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DISCORSO DI INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE Lavorare con l’umiltà dei forti CONSIGLI AL CITTADINO Navigare sicuri su internet VITA DELLE SEZIONI Toronto: festa sociale e anniversario della Polizia di Stato PISTOIA - XXVI EDIZIONE DEL “MEMORIAL GIAMPAOLO BARDELLI“ Consegnato l’attestato di socia onoraria alla vedova Raciti POSTE ITALIANE - SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/2/2004 - N. 46) ART. 1 - COMMA 2 DCB FOGGIA C/CONV-MP/015/2010

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DISCORSO DI INSEDIAMENTODEL NUOVO PRESIDENTE Lavorare con l’umiltà dei forti

CONSIGLI AL CITTADINONavigare sicurisu internet

VITA DELLE SEZIONIToronto: festa socialee anniversario dellaPolizia di Stato

PISTOIA - XXVI EDIZIONE DEL “MEMORIAL GIAMPAOLO BARDELLI“

Consegnato l’attestatodi socia onoraria alla vedova Raciti

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Copertina_FiammeOro 01/10/10 10:09 Pagina 3

SommarioDISCORSO DI INSEDIAMENTOLavorare con l’umiltà dei forti pag. 5Dr. Claudio Savrese

DISPOSIZIONIDistintivi di qualifica e decorazioni pag. 8

CONSIGLI AL CITTADINOCarte di credito pag. 9

Internet: pratici consigli per navigare in tutta sicurezza pag. 10

Euromoneta, come riconoscerla pag. 17

Lo stalking pag. 19

LA BACHECA pag. 21

SPORT pag. 22

SERVIZIInnaugurazioni, convegni e ricorrenze delle Sezioni pag. 25

NOTIZIE LIETE pag. 36

VITA DELLE SEZIONI pag. 40

FESTA DELLA POLIZIA pag. 61

RECENSIONI pag. 65

ORGANOD’INFORMAZIONE

MENSILE DELL’ANPS

ANNO XXX n. 2 - 2010

Direttore ResponsabileClaudio Savarese

Presidente Nazionale A.N.P.S.

Comitato di RedazioneConsiglio Nazionale A.N.P.S.

Direzione, amministrazione e redazione

Via Statilia, 30 - 00185 Roma Tel. 06.70496450 Fax 06.77278204

Registrazione del Trib. di Roman. 15906 del 19/5/1975

Iscrizione al ROC n. 10436

Progetto grafico e impaginazioneEditing Srl

Via Cornelia, 498 00121 Roma

Tel. 06.30359221 Fax 06.30311473www.editing.it - [email protected]

StampaArtigrafiche Boccia SpA

Via Tiberio Claudio Felice, 784131 Salerno

[email protected]

Finito di stampare nel mesedi Settembre 2010

Foto e articoli anche se non pubblicati non si restituiscono

Ogni collaborazione è volontaria e gratuita

Copertina_FiammeOro 01/10/10 10:09 Pagina 4

3A.N.P.S. n. 2/2010

EDITORIALE

Care Associate e Associati, finalmentesiamo di nuovo presenti con la nostraRivista “Fiamme d’Oro”! Come tutti

i “primi” numeri è, di certo, suscettibile di modifiche e miglioramenti, ma l’importante è iniziare. Non si poteva, né si doveva, in alcunmodo rinviare ancora l’emanazione della “voce” dell’Associazione. Il nostro giornale è l’espressione visiva del Sodalizio; in esso ci ritroviamo, ci incontriamo e siamo partecipidella vita associativa in tutte le sue forme.Abbiamo cercato di dare maggior valore ai contenuti piuttosto che al “contenitore”,vorremmo tentare di ridurre le “ricorrenze”personali per dare più spazio ad argomenti di interesse generale, creando apposite rubriche (es.: posta dei lettori, l’avvocato risponde,l’esperto risponde, ecc.) nelle quali cercheremo di dare risposte o, meglio ancora, suggeriresoluzioni ai quesiti che vorrete porci inriferimento a questioni giuridiche, assistenziali,sanitarie, pensionistiche, ecc..Vi ricordo che siamo aperti ai suggerimenti e alle proposte che riterrete utile inviarci, inmodo tale che la Rivista, la nostra Rivista, possacrescere con il contributo di ogni Associato.

Per quanto attiene all’attività associativa, il nuovo Direttivo Nazionale si è trovato, e si trova tuttora, in notevoli difficoltà di ognigenere ereditate precedentemente, la prima delle quali è ripristinare il sereno e costruttivo rapporto con il Dipartimento della P.S..Assieme ai vertici dell’Amministrazione, stiamoprocedendo alla definitiva stesura dello Statuto,e conseguente Regolamento, con l’obiettivo di conciliare la piena autonomia gestionaledell’Associazione, finalizzata al migliore e trasparente funzionamento di sé stessa, con le esigenze di vigilanza di cui il Dipartimento,giustamente, rivendica funzioni ed esercizioin ordine ad interventi o comportamenti di personale ancora in servizio che dovessericoprire cariche in seno all’A.N.P.S..Questo sarà il punto di partenza per un cambiamento di rotta che ci renda autonomiprotagonisti dei nostri obiettivi associativi.

Un affettuoso saluto a tutti, con l’augurio di ogni bene.

Cambiamento di rotta

DEL PRESIDENTE NAZIONALE DR. CLAUDIO SAVARESE

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4 FIAMMEd’ORO

PRESIDENTE NAZIONALEClaudio [email protected]

VICE PRESIDENTE VICARIO NAZIONALEGuido [email protected]

VICE PRESIDENTE NAZIONALI Giuseppe [email protected]

Giuseppe [email protected]

SEGRETERIO GENERALE Michele [email protected]

CONSIGLIERI NAZIONALIPasquale [email protected]

Marcello [email protected]

Camillo [email protected]

Dante [email protected]

Donato [email protected]

Antonio [email protected]

Mario [email protected]

Isabella [email protected]

Pierpaolo [email protected]

Antonio [email protected]

Giovanni [email protected]

Luigi Benito [email protected]

Vincenzo [email protected]

Mauro [email protected]

PRESIDENTE COLLEGIO DEI SINDACINunzio BOMBARA [email protected]

SINDACI NAZIONALISergio [email protected]

Mario [email protected]

PRESIDENTE COLLEGIO DEI PROBIVIRIDoriano [email protected]

PROBIVIRI NAZIONALIVincenzo [email protected]

Mario [email protected]

Giuseppe [email protected]

Giuseppe [email protected]

PRESIDENTE NAZIONALETel. 0670496450 Dott. Claudio [email protected]

SEGRETARIO GENERALETel. 0670496450Isp. Capo Michele [email protected]

ATTIVITÀ DI SEGRETERIA – AMMINISTRAZIONETel. 0677278619 Socio Pietro [email protected]

SISTEMA INFORMATIVO ASSOCIATI E SITOSocio Roberto STAITISocio Finili FLAVIOTel. [email protected]

RAPPORTI CON LE SEZIONISocio Giancarlo GABRIELLITel. 0677278214

ARCHIVIO GENERALE E UFFICIO POSTASocio Giuseppe DE LUCATel. 0677278613

RIVISTA FIAMME D’ORO, BILANCI SEZIONI E PROTEZIONE CIVILESocio Costantino MURRUTel. 0677278212

Fuori dall’orario di ufficio (9,00/12,00 - 15,00/18,00 dal lunedì al venerdì) sul numero 0670496450 è attiva la segreteria telefonica.Numero Fax 0677278204

SITO ANPSwww.anpsitalia.it

POSTA ELETTRONICADa utilizzare per tutte le comunicazioni, le notizie e gli articoli riguardanti la rivista inviati per via telematica:[email protected]

UFFICI DI PRESIDENZA

ORGANI SOCIALI

INFO UTILI

003_018_FiammeOro 30/09/10 15:38 Pagina 4

5A.N.P.S. n. 2/2010

Signori Presidenti e colleghi tutti, per chi non miconosce “de visu”, come dicevano i Latini, sono ilDr. Claudio SAVARESE, eletto nuovo Presidente

Nazionale dell’A.N.P.S. e, oltre a presentarmi, sento ildovere di porgervi il mio più caloroso saluto, nonché ilvivo ringraziamento a tutti i Consiglieri Nazionali chehanno voluto onorarmi con la loro fiducia eleggendomiPresidente del Sodalizio.

Provengo dall’Accademia del Corpo delle Guardie diP.S., ruolo degli Ufficiali, ho prestato servizio presso ilReparto Celere di Milano negli “anni di piombo” e, suc-cessivamente, nella Polizia Stradale.

Come tantissimi fra voi, ho dato 40 anni della miavita all’Amministrazione, ho sopportato sacrifici e, tal-volta, purtroppo, il dolore di dover partecipare al funeraledi qualche mio agente caduto nell’adempimento deldovere. Ma, in cambio, ho ricevuto anche qualche sod-disfazione personale per il lavoro che ho svolto.

Una cosa, vi assicuro, è certa: ho sempre vissuto condignità ed orgoglio la mia appartenenza alla Polizia Italiana.

Quello che mi è stato affidato è un incarico di altoprestigio, ma sicuramente comporta delle indubbie, gra-vose e molteplici responsabilità alle quali, sia chiaro,non intendo, né posso, sottrarmi.

La nostra Associazione sta attraversando un momentodi oggettivo disagio, sia per i comportamenti di alcuniassociati, non esattamente in sintonia con le finalità diente morale quale deve essere il Sodalizio, sia per il con-seguente raffreddamento e poca serenità dei rapporticon il Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Dobbiamo necessariamente eliminare i primi e ripri-stinare i secondi. Il tutto in piena autonomia, ma conrigore e massima lealtà e, soprattutto, con la piena con-sapevolezza della necessità di raggiungere una pluralitàdi intenti con l’Amministrazione della P.S. che è e resta,l’organo di vigilanza e di controllo di questa Associazioneche, della Polizia di Stato, porta la dicitura e l’emblema.

Quando parlo di comportamenti non in linea con

l’etica e la serietà del Sodalizio mi riferisco a noti e gravifatti, almeno dal punto di vista morale, che hanno vistoalcune Sezioni protagoniste di battaglie interne, di intol-lerabili controversie elettorali e di gestioni personalistichee disinvolte, dove alcuni iscritti hanno sfruttato o peggio,utilizzato, l’immagine ed il prestigio dell’Associazioneper trarne profitti personali.

Il tutto, lasciatemelo dire, pubblicizzato ed aggravatodall’uso spregevole e non certo nobile, di numerosedenunce, anonime o meno, estese, cosa ancor più ripro-vevole, al Ministero, al Capo della Polizia, a Prefetti,Questori, Papa e Presidente della Repubblica!

Questo oltre ad arrecare un gravissimo danno all’im-magine, alla serietà e all’onorabilità dell’Associazione,costituisce un’imperdonabile offesa alla dignità di tuttigli iscritti seri ed onesti che nell’Associazione credonoe nella quale si riconoscono operando correttamente econ lealtà.

Innanzi a questa situazione, artefice nel tempo diuna vera disgregazione associativa e, purtroppo, allacarenza di vigilanza e controllo in cui sono colpevolmenteincorsi anche gli Organismi Nazionali, il Dipartimento,oltre ad aver avuto la percezione della presenza di alcunipersonaggi più interessati al raggiungimento di scopiindividuali, piuttosto che diffondere e sostenere gli scopimorali e di volontariato che sono propri dell’A.N.P.S.,non poteva non considerare con allarme tutta la nostraOrganizzazione.

DISCORSO DI INSEDIAMENTO

Lavorare con l’umiltàdei forti!

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6 FIAMMEd’ORO

Il Dipartimento, come tantissimi di noi, ha sentitoviva la necessità di un RIALLINEAMENTO di tutto ilSodalizio a quei valori di solidarietà, di sana partecipa-zione, di reale volontariato, di effettiva legalità e demo-craticità che sono da sempre il nostro patrimonio culturaleed esistenziale.

Ereditando una situazione così complessa sento cre-scere l’esigenza, e con me tutto il Consiglio Nazionale,di “fare un punto fermo” e dire basta a tutte le situazionicui ho accennato intervenendo con provvedimenti anchedrastici, ma sempre con il massimo rispetto delle per-sone.

Tutto questo affinché le regole che ci siamo dati, lenostre regole, vengano fedelmente osservate e venganoribaditi ed affermati tutti quei sani principi che trovanouna nobile sintesi nei simboli della Polizia di Stato checi onoriamo di portare ed esibire.

Non abbiamo bisogno di giustizieri, giustizialisti odi isolati vendicatori che, se pur solo momentaneamente,potrebbero sembrare utili, ma che alla lunga sarebberocontroproducenti e non farebbero altro che mantenereun continuo stato di malessere e contrasto: gruppo controgruppo, soci contro soci e così via, provocando dannisempre più grandi. Il principale dei quali sarebbe, disicuro, quello di pregiudicare la solidità e l’unità di questaAssociazione.

Non dobbiamo né vogliamo compiere vendette oepurazioni di massa, ma certamente intervenire dovenecessario.

Dobbiamo ripristinare serietà, correttezza e serenitàall’interno del Sodalizio, che deve vedere i propri sociuniti da sentimenti di cameratismo, lealtà, collaborazionee dedizione, cioè tutte quelle componenti positive checi hanno emozionalmente e professionalmente legatoed accompagnato nei difficili anni del servizio attivo.

Pur nella nostra indiscussa autonomia gestionale, sideve procedere con gli stessi intendimenti del Diparti-mento, seguendone le linee guida ed accogliendone, ovenecessario ed opportuno, consigli, suggerimenti e pro-positi, anche perché, per diversi aspetti, c’è sicuramentecomunione di interessi e finalità, dei quali l’Ammini-strazione della P.S. è la naturale e principale portatrice.

I più importanti di questi interessi sono, a mio parere,la piena visibilità ed elevatezza dell’immagine da tenerenei confronti della collettività, verso la quale ci dobbiamorivolgere con la nostra opera di volontariato attivo e,soprattutto, disinteressato.

È doveroso restituire vitalità all’Associazione perfarne, da una parte il punto di riferimento e di sostegnoper gli associati, dall’altra per renderla più presente conle sue iniziative nella società civile e nelle manifestazioniistituzionali.

Per raggiungere un obiettivo così ambizioso, ma pos-sibile, c’è bisogno di un programma ancorché minimo.È necessario partire dal basso, dalle Sezioni, dalla lororiorganizzazione e sostegno, ridisegnando l’impegno deiPresidenti e dei Consigli Sezionali, che dovranno essereaffiancati e supportati dagli Organismi Nazionali, cuispetterà l’attività di coordinamento e di indirizzo.

Dovrà essere definita, una volta per tutte, la naturagiuridica dell’Associazione Nazionale e la sua distinzioneorganizzativa ed amministrativa da quella della gestionedel giornale, del materiale sociale, delle sponsorizzazionie da quella del volontariato, in modo tale da evitare ogniforma di confusa commistione, portatrice di problematichefiscali e di bilancio.

In breve, gli obiettivi che nel prossimo triennio ciattendono sono sintetizzabili nei seguenti pochi, ma fon-damentali, punti:

• ridefinizione giuridica dell’associazione qualeEnte Morale, la cui attività di volontariato su tutto ilterritorio nazionale è rivolta sia alla cura degli associatiche dei valori storici e tradizionali dell’Istituzione cherappresenta. Di qui l’urgenza di curare le modifichenecessarie allo Statuto e di procedere, entro il correnteanno, alla stesura definitiva del Regolamento di attua-zione, tenendo presenti, ove compatibili ed applicabili,i suggerimenti pervenuti dalle periferie; disciplina edorganizzazione del volontariato, della protezione civileper le Sezioni che hanno capacità, mezzi ed uomini perattuarla. La stessa sarà coordinata dalla Presidenza e dalConsiglio Nazionale su tutto il territorio, mentre avrà,come già accade per esigenze di disciplina normativadel settore, una sua organizzazione autonoma, sia giu-ridica che economica, a livello provinciale e regionale;

• rivedere l’impostazione complessiva del nostrogiornale “Fiamme Oro”, non solo sotto il profilo dellalocalizzazione che va, comunque, riportata a Roma, maanche dell’organizzazione generale, dei costi gestionaliche devono essere ridotti, delle eventuali collaborazionie rubriche da inserirvi e delle possibili sponsorizzazioni.Valutare l’opportunità di inserire il giornale in una strut-tura autonoma, sotto lo stretto controllo della Presidenza,cui vengono delegati non solo compiti specificatamenteredazionali, ma anche altri profili di interesse associativoquali, ad esempio, la gestione dei materiali sociali, lesponsorizzazioni provinciali e nazionali di convegni oaltre iniziative. Insomma tutte quelle attività di carattereamministrativo che, imponendo la partita IVA e la rego-larità fiscale, sarebbe preferibile rimanessero distintedall’A.N.P.S. quale ente morale di volontariato puro;

• riordinare la ricorsistica amministrativa che havisto le Sezioni attive in iniziative giudiziarie presso ilTar del Lazio o il Consiglio di Stato, prive di informazioni

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7A.N.P.S. n. 2/2010

per le note vicende che abbiamo ereditato. In questapungente ed importante problematica è necessario sta-bilire di cosa e di quali ricorsi rimane portatrice l’Asso-ciazione e la sua attuale Presidenza Nazionale e di cosae di quali ricorsi è rimasto unico responsabile il Dr. PaoloEmilio.

Questo per avere chiarezza sul passato e quindi tentaredi dare corpo ad una rete di soci e colleghi che si inte-ressino di assistenza e previdenza per gli associati. Atale proposito vorrei creare o sul giornale dell’Associazioneo presso la Presidenza Nazionale delle apposite rubricheo uffici (sanitario, legale, pensionistico, ecc.) ai quali sipossano porre quesiti e dai quali vari esperti risponde-ranno e, ove possibile, troveranno soluzioni alle proble-matiche illustrate;

• pensare alla riorganizzazione delle Sezioni e allaloro immagine, affinché tutte siano omologhe e rag-giungano uguale livello. Unicità nella gestione giuridicaed associativa. Uniformità di abito sociale e di segnidistintivi: Labaro uguale per tutte.

Dotare le Sezioni di attrezzature minime per poteroperare e strutture tecnologiche che assicurino la rapiditàdelle comunicazioni e lo scambio di informazioni conil centro e la periferia. Tutto per quelle Sezioni che dimo-strino di svolgere attività costante, seria, corretta e fina-lizzata, oltre che diffondere i principi dell’Associazione,anche creare nuovi iscritti e di qualità, in modo tale chevicino al Sodalizio, sul territorio, vi sia il meglio dellasocietà civile. Di contro valutare, ove necessario, l’op-portunità della soppressione di quelle Sezioni che nonmostrino alcun tipo di operosità né nei confronti deisoci né per l’immagine dell’A.N.P.S., trascinandosi gior-nalmente in un costante stato di apatia, con trascuratezzae senza iniziative: meglio avere la qualità rispetto allaquantità! Studiare la possibilità che i locali in uso alleSezioni vengano innanzitutto reperiti nell’ambito dellestrutture dell’Amministrazione, così come per le OO.SS.,al fine di risparmiare i costi degli affitti. In alternativaconcessi da altri Enti che, comunque, li cedano gratui-tamente;

• far uscire l’Associazione dal suo guscio per darevita e contenuto ai rapporti con altre associazioni simili,quali l’I.P.A., l’ASAPS e ONLUS di vario genere, ondepervenire ad iniziative comuni, a gemellaggi e ad altrimodi di collaborazione che esaltino il ruolo dell’A.N.P.S..Bisogna impegnarsi al massimo per coinvolgere il Soda-lizio a livello provinciale e nazionale, in tutte le attivitàsociali a favore della cittadinanza (Protezione Civile,Sicurezza Stradale, Vigilanza in tutte le forme previste,ecc.) così che l’immagine, il significato e la validità del-l’Associazione siano riconosciuti dall’intera collettivitàe se ne avverta la fattiva presenza nel tessuto sociale.

Ho detto prima che è un programma minimo maambizioso. Per portarlo avanti e raggiungere i traguardifissati c’è bisogno della leale collaborazione e del totaleimpegno di tutti, dalle cariche nazionali all’ultimo socio,che passi attraverso l’attivismo e le capacità dei Presidentie dei Consigli Sezionali, dei quali mi piacerebbe premiarei migliori. Così come mi piacerebbe vedere al prossimoraduno del 2011 almeno 4000 associati in abito sociale,con i nostri labari, le nostre bandiere e con dietro tanti,tantissimi soci e simpatizzanti in festa, con le nostreinsegne, i nostri foulard, i nostri striscioni, a celebrare inostri valori ed i nostri sentimenti di appartenenza.

Facciamola finita con queste “lotte interne e fratricide”per tentare di occupare poltroncine di falso, quantomomentaneo, potere, con comportamenti fuori dalleregole e sleali verso chiunque, che certamente infanganotutte le persone serie e per bene che fanno parte di questaAssociazione.

Ed in questa opera, quando dimostreremo di esserecresciuti, io mi impegno affinché il Dipartimento ci siapiù vicino, ci favorisca nell’associare i poliziotti in servizio,ci consenta la presenza nei Reparti e nelle Scuole di Poli-zia. Insomma, che si assicuri quella collaborazione equella vicinanza che ci saremo meritati.

Con l’Amministrazione credo e spero di aver apertoun filo di comunicazione leale, che intendo mantenerecostante ed alla quale chiedo di valutare l’opportunitàdi gettare le basi per realizzare un “Testo del Cerimoniale”che, a livello periferico e centrale, renda istituzionale ecerto il ruolo dell’A.N.P.S nelle varie manifestazioni, ren-dendola uniforme su tutto il territorio nazionale.

Scusatemi se mi sono dilungato, ma le mie parole,le mie prime parole ufficiali, devono tracciare un verosolco tra passato e futuro e l’avvenire che vi ho ipotizzatonon è un sogno costellato da traguardi impossibili.

Al contrario, esso dipende semplicemente da tuttinoi, dall’impegno convinto, costante e collettivo checiascuno dedicherà al nostro Sodalizio.

I valori e gli ideali che ci hanno guidato e spronatonegli anni gravosi del servizio non sono mutati, anzi,oggi forse sono ancora più importanti e dei quali c’è n’èancora più bisogno. È necessario comportarci con onestà,correttezza e cameratismo, se non altro per il rispettoche dobbiamo avere verso tutti coloro che sono cadutinell’adempimento del dovere, proprio in nome di queivalori e di quegli ideali.

Lavoriamo uniti, lavoriamo con l’umiltà dei forti!

Presidente Nazionale Dr. Claudio Savarese

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8 FIAMMEd’ORO

DISPOSIZIONI

Viene lamentato da più parti, esegnatamente anche da orga-nismi istituzionali, l’utilizzo

improprio dell’Abito Sociale e, ancorpiù, l’abbondante e non conforme ap-posizione di medaglie, nastri, distintividi Specialità, ecc., non soltanto nonprevisti dalle precise normative in ma-teria, ma che, spesso, rendono “ridicoli”chi li indossa, provocando soventeironici e negativi commenti da partedi Personalità istituzionali e consorelleAssociazioni d’Arma e, di riflesso, in-ficiano la serietà del Sodalizio, dandodi questo, l’immagine di un “esercitodi Franceschiello, dove ognuno si ge-stisce in maniera autonoma e scon-siderata. Vanno, indubbiamente, rammentatealcune regole che troveranno, poi, laloro codificazione nella stesura de-finitiva del Regolamento.Preliminarmente deve essere chiaroche l’Abito Sociale va considerato allastessa stregua dell’Uniforme e, comequella, assoggettato alla corretta tenutanel suo insieme, oltre al fregiarsi delleonorificenze previste dai vigenti re-golamenti.Le medaglie, che vanno indossate soloin cerimonie particolari ( Festa dellaPolizia, San Michele Arcangelo, 2 Giu-gno, 4 Novembre, Raduni Regionalio Nazionali ), sono esclusivamentequelle concesse dall’Amministrazionedella P.S., dalla Presidenza della Re-pubblica, dalla Presidenza del Consigliodei Ministri, dalla Protezione Civile,dalla C.R.I., dagli altri Enti, civili omilitari, abilitati alla loro concessione,che avviene per decreto o brevettoufficiale rilasciato nominativamente.

In tutte le altre cerimonie nelle qualinon è previsto l’uso di medaglie, lestesse potranno essere sostituite daicorrispondenti “nastrini”; entrambivanno apposti a sinistra, sopra iltaschino superiore della giacca del-l’Abito Sociale.Appare superfluo aggiungere che i“nastrini” potranno essere portati solose si è titolati al regolare uso delle cor-rispettive medaglie.I distintivi di qualifica (o gradi) vannoapposti sul lato sinistro del copricapo,mentre le insegne relative agli incarichi,nazionali o provinciali, vanno riportatisul sopracolletto nelle previste dimen-sioni. Non sono,quindi, previsti scudettidi specialità, medagliette o spille dialcun genere. L’orgoglio di aver prestatoservizio in una o altra delle Specialitàdell’Amministrazione deve rimanerenel cuore e nella mente, lasciando ilposto all’onore, più grande, di esserestati appartenenti alla Polizia Italiana,e continuatori delle sue gloriose tra-dizioni! In una organizzazione, che nelle ce-rimonie ufficiali e pubbliche veste unaUniforme o un eguale Abito Sociale,la forma diventa sostanza. Significadare di sé, e del Sodalizio di apparte-nenza,una immagine di compostezzae serietà dalle quali non si può né sideve prescindere, anche, e soprattutto,perché con il nostro simbolo rappre-sentiamo la Polizia di Stato alla qua-le siamo responsabilmente e diretta-mente collegati.Per quanto precede, invito le SS.LL.ad attivarsi con la consueta attenzionee serietà, affinché questa nota vengaportata a conoscenza di tutti gli As-

sociati, significando che non sarannotollerate anomalie di alcun genere; leinottemperanze potranno avere spia-cevoli, quanto necessari, interventisanzionatori nei confronti degli ina-dempienti.Il senso di responsabilità ed il decorodi un’Associazione si misurano ancheattraverso il rispetto delle regole chenoi stessi ci diamo; questo fa sì chequando ci presentiamo in pubblico,qualunque sia la circostanza, potremoavere solo positive considerazioni erispetto da parte di tutti.

Presidente nazionale Dr. Claudio SAVARESE

USO DELL’ABITO SOCIALE

Distintivi di qualifica e decorazioni

Distintivi per le Cariche Sociali ANPS

VICE PRESIDENTE NAZIONALE2 galloncini piatti dorati

PRESIDENTE NAZIONALE 3 galloncini piatti dorati

CONSIGLIERENAZIONALE1 galloncino piatto dorato

SEGRETARIOGENERALE

1 galloncino piattodorato + 1 corto

dorato

VICE PRESIDENTEDI SEZIONE2 galloncini

piatti argentati

PRESIDENTE DI SEZIONE

2 galloncini piattiargentati + 1 corto

argentato

CONSIGLIERE DI SEZIONE

1 galloncino piattoargentato

SEGRETARIO DI SEZIONE

1 galloncino piattoargentato + 1 corto

argentato

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9A.N.P.S. n. 2/2010

La diffusione dei sistemi di paga-mento elettronici ha ampliato lacasistica criminale connessa alla

contraffazione dei supporti utilizzatiper effettuare pagamenti ed acquistimediante carte di credito e debito.Ingegnosi criminali hanno individuatoapparecchiature hardware (lettori dibanda magnetica) in grado di leggeree contestualmete carpire i codici deibancomat e delle carte di credito.

CONSIGLI PER I CITTADINIQuando vi viene recapitata a casa, perposta, la carta di credito o il bancomate il successivo codice P.I.N. controllateche le buste siano integre e che sianodella vostra banca (o di chi emette lacarta di credito). Verificate che all'internonon vi siano alterazioni o rotture delcartoncino che contiene la carta e dif-fidate di buste bianche inviate con postaprioritaria o con francobolli (di solitosono buste con la tassa già pagata).Oltre a ricordarvi di non cedere mai lavostra carta e il vostro PIN ad altre per-sone (neanche al commerciante che af-ferma di non avere l'apparecchio P.O.S.con sé, semmai offritevi di accompa-gnarlo) vi suggeriamo di:

CON IL BANCOMAT• Allo sportello: osservare l'apparec-chiatura alla ricerca di anomalie e mo-difiche. Sulla verticale o diagonale dellatastiera può esserci per esempio unamicrotelecamera;• Bocca della fessura: controllare sela fessura dove si inserisce la tesseraBancomat è ben fissa. Se si muove osi stacca potrebbe significare che è statacoperta con uno "skimmer";• Tastiera:verificare se anche la tastieraè ben fissa. Spesso i malfattori sovrap-pongono una loro tastiera per catturareil codice Pin. In questo caso c'è un gra-dino di un paio di millimetri;• Pin: digitare il codice nascondendocon il palmo dell'altra mano l'opera-zione;

• Nel caso del dubbi: non introdurrela tessera e non inserire il Pin. Allon-tanarsi e chiamare le forze dell'ordine.

CON LE CARTE DI CREDITO• La tessera: non perdetela mai di vi-sta;• Estratto conto: controllarlo ogni mesepoiché è l'unico modo per accorgersidi eventuali spese mai effettuate;• Addebiti impropri: se vi arriva unestratto conto con addebiti impropri èbene denunciare alle forze dell'ordinela clonazione della carta, disconoscendole spese addebitate;• Internet: nel caso di acquisti sul webverificare se la pagina del sito è sicura(contrassegnata cioè da un lucchettoposto sulla parte inferiore dello schermo).Se così non è si corre il rischio di vedersirubare i dati;• E-mail: se vi arrivano messaggi diposta elettronica dove vi si chiedonodati sensibili relativi alla vostra cartadi credito o al conto corrente non bisognarispondere a nessuna richiesta. È ne-cessario avvertire la banca o le forzedell'ordine avendo l'accortezza di noncancellare l'e-mail.

CONSIGLI PER L'UTILIZZO SU INTERNETPer fare acquisti o operazioni attraversola rete Internet di solito viene richiestodal sito interessato:• Nome e Cognome del titolare dellacarta di credito;• Scadenza della carta;• Cin o numero di sicurezza che, disolito, si trova dietro la carta di credito.Durante la trasmissione di questi datiè bene che il sito su cui si digitano glistessi sia criptato ( il sito che usa daticriptati si riconosce perchè nell'indirizzocompare "https" evitando così a piratiinformatici di carpire i dati personalimediante intrusione telematica;Per ridurre i rischi di frode è quindiconsigliabile in primo luogo far sì che

la propria carta venga maneggiata dalminor numero di persone possibile. Insecondo luogo è opportuno effettuarespese su rete Internet utilizzando siticonosciuti o che abbiano un minimodi credibilità sia per quanto riguarda ilprodotto venduto, che la solidità delmarchio. Ricordatevi dunque di:• Verificare che i siti in questione uti-lizzino protocolli di sicurezza che per-mettano di identificare l'utente. Il piùdiffuso è il Secure Socket Layer (SSL):generalmente durante la transazione,in basso a destra della finestra, compareun'icona con un lucchetto che sta a si-gnificare che in quel momento la con-nessione è sicura;• Fare uso, per quanto possibile, dellesoluzioni dihome bankingche le banchemettono a disposizione per controllare- quasi in tempo reale - il proprio estrattoconto, in modo da bloccare, tempesti-vamente, la carta qualora si discono-scessero delle spese addebitate;• Verificare con attenzione gli estratticonto segnalando immediatamente,alla società che emette la carta, ognitransazione sconosciuta.

COME BLOCCARE LA PROPRIACARTA DI CREDITOSegnaliamo i numeri telefonici verdi(gratuiti) delle società della carte dicredito più diffuse a cui telefonare persegnalare eventuali dubbi o bloccareimmediatamente la carta in caso difurto o smarrimento:Servizi Interbancari: 800 151616American Express Italia: 06 72900347American Express estero: 800 26392279Top Card: 800 900910Visa Italia: 800 819014Diner's: 800 864064Agos Itafinco: 800 822056Deutschebank: 800 207167Setefi: 800 825099Banca Sella: 800 663399Findomestic: 800 866116Citibank: 800 407704Banca Fineco: 800 525252

Carte di credito Articolo ripreso da www.poliziadistato.it CONSIGLI AL CITTADINO

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CONSIGLI AL CITTADINO

Navigare su Internet puòessere utile e divertente, manella rete possono nascon-

dersi delle insidie. È importanteconoscere alcune regole fondamen-tali. La Polizia di Stato presta par-ticolare attenzione all'evoluzionedel mondo informatico e elencaalcuni consigli sui pericoli della rete.

IL COMPUTER• usare un buon antivirus: qua-

lunque computer connesso allarete Internet deve esserne munito;inoltre è altrettanto importanteprovvedere con regolarità all'ag-giornamento del file delle firme;

• usare un firewall: può sembrareeccessivo ma l'uso di dispositividi filtraggio come i firewall, pur-ché opportunamente configurati,è in grado di offrire un discretogrado di protezione contro deter-minati tipi di attacco e soprattuttocontro tutta una serie di attivitàpreparatorie (come ad es. la scan-sione delle porte TCP/UDP) cheun aggressore in genere compieprima di tentare un accesso nonautorizzato;

• applicare sempre le più recentipatch (integrazioni a un pro-gramma che elimina i difettiriscontrati da sviluppatori outenti): questo vale non soltantoper il sistema operativo ma ancheper il software applicativo;

• prestare la massima attenzioneal funzionamento anomalo delsistema operativo: è assoluta-mente opportuno guardare semprecon sospetto ai funzionamenti

apparentemente inspiegabili delsistema operativo e cercare diindividuarne le cause per quantopossibile anche con l'uso di stru-menti specifici;

• disabilitare Java, JavaScript edActiveX: queste tecnologie pos-sono costituire una vera spina nelfianco durante la navigazione suInternet; in alternativa, per nonrendere la navigazione su alcunisiti frustrante, è possibile proteg-gersi, ma non in tutto, facendouso di un software specifico chefunge da filtro per i contenutiinterattivi che vengono normal-mente ricevuti o utilizzando formedi navigazione anonime tramiteproxy server;

• se possibile, utilizzate per la con-nessione un computer completa-mente dedicato a questa funzione,privo quindi di altri dati impor-tanti. Se ciò non è possibile, comeabitualmente accade, è necessarioconfigurare con attenzione il pro-prio computer per evitare diesporlo inutilmente a possibilirischi;

• se uno dei computer si collegaad internet senza una adeguataprotezione, è possibile che la con-figurazione così impostata per-metta anche ad estranei di curio-sare nei dati da noi conservati econdivisi;

• può essere utile un programmafirewall: un dispositivo che offreun'adeguata protezione al nostrosistema quando è impegnato dapiù servizi contemporanea-mente, rilevando eventuali

accessi abusivi;• si consiglia di utilizzare un account

limitato ( es. non è possibile modi-ficare le impostazioni del sistemao installare programmi) special-mente quando si naviga su Inter-net: un eventuale virus che entranel computer, sfruttando ad esem-pio una vulnerabilità del browser,potrebbe fare poco e nulla;

• fare un backup regolare di tuttii dati sensibili: ugualmenteimportante è tenere in posti sicurile copie generate.

PROTEGGERSI DAI VIRUS, ALCUNI CONSIGLI UTILIIl timore di infezione da virus infor-matico sembra essere in aumentotra gli utenti della telematica.Proponiamo una lista di suggeri-menti utili per ridurre i rischi di infe-zione.• Fate dei regolari backup dei dati

più importanti;• Usate un software di protezione

dai virus. Questo significa tre cose:caricarlo come primo programmain esecuzione, controllare ognigiorno se vi sono aggiornamentisui virus e infine fare uno scandei file del proprio computerperiodicamente;

• Usate un Firewall come un «gate-keeper» tra il vostro computer ela rete Internet. I Firewall sonoessenziali per coloro che hannouna connessione ADSL o via cavoa Internet ma sono preziosi ancheper chi utilizza la connessionetelefonica;

• Non tenete il computer allacciato

LE REGOLE FONDAMENTALI DI INTERNET

Pratici consigli per navigare in tutta sicurezza

Articolo ripreso da www.poliziadistato.it

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alla rete quando non lo usate. Èconsigliato piuttosto disconnettereil computer, se necessario, anchefisicamente;

• Non aprite gli allegati delle e-mailprovenienti da sconosciuti e veri-ficate prima il nome dei mittentie il soggetto;

• Siate sospettosi anche di ogni alle-gato inaspettato inviatovi da chiconoscete poiché esso può esserestato spedito senza che la personane sia a conoscenza da una mac-china infettata;

• Scaricate regolarmente i «securitypatches» (modifiche per incre-mentare la sicurezza dei software)dal vostro fornitore di software.

DIALERChi utilizza una connessione ana-logica o isdn, ( Modem) tra i moltipericoli presenti nella rete, rischiadi incappare anche nei famosi dialerche effettuano una connessione concosto al minuto molto elevato.Scaricare loghi o suonerie per cel-lulari, software, mp3 o materialepornografico può essere pericoloso.È una truffa che gira sul web e fun-ziona con dei piccoli programmi,chiamati appunto dialer, che arri-vano ai nostri pc attraverso emailo banner pubblicitari.Basta cliccare, inavvertitamente, suun banner dubbio o aprire una mailsconosciuta per attivare il processo

di autoinstallazionedel dialer in modo deltutto invisibile. Daqualche mese i piùmal in tenz ionat ihanno sfruttatoanche i certificati diprotezione di InternetExplorer (usato dal90% dei navigatori)per cui non serve sca-ricare piu' nulla, mabasta accettare uncertificato di prote-zione come questoper finire nella "trappola":I dialer connettono automatica-mente il computer a numeri tele-fonici a pagamento (generalmenteiniziano con 709, 166, 899) o anumeri internazionali attraverso iquali si accede ad aree riservate. Ilcosto medio di una telefonata siaggira intorno ai 2,5 euro al minuto.Questo significa che per avere 10suonerie (scaricabili in circa sessantaminuti) arriveremmo a pagare circa180 euro.La truffa consiste nel rendere pra-ticamente invisibili le informazionisui costi e nel meccanismo del soft-ware che si installa e compone ilnumero quasi in automatico.A volte l'utente non si accorge dellasituazione fino all'arrivo della bol-letta. Per questa ragione è beneprendere dei provvedimenti:

• Se clicchi su un link o un bannere ti viene chiesto di scaricare unfile con estensione .exe per usu-fruire di un servizio, ci sono altis-sime possibilità che si tratti di undialer. In questo caso basta clic-care su ANNULLA e sei salvo;

• Se il servizio in questione è un logo,una suoneria, un mp3 o una fotohard le probabilità aumentano;

• È possibile anche che il sito apraautomaticamente una finestra di‘avviso di protezione' che ti invitaa installare un certificato di pro-tezione (fig. 1). Clicca sempre su‘No'. Basta un ‘Sì' per esseredisconnessi e ricollegati a unnumero a pagamento;

• È possibile chiedere al propriogestore telefonico di disattivaresulla linea tutte le chiamate ainumeri 899, 709, 166 e a tutti gli

Fig.2 : Interfaccia principale di Dialer Control

Fig. 1

Fig. 3

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12 FIAMMEd’ORO

altri numeri a pagamento;• Sarebbe buona regola installare

un software che blocchi la con-nessione verso altri numeri, tipoquello di fig. 2.

L'uso di questo programma è fon-damentale per chi si avvicina ainternet da poco tempo poiché èsempre più difficile capire se un sitofornisce risorse freeware o a paga-mento mediante l'uso dei dialer.Quando si cerca di avviare la primaconnessione (Fig. 3) il programmasi accorge e segnala il tentativo dicollegamento fraudolento. A questo punto l'utente può deciderese permettere la connessione ocreare una regola per il futuro. Sesi seleziona SI dove è presente ladomanda 'vuoi continuare?', laconnessione partirà ma la regolaper il futuro non è creata quindi allaprossima connessione il programmaripresenterà la stessa figura prece-dente. Se invece si vuole creare unaregola in modo che il programmanon deve più richiedere il permessobasta spuntare una delle possibiliscelte.Se la connessione è quella utilizzataper la navigazione basta selezionarepermettere sempre gli accessi aquesto software ed anche A questonumero, in questo modo la connes-sione permessa è quella che usa ununico numero telefonico. Una voltacreate le regole è possibile verificarela loro presenza nella interfacciaprincipale del programma attraversola voce permetti.In rete sono disponibili, anche gra-tuitamente, diversi software comequello illustrato che impediscono almodem di connettersi a numeri tele-fonici differenti da quelli del tuoprovider.

POSTA ELETTRONICA• Se ricevete allegati da sconosciuti

non apriteli, probabilmente sonovirus;

• Quando un vostro conoscente vi

invia un allegato ditegli di speci-ficarlo sempre nel corpo dell'e-mail, così che se dovesse essereinfettato il virus non si potrebbepropagare a voi perché il viruspotrebbe anche spedirsi a voi madifficilmente potrebbe scrivereuna e-mail di senso compiuto dainviarvi;

• installate un programma antispy-ware e tenetelo aggiornato.

Quando aprite un nuovo accountdi posta elettronica:Non usate password troppo semplicida indovinare, per esempio, se lavostra casella è "mario.rossi", nonusate come password "mario " o"rossi".Non usate risposte troppo semplicinell'opzione "domanda segreta", adesempio, se scegliete di utilizzare ladomanda "qual'è la tua squadra delcuore", risposte come "Milan","Juventus" o altro, sarebbero troppofacili da indovinare. Potreste adesempio rispondere con una parolanon attinente la domanda, oppure,personalizzare la risposta in mododa complicarla (es.: 15milan125).Inoltre, se avete inserito un'e-mailalternativa per il recupero della pas-sword, potete utilizzare una rispostaancora più complessa e impossibileda indovinare, tipo "5&43!)5". Per-ché a quel punto, in caso di smar-rimento, la password può essereinviata automaticamente dalsistema, all'indirizzo alternativo cheavete indicato.

PASSWORDLa scelta di una password deveessere effettuata con molta accura-tezza poiché rappresenta la nostrachiave di accesso e la garanzia permantenere riservate le informazioniche ci interessano. Questo discorsovale per la scelta della password diaccesso al Bios (programma delcomputer che carica il sistema ope-rativo nella RAM e segnala lo statodi tutte le periferiche), così come per

quella relativa ai servizi di posta ocommercio elettronico. A questoproposito, sarà bene tenere presentealcune avvertenze:• evitate di scegliere nomi di con-

giunti e relative date di nascita,poiché sono abitualmente utiliz-zate per forzare la protezione daparte di chi vi conosce;

• utilizzate per le password nomi difantasia non presenti in dizionariitaliani e stranieri, in quanto èpossibile utilizzare tali dizionariin forma elettronica per violareun sistema protetto, utilizzandoprogrammi adatti;

•scegliete una combinazione dicaratteri alfanumerici, vale a direlettere e numeri, che creino unasigla facilmente memorizzabile perl'utente;

• memorizzare la password, evi-tando di scriverla, è una garanziaper mantenerne l'integrità;

• il frequente cambio password. Ingenere è utilizzato dagli ammini-stratori di rete per gli account deipc ma si può applicare a tutti ilogin di cui è possibile modificarela password di accesso.

UTILIZZO DEI BROWSERPer evitare che navigando in Inter-net si finisca accidentalmente omeno su siti poco ortodossi sia dalpunto di vista educativo che dellasicurezza (molti dei siti che diffon-dono virus, ad esempio, sono sitipornografici) è possibile adottarediverse strategie di protezione.Il primo passo, è quello di sfruttarela potenzialità del browser (ad esem-pio, Internet Explorer , Firefox,Opera) configurandolo opportuna-mente in modo da permettere l'ac-cesso dei navigatori ai soli siti elen-cati in una lista impedendo, così,l'ingresso in quelli classificati come"sconvenienti" sulla base delleregole diffuse da alcuni enti qualil'ICRA (Internet Content RatingAssociation) www.icra.org.

CONSIGLI AL CITTADINO

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Questi i passaggi necessari per con-figurare il browser di InternetExplorer:Selezionare: strumenti, opzioniinternet, contenutoSelezionare: AttivaImmettere la password del superi-visore.Inserire nell'elenco dei siti approvatii siti che si considerano "permessi".Questo metodo consentirà la navi-gazione solo nei siti elencati e "con-sentiti". Qualora l'utente voglia poirichiedere la visualizzazione di una"url" non ammessa, il browser chie-derà di immettere la password delsupervisore per l'inserimento dellanuova "url" tra quelle consentite epermetterne l'accesso. Nel caso diminori, è importante accertarsi chebambini e adolescenti accedano alcomputer senza i privilegi di ammi-nistratore, e che non abbiano le cre-denziali per installare altri software.Il genere di protezione appena espo-sta, infatti, funziona solo con Inter-net Explorer, quindi è facile aggi-rarla installando un altro qualunquetipo di browser.Esistono in rete molti software gra-tuiti che promettono di svolgere ilruolo di "filtri" sui contenuti del web,inclusi quelli consigliati da enti eistituzioni, ma nessuno di questi èsicuro ed efficace al 100 per cento.

BLUETOOTHLo scopo principale della nascitadella tecnologia bluetooth risiedenella capacità di far dialogare einteragire fra loro dispositividiversi (telefoni, stampanti, note-book, computer palmari, etc ) senzala necessità di collegamenti viacavo. In un sistema bluetooth la tra-smissione avviene principalmentevia radiofrequenza.La tecnologia Bluetooth può esserefonte di virus. A conferma ci sonotest condotti da importanti aziendedel settore che hanno individuatooltre 1300 dispositivi Bluetoothpotenzialmente attaccabili da mal-ware.La Polizia di Stato mette a disposi-zione un breve vademecum di sug-gerimenti per aiutare gli utenti anon cadere nelle trappole tese condetta tecnologia:• attenzione a scaricare applicazioni

da Internet o nuovi software conil vostro cellulare o computer pal-mare dotato di tecnologia Blue-tooth: prima di procedere all'in-stallazione di nuovi software oscaricare nuove applicazioni daInternet, verificare sempre l'affi-dabilità della fonte;

• prestare attenzione a eventualianomalie nel funzionamento delproprio dispositivo: premesso che

senza un'applicazione di sicurezzainstallata è piuttosto difficile rin-tracciare un virus, ci sono peròdelle situazioni che possono met-tere l'utente in allarme. In lineadi massima, infatti, i virus tipica-mente causano anomalie sul tele-fono, come ad esempio l'aumentodi attività di comunicazione, unconsumo insolito della batteria,la ricezione di messaggi nonrichiesti, la cancellazione di iconeo la modifica delle stesse;

• ricordarsi di disattivare Bluetoothdopo averlo utilizzato e se ciò nonè possibile almeno impostare ildispositivo con connessione inmodalità "nascosta". Questa pre-cauzione garantisce almeno unlivello minimo di sicurezza poichéallunga i tempi di un'eventualeaggressione;

• modificare il nome identificativodel cellulare: molti utenti tendonoa mantenere il nome identificativodel proprio cellulare impostato didefault dal costruttore, normal-mente associato al modello spe-cifico dell'apparecchio. Questasemplice informazione può con-sentire a un aggressore di asso-ciare a un apparato delle vulne-rabilità note, che possono quindiessere sfruttate;

• aggiornare sempre eventuali soft-ware di sicurezza e antivirus: perpoter contrastare con efficaciadegli attacchi, tutti i software disicurezza devono sempre essereaggiornati. Un software di sicu-rezza non aggiornato è inutile, inquanto la computer insecurity èin continua evoluzione e un soft-ware vecchio non è progettato peraffrontare nuove problematiche.È importante sottolineare che"vecchio" può indicare anche soloun mese di vita, dal momento chegli aggiornamenti dei softwareantivirus si svolgono su base set-timanale;

• attenzione alla scelta dei codici

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PIN per associare i dispositivi:troppo spesso vengono mantenutii codici forniti dal produttore o,peggio ancora, vengono usateinformazioni a cui un aggressorepuò facilmente risalire (ad esempiola propria data di nascita).

QUALCHE CONSIGLIO PER I GENITORI• Dite ai vostri figli di non fornire

dati personali (nome, cognome,età, indirizzo, numero di telefono,nome e orari della scuola, nomedegli amici), potrebbero essere uti-lizzati da potenziali pedofili;

• Controllate quello che fanno ivostri figli quando sono collegatie quali sono i loro interessi;

• Collocate il computer in unastanza di accesso comune piutto-sto che nella camera dei ragazzie cercate di usarlo qualche voltainsieme ai vostri figli;

• Non permettetegli di usare lavostra carta di credito senza ilvostro permesso;

• Controllate periodicamente il con-tenuto dell'hard disk del computerusato dai vostri figli, verificandola "cronologia" dei siti web visi-tati;

• Cercate di stare vicino ai vostrifigli quando creano profili legatiad un nickname per usare pro-grammi di chat;

• Insegnategli a non accettare maidi incontrarsi personalmente conchi hanno conosciuto in rete, spie-gando loro che gli sconosciuti cosìincontrati possono essere perico-losi tanto quanto quelli in cui cisi imbatte per strada;

• Leggete le e-mail con i vostri figli,controllando ogni allegato al mes-saggio;

• Dite loro di non risponderequando ricevono messaggi diposta elettronica di tipo volgare,offensivo o pericoloso e, allostesso tempo, invitateli a nonusare un linguaggio scurrile o

inappropriato e a comportarsi cor-rettamente;

• Spiegate ai vostri figli che puòessere pericoloso compilaremoduli on line e dite loro di farlosolo dopo avervi consultato;

• Stabilite quanto tempo i vostrifigli possono passare navigandosu Internet e, soprattutto, nonconsiderate il computer un sur-rogato della baby-sitter;

• Esistono particolari software, facil-mente reperibili su internet, cheimpediscono l'accesso a siti nondesiderati (violenti o pornograficiper esempio). I "filtri" possonoessere attivati introducendoparole-chiave o un elenco prede-finito di siti da evitare. È oppor-tuno però verificare periodica-mente che funzionino in modocorretto e tenere segreta la parolachiave.

CONSIGLI PER I PIÙ PICCOLINavigare su Internet può essere utilee divertente, ma prima di cominciareè importante conoscere e ricordarealcune regole molto importanti.• Non date mai informazioni come

il vostro nome e cognome, indi-rizzo, nome della scuola o numerodi telefono a persone conosciutesu Internet;

• Non mandate mai vostre foto aqualcuno conosciuto via Internetsenza il permesso dei vostri geni-tori;

• Leggete le e-mail con i vostrigenitori, controllando con loroogni allegato al messaggio;

• Dite subito ai vostri genitori o aivostri insegnanti se leggete ovedete qualcosa su Internet chevi fa sentire a disagio o vi spa-venta, per esempio fotografie dipersone adulte o di bambini nudi;

• Non fissate incontri con personeconosciute via Internet senza ilpermesso dei vostri genitori;

• Ricordatevi che on line le personepossono non essere quello che

dicono di essere. La bambina concui credete di chattare potrebbeessere un uomo adulto!

CHAT LINE, EVITIAMO I RISCHI• La diffusione dei sistemi chat-line

ed email è riuscita ad influenzareil modo di incontrarsi e di inte-ragire delle persone. Sempre piùutenti di internet si conosconosulla rete e alcune di queste cono-scenze si trasferiscono nel mondoreale con incontri "dal vivo", avolte con soddisfazione (si mol-tiplicano i matrimoni tra personeconosciute in chat), a volte conprofonde delusioni, altre volte consituazioni pericolose;

• Un aspetto su cui vogliamo sof-fermarci è la mancanza di unaidentità certa negli utenti dellechat. Alcuni uomini e donne,sfruttando l'anonimato offertodalla chat, si presentano infattinelle conversazioni in rete talvoltacon un'identità diversa, un sessodiverso un'età diversa. E in questotutto sommato non c'è niente dimale;

• La rete consente infatti di speri-mentare, senza troppi rischi, cosavuol dire appartenere ad un'altrogenere o come ci si sente ad essereun adolescente o cosa vuol diresvolgere una professione diversa.L'importante è però, per gli utentidelle chat, essere coscienti di que-sta situazione e non dimenticaremai che il loro interlocutore, permotivi vari, può essere diverso (odiversa) da quello che dichiara diessere, con tutto ciò che ne con-segue;

• Una facilità estrema nel lasciarsiandare a confidenze anche riguar-danti aspetti intimi della propriavita, con una persona appenaconosciuta in chat, è insommauna cosa che comporta un certocoefficiente di rischio che va con-siderato;

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• Questo non vuol dire ovviamenteche si debba rinunciare a comu-nicare con persone appena cono-sciute (in fondo è la cosa piùdivertente che offre la chat) o didover rinunciare all'allargamentodella cerchia degli amici incon-trando nel mondo reale delle per-sone conosciute on-line. Bisognaa nostro avviso semplicementericordare che le chat-line rispec-chiano il mondo che le ha create;

• Contengono cultura, informa-zione, dibattito politico, amore,arte, solidarietà, e soprattutto pos-sibilità di nuove e interessantiamicizie, ma anche mercanti dipornografia, truffatori, terroristi,pedofili, maniaci come, del resto,la parte del mondo che si articolafuori del cyberspazio;

• Nella chat si incontrano quindipersone di tutti i tipi. Ci sono,come nel mondo reale, persone aposto e brutti ceffi, nella stessaidentica percentuale di una stradaaffollata o di qualsiasi altro luogopubblico. Nei contatti con per-sone nuove conosciute sulle chat-line sembra quindi manifestarsinei navigatori una minore diffi-denza rispetto a quando si muo-vono nel mondo reale e una certafacilità alla caduta di tabù e resi-stenze;

• In effetti la maggior parte dei"navigatori" adulti ed esperti haimparato ad usare un minimo dicautela nell'interagire con chi nonsi conosce e tale cautela è gene-ralmente sufficiente per evitarebrutte sorprese;

• Se si conosce qualcuno sulla chate si decide di incontrarlo dal vivo,dare il primo appuntamento in unluogo pubblico e affollato e nonandare all'appuntamento da solorappresenta una precauzione suf-ficiente per evitare brutte sorprese;

• Non è la stessa cosa per i bambini.La loro curiosità unita all'inge-nuità può metterli in condizione

di rischio nel momento in cui ven-gono avvicinati on-line da sog-getti con cattive intenzioni, adesempio da pedofili. Sarebbeopportuno per questo motivoaccompagnare i bambini nellanavigazione e insegnargli a rac-contare sempre ai genitori le loroesperienze di navigazione.

COMMERCIO ELETTRONICOÈ sicuramente uno degli aspetti piùinnovativi offerti da Internet, anchese richiede un pizzico di accortezzanon dissimile da quella richiestanella vita privata.Ad esempio il fatto che il sito siascritto nella nostra lingua non èsufficiente a ritenere che stia ope-rando dal territorio nazionale.A questo proposito, può essereutile usufruire di un servizio dicontrollo del dominio offertoanche gratuitamente da alcuni sitiweb (es. www.checkdomain.com)che permette di conoscere lanazionalità del sito ed il nome deisuoi responsabili.Queste informazioni devono essereconsiderate alla luce di alcuni aspettiquali ad esempio la possibilità diesercitare il diritto di recesso.

ASTE ON LINENon sempre i conti tornano: perrendere le aste il più appetibilepossibile i gestori chiedono agliofferenti di partire con prezzi bas-sissimi.Succede così che chi mette in ven-dita un prodotto sperando di otte-nere almeno una certa somma vedespesso aggiudicare il proprio beneper molto meno.A nulla vale allora opporsi alla con-segna dell'oggetto offerto. Infatti ilcodice civile parla chiaro: in questicasi si è di fronte ad una "offerta alpubblico", vincolante per il propo-nente, che si perfeziona in un con-tratto di vendita al momento del-l'aggiudicazione da parte del miglior

offerente e della relativa comuni-cazione al proponente.Attenzione anche per chi si “aggiu-dica” un bene: se l'offerente è unprivato (cosa che non sempre è evi-dente) non può essere fatto valereil diritto di recesso di 10 giorni pre-visto dalla legge sulla vendita adistanza. Il contratto in questo casoè vincolante a tutti gli effetti fin dal-l'aggiudicazione.Ed infine: nelle aste online si pos-sono anche "fare affari" con il solitovolpone che, una volta intascati ivostri soldi, sparisce dal web senzalasciar traccia.I nostri consigli:• Verificate se l'offerta è lanciata da

un privato oppure da un commer-ciante;

• Se vi viene aggiudicato un bene,prima di inviare i soldi, controllatel'esistenza reale della persona;

• Sappiate che in caso di acquistitransfrontalieri possono entrarein gioco altri fattori (maggiorispese di spedizione, dazi doganalise extra-Ue, applicazione di leggie sistemi giuridici diversi dalnostro).

PEDOFILIA ONLINE:CONSIGLI PER LA NAVIGAZIONE SICURAQuando parliamo di pedofilia onlineci riferiamo al comportamento diadulti pedofili che utilizzano la reteinternet per incontrare altri pedofili(chat, forum, bbs), per alimentare leloro fantasie sessuali deviate, perrintracciare e scambiare materialefotografico o video pedopornograficie per ottenere contatti o incontricon i bambini che sono sulla rete.

Per i genitori• Insegnate ai bambini più piccoli

l’importanza di non rivelare inRete la loro identità. Spiegategliche è importante per la loro sicu-rezza e per quella di tutta la fami-glia non fornire dati personali

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(nome, cognome, età, indirizzo,numero di telefono, nome e oraridella scuola, nome degli amici).Spiegate ai vostri figli come navi-gare sicuri anche se sapete chevostro figlio non sembra interes-sato a Internet. A scuola, a casadell’amico del cuore, in un inter-net café potrebbe comunque averevoglia di navigare sulla Rete ed èbene che sia al corrente di qualisemplici e importanti regole deveseguire per essere sicuro e protettomentre si diverte;

• Controllate i più piccoli affian-candoli nella navigazione in mododa capire quali sono i loro interessie dando consigli sui siti da evitaree su quelli da visitare;

• Collocate il computer in unastanza centrale della casa piuttostoche nella camera dei ragazzi. Viconsentirà di dare anche solo unafugace occhiata ai siti visitatisenza che vostro figlio si senta"sotto controllo";

• Impostate la “cronologia" inmodo che mantenga traccia perqualche giorno dei siti visitati.Controllate periodicamente il con-tenuto dell´hard disk del compu-ter;

• Insegnate ai vostri figli preado-lescenti e adolescenti a non accet-tare mai di incontrarsi personal-mente con chi hanno conosciutoin Rete. Spiegate come un com-puter collegato a Internet sia peralcune persone male intenzionateil modo migliore per nasconderepropositi criminali dietro bugie efalse identità, a volte molto attra-enti;

• Leggete le e-mail con i bambinipiù piccoli controllando ogni alle-gato al messaggio. Se non cono-scete il mittente non aprite l’e-mail, nè eventuali allegati: pos-sono contenere virus, troiani ospyware in grado di alterare ilfunzionamento del vostro com-puter. Date le stesse indicazioni

ai ragazzi più grandi;• Teneteaggiornato un buon anti-

virus e un firewall che pro-teggano continuamente il vostropc e chi lo utilizza;

• Dite ai bambini di non risponderequando ricevono messaggi diposta elettronica di tipo volgare,offensivo e, allo stesso tempo,invitarli a non usare un linguag-gio scurrile o inappropriato e acomportarsi correttamente in rete;

• Spiegate ai bambini che puòessere pericoloso compilaremoduli online e dite loro di farlosolo dopo avervi consultato;

• Cercate di stare vicino ai bambiniquando creano profili legati adun nickname per usare programmidi chat;

• Non lasciate troppe ore i bambinie i ragazzi da soli in Rete. Stabilitequanto tempo possono passarenavigando su Internet: limitare iltempo che possono trascorrereonline significa limitare di fattol´esposizione ai rischi della Rete;

• Usate software “filtri" con unelenco predefinito di siti da evi-tare. É opportuno però verificareperiodicamente che funzionino inmodo corretto e tenere segreta laparola chiave.

Per i più piccoliNaviga su internet SEMPRE insiemeai tuoi genitori!Non dare MAI, a persone conosciutesu Internet, il tuo:- nome- cognome- indirizzo- numero del telefono di casa- numero del telefono cellulare- nome della scuola che frequenti

Non mandare MAI le tue FOTO aqualcuno conosciuto via Internetsenza il permesso dei tuoi genitori.Leggi SEMPRE le e-mail insiemeai tuoi genitori, controlla beneogni allegato al messaggio.

ATTENZIONE!!Potrebbe contenere dei VIRUS chefanno impazzire il tuo computer!Se leggi o vedi qualcosa su Internetche ti fa sentire a DISAGIO o ti spa-venta parlane subito con i tuoi geni-tori o con le maestre.Non scambiare MAI il numero ditelefono con persone conosciute suinternet senza il permesso dei tuoigenitori.

Per i ragazziNelle chat, nei forum e nei giochidi ruolo non dare MAI il tuo- nome- cognome- indirizzo- numero di cellulare o di casa.Lo schermo del computer nascondele vere intenzioni di chi chatta conte. Non incontrare MAI personeconosciute su Internet senza avver-tire i tuoi genitori.Se proprio vuoi incontrare qualcunoconosciuto su Internet prendiappuntamento in luoghi affollati eporta con te almeno due amici.Se qualcuno su internet dice diessere un ADULTO e- ti parla di sesso senza che tu voglia;- ti chiede di mantenere segreti i

contatti;- ti propone di incontrarlo;- ti minaccia in qualche modo sappi

che NON DEVE FARLO e che puoiparlare di questo con i tuoi geni-tori con i tuoi insegnanti o con laPolizia.

Se qualcuno che ti sembrava sim-paticocomincia a scrivere cosestrane in chat o manda email chenon ti piacciono cambia indirizzodi posta elettronica cambia nick-name e non avere timore di parlarnecon i tuoi genitori o insegnanti.Ricordatevi che dietro al computertutti possono fingere di esseremeglio, peggio o comunque diversida quello che sono davvero.

Siate diffidenti!

CONSIGLI AL CITTADINO

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17A.N.P.S. n. 2/2010

Èin circolazione dal 1 gennaio 2002l'Euro, la moneta unica che può essereutilizzata indistintamente in 16 paesi

europei. I falsari sono già attivi per copiare,nel modo migliore, le banconote.La falsificazione riguarda non solo i soldi dicarta ma anche le monete. Per renderne piùdifficile la riproduzione, sulle banconote, sonostati stampati sul bordo, alcuni caratteri insovrimpressione. Le monete da 1 e 2 eurosono invece state realizzate con una sofisticatatecnologia bimetallica.Per verificare la validità delle banconote, ilmetodo migliore è chiaramente, se possibile,il confronto diretto tra una vera e una falsa.Bisogna osservare le dimensioni, la nitidezzae la brillantezza dei colori e ancora la bellezzadella stampa e gli effetti di chiaroscuro e diprofondità delle immagini che vengono rea-lizzati con tecniche molto raffinate e sonoquindi difficili da imitare.Ma oltre a questi particolari più comuni inuovi soldi sono stati fabbricati con alcunielementi di sicurezza che ne rendono più dif-ficile la riproduzione.I 16 Paesi europei nei quali è in vigore l'euro:Austria, Belgio, Cipro, Finlandia, Francia, Ger-mania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo,Malta, Paesi Bassi, Portogallo, RepubblicaSlovacca, Slovenia, Spagna.

ELEMENTI DI SICUREZZA CHE NE RENDONO PIÙ DIFFICILE LA RIPRODUZIONELe regole base per riconoscere monete e ban-conote false sono fondamentalmente quattro:toccare, guardare, muovere e controllare.

BANCONOTEToccare• La stampa calcografica (particolare tipo di

Euromoneta,come riconoscerla

5 Euro = 9.681,35 lire Arte classica colore grigio-verde

10 Euro = 19.362,7 lire Arte romanica colore rosso

20 Euro = 38.725,4 lire Arte gotica colore blu

50 Euro = 96.813,5 lire Arte rinascimentale colore arancione

100 Euro = 193.627 lire Arte barocca colore verde

200 Euro = 387.254 lire Architettura del ferro colore giallo-marrone

500 Euro = 968.135 lire Architettura del ventesimo secolo colore porpora

Fronte Retro

Articolo ripreso da www.poliziadistato.it

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18 FIAMMEd’ORO

CONSIGLI AL CITTADINOstampa a rilievo) è presente in diverse areedelle banconote ed è facilmente percepibileal tatto grazie al suo caratteristico effettodi rilievo. Inoltre, lungo i bordi, delle ban-conote da €200 e €500 sono stai inseritispeciali elementi tattili ideati per i nonvedenti.

Guardare• Tenendo le banconote in controluce è pos-

sibile vedere la filigrana ottenuta variandolo spessore della carta durante il processodi riproduzione, in modo da ottenere uneffetto di "chiaroscuro". È presente ancheil filo di sicurezza microscritto che è dicolore scuro e attraversa la banconota inverticale.

Muovere• Inclinando la banconota si può osservare: - una striscia olografica sulla quale è presente

il simbolo dell'euro e il valore nominale;- una striscia iridescente posta verticalmente

che, inclinando la banconota sotto una fontedi luce, brilla e cambia leggermente colore;

- una placchetta olografica (solo sulle 50€,100€, 200€, e 500€) dove, inclinandola, èpossibile osservare un immagine e il valorenominale.

Controllare• Con l'uso di una lente d'ingrandimento è

possibile vedere delle sottili iscrizioni (micro-caratteri) che devono apparire nitidi e nonsfocati. Gli stessi sono presenti sia sul fronteche sul retro.

1 Eurocent = 19,36 lire Castel del Monte: residenza pugliese di Federico II di Svevia

2 Eurocent = 38,72 lire La Mole Antonelliana di Torino: progettata nel 1863 da Alessandro Antonelli

5 Eurocent = 96,8 lire Colosseo o Anfiteatro Flavio, iniziato da Vespasiano verso il 75 d.C

10 Eurocent = 193,6 lireParticolare della "Nascita di Venere" di Sandro Botticelli (1477-78)

20 Eurocent = 387,2 lire Il Simbolo è tratto da "forme uniche nellacontinuità dello spazio" del futurista Umberto Boccioni

50 Eurocent = 968,1 lire Il Marc'Aurelio posto sulla piazza del Campidoglio nel 1538 da Papa Paolo III

2 Euro = 3.872,54 lireIl ritratto di DanteAlighieri è tratto dal "Parnaso", affrescodi Raffaello Sanzio

1 Euro = 1.936,27 lire L'uomo vitruviano di Leonardo da Vinci

Fronte Retro

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19A.N.P.S. n. 2/2010

Oltre settemila le persone de-nunciate e milleduecento gliarresti in poco più di un an-

no dall’introduzione del reato di“atti persecutori” nel nostro CodicePenale.Tali dati destano un certo allarmesociale, considerato che solo nei pri-mi tre mesi del 2010, secondo il Mi-nistero per le Pari Opportunità, lepersone denunciate per stalking so-no state 1592 e gli arrestati 293, conuna lieve diminuzione delle denuncerispetto all’anno scorso. A denun-ciare sono in gran parte donne, manon mancano gli uomini vittime diquesto reato: nel 2009 erano il20,4%, nei primi tre mesi del 2010sono passati al 21,06%. Lo stalkingconsiste in una serie di comporta-menti reiterati di sorveglianza, con-trollo, contatto pressante e minacciache, attraverso pedinamenti, mes-saggi o telefonate, invadono coninsistenza la vita di una persona pertoglierle la quiete e l’autonomia, in-generando nella persona persegui-tata un perdurante e grave statod’ansia e costringendola a modifi-care le proprie abitudini di vita.Un’attenzione che si trasforma inossessione, fatta di molestie quoti-diane, ingiurie o minacce. Oggi perfortuna gli atti persecutori sono oraun reato ben definito, punito concondanne da sei mesi a quattro annidi reclusione. Si può osservare come, con l’intro-duzione di tale reato, si è cercato didare una risposta sanzionatoria ap-propriata a condotte che, fino a po-chi mesi fa, venivano inquadratenei meno gravi delitti di minaccia,violenza privata o nella contrav-venzione di molestie. Fattispecie,

queste, che si sono dimostrate spessoinidonee a fornire una tutela ade-guata a fronte di condotte che pre-sentano un coefficiente di gravitàmaggiore, sia per la reiterazione de-gli atti persecutori, sia per la loroincidenza negativa sulla sfera pri-vata e familiare della vittima. Le vittime sono soprattutto donnee le molestie sono opera di ex mariti,ex conviventi ed ex fidanzati, manon mancano casi in cui a porre inessere tali comportamenti sia un fa-miliare, un amico ovvero un vicinodi casa.Entrando nel merito del reato di cuisi parla e dei suoi elementi costitu-tivi, si può osservare che le minaccee le molestie, che lo caratterizzano,possono essere realizzate secondouna molteplicità di forme idonee a

produrre, nel primo caso, un effettocoartante sulla libertà psichica dellavittima e, nel secondo caso, un’in-desiderata intrusione nella sua sferaindividuale. È inoltre necessario chele minacce o le molestie siano rei-terate. La reiterazione evoca nonsolo una pluralità di condotte, maaltresì il loro verificarsi in tempi econtesti differenti. Occorre precisare che per la consu-mazione del reato è parimenti ne-cessaria la produzione di almenouno degli eventi menzionati dallanorma, ovvero: a) un perdurante e grave stato diansia o di paura nella vittima ingrado di alterare l’equilibrio del sog-getto passivo, riscontrabili sul pianooggettivo; b) un fondato timore per l’incolu-

NUOVI REATI

Lo stalking

Articolo ripreso da www.poliziadistato.it

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20 FIAMMEd’ORO

CONSIGLI AL CITTADINOmità propria, di un prossimo con-giunto o di persona legata alla vit-tima da una relazione affettiva. Èrimessa alla valutazione del giudicela fondatezza e l’oggettività dellasituazione di paura vissuta dalla vit-tima, al fine di disporre le misureritenute adeguate.Le pene sono aggravate se il fattoè commesso dal coniuge legalmenteseparato o divorziato o da una per-sona legata alla vittima da relazioneaffettiva, se avviene a danno di unminore, di una donna incinta, diuna persona disabile. Lo stalker in-fine è punito con l’ergastolo se nel-l’escalation di atti persecutori ac-certati uccide la vittima.Un limite all’effettiva percezione delproblema, collegato a tale nuovaipotesi di reato, consiste nel fattoche solo la media di un caso suquattro, secondo i dati raccolti dal-l’Aipc (Associazione Italiana di Psi-cologia e Criminologia), viene ef-fettivamente denunciato alle Auto-rità con conseguente grave pericoloper il cittadino che subisce molestietali da turbare la serenità della pro-pria vita quotidiana al punto da ar-rivare a mutare le proprie abitudiniper paura del proprio persecutore.Il cittadino, infatti, nella maggiorparte delle ipotesi teme di non esserecreduto ovvero nutre scarsa fiducianella possibilità di essere tutelatoda parte delle autorità.Tale problematica, invero, come benevidenziato dalla Magistratura, varicollegata all’eccessiva genericitàdella normativa vigente che parlasemplicemente di condotte reiteratesenza definirne la natura con para-metri di riferimento specifici, cre-ando confusione col rischio, da unlato, di strumentalizzare la giustiziapenale, soprattutto nell’ambito dellecontroversie giudiziarie in materiadi separazioni o divorzi, e, dall’altro,di sottovalutare le segnalazioni pro-venienti dal cittadino molestato.La Corte di Cassazione, con la sen-

tenza 25527 del 07 luglio 2010, ha,dunque, affermato che bastano dueatti di molestia per far scattare ladenuncia di stalking e quindi la pro-tezione della vittima. Con la mede-sima pronunzia, invero, la Corte hainvitato i giudici di merito a nonsottovalutare i rischi degli «atti per-secutori», spesso messi in atto damariti o ex conviventi quando siseparano dalla compagna. In questicasi, i giudici dovranno emetteresubito misure di sicurezza, come gliordini di allontanamento o l’obbligodi dimora nei confronti del mole-statore. Tale sentenza arriva proprio qualchegiorno dopo un caso di stalking fi-nito in tragedia. Un artigiano, dopoaver ucciso due delle sue ex fidan-zate si è suicidato lo scorso 30 giu-gno in Lombardia. Nel caso citato,invero, l’uomo era già sotto processoper stalking, dopo una delle tantedenunce sporte dalla sua secondavittima. Il rischio di condanna, tut-tavia, non ha impedito allo stessodi uccidere le due ex fidanzate perpoi suicidarsi, in una folle giornatadi violenza.Il menzionato caso è talmente cla-moroso da riportare all’attenzionepubblica un pericolo ancora sotto-valutato anche dalle istituzioni, adulteriore conferma che lo stalkingdeve essere considerato un reato adelevata pericolosità sociale, da con-trastare con rapidità e decisione. Proprio casi come quello citato evi-denziano l’importanza del coordi-namento delle Autorità coinvolte,soprattutto le prime che vengonoin contatto con la persona perse-guitata, come la Polizia. La riforma, invero, introduce a fa-vore della vittima di stalking la pos-sibilità di esporre i fatti all’autoritàdi pubblica sicurezza, avanzandorichiesta al questore di ammoni-mento nei confronti dell’autore dellacondotta. Il questore, assunte le ne-cessarie informazioni, ove ritenga

fondata l’istanza, potrà ammonirel’autore dello stalking, invitandoloa tenere una condotta conforme allalegge. Lo scopo della procedura di ammo-nimento è di prevenire la consuma-zione del reato di atti persecutori,attraverso un invito, rivolto al loropotenziale autore, a tenere un com-portamento conforme alla legge e,più precisamente, a interromperequalsiasi interferenza nella vita delrichiedente.È palese, dunque, l’importanza cheil legislatore riserva all’interventodelle Forze di Polizia, le quali sonoun sostegno fondamentale per latutela del cittadino e l’applicazionedella legge, al fine, non solo di re-primere le attività criminose, ma so-prattutto per prevenirle.Il Corpo di Polizia, infatti, costituiscel’essenziale tassello di congiunzionetra il cittadino indifeso e la tutelagiudiziaria, in particolare penale,considerando l’assidua presenza sulterritorio e le attività di controllo chemigliaia di agenti specializzati pon-gono in essere quotidianamente.Non possiamo dimenticare che peril soggetto passivo che subisce attipersecutori - o qualsiasi altro generedi violenza consumata nell’ambitofamiliare e delle relazioni affettive- denunciare il proprio persecutorecostituisce un ulteriore trauma oltrealla violenza effettivamente subita.Proprio in tale contesto, nella Poliziasi identifica il soggetto più qualifi-cato e competente a sostenere psi-cologicamente il cittadino che versain una situazione di bisogno, con-siderando anche la migliore possi-bilità di porre in essere interventitempestivi ed efficaci.

Avv. Carmelo A. Pirrone e Avv. Michele Scarantino

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21A.N.P.S. n. 2/2010

LA BACHECA

Francesco (Checco) MeutiCi ha lasciato il Segretario della Sezione di Pereto

Francesco MEUTI e ci preme ricordarlo a tutti

coloro che lo conobbero ed ebbero modo

di apprezzare la sua serietà e l’attaccamento

alla nostra Associazione. Ebbe un ruolo

determinante nella fondazione della Sezione

nel 1980 e da allora si è sempre sacrificato

per l’istituzione partecipandovi con entusiasmo

e dedizione. Lo ricordiamo con affetto quale

esempio per coloro che credono nei valori

della nostra istituzione e della Polizia di Stato.

ERRATA CORRIGELA REDAZIONE CHIEDE SCUSA IN QUANTO INVOLONTARIAMENTEE’ STATA INSERITA LA ERRATA NOTIZIA DELLA MORTE DEL SOCIOANIELLO SATURNO DELLA SEZIONE DI MANTOVA. SIAMO VERAMENTI ADDOLORATI PER TALE INSPIEGABILE ERRORE E AUGURIAMO OGNI BENE AL SOCIO ANIELLO.

CONTRIBUTI

Tutti coloro che volessero versare somme

di denaro per sostenere, le attività sociali

e assistenziali dell'Associazione, possono

farlo tramite i seguenti canali:

Bonifico bancario IBAN

IT61F0100503371000000001305

Intestato:

Associazione Nazionale Polizia di Stato

Bollettino postale sul ccp.

N. 70860788Intestato:

Associazione Nazionale Polizia di Stato

CONVENZIONI SOCI ANPSNel sito ANPS cliccando sul link“convenzioni” è a disposizioneuno spazio dedicato a tutte le Sezioni chestipuleranno accordi di convenzione che

possano interessare a livello nazionale tutti i soci. Le convenzioni locali possono esserecomunicate per l’inserimento nella pagina

delle Sezioni. Di seguito l’elenco delle società attualmente in convenzioneHOTELHotel WelcomeHotel AtlanticTermeHotel Nova Dhely Leonardi Hotels Milton Hotel Europa Hotel Liberty Hotel Eden

ASSICURAZIONIZurich

VIAGGIAlitalia-Sky TeamGRIMALDI LINESOrovacanzePentaturShowtourAUTO E MOTOEuropcarPiaggioMaggiore

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22 FIAMMEd’ORO

SPORT

Anche quest’anno, sulle pi-ste di Kranjska Gora (SLO)e della “Di Prampero” del

Monte Santo di Lussari a Campo-rosso (UD) nelle giornate compresetra l’8 e il 13 marzo u.s. si sonotenute le competizioni di sci alpinovalide per la finale del circuito diCoppa Europa maschile e femmi-nile “Trofeo Giuseppe Moschitz”,organizzate da Promotur S.p.A.con la collaborazione dell’UnioneSportiva Camporosso, dello SciCAI Trieste e dell’ASK KranjskaGora.Il Trofeo, donato dal Centro di Ad-destramento Alpino P.S. di Moenae dall’A.N.P.S. di Tarvisio - Sezionedi Udine, è stato consegnato dallanipote di Giuseppe Moschitz, Do-natella Facchini, madrina delGruppo ANPS di Tarvisio, al teammaschile svizzero, nazionale primaclassificata.Il trofeo dedicato alla Guardia diPubblica Sicurezza Giuseppe Mo-schitz nato a Camporosso (UD) il4 marzo 1933 entrò a far parte delCorpo nel 1953, fu assegnato alGruppo di Trento e inviato a pre-stare servizio presso la Scuola Al-pina di Moena, dove svolgeva lemansioni di istruttore di sci. Mo-schitz, oltre che istruttore uma-nissimo ed esperto, era una dellegrandi speranze dello sci “azzurro”per le Olimpiadi di Cortina d’Am-pezzo. Atleta nelle specialità di di-scesa, slalom gigante e slalom spe-ciale, aveva impressionato tecnicie sportivi per la notevole capacitàe per le eccezionali doti di ardoreche profondeva in ogni gara. Ognicompetizione costituiva per lui

una prova che assolutamente do-veva vincere e questo desiderio, ilpiù delle volte, era stato realizzatocon smaglianti successi. Nel 1954aveva vinto a Vigo di Fassa unaimportante competizione nazio-nale. Infiammato dal successo, erapartito alla volta di Folgaria (Tren-to) per partecipare, in rappresen-tanza del Corpo delle Guardie diP.S., ai Campionati Nazionali disettore, vincendo i quali avrebbeconseguito la promozione alla pri-ma categoria e, molto probabil-mente, avrebbe ottenuto l’inclu-sione nella Nazionale italiana.Nel corso di quella gara, purtrop-po, in una difficilissima discesa,uscito fuori pista, batteva violen-temente contro un larice con con-seguenze mortali.A questa figura che ha costituitoun esempio particolarmente lumi-

noso delle energie spirituali e fi-siche che la dura lezione dellamontagna vissuta nell’impegnodel Corpo delle Guardie di P.S. hasaputo esprimere e valorizzare, èstato dedicato il 17 luglio 1967, ilNuovo Centro di AddestramentoAlpino della Polizia di Stato diMoena.Il Centro, palestra naturale per l’al-pinismo e lo sci in tutte le sue spe-cialità, è sede del Gruppo SportivoFiamme Oro per gli sport invernali,che vanta una gloriosa tradizionee compete in diverse discipline in-vernali, conseguendo brillanti ri-sultati e portando così particolareprestigio alla Polizia di Stato. Essoha saputo formare molti giovaniche hanno conquistato importantisuccessi sportivi in Italia e all’este-ro, e continua a svolgere egregia-mente il suo compito di addestra-

GRUPPO TARVISIO

Trofeo “Giuseppe Moschitz”

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23A.N.P.S. n. 2/2010

mento e specializzazione per glioperatori della Polizia di Stato edelle Polizie Estere.Grazie ad un’intensa evoluzioneprofessionale, il Centro ha eviden-ziato e sviluppato una particolareattitudine alle attività di sicurezzain montagna: un impegno premia-to nel 1976 con il conferimentodella medaglia d’oro al Valor Civile. Il 9 gennaio 1955 ha avuto luogoa Moena il 1° Trofeo “GiuseppeMoschitz” – Gara di qualificazionenazionale di fondo Km 15; da al-lora, le edizioni del Trofeo si sonosusseguite fino a raggiungere il li-vello internazionale di Coppa Eu-ropa di sci alpino.Alla manifestazione e alle premia-zioni erano presenti, oltre ai fa-miliari di Giuseppe, il V.Q. Agg.Dott. Andrea Salmeri, Direttoredel Centro di Addestramento Al-pino Polizia di Stato di Moena, ilSig.Morello Felice, Capogruppodell’A.N.P.S. di Tarvisio - Sezionedi Udine, il Sindaco di Tarvisiodott.Renato Carlantoni, il Luogo-tenente Giovanni Sappada, Co-mandante la Compagnia Carabi-nieri di Tarvisio, il Maggiore Sca-rano della Brigata Alpina “Julia”,l’Ispettore Antonio Miola in rap-presentanza del Corpo Forestaledello Stato, il Sig. ZambenedettiMassimo, Presidente dell’U.S.Camporosso.

SEZIONE LECCO

Piani Bobbio: 14° edizione`̀ Trofeo sci interforze`̀Poliziotti senza rivali

Lo scorso 12 febbraio, questa Sezione ANPS, motore del “Co-mitato Forze di Polizia Tempo Libero” ha organizzato, con ilpatrocinio della Prefettura della Questura e della Provincia

di Lecco, il 14° Trofeo Interforze di sci, con le seguenti specialità:slalom gigante, fondo e snowboard.Una gara di sport e amicizia a cui hanno partecipato, oltre agli ap-partenenti alle Forze di Polizia in servizio e in congedo, anche ifamiliari, simpatizzanti e bambini.Il noto scenario dei Piani di Bobbio e la bellissima giornata,hannofatto da cornice a questa meravigliosa Kermesse. Apripista d’ec-cezione il campione olimpico di canoa e Assessore allo sport diLecco Antonio ROSSI, il quale unitamente alle autorità presentialla manifestazione ha premiato i vincitori.Anche quest’anno, prima dello svolgimento della gara, è stata pre-vista la discesa della bandiera tricolore portata da un rappresentantedi ciascuna arma. Meglio di così non poteva andare per gli organizzatori con in testail Presidente ANPS di Lecco Salvatore Miceli e Filippo Di Lelio Pre-sidente ANFI Lecco, felice anche il nuovo Questore Fabrizio BOCCI.“Sono contento dell’invito, ha detto, ma nello stesso tempo, vistaanche la vittoria della scorsa edizione, sono stato maggiormentefelice per la Polizia di Stato che si è riconfermata, ovviamente insenso agonistico, ancora la migliore”.

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24 FIAMMEd’ORO

SPORT

Dal 4 al 6 giugno, patroci-nato dall'Associazione Na-zionale della Polizia di Sta-

to, si è svolto a Sanremo il IVMotoraduno Nazionale “Doppia-Vela”, evento che vede annual-mente l'incontrarsi di operatoridella Polizia di Stato e di simpa-tizzanti.Questa edizione della manifesta-zione, che di anno in anno sta cre-scendo, ha per la prima volta ot-tenuto il Patrocinio del Capo dellaPolizia-Direttore Generale dellaP.S. Pref. Antonio Manganelli, edha visto la presenza giornaliera di140/150 moto, quasi 200 parteci-panti giornalieri, provenienti davarie parti d’Italia.Nutrito il programma, studiato erealizzato come sempre con nonpoche difficoltà, dagli amici del ri-costituito MCPS, che ha visto i col-leghi e gli amici percorrere le me-ravigliose strade liguri, dalla costa

all’entroterra, una stupenda sceno-grafia in lungo serpentone di moto,che ha scoperto angoli di Liguriasconosciuti ai più, è stato accom-pagnate dal servizio di scorta dellaPolizia Stradale e da una rappresen-tanza dell’Arma dei Carabinieri.Come oramai tradizione, di annoin anno aumentano anche i gruppimotociclisti ANPS che partecipanoalla manifestazione e quest'annoal G.M. “A Manete” di Udine, alG.M. Brixia di Brescia, al G.M. DiBolzano, si è unito anche il neocostituito gruppo Motociclisti HICSUNT LEONES della SezioneANPS di Padova. Com'è consuetudine per gli uominiin divisa, questo evento non è sta-to solamente un attimo di svagoma un momento di solidarietà, unesempio di come ci si può divertiresenza arrecare disturbo e rivol-gendo sempre lo sguardo a chi habisogno di un aiuto, di una mano,

di un punto di riferimento. Nel corso della manifestazione so-no stati infatti raccolti fondi a fa-vore all’associazione “I Pagiassi”,che si occupa di portare un sorrisonelle corsie degli ospedali.Un grazie, tutti i partecipanti, l'or-ganizzazione e l'Associazione Na-zionale della Polizia di Stato lodeve anche all'impegno ed allasensibilità dimostrata dal Questoredi Imperia Dott. Luigi Mauriello.Nel corso della serata di gala fi-nale, sono state anche decise lesedi delle prossime edizioni e, traun abbraccio, un saluto ed una la-crima, i partecipanti si sono la-sciati con un caloroso arrivedercia Brescia, ospiti del Gruppo Mo-tociclisti “BRIXIA” della SezioneANPS di Brescia.Ci auguriamo che in quell'occasio-ne avremo modo di tenere a bat-tesimo dei nuovi Gruppi Motoci-clisti della nostra Associazione.

IV Motoraduno Nazionale“DoppiaVela”

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25A.N.P.S. n. 2/2010

Grande festa per l’Associazio-ne Nazionale della Poliziadi Stato di Tortona: sabato

24 aprile si sono svolte contempo-raneamente due importanti mani-festazioni in collaborazione con laSezione della Polizia Stradale diAlessandria – Distaccamento di Tortona.La cerimonia è iniziata alle ore10,30 con una Santa Messa pressoil santuario Madonna della Guardia,in occasione delle ricorrenza delprecetto pasquale, officiata dal S.E.Mons. Martino CANESSA, Vescovodella diocesi di Tortona e dal Mons.Franco PANDINI, cappellano dellaPolizia di Stato, e animata dal corodella Scuola Allievi Agenti di Ales-sandria. Hanno presenziato autoritàquali il Prefetto Dott. Francesco

Paolo GASTALDO, il Vice QuestoreVicario Dott. Giuseppe PAGANO, ildirigente della Sezione Polizia Stra-dale di Alessandria Dott.ssa CarlottaGALLO, il Procuratore della Repub-blica Dott. Bruno RAPETTI, il diri-gente del Comm.to di Voghera Dott.Mauro ZAMPIERO, il comandantedella POlstarda di Tortona Isp. Mas-simo ASTORINO, il comandantedella Compagnia Carabinieri di Tor-tona Capitano Giorgio SANNA edil Vice Sindaco di Tortona, Nume-rose erano le Associazioni d’Armacittadine presenti. Al termine, pressola caserma della Polizia Stradale“Pasquale Stefanelli”, è stata inau-gurata la nuova sede ufficiale dellalocale sezione A.N.P.S. con il pa-trocinio del Comune di Tortona. Loscoprimento della targa ha dato ini-

zio alla cerimonia che è proseguitacon la deposizione di una coronad’alloro al monumento ai cadutidella Polizia di Stato. Toccante mo-mento accompagnato dal suono delsilenzio fuori ordinanza eseguitodalla tromba del socio VincenzoALBANESE. Gli interventi delle au-torità presenti hanno fatto seguitoa quello del Presidente Paolo GU-GLIELMINO che, con soddisfazione,ha ringraziato tutti ed in particolarecoloro che, in forme e modi diversi,hanno collaborato alla riuscita diquesta manifestazione per il rag-giungimento di un traguardo tantoatteso. Per l’importante evento ilConsigliere Nazionale AntonioGUERRIERI ha portato il saluto delPresidente Nazionale Dott. ClaudioSAVARESE. Hanno partecipato an-che le Sezioni di Torino, Alessan-dria, Como, Aosta, Cuneo, e Astiguidate dai rispettivi Presidenti, ac-compagnate dal bandiere e labari. Dopo la benedizione da parte delVescovo e la visita nei locali, unricco buffet, preparato anche dellesocie, ha rappresentato un momen-to conclusivo di sereno incontro escambio proficuo.

TORTONA

Innaugurazione della nuova sede

SERVIZI

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26 FIAMMEd’ORO

SERVIZI

Alla presenza del Questore diMessina Dott. VincentiMAURO, del primo cittadi-

no di Sant’Agata di Militello Dott.Bruno MANCUSO, del Vice Presi-dente Nazionale Giuseppe CHIAP-PARINO, del Dirigente del Commis-sariato Dott. Francesco PICARDI,del Comandante della SottosezionePolizia Stradale Massimiliano FIA-SCONARO, del Comandante della

Tenenza dei Carabinieri e del Co-mandante della Polizia Municipalesono stati inaugurati i locali dellasede del Gruppo di Sant’Agata diMilitello siti in via Cosenz, 1. La folta compagine delle donne indivisa sociale ha ingentilito la ce-rimonia che si è svolta alla presenzadi una delegazione della Sezione diCatania e di tutte le Associazioned’Arma esistenti in loco. Alla ceri-monia ha preso la parola il Sindacodi Sant’Agata di Militello, che haconcesso i locali al Gruppo, il qualeha espresso, con orgoglio, il propriocompiacimento e la propria soddi-sfazione in relazione alla presenzain sede della nostra Associazionecon la quale instaurare rapporti dicollaborazione. Il Questore di Mes-sina, nel suo intervento, ha espressoil proprio apprezzamento alle lo-devoli forme di associazionismoquali importanti momenti di scam-

bio culturale e sociale tra le giovaniforze di Polizia e l’esperienza e lasaggezza di quanti hanno dato mol-ta parte della loro vita per il serviziotra la gente. Il Gruppo di Sant’Agatadi Militello fortemente voluto dalDelegato Biagio NASO è stato sup-portato dal Presidente della Sezionedi Messina Nicola GIRA e dal di-rettivo nelle persone di Angelo LO-CERTO, Orazio RUSSO, PasqualeROMANO e Vincenzo RUSSO. IlPresidente GIRA ha espresso i suoicomplimenti per la grande capacitàorganizzativa dimostrata. Infatti in poco più di un anno si èriusciti ad aggregare circa 70 sociche condividono gli stessi ideali eobiettivi. All’inizio della cerimoniala banda musicale locale ha ese-guito il silenzio in memoria dei duesoldati Alpini caduti in Afghanistan.La cerimonia ha avuto termine conil pranzo sociale.

Inaugurazione del gruppoSant’Agata di Militello

MESSINA

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27A.N.P.S. n. 2/2010

Il 24 aprile u.s. ha avuto luogoun Convegno sulle tematichepensionistiche e previdenziali

presso la “Domus La Quercia” a Vi-terbo. All’incontro, a cui ha parte-cipato un numeroso gruppo di soci,erano presenti i Presidenti di altreAssociazioni d’Arma. Hanno par-tecipato al Convegno il Vice Pre-sidente Nazionale A.N.P.S. Dott.Guido CHESSA, il Vice QuestoreVicario di Viterbo Dott. VincenzoCIANCHELLA, il Funzionario Am-ministrativo della Questura PaoloSCOPONI, il Presidente dell’Asso-arma Gen. Enzo DE MICHELI, ilPresidente dell’ACLI Renzo SALVA-TORI e l’Avvocato Dott. Luigi PA-RENTI. La conferenza, moderata econdotta dal Consigliere NazionaleA.N.P.S. Donato FERSINI con lapartecipazione del Presidente dellaSezione di Viterbo Giovanni BattistaBUGGIOTTI, si è svolta sotto l’eti-chetta del costruttivo confronto conle altre Associazioni e rappresen-tanti delle Istituzioni, al fine di in-staurare quel rapporto di concretae fattiva collaborazione per ciò cheriguarda l’iter amministrativo dellepratiche pensionistiche. Nel suo in-tervento il Presidente BUGGIOTTI,nel dare il benvenuto ai presenti,ha sottolineato l’importanza di taliincontri e delle tematiche trattate,senza trascurare la condivisione delcontenuto della relazione del Pre-sidente Nazionale Dott. Claudio SAVARESE presentata durante l’As-semblea Generale del 18/4/2010.Analoga soddisfazione è stata

espressa dal Consigliere FERSINIche ha poi dato la parola al VicePresidente CHESSA che ha ester-nato la propria soddisfazione perl’impegno profuso dalla Sezione diViterbo ed ha sviluppato le modalitàdi rinnovamento dall’attività socialenazionale. Dal convegno è scaturita

la necessità, da tutti condivisa, diintervenire presso gli organi istitu-zionali, anche tramite petizioni, persollecitarli ad una necessaria mo-difica legislativa in merito alla pe-requazione con l’aggancio della di-namica salariale e alla detassazionedelle pensioni privilegiate.

VITERBO

Convegno sulle tematiche pensionistiche e previdenziali

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28 FIAMMEd’ORO

SERVIZI

Giornata esaltante è stataquella del 6 dicembre per laSezione Angelo CARBO-

NETTI di Foligno che ha spento la 25^candelina di attività. La giornata eracominciata alle ore 11,00 presso labasilica di San Feliciano dove il Ve-scovo Monsignor Gualtiero SIGI-SMONDI, davanti ad una moltitudinedi fedeli, ha celebrato la Santa Messain onore dei caduti della Polizia diStato e della nostra Associazione.Successivamente i soci con i proprifamiliari si sono spostati presso unnoto ristorante ad Assisi per il pranzosociale. Gradito ospite della ce-rimonia è stato il Segretario GeneraleMichele PATERNOSTER che in unsuo intervento non solo ha gradito lamanifestazione ma ha anche esaltatole doti e le attività svolte dal nostrosodalizio esprimendo una sinceroringraziamento al Presidente di Se-

zione Mauro VOLPINI ed ai suoi col-laboratori. Durante il pranzo sonostati premiati i soci iscritti dal primogiorno di nascita della Sezione: PietroBORDONI, Maurizio BRUFANI, Ste-fano BRUNETTI, Lamberto CRE-SCENTINI, Doriana CUCCIARELLI,Vincenzo FERRI, Sandro DE FELICIS,Pier Maurizio DELLA PORTA, Gio-vanni LATINI e Salvatore LEONE.

Inoltre sono stati consegnati dei ri-cordi ai familiari dei soci deceduti, trai quali giova ricordare la signora Emi-lia ARSINI vedova CARBONETTImadre di Angelo a cui è dedicata laSede di Foligno. A fine serata il Presidente VOLPINI ha voluto rin-graziare gli ospiti e i soci intervenuticon un arrivederci alla prossima edizione.

FOLIGNO

25 anni di attività della sezione

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29A.N.P.S. n. 2/2010

Nei giorni 21, 22 e 23 maggiou.s. la Sezione di Imola ha fe-steggiato il suo trentennale

dalla fondazione con la seguenteserie di eventi: 21/5 – si è tenuto un convegno sultema della sicurezza cui hanno par-tecipato il Vice Sindaco di ImolaDott. Roberto VISANI, il Questore diBologna Dott. Luigi MEROLLA, il do-cente in diritto privato dell’Univer-sdità di Bologna Prof. AngeloSCHIAVONE, il magistrato della Pro-cura di Bologna Dott. Ezio ROI e l’ar-chitetto Dott. Vincenzo PELLEGRINIesperto in sicurezza del lavoro;22/5 – alle ore 21,00 ha avuto luogoun concerto della locale AccademiaPianistica Internazionale “Incontricon il Mestro” e successivamente èstato aperto per la visita il museo deipianoforti;23/5 – dopo la deposizione di unacorona d’alloro ai piedi del monu-mento ai caduti della Polizia di Statocon la presenza del Sindaco di ImolaDott. Daniele MANCA è stata cele-brata, nella cattedrale di San Cassia-no, la messa officiata da don NelloMARIANI e da don Bruno PALAZZO.Al termine consumazione di unpranzo sociale durante il quale sonostati consegnati 14 attestati con me-daglia d’oro ai fondatori viventi dellaSezione rispetto ai 46 iniziali. A tutti i presenti è stato fattoomaggio di una ceramica rappresen-tante l’emblema imolese della Rocca

Sforzesca e la didascalia inerente ilXXX anno della Sezione.Consegna inoltre di un attestato disocio benemerito per titoli all’AgenteScelto della Polizia di Stato AndreaMINGUZZI, medaglia d’oro per lalotta greco romana alle ultime olim-piadi di Pechino.

Al termine la vedova Mirella LENZIPADOVANI ha ringraziato fraterna-mente la Sezione di Imola per la con-tinua valorizzazione della figura delcompianto Dott. Vittorio PADOVANIbarbaramente ucciso dalle brigaterosse il 15/12/1976, a cui la Sezioneè intitolata.

IMOLA

Trentennale della fondazione della sezione

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30 FIAMMEd’ORO

SERVIZI

Il 27 marzo la Sezione A.N.P.S.di Toronto ha festeggiato la du-plice ricorrenza del 158° anni-

versario della fondazione del Corpodella Polizia di Stato ed il 18° an-niversario della nascita della Sezionedi Toronto alla presenza del PrefettoDott. Luigi MONE, Direttore Centraledegli Affari Generali della Poliziadi Stato. La Cerimonia presentatada Giorgio BEGHETTO, ha avutoluogo nella rinomata sala conferen-ze della Riviera Parque ed ha an-noverato la partecipazione di circa400 soci, amici e patrocinatori delsodalizio. Dopo la sfilata delle As-sociazioni Italiane e dei Corpi di Po-lizia Canadesi, sono stati eseguitigli inni nazionali Canadese e Ita-

Festa sociale e anniversariodella fondazione della Poizia di Stato

TORONTO (CANADA)

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liano. In seguito è stato intonato ilsilenzio a ricordo dei caduti nel-l’adempimento del dovere ed anchein ricordo di tutti i soci che nonsono più con noi.Il Presidente della Sezione ManfredoANTONUCCI ha dato il benvenutoa tutti i presenti. Ha fatto seguitoun intervento del Prefetto Dott.MONE, in rappresentanza del Capodella Polizia Prefetto Dott. AntonioMANGANELLI, e del ConsoleDott.ssa Veronica FERRUCCI, in rap-presentanza del Consolato Generaled’Italia a Toronto. Il Segretario dellaSezione ha recitato la preghiera delPoliziotto. Tra gli ospiti che hannopartecipato all’evento si segnala lapresenza di: On. Maurizio BEVI-

LACQUA, il capitano dei CarabinieriDomenico FAGA, il rappresentantedell’Associazione Carabinieri ToninoGIALLONARDO, il rappresentantedell’Associazione Bersaglieri PietroGIRADI, il rappresentante dell’As-sociazione Alpini Roberto BUTTA-ZONI, il rappresentante dei Cavalieridi Malta Gran Chancellor MichaelSILLATO, l’imprenditore Mike DIDONATO, il rappresentante dell’As-sociazione Finanzieri d’Italia VitoANCONA, il capo gruppo NorthYork dell’Associazione Alpini Al-dolfo D’INTINO, il rappresentantedell’Associazione Combattenti e Re-duci Paolo DANIELE, il rappresen-tante dell’Associazione Marinaid’Italia Giovanni VITTI, Opp. In-

spector Jeff STEERS, Chief Joe TO-MEI Orangeville Police, Chief BruceJ. DAVID, Deputy Chief Erie JOL-LIFFE Yoek Region Police Board,Inspector Gary MINER York RegionBoard, Inspector Nick MEMME To-ronto Police Board, nonchè tutti Isoci dell’A.N.P.S. di Toronto. Un rin-graziamento particolare è statoespresso a Danny BONI della RivieraParque ed al suo rinomato cuocoAntonio BARONE per l’ottima cenae servizio come pure al maestroTony SILVANI e la sua orchestra. IlPresidente ANTONUCCI ha conclusoringraziando tutti gli ospiti ed hainvitato tutti al prossimo incontroper la Festa di San Michele Arcan-gelo che si terrà il 3/10/2010.

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32 FIAMMEd’ORO

SERVIZI

27febbraio 2010, una datache Galatina, una città vi-tale della provincia di

Lecce, non potrà dimenticare! Un giorno di festa, programmatoda tempo per l’inaugurazione dellanuova sede A.N.P.S., trasformato,purtroppo, in un momento di me-stizia per la sopraggiunta notiziadell’efferato omicidio che ha vistocoinvolto un cittadino galatinese,Pietro Antonio Colazzo, in servizioa Kabul, in Afghanistan, quale Con-sigliere Diplomatico per la Farne-sina. Il presidente del neo costituito grup-

Innaugurazione del gruppoA.N.P.S di GalatinaLA SEDE È STATA INTITOLATA A VITO COLUCCIA, SOVRINTENDENTE CAPO DELLA POLIZIA DI STATO, CADUTO NELL’ADEMPIMENTO DEL PROPRIO DOVERE.

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33A.N.P.S. n. 2/2010

po di Galatina Dr. PERRONE Mario,all’inizio della manifestazione, hadedicato “Un minuto di silenzio”.La cerimonia di inaugurazione si èsvolta in mattinata alla presenzadel Sottosegretario all’Interno On.Alfredo MANTOVANO, del Prefettodi Lecce dott. Mario TAFARO, diSua Eccellenza Mons. Donato NE-GRO Arcivescovo della Diocesi diOtranto, del Sostituto Procuratoredella Repubblica presso la Corted’Appello di Lecce dott. AntonioDE DONNO, del sig. Questore diLecce dott. Antonino CUFALO e delCommissario Straordinario per lacittà di Galatina dott. Alberto CA-PUANO. La cerimonia ha anchecoinvolto gli alunni delle classiquinte del 1° Circolo di Galatina eCollemeto ed il gruppo Boys-Scoutfrequentante il Liceo Scientifico “A.Vallone” unitamente agli insegnantie dirigenti scolastici. Hanno presenziato alla manifesta-zione numerose autorità civili, mi-litari e religiose del territorio, tracui il Dirigente del Commissariatodi P.S. di Galatina dr. Giacomo MI-RABELLA, il dirigente del Commis-sariato di P.S di Otranto dr. RoccoSTRADIOTTI, reggente, al momento,il locale Commissariato, Don AldoSANTORO, parroco della Parrocchiadi San Sebastiano, Don Stefano MI-CHELI e il cappellano della Poliziadi Stato Don Antonio SOZZO. Erano inoltre presenti i delegatiA.N.P.S. rispettivamente del Gruppodi Copertino Mario BONUSO, delGruppo di Guagnano GiuseppeVERDOSCIA, del Gruppo di NardòAgostino MALERBA ed il delegatodel Gruppo di Uggiano la Chiesa -Vincenzo NACHIRA primo fonda-tore di un Gruppo, in provincia diLecce. È intervenuto, quale organizzatore,Antonio PARLANGELI, Presidentedella Sezione A.N.P.S. di Lecce, cheapprezzando l’attivismo dei “socifondatori” ed il grande bacino

d’utenza del comprensorio di ap-partenenza, ha palesato che il neocostituito Gruppo avrebbe l’oppor-tunità di ottenere l’attributo di Se-zione. Ha evidenziato, infine, loscopo che l'ANPS si prefigge: ossiaquello di non di perdere il patrimo-nio storico-culturale creato dai Soci"anziani" e quindi trasmetterlo allenuove leve per conservare intattele tradizioni della Polizia di Stato. Il Sottosegretario all’Interno Ono-revole Alfredo Mantovano ha mes-so in evidenza il sacrificio dei nostricaduti per sconfiggere il terrorismoe ancor più salvare altre vite umanee al termine della Cerimonia, insie-me alla sig.ra UNGARO, vedova delSovr. Capo Vito COLUCCIA, dece-duto nell’adempimento del propriodovere durante la cattura di un pe-ricoloso latitante, a cui è dedicata

la sede, ha scoperto la targa d’ingressoal suono dell’Inno di Mameli.La manifestazione che ha visto lasentita partecipazione di tutti gliintervenuti, si è conclusa con il ta-glio del nastro e la benedizione deilocali da parte di Sua EccellenzaMons. Donato NEGRO Arcivescovodi Otranto.Il Delegato del Gruppo Dott. PER-RONE Mario ha illustrato com’ènata la necessità di creare sul ter-ritorio un punto di riferimento pertutti, perché appunto l’Associazioneè aperta a tutti, anche a coloro inservizio attivo, ai simpatizzanti esostenitori della Polizia di Stato.Avere la possibilità di segnalare e

risolvere problemi di bullismo, pre-venire lo spaccio di sostanze stu-pefacenti, sensibilizzare l’utenza suquanto sia necessario e a volte in-dispensabile il rispetto delle regole.Il progetto pilota sorge dalla neces-sità di trasmettere ai ragazzi (attra-verso forme di comunicazione ef-ficace) la motivazione per cui è ne-cessario rispettare le regole; in fa-miglia, a scuola, nello sport, perstrada, nella vita, per poi comuni-care le regole agli adulti che forsecrescendo dimenticano.Compito futuro del gruppo ANPSdi Galatina sarà quello di attivareincontri presso le parrocchie, orga-nizzare di concerto con le Auto-scuole incontri per l’educazione alla“Guida in sicurezza”. Incontri pressovarie scuole per affrontare varie te-matiche, con la collaborazione di

referenti tecnici informatici, per na-vigare sicuri nella rete telematicaWeb e vigilare sulla “sicurezza in-formatica”.Con gli Enti territoriali quali il Co-mune, si attueranno intese per for-nire ausilio alla Polizia Locale peri servizi di Vigilanza vicino alleScuole, nei Parchi, nelle Piazze, lun-go le Chiese usufruendo, in ognimomento, della memoria storicadel “collega pensionato” che cono-sce tutti sul Territorio, potrà, quindi,interagire con il Poliziotto e Cara-biniere di quartiere.

IL PROGETTO PILOTA SORGE DALLA NECESSITÀ DI TRASMETTERE AI RAGAZZI (ATTRAVERSO FORME DI COMUNICAZIONE EFFICACE) LA MOTIVAZIONE PER CUI È NECESSARIO RISPETTARE LE REGOLE;

IN FAMIGLIA, A SCUOLA, NELLO SPORT, PER STRADA,NELLA VITA, PER POI COMUNICARE LE REGOLE AGLI

ADULTI CHE FORSE CRESCENDO DIMENTICANO.

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34 FIAMMEd’ORO

SERVIZI

Alla presenza di autorità ci-vili, militari e religiose delterritorio, il 24 Aprile 2010,

presso la sala maggiore del Comunedi Pistoia, si è svolta la cerimoniadella XXVI edizione del “MEMO-RIAL GIAMPAOLO BARDELLI “,unica iniziativa nazionale che evi-denzia i meriti di coloro che ope-rano nelle strutture dell’antidopinge dello sport pulito. Tra la lunga li-sta dei premiati compare il nomedel noto giornalista Sergio ZAVOLInonché dell’Agenzia Francese an-tidoping, che possiede l’unico la-boratorio attrezzato al mondo ingrado di scoprire farmaci dopantidi ultima generazione. Un premio

speciale è andato all’ospite d’onore,il Ministro dell’Interno On.le Ro-berto MARONI, per aver istituito latessera del tifoso che si prefigge dicontrastare la violenza nello sporte favorire invece una corretta edu-cazione dei frequentatori degli stadidi calcio. Egli, nel suo ampio e si-gnificavo intervento, ha usato pa-role di dura condanna di ogni for-ma di violenza nello sport ed inparticolare nel calcio ricevendo unlungo applauso quando ha dettoche è necessario educare allo sportper sconfiggere la violenza e il do-ping. Il Ministro MARONI ha con-cluso il suo intervento affermandoche il “DASPO” dovrebbe essere

dato anche a certi giocatori che sirendono protagonisti di falli violentied antiusportivi, nonché ad alcunigenitori che si comportano maleincitando i propri figli minorennia comportamenti scorretti mentregiocano nei campi di calcio perife-rici. Il momenti più toccante della

PISTOIA

Consegna dell’attestato di socia onoraria alla vedova Raciti

Consegna dell’attestato di socioonorario alla Signora Raciti alla presenza del MinistroRoberto Maroni

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cerimonia è arrivato all’atto delcongedo e cioè, poco prima dei sa-luti e dei ringraziamenti di rito,quando il Dott. Claudio SAVARESE,Presidente Nazionale A.N.P.S., e ilPresidente della Sezione di PistoiaRenzo SCIPIONI, hanno consegnatoalla Signora GRASSO, moglie del-l’Isp. RACITI, l’attestato di SociaOnoraria dell’Associazioni Nazio-nale della Polizia di Stato. La Sig.raMarisa ha ringraziato per il graditoriconoscimento ed ha avuto paroledi compiacimento per la grande fa-miglia della Polizia di Stato nonchéper l’opera che essa svolge a bene-ficio dell’intera comunità. Proprioa fianco del Ministro MARONI, laSig.ra RACITI, commossa ha pro-seguito “…mi hanno fatto piacerele parole del Ministro MARONI, so-prattutto quando ha parlato di edu-cazione allo sport… Chi ha fatto delmale va rieducato alla vita, non bi-sogna lasciarlo solo ma va seguitoda vicino insegnandogli i veri valoridella vita e dello sport...”. Le paroleespresse dalla Sig.ra Marisa, entratanel cuore della gente per la sua gra-zia e il suo coraggio, hanno otte-nuto un vivo consenso da tutta l’as-semblea con un caloroso e intensoapplauso.

CENA SOCIALE IN ONORE SIG.RA GRASSO RACITINella serata del 23 Aprile 2010 haavuto luogo un incontro convivialea cui hanno partecipato i sociA.N.P.S. di Pistoia e MontecatiniTerme. Ospiti della serata il PrefettoDott. Mauro LUBATTI, il QuestoreDott. Maurizio MANZO, il Presi-dente Nazionale A.N.P.S. Dott. Clau-dio SAVARESE, il V.Q.A. Dott. Mau-

rizio CIAVARDINI, il mSindaco delcomune diu Quarrata (PT) Dott.ssaSabrina Sergio GORI e la Sig.raMarisa GRASSO RACITI, giunta ap-positamente da Catania per riceverel’attestato di socio Onorario, rico-noscimento concesso dalla Presi-denza Nazionale. Nel corso della serata è stato con-segnato alla Sig.ra GRASSO il ga-gliardetto dell’A.N.P.S.. Il comunedi Quarrata, trascorsi pochi giornidal tragico evento in cui fu uccisol’Ispettore Capo RACITI, gli volle

intitolare lo stadio comunale. Taleevento, ampiamente apprezzatodall’opinione pubblica, si svolsenella mattina del 10 marzo 2007con la partecipazione di autoritàcivili, militari e numerose altre per-sone giunte per l’occasione peresprimere la loro solidarietà allaSig.ra GRASSO ed ai suoi figli Ales-sio e Fabiana. Da allora si è instau-rato un rapporto di reciproca stimae amicizia che ha coinvolto anchel’A.N.P.S. a cui la Sig.ra GRASSOè particolarmente affezionata.

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36 FIAMMEd’ORO

NOTIZIE LIETE

“AUGURI A TUTTI DALLAREDAZIONE”

REGGIO CALABRIA

Il socio ADORE Umberto ela gentile consorte, hannofesteggiato attorniati daifigli, nipoti e parenti il 50°anniversario di matrimonio.

CUNEO

Il socio Rinaldo DI NINNO,tra la gioia personale e ditutta la famiglia, ha annun-ciato la nascita della nipo-tina Ginevra.

PESCARA

Il Socio Vincenzo MAR-CHIONE tra la gioia annun-cia che i propri figli Lorenzodi 10 anni e Camilla di anni8, sono stati premiati qualivincitori del concorso, isti-

tuito dall’Associazione Do-menico ALLEGRINO “ON-LUS” di Pescara.

ABBASANTA (OR)

La figlia Loredana del socioGervasio COGOTTI si è lau-reata presso l’Università diCagliari, facoltà turismo eambiente, con il massimodei voti, 110 e lode.

PALERMO

Il socio MARINELLI Luigi,nella foto con le proprie ni-potine, Alessia e Chiara.

La sig.ra SCIORTINO Nun-ziata, madre della socia An-tonino ASTA, ha festeggiato

il raggiungimento del 100°anno di età.

MACOMER

La Sezione ha festeggiato ilproprio socio Attilio LECCA,Presidente onorario, per averraggiunto il 90° anno di età.Il Presidente della SezioneDott. G. CASTRONOVO, haconsegnato al giovane LECCAuna targa ricordo con gli au-guri di tutti i soci.

PESARO

I soci INFANTE Vincenzo eLEARDI Alessandro unita-mente alle loro rispettive fa-miglie, hanno festeggiato illoro ritrovarsi dopo 43 annidal corso allievi agenti diCaserta.

BOLOGNA

Daniel ANGULLO, questo èil nome del bambino adot-tato dalla Sezione sin dal-l’anno 2002. Nello scorso

anno, ha contribuito conuna somma di 1000 EUROche tramite Suor FrancescaTESONE ha fatto pervenireuna nota di ringraziamento.

ROMA

Nella ricorrenza del 45° an-niversario del matrimoniodel socio Angelo DIMO, conla gentile Sig.ra Anna edunitamente alla figlia Paola.

LUCCA

Il socio Pasquale LOCANE, egentile consorte Sig.ra Gra-ziella, hanno festeggiato illoro 50° anniversario di ma-trimonio .

CESENA Il socio NARDELLA Angeloe gentile Consorte Albarosa,il giorno 5 ottobre 2009,

100ANNI

NOZZED’ORO

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sono stati gratificati al ruolodi nonni, con la nascita didue nipotini, Cristiano edEva.

COMO

Il socio Antonio PORRI-TIELLO con la gentile con-sorte Bruna, hanno festeg-giato il loro 50° dimatrimonio, circondati daifamigliari più stretti.

CAGLIARI

Il Vice Presidente Enrico CO-MEDDA e la gentile Sig.raMaria Luisa, sono stati insi-gniti nel ruolo di nonni, conla nascita del nipotino Ni-colò.

SALERNO Annachiara VARRIALE ni-pote della socia AngelaPOZZONE CIAMPA, sI è lau-reata presso l’Ateneo di Sa-lerno, riportando la vota-

zione di 110/110 e lode di-scutendo la tesi in LINGUI-STICA APPLICATA.

MONFALCONE

Il Segretario della SezioneAntonio MIGLIA, è statogratificato dalla nascitadella pronipote Sophie

RIETI

Il 2 dicembre 2009, è natoAlessandro figlio del socioGiacomo SCIANNAMEO eAntonella MEROLLI, nipotedel Presidente Felice ME-ROLLI.

VERONA Il socio Alessandro RUSSO ela consorte Rosa, i quali

hanno coronato il loro 55°anno di matrimonio.

BASSANO DEL GRAPPA

Il socio Andrea CONGIU, nelraggiungimento dei suoi 90anni, è stato festeggiatodalla Sezione combattentiBassanese unitamente ad al-tri 4 coetanei, ricevendo unparticolare diploma di “FE-DELTA’”.

COMO

La figlia del socio LuigiUSAI, si è brillantementelaureata in “INGEGNERIAEDILE” con 110/110 e lodepresso l’Università di Ca-gliari.

BITONTO Il segretario della SezionePalmo MINENNA e la sig.raRosanna sono diventati

nonni per la nascita dellaprima nipotina Isabel.

PESARO URBINO

Il carabiniere Paolo MOR-MILE, figlio del nostro socioPasquale, si è unito in ma-trimonio con la Sig.na Va-leria PATELLI.

MILANO

La socia CEPPARULO Luciavedova CARUSO, contornata

NOZZED’ORO

NOZZED’ORO

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38 FIAMMEd’ORO

NOTIZIE LIETE

dai suoi 5 bei nipotini: Ni-colò, Fabiola,Francesco, Fe-derico e Carlotta.

TRIESTE

La famiglia del socio Fran-cesco LICATA è stata allie-tata dalla nascita della ni-potina Sofia.

BERGAMO

Il socio Giuseppe ROMA-NIELLO e Sig.ra Patrizia,contornati dai figli Michelee Martina, hanno festeg-giato il 30° anno di matri-monio.

TERNI

Il futuro di Matteo ALES-SANDRINI, nipote del socioPAOLI Ludovico, è nella ma-glia che indossa da calcia-tore della Polisportiva Cam-pitello (TR) con ruolo diattaccante.

PADOVA

Il giorno 17 aprile 2010, isoci Dario MARROCCHESI eAldina AGOSTINI, hanno co-ronato il loro sognod’amore, unendosi in matri-monio.

CHIVASSO

Il Segretario Economo An-gelo GIORDANO festeggia lanascita del nipote Alberto.

MARTINA FRANCA

La famiglia del socio Giu-seppe CARRIERI è stata al-lietata per la nascita dellanipotina Gaia.

FERRARA

Laurea in Fisica e Astrofisicaper il figlio della socia Ros-sella MUSTO, Gabriele.

NARO

I nonni, la sorella e i cuginifesteggiano il battesimo diGaetano nipote del delegatodel Gruppo di Naro GaetanoMirabile.

TERMINI IMERESE

Il Consigliere Giuseppe LaFata insieme alla figlia Ga-briella che lo ha reso nonnodella bellissima Rosella.

RAGUSA

Targa ricordo al Dott. A. Ca-podicasa, da parte del Pre-sidente Giovanni Failla anome di tutti i soci, per ilsuo trasferimento alla Dire-zione della Polizia Stardaledi Siracusa.

VENEZIA

La sig.ra Nicoletta Di Caro,figlia del socio Vito, durantela celebrazione delle nozze.

GROSSETO

Il socio Cortecci Moreno co-munica la nascita della ni-potina Asia.

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VARESE

Il piccolo Andrea figlio delsocio Francesco Arcadipane.

LECCE

Il piccolo Samuele Di Masinipote del socio Antonio Pa-scali.

AGRIGENTO

La sig.ra Laura Scopelliti, fi-glia del socio Salvatore, e ilfinanziare Roberto Castel-lino si sono uniti in matri-monio nella chiesa di Palmadi Montechiaro.

COSENZA La figlia del socio Domenico,Alessandra INSANA ha con-seguito brillantemente lalaurea in “Storia e conser-vazione del patrimonio ar-tistico, archeologico e mu-sicale” con voto 110/110.

GALLARATE

Laura Maria CARCHEDI fi-glia del socio del GruppoRosario, Consigliere Provin-ciale della Sezione di Varese,si è laureata in Lingue e Let-terature Straniere Culture Moderne.

BOLOGNA

Loredana Muraca figlia delsocio Saverio ha conseguitola sua seconda laurea in Psi-cologia Clinica presso l'Uni-versità Cattolica del SacroCuore di Milano.

COSENZALa sig.ra Beatrice Casti-glione, moglie del socioGentile Walter ha conse-

guito la Laurea in Scienzedell’Educazione.

ENNA

La sig.na Oriana FrancescaGIADONE, figlia del socioVincenzo, ha conseguito lalaurea specialistica in psi-cologia.

ENNA

GALESI Gaetano, figlio delsocio Rosario, si è laureatoin Scienze e tecniche Psico-logiche.

PERUGIAIl giorno 14 gennaio u.s., ilPresidente della Sezione Cav.Antonio CUCCI, con unarappresentanza, ha rag-giunto Terni per festeggiareil socio SANTANIELLO Cav.Francesco che compiva labella età di 101 anni. Pre-senti la figlia D.ssa Sandra.il genero Dott. AntonioLiurni e tanti parenti.

PISA

Matrimonio di Mirko LoFurno, figlio del socio dellaSezione di Pisa Rosario, eSanna Federica.

TERAMO

Il Segretario della SezioneNicola DI COSIMO e la con-sorte Bruna PANNUZZI peril loro 50° Anniversario dimatrimonio.

NOZZED’ORO

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40 FIAMMEd’ORO

VITA DELLE SEZIONI

ROMAOPERA D’ARTE PER SUA SANTITA’ BENEDETTO XVI°

Nel corso di una recente udienza in S. Pietro il socioCrescenziano INETTI, della Sezione di Roma, ha donato

una sua opera a S. Santità Benedetto XVI° che si è intrat-tenuto e congratulato.

PISTOIAINCONTRO DI BENVENUTO AL NUOVO PREFETTO

La Sezione guidata dal Presidente Renzo SCIPIONI uni-tamente alla Sezione di Montecatini Terme hanno fatto

visita al nuovo Prefetto di Pistoia Dott. Mauro LUBATTIrivolgendogli il più fervido e cordiale saluto di benvenutoe di buon lavoro. Nella circostanza S.E. il Prefetto ha ester-nato il suo compiacimento e la massima disponibilità versol’ANPS, esaltando i nobili fini associativi. (16/2/2010).

PISTOIACERIMONIA IN RICORDO DI ORESTE BERTONERI

Il sacrificio di Oreste BERTONERI, Assistente Capo dellaP.S., avvenuto la sera del 12/3/1987, mentre tentava di

sventare una rapina, è stato ricordato con tre momentisolenni: la deposizione di una corona d’alloro presso la la-pide che lo ricorda, la messa in suffragio e l’intitolazionedella sala riunioni della Questura. Presenti alla cerimoniale figlie Veronica ed Elisa, socie Onorarie. Sono intervenutiil Prefetto Dott. Mauro LUBATTI, il Questore Dott. MaurizioMANZO. Il Cappellano della Polizia di Stato Don CristoforoMIELNIK ha celebrato la commemorazione. La sezione pre-sente con numerosi soci guidati dal Presidente Renzo SCI-PIONI. (3/2010).

DOMODOSSOLA (VB)RADUNO INTERFORZE PROVINCIALE

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Il giorno 11 aprile 2010, nel corso del 1° raduno interforse,una nutrita rappresentanza della Sezione ANPS di Do-

modossola, capeggiata dal Presidente Ferdinando FARINAe con il supporto della Questura di Verbania nella personadel Questore Salvatore APRILE, ha sfilato per le vie cittadinecon labaro e bandiera portando una ventata di amicizia evisibilità sociale.

SANREMO (IM)INTITOLAZIONE DI UNASTRADA A GAVINO MARCO

Cerimonia per la intitolazione di una strada al compiantoAgente Scelto Marco GAVINO caduto in Kossovo nel

1999 all’età di 37 anni. Presenti alla manifestazione ilpadre Renato, il Prefetto Dott. Maurizio MACCARI, il Que-store Dott. Luigi MAURIELLO, il Presidente della ProvinciaGianni GIULIANO, il Sindaco Maurizio ZACCARATO, rap-presentanti di tutte le forze armate. La Sezione A.N.P.S. èintervenuta con il gruppo bandiera.

NAPOLIDIBATTITO SULLA LEGALITA’

Il presidente della Sezione ANPS di Napoli Luigi GALLO,durante un intervento presso l’Istituto Tecnico Commer-

ciale Statale F. Galiani di Napoli in occasione dell’incontrodibattito “SICUREZZA SUL TERRITORIO E NELLE SCUOLE –EDUCAZIONE LEGALITA’” (3/2010).

SALERNOGIORNATA DEL RICORDO

Nel centro storico della città di Campagna (SA) in oc-casione della commemorazione del “GRUPPO DEL RI-

CORDO” coincidente con il 65 anniversario della morte diGiovanni PALATUCCI, si è tenuto lo spettacolo “EBBE COMECRITERIO IL CUORE Giovanni PALATUCCI”. Il dramma cheripercorre la vita del primo Questore di Fiume, in odore diSantità, è stato scritto dal cappellano della Polizia padreFranco STANO ed è stato diretto da Antonio CAPONIGRO.Hanno presenziato alla cerimonia di premiazione il Questore

di Salerno Dott. Vincenzo ROCA; per l’associazione dellaPolizia di Stato, il presidente Giampiero MORRONE con ilConsigliere Carmine SCARANO e il delegato del Gruppo dicampagna Giuseppe DE ROSA. (2/2010).

SIRACUSAINTITOLAZIONE DI UN VIALE A GIOVANNI PALATUCCI

Intitolazione del viale nel parco pubblico nella città diRosolino (SR) al Commissario Giovanni PALATUCCI.

L’evento, caldeggiato fortemente dal Questore di Siracusae dall’Amministrazione comunale di Rosolino con in primisil sindaco Avv. Antonio SAVARINO, è stato reso alla pre-senza del V. Prefetto Vicario Dott.ssa Maria Teresa CUCI-NOTTA in rappresentanza del Prefetto, del Questore, del

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42 FIAMMEd’ORO

VITA DELLE SEZIONI

parroco don Colombo. La Sezione di Siracusa era rappre-sentata dal Presidente Giuseppe DI VIRGILIO accompagnatodal segretario Giuseppe RACITI e dal Consigliere RosarioMAZZA. (1/2010).

MONREALE (PA)

ATTIVITA’ DELLA SEZIONE

Tra le notevoli iniziative della locale Sezione, tutte diparticolare interesse, vogliamo ricordare il gazzettino

della Sezione, nel quale vengono riportate le moltepliciattività sociali che vedono la Sezione in continuo fermentograzie al suo Presidente Santo GRAZIANO e alla collabo-razione del Segretario Francesca MANNINO. Si segnalanole attività sportive tra le quali un torneo di calcio “RaffaeleFracchiolla”.

LATINA GIORNATA DEL TESSERAMENTO Presso un noto locale, la Sezione guidata dal Presidente

Mario SCIPIONE ha festeggiato la “Giornata del tesse-ramento” con la partecipazione di un nutrito numero di

soci con famigliari, amici e simpatizzanti. Durante la ceri-monia sono state consegnate targhe ricordo a soci meri-tevoli. (25/4/2010).

RAGUSA SALUTO DI COMMIATO AL QUESTORE

Il Presidente della Sezione Sal-vatore MUSUMECI, ha conse-

gnato una targa ricordo al Sig.Questore Dott. Giuseppe ODDOtrasferito alla Questura di Ma-cerata. (2/2010).

LUGO PRANZO SOCIALE

Presso un noto ristorante di Massa Lombarda (RA) èstato consumato il tradizionale pranzo sociale ove

hanno partecipato circa 80 soci, con la presenza del Vice

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Prefetto di Forlì Dott. Umberto GRANI, dell’Assessore MarioSCARDOTI e dell’Ispettore Sup. Ermanno TANI del Com-missariato di Lugo, oltre alle rappresentanze delle Asso-ciazioni d’Arma. Durante la serata sono state consegnatipremi ed attestati ricordo a soci meritevoli. Il Presidentedella Sezione Vincenzo SARDELLA, ringraziando tutti i pre-senti, ha portato anche i saluti del Presidente NazionaleDott. Claudio SAVARESE. (16/5/2010).

BITONTO 1° MEMORIAL “MICHELE TATULLI”

Nel pomeriggio del giorno 8 febbraio 2010, nella ricor-renza del 30° anniversario della scomparsa del con-

cittadino Michele TATULLI, Guardia di Pubblica Sicurezza,trucidato a Milano per mano delle Brigate Rosse, la Sezionedi Bitonto ha organizzato il I° Memorial “Michele TA-TULLI”, quadrangolare di calcio che ha visto cimentarsila squadre della Polizia di Stato, dei Carabinieri, dellaGuardia di Finanza e della Polizia Municipale. La manife-stazione, voluta fortemente dal Presidente della SezioneGiusepe TULLO, ha visto la partecipazione dei familiaridel compianto Agente. Presenti inoltre il Vice Sindaco Dott. Domenico DAMA-SCELLI, il I° Dirigente Dott. Michele PRENCIPE, il I° Diri-gente Dott. Giuseppe BEATRICE, il Vice Questore Dott.ssaAnnamaria FILIOLI (in rappresentanza del Questore diBari ), il Tenente della Polizia Municipale Nicola SARA-CINO, i Luogotenenti Giuseppe RINALDI e Marcello PRE-SICCE quali rappresentanti della Guardia di Finanza e deiCarabinieri.

TRIESTE MOSTRA STORICA

La Sezione ANPS, la Questura e la Regione Friuli VeneziaGiulia hanno concorso alla realizzazione di una mostra

storica intitolata “LA PUBBLICA SICUREZZA DAL 1925 AL1945. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del Prefettodi Trieste Dott. Alessandro GIACCHETTI, del Questore Dott.Francesco ZONNO e di tutte le massime autorità cittadine,civili, militare e religiose. Nella circostanza il Presidentedella Sezione Dott. Angelo TROIANO ha illustratola lastoria dell’ANPS e le sue finalità con particolare riferimentoalla conservazione e diffusione dei nostri valori alle giovanigenerazioni. La mostra è stata visitata da numerose scola-resche, benevolmente accolte dal personale A.N.P.S. in uni-forme.

CERVIGNANO DEL FRIULI 19° ANNIVERSARIO COSTITUZIONE SEZIONE

Festeggiamenti per l’anniversario della fondazione dellaSezione ANPS, in concomitanza con la festa della donna,

con il pranzo sociale in un noto locale della zona. Durantela serata è stata consegnata la tessera alla nuova sociaMilvia VIRGOLINI dal Consigliere Regionale Prof. Paride

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VITA DELLE SEZIONI

CARGNELUTTI che è sempre molto vicino alla SezioneANPS. (7/3/2010).

FORLÌRICORDO CADUTI

Il 9 aprile la Sezione ANPS ha ricordato il ventennaledell’apposizione della targa ai caduti della Polizia di Stato

con la S.Messa e la deposizione di una corona. Alla funzionehanno presenziato il Prefetto di Forlì Dott. Angelo TRO-VATO, il Vice Presidente della Provincia, il Sindaco, il Co-mandante dell’Arma dei CC, della Guardia Finanza, dellaForestale, della Polstrada, organizzazioni sindacali dellaPolizia di Stato e Associazioni Combattentische e d’Arma.Al termine il Presidente della Sezione, Bruno BENINI, haconsegnato un attestato di solidarietà alla Sig.ra PatriziaPIOVACCORI vedova del Sov.te della polizia di Stato Pier-luigi GIOVAGNOLI, deceduto in servizio.

MARTINA FRANCA PRECETTO PASQUALE

Nella chiesa di S. Antonio dei Cappuccini, il 29 marzoscorso è stato celebrato il precetto pasquale al quale

hanno preso parte una folta rappresentanza di soci e fa-

migliari. Al termine della S.Messa il Presidente della SezioneDomenico MARIELLA, ha formulato ai presenti espressioniaugurali per la S. Pasqua.

CESENA PRECETTO PASQUALE

Il 30 marzo u.s., presso una chiesa dl centro cittadino, èstata celebrata dal Vescovo Mons. Lino GARAVAGLIA e

dal Cappellano Guido ROSSI, il Precetto Pasquale al qualehanno partecipato numerosi soci ANPS e dipendenti dellascuola CAPS. Dopo la cerimonia religiosa, il Direttore delCAPS Dott. Raffaele VERI si recava in visita ufficiale pressola Sezione ANPS accompagnato dal vescovo e da numerosiDirigenti e Funzionari del Centro. Nella circostanza il pre-sidente della Sezione, Giovanni PALMIERI, consegnava uncrest al Dott. VERI.

LUGO MESSA IN SUFFRAGIO DEFUNTIL’11 aprile scorso, la Sezione di Lugo, capeggiata dal Presi-

dente Vincenzo SARDELLA, ha organizzato una messa a

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suffragio di tutti i defunti delle Associazioni d’Arma, Com-battentistiche e di volontariato, Erano presenti autorità civili,militari e religiose. Al termine della funzione, tutti i soci, fa-migliari, amici e simpatizzanti si sono radunati presso la mensaparrocchiale per la consumazione del pranzo conviviale.

VICENZA COMMEMORAZIONE DEFUNTI

In occasione della Commemorazione dei defunti della Po-lizia di Stato e di tutte le forze dell’ordine, è stata cele-

brata una santa messa nel Tempio di S. Lorenzo con lapartecipazione del Consiglio di Sezione guidato dal Presi-dente Giovanni ROMANO. Sono intervenute autorità locali,civili, militari e religiose, tra cui il Prefetto Dott. MER-CHIOLLE FALLICA e il Questore Dott. Giovanni SARLO.(3/2010).

RIETIASSEMBLEAORDINARIA

Il 21 febbraio 2010, pressola sala convegno della lo-

cale Questura, è stata te-

nuta l’assemblea generale ordinaria dei soci; nel corsodella riunione, il Presidente Felice MEROLLI ha consegnatonumerose targhe ricordo ed attestati di fedeltà ANPS. Altermine, tutti si sono ritrovati presso un noto ristoranteper il consueto pranzo.

POTENZA GIORNATA DEL TESSERAMENTO

Il 13 febbraio 2010, la Sezione ANPS, ha festeggiato lagiornata del tesseramento, organizzando in un caratte-

ristico locale, la consumazione del pranzo sociale. Numerosala partecipazione dei soci con famigliari ed amici.

PESARO GEMELLAGGIO CON LA SEZIONE DI MELFI

Durante una gita socio-culturale, la Sezione ANPS diPesaro-Urbino, si è gemellata con la consorella Sezione

di Melfi. Nella circostanza si sono svolti incontri con leautorità locali e visite nel territorio: la Pinacoteca “OLTREIL MODERNO” nel comune di Palazzo S, Gervasio, il castello“REMANFREDI”, la Cattedrale di Melfi, i famosi laghi diMonticchio e il sito archeologico di Venosa. Al terminescambio di targhe ricordo.

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46 FIAMMEd’ORO

VITA DELLE SEZIONI

MAGENTA ATTIVITA’ DI VOLONTARIATO

In occasione dell’anniversario della battaglia di Magentala Sezione ha partecipato numerosa alla cerimonia dando

un notevole contributo, dalle funzioni logistiche al serviziod’ordine. L’ANPS di Magenta ha dato testimonianza di ap-partenenza alla città e alla Nazione esaltando i valori chehanno sempre contraddistinto la fierezza di essere italiani.(4/6/2010).

PALERMO ATTIVITA’ SOCIALE

La Sezione egregiamente guidata dal suo Presidente Dott.Ignazio CARRECA e con il Consiglio al completo ha

preso parte alle cerimonie:4 MAGGIO 2010 – Monreale commemorazione uccisioneCapitano CC Emanuele BASILE;22 maggio 2010 – Piana degli Albanesi (PA) cerimoniainaugurazione sede Confraternita della Misericordia;23 maggio 2010 – Palermo commemorazione dell’uccisionedel Giudice Giovanni FALCONE e degli Agenti di scorta.

GRUPPO BARDONECCHIA RITROVO POLIZIA E CARABINIERI

Isoci del gruppo ANPS, unitamente ai colleghi dei Cara-binieri sia in pensione che in attività di servizio di varie

località d’Italia, hanno festeggiato il 14° ritrovo, rinsal-dando i valori che uniscono le due armi con il personale inattività. Durante la Santa Messa sono stati ricordati i col-leghi defunti. Al termine tutti si sono ritrovati in un notolocale per festeggiare in una cordiale atmosfera di amicizia.(28/5/2010).

TRIESTE DIPLOMA SOCIO ONORARIOAL QUESTORE DI GORIZIA

Nel corso dell’assembleaannuale dei soci, svol-

tasi presso un noto localedella zona con il tradizio-nale pranzo sociale, IL Pre-sidente della Sezione An-gelo TROIANO, presente ilQuestore di Trieste Dott.Francesco ZONNO, ha consegnato il diploma di socio Ono-rario al Questore di Gorizia Dott. Antonio TOZZI.

SALERNO COMMEMORAZIONE JOE PETROSINO

La Sezione, guidata dal Presidente Giampiero MORRONE,unitamente al Delegato del Gruppo di Campagna Giu-

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seppe DE ROSA, ha preso parte a varie manifestazioni percelebrare il 150° anniversario della nascita di Joe PETRO-SINO. Nella circostanza, di fronte a molte autorità localicivili, militari e religiose e con la partecipazione di un nu-merosissimo pubblico, si è esibita la banda della Polizia diStato. (4/2010).

ANCONA RICORDO DI GIOVANNI PALATUCCI

Il 10 febbraio 2010, giornata della memoria per GiovanniPALATUCCI, nella locale Piazza a lui dedicata, alla pre-

senza del Questore Dott. Giorgio IACOBONE, è stata de-posta una corona d’alloro. Presente la Sezione con il pre-sidente Giuliana BERNARDINI.

BERGAMO GIORNO DELLA MEMORIA

Cerimonia per tutti i caduti delle Forze dell’ordine nellaricorrenza della “GIORNATA DELLA MEMORIA”. Il 6

febbraio ricorre l’anniversario della scomparsa del M.llo

Luigi D’ANDREA e dell’App.to Renato BOMBARINI decedutiin servizio. Una corona d’alloro è stata deposta presso ilcippo eretto al casello autostradale di Dalmine. Presentioltre i familiari, il Prefetto, il Questore, il Sindaco e ilgruppo bandiera della Sezione guidato dal Presidente PietroPODDIGHE.

PIACENZA RICORDO DELL’AGENTE STEFANO VILLA

Cerimonia in ricordo dell’Agente Stefano VILLA cadutoin un conflitto a fuoco durante un posto di blocco

sull’autostrada A1. Erano presenti il Prefetto Dott. LuigiVIANA, il Questore Dott. Michele ROSATO ed il padre del-l’Agente Sig. Enrico VILLA. Durante la commemorazione,svoltasi a Castelvestro Picentino, la Sezione era presentecon il Presidente Luigi RIVETTI ed il Consigliere NAR-DIELLO.

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48 FIAMMEd’ORO

VITA DELLE SEZIONI

SULMONA CENA SOCIALE

La Sezione ha organizzato una cena sociale presso unlocale di Bugnara (AQ) con la partecipazione di numerosi

soci e famigliari tra la soddisfazione del Presidente dellaSezione Dott. Camillo VALERI e dei numerosi ospiti.

GRUPPO FORMIA CENA SOCIALE

Giornata del tesseramento con relativo pranzo socialetenuto in un noto locale di Minturno. Hanno preso

parte numerosi soci con famigliari ed amici.

MATERA FESTA DEL SOCIO

Nella sede della Sezione ha avuto luogo la festa delsocio alla presenza delle Istituzioni: Presenti il V. Pre-

fetto Dott. Alberto GENTILE, il Presidente della provincia

Franco STELLA, il Di-rig. Della Sq. MobileDott. Nicola FULCA-RINO. Il Presidentedella Sezione Gio-vanni PELLEGRINOnel suo intervento haillustrato l’attivitàdella Sezione e quella del neo costituito Gruppo di Gravinadi Puglia.

GRUPPO GRAVINA DI PUGLIA SIMULAZIONE SOCCORSO IN MARE

In occasione della Festa di S. Barbara, il neo Gruppo hapartecipato alla manifestazione di simulazione di salva-

taggio in mare e soccorso per incendio condotto dai Vigilidel Fuoco di Altamura.

BOLOGNA PRANZO SOCIALE

La Sezione A.N.P.S. ha organizzato l’annuale festa socialecon relativo pranzo. Hanno preso parte il Questore Dott.

Luigi MEROLLA e la Sig.ra Teresa FRIGGIONE vedova delCommissario ALBANESE. La giornata ha avuto inizio con

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la deposizione di un mazzo di fiori alla lapide dei caduti ela SS. Messa. Presenti numerosi soci e famiglie a cui ilPresidente Rolando ARAGONA ha espresso il suo compia-cimento.

VERCELLI 40° ANNIVERSARIO COSTITUZIONE DELLA SEZIONE

Celebrazione 40° anniversari di fondazione della Sezionecon S. Messa in suffragio dei soci defunti e dei caduti

della Polizia. Al termine ritrovo presso un noto locale perla consumazione del pranzo. Sono intervenute autorità civilie militari della Provincia, tra cui il Prefetto Dott. PasqualeMINUNNI, il Questore Dott. Francesco CALVANESE. Nelcorso della manifestazione sono state consegnate targhericordo ai soci per la loro fedeltà e dedizione. Apprezzamentida parte dei convenuti sono stati rivolti al Presidente dellaSezione Michele SMERILLI e a tutto il direttivo.

MAGENTA PROGETTO “CITTADINI AL SERVIZIO DEI CITTADINI”

In occasione di S. Sebastiano protettore della Polizia lo-cale, le autorità cittadine hanno invitato i soci della Se-

zione ANPS che hanno svolto attività volontaria per ilprogetto: “CITTADINI AL SERVIZIO DEI CITTADINI”. Presentirappresentanti dei comuni vicini e Associazioni con labarie bandiere. Dopo la S. Messa, è stata conferita l’onorifi-

cienza “ Medaglia d’argentoal valore civile”, al socioANPS Commissario della Po-lizia locale Giuliano ROTA,per aver salvato unitamentead un collega una donna con il figlio imprigionati dalfuoco in una abitazione.(1/2010).

TORTONA GITA AD ALBA

Guidati dal Presidente Paolo GUGLIELMINO, un foltogruppo di soci, familiari ed amici hanno partecipato

alla gita ad Alba con visita anche alla Banca del Vino e delTempo, al Castello Grinzane Cavour ed al Museo Cavour.

TORTONA INCONTRO SOCIALE

Giornata sociale e di solidarietà organizzata dalla Sezioneguidata dal Presidente Paolo GUGLIELMINO che ha

avuto la partecipazione delle associazioni d’arma con ban-diere. La S. Messa è stata ufficiata dal Vescovo Mons.

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50 FIAMMEd’ORO

VITA DELLE SEZIONI

Martino CANESSA. Erano presenti il Prefetto Dott. Fran-cesco Paolo GASTALDO, il Questore Dott. Mario RosarioMASINI e il Sindaco Dott. Massimo BERUTTI. La raccoltadella giornata della solidarietà è stata donata al parrocoDon LECCHI per aiutare i bisognosi; la giornata è terminatacon il pranzo presso un agriturismo.

PESARO CONSEGNO DIPLOMA SOCIO ONORARIO AL QUESTORE

Il Presidente della Sezione Carlo Alberto DI GUILMI, haconsegnato il diploma di socio onorario al Questore

Comm. Italo D’ANGELO, alla presenza di numerosi appar-tenenti alla Polizia di Stato e soci ANPS. Al termine di unacerimonia religiosa in suffragio dei caduti, Il Questore haringraziato il Presidente e tutto il consiglio direttivo espri-mendo sentimenti di profonda stima verso l’Associazione,della quale è socio da oltre 20 anni.

AGRIGENTO INCONTRO SOCIALE

Durante una cena sociale presso un noto locale cittadino,alla presenza di numerosi soci e famigliari, sono state

consegnate targhe ricordo al Presidente della Sezione Giu-seppe SCOPELLITI e al socio Ambrogio PIZZURRO, insignitirispettivamente Ufficiale e Cavaliere al M. R. I.

FERRARA FESTA SOCIALE

Isoci della Sezione si sono riuniti presso la locale comunitàdei Salesiani ove è stata celebrata una S. Messa dal Par-

roco della Polizia Don PIERGIORGIO. Erano presenti il Pre-fetto D.ssa Provvidenza RAIMONDO, il Questore SalvatoreLONGO ed il Presidente della Sezione Dott. Matteo SCONZAaccompagnato dai Consiglieri e da 80 soci. Al termine, nella adiacente sala polivalente di S. Benedetto,ha avuto inizio il pranzo nel corso del quale sono statipremiati alcuni soci. Parole di apprezzamento sono staterivolte ai rappresentanti della Sezione sia dal Prefetto chedal Questore.

CERVIGNANO CENA SOCIALE

Come è tradizione, al termine dell’anno scolastico, laSezione, in segno di ringraziamento, ha offerto una

cena ai soci che, con lodevole generosità, hanno dedicato

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alla cittadinanza il loro servizio di volontariato, control-lando gli istituti cittadini. Hanno partecipato anche socidella Sezione di Udine e del Gruppo di Tolmezzo. Il Presi-dente Giovanni RAGUSA ha ringraziato i soci volontariche per il 19° anno si sono dimostrati altamente profes-sionali ottenendo l’apprezzamento dell’amministrazionecomunale. (6/2010).

MANTOVA FESTA DEL TESSERAMENTO

Nello scorso mese di giugno la Sezione, presieduta daLino PERETTI, ha organizzato la tradizionale festa del

tesseramento. Dopo la messa, celebrata dal cappellano DonStefano PERETTI, è seguito il pranzo sociale.

MESSINA PELLEGRINAGGIO AD ASSISI

Dal 2 al 5 giugno scorsi un folto gruppo di soci ha par-tecipato ad un pellegrinaggio per conoscere la città di

Assisi e la vita di San Francesco. Nell’occasione sono statevisitate le città di Gubbio, Bevagna e Montefalco. I parte-cipanti hanno ringraziato il Presidente Nicola GIRA ed isuoi collaboratori per avere organizzato tale evento.

ASTI VISITA DEL CAPO DELLA POLIZIAL’11 giugno scorso il Capo della Polizia Dott. Antonio

MANGANELLI ha inaugurato la sala stampa della Que-stura di Asti intitolata al Dott. Luigi CALABRESI e la salapolivalente intitolata all’Ag. Guido CAMBURSANO. Inoltre,

alla presenza del Prefetto Dott. Paola PICCIAFUOCHI e delQuestore Dott. Angelo SANNA, è stata inaugurata la nuovasede degli Uffici Logistici, dell’Ufficio Sanitario, del Cap-pellano e dell’A.N.P.S.

BITETTO PREMIAZIONE ALUNNI ELEMENTARIIl 19 giugno scorso, in occasione del ritiro della pagella,

il direttivo della Sezione, guidato dal Presidente Francesco

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52 FIAMMEd’ORO

VITA DELLE SEZIONI

OCCHIOGROSSO, hanno premiato le scolaresche che hannopartecipato alla Festa di San Michele condividendo unagiornata con la Polizia di Stato.

TARANTO INAUGURAZIONE MONUMENTO CADUTI

Nella mattinata del 15 maggio, nel cortile della nuovaQuestura, è stato inaugurato il monumento ai caduti

donato dal Dirigente Generale in congedo Dott. AntonioDELLINOCI, nominato di recente Vice Presidente della Se-zione di Taranto. Le massime autorità cittadine intervenute,gli ospiti invitati alla cerimonia, la stampa e i dipendentihanno espresso, nella circostanza, giudizi esaltanti.

GRUPPO STRADELLA INIZIATIVE BENEFICHE

Il 13 Marzo scorso si èsvolto l’annuale con-

certo benefico in memoriadi Cristina ZOIA, giovanemedico e pneumologostradellina, deceduta al-cuni anni fa per un maleincurabile, che per diversianni era stata ispiratricedi molte iniziative a ca-rattere sociale ed umani-tario con il consorte, giàIspettore Capo Coman-dante del Distaccamento della Polizia Stradale di Stradella,Damiano ROSSETTI. La serata è stata dedicata alla raccolta

di fondi a favore della Fondazione di “FRANCESCA RAVA”che sostiene la costruzione di un nuovo orfanotrofio nel-l’isola di Haiti.

CALTANISSETTA BENEMERENZE ATTIVITA’ VOLONTARIATOIl Questore di Caltanissetta, Dr. Guido Marino, ha conse-

gnato ai volontari del nucleo di protezione civile dellasezione ANPS di Caltanissetta, le benemerenze ottenute

per la partecipazione a grandi eventi. I volontari sono:Vito Narbonese, Amico Domenico, Chiolo Maurizio, DiSiervi Raffaele, Pastorello Vincenzo.

CERVIGNANO 11^ PASSEGGIATA DEL 3° MILLENNIOLe avverse condizioni metereologiche non hanno sco-

raggiato 355 veri amanti dello sport, che hanno parte-cipato domenica 10 gennaio 2010, provenienti anche dallavicina Slovenia, alla "11^ passeggiata del III° millennio".

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53A.N.P.S. (N.1/2011)

La marcia, voluta, ideata ed organizzata dalla SezioneA.N.P.S. di Cervignano del Friuli, è ormai considerata unaclassica del podismo amatoriale regionale. Alla presenzadel consigliere regionale, prof. Mauro TRAVANUT, si sonosvolte le premiazione dei gruppi sportivi che hanno regi-strato almeno 15 partecipanti.Va segnalata la partecipazione alla marcia di Sereno Mo-linaro di 60 anni, vigile del fuoco in quiescienza già inservizio ad Udine, campione mondiale di categoria allaMaratona di Hong Kong 2006. Come ogni anno il più ap-plaudito, premiato anch'esso, è stato il veterano della mar-cia Giacomo PRESTROSI classe 1912.

CERVIGNANO ASSEMBLEA ORDINARIA

Durante l’assemblea ordinaria della Sezione A.N.P.S. diCervignano del Friuli è stato presentato il nuovo sito

internet della sezione raggiungibile all’indirizzo www.an-pscervignano.135.it. Erano presenti il Presidente RAGUSAGiovanni ed del V. Presidente fondatore SAVINO Nunzio,con la partecipazione del comandante della SottosezionePolizia Stradale di Palmanova Sost. Commissario NUTTA,dei consiglieri regionali TRAVANUT e CARNIELUTTI e del-l’Assessore allo Sport locale Dott. SAVINO Gianluigi.

COSENZA INCONTRO SOCIALE

Il 28 febbraio scorso s'è svolta l'annuale celebrazione cheriunisce soci e simpatizzanti dell'Anps, un incontro per

rafforzare i legami e per affacciarsi alle nuove sfide, rin-graziando anche chi ha dato la propria vita per difendere

il prossimo. Sono stati infatti consegnati dal Presidente dellaSezione Francesco Antonio GRECO degli attestati di bene-merenza alle vedove di Tommaso DI PALMA (ispettore capo),Sergio MIGLIANO (assistente), Maurizio MORRONE (isp.capo). Sono stati premiati anche le autorità: Giovanni Bar-tolomeo SCIFO (Questore di Cosenza), Antonio RUSSO (Sin-daco di Castiglione), Arcangelo BADOLATI (capo servizio"Gazzetta del Sud"), Emilio VERRENGIA (presidente AnpsCatanzaro), Giuseppe COLAIACONO (comandante polizia pro-vinciale), Emilio MONACO (delegato gruppo Anps di Paola).

ENNA GITA IN SILA

La Sezione di Enna, dal 23 al 25/4/2010 ha organizzatouna gita in Sila con la partecipazione di nr. 79 persone

tra soci e loro familiari. È stato un momento di incontro esolidarietà tra soci e loro familiari che ha rinsaldato ilvincolo di appartenenza all’ANPS.

GENOVA PRANZO SOCIALE

Presso un prestigioso ristorante di Genova, il 20 giugnoscorso la Sezione A.N.P.S. di Genova, ha organizzato,

come di consueto, l’annuale pranzo sociale. Presenti oltre

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VITA DELLE SEZIONI

sessanta persone tra soci, familiari ed amici. Un plausoper l’organizzazione del pranzo è stato rivolto al PresidenteOronzo DE PASCALIS.

MELFI PRANZO SOCIALE CON A.N.C.

La Sezione di Melfi guidata dal Presidente Paolo DE LEOha organizzato il pranzo sociale insieme alla Sezione

A.N.C. della stessa città. Un evento ricorda ed esalta gliideali comuni che ci uniscono.

PAVIA VISITA ALLA SEZIONE DI NUORO

Lo scorso 30 Aprile, una delegazione di Soci e Familiaridella Sezione di Pavia, guidata dal Presidente Michele

SALVEMINI e dal Consigliere Filippo BRIATICO, ha effet-tuato alcune visite istituzionali nella città di Nuoro visi-

tando la Questura e la sede locale dell’A.N.P.S.. La Delega-zione Pavese, accompagnata dal Presidente nuorese Giu-seppe FORBINO e da altri Soci, nell’occasione, oltre a con-segnare una targa ricordo al Questore tramite il suo Vicario,ha visitato la storica sede ANPS nuorese.

ROVIGO MANIFESTAZIONE PALATUCCI

Il 10 febbraio u.s. questaSezione è intervenuta, con

propri rappresentanti in abitosociale e bandiera, alla cele-brazioni che si sono tenutealla presenza delle massimeAutorità provinciali, in due distinti momenti: il primo in LargoPalatucci, dove è stata deposta una corona di alloro, precedutada una breve allocuzione del Questore di Rovigo, dott. LuigiDe Matteo, che ha ricordato la figura dell’ “ultimo Questoredi Fiume”; il secondo nel salone d’Onore del Municipio di Ro-vigo, dove sono state ricordate tutte le vittime delle “foibe”.In entrambe le circostanze la presenza di questa Associazioneha destato unanimi consensi e sentimenti di riconoscenza.

VERBANIA GITA A VERONA

Il giorno 16 maggio 2010, un nutrito gruppo di 52 per-sone, composto da associati, familiari ed amici, guidati

dal Presidente Marina LANZA, V. Presidente Cesare GA-

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55A.N.P.S. (N.1/2011)

LEONE, Segretario di Sezione Vittorio MIROLLA, dal Con-sigliere Salvatore MELI e dall’Alfiere Michele FELACE si èrecato in gita a Verona.

PAVIA VISITA DI UNA DELEGAZIONEDELLA POLIZIA TEDESCA

Un momento della visita degli ospiti della Polizei alQuestore di Pavia Dr.DI FONZO accompagnati dal Pre-

sidente SALVEMINI e dal Socio Dr.Paolo CHIERICO, re-sponsabile del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.

SORRENTO Intitolazione piazza Ag. Pasquale PaolaLa Sezione ANPS di Sorrento capeggiata dal Presidente Cav. Uff.Lino BOGGIAN ed un folto numero di iscritti hanno partecipatoall’intitolazione di una piazzetta in località Pietropiano nel comunedi Vico Equenze all’Agente Sc. di P.S. Pasquale PAOLA, vittimadelle B.R. nel 1982. Alla cerimonia erano presenti il Sig.QuestoreDott. Santo GIUFFRE’ ed il Sindaco Dott.Gennaro CINQUE e unnutrito gruppo di autorità civili e miltari. La targa è stata bene-detta dal Cappellano della Polizia di stato Don Fabio. Il Questoredurante l’intervento ha avuto parole di elogio per la presenzadell’ANPS.

ANCONA Manifestazione ArceviaProcessione per S. Michele Arcangelo presso l’antichissima chiesaposta sul monte Camiliano di Acervia divenuta da qualche annometa di pellegrinaggio da parte dei soci ANPS. Il Presidente dellaSezione ANPS D.ssa Giuliana BERNARDINI e il Cappellano Terri-toriale Don Antonello LAZZERINI sono a disposizione di chiunquevoglia avere notizie e accoglienza in modo adeguato in un luogoaffascinante per la sua storia ed il suo paesaggio.

VARESE Lezione su Giovanni PalatucciNell’aula magna dell’Università in Serbia si è tenuta una lezionesu Giovanni PALATUCCI, davanti ad una folta platea, alla qualeha fatto gli onori di casa il Presidente Carlo NASONI; il DirigenteSuperiore Dott. Luigi MINCHELLI, già Questore di Verbania, ed il

Sostit. Commissario Giuseppe PALUMBO, socio della Sezione,hanno tenuto una conferenza sulla vita di Palatucci.

CESENA Pranzo socialeIl 7 marzo scorso, la Sezione ha organizzato presso un notolocale della zona il pranzo sociale. L’incontro conviviale con nu-merosi soci e famigliari aveva anche lo scopo di ricordare lafesta della donna, ricorrente il giorno successivo. Alle donnepresenti è stato offerto, per l’occasione, un omaggio floreale. Aipresenti, il Prefetto Dott. Angelo TROVATO ha rivolto un parti-colare saluto.

SALERNO ManifestazioniIl 27 aprile scorso, alcuni soci della Sezione hanno visitato gliappartamenti abbaziali della SS. Trinità siti a Cava dei Tirreni inoccasione della 18° giornata del F.A.I. di Primavera. Il 1° aprileuna delegazione di soci guidata dal presidente Giampiero MOR-RONE hanno partecipato alla sacra liturgia del giovedì Santo.

MACERATA Giornata tesseramentoIl giorno 14 marzo scorso è stato festeggiata, con il tradizionalepranzo sociale, la giornata del tesseramento presso un notolocale ove erano presenti numerosi soci con i loro famigliari.Presente alla cerimonia Rina MONTINI vedova dell’App. MicheleIDONE a cui è intitolata la Sezione.

MILANO Commemorazione Ass. Massimo Michelin Commemorazione e Santa Messa nella chiesa di S. Donato perl’Assistente della Polstrada Massimo MICHELIN deceduto setteanni orsono . Presenti alla cerimonia il Dott. Giovanni di SALVIODirigente Superiore Compartimento Polstrada. La Sezione erapresente una rappresentanza guidata dal Vice Presidente GiovanniFIORI. (17/1/2010).

MILANO Giuramento Alllievi Cerimonia del giuramento al Castello Sforzesco, degli Allievidella Scuola “TEULIE” del corso “Spagnolo”. Nella circostanza,come da tradizioni, gli Allievi hanno riconsegnato alla città diMilano il 1° tricolore delle “cinque giornate” 1948. Presenti allacerimonia il Ministro LA RUSSA unitamente a tutte le autoritàdella città ed una rappresentanza A.N.P.S. con gruppo bandiera.(26/1/2010).

MILANO Intitolazione giardini M.O. Antonio Marino Solenne cerimonia di intitolazione dei giardini di piazza FratelliBandiera alla medaglia d’Oro Antonio MARINO deceduto il13/4/1973 durante un servizio d’ordine pubblico. Presenti allacerimonia, oltre alla rappresentanza A.N.P.S., i famigliari e le piùalte autorità Civili, Militari e Religiose. (22/1/2010).

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56 FIAMMEd’ORO

VITA DELLE SEZIONI

ORISTANOGITA IN FRANCIA E SPAGNA

La Sezione di Oristano ha organizzato una gita sociale inFrancia ed in Spagna. Hanno partecipato in 50 tra soci

e famigliari, molte le località visitate tra cui: SARAGOZZA,BARCELLONA E MONSERRAT. Particolare interesse ha su-scitato la visita a LOURDES, dove si è vissuto il momentopiù alto, durante la tradizionale fiaccolata svoltasi sulpiazzale antistante la Basilica.

CERVIGNANO DEL FRIULI GITA A ROMA

Gita sociale a Roma della Sezione di Cervignano. La co-mitiva durante la permanenza nella città eterna ha

potuto visitare molte bellezze storiche della città accom-pagnata da una esperta guida che ha meravigliato tuttiper la sua alta professionalità. La comitiva, durante il viag-gio di ritorno, ha commentato favorevolmente l’iniziativa

presa ed ha voluto esternare un particolare plauso ai sociAnna CARBONE ed Alessandro PICCINNO, per essere statigli accompagnatori del gruppo e coordinatori eccellenti intutto e per tutto.

COMOGITA A PADOVA E VENEZIA

Il 21 e 22 maggio scorso, la Sezione ha organizzato unagita con 30 soci e famigliari a Padova e Venezia. I gitanti

hanno visitato entrambe le città ed a Padova si sono ritro-vati presso il 2° Reparto Celere, incontrando vecchi colleghi,nonché il Consigliere Nazionale Pierpaolo MENINI. La gitaha avuto termine presso un noto locale di Pesciera.

REGGIO EMILIAPELLEGRINAGGIO A MEDJUGORIE

Dal 19 al 23 aprile scorso, un folto gruppo di soci, ac-compagnati dal Cappellano della Polizia Don Alcide

PECORARI, dal Segretario Economo Vincenzo DE GIORGI edal Sindaco Severino SARACENO, hanno preso parte alpellegrinaggio a MEDJUGORIE, ove apparve la Madonna a6 bambini della zona nel 1981. Due giornate sono state

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57A.N.P.S. (N.1/2011)

interamente dedicate interamente alla visita, con preghieree fervore spirituale.

VITERBOGITA A RE (VB) E NORCIA

Dal 3 al 9 giugno scorso, un gruppo di 50 soci e lorofamigliari, hanno preso parte ad una gita a RE (Verba-

nia) ai confini con la Svizzera. Durante la permanenzahanno avuto modo di ammirare le bellezze storico-naturalidella zona visitando sul Lago Maggiore le Isole Borromee(l’Isola Bella, l’isola Madre e dei Pescatori), dove il gruppoha consumato un nutrito pranzo a base di pesce, Locarno,nella vicina Svizzera, con visita alla Madonna del Sasso, igiardini di Villa Taranto a Verbania, il Lago d’Orta, Stresae Domodossola. Il gruppo era guidato dal Presidente Gio-

vanni BUGGIOTTI, dal Segretario MORETTI e da numerosiConsiglieri tra cui il Consigliere Nazionale Donato FERSINIcon compiti organizzativi per la Sezione. Del gruppo facevaparte anche il presidente della Sezione ANPS di TarquiniaAntonio GIANNINI.

Il giorno 18 luglio u.s. una comitiva con 54 tra soci e fa-migliari, hanno preso parte ad una gita domenicale, visi-tando Castelluccio di Norcia “cuore del Parco Nazionaledei Monti Sibellini” a quota 1452 mt. dove si è potutoammirare la bella vallata fiorita tra le montagne dellaverde Umbria poi, la cittadina di Norcia (PG) con la con-sumazione del pranzo. Nel pomeriggio, la cittadina diCascia nota per il Santuario a S. Rita dove la comitiva si èintrattenuta ed ha assistito alla messa.

Il giorno 4 luglio scorso, è stata organizzato un pranzo nelcorso del quale sono stati consegnati alcuni attestati dilunga militanza ANPS ai soci MINGARELLI Pietro, GIANNINILuigi, FRATTAROLO Flavio, DRAGOTTO Salvatore e MENE-

CHINI Maurizio Sost. Commissario in servizio. Gli attestatisono stati fatti consegnare dal Segretario MORETTI il piùgiovane degli anziani con 87 compleanni.

RAGUSAPELLEGRINAGGIO A LOURDES

Dal 20 al 25 maggio 30 soci e loro famigliari, hannopartecipato al pellegrinaggio a LOURDES. La presenza

degli ammalati ed il clima di preghiera sono stati vissuticon intensa partecipazione lasciando negli stessi intensirisvolti spirituali. Inoltre la Sezione ha partecipato:Alla festa della liberazione del 25 aprile;Alla festa della Repubblica del 2 giugno.

RIETIGITA ALL’ISOLA D’ELBA

La Sezione nei giorni 22 e 23 maggio ha effettuato unagita all’isola d’Elba con nr. 48 persone tra soci e fami-

gliari. Inoltre ha presenziato:25 maggio a Cittaducale (RI) celebrazione 105° anniversario

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58 FIAMMEd’ORO

VITA DELLE SEZIONI

della Scuola Forestale dello Stato; 5 giugno partecipazionealla festa dell’arma dei Carabinieri celebrazione del 196°della fondazione.

NETTUNO GITA A SIENA

Il 24 e 25 aprile la Sezione ha organizzato una gita connr. 52 persone tra soci e famigliari in terra toscana visi-

tando Poggibonsi, S. Gemignano e la bellissima e storicacittà di Siena, ammirando le meraviglie artistiche, illustrateda una valida guida locale. Poi la comitiva ha raggiuntoColle Val Delsa per la consumazione del pranzo.

SUSAGITA IN FRANCIA

Dal 12 al 16 aprile gita sociale in Francia (Parigi e Ca-stelli della Loira). Sono state ammirate le bellezze na-

turali ed interessanti luoghi storici come la città antica diTours, il Castello di Chenonceau situato sulle sponde delfiume Cher e chiamato “castello delle donne”, perché abi-tato principalmente da donne, il Castello reale di Amboisedel XV/XVI secolo. E nella splendida città di Parigi non po-tevano mancare le visite alla torre Eiffel, al Museo delLouvre, al’Arco di Trionfo ed ad altri innumerevoli luoghi.I gitanti, soddisfatti, hanno chiesto di organizzare altregite del genere.

CITTA’ DI CASTELLOVISISTA A ROMAIl 13 e 14 aprile u.s., il

Presidente della SezioneGiuseppe PASQUETTI, uni-tamente al Segretario Fi-lippo MARINELLI, hanno condotto 30 partecipanti socidella Sezione per due giorni a Roma. Hanno visitato i museiVaticani, le tombe papali e partecipato all’udienza del S.Padre. Tutti hanno vissuto una bellissima esperienza.

VARESE GITA A GENOVA

Il 10 aprile scorso un gruppo di 30 unità tra soci e fami-gliari, hanno preso parte ad una gita a Genova. Hanno

visitato il rimodernato acquario e la città in una splendidagiornata, conclusasi con il pranzo e rientro un serata.

MERANOGITA IN SICILIA

Dal 25 aprile al 5 maggio u.s., la Sezione con da 52 sociha effettuato una magnifica gita in Sicilia, visitando

numerosi città e località di quell’Isola, che presenta mol-

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59A.N.P.S. (N.1/2011)

teplici ed interessanti luoghi storici. È stata fatta inoltreuna escursione sull’Etna, meta quasi obbligata dei visitatori.Un gradito ed interessante incontro è avvenuto a Cataniain Piazza Duomo alla presenza del Vice Presidente NazionaleGiuseppe CHIAPPARINO con i colleghi della Sezione concui è stato fatto un gemellaggio. Scambio di omaggi e lapremessa di rincontrarsi a Merano. La gita ha riscosso unnotevole successo grazie all’organizzazione del PresidenteAttilio CASTROVINCI e del suo staff.

ROMAPELLEGRINAGGIO A LOURDES

Dal 20 al 25 maggio scorso, alcuni soci della Sezionee famigliari, hanno partecipato al 52° pellegrinaggio

a LOURDES. Nell’occasione e come tradizione è statoofferto un cero alla Madonna in memoria dei cadutidella Polizia.

VIBO VALENTIAGITA IN UMBRIA

Dal 20 al 24 maggio scorso, gita in Umbria passandoper la provincia di Viterbo, nella cittadina di Bolsena,

soffermandosi in visita nel luogo dell’avvenuto miracoloeucaristico. La comitiva, si portava poi ad Orvieto (TR)dove sono conservate le reliquie del miracolo, visitando ilmagnifico Duomo; in serata giungeva a Gubbio, sede dellagita. Durante la permanenza nella splendida Umbria, veni-vano visitate molte località tutte di interesse storico na-turalistico tra cui Assisi, rendendo omaggio a S. Francescoe S. Chiara, Cascia, in onore a S. Rita. Al termine dellagita, durante il ritorno, sosta alle cascate delle Marmoreper ammirare lo spettacolo. La gita è stata bene organizzatae i gitanti sono stati condotti dal Presidente GiovanniVATTIATA, con la piacevole collaborazione del Presidente

della Sezione di Perugia Antonio CUCCI, che ha svolto conmaestria il ruolo di guida per l’occasione.

BERGAMOFESTA DELLA DONNA

Il giorno 7 marzo scorso la Sezione, guidata dal PresidentePiero PODDIGHE, ha festeggiato tutte le donne in un ri-

storante nel bellissimo paese di Monasterolo del Castello.Alle serata hanno partecipato circa 100 soci con ospiti iSindaci dei paesi di Monasterolo del Castello, di Spinoneal Lago, di Ranzanico e di Pianzano.Durante la serata sono stati consegnati attestati di bene-merenza. Eletta madrina della serata la poetessa Anna Bu-delli.

SALERNOFESTA DELLA DONNAIl giorno 7 marzo c.a. la Se-

zione, guidata dal PresidenteGianpietro MORRONE, ha fe-steggiato la Festa di tutte ledonne nella città di Cava de’Tirreni. La manifestazione haavuto inizio con la Santa Messa presso l’Abbazia Benedet-tina della SS. Trinità presieduta dal Padrea Abate BenedettoMaria Chianettasi e si è poi conclusa con il pranzo sociale.

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60 FIAMMEd’ORO

VITA DELLE SEZIONI

LECCE PELLEGRINAGGIO A LOURDES

Dal 23 al 30 giugno scorso la Sezione di Lecce guidatadal Presidente Antonio PARLANGELI, il Gruppo di Nardò

guidata dal Delegato Agostino MALERBA ed il Gruppo diCopertino, guidato dal Delegato e Vice Presidente MarioBONUSO, hanno preso parte ad un pellegrinaggio pressoilSantuario di Lourdes. É doveroso segnalare l’opera spiri-tuale svolta dall’accompagnatore Frate Eugenio Malignano.

PERETO - ROMAGITA SOCIALE A SCALEA

Dal 14 al 26 giugno scorso le Sezioni di Pereto (AQ) eRoma guidate rispettivamente dal Presidente Giorgio

IANNOLA e dal Segretario Generale Michele PATERNOSTERhanno trascorso un periodo di vacanza, con circa 100 soci,

presso l’Hotel Santa Caterina di Scalea (CS). Durante ilperiodo si sono svolte varie escursioni nella zona. I socihanno vissuto in un atmosfera di amicizia e divertimentoconfermando l’intenzione di rinnovare tale evento ancheper l’anno 2011.

TERAMOGITA SOCIALE A BARCELLONA

Dal 14 al 20 Giugno 2010 la Sezione ha svolto una gitasociale a BARCELLONA.

TERAMO1° TORNEO DI CALCIO “GENITO FOSSEMÒ”Dal 25 al 26 Giugno 2010 si è svolto il 1° Torneo Re-

gionale Polizia calcio all’11° Memorial "Genito FOS-SEMÒ". Il Torneo, dedicato al già Presidente di SezioneG.Fossemò, si è svolto presso il nuovo stadio di Teramo.Splendido esempio di sinergia tra le Sezioni capoluogo diProvincia dell'Abruzzo che congiuntamente hanno intra-preso un percorso che vedrà negli anni a seguire organizzarel'evento da Pescara, L'Aquila e Chieti per poi ripartire daTeramo. Il Trofeo alla squadra del PESCARA, prima classi-ficata, è statoconsegnato dallafamiglia FOS-SEMÒ (Annama-ria, moglie diGenito, con i fi-gli Chiara e An-drea.

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61A.N.P.S. n. 2/2010

FESTA DELLA POLIZIA

NAPOLICelebrazione del 158° anniversariodella Polizia di Stato. Il Presidente

Commissario Luigi GALLOunitamente ad un nutrito gruppo di

soci in abito sociale e con labarohanno preso parte alla deposizione

della corona al monumento ai cadutiall’interno dell’edificio della

Questura, alla presenza del PrefettoDott. Ferdinando PANSA ed alQuestore Dott. Santi GIUFFRE’.

REGGIO CALABRIAIl Presidente Demetrio MUSOLINOe tutti i componenti del Direttivodella Sezione, in abito sociale conbandiera, hanno partecipato allafesta della Polizia in occasione del158° anniversario dellafondazione.

PALERMOAnniversario della Poliziasvoltosi nella cornice delTeatro Politeama con la

presenza del Questore diPalermo Dott. Alessandro

MARANGONI, del Presidentedella Sezione Ignazio

CARRRECA e di tutti i membridel Consiglio.

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62 FIAMMEd’ORO

FESTA DELLA POLIZIA

PARMALa Sezione con numerosi sociin abito sociale hannopartecipato alla ricorrenza del 158° anniversario dellafondazione della Polizia di Stato. Al termine dellacerimonia si sono ritrovatitutti presso un noto localeove è stato consumato il tradizionale pranzo socialealla presenza del QuestoreDott. GALLO e del Presidentedi Sezione Giuliana FRANCO.

BERGAMONella prima mattinata del 15

maggio scorso, in occasione dellafesta della Polizia, la Sezione ANPS

con proprio personale in abitosociale e bandiera alla presenza del

Questore Dott. Matteo TURILLO e ditutto il personale responsabile degliUffici hanno depositato una corona

al cippo dei caduti.

ROVIGOI soci della Sezione, in abito sociale,

hanno partecipato alla festa dellaPolizia. La Cerimonia è stata preceduta

dalla deposizione della corona almonumento ai caduti con la presenzadel Prefetto Dott. Aldo ADINOLFI, del

Questore Dott. Luigi DE MATTEO e delSindaco Prof. Fausto MARCHIORI. La

cerimonia svoltasi nella prestigiosacornice del Teatro sociale è culminata

con la premiazione del personalemeritevole ed un concerto serale per la

città ove si sono esibiti numerosimusicisti con musiche di ogni genere e

cabarettisti. Presente ElisabettaGARDINI, madrina della serata.

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63A.N.P.S. n. 2/2010

PERUGIACelebrazione del 158° anniversario della Polizia di

Stato; alla presenza di numerosi autorità, tra cui ilPrefetto Dott. Enrico LAUDANNA e il Questore Dott.

Federico SANDRO si è svolta la consueta cerimoniapresenti anche la Sezione di Spoleto con Labari eBandiere più una nutrita platea di pubblico del

mondo del lavoro e dell’imprenditoria. Moltoapprezzata la presenza della medaglia d’oro Sig.ra

BRACCOLINI Alma vedova PETRI. Molto graditi sonostati, durante il discorso del Questore, gli elogi rivolti

alla Sezione ANPS sempre presente nellerappresentanze.

MONOPOLISu cortese invito del Questoredi Bari Dott. Giorgio MANARI,

il Consiglio della Sezione hapartecipato alla Festa della

Polizia.

PISAIn occasione della festa dellaPolizia, la Sezione ANPS di Pisa ha deposto una corona in ricordo dei caduti dellaPolizia di Stato al cippocommemorativo di La RosaTerriccia (PI) alla presenza del Prefetto, del Questore, dei sindaci di Terricciola e Pontedera, del Presidentedella Provincia di Pisa e delPresidente dell'ANPS di Pisa.

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64 FIAMMEd’ORO

FESTA DELLA POLIZIA

RIETI Solenne cerimonia per l’anniversario di fondazione della Polizia di Stato con la presenza del Prefetto Dott.ssaChiara MAROLLA e del Questore Dott.Carlo CASINI.

RAGUSA Una rappresentanza della Sezione

alla cerimonia tenutasi il 15maggio nella suggestiva Piazza

Duomo alla presenza del ViceCapo Vicario della Polizia di

Stato, Prefetto Dott. Nicola IZZO.

LECCEPartecipazione della Sezione con unnumeroso gruppo di soci alla Festa

della Polizia svoltasi presso il TeatroPoliteama.

TRIESTEUna consistente delegazione di soci ANPS in abito sociale con bandiera hannopartecipato alla cerimonia nel corso della quale il Presidente della Sezione ANPSdi Trieste, Dott. A. TROIANO, ha premiatouna delle vincitrici della borsa di studio dal titolo “POLIZIOTTO UNAMICO IN PIU’” istituita dalla SezioneANPS in memoria del CommissarioGiacomo BRESA deceduto prematuramente.

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RECENSIONI

STORIA DELLA PUBBLICA SICUREZZA

Ho avuto il piacere di leggereattentamente ed apprezzare

il libro del socio A.N.P.S. di questaSezione Nicola Spirito – IspettoreCapo in quiescenza. Sapevo della suacollaborazione con recensioni e saggidi profonda analisi sull’artecontemporanea su giornali e periodici specializzati locali e nazionali. Quale operatore in primapersona nei ranghi della Polizia diStato, per tutte una vita lavorativa,ha voluto affrontare, studiare e raccogliere in un prezioso volumela “Storia della Pubblica Sicurezza”sin dalle origini.L’autore si addentra con pazienza ed entusiasmo nella problematicadella ricerca storica dell’evoluzionedell’istituto della P.S. che, in ogniepoca, ha rappresentato la colonnabasilare e portante del progresso del vivere civile.Nicola Spirito, con al sua esposizionechiara e scorrevole, riesce a rendereagevole la lettura del volume, cheraccoglie notizie da carteggi storicie documenti di archivio, dall’anticoEgitto alla Roma repubblicana, dagli apparati di polizia negli statipreunitari ai Corpi di polizia oggi in Italia. Un plauso sincero edaffettuoso all’autore a cui va tutta la stima del sottoscritto e dei sociA.N.P.S. di Domodossola.

Ferdinando Farina Presidente A.N.P.S. Domosossola

LA POLIZIA DI FRONTIERA AEREAProntuario per l’operatore con riferimenti normativi e modulistica

Il Consigliere Nazionale A.N.P.S.della Sezione di Como, Cav. Marcello

Chirulli in servizio presso l’UfficioPolizia di Frontiera diComo/Pontechiasso, unitamente al Consigliere della sezione anps di Brindisi Angelo Domenico Zina in servizio presso l’Ufficio di FrontieraAerea di Brindisi, coordinati dal Direttore del Centro Studi sulla Sicurezza Pubblica di Brescia Dr. Maurizio Marinelli, hanno elaboratoun manuale pratico consultabile daglioperatori della Specialità della Polizia di Frontiera, aggiornato allalegislazione vigente, suddiviso in 10capitoli per un totale di 150 pagine e relativo cd-rom allegato, con tutta la modulistica in materia.Il volume è nato dall’idea di assemblarele normative utili agli operatori di frontiera, in quanto ci siamo resiconto che mancava uno strumento in tal senso.Il Volume è stato già presentatoufficialmente il 29 luglio 2010 pressol’aeroporto Montichiari di Brescia, allapresenza del Direttore dell’Aeroporto e del Questore Dr. VincenzoMontemagno, che ha definito il testoun bagaglio culturale presente e storicoche tutti i Poliziotti dovrebberopossedere. Il testo, inoltre, ha suscitatonotevole interesse anche agli organidell’informazione.

LA TESTIMONIANZA NEL PROCEDIMENTO PENALEProfili giuridici, psicologici e operativi

Èstato recentemente pubblicatoil volume “La testimonianza nel

procedimento penale. Profiligiuridici, psicologici e operativi”,all’interno della collana “Diritto e Professione”, presso la CasaEditrice Giappichelli di Torino,2009, pagg. 497, 52 Euro, daparte del Vice Questore Aggiuntodella Polizia di Stato Dr. Alessandro Miconi. L’opera affronta in modo esaustivoe concreto il tema dellatestimonianza nel corso delprocedimento penale, tracciandoun percorso che parte dalleinformazioni acquisite dal possibiletestimone durante la fase delleindagini preliminari per giungerefino alla testimonianza indibattimento, in cui ogni singoloistituto viene esaminato in modoorganico. L’approccio alla materiadi tipo multidisciplinare rendepossibile offrire agli operatori deldiritto e ai loro consulenti unostrumentario adeguato per gestirela complessità e la problematicitàdella prova testimoniale in modoefficace e professionale. L’opera è strutturata su tre areefunzionalmente e logicamentecollegate, relative alla procedura e al diritto sostanziale penale, alla psicologia della testimonianzae all’ambito tecnico–operativo. La giurisprudenza e la casisticasono molto ampie. Inoltre, un’attenzione particolare è stata posta al tema dellatestimonianza dell’Ufficiale e/oAgente di Polizia Giudiziariadurante il dibattimento data la suanotevole importanza per laprofessionalità degli operatori di Polizia.

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66 FIAMMEd’ORO

TESSERECOMPLETE

COLLETTO CREMISÌ E ALAMARI

COLLETTO CREMISÌ

BUSTINA

STEMMI ARALDICI GIACCA

MEDAGLIE RICORDO CON ASTUCCIO

CRAVATTA SOCIALE

FILETTO ORO E ARGENTO

POSTER A.N.P.S

PORTACHIAVI A.N.P.S

CREST A.N.P.S

GAGLIARDETTOA.N.P.S

FOULARD DONNA

DISTINTIVO METALLICOPICCOLO

MATERIALE SOCIALE

Si fa presente a tutti i soci che per acquistare il materiale sociale (bustine, colletti,alamari, stemmi araldici, ecc.) occorre rivolgersi direttamente alla Presidenza Nazionale in quanto nessuna azienda o società è attualmente autorizzata alla vendita.

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II° Reparto Celere di Padova

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