dirigenza medica n. 5/2014

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d m dirigenza medica IL MENSILE DELL’ANAAO ASSOMED NUMERO 5 - 2014 Dirigenza Medica - Anno XIII - n. 5 - 2014 - Poste Italiane Spa - Sped. in Abb. Postale D.l. 353/2003 (Conv. in l. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, dr Commerciale Business Roma N.11/2006 - www.anaao.it Nuovo codice deontologico Fnomceo La sintesi e le differenze con quello del 2006 a pagina 13 Anaao Giovani Tutti i volti dei responsabili regionali a pagina 12 Silvi Marina 2010 Abano Terme 2014 La storia di questi quattro anni al fianco dei medici italiani e dei dirigenti sanitari LA SALUTE HA UN CUORE ANTICO SPECIALE 23° CONGRESSO ANAAO ASSOMED

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La rivista mensile dell'Anaao - Anaao's monthly magazine

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Page 1: DIRIGENZA MEDICA N. 5/2014

dmdirigenzamedica

I L M E N S I L E D E L L ’ A N A A O A S S O M E D N U M E R O 5 - 2 0 1 4

Dirigenza Medica - Anno XIII - n. 5 - 2014 - Poste Italiane Spa - Sped. in Abb. Postale D.l. 353/2003 (Conv. in l. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, dr Commerciale Business Roma N.11/2006 - www.anaao.it

Nuovo codice deontologico Fnomceo

La sintesi e le differenzecon quello del 2006a pagina 13

Anaao Giovani

Tutti i voltidei responsabili regionalia pagina 12

Silvi Marina 2010Abano Terme 2014La storia di questiquattro annial fianco deimedici italianie dei dirigentisanitari

LA SALUTEHA UN CUOREANTICO

SPECIALE23° CONGRESSOANAAO ASSOMED

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2 Dirigenza Medica IL MENSILE DELL’ANAAO ASSOMED 5/2014

Da Silvi Marina ad Abano Terme

Mese per mese, abbiamo ripercorso le tappe dell’iniziativa dell’AnaaoAssomed in questi quattro anni che ci separano dal Congresso di Silvi Marinadel 2010. “La salute ha un cuore antico”: è il titolo del Congresso Nazionale2014 che si apre ad Abano Terme il 17 giugno e dal quale emergerannostrategie e obiettivi del prossimo quadriennio

Quattro anni al fiane dirigenti sanitari

2010

GIUGNO

INIZIA IL MANDATODI COSTANTINO TROISEIl Congresso di Silvi Marina saluta Carlo Lu-senti, nel frattempo nominatoAssessore alla sa-lute dell’Emilia Romagna e acclama all’unani-mità CostantinoTroise chiamato alla guida del-l’Associazione per il quadriennio 2010-2014. Inuna lunga intervista pubblicata su questo gior-nale il nuovo SegretarioNazionale indica le stra-tegie future: il compito del sindacato è non ce-dere alla paralisi, ma cogliere l’opportunità del-la crisi per diventare più forte. Oggi c’è bisognodi più sindacato perché crescono le criticità delmondo del lavoro. E consegna al futuro del-l’Associazione le nuove forme di aggregazionesociale e professionale: i giovani e le donne, af-fidando ai primi un settore che vede il suo em-brione nello Statuto di Silvi Marina.

LA PROTESTA NAZIONALE CONTRO LAMANOVRA ECONOMICAÈ appena calato il sipario sul CongressoNazio-nale e per il nuovo esecutivo dell’Anaao è giàpronto il battesimo del fuoco. L’Associazioneguida infatti la protesta che vede tutte le orga-nizzazioni sindacali schierate in un sit in a Ro-ma in piazza Navona per gridare NO AI TA-GLI ALLA SANITA’ voluti dalla manovra delGoverno Berlusconi. Grande il successo dellamanifestazione sia per la partecipazione che perl’impatto mediatico su stampa e tv.

LUGLIO

19 LUGLIO: SCIOPERO NAZIONALECONTRO LA MANOVRA ECONOMICALa manovra economica non cambia e i toni sialzano. Fino allo sciopero nazionale di 24 ore,il 19 luglio. Una adesione del 70% per cercaredi scongiurare blocco del turnover, precarizza-zione di tutti gli incarichi professionali, conge-lamento della progressione economica finan-ziata dal CCNL e non dalla spesa pubblica, conmancata retribuzione dei turni notturni e fe-stivi; eccesso di penalizzazione del trattamen-to economico e normativo dei giovani medici.Per mettere a tacere ogni forma di protesta ilGoverno è costretto a porre la fiducia al prov-vedimento.

AGOSTO

TEST UNIVERSITÀ: PENSARE OGGIAI MEDICI DI DOMANIAlla vigilia della prova di ammissione alla Fa-coltà di medicina che attende circa 90mila gio-vani, l’Anaao bolla come inadeguata la formuladi selezione attraverso i test. La formazione delmedico di domani e lo sviluppo delle sue quali-tà professionali – commenta Troise – rappre-sentano un tema troppo importante per esserelasciato in via esclusiva nelle mani della Uni-versità. Il SSN non può disinteressarsene abdi-cando ad un ruolo formativo professionalizzantesancito da leggi e non surrogabile.

I DIRIGENTI DEL SSN DENUNCIANOL’INIQUITÀ DEL PROVVEDIMENTO CHELI PENALIZZA IN MANIERA ECCESSIVA:� blocco dei contratti e congelamento

della retribuzione per il quadriennio2010-2013;

� congelamento della progressioneeconomica legata alla valutazioneprofessionale e della retribuzionelegata a turni notturni e festivi;

� precarizzazione di tutti gli incarichidirigenziali.

LA MANOVRA SOTTRAE RISORSEINDISPENSABILI AL FUNZIONAMENTODEL SISTEMA SANITARIOED AL MANTENIMENTO DEI LIVELLIESSENZIALI DI ASSISTENZAATTRAVERSO:� il blocco del turnover che determinerà

una carenza di circa 20.000 medicie dirigenti sanitari necessarial funzionamento degli Ospedalie dei Servizi Territoriali;

� licenziamento dei precari che da annivicariano le mancate assunzionisoprattutto nei settori legatiall'emergenza ed alla prevenzione;

� taglio di 10 miliardi delle risorse alleRegioni con inevitabili ricadutesul settore socio sanitario cherappresenta il 70% del loro bilancio.

protesta nazionale16 giugno

MENO RISORSE

PIÙ DISAGIO

assemblee in tutti i luoghi di lavoroe sit-in a Roma a Piazza Navona ore 14.00

dei medici, veterinari, sanitari, amministrativi del Ssn

ANAAO ASSOMED - CIMO-ASMD – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI – FVM – FASSID – FESMEDANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI - SDS SNABI – AUPI – SINAFO – FEDIR SANITÀ – SIDIRSS

LA MANOVRA ECONOMICA COLPISCELA SANITÀ PUBBLICA, I MEDICI E I CITTADINI

SCIOPEROnazionale della dirigenza del Ssn

19 LUGLIO 2010ANAAO ASSOMED - CIMO-ASMD – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI – FVM – FASSID – FESMED

ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI - SDS SNABI – AUPI – SINAFO – FEDIR SANITÀ – SIDIRSS

NON CISTIAMO!

LA MANOVRA ECONOMICA COLPISCE I CITTADINI,LA SANITÀ PUBBLICA, I MEDICI, I VETERINARI, I SANITARI E GLI AMMINISTRATIVI DEL SSN

DIFENDIAMO IL DIRITTO ALLA SALUTE DEICITTADINI E LA DIGNITA’ DEL NOSTROLAVORO NEL SISTEMA SANITARIO PUBBLICO

Silvia Procaccini

Page 3: DIRIGENZA MEDICA N. 5/2014

SPECIALE

23° CONGRESSO

ANAAO ASSOMED

Dirigenza Medica IL MENSILE DELL’ANAAO ASSOMED 5/2014 3

Tutte le attivitàda giugno 2010

co dei mediciSETTEMBRE

INTRAMOENIA NELL’OCCHIO DEL CICLONEIl Ministro Fazio annuncia provvedimenti ur-genti per dare trasparenza alla libera professio-ne intramoenia. Ancora una volta questo isti-tuto vienemesso sulla graticola a causa di com-portamenti di singoli medici che ne fanno unafonte di lucro. E l’Anaao ripete il suomantra: lalibera professione intramoenia dei medici di-pendenti è disciplinata da norme rigorose, le-gislative e regolamentari che, correttamente ap-plicate, costituiscono unamatrice organizzati-va nella quale le distorsioni e le speculazioni nonsono possibili. È dove i controlli e il monito-raggio delle attività sono deboli o assenti cheresiduano sacche di opportunismo che sono nonsolo fuori legge, ma offensive di tutti i profes-sionisti che quelle norme rispettano.

OTTOBRE

INTRAMOENIA: LA RISPOSTADEL MINISTRO FAZIOGrazie anche alla posizione dell’Anaao ilMini-stro della salute convoca le organizzazioni sin-dacali che escono cautamente soddisfatte dal-l’incontro: abbiamo condiviso con il Ministrol'utilità, nell'ambito delle norme legislative econtrattuali esistenti, di una intesa con le Re-gioni, che contribuisca alla loro corretta appli-cazione in tutte le aziende del sistema sanita-rio. In sostanza si preannuncia un Dpcm al fi-ne di garantire equilibrio, anche con il concor-so dell'Agenas, tra attività istituzionale, in ter-mini di volumi e orario, e ALPI all'interno del-la matrice organizzativa esistente. Nel frat-tempo prosegue il valzer delle proroghe con lapromessa di Fazio di arrivare al 2013, prorogache di fatto sarà solo di sei mesi.

NOVEMBRE

NON È UN PAESE PER GIOVANINell’editoriale pubblicato su Dirigenza Medi-ca il SegretarioNazionale presenta il nuovo Set-tore AnaaoGiovani e spiega perché è nato: for-mazione inadeguata, eterno precariato, carrie-ra come percorso a ostacoli e a comandare so-

no sempre i soliti. “Anaao giovani”, annunciaTroise, dovrà essere un laboratorio, attrezzatoper agire sul campo con proprie iniziative e pro-poste, che aspira a diventare il luogo dove ri-pensare e ridefinire il sindacato dei prossimi an-ni. Un laboratorio, ma non un ghetto, per in-nestare forze nuove in un tronco robusto che,anche se a fin di bene, non deve rappresentaredi fatto un ostacolo a priori per le nuove levesindacali.

DICEMBRE

IL PUBBLICO IMPIEGO SOTTO SCACCO:LA COSMED CONTRO LE LEGGI VERGOGNAMedici e pubblico impiego. Una gabbia strettada cui non si può scappare e che costringe a sot-tostare alle regole di un settore che non vuolericonoscere la specificità della professione deimedici e dirigenti sanitari.E allora la Cosmed chiama a raccolta tutte le si-gle in un convegno per portare avanti con for-za il dibattito politico e sindacale partendo da-gli aspetti punitivi delle leggi in vigore per ri-formare il pubblico impiego.Retribuzioni individuali bloccate nel 2011, nel2012 e nel 2013. Contratti di lavoro soppressi dal2010 al 2012. Prelievi straordinari del 5% e del10% sulle retribuzioni che superano i 90mila ei 150 mila euro per il triennio 2010-2013. Inca-richi aggiuntivi non retribuiti e revoca dei pre-cedenti aumenti contrattuali già stipulati supe-riori al 3,2%. E ancora, demansionamento di-screzionale anche se con valutazione positiva,sequestro di parte della liquidazione corrispo-

sta frazionatain tre anni epensione divecchiaia perle donne a 65anni.

NOALLELEGGIVERGOGNA

ISINDACATI DELLADIRIGENZADELSSN

DENUNCIANOLACONTRORIFORMA

DELPUBBLICO IMPIEGO

DIRIGENZAMEDICAAnno IX - n. 11 - 2010 - Poste Italiane Spa -Sped. in Abb. Postale D.l. 353/2003 (Conv. inl. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, drCommerciale Business RomaN.11/2006 -www.anaao.it11•2010

SEMINARIO COSMEDIl pubblico impiego sotto scacco:pregiudizi, controriforme, tagli veri.Roma, 1 dicembre 2010

GLI INTERVENTI DI:Costantino Troise, Aldo Grasselli, Paolo Levoni, Roberto Longhin,Renato Balduzzi, Giorgio Cavallero, Paolo Pizzuti, Giuseppina Salatinwww.confederazionecosmed.it

COMUNICATI STAMPA(ANAAO, COSMED,INTERSINDACALI)

273CITAZIONI

SULLA STAMPA

2.477INTERVISTE RADIO E TV

127ARTICOLI A FIRMAANAAO E INTERVISTE

68LOCANDINE/VOLANTINI

29CAMPAGNE ISCRIZIONI

5DIRIGENZA MEDICA

39EDITORIALI SU

DIRIGENZA MEDICA

15

ACCESSI SITO(media mensile)

20.000

INIZIATIVAOSPEDALIERA

6

NEWSLETTER ANAAO

162CONVEGNI NAZIONALI(ANAAO E COSMED)

16SCIOPERI NAZIONALI

2

CONFERENZAORGANIZZATIVA

1INFORMATIVE

(ANAAO, COSMED,INTERSINDACALI)

130

INCONTRI SEGRETERIANAZIONALE E

SEGRETARI REGIONALI

63

QUESITIINVIOEMENDAMENTI

CAMERA E SENATO

28SOCIAL MEDIAPOST FACEBOOK

600 SOCIAL MEDIATWEET

608

QUESITICOORDINAMENTO

SERVIZI

5.600

MANIFESTAZIONINAZIONALI

8

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2011

4 Dirigenza Medica IL MENSILE DELL’ANAAO ASSOMED 5/2014

GENNAIO

CAMPAGNA ISCRIZIONI 2011All’inizio dell’anno parte la CAMPAGNAISCRIZIONI in versione over e under 40 peroffrire ai quadri aziendali alcuni strumenti perfar conoscere l’Associazione e in particolare iservizi che offre ai suoi iscritti.

FEBBRAIO

CERTIFICATI ON-LINEEntra in vigore la parte della legge Brunetta del2009 che introduce il sistema di certificazionetelematica. Ed è subito caos. Nonostante, in-fatti, la bontà dell’idea, questa modalità è fon-te di grandi disagi non solo per i medici, ma an-che per gli utenti. Il sistema è farraginoso, e lescadenze tassative per l’entrata a regime, portal’Anaao e gli altri sindacati a chiedere una pro-roga almeno per quelli emessi dagli ospedali. Unbraccio di ferro consumato tra lettere, circola-ri e comunicati stampa di denuncia e allarmeper il collasso nei pronto soccorso, porta Bru-netta a comprende le ragioni dei sindacati e pergli ospedali l’organizzazione delle procedure vie-ne rimandata alle singole aziende.

MARZO

LA FORMAZIONE, ETERNO PROBLEMAIl Ministro della salute annuncia l’aumento diposti di pediatri nelle Scuole di specializzazio-ne e l’Anaao risponde che il provvedimento nonrisolve il problema delle mancate assunzioni,che aumentano la precarietà fino ad oltre 40 an-ni di età. Una questione che non riguarda soloi pediatri e non può essere affrontata solo au-mentando il numero di alcuni specialisti. La so-luzione non può essere che anticipare l’incon-tro tra sistema formativo e sistema assistenzia-le cui fornire la quantità e qualità di medici ne-cessarie alla sua missione. Pena l’aumento no-tevole del rischio di errori medici e conflittua-lità locali.E le riflessioni sui percorsi formativi dei medicispecializzandi vengono affidate anche adAnaaoGiovani che dalle pagine di questo giornale ini-zia a far sentire la sua voce e a delineare una pre-cisa posizione: “riprendiamoci la formazione”.

APRILE

FEDERALISMO:CONTRATTI NAZIONALI DA TUTELAREIn un lungo intervento pubblicato su Il Sole 24Ore Sanità, Costantino Troisemette in guardiadai rischi del federalismo e in particolare da quel-

lo che lascerebbe la tutela deime-dici nelle mani di una contratta-zione regionale senza più riferi-menti nazionali. L’effetto finale,paventa Troise, sarebbe inevita-bilmente quello del dissolvimen-to del sistema delle cure pubbli-che e della professionalità di chile deve garantire.

GOVERNO CLINICO:I SINDACATI BOCCIANO IL DDLQuesta riforma non s’ha da fare. L’Anaao in-sieme agli altri sindacati boccia l’ennesima ver-sione del ddl sul Governo Clinico (stavolta untesto unificato) all’esame della Camera e chie-de a Ministro, Parlamento e Regioni una revi-sione del testo.

ONAOSI: VINCE LA LISTA ZUCCHELLIPer la prima volta decidi tu. Si presenta conquesto slogan la lista di Serafino Zucchelli (giàSegretario Nazionale dell’Anaao) alle elezioniper il rinnovo del Comitato di indirizzo in ca-rica fino al 2016, promettendo un Ente semprepiù trasparente e attento ai bisogni dei contri-buenti. E vince.

MAGGIO

RIORGANIZZARE L’EMERGENZAL’emergenza dei pronto soccorso non conoscesosta. E allora, alla luce anche di una indagineshock del Senato, ilMinistro Fazio cerca di cor-rere ai ripari annunciando una riforma del si-stema di emergenza-urgenza. Convoca i sinda-cati e con loro condivide l’obiettivo di ridurrel’afflusso dei codici bianchi e verdi. Ma il veroproblema dei Pronto soccorso oggi – sostienel’Anaao – è l’eccesso di domanda di ricovero so-prattutto nell’area medica per cause epidemio-logiche e demografiche cui si è accompagnata

negli anni una pro-gressiva riduzione delnumero dei posti let-to per acuti e di per-sonale dedicato, spe-cie nelle Regioni sog-gette ai piani di rien-tro. Occorrono rispo-ste urgenti soprattut-to inmerito al proble-ma degli organici, pro-cedendo anche a rive-dere le linee guida chegovernano il sistemadagli anni ’90.

GIUGNO

MEDICI EMAGISTRATI:USCIAMO DALTUNNELIl medico può conti-nuare ad esercitare lasua professione senzavedersi piombare ad-

dosso i magistrati? Come si sente unmedico difronte a sentenze che appaiono contradditto-rie? Qual è la bussola da seguire?. Da queste do-mande nasce il convegno organizzato a Romadall’Anaao Assomed. Una mattinata di con-fronto tra rappresentanti della categoria medi-ca, delle istituzioni e della magistratura per ca-pire su quale terreno si muova oggi il medico.Molto fragile, a detta dei medici. Non così tan-to, secondo i magistrati.

IL CN DI SIRMIONE: NO ALLEPENALIZZAZIONI E AGLI INSULTIIl Consiglio Nazionale dell’Associazione re-spinge con forza l'ipotesi che siano ancora unavolta i medici e i dirigenti sanitari del Ssn a pa-gare i conti della finanza pubblica. Categoriegià duramente colpite dalla manovra dello scor-so anno, penalizzate gravemente dal congela-mento delle retribuzioni, dal prosciugamentodei fondi contrattuali, dal blocco della contrat-tazione nazionale per il triennio 2010-2013 e dalprelievo forzoso sulla retribuzione, non accet-teranno senza reagire l'ennesimo colpo. L’assi-se riunita a Sirmione respinge con forza al mit-tente l'ennesimo insulto che il Ministro dellaFunzione Pubblica rivolge ai lavoratori preca-ri ricordando che il lavoro precario dei medicirappresenta la grande ingiustizia perpetrata dauna classe politica incapace che nega i dirittied incoraggia gli abusi. La lotta contro il pre-cariato costituisce una assoluta priorità nellapolitica sindacale dell'Anaao Assomed affin-ché siano riconosciuti a questi medici diritti etutele.

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Dirigenza Medica IL MENSILE DELL’ANAAO ASSOMED 5/2014 5

LUGLIO

GLI STATI GENERALI DELLA SANITÀTorna la manovra e tornano le proteste. Anchel’edizione 2011 della legge di bilancio contienetutti gli ingredienti per mortificare sia la sanitàche i professionisti che vi operano e l’elenco dichi aderisce alla protesta si arricchisce di tantesigle comprese quelle delle convenzioni. E an-che l’elenco dei “basta” aumenta. Basta con i ta-gli ai servizi, basta tasse sul lavoro dipendente,basta con la sospensione delle prerogative sin-dacali, basta con la marginalizzazione del lavo-ro sanitario esposto ai colpi di una burocraziasempre più pesante, basta con le caste e le po-litiche che le sostengono.Al Capranichetta di Roma, il 21 luglio ci sonotutti. Compresi ilMinistro della salute che pro-mette lo sblocco del turn over e il Presidentedelle Regioni che (seppure non di persona) an-nuncia di voler aprire un confronto serrato coni medici.

MEDICI A RISCHIO ESTINZIONESul quotidiano La Repubblica in edicola il 3 lu-glio viene pubblicato il lavoro dell'Anaao Asso-med curato da Enrico Reginato e Carlo Paler-mo che, partendo dal preoccupante esodo deicamici bianchi, fa una analisi delle specializza-zioni in crisi.

AGOSTO

ALLA VIGILIA DELLA MANOVRA BISA fine agosto i venti di manovra tornano a sof-fiare su un Paese sempre più in crisi che non tro-va altro rimedio per uscirne che infliggere col-pi su colpi a categorie e settori già stremati. Eper una manovra che diventa legge, ce ne è su-bito un’altra pronta a diventarlo. Questa voltalo spauracchio agitato è quello del contributodi solidarietà nella Manovra-bis che va ad ag-giungersi alla perdita del 20% del potere di ac-quisto conseguente al blocco dei contratti di la-voro, nazionali ed aziendali, lungo 5 anni; alloscippo per 2 anni del TFR che è salario, in granparte autofinanziato, sia pure differito; alla mi-naccia trasversale di un sequestro anche della

tredicesima. Buone notizie arrivano invece peril ritiro della norma-truffa sul riscatto degli an-ni di laurea e specializzazione.

SETTEMBRE

FIRMA L’APPELLO:CAMBIAMO LA MANOVRA!Cambiamo lamanovra! Questo l'appello al pre-sidente della Repubblica, al Governo e al Par-lamento, promosso da tutte le organizzazionisindacali del settore sanitario che, collegando-si al sito www.cambiamolamanovra.it, i medicidirigenti e convenzionati, veterinari e dirigen-ti del Servizio sanitario nazionale possono sot-toscrivere. Nonostante la cancellazione dellanorma sulle pensioni, permangono, affermano

le sigle dei camici bianchi in una nota, altri "gra-vi e inaccettabili" aspetti che devono essere ri-mossi: congelamento del Tfr da sei mesi a dueanni; soppressione di alcune festività; minacciadi non pagamento della tredicesima; prospetti-ve di mobilità selvaggia e ulteriori vessazioni; la"gravissima" scelta di cancellare il contributodi solidarietà lasciandolo però per chi lavora neiservizi pubblici.

MODIFICARE IL SISTEMA FORMATIVOÈ uno dei cavalli di battaglia dell’Anaao, la mo-difica del sistema formativo per garantire un fu-turo ai giovanimedici. Una eccessiva durata (11-12 anni), che ritarda l'ingresso dei giovani nelmondo del lavoro ad una età in cui in Europa iloro coetanei raggiungono elevati livelli di car-riera e la carenza di attività formativa sul cam-po caratterizzano in Italia la formazionemedi-ca post laurea. Con la conseguenza, come de-nunciano gli stessi specializzandi, di consegna-re, tardi, al sistema sanitario un “prodotto grez-zo”, cui per altri 5 anni non è possibile conferi-re incarichi di alta specializzazione o gestiona-li. Pertanto la modifica di un sistema formati-vo medico post laurea da tempo insufficiente,per quantità e qualità, rispetto alle esigenze diunmoderno sistema sanitario, proposta dalMi-nistro della salute Fazio è una occasione da va-lutare favorevolmente.

FEMS: A CATANIA CONVEGNOINTERNAZIONALE SULLE CONDIZIONIDI LAVOROI medici italiani e i loro colleghi europei si so-migliano sempre di più: le condizioni di lavorosono sempre più pesanti, i rischi medico legaliaumentano e cala diffusamente il potere di ac-quisto delle loro retribuzioni. Note comuni insistemi sanitari differenti sui quali incombe lacrescente carenza di personale. Un convegnointernazionale organizzato dalla Fems e dal-l’Anaao alla vigilia della nomina di Enrico Re-ginato (Anaao) a Presidente della FederazioneEuropea dei medici.

OTTOBRE

LA PROTESTA SCENDE IN PIAZZAContro i continui attacchi ai professionisti del-la sanità parte la mobilitazione del Ssn. Primatappa il 13 ottobre a Roma con una manifesta-zione nazionale davanti al Parlamento.Ma nel-l’immediato futuro, spiega Troise, le azioni diprotesta si inaspriranno perché non possiamorimanere inermi di fronte all’accanimento neiconfronti del pubblico impiego fino a vessa-zioni difficilmente comprensibili e che vannoal di là della necessità di risanare i conti. Perl’occasione l’Anaao fa i conti della stangata: laperdita del potere d’acquisto a causa del bloc-co del contratto frutta in 5 anni oltre 30 mila

euro in meno nella busta paga di ogni singoloprofessionista! Al termine della manifestazio-ne una delegazione viene ricevuta dal Presi-dente della Camera Fini al quale vengono con-segnate le oltre 10.000 firme raccolte per fer-mare la manovra.

LE ESPERIENZE DEI GIOVANI MEDICII giovani medici dell’Anaao continuano a ren-dere pubbliche le loro storie attraverso le pagi-ne di questo giornale evidenziando le difficoltàdi esercitare la professione tra finanziarie, de-creti e le crescenti difficoltà nell’assistenza.

NOVEMBRE

DDL GOVERNO CLINICO INADEGUATOE DANNOSORiemerso dai cassetti delle commissioni parla-mentari, il ddl sul Governo clinico annaspa neltentativo di non annegare.Ma l’ennesimo testoprodotto trova ancora una volta il niet delle or-ganizzazioni sindacali. Invece che porsi comestrumento di un sostanziale cambiamento dirotta il testo in esame si limita a ribadire nor-me di funzionalità delle aziende sanitarie, sfio-rando soltanto il nocciolo dei problemi che pu-re, a detta dei promotori, l’avrebbero origina-to, e sottraendo ulteriore materia allo spaziocontrattuale per affidarla in modo unilateralealle Regioni.

NUOVO GOVERNO, NUOVOMINISTROA metà mese termina il Berlusconi IV e iniziail Monti I. E la categoria lancia subito un ap-

LA SANITÀPUBBLICA

DELLA SANITASALA CAPRANICHETTA, PIAZZA MONTECITORIO ORE 9.3021LUGLIO2011ANAAO ASSOMED - CIMO-ASMD – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI – FVM – FASSID – CISL MEDICI -

FESMED – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI - UIL FPL FEDERAZIONE MEDICI - SDS SNABI – AUPI – SINAFOFEDIR SANITÀ – SIDIRSS – FIMMG – SNAMI – SUMAI – SMI – FIMP – CIMOP

DIFENDIAMO

STATIGENERALIROMA

LASANITÀNONSITOCCAmanifestazionenazionaleaRomao13OTTOBRE2011

DEGLINO ALLDEGLI STIPENDI E DEL TFR

LO SCIPPO DELLE PENSIONI, STIPENDI E DEL TFRDI E DEL

PO DELLDI E DEL TFR

E PENSIOTFR

ONI,

SPECIALE

23° CONGRESSO

ANAAO ASSOMED

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6 Dirigenza Medica IL MENSILE DELL’ANAAO ASSOMED 5/2014

pello: occorre garantire la sostenibilità del Ser-vizio sanitario, non solo economica. Vanno tu-telati i caratteri di universalismo ed equità, perrendere esigibile l’unico diritto che la Costitu-zione definisce fondamentale. Cominciando dalriconoscimento della autonomia delMinisterodella Salute che è il modo per garantire al Ssn ilcarattere di unitarietà che abbiamo sempre di-feso ed un ruolo di coesione sociale ed organiz-zativa oggi quantomai necessario. Il timore cheil ministero possa essere soppresso arriva pun-tuale a ogni cambio di Governo, ma questa vol-ta il pericolo è scongiurato e a capo del dicaste-ro viene nominato Renato Balduzzi, una nomi-na accolta con favore dall’Anaao.

COSMED: GIU’ LE MANIDALLE NOSTRE PENSIONIAnche il nuovo Governo si prepara a re-inter-venire sul sistema previdenziale nonostante ilvanto, certificato dalla UE solo l’anno scorso,di essere il più equilibrato e stabile in Europa.I soldi delle pensioni – però – sono gli accanto-namenti dei dipendenti, un salario differito cherischia di essere assaltato dopo che i salari cor-renti sono stati decurtati e congelati. Ma non sipuò ragionare solo sulle uscite senza mettere incampo serie politiche di incremento delle entra-te, quali un recupero della evasione contributivaed una omogeneizzazione dei versamenti dellevarie categorie.Questa la denuncia che arriva dal-la Cosmed che all’approfondimento di questi te-mi dedica un convegnoNazionale a Roma.

DICEMBRE

UNAMANOVRA LACRIME E SANGUE,MA PAGANO SEMPRE GLI STESSILe promesse del nuovoGoverno chiamato a ri-solvere la gravissima crisi economica non si fan-no attendere. Una manovra lacrime e sangueche non risparmia certo i medici e i dirigenti sa-nitari. Anzi, sono sempre loro a pagare. Stavol-ta la riforma delle pensioni è una vera e propriastangata. L’Anaao Assomed è fortemente pre-occupata per il futuro dei giovani e dellemigliaiadi precari che vedono sempre più lontano il lo-romomento di accesso e la loro stabilizzazionenel mondo del lavoro. Così come è preoccupa-ta per le migliaia di medici obbligati a coprirecon la loro professione e la loro fatica i vuotiprovocati da tagli dissennati e da governi re-gionali irresponsabili ed anche per milioni dicittadini che vedranno abbattute le prestazio-ni essenziali e ristrette le loro tutele.

I PRIMI PASSI DEL PATTO PER LA SALUTEL’anno si chiude con una notizia buona ed unacattiva: quella buona è la ripresa degli incontritra Stato e Regioni per la definizione del nuo-vo Patto per la salute. Quella cattiva è che, inuna ingiustificabile coazione a ripetere, il tuttoavviene a prescindere da coloro che tale obiet-tivo dovrebbero assicurare. E l’Anaao pone 3 no-di: definire i LEA, una legge che cambi l’inqua-dramento della colpa medica, intervenire sul-l’età pensionabile.

GENNAIO 2012

CAMPAGNA ISCRIZIONI 2012ABBIAMOBISOGNOANCHEDI TE! È loslogan della campagna iscrizioni 2012.Agli iscrit-ti viene spedito anche un pieghevole con le 4 ra-gioni per iscriversi all’Associazione.

DECRETO “SALVA ITALIA”Lamanovra finanziaria targataMonti porta nuo-venorme svantaggioseper la categoria. “Siamo in-dignati!” è il commentodel SegretarioAnaaoAs-somed: “Il decreto ha riservato l’ennesima beffaper medici, dirigenti sanitari e dipendenti pub-blici. Lo sconto di pena, ovvero la riduzione da 6a 3 anni di lavoro obbligato per andare in pensio-ne della classe 1952 è solo per i dipendenti priva-ti. È l’ennesima discriminazione del lavoro pub-blico: unmedicooun infermiere che svolge lavo-ro a turni, notturno e festivo, chehamansioni de-licate ancheper la sicurezza dei cittadini, usuran-ti di sala operatoria, di rianimazioneeurgenza, de-ve restare fino a 66 anni”.

STATODI AGITAZIONE DELL’INTERSINDACALEIntanto l’Intersindacale della dirigenza medica,sanitaria e veterinaria denuncia il peggioramentodelle condizioni di lavoro, sempre più gravose erischiose, la ricorrente invadenza legislativa cherischia di limitare l’autonomia professionale, l’at-tacco alle casse previdenziali, l’assenza di volontàdi separare politica e carriere professionali. Leor-ganizzazioni sindacali di categoria tornano a chie-dere ascolto aGovernoeRegioni – si leggenel co-municato congiunto – pronte a dichiarare lo sta-to di agitazione.

CONFERENZAORGANIZZATIVA A TORINOAvvio e conclusionedella contrattazione integra-tiva aziendale. Pronta ripresa della contrattazio-ne.Tutela del precariato, rispettodell’orariodi la-voro sancito dai contratti. Revisione del percor-so formativo. Realizzazione della tutela socialedellamaternità. Limitazionedei contratti atipici.Sonoquesti alcuni punti contenuti nellamozionefinale approvata allaConferenzaorganizzativadel-l’Anaao Assomed riunitasi a Torino che chiedeagli organismi statutari di promuovere iniziative“per un sindacato sempre più forte”. La Confe-renza Organizzativa rinnova il suo impegno perun sindacato aperto alle istanzedella professione,capace di interpretare i bisogni della categoria,pronta a mobilitare ogni energia per la realizza-zione dei propri diritti.

FEBBRAIO 2012

CAOS PRONTO SOCCORSOBasta! Alle barelle nei ripostigli, all’ammasso di

ammalati in spazi angusti in violazione di priva-cy ed umanità!Questo ilmonito che l’AnaaoAs-somed lancia a Governo e Regioni, in prima filanella denuncia del dramma del sovraffollamen-to dei Pronto Soccorso, dello stazionamento deipazienti per giorni e giorni in attesa di ricovero,della carenza anche di struttureminime come lebarelle, annunciando un’epidemia irrefrenabile,

che si è estesa dal centro-sud al nord, dal Laziocomedal Piemonte, dalla Sicilia comedalla Lom-bardia. L’Associazione chiede – attraverso lemol-te uscite su stampa, radio e tv – che i medici sia-no coinvolti nelle scelte di politica sanitaria al-trimenti si perde tempo, mentre il diritto dellepersone si arresta sulla soglia di un ospedale edaltre penalizzazioni si preparano per chi, giornoe notte, si adopera in condizioni sempre più dif-ficili a tutelare il bene più prezioso dei cittadini.

APPELLO AMONTICon una lettera a firma dei principali sindacatidi categoria, i medici e i dirigenti sanitari chie-dono al Premier, al ministro Balduzzi e al presi-dente delle Regioni Errani un intervento urgen-te che affronti con rinnovato slancio e fiducia lacrisi del Servizio sanitario nazionale.

MARZO 2012

PARTE LA CAMPAGNA “DENUNCIAMO”Le organizzazioni sindacali della dirigenza me-dica, veterinaria e sanitaria lanciano una campa-gna per denunciare il peggioramento delle con-dizioni di lavoro, muovendo dalla considerazio-ne che i fatti di cronaca che hanno fatto esplo-dere la crisi dei pronto soccorso, siano solo il sin-tomo della crisi generale del sistema sanitario.Gli slogans che campeggiano sul manifesto rap-presentano la sintesi delle battaglie condotte dal-l’intersindacale fino ad oggi, anche nei confron-ti delle direzioni aziendali e delle Regioni che,con i tagli lineari dei costi fissi, rischiano di af-fondare il diritto alla salute dei cittadini insiemecon le capacità dei professionisti.

2012 ABBIAMOBISOGNOANCHEDITE!

A

Il peggioramento delle condizioni di lavoro

L’invadenza legislativa ai danni della autonomia contrattuale, professionale e previdenziale

L’assenza di volontà di separare politica e carriere professionali

La minaccia alla attività libero professionale intramuraria

L’attacco alle nostre buste paga ed alle nostre pensioni

DENUNCIAMOMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM

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Dirigenza Medica IL MENSILE DELL’ANAAO ASSOMED 5/2014 7

L’AZIENDALIZZAZIONE E IL SSNIn una lunga intervista suQuotidiano Sanità,Co-stantino Troise affronta la questione dell’azien-dalizzazione.Affermando che il sistemadi unuo-mo solo al comando di Asl e ospedali è da ripen-sare. Insieme a una riscrittura del lavoromedicoall’interno delle organizzazioni sanitarie con unragionamento a tutto campo che non esclude, senecessaria, unamodifica dello stato giuridico deimedici del Ssn. Troise interviene poi sull’intra-moenia nella quale imedici cercano “non solo ri-svolti economici, ma anche un’autonomia e unagratificazione professionale che le aziende oggigli negano”. Secondo il segretario, l’Alpi non vaabolita “ancheperché è fonte di incassi pari a 450milioni all’annoper lo Stato epari adoltre 170mi-lioni all’anno per le aziende”. Quello che serve èapplicare la legge, che prevede chiaramente an-che controlli da parte dell’azienda per scoraggia-re le irregolarità e sanzioni fino al licenziamentoper chi commette irregolarità.

IL TERZOMANDATO DI BIANCOALLA FNOMCEOAmedeo Bianco, riconfermato per la terza voltaalla guida della Federazione degliOrdini, tracciail programma per il triennio: definire la riformadegli Ordini, intervenire sul nodo caldo della re-sponsabilità civile del medico e dell’assicurazio-ne obbligatoria, addirittura aprire un laboratoriodi idee multidisciplinare per definire il “nuovomedico” e la “nuova sanità”. E ridiscutere “paca-tamente” dell’aziendalismo in sanità, ben oltrequanto si sta discutendonelDdl sul “governo cli-nico”.

APRILE 2012

COMPETENZE INFERMIERISTICHE“Il bisogno di ridefinire gli ambiti di cura e di as-sistenza attraverso lo sviluppo di competenze edelle responsabilità professionali delle professio-ni sanitarie non può essere un’operazione a sen-so unico mirata ad erodere gli ambiti di autono-mia professionale di medici e dirigenti sanitaricontro i quali rischia di essere agitata come unaclava”. Con queste parole l’Anaao Assomed ac-coglie la prima stesura dell’accordoRegioni-Mi-nistero sulla revisione delle competenze profes-sionali. Ma è solo l’inizio di una “trattativa” de-stinata a protrarsi per alcuni anni.

SOLIDARIETA’AGLI SPECIALIZZANDIL’ipotesi del Governo di tassare le borse di stu-dio degli specializzandi provoca l’indignazionedell’Anaao che appoggia lo sciopero di due gior-ni indetto dai giovani colleghi, grazie al quale ilprovvedimento viene ritirato.

SI INSEDIANO I TAVOLI TECNICIMINISTERO-SINDACATISi insediano all’inizio delmese i tavoli tecniciMi-nistero-Sindacati su tre temi centrali: responsa-bilità professionale, precariato e cure primarieche porteranno all’elaborazione di tre documen-ti articolati.

MAGGIO 2012

LISTE D’ATTESAIn un Convegno nazionale dal titolo: “Insiemesi può?Medici e cittadini a confronto sulle listed’attesa” Anaao Assomed insieme al Tribunaleper i diritti del Malato di Cittadinanzattiva siconfrontanoper cercare soluzioni comuni al pro-blema delle liste d’attesa. Tra i temi dibattuti:governare la domanda di prestazioni; aumenta-re il “tempomedico”; ridurre gli esami inutili incollaborazione con imedici dimedicina genera-le; responsabilizzare medici e cittadini sull’ap-propriatezza informando anche sui rischi delladiagnostica per la salute; rispettare i codici dipriorità; attuare i piani nazionali, regionali e azien-dali sulle liste di attesa. Per l’Anaao non bisognaconfondere i tempi d’attesa con l’equità e l’ap-propriatezza degli interventi sanitari, e proponequindi soluzioni concrete.

IL CN PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONEIl ConsiglioNazionale, in assenza di risposte daparte diGoverno, Parlamento eRegioni alla gra-ve crisi che investe la sanità pubblica, dichiara lostato di agitazione della categoria dando man-dato alla SegreteriaNazionale di concordare conle altre Organizzazioni sindacali iniziative uni-tarie che entro l’estate rendano visibile la prote-sta ed il disagio dei professionisti del SSNdi fron-te al collasso annunciato del servizio sanitariopubblico e nazionale.

RIFORMA DEL PUBBLICO IMPIEGOCon il protocollo di intesa tra Governo-Regio-ni–Enti locali e le Confederazioni Generali sicambiano le norme sul P.I. L’accordo contem-pla cinque punti: un nuovomodello di relazionisindacali, compreso il confronto sulla spendingreview; la razionalizzazione e la semplificazionedei sistemi di misurazione, valutazione e pre-mialità, nonché del ciclo delle performance; nuo-ve regole per il mercato del lavoro nel P.I.; i si-stemi di formazione del personale; la dirigenzapubblica, rafforzandone ruolo, funzioni e re-sponsabilità al fine di garantire unamaggiore au-tonomia rispetto all’autorità politica. LaCosmedplaude: “È finito il periodo brunettiano”.Un ad-dio senza rimpianti.

GIUGNO 2012

GRANDE SUCCESSO DEL SANITA’DAYLa data è quella del 28 giugno per celebrare intutte le Regioni il SANITA’ DAY: NO AUNSISTEMASANITARIOPUBBLICOPOVE-ROPER IPOVERI.Una giornata dimobilita-zione nazionale con conferenze stampa in ognicapoluogo per alzare la voce e accendere i riflet-tori sulle troppe criticità che impediscono ai pro-fessionisti di garantire il diritto alle cure.Bersaglio stavolta sono leRegioni, checontinuano a permettere che l’uni-versità si comporti come variabileindipendente, normativa ed eco-nomica, condannando l’intero si-stema di formazione post-laurea aristrettezze di numeri e di percorsi

professionalizzanti, con pesanti disagi di sede permedici e sanitari in formazione, e giocano coninaccettabile spregiudicatezza la carta della ri-duzione numerica delle strutture complesse esemplici, ospedaliere e territoriali, con il forte ri-schio di tagli di strutture e servizi per i cittadinidietro l’alibi di discutibili documenti “tecnici”.

ORARIO DEI MEDICI, MESSA INMORA UEL’Italia ha tempo fino al 29 giugno per tentare didisinnescare lamina sull’orario di lavoro e i tem-pi di riposo dei medici del servizio sanitario na-zionale. Il 26 aprile la Ue ha inviato a Roma unalettera di messa in mora (n. 2011/4185) «relativaall’esclusione del personalemedico da alcuni di-ritti previsti dalla direttiva 2003/88/CE» e cioè lanorma quadro europea conosciuta come diretti-va sulle 48 ore di lavoro settimanali.

LUGLIO 2012

VERSO LA SPENDING REVIEW,VERSO LA FINE DEL SSNQuasi una preghiera che si trasformerà in unoslogan di protesta: NO ALLA FINE DELLASANITA’ PUBBLICA. Dopo le prime indi-screzioni di stampa, prende corpo, nelle fattez-ze della legge sulla spending review, l’incubo diuna sanità soppressa. In una lunga intervista a IlSole 24 Ore Sanità il Segretario Nazionale de-nuncia il rischio per la democrazia. Si infligge uncolpo grave ai principi di universalismo ed equi-tà, propri di un servizio sanitario pubblico e na-zionale, orientando la spesa sanitaria, pur infe-riore del 40% a quella dei nostri vicini europei,con indicatori di salute nettamente superiori al-la media, verso il privato e caricandola sulle ta-sche dei cittadini.All’argomento viene dedicata la puntata di POR-TAAPORTAdell’11 luglio con l’intervento, tragli ospiti in studio, del Presidente dell’AnaaoAs-somed.

AGOSTO 2012

ANNUNCIATO IL CORTEO A ROMA CONTROLA SPENDING REVIEWLa legge sulla revisione della spesa arriva inGaz-zetta Ufficiale e immediata arriva anche la ri-sposta dell’intersindacale: i medici e i dirigentisanitari non si renderanno complici di una ma-novra regressiva e inutile,ma reagiranno con ini-ziative di protesta fino alla manifestazione na-zionale del 27 ottobre a Roma.

UN ALTRO PERICOLO PER LA SANITA’:IL DECRETO BALDUZZIMa c’è un altro provvedimento che lascia per-plessi i sindacati, l’Anaao in testa. Si tratta delDecretoLeggeBladuzzi, dal nomedell’alloraMi-nistro della salute che ne è l’autore. Cure pri-marie, intramoenia e governo clinico, far-maci e ludopatia, fumo e sicurezza ali-mentare, e poi razionalizzazione deglienti sanitari e contributi Onaosi sono isettori di intervento del provvedimen-to che cambia il volto della sanità.L’Anaao, pur riconoscendo la necessità

SPECIALE

23° CONGRESSO

ANAAO ASSOMED

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2013

8 Dirigenza Medica IL MENSILE DELL’ANAAO ASSOMED 5/2014

di una riforma quater della sanità, teme che ilpercorso legislativo e l’intervento delle Regio-ni possamodificarne l’impianto originario, pren-dendo i Medici e i dirigenti sanitari come uni-co bersaglio della riorganizzazione, oggetto dimobilità coatta, flessibilità discrezionale, mor-tificazione professionale ed economica.

SETTEMBRE 2012

VERSO LA MOBILITAZIONE NAZIONALELa ripresa dei lavori parlamentari dopo la pau-sa estiva si preannuncia in salita. Ai motivi del-la protesta della manifestazione del 27 ottobrea Roma si aggiunge il risultato dell’esame par-lamentare del decreto Balduzzi per il quale i sin-dacati chiedono al Parlamento l’introduzionedi alcune modifiche.Ma è il complesso delle leggi degli ultimi anniche preoccupa seriamente chi lavora nelle strut-ture sanitarie pubbliche. A piccoli passi si è ar-rivati ad una situazione insostenibile, nell’in-differenza di chi l’ha provocata e continua nel-l’opera di destabilizzazione, a dispetto dei di-versi governi e ministri.Lamarea sale verso la manifestazione di Roma.

OTTOBRE 2012

DIRITTO ALLA CURA, DIRITTO A CURARE.ROMA 27 OTTOBRECi siamo. E siamo in 30.000. Da piazza dellaRepubblica all’Arco di Costantino. Cinque chi-lometri di uomini e donne in camice bianco chevogliono dimostrare che la sanità è fatta so-prattutto del loro impegno, del loro instanca-bile lavoro. Che la sanità non è un fardello fa-stidioso di cui liberarsi e ridurre a voce in per-dita. Lo grida Troise nel comizio finale: “Noinon siamo palle da biliardo che si muovono sul

tappeto assecondando i movimenti di chi muo-ve la stecca o, peggio ancora, operatori invisi-bili. Siamo una risorsa preziosa. Solo l’aperturadi una nuova stagione da parte di tutte le forzeche hanno a cuore il patrimonio e la sorte delSSN potrà salvarlo. È ora che i numeri non oc-cupino l’intero spaziomentale emateriale ed inscena facciano irruzione i diritti dei cittadini edil valore del lavoro professionale. La sfida è pertutti: cittadini, istituzioni, partiti. Noi faremola nostra parte. Ci fa da bussola un imperativo

etico e deontologico ed abbiamo una stella po-lare: l’orgoglio di quello che siamo, nonostantetutto. Ce la faremo perché ce la possiamo fare”.

NOVEMBRE 2012

FINISCE IL GOVERNOMONTIDal “Cresci Italia” al Decreto Balduzzi, per ilSsn è stato un salasso. Il premierMonti a 13me-si dal suo insediamento rassegna le dimissioni.Una chiusura anticipata della legislatura che la-scia molti provvedimenti in sospeso e una sani-tà che ha pagato il suo pegno alla crisi econo-mica. Il Governo saluta la sanità con un presa-gio infausto: per la sopravvivenza del Serviziosanitario bisognerà individuare altre forme difinanziamento, lasciando chiaramente inten-dere che l’ora x per il default della sanità italia-na non si farà attendere, commenta Troise.

LEGGE BALDUZZIDiventa legge il decreto Balduzzi. E l’Anaao cri-tica i contenuti e il metodo utilizzato ancorauna volta di blindare il testo con il voto di fidu-cia.

DICEMBRE 2012

VERSO LA SOLUZIONE AL PRECARIATOLa legge di Stabilità proroga i contratti a tem-po determinato e atipici in essere al 30 novem-bre 2012, anche se si protraggono da più di 36mesi, fino al 31 luglio 2013. L’Anaao plaude echiede l’apertura del tavolo per l’accordo qua-dro che regoli con norme contrattuali l’utilizzodel tempo determinato nelle strutture sanita-rie ponendo fine a discriminazioni sul piano eco-nomico e professionale non più accettabili edinvitiamo tutti i precari a far sentire la propriavoce nella certezza che solo con iniziative co-muni sarà possibile la risoluzione di un proble-ma da troppo tempo dimenticato e sottovalu-tato.

DONNE, PROFESSIONE E SINDACATO:LA PRIMA CONFERENZA DONNE ANAAOIl sorpasso delle donne nella sanità sembra es-sere solo una questione di poco tempo. L’at-tuale demografia del Servizio Sanitario Nazio-nale parla chiaro: il futuro delle corsie sarà sem-pre più rosa ed è giunto il momento che la sa-nità abbandoni unmodello unicamentemaschilee si avvii velocemente verso la declinazione diritmi e organizzazione del lavoro che tenga con-to della presenza delle donne. L’Associazionededica a questi temi la Prima Conferenza Na-zionale delle donneAnaao per valutare l’impattodi questa rivoluzione di genere nel SSN, stu-diando i limiti di una legislazione, giurispru-denza e organizzazione del lavoro che non sem-pre offre pari opportunità alle donne, soprat-tutto in una professione che si è costruita neisecoli a misura maschile.

GENNAIO 2013

CAMPAGNA ISCRIZIONI 2013Perché iscriversi all’Anaao?Anche nel 2013 la Se-greteria Nazionale propone una campagna iscri-zioni prevedendo la spedizione di materiale di-vulgativo.

BILANCIO GOVERNOMONTIL’Anaao Assomed boccia senza riserve l’”Analisidi un anno di governo” redatta da Palazzo Chigiche nella parte sulla sanità ripete di aver operatosenza conseguenze negative sull’erogazione deiservizi ai cittadini. In realtà i provvedimenti fi-nanziari adottatiprimadaTremonti epoidaMon-ti dal 2010 adoggi hannoprodotto nel settore sa-nitario una riduzione del finanziamento insoste-nibile. L’attacco a tutto campo condotto alla sa-nità pubblica. Un assalto che lametterà a rischiodi equità, e non nel 2050 comemolti economistisostengonoma già nei prossimi tre quattro anni.Un tentativoneanche troppo latente di creare unsistema povero lasciato alle sole fasce indigenti.

RESPONSABILITA’PROFESSIONALE:IL TAVOLOALMINISTEROInizia alMinistero della salute la discussione sul-la responsabilità professionale con l’aperturadi untavoloMinistero-Sindacati.

MAXI RICORSOANAAOPERGLISPECIALIZZANDI 1999-2006Specializzandi 1999-2006:parte l’azione legaledel-l’Anaaoper il riconoscimentodelle differenze re-tributive e dei contributi previdenziali.

COLPA LIEVE: INTERVIENE LA CASSAZIONELa Corte di Cassazione, in linea con l’art. 3 dellalegge Balduzzi n.189/2012, depenalizza con unasentenza la colpa lieve del medico. Tale decisio-ne, si fonda sul principio (espressodallaLeggeBal-duzzi) che la colpa lieve daparte del sanitario nonha rilievo in sede penale qualora l’attività delme-dico “si attenga a linee guida e buonepratiche ac-creditate dalla comunità scientifica”. La sentenzaper l’Anaaoèun fattopositivo e sorprende la tem-pestività con la quale lamagistratura ha accolto laleggeBalduzzi nella parte sulla responsabilità pro-fessionale.

CONVEGNONAZIONALE SUIMODELLIORGANIZZATIVINuovimodelli organizzativi e assistenziali in sani-tà è il titolo delConvegno organizzato aMilano.

FEBBRAIO 2013

DAI UN VOTOALLA SALUTE!Alla vigilia delle elezioni politiche, l’AnaaoAsso-

DIRITTOALLA CURADIRITTOA CURAREMANIFESTAZIONENAZIONALE

ROMA27 OTTOBRE 2012

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meded altre sigle sindacali organizzanoundibat-tito a Roma per dar vita ad un confronto a tuttocampo su come sarà la sanità del prossimo Go-verno e in particolare su come si intende affron-tare e risolvere i problemi più urgenti della pro-fessione.Una iniziativa alla quale aderisconoespo-nenti di tutti i partiti.

COMPETENZE INFERMIERISTICHECon singolare fretta laCommissione Salute delleRegioni inoltra il 6 febbraio, con parere favore-vole, alla Stato-Regioni una bozza di accordo re-lativo al cambiamento delle competenze di alcu-neprofessioni sanitarie, cui verrebbero estese at-tribuzioni “ora solo di competenza della profes-sione medica”, come affermato nella nota di ac-compagnamento. L’Anaao Assomed non è pre-giudizialmente contraria allo sviluppodelle com-petenze edella formazionedelle professioni sani-tarie nonmediche, ma non può non rilevare chelemodalità di tale procedura configuranounapa-lese invasione delle prerogative legislative statali.Uncolpodimanoche rischia diminare l’organiz-zazione già precaria del sistema sanitario forzan-do le regole legislative che lo sostengono e ren-dendo semprepiù incerti i confini, e conflittuali irapporti, tra le professioni, che vanno valorizza-te, nel rispetto delle regole, insieme con il Servi-zio Sanitario nel quale operano.

TEST DI ACCESSOAMEDICINAL’Anaao critica i tentativi delGovernodi far pas-sare, prima delle elezioni, riforme strutturali conla scorciatoia dei decreti.Una di queste è l’esamedi ammissione all’Università che ilMinistroPro-fumo vuole anticipare a luglio anziché a settem-bre. Se l’intento – commenta Troise – è ridurre itempi morti, meglio rendere i corsi di laurea giàabilitanti alla professione eliminando il tempomorto del tirocinio e dell’esame di stato e velo-cizzando l’ingresso nelmondo del lavoro.

ARRIVANO LE LINEE GUIDAEMERGENZA-URGENZALe linee di indirizzo sulla riorganizzazione del si-stema emergenza-urgenza approvate il 7 febbra-io dalla Conferenza Stato-Regioni giungono co-me primo atto legislativo nazionale a distanza di17 anni dall’ultimo “Atto di intesa tra Stato eRe-gioni” e rappresentano un passo avanti fonda-mentale per quanto riguarda gli aspetti di orga-nizzazione delle Cure Primarie. L’Anaao Asso-med, però, non considera concluso il percorso diriordinodel sistemaemergenza-urgenza, le cui ele-vate criticità rappresentano lametafora della cri-si dell’intera sanità pubblica.

MARZO 2013

NOAL BLOCCODEI CONTRATTISembra che ilGovernoabbia intenzionedi ema-nare in tempi stretti undecretocheproroga il bloc-

co dei contratti e delle retribuzioni dei pubblicidipendenti che verrebbeesteso a tutto il 2014, no-nostante sia già attuatodal 2009eprorogato finoa tutto il 2013.Pronta la reazionedellaCOSMED:si tratterebbe di un vero e proprio colpo dimanosotto tutti i punti di vista che aggrava la evidentefrattura tra cittadini lavoratori e politiche inca-paci di uscire da una coazione a ripetere che staspingendo il Paese, e la PubblicaAmministrazio-ne, in una spirale recessiva. Per Troise la prorogadei contratti minaccia il diritto alla salute.

IMEDICI, BIOLOGI E CHIMICI NEL NUOVOPARLAMENTODai dati raccolti dall’Anaao Assomed risultanonel nuovo Parlamento 17 medici, 1 biologo e unchimico allaCamera e 26medici e 4biologi al Se-nato.AllaCamera il primato va al PDcon8 rappresen-tanti della categoria, a seguire ilPDLcon5e ilM5Scon 2.Al Senato il primoposto va al PDLcon 12professionisti, segue il PD con 6 e ilM5S con 5.

APRILE 2013

NASCE IL GOVERNO LETTAIl 28 aprile ilGovernoLetta giura alQuirinale e fail suo ingresso al Ministero della salute BeatriceLorenzin.

LE ASPETTATIVE DEI GIOVANIMEDICI.SONDAGGIO UNDER 40AnaaoGiovani propone una indagine con l’ardi-to compito di intercettare i giovani, iscritti e nonal sindacato, al fine di comprendere quali siano leaspettative e gli interventi da adottare nel pros-simo futuro. Se nulla si crea e nulla si distrugge, sipuò solomigliorare.

MAGGIO 2013

LA PAURADEL BLOCCODEI CONTRATTIL’eredità lasciata al nuovo Governo, cioè la pro-postadi proroga a tutto il 2014del bloccodei con-tratti nazionali, della contrattazionedecentrata edelle retribuzioni individuali dei dipendenti dellapubblica amministrazione, compresi i medici, iveterinari, i dirigenti sanitari, tecnici, professio-nali ed amministrativi del SSN, preoccupamoltol’intersindacale che chiede l’intervento delMini-stro della Salute a difesa del SSN e dei suoi pro-fessionisti e lancia un appello ai segretari di tuttii partiti.

LA PROROGADEI CONTRATTI PRECARIL’Anaao giudica una buona notizia l’approvazio-ne da parte del Governo della proroga dei con-tratti precari al 31 dicembre 2013 e chiede di apri-re un confronto sulla stabilizzazionedel precaria-to della dirigenza sanitaria. La richiesta arriva an-che dalla Cosmed.

ORARIO LAVOROUEAl richiamodellaCommissioneeuropea chechie-de all’Italia di rispettare il diritto deimedici a pe-riodi minimi di riposo giornaliero e settimanale,come stabilito dalla direttivaUE sull’orario di la-voro, l’Anaao replica che “Il periodo minimo di

riposo giornalieroper imedici deve essere assicu-rato e tutelato perché è posto a garanzia della si-curezzadelle cure al cittadino, soprattutto alla lu-cedel bloccodel turnover edell’aumentodei con-tenziosi in sanità come conseguenza dell’enormecarico di lavoro a cui imedici sono costretti. OrailGoverno italianodeve interveniremodificandola legge”.

GIUGNO 2013

IL BLOCCODEL CONTRATTOPORTAALLAMINACCIA DI NUOVI SCIOPERIIl Governo approva il DPR sul blocco della con-trattazionea tutto il 2014e immediate sono le rea-zioni di Anaao, Intersindacale e Cosmed che di-chiarano lo statodi agitazionedopo l’incontroconil Ministro della Funzione Pubblica D’Alia che,pur nonpotendogarantire l’interventoper sbloc-care i contratti, promette di aprire il confrontosul precariato. L’esito negativo dell’incontropor-ta l’intersindacale a minacciare una giornata disciopero nazionale entro luglio.

IL PRIMO INCONTROCON LORENZINAmetàmese avviene il primo incontro con il nuo-voMinistrodella salute cheTroise commenta co-sì: “Apprezziamo la disponibilità del ministro acollaborare con noi e a intervenire su alcuni deitemi che abbiamo sollevato, ma rimane la que-stione deimodi e dei tempi in cui arriveranno gliinterventi, e rimane soprattutto la grossaquestionedel blocco contrattuale che rischia di trasformar-si in un blocco a tempo indeterminato. Adessomisureremo il suo impegno e la sua disponibilitàanchedentro ilConsiglio deiministri, perché, adesempio, si potrebberoutilizzare gli strumenti cheil governo sta approntandoper l’occupazione gio-vanile “anche nel nostro settore”.

INSIEMEPER CAMBIARE: LA PRIMACONFERENZA ANAAOGIOVANITrovare soluzioni politiche e legislative per com-battere precariato e contratti atipici; cambiare laformazione pre e post laurea; pensare e realizza-re una nuova organizzazione del lavoro per ade-guare il nostroPaese agli standardeuropei. Suque-

sti temi si concentrano leprincipali richieste aGo-verno e Istituzioni che i medici under 40 del-l’Anaao Assomed presentano alla Prima Confe-renzaNazionaleAnaaoGiovani che si svolge aBa-ri. In quella sede vengono anche presentati i ri-sultati della survey su occupazione e prospettive.

NASCE FESPA E L’ANAAO ÈRAPPRESENTATIVANELLA SPECIALISTICAAMBULATORIALEL’AnaaoAssomeddiventa rappresentativa anchenellamedicina specialistica ambulatoriale. La SI-SAC riconosce infatti ufficialmente la rappre-sentatività di Fespa (Anaao Assomed, Sivemp,SMI,FPCgilMedici, FesmededAogoi).Tale ag-gregazione ha superato il quorum del 5% e per-

Dirigenza Medica IL MENSILE DELL’ANAAO ASSOMED 5/2014 9

SPECIALE

23° CONGRESSO

ANAAO ASSOMED

DAI UN VOTO ALLA SALUTE!

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Domande e rispostesulla sanitàdel prossimo Governo

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10 Dirigenza Medica IL MENSILE DELL’ANAAO ASSOMED 5/2014

tanto sarà presente al tavolo del prossimo rinno-vonazionale dellamedicina specialistica ambula-toriale.

DAL CNVIA LIBERA AL CONGRESSOSTATUTARIOIl Consiglio Nazionale delibera la data del Con-gresso straordinario che modificherà lo Statutodell’Associazione.

LUGLIO 2013

SCIOPERONAZIONALE 22 LUGLIOAlleminacce seguono i fatti.Dopo tre anni ime-dici e i dirigenti sanitari tornano a scioperare eTroise spiega perché: “Siamo costretti a lanciareun segnale di allarme forte perché la sanità pub-blica italiana è allo stremoe la situazionedei pro-fessionisti al suo interno è gravissima. Intendia-mo protestare non solo perché il Dpr, predispo-sto daMonti ma acriticamente fatto proprio daLetta, blocca di un altro anno i contratti di lavo-ro fermi dal 2009,ma anche perché la possibilitàche questo blocco prosegua a tempo indetermi-nato è ancora all’ordine del giorno. Questa è una

ciliegina avvelena-ta che viene a ca-dere su una tortagià immangiabile.Il blocco contrat-tuale non fa cheamplificare ed in-cattivire una si-

tuazionedrammaticaper iMedici e iDirigenti sa-nitari dipendenti del Ssn”. L’intersindacale lanciaanche unapetizioneCONTRATTO, SUBITO!per sbloccare il contratto e organizza un sit-in aRoma davanti alMinistero dell’Economia.

AGOSTO 2013

CONFERMABLOCCOCONTRATTIIncurante della protesta della sanità e dello scio-pero dei Medici e dirigenti sanitari del 22 luglioscorso, il Governo conferma il blocco delle retri-buzioni per il 2014 approvando l’apposito DPR.Aggiungendo, non senza ipocrisia, che questo“consente di aprire da subito i tavoli per i rinnovicontrattuali” dimenticando che nemmenoha in-dividuato le aree di contrattazione.

ORARIO DI LAVORO: LA RESADEI CONTI?La Commissione europea, il 30 maggio, invia unultimatumall’Italia per far rispettare l’orariomas-simodi lavoro settimanale e il dirittodi riposoperil personale sanitario. A fine giugnoLorenzin av-via un confronto con ilministerodelLavoro. Il 30luglio scade il termine, ma non si è ancora fattonulla. «IlministroLorenzin non si èmosso con latempestività necessaria e ora la sanzione europeaè inevitabile» è il commentodelPresidenteFems,Reginato.E l’Anaaoproponeun’azione legale con-tro ilGovernoItalianoperchiedere il risarcimentodei danni derivanti dalla lesione dei diritti previ-sti dallaDirettiva europea.

VERSO IL DECRETO SUI PRECARIDi fronte alle notizie di stampa che annunciano

l’imminente emanazione di un decreto per la ri-soluzione del problema del precariato nella pub-blica amministrazione, laCOSMeDchiedeun in-contro alMinistroD’Alia.

SETTEMBRE 2013

TESTMEDICINAAlla vigilia dell’esame di ammissione alla FacoltàdiMedicina l’Anaao torna a criticare una formu-la di selezione assolutamente inadeguata.Ungiu-dizio negativo chenasce non solo dalla perduran-te assenzadi una graduatoria nazionale,ma anchedai contenuti di test tanto astrusi quanto lontanida unamisurazionedi capacità e vocazioni, a par-tire dalla gratta checca.

OTTOBRE 2013

UN’ALTRAMANOVRA ECONOMICALamanovra economica si avvicina e con essa il ti-more che la sanità possa essere di nuovo oggettodi pesanti tagli. Per questo l’intersindacale chie-de a Governo e Regioni segnali positivi ed unostop alle politichedi definanziamento edi tagli li-neari per restituire slancio e fiducia al Servizio Sa-nitario Nazionale trovando le soluzioni più effi-caci per garantire a tutti i cittadini il diritto di es-sere curati secondo i propri bisogni indipenden-tementedalle condizioni economiche edal luogodi residenza ed arrestare una deriva cui noi nonvogliamo arrenderci. E di fronte al rincorrersi dinotizie chedannoper certi ulteriori tagli al setto-re, l’Anaaopropone la disobbedienza civile diDe-putati e Senatori.

PRECARI: UNDPCMPER LA SANITA’Il Governo approva la legge sulla Pubblica Am-ministrazionecheprevede la stesuradi unDPCMad hoc per il settore sanitario. È il risultato di unimpegnoprofuso con grandedeterminazione an-che dalla nostra Associazione, è il commento diTroise.

NOVEMBRE 2013

CONGRESSO STATUTARIO DI CASERTAUN SINDACATOPIU’FORTEPER LA SANITA’DEL FUTUROUnnuovo sindacato, più forte perché rappresen-tativo dei medici e dei dirigenti sanitari. Ma so-prattutto per l’inserimentodel SettoreGiovani edella rappresentanza di genere, che il CongressodiCaserta inquadra in una formula organizzativa

compiuta edequilibrata. E inquest’otticacreare le condi-zioni favorevoliad una collabo-razionenegli or-ganismi statuta-ri tra chi hama-turato una con-solidata ed ele-vata esperienzasindacale e tra

chi rappresenta le nuove realtà e le trasformazio-ni sociali del nostromondoprofessionale, con l’in-tentodi fare emergere unanuova classe dirigentedell’Associazione. Sono questi gli obiettivi chel’Anaao Assomed si propone di realizzare con lemodifiche allo Statuto Nazionale approvate dalCongresso Statutario di Caserta.

AI NASTRI DI PARTENZAIL DPCMSUI PRECARIAl via il primo incontro alMinistero della saluteper concordare ilDPCMsui precari con il Sotto-segretario. Anaao e Cosmed presentano una ri-chiesta: “È unDpcm importante perché pone ilproblemadelprecariato in sanità e, dunque, lepre-messe per la soluzione.Ma riteniamo indispensa-bile l’estensione della proroga dei contratti ai la-voratori atipici, al fine di inserire anche loro, ol-tre ai ‘tempi determinati’ in un percorso di stabi-lizzazione”.

AL VIA L’INDAGINE ANAAOGIOVANISULLA FORMAZIONEQuali interventi sono necessari per migliorare laformazione e il lavoro dei giovani medici italianie soprattutto come equilibrare il trinomio pro-grammazione-formazione-mondodel lavoro chedeve essere posto alla base di politiche sanitarielungimiranti e non condizionate da urgenze eco-nomiche che sacrificano ideali, sogni e aspettati-ve dei giovani colleghi. Questi gli obiettivi del-l’indagine promossa da Anaao Giovani e rivoltaagli studenti di medicina, ai medici in formazio-ne specialistica e agli specialisti i cui risultati sa-ranno analizzati e presentati ai ministeri compe-tenti.

DICEMBRE 2013

ARRIVA L’ACCORDO SUL PRECARIATOIl 3 dicembre viene sottoscritto da tutte le sigledella dirigenza e del comparto sanità un proto-collo di intesa sul precariato e contestualmente èstata concordata con il Ministero della salute laproposta di DPCM che dovrà essere condivisacon i Ministeri della funzione pubblica e del-l’economia. Il Dpcm, commenta l’Anaao, preve-demolte possibilità,mapoche certezze. Per que-sto occorre sia un coordinamento tra attività sin-dacale e politica, sia la fortemobilitazioneperife-rica degli interessati nei confronti delle ammini-strazioni locali.La direttiva alleRegioni con la quale ilMinisterodella Salute invita a prorogare fino al 31 dicembre2016 tutti i contratti a tempo determinato vienesalutata dall’Anaao come un fatto positivo e im-portante.

POLLICE VERSOSULLA LEGGE DI STABILITA’L’Anaao boccia la legge di stabilità che continuaa gravare su sanità e pubblico impiego.

SEMINARIO DI STUDIOSULLADIRIGENZAMEDICALadirigenzamedica e sanitaria tra crisi e cambia-mento: Lavoro, Ccnl, stato giuridico, rappresen-tanza è il temadel seminario di studio organizza-to dall’Anaao.

SPECIALE

23° CONGRESSO

ANAAO ASSOMED

Un sindacatopiù forte

per la sanitàdel futuro

Contratto.Subito!

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2014

GENNAIO 2014

LA CAMPAGNA ISCRIZIONI 2014Come di consuetudine l’anno si apre con la di-stribuzione ai quadri associativi e agli iscritti delmateriale utile a pubblicizzare la presenza del-l’Anaao attraverso l’affissione delle locandine.Diverso nelmessaggio tra over e under 40. Ana-aoGiovani decolla e inizia lamarcia verso il Con-gresso di giugno che ne definirà la struttura.

IL CN APPROVA LA LINEA SUCONTRATTAZIONE E COMPETENZEINFERMIERISTICHEDisponibilità al Comitato di Settore che tentain maniera timida e confusa di riaprire il tavo-lo contrattuale, ad un confronto serio che vedail CCNL come strumento di innovazione e cam-biamento, a partire dalla deroga per il 2014, al-la applicazione alla Dirigenza del SSN dell’arti-colo 9 della legge 122/2010. Se invece il Ccnl fos-se concepito come occasione di rivincita, fi-dando su un mutamento di rapporti di forza, ilConsiglio Nazionale denuncerà e contrasteràla miopia di una tale scelta politica. Il ConsiglioNazionale approva anche la linea che rivendicala titolarità del medico nella responsabilità uni-taria dei percorsi clinici e assistenziali e degliassetti organizzativi, denunciando i guasti dimodelli organizzativi a canna di fucile che vio-lano, peraltro, la normativa esistente e di unaframmentazione di processi ordinamentali, ul-teriore strappo nel tessuto unitario del SSN. Insostanza ribadisce il suo no al testomesso a pun-to daMinistero-Regioni e parte dei sindacati echiede un percorso legislativo. Il Cn approva,infine, il nuovo Regolamento Nazionale.

FEBBRAIO 2014

IL VALZER DEI GOVERNIDopo solo un anno di vita il Governo Letta la-scia il posto a quello Renzi. Alla Salute restaBeatrice Lorenzin. Il nuovoGoverno cambi ver-so e il Ssn non sia più un bancomat, è il monitodell’Anaao.

PATTO PER LA SALUTE:NON SI FA SENZA I MEDICISu QuotidianoSanità Troise ribadisce al Mini-stro della salute che di fronte agli eccessi di fe-deralismo sanitario, ai suoi squilibri e alle sueinefficienze, Ministro e Regioni continuano apensare di potere assicurare sostenibilità e go-verno del sistema chiudendosi nella ridotta di

un regolamento di conti che elude la parteci-pazione dei professionisti. Un Patto della salu-te così impostato non basterà a garantire il si-stema delle cure.

ORARIO DI LAVORO: ITALIA DEFERITA ALLACORTE DI GIUSTIZIALa Commissione europea deferisce l’Italia allaCorte di giustizia dell’Unione europea per nonaver applicato correttamente la Direttiva sul-l’orario di lavoro ai medici operanti nel serviziosanitario pubblico e l‘Anaao Assomed, che ri-vendica il merito di aver promosso, anni fa, que-sta battaglia di civiltà, chiede al nuovo Gover-no di evitare all’Italia una inutile umiliazione,adeguandosi con urgenza alla normativa euro-pea, pronta comunque, per parte sua, a soste-nere l’immenso contenzioso legale che sarà in-trapreso per il diritto dei medici a curare e deicittadini ad essere curati in condizioni orga-nizzative improntate a standard di sicurezza eu-ropei.

MARZO 2014

I SINDACATI SCRIVONO AL NUOVOGOVERNODifendete il Ssn e i suoi professionisti: l’appel-lo dei medici e dirigenti sanitari a Governo eRegioni. In una lettera i sindacati elencano le 5criticità e chiedono un incontro al PresidenteRenzi.

15 MILA MEDICI IN MENONEI PROSSIMI 10 ANNINei prossimi 10 anni mancheranno all’appellooltre 15.000medici specialisti che operano nelServizio sanitario nazionale. A fronte, infatti,del pensionamento di più di 58.000 tra medicidipendenti del Ssn, universitari e specialisti am-bulatoriali, il numero dei contratti di forma-zione specialistica previsti dall’attuale pro-grammazione sarà di 42mila unità, ben al di sot-to della soglia necessaria.L’allarme arriva da una indagine condotta dal-l’AnaaoAssomed/AnaaoGiovani che, sulla scor-ta dei dati forniti dalla Fnomceo, Enpam,Miure Ragioneria Generale dello Stato su curve dipensionamento, fabbisogni specialistici (ri-chieste delle Regioni) e numero chiuso per l’ac-cesso alle Scuole di Medicina e Chirurgia, haevidenziato le criticità chiave del sistema for-mativo italiano.

APRILE 2014

DEF: PROBABILI TAGLI AGLI STIPENDIIl Governo Renzi appena insediato riserva unasorpresa amara per i dipendenti pubblici, quin-di per i medici e dirigenti sanitari con interventianche sulla pubblica amministrazione, e sullasanità pubblica. Nonostante le dichiarazionirassicuranti della Lorenzin che esclude gli sti-pendi dei medici dai tagli, l’Anaao conferma lesue preoccupazioni e minaccia lo stato di agi-tazione fino all’arrivo della buona notizia: i ta-gli annunciati sono stati cancellati.

FORMAZIONE: LA RICETTA DI ANAAOGIOVANIContinua l’impegno di AnaaoGiovani sul fron-te della formazione, in particolare sulla richie-sta di affrontare le criticità del sistema forma-tivo italiano per garantire ai giovani medici unfuturo di occupazione. Unica soluzione è unariforma strutturale. Intanto AGpromuove unapetizione su change.org “Perché i giovani me-dici non siano più un’ombra”.

MAGGIO 2014

COME LAVORA IL MEDICO IN EUROPAL’Anaao insieme alla FEMS organizza a Gori-zia un interessante convegno internazionale perfare il punto sulle condizioni di lavoro dei col-leghi in Europa.

15 MAGGIO: GIORNATA DI PROTESTA DEIMEDICI EUROPEI. FERMIAMOLI!Vogliamo difendere il diritto alla salute. Conquesto slogan viene annunciata la giornata diprotesta dei medici europei promossa dallaFems per il 15 maggio per chiedere ai Governidi rispettare il diritto alla salute, investendo inquesto settore e nei professionisti che ci lavo-rano.

VOTAZIONE ON LINE PER ANAAO GIOVANIL’Anaao sperimenta per la prima volta il meto-do di votazione online per il Responsabile Re-gionale Anaao Giovani come previsto dal nuo-vo Regolamento Nazionale.

PRECARIATO: SINDACATI AL MINISTEROPER IL DPCMSi riapre il sipario sul Dpcm per la stabilizza-zione dei precari della sanità. Dopo le osserva-zioni dei ministeri dell’Economia e della Fun-zione Pubblica, i sindacati tornano al ministe-ro della Salute per esaminare il nuovo testo.

Dirigenza Medica IL MENSILE DELL’ANAAO ASSOMED 5/2014 11

PER UNA SANITÀMIGLIORE.

Se sei un dirigente medicoo sanitario del Ssn,Anaao Assomed èl’associazione che fa per te.

Anaao Assomed dal 1959 al fianco dei professionistiin difesa dei loro diritti.

CAMPAGNA ISCRIZIONI 2014

Cercaci suwww.anaao.it

PROTAGONISTA.Se sei un dirigente medicoo sanitario del Ssn,Anaao Assomed èl’associazione che fa per te.

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QUALEIMPEGNO?

MEDICI

Iscriviti ad Anaao Giovani.Il domani della sanitàsia la tua voce per un sindacatoin “movimento”

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Iscriviti a Anaao Giovaniper una sanità miglioreper cambiareper i nostri dirittiper un futuro senza precariato

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12 Dirigenza Medica IL MENSILE DELL’ANAAO ASSOMED 5/2014

ANAAO GIOVANIA S S O C I A Z I O N E M E D I C I D I R I G E N T I

1 ABRUZZOVinicio Rizza34 anni, specialista chirurgo conesperienza nell'ambito dellaChirurgia Generale e Trapiantid'Organo - ASL Teramo

2 CALABRIAFrancesco Ursini31 anni, specializzando “atermine” in Medicina Internapresso l’Università di Catanzaro –AO Catanzaro

3 CAMPANIAFrancesco Pennacchio31 anni, medico in formazione inIgiene e Medicina PreventivaAOU Federico II Napoli

4 EMILIA ROMAGNAMatteo D’Arienzo31 anni, specialista chirurgiad’urgenza – AUSL Bologna

5 FRIULI VENEZIA GIULIAAlessandro Conte33 anni, chirurgo generale oraiscritto alla Scuola di Specialità inIgiene e Medicina Preventiva –AOU Udine

6 LAZIOMaddalena Zippi39 anni, reparto diGastroenterologia ed EndoscopiaDigestiva con contratto a tempodeterminato 368/2001 – ASL RmB

7 LIGURIAAngelica Parodi36 anni, nefrologa strutturata dal2010, dopo 3 anni di precariato –ASL 4 Chiavarese

8 LOMBARDIAAngelo Mirco Sicignano37 anni, neurochirurgoprevalentemente in ambitopediatrico e oncologicoAO Bergamo

9 MARCHEChristian Trapuzzano35 anni, oncologo clinicospecializzato nel 2005 – AO OO.RR.Marche Nord

10 PIEMONTEDario Amati39 anni, reparto di geriatria - ASLBiella

11 PUGLIAEmiliano Altavilla38 anni, pediatra – ASL Taranto

12 SARDEGNAMichela Piludu38 anni, specialista in ChirurgiaGenerale, lavora presso il ProntoSoccorso - AOU Cagliari

13 SICILIASimona Bonaccorso37 anni, medico anestesistarianimatore – ASP Catania

14 TOSCANAClaudia Pozzi37 anni, specialista in Geriatriadal 2005 - AOU Careggi Firenze

15 UMBRIADavid Giannandrea31 anni, specializzando a terminedi contratto presso Neurologia –AO Perugia

16 VALLE D'AOSTAAntonio Ciccarelli39 anni, endocrinologodiabetologo - AUSL Valle D’Aosta

17 VENETOAndrea Rossi37 anni, geriatra dopo 4 anni diprecariato – AOU Verona

I responsabili regionaliAnaao Giovani

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Di seguito un’analisi del testo, Titolo per Titoloe articolo per articolo.

Titolo I - Contenuti e finalitàCambia il titolo, che nel 2006 era “Oggetto ecampo di applicazione”, le formulazioni sonopiù snelle, ma non ci sonomodifiche sostanziali.

Titolo II - Doveri e competenze del medicoIl Titolo II introduce fin dal titolo una novità:accanto ai “doveri” si indicano infatti anche le“competenze” del medico. Di conseguenza, larinnovata formulazione dell’articolo 3 recita:“Al fine di tutelare la salute individuale e col-lettiva, il medico esercita attività basate sullecompetenze, specifiche ed esclusive, previstenegli obiettivi formativi degli Ordinamenti di-dattici dei Corsi di Laurea in Medicina e Chi-rurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria, inte-grate e ampliate dallo sviluppo delle conoscen-ze inmedicina, delle abilità tecniche e non tec-niche connesse alla pratica professionale, delleinnovazioni organizzative e gestionali in sani-tà, dell’insegnamento e della ricerca. La diagnosi

a fini preventivi, terapeutici e riabilitativi è unadiretta, esclusiva e non delegabile competenzadel medico e impegna la sua autonomia e re-sponsabilità”.Snellita la parte che impegna a non discrimina-re le persone assistite: mentre nel Codice 2006si elencava “senza distinzioni di età, di sesso, dietnia, di religione, di nazionalità, di condizionesociale, di ideologia,in tempo di pace e in tem-po di guerra”, nel Codice 2014, dopo molte ri-chieste in direzione di integrazioni all’elenco(come ad esempio “senza distinzioni nel-l’orientamento sessuale”), si è scelta una formulariassuntiva, “senza discriminazione alcuna”.Nell’articolo 4 sono stati eliminati i riferimen-ti ai “valori etici della professione”, optando peruna formula sintetica che accanto a “libertà eindipendenza della professione” inserisce i con-cetti di “autonomia e responsabilità”.Rafforzato l’articolo 5, dedicato all’ambiente,che indica “l'ambiente di vita e di lavoro e i li-velli di istruzione e di equità sociale quali de-terminanti fondamentali della salute individualee collettiva”, impegnando il medico a collabo-

rare a “politiche educative, di prevenzione e dicontrasto alle disuguaglianze alla salute”.Più netto l’impegno sociale nell’articolo 6, de-dicato alla qualità professionale, dove il nuovoCodice afferma che il medico “persegue l’usoottimale delle risorse pubbliche e private salva-guardando l’efficacia, la sicurezza e l’umanizza-zione dei servizi sanitari, contrastando ogni for-ma di discriminazione nell’accesso alle cure”.All’articolo 7, dedicato allo status professiona-le, una breve aggiunta che sembra orientata aduna riflessione sulla necessità di porre un limi-te all’esercizio professionale in età avanzata: “Ilmedico valuta responsabilmente la propria con-dizione psico-fisica in rapporto all’attività pro-fessionale”.Nessuna novità sostanziale riguardo all’obbligodi intervento (articoli 8 e 9) e sui temi del se-greto professionale e del trattamento dei datipersonali e sensibili (articoli 10, 11 e 12).Nell’articolo 13, dedicato alla prescrizione, si ri-propone il concetto di competenza, già indica-to all’articolo 3: “La prescrizione a fini di pre-venzione, diagnosi, cura e riabilitazione è una

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Il nuovo Codice di Deontologia Medica

La sintesi, punto per punto

Cosa cambia rispettoa quello del 2006.

Il nuovo testo del Codice di Deontologia Medica, approvato aTorino lo scorso 18 maggio dal Consiglio nazionale Fnomceo,è stato quasi interamente riscritto rispetto al Codice invigore dal 2006

Innanzi tutto, pur mantenendo la sequenza degli articoli già esistenti, è stata modificata la suddivisione, che nel 2006 pre-vedeva 6 grandi temi, “Titoli”, internamente suddivisi in capitoli, “Capi”, mentre ora si articola in 18 Titoli senza ulteriori sud-divisioni. Rivista poi la definizione di quello che nel 2006 era definito “paziente” o “malato” o “cittadino”, mentre ora vieneindicato come “persona assistita” o “paziente”, a seconda delle circostanze.Inoltre, mentre nel 2006 il Codice si esprimeva di frequente in termini prescrittivi (“il medico deve fare”) oggi la formula scel-ta è quella effettuale (“il medico fa”).In termini di contenuti il nuovo Codice presenta due grandi innovazioni. La prima è la chiara indicazione delle competenzeesclusive del medico (diagnosi, prescrizione e raccolta del consenso/dissenso) e la seconda è la trasformazione del “ri-spetto dei diritti del cittadino” in una valorizzazione della “relazione di cura”, posta alla base del rapporto tra medico e per-sona assistita.Scompaiono le parole “eutanasia” e “comparaggio”, sostituite da definizioni più neutre, e entrano a far parte del Codicequattro nuovi articoli, dedicati rispettivamente alla medicina potenziativa, alla medicina militare, all’innovazione tecnologicain sanità e all’organizzazione sanitaria.

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diretta, specifica, esclusiva e non delegabile com-petenza del medico”.Rammodernati nella stesura gli articoli dedica-ti alla sicurezza delle cure (articolo 14, con piùattenzione alla “gestione del rischio clinico”),alle pratiche non convenzionali (articolo 15) eall’accanimento terapeutico, indicato ora come“Procedure diagnostiche e interventi terapeu-tici non proporzionati (articolo 16).Pur sostituendo alla parola “malato” la parola“paziente”, resta sostanzialmente identico nel-la formulazione l’articolo 17, che nel 2006 eraperò intitolato “Eutanasia”, mentre oggi si ti-tola, in modo più anodino, “Atti finalizzati aprovocare la morte”. Sostanzialmente invaria-to anche l’articolo 18, dedicato ai “Trattamen-ti che incidono sull’integrità psico-fisica”.Più nettamente orientato alle regole Ecm l’ar-ticolo 19 sull’aggiornamento e formazione pro-fessionale permanente. Si indica infatti che“L’Ordine certifica agli iscritti ai propri Albi icrediti acquisiti nei percorsi formativi e ne va-luta le eventuali inadempienze”, mentre l’ob-bligo formativo diventa regola deontologica: “Ilmedico assolve agli obblighi formativi”.

Titolo III - Rapporti con la persona assistitaNel Codice 2006 questa parte del Codice eraintitolata “Rapporti con il cittadino”, modifi-cata ora in “Rapporti con la persona assistita”.Profondamente rimaneggiato l’articolo 20, im-prontato in precedenza al “rispetto dei dirittidella persona”, mentre oggi è dedicato alla “re-lazione di cura”, “costituita sulla libertà di scel-ta e sull’individuazione e condivisione delle ri-spettive autonomie e responsabilità”.Più sintetica la formulazione dell’articolo 21, suilimiti della competenza professionale, mentrel’articolo 22, indirettamente riferito all’obie-zione di coscienza, è formulato in modo piùesplicito riguardo al diritto alla prestazione daparte del cittadino: “Il medico può rifiutare lapropria opera professionale quando vengano ri-chieste prestazioni in contrasto con la propriacoscienza o con i propri convincimenti tecni-co-scientifici, a meno che il rifiuto non sia digrave e immediato nocumento per la salute del-la persona, fornendo comunque ogni utile in-formazione e chiarimento per consentire la frui-zione della prestazione”.Lievi modifiche agli articoli 23, 24, 25 e 26 , de-dicati rispettivamente a continuità delle cure,certificazione, documentazione clinica e car-tella clinica, dove vengono esplicitati i com-portamenti da tenere nel caso in cui i pazientisiano inseriti in protocolli di ricerca.Più sintetici, ma invariati nella sostanza, gli ar-ticoli 27, libertà di scelta del cittadino, e 28, ri-nuncia del medico al rapporto di cura. Più net-to l’articolo 29 sulla fornitura di farmaci, chesembra rinviare anche a recenti casi controver-

si, come “Stamina”: “Il medico non può cederefarmaci a scopo di lucro”.Aggiornato l’articolo 30 dedicato al conflitto diinteressi, orientato più alla trasparenza che aldivieto: “Il medico dichiara le condizioni di con-flitto di interessi riguardanti aspetti economi-ci e di altra natura che possonomanifestarsi nel-la ricerca scientifica, nella formazione e nel-l’aggiornamento professionale, nella prescri-zione diagnostico-terapeutica, nella divulga-zione scientifica, nei rapporti individuali e digruppo con industrie, enti, organizzazioni e isti-tuzioni, o con la Pubblica Amministrazione, at-tenendosi agli indirizzi applicativi allegati”.All’articolo 31 scompare la dicitura di “compa-raggio”, sostituita da una più neutra definizio-ne di “Accordi illeciti nella prescrizione”.Ampliata, nell’articolo 32, la definizione dei sog-getti fragili nei confronti dei quali il medico haspecifici doveri. Nel Codice 2006 indicava in-fatti un particolare impegno “a tutelare il mi-nore, l'anziano e il disabile”, mentre nel testoattuale si dice che “il medico tutela il minore,la vittima di qualsiasi abuso o violenza e la per-sona in condizioni di vulnerabilità o fragilità psi-co-fisica, sociale o civile”.

Titolo IV - Informazione e comunicazione.Consenso e dissensoDue le novità negli articoli riguardanti l’infor-mazione e il consenso (articoli 33, 34 e 35). Laprima è la sottolineatura secondo la quale “L’ac-quisizione del consenso o del dissenso è un at-to di specifica ed esclusiva competenza del me-dico, non delegabile”, mentre la seconda è unaspecifica attenzione ai minori, chiamati in cau-sa nel percorso decisionale.Entrano nel Codice le DAT,Dichiarazioni an-ticipate di trattamento, esplicitamente richia-

mate agli articoli 36, 37, 38 e 39. “Il medico –re-cita l’articolo 38 – tiene conto delle dichiara-zioni anticipate di trattamento espresse in for-ma scritta, sottoscritta e datata da parte di per-sona capace e successive a un’informazioneme-dica di cui resta traccia documentale”.

Titolo V - Trapianti di organi, tessuti e celluleRiformulati, ma senza sostanziali novità gli ar-ticoli 40 e 41 dedicati alla donazione di organi,tessuti e cellule.

Titolo VI - Sessualità, riproduzione e geneticaLa sfera sessuale e riproduttiva diventa ogget-to di uno specifico segmento del Codice. Inva-riati gli articoli 42 e 43, dedicati all’informazio-ne in materia di sessualità e all’IVG, mentre èstato rivisto l’articolo 44 dedicato allaPMA: idivieti all’intervento medico non investono lespecifiche situazioni della coppia o della don-na, ma si rivolgono a “ogni pratica di procrea-zionemedicalmente assistita a fini di selezioneetnica o genetica; non è consentita la produ-zione di embrioni ai soli fini di ricerca e ognisfruttamento commerciale, pubblicitario, in-dustriale di gameti, embrioni e tessuti embrio-nali o fetali”.Ribaditi i limiti agli interventi sul genoma (ar-ticolo 45) e sull’utilizzo dei test predittivi (arti-colo 46).

Titolo VII - Ricerca e sperimentazioneUna blanda apertura alle istanze animaliste nel-l’articolo 47, dove si dice che in materia di spe-rimentazione “Il medico incentiva modelli al-ternativi a quelli umani e animali, purché sianofondatamente equivalenti nei profili di effica-cia sperimentale”.Più stringenti gli altri articoli sulle sperimenta-

Il nuovoCodice diDeontologiaMedica

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Dirigenza Medica IL MENSILE DELL’ANAAO ASSOMED 5/2014 15

zioni cliniche, sull’uomo e sull’animale (artico-li 48, 49 e 50).

Titolo VIII - Trattamento medico e libertàpersonalePiù chiaro il titolo dato all’articolo 51, che nel2006 era “Obblighi del medico”, mentre ora èstatomodificato in “Soggetti in stato di limita-ta libertà personale”, mantenendo le indicazio-ni di rispetto della dignità della persona già pre-viste.Sostanzialmente immodificati l’articolo 52, de-dicato alla tortura, e l’articolo 53, rivolto al ri-fiuto consapevole di alimentarsi.

Titolo IX - Onorari professionali, informazione epubblicità sanitariaL’articolo 54 è ora esplicitamente dedicato al-l’esercizio libero professionale e prevede espres-samente che “il medico libero professionistaprovvede a idonea copertura assicurativa per re-sponsabilità civile verso terzi”.Resta la distinzione tra informazione sanitaria(articolo 55) e pubblicità informativa sanitaria(articolo 56) per la quale è vietata ogni forma dipubblicità comparativa. Vietato anche il pa-trocinio a forme pubblicitarie (articolo 57).

Titolo X - Rapporti con i colleghiInvariati nella sostanza l’articolo 58, sulla cor-rettezza dei rapporti tra medici, l’articolo 59,sui rapporti tra specialisti e medici curanti, l’ar-ticolo 60, sul consulto, e l’articolo 61, sulle so-stituzioni che si modifica però in “affidamentodegli assistiti”, improntandosi ad una maggio-re reciprocità tra medici.

Titolo XI - Attività medico legaleRibaditi gli obblighi dell’attività medico legale

(articolo 62) e della medicina fiscale (articolo63), nel rispetto del Codice.

Titolo XII - Rapporti intra e interprofessionaliAl primo posto di questo nuovo Titolo i rap-porti con l’Ordine professionale, definiti dal-l’articolo 64 (già presente anche nel Codice2006, anche se diversamente rubricato).Ridefiniti poi i limiti delle società tra profes-sionisti, articolo 65, investite anche in dimen-sione interprofessionale: “Il medico non puòpartecipare a intese dirette o indirette con al-tre professioni sanitarie o categorie professio-nali per svolgere attività di impresa industrialeo commerciale o di altra natura che ne condi-zionino la dignità, l’indipendenza e l’autonomiaprofessionale”.Oggetto di polemiche la riscrittura dell’artico-lo 66, dedicato al rapporto con altre professio-ni sanitarie, che secondo alcuni risulta troppo“ecumenico”, rinunciando ad indicare una pri-mazia del medico. “Il medico – recita ora l’arti-colo 66 – si adopera per favorire la collabora-zione, la condivisione e l’integrazione fra tuttii professionisti sanitari coinvolti nel processodi assistenza e di cura, nel rispetto delle reci-proche competenze, autonomie e correlate re-sponsabilità”.Quasi invariato l’articolo 67, che sanziona pre-stanomismo e abusivismo professionale.

Titolo XIII - Rapporti con le strutture sanitariepubbliche e privateRiscritto, ma senza novità sostanziali, l’artico-lo 68 che regola i doveri del medico operante instrutture pubbliche o private, facendo prevale-re gli obblighi deontologici e con una partico-lare attenzione a evitare il conflitto di interes-si a favore della libera professione intramoenia.Riscritto anche l’articolo 69, relativo ai mediciche assumono incarichi di Direzione Sanitaria,per i quali è esplicitamente indicato il divietoad assumere “incarichi plurimi, incompatibilicon le funzioni di vigilanza attiva e continuati-va”. Confermato nella sostanza anche l’artico-lo 70, relativo alla qualità delle prestazioni in re-lazione ai carichi di lavoro e alle condizioni del-la struttura sanitaria.

Titolo XIV - Medicina dello sportAppena ritoccati gli articoli che regolano l’atti-vitàmedica in ambito sportivo, ribadendo i prin-cipi di cautela nella valutazione dell’idoneità fi-sica alla pratica sportiva (articolo 71) e agoni-stica (articolo 72), nonché il divieto a prescri-vere forme di doping (articolo 73).

Titolo XV - Tutela della salute collettivaIdentico alla formulazione del 2006 il testo del-l’articolo 74, sul trattamento sanitario obbliga-torio, e appena ritoccato quello dell’articolo 75,sulla cura delle tossicodipendenze.

Titolo XVI - Medicina potenziativa ed esteticaÈ questo uno dei nuovi articoli introdotti nelCodice, che inserisce per la prima volta una nuo-va frontiera della medicina, rivolta al potenzia-mento delle capacità fisiologiche umane e ac-costata agli interventi di medicina estetica. “Ilmedico – recita il nuovo articolo 76 – quando

gli siano richiesti interventi medici finalizzatial potenziamento delle fisiologiche capacità psi-co-fisiche dell’individuo, opera, sia nella fase diricerca che nella pratica professionale, secondoi principi di precauzione, proporzionalità e ri-spetto dell’autodeterminazione della persona,acquisendo il consenso informato in forma scrit-ta. Il medico, nell’esercizio di attività diagno-stico-terapeutiche con finalità estetiche, ga-rantisce il possesso di idonee competenze e, nel-l’informazione preliminare al consenso scritto,non suscita né alimenta aspettative illusorie, in-dividua le possibile soluzioni alternative di pa-ri efficacia e opera al fine di garantire la massi-ma sicurezza delle prestazioni erogate. Gli in-terventi diagnostico-terapeutici con finalitàestetiche rivolti a minori o a incapaci si atten-gono all’ordinamento”.

Titolo XVII - Medicina militareInnovativo anche l’inserimento dei medici mi-litari nel Codice, con un delicato gioco di equi-libri tra il rispetto degli obblighi deontologici ela catena di comando delle Forze Armate. Il ri-sultato è il nuovo articolo 77 del Codice: “Il me-dico militare, nell’ambito dei propri compitiistituzionali, ha una responsabilità che nonmu-ta in tutti gli interventi di forza armata sia intempo di pace che di guerra.Il medico militare, al fine di garantire la salva-guardia psico-fisica del paziente in rapporto al-le risorse materiali e umane a disposizione, as-sicura il livello più elevato di umanizzazione del-le cure praticando un triage rispettoso delle co-noscenze scientifiche più aggiornate, agendosecondo il principio di “massima efficacia” peril maggior numero di individui.È dovere del medico militare segnalare alle su-periori Autorità la necessità di fornire assistenzaa tutti coloro che non partecipano direttamen-te alle ostilità (militari che abbiano deposto learmi, civili feriti omalati) e denunciare alle stes-se i casi di torture, violenze, oltraggi e tratta-menti crudeli e disumani tali da essere degra-danti per la dignità della persona.In ogni occasione, il medico militare orienteràle proprie scelte per rispondere al meglio al con-seguimento degli obiettivi e degli intendimen-ti del proprio comandante militare, in accordocon i principi contenuti nel presente Codice,fermo restando il rispetto dei limiti imposti dal-le normative nazionali e internazionali nonchéda eventuali regole di ingaggio che disciplinanol’operazione militare”.

Titolo XVIII - Informatizzazione e innovazionesanitariaAltri due nuovi articoli del Codice 2014. Il pri-mo, articolo 78, è dedicato alle tecnologie in-formatiche in sanità e sottolinea la necessità dirispettare le norme sulle sicurezza dei dati e sulconsenso da parte della persona assistita, invi-tando il medico ad utilizzarle secondo “criteridi proporzionalità, appropriatezza, efficacia esicurezza”.Il secondo, articolo 79, è invece rivolto alle in-novazioni nell’organizzazione sanitaria, sotto-lineando come “il medico garantisce indipen-denza di giudizio e persegue l’appropriatezzaclinica

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Finito di stamparenel mese di giugno 2014

La giornata di protesta dei medici europei orga-nizzata dalla Fems il 15maggio ha dato i suoi frut-ti. Solo alcuni giorni dopo una delegazione con-giunta Fems eAEMHha incontrato il Commis-sario europeo per la salute Tonio Borg al qualesono state illustrate le principali criticità dei si-stemi sanitari europei e i principali ambiti di in-tervento. Durante l’incontro sono stati illustratii contenuti della giornata di azionedeimedici eu-ropei e sollevata la questione del taglio delle ri-sorse nei sistemi sanitari nazionali nonché dellecattive condizioni di lavoro dei medici che inci-dono di conseguenza sulla sicurezza dei pazien-ti. E’ stato sottolineato il rischio della migrazio-nedeimedici in altri paesi in cercadimigliori con-dizioni di lavoro e stipendi.È stato sollevato il problemadella corruzionedeisistemi sanitari nazionali e della repressione suimedici (la situazione slovacca) così come quellodello sviluppoprofessionale e la sua relazione conil task shifting (spostamento di competenze dalmedico a figure nonmediche).È stata ribadita con forza la necessità di unmag-giore coinvolgimento dell’UE nell’organizzazio-ne dei sistemi sanitari nazionali ed è stato chie-sto alCommissario di intervenire a livello comu-nitario, ad iniziare dall’attuazione delle direttiveeuropee nei singoli Statimembri (la direttiva sul-l'orario di lavoro rimane parzialmente inapplica-ta). Inoltre c'è bisogno di misure comuni in ma-

teria di sicurezza delle strutture sanitarie, nel rap-porto personale/pazienti, sulla garanzia della qua-lità e sulla lotta agli squilibri nelle condizioni dilavoro dei medici tra Stati membri dell’Europaorientale ed occidentale. Fatto che rappresentauna perdita enorme per il sistema finanziario diun Paese che investe nella formazione dei suoimedici veder partire i suoi laureati per andare alavorare altrove.Inoltre è stata portata all’attenzione del Com-missario la questionedeimedici che in alcuni Sta-ti membri non sono coinvolti nella discussionesul contratto collettivo (a causa della mancanzadella percentuale necessaria), e le iniziative di e-healthma solo permigliorare l'assistenza sanita-ria e non per task shifting.Riguardo alle azioni che la Commissione do-vrebbe adottare, sono stati proposti due argo-menti principali:- Secondo i trattati dell'UE, laCommissionede-ve individuare le strategiemigliori per assicu-rare l'attuazione delle direttive comunitarie;

- Il lancio di un programma europeo sull’ECMpuòessere utile per l’armonizzazionedellemi-sure e delle pratiche, per lo scambio di espe-rienze tramedici e la cooperazione sanitaria.

Il principio di sussidiarietà per quanto riguardal'assistenza sanitaria nondeve impedire allaCom-missione di adottare lemisure appropriate.Nonsi dimentichi che i sistemi sanitari di tutta Euro-

pa costituiscono il più grande “datore di lavoro”da cui l'importanza delle questioni sanitarie chedevono essere adeguatamente affrontate sia li-vello nazionalema anche europeo.Per quanto riguarda la situazione particolare deimedici italiani, la FEMSsolleverà la questionedelconflitto tra la normativa italiana e la libera cir-colazione deimedici in tutta Europa, perché peressere ammessi a lavorare in un ospedale italianounmedicodeve essere già uno specialista.Noi af-fermiamo con forza che imedici dovrebbero es-sere in grado di accedere ad ogni ospedale italia-no per fare la loro formazione specialistica comenel resto d'Europa.È stata sollevata anche la questione dell'assisten-za sanitaria transfrontaliera, che viene conside-rata come un segno di solidarietà verso le perso-ne chenonpossono ricevere un trattamento ade-guato nel loro Paese. Pertanto si sostiene l'ideache il paziente che beneficia di assistenza sanita-ria transfrontaliera dovrebbe essere caricato so-lo dei costi marginali e non dell’intera tariffa ap-plicata nel Paese ospitante.Infine è stata incoraggiata laCommissione a con-vincere i Ministri delle finanze in tutti gli Statimembri ad investire nel settore sanitario che rap-presenta un buon investimento a lungo termine.Tuttavia, bisogna prestare attenzione a quali in-vestimenti, un esempio è la prevenzione che no-nostante sia un tema favorito dai politici non èadeguatamente sostenuto; i costi sociali sono unaltro fattore importante da considerare per quan-to riguarda gli investimenti nel settore sanitario.Il Commissario ha convenuto che c'è bisognodi unmaggiore coinvolgimento dell'Unione eu-ropea, ma ha anche fatto riferimento alle limi-tazioni della Commissione a causa del princi-pio di sussidiarietà. La Commissione può co-munque fare pressione politica sugli Stati mem-bri per quanto riguarda l’assistenza sanitaria. Lapubblicazione dei dati statistici relativi alla sa-lute può anche essere considerato un esempiodi pressione politica. Il Commissario ha con-venuto che la crisi economica non dovrebbe ave-re un impatto sulla salute e solleverà la questionedell’attuazione delle direttive della UE con iMi-nistri della sanità. Anche lui è preoccupato perla migrazione di medici in tutta Europa in cer-ca di migliori condizioni di lavoro e ha ricono-sciuto il loro diritto di sciopero. Si è comune-mente convenuto sulla necessità di investire neisistemi sanitari come è necessario trovare unequilibrio tra gli investimenti e la possibilità ditrattenere i medici nel proprio Paese. Infattisono stati rilevati molti casi in cui i medici be-neficiano di un significativo sviluppo professio-nale nel loro paese e successivamente vanno a la-vorare in un altro Paese.

L’Europa deve fare di piùper garantire la salutea tutti i suoi cittadini”

Imedici europeiincontranoil Commissarioeuropeo per lasalute Tonio Borg