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1 Università Popolare SCIVIAS Scuola Capofila Nazionale ASI Settore Arti Olistiche Orientali – Ida Cagno Revisione 07/07/16 20:09
ASI Settore Arti Olistichee Orientali DBN-DOS
Università Popolare SCIVIAS "Ildegarda di Bingen"
U.P.E. Università Popolare Evoluzione Umana
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SCHEDA APPROVAZIONE NUOVA DISCIPLINA
Data di presentazione 21/06/2016 Data approvazione
Data modifica Data approvazione
DISCIPLINA C.U.I. - Comunicazione Umana Interattiva
COGNOME E NOME REFERENTE dott. Giangiordano William
dott.ssa Ragusa Francesca
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Proponente
Denominazione Associazione : U.P.E. - Università Popolare “Evoluzione Umana”
Presidente : Licia Ligios
Sede legale: Via XX Settembre 26, 14100 - Asti.
Cellulare: 3925483602 (Alessandra - Segreteria Direzione Corsi)
web: www.upe.it
Cognome e Nome del Responsabile del Progetto : Giangiordano W. - Ragusa F.
e-mail: [email protected]
tel.: 3407372295
Informazioni che il proponente fornisce della disciplina
1 Titolo del progetto
Istituzione di Corsi di Formazione riconosciuti da ASI - Settore Arti Olistiche e Orientali DBN-DOS:
Comunicazione Umana Interattiva
Secondo gli insegnamenti di linguisti, comunicatori e counselor introdotti in Europa attraverso gli
studi di Pragmatica della comunicazione, Gestalt, Programmazione Neurolinguistica e semantica
empirica e fisica quantistica si ridefinisce la qualifica della materia in sinergia con le discipline
comunicativo-psicologiche che qui definiamo come Comunicazione Umana Interattiva.
L’istituzione di corsi di formazione in Comunicazione Umana Interattiva porta alla formazione di
Operatori, Istruttori e Docenti nella suddetta materia per ASI – Associazioni Sportive e Sociali
Italiane – Settore Arti Olistiche e Orientali DBN-DOS.
Storia della Disciplina: Comunicazione Umana Interattiva
1. CHI E’ L’ IDEATORE
La materia della CUI nasce grazie all’elaborazione di un pool di professionisti che contribuiscono per
la loro conoscenza Universitaria e Esperienziale all’elaborazione e verifica della stessa.
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Benché William Giangiordano abbia dato corpo e spessore alla materia, lo staff ha supportato con
l’elaborazione bibliografica e l’esperienza acquisita anche presso strutture competenti, statali e
accreditate le basi di quella che è considerata la Comunicazione Umana Interattiva.
Oltre gli iniziali rudimenti, appresi già inizialmente sotto formula aziendale e residenziale (ovvero
stanziale presso apposite strutture), la materia è stata ampliata, sostenuta grazie alle esperienze
personali in diversi ambiti d’azione.
Tra i professioni esperti annoveriamo oltre al Dott. Giangiordano ambito Storico Letterario
Umanistico e Aziendale:
- dott.ssa Francesca Ragusa - ambito Semantico Letterario Umanistico
- dott.ssa Bolognini Chiara - ambito Filosofico Letterario Umanistico
- dott.ssa Ombellini Sara - ambito Storico-Filosofico
- dott.ssa Fais Alessandra - Medicina e Chirurgia
- dott.ssa Gabriela Ragazzi - Fisica ambito Nucleare
- dott. Zinni Antonio - Biologo ambito nutrizionista
- dott. Forni Andrea - Ingegnere ambito Ambientale
- dott. Scaccianoce Stefano - ambito fisioterapico
La disciplina si struttura e accresce di volta in volta, anche trasformandosi, in quanto raccoglie le
esperienze umane e le relazioni tecniche che fungono da casistica e sostegno/confutazione delle teorie
da tutti i punti di vista (lavorativo, famigliare, interpersonale … ) . La trasmissione della propria
personale esperienza all’interno del percorso Residenziale, di tutti i partecipanti, ha permesso grazie
all’interazione e alla sinergia, di acquisire strumenti provenienti da mondi molto diversi tra loro. Nel
tempo sono state infatti affrontate, elaborate e fatte proprie quelle esperienze di successo avute negli
anni.
L’impianto della CUI si sorregge sempre e comunque sul recupero dei valori umani, il loro
perfezionamento e mantenimento negli anni (coraggio, fiducia, sicurezza di sé …). Solo così in breve
lasso di tempo le persone riescono a trasformare quelle che sono le dinamiche di una vita dettate da
consuetudini e abitudini per lo più dannose per la realizzazione di sé.
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Alcuni tra i professionisti su citati si occupa in particolare modo della redazione, stesura della materia
e dell’organizzazione didattica affinché possa essere portata ad un più ampio pubblico attraverso delle
modalità d’aula, luoghi e gestione del corso stesso.
Collaboratori del processo di ampliamento della disciplina sono comunque tutte quelle persone che
di fatto contribuiscono di volta in volta ad arricchire questo patrimonio di esperienza poi usufruibile
durante l’insegnamento.
2. CHI SONO I REFERENTI DELLA DISCIPLINA :
• Dott. Giangiordano William Storico dell’Arte e ricercatore nel ramo delle Scienze
Umanistiche ed Umane
• Dott.ssa Francesca Ragusa Francesca Archeologa ed Umanista.
3. CENNI STORICI
La Disciplina nasce da uno studio approfondito della conoscenza della Persona e della
Comunicazione Umana e di come la sua interazione agisca sviluppando anche la sinergia tra
individui. La materia trae spunto, senza mai cadere nell’ortodossia, da diversi studiosi e differenti
tecniche tra cui :
Paul Watzlawick (Villach, 25 luglio 1921 – Palo Alto, 31 marzo 2007) è stato
uno psicologo e filosofo austriaco naturalizzato statunitense, eminente esponente
della statunitense Scuola di Palo Alto, nonché seguace del costruttivismo, derivante dal
pensiero relativista del costruttivismo filosofico. Scrisse la “Pragmatica della Comunicazione”.
Avram Noam Chomsky (Filadelfia, 7 dicembre 1928) è un linguista, filosofo, teorico della
comunicazione e anarchico statunitense. Professore emerito di linguistica al Massachusetts Institute
of Technology è riconosciuto come il fondatore della grammatica generativo-trasformazionale, spesso
indicata come il più rilevante contributo alla linguistica teorica del XX secolo.. Il 16 aprile 2004 ha
ricevuto la Laurea honoris causa in Lettere dall’Ateneo fiorentino, “quale riconoscimento allo
studioso eminente nel campo delle scienze del linguaggio e delle capacità cognitive e all’intellettuale
da sempre impegnato in difesa della libertà di pensiero”.
Kurt Koffka (Berlino, 18 marzo 1886 – Northampton, 22 novembre 1941) è stato
uno psicologo tedesco, esponente della psicologia gestaltistica. Nel 1909 ottenne
il dottorato dall'Università di Berlino. Nel 1922 introdusse il programma della psicologia gestaltistica
negli Stati Uniti con un articolo nel Psychological Bulletin.
Richard Wayne Bandler (Jersey City, 24 febbraio 1950) è uno psicologo, saggista, linguista e life
coach statunitense. È stato il cofondatore negli anni settanta - insieme a John Grinder -
della Programmazione neuro linguistica (PNL), dedicandosi all'insegnamento e alla saggistica. John
Grinder (Detroit, 10 gennaio 1940) è un linguista, saggista e life coach statunitense, che fondò
negli anni settanta, con Richard Bandler, laProgrammazione neuro linguistica (PNL).
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In qualità di linguista sviluppò le teorie della grammatica trasformazionale di Noam Chomsky, e
dopo aver analizzato la scienza cognitiva a stretto contatto con uno dei suoi fondatori, George
Armitage Miller, dell'Università Rockefeller, divenne professore di linguistica presso la Nuova
Università della California, a Santa Cruz.
Josef Wenzel Mach (Brno, 18 febbraio 1838 – Haar, 19 febbraio 1916) è stato un fisico e filosofo
austriaco e un neuroscienziato ante litteram. Mach fu uno dei più influenti filosofi della scienza del
periodo a cavallo tra la fine del diciannovesimo e l'inizio del XX secolo, benché le sue opere non
siano state immediatamente accettate dalla comunità scientifica. Egli fu il primo pensatore ad
applicare alla fisica il metodo di analisi storico critica che tanto efficace si era dimostrato nello studio
delle discipline umanistiche.
Il pensiero di Ernst Mach - segnatamente, la sua interpretazione sensista della realtà e la sua critica
al linguaggio - influenzò direttamente il circolo di Vienna e la corrente filosofica del neopositivismo
logico. La sua filosofia viene generalmente indicata con il nome di empirio-criticismo.
I testi qui segnalati sono quelli più assonnati alla disciplina, ma dobbiamo inserire tutta la tradizione
filosofica antica greca, latina e patristica; testi di matematica che dettano le basi della fisica; testi di
linguistica e semantica. la bibliografia quindi da sarebbe da attingere da un patrimonio enorme di
conoscenza (vd. scheda tecnica), oltre al fatto che gli stessi Ricercatori Universitari all’interno del
gruppo di lavoro hanno creato dispense e concordato attraverso il Comitato Scientifico nuovo
materiale didattico.
Si consideri dunque quella qui citata solo una minima parte che non tiene conto di molti ambiti, taluni
anche di dispense redatte sul campo tipo quelle di imprenditori di successo che hanno elaborato la
loro personale esperienza. La CUI di fatto diventa quindi un “contenitore” culturale in fieri di più
materie.
4. COME - PERCHE’ E’ NATA
In seguito ad esperienze acquisite dal formatore W. Giangiordano, affinché questo patrimonio non
si perdesse e fosse al contempo tutelato, si è deciso di iniziare a redigere Memorie che inglobassero
il sapere acquisito. Così il docente è divenuto egli stesso promotore attivo della materia CUI,
inserendo e ampliando le proprie modalità di insegnamento e l’esperienza acquisita.
Il Perché è stato invece dettato oltre che dalla già sottolineata esigenza di non perdere le conoscenze
acquisite, al fatto che gli umani, da sempre, hanno bisogno di fare esperienza raccogliendo quella già
immagazzinata da altri, affinché questo non sia un mero non ripetere gli errori altrui, ma anche un
mezzo importante per acquisire successo e poterlo così trasmettere come tecnica di evoluzione più
veloce ed immediata.
La CUI diventa dunque un “LABORATORIO - ACCELERATORE” di esperienze umane per
migliorare gli ambiti di azione di ciascun individuo e le dinamiche legate ad una determinata sfera
emotivo sentimentale; a mettere in campo quelle strategie che sviluppano la crescita degli uomini in
chiavi di soluzioni.
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5. DA QUANTO TEMPO E’ CONOSCIUTA IN ITALIA
Di fatto la Materia CUI è conosciuta con la nascita dell’Università Popolare “Evoluzione Umana”
che ha permesso di dare una veste giuridica all’insegnamento.
6. QUANTI CORSI SONO STATI FATTI
Attualmente si vantano all’attivo più di una cinquantina di Corsi che si sono svolti in tutta Italia, con
altrettanti Role Play e Spettacoli Teatrali, taluni anche patrocinati da Enti e Istituzioni quali Comune,
Provincia, Università degli Studi.
Sono inoltre già stati realizzati diversi Simposi con operatori qualificati e di alto spessore culturale in
tutta Italia, quali ad esempio Medici o Docenti Universitari.
2 Scopo
Si intende introdurre la Comunicazione Umana Interattiva nell’ambito di percorsi socio
educativi/sportivi/teatrali/sociali/sanitari/didattici/pedagogici in quanto trattasi di materia versatile,
eclettica e ad azione sinergica il cui obiettivo è rivolto allo sviluppo della Coscienza ed alla
divulgazione di un sistema integrato di teorie e pratiche che educhino l’essere umano
all’acquisizione del proprio benessere personale nel pieno rispetto di ogni altro essere vivente,
partendo dal presupposto che ogni cosa che ci circonda, senza esclusioni, vive, ossia è composta da
Energia Vivente ed è perciò possibile rapportarsi con essa al fine di stabilire una produttiva sintonia.
La Comunicazione Umana Interattiva insegna un diverso approccio verso gli altri e soprattutto una
diversa Comunicazione verso se stessi, prima fonte per l’Essere Umano di inganno.
3 Aree di intervento
La Disciplina Comunicazione Umana Interattiva è rivolta a qualsiasi tipologia di utenza, sia che
desideri semplicemente accrescere la propria consapevolezza ed utilizzarla al fine di produrre il
proprio benessere, sia alla formazione di Operatori, Istruttori e Docenti che intendano dedicarsi alla
divulgazione e alla pratica del metodo in ambito culturale, sportivo, socio-educativo, sanitario,
didattico ed anche di volontariato. La trasmissione della Disciplina Comunicazione Umana
Interattiva avviene mediante seminari che comprendono, in egual misura, conoscenze teoriche e
pratiche frontali nonché mediante workshop che sviluppino i suddetti temi specifici.
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3 Giustificazione
Riteniamo che proporre un Corso di Formazione in Comunicazione Umana Interattiva sia
un’opportunità data ad ogni essere umano di avvicinarsi, sia dal punto di vista cognitivo che da quello
esperienziale, ad un sistema integrato di conoscenze utile in qualsiasi campo della vita, per affrontare
qualsiasi esperienza e/o persona e/o situazione, senza mai trascurare il miglioramento personale nel
proprio qualsivoglia ambito di azione. Insegnare la competenza di Sè e la reale comunicazione con
se stessi offre da subito un riscontro lavorativo e di vita in ogni settore in cui ci si sperimenti. Manca
infatti nel panorama olistico una figura che NON sia un counselor o uno psicologo, ma che affianchi
l’ Essere Umano nella crescita responsabilizzandolo e potenziandone le capacità non solo
fisiche,psicologiche ma anche mentali.
È necessario avviare l’attività per il riconoscimento della disciplina per:
definire e qualificare l’attività in oggetto per poter dare certezze e garanzie di qualità al
mercato sportivo e sociale;
aumentare il riconoscimento qualificando i singoli tecnici attraverso Attestato ASI e iscrizione
all’Albo Nazionale e al Registro Nazionale del Settore Arti Olistiche Orientali DBN-DOS;
creare un legame tra organizzazioni associative, istituzioni e Università al fine di identificare
le specificità tecniche per la COMUNICAZIONE UMANA INTERATTIVA richieste dal
mercato del lavoro, avallandone poi le competenze e realizzando percorsi formativi mirati.
fare cultura sociale, favorendo lo sviluppo e la crescita del capitale umano, stimolando le
competenze specifiche in un ottica di organizzazioni sostenibili .
4 Finalità
Riteniamo che il riconoscimento della COMUNICAZIONE UMANA INTERATTIVA attraverso i
Corsi di Formazione riconosciuti da ASI Settore Arti Olistiche Orientali: possa portare ai seguenti
obiettivi:
• Portare autonomia gestionale attraverso la conoscenza dell’esistenza di un sistema
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comunicativo/cognitivo reale e interattivo, per conoscere e migliorare il proprio
linguaggio/funzionamento e quindi capire la realtà con i vari mezzi che essa trova per dialogare con
noi (altri individui,esperienze, situazioni, cose).
• Insegnare la comunicazione reale con Se stessi senza intermediari e/o filtri.
• Formare figure professionali specializzate quali l’Operatore, l’Istruttore ed il Docente che possano
trovare impiego in ambito culturale, sportivo, socio educativo, sanitario, didattico ed anche di
volontariato.
• Fare in modo che, chi sceglie di non fermarsi alla pratica personale, ma desidera invece proseguire
fino ad ottenere la qualifica tecnica di Operatore, Istruttore o Docente sia persona preparata,
competente importante traino per gli altri.
• Attraverso una adeguata preparazione tecnica volta a conseguire la qualifica tecnica di Operatore,
Istruttore o Docente , proporre agli associati personale preparato e competente.
• Proporre nuovi corsi di formazione diversificando l’offerta in ambito sportivo e socio educativo
5 Benefici attesi
La funzione del COMUNICAZIONE UMANA INTERATTIVA oggi assume un ruolo integrante e
strategico nei processi socioeducativi soprattutto in ambito sportivo.
Oggi le competenze della tecnica della COMUNICAZIONE UMANA INTERATTIVA non trovano
riferimenti e standard riconoscibili sul mercato degli EPS ed è per questo che la «qualifica tecnica
per l’Operatore, istruttore e docente di COMUNICAZIONE UMANA INTERATTIVA diventa
essenziale e spendibile sul mercato sportivo e socioeducativo. Tutto ciò ci rende consapevoli di
quanto sia strategico investire nella valorizzazione delle competenze delle persone, offrendo una
uniformità di competenze, conoscenze, ruoli. La chiave di volta è quella di diffondere e qualificare
attraverso ASI le conoscenze, abilità e competenze al fine di garantire un metodo che permetta di
progettare e definire scenari di sviluppo, di valorizzazione e di crescita dei talenti già in possesso e
acquisirne di nuovi.
Altro aspetto da valorizzare è quello di gestire la conoscenza come fonte di vantaggio in quanto la
preparazione e la formazione sono l’arma più importante del terzo millennio in quanto offre,
simultaneamente, un servizio di qualità su diversi campi ovvero:
il Tecnico che consegue un attestato di formazione ASI può fornire prove di garanzia e
riconoscimento di competenze tecniche e trasversali comprovate e aggiornate costantemente,
valorizzando il proprio percorso;
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le associazioni si avvalgono di personale tecnico che ha acquisito conoscenze di metodi
oggettivamente validi e validati al fine di favorire trasparenza nelle competenze e il loro
riconoscimento da parte del cliente;
gli associati, che entrano in contatto con un tecnico di COMUNICAZIONE UMANA
INTERATTIVA hanno la certezza di avere una prestazione qualificata a maggiore tutela dei
minori e degli adulti; le scuole accreditate dal settore e possono avvalersi di formatori per
qualificare e specializzare il proprio personale;
Tanto premesso, siamo certi che il mercato nutre un interesse verso una qualificazione tecnica degli
operatori, istruttori e docenti di COMUNICAZIONE UMANA INTERATTIVA
6 Requisiti dei Tecnici e in COMUNICAZIONE UMANA INTERATTIVA
I requisiti per ogni qualifica tecnica : Operatore-Istruttore-Docente sono individuati in base alle
competenze acquisite con percorsi formali e informali.
Inoltre sono previsti percorsi formativi di specializzazione integrativa verticalizzati su ulteriori
conoscenze e competenze attraverso l’ aggiornamento previsto e individuato in base alla qualifica
tecnica.
7 Caratteristiche di conoscenze- abilità- competenze-metodologie
La COMUNICAZIONE UMANA INTERATTIVA implica l’armonica integrazione delle
conoscenze e delle abilità previste per ogni figura Tecnica, sia essa operatore, istruttore e docente le
inserisce in un quadro di assunzione di responsabilità tecnica e professionale.
A titolo esemplificativo e non esaustivo i tecnici qualificati in COMUNICAZIONE UMANA
INTERATTIVA devono concretamente saper dimostrare e trasferire in maniera scientifica e
responsabile la tecnica, evitando equivoci o sovrapposizioni di tecniche o falsi misticismi.
Devono essere in grado, ciascuno per le proprie conoscenze e competenze di dalla pratica della
tecnica possono derivare benefici in termini di benessere delle persone.
Devono inoltre essere in grado di utilizzare supporti didattici, di conoscere la legislazione e il codice
deontologico dell’ente.
Per quanto riguarda la valutazione di conformità delle persone relativa alla qualifica tecnica da
conseguire, sono individuate le modalità che assicurino i principi di indipendenza, autorevolezza e
mutuo riconoscimento di tali valutazioni.
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Sono stati individuati metodologie e strumenti di esame complementari rispetto all’unità
“conoscenze-abilità-competenze” di ogni qualifica tecnica coerenti con le tipologie di apprendimento
per il titolo tecnico di Operatore, Istruttore e Docente.
Si è ritenuto strategico ed efficiente individuare, per ogni qualifica tecnica un mirato momento
valutativo strutturato su due/tre livelli,
1. scritto attraverso l’elaborazione di un questionario e/o progetto di lavoro (project work)
2. pratico attraverso l’esecuzione di specifici esercizi
3. orale attraverso la sua discussione di un elaborato concordato con il Docente e/o Istruttore già in
possesso di qualifica ASI, commisurato alle specificità distintive di ruolo.
8 Bibliografia
WATZLAWICK
• Watzlawick, P., Beavin, J.H., Jackson, D.D. (1967). Pragmatica della comunicazione umana. Roma: Astrolabio.
• Watzlawick, P., Weakland, J.H., Fisch, R. (1974). Change. La formazione e la soluzione dei problemi. Roma:
Astrolabio.
• Watzlawick, P. (1976). La realtà della realtà. Roma: Astrolabio.
• Watzlawick, P. (1977). Il linguaggio del cambiamento. Elementi di comunicazione terapeutica. Milano: Feltrinelli.
• Watzlawick, P. (1978). America, istruzioni per l'uso Milano: Feltrinelli.
• Watzlawick, P., Weakland, J.H. (1978). La prospettiva relazionale. Roma: Astrolabio.
• Watzlawick, P. (a cura di). (1981). La realtà inventata: contributi al costruttivismo. Milano: Feltrinelli.
• Watzlawick, P. (1983). Istruzioni per rendersi infelici Milano: Feltrinelli.
• Watzlawick, P. (1986). Di bene in peggio. Istruzioni per un successo catastrofico Milano: Feltrinelli.
• Nardone, G., Watzlawick, P. (1990). L'arte del cambiamento. Milano: Ponte alle Grazie.
• Watzlawick, P. (1991). Il codino del barone di Munchhausen. Ovvero: psicoterapia e realtà. Saggi e
relazioni. Milano: Feltrinelli.
• Watzlawick, P., Nardone, G. (a cura di) (1997). Terapia breve strategica. Milano: Raffaello Cortina.
• Loriedo, C., Nardone, G., Watzlawick, P., Zeig, J.K. (2002). Strategie e stratagemmi della Psicoterapia. Milano:
Franco Angeli.
• Nardone, G., Loriedo C., Zeig J., Watzlawick P. (2006). Ipnosi e terapie ipnotiche. Milano: Ponte alle Grazie.
• Watzlawick, P. (2007). Guardarsi dentro rende ciechi. Milano: Ponte alle Grazie.
CHOMSKY
• Modular Approaches to the Study of the Mind, 1984.
• Knowledge of Language: Its Nature, Origin, and Use, 1986.
• Barriers. Linguistic Inquiry Monograph Thirteen. Cambridge (MA): The MIT Press, 1986.
• Language and Problems of Knowledge. The Managua Lectures, Cambridge, Mass., The MIT press, 1988.
• Language and Thought, 1993.
11 Università Popolare SCIVIAS Scuola Capofila Nazionale ASI Settore Arti Olistiche Orientali – Ida Cagno Revisione 07/07/16 20:09
• On Language, 1998.
• New Horizons in the Study of Language and Mind, 2000.
• The Architecture of Language, 2000
• On Nature and Language, a cura di Adriana Belletti e Luigi Rizzi, 2001.
• American Power and the New Mandarins, 1969. Edizione italiana: I nuovi mandarini, Milano: NET, 2003.
• At war with Asia, 1970. Edizione italiana: La guerra americana in Asia.
• Problems of Knowledge and Freedom, 1971. Edizione italiana: Conoscenza e libertà, Torino: Einaudi, 1973.
• Counter-revolutionary violence:Bloodbaths in fact and propaganda, 1973. Edizione italiana: Bagno di sangue,
Milano: Ed. Il formichiere, 1975.
• For Reasons of State, 1973. Edizione italiana: Per ragioni di stato, Torino: Einaudi, 1977.
• Language and Responsibility, 1979.
• Turning the Tide: U.S. intervention in Central America and the Struggle for Peace, 1985.Edizione italiana: La
quinta libertà, traduzione di Roberto Ambrosoli e Gisella De Amici, Milano: Elèuthera, 1987, 2002; con
un'introduzione di Gianni Ferracuti, Rimini: Il Cerchio, 1989.
• Language and Politics, 1988.Edizione italiana: Linguaggio e politica, Roma: Di Renzo Editore, 1998;
con Riflessioni sul mondo dopo l'11 settembre, Roma: Di Renzo Editore, 2002.
• con Edward Herman, La fabbrica del consenso: l'economia politica dei mass media, Milano, Il Saggiatore, 2008.
• Necessary Illusions, 1989. Edizione italiana: Illusioni necessarie. Mass media e democrazia, traduzione di
Roberto Ambrosoli, Milano: Elèuthera, 1992, 2003.
• The Prosperous Few and the Restless Many, 1993. Edizione italiana: Il club dei ricchi, a cura di David
Barsamian, Roma: Gamberetti Editrice, 1996.
• Rethinking Camelot: JFK, the Vietnam War, and U.S. Political Culture, 1993. Edizione italiana: Alla corte di re
Artù. Il mito Kennedy, traduzione di Andrea Ferrario, Milano: Elèuthera, 1994, 2002.
• Year 501. The Conquest Continues, 1993. Edizione italiana: Anno 501, la conquista continua. L'epopea
dell'imperialismo dal genocidio coloniale ai giorni nostri, prefazione di Lucio Manisco, Roma:Gamberetti Editrice,
1993.
• Secrets, Lies, and Democracy, 1994. Edizione italiana: Il golpe silenzioso, a cura di David Barsamian, Casale
Monferrato: PIEMME, 2004.
• Powers and Prospects: Reflections on Human Nature and the Social Order, 1996. Edizione italiana: Il potere.
Natura umana e ordine sociale, Roma: Editori Riuniti, 1997.
• Class Warfare, 1996. The New Military Humanism: Lessons from Kosovo, 1999. Edizione italiana: Il nuovo
umanitarismo militare. Lezioni dal Kosovo, traduzione di Sabrina Fusari, Trieste: Asterios Editore, 2000.
• Profit over People, 1999. Edizione italiana: Sulla nostra pelle, traduzione di Stefano Rini, Milano: Marco Tropea
Editore, 1999. Rogue States.
• The Rule of Force in World Affairs, Cambridge (MA): South End Press, 2000. Edizione italiana: Egemonia
americana e «stati fuorilegge», prefazione di Salvo Vaccaro, Bari, Edizioni Dedalo, 2001.
• Propaganda and the Public Mind, 2001. Siamo il 99%. Traduzione di Andrea Aureli, edizioni nottetempo, 2012.
KOFFKA
• 1924: The Growth of the Mind
• 1935: Principles of Gestalt Psychology (trad. italiana: Principi di psicologia della forma, Torino, Bollati Boringhieri
1970)
BRANDLER E GRINDER
12 Università Popolare SCIVIAS Scuola Capofila Nazionale ASI Settore Arti Olistiche Orientali – Ida Cagno Revisione 07/07/16 20:09
• Richard Bandler, John Grinder, La metamorfosi terapeutica. Casa editrice Astrolabio-Ubaldini, Roma, 1980.
• Richard Bandler, John Grinder, La struttura della magia. Casa editrice Astrolabio-Ubaldini, Roma, 1981.
• Richard Bandler, John Grinder, Robert Dilts, Leslie Cameron-Bandler, Judith DeLozier, Programmazione
neurolinguistica. Casa editrice Astrolabio-Ubaldini, Roma, 1982.
• Richard Bandler, John Grinder, Ipnosi e trasformazione. Casa editrice Astrolabio-Ubaldini, Roma.
• Richard Bandler, John Grinder, La ristrutturazione. Casa editrice Astrolabio-Ubaldini, Roma, 1983.
• Richard Bandler, John Grinder, I modelli della tecnica ipnotica di Milton H. Erickson. Casa editrice Astrolabio-
Ubaldini, Roma, 1984.
• Richard Bandler, Usare il cervello per cambiare. Casa editrice Astrolabio-Ubaldini, Roma, 1986.
• Richard Bandler, Will MacDonald, Guida per l'esperto alle submodalità. Casa editrice Astrolabio-Ubaldini, Roma,
1991.
• Richard Bandler, Magia in azione. Casa editrice Astrolabio-Ubaldini, Roma, 1993.
• Richard Bandler, Owen Fitzpatrick; Alessio Roberti, PNL è libertà, 1ª ed., Urgnano, Alessio Roberti Editore,
2006.
• Richard Bandler, Alessio Roberti; Owen Fitzpatrick, An Introduction To Nlp, HarperCollins Publishers, 03
gennaio 2013.
MACH
• Die Mechanik in ihrer Entwicklung historisch-kritisch dargestellt 1883. (La meccanica nel suo sviluppo storico-
critico, 1908, 1977)
• Die Analyse der Empfindungen und das Verhältnis des Physischen zum Psychischen 1886. (L'analisi delle
sensazioni 1903, 1975)
• Erkenntnis und Irrtum 1905. (Conoscenza ed errore 1982)
Allegati
Si allegano le schede per l’Operatore, l’Istruttore e il Docente ASI con il dettaglio dei requisiti
minimi, delle competenze, della didattica e della programmazione con relativa documentazione.