di tagli alla sanità, tocca agli ospedali - ecodelchisone.it · qualcosa è stato fatto ma siamo...
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SETTIMANALE DEL PINEROLESE
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Mercoledì 19 novembre 2014
Anno 109 . N° 44
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di Mirko Maggia
Pag. 10PINEROLO
Gli studenti attendonol’autobus in mezzo a corso Torino
di Mario Clericuzio
Pag. 19BAGNOLO
Con le scatolericiclate di sigarosuonano il blues
di Chiara Panacciulli
Pag. 2NICHELINO
Nella tabaccheriafortunata un trentennevince 500.000 euro
di Luca Prot
Pag. 15PEROSA
Va al cimiteroma la tombadel padre è sparita
Pag. 37HOCKEY GHIACCIO
La Valpe più fortedelle assenze e giovedìtorna a Torre Pellice
Pag. 27GIAVENO
Lo chef Baronettodi Selvaggio ha unastella con il “Cambio”
di Elisa Bevilacqua di Daniele Arghittu
Daniele Arghittu■ Segue a pag.2
Pier Giovanni Trossero■ Segue a pag.2
Pag. 37
■ di F. Franchino
Pag. 10 ■ di L. Sorbino
Pagg. interne ■
Pag. 26 ■ di P. Polastri
Pag. 2 ■ di D. ArghittuPag. 14
■ di P. Novarese
Pagg. interne ■ di L. Prot
Pag. 13 ■ di F. Faraudo
Pag. 11 ■ di D. Capitani
Pag. 25
■ di D. BevilacquaPag. 20
■ di L. Sorbino
nelle pagine internePINEROLO
Si dovrebbe costruire di meno, ma è già polemica sui dati
PAG. 9 di M. BERTELLO
TORRE PELLICERimossi i veicoli fermi da mesi, ma ne spuntano subito altri
PAG. 17 di D. ARGHITTU
REVELLOSi ribalta cisterna del latte a Staffarda: strada chiusa per un’ora
PAG. 19 di L. PROT
AIRASCACresce il disagio sociale: cinque famiglie vengono sfrattate
PAG. 23 di L. NOTA
VIGONEDopo l’episodio di vandalismo riaprono le scuole, ma solo in parte
PAG. 22
CASTAGNOLEPericolo per olio sulla strada: tre auto fi niscono fuori
PAG. 29 di G. VAGLIENTI
WeekEnd
PINEROLOApre la mostra fotogra� ca del Club Pipino pag. 3
PRAROSTINOCamminata d’autunno pag. 13
POMARETTOFiera zootecnica pag. 15
BRICHERASIOPremiazione concorso “Eros e amore” pag. 16
REVELLOFesta dei Carabinieri pag. 19
COAZZEPiccola � era forestale pag. 27
NICHELINOA teatro: “Donne che corrono senza lupi” pag. 35
BAGNOLOJazz Visions pag. 35
S. CECILIAConcerti in molti Comuni del Pinerolese pagg. interne
CALCIO ECCELLENZAPinerolo-Corneliano e Cavour-Olmo Cn pag. 38
RIVALTAArriva il Pinerolo basket serie D pag. 41
VILLAR PEROSAPodistica non competitiva pag. 43
rono strumenti e tanta buona volontà! Basti pensare ad un fatto, diciamo pure marginale: in tanti anni il territorio non ha mai saputo inventariare e pubblicare un catalogo con tutte le strutture ricet-tive, da aggiornare anno per anno. Né collegandosi ad Internet riusciamo ad avere un quadro completo di alberghi, B&B, ristoranti ed agriturismi.
Ci sarebbe anche lo sport che po-trebbe costituire un grosso punto di richiamo.
Già verso la fine del secolo scorso una delle proposte più ricorrenti era la valorizzazione del turismo del territorio pinerolese. Turismo nelle valli - con lo sci in primo piano - ma anche turismo religioso o legato alle dimore storiche. Qualcosa è stato fatto ma siamo sempre agli inizi di un lungo cammino, tant’è che uno degli argomenti che il consigliere re-gionale, Elvio Rostagno, ha posto pochi giorni fa all’attenzione dei sindaci riguar-da un protocollo sul turismo. Si tratta di mettere in evidenza le peculiarità del territorio pinerolese. Giusto, ma occor-
Pinerolese, sport e turismo(ma non facciamo solo parole)
Affollatissimi i primi mercatini di Natale della stagione (nella foto di Tevino all’abbazia di Staffarda di Revello) e la storica Fiera d’l aj di Pinasca (foto Marco Gallian). Tra le bancarelle alla ricerca di curiosità e tradizioni. Altre foto nelle pagine interne.
Non è stata solo la faci-le vittoria sabato sera sul Casale, ma le notizie dai campi della Lombardia dove erano in program-ma gli scontri al vertice, ad assegnare al Pinerolo il primato solitario nel campionato di B1. con due punti di vantaggio su Castellanza, Chieri e Lilli-put Settimo.
Volley B1,le ragazzein testa
Pag. 11
■ di D. Capitani
Comincia questa settima-na un’inchiesta per raccon-tare un mestiere antico e sottovalutato: l’edicolante. Nel nostro territorio ce ne sono a decine: senza di loro il mondo sarebbe senz’altro meno “informato” e dunque assai più povero. Comincia-mo da Ardusso e la sua edi-cola liberty, da 32 anni sotto i viali di Pinerolo.
Piccolo mondoin edicola
CURIOSANDO TRA LE BANCARELLE
Otto anni, due trapianti (reni e fegato), 33 interventi chirurgici, mesi di degenza al Regina Margherita, alle Molinette, a Bergamo, ore ed ore passate in dialisi. La battaglia del piccolo Andrea contro la sua terribile malat-tia, si declina in poche cifre. Ma a dispetto di quella “Sin-drome emolitico-uremica”, in una variante genetica for-se unica al mondo, Andrea, caso clinico studiato dai migliori specialisti del pia-neta, fa una vita “normale”. Gioca, disegna (benissimo), raccatta insetti, va a scuo-la. Il segreto? La sua forza e due indomiti genitori.
Urleremmo mai degli insulti in una pubblica piaz-za? Augureremmo mai la morte a qualcuno passeg-giando sotto i portici? Sono certo che, per la stragrande maggioranza di noi, la ri-sposta è no. Eppure è quanto avviene, quotidianamente, sui social network. Basta guardare i commenti alle notizie pubblicate on-line dai giornali, “L’Eco” com-preso. Troppi messaggi sono improntati alla violenza ver-bale, all’insulto, all’intimi-dazione. Come se battere su una tastiera ci proiettasse in una dimensione privilegia-ta, dove sfogare il proprio livore senza inibizioni non solo è consentito, ma è ad-dirittura meritorio.
Non è una semplice que-stione di anonimato: spesso ci si lascia andare da pro� li con tanto di nome, cognome e fotogra� a. Né, tantomeno, di “impunità”: ai compor-tamenti in rete si possono applicare le medesime leggi che regolano la civile con-vivenza nel mondo reale. Diffamare una persona su Facebook non è meno grave di farlo per la strada: caso-mai è il contrario, vista la platea assai più vasta che si può raggiungere.
L’”odio virtuale” ha con-vinto diverse persone ad ab-bandonare i social network. Il Consiglio d’Europa ha appena lanciato una campa-gna per provare ad arginare il fenomeno. Il problema, insomma, c’è e riguarda da vicino chi si occupa di informazione. I social net-work hanno cambiato per sempre il giornalismo: la notizia, un tempo frutto di una comunicazione a senso unico (dai media ai lettori), sta diventando il prodotto di un processo più com-plesso, dove il fruitore ha parte attiva. La possibilità di commentare una news su Internet è un prezioso stru-mento per chi comunica: ad esempio per la correzione di errori o per il fact checking, cioè l’ulteriore veri� ca della veridicità dei fatti. In questo, il giornalismo che si avvale di Internet può diventare più completo e maturo di quello tradizionale.
Ben diverso, però, è inseguire gli “umori” del pubblico. O - ancor peggio - assecondare i pregiudizi a caccia di “click”. L’idea che la notizia migliore sia la più cliccata è quantomeno su-per� ciale: avrà più “Mi pia-ce” su Facebook una news sul nuovo amore di un’at-trice o un complesso repor-tage sullo sfruttamento nei call center? Se poi, anziché al gossip, si ricorre alla no-tizia di cronaca impostata in modo da vellicare l’odio razziale, dall’umiliazione dell’informazione si passa al suo imbarbarimento.
Intendiamoci: l’indi-gnazione è sempre stata un farmaco efficacissimo contro i soprusi dei poten-ti. Una sorta di antibiotico. Ma nessun medico degno di questo nome prescriverebbe un antibiotico per qualsiasi patologia.
QUANDO INTERNETÈ LO SFOGATOIO
DEGLI ISTINTIMENO NOBILI
Il dolce natalizio per eccellenza, nato a Pinerolo nel 1922, torna a scaldare il � ne settimana in città. All’Auditorium Bara-lis, sabato 22 e domenica 23, si festeggia il decennale di “Panettone in vetrina” con i più grandi nomi specializzati nel lievita-to festivo da forno, maestri pani� catori e pasticceri, vini da dessert, abbinamenti e curiosità. Una conferenza e una mo-stra di arte contemporanea (“Sweet”, al Museo della Cavalleria) faranno da contorno all’evento.
Nonostante l’impegno del Comune per risollevare le sorti del Centro Camusso, l’Enel ha staccato la spina e le palestre sono rimaste al buio. I mancati pagamen-ti delle bollette da parte della gestione precedente hanno portato al blocco della fornitura di energia elettrica. È stato instal-lato un generatore in modo da garantire continuità all’attività sportiva. «Abbiamo però dovuto sospendere gli eventi al palaz-zetto. Tra una ventina di giorni potremo tornare alla normalità», dice il sindaco.
Sabato 22 e domenica 23
Due giorni a Pinerolopanettoni in vetrina
L’Enel ha staccato la spina
Il Centro sportivodi Cumiana è al buio
Otto anni e una malattia genetica unica al mondo
La battaglia del piccolo AndreaDue trapianti di organi, 33 interventi chirurgici e una vita “normale”
Ladri e rapinatori in azione - e qualche volta anche colti sul fatto dai Carabinieri - questa settimana non solo a Pinerolo, ma anche nella pianura e nelle valli.
Venerdì mattina, mentre due uomini col passamon-tagna tentavano la seconda rapina in poco più di tre mesi all’Uf� cio postale di S. Germano, i bidelli dell’ele-mentare Collodi di Pinerolo trovavano la scuola (di nuovo) trafugata. Stessa esperienza per Eataly, in stra-dale Poirino.
Nel � ne settimana i Carabinieri eseguiranno arresti e denunce per furti di abbigliamento a Osasco e Pinerolo, e per un tentativo di effrazione bloccato sul nascere ad Airasca.
L’assessore regionale Antonio Saitta la chiama razionalizzazione, per la gente comune si tratta soltanto dell’ennesima riduzione dei presidi sanitari sul territo-rio. Di certo, per ora, c’è solo che questa settimana, probabilmente oggi mentre “L’Eco” esce in edicola, verrà varata la ri-forma della rete ospedaliera piemontese anche se nelle ultime ore è circolata la no-tizia che il Consiglio di Sta-to sarebbe intervenuto sulla normativa su cui si basa la ri-forma. Consiglieri regionali e sindaci del territorio hanno tentato in tutti i modi di co-noscere con precisione dove sarebbe caduta la mannaia. Saitta, al contrario di quanto aveva promesso, lunedì in IV Commissione a Palazzo Lascaris non ha consegnato il documento � nale ai consiglieri regionali, ma nuovamente illustrato solo le linee guida. Si tratta di riorganizzare la rete ospedaliera, con il declassamento di alcuni ospedali o addi-rittura di chiusura di alcuni presidi, per ottenere un risparmio di circa 300 mi-lioni di euro: un assegno da presentare
a Roma, a garanzia dell’osservanza del Piano di rientro dall’enorme de� cit che grava sulla sanità regionale piemontese. «In questo modo - ripete Saitta come un mantra - potremo ottenere il consenso dal
Governo a riprendere le as-sunzioni: servono infermieri e nuovi primari, altrimenti non saremo più in grado di garantire servizi sicuri e di qualità. Gli amministratori locali devono capire che non possiamo rinunciare a questa opzione così fondamentale per consentire il manteni-mento di presidi sui territori che non garantiscono più gli standard minimi di effi cien-za, meglio potenziare l’as-sistenza domiciliare». Scel-te che Saitta non vuole né
trattare, né mettere in discussione con gli amministratori; per questo motivo ha deciso di blindare il documento e portarlo direttamente in Giunta nella giornata di oggi.
Topicida sciolto nell’ac-qua, nel caffè o mescolato ad una delicata mousse di frutta. Veleno a piccole dosi, ma progressive: era il diabolico piano che Eli-sabetta Martini, 61 anni, aveva ideato per uccidere la vecchia zia, ricoverata in una casa di riposo di Cavour, e così impadro-nirsi della sua cospicua eredità. A darle manforte il figlio Marco Coggiola, di 35. I poliziotti della Se-zione omicidi il 3 giugno li hanno fermati, prima che riuscissero a portare a termine il loro malvagio progetto. Oggi l’anziana signora, nata e vissuta a Vigone, è in forma, men-tre nipote e pronipote la scorsa settimana sono sta-ti condannati a 10 anni di reclusione. Pena durissi-ma: più di quanto chiesto per� no dalla Procura.
Tensione tra gli amministratori per il varo del Piano di riordino della rete ospedaliera
Tagli alla sanità, tocca agli ospedaliPinerolo dovrebbe evitare il declassamento - Appello dei sindaci - Scure sul S. Luigi di Orbassano
Alberto Maranetto■ Segue a pag.2
■ Altro servizio a pag. 26 di P. Polastri
VINOVOIL PARROCO CONCEDE
LA CASCINAPARROCCHIALEPER IL FESTIVAL
DELL’UNITÀPag. 30 di C. Tartaglino
Tentato omicidio, per l’eredità
Topicida alla zia,condannati a 10 anni
La Giunta della Regio-ne Piemonte ha in pro-gramma, proprio in que-ste ore, il riconoscimento formale delle Unioni dei Comuni. Un passaggio burocratico necessario, che però - al momento - non garantisce ai nuovi enti l’effettiva operati-vità.
«Siamo ancora dei “con-tenitori vuoti” - allarga le braccia Duilio Canale, presidente dell’Unione del Pinerolese -. La Regio-ne deve ancora indicare le funzioni cui dovremo assolvere e le risorse con cui poterlo fare».
Furti e rapine: Pinerolo,S. Germano e Paesana
Unionidei Comuni,«contenitorivuoti»
la qualitàal migliorprezzo
PINEROLO • ORBASSANO
Il 25 novembre è la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Tema di grande attualità, come le cronache quoti-diane insegnano. La vio-lenza subita tra le mura domestiche è denunciata con molta fatica. A Pine-rolo (ma non solo) sono state organizzate delle ini-ziative di sensibilizzazio-ne: mostre e un § ash mob.
Una Giornata:no alla violenzasulle donne
Non si placano le pole-miche dopo l’intenzione manifestata dalla Giunta Marin nell’ultimo Consi-glio di mettere in vendita l’hotel Lago Losetta, la struttura attrezzata per ospiti disabili, costruita con i contributi “olimpi-ci” e dei Lions. Nei gior-ni scorsi il gestore della struttura, l’ex-atleta olim-pico e allenatore paralim-pico Gianfranco Martin si è dimesso da presidente dell’Associazione alberga-tori. La proposta di deli-berazione fu comunque ritirata dal sindaco.
Sestriere, dimesso il presidente degli Albergatori
Hotel dei disabili: è polemicaMalumore per la volontà del sindaco di vendere
Un episodio d’altri tempi, quello avvenuto la scorsa settimana a Orbassano a pochi passi dal centro cit-tadino. Due asini e un caval-lino sono stati smarriti da un allevamento e sono � niti sulla circonvallazione inter-na. Gli agenti di Polizia loca-le sono riusciti a bloccare gli animali e rintracciare il pastore, poi multato per malgoverno delle bestie.
Non si fermano gli incendi nel Gerbolano. Dopo la Fiat Panda di pro-prietà del custode delle scuole di via Carignano, data alle � amme nella tar-da serata di domenica 9 nel parcheggio antistante il plesso, mercoledì scor-so alle 21,30 un’altra auto in sosta è stata bruciata, sempre nei pressi della scuola “Gandhi”. È caccia al piromane, con i Carabi-nieri che hanno aumenta-to i pattugliamenti nella zona.
Rivalta
A Gerboleè caccia
al piromane
Per gli asini fuggiaschimultato il pastore