diritti umani 1948

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Diritti Umani Diritti Umani nel 1948 furono codificati, oggi troppo spesso inapplicati La Storia della Dichiarazione La Storia della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo Universale dei Diritti dell'Uomo

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La Storia della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo approvata dalle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948

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Page 1: Diritti Umani 1948

Diritti UmaniDiritti Umaninel 1948 furono codificati, oggi troppo spesso inapplicati

La Storia della DichiarazioneLa Storia della DichiarazioneUniversale dei Diritti dell'UomoUniversale dei Diritti dell'Uomo

Page 2: Diritti Umani 1948

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Page 3: Diritti Umani 1948

Pubblicazione a CuraPubblicazione a Curadi

Maris DavisMaris Davis

Diritti Umani33

Page 4: Diritti Umani 1948

IndiceIndiceDiritti Umani 66

Nati liberi e uguali 88

Eleanor Roosvelt la donna della Dichiarazione

99

Come si arrivò alla Dichiarazione 1010

La Dichiarazione è frutto di un'elaborazione centenaria

1111

Il voto dell'Assemblea 1313

Gli articoli più belli, oggi spesso traditi 1515

La struttura della Dichiarazione Universale

1616

Dichiarazione Universale, tutti gli articoli (Testo Integrale)

2121

Foundation for Africa 3838

Diritti Umani44

Page 5: Diritti Umani 1948

Diritti Umani55

Page 6: Diritti Umani 1948

Diritti UmaniDiritti Umani. Nel 1948. Nel 1948furono codificati, oggifurono codificati, oggi

troppo spesso inapplicatitroppo spesso inapplicati

Nel 1948 la nuova Commissione delleNazioni Unite per i Diritti Umani avevaormai catturato l’attenzione del mondo.Sotto l’attiva presidenza di Eleanor Roo -sevelt (vedova del presidente Franklin Roose-velt, paladina dei diritti umani e delegata degliStati Uniti presso le Nazioni Unite) la Com-missione decise di redigere il documentoche divenne la Dichiarazione Universaledei Diritti Umani.

Eleanor RooseveltEleanor Roosevelt, la sua ispiratrice,parlò della Dichiarazione come della“Magna Carta internazionale dell’interaumanità”. Essa fu adottata dalle NazioniUnite il 10 dicembre 1948.

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Nel preambolo e nell'Articolo 1, la Di-chiarazione proclama inequivocabil-mente i diritti innati di ogni essere uma-no “La noncuranza e il disprezzo per idiritti umani hanno prodotto atti barba-rici che hanno oltraggiato la coscienzadell’umanità, e l’avvento di un mondodove gli esseri umani possono godere dilibertà di parola e credo, libertà dallapaura e dalla povertà è stata proclama-ta come la più elevata aspirazione dellagente comune .. Tutti gli esseri umaninascono liberi ed eguali in dignità e di-ritti”

Gli stati membri delle Nazioni Unite siimpegnarono a lavorare insieme perpromuovere i trenta articoli sui dirittiumani che, per la prima volta nella sto-ria, sono stati riuniti e codificati in unsingolo documento. Di conseguenza,molti di questi diritti, in varie forme,

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fanno oggi parte delle leggi costituzio-nali delle nazioni democratiche.

Nati Liberi e UgualiNati Liberi e Uguali. Tutti gli uomini na-scono liberi e uguali, tutti hanno libertàdi pensiero e di espressione, tutti sonouguali davanti alla legge e possono chie-dere asilo. Tutti hanno il diritto allavita. Tutti hanno diritto all'istruzione e arealizzare una vita degna. Tutti, propriotutti. Al di là della religione, della razzae del sesso e al di là dello Stato in cui vi-vono.

Mai prima di allora erano state scrittecosì chiare, nero su bianco. Nel 1948,dopo la tragedia della seconda guerramondiale gli Stati che nel ’45 avevanodato vita alle Nazioni Unite, comprese-ro che "il riconoscimento della dignitàdi tutti i membri della famiglia umana edei loro diritti uguali ed inalienabili, co-

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stituisce il fondamento della libertà, del-la giustizia e della pace nel mondo", cosìsi legge nel preambolo della Dichiara-zione approvata il 10 dicembre a Parigi.

Oggi, in un tempo in cui si avverte fortela minaccia della guerra e del terrori-smo, in cui la diseguaglianza ha raggiun-to livelli insopportabili nel mondo, incui i pregiudizi, il fondamentalismo diogni tipo e il razzismo schiacciano lepersone entro confini in cui l’esistenza èsempre più abbrutita, la Dichiarazionedel ’48 appare come un faro nella not-te.

Eleanor, la donna della DichiarazioneEleanor, la donna della Dichiarazione.C’è una donna dietro alla Dichiarazioneuniversale dei diritti umani approvata il10 dicembre 1948. Eleanor Roosevelt èconsiderata un po’ l’artefice della Cartanata dalle ceneri della seconda guerramondiale.

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Moglie di Franklin Delano Roosevelt, ilpadre del New Deal, e nipote di Teodo-re Roosevelt, altro presidente degli StatiUniti. Eleanor per tutta la sua vita si èbattuta per i diritti civili, delle donne edelle minoranze, ha guidato la reazionein patria sotto la seconda guerra mon-diale e in seguito è stata una fiera oppo-sitrice del maccartismo e della campa-gna anticomunista negli Usa sorta con laguerra fredda.

Ma non era sola quel 10 dicembre del1948 a Parigi. Al Palais de Chaillot, da-vanti alla Tour Eiffel c’erano gli altrimembri del comitato di redazione cheportò all'approvazione dei trenta artico-li più lungimiranti che siano mai statiscritti sui diritti degli esseri umani.

Come si arrivò alla DichiarazioneCome si arrivò alla Dichiarazione. Oltrea Eleanor, americana, c’erano altri per-sonaggi che arrivavano dai quattro an-

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Page 11: Diritti Umani 1948

goli del mondo. Eccoli, René Cassin,giurista e diplomatico francese, era unodei principali ispiratori, anzi, è conside-rato il padre spirituale della Dichiarazio-ne. Del resto la Francia aveva già rottomolti tabù con la Dichiarazione dei di-ritti dell’uomo e del cittadino del 1789.

Poi c’era il canadese John Peters Hum-phrey, anche lui giurista e consideratouno dei padri del sistema di tutela deidiritti umani. E ancora, l’australianoWilliam Hogdson, il cileno Hernan San-ta Cruz, il sovietico Alexander Bogomo-lov, il libanese Charles Habib Malik, re-latore del Comitato, il cinese Peng ChunChang e il britannico Charles Dukes.

La dichiarazione è frutto di una elaboraLa dichiarazione è frutto di una elabora--zione umana centenariazione umana centenaria, che parte daiprimi principi etici classico-europei e ar-riva fino al Bill of Rights (1689), alla Di -chiarazione d'Indipendenza statunitense (4

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luglio 1776), ma soprattutto la Di-chiarazione dei diritti dell'uomo e delcittadino stesa nel 1789 durante la Rivo-luzione Francese, i cui elementi di fondo(i diritti civili e politici dell'individuo)sono confluiti in larga misura nella "Di-chiarazione Universale dei Dirittidell'Uomo"

Molto rilevanti infine, nel percorso cheha portato alla realizzazione della Di-chiarazione, sono i "Quattordici punti"del presidente Woodrow Wilson (1918)e i pilastri delle "Quattro libertà" enun-ciati da Franklin Delano Roosevelt nellaCarta Atlantica del 1941 (Libertà di pa-rola, libertà dicredo religioso, libertàpersonale e il diritto di vivere in Pace,liberi dalla paura). Un ruolo fondamen-tale per sbloccare quella coscienza eticache è alla base della Dichiarazione han-no ricoperto anche e soprattutto i milio-ni di morti della Seconda guerra mon-diale.

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Page 13: Diritti Umani 1948

Il voto dell’assembleaIl voto dell’assemblea. La dichiarazionevenne approvata da 48 dei 58 Stati cheallora facevano parte dell’assemblea ge-nerale dell'ONU. Due Stati non preseroparte al voto, lo Yemen e l’Hondurasmentre otto si astennero, e già da que-sto fatto, si comprende che aria tirassedentro i confini di quegli stati.

Per esempio uno fu il Sudafrica che allo-ra era in pieno apartheid e che quindi

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non poteva votare sì a un’uguaglianzatra gli esseri umani senza distinzione dirazza. Ma c’era anche l’Arabia Saudita,che già allora non digeriva la parità didiritti tra gli uomini e le donne. E poi,ad astenersi furono anche dei Paesi delblocco sovietico: Polonia, Cecoslovac-chia, Jugoslavia e Unione Sovietica(Russia, Ucraina, Bielorussia).

Pur professandosi comunisti contestava-no il comma 1 dell’articolo 2 che sanci-sce che "a ogni individuo spettano tutti idiritti e tutte le libertà enunciate nellapresente Dichiarazione, senza distinzio-ne alcuna, per ragioni di razza, di colo-re, di sesso, di lingua, di religione, diopinione politica o di altro genere, diorigina nazionale o sociale, di ricchezza,di nascita o di altra condizione". Tuttiquesti principi non andavano bene perla nazioni che facevano parte dell'allorablocco sovietico.

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Page 15: Diritti Umani 1948

Gli articoli più belli, oggi spesso traditiGli articoli più belli, oggi spesso traditi

Articolo 1Articolo 1. Tutti gli esseri umani na-scono liberi ed uguali in dignità e dirit-ti. Essi sono dotati di ragione e di co-scienza e devono agire gli uni verso glialtri in spirito di fratellanza.Articolo 3Articolo 3. Ogni individuo ha dirittoalla vita, alla libertà ed alla sicurezzadella propria persona.Articolo 4Articolo 4. Nessun individuo potràessere tenuto in stato di schiavitù o diservitù.Articolo 5Articolo 5. Nessun individuo potràessere sottoposto a tortura o a tratta-mento o a punizioni crudeli, inumani odegradanti.Articolo 7Articolo 7. Tutti sono uguali davantialla legge.Articolo 13Articolo 13. Ogni individuo ha dirit-to alla libertà di movimento e di resi-denza entro i confini di ogni Stato. E hadiritto di lasciare qualsiasi paese, inclu-so il proprio.

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Page 16: Diritti Umani 1948

Articolo 14Articolo 14. Ogni individuo ha dirit-to di cercare e di godere in altri paesiasilo dalle persecuzioni.Articolo 18Articolo 18. Ogni individuo ha dirit-to alla libertà di pensiero, di coscienza edi religione.Articolo 19Articolo 19. Ogni individuo ha dirit-to alla libertà di opinione e di espressio-ne.

La struttura dellaLa struttura dellaDichiarazione universaleDichiarazione universale

La Dichiarazione universale dei dirittiumani riconosce due tipi di diritti: i di-ritti civili e politici, gradualmente affer-matisi attraverso la storia del pensiero edelle istituzioni democratiche, e i dirittieconomici, sociali e culturali, la cui im-portanza è stata riconosciuta più di re-cente, nel momento in cui ci si rese con-to che senza l’affermazione reale di que-sti ultimi, il godimento dei diritti civili epolitici rimaneva puramente formale.

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Page 17: Diritti Umani 1948

Nella concezione della Dichiarazioneuniversale i due tipi di diritti, pur rice-vendo trattazione separata, sono inter-dipendenti e indivisibili.

La Dichiarazione si compone di un pre-ambolo e di 30 articoli che sanciscono idiritti individuali, civili, politici, econo-mici, sociali, culturali di ogni persona.

Il preambolo collega il mancato ri-spetto dei diritti umani agli “atti di bar-barie che offendono la coscienzadell’umanità” con chiaro riferimento aquanto successo nella seconda guerramondiale (campi di sterminio, ecc..), eindica il rispetto di tali diritti, fissati inuna concezione comune di “ideale daraggiungersi da tutti i popoli e da tuttele nazioni” come unica via per un futu-ro di pace e di libertà.

Art. 1-2 stabiliscono, come principiofondamentale, che “tutti gli esseri umani

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nascono liberi ed eguali in dignità e di-ritti”.

Art. 3-11 fissano i diritti e le libertà in-dividuali.

Art. 12-17 stabiliscono i dirittidell’individuo nei confronti della comu-nità in cui egli vive (diritti civili).

Art. 18-21 sanciscono la libertà dipensiero e di associazione.

Art. 22-27 enunciano i diritti econo-mici, sociali e culturali.

Art. 28, 29 e 30 danno delle disposi-zioni che riguardano la realizzazione diquesti diritti. Ciò vuol dire che non sipuò esercitare la libertà di pensiero o diassociazione per svolgere delle attivitàche mirino all'instaurazione di un regi-me liberticida o anti-democratico. Permeglio specificare viene applicato ilprincipio aristotelico sulla libertà. "La li-bertà di un individuo finisce là dove ini-zia la libertà di tutti".

Diritti Umani1818

Page 19: Diritti Umani 1948

Nella "dichiarazione" vi è unapredominanza di diritti civili e politicirispetto a quelli economici, sociali eculturali. Tuttavia questi ultimi sono

egualmente importanti eindispensabili. Immaginando la

Dichiarazione Universale dei Dirittidell'Uomo come un edificio sorrettoda colonne, se una sola delle colonne

di quell'edificio venisse a mancare,l’intero edificio crollerebbe.

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Page 20: Diritti Umani 1948

10 Dicembre10 DicembreGiornata Mondialedei Diritti Umani

"Tutti gli esseri umani nascono liberied eguali in dignità e diritti. Essi

sono dotati di ragione e di coscienzae devono agire gli uni verso gli altri

in spirito di fratellanza"Art. 1Art. 1

Dichiarazione Universale dei DirittiUmani, Parigi 10 dicembre 1948, ONU

• UguaglianzaUguaglianza •• LibertàLibertà •• PacePace •

• SperanzaSperanza •• DignitàDignità •• LegalitàLegalità •

• ProsperitàProsperità •• GiustiziaGiustizia •

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Page 21: Diritti Umani 1948

Dichiarazione UniversaleDichiarazione Universaledei Diritti Umanidei Diritti Umani

Adottata dall'Assemblea Generale delle NazioniUnite il 10 Dicembre 1948

Tutti gli articoliTutti gli articoli

PreamboloPreamboloConsiderato che il riconoscimento della di-gnità inerente a tutti i membri della fami-glia umana e dei loro diritti, uguali ed ina-lienabili, costituisce il fondamento della li-bertà, della giustizia e della pace nel mon-do;

Considerato che il disconoscimento e il di-sprezzo dei diritti dell'uomo hanno portatoad atti di barbarie che offendono la co-scienza dell'umanità, e che l'avvento di unmondo in cui gli esseri umani godono dellalibertà di parola e di credo e della libertàdal timore e dal bisogno è stato proclama-to come la più alta aspirazione dell'uomo;

Considerato che è indispensabile che i di-ritti dell'uomo siano protetti da norme giuri-

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diche, se si vuole evitare che l'uomo siacostretto a ricorrere, come ultima istanza,alla ribellione contro la tirannia e l'oppres-sione;

Considerato che è indispensabile promuo-vere lo sviluppo dei rapporti amichevoli trale Nazioni;

Considerato che i popoli delle Nazioni Uni-te hanno riaffermato nello Statuto la lorofede nei diritti fondamentali dell'uomo, nel-la dignità e nel valore della persona uma-na, nell'eguaglianza dei diritti dell'uomo edella donna, ed hanno deciso di promuo-vere il progresso sociale e un migliore te-nore di vita in una maggiore libertà;

Considerato che gli Stati membri si sonoimpegnati a perseguire, in cooperazionecon le Nazioni Unite, il rispetto e l'osser-vanza universale dei diritti dell'uomo e del-le libertà fondamentali;

Considerato che una concezione comunedi questi diritti e di queste libertà è dellamassima importanza per la piena realizza-zione di questi impegni;

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Page 23: Diritti Umani 1948

L'Assemblea Generale proclamaL'Assemblea Generale proclamala presente Dichiarazione Universale deiDiritti Dell'Uomo come ideale da raggiun-gersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni,al fine che ogni individuo e ogni organodella società, avendo costantemente pre-sente questa Dichiarazione, si sforzi dipromuovere, con l'insegnamento e l'edu-cazione, il rispetto di questi diritti e di que-ste libertà e di garantirne, mediante misureprogressive di carattere nazionale e inter-nazionale, l'universale ed effettivo ricono-scimento e rispetto tanto fra popoli deglistessi Stati membri, quanto fra quelli deiterritori sottoposti alla loro giurisdizione.

Articolo 1Articolo 1

Tutti gli esseri umani nascono liberi edeguali in dignità e diritti. Essi sono dotati diragione di coscienza e devono agire gli universo gli altri in spirito di fratellanza.

Articolo 2Articolo 2

1.1. Ad ogni individuo spettano tutti i diritti etutte le libertà enunciati nella presente Di-

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Page 24: Diritti Umani 1948

chiarazione, senza distinzione alcuna, perragioni di razza, di colore, di sesso, di lin-gua, di religione, di opinione politica o dialtro genere, di origine nazionale o socia-le, di ricchezza, di nascita o di altra condi-zione.2.2. Nessuna distinzione sarà inoltre stabili-ta sulla base dello statuto politico, giuridicoo internazionale del Paese o del territoriocui una persona appartiene, sia che talePaese o territorio sia indipendente, o sot-toposto ad amministrazione fiduciaria onon autonomo, o soggetto a qualsiasi altralimitazione di sovranità.

Articolo 3Articolo 3

Ogni individuo ha diritto alla vita, alla liber-tà ed alla sicurezza della propria persona.

Articolo 4Articolo 4

Nessun individuo potrà essere tenuto instato di schiavitù o di servitù; La schiavitùe la tratta degli schiavi saranno proibitesotto qualsiasi forma.

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Page 25: Diritti Umani 1948

Articolo 5Articolo 5

Nessun individuo potrà essere sottopostoa trattamento o punizioni crudeli, inumanio degradanti.

Articolo 6Articolo 6

Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, alriconoscimento della sua personalità giuri-dica.

Articolo 7Articolo 7

Tutti sono eguali dinanzi alla legge e han-no diritto, senza alcuna discriminazione,ad un'eguale tutela da parte della legge.Tutti hanno diritto ad un'eguale tutela con-tro ogni discriminazione che violi la pre-sente Dichiarazione come contro qualsiasiincitamento a tale discriminazione.

Articolo 8Articolo 8

Ogni individuo ha diritto ad un'effettivapossibiltà di ricorso a competenti tribunalinazionali contro atti che violino i diritti fon-damentali a lui riconosciuti dalla costituzio-ne o dalla legge.

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Articolo 9Articolo 9

Nessun individuo potrà essere arbitraria-mente arrestato, detenuto o esiliato.

Articolo 10Articolo 10

Ogni individuo ha diritto, in posizione dipiena uguaglianza, ad una equa e pubbli-ca udienza davanti ad un tribunale indi-pendente e imparziale, al fine della deter-minazione dei suoi diritti e dei suoi doveri,nonchè della fondatezza di ogni accusapenale che gli venga rivolta.

Articolo 11Articolo 11

1.1. Ogni individuo accusato di reato è pre-sunto innocente sino a che la sua colpevo-lezza non sia stata provata legalmente inun pubblico processo nel quale egli abbiaavuto tutte le garanzie per la sua difesa.

2.2. Nessun individuo sarà condannato perun comportamento commissivo od omissi-vo che, al momento in cui sia stato perpe-trato, non costituisse reato secondo il dirit-to interno o secondo il diritto internaziona-le. Non potrà del pari essere inflitta alcuna

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Page 27: Diritti Umani 1948

pena superiore a quella applicabile almomento in cui il reato sia statocommesso.

Articolo 12Articolo 12

Nessun individuo potrà essere sottopostoad interferenze arbitrarie nella sua vita pri-vata, nella sua famiglia, nella sua casa,nella sua corrispondenza, nè a lesioni delsuo onore e della sua reputazione. Ogniindividuo ha diritto ad essere tutelato dallalegge contro tali interferenze o lesioni.

Articolo 13Articolo 13

1.1. Ogni individuo ha diritto alla libertà dimovimento e di residenza entro i confini diogni Stato.

2.2. Ogni individuo ha diritto di lasciarequalsiasi Paese, incluso il proprio, e di ri-tornare nel proprio Paese.

Articolo 14Articolo 14

1.1. Ogni individuo ha diritto di cercare e digodere in altri Paesi asilo dalle persecu-zioni.

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Page 28: Diritti Umani 1948

2.2. Questo diritto non potrà essere invoca-to qualora l'individuo sia realmente ricer-cato per reati non politici o per azioni con-trarie ai fini e ai principi delle Nazioni Uni-te.

Articolo 15Articolo 15

1.1. Ogni individuo ha diritto ad una cittadi-nanza.2.2. Nessun individuo potrà essere arbitra-riamente privato della sua cittadinanza, nèdel diritto di mutare cittadinanza.

Articolo 16Articolo 16

1.1. Uomini e donne in età adatta hanno ildiritto di sposarsi e di fondare una fami-glia, senza alcuna limitazione di razza, cit-tadinanza o religione. Essi hanno egualidiritti riguardo al matrimonio, durante ilmatrimonio e all'atto del suo scioglimento.

2.2. Il matrimonio potrà essere concluso sol-tanto con il libero e pieno consenso dei fu-turi coniugi.

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Page 29: Diritti Umani 1948

3.3. La famiglia è il nucleo naturale e fonda-mentale della società e ha diritto ad esse-re protetta dalla società e dallo Stato.

Articolo 17Articolo 17

1.1. Ogni individuo ha il diritto ad avere unaproprietà privata sua personale o in comu-ne con gli altri.

2.2. Nessun individuo potrà essere arbitra-riamente privato della sua proprietà.

Articolo 18Articolo 18

Ogni individuo ha il diritto alla libertà dipensiero, coscienza e di religione; tale di-ritto include la libertà di cambiare religioneo credo, e la libertà di manifestare, isolata-mente o in comune, sia in pubblico che inprivato, la propria religione o il proprio cre-do nell'insegnamento, nelle pratiche, nelculto e nell'osservanza dei riti.

Articolo 19Articolo 19

Ogni individuo ha il diritto alla libertà diopinione e di espressione, incluso il dirittodi non essere molestato per la propria opi-

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Page 30: Diritti Umani 1948

nione e quello di cercare, ricevere e diffon-dere informazioni e idee attraverso ognimezzo e senza riguardo a frontiere.

Articolo 20Articolo 20

1.1. Ogni individuo ha il diritto alla libertà diriunione e di associazione pacifica.

2.2. Nessuno può essere costretto a far par-te di un'associazione.

Articolo 21Articolo 21

1.1. Ogni individuo ha diritto di partecipareal governo del proprio Paese, sia diretta-mente, sia attraverso rappresentanti libe-ramente scelti.

2.2. Ogni individuo ha diritto di accedere incondizioni di eguaglianza ai pubblici impie-ghi del proprio Paese.

3.3. La volontà popolare è il fondamentodell'autorità del governo; tale volontà deveessere espressa attraverso periodiche everitiere elezioni, effettuate a suffragio uni-versale ed eguale, ed a voto segreto, osecondo una procedura equivalente di li-

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Page 31: Diritti Umani 1948

bera votazione.

Articolo 22Articolo 22

Ogni individuo in quanto membro della so-cietà, ha diritto alla sicurezza sociale non-chè alla realizzazione, attraverso lo sforzonazionale e la cooperazione internaziona-le ed in rapporto con l'organizzazione e lerisorse di ogni Stato, dei diritti economici,sociali e culturali indispensabili alla sua di-gnità ed al libero sviluppo della sua perso-nalità.

Articolo 23Articolo 23

1.1. Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla li-bera scelta dell'impiego, a giuste e soddi-sfacenti condizioni di lavoro ed alla prote-zione contro la disoccupazione.

2.2. Ogni individuo, senza discriminazione,ha diritto ad eguale retribuzione per egua-le lavoro.

3.3. Ogni individuo che lavora ha diritto aduna remunerazione equa e soddisfacenteche assicuri a lui stesso e alla sua famigliaun'esistenza conforme alla dignità umana

Diritti Umani3131

Page 32: Diritti Umani 1948

ed integrata, se necessario, ad altri mezzidi protezione sociale.

4.4. Ogni individuo ha il diritto di fondare deisindacati e di aderirvi per la difesa dei pro-pri interessi.

Articolo 24Articolo 24

Ogni individuo ha il diritto al riposo ed allosvago, comprendendo in ciò una ragione-vole limitazione delle ore di lavoro e ferieperiodiche retribuite.

Articolo 25Articolo 25

1.1. Ogni individuo ha il diritto ad un tenoredi vita sufficiente a garantire la salute e ilbenessere proprio e della sua famiglia,con particolare riguardo all'alimentazione,al vestiario, all'abitazione, e alle cure me-diche e ai servizi sociali necessari, ed hadiritto alla sicurezza in caso di disoccupa-zione, malattia, invalidità vedovanza, vec-chiaia o in ogni altro caso di perdita deimezzi di sussistenza per circostanze indi-pendenti dalla sua volontà.

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Page 33: Diritti Umani 1948

2.2. La maternità e l'infanzia hanno diritto aspeciali cure ed assistenza. Tutti i bambi-ni, nati nel matrimonio o fuori di esso, de-vono godere della stessa protezione so-ciale.

Articolo 26Articolo 26

1.1. Ogni individuo ha diritto all'istruzione.L'istruzione deve essere gratuita almenoper quanto riguarda le classi elementari efondamentali. L'istruzione elementaredeve essere obbligatoria.

L'istruzione tecnica e professionale deveessere messa alla portata di tutti e l'istru-zione superiore deve essere egualmenteaccessibile a tutti sulla base del merito.

2.2. L'istruzione deve essere indirizzata alpieno sviluppo della personalità umana edal rafforzamento del rispetto dei dirittidell'uomo e delle libertà fondamentali.Essa deve promuovere la comprensione,la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni,i gruppi razziali e religiosi, e deve favorirel'opera delle Nazioni Unite per il manteni-mento della pace.

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Page 34: Diritti Umani 1948

3.3. I genitori hanno diritto di priorità nellascelta di istruzione da impartire ai loro figli.

Articolo 27Articolo 27

1.1. Ogni individuo ha diritto di prendereparte liberamente alla vita culturale dellacomunità, di godere delle arti e di parteci-pare al progresso scientifico ed ai suoi be-nefici.

2.2. Ogni individuo ha diritto alla protezionedegli interessi morali e materiali derivantida ogni produzione scientifica, letteraria eartistica di cui egli sia autore.

Articolo 28Articolo 28

Ogni individuo ha diritto ad un ordine so-ciale e internazionale nel quale i diritti e lalibertà enunciati in questa Dichiarazionepossano essere pienamente realizzati.

Articolo 29Articolo 29

1.1. Ogni individuo ha dei doveri verso lacomunità, nella quale soltanto è possibile illibero e pieno sviluppo della sua personali-

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Page 35: Diritti Umani 1948

tà.2.2. Nell'esercizio dei suoi diritti e delle suelibertà, ognuno deve essere sottopostosoltanto a quelle limitazioni che sono sta-bilite dalla legge per assicurare il ricono-scimento e il rispetto dei diritti e della liber-tà degli altri e per soddisfare le giuste esi-genze della morale, dell'ordine pubblico edel benessere generale in una società de-mocratica.

3.3. Questi diritti e queste libertà non posso-no in nessun caso essere esercitati in con-trasto con i fini e i principi delle NazioniUnite.

Articolo 30Articolo 30

Nulla nella presente Dichiarazione può es-sere interpretato nel senso di implicare undiritto di qualsiasi Stato gruppo o personadi esercitare un'attività o di compiere unatto mirante alla distruzione dei diritti edelle libertà in essa enunciati.

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Eleanor Roosvelt, con la versione definitiva dellaDichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, 1948

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Page 37: Diritti Umani 1948

Pubblicazione a cura

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