diario di viaggio dicembre 2014

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cassa rurale alta vallagarina numero02 duemila14 Periodicità semestrale Poste Italiane SpA Spedizione in A.P. - 70% NE/TN Percue Editore Cassa Rurale Alta Vallagarina Registrazione Tribunale di Rovereto n. 258 registro stampe del 14/10/2004 Diario di Viaggio incontro con Presidente e Direttore la cooperativa amalia guardini di rovereto l’associazione Prove de teatro di calliano

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Periodico semestrale della Cassa Rurale Alta Vallagarina Bcc Numero 2-2014

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Page 1: Diario di Viaggio Dicembre 2014

cassa ruralealta vallagarina

numero02duemila14

Periodicità semestrale

Poste Italiane SpA Spedizione in A.P. - 70% NE/TNPercue Editore Cassa Rurale Alta VallagarinaRegistrazione Tribunale di Rovereto n. 258 registro stampe del 14/10/2004

DiariodiViaggio• incontro con Presidente e Direttore

• la cooperativa amalia guardini di rovereto

• l’associazione Prove de teatro di calliano

Page 2: Diario di Viaggio Dicembre 2014

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indice

territorio e cassa rurale negli anni della crisiintervista al PresiDente e al Direttore

la cassa rurale incontra la scuola

l’Ufficio marketing tra Promozione e comunicazione

crediper, il credito per teil tuo Prestito Personale Da oggi è anche on-line

strade e sentieri il calenDario 2015 Dell’alta vallagarina

lavorare e crescere in compagniala cooPerativa sociale amalia guarDini

“Prove de teatro” di callianola Passione Per il Palcoscenico

Borse di studio 2014

la cassa rurale alta vallagarina guarda al futuro, per questo

premia ogni anno gli studenti meritevoli del territorio nella con-

vinzione di incentivare così il loro impegno. nel 2014 sono stati

erogati complessivamente 25.310 euro nelle borse di studio euro-

peando, Premium Junior e Premium. molti sono i giovani che han-

no beneficiato di questo intervento.

Battisti aurora, carpentari sebastiano, ceccato valentina, Friz-

zera ginevra, mariotti simone, olivier Paolo, salvotti tommaso,

stedile tiziano.

conzatti giorgia, scudiero alice, vettori monica, raffaelli Fa-

brizio, alfinelli erica, abate christian, Pedrotti elena, nicolodi

silvia, Battisti alessandro, Battisti elisabetta, gelmi giada, Po-

stinghel Daniela, sgrott annalisa, zuani anna, gasperi matteo,

scrinzi Jacopo, gasperotti luca, volani mattia, Fronza sara, gro-

nes erwin, Plotegher michela, Paissan raffaele.

comper Pamela, raffaelli camilla, matte’ marianna, adami Jen-

nifer, astegher maurizio, Battisti veronica, Battisti giovanni, Be-

noni sabrina, calliari isabella, conzatti tania, Delaiti simone,

Di Benedetto alessandro, Ferrari elisabetta, gasperotti michele,

masera silvia, maule giulia, mittempergher martina, orsi chia-

ra, Postinghel veronica, rosi elisa, stinghen mara, tovazzi va-

lentina, adami silvano, adami simone, Berte’ Pietro, Fumanelli

giacomo, goller giorgia, lazzeri andrea, mariotti cinzia, nicolli

Francesca, orsi Francesca, regolini nicol, zandonai michela.

Page 3: Diario di Viaggio Dicembre 2014

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territorio e cassa rurale negli anni della crisiintervista al PresiDente e al Direttore

ingegner orsi, cosa può dirci sui risvolti della

crisi economica nella nostra valle, sta cambiando

qualcosa?

Purtroppo la crisi in atto è di tipo strutturale e

non lascia intravedere soluzioni a breve scaden-

za. i problemi si fanno sentire ovunque, ma sono

particolarmente vivi in vallagarina dove i settori

trainanti del turismo e della pubblica amministra-

zione hanno una forza minore che altrove. noi vi-

viamo in un territorio splendido ma difficile, dove

l’edilizia è in piena difficoltà e i trasporti pure. ci

confortano i buoni risultati del comparto agricolo

e quelli discreti del manifatturiero, ma molto di più

non si può dire.

Non ci sono, quindi, grandi prospettive di ripresa?

Dobbiamo imparare a convivere con la contin-

genza negativa degli ultimi anni, questo però non

significa che dobbiamo rassegnarci, l’ente pubblico

e anche la nostra banca, per quanto le compete,

devono fare il possibile per consentire al nostro ter-

ritorio di trovare la forza per reagire.

Nello specifico cosa si può fare?

noi siamo pronti a impegnarci per la nostra parte,

i depositi della banca sono in aumento, per cui ab-

biamo le risorse per favorire il rilancio della nostra

zona. le richieste di impiego però scarseggiano e

questo non favorisce la crescita economica della

nostra comunità e men che meno il benessere delle

nostre famiglie. la crisi in atto ha creato un senso

di sfiducia che blocca l’iniziativa personale e che

potrà attenuarsi solo se l’ente pubblico metterà

mano al caos legislativo e normativo che pesa sulle

aziende.

dottor Goller, nel corso dell’anno ci sono state

domande di finanziamento su progetti di sviluppo

delle aziende nostre clienti?

Poche, meno che in passato ed è un peccato perché

noi siamo disposti a sostenere le aziende che inten-

dono favorire lo sviluppo economico del territorio

con progetti concreti e sostenibili. Questo è il no-

stro obiettivo primario da sempre. alcuni segna-

li positivi comunque ci sono, nel corso dell’anno

abbiamo avuto un incremento progressivo della

richiesta dei mutui per l’acquisto e ristrutturazio-

ne della casa, alla quale abbiamo risposto con un

restyling del prodotto mutuo casa incentivando in

particolare le ristrutturazioni.

una novità importante riguarda le tesorerie enti.

col prossimo anno la nostra cassa seguirà il servi-

zio di tesoreria dell’opera romani di nomi che è

molto importante per il sostegno che offre all’inte-

ra comunità.

Possiamo quindi dire che la cassa rurale è attiva

e in piena salute?

sì perché offriamo nuovi servizi e prodotti, miglio-

riamo la gestione aziendale con una maggiore effi-

cienza sui costi, gestiamo la tesoreria aziendale con

attenzione e diamo costante supporto al territorio.

Di recente abbiamo avuto l’ispezione della Banca

d’italia che ha attentamente monitorato la nostra

operatività, con indicazioni e interventi che ci sa-

ranno di supporto per il futuro. tra questi ci sono

anche una serie di accantonamenti su crediti che

saranno a carico del bilancio 2014, ma che porte-

ranno beneficio in futuro alla banca.

e del bilancio dell’anno in corso cosa si può dire,

Presidente?

ci riteniamo soddisfatti perché, nonostante la ri-

duzione dei volumi sugli impieghi e le svalutazioni,

abbiamo raggiunto dei buoni risultati economici

che ci permettono di mantenere invariate le risorse

destinate alle attività sociali e allo sviluppo.

anche questo sarà quindi un buon bilancio, di-

rettore?

sicuramente, ma è interessante notare che il bilan-

cio della nostra banca sta lentamente cambiando

nella sua struttura. sempre meno, infatti, si basa

sull’utile ricavato dagli interessi e sempre più sul

risparmio dei costi e sull’erogazione di servizi come

quelli del comparto assicurativo.

in quest’ottica abbiamo iniziato da settembre a ven-

dere anche le polizze rc auto aumentando così la

gamma dei prodotti assicurativi offerti ai nostri clienti.

la cassa rurale comunica ai soci alcune modifiche riguardanti i componenti degli organi sociali.

nel corso degli ultimi mesi si sono dimessi

dall’incarico il consigliere Paolo Dorigatti e il

Presidente del collegio sindacale Diego maule.

a norma di statuto l’incarico di Presidente del

collegio sindacale è stato assegnato al sindaco

effettivo più anziano, Franco giuliani ed è stato

nominato sindaco effettivo il sindaco supplente

carlo togni; invece il consigliere dimissionario

non è stato sostituito.

nel maggio 2015 sarà convocata l’assemblea

elettiva per designare il nuovo consiglio di am-

ministrazione. un ringraziamento sentito va ai

consiglieri che hanno dedicato tempo ed energie

al buon funzionamento del nostro istituto.

Page 4: Diario di Viaggio Dicembre 2014

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Auguri ai soci e alle loro famiglie

per un 2015 ricco di serenità

e di soddisfazioni

la cassa rurale incontra la scuola

nello scorso mese di maggio, la cassa rurale ha

fatto visita alle classi terze elementari dell’istituto

comprensivo alta vallagarina organizzando a vo-

lano e a Besenello due eventi con la messa in scena

di una rappresentazione molto particolare realizzata

da michele comite, narratore, attore, cantastorie,

già protagonista di diversi momenti formativi voluti

dalla cassa rurale per i ragazzi.

“rispetto ad altri interventi, questa volta è cambia-

to l’approccio, in accordo con la direzione didattica,

infatti, abbiamo cercato di portare i ragazzi a scopri-

re e riflettere su argomenti che non sono prettamen-

te legati all’attività bancaria” ci dice mirco Pizzini,

responsabile marketing della cassa rurale. così i

ragazzi hanno assistito allo spettacolo “l’aviatore”,

rappresentazione tratta dal libro “il piccolo princi-

pe”, e sono stati portati da michele comite in un

mondo dove la fantasia spazia e vola lontano.

la messa in scena è stata curata nei minimi dettagli,

pur lasciando spazio alla semplicità per dare maggior

risalto ai personaggi che man mano si susseguivano

nella narrazione.

la scenografia, realizzata interamente con materiali

di scarto, era costituita esclusivamente dalle sugge-

stive piccole marionette di legno che, delicatamen-

te mosse dall’attore, sottolineavano gli elementi es-

senziali del racconto attraverso le caratteristiche dei

personaggi che il piccolo principe man mano incon-

trava lungo il suo viaggio. in questo modo i ragazzi

hanno potuto riflettere su molti temi: dall’amore

alla solitudine, dall’egoismo alla vanità, dall’altrui-

smo all’avidità.

ai ragazzi è stato dato anche il compito di illumina-

re la scena con le loro torce, perché la rappresenta-

zione ha avuto luogo a luci spente.

È ancora possibile prevedere una riduzione delle

spese di gestione, Presidente?

noi stiamo lavorando in quella direzione. anche

il progetto di fusione con la cassa rurale di Fol-

garia aveva questo obiettivo. le normative attuali

richiedono dei sistemi di controllo talmente com-

plessi che appesantiscono le banche delle nostre

dimensioni. una cassa rurale più grande garan-

tirebbe una maggiore efficienza gestionale e una

ripartizione equilibrata delle risorse.

Poi però Folgaria è stata commissariata.

sì, per cui noi rimaniamo in attesa delle conclu-

sioni che la Provincia e la Banca d’italia trarranno

alla fine del commissariamento che dovrebbe av-

venire a metà dell’anno prossimo, poi vedremo il

da farsi.

ma il progetto è ancora valido?

noi ne siamo convinti perché è l’unico che può

consentire un abbattimento dei costi e un man-

tenimento della nostra identità culturale che per

tanti aspetti ci lega alla comunità cimbra. il no-

stro territorio si trova tra due grossi centri urbani

e rischia di esserne fagocitato perdendo le sue pe-

culiarità e diventando una semplice succursale di

rovereto o di trento. speriamo che non succeda.

cosa ne pensa del progetto di ristrutturazione del

credito cooperativo proposto dalla Federazione?

il progetto di accorpamento delle casse rurali pre-

sentato qualche tempo fa, va nella direzione che

noi stessi avevamo individuato. in esso trova spazio

l’ipotesi della nostra fusione con Folgaria. a questo

punto dobbiamo attendere l’esito del commissaria-

mento e le indicazioni degli organi centrali, poi i

nostri soci saranno eventualmente chiamati a sce-

gliere il futuro della nostra banca e sono sicuro che

sceglieranno bene.

Page 5: Diario di Viaggio Dicembre 2014

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nella struttura aziendale della cassa rurale alta

vallagarina, l’attività di marketing è in capo a mir-

co Pizzini, che incontriamo per farci raccontare di

cosa si occupa e quali sono le sue funzioni.

chi è mirco Pizzini e qual è il suo percorso pro-

fessionale?

Dal 2008 lavoro a Besenello, in sede, ma ho inizia-

to in cassa rurale a volano nel 1991 dopo diverse

esperienze nel settore turistico. i primi anni ero

allo sportello, poi alla consulenza clienti. Per un

periodo ho lavorato anche alla filiale di calliano.

Da quando è stata costituita la cassa rurale alta

vallagarina ho iniziato a seguire la comunicazione

aziendale, l’attività promozionale e l’area dei servi-

zi assicurativi. è in questo contesto che nel 1994

ho realizzato la prima versione di Diario di viaggio,

la nostra newsletter aziendale concepita allora per

presentare in modo aggregato i prodotti e i servizi

della cassa rurale. negli anni successivi, questa

esigenza è stata risolta con il sito internet, per cui,

progressivamente, Diario di viaggio è diventato la

newsletter informativa attuale.

abito da sempre a volano, sono sposato e ho due figli.

amo molto lo sport, uno in particolare: la pallavolo.

come si svolge l’attività del suo ufficio?

l’ufficio marketing ha una funzione trasversale in

azienda. si occupa e si confronta con tutti i settori

e i ruoli aziendali. oltre alla comunicazione inter-

na ed esterna e alla promozione, quindi, seguo la

strutturazione di prodotti e servizi e la pianificazio-

ne commerciale.

negli ultimi anni abbiamo investito risorse per lo

sviluppo del settore assicurativo. a tal fine ho co-

ordinato l’attività dei colleghi che nelle filiali pro-

muovono e vendono i prodotti assicurativi. seguo

inoltre l’organizzazione di eventi e attività ester-

ne dedicate a clienti od organizzazioni specifiche

come ad esempio la scuola.

Quali sono i campi d’intervento della comunica-

zione della banca?

la comunicazione aziendale si realizza in primis

con il passa parola della clientela. Per questo moti-

vo siamo sempre molto attenti alla qualità del ser-

vizio che svolgiamo e al feedback dei nostri clienti.

in termini più specialistici la comunicazione della

cassa rurale è presidiata su diversi fronti.

il web con il sito internet che abbiamo rivisto

completamente la scorsa primavera; la carta con la

newsletter e i documenti sociali come la relazio-

ne di bilancio e tutto il materiale pubblicitario dei

prodotti. oltre a questi strumenti, per comunicare

con la clientela, utilizziamo la piattaforma di in-

Bank, gli atm aziendali e qualche volta i messaggi

sms.

Quali sono i progetti “comunicativi” in atto e

quali previsti a breve?

Per il momento non abbiamo intenzione di portare

la cassa rurale sui social network. è un processo

che alcune aziende di credito hanno intrapreso e

stanno sviluppando con approcci diversi, ma per

la nostra azienda non vi sono ancora le condizioni

e le dinamiche comunicative che lo permettono.

Piuttosto pensiamo di sviluppare ulteriormente i

contenuti del sito internet, perché vorremmo che

diventasse un punto informativo completo ed inte-

grato a disposizione della nostra clientela.

l’Ufficio marketing tra Promozione e comunicazione

Page 6: Diario di Viaggio Dicembre 2014

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crediper, il credito per teil tuo Prestito Personale Da oggi è anche on-line

sul portale www.crediper.it, il sito internet dedicato alle soluzioni di finanziamento per privati e famiglie

clienti delle Banche di credito cooperativo, è disponibile la nuova funzionalità dispositiva che consente di

richiedere un finanziamento crediper direttamente on-line.

tutte le informazioni sono disponibili sul nostro sito

strade e sentieri Il calendarIo 2015 dell’alta VallagarIna

Vi asPettiamo NUmerosi aNche Per l’edizioNe 2016

le fotografie selezionate sono state scattate da:

rita Depedri

Davide venturini

roberto chemotti

emilio manfrini

riccarda raffaelli

luca cristoforetti

Franco mattè

meri tovazzi

sebastiano carpentari

www.cr-avallagarina.net

il calendario 2016 vuole scoprire gli angoli

più suggestivi dei nostri centri storici e avrà come titolo

“i segreti dei borghi antichi”.rientrano nel tema le immagini che rappresentano i borghi

e i centri storici dell’alta vallagarina, angoli nascosti,

scorci e luoghi caratteristici nelle diverse stagioni

e in qualsiasi ora della giornata. Buona fotografia a tutti!

acquistare un bene o un servizio con il supporto e

la comodità delle rate è ormai una soluzione utiliz-

zata da molti consumatori, una formula pratica per

realizzare i propri progetti gestendo le uscite mensili

e gravando in modo modulabile sul bilancio fami-

liare. oggi inoltre la diffusione di computer, tablet e

smartphone e della connessione ad internet sta por-

tando molti utenti a privilegiare il web come stru-

mento di ricerca di informazioni e di comparazione

delle offerte anche per quanto riguarda prodotti e

servizi bancari e finanziari.

Per rispondere adeguatamente a questi cambiamen-

ti ed alle esigenze dei propri clienti la cassa rurale

alta vallagarina in collaborazione con Bcc cre-

ditoconsumo – la società del credito cooperativo

specializzata in soluzioni di finanziamento persona-

lizzate ed accessibili, che consentono l’erogazione di

credito in modo responsabile, chiaro e trasparente –

da oggi offre ai propri clienti una nuova modalità di

accesso ai prestiti personali crediper direttamente

on-line. Per richiedere un finanziamento crediper

on-line è sufficiente collegarsi al sito internet della

cassa rurale alta vallagarina e cliccare sul banner

“crediper web” presente in home-page e nella pa-

gina dedicata nella sezione Finanziamenti, oppure

collegarsi direttamente al sito www.crediper.it e se-

lezionare, con il pratico calcolatore a disposizione

nel portale, l’importo che si desidera ottenere e la

rata più adatta alle proprie esigenze, completando il

form di caricamento con i dati richiesti.

Procedere all’inserimento dei dati nel form è molto

semplice e richiede solo cinque minuti di tempo.

tutti i campi sono supportati dal completamento

automatico o da menù a tendina che permettono la

selezione della voce prescelta riducendo al minimo

il tempo impiegato. le uniche informazioni da te-

nere a portata di mano sono il proprio codice fiscale

e il riferimento del codice iBan. in ogni caso, per

coloro che non dovessero ricordarsi il codice iBan

a memoria, sarà possibile inserire semplicemente la

filiale della banca, oppure l’aBi ed il caB, ed il

numero di conto corrente ed il sistema provvederà

a generare in automatico l’iBan corrispondente.

grazie a queste soluzioni, potrai richiedere il presti-

to crediper costruito su misura per te comodamen-

te da casa o dall’ufficio ed all’orario che preferisci in

modo semplice, veloce e sicuro esattamente come

se tu lo richiedessi presso la tua filiale di fiducia.

Page 7: Diario di Viaggio Dicembre 2014

12 13

lavorare e crescere in compagniala cooPerativa sociale amalia guarDini

la cooperativa di solidarietà sociale “amalia

guardini” è nata a rovereto nel 1980 con l’inten-

to di garantire a persone in situazione di svantag-

gio l’opportunità di proseguire l’iter di recupero

abilitativo avviato a scuola. all’inizio si chiamava

c.i.l.s., cioè cooperativa iniziative lavori so-

ciali ed era quasi un prolungamento dell’azione

dell’opera armida Barelli, poi ha rafforzato la sua

identità, aumentando il numero dei suoi utenti e

l’ambito degli interventi. nel 1991 ha cambiato

nome assumendo quello della sua fondatrice nel

frattempo scomparsa.

ora la guardini è una comunità ben strutturata

che vede interagire 44 ospiti di entrambi i sessi,

15 operatori e 60 volontari, con ben 184 soci che

evidenziano la sua solidità e il suo radicamento sul

territorio. alla guida della società c’è un consiglio

di amministrazione presieduto da guido ghersini e

una Direzione con a capo michele Paissan.

“il nostro è un centro diurno occupazionale aperto

dal lunedì al venerdì con alcune iniziative previste

anche per i fine settimana”, spiega il direttore, “le

nostre attività puntano essenzialmente sugli aspetti

abilitativi, riabilitativi ed educativi, e prevedono la

realizzazione di programmi occupazionali e formati-

vi che facilitano il recupero delle capacità residue.”

Due sono gli obiettivi che si pone la struttura, uno

di tipo abilitativo produttivo e uno più strettamen-

te educativo. entrambi intendono favorire l’acqui-

sizione di una maggiore autonomia degli utenti nei

vari contesti di vita vissuti.

“Da noi il lavoro è inteso non come fine, ma come

mezzo per apprendere e perfezionare abilità e per

relazionarsi col mondo, per crescere e maturare”,

chiarisce michele Paissan, “è in questo contesto

che i nostri ospiti partecipano attivamente alla vita

della cooperativa e dei suoi laboratori.”

e i laboratori sono veramente tanti. si va da quello

che si occupa dell’assemblaggio di materiali, a quel-

lo creativo in cui si costruiscono oggetti e decora-

zioni, o di sartoria, dove si aggiustano indumenti e

si ricama. a questi momenti formativi produttivi si

affiancano numerose attività educative, come quel-

la motoria, linguistica, artistica, e poi la biblioteca,

la cucina, il riuso e la coltivazione dell’orto.

“abbiamo cinque spazi orto che lavoriamo con pe-

rizia e con passione da marzo a settembre”, dice il

direttore, “quattro sono comunali e si trovano al

Brione, uno invece è di proprietà della parrocchia

di san marco. vi coltiviamo con ottimi risultati

diversi tipi di ortaggi che poi distribuiamo ad ami-

ci e conoscenti nell’ottica della sana agricoltura a

chilometro zero”.

un’altra attività formativa di grande successo è

quella del riuso, che attua il recupero di materia-

li scartati per produrre oggetti nuovi e apprezzati.

è il caso delle casette per il riparo dei pipistrelli

che vengono costruite con pezzi di legno donati

dalle segherie. o le arnie per le api che sono poi

acquistate dai privati secondo il progetto della co-

munità di valle che prevede il riordino dei terreni

incolti.

“alcune attività sono trasversali e proseguono per

tutto l’anno, altre sono periodiche o strettamente

stagionali, d’inverno andiamo in montagna con

gli sci da fondo o le ciaspole, d’estate andiamo al

mare”, continua Paissan con entusiasmo.

il soggiorno nel villaggio turistico di Bibione è

un’esperienza che si ripete da anni e che desta sem-

pre grande entusiasmo. non è una semplice setti-

mana di vacanza al mare, ma un’esperienza forma-

tiva vissuta all’insegna della piena autonomia. gli

ospiti, infatti, sono sistemati a piccoli gruppi nelle

casette del villaggio e gestiscono da soli la loro

vita sotto la supervisione attenta ma discosta degli

operatori e dei volontari. così organizzano la cura

della casetta e della loro persona, l’utilizzo del tem-

po e le attività da svolgere affrontando situazioni

insolite e stimolanti.

e poi c’è il natale che offre molte occasioni di la-

voro e di formazione. il laboratorio di pasticceria

avviato con l’obiettivo di produrre i dolci per la

festa augurale di fine dicembre, per esempio, ha

avuto grande successo. ma anche la creazione di

addobbi natalizi per uffici, negozi e istituti è un mo-

mento molto gradito. Da alcuni anni pure la cassa

rurale alta vallagarina usufruisce dell’intervento

dell’amalia guardini per assemblare i suoi omaggi

natalizi. un modo speciale per scambiarsi gli auguri

per un futuro migliore.

Gli amici che vogliono visitare o collaborare con la

Cooperativa Amalia Guardini sono i benvenuti in Via

Pasqui, 63 a Rovereto - Tel. 0464 490615

www.cooperativaguardini.eu.

Page 8: Diario di Viaggio Dicembre 2014

14 15

“Prove de teatro” di callianola Passione Per il Palcoscenico

è una compagnia di teatro amatoriale molto gio-

vane, ufficialmente è nata nel 2013, ma è dal 2010

che calca le scene e fra non molto compirà cinque

anni, ci sarà da festeggiare. si è data un nome di

tutto rispetto per l’attività che svolge, ma Prove de

teatro è anche il titolo del primo spettacolo mes-

so in scena a calliano, due brevi commedie che

costituivano quasi un collaudo per i talenti che

scendevano in campo. a quel tempo la prova è an-

data molto bene, così il gruppo si è strutturato e gli

spettacoli si sono succeduti col giusto ritmo negli

anni a seguire.

la filodrammatica ha un direttivo guidato dal pre-

sidente gabriele Fontana, che si avvale dell’aiuto

efficace della segretaria lia torboli e di graziano

tomasoni, talentuoso regista che conserva le sue

radici nella filodrammatica di serravalle. l’addetto

alla comunicazione è romano Panizza che spiega

la storia e l’attività dell’associazione con la pas-

sione del vero teatrante. “siamo nati da poco, ma

l’entusiasmo non manca, il gruppo è formato da

persone molto diverse per età e carattere, ma tutte

accomunate dalla voglia di mettersi alla prova sul

palcoscenico. ci piace recitare perché ci permette

di divertirci e di divertire.”

la filodrammatica ha una sede assegnata dal co-

mune in via tre novembre a calliano, ma sostiene

le prove nel piccolo teatro parrocchiale, è lì che

nascono e prendono forma i successi della compa-

gnia. “nel 2012 abbiamo messo in scena E ‘n dì

tornar a Trent, una commedia dialettale in tre atti

di massimo gasperi con la quale abbiamo girato

i teatri dell’alta vallagarina spingendoci fino a

Bolzano e a merano, un’ottima esperienza.” nel

frattempo il gruppo si è cimentato con il varietà

e ha messo in scena Mamma show, uno spettacolo

a tema che viene riproposto in occasione della Fe-

sta della mamma. annuale è anche la ricorrenza di

Talenti allo sbaraglio, un’iniziativa aperta a tutti che

porta sul palco diversi generi d’intrattenimento ri-

scontrando sempre un grande successo di pubbli-

co. “lo spettacolo è nato otto anni fa col nome di

Calianoti allo sbaraglio grazie all’associazione oriz-

zonti di calliano”, continua Panizza, “nelle ultime

tre edizioni ha cambiato nome e viene organizzato

dalla nostra filodrammatica che scende in campo

direttamente coinvolgendo molti talenti del terri-

torio. la rappresentazione del 2014 ha avuto luogo

nel novembre scorso a volano, ma sarà ripetuta an-

che in gennaio e forse in altri momenti.”

Note di vita, invece, è l’ultimo spettacolo che la

filodrammatica di calliano ha messo in scena per

le festività natalizie, un momento d’incontro con

musica, recitazione e tanta emozione, realizzato in

collaborazione col coro Bianche Zime di rovereto.

“Per noi questo è un momento di crescita impor-

tante, una sfida che ci avvicina a un pubblico ete-

rogeneo che ama l’arte in tutte le sue espressioni.

è uno spettacolo semplice che vuole emozionare

e trasmettere un messaggio d’amore, di pace e di

solidarietà”, spiega romano Panizza. il testo in ita-

liano è stato scritto dalla compagnia e sovrappone

alcuni momenti delle sacre scritture alla realtà

odierna, ogni spettatore trarrà le proprie conclu-

sioni. le repliche previste sono significative, dopo

calliano, Besenello e rovereto, ora tocca al teatro

concordia di volano domenica 28 dicembre.

e in gennaio si riprende con lo studio e l’allesti-

mento di una nuova commedia, Il matrimonio...

nella buona e nella cattiva sorte!, un’opera che vede

confrontarsi i parenti degli sposi proprio durante la

cerimonia nuziale. il testo scritto dall’autore roma-

no mario alessandro è stato tradotto in dialetto

trentino dalla compagnia Prove de teatro che lo por-

terà in scena verso l’inizio di marzo.

“tanta recitazione, ma non solo, noi siamo per il

teatro sociale e facciamo anche dell’altro”, continua

Panizza, “ci piace condividere le nostre passioni

con chi è meno fortunato di noi, così andiamo

spesso a fare animazione all’istituto villa maria

di calliano e alle case di riposo di nomi e di ro-

vereto. recitiamo e raccontiamo storie, facciamo

cantare chi vuol cantare e ballare chi può ballare.

alla fine usciamo molto più ricchi di quando sia-

mo entrati. è un’esperienza sempre gratificante ed

emozionante, è come recitare in teatro, solo che

gli attori non siamo solo noi e il palcoscenico è la

vita”.

Page 9: Diario di Viaggio Dicembre 2014

www.cr-avallagarina.net

Direttore responsabileWalter liBerUfficio Stampa e ComunicazioneFederazione Trentina della Cooperazione

coordinamento e testilUisa Pachera

realizzazione e stampaosiride - roVereto

in copertina foto di luca cristoforetti