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COMUNE DI TARANTO – Direzione SERVIZI SOCIALI/AREA DISABILITÀ

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COMUNE DI TARANTO

Direzione SERVIZI SOCIALI/AREA DISABILITÀ

Via Veneto,83 – 74121 TARANTO - Tel. 099.4581757; Fax 099.4581748

AFFIDAMENTO, NELL’AMBITO

DELL’ATTUAZIONE DEI PIANI SOCIALI DI

ZONA 2010/2012, DEL SERVIZIO DI GESTIONE

DEL CENTRO DIURNO SOCIO-EDUCATIVO E

RIABILITATIVO PER DISABILI PEPPINO MESTO

PER LA DURATA DI ANNI DUE

(Appalto n. 18/2013 - Codice CIG: 5169953C2B).

CAPITOLATO D’ONERI (approvato con Determinazione Dirigenziale n. 464/14.05.2013/DIREZIONE SERVIZI SOCIALI – Area Disabilità)

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SERVIZIO DI GESTIONE DEL CENTRO DIURNO SOCIO-

EDUCATIVO E RIABILITATIVO PER DISABILI PEPPINO

MESTO PER LA DURATA DI ANNI DUE

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

ART. 1 - OGGETTO

Affidamento in appalto della gestione del Centro Diurno Socio Educativo e Riabilitativo

“Peppino Mesto” – da svolgersi nel Comune di Taranto nel rispetto degli standard strutturali e

qualitativi di cui all’art. 60 del Reg. Reg. Puglia 4/07 “Disciplina del sistema integrato dei servizi

sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini in Puglia” nonché di quanto previsto

dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 3032 del 3012/2010, circa i criteri per la

determinazione delle tariffe e approvazione delle stesse per i servizi semiresidenziali per disabili.

ART. 2 FINALITA’ DEL SERVIZIO

Il Centro Diurno sulla base della valutazione ed elaborazione del progetto socio-educativo

da parte della competente U.V.M. e delle relative verifiche periodiche, garantisce il mantenimento

e il recupero del livello di autonomia della persona, oltre a favorire il sostegno alla famiglia del

disabile e a ridurre il rischio di istituzionalizzazione.

Il profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio è stabilito dall’art. 60 del

Regolamento Regionale n. 4/2007.

Il Comune e l’ASL prevedono l’accesso alla struttura semiresidenziale per disabili

attraverso la preventiva valutazione multidimensionale, sulla base della elaborazione del PAI.

anche mediante il ricorso a procedura di urgenza per i casi gravi.

Le attività previste riguarderanno vari aspetti della problematica educativa in riferimento ai

sistemi della comunicazione-integrazione collegati, ovviamente, ai livelli percettivi, elaborativi ed

espressivi dei disabili gravi. L’ambito organizzativo-educativo di intervento sarà relativo alla

responsabilità educativa del gruppo dei disabili, nella cui area di azione si dovranno far confluire

tutte le attività previste.

Dovranno, pertanto, essere svolte attività di educazione in direzione di una più ampia

conoscenza della realtà in cui vivono ed in cui sono socialmente inseriti. A tal fine, si farà ricorso

alla stipula di apposite convenzioni con strutture (sportive, ricreative, ecc,) del territorio

dell’ambito per il raggiungimento degli obiettivi posti.

I PRINCIPALI OBIETTIVI SONO:

• Mantenimento e potenziamento delle abilità proprie di ciascun soggetto disabile;

• Socializzazione/integrazione degli utenti;

• Sostegno del carico di cura familiare.

Il Servizio deve, altresì, assicurare l’assistenza nell’espletamento delle attività e delle

funzioni quotidiane anche attraverso prestazioni a carattere assistenziale (igiene personale),

nonché la somministrazione dei pasti, con servizio catering.

Il Centro Diurno socio educativo e riabilitativo assicura l’erogabilità delle prestazioni

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riabilitative, nel rispetto del PAI.

Per l’attuazione del Servizio, la Ditta affidataria dovrà assicurare la presenza delle

seguenti figure professionali in modo da garantire gli standard professionali previsti per questo

servizio dall’art.60 del R.R.N. 4/2007:

• n . 1 coordinatore in possesso di laurea in Educazione Professionale o titolo

equipollente;

• n. 6 educatori professionali con almeno tre anni d’esperienza nei servizi per disabili;

• n. 3 OSS a tempo pieno cui uno di sesso maschile;

• n. 3 operatori per specifiche attività : informatica, musicoterapia e pet-therapy , per 6

ore settimanali pro capite.

ART. 3 ATTIVITA’ DEL CENTRO

Le attività dovranno essere programmate tenendo conto delle necessità e delle indicazioni

che emergeranno dai singoli PAI stabiliti per gli utenti.

Si indicano alcune attività e servizi che l’Impresa dovrà assicurare:

• Attività socio educative indirizzate all’autonomia

• Attività espressive psico-motorie e ludiche

• Attività di socializzazione e animazione

• Attività culturali e di formazione

• Attività didattico-laboratoriale, a titolo esemplificativo:

→ laboratorio grafico-pittorico

→ attività di informatica

→ laboratorio di fotografia

• Attività di giardinaggio

• Pet therapy

• Musicoterapia

• Attività di sostegno psicologico alle persone disabili e alle loro famiglie

• Comunicazione facilitata

ATTIVITÀ ESTERNE al fine di garantire la possibilità di frequentare spazi relazionali (piazze, parchi, giardini), strutture

sportive, ricreative e culturali:

• Equitazione

• Attività di nuoto

ART. 4 SEDE DEL SERVIZIO

Il Centro Diurno socio-educativo e riabilitativo è situato nel Comune di Taranto – zona

Tramontone,, in locali concessi in uso dal Comune, limitatamente alla durata e ai fini del contratto

d’appalto, compresi gli arredi e le attrezzature ivi presenti, che verranno specificati negli appositi

verbali di consegna, da redigere prima dell’avvio del servizio.

ART. 5 IMPORTO DELL’APPALTO

Il valore complessivo dell’Appalto, IVA al 4% compresa, è pari ad € 712.000,00#, di cui €

684.615,39# per il corrispettivo posto a base di gara, corrisponde ad € 52,00#, IVA al 4%

compresa, giornalieri per utente, di cui € 50,00# per il corrispettivo, per un numero di 30 utenti,

per la durata di 2 anni

Si precisa che:

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a) la suddetta tariffa giornaliera è comprensiva di servizio catering, stimato in € 5,29#, oltre

IVA al 4%, pro capite giornaliero;

b) il valore complessivo dell’appalto sarà conseguentemente determinato, a seguito del ribasso

operato in sede di gara sulla tariffa individuale giornaliera moltiplicata x 30 utenti per 2

anni.

Il corrispettivo del servizio è determinato e liquidato mensilmente in base alla effettiva presenza degli utenti con la conseguente modalità di calcolo:

1. la tariffa giornaliera di aggiudicazione per ogni effettiva presenza giornaliera; 2. la tariffa giornaliera di aggiudicazione diminuita del costo del pasto, in caso di assenza

giustificata attraverso Certificato Medico o Ricovero Ospedaliero e nei primi 3 gg. Di assenza ingiustificata nel mese;

3. la tariffa giornaliera di aggiudicazione, diminuita del 30% per ogni giorno di assenza ingiustificata, successiva al 5° giorno, nello stesso mese da parte dello stesso utente, non sostituto da altro utente in graduatoria. La tariffa così determinata sarà fatturata mensilmente per il 50% al Comune e per il

restante 50% direttamente all’ASL. Ciascuno dei soggetti obbligati al pagamento, così come indicato precedentemente, risponderà direttamente e non solidalmente per il puntuale adempimento, ai sensi della D.G.R. n. 3032/2010.

L’offerta è da considerarsi onnicomprensiva e comprende il costo dell’intero servizio, il

costo di gestione, di materiale di consumo, di pulizia degli ambienti e di ogni altra attrezzatura

occorrente per il miglior funzionamento del Centro, nonché i costi derivanti dalla copertura

assicurativa degli utenti.

La Ditta appaltatrice non potrà pretendere sovrapprezzi o compensi diversi da quelli

pattuiti, qualunque possa essere la circostanza che dovesse insorgere dopo l’aggiudicazione del

servizio.

ART. 6 DURATA DELL’APPALTO

Il Contratto di Appalto ha durata 2 anni, per complessive 228 giornate lavorative, con

decorrenza dalla data di avvio del servizio dando atto che lo stesso dovrà svolgersi per 5 giorni a

settimana, per n. 8 ore al giorno, ad esclusione del sabato, della domenica e di n. 4 giorni per le

festività pasquali, di n. 8 giorni per le festività natalizie e di n. 15 giorni nella prima metà del mese

di agosto per interruzione attività.

L’Ambito si riserva la facoltà di valutare la sussistenza delle condizioni di opportunità e

convenienza per procedere alla eventuale proroga del contratto nei limiti previsti dall’art. 57, c.

lett.b) del D.L.gs n. 163 del 12.04.2006).

ART. 7 DESTINATARI DEGLI INTERVENTI

Il servizio sarà rivolto a n. 30 persone con disabilità diversificate appartenenti al bacino di

utenza del Comune di Taranto in età post-scolare dai 16 ai 64 anni suddivisi in gruppi omogenei

per fasce di età , con disabilità accertata ai sensi della Legge 104/92 art. 3 comma 3 per i quali non

è prevedibile, per le condizioni della persona o per la mancanza di risposte in ambito territoriale,

un percorso di inserimento lavorativo, ai sensi della legge 68/98.

ART. 8 SERVIZIO SOMMINISTRAZIONE PASTI

In considerazione dell’articolazione dell’orario di attività del Centro, che si protrae nelle

ore pomeridiane, e della mancanza presso lo stesso del servizio di preparazione dei pasti,

l’impresa appaltatrice è tenuta a provvedere alla somministrazione quotidiana dei pasti e bevande

agli utenti tramite servizio catering, a cura di una Ditta in possesso delle previste autorizzazioni.

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Il servizio fornitura pasti e bevande dovrà essere effettuato secondo la tabella dietetica che

sarà fornita dalla Azienda Sanitaria.

ART. 9 CRITERO DI AGGIUDICAZIONE

L’Appalto sarà aggiudicato secondo il criterio dell’offerta economica più vantaggiosa come

previsto dall’art. 83comma 1 lettera b) del D..Lgs 163/2006 e secondo le indicazioni del Decreto

del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30/03/2001”Atto di indirizzo e coordinamento sui

sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell’art. 5 della legge 8 Novembre 2000 n.

32/8, L. R. 19/2006 e Regolamento n. 4/2007 e successive modificazioni e integrazioni”

L’Ente appaltante procederà tramite bando di gara all’indicazione della procedura,

pertanto i Progetti, pervenuti nei termini previsti dal bando, saranno valutati da una Commissione

appositamente costituita che resterà in carica per la durata prefissata per l’espletamento delle

procedure di valutazione dei progetti e si avvarrà del supporto tecnico di un referente dell’Azienda

Sanitaria.

La Commissione valuterà i progetti attribuendo loro un punteggio, per un totale massimo di

100 punti, suddivisi in 70 per la qualità tecnica e 30 per quella economica, assegnati in base ai

seguenti criteri:

Elementi qualitativi - PROGETTO TECNICO – GESTIONALE: punti max 70

ELEMENTI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO

1

QUALITÀ ORGANIZZATIVA: a) presenza di sedi operative nell’ambito territoriale di svolgimento

del servizio; dotazione strumentale; capacità di contenimento del turn-over degli operatori: punti 1 - 6;

b) formazione, qualificazione ed esperienza professionale delle figure professionali anche aggiuntive a quelle del servizio: punti

1 - 12; c) certificazione di qualità secondo le regole UNI ISO per attività

oggetto del servizio: punti 2;

Max Punti 20

2

QUALITÀ DEL SERVIZIO: a) esperienze e attività documentate sul territorio (numero e

durata): punti 1 - 12; b) capacità di attivare collaborare con la rete dei servizi territoriali;

adattabilità e flessibilità nella gestione dei rapporti con gli utenti: punti 1 - 8;

c) capacità di lettura dei bisogni sociali del territorio; capacità progettuale adeguata; innovatività rispetto all’accessibilità dell’offerta e delle metodologie di coinvolgimento degli utenti: punti 1 - 20;

d) modalità e strumenti di monitoraggio e valutazione delle attività e del grado di soddisfacimento dell’utenza (precisazione degli

strumenti): punti 1 – 5.

Max Punti 45

3 PRESTAZIONI MIGLIORATIVE EXTRACAPITOLATO Max Punti 5

Elementi quantitativi – OFFERTA ECONOMICA: punti max 30 L’offerta economica deve essere formulata mediante indicazione del massimo ribasso percentuale che si applica sulla tariffa giornaliera per utente di € 50,00#, oltre IVA come per legge. Nella determinazione dei criteri relativi alla valutazione delle offerte economiche, al fattore prezzo è

attribuito un punteggio pari a 30 punti su cento, applicandosi la seguente formula:

C = 30 x P/Pm dove:

C) è il punteggio da attribuire al concorrente in esame;

30) è il punteggio massimo assegnabile;

P) è il ribasso percentuale dell’offerta in esame;

Pm) è il massimo ribasso percentuale presentato.

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Si potrà procedere alla valutazione dell’offerta economica solo dopo aver totalizzato minimo 40 punti nella proposta tecnica.

L’appalto verrà assegnato al concorrente che avrà ottenuto il punteggio totale finale più

alto. Ol punteggio finale, secondo la documentazione esibita dal concorrente, è composto dalla

somma dei punteggi ottenuti nei predetti elementi di valutazione.

In caso di parità di punteggio finale si procederà in favore della Ditta che ha totalizzato un

punteggio più alto per l’offerta tecnica e qualora comunque risulti uguale punteggio , si procederà

al sorteggio.

ART. 10 OBBLIGO ORE MINIME DI FUNZIONAMENTO DEI CENTRI

La Ditta appaltatrice garantisce un orario di funzionamento del Centro con un’apertura,

dal lunedì al venerdì, per n. 8 ore (otto), dalle ore 08,30 alle ore 16,30.

E’ fatta salva una diversa articolazione oraria autorizzata dall’ambito, verificate le

esigenze dell’Utenza e comunque nel rispetto dell’organizzazione del Servizio per quanto attiene il

calendario delle attività previste.

ART. 11 OSSERANZA NORME IN MATERIA DI SUCUREZZA SUL LAVORO

La Ditta appaltatrice si obbliga a propria cura e spese, sotto la propria ed esclusiva

responsabilità, a tutto quanto occorre per garantire la sicurezza nell’esecuzione delle forniture per

l’incolumità delle persone addette ai lavori, degli utenti frequentanti i centri, e per evitare danni

materiali di qualsiasi natura per fatti imputabili alla stessa e ai suoi dipendenti nell’espletamento

del servizio.

Tutto il personale è tenuto al rispetto delle norme di sicurezza e di igiene previste dalla

legge, curando la pulizia della propria persona e degli utenti.

La Ditta appaltatrice deve, a sua cura e spese, mettere a disposizione degli addetti alle sue

dipendenze:

→ guanti da lavoro per tutte le operazioni di pulizia e sanificazione;

→ mascherine monouso da utilizzare durante le attività più delicate e sempre in caso di

disturbi alle alte vie respiratorie;

→ dispensatori di sapone liquido e carta igienica da installare presso i bagni interni;

→ sapone disinfettante ed asciugamani a perdere.

L’impiego di energia elettrica, gas, acqua potabile da parte della Ditta appaltatrice dovrà

essere effettuato da personale che conosca la manovra dei quadri di comando. In particolare, per

quanto riguarda la sicurezza antinfortunistica, ogni forma di responsabilità connessa è a carico

della Ditta appaltatrice.

La Ditta appaltatrice dovrà farsi carico di predisporre ed affiggere a proprie spese, presso i

Centri e i locali accessori, i cartelli che illustrano le norme di prevenzione e antinfortunistica.

Sono a carico della Ditta appaltatrice anche le spese inserenti l’installazione e il costante

rifornimento di un kit di pronto Soccorso per il personale e per gli Utenti del Centro.

ART. 12 ADEMPIMENTI GENERALI RELATIVI AL PERSONALE

Ogni Sede ha una ricettività massima di 30 utenti, in attuazione da quanto disposto dal

Regolamento Regionale n. 4/2007 – art. 60. La quantità e la tipologia del personale impiegato per

l’espletamento delle prestazioni di tipo socio-educativo e il rapporto operatore utente è stabilito

dall’art. 60 del Regolamento Regionale n. 4/2007.

L’ Affidataria dovrà:

→ Verificare che il personale utilizzato dovrà essere, nell’espletamento del servizio, in

perfetto ordine nell’aspetto fisico, munito di idoneo abbigliamento e supporti

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strumentali per fini igienico-sanitari;

→ Dotare il personale di apposito tesserino di riconoscimento;

→ Esibire entro 30 giorni dall’attività, il libro matricola del personale utilizzato nella

gestione e la documentazione individuale comprovante il possesso dei requisiti richiesti,

pena la decadenza del contratto;

→ Garantire a tale personale condizioni contrattuali giuridiche e contributive non inferiori

a quelle sindacali previste dal C.C.N.L. delle cooperative sociali, nonché il versamento

dei relativi contributi assistenziali previsti dalla vigente normativa;

→ Ottemperare a tutta la legislazione in materia di contratti di lavoro, di sicurezza e di

igiene del lavoro.

→ Garantire il regolare pagamento degli operatori a scadenza mensile.

→ Dichiarare ogni cambiamento di personale all’interno dei centri e presentare entro 30

giorni il libri matricola con le nuove assunzioni.

→ Garantire la presenza del personale durante tutto il periodo richiesto e provvedere alle

sostituzioni per le assenze superiori a giorni due.

→ Garantire la assoluta riservatezza verso l’esterno sugli utenti e su quanto concerne

l’espletamento del servizio.

→ Custodire la seguente documentazione:

a) Cartella personale dell’utente contenente la documentazione anagrafica;

b) gli aggiornamenti della certificazione sanitaria (verbale di invalidità, diagnosi funzionale,

profilo funzionale, certificati medici, ecc…) c) le schede di valutazione dell’autonomia e di progettazione e verifica, compilate dagli

educatori;

d) le relazioni socio-educative;

e) i verbali delle riunioni di equipe;

f) documentazione relativa a colloqui con i familiari;

g) apposita scheda di rilevazione giornaliera delle prestazioni nonché degli utenti che

hanno beneficiato del servizio.

La cartella personale è custodita e tutelata salvaguardando i principi della riservatezza e le

disposizioni del D. Lgs 196/2003

Inoltre dovrà mensilmente relazionare sull’andamento del servizio;

Provvedere all’Assicurazione per gli utenti del servizio, per i danni eventualmente prodotti e

sé e a terzi.

ART. 13 VOLONTARIATO

Il soggetto affidatario del servizio dovrà informare il Comune dell’eventuale utilizzo di

personale volontario segnalando:

1) la responsabilità del volontario in modo esplicito, il ruolo e le modalità di utilizzo:

2) i criteri di copertura assicurativa;

3) l’aspetto dell’accesso a documenti riservati.

ART. 14 ONERI A CARICO DEL COMUNE SEDE DEL CENTRO

Sono a carico del Comune sede del Centro, nei limiti delle risorse economiche e logistiche

disponibili:

La messa a disposizione di locali adeguati allo svolgimento delle attività proprie del Centro

Diurno per disabili, e rispondenti alle vigenti normative in materia di agibilità e di idoneità

igienico-sanitaria in relazione allo specifico servizio a cui sono destinati;

La fornitura degli arredi e delle attrezzature necessarie e sufficienti a consentire

l’erogazione del servizio;

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La manutenzione straordinaria dei suddetti locali e degli arredi ed attrezzature in

dotazione;

Gli oneri delle spese delle utenze relative ad acqua, riscaldamento, energia elettrica.

Al fine di consentire al Comune di effettuare interventi di propria competenza, l’affidatario

è tenuto a segnalare tempestivamente al Comune stesso, ogni anomalia o cattivo funzionamento

della struttura e dei relativi impianti.

L’Ambito è esonerato da qualsiasi responsabilità per danni, infortuni o altro che dovessero

verificarsi, per qualsiasi causa, al personale dipendente dell’impresa appaltatrice nella esecuzione

delle prestazioni oggetto del presente Capitolato, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi onere

è già compensato e compreso nei corrispettivi del contratto.

L’Ente Gestore risponde pienamente per i danni alle persone ed alle cose che potessero

derivare per responsabilità propria o dei propri dipendenti nell’espletamento del servizio.

L’Ente Gestore dovrà comunque provvedere all’accensione di una polizza assicurativa per

la copertura di R.T.C. per danni che dovessero verificarsi agli utenti e persone nel corso dello

svolgimento delle attività e/o dei suoi dipendenti all’interno del Centro e al di fuori di esso, nelle

ore di funzionamento del servizio.

ART. 15 PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO

Il pagamento dovrà essere fatturato per il 50% al Comune e per il restante 50% alla ASL,

calcolato ai sensi dell’art. 5 del presente Capitolato – con cadenza mensile, posticipato sulla base

di regolari fatture,comprensive di giustificativi di spesa, contenenti espressa indicazione delle

coordinate del C/C bancario o postale. Le disposizioni di pagamento saranno predisposte previa

presentazione di relazioni dettagliate e mensili contenenti i dati analitici del Servizio svolto, il

calendario delle attività, gli statini di presenza degli operatori, la registrazione delle presenze degli

utenti e comunque altra eventuale documentazione richiesta dal Comune.

ART. 16 DIVIETO DI TRASFERIMENTO DEL CONTRATTO

L’Aggiudicatario non potrà subappaltare o, comunque, cedere, in tutto o in parte, il Servizio

oggetto del presente Capitolato, pena la immediata risoluzione del contratto, la sospensione di ogni

pagamento in corso e il risarcimento di ogni danno eventualmente causato.

ART. 17 RESPONSABILITA’ ED ASSICURAZIONI

1. La Ditta appaltatrice è direttamente responsabile, sia civilmente che penalmente nei riguardi

dell’ambito e di terzi, di ogni e qualsiasi danno derivante dall’espletamento del servizio, restando a

suo completo ed esclusivo carico ogni eventuale risarcimento, senza diritto di rivalsa o compensi

da parte dell’ambito, salvi gli interventi a favore della Ditta appaltatrice da parte di società

assicuratrici.

2. In particolare la Ditta è tenuta a produrre all’ambito, prima dell’avvio del servizio, copia delle

seguenti polizze:

→ Polizza Infortuni utenti frequentanti i Centri;

→ Polizza R:T:C: operatori dei Centri

ART. 18 CONTROLLI

L’Amministrazione potrà in ogni momento, senza preavviso controllare e verificare tramite

il personale degli uffici di competenza, il buon andamento del servizio. L’Amministrazione si

riserva di contattare periodicamente gli utenti del servizio ed i loro familiari per controllare il

livello di qualità delle prestazioni erogate anche attraverso somministrazione di questionari.

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Il coordinatore del Centro relazionerà alla Direzione dei Servizi Sociali mensilmente.

L’Aggiudicataria dovrà scrupolosamente osservare tutte le disposizioni riportate nel

presente capitolato.

ART. 19 INADEMPIENZE, PENALITA’ E DECADENZA PER

RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

Qualora, a seguito della verifica periodica, venga evidenziato il mancato rispetto delle

condizioni contrattuali da parte del soggetto aggiudicatario del servizio, l’ufficio di piano si avvale

degli strumenti di risoluzione contrattuale, salva ogni richiesta di risarcimento del danno prodotto,

ove non ritenga, per ragioni di opportunità e di efficacia ricorrere alla esecuzione per l’esatto

adempimento.

E’ causa di cessazione dell’appalto, oltre al non rispetto della qualità di erogazione del

servizio, anche il non rispetto dei contratti collettivi di lavoro dei lavoratori impegnati nel servizio,

nonché il mancato assolvimento degli obblighi contrattuali o di legge, in materia di liquidazione

stipendi, trattamento previdenziale ed assicurativo.

In caso di risoluzione del contratto per colpa della Ditta appaltatrice e/o per ritardi,

inadempimenti o difetti di esecuzione del servizio, l’Ente appaltante affiderà la prosecuzione del

servizio medesimo della Ditta immediatamente successiva alla graduatoria.

ART. 20 DEPOSITO CAUZIONALE

L’affidatario concorrente deve corredare la propria offerta con un deposito cauzionale

provvisorio paria 2% dell’importo a base d’asta.

Subito dopo l’aggiudicazione della gara i depositi provvisori saranno restituiti alle

Cooperative non risultanti aggiudicatarie.

A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi inerenti all’esecuzione del servizio,

dell’eventuale risarcimento di danni, nonché del rimborso di somme che l’Ambito dovesse

eventualmente sostenere durante la gestione per fatto ritenuto dall’ambito causa di inadempimento

dell’obbligazione o cattiva esecuzione del servizio, la Ditta appaltatrice deve versare all’atto della

stipulazione del contratto il deposito cauzionale che è stabilito con riferimento al valore

contrattuale e quindi nella misura del 10 % dell’importo totale, al netto dell’IVA di legge.

Il deposito cauzionale resterà vincolato, scaduto il contratto, sino a che non sarà definita

ogni eventuale eccezione e controversia.

E’ fatto salvo in ogni caso il risarcimento del maggior danno per l’Ambito.

La Ditta appaltatrice è obbligata a reintegrare la cauzione di cui l’Ambito si fosse avvalsa, in

tutto o in parte durante l’esecuzione del contratto.

ART. 21 ONERI INERENTI IL SERVIZIO SPESE CONTRATTUALI

Tutte le spese, nessuna esclusa, necessarie alla realizzazione complessiva del servizio, sono

interamente a carico della Ditta appaltatrice, sin dall’inizio dell’appalto. L’ambito resta pertanto

sollevato da qualsiasi onere e responsabilità.

Sono a carico della Ditta appaltatrice tutte le spese relative ad imposte o tasse connesse

all’esercizio dell’oggetto del contratto, nonché le spese relative alla stipula e registrazione dello

stesso.

ART. 22 CONTROVERSIE

Tutte le controversie che dovessero insorgere tra il Comune e la Ditta appaltatrice saranno

devolute al Giudice competente del Foro di Taranto.