dionisus, terza settimana di amiata piano festival

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POGGI DEL SASSO | CINIGIANO | GR Cantina di Collemassari, Poggi del Sasso Cantina di Collemassari, Poggi del Sasso DIONISUS Dal 25 al 28 agosto PROGRAMMA DI SALA

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Il programma di sala dei concerti dal 25 al 28 Agosto 2011

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Page 1: Dionisus, terza settimana di Amiata Piano Festival

POGGI DEL SASSO | CINIGIANO | GR

Cantina di Collemassari, Poggi del SassoCantina di Collemassari, Poggi del Sasso

DIONISUSDal 25 al 28 agosto

PROGRAMMA DI SALA

Page 2: Dionisus, terza settimana di Amiata Piano Festival
Page 3: Dionisus, terza settimana di Amiata Piano Festival

GIOVEDÌ 25 AGOSTO H 19.00

Il trio atipico: clarinetto, violoncello e pianoforte

Ludwig van Beethoven (1770-1827):

Trio n°4 Op. 11 in si bem maggiore

1.Allegro con brio

2.Adagio con espressione

3.Tema con variazioni

Nino Rota (1911-1979):

Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte,

versione originale

1.Allegro

2.Andante

3.Allegrissimo

Johannes Brahms (1833-1897):

Trio in la minore op. 114

1.Allegro

2.Adagio

3.Andantino grazioso

4.Allegro

Alessandro Carbonare, clarinetto

Silvia Chiesa, violoncello

Maurizio Baglini, pianoforte

DIONISUS

Page 4: Dionisus, terza settimana di Amiata Piano Festival

VENERDÌ 26 AGOSTO H 19.00

FRANZ LISZT: 1811-2011!

Reve d’ amour n. 3, S541

6 Grandes Etudes d’après Paganini, S141

Etude n.1 in sol min. “Prélude”

Etude n.2 in Mi bem Magg.

Etude n.3 in sol diesis min. “La Campanella”

Etude n.4 in Mi Magg. “Pizzicato”

Etude n.5 in Mi Magg. “La Chasse”

Etude n.6 in la min. “Thème et variations”

Méphisto Valse, S514

Rapsodie Hongroise n. 2, S244

Maurizio Baglini, pianoforte

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SABATO 27 AGOSTO H 19.00

“PRELUDIO”Omaggio a Nino Rota a 100 anni dalla nascita

Nino Rota (1911-1979):

Movie Suite

(elaborazione di Roberto Molinelli)

“TOREADORS”

Georges Bizet (1838-1875):

“Carmen” Suite

Isaac Albéniz (1860-1909):

Asturias

Luigi Boccherini (1743-1805):

Introduzione e Fandango

Joaquin Rodrigo (1901-1999):

Adagio dal “Concerto de Aranjuez”

Maurice Ravel (1875-1937):

Bolero

Manuel De Falla (1876-1946):

Pantomima e Danza del Fuego da “El Amor Brujo”

DIONISUS

Page 6: Dionisus, terza settimana di Amiata Piano Festival

I FILARMONICI DI BUSSETO

Giampaolo Bandini, chitarra;

Corrado Giuffredi, clarinetto;

Enrico Fagone, contrabbasso;

Cesare Chiacchiaretta, fi sarmonica;

Danilo Grassi, percussioni

con la partecipazione straordinaria di

Marisa Diaz, baile e castanuelas

DOMENICA 28 AGOSTO H 19.00

IL CORNO dei tedeschi!

Paul Hindemith (1895-1963):

Sonata per corno e pianoforte

1.Mäßig bewegt

2.Ruhig bewegt

3.Lebhaft

Richard Strauss (1864-1949):

Sonata op. 6 in fa maggiore per violoncello e pianoforte

1.Allegro con brio

2.Andante ma non troppo

3.Allegro vivo

Page 7: Dionisus, terza settimana di Amiata Piano Festival

Johannes Brahms (1833-1897):

Sonata F.A.E. per violino e pianoforte

1.Allegro

2.Intermezzo

3.Scherzo

4.Finale

Johannes Brahms (1833-1897):

Trio in mi bem maggiore op. 40 per corno,

violino e pianoforte

1.Andante – Poco più animato

2.Scherzo. Allegro – Molto meno allegro

3.Adagio mesto

4.Finale. Allegro con brio

Guido Corti, corno

Tedi Papavrami, violino

Silvia Chiesa, violoncello

Maurizio Baglini, pianoforte

DIONISUS

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Page 9: Dionisus, terza settimana di Amiata Piano Festival

Maurizio Baglini pianoforte

Direttore Artistico

del Festival

Premiato giovanissimo nei più

importanti concorsi internazio-

nali – Busoni di Bolzano, Wil-

liam Kapell del Maryland –, a

soli 24 anni vince con consen-

so unanime della giuria il World

Music Piano Master di Monte-

carlo.

Ospite dei più prestigiosi Festi-

vals - La Roque d’Anthéron, Loeckenhaus, Yokohama Piano Festi-

val, Australian Chamber Music Festival, Benedetti Michelangeli

di Bergamo e Brescia, Rossini Opera Festival - viene regolarmen-

te invitato come solista e in formazioni di musica da camera da

istituzioni internazionali di ragguardevole spessore: Salle Gaveau

di Parigi, Kennedy Center di Washington, Auditorium del Louvre,

Gasteig di Monaco di Baviera.

Ha al suo attivo una rilevante discografia che include fra l’altro

due versioni dei 27 Studi di Chopin, eseguiti sia su strumenti

originali del XIX secolo che su pianoforte moderno. Nel 2005 ha

dato inizio alla registrazione integrale delle trascrizioni di Busoni

da Bach, per Tudor, terminata nel 2009. Ha pubblicato un DVD

con il Concerto n° 1 di Chopin accompagnato dalla New Japan

Philharmonic Orchestra. Nel 2009, Decca pubblica la Nona Sin-

fonia di Beethoven nella trascrizione per pianoforte solo di Liszt.

Nel 2007 viene invitato come unico pianista italiano a festeggia-

re i 100 anni della Salle Gaveau a Parigi, in una serata trasmessa

dall’emittente televisiva France 3 a cui, fra gli altri, hanno parte-

DIONISUS

Page 10: Dionisus, terza settimana di Amiata Piano Festival

cipato Martha Argerich e Nelson Freire. Nel 2008 è stato ospite

principale della trasmissione televisiva Toute la Musique qu’ils

aiment, su France 3, e ha eseguito al Musée d’Orsay a Parigi la

Sinfonia n° 9 di Beethoven nella trascrizione per pianoforte solo

di Liszt, con il Coro di Radio France, in diretta radiofonica su

France Musique. Nel 2009 all’Israel Festival ha eseguito nella

stessa serata un monumentale programma formato dalla Nona

di Beethoven-Liszt seguita dai 12 Studi op. 10 e i 12 Studi op.

25 di Chopin.

Nel Maggio 2010 pubblica gli Studi Trascendentali di Liszt per

la Decca e debutta con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai

nella prima mondiale del Concerto scritto per lui da Azio Corghi.

Nel 2011 il suo cd Rèves, DECCA, riceve il premio di cd dell’

anno dalla Commissione Liszt del Ministero della Cultura Fran-

cese.

www.mauriziobaglini.com

Silvia Chiesa violoncello

Violoncellista italiana ha stu-

diato con Rocco Filippini, Ma-

rio Brunello e Antonio Janigro.

Il felice debutto solistico al

Barbican Hall di Londra con il

Triplo Concerto di Beethoven le

apre una collaborazione con la

Royal Philarmonic Orchestra, in

un prestigioso tour americano

che la vede come interprete so-

lista del primo concerto di Saint

Page 11: Dionisus, terza settimana di Amiata Piano Festival

Saens dove la critica ne esalta l’individualità esecutiva.

Sempre a Londra è invitata per le celebrazioni schumanniane a

eseguire il concerto per violoncello.

Si è esibita inoltre, in prestigiosi frangenti, in Paesi quali: Ame-

rica del Nord, Belgio, Brasile, Cina, Francia, Inghilterra, Islanda,

Israele, Libano, Russia.

Particolarmente sensibile alla musica contemporanea, è stata af-

fidataria di prime esecuzioni dei maestri Campogrande, Clemen-

ti, Dall’Ongaro, Davies.

Matteo D’Amico le ha dedicato “il filo di Teseo” per violoncello e

orchestra eseguito in prima esecuzione a Milano con l’orchestra

de “I Pomeriggi Musicali”.

Azio Corghi ha scritto e dedicato al duo Chiesa Baglini la suite

“d’après...cinq chansons d’elite”.

Dal 2005 collabora stabilmente con il pianista Maurizio Baglini

con il quale ha registrato un cd per l’etichetta discografica Con-

certo comprendente le sonate di Chopin, Debussy e “d’après...

cinq chansons d’elite” di Corghi.

Nel 2008, sempre con Baglini, ha registrato e pubblicato l’inte-

grale Saint Saens per il Cd allegato alla rivista Amadeus.

Nello stesso anno è stata ospite della trasmissione televisiva “To-

ute la musique qu’ ils aiment” condotta dal celebre musicologo

francese Alain Duault, su France3.

Nell’ autunno 2011 pubblica le due Sonate di Brahms e l’ Arp-

geggione di Schubert per Decca e di due concerti di Nino Rota

per violoncello e orchestra per Sony Music con l’orchestra Sinfo-

nica Nazionale della Rai diretta da Corrado Rovaris.

DIONISUS

Page 12: Dionisus, terza settimana di Amiata Piano Festival

Alessandro Carbonare clarinetto

Primo clarinetto dell’Orchestra

dell’Accademia Nazionale di

S.Cecilia dal 2003, Alessandro

Carbonare ha vissuto a Parigi,

dove per 15 anni ha occupato il

posto di primo clarinetto solista

all’Orchestre National de France.

Sempre nel ruolo di primo cla-

rinetto, ha avuto importanti col-

laborazioni anche con i Berliner

Philarmoniker.

Si é imposto nei piu’ importanti

concorsi internazionali: Ginevra, Praga, Tolone, Monaco di Baviera e

Parigi. Dal suo debutto con l’Orchestra della Suisse Romande di Gi-

nevra, Alessandro Carbonare si é esibito,come solista tra le altre, con

l’Orchestra Nazionale di Spagna, la Filarmonica di Oslo, l’Orchestra

della Radio Bavarese di Monaco, l’Orchestre National de France, la

Wien Sinfonietta, l’Orchestra della Radio di Berlino, la Tokyo Metro-

politan Orchestra e con tutte le piu’ importanti orchestre italiane.

Ha registrato gran parte del repertorio per Harmonia Mundi e JVC

Victor dando anche grande impulso anche alla nuova musica per

clarinetto, commissionando nuovi concerti a Ivan Fedele, Salvatore

Sciarrino, Luis De Pablo e Claude Bolling.

Appassionato cultore della musica da camera è da sempre membro

del Quintetto Bibiena e collabora regolarmente con eminenti artisti

ed amici come Mario Brunello, Marco Rizzi, Pinkas Zukerman, Ale-

xander Lonquich, Emmanuel Pahud, Andrea Lucchesini, Wolfram

Christ, Il Trio di Parma, Enrico Dindo, Massimo Quarta, Luis Sclavis,

Paquito D’Riveira e molti altri. Da sempre attratto non solo dalla mu-

sica “classica”, da alcuni anni si esibisce con il pianista jazz Enrico

Pieranunzi anche in programmi «alternativi».

«Guest Professor» in alcuni tra i piu’ importanti Conservatori di tut-

Page 13: Dionisus, terza settimana di Amiata Piano Festival

to il mondo (Royal College di Londra, Juillard School di New York,

Conservatorio Superiore di Parigi, School of Arts di Tokyo...) ha fat-

to parte delle giurie di tutti i piu’ importanti concorsi internazionali

per il suo strumento (Ginevra, Monaco di Baviera, Praga, Pechino,

il «K.Nielsen» in Danimarca ed il «B. Crusell» in Finlandia).

Su personale invito di Claudio Abbado, Alessandro Carbonare ha ac-

cettato il ruolo di primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lu-

cerna e nell’Orchestra Mozart con la quale, sempre sotto la direzione

del M° Abbado, ha recentemente eseguito e registrato per Deutsche

Grammophon il concerto K622 al clarinetto di bassetto. Il suo impe-

gno sociale lo vede presente a sostenere progetti che possano contri-

buire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale

, ha infatti assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra

Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela.

È da poco uscito il suo primo Cd per Decca: “the Art of the Cla-

rinet” e il canale satellitare SKY-CLASSICA gli ha dedicato un

ritratto per la serie “I Notevoli”. Recentemente ha collaborato

come primo clarinetto con la New York Philarmonic Orchestra

e con la Chicago Symphony Orchestra. È professore di clarinetto

all’Accademia Chigiana di Siena.

Marisa Diaz ballerina di fl amenco

Nasce a Mendoza (Argentina) nel

1971. La sua famiglia, come la

maggior parte del popolo argenti-

no, ha origini spagnole e italiane.

Marisa DiazAll’età di 6 anni, la

madre la iscrive ad una scuola

di danza spagnola e, benché

non ne conosca il signifi cato, si

appassiona rapidamente e fol-

lemente a questa disciplina.

La passione e la curiosità per il

fl amenco la spingono a trasfe-

DIONISUS

Page 14: Dionisus, terza settimana di Amiata Piano Festival

rirsi, per un lungo periodo, a Madrid dove frequenta l’Accademia

“Amor de Dios”, studiando con i migliori maestri: Ciro, Cristobal Re-

yes, Paco Romero, Merche Esmeralda, Belen Maya, Carmela Greco.

Da quel momento torna regolarmente in Spagna e approfondisce lo

stile studiando a Granada con la Mariquiya, a Sevilla con Adela Cam-

payo, a Jerez de la Frontera con la Chiqui e Angelita Gómez. Dall’Ar-

gentina si trasferisce in Italia dove inizia una collaborazione con

la compagnia “Alborea” di Mara Terzi, partecipando all’opera

“Carmen”. La tournée, inaugurata al Teatro Verdi di Firenze,

tocca numerosi e importanti teatri italiani e, successivamente,

il Giappone, riscuotendo grande successo. Successivamente col-

labora con le più importanti compagnie italiane di fl amenco, tra

le quali: Aires Flamencos, La Morería, Flamenquevive, La Fuente

Flamenca, Mediterranea. Attualmente insegna fl amenco in diver-

se scuole del nord Italia, tenendo corsi annuali e stages di appro-

fondimento della tecnica del zapateo, ritmo, palmas e castañue-

las. Parallelamente all’attività didattica, collabora, come solista,

con vari gruppi di fl amenco di fama internazionale.

Guido Corti corno

É considerato uno dei solisti

più rappresentativi del proprio

strumento attualmente in atti-

vità a livello internazionale.

Guido CortiDopo avere compiu-

to i propri studi in Italia, si è

perfezionato a Chicago con Dale

Clevenger e Arnold Jacobs.

Vincitore nel 1976 del concorso

internazionale di Colmar (Fran-

cia), ha poi effettuato registra-

zioni radiofoniche e televisive per

varie reti europee e statunitensi.

Nel 1977 si è esibito come solista al Seminario Internazionale di

Corno tenutosi a East Lansing, negli Stati Uniti, intraprendendo poi

Page 15: Dionisus, terza settimana di Amiata Piano Festival

un’attività solistica che lo ha portato ad esibirsi, oltre che in Italia

e USA, in Austria, Canada, Inghilterra, Germania, Israele, Francia,

Olanda, Svizzera, Portogallo,Brasile, Cile, Argentina ecc.

In Italia è regolarmente ospite delle più importanti società di

concerti quali la RAI, il Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra

Regionale Toscana, l’Orchestra da camera di Padova, l’Accade-

mia Chigiana, l’Estate Fiesolana,I Solisti Veneti, la Filarmonica

Romana, la Società Aquilana dei Concerti.

É attualmente docente presso il Conservatorio di Musica “L.

Cherubini” di Firenze e presso la “Scuola di Musica di Fiesole”,

tiene inoltre seminari e corsi di perfezionamento in tutto il mon-

do, riguardanti il proprio strumento e la musica da camera per

strumenti a fi ato; alla sua classe di Corno si sono formati oltre

quaranta professionisti in attività nelle più importanti orchestre.

Componente di svariate compagini cameristiche, tra le quali il

prestigioso “Mullova Ensemble”, ha collaborato alla realizzazione

discografi ca di buona parte del repertorio musicale comprenden-

te il corno, registrando come solista per le etichette discografi che

Nuova Era,Philips,Ricordi e Chandos. E’ autore del volume “Il

Corno” (ed. Zecchini), opera storico-tecnica unica nel suo genere

riguardante questo strumento.

Tedi Papavrami violino

Nato a Tirana (Albania) all’età di

4 anni ha cominciato a studiare

il violino col padre, Robert Pa-

pavrami. A 8 anni, ha eseguito

in pubblico le Airs Bohémiens

di Sarasate con la Tirana Phi-

larmonic Orchestra e tre anni

più tardi il primo Concerto per

violino di Paganini.

Tedi PapavramiNel settembre

1982, grazie al fl autista Alain

DIONISUS

Page 16: Dionisus, terza settimana di Amiata Piano Festival

Marion, il Governo francese gli ha offerto una borsa di studio in

Francia, dove ha studiato con Pierre Amoyal al Conservatorio Na-

zionale Superiore di Parigi. Nel 1985 Tedi Papavrami vince il Con-

corso Rodolfo Lipitzer in Italia.

Nel 1986 gli viene attribuito all’unanimità il primo premio del

Conservatorio di Parigi, e nel 1987 si diploma al Conservatorio di

Losanna. In seguito prosegue autonomamente la propria ricerca

musicale sotto la guida di Zino Francescatti e di Viktoria Mullo-

va. Nel 1992 vince il Premio George Enescu della SACEM e nel

1993 gli viene assegnato il primo premio Sarasate a Pamplona,

oltre al Premio Speciale del Pubblico.

Da allora Tedi Papavrami si è esibito in tutta Europa, in Sudafri-

ca, in Turchia, in Giappone, in Israele, etc, con famose orchestre,

come la Bayerische Rundfunk Symphonieorchester, l’Orchestra

di Bologna, la Bamberger Symphoniker, l’Orchestre de Paris, la

Polish National Radio Symphony Orchestra, l’Orchestre Philhar-

monique de Radio France, l’Orchestre Philharmonique de Mon-

te Carlo, oltre che in festival prestigiosi: Montreux, Schleswig

Holstein, Newport, etc. Ha suonato a fi anco di famosi direttori

d’orchestra, come Kurt Sanderling, Christopher Hogwood, Anto-

nio Pappano, Louis Langrée, Gilbert Varga, Zdenek Macal, Jean

Claude Casadeus, Armin Jordan, per citare solo alcuni dei più

noti con cui ha collaborato. Attualmente vive a Ginevra, Svizzera,

dove svolge l’incarico di professore di violino al Conservatorio della

città da settembre 2008. Un altro grande interesse di Tedi Papa-

vrami è la letteratura, e nel 2000, parallelamente alla sua attività

di musicista, è stato riconosciuto come traduttore uffi ciale dello

scrittore albanese Ismail kadaré per la casa editrice Fayard.

Page 17: Dionisus, terza settimana di Amiata Piano Festival

I Filarmonici di Bussetoclarinetto, chitarra, fi sarmonica, contrabbasso

Corrado Giuffredi, clarinetto

Giampaolo Bandini, chitarra

Cesare Chiacchiaretta,

fi sarmonica e bandoneon

Enrico Fagone, contrabbasso

Danilo Grassi, percussioni

I Filarmonici di Busseto

Cesare Chiacchiaretta, fi sarmoni-

cista e bandoneonista ha studia-

to con il maestro C.Calista presso

l’Accademia Musicale pescarese,

diplomandosi con il massimo dei voti e la lode presso il Conserva-

torio “N. Piccinni” di Bari nel 1995. Ha seguito numerosi corsi di

perfezionamento con importanti docenti quali Max Bonnay, Vladimir

Zubitsky e Mongens Ellegaard. E’ presente, sia come solista che in

formazioni cameristiche, nelle più importanti stagioni concertisti-

che italiane ed estere. E’ risultato vincitore di prestigiosi concorsi

nazionali ed internazionali di fi sarmonica. Ha suonato da solista con

importanti orchestre quali la Kaunas Chamber Orchestra (Lituania)

diretta da Pavel Berman, l’Orchestra Vox Aurae diretta da Leo Brou-

wer, l’Offi cina Musicale.

Nel 1991 è stato prescelto quale rappresentante nazionale nella

Coppa del Mondo C.I.A.I.M.C, Unesco. Nel 1993 ha partecipato,

in rappresentanza per l’Italia, al 43° trofeo Mondiale della Fisar-

monica a Setubal (Portogallo).E’ docente di fi sarmonica presso il

Conservatorio di Musica di Lecce.

Corrado Giuffredi è vincitore dei concorsi internazionali “Saverio

Mercadante”, Premio Ancona e “Valentino Bucchi” di Roma, Soli-

sta dell’Orchestra Toscanini di Parma, è invitato come primo clari-

netto dall’Orchestra Filarmonica della Scala di Milano con la quale

ha partecipato, con Riccardo Muti, alle tournée in Spagna, Porto-

DIONISUS

Page 18: Dionisus, terza settimana di Amiata Piano Festival

gallo, Francia, Grecia, Giappone, Svizzera, Germania, Danimarca,

Norvegia e Libano. Di estrazione puramente classica, si dedica alla

ricerca sonora e timbrica, esplorando tutte le forme musicali: etni-

ca, contemporanea, jazzistica. Ha registrato vari dischi per etichette

quali EMI, DECCA, e suonato al fi anco di musicisti del valore di

Marta Argerich, Alexander Lonquich, ecc. Attualmente è primo cla-

rinetto dell’Orchestra della Radio Svizzera Italiana.

Giampaolo Bandini è oggi considerato tra i migliori chitarristi italia-

ni sulla scena internazionale. E’ stato componente dell’unico duo di

chitarre riuscito ad entrare nell’albo d’oro dei più prestigiosi concor-

si internazionali di musica da camera, tra cui il 1° premio assoluto

all’ XI Concorso “Città di Caltanissetta” (membro della Federazione

dei Concorsi Internazionali di Ginevra). Dal 1990 è ospite, sia come

solista che in varie formazioni cameristiche, delle più importanti istitu-

zioni concertistiche italiane ed estere (Carnegie Hall di New York, Mu-

sikhalle di Amburgo, Filarmonica di S.Pietroburgo, IRCAM di Parigi,

Museo Chopin di Varsavia, ecc.).

G. Bandini fi gura inoltre regolarmente come solista e con orchestra

nei cartelloni dei più importanti Festival d’Europa, Stati Uniti e Sud

America. Collabora stabilmente con artisti e ensemble del calibro di

Massimo Quarta, Danilo Rossi, Pavel Berman, Trio di Parma, Andrea

Griminelli, I Virtuosi di Mosca, Quartetto della Scala, ecc.

Recentemente ha avuto il privilegio di eseguire il “Concerto Ele-

giaco” di Leo Brouwer per chitarra e orchestra, sotto la direzione

dell’autore stesso. In qualità di docente è regolarmente invitato dal-

le più prestigiose Accademie e Istituzioni.

Enrico Fagone, è primo contrabbasso dell’Orchestra della Svizzera

Italiana. Nato nel 1979 si diploma con il massimo dei voti presso

il Conservatorio di musica “G.Nicolini” di Piacenza sotto la guida

del M° L.Colonna; perfezionandosi poi con maestri di fama interna-

zionale: F.Petracchi., M.Dorin, E.Ferrari, A.Sciancalepore.Da anni

si dedica, oltre che alla musica classica, ad un gran numero di

progetti di vario sapore fusion che mirano all’integrazione di sono-

rità differenti estrapolate dalle diverse tradizioni musicali del mon-

do.Fin da giovanissimo è risultato vincitore come solista di premi

Page 19: Dionisus, terza settimana di Amiata Piano Festival

importanti: Primo premio al Concorso per archi “INNER WHEEL”;

Primo premio al Concorso per archi “Rotary Club” di Piacenza;

Primo premio al Concorso per archi “F. Dal Pozzo”; Primo premio

alla terza edizione del prestigioso Concorso nazionale di contrab-

basso “W. Benzi” tenutosi ad Alessandria. Collabora sia in Italia

che all’estero con gruppi da camera ed orchestre prestigiose quali

l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Accademia Nazionale

di S.Cecilia, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Fon-

dazione Arturo Toscanini, anche in qualità di primo contrabbasso

(Teatro dell’Opera di Roma, Pomeriggi Musicali di Milano, I Solisti

Veneti, Orchestra da camera di Mantova).Attualmente è docente di

Contrabbasso presso il conservatorio G.Nicolini di Piacenza.

Danilo Grassi, è titolare della Cattedra di strumenti a percussione

presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma e docente principa-

le dei Corsi di alto perfezionamento per percussionisti, patroci-

nati dalla Comunità Europea. Ha partecipato come solista alla

preparazione e alla realizzazione di prime esecuzioni di Luciano

Berio, Chick Corea, Adriano Guarnieri, Giacomo Manzoni, Steve

Reich, Max Roach, Giacinto Scelsi, Iannis Xenakis, in sedi quali

l’Opéra Bastille di Parigi, la Marking Concert Hall di New York,

il Gulbenkian Centre di Lisbona, il Teatro alla Scala di Milano e

l’Opera di Roma. Ha collaborato coi compositori Pierre Boulez,

Franco Donatoni, Gérard Grisey. Ha collaborato con la Filarmoni-

ca della Scala, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Or-

chestra Sinfonica della RAI, l’Orchestra della Svizzera italiana,

la Jerusalem Philarmonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica reale

di Siviglia. In ambito cameristico ha lavorato con l’Orchestra da

Camera di Mantova, l’Accademia Bizantina di Ravenna, l’Arnold

Schönberg Chor di Vienna, i Neue Vocalsolisten di Stoccarda,

l’Athestis Chorus, i gruppi CARME e Eco Ensemble di Milano,

Tempo Reale di Firenze, Nuova Consonanza di Roma, Musica In-

sieme di Cremona. Importanti anche le collaborazioni con Martha

Argerich, Markus Stockhausen, l’Ensemble InterContemporain,

l’Ensemble Edgar Varèse e l’Ensemble Labèque.

DIONISUS

Page 20: Dionisus, terza settimana di Amiata Piano Festival

Provincia di Grosseto

Comunedi Cinigiano

PER INFORMAZIONImail [email protected]

PER PRENOTAZIONI E BIGLIETTIIlaria Pellegrini Filippeschi - tel. 339 7951476

mail [email protected]

Fondazione Montecucco / mail [email protected]

COSTO DEI BIGLIETTIgratis per bambini sotto i 12 anni

€ 10 per ragazzi sotto i 26 anni e per over 65 / € 15 intero alla cassa ogni sera

UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI

VINAR PRESS - tel. 335 6589256 / mail [email protected]

AmiataPianoFestival è organizzato dall’Associazione Nuova Amiata Emozioni

con il patrocinio della Fondazione socio-culturale Montecucco

Coordinamento della comunicazione visiva ARCA srl www.arcafactory.it