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E TÀ DE L BA R OC C O
I.I.S. Leonardo da Vinci - Civitanova Marche
di Catiuscia Stizza
Il ‘6 0 0
Il ‘600 è un secolo di aspri conflitti e profonde trasformazioni
dalla distruzione di equilibri secolari > nuova concezione del mondo
Trasformazioni
politiche
- alla fine Guerra dei 30 anni declino irreversibile del dominio dell’Impero spagnolo, a cui sono legati (direttamente o indirettamente) gli stati italiani dopo il trattato di Cateau Cambresis
- e di conseguenza declino dell’idea di monarchia universale;
- di contro ascesa della Francia come grande potenza egemone in Europa
- e conseguente affermazione degli Stati nazionali (sia monarchie assolute > Francia, sia costituzionali > Inghilterra)
- il secolo a causa delle continue guerre è caratterizzato da scarsità di risorse alimentari, pericolo costante di carestie, disastrose pestilenze,
- ma la conquista delle colonie americane e l’apertura della nuova rotta delle Indie ha spostato l’asse del commercio mondiale dal mediterraneo all’Atlantico
economiche
paesi del centro Europa (Francia, Olanda, Inghilterra, Portogallo)
nuova preminenza economica di natura
commerciale
Spagna ed Italia non reggono alla concorrenza
i pochi capitali disponibili investiti nell’acquisto di proprietà agricole > rifeudalizzazione
sociali ed ideologiche
IL CONTESTO STORICO
- nelle regioni cattoliche dove si attiva la Controriforma, la Chiesa condanna e blocca la messa in discussione del sistema di conoscenze tradizionali(Condanna di Galilei, Sant’Uffizio 1633)
segnando la fine della libertà di ricerca, di discussione e di sperimentazione
- al contrario nei paesi riformati (Olanda, Inghilt.) e nella Francia laica si afferma il principio di tolleranza religiosa(G. dei 30 anni > Pace di Vestfalia 1648)
produce una serie di norme pratiche a tutela dei diritti dell’individuo alla base della nuova concezione dello stato liberale
il contesto ideale per lo sviluppo scientifico e tecnico alla base della Rivoluzione industriale inglese
CENTRI DI PRODUZIONE E DIFFUSIONE DELLA CULTURA
Corti
- ridimensionamento progressivo delle risorse dei principi italiani per la promozione della vita culturale all’interno degli Stati regionali
- uomo di cultura > segretario offre prestazioni burocratiche e amministrative specialistiche
- la celebrazione del mecenate è affidata a pittori e architetti
- solo esigua minoranza di letterati può essere ospitata nelle corti
- l’aspirazione del letterato è di svincolare la propria attività dalla protezione di un principe, ma solo pochissimi, come il Marino, godono di una fama tale da passare da un corte all’altra
- potenziamento e completamento della politica culturale della Chiesa.
- incapacità delle forze laiche di proporre un progetto alternativo unitario di portata generale
- diffusione di scuole e seminari e centri educativi interni alla struttura ecclesiastica
- allargamento del numero di intellettuali che divengono chierici.
Chiesa Editoria
- il vasto e libero mercato, iniziato nel 400, si espande nel 500 offrendo all’intellettuale una nuova collocazione autonoma
- nel 600 c’e’ un controllo rigorosissimo da parte della Chiesa > censura preventiva
- nascita di opere di consumo, appositamente prodotte per un pubblico ampio di collocazione sociale medio bassa
- di contro ulteriore spinta ad accentuare un nuovo tipo di produzione letteraria sempre più destinata ad un pubblico elevato
- piccole corti dotate di un loro cerimoniale, costituite da un piccolo gruppo di pari solidali e compatti nel garantirsi a vicenda onore e reputazione
- sostanziale separazione dal potere e dalle istituzioni, sostanziale isolamento rispetto ai problemi drammatici della realtà del tempo
Firenze 1582 Accademia della Crusca
Accademie
Il 1623 è l’anno di pubblicazione
testimonia le due anime di questo secolo
Adonedi Giambattista
Marino
in cui la cultura imbocca le vie opposte
Il saggiatoredi Galileo Galilei
coincidenza significativa
delmeraviglioso artistico
delrigore scientifico
(Marino) (Galilei)
IL BAROCCO
BAROCCO
etimologia incerta
dal portoghese barrocoperla di forma irregolare o roccia frastagliata
tecnicismo filosofico barocotipologia di sillogismo, seppur valido, artificioso e bizzarro
sta comunque ad indicare qualcosa di eccentrico, irregolare, stravagante
(il termine fu introdotto nel ‘700 dai teorici del Neoclassicismo con una valenza negativa, che, malgrado la rivalutazione attuata nel ‘900, tuttora permane)
(contro gli eccessi letterari e artistici del’600)
È lo stile che domina il secolosi esprime in tutti i campi artistici e interessa sia gli stati cattolici europei sia le colonie del Sudamerica
(in campo artistico convivono però altre tendenze altrettanto importanti:- il Naturalismo sulla scia delle indagini scientifiche di Galilei > + Caravaggio- il Classicismo, legato ancora gli ideali rinascimentali)
IL BAROCCO
BAROCCO
attraverso il movimento
è caratterizzato da - GRANDIOSITÀ- SPETTACOLARITÀ- TEATRALITÀ
mira a commuovere, a persuadere e a coinvolgere emotivamente lo spettatore, cercando di colpire i sensi e non la razionalità come l’arte rinascimentale
la decorazione
l’esaltazione della luce e del colorele illusioni ottiche
la compenetrazione fra architettura, scultura e pittura
All’inizio del Seicento, l’Italia e’ il teatro delle prime sperimentazioni barocche
Questo primato letterario garantisce ancora per la prima parte del secolo una discreta rilevanza europea del nostro paese
Tale ridondanza stilistica, accumulo di orpelli, decorazioni, materiali espressivi, testimonierebbe il disagio esistenziale generato dalle scoperte scientifiche, la mancanza di punti di riferimento, il bisogno di un diversivo rispetto alla dolorosa condizione umana.
il significato dell’arte barocca
La Chiesa proclama con vigore il primato che gli deriva direttamente dalla scelta di Pietro da parte di Cristo.
L’arte diventa strumento per affermare questa vittoria e questa gloria ritrovate: la magnificenza delle nuove chiese testimonia appunto la bellezza dell’esperienza religiosa.
Il fervore artistico è il riflesso di quello religioso, della nascita di nuovi ordini e dell’evangelizzazione di nuove terre.
IL BAROCCO ARCHITETTONICO E FIGURATIVO
La Chiesa è il principale committente artistico dell’epoca
Caratteristiche dell’arte barocca
Ci si libera dell’imitazione rigida ed esclusiva dell’arte classica.
L’arte barocca ricerca la spettacolarità, ricorrendo alla prospettiva illusionistica e utilizzando volumi mossi ed articolati per coinvolgere emotivamente ed affettivamente lo spettatore all’interno della rappresentazione artistica.
La committenza (prevalentemente religiosa) finanzia opere innovative ed ardite che favoriscano la trasmissione e la comunicazione del messaggio religioso: “Cristo ha vinto la morte, per cui tutto diventa possibile”.
In tal senso, l’arte ritorna ad essere strumento privilegiato nella comunicazione e nella trasmissione degli ideali religiosi e politici.
Tutto questo si combina con un uso sperimentale, ardito e libero di tecniche artistiche e materiali che si fondono insieme, segnando la rottura con il passato:
l’architettura, la scultura, la pittura non vengono più concepite come arti separate, ma concorrono tutte insieme nella realizzazione dell’opera d’arte.
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… nello specifico
Si abbandona l’idea rinascimentale dell’arte come rappresentazione ed imitazione della realtà in un rigoroso sistema di rapporti proporzionali ed armonici
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Leon Battista Alberti, Facciata di Santa Maria Novella, 1456 ca, Firenze
Francesco Borromini, San Carlo alle Quattro Fontane (facciata),1635-1636, Roma
Leon Battista Alberti, Facciata di Santa Maria Novella, 1456 ca, Firenze
Francesco Borromini, San Carlo alle Quattro Fontane (facciata),1635-1636, Roma
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Si sviluppa una nuova concezione dello spazio: infinita continuità in cui si manifesta la natura in divenire
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Si accentua la funzione persuasiva dell’arte, che mira al coinvolgimento sensoriale edemotivo dello spettatore
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Architettura, scultura, pittura si fondono tra loro in un unico progetto per stupire l’osservatore.
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In sintesi …
La Chiesa rinnovata e rafforzata dopo lo scisma luterano si fa promotrice di opere che testimonino il messaggio positivo di cui è portatrice.
Ci si libera dagli schemi classici in favore di una sperimentazione libera ed ardita.
L’architettura, la scultura e la pittura non sono più concepite come arti separate, ma concorrono insieme nella realizzazione di progetti unitari.
Lo spettatore viene coinvolto all’interno della rappresentazione artistica.
IL BAROCCO LETTERARIO
Nel Manierismo il concetto di arte come imitazione della natura e arte come variazione, si equilibrano pur con leggera prevalenza del secondo.
Nel ‘600 i letterati ripudiano i valori del classicismo, dell’equilibrio e della sobrietà espressiva
si percorre la via della variazione più sfarzosa e della sperimentazione più illusionistica
POETICA DELLA MERAVIGLIA Gli scrittori indirizzano tutta la loro creatività alla ricerca dell’inaspettato e dello stupefacente, dell’immagine ardita, arguta ed enigmatica
Teorizzata da G. Marino nelle Lettere e nel sonetto XXXIII, La fischiata
È del poeta il fin la meraviglia(parlo dell’eccellente, non del goffo):Chi non sa stupir vada alla striglia.
IL BAROCCO LETTERARIO
Lo stupore si ottiene attraverso
figura retorica che unisce campi semantici tra loro lontani
quanto più diversi sono i concetti uniti nella metafora, tanto più
sorprendente sarà l’effetto della scrittura
Ricerca di somiglianze nascoste, di analogie segrete tra l’occhio e la mente = nuova mappa conoscitiva del mondo
soltanto metafora e allegoria sono strumenti utili all’artista per decifrare una realtà fantasmagorica, in continua evoluzione ed ingannevole ai sensi, che le conoscenze tradizionali non riescono a spiegare
la metafora
CONCETTISMO(ricerca di metafore ardite)
Ciò che si dice perde d’importanza rispetto a come lo si dice
(esperienza simile per poeti ‘900, Ungaretti)
Emanuele Tesauro, Il cannocchiale aristotelico, 1654
breve trattato in cui si espongono i procedimenti per fabbricare la metafora e rinnovare le forme espressive
+
Titolo immaginifico
Il cannocchiale aristotelico
Si diffondono in tutta Europa trattati che insegnano come evitare immagini scontate e convenzionali
riferimento a Galileo e allo stravolgimento di un’intera tradizione culturale
- è il simbolo della tradizione, costituita da un repertorio di metafore da cui partire per creare nuove immagini
- il trattato è “aristotelico” anche per sistematica classificazione dei procedimenti creativi tentata dall’autore
- aspetti sgradevoli o stravaganti- risvolti sensuali > licenziosità
il piacere intellettuale provato dal lettore
Esperienza lirica del Barocco scivola nell’EDONISMO
nella decifrazione delle metafore e delle analogie che segnalano i legami nascosti tra le cose
sensualità delle immagini
attenzione alla fisicitàdi cui si apprezzano anche:
Temi(diversi rispetto a tradizione)
-ritratti di donne osservate nelle azioni quotidiane-nuovi canoni bellezza femminile (nera, rossa, castana)- donne segnate da disarmonia, da limiti fisici, da vecchiaia)
tema amorosotempo che scorreoggetti della quotidianità
La bella nana
Per ascender al ciel folli gigantifecer col gran Tonante alte contese;e per far guerra a mille cori amantila bella nana mia dal ciel discese.
E certo la fe’ tal destin cortese,perché, qualor mi s’offerisce avanti,del corpo suo con le mie luci accesetutti io rimiri ad un sol guardo i vanti.
Ma convien, per veder fra quai confiniha posti il paradiso i suoi tesori,che gli altri inalzin gli occhi, e ch’io li chini.
E s’io vo’ vagheggiar la dea de’ cori,non la posso mirar ch’io non m’inchini,né mi posso inchinar, ch’io non l’adori.
Giovan Leone Sempronio, da Selva poetica, 1633