documento 15 maggio classe 5 sez. a liceo scienze … 15 maggio 5a.pdf · 3- piano di studi del...
TRANSCRIPT
ESAME DI STATO A.S. 2017/2018
DOCUMENTO 15 MAGGIO
CLASSE 5 SEZ. A
Liceo SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO SOCIALE
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.2
INDICE
1- PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO ............................................................................................... 3
2- I CORSI DI STUDIO DEL “VITTORIA COLONNA” ................................................................ 4
3- PIANO DI STUDI DEL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI ................................................... 5
4- LA CLASSE .............................................................................................................................................. 6
5- GRIGLIA DI VALUTAZIONE .......................................................................................................... 11
6- PROPOSTA CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE DI ESAME .............................................. 12
7- SIMULAZIONI TERZA PROVA ...................................................................................................... 18
8- PROGRAMMA DI ITALIANO .......................................................................................................... 23
9- PROGRAMMA DI STORIA................................................................................................................ 30
10- PROGRAMMA DI INGLESE ........................................................................................................... 32
11- PROGRAMMA DI MATEMATICA ................................................................................................. 34
12- PROGRAMMA DI FISICA ............................................................................................................... 37
13- PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE ...................................................................................... 39
14- PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE .......................................................................................... 43
16- PROGRAMMA DI RELIGIONE ...................................................................................................... 46
17- PROGRAMMA DI FRANCESE ........................................................................................................ 48
18- PROGRAMMA DI DIRITTO E ECONOMIA .............................................................................. 51
19- PROGRAMMA DI FILOSOFIA ...................................................................................................... 54
20- PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE ..................................................................................... 56
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.3
1- Presentazione dell’Istituto
La nostra scuola nacque nel 1866, e fu trasferita in via Porta Buja, nell’attuale sede, nel gennaio del 1900. Il primo documento trovato in cui compare la denominazione “Vittoria Colonna” è un registro del 1891, anno della regificazione della scuola. È quindi probabile che la dedica alla poetessa sia avvenuta in tale occasione Per i primi sessanta anni si chiama Scuola Normale, diviene Istituto Magistrale con la Riforma Gentile del 1923/24 e ha rappresentato per la cittadinanza, sin dai tempi in cui ancora non esisteva in Arezzo una sede universitaria, un indispensabile punto di riferimento culturale improntato all’esperienza educativa classico-umanistica non disgiunta dalla cura delle discipline a carattere scientifico.
In essa si è creata gran parte della classe insegnante della città e ancor oggi l’insegnamento impartito è garante di una preparazione seria, profonda e articolata sulla scorta di una tradizione culturale di pregio. L’insegnamento è orientato ai valori umani e sociali ereditati dalle scienze umane, irrinunciabili per l’educazione e la preparazione dell’allievo che desideri affrontare con sicure basi culturali, in piena libertà e autonomia di pensiero, la vita, l’istruzione universitaria e il mondo del lavoro.
L’Istituto “Vittoria Colonna”, pur mantenendo la sua identità culturale nel processo di trasformazione che vede coinvolta anche la scuola secondaria superiore, si è arricchito prestando attenzione ad una civiltà sempre più globale e verso nuove prospettive culturali, assumendo un profilo caratterizzato dalla ricomposizione unitaria di un sapere attento alle nuove esigenze della società e del mondo del lavoro. Pertanto oggi vi si trovano, in luogo del tradizionale corso magistrale, ormai soppresso, tre indirizzi: Liceo Linguistico, Liceo delle Scienze umane e liceo delle Scienze umane opzione socio-economica
Nell’orientamento culturale dell’Istituto sono fatti propri e garantiti:
libertà d’insegnamento (art. 33 della Costituzione, art. 18 Legge 4 agosto 1955 n.848, art. 1 del DL 16 aprile 1994 n.297, art. 6 DPCM 7 giugno 1995), al fine della valorizzazione della professionalità e della capacità di trasmissione elaborativa dei contenuti culturali della propria disciplina da parte di ogni singolo docente;
centralità dello studente, con particolare attenzione alla formazione della personalità individuale, al fine di garantire a ciascuno il diritto allo studio e all’apprendimento;
continuità nel passaggio dalla secondaria di I grado alla secondaria di II grado orientamento in uscita;
autovalutazione, con indicatori elaborati dalla apposita Commissione, per monitorare i processi avviati e i risultati conseguiti.
Finalità generali dell’Istituto
elevare la qualità della formazione sul piano delle conoscenze, delle competenze e delle capacità promuovere la capacità di riconoscere e rispettare la diversità come valore di ogni individuo promuovere l’unitarietà del sapere, nella varietà degli indirizzi liceali dell’Istituto orientare l’azione formativa verso nuovi orizzonti culturali e occupazionali europei valorizzare le differenze e le specificità individuali e di gruppo. costruire un rapporto sinergico tra scuola e territorio favorire la motivazione allo studio permanente e ricorrente promuovere la conoscenza di sé
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.4
2- I corsi di studio del “Vittoria Colonna” Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale
I RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI
una formazione di una solida cultura umanistica in costante confronto con il presente, per sviluppare gli interessi personali e una matura curiosità intellettuale
un ampliamento della formazione in area scientifica, così da permettere qualsiasi scelta di prosecuzione degli studi
lo sviluppo di competenze comunicative e di interazione
GLI OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI
Saper utilizzare in modo adeguato e creativo le nuove tecnologie informatiche relative alle varie discipline Acquisire competenze fondate su capacità di analisi e interpretazione di contesti e ricerca di soluzioni Conoscere gli aspetti caratterizzanti e allo stesso tempo universali delle diverse culture e civiltà Acquisire il senso di tolleranza, la capacità di riconoscere e rispettare la diversità come valore di ogni individuo Acquisire competenze culturali e operative nelle lingue straniere studiate, anche attraverso il conseguimento di certificazioni di competenza linguistica riconosciute a livello internazionale Acquisire la capacità di applicare le conoscenze teoriche alla costruzione e alla realizzazione di un progetto legato al territorio Saper afferire a varie fonti d’informazione sviluppando la propria capacità d’iniziativa Sviluppare la propria identità culturale e relazionale e la consapevolezza delle proprie risorse personali Acquisire capacità di rielaborazione personale dei saperi e di utilizzo di linguaggi specifici nei diversi contesti comunicativi Acquisire la capacità di auto-orientamento
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.5
3- Piano di studi Liceo delle Scienze Sociali
QUADRO ORARIO
LICEO ECONOMICO SOCIALE
1° biennio 2° biennio
5° anno 1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Scienze Umane* 3 3 3 3 3
Diritto e Economia politica 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera 1 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera 2 3 3 3 3 3
Matematica** 3 3 3 3 3
Fisica 2 2 2
Scienze naturali*** 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione 1 1 1 1 1
Econom. socio-ambientale (laboratori formativi periodici con enti esterni)
1 1
TOTALE ORE SETTIMANALI 27+1 27+1 30 30 30
*Psicologia, Antropologia, Sociologia e Metodologia della ricerca. **Con Informatica al primo biennio. ***Biologia, Chimica e Scienze della Terra.
I tempi L’anno scolastico è stato suddiviso in un trimestre e un pentamestre. Si segnalano i seguenti fatti:
Scrutinio primo trimestre a Gennaio con invio alle famiglie del fac-simile della pagella. Rapporti con le famiglie: due colloqui pomeridiani svolti in Novembre e Aprile, oltre alla
disponibilità offerta da ogni docente al mattino. Attività di recupero e potenziamento svolto in itinere al rientro delle vacanze natalizie.
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.6
4- La Classe Composizione: la classe è formata da n. 17 alunni, n. 12 femmine e n. 5 maschi; il numero e la composizione sono grandemente variati nel corso del quinquennio.
N.ro Alunno In questa classe dalla
1 Baciarlini Martina Prima
2 Baglioni Sara Terza
3 Benigni Rodolfo Prima
4 Canea Ramona Beatrice Terza
5 Chetves Ana Maria Prima
6 Farsetti Fabio Terza
7 Fragapane Ester Prima
8 Halimi Sara Terza
9 Landini Michela Seconda
10 Lepri Virginia Asia Prima
11 Lombardi Giulio Seconda
12 Lorenzi Giulia Terza
13 Magi Lapo Prima
14 Rambaldi Alessia Quinta
15 Rosadi Camilla Prima
16 Tarchiani Alessia Prima
17 Viti Filippo Quarta
TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI SCRUTINI AL TERMINE DELLE CLASSI TERZA E QUARTA
CLASSE AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA PER MERITO
AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA CON AIUTO
SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO PER DEBITI
FORMATIVI
NON AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA
III 9 1 7 2
IV 12 0 6 0
Come si deduce anche dalla precedente tabella, il numero contenuto di studenti è dovuto ad una serie di processi di selezione/dispersione/trasferimento che si sono succeduti nel corso di studi.
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.7
Anche per quanto riguarda il corpo docente si è avuto un certo avvicendamento in alcune delle discipline come si evince dal quadro dei docenti:
Docente Materia Coord. In questa classe dalla
Billi Daria MATEMATICA Terza
Billi Daria FISICA Terza
Casadio Anna Maria DIRITTO e ECONOMIA POLITICA Prima
Cherici Katia RELIGIONE Prima
Comanducci Laura SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Quinta
Forti Donatella FILOSOFIA Prima
Forti Donatella SCIENZE UMANE Prima
Frivoli Matteo LINGUA E LETTE. ITALIANA Quarta
Frivoli Matteo STORIA Quarta
Musacchio Antonio STORIA DELL’ARTE Quarta
Rondoni Grazia 1 LINGUA - INGLESE Terza
Sciarrotta Achiropita 2 LINGUA - FRANCESE Prima
Il lavoro del Consiglio si è svolto in un clima collaborativo e di disponibilità alle richieste fatte dagli alunni. Partecipazione a iniziative culturali e sportive: Classe I: Progetto Psicologia (Coop); Progetto atletica (campo scuola); Progetto LES, in collaborazione con Oxfam, sulla “Green Economy” Classe II: Progetto Perugina, con visita agli stabilimenti a Perugia; Progetto “Nuovi occhi per la TV”; Progetto neve Classe III: Progetto “Il problema del bullismo nelle scuole”; Progetto COOP; Progetto sulle dipendenze, in collaborazione con il SERT; Incontro con il CESVOT presso il Teatro Bicchieraia Classe IV: “Giornata Europea della Giustizia Civile”; Progetto COOP; Visita al Museo di Antropologia a Firenze; Visita al Museo degli Uffizi a Firenze; Spettacolo in lingua francese; Spettacolo in lingua inglese; Progetto USL “Controllo dell’ansia” Classe V: Partecipazione a un incontro promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani Editori; Visita alla mostra su Monet, a Roma; Spettacolo in lingua francese; Spettacolo in lingua inglese NEL CORSO DEL QUINQUENNIO GLI ALUNNI HANNO COMPIUTO VIAGGI DI ISTRUZIONE: Classe I e II: Rafting a Norcia (Pg) Classe III: Dynamo Camp Classe IV: soggiorno alla Cittadella della Legalità a Casal Velino (Sa) Classe V: soggiorno di studio e lavoro a Bruxelles, per due mesi, nell’ambito di un progetto di mobilità internazionale Erasmus+ (un alunno); viaggio di istruzione a Praga e Vienna Tali viaggi, sempre collegati all’attività didattica ordinaria, hanno avuto significative ricadute didattiche e hanno rappresentato utili occasioni per la socializzazione. OBIETTIVI FORMATIVI Il consiglio di classe ha fissato all’inizio (del triennio) dell’anno i seguenti obiettivi: Acquisire e consolidare i contenuti delle singole discipline Acquisire le capacità di analisi testuali Potenziare la chiarezza espositiva sia orale che scritta Conoscere e utilizzare il lessico specifico di ogni disciplina Sviluppare la capacità di applicare le conoscenze acquisite, in ambiti diversi
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.8
METODOLOGIE E STRUMENTI DELLA DIDATTICA
Il metodo essenzialmente usato per la didattica è stata la lezione frontale, sono stati usati anche: saltuariamente materiale multimediale per alcune discipline e i vari laboratori (Informatico, Linguistico). Sono state proposte lezioni interattive, ricerche guidate, lavori di piccolo gruppo che hanno cercato di stimolare l’intuito, l’osservazione, la partecipazione e la riflessione individuale. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione degli studenti si è basata su prove concernenti il percorso disciplinare svolto, prevalentemente attraverso le tradizionali prove orali e scritte, nelle discipline che prevedono tale tipo di valutazione, cui si aggiungono nelle varie discipline test, prove strutturate secondo la tipologia di terza prova. Coerentemente a quanto contenuto nel POF, la valutazione complessiva ha tenuto conto delle finalità formative e degli obiettivi cognitivi specifici delle singole discipline non trascurando inoltre aspetti quali la frequenza, l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo, le capacità organizzative e creative di ogni singolo alunno, con particolare ricaduta all’interno della classe. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La classe è composta da 17 alunni, di cui 5 maschi e 12 femmine; durante l’anno scolastico, 1 alunno ha chiesto e ottenuto il nulla-osta per il trasferimento ad un altro Istituto, mentre 1 alunno ha presentato una certificazione D.S.A. e ha usufruito di tutti gli strumenti compensativi e le misure dispensative predisposte dal P.D.P. concordato e approvato dal Consiglio di Classe e dalla famiglia. Nel corso del quinquennio, gli insegnanti di quasi tutte le discipline hanno subito un notevole avvicendamento e questo ha reso particolarmente difficoltoso, per alcuni alunni, acquisire un metodo di studio efficace e un apprendimento adeguato. Dal punto di vista didattico e disciplinare, l’atteggiamento della classe è stato diverso e discontinuo: alcuni insegnanti hanno riscontrato collaborazione e disponibilità al dialogo educativo da parte di un discreto numero di alunni, ma sono emerse spesso difficoltà - anche notevoli - nella partecipazione ordinata, attiva e cooperativa alle lezioni. Il livello medio di conoscenze e competenze conseguito non è stato, nella maggior parte dei casi, adeguato agli obiettivi di apprendimento previsti nelle varie discipline e pertanto la preparazione di alcuni studenti risulta circoscritta ai contenuti essenziali; solo un ristretto gruppo di alunni ha mostrato un interesse più attento e consapevole, raggiungendo competenze adeguate nei vari ambiti disciplinari. Gran parte degli alunni ha accolto positivamente le varie iniziative e attività proposte dalla scuola su temi curriculari ed extra-curriculari. Al termine del triennio sono stati raggiunti i livelli seguenti:
CONOSCENZE La classe si presenta suddivisa in due fasce diversificate per impegno, partecipazione e competenze. Al primo gruppo, di numero molto limitato, appartengono gli alunni che si sono distinti nel corso del triennio e in particolare in quest’ultimo anno, per una presenza responsabile in classe e per la continuità e autonomia nel lavoro quotidiano, che hanno permesso loro di raggiungere un buon livello di preparazione nella quasi totalità delle discipline. Al secondo gruppo, che risulta il più numeroso, appartengono invece quegli alunni che, in gran parte, pur impegnandosi, raggiungono un profitto che non va molto oltre la sufficienza e che, per scarso impegno, non sono stati in grado di mettere a punto un metodo di studio rigoroso ed efficace a sanare alcune lacune di base.
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.9
COMPETENZE Gran parte della classe, avendo finalizzato il lavoro alla acquisizione di una preparazione di tipo mnemonico-cumulativa, incontra ancora difficoltà a lavorare autonomamente e a recuperare e organizzare le informazioni, al fine di ampliare e approfondire le proprie conoscenze: fatta eccezione per un piccolo gruppo, che ha raggiunto un buon livello di autonomia, alcuni alunni, con una applicazione più costante e una partecipazione più attiva, avrebbero potuto conseguire competenze sicuramente più adeguate. Per una trattazione più analitica si rimanda alle singole relazioni finali dei docenti. CAPACITÀ Si possono riconoscere alla maggior parte degli alunni normali capacità di analisi e di sintesi; pochi sono in grado di rielaborare in forma critica e di seguire percorsi di autoapprendimento.
I crediti scolastici sono riassunti nella seguente tabella che sarà aggiornata dopo lo scrutinio:
N.ro Alunno Credito Scolastico
15/16 16/17 17/18 Totale
1 Baciarlini Martina 5 5 10
2 Baglioni Sara 4 5 9
3 Benigni Rodolfo 5 6 11
4 Canea Ramona Beatrice 5 5 10
5 Chetves Ana Maria 5 5 10
6 Farsetti Fabio 5 5 10
7 Fragapane Ester 5 5 10
8 Halimi Sara 6 5 11
9 Landini Michela 7 7 14
10 Lepri Virginia Asia 4 5 9
11 Lombardi Giulio 6 5 11
12 Lorenzi Giulia 5 5 10
13 Magi Lapo 4 4 8
14 Rambaldi Alessia 4 5 9
15 Rosadi Camilla 6 6 12
16 Tarchiani Alessia 6 6 12
17 Viti Filippo 4 4 8
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.10
DI SEGUITO SONO INDICATI I CRITERI E LE INDICAZIONI ADOTTATI PER IL CALCOLO DEL VOTO DI CONDOTTA
Attribuzione del voto di condotta spuntando per ogni alunno l’eventuale verifica della condizione corrispondente alla lettera
Punti / Voto
A numero consentito di Assenze, entrate-uscite / puntualità: mattino-cambio ora-esibire giustificazione 1 6
B rispetto delle persone (DOCENTI, NON DOCENTI, COMPAGNI) / rispetto delle cose e degli ambienti: arredi, materiale didattico, pulizie e decoro classe
2 7
C regolarità e puntualità nello svolgimento delle consegne 3 8
D interazione positiva e costruttiva: consapevolezza dei propri doveri di studente, partecipazione attiva 4 9
E assenza di note o sanzioni disciplinari 5 10
L’INSUFFICIENZA IN CONDOTTA è attribuita dal collegio dei docenti per gravi violazioni dei doveri definiti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti e purché prima sia stata inflitta allo studente una sanzione disciplinare. Inoltre, l’insufficienza in condotta deve essere motivata con un giudizio e verbalizzata in sede di scrutinio. L’insufficienza nel voto di condotta comporta la non ammissione all’anno successivo o agli esami di Stato.
ESEMPIO ATTRIBUZIONE VOTO
Alunno A B C D E Punti Voto
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.11
5- GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Prova nulla 1 Totale assenza di elementi significativi per la valutazione Prova quasi nulla 2 Quasi totale assenza di elementi significativi per la valutazione
Molto negativo 3 L’allievo mostra conoscenze e competenze molto limitate e non le sa usare in maniera integrata e adeguata. Non riesce a far interagire i suoi saperi pregressi con le nuove conoscenze.
Gravemente insufficiente 4
L’allievo svolge le attività di apprendimento in maniera frazionata, mostrando di possedere conoscenze frammentarie e superficiali e di saper fare in modo impreciso e approssimato. Ha una forte difficoltà di organizzazione dei dati e non usa i linguaggi specifici.
Insufficiente 5
L’allievo è impreciso rispetto a quanto sa e sa fare, necessita di sollecitazioni e di indicazioni dell’insegnante per perseguire l’obiettivo di apprendimento, non è capace di ricostruire l’intero percorso seguito, ma solo parte di esso. Comunica i risultati dell’apprendimento con limitata puntualità e poca proprietà lessicale.
Sufficiente 6
L’allievo possiede conoscenze e competenze indispensabili a raggiungere l’obiettivo. Si muove solo in contesti noti, ovvero riproduce situazioni che già conosce, necessita di indicazioni per affrontare situazioni parzialmente variate. Comunica i risultati dell’apprendimento in modo semplice, con un linguaggio corretto e comprensibile.
Discreto 7
L’allievo si mostra competente e sa utilizzare le proprie conoscenze in modo adeguato allorché affronta situazioni d’apprendimento simili tra loro o solo parzialmente variate; è capace di spiegare e rivedere il proprio percorso d’apprendimento, comunicandone i risultati con un linguaggio specifico e corretto. Procede con sufficiente autonomia nell’organizzazione dello studio.
Buono 8
L’allievo dimostra buone conoscenze, competenze e capacità grazie alle quali affronta situazioni nuove, procedendo con autonomia; è capace di spiegare con un linguaggio specifico e appropriato il processo e il prodotto dell’apprendimento e di prefigurarne l’utilizzo in altre situazioni formative.
Ottimo 9
L’allievo dimostra ottime conoscenze, competenze e capacità grazie alle quali affronta variamente situazioni nuove, procedendo con completa autonomia; è capace di spiegare con un linguaggio specifico e appropriato il processo e il prodotto dell’apprendimento e di utilizzarne i risultati in altre situazioni formative.
Eccellente 10
L’allievo sa e sa fare, è in grado di spiegare come ha proceduto e perché ha scelto un determinato percorso, perciò verifica e valuta anche il proprio operato. Comunica con proprietà terminologica e sviluppa quanto ha appreso con ulteriori ricerche, rielaborandolo criticamente per raggiungere nuove mete formative.
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.12
6- PROPOSTA CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE DI ESAME
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA ITALIANO
Candidato: _________________________________ Data: ___/__/____ Classe V Sezione: ___ COMPITONONSVOLTO 1TipologiaA:Analisiecommentodiuntestoletterarioenon,inprosaoinpoesia.DESCRITTORI PUNTEGGIOComprensionedeltesto 0‐ 2Analisi 0‐ 3Interpretazioneeapprofondimenti 0‐ 5Correttezzaformale 0‐ 3Sviluppocritico 0‐ 2
TOTALEPUNTEGGIOATTRIBUITO /15*TipologiaB:Redazionediunsaggiobreveoarticolodigiornale.DESCRITTORI PUNTEGGIORispondenza alle consegne e comprensione deidocumenti
0‐ 6
Rielaborazione con informazioni e conoscenzeculturaliinrelazioneall’argomentoindicato
0‐ 4
Correttezzaformale 0‐ 3Sviluppocriticodellequestioniproposte 0‐ 2
TOTALEPUNTEGGIOATTRIBUITO /15*TipologiaC:Sviluppodiunargomentodicaratterestorico.DESCRITTORI PUNTEGGIORispondenzaallatracciaericchezzadicontenuti 0‐ 6Trattazioneorganicaargomentata 0‐ 4Correttezzaformale 0‐ 3Sviluppocritico 0‐ 2
TOTALEPUNTEGGIOATTRIBUITO /15*TipologiaD:Trattazionediuntemasuargomentodiordinegenerale.DESCRITTORI PUNTEGGIORispondenzaallatracciaericchezzadicontenuti 0‐ 6Trattazioneorganicaargomentata 0‐ 4Correttezzaformale 0‐ 3Sviluppocritico 0‐ 2
TOTALEPUNTEGGIOATTRIBUITO /15*
La Commissione Il Presidente
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.13
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA SCIENZE UMANE
Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______ Compitononsvolto 1
CONOSCENZAEPERTINENZADEGLIARGOMENTI
Scarsaeconfuse 1Frammentariaelacunosa 2Essenzialemanonapprofondita 3Correttaeadeguata 4Completaeapprofondita 5
USOCORRETTODELLINGUAGGIOSPECIFICO
Linguaggioconfusoescorretto 0Linguaggiononsemprechiaroeappropriato 1Linguaggioappropriatoabbastanzacorretto 2Linguaggiocorrettoefluido 3
CAPACITÀDIANALISIESINTESI
Nonsaeffettuareanalisiesintesicorrette 0‐1Saeffettuareanalisiesintesiancheseavolteimprecise 2Saeffettuareanalisiesintesicorretteeautonome 3
COMPETENZADIRIELABORAZIONE
Icontenutispecificisonoorganizzaticondifficoltà 0‐1Losviluppoèlogicoconcollegamentielementari 2L’elaborazioneècoerente eorganica 3L’elaborazioneècoerente eorganicaeconcontributioriginali 4Punteggioattribuito:_______/15
La Commissione Il Presidente
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA (escluse Diritto e Economia e Lingua Straniera)
Tipologia B
Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______
1–PertinenzaalladomandaeconoscenzadeicontenutiNonconoscealcuncontenutoenonrispondeadalcunarichiesta 0Nonhacompresolerichiestedell’argomentoerispondeconcontenutinonpertinenti 1Hacompresoinpartelerichiestedell’argomentoerispondepresentandocontenutidecisamenteconfusiolimitati
2
Conoscesolocontenutisuperficialierispondeinmodolimitatoallerichieste 3Conosceicontenutiessenzialierispondeconaderenzaallerichieste 4Conosceicontenutinecessariarispondereconpienapertinenzaallerichieste 5
2–Correttezzalinguisticaeusodiunaterminologiaappropriata(perlamatematicacorrettezzaneicalcolienellosvolgimento)Larispostaèassente 0L’espressione presenta gravi e numerose scorrettezze linguistiche e ortografiche checompromettonolacomprensionedellarisposta,inoltrelaterminologiaspecificaèassente(permatematicagravierroridicalcoloeapplicazioneditecnichenonpertinenti,mancanzadelleinterpretazionigraficherichieste)
1
Sono presenti diversi errori ortografici e/o linguistici che rendono difficile lacomprensionedellarispostae/olaterminologiaspecificanonèusataadeguatamente(permatematicaerroridicalcoloeapplicazioneditecnichenonpertinentiinesattezzegrafiche)
2
Larispostarisultacomprensibile,nonostantealcunierroriortograficie/olinguisticieunaterminologia non completamente appropriata. (per matematica risposta adeguata alleesigenzeelementari)
3
Si esprime in modo abbastanza e/o complessivamente corretto e usa una terminologiageneralmenteappropriata(permatematicarispostacorretta,insiemeallainterpretazionegrafica)
4
Si esprime in modo corretto, con proprietà di linguaggio e terminologia specifica (permatematica:correttezzaneicalcoliepuntualitànell’interpretazionegrafica)
5
3–Capacitàdirispondereinmodosintetico,maesaustivoallerichiesteNonrisponde 0Rispondeinmododecisamentedispersivoe/oprolissoe/oincompleto 1Tentadirispettarelasintesi,manondàtutteleinformazionirichieste 2Siesprimeinmodoabbastanzasintetico,manondeltuttocompleto 3Larispostaècompletaeabbastanzasintetica(oviceversa) 4Larispostaèdecisamenteesaustivaedespressaconpienacapacitàdisintesi 5N.B.:IlPUNTEGGIOMINIMOdaattribuirsiallaprovanullaècomunque1
Disciplina1 Disciplina2 Disciplina3 Disciplina4 Media
_____/15 _____/15 _____/15 _____/15 _____/15Ilpunteggiofinale,qualoranonintero,vienearrotondatopereccesso.
La Commissione Il Presidente
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA DIRITTO E ECONOMIA
Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______
Alcompitononsvoltovienedato 1
Indicatori Livellodi
prestazionePunti I
DomandaII
DomandaIII
DomandaMedia
ADEGUATEZZA:Aderenzadella
rispostaallarichiestaecapacitàdisintesi
Ottimo/Buono 4 Discreto/Sufficiente 3
Gravementeinsufficiente
2
Nullo 1 CONTENUTO:Completezzaecorrettezza
dell’informazione;precisionenelladefinizioneconcettuale
Ottimo 7 Buono 6 Discreto 5 Sufficiente 4 Insufficiente 3 Gravementeinsufficiente
2
Nullo 1 ASPETTOFORMALE:Chiarezzaecoerenzaespositive;utilizzo
correttodellinguaggiodella
disciplina
Ottimo/Buono 4 Discreto/Sufficiente 3
Gravementeinsufficiente
2
Nullo 1
TOTALEperognidomanda
PUNTEGGIOTOTALE______/15
La Commissione Il Presidente
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA LINGUA STRANIERA
Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______
Alcompitononsvoltovienedato 1
COMPRENSIONEDELTESTO
Errata/Nonrisponde 0 Parziale/Superficiale(cogliesologlielementiespliciti) 1 Globale(coglieglielementiessenziali) 2‐3 Dettagliata/Coglieledifferenze 4‐5
CORRETTEZZALINGUISTICA
Lessicoedespressionescorretti 0 Lessicoimpreciso,poveroedespressionespessoscorretta 1‐2 Lessicoabbastanzaappropriatoespressionenonsemprecorretta 3 Lessicoappropriatoedespressionecorretta 4‐5
PRODUZIONE
Nessunarielaborazionepersonale 0 Ripetizionesenzaapportipersonali 1‐2 Rielaborazioneconqualcheconsiderazionepersonale 3 Rielaborazionepersonalecriticaecreativa 4‐5
PUNTEGGIOTOTALE______/15
La Commissione Il Presidente
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.17
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato: _________________________________ Data: ___/__/____ Classe V Sezione: ___
FASE INDICATORI DESCRITTORI Punteggio(su30)
Punteggioassegnato
IArgomentopropostodalcandidato
1.Capacitàdiapplicazionedelleconoscenzeedicollegamentomultidisciplinare
Autonoma,consapevoleedefficaceAccettabileesostanzialmentecorrettaGuidataeinparteapprossimativaInadeguata,limitataesuperficiale
3210
2.Capacitàdiargomentazione,dianalisi/sintesi,dirielaborazionecritica
AdeguataedefficaceParzialmenteadeguataeapprossimativaDisorganicaesuperficiale
210
3.Capacitàespressivaepadronanzadellalingua
CorrettaeappropriataSufficientementechiaraescorrevoleIncertaeapprossimativaScorretta,stentata
3210
____/8IIArgomentipropostidaicommissari
1.Conoscenzedisciplinariecapacitàdicollegamentointerdisciplinare
Complete,ampieeapprofonditeCorretteeinparteapprofonditeEssenziali,masostanzialmentecorretteImpreciseeframmentarieFrammentarieefortementelacunose
7653‐41‐2
2.Coerenzalogico‐tematica,capacitàdiargomentazione,dianalisi/sintesi
Autonoma,completaearticolataAdeguataedefficaceAdeguataeaccettabileParzialmenteadeguataeapprossimativaDisorganicaesuperficiale
7653‐41‐2
3.Capacitàdirielaborazionecritica
EfficaceearticolataSostanzialmenteefficaceAdeguataIncertaeapprossimativaInefficace
653‐421
____/20IIIDiscussioneprovescritte
1.Capacitàdiautovalutazioneeautocorrezione
Adeguata 2
Inefficace 1
____/2PunteggioTOTALE ____/30
La Commissione Il Presidente
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.18
7- SIMULAZIONI TERZA PROVA
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 12 DICEMBRE 2017 tipologia B
Compito Diritto-Economia SIMULAZIONE TERZA PROVA
ARGOMENTI DA SVOLGERE IN 10 RIGHE
1) Spiega la differenza tra concezione classica e keynesiana dell’equilibrio macroeconomico che sta alla base del Welfare State.
2) Quale è il ruolo dello Stato secondo l’analisi classica e keynesiana. 3) Quali sono le cause che hanno determinato la crisi del Welfare State nella sua formulazione originaria e
che hanno portato all’affermarsi di nuove forme di Welfare come il Welfare mix.
Compito Filosofia SIMULAZIONE TERZA PROVA
ARGOMENTI DA SVOLGERE IN 10 RIGHE
1) Quali sono le possibili vie per la LIBERAZIONE dalla Volontà per Schopenhauer? 2) Vita estetica e vita etica nel pensiero di Kierkegaard: confronto. 3) “La vita oscilla tra il DOLORE e la NOIA”. Spiega e commenta questa frase di Schopenhauer.
Compito Matematica SIMULAZIONE TERZA PROVA
Quesito 1) Dopo aver definito il dominio di una funzione reale di variabile reale, determina il dominio delle seguenti funzioni:
a. 3
2
2
23
x
xxy
b. xx
ey
x
4
12
c. )36ln()6ln( 2 xxxy
Quesito 2) Dopo aver definito lxfxx
)(lim0
calcola i seguenti limiti:
a.
x
xx 3
4lim
3
b.
32
2
3
21lim
xx
xxx
c.
xx
xxxx 251
3lim
4
42
d.
xx
x
53lim
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.19
Compito Scienze Umane SIMULAZIONE TERZA PROVA
1) Quali fattori hanno condotto alla crisi del welfare state in Italia e quali possibili soluzioni si ipotizzano per il futuro.
2) Il lavoro, come le merci, è oggetto di scambi regolati dal denaro e basati sulla legge della domanda e dell’offerta, spiega il funzionamento del mercato che lo riguarda.
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 26 MARZO 2018 tipologia B
Compito Diritto-Economia SIMULAZIONE TERZA PROVA
ARGOMENTI DA SVOLGERE IN 10 RIGHE
1) Le teorie sul bilancio dello Stato: finanza neutrale e finanza funzionale. 2) Il "fiscal compact" e il semestre europeo. 3) La riforma dell’art.81 Cost.
Compito Scienze Motorie e Sportive SIMULAZIONE TERZA PROVA
ARGOMENTI DA SVOLGERE IN 10 RIGHE
1) Come si effettua il massaggio cardiaco e qual è il rapporto tra compressioni e insufflazioni? 2) Esponi la differenza tra stiramento e strappo muscolare. 3) Che cos’è un’emorragia e come prestare i primi soccorsi.
Compito Matematica SIMULAZIONE TERZA PROVA
Quesito 1) Dopo aver dato la definizione di derivata, calcola la derivata delle seguenti funzioni:
a. 432
2)(
2
3
xx
xxf b. )24ln(
2
5)( 24 xxxf
c. Quesito 2) Dopo aver dato le definizioni di asintoto verticale e di asintoto orizzontale, determina gli
asintoti delle funzioni:
a. x
xxf
2
4)(
2 b.
2
162)(
2
3
xx
xxf
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.20
Compito Francese SIMULAZIONE TERZA PROVA
Les jeunes rêvent d’un travail avec des horaires flexibles
Par Hugues Lefèvre Publié le 30/10/2015
Le monde du travail change vite. Mais les représentations que s’en font les étudiants un peu moins. Une étude Citrix/Ifop réalisée auprès des jeunes de 18 à 35 ans dévoile la perception et les attentes des étudiants au sujet de leurs futurs espaces de travail. Selon elle, les étudiants français gardent une image somme toute traditionnelle de l’entreprise. Ainsi, près de la moitié des jeunes, toutes professions confondues, se voient travailler dans un bureau. Le télétravail n’est pas considéré par les jeunes Les résultats montrent par ailleurs que les open-space ont encore de beaux jours devant eux. Près de 60% des étudiants imaginent que leur travail se déroulera dans un espace collectif, partagé avec d’autres collègues. Les solutions innovantes, comme le télétravail ou le coworking (espace de travail loué par plusieurs personnes) ne semblent donc pas encore être vraiment considérées par les jeunes. L’étude, révèle par ailleurs que les étudiants souhaiteraient évoluer dans un cadre de travail adaptable. Pour concilier vie privée et vie professionnelle, près des deux tiers des étudiants (65%) voudraient avoir des horaires flexibles. Répondez aux questions suivantes:
1) Quelle idée du monde du travail ont les jeunes français?
2) Et vous, quelle idée avez-vous du monde du travail? À quoi vous attendez-vous?
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 27 APRILE 2018 tipologia B
Compito Diritto-Economia SIMULAZIONE TERZA PROVA
ARGOMENTI DA SVOLGERE IN 10 RIGHE
1) Il diritto internazionale e le sue fonti. 2) Commenta l'art.11 Cost. 3) I membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'ONU e il diritto di veto.
Compito Scienze Motorie e Sportive SIMULAZIONE TERZA PROVA
ARGOMENTI DA SVOLGERE IN 10 RIGHE
1) Il fumo provoca innumerevoli effetti negativi sul corpo, elencane e spiegane almeno tre. 2) Esponi, secondo te, quali sono le motivazioni che portano i giovani al consumo di alcool e le possibili
conseguenze. 3) Scoprite casualmente che un vostro amico fa uso di sostanze stupefacenti, come reagite e, secondo voi,
quali possono essere le metodologie o strategie da mettere in atto?
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.21
Compito Matematica SIMULAZIONE TERZA PROVA
Quesito 1) Dopo aver dato la definizione di funzione continua in un punto, individua e classifica i punti di discontinuità delle seguenti funzioni:
a.
26
214
11
2
)(2 xx
xx
xx
x
xf
b. 23
4)(
2
2
xx
xxf
Quesito 2) Enuncia il teorema di Lagrange. Inoltre, data la funzione x
xxf
2
3)(
verifica se,
nell’intervallo [1,3], soddisfa le condizioni espresse nel teorema di Lagrange. In caso affermativo, determina il punto o i punti, la cui esistenza è assicurata dal teorema.
Compito Francese SIMULAZIONE TERZA PROVA
Marc Augé, L’anthropologue et le monde global
Bénédicte Champenois Rousseau Marc Augé a des mots justes sinon nouveaux pour décrire les défis que nous réserve le monde global. Il relève, avec le développement des technologies au vingtième siècle, l’accélération du temps, la diminution de l’espace, le rétrécissement de la planète, le « changement d’échelle que les nouvelles générations ont déjà intégré ». Il y voit la prolifération des non-lieux, ces espaces où les règles sociales ne sont pas immédiatement visibles, Internet est un de ceux-ci qui pose problème à l’observateur. Il y décèle « la multiplication des espaces de circulation, de consommation et de communication ». Il y constate avec crainte l’urbanisation galopante, les phénomènes massifs de migration, et le creusement des inégalités économiques ainsi que des inégalités de savoir. On appréciera le chapitre sur les migrations où Marc Augé juxtapose les transhumances des touristes planétaires et les migrations économiques ou celui où il rend compte de la façon dont la mondialisation rend lisible notre terre en y apposant des signes et des espaces compréhensibles par chacun: des sites inscrits au patrimoine mondial de l’humanité, des centres commerciaux et des tours identiques à Dubaï, Hong Kong ou Kuala Lumpur… Questions
1) Quels éléments de l’œuvre de Marc Augé “Non-lieux” sont mis en évidence dans ce texte?
2) Parlez d’un aspect positif et d’un aspect négatif de la globalisation.
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.23
DISCIPLINA: ITALIANO
Classe: VA
Anno Scolastico 2017 /2018
PROGRAMMA FINALE
PROFESSORE:
MATTEO FRIVOLI
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.24
I TEMI AFFRONTATI SONO STATI: Nelcorsodell’annoscolasticosonostatipresentatiallaclasseesottopostiaverificaoraleescrittaiseguentiargomenti:1. GiacomoLeopardi
1.1. Lavita1.2. Lelettere1.3. Gliannidellaformazione.Erudizioneefilologia1.4. Il«sistema»filosoficoleopardiano1.5. Lapoetica.Dallapoesiasentimentaleallapoesia‐pensiero1.6. Unnuovoprogettodiintellettuale1.7. LoZibaldonedipensieri.Undiariodelpensiero
1.7.1. T3“Lanaturaelaciviltà”1.7.2. T4“Lateoriadelpiacere”
1.8. LeOperettemorali.Elaborazioneecontenuto1.9. Speculazioneteorica,sceltestilisticheefilosofiasocialenelleOperettemorali
1.9.1. T6“DialogodellaNaturaunIslandese”1.9.2. T9“Dialogodiunvenditoredialmanacchiediunpasseggere”
1.10. ICanti1.11. IParalipomenidellaBatracomiomachia
2. Canti2.1. ICantielalirica2.2. Composizione,struttura,titolo,vicendeeditoriali2.3. TemiesituazionineiCanti2.4. IlpaesaggiodeiCanti:dall’ambiguabellezzaalladesolazione2.5. Metri,forme,stile,lingua2.6. Laprimafasedellapoesialeopardiana(1818‐1822)2.7. Lecanzonicivilidel1818‐18222.8. Lecanzonidelsuicidio(1821‐1822)
2.8.1. T1“UltimocantodiSaffo”2.9. Gli«idilli»
2.9.1. T2“L’infinito”2.10. Unperiododipassaggio(1823‐1827)2.11. Lasecondafasedellapoesialeopardiana(1828‐1830).Icantipisano‐recanatesi
2.11.1. T4“ASilvia”2.11.2. T6“Cantonotturnodiunpastoreerrantedell’Asia”2.11.3. T8“Ilpasserosolitario”2.11.4. T9“Ilsabatodelvillaggio”
2.12. Laterzafasedellapoesialeopardiana(1831‐1837)2.13. Il«ciclodiAspasia»
2.13.1. T10“Asestesso”2.14. Lecanzonisepolcrali2.15. Ideologia e società: tra la satira e la proposta. Il messaggio conclusivo della
Ginestra2.15.1. T12“Laginestra,oilfioredeldeserto”
3. La situazione economica e politica, gli intellettuali e l’organizzazione della cultura,l’immaginarioeleideologie,ilpubblicoeigeneriletterari
3.1. I luoghi, i tempi, le parole‐chiave: imperialismo, Naturalismo, Simbolismo,Decadentismo
3.2. Lafiguradell’artistanell’immaginarioenellarealtà:laperditadell’“aureola”3.2.1. S6“Perditad’aureola”
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.25
3.3. L’organizzazione della cultura, il pubblico e la trasformazione del cetointellettuale
3.4. Igeneriletterarieilpubblico3.5. Laricercadell’unitàlinguistica,ilmanzonismoeildibattitosullalingua
4. Imovimentiletterarielepoetiche4.1. Latendenzaalrealismonelromanzo4.2. LatendenzaalSimbolismoeleduelineedellapoesiaeuropea4.3. LasituazioneinItaliadopol’Unità:laScapigliaturalombardaepiemontese4.4. IlNaturalismofranceseeilVerismoitaliano:poeticheecontenuti
4.4.1. S3“LaprefazionediZolahaLafortunadiRougon”4.5. IlSimbolismoeuropeo:lapoeticadiRimbaud,Verlaine,Mallarmé
4.5.1. S4“Laletteradelveggente”4.6. IlDecadentismoeuropeocomefenomenoculturaleeartistico
5. Ilromanzoelanovella5.1. DalRealismoalNaturalismo:Flaubert,ZolaeMaupassant5.2. IlromanzoinInghilterraenegliStatiUniti:Conrad,Wilde,James5.3. Lagrandestagionedelromanzorusso:TolstojeDostoevskij5.4. Ilromanzoelanovella.Gliscapigliati5.5. DeAmiciseCollodi5.6. Iveristisiciliani:LuigiCapuanaeFedericoDeRoberto5.7. AltrinarratorifraVerismoeDecadentismo:Serao,DeMarchi,Deledda5.8. LanarrativadecadenteinItaliaeilcasodiFogazzaro
6. GiovanniVerga6.1. LarivoluzionestilisticaetematicadiGiovanniVerga6.2. Lavitaeleopere6.3. Lafaseromanticadell’apprendistatocatanese6.4. I romanzi fiorentini e del primo periodo milanese: la fase tardo‐romantica e
scapigliata6.5. PrimaveraealtriraccontieNedda,«bozzettosiciliano»6.6. L’adesione al Verismo e il ciclo dei «Vinti»: la poetica e il problema della
“conversione”6.7. RossoMalpeloelealtrenovellediVitadeicampi
6.7.1. T3“RossoMalpelo”6.8. IMalavoglia6.9. Il marito di Elena, Novelle rusticane e altre raccolte di racconti sino a
Vagabondaggio6.9.1. T6“Laroba”
6.10. Mastro‐donGesualdo6.11. LevicendedelMastro‐donGesualdo6.12. Poetica,personaggi,temidelMastro‐donGesualdo6.13. L’ultimoVerga
7. IMalavoglia7.1. Iltitoloelacomposizione7.2. Ilprogettoletterarioelapolitica7.3. Ilromanzocomeoperadi«ricostruzioneintellettuale»7.4. Iltempodellastoria,lastrutturaelavicenda7.5. Iltempoelospazio:ilcronotopodell’idilliofamiliare
7.5.1. T2“L’iniziodeiMalavoglia”7.6. Ilsistemadeipersonaggi;unitàdelcodiceespressivoeduplicitàditoni7.7. SimbolismoeNaturalismoneiMalavoglia7.8. L’ideologiaela“filosofia”diVerga
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.26
7.9. Lalingua,lostile,ilpuntodivista8. Lapoesia
8.1. Lanascitadellapoesiamoderna8.2. GlieredidiBaudelaire:Verlaine,Rimbaud,Mallarmé
8.2.1. T2A.Rimbaud“Levocali”9. IfioridelmalediCharlesBaudelaire
9.1. Datazione,titoloestoriadeltesto9.1.1. T1“Allettore”
9.2. Lafiguradelpoeta9.2.1. S1“Spleen”9.2.2. T2“L’albatro”
9.3. Lagrandecittà:simbolismoeallegorismo9.3.1. T3“Corrispondenze”
9.4. Lalinguaelostile9.5. Ilpubblico
10. Carducci,ilprofessorepoeta10.1. Laprevalenzadelclassicismoel’esperienzapoeticadiCarducci10.2. Lavitaeleopere:da«scudierodeiclassici»apoeta‐vatedella“terzaItalia”10.3. L’ideologia,laculturaelapoetica10.4. EvoluzioneetemidellapoesiadiCarducci10.5. Versounclassicismomoderno:Rimenuove,Odibarbare,Rimeeritmi
10.5.1. T2“Allastazioneinunamattinad’autunno”11. GiovanniPascoli
11.1. Lavita:trail«nido»elapoesia11.2. Lapoeticadel«fanciullino»el’ideologiapiccolo‐borghese
11.2.1. T1“Ilfanciullino”11.3. MyricaeeCantidiCastelvecchio:ilsimbolismonaturaleeilmitodellafamiglia
11.3.1. T2“Ilgelsominonotturno”11.4. IPoemetti:tendenzanarrativaesperimentazionelinguistica
11.4.1. T3“Italy”11.5. IPoemiconvivialielapoesialatina11.6. Leraccoltedellaretoricacivile11.7. Pascoliprosatore
12. Myricae12.1. Composizioneestoriadeltesto;iltitolo12.2. Strutturaeorganizzazioneinterna12.3. Itemi:lanaturaelamorte,l’orfanoeilpoeta
12.3.1. T1“Lavandare”12.3.2. T3“XAgosto”12.3.3. T4“L’assiuolo”
12.4. LapoeticadiMyricae:ilsimbolismoimpressionistico12.5. Leforme:metrica,lingua,stile
13. Gabrieled’Annunzio13.1. D’Annunzio:lavitainimitabilediunmitodimassa13.2. L’ideologiaelapoetica.Ilpanismoestetizzantedelsuperuomo13.3. Le poesie. Tra classicismo mondano, protagonismo erotico e nazionalismo
(1879‐1892)13.4. Lepoesie.Lascopertadella“bontà”:ilPoemaparadisiaco13.5. Lepoesie.IlgrandeprogettodelleLaudielaproduzionetarda13.6. Leprose.DallenovelleabruzzesiaiframmentidelNotturno13.7. Ilpiacere,ovverol’estetizzazionedellavitael’aridità
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.27
13.7.1. T4“AndreaSperelli”13.8. Trionfodellamorte:ilsuperuomoel’inetto13.9. Altriromanzi13.10. Ilteatrodid’Annunzio:primitivismoedecadentismo
14. Alcyone14.1. Composizioneestoriadeltesto14.2. Strutturaeorganizzazioneinterna14.3. L’ideologiaelapoetica:la“vacanza”delsuperuomo14.4. Lareinvenzionedelmitoelasuaperdita14.5. Itemi
14.5.1. T2“Lapioggianelpineto”14.5.2. T6“Ipastori”
14.6. Lostile,lalingua,lametrica15. Imovimentiletterari,lepoetiche,leriviste
15.1. LeavanguardieinEuropa:l’EspressionismoeilFuturismo15.2. DadaismoeSurrealismo15.3. Icrepuscolariela«vergogna»dellapoesia;ivocianilapoeticadelframmento15.4. L’avanguardiafuturista
15.4.1. S1“IlprimomanifestodelFuturismodiFilippoTommasoMarinetti”15.5. LerivistefraanniDiecieanniVenti
16. LuigiPirandello16.1. Il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura
europea16.2. Laformazioneelevariefasidell’attivitàartistica,lavitaeleopere16.3. LaculturadiPirandello;leprimesceltedipoetica;lepoesie16.4. Ilrelativismofilosoficoelapoeticadell’umorismo
16.4.1. T1 “La differenza fra umorismo e comicità: l’esempio della vecchiaimbellettata”
16.5. Lecaratteristicheprincipalidell’arteumoristicadiPirandello16.6. TraVerismoeumorismo:iromanzisicilianidaL’esclusaaIvecchieigiovani16.7. Iromanziumanistici:daIlfuMattiaPascalaUno,nessunoecentomila16.8. LeNovelleperunanno:dall’umorismoalSurrealismo16.9. Gliscrittiteatralieleprimeoperedrammatiche:lafasedelle“grottesco”16.10. Seipersonaggiincercad’autoreeil“teatronelteatro”16.11. DaEnricoIVal“pirandellismo”16.12. I“miti”teatrali:Igigantidellamontagna
17. IlfuMattiaPascal17.1. Lacomposizioneelapubblicazione17.2. Lavicenda,ipersonaggi,iltempoelospazio17.3. Lastrutturaelostile17.4. Itemiprincipaliel’ideologiadelFuMattiaPascal17.5. IlfuMattiaPascalelapoeticadell’umorismo
18. ItaloSvevo18.1. Svevoelanascitadelromanzod’avanguardiainItalia18.2. Lavitaeleopere18.3. Laculturaelapoetica:l’attivitàgiornalisticaesaggistica18.4. Laprimaproduzionenovellisticaeteatrale18.5. Caratterideiromanzisveviani;vicenda,temiesoluzioniformaliinUnavita18.6. Senilità:un«quadrilateroperfetto»dipersonaggi18.7. LacoscienzadiZeno,granderomanzomodernista18.8. L’ultimaproduzionenovellisticaeteatraleeil“quartoromanzo”sveviano
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.28
19. LacoscienzadiZeno19.1. Lasituazioneculturaletriestinaeilromanzo:laredazioneelapubblicazione,il
titolo19.2. L’organizzazionedelracconto:LacoscienzadiZenocome“operaaperta”
19.2.1. T1“LaPrefazionedeldottorS.”19.3. Ilrifiutodell’ideologia.L’ironia19.4. L’ionarranteel’ionarrato.Iltemponarrativo19.5. Scritturaepsicoanalisi.Ilsignificatodellaconclusionedelromanzo
19.5.1. T5“Lavitaèunamalattia”20. Ungarettielareligionedellaparola
20.1. Lavita,laformazione,lapoetica20.2. L’allegria:lacomposizione,lastrutturaeitemi20.3. Larivoluzioneformaledell’Allegria20.4. Lefontidellibroelapoliticaungarettiana:traEspressionismoeSimbolismo
20.4.1. T2“Veglia”20.4.2. T4“SanMartinodelCarso”20.4.3. T7“Mattino”20.4.4. T9“Soldati”
20.5. Sentimentodeltempo20.5.1. T10“Lamadre”
21. UmbertoSabaelapoesiaonesta21.1. Lavitaelaformazione21.2. Lapoeticaelacultura
21.2.1. S1“Unadichiarazionedipoetica”21.3. Ilcanzoniere:composizioneevicendeeditoriali21.4. Iltitoloelacomplessastrutturadell’opera21.5. ItemidelCanzoniere21.6. Lametrica,lalingua,lostile:untradizionalismorivoluzionario
21.6.1. T11“Amai”21.7. Sabaprosatore
22. EugenioMontale22.1. LacentralitàdiMontalenelcanonepoeticodelNovecento22.2. Lavitaeleopere;laculturaelevariefasidellaproduzionepolitica22.3. Poetica,psicologiaefilosofianelprimoMontale22.4. Ossidiseppiacome“romanzodiformazione”elacrisidelSimbolismo
22.4.1. T1“Ilimoni”22.4.2. T3“Nonchiedercilaparola”22.4.3. T4“Spessoilmalediviverehoincontrato”
22.5. L’allegorismoumanisticodelleOccasioni22.6. IlterzoMontale:Labuferaealtro22.7. LastagionedellaprosaeiraccontidiFarfalladiDinard;l’attivitàditraduttore22.8. IlquartoMontale:lasvoltadiSatura
22.8.1. T9“Hosceso,dandotiilbraccio,almenounmilionediscale”22.9. IlquintoMontale:iDiari
23. LabuferaealtrodiMontale23.1. Lacomposizionedeltesto;iltitolo23.2. L’organizzazioneelastruttura23.3. Lapoetica,illinguaggioelostile23.4. Itemi:ilpercorsoromanzescoel’intrecciofrapubblicoeprivato23.5. L’allegorismocristiano,alleallegoriedeglianimaliel’allegorismoapocalittico23.6. Iltempo,lospazioel’ideologia
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.29
24. LapoesiainItalia:l’Ermetismoelalinea“antinovecentista”24.1. LeduelineedellapoesiadelNovecento:Ermetismoe“Antinovecentismo”24.2. L’ErmetismoeSalvatoreQuasimodo
24.2.1. T1S.Quasimodo“Edèsubitosera”24.2.2. T4S.Quasimodo“Allefrondedeisalici”
Dante,Paradiso:CantiI,III,VI,XI,XV,XVII,XXVII,XXXIII
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.30
DISCIPLINA: STORIA
Classe: VA
Anno Scolastico 2017 /2018
PROGRAMMA FINALE
PROFESSORE:
MATTEO FRIVOLI
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.31
I TEMI AFFRONTATI SONO STATI: Nelcorsodell’annoscolasticosonostatipresentatiallaclasseesottopostiaverificaoraleescrittaiseguentiargomenti:25. Unità1:DallaBelleèpoqueallaGrandeguerra
25.1. All’albadelsecolo:traeuforiainquietudini25.2. Unoscenariomondialeinveloceevoluzione25.3. L’Italianell’etàgiolittiana25.4. LaGrandeguerra
26. Unità2:Traledueguerre:totalitarismicontrodemocrazie26.1. Ifragiliequilibrideldopoguerra26.2. Lacrisidel‘29el’AmericadiRoosevelt26.3. IlregimefascistadiMussolini26.4. LedittaturediHitlereStalin
27. Unità3:Lasecondaguerramondiale27.1. Versolacatastrofe27.2. Unimmaneconflitto27.3. L’Italiaspaccataindue
28. Unità4:Dal’45aigiorninostri28.1. Unmondodivisoindueblocchi28.2. L’Italiadallaricostruzioneaigiorninostri
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.32
DISCIPLINA: INGLESE
Classe: VA
Anno Scolastico 2017 /2018
PROGRAMMA FINALE
PROFESSORE:
Nome Cognome
GRAZIA RONDONI
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.33
I TEMI AFFRONTATI SONO STATI: ASPECTS:EnvironmentandSurroundingsValuesandPrinciplesRitualsandTraditionsFoodandPlentyBusinessandIndustryGovernmentandPoliticsEducationandLearningWorldEconomies(fotocopie)PERFORMERCULTURE&LITERATUREATwo‐FacedRealityC.Dickens:OliverTwist,HardTimesR.L.Stevenson:TheStrangeCaseofDoctorJekyllandMr.HydeO.Wilde.ThePictureofDorianGrayTheNewFrontierW.Whitman:OCaptain!MyCaptain!,IHearAmericaSingingTheGreatWatershedR.Brooke:TheSoldierW.Owen:DulceetDecorum…J.Joyce:DublinersANewWorldOrderF.S.Fitzgerald:theGreatGatsby
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.34
DISCIPLINA: MATEMATICA
Classe: VA
Anno Scolastico 2017 /2018
PROGRAMMA FINALE
PROFESSORESSA:
DARIA BILLI
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.35
I TEMI AFFRONTATI SONO STATI: MODULO1:InsieminumericiefunzioniGliintervalliegliintornidiunpunto.Laclassificazionedellefunzioniinbasealtipodioperazionichecompaiononell’espressioneanalitica(funzionealgebrica,trascendente,intere,fratte,razionali,irrazionali).Lefunzionipariedispari.Lefunzionistrettamentecrescentiestrettamentedecrescenti;lefunzionicrescentiedecrescentiinsensolato.Lafunzionecomposta.Ricercadeldominiodiunafunzione.Studiodelsegnodifunzionialgebricherazionalieirrazionali.MODULO2:LimitiecontinuitàdellefunzioniDefinizionedilimite(limitefinitoinunpunto,limiteinfinitoinunpunto,limitefinitoall’infinito,limiteinfinitoall’infinito).Limitedestroesinistro.Teoremadell’unicitàdellimite(soloenunciato).Definizionedifunzionecontinuainunpuntoeinunintervallo.Ilimitidellefunzionielementari(funzionipotenza,funzioniradice,funzioniesponenziali).L’algebradeilimiti:regoledicalcolonelcasoincuiiduelimitisianofinitieregoledicalcolonelcasoincuiunodeiduelimitisiainfinito.Formeindeterminate:limitidifunzionipolinomiali,limitidifunzionirazionalifratte(∞/∞e0/0),limitidifunzionialgebricheirrazionali.Puntididiscontinuitàdiprima,secondaeterzaspecie(conesempigrafici).AnalisideipuntididiscontinuitàdiunafunzionerazionalefrattaodisemplicicasidifunzionidefiniteatrattiAsintotiverticali,orizzontalieobliqui.Ricercadegliasintotidiunafunzionerazionalefratta.MODULO3:DerivatadiunafunzioneDefinizioni e nozioni fondamentali sulle derivate: rapporto incrementale, significatogeometrico di rapporto incrementale, derivata di una funzione in un punto, significatogeometricodelladerivata.Continuitàdellefunzioniderivabili(soloenunciato).Derivatadestraederivatasinistra.Derivatedellefunzionielementari:derivatadiunafunzionecostante,derivatadellafunzioneidentica, derivata di una funzione potenza, derivata della funzione esponenziale, derivatadellafunzione logaritmica, derivata delle funzioni seno e coseno). Dimostrazione attraverso ladefinizionepericasi:f(x)=k,f(x)=x,f(x)=x2.Teoremisulcalcolodellederivate:lalinearitàdelladerivata,laderivatadelprodottodiduefunzioni,laderivatadelquozientediduefunzioni,laderivatadiunafunzionecomposta(soloenunciati).Punti di non derivabilità: punto angoloso, cuspide, flesso a tangente verticale(interpretazionedigraficieanalisideipuntidinonderivabilitàdisemplicicasidifunzioni).Applicazionedelconcettodiderivata:equazionedellatangenteedellanormaleadunacurvainunsuopunto.Teorema di Rolle e teorema di Lagrange (solo enunciato, interpretazione grafica, verificadell’applicabilitàeindividuazionedeipuntiprevistidataliteoremi).MODULO4:ApplicazionidelcalcolodifferenzialeallostudiodifunzioneTeoremadiFermat(soloenunciato).
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.36
Criteriodimonotoniaperlefunzioniderivabili(soloenunciato).Definizionedimassimoeminimorelativoeassoluto.Ricercadeipuntidiestremorelativomediantelostudiodelsegnodelladerivata(criterioperl’analisideipuntistazionari).Definizionedifunzioneconvessa,funzioneconcavaepuntodiflesso.Ricercadeipuntidiflesso(criteriodiconcavitàeconvessitàperfunzioniderivabiliduevolte)MODULO5:StudiodifunzioneSchemageneraleperlostudiodelgraficodiunafunzione
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.37
DISCIPLINA: FISICA
Classe: VA
Anno Scolastico 2017 /2018
PROGRAMMA FINALE
PROFESSORESSA:
DARIA BILLI
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.38
I TEMI AFFRONTATI SONO STATI: MODULO1:ForzeelettricheecampielettriciL’originedell’elettricità,lacaricaelementareelaquantizzazionedellacarica.Laconservazionedellacaricaelettrica.Imaterialiconduttoriegliisolanti.Imetodidielettrizzazione.LaleggediCoulomb.Ilprincipiodisovrapposizione.Ilconcettodicampoelettricoelasuadefinizione.Lasovrapposizionedicampielettrici.Ilcampoelettricogeneratodaunacaricapuntiforme.Ilcondensatorepiano.Ilcampoelettricoall’internodiuncondensatorepiano.Lelineediforzadelcampoelettrico.Ilcampoelettricoall’internodiunconduttore.MODULO2:EnergiapotenzialeelettricaepotenzialeelettricoLavoroedenergiapotenzialeelettrica.Energiapotenzialeinuncampoelettricouniforme.Ilpotenzialeelettrico.Ladifferenzadipotenzialeelettrico.Conservazionedell’energia.Icondensatorielalorocapacità.LacostantedielettricarelativaCapacitàdiuncondensatoreafaccepianeeparallele.L’energiaimmagazzinataneicondensatoriMODULO3:IcircuitielettriciIgeneratoriditensioneelaforzaelettromotriceLacorrenteelettrica.LaprimaleggediOhmelaresistenzaelettrica.LasecondaleggediOhmelaresistività.Lapotenzaelettrica.L’effettoJoule.Connessioniinserieeinparallelo.Laresistenzaequivalenteperresistenzeconnesseinserieeinparallelo.LeleggidiKirchhoff.MODULO4:InterazionimagneticheecampimagneticiImagneti.Caratteristichedelcampomagnetico.Ilcampomagneticoterrestre.LaforzadiLorentz.Ladefinizioneoperativadicampomagnetico.Laforzamagneticasuunfilopercorsodacorrente.Ilcampomagneticogeneratodaunfilopercorsodacorrente.LaleggediBiot‐Savart.Ilcampomagneticogeneratodaunaspirapercorsadacorrente.Ilsolenoide
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.39
DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
Classe: VA
Anno Scolastico 2017 /2018
PROGRAMMA FINALE
PROFESSORE:
Nome Cognome
ANTONIO MUSACCHIO
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.40
I TEMI AFFRONTATI SONO STATI: NEOCLASSICISMO:caratterigeneraliArchitettura,sculturaepittura.AntonioCanova
Analisidell’opera:“AmoreePsiche”,“MonumentofunerariodiM.C.d’Austria”Jacques‐LouisDavid
Analisidell’opera:“IlgiuramentodegliOrazi”,“LamortediMarat”ROMANTICISMO:caratterigeneraliFranciscoGoya
Analisidell’opera:“Il3maggio1808aMadrid”JohnConstable
Analisidell’opera:“Studiodinuvole”WilliamTurner
Analisidell’opera:“Luceecolore…”C.DavidFriedrich
Analisidell’opera:“Ilviandantesulmaredinebbia”ThèodoreGèricault
Analisidell’opera:“LazatteradellaMedusa”EugèneDelacroix
Analisidell’opera:“LaLibertàcheguidailpopolo”FrancescoHayez
Analisidell’opera:“Ilbacio”REALISMO:caratterigeneraliGustaveCourbet
Analisidell’opera:“Glispaccapietre”,“L’atelierdelpittore”HonorèDaumier
Analisidell’opera:“Ilvagonediterzaclasse”Jean‐FrancoiseMillet
Analisidell’opera:“Lespigolatrici”IMACCHIAIOLIGiovanniFattori
Analisidell’opera:“IlcampoitalianoallabattagliadiMagenta”,“LarotondadiPalmieri”IMPRESSIONISMO:caratterigeneraliEduardManet
Analisidell’opera:“Colazionesull’erba”,“Olympia”,“IlbardelleFolies‐Bergère”ClaudeMonet
Analisidell’opera:“Impressionesulsollevante”,“CattedralediRouen”EdgarDegas
Analisidell’opera:“Classedidanza”,“L’assenzio”Pierre‐AugusteRenoir
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.41
Analisidell’opera:“Lacolazionedeicanottieri”,“BalloalMoulindelaGalette”POSTMPRESSIONISMO:caratterigeneraliGeorgesSeurat
Analisidell’opera:“Unadomenicapomeriggioall’isoladellaGrandeJatte”VincentVanGogh
Analisidell’opera:“Nottestellata”,“Campodigranoconvolodicorvi”PaulGauguin
Analisidell’opera:“LaoranaMaria”,“Dadoveveniamo?Chisiamo?Doveandiamo?”PaulCézanne
Analisidell’opera:“Igiocatoridicarte”,“LamontagnadiSainte‐Victoire”SIMBOLISMO:caratterigeneraliOdilonRedon
Analisidell’opera:“L’occhiomongolfiera”ARTNOUVEAU:caratterigeneraliArtNoveauinFrancia,GaudìeilModernismoinSpagnaLasecessioneVienneseGustaveKlimt
Analisidell’opera:“L’attesa”,“Ilcompimento”,“Giuditta”ESPRESSIONISMO:caratterigeneraliEdvardMunch
Analisidell’opera:”Ilgrido”,“Ladanzadellavita”EspressionismoinFranciaiFauvesHenriMatisse
Analisidell’opera:“Lastanzarossa”,“Ladanza”,“Lagioiadivivere”EspressionismoinGermaniaDieBrückeErnstLudwingKirchner
Analisidell’opera:Donneperstrada”EspressionismoinAustriaOscarKokoschka
Analisidell’opera:“Lasposadelvento”EgonSchiele
Analisidell’opera:“Abbraccio”CUBISMO:caratterigeneraliPabloPicassoPeriodo“blu”e“rosa”Cubismoanaliticoesintetico
Analisidell’opera:“Lavita”,“Lafamigliadiacrobati”,“Lesdemoisellesd’Avignon”,“RitrattodiAmbroiseVollard”,“Naturamortaconsediadipaglia”,“Guernica”FUTURISMO:caratterigeneraliUmbertoBoccioni
Analisidell’opera:“Lacittàchesale”,“Formeunichedellacontinuitànellospazio”GiacomoBalla
Analisidell’opera:”Dinamismodiuncanealguinzaglio”
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.42
DADAISMO:caratterigeneraliMarcelDuchamp
Analisidell’opera:”Fontana”,“L.H.O.O.Q.”SURREALISMO:caratterigeneraliJoanMirò
Analisidell’opera:“IlCarnevalediArlecchino”SalvadorDalì
Analisidell’opera:“lapersistenzadellamemoria”RenèMagritte
Analisidell’opera:“Lacondizioneumana”,”L’usodellaparola”ASTRATTISMO:caratterigeneraliVasilijKandinskij
Analisidell’opera:“Senzatitolo”,“ImpressioneIII”PaulKlee
Analisidell’opera“GiardinoaTunisi”,“Stradeprincipaliesecondarie”PietMondrian
Analisidell’opera:“ComposizioneA”,“Composizionen.10”METAFISICA:caratterigeneraliGiorgioDeChirico
Analisidell’opera”Lemuseinquietanti”,“Cantod’Amore”
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.43
DISCIPLINA: SCIENZE UMANE
Classe: VA
Anno Scolastico 2017 /2018
PROGRAMMA FINALE
PROFESSORESSA:
Nome Cognome
DONATELLA FORTI
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.44
I TEMI AFFRONTATI SONO STATI: ALLEORIGINIDELLACONFLITTUALITA’SOCIALE:
Durkheimeilconcettodianomia Lastratificazionesocialeelesueforme MarxeWeberdifronteallastratificazionesociale ParetoeleElite Simmel:denaro,modaeurbanizzazione
LASTRATIFICAZIONESOCIALENELLASOCIETA’CONTEMPORANEA
IlimitidellateoriaMarxiana LeclassimedieperSylosLabinieWrightMills Lenuovedinamichedistratificazione:compensazionedistatus,deprivazionerelativa Lenuoveformedipovertà:relativaeassoluta,inuovipoveri Lamobilitàsociale:ascendenteediscendente,assolutaerelativa
INDUSTRIACULTURALEESOCIETA’DIMASSA
Lanascitadell’industriaculturale unanuovarealtàstorico‐sociale:ilXXsecoloelaculturadellaTV UmbertoEco:paleoeneotelevisione Sartori:l’Homovidens Lafabbricadell’immaginario:inuoviDeidiMorin Laculturanell’Eradigitale:newmedia
GLIINTELLETTUALIDIFRONTEALLACULTURADIMASSA
U.Eco:ApocalitticieIntegrati Leprimereazioniallasocietàdimassa AdornoeHorkheimerel’analisidell’industriaculturalenelsecondodopoguerra
LAPOLITICA:DALLOSTATOASSOLUTOALWELFARESTATE
Ilpotere Foucaultelamicrofisicadelpotere L’analisidiWeber:gliideal‐tipidelpoterelegittimo Lademocrazialiberale,l’espansionedellostato,lasocietàcivile Lostatototalitariocomeprodottodel‘900 IltotalitarismosecondoHannaArendt Deportazioneeconcentramentoneiregimitotalitari
ILWELFARESTATE:ASPETTIEPROBLEMI
Originieprincipiispiratori:StatoLiberaleeStatoSociale,BismarkeBeveridge RisvoltipositivienegatividelW.S. LacrisidelW.S.elerispostedellapoliticaitaliana
LAGLOBALIZZAZIONE
Definizione Radicianticheemoderne LaprofeziadiMarxedEngels McLuhaneIlvillaggioglobale Idiversivoltidellaglobalizzazione:laglobalizzazioneeconomica:lemultinazionali,la
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.45
delocalizzazione,lamondializzazionedeimercatifinanziari.Laglobalizzazionepolitica:lademocraziaesportataeilparadossodellademocraziadiGiddenselaposizionediAmartyaSen.Laglobalizzazioneculturale:unmondoMacdonaldizzato,laglocalizzazione
Vantaggiesvantaggidellaglobalizzazione Alternativepossibili:noglobal,teoriadelladecrescitadiLatouche Baumanelasocietàliquida Beckelasocietàdelrischio Appaduraieinuovipanoramiculturali Augèeinonluoghi
LETRASFORMAZIONIDELMONDODELLAVORO
Checos’èilmercatodellavoro:schiavi,servieoperaisalariati;laleggedelladomandaedell’offertadiSay;atipicitàdelmercatodellavoro;Marxeilplusvalore.
Comesi"misura"ilmercatodellavoro:indicatoridibase Ladisoccupazione:tipiepercezionesociale Cosasignificalavoroflessibile:risorsaorischio? IllibrobiancodiMarcoBiagielalegge30/2003dettaLeggeBiagi Cos’èlostatutodeilavoratori:analisidell’art.18 Illavoratoreierieoggi:iproletari,l’alienazioneelateoriadiMarx;letrasformazioni
dellavorodipendenteMills:ibluecollarseiwhitecollars; Laterziarizzazionedellavoro Ilterzosettore:unanuovarealtà
LASOCIETA’MULTICULTURALE
Alleradicidellamulticulturalità:l’incontrodelleculturenelmondoantico,glieffettidellostatomoderno,glieffettidellacolonizzazione
Iflussimigratoridel‘900:decolonizzazioneecrollodelcomunismo globalizzazioneepersoneeideeinmovimento Dall’uguaglianzaalladifferenza:ilvaloredell’uguaglianza;ilvaloredelladiversità IlNovecento:relativismoemovimentisociali;neroèbello. Laricchezzadelladiversitàoggi:dallamulticulturaalmulticulturalismo I3modellidiospitalitàagliimmigrati:modellotedesco,franceseeinglese Dalmulticulturalismoallaprospettivainterculturale
METODOLOGIADELLARICERCA
Laricercasociologica:iprotagonisti,l’oggettodellaricerca,gliscopidellaricerca,lefasidellaricerca:unmeccanismocircolare,losvolgimentodellaricerca:faseideativaepratica
Glistrumentidiindaginedelsociologo:metodiqualitativiequantitativi;l’osservazione,ilquestionarioel’intervista
Gliimprevistidellaricercasociologica:l’effettohawthorneelaserendipity
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.46
DISCIPLINA: RELIGIONE
Classe: VA
Anno Scolastico 2017 /2018
PROGRAMMA FINALE
PROFESSORE:
Nome Cognome
KATIA CHERICI
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.47
I TEMI AFFRONTATI SONO STATI: 1. IlMatrimoniocattolico.2. Checosasignifical’annullamentodiunmatrimonio:iltribunaleecclesiastico.3. Leunionicivili.4. L’eutanasia.5. L’obiezionedicoscienza.6. Fecondazioneassistitaeadozioni.7. L’aborto8. Multiculturalismo
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.48
DISCIPLINA: FRANCESE
Classe: VA
Anno Scolastico 2017 /2018
PROGRAMMA FINALE
PROFESSORESSA:
Nome Cognome
ACHIROPITA SCIARROTTA
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.49
I TEMI AFFRONTATI SONO STATI: Tenutocontodelle indicazioniministerialicheperilLiceoEconomico‐Socialeprevedonolostudiodellelinguestranierecomemateriediindirizzo, l’insegnamentodellasecondalinguestraniera–Francese–hatoccatoprevalentementeargomentiasfondosocio‐economico(vediRelazionefinale).DaltestoPARCOURS,EdizioniEuropass,sonostatitrattatiiseguentiargomenti:Module5:LesproblèmessociauxLemondedutravail,p.82‐83Àproposde…LesFrançaisetl’espritrévolutionnaire,p.83Lesjeunesetletravailflexible,p.84Module7:LesjeunesfrançaisLes Jeunes français: une jeunesse en difficulté... ou confiante dans l’avenir? L’émergencetravailp.104‐105Module8:PolitiqueetInstitutions:LesInstitutionsdel’Étatp.122LaVeRépubliqueetlechefdel’État;Pourquoiparle‐t‐ondeVeRépublique?p.123LePrésidentdelaRépublique,p.124LesPrésidentsdelaVeRépubliquep.125.LespouvoirsduPrésidentfrançaisetduPrésidentitalienp.126.Lesautresinstitutionsdel’État:LePremierministreetleGouvernement,p.128LeParlementFrançais:leSenat,l’AssembléeNationale,p.128‐129Montesquieu:"Laséparationdespouvoirs"(L’Espritdeslois)p.132Voltaire: "La nation anglaise est la seule où le peuple partage le Gouvernement” ( Lettresphilosophiques)p.133Module9.Lesparticularitésdusystèmeéconomique:L’économiefrançaisedelégerssignesd’accélérationp.136Capitalismeàlafrançaise,p.136‐137LaFranceoùva‐t‐elle?p.138Labourseetl’informatisationp.139Ledéfidelacompétitivitép.140Lespôlesdecompétitivités,p.140Larecherchedesénergiesrenouvelablesp.141.Lestrainsàgrandevitesse(TGV)p.142‐143Module10.LaFrancedansl’EuropeFranceet l’UnionEuropéenne:LaFranceundespaysfondateursde l’UnionEuropéenne,p.152 DunonàlaConstitutionEuropéenneàunnouveauprotagonisme,p.153.L’Europe:unlongcheminp.154Lesétapesdelaformationp.155.LesInstitutionsEuropéennesp.156.LeprogrammeErasmus,p.157LaConstitutionEuropéenne;Unbilansurl’Europep.158.Daniel Pennac: "Une nouvellesméthode d’apprendre l’anglais", tratto da "Kamo, L’agenceBabel”,p.160‐161
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.50
Module12.LaFranceetlamondialisationPouroucontrelamondialisation?Mondialisationetglobalisation,p.174Qu’est‐cequelamondialisation?p.174‐175Effetsdelamondialisation,p.176LesFrançaisfaceàlamondialisation,p.178CharlesBaudelaire:"L’invitationauvoyage"(fotocopie)ModulointerdisciplinareconScienzeumane:MarcAugé:“Non‐lieux”(fotocopie)Non‐lieux:introductionàuneanthropologiedelasurmodernité(extrait)Lenon‐lieuselonMarcAugé(Wikipédia)Moduled’histoire:NapoléonBonaparte.LaRestauration,laMonarchiedeJuillet.LadeuxièmeRépublique,leSecondEmpire,LatroisièmeRépubliqueetlaCommune,L’affaireDreyfus.LeXXesiècle,lesdeuxguerresmondiales,L’IVeRépublique,Lesguerresd’Indochineetd’Algérie,LaVeRépublique,Mitterrand,leXXIesiècleVisionedel film “Larafle” sul rastrellamentodegliEbrei aPariginel1942;Riassuntodelfilm(fotocopie).Approfondimento:Levéld’hiv(fotocopie).MacronréaffirmeleresponsabilitédelaFrance...(fotocopie).ÉmileZola:“J’accuse”(conclusiondel’articlepubliésur“L’aurore”)(fotocopie)Dal testo C’EST DANS L’AIR, NIVEAU B2, Edizioni Minerva Scuola, sono stati trattati iseguentiargomenti:Unité6:Lesgrandesétapesdudroitdutravail,p.141‐142‐143‐1441789‐1895:AvantlanaissanceduMouvementSyndical;LeXIXesiècledécouvrela“questionsociale”;1895:ÉtapedécisivedelaconstructionsyndicaleÉdificationprogressivedudroitdutravail:LeFrontPopulaire(1936‐38):unbondenavantdudroitsocial;LesouffledelaLibération;Mai1968:lasecoussesociale;1974ànosjours:lacrisedusyndicalisme.Ledroitdutravailmisenquestion;Quelavenirpourledroitdutravail?La classe ha partecipato allo spettacolo teatrale in lingua francese: “Saint‐Germain‐des‐Prés”dellacompagniaFrance‐Théâtre.
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.51
DISCIPLINA: DIRITTO E ECONOMIA
Classe: VA
Anno Scolastico 2017 /2018
PROGRAMMA FINALE
PROFESSORE:
Nome Cognome
ANNA MARIA CASADIO
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.52
I TEMI AFFRONTATI SONO STATI: TEORIAGENERALEDELLOSTATO.GlielementicostitutividelloStato.Popolo,popolazioneenazione.Lacittadinanzaitaliana:diritticiviliepolitici.Modidiacquistodellacittadinanza.Lacittadinanzaeuropea.Ilterritorio.Lasovranitàinternaedesterna.Leformedigoverno:monarchiaerepubblica.Tipidimonarchia.Leformedigovernorepubblicane:presidenziale,parlamentareesemipresidenziale.Leformedistato.Laformadistatodell'Italia:art.5Cost.eTitoloV.Lostatototalitario.Lostatodemocratico:democraziadirettaeindiretta.Glistrumentidellademocraziadiretta.Ilreferendumabrogativo:art.75Cost.Ildirittodielettoratoeicaratteridelvoto:art.48Cost.Larappresentanzapolitica:art.67Cost.Ilsistemaelettorale.Icaratteridellostatomoderno.LaCostituzionerepubblicana:icaratteri.LarevisionedellaCostituzione:l'art.139.L'ORDINAMENTODELLAREPUBBLICALostatoapparato.GliorganicostituzionalidelloStato.IlParlamento:composizioneefunzioni.L'organizzazioneinternadellecamere.Lafunzionelegislativaordinariaecostituzionale.Lafunzionedicontrollopoliticoefinanziario.IlbilanciodelloStato:art.81Cost.IlPresidentedellaRepubblica:elezioneeattribuzioni.IlGoverno:composizioneefunzioni.Lafunzionenormativadelgoverno:decretileggeelegislativi.Lacrisidigoverno.LaMagistraturaelafunzionegiurisdizionale.PrincipiCostituzionali.Giurisdizionecivile,penaleeamministrativa.L'indipendenzadellaMagistraturaeilCSM.LaCorteCostituzionale:composizioneefunzioni.ILSISTEMATRIBUTARIOLeentratedellostato.Itributi.
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.53
Iprincipigiuridicidell'imposizionetributaria:artt.2,3e53Cost.Ilsistematributarioitaliano:lariformadel'73.Lafinanzalocale:art.119Cost.ILWELFARESTATEDallostatoliberaleallostatosociale:l'interventodellostato.Ilpotenziamentodeiservizipubblici:assistenzaeprevidenza.Gliobiettividellapoliticaeconomica.Glistrumenti.LapoliticadibilancioinItalia.LefunzionidelbilanciodelloStato:dallafinanzaneutraleallafinanzafunzionale.Ildebitopubblicoelacrisidelwelfarestate.Ilwelfaremix:ilterzosettore.IlPattodistabilitàedicrescita:ilcontrollodell'UEsuicontipubblici.Ilprincipiodelpareggiodibilancio:lariformadell'art.81Cost.L'ORDINAMENTOINTERNAZIONALEIldirittointernazionale:ilproblemadellefonti.L'Italiael'ordinamentointernazionale.Ilprincipiointernazionalista:art.10Cost.Lacondizionegiuridicadellostraniero.Ilripudiodellaguerra:art.11Cost.L'ONU.L'UE.Ilprocessod'integrazioneeuropeadaiTrattatidiRomaaltrattatodiLisbona.Lastrutturadell'UE:gliorganielelorofunzioni.L'unioneeconomicaemonetaria.Ilsistemamonetarioeuropeo.IlSEBCelaBCE:lapoliticamonetaria.L'ECONOMIAGLOBALELaglobalizzazione:causeedeffetti.Ilcommerciointernazionale.Labilanciadeipagamenti.Ilsistemamonetariointernazionale.
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.54
DISCIPLINA: FILOSOFIA
Classe: VA
Anno Scolastico 2017 /2018
PROGRAMMA FINALE
PROFESSORE:
Nome Cognome
DONATELLA FORTI
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.55
I TEMI AFFRONTATI SONO STATI: HEGEL:capisaldidelsuopensiero:ilsistemahegeliano,ladialettica,lafunzionedellafilosofia,lafilosofiadellospiritoelasuaoggettivazionenellastoria;temipolitici,religiosi,etici.LaFenomenologiadelloSpirito:ladialetticaelacoscienza;loSpiritooggettivoeAssoluto.Lafilosofiapolitica:diritto,moralità,eticità.LARAGIONEE’VERAMENTELASOLUZIONEDITUTTO?ARTHURSCHOPENHAUER:ipresuppostidellasuafilosofia;larappresentazione,ilprincipiodicausalità,ilvelodiMaya,lavolontà,l’intellettoeildolore,comeliberarsidallavolontàdivivereeilrifiutodelsuicidio.SORENKIEKEGAARD:lasolitudinedelsingolo,lapossibilitàdellascelta,lostadioesteticoeladisperazione,lostadioetico,ilpentimentoeilrapportoconDio,lostadioreligioso,confrontotraSchopenhauereKierkegaard.LADESTRAELASINISTRAHEGELIANA:brevicenniperintrodurreidueautorisuccessiviLUDWIGFEUERBACH:criticaaHegel,l’unitàdifinitoeinfinito,l’uomocreaDio,ilsuoconcettodialienazione,ilsuoumanesimo,commentodellafrase:"l’uomoèciòchemangia".CARLMARX:funzionedelpensiero,qualèl’ereditàdiHegel,ilrovesciamentodelmovimentodialettico,l’alienazionedell’uomomoderno,ilmaterialismostorico,lefasidellastoria,chièilproletariato,larisoluzionedelladialetticatraproletarieborghesi,rivoluzioneedittaturadelproletariato,qualèilfinedellastoria,criticaall’economiapoliticaclassica,ilvalorediunamerce,ilCapitaleFRIEDRICHNIETZSCHE:introduzione,lanascitadellatragedia,dionisiacoeapollineo,lacriticaallastoria,lacriticadellaculturaedeivalori,lamortediDioeilnichilismo,checosadiceZarathustra:lavolontàdipotenza,l’eternoritorno,comesipassadall’uomoall’Oltreuomo;dovenascelamorale:moraledeglischiaviedeisignori,l’amorfati.HENRYBERGSONELOSPIRITUALISMO:Checos’èiltempo?Rapportotraspiritoecorpo,Istintointelligenzaeintuizione,L’arteeilrisoSIGMUNDFREUD:lapsicoanalisi,larimozione,ilcontenutodeisogni,lalibidoelosvilupposessualedelbambino,ilcomplessodiEdipoediElettra,leduetopiche,Lanascitadellaciviltà,ildisagiodellaciviltà,EroseThanatosnelleepistoleconEinsteinsulproblemadellaguerra.MARTINHEIDEGGER:Essereetempo:checos’èl’essere,l’applicazionedelmetodofenomenologico:ilfenomenoèciòcheappare,l’esser‐ci(Da‐sein),l’esistenzacomeessere‐nel‐mondo,prendersi‐curaeaver‐cura,lacomprensionepresupponel’interpretazione,lavitainautentica,lavitaautenticael’Essere‐per‐la‐morte,Esser‐cietempo:lastoriacomecomprensionedeldestino.LASCUOLADIFRANCOFORTE:COMECONIUGAREMARXCONFREUD?ObiettividellascuoladiFrancoforte,HorkheimereAdorno:l’illuminismocomegermedeltotalitarismo,lacreazionedell’industriaculturale.MarcuseeFromm:l’uomoaunadimensione,lapauradellasolitudinecomeimpedimentoall’amore,ladisobbedienzacomeaffermazionedisé,avereoessere?
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.56
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
Classe: VA
Anno Scolastico 2017 /2018
PROGRAMMA FINALE
PROFESSORE:
Nome Cognome
LAURA COMANDUCCI
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.57
I TEMI AFFRONTATI SONO STATI:
Corsa:lentaaritmouniforme,progressividivelocità,corsaveloce.
Esercizidiscattoereattività.
Esercizieandaturediimpulsoecoordinazioneneuro‐muscolare:skip,calciatadietro,balzata,andaturesaltellateinassociazioneamovimentidegliartisuperiori.
Esercizidipotenziamentomuscolareacariconaturale.
Esercizidimobilitàarticolare.
Test relativi alle capacità condizionali: lancio frontale e dorsale della palla medica,saltoinlungodafermi,testdiAbalakov.
Esercizispecificiperlamuscolaturaaddominale.
Pallavolo:tecnicadeifondamentaliindividuali,regolamentoegioco.
Dodgeball
Badminton
Nozioni fondamentali di primo intervento: contusione, ferite, emorragia, crampomuscolare, stiramento e strappo, tendinopatie, distorsione e lussazione, fratture,arresto cardiaco, trauma cranico, soffocamento, colpo di calore, assideramento eipotermia,ustioni.
Paramorfismiedimorfismi.
Informazione e prevenzione per mantenersi in salute: concetto di salute, l’attivitàfisica,normedisicurezza, il fumo, l’alcoole isuoieffetti, ledroghe, ildoping, ilpesocorporeo,alimentazioneesport,gliintegratori.
BLSD
Duesimulazioniditerzaprova.
5ALiceoSCIENZEUMANEopzioneECONOMICOSOCIALE Pag.58
FIRMA
Docente Materia Firma Billi Daria MATEMATICA
Billi Daria FISICA
Casadio Anna Maria DIRITTO e ECONOMIA POLITICA
Cherici Katia RELIGIONE
Comanducci Laura SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Forti Donatella FILOSOFIA
Forti Donatella SCIENZE UMANE
Frivoli Matteo LINGUA E LETTE. ITALIANA
Frivoli Matteo STORIA
Musacchio Antonio STORIA DELL’ARTE
Rondoni Grazia 1 LINGUA - INGLESE
Sciarrotta Achiropita 2 LINGUA - FRANCESE
Arezzo, 15 maggio 2018
Il Coordinatore della classe Il Dirigente Prof. Matteo Frivoli Dott. Maurizio Gatteschi