dionisus, terza settimana di amiata piano festival
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Il programma di sala dei concerti dal 25 al 28 Agosto 2011TRANSCRIPT
POGGI DEL SASSO | CINIGIANO | GR
Cantina di Collemassari, Poggi del SassoCantina di Collemassari, Poggi del Sasso
DIONISUSDal 25 al 28 agosto
PROGRAMMA DI SALA
GIOVEDÌ 25 AGOSTO H 19.00
Il trio atipico: clarinetto, violoncello e pianoforte
Ludwig van Beethoven (1770-1827):
Trio n°4 Op. 11 in si bem maggiore
1.Allegro con brio
2.Adagio con espressione
3.Tema con variazioni
Nino Rota (1911-1979):
Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte,
versione originale
1.Allegro
2.Andante
3.Allegrissimo
Johannes Brahms (1833-1897):
Trio in la minore op. 114
1.Allegro
2.Adagio
3.Andantino grazioso
4.Allegro
Alessandro Carbonare, clarinetto
Silvia Chiesa, violoncello
Maurizio Baglini, pianoforte
DIONISUS
VENERDÌ 26 AGOSTO H 19.00
FRANZ LISZT: 1811-2011!
Reve d’ amour n. 3, S541
6 Grandes Etudes d’après Paganini, S141
Etude n.1 in sol min. “Prélude”
Etude n.2 in Mi bem Magg.
Etude n.3 in sol diesis min. “La Campanella”
Etude n.4 in Mi Magg. “Pizzicato”
Etude n.5 in Mi Magg. “La Chasse”
Etude n.6 in la min. “Thème et variations”
Méphisto Valse, S514
Rapsodie Hongroise n. 2, S244
Maurizio Baglini, pianoforte
SABATO 27 AGOSTO H 19.00
“PRELUDIO”Omaggio a Nino Rota a 100 anni dalla nascita
Nino Rota (1911-1979):
Movie Suite
(elaborazione di Roberto Molinelli)
“TOREADORS”
Georges Bizet (1838-1875):
“Carmen” Suite
Isaac Albéniz (1860-1909):
Asturias
Luigi Boccherini (1743-1805):
Introduzione e Fandango
Joaquin Rodrigo (1901-1999):
Adagio dal “Concerto de Aranjuez”
Maurice Ravel (1875-1937):
Bolero
Manuel De Falla (1876-1946):
Pantomima e Danza del Fuego da “El Amor Brujo”
DIONISUS
I FILARMONICI DI BUSSETO
Giampaolo Bandini, chitarra;
Corrado Giuffredi, clarinetto;
Enrico Fagone, contrabbasso;
Cesare Chiacchiaretta, fi sarmonica;
Danilo Grassi, percussioni
con la partecipazione straordinaria di
Marisa Diaz, baile e castanuelas
DOMENICA 28 AGOSTO H 19.00
IL CORNO dei tedeschi!
Paul Hindemith (1895-1963):
Sonata per corno e pianoforte
1.Mäßig bewegt
2.Ruhig bewegt
3.Lebhaft
Richard Strauss (1864-1949):
Sonata op. 6 in fa maggiore per violoncello e pianoforte
1.Allegro con brio
2.Andante ma non troppo
3.Allegro vivo
Johannes Brahms (1833-1897):
Sonata F.A.E. per violino e pianoforte
1.Allegro
2.Intermezzo
3.Scherzo
4.Finale
Johannes Brahms (1833-1897):
Trio in mi bem maggiore op. 40 per corno,
violino e pianoforte
1.Andante – Poco più animato
2.Scherzo. Allegro – Molto meno allegro
3.Adagio mesto
4.Finale. Allegro con brio
Guido Corti, corno
Tedi Papavrami, violino
Silvia Chiesa, violoncello
Maurizio Baglini, pianoforte
DIONISUS
Maurizio Baglini pianoforte
Direttore Artistico
del Festival
Premiato giovanissimo nei più
importanti concorsi internazio-
nali – Busoni di Bolzano, Wil-
liam Kapell del Maryland –, a
soli 24 anni vince con consen-
so unanime della giuria il World
Music Piano Master di Monte-
carlo.
Ospite dei più prestigiosi Festi-
vals - La Roque d’Anthéron, Loeckenhaus, Yokohama Piano Festi-
val, Australian Chamber Music Festival, Benedetti Michelangeli
di Bergamo e Brescia, Rossini Opera Festival - viene regolarmen-
te invitato come solista e in formazioni di musica da camera da
istituzioni internazionali di ragguardevole spessore: Salle Gaveau
di Parigi, Kennedy Center di Washington, Auditorium del Louvre,
Gasteig di Monaco di Baviera.
Ha al suo attivo una rilevante discografia che include fra l’altro
due versioni dei 27 Studi di Chopin, eseguiti sia su strumenti
originali del XIX secolo che su pianoforte moderno. Nel 2005 ha
dato inizio alla registrazione integrale delle trascrizioni di Busoni
da Bach, per Tudor, terminata nel 2009. Ha pubblicato un DVD
con il Concerto n° 1 di Chopin accompagnato dalla New Japan
Philharmonic Orchestra. Nel 2009, Decca pubblica la Nona Sin-
fonia di Beethoven nella trascrizione per pianoforte solo di Liszt.
Nel 2007 viene invitato come unico pianista italiano a festeggia-
re i 100 anni della Salle Gaveau a Parigi, in una serata trasmessa
dall’emittente televisiva France 3 a cui, fra gli altri, hanno parte-
DIONISUS
cipato Martha Argerich e Nelson Freire. Nel 2008 è stato ospite
principale della trasmissione televisiva Toute la Musique qu’ils
aiment, su France 3, e ha eseguito al Musée d’Orsay a Parigi la
Sinfonia n° 9 di Beethoven nella trascrizione per pianoforte solo
di Liszt, con il Coro di Radio France, in diretta radiofonica su
France Musique. Nel 2009 all’Israel Festival ha eseguito nella
stessa serata un monumentale programma formato dalla Nona
di Beethoven-Liszt seguita dai 12 Studi op. 10 e i 12 Studi op.
25 di Chopin.
Nel Maggio 2010 pubblica gli Studi Trascendentali di Liszt per
la Decca e debutta con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
nella prima mondiale del Concerto scritto per lui da Azio Corghi.
Nel 2011 il suo cd Rèves, DECCA, riceve il premio di cd dell’
anno dalla Commissione Liszt del Ministero della Cultura Fran-
cese.
www.mauriziobaglini.com
Silvia Chiesa violoncello
Violoncellista italiana ha stu-
diato con Rocco Filippini, Ma-
rio Brunello e Antonio Janigro.
Il felice debutto solistico al
Barbican Hall di Londra con il
Triplo Concerto di Beethoven le
apre una collaborazione con la
Royal Philarmonic Orchestra, in
un prestigioso tour americano
che la vede come interprete so-
lista del primo concerto di Saint
Saens dove la critica ne esalta l’individualità esecutiva.
Sempre a Londra è invitata per le celebrazioni schumanniane a
eseguire il concerto per violoncello.
Si è esibita inoltre, in prestigiosi frangenti, in Paesi quali: Ame-
rica del Nord, Belgio, Brasile, Cina, Francia, Inghilterra, Islanda,
Israele, Libano, Russia.
Particolarmente sensibile alla musica contemporanea, è stata af-
fidataria di prime esecuzioni dei maestri Campogrande, Clemen-
ti, Dall’Ongaro, Davies.
Matteo D’Amico le ha dedicato “il filo di Teseo” per violoncello e
orchestra eseguito in prima esecuzione a Milano con l’orchestra
de “I Pomeriggi Musicali”.
Azio Corghi ha scritto e dedicato al duo Chiesa Baglini la suite
“d’après...cinq chansons d’elite”.
Dal 2005 collabora stabilmente con il pianista Maurizio Baglini
con il quale ha registrato un cd per l’etichetta discografica Con-
certo comprendente le sonate di Chopin, Debussy e “d’après...
cinq chansons d’elite” di Corghi.
Nel 2008, sempre con Baglini, ha registrato e pubblicato l’inte-
grale Saint Saens per il Cd allegato alla rivista Amadeus.
Nello stesso anno è stata ospite della trasmissione televisiva “To-
ute la musique qu’ ils aiment” condotta dal celebre musicologo
francese Alain Duault, su France3.
Nell’ autunno 2011 pubblica le due Sonate di Brahms e l’ Arp-
geggione di Schubert per Decca e di due concerti di Nino Rota
per violoncello e orchestra per Sony Music con l’orchestra Sinfo-
nica Nazionale della Rai diretta da Corrado Rovaris.
DIONISUS
Alessandro Carbonare clarinetto
Primo clarinetto dell’Orchestra
dell’Accademia Nazionale di
S.Cecilia dal 2003, Alessandro
Carbonare ha vissuto a Parigi,
dove per 15 anni ha occupato il
posto di primo clarinetto solista
all’Orchestre National de France.
Sempre nel ruolo di primo cla-
rinetto, ha avuto importanti col-
laborazioni anche con i Berliner
Philarmoniker.
Si é imposto nei piu’ importanti
concorsi internazionali: Ginevra, Praga, Tolone, Monaco di Baviera e
Parigi. Dal suo debutto con l’Orchestra della Suisse Romande di Gi-
nevra, Alessandro Carbonare si é esibito,come solista tra le altre, con
l’Orchestra Nazionale di Spagna, la Filarmonica di Oslo, l’Orchestra
della Radio Bavarese di Monaco, l’Orchestre National de France, la
Wien Sinfonietta, l’Orchestra della Radio di Berlino, la Tokyo Metro-
politan Orchestra e con tutte le piu’ importanti orchestre italiane.
Ha registrato gran parte del repertorio per Harmonia Mundi e JVC
Victor dando anche grande impulso anche alla nuova musica per
clarinetto, commissionando nuovi concerti a Ivan Fedele, Salvatore
Sciarrino, Luis De Pablo e Claude Bolling.
Appassionato cultore della musica da camera è da sempre membro
del Quintetto Bibiena e collabora regolarmente con eminenti artisti
ed amici come Mario Brunello, Marco Rizzi, Pinkas Zukerman, Ale-
xander Lonquich, Emmanuel Pahud, Andrea Lucchesini, Wolfram
Christ, Il Trio di Parma, Enrico Dindo, Massimo Quarta, Luis Sclavis,
Paquito D’Riveira e molti altri. Da sempre attratto non solo dalla mu-
sica “classica”, da alcuni anni si esibisce con il pianista jazz Enrico
Pieranunzi anche in programmi «alternativi».
«Guest Professor» in alcuni tra i piu’ importanti Conservatori di tut-
to il mondo (Royal College di Londra, Juillard School di New York,
Conservatorio Superiore di Parigi, School of Arts di Tokyo...) ha fat-
to parte delle giurie di tutti i piu’ importanti concorsi internazionali
per il suo strumento (Ginevra, Monaco di Baviera, Praga, Pechino,
il «K.Nielsen» in Danimarca ed il «B. Crusell» in Finlandia).
Su personale invito di Claudio Abbado, Alessandro Carbonare ha ac-
cettato il ruolo di primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lu-
cerna e nell’Orchestra Mozart con la quale, sempre sotto la direzione
del M° Abbado, ha recentemente eseguito e registrato per Deutsche
Grammophon il concerto K622 al clarinetto di bassetto. Il suo impe-
gno sociale lo vede presente a sostenere progetti che possano contri-
buire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale
, ha infatti assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra
Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela.
È da poco uscito il suo primo Cd per Decca: “the Art of the Cla-
rinet” e il canale satellitare SKY-CLASSICA gli ha dedicato un
ritratto per la serie “I Notevoli”. Recentemente ha collaborato
come primo clarinetto con la New York Philarmonic Orchestra
e con la Chicago Symphony Orchestra. È professore di clarinetto
all’Accademia Chigiana di Siena.
Marisa Diaz ballerina di fl amenco
Nasce a Mendoza (Argentina) nel
1971. La sua famiglia, come la
maggior parte del popolo argenti-
no, ha origini spagnole e italiane.
Marisa DiazAll’età di 6 anni, la
madre la iscrive ad una scuola
di danza spagnola e, benché
non ne conosca il signifi cato, si
appassiona rapidamente e fol-
lemente a questa disciplina.
La passione e la curiosità per il
fl amenco la spingono a trasfe-
DIONISUS
rirsi, per un lungo periodo, a Madrid dove frequenta l’Accademia
“Amor de Dios”, studiando con i migliori maestri: Ciro, Cristobal Re-
yes, Paco Romero, Merche Esmeralda, Belen Maya, Carmela Greco.
Da quel momento torna regolarmente in Spagna e approfondisce lo
stile studiando a Granada con la Mariquiya, a Sevilla con Adela Cam-
payo, a Jerez de la Frontera con la Chiqui e Angelita Gómez. Dall’Ar-
gentina si trasferisce in Italia dove inizia una collaborazione con
la compagnia “Alborea” di Mara Terzi, partecipando all’opera
“Carmen”. La tournée, inaugurata al Teatro Verdi di Firenze,
tocca numerosi e importanti teatri italiani e, successivamente,
il Giappone, riscuotendo grande successo. Successivamente col-
labora con le più importanti compagnie italiane di fl amenco, tra
le quali: Aires Flamencos, La Morería, Flamenquevive, La Fuente
Flamenca, Mediterranea. Attualmente insegna fl amenco in diver-
se scuole del nord Italia, tenendo corsi annuali e stages di appro-
fondimento della tecnica del zapateo, ritmo, palmas e castañue-
las. Parallelamente all’attività didattica, collabora, come solista,
con vari gruppi di fl amenco di fama internazionale.
Guido Corti corno
É considerato uno dei solisti
più rappresentativi del proprio
strumento attualmente in atti-
vità a livello internazionale.
Guido CortiDopo avere compiu-
to i propri studi in Italia, si è
perfezionato a Chicago con Dale
Clevenger e Arnold Jacobs.
Vincitore nel 1976 del concorso
internazionale di Colmar (Fran-
cia), ha poi effettuato registra-
zioni radiofoniche e televisive per
varie reti europee e statunitensi.
Nel 1977 si è esibito come solista al Seminario Internazionale di
Corno tenutosi a East Lansing, negli Stati Uniti, intraprendendo poi
un’attività solistica che lo ha portato ad esibirsi, oltre che in Italia
e USA, in Austria, Canada, Inghilterra, Germania, Israele, Francia,
Olanda, Svizzera, Portogallo,Brasile, Cile, Argentina ecc.
In Italia è regolarmente ospite delle più importanti società di
concerti quali la RAI, il Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra
Regionale Toscana, l’Orchestra da camera di Padova, l’Accade-
mia Chigiana, l’Estate Fiesolana,I Solisti Veneti, la Filarmonica
Romana, la Società Aquilana dei Concerti.
É attualmente docente presso il Conservatorio di Musica “L.
Cherubini” di Firenze e presso la “Scuola di Musica di Fiesole”,
tiene inoltre seminari e corsi di perfezionamento in tutto il mon-
do, riguardanti il proprio strumento e la musica da camera per
strumenti a fi ato; alla sua classe di Corno si sono formati oltre
quaranta professionisti in attività nelle più importanti orchestre.
Componente di svariate compagini cameristiche, tra le quali il
prestigioso “Mullova Ensemble”, ha collaborato alla realizzazione
discografi ca di buona parte del repertorio musicale comprenden-
te il corno, registrando come solista per le etichette discografi che
Nuova Era,Philips,Ricordi e Chandos. E’ autore del volume “Il
Corno” (ed. Zecchini), opera storico-tecnica unica nel suo genere
riguardante questo strumento.
Tedi Papavrami violino
Nato a Tirana (Albania) all’età di
4 anni ha cominciato a studiare
il violino col padre, Robert Pa-
pavrami. A 8 anni, ha eseguito
in pubblico le Airs Bohémiens
di Sarasate con la Tirana Phi-
larmonic Orchestra e tre anni
più tardi il primo Concerto per
violino di Paganini.
Tedi PapavramiNel settembre
1982, grazie al fl autista Alain
DIONISUS
Marion, il Governo francese gli ha offerto una borsa di studio in
Francia, dove ha studiato con Pierre Amoyal al Conservatorio Na-
zionale Superiore di Parigi. Nel 1985 Tedi Papavrami vince il Con-
corso Rodolfo Lipitzer in Italia.
Nel 1986 gli viene attribuito all’unanimità il primo premio del
Conservatorio di Parigi, e nel 1987 si diploma al Conservatorio di
Losanna. In seguito prosegue autonomamente la propria ricerca
musicale sotto la guida di Zino Francescatti e di Viktoria Mullo-
va. Nel 1992 vince il Premio George Enescu della SACEM e nel
1993 gli viene assegnato il primo premio Sarasate a Pamplona,
oltre al Premio Speciale del Pubblico.
Da allora Tedi Papavrami si è esibito in tutta Europa, in Sudafri-
ca, in Turchia, in Giappone, in Israele, etc, con famose orchestre,
come la Bayerische Rundfunk Symphonieorchester, l’Orchestra
di Bologna, la Bamberger Symphoniker, l’Orchestre de Paris, la
Polish National Radio Symphony Orchestra, l’Orchestre Philhar-
monique de Radio France, l’Orchestre Philharmonique de Mon-
te Carlo, oltre che in festival prestigiosi: Montreux, Schleswig
Holstein, Newport, etc. Ha suonato a fi anco di famosi direttori
d’orchestra, come Kurt Sanderling, Christopher Hogwood, Anto-
nio Pappano, Louis Langrée, Gilbert Varga, Zdenek Macal, Jean
Claude Casadeus, Armin Jordan, per citare solo alcuni dei più
noti con cui ha collaborato. Attualmente vive a Ginevra, Svizzera,
dove svolge l’incarico di professore di violino al Conservatorio della
città da settembre 2008. Un altro grande interesse di Tedi Papa-
vrami è la letteratura, e nel 2000, parallelamente alla sua attività
di musicista, è stato riconosciuto come traduttore uffi ciale dello
scrittore albanese Ismail kadaré per la casa editrice Fayard.
I Filarmonici di Bussetoclarinetto, chitarra, fi sarmonica, contrabbasso
Corrado Giuffredi, clarinetto
Giampaolo Bandini, chitarra
Cesare Chiacchiaretta,
fi sarmonica e bandoneon
Enrico Fagone, contrabbasso
Danilo Grassi, percussioni
I Filarmonici di Busseto
Cesare Chiacchiaretta, fi sarmoni-
cista e bandoneonista ha studia-
to con il maestro C.Calista presso
l’Accademia Musicale pescarese,
diplomandosi con il massimo dei voti e la lode presso il Conserva-
torio “N. Piccinni” di Bari nel 1995. Ha seguito numerosi corsi di
perfezionamento con importanti docenti quali Max Bonnay, Vladimir
Zubitsky e Mongens Ellegaard. E’ presente, sia come solista che in
formazioni cameristiche, nelle più importanti stagioni concertisti-
che italiane ed estere. E’ risultato vincitore di prestigiosi concorsi
nazionali ed internazionali di fi sarmonica. Ha suonato da solista con
importanti orchestre quali la Kaunas Chamber Orchestra (Lituania)
diretta da Pavel Berman, l’Orchestra Vox Aurae diretta da Leo Brou-
wer, l’Offi cina Musicale.
Nel 1991 è stato prescelto quale rappresentante nazionale nella
Coppa del Mondo C.I.A.I.M.C, Unesco. Nel 1993 ha partecipato,
in rappresentanza per l’Italia, al 43° trofeo Mondiale della Fisar-
monica a Setubal (Portogallo).E’ docente di fi sarmonica presso il
Conservatorio di Musica di Lecce.
Corrado Giuffredi è vincitore dei concorsi internazionali “Saverio
Mercadante”, Premio Ancona e “Valentino Bucchi” di Roma, Soli-
sta dell’Orchestra Toscanini di Parma, è invitato come primo clari-
netto dall’Orchestra Filarmonica della Scala di Milano con la quale
ha partecipato, con Riccardo Muti, alle tournée in Spagna, Porto-
DIONISUS
gallo, Francia, Grecia, Giappone, Svizzera, Germania, Danimarca,
Norvegia e Libano. Di estrazione puramente classica, si dedica alla
ricerca sonora e timbrica, esplorando tutte le forme musicali: etni-
ca, contemporanea, jazzistica. Ha registrato vari dischi per etichette
quali EMI, DECCA, e suonato al fi anco di musicisti del valore di
Marta Argerich, Alexander Lonquich, ecc. Attualmente è primo cla-
rinetto dell’Orchestra della Radio Svizzera Italiana.
Giampaolo Bandini è oggi considerato tra i migliori chitarristi italia-
ni sulla scena internazionale. E’ stato componente dell’unico duo di
chitarre riuscito ad entrare nell’albo d’oro dei più prestigiosi concor-
si internazionali di musica da camera, tra cui il 1° premio assoluto
all’ XI Concorso “Città di Caltanissetta” (membro della Federazione
dei Concorsi Internazionali di Ginevra). Dal 1990 è ospite, sia come
solista che in varie formazioni cameristiche, delle più importanti istitu-
zioni concertistiche italiane ed estere (Carnegie Hall di New York, Mu-
sikhalle di Amburgo, Filarmonica di S.Pietroburgo, IRCAM di Parigi,
Museo Chopin di Varsavia, ecc.).
G. Bandini fi gura inoltre regolarmente come solista e con orchestra
nei cartelloni dei più importanti Festival d’Europa, Stati Uniti e Sud
America. Collabora stabilmente con artisti e ensemble del calibro di
Massimo Quarta, Danilo Rossi, Pavel Berman, Trio di Parma, Andrea
Griminelli, I Virtuosi di Mosca, Quartetto della Scala, ecc.
Recentemente ha avuto il privilegio di eseguire il “Concerto Ele-
giaco” di Leo Brouwer per chitarra e orchestra, sotto la direzione
dell’autore stesso. In qualità di docente è regolarmente invitato dal-
le più prestigiose Accademie e Istituzioni.
Enrico Fagone, è primo contrabbasso dell’Orchestra della Svizzera
Italiana. Nato nel 1979 si diploma con il massimo dei voti presso
il Conservatorio di musica “G.Nicolini” di Piacenza sotto la guida
del M° L.Colonna; perfezionandosi poi con maestri di fama interna-
zionale: F.Petracchi., M.Dorin, E.Ferrari, A.Sciancalepore.Da anni
si dedica, oltre che alla musica classica, ad un gran numero di
progetti di vario sapore fusion che mirano all’integrazione di sono-
rità differenti estrapolate dalle diverse tradizioni musicali del mon-
do.Fin da giovanissimo è risultato vincitore come solista di premi
importanti: Primo premio al Concorso per archi “INNER WHEEL”;
Primo premio al Concorso per archi “Rotary Club” di Piacenza;
Primo premio al Concorso per archi “F. Dal Pozzo”; Primo premio
alla terza edizione del prestigioso Concorso nazionale di contrab-
basso “W. Benzi” tenutosi ad Alessandria. Collabora sia in Italia
che all’estero con gruppi da camera ed orchestre prestigiose quali
l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Accademia Nazionale
di S.Cecilia, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Fon-
dazione Arturo Toscanini, anche in qualità di primo contrabbasso
(Teatro dell’Opera di Roma, Pomeriggi Musicali di Milano, I Solisti
Veneti, Orchestra da camera di Mantova).Attualmente è docente di
Contrabbasso presso il conservatorio G.Nicolini di Piacenza.
Danilo Grassi, è titolare della Cattedra di strumenti a percussione
presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma e docente principa-
le dei Corsi di alto perfezionamento per percussionisti, patroci-
nati dalla Comunità Europea. Ha partecipato come solista alla
preparazione e alla realizzazione di prime esecuzioni di Luciano
Berio, Chick Corea, Adriano Guarnieri, Giacomo Manzoni, Steve
Reich, Max Roach, Giacinto Scelsi, Iannis Xenakis, in sedi quali
l’Opéra Bastille di Parigi, la Marking Concert Hall di New York,
il Gulbenkian Centre di Lisbona, il Teatro alla Scala di Milano e
l’Opera di Roma. Ha collaborato coi compositori Pierre Boulez,
Franco Donatoni, Gérard Grisey. Ha collaborato con la Filarmoni-
ca della Scala, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Or-
chestra Sinfonica della RAI, l’Orchestra della Svizzera italiana,
la Jerusalem Philarmonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica reale
di Siviglia. In ambito cameristico ha lavorato con l’Orchestra da
Camera di Mantova, l’Accademia Bizantina di Ravenna, l’Arnold
Schönberg Chor di Vienna, i Neue Vocalsolisten di Stoccarda,
l’Athestis Chorus, i gruppi CARME e Eco Ensemble di Milano,
Tempo Reale di Firenze, Nuova Consonanza di Roma, Musica In-
sieme di Cremona. Importanti anche le collaborazioni con Martha
Argerich, Markus Stockhausen, l’Ensemble InterContemporain,
l’Ensemble Edgar Varèse e l’Ensemble Labèque.
DIONISUS
Provincia di Grosseto
Comunedi Cinigiano
PER INFORMAZIONImail [email protected]
PER PRENOTAZIONI E BIGLIETTIIlaria Pellegrini Filippeschi - tel. 339 7951476
mail [email protected]
Fondazione Montecucco / mail [email protected]
COSTO DEI BIGLIETTIgratis per bambini sotto i 12 anni
€ 10 per ragazzi sotto i 26 anni e per over 65 / € 15 intero alla cassa ogni sera
UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI
VINAR PRESS - tel. 335 6589256 / mail [email protected]
AmiataPianoFestival è organizzato dall’Associazione Nuova Amiata Emozioni
con il patrocinio della Fondazione socio-culturale Montecucco
Coordinamento della comunicazione visiva ARCA srl www.arcafactory.it