scolastico
Privilegiare l’operatività
Utilizzare la lezione frontale per presentare e riepilogare
Utilizzare la discussione per coinvolgere e motivare
Fare esperienza “sul campo” laddove gli alunni, nell’affrontare le tematiche pratiche e professionalizzanti,
vengono preparati adeguatamente all’applicazione non passiva degli input teorici appresi durante la
lezione in classe e nelle esperienze di laboratorio
Eseguire esercitazioni a casa per potenziare le analisi di un testo, per rielaborare e documentare le
esperienze sul campo e in laboratorio, per fare propri gli appunti elaborati a lezione, per promuovere la
consultazione di testi anche in rete
Consolidare quanto non adeguatamente acquisito
Svolgere una verifica complessiva finale
Verifiche e valutazioni
I momenti di verifica sono stati generalmente frequenti, vertendo principalmente sulla comprensione e
l’acquisizione dei contenuti.
Le tipologie di verifiche sono state, a seconda delle discipline, di tipo oggettivo:
Correzione dei compiti e degli elaborati
Colloqui e interrogazioni brevi
Prove strutturate e semistrutturate, anche in vista delle prove propedeutiche all’esame di maturità
Esercizi individuali e/o di gruppo per scambi di conoscenze e di competenze
Discussioni guidate
Lettura e spiegazione del testo e degli elaborati
Approfondimenti con costruzione di scalette per l’esposizione orale, mappe concettuali e altre forme di
schematizzazione
Le verifiche sommative sono state puntuali e coincidenti con la fine dei diversi percorsi formativi-culturali.
La valutazione è stata fatta in itinere, durante tutto l’anno scolastico, e le famiglie sono sempre state
informate tramite la consegna delle “pagelline” infraquadrimestrali e delle pagelle di fine quadrimestre.
Evidenziata la situazione di partenza e il possesso dei prerequisiti, la valutazione in itinere è stata finalizzata
alla verifica dell’apprendimento in rapporto agli obiettivi prefissati ed alla validità delle metodologie. Le
difficoltà riscontrate sono state tempestivamente analizzate e riproposte in termini più accessibili, utilizzando
strumenti alternativi, atti a stimolare possibilmente l’interesse degli allievi.
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Simulazione della Terza prova dell’Esame di Stato
Sono state svolte due simulazioni di terza prova. La prima in data 10 Marzo 2016, relativa alle materie di
Matematica, Storia, Agronomia, Lingua inglese. La seconda, in data 16 Maggio 2016, ha coinvolto le
materie di Sociologia, Scienze Motorie, VAP e Matematica. Quest'ultima simulazione, inizialmente
prevista per il 12 maggio, è stata spostata al 16 in quanto coincideva con uno sciopero.
Entrambe le simulazioni sono state strutturate come segue: due domande a risposta aperta (con punteggio
da 0 a 4,5) e quattro domande a risposta multipla (una sola risposta esatta del valore di 1,5 punti) per un
massimo di 15 punti. Per lo svolgimento della prova sono stati concessi 90 minuti.
La correzione delle singole prove è stata accurata per tutte le materie: ciascun docente si è soffermato sugli
esiti delle prove, apportando le dovute correzioni e analizzando gli errori.
La griglia di valutazione utilizzata, in quindicesimi, è allegata al documento così come le schede sommi-
nistrate agli studenti.
Attività di recupero
L’attività di recupero in itinere è stata effettuata per tutte le materie e nell’arco dell’intero anno scolastico. Dal
15 al 22 Febbraio, inoltre, la maggior parte degli insegnanti, ha sospeso l'attività didattica così da permettere
il recupero delle insufficienze del 1° quadrimestre.
Attività integrative
Durante l’anno scolastico la classe ha partecipato alle seguenti attività:
- Visita presso la fattoria didattica bio di Feraxi “Brai- Loi”, per un totale di 7 ore
- Analisi sensoriale dell’olio EVO , a cura dell’agenzia Laore, per un totale di 8 ore
- Conferenza presso la sala consiliare di Muravera sulla Politica Agricola Comunitaria
- Conferenza sulla legalità a cura del reparto dei NAS del Comando Provinciale dei Carabinieri di
Cagliari
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Appendice I
Alternanza scuola - lavoro
Nell’anno scolastico 2013 – 2014 sei alunni hanno partecipato allo stage organizzato dalla scuola nel mese
di febbraio (dal 17 al 22 febbraio 2014) presso la struttura turistica “Arbatax Park Resort”. Nell’anno
scolastico 2014/2015 hanno svolto le ore di alternanza scuola lavoro presso aziende private scelte
autonomamente. Quasi tutti gli studenti della classe, infatti, svolgono attività nel settore dell’agricoltura e non
hanno avuto difficoltà a trovare aziende disponibili ad ospitarli.
L’esperienza di alternanza scuola – lavoro effettuata nel corso dell’a.s. 2015/2016 è stata organizzata come
segue. Un primo stage è stato svolto nel periodo compreso tra il 25 e il 28 aprile presso un’attività turistica
sita nel Comune di Muravera (Ditta “Cuccumeu”) dove gli studenti, dopo un breve colloquio con il proprietario
e tutor interno, hanno ideato un rendering di progetto per la sistemazione di aree verdi e poi realizzato tali
aree con relativi impianti di irrigazione.
La seconda attività di alternanza scuola lavoro è stata organizzata dal 7 al 10 maggio ad Alghero (SS) con
l’intero gruppo classe, ad eccezione dei due alunni ripetenti che avevano già concluso l’attività. Gli studenti
della 5a ASR, assieme alle classi 4
a ASR e 5
a ENO hanno visitato monumenti, cantine e attività turistiche
sotto forma di visita aziendale, in collaborazione con il Comune e diverse attività commerciali. Inoltre, in
collaborazione con l’Ente Parco di Porto Conte hanno visitato, accompagnati da una guida, diverse zone e
percorsi e il museo dell’avifauna.
Infine, dall’11 al 14 maggio un gruppo di tre studenti ha lavorato alla realizzazione di aree verdi con messa a
dimora di piante e relativa irrigazione, presso la struttura turistica 4 Mori Village a Muravera.
Quanto esposto può essere riassunto dalla seguente tabella:
COGNOME E NOME BIENNIO 2013/2015 A.S. 2015/2016 ORE TOTALI ASL
ALBA MATTIA 246 66 312
ARBA VINCENZO 135 0 135
DEMONTIS ANTHONY 78 39 117
FRAU DANIELE 72 21 93
MELONI ANITA 90 45 135
MONNI ALESSIA 90 45 135
ORRU’ FRANCESCO 61 21 82
PISANU FRANCESCO 135 0 135
PITZALIS CARLA 119 45 164
PITZALIS F. VALENTINO 241 66 307
PRASCIOLU ALBINO 80 53 133
USAI LUCA 80 53 133
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Come si evince dalla tabella due alunni non hanno svolto le 132 ore di alternanza scuola lavoro obbligatorie.
Le attività di stage hanno permesso a quasi tutti gli alunni di acquisire competenze in vari ambiti lavorativi e
di poter mettere a frutto in modo autonomo e responsabile le conoscenze apprese in ambito scolastico.
Gli obiettivi generali conseguiti possono essere così sintetizzati:
acquisizione di nuove competenze, procedure e linguaggi
miglioramento delle capacità relazionali, del senso di responsabilità e dell’autonomia
conoscenza dell’organizzazione e delle norme di comportamento in ambito lavorativo
capacità di proporre soluzioni a problemi in reali situazioni lavorative
capacità di lavorare in team
I tutor aziendali responsabili dei corsi presso le aziende che hanno ospitato i nostri alunni hanno espresso
valutazioni in parecchi casi eccellenti, in qualche caso solo sufficienti o anche non sufficienti.
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Prof.ssa Fulgheri Maria Elena
Libro adottato: Angelo Roncoroni, Milva Maria Cappellini, Alberto Dendi, Elena Sada, Olga Tribulato, Il
rosso e il blu. Letteratura lingua arte - edizione rossa, Vol. III, C. Signorelli Scuola
Libro utilizzato: Marta Sambugar, Gabriella Salà, Laboratorio di Letteratura, vol. III, La Nuova Italia – 2014
Ore di lezione effettuate durante l’anno scolastico :
Previste 132
Effettuate al 15/05/2016 105
Da effettuare fino al 10/06/2016 18
Totale 123
Obiettivi raggiunti:
Ho conosciuto la classe nell’anno scolastico 2013/2014, pertanto è stata garantita la continuità didattica nelle
materie letterarie sino all’anno corrente.
All’inizio dell’anno scolastico ho dedicato le prime lezioni alla conoscenza reciproca e all’accertamento dei
prerequisiti in possesso degli alunni ripetenti, proponendo al resto della classe diverse attività di ripasso
delle competenze testuali. Ho presentato altresì il piano di lavoro, affinché in entrata fossero noti i programmi
e gli obiettivi da raggiungere entro la fine dell’anno.
Per quanto riguarda il libro in adozione, non essendo stato possibile procedere a una nuova adozione negli
anni precedenti e in quello in corso, ritenendo il testo adottato poco funzionale, dispersivo e per niente chiaro
nell’esposizione, sia nell’anno scolastico 2014/2015 sia in quello corrente, in accordo con le famiglie e con
gli alunni, è stato utilizzato il testo sopra citato.
Durante la fase di accertamento dei prerequisiti ho potuto riscontrare che parte degli allievi, compresi i
ripetenti, incontravano difficoltà nella stesura di testi scritti e nella capacità argomentativa. La difficoltà nella
scrittura, soprattutto a livello formale, in particolare sintattico e lessicale, ma talvolta anche a livello
ortografico e della punteggiatura, caratterizza una parte della classe dall’inizio del secondo biennio, per
quanto si possa affermare che negli anni alcuni alunni abbiano mostrato un miglioramento sia nella capacità
argomentativa, sia nella correttezza formale.
Per quanto riguarda la letteratura italiana, la classe ha sempre manifestato un certo disinteresse nei
confronti dell’analisi del testo letterario, sebbene nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno siano stati
registrati graduali miglioramenti, sino al raggiungimento, da parte di qualche allievo, della consapevolezza
della centralità del testo nello studio della letteratura. Alla fine del percorso scolastico una parte degli
studenti ha dimostrato di saper effettuare, se opportunamente guidata e stimolata, collegamenti tra gli autori,
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inserendoli nella corrente letteraria di riferimento, e confrontandoli tra loro. In un discorso più generale, è
bene evidenziare come la maggior parte del gruppo classe non abbia sempre risposto positivamente agli
stimoli dell’insegnante, riuscendo ad acquisire una limitata autonomia nella rielaborazione delle conoscenze.
L’impegno profuso nello studio non è, infatti, sempre stato adeguato, e solo in alcuni casi l’organizzazione
del lavoro domestico è risultata costante e proficua.
Riguardo alla produzione orale, solo una parte degli alunni è in grado di organizzare il discorso in base al
destinatario e alle diverse situazioni comunicative, utilizzando i registri linguistici e il linguaggio specifico
richiesti dalla disciplina.
Rispetto al piano di lavoro iniziale ho dovuto effettuare dei tagli in itinere, perciò ho terminato il programma
con la lettura di alcuni testi dedicati alla Resistenza e alla guerra, sacrificando l’unità tematica sul rapporto
tra identità e tradizione. L’attività è stata rallentata oltre che dalle ordinarie interruzioni dell’attività didattica e
dalla partecipazione dei ragazzi alle attività di alternanza scuola – lavoro, dal fatto che si è sempre preferito
procedere al recupero in itinere degli argomenti non completamente assimilati, ricorrendo in svariate
occasioni anche ad attività di studio in classe.
Contenuti
Il Positivismo
U.D.1 Realismo, Naturalismo e Verismo: Émile Zola, L’assomoir; Il Verismo in Italia.
U.D.2 Giovanni Verga: biografia; opere: Vita dei campi, I Malavoglia, Novelle rusticane, Mastro-don
Gesualdo; il pensiero e la poetica: i principi della poetica verista, le tecniche narrative, la visione della vita.
Testi: Rosso Malpelo (in fotocopia), La roba.
Il Decadentismo
U.D. 3 Il Decadentismo: La reazione al Positivismo; Simbolismo ed Estetismo.
Testo: C. Baudelaire, Corrispondenze.
U.D. 4 Gabriele D’Annunzio: biografia. Opere: Il piacere, i romanzi del superomismo, Laudi. Il pensiero e la
poetica: dall’estetismo al superomismo.
Testo: La pioggia nel pineto.
U.D. 5 Giovanni Pascoli: biografia. Opere: Il fanciullino, Mirycae e Canti di Castelvecchio. Il pensiero e la
poetica: il fanciullino, temi, motivi e simboli, l’innovazione stilistica.
Testi: È dentro di noi un «fanciullino», L’assiuolo, Il tuono.
Le Avanguardie
U.D. 6 Le Avanguardie in Italia e in Europa. Il Futurismo.
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Testi (in fotocopia): F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista.
La poesia e la prosa del primo Novecento in Italia
U.D. 7 Luigi Pirandello: biografia. Opere: L’umorismo, Novelle per un anno, Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno
e centomila, il teatro dialettale e umoristico: Così è (se vi pare), la trilogia del metateatro: Sei personaggi in
cerca d’autore. Il pensiero e la poetica: il rapporto tra vita e forma, le trappole, le maschere, il relativismo
conoscitivo, l’incomunicabilità, la “lanterninosofia”.
Testi: Il sentimento del contrario, La carriola (in fotocopia), La patente, Il treno ha fischiato.
U.D. 8 Italo Svevo: biografia. Opere: cenni sui primi romanzi (Una vita e Senilità). La coscienza di Zeno:
modelli e novità narrative; struttura e contenuti; tecniche narrative e innovazioni stilistiche.
Testi: Prefazione e Preambolo, L’ultima sigaretta.
U.D. 9 Giuseppe Ungaretti (il primo Ungaretti): biografia. Opere: L’Allegria. La poetica: la fase sperimentale
della prima produzione.
Testi: Veglia, Fratelli, Sono una creatura, San Martino del Carso, Mattina, Soldati.
La poesia e la prosa tra primo e secondo dopoguerra
U.D. 10 L’assurdità della guerra e dello sterminio secondo poeti e narratori
Testi: P. Levi, Considerate se questo è un uomo; S. Quasimodo, Uomo del mio tempo; C. Pavese «Nessuno
sarà fuori dalla guerra» (da La casa in collina, capp. 22-23); B. Fenoglio, La scelta della lotta partigiana (da Il
partigiano Johnny, cap. 4); I. Calvino, La pistola (da Il sentiero dei nidi di ragno, cap. 2).
Educazione linguistica: tipologie A, B, C e D della prima prova dell’Esame di Stato con particolare
attenzione al testo argomentativo, al saggio breve e all’articolo di giornale.
Metodi di insegnamento:
Attraverso una metodologia incentrata sugli alunni, si è cercato privilegiarne i bisogni formativi, pertanto si è
proceduto a una selezione opportuna e mirata degli obiettivi e alla predisposizione di strumenti e materiali
didattici. Per ogni segmento significativo di apprendimento, inoltre, sono state previste procedure e strumenti
di verifica, valutazione e recupero. Alle lezioni frontali si sono affiancate lezioni dialogate, esercitazioni di
scrittura, analisi guidate di testi e studio guidato.
Mezzi e strumenti di lavoro: Libro di testo; fotocopie; lavagna interattiva e tradizionale; pc con connessione
ad internet; schemi, mappe concettuali, appunti, documentazione finalizzata alla stesura dell'articolo di
giornale e del saggio breve, dizionari.
Spazi: Aula scolastica
Strumenti di verifica, riferiti alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo Esame di Stato
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Le prove di verifica sono state sia orali che scritte in modo da abituare i ragazzi ad affrontare test a risposta
multipla e domande semi-strutturate in vista della terza prova dell’Esame di Stato.
Per quanto riguarda le prove scritte, sono stati somministrati saggi brevi, articoli di giornale, tema di ordine
generale e storico, analisi del testo; sono stati effettuati tre compiti nel primo quadrimestre, due nel secondo,
un terzo sarà svolto nel mese di maggio; per la griglia di valutazione si rimanda al POF. I colloqui orali sono
stati frequenti in modo da poter appurare costantemente i livelli di apprendimento dei ragazzi o le eventuali
difficoltà; in alternativa alla verifica orale sono state effettuate verifiche scritte valide per l'orale (questionari a
risposta aperta, questionari a risposta chiusa (tipo scelte multiple), schemi e testi da completare); i criteri di
valutazione (conoscenza dell'argomento e competenza espositiva) sono sempre stati esplicitati nelle singole
verifiche.
La valutazione si è basata su quantità e qualità delle informazioni possedute; coerenza e coesione delle
informazioni riportate; uso del registro linguistico adeguato; capacità di argomentare; capacità di affrontare
con metodo critico un tema; uso corretto del codice lingua. La valutazione finale non scaturirà
esclusivamente dalla media matematica dei voti delle singole verifiche in itinere ma terrà anche conto di tutti
gli obiettivi e le finalità trasversali formalizzati dal Consiglio di classe, del livello di apprendimento di ciascun
allievo in base ai propri prerequisiti, delle dinamiche di progresso, regresso e stagnazione e delle capacità di
recupero di ciascuno.
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STORIA
Docente: Prof.ssa Fulgheri Maria Elena
Libro adottato: Paolo Di Sacco, Passato Futuro 3, SEI
Ore di lezione effettuate durante l’anno scolastico :
Previste 66
Effettuate al 15/05/2016 58
Da effettuare fino al 10/06/2016 8
Totale 66
Obiettivi raggiunti:
Ho conosciuto la classe nell’anno scolastico 2013/2014, pertanto è stata garantita la continuità didattica nelle
materie letterarie sino all’anno corrente.
All’inizio dell’anno scolastico ho dedicato le prime lezioni alla conoscenza reciproca e all’accertamento dei
prerequisiti in possesso degli alunni ripetenti, presentando inoltre il piano di lavoro, affinché in entrata
fossero noti i programmi e gli obiettivi da raggiungere entro la fine dell’anno.
La maggior parte degli alunni della classe possiede un metodo di studio schematico e non sufficientemente
critico. Nel corso dell’anno ho cercato, pertanto, di indirizzare gli alunni verso il miglioramento delle capacità
critiche e di analisi dei fatti storici, proponendo sempre opportuni riferimenti all’età contemporanea. Ho
riscontrato che l’interesse degli alunni è aumentato in maniera sempre maggiore nel momento in cui sono
stati affrontati i fatti più drammatici del Novecento (guerre mondiali e totalitarismi in modo particolare). Alla
fine del percorso scolastico almeno una parte degli studenti ha dimostrato di comprendere l’interazione tra
cause economiche, sociali, culturali e politiche alla base dei fenomeni storici, di saper collocare nello spazio
e nel tempo gli eventi storici trattati, individuandone i rapporti causa-effetto. Tuttavia non tutto il gruppo
classe ha risposto positivamente agli stimoli dell’insegnante, acquisendo una limitata autonomia nella
rielaborazione delle conoscenze. L’impegno profuso nello studio non è, infatti, sempre stato adeguato, e solo
in alcuni casi l’organizzazione del lavoro domestico è risultata costante e proficua.
Rispetto al piano di lavoro iniziale ho dovuto effettuare dei tagli in itinere, perciò ho terminato il programma
con Seconda guerra mondiale, sacrificando interamente il modulo dedicato ai rapporti tra U.R.S.S., U.S.A. e
Europa dal dopoguerra alla caduta del muro di Berlino. L’attività è stata rallentata dal fatto che, a causa dello
scarso impegno profuso dalla classe nello studio, si è preferito procedere al costante recupero degli
argomenti non completamente assimilati, ricorrendo in molteplici occasioni ad attività di studio in classe.
Contenuti
Modulo 1: L’Italia dal 1870 al 1900
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Destra storica e Sinistra storica
La seconda rivoluzione industriale e la nascita del movimento operaio
Colonialismo e imperialismo
Modulo 2: L’età di Giolitti
L’età di Giolitti
I nazionalismi e il riarmo
Modulo 3: La prima guerra mondiale e la rivoluzione russa
L’Europa in fiamme
Una guerra mondiale
Vincitori e vinti
La rivoluzione russa
Modulo 4: Dopoguerra, democrazie e totalitarismi
La crisi del dopoguerra e il nuovo ruolo delle masse
La Germania di Weimar e il fascismo al potere in Italia; l’Italia di Mussolini
Le democrazie europee, l’U.R.S.S. di Stalin e la Germania di Hitler
Modulo 5: La seconda guerra mondiale
L’aggressione nazista all’Europa e l’offensiva dell’Asse
La svolta nel conflitto e l’Italia della Resistenza
La fine della guerra: Auschwitz e Hiroshima.
La conferenza di Yalta e i trattati di Parigi
Metodi di insegnamento:
Attraverso una metodologia incentrata sugli alunni, si è cercato privilegiarne i bisogni formativi, pertanto si è
proceduto a una selezione opportuna e mirata degli obiettivi e alla predisposizione di strumenti e materiali
didattici. Per ogni segmento significativo di apprendimento, inoltre, sono state previste procedure e strumenti
di verifica, valutazione e recupero. Nello svolgimento del programma si è cercato di riproporre quasi sempre
l'ordine con cui i vari argomenti sono presentati nel libro di testo. Alle lezioni frontali si sono affiancate lezioni
dialogate e studio guidato.
Mezzi e strumenti di lavoro: Libro di testo; fotocopie; Lavagna interattiva e tradizionale; pc con
connessione ad internet; schemi, mappe concettuali, appunti, documentazione finalizzata alla stesura
dell'articolo di giornale e del saggio breve, dizionari.
Spazi: Aula scolastica
Strumenti di verifica, riferiti alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo Esame di Stato
26
Le prove di verifica sono state sia orali che scritte in modo da abituare i ragazzi ad affrontare test a risposta
multipla e domande semi-strutturate in vista della terza prova dell’Esame di Stato.
I colloqui orali sono stati frequenti in modo da poter appurare costantemente i livelli di apprendimento dei
ragazzi o le eventuali difficoltà; in alternativa alla verifica orale sono state effettuate verifiche scritte valide
per l'orale (questionari a risposta aperta, questionari a risposta chiusa (tipo scelte multiple), schemi e testi da
completare); i criteri di valutazione (conoscenza dell'argomento e competenza espositiva) sono sempre stati
esplicitati nelle singole verifiche.
La valutazione si è basata su quantità e qualità delle informazioni possedute; capacità di comprendere
l’interazione tra cause economiche, sociali, culturali e politiche alla base dei fenomeni storici collocandoli
nello spazio e nel tempo e individuandone i rapporti causa-effetto; uso corretto del codice lingua e del
registro linguistico adeguato. La valutazione finale non scaturirà esclusivamente dalla media matematica dei
voti delle singole verifiche in itinere ma terrà anche conto di tutti gli obiettivi e le finalità trasversali
formalizzati dal Consiglio di classe, del livello di apprendimento di ciascun allievo in base ai propri
prerequisiti, delle dinamiche di progresso, regresso e stagnazione e delle capacità di recupero di ciascuno.
27
MATEMATICA
Docente: Prof.ssa Cannas Enrichetta
Libro adottato: “Matematica modelli e competenze” Tonolini Manenti
Ore di lezione effettuate durante l’anno scolastico :
Previste 99
Effettuate al 15/05/201 75
Da effettuare fino al 10/06/201 12
Totale 87
Obiettivi raggiunti
La classe risulta eterogenea relativamente a conoscenze, capacità e competenze, anche per quanto
riguarda l’ impegno e la partecipazione solo per alcuni è stato costante e adeguato. Il giudizio globale non
è positivo in quanto non tutti gli alunni sono riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Contenuti
MODULO I: Disequazioni
Disequazioni di primo grado intere e fratte. Sistemi di disequazioni di primo grado. Disequazioni di secondo
grado intere e fratte. Sistemi di disequazioni di secondo grado.
MODULO II: Funzioni
Le funzioni e la loro classificazione. Ricerca del campo di esistenza e studio del segno di una funzione.
Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni crescenti e funzioni decrescenti. Il concetto di grafico di una
funzione.
MODULO III: Limiti
Concetto di limite. Limite finito di una funzione in un punto. Limite infinito di una funzione in un punto.
Limite di una funzione all’infinito. Limite destro e limite sinistro. Teoremi fondamentali sui limiti.
Operazioni sui limiti.
MODULO III: Funzioni continue
Definizione di continuità di una funzione in un punto e in un intervallo. Punti di discontinuità. Asintoti verticali,
orizzontali ed obliqui di una funzione.
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Metodi di insegnamento: lezione interattiva o partecipata con richiami alle lezioni precedenti, domande dal
posto, presentazione di problemi con lo scopo di coinvolgere e stimolare l’intervento da parte degli alunni,
lezione frontale con la trattazione dei contenuti, lezione interattiva o partecipata durante la quale si sono fatti
esempi pratici, esercizi con chiarimenti sui concetti esposti.
Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo; fotocopie.
Spazi: aula scolastica
Strumenti di verifica, riferiti alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo Esame di Stato
Le verifiche sono state frequenti, scritte e orali, articolate tra le seguenti tipologie: prove scritte di tipo
tradizionale, prove strutturate e/o semistrutturate, esercizi a casa e alla lavagna, domande dal posto per
valutare la comprensione e l’apprendimento degli argomenti trattati.
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VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE (V.A.P)
Docente: Proff. Valerio Salvatore Boi, Paolo Zicca
Libro adottato: Gestione e Valorizzazione agro territoriale con elementi di selvicoltura e utilizzazione
forestale, REDA Edizioni
Ore di lezione effettuate durante l’anno scolastico :
Previste 190
Effettuate al 15/05/201 122
Da effettuare fino al 10/06/2016 20
Totale 142
Obiettivi raggiunti:
Dal punto di vista disciplinare è risultata una classe vivace, specialmente in alcuni elementi, che raramente
hanno superato la soglia della tollerabilità, anche se talvolta, in questi casi è stata richiamata ad un maggiore
autocontrollo. Tutti gli alunni mostrano un sufficiente grado di socializzazione e sono risultata abbastanza
affiatati tra loro. Nel complesso la classe appare consapevole dell’importanza del lavoro in classe e
pienamente motivata all'ascolto.
L'analisi della situazione globale della classe ha evidenziato una realtà eterogenea, infatti non tutti gli alunni
hanno mostrano di possedere in modo sufficiente conoscenze e competenze di base relative alle varie aree
della disciplina. Gli allievi che all’inizio dell’anno avevano delle carenze su importanti concetti di base, hanno
recuperato, migliorando nell’impegno, nella conoscenza e nell’apprendimento, con altri i risultati sono stati
parziali e con altri ancora del tutto insoddisfacenti.
Solo una parte degli alunni ha mostrato costanza nello studio e volontà di sottoporsi alle verifiche. Altri
hanno mostrato un impegno discontinuo, confidando nelle attività di recupero svolte in classe e/o
autonomamente e concentrando lo studio solo in occasione di alcune verifiche.
Nella frequenza delle lezioni è emersa, una certa discontinuità, da parte di alcuni alunni; a questo si
aggiunga l’impegno per la frequenza alle attività di alternanza scuola-lavoro, che in alcuni periodi dell’anno
ha ridotto sensibilmente la presenza degli studenti, rallentando lo svolgimento di alcuni argomenti previsti
nella programmazione.
La frequenza è stata costante nella generalità della classe.
Contenuti
Per quanto riguarda i contenuti dell'insegnamento, partendo dal programma della classe IV, si sono
sviluppati i seguenti argomenti curandoli nei seguenti moduli:
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- Strumenti operativi di qualificazione del territorio
I governo del territorio (Piano territoriale Regionale, Piano Paesaggistico Regionale, Piano assetto
Idrogeologico, Piano Faunistico Regionale, Piano forestale regionale Piani di gestione)
- Sistemi agricoli (in generale);
- Il bosco, elementi di selvicoltura, governo e trattamento del bosco, tipi di bosco;
Classificazione dei boschi, Impianti, Governo, tipi di governo, l’esbosco, principali macchine da esbosco,
la sicurezza nei cantieri forestali.
- Tecniche di arboricoltura da legno;
L’arboricoltura da legno, tipi di impianto, realizzazione degli impianti, assortimenti legnosi.
- Pubblica amministrazione, enti territoriali e figure giuridiche in agricoltura;
La pubblica amministrazione,Gli organi amministrativi, figure giuridiche nelle attività agricole (OP)
- Regime e responsabilità in materia di difesa e interventi sull’ambiente (in generale);
Decreto legislativo 152/2006,
- La normativa nei settori agroalimentari e agro ambientali (cenni);
La normativa della tutela del paesaggio, la sicurezza sul lavoro in agricoltura
- Le politiche agricole e organizzazione del mercato produttivo;
PAC, la nuova PAC, norme commerciali e condizionamenti mercantili, le regole di compravendita, la vendita
diretta, condizionamenti mercantili e packaging, l’imballaggio, organizzazione di settore: criteri di produzione
e qualità, le diverse forme di OP, prodotto locale e sistemi alternativi di vendita, filiere.
- La produzione di qualità classificazione e filiera;
La qualità commerciale delle produzioni, classificazione mercantile dei prodotti agricoli, commercializzazione
dei principali prodotti agricoli, prodotti trasformati e normativa, settore del biologico.
- Normativa nazionale e comunitarie, marketing e ambiente.
La tutela dei prodotti a denominazione di origine, etichettatura dei prodotti, strategie di marketing.
Metodi di insegnamento: Lezione frontale, somministrazione di dispense in approfondimento di alcuni
argomenti trattati, lezioni pratiche in capo (azienda agraria).
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Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo, riviste specializzate, visite guidate a breve e medio raggio, lezioni
tecnico-pratiche mediante attività con applicazione degli argomenti studiati nell’azienda agraria della scuola.
I criteri di valutazione si sono basati sui risultati delle interrogazioni, dei test in classe, dalle verifiche
periodiche di apprendimento, dal grado di partecipazione allo svolgimento delle lezioni.
Spazi: Aula scolastica, azienda agraria
Strumenti di verifica, riferiti alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo Esame di Stato
Verifiche scritte a risposta aperta; trattazione estesa di argomenti. Verifica orale: risposte a domande relative
al settore di specializzazione; esposizione di argomenti. Le verifiche scritte sono state eseguite circa una
per mese, una volta saputo che la presente disciplina non è stata seleziona per la seconda prova scritta di
esame, sono state effettuate prove soprattutto di simulazioni orali di esame, sotto forma di esercitazione per
la prova orale. Sono state eseguite anche prove orali tradizionali per argomenti, colloqui, test in forma
congiunta con altre discipline attinenti all’esame. Le valutazioni e verifiche hanno seguito i criteri approvati
dal collegio dei docenti.
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LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Docente: Prof.ssa Mulas Lucia
Libro adottato: Taylor, Barbieri “New Challenges in Agricolture” Edagricole
Ore di lezione effettuate durante l’anno scolastico :
Previste 99
Effettuate al 15/05/201 84
Da effettuare fino al 10/06/201 12
Totale 96
Obiettivi raggiunti:
L'impegno personale non sempre costante, le numerose assenze individuali, specialmente per alcuni di essi,
e spesso la mancanza di solide basi non hanno permesso di svolgere un lavoro del tutto soddisfacente e
hanno reso necessaria una continua attività di recupero sugli argomenti in via di svolgimento.
Gli obiettivi prefissati non sono stati raggiunti in modo soddisfacente se non da un numero limitato di alunni;
la maggior parte, sebbene abbia fatto dei progressi, risente delle lacune pregresse, presenta ancora
difficoltà per quanto riguarda la comunicazione orale, la capacità di elaborazione autonoma e la conoscenza
del linguaggio specifico settoriale.
Nel complesso e secondo le proprie capacità, sono comunque in grado di comprendere a diversi livelli
semplici testi di carattere generale e settoriale; relazionare su argomenti relativi al settore di
specializzazione, pur se non sempre in modo sufficientemente adeguato; produrre semplici relazioni su
argomento settoriale e di interesse personale.
Contenuti
MODULO I
Olive oil and wine
Olive oil, drops of gold.
Oil making
Wine, the nectar of the Gods.
White wines and red wines making.
MODULO II
33
Dairy products.
Milk: the most complete food at any age.
Cheese.
The king of all cheese: Parmigiano Reggiano
MODULO III
Livestock
Livestock husbandry in organic farming
Ruminants
London
School life in Britain
Thanksgiving Day Festivity
Anna Frank's biography
Formal Letter and Curriculum Vitae
Possessive adjectives
Plurals
Comparatives and superlatives
Present simple/present continuous.
Metodi di insegnamento: Lezione frontale e partecipativa; pair work; cooperative learning.
Mezzi e strumenti di lavoro: Libro di testo; fotocopie; Lavagna interattiva ; pc con connessione ad internet
Spazi: Aula scolastica
Strumenti di verifica, riferiti alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo Esame di Stato
Verifiche scritte semi-strutturate a risposta aperta, multipla; vero/falso; trattazione sintetica di argomenti.
Verifica orale: risposte a domande relative al settore di specializzazione; esposizione di argomenti.
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AGRONOMIA TERRITORIALE ED ECOSISTEMI FORESTALI
Docente: Prof. Carlo Carlini
Libro adottato: Lassini, P., “Agronomia Territoriale ed Ecosistemi forestali”, Poseidonia Scuola
Ore di lezione effettuate durante l’anno scolastico:
Previste 66
Effettuate al 15/05/201 53
Da effettuare fino al 10/06/201 8
Totale 61
Obiettivi raggiunti:
La classe, poco numerosa, ha consentito di poter svolgere le attività in modo sereno ed ordinato e anche i
risultati della valutazione sono stati mediamente sul discreto, in alcuni casi anche buoni.
L'interesse per la materia è stato accettabile, così come la disciplina. Sarà poi compito anche dell'alunno di
affinare le conoscenze e di approfondire ulteriormente anche e soprattutto in funzione dell'esame.
Contenuti
Conoscenza dell'ambiente: il bosco e la foresta
Classificazione del bosco: naturale ed artificiale; coetaneo e disetaneo; puro e misto
Dimensioni minime perché sia considerato bosco
I livelli del bosco: su uno, due o tre
Importanza della variabilità genetica del bosco in fatto di conservazione
Angiosperme e Gimmosperme
Riproduzione per seme e per talee
Fasi di crescita del bosco
L'agroforestazione come sistema integrato; vantaggi reciproci tra bosco, agricoltura e zootecnia
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Agroforestazione come conservazione del suolo e della fertilità, dell'umidità e della produttività.
Stadi di sviluppo delle essenze boschive nella selvicoltura: novelleto, spessina, perticaia, fustaia e bosco
adulto
Rinnovo del bosco per polloni. Ciclo del bosco
Metodi di insegnamento: Abbastanza variegato in modo da tentare e selezionare la strada migliore che a
ciascuno si confà affinché renda il meglio. Si è cercata sempre sia la via deduttiva che induttiva, al fine di
stimolare la riflessione personale.
Mezzi e strumenti di lavoro: Libro di testo; appunti; schemi ;
Spazi: Aula scolastica
Strumenti di verifica, riferiti alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo Esame di Stato
Verifiche scritte semi-strutturate a risposta aperta, multipla. Verifica orale: attuate durante il percorso; talvolta
dal posto altre volte alla lavagna.
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RELIGIONE
Docente: Prof.ssa Zaccaro Anna Grazia
Libro adottato: Luigi Solinas “ Tutti i colori della vita”
Ore di lezione effettuate durante l’anno scolastico :
Previste 33
Effettuate al 15/05/201 20
Da effettuare fino al 10/06/201 4
Totale 24
Obiettivi raggiunti:
Cogliere la religione cristiana cattolica come una risposta seria agli interrogativi più profondi dell’uomo;
conoscere i contenuti religiosi essenziali per descrivere adeguatamente la storia ed il patrimonio culturale
italiano; acquisire forme e categorie proprie del linguaggio religioso; favorire lo sviluppo della personalità
dell’alunno nella dimensione religiosa attraverso la sollecitazione della capacità di porsi interrogativi profondi,
il superamento dei modelli infantili di religiosità, la disponibilità al confronto con i valori morali del
cattolicesimo, l’affidamento del gusto del bene e della solidarietà e della tolleranza. Nel corso dell’anno il
conseguimento di questi obiettivi è stato graduato ed adeguato alla natura della classe.
Impegno e partecipazione, acquisizione e conoscenza elaborata dei temi, autonomia nella rielaborazione
critica della conoscenza.
Tutto il corso di studi è stato caratterizzato dalla continuità didattica, ad eccezione di periodi di assenza
dovuti a gravi motivi di salute; in questa classe tuttavia si sono utilizzati metodi e criteri uniformi e lo
svolgimento del programma è stato regolare.
Contenuti
IL MATRIMONIO E L’AMORE CONIUGALE
Il matrimonio civile e cattolico, differenze di forma; norme civili e canoniche.
Condizioni e impedimenti nel matrimonio civile e cattolico.
Annullamento: concetto, cause civili e cattoliche.
Scioglimento: concetto, casi, divorzio civile.
Matrimonio e vita di coppia dal punto di vista della Chiesa Cattolica.
Finalità essenziali del matrimonio: unità e indissolubilità.
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Procreazione ed educazione della prole, paternità e maternità responsabile.
L’adozione in Italia gli aspetti sociali etici e religiosi.
In riferimento alle problematiche sul matrimonio si sono visionati, analizzati e discussi alcuni film:
“Kramer Contro Kramer” e “La Guerra Dei Roses”. "Ricominciare a vivere"e "Un giorno per caso"
Metodi di insegnamento
I metodi didattici sono stati impostati prevalentemente sulla base della lezione frontale, della discussione, del
“problem solving” tramite letture tematiche, e dell’analisi di fatti storici e di attualità.
Mezzi e strumenti di lavoro
Gli strumenti didattici di ausilio all’impostazione del confronto scolastico sono stati, oltre a quelli sopra
riportati, libro di testo, lettura di riviste e quotidiani, visione analisi e discussione di film.
Spazi
Gli spazi utilizzati sono stati limitati alle aule nei tempi consentiti dalle poche ore a disposizione.
Strumenti di verifica
La valutazione degli alunni ha tenuto conto dei seguenti elementi: 1) impegno e partecipazione 2)
acquisizione conoscenze 3) elaborazione conoscenze 4) autonomia nella rielaborazione critica 5) abilità
linguistico espressiva. Gli strumenti utili per verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi sono stati il
dialogo, la discussione e l’analisi dei problemi.
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ECONOMIA AGRARIA E DELLO SVILUPPO TERRITORIALE
Docente: Prof. Porru Alberto
Libro adottato: Stefano Amicabile, Economia Agraria e dello sviluppo territoriale, vol 2. HOEPLI
Ore di lezione effettuate durante l’anno scolastico :
Previste 198
Effettuate al 15/05/201 139
Da effettuare fino al 10/06/201 22
Totale 161
Obiettivi raggiunti:
L'impegno personale non sempre costante, le numerose assenze individuali, specialmente per alcuni di essi,
e spesso la mancanza di solide basi non hanno permesso di svolgere un lavoro del tutto soddisfacente e
hanno reso necessaria una continua attività di recupero sugli argomenti in via di svolgimento.
Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti in modo soddisfacente da un numero limitato di alunni; una parte,
sebbene abbia fatto dei progressi, risente delle lacune pregresse, presenta ancora difficoltà per quanto
riguardo la capacità di elaborazione autonoma nella risoluzione di casi di stima e la conoscenza della
corretta applicazione dei principi dell’estimo ai casi pratici.
Nel complesso e secondo le proprie capacità, sono comunque in grado di comprendere il quesito di stima e
nel saper valutare adeguatamente l’aspetto economico rispondente al caso di stima. In parte sono in grado
di redigere una relazione tecnica e di applicare le formule, svolgendo correttamente i calcoli.
Contenuti
Matematica finanziaria. Interesse e montante semplice. Formula inversa per il calcolo del capitale iniziale
(anticipazione ad interesse semplice). Montante composto; calcolo del capitale iniziale (anticipazione ad
interesse composto). Annualità: annualità costanti limitate: accumulazione iniziale e finale di annualità
costanti posticipate e anticipate. Annualità costanti illimitate: accumulazione iniziale di annualità posticipate.
I principi dell’Estimo. Il giudizio di stima e il ruolo del perito. Gli aspetti economici di stima: il più probabile
valore di mercato, valore di costo, valore di trasformazione, valore complementare, valore di surrogazione,
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valore di capitalizzazione. Esempi di casi applicativi. Il metodo di stima: procedimento e metodo; parametri di
confronto tra beni simili. Il principio dell’ordinarietà e le correzioni al valore oridnario (comodi, aggiunte e
detrazioni). Procedimento sintetico: stima sintetica monoparametrica e e per valori unitari; procedimento
analitico (per capitalizzazione dei redditi).
Stima dei fondi rustici: Caratteristiche estrinseche e intrinseche che influenzano il valore del fondo. Criteri
di stima: a cancello chiuso e a cancello aperto. Procedimento sintetico monoparametrico e analitico.
Correzioni al valore ordinario. Valore di trasformazione, valore complementare e valore di capitalizzazione
nella stima dei fondi rustici. Esempi di casi applicativi.
Stima degli arboreti. Generalità: tipi di arboreto e caratteristiche tecniche. Valore della terra nuda con
procedimento sintetico e analitico. Valore dell’arboreto in un anno intermedio del ciclo: metodo dei redditi
passati, dei redditi futuri e del ciclo fittizio. Considerazioni sulla scelta del metodo. Valore del soprassuolo.
Stima dei prodotti in corso di maturazione. Definizione di frutti pendenti e anticipazioni colturali. Stima dei
frutti pendenti. Stima delle anticipazioni colturali. Scelta del criterio di stima.
Stima dei miglioramenti fondiari: Generalità Il calcolo del costo del miglioramento. Giudizi di convenienza
in termini di valore, di reddito e di saggio di fruttuosità. Giudizio di convenienza per un miglioramento
eseguito dall’affittuario.
Stima dei danni. Generalità. Il ruolo del perito. Stima dei danni da grandine e da incendio. Stima dei danni
da inquinamento.
Bonifiche. Normativa essenziale: la legge sulla bonifica integrale (215 del 13/2/1933). Decreto Legislativo n.
152 del 3/4/2006. I consorzi, statuto e organi dei consorzi.
Analisi dell’efficienza aziendale. Valutazione del rendimento. Indici dei efficienza aziendale: confronto nel
tempo e con aziende simili. Differenza tra indici tecnici ed indici economici. Redditività del capitale investito
(ROI).
Criteri di stima dei beni ambientali. Generalità sull’estimo ambientale. Il valore d’uso sociale.
Caratteristiche economiche dei beni pubblici. Le esternalità. Metodologie estimative: metodi diretti e indiretti.
Analisi Costi-Benefici. Finalità. Determinazione dei costi. Valore Attuale Netto (VAN). Saggio di Rendimento
Interno (SRI).
Metodi di insegnamento: Lezione frontale e partecipativa; esempi di casi pratici di stima commentati..
Mezzi e strumenti di lavoro: Libro di testo; fotocopie.
Spazi: Aula scolastica
Strumenti di verifica, riferiti alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo Esame di Stato
Verifiche scritte: risoluzione di casi applicativi, corredati da descrizione dell’azienda e criteri di scelta del
procedimento di stima da adottare.
Verifica orale: risposte a domande relative agli aspetti teorici dei casi di stima. Applicazione sintetica ai casi
pratici proposti dal docente.
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SOCIOLOGIA RURALE E STORIA DELL’AGRICOLTURA
Docente: Prof. Porru Alberto
Libro adottato: Giuseppe Murolo & Laura Scarcella, Elementi di Sociologia rurale e Storia
dell’agricoltura, REDA
Ore di lezione effettuate durante l’anno scolastico :
Previste 99
Effettuate al 15/05/201 85
Da effettuare fino al 10/06/201 11
Totale 96
Obiettivi raggiunti:
L'impegno personale non sempre costante, le numerose assenze individuali, specialmente per alcuni di essi,
e spesso la mancanza di solide basi non hanno permesso di svolgere un lavoro del tutto soddisfacente e
hanno reso necessaria una continua attività di recupero sugli argomenti in via di svolgimento.
Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti in modo soddisfacente da una buona parte di alunni; alcuni,
sebbene durante l’anno abbiano mostrato dei progressi, risentono di una applicazione allo studio non
costante e presentano ancora difficoltà per quanto riguardo la capacità di elaborazione autonoma e di
esposizione degli argomenti trattati.
Nel complesso e secondo le proprie capacità, sono comunque in grado di delineare, in sintesi, le vicende
della storia dell’agricoltura, delineando l’evoluzione delle tecniche agricole e i rapporti tra proprietà fondiaria
e lavoro, nonché i problemi e le possibilità relative all’esercizio attuale dell’attività agricola.
Contenuti
Nascita dell’agricoltura. I cereali e l’addomesticamento animale. Arboricoltura.
L’età antica: sviluppo dell’agricoltura nel bacino del mediterraneo. I sumeri, i Fenici, i Greci,.Civiltà
preromane in Italia. Gli Etruschi. L’impero romano: trattatistica agronomica.
Il Medioevo. Invasioni barbariche e decadenza dell’agricoltura. Gli Ordini monastici e la loro influenza sul
progresso agricolo. Forme di compartecipazione degli agricoltori. Rinascita agricola nel secondo millennio. Il
sistema curtense.
Il Nuovo Mondo. I viaggi di esplorazione. Le specie vegetali importate dalle Americhe. Influenza
sull’agricoltura europea.
41
Le idee illuministe e l’era moderna. La nascita della scienza agronomica in Europa e la rivoluzione
agricola. Cause ed effetti della rivoluzione. Gli studi di agronomia: J. Von Liebig, A. Thaer, A. Young. La
Fisiocrazia.
Agricoltura nel diciottesimo e diciannovesimo secolo. Evoluzione dell’aratro. Attività di bonifica in Italia.
L’Unità d’Italia. Situazione sociale ed economica. Disparità tra Nord e Sud.
Storia del Catasto. Cenni sui catasti vigenti prima dell’Unità d’Italia. Il Catasto dopo l’Unità: la legge del
riordino fondiario del 1866. La riforma del 1939. Attuale struttura del Catasto: i documenti catastali attuali.
L’agricoltura dopo la Prima Guerra Mondiale. Il Fascismo in Italia. La Battaglia del Grano. L’autarchia.
Impulso alla ricerca genetica nel cereali.
L’agricoltura dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il Piano Marshall. La riforma agraria.. Boom economico
e sottosviluppo agricolo.
Evoluzione della Politica Agricola Comunitaria. La nascita della Comunità Europea. Caratteristiche della
prima PAC. Obiettivi della PAC. Organizzazioni Comuni di Mercato. Sostegno dei prezzi, prelievo alle
importazioni e restituzioni alle esportazioni. Effetti della PAC. Provvedimenti correttivi degli anni ottanta. La
prima riforma (MacSharry): principali caratteristiche. La seconda riforma (Agenda 2000): i due pilastri della
PAC. La terza riforma (Fischler): disaccoppiamento, condizionalità, modulazione. Riforma delle OCM.
Fenomeni di esodo e spopolamento. Cause ed effetti.
Evoluzione dei consumi e dell’agricoltura negli ultimi decenni. L’incremento di reddito del consumatore e il
ruolo della pubblicità. Le abitudini alimentari e di consumo nell’agroalimentare. Evoluzione dei canali di
distribuzione.
Metodi di insegnamento: Lezione frontale e partecipativa
Mezzi e strumenti di lavoro: Libro di testo; fotocopie.
Spazi: Aula scolastica
Strumenti di verifica, riferiti alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo Esame di Stato
Verifiche scritte: relazione sugli argomenti proposti, prove strutturate.
Verifica orale: risposte a domande relative agli argomenti trattati.
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SCIENZE MOTORIE
Docente: Antonella Floris
Libri di testo adottati: Del Nista, Tasselli, Parker “Praticamente Sport”, D’Anna
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico
Previste 66
Effettuate al 15/05/2016 56
Da effettuare fino al 10/06/2016 8
Totale 64
CONTENUTI
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO:
1. Esercizi per il miglioramento delle funzioni cardio-respiratorie; attività in regime aerobico e
anaerobico (corsa lenta e continua).
2. Esercizi per il miglioramento della tonicità e potenziamento muscolare; esercizi a corpo libero, con
piccoli e grandi attrezzi, a coppie; esercizi per la postura ed indipendenza segmentare, circuiti.
3. Esercizi per il miglioramento della scioltezza articolare; esercizi con piccoli e grandi attrezzi; esercizi
di allungamento muscolare.
RIELABORAZIONE E CONSOLIDAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI:
• Corpo libero: esercizi da tutte le stazioni, esercizi individuali ed a coppie, esercizi di mobilità articolare e di
potenziamento muscolare (conoscenza precisa del gesto e dell’efficacia sul corpo umano);
• Esercizi di stretching mirati dalle varie stazioni;
•Uso di piccoli e di grandi attrezzi: spalliera, palla, palla medica, funicella, bacchetta (esercizi specifici e di
riporto, individuali, a coppie ed in piccoli gruppi);
• Esercizi di respirazione controllata dalle stazioni sedute e supini;
• Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche e complesse.
TEORIA
1. L'apparato cardiocircolatorio;
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2. Sistema muscolo scheletrico;
3. Importanza del movimento e benessere psicofisico;
4. Nozioni di Pronto soccorso nei traumi da sport;
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA:
Il programma è stato attuato quasi completamente ma con molta difficoltà, ciò è dovuto all'alternarsi dei
docenti nell'arco dell'anno scolastico, si è cercato, comunque, di stimolare gli alunni alla discussione ed al
confronto sulle varie tematiche impostate.
La classe ha partecipato sempre in maniera attiva al dialogo educativo. La maggior parte degli alunni
possiede normali abilità motorie. L'interesse per la disciplina è sempre stato sufficiente nella maggior parte
dei componenti della classe. Quasi tutti gli alunni hanno mostrato impegno costante.
Gli obiettivi raggiunti hanno comunque consentito agli alunni di conseguire un generale miglioramento dello
stato psico-fisico generale, di rafforzare il carattere, di migliorare la socializzazione ed il senso civico.
OBIETTIVI:
1) Conseguimento di un adeguato potenziamento fisiologico. Realizzazione e progressiva ricerca del
miglioramento delle capacità condizionali, quali la resistenza, la forza, la velocità, l'elasticità e la
mobilizzazione articolare e delle grandi funzioni organiche.
2) Coordinazione e rielaborazione degli schemi motori. Razionale e progressiva ricerca di situazioni grazie
alle quali si realizzino rapporti non abituali del corpo nello spazio e nel tempo e si perfezioni la
rappresentazione interiore di situazioni dinamiche.
3) Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico. Organizzare e gestire situazioni
proprie dell'attività ginnica e sportiva attraverso l'osservanza delle regole proprie del tipo di attività.
4) Conoscenza e gestione delle informazioni fondamentali relative alla tutela della salute, alla prevenzione
degli infortuni e al comportamento adeguato da tenersi in caso si manifestino.
METODOLOGIA:
le attività sono state proposte in forma ludica e globale. Al momento opportuno si è fatto uso anche del
metodo analitico, soprattutto in quelle attività in cui bisognava apprendere il gesto tecnico. Si è fatto ricorso
al lavoro individualizzato soprattutto quando c’era da colmare qualche lacuna. Si è cercato di dare variazione
continua alle attività con attenzione ai lavori di gruppo.
VERIFICA E VALUTAZIONE:
Tutti gli studenti sono stati sollecitati a verificare la possibilità di svolgere attività motoria o sportiva in
relazione alle proprie capacità ed abilità.
44
L’impegno, l’interesse, la regolarità dell’applicazione, il rispetto delle regole e la frequenza sono stati gli
elementi basilari osservati per la valutazione.
Tra i criteri per la valutazione sono stati assunti i seguenti: partecipazione, impegno, interesse, capacità
motorie, e i progressi nel raggiungimento degli obiettivi didattici.
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SIMULAZIONE DEL 10/03/2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA MULTIDISCIPLINARE - CLASSE VA ASR
Materia: STORIA DATA: Docente: Prof.ssa M.Elena Fulgheri
Alunno/a …………………………………………………………………………………………….
Punteggi attribuiti alle prove: p.ti 0/4,5 (Quesito a risposta singola) - p.ti 1,5 (Quesito a risposta multipla)
Sono ammessi: Vocabolario Inglese e Italiano, calcolatrice non programmabile - Tempo per la prova: 1 h
30'
RS - Quesiti a risposta singola - Tipologia B (Max 7 righe)
RS1) Illustra le modalità con cui Mussolini prese il potere, dalla fondazione dei Fasci di
Combattimento alla Marcia su Roma
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PUNTI:
RS2) Che cosa fecero la monarchia e le altre forze politiche di fronte all'ascesa di
Mussolini?
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PUNTI:
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RM - Quesiti a risposta multipla - Tipologia C
RM1) La borghesia italiana
A) spaventata dalle violenze del fascismo cercò un accordo con i socialisti
B) spaventata dall'occupazione delle fabbriche guardò con favore il movimento fascista
C) spaventata dall'occupazione delle fabbriche chiese un intervento deciso del governo
D) spaventata dalla crisi economica organizzò violente manifestazioni contro il governo
RM2) La cosiddetta "impresa di Fiume" fu guidata:
A) da Mussolini
B) dal re
C) da Giolitti
D) da D'Annunzio
RM3) Giolitti si dimise da Presidente del Consiglio
A) in seguito alla sfiducia del re per la sua politica eccessivamente moderata
B) in seguito al risultato negativo per il Partito Liberale alle elezioni del 1921
C) in seguito al fallimento del proprio intervento contro l'occupazione di Fiume
D) in seguito alla Marcia su
Roma
RM4) Nelle elezioni del 1921 il fascismo:
A) ottenne 35 seggi come Movimento dei Fasci di combattimento
B) ottenne 35 seggi come Partito Nazionale Fascista
C) non ottenne alcun seggio in Parlamento
D) entrò in parlamento grazie all'alleanza con il Partito Popolare Italiano
TOTALE B + C : ___ / 15
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SIMULAZIONE TERZA PROVA MULTIDISCIPLINARE - CLASSE VA ASR
Materia: AGRONOMIA DATA: 10/03/2016 Docente: Prof. Carlo Carlini
Alunno/a
Punteggi attribuiti alle prove: p.ti 0/4,5 (Quesito a risposta singola) - p.ti 1,5 (Quesito a risposta multipla)
Sono ammessi: Vocabolario Inglese e Italiano, calcolatrice non programmabile - Tempo per la prova: 1 h 30'
RS - Quesiti a risposta singola - Tipologia B (Max 7 righe)
RS1) Cosa distingue il bosco naturale da quello realizzato dall'uomo?
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PUNTI:
RS2) Cos'è il bosco ceduo con rinnovamento di polloni?
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PUNTI:
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RM - Quesiti a risposta multipla - Tipologia C
RM1) Per proteggere le piantine dai roditori si usano:
A) tubi di plastica
B) Veleni
C) fibre di cocco
D) Pietre
RM2) Fibre usate come antierosivi nei declivi boschivi
A) Amianto
B) lana trattata
C) agave, cocco, juta
D) Vetro
RM3) Formare le frane a difesa del suolo con:
A) linee tagliafuoco
B) gabbioni reticolari con pietrame
C) solchi orizzaontali nei pendii
D) Paglia
RM4) Difesa del suolo con pali. Devono essere
A) Tondi, scortecciati e sani
B) tondi e rustici
C) tondi e nodosi
D) di legno tenero
TOTALE B + C : _____ /15
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SIMULAZIONE TERZA PROVA MULTIDISCIPLINARE-CLASSE VA ASR
Materia: Inglese Data: Docente: Prof.ssa Mulas Lucia
Alunno/a-------------------------------------------------------------------------------------------
PROSECCO – THE ITALIAN SPARKLING WINE
Prosecco is Italy’s sparkling wine, generally a dry or extra dry wine normally made from Glera grapes, white variety of grape of Italian origin called Prosecco. Glera grapes are produced in Veneto region which is situated in the northeast of Italy. Prosecco is made by using The Italian Method. This method forces the second fermentation to happen in a large stainless steel tank prior to bottling, rather than in the bottle like the traditional French Méthode Champenoise. The Charmant Method is used for sparkling wines that are meant to be consumed young and relatively fresh.
Prosecco has lower alcohol levels than many white wines and is best consumed within 2 years of release.
Up until the 1960s, Prosecco sparkling wine was generally rather sweet and barely distinguishable from the Asti wine produced in Piedmont. Since then, production techniques have improved, leading to the high-quality dry wines produced today. According to a 2008 New York Times report, Prosecco has risen enormously in popularity in markets outside Italy, with a doubling in global sales since 1998, aided also by its comparatively low price.
Vocabulary
Sparkling: spumante
Barely: a malapena
To double: raddoppiare
Answer to the following questions
1. Which grape is Prosecco obtained from?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------
2. Where and when does the second fermentation take place?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -------------------
------------------------------------------------------------------------
Now mark the correct answer: A, B, C or D
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1. Where is Prosecco produced?
A. in France B. in the south of Italy C. in Sardinia D. in the northeast of Italy E. 2. When should Prosecco be consumed?
A. within 10 years B. within 2 years C. within 1 year D. within 6 months
3. What was Prosecco similar to until 1960s?
A. to the Asti wine B. to the wines produced in Sicily C. to the Champagne D. to the Carignano
4. What was the opinion of The New York Times in 2008?
A. a very popular wine in Italy B. it is not popular in Italy it is C. it is very popular outside Italy D. it is not appreciated in the world
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SIMULAZIONE TERZA PROVA MULTIDISCIPLINARE - CLASSE VA ASR
Materia: MATEMATICA DATA:
Docente: Prof.ssa Enrichetta Cannas
Alunno/a …………………………………………………………………………………………………………
Punteggi attribuiti alle prove: p.ti 0/4,5 (Quesito a risposta singola) - p.ti 1,5 (Quesito a risposta multipla)
Sono ammessi: Vocabolario Inglese e Italiano, calcolatrice non programmabile - Tempo per la prova: 1 h 30'
RS - Quesiti a risposta singola - Tipologia B (Max 7 righe)
RS1)
Studiare il segno della funzione Y =
PUNTI:
RS2)
Studiare il dominio e le intersezioni con gli assi della funzione: y =
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PUNTI:
RM - Quesiti a risposta multipla - Tipologia C
RM1)
A) 0
B) + ∞
C) 1
D) - ∞
RM2)
La funzione y =
A) E' sempre positiva per qualunque valore della x
B) E' positiva se x ≠ 1
C) E' positiva per x ≤ 2
D) E' positiva per x > -2
RM3)
Il Dominio della funzione y =
A) x > 1
B) x ≥ 1
C) x > 0
D)
x ] - ∞;+∞[
54
RM4)
La funzione y =
A) E' simmetrica pari
B) Non è simmetrica
C) E' simmetrica dispari
D) E' simmetrica per x = 0
TOTALE B + C : _____ / 15
55
SIMULAZIONE DEL 16/05/2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA MULTIDISCIPLINARE - CLASSE VA ASR
Materia: MATEMATICA DATA: 16/05/2016 Docente: Prof.ssa Enrichetta Cannas
Alunno/a
……………………………………………………………………………………………………………
Punteggi attribuiti alle prove: p.ti 0/4,5 (Quesito a risposta singola) - p.ti 1,5 (Quesito a risposta multipla)
Sono ammessi: Vocabolario Inglese e Italiano, calcolatrice non programmabile - Tempo per la prova: 1 h 30'
RS - Quesiti a risposta singola - Tipologia B (Max 7 righe)
RS1)
Definisci i punti di discontinuità e loro classificazione.
PUNTI:
RS2)
Calcolare la positività della funzione
225
5
x
xY
225
2
x
xy
56
PUNTI:
RM - Quesiti a risposta multipla - Tipologia C
RM1)
La funzione rappresentata a fianco presenta
A) Solo un asintoto verticale x=2
B) Un asintoto orizzontale e un asintoto verticale
C) Un asintoto verticale x=2 e un asintoto obliquo y=x+2
D) Solo un asintoto obliquo y=x+2
RM2) La funzione rappresentata a fianco presenta
A) Un asintoto orizzontale di equazione y=0
B) Un asintoto verticale x=2
C) Due asintoti verticali coincidenti x=2 e un asintoto orizzontale y=0
D) Due asintoti verticali coincidenti x=2 e un asintoto orizzontale y=0
57
RM3) La funzione rappresentata a fianco presenta
A) Solo un asintoto orizzontale y=0
B) Un asintoto orizzontale y=0 e un asintoto verticale x=1
C) Solo un asintoto verticale di equazione x=1
D) Solo un asintoto verticale di equazione x=1
RM4)
La funzione rappresentata a fianco presenta:
A) Solo un asintoto verticale x=2
B) Due asintoti verticali x=±2
C) Un asintoto verticale x=2 e un asintoto orizzontale y=0
D) Un asintoto orizzontale y=0 e due asintoti verticali x=±2
TOTALE B + C : _____ / 15
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SIMULAZIONE TERZA PROVA MULTIDISCIPLINARE - CLASSE VA ASR
Materia: V.A.P.
DATA: 16/05/2016 Docente: Prof. Valerio Boi
Alunno/a …………………………………………………………………………………………………………
Punteggi attribuiti alle prove: p.ti 0/4,5 (Quesito a risposta singola) - p.ti 1,5 (Quesito a risposta multipla)
Sono ammessi: Vocabolario Inglese e Italiano, calcolatrice non programmabile - Tempo per la prova: 1 h 30'
RS - Quesiti a risposta singola - Tipologia B (Max 7 righe)
RS1) Qual è lo scopo di una organizzazione di produttori agricoli?
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RS2) Il controllo della filiera agroalimentare in cosa consiste?, che cosa si dichiara?
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PUNTI:
RM - Quesiti a risposta multipla - Tipologia C
RM1) La tracciabilità serve a stabilire:
A) Tracciare il percorso di un alimento durante la distribuzione.
B) Tracciare il percorso di un alimento durante l'intero processo produttico.
C) Tracciare il percorso di un alimento durante l'interoprocesso di produzione e distribuzione.
D) Tracciare il percorso di un alimento durante il trasporto.
RM2)
La denominazione DOP è assegnata dalla EU a quei prodotti agricoli e alimentari le cui caratteristiche qualitative:
A) Sono indipendenti dalla zona geografica in cui avviene il processo produttivo.
B) Non sono interdipendenti dalla zona geografica in cui avviene il processo produttivo.
C) Sono dipendenti dal sistema di coltivazione.
D) Sono dipendenti dall'area di distribuzione.
RM3) Per ruolo strategico del marcketing si intende:
A) La scelta del posizionamento sul mercato.
B) La vendita del prodotto sul mercato.
C) La distribuzione del prodotto sul mercato.
D) La pubblicità del prodotto sul mercato.
RM4) L'organizzazione dei produttori agricoli è:
A) Un sindacato.
B) Un'organizzazione politica.
C) Un'associazione di produttori agricoli.
D) Un ente assistenziale.
TOTALE B + C : _____ / 15
60
SIMULAZIONE TERZA PROVA MULTIDISCIPLINARE - CLASSE VA ASR
Materia: SOCIOLOGIA RUR. DATA: 16/05/2016 Docente: Prof. Alberto Prof. Alberto Porru
Alunno/a …………………………………………………………………………………………………………………
Punteggi attribuiti alle prove: p.ti 0/4,5 (Quesito a risposta singola) - p.ti 1,5 (Quesito a risposta multipla)
Sono ammessi: Vocabolario Inglese e Italiano, calcolatrice non programmabile - Tempo per la prova: 1 h 30'
RS - Quesiti a risposta singola - Tipologia B (Max 7 righe)
RS1) Come può essere definita una particella catastale?
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PUNTI:
RS2) Che cos'era il prezzo d'intervento (o prezzo minimo garantito) nella PAC iniziale?
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PUNTI:
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RM - Quesiti a risposta multipla - Tipologia C
RM1) La Legge di Liebig ( o Legge del minimo) fu elaborata studiando:
A) L'effetto della profondità delle lavorazioni
B) L'effetto dei fertilizzanti sulla produzione
C) La causa del nanismo delle piante
D) La causa della fuoriuscita dell'acqua da un recipiente
RM2) Nella Riforma del Catasto del 1939 si stabilì che:
A) Il bilancio venisse effettuato sulla particella-tipo
B) Il bilancio venisse effettuato sulle microzone
C) Il bilancio venisse effettuato in aziende ordinarie
D) Non venisse effettuato un bilancio
RM3) In occasione della Battaglia del grano, venne stabilito che:
A) si doveva aumentare la superficie destinata al frumento
B) si doveva sottrarre terreno alle colture diverse dal grano
C) si dovevav aumentare il prezzo del grano per remdere la coltura competitiva
D) si doveva aumentare il rendimento per ettaro attraverso interventi tecnici
RM4) Nella Terza Riforma della PAC (riforma Fischler) venne introdotto:
A) il disaccoppiamento
B) Le quote di produzione
C) Il pagamento compensativo
D) Il prezzo indicativo
TOTALE B + C : _____ / 15
62
SIMULAZIONE TERZA PROVA MULTIDISCIPLINARE - CLASSE VA ASR
Materia: SCIENZE MOTORIE
DATA: 16/05/2016 Docente: Prof.ssa Antonella I. Floris
Alunno/a ………………………………………………………………………………………………………………...
Punteggi attribuiti alle prove: p.ti 0/4,5 (Quesito a risposta singola) - p.ti 1,5 (Quesito a risposta multipla)
Sono ammessi: Vocabolario Inglese e Italiano, calcolatrice non programmabile - Tempo per la prova: 1 h 30'
RS - Quesiti a risposta singola - Tipologia B (Max 7 righe)
RS1) Il sistema Muscolare è il motore del corpo umano: descrivi le caratteristiche e le differenze tra le varie tipologie di muscoli e di fibre muscolari, le loro proprietà, nonché i relativi tipi di contrazione muscolare.
………………………………………………………………………………………………………………………
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PUNTI:
RS2) Che movimenti consente di compiere la contrazione del muscolo gran pettorale?
………………………………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………………………………………………
PUNTI:
PUNTI:
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RM - Quesiti a risposta multipla - Tipologia C
RM1) I tendini:
A) Servono per unire due muscoli fra loro rendendoli sinergici.
B) Ancorano il muscolo all’osso.
C) Fissano le articolazioni rendendole stabili e consentendole i movimenti.
D) Rendono il muscolo elastico e contrattile
RM2) A che cosa serve lo scheletro?
A) A sostenere, proteggere, muovere il corpo umano e a produrre gli elementi del sangue
B) A permettere ai muscoli di far muovere il corpo.
C) A permettere ai vari organi di posizionarsi nel corpo.
D) A permettere al corpo di muoversi nello spazio.
RM3) La fase di contrazione del muscolo cardiaco è:
A) La fistole.
B) La diastole.
C) La sistole
D) La peristalsi.
RM4) Le modificazioni immediate e temporanee indotte dall'attività motoria sul cuore sono:
A) Aumento del ritorno venoso, maggiore distensione delle fibre miocardiche, aumento della contrattilità, aumento della frequenza cardiaca.
B) Aumento del ritorno venoso, minore distensione delle fibre miocardiche, aumento della contrattilità, aumento della frequenza cardiaca.
C) Diminuzione del ritorno venoso, maggiore distensione delle fibre miocardiche, aumento della contrattilità, aumento della frequenza cardiaca.
D) Aumento del ritorno venoso, maggiore distensione delle fibre miocardiche, aumento del tempo di refrattarietà tra un impulso e l'altro, diminuzione della frequenza cardiaca.
TOTALE B + C : _____ / 15