darfoldjo settembre15 ok - provincia autonoma di trento · 2016-01-07 · il coraggio si aprono le...

52
settembre 2015 notiziario della comunità di Luserna anno 14 - n. 1 Poste Italiane Spa - Spedizione in abb. postale - 70% - NE/TN - Tassa riscossa, Taxe perçue

Upload: others

Post on 22-Jan-2020

1 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

settembre 2015

notiziario della comunità di Luserna anno 14 - n. 1Poste Italiane Spa - Spedizione in abb. postale - 70% - NE/TN - Tassa riscossa, Taxe perçue

Page 2: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

Editoriale

’Z bort in Dirèktor’La parola al Direttore - Dem Direktor das Wort ................................................................................ 3

News dal Comune

Zil vorz djar 2020Obiettivo 2020 - Ziel 2020 ................................................................................................................................................. 6

Loaf 100Linea 100 - Linie 100 ................................................................................................................................................................ 10

Tèmatische staing: di arbatn gian vür Sentieri tematici: il lavoro continuaThemenwanderwege: es geht weiter ................................................................................................................ 15

Provvedimenti amministrativi

Ågenump von konsildjo lentz-prachant djar 2015Delibere del Consiglio comunale marzo - maggio anno 2015 .................................. 18

Ågenump vodar djunta hoachnach-prachant djar 2015Delibere della Giunta comunale gennaio - giugno anno 2015 .................................. 19

Anagrafe

Ünsarne LaütLa nostra gente - Unsere Leute ................................................................................................................................... 23

Vita di comunità

Naüge von Toalkamou vodar Zimbar HoachébeneNotizie dalla Comunità - Neues von der Gemeinschaft ........................................................ 24

Kulturinstitut Lusérn

Naüge zimbarbörtar Nuove parole cimbre - Neue zimbrische Wörter ............................................................................. 27

Gepuntet ma åndarst Uniti nella diversità - Verschieden und doch vereint .............................................................. 29

Letture in cimbro

’Z földjele vor di khindar ........................................................................................................................................................ 34Boinichtn 1945 ...................................................................................................................................................................................... 35TÖNLE BINTARN 2014 ............................................................................................................................................................... 36

Associazioni

Gidenkhan zoa nètt zo vorgèzzaRicordare per non dimenticare - Sich besinnen, um nicht zu vergessen ......... 38

Gestarn un haüt vor di khnöpplspitz vo LusérnPassato e presente del merletto di LusernaVergangenheit und Gegenwart des Spitzenklöppelns Luserns ................................. 40

Ågihenk Lavrou…Aggregati a Lavarone… - An Lavarone angegliedert… ....................................................... 42

Lettere

Von Konsildjiarn “Lusérn lebet”Dal Gruppo Consiliare “Luserna vive” - Von der Liste „Lusérn lebet“ .......... 47

Bazta rispundart di AministratziongRisposta dell’amministrazione comunaleAntwort seitens der Gemeindeverwaltung ................................................................................................ 50

SaitnSommario Seiten

Dar FòldjoNotiziario della Comunità di Luserna

Periodico del Comune di Luserna

Reg. al Tribunale di Trenton. 1081 dell’11 aprile 2001anno 14 - numero 1, settembre 2015

direttore responsabile

Tiziano Dalprà

coordinatore di redazione

Claudia Avventi

comitato di redazione

Anna Maria Trenti KaufmanFiorenzo Nicolussi CastellanLuca Nicolussi PaolazLuca ZottiStefania Gasperi

traduttori lingua cimbra dove non

diversamente specificato

Andrea Nicolussi GoloMarialuisa Nicolussi GoloSportello linguistico - Türle aft kung

traduttori lingua tedesca

Isabella Pedrazza

redazione

Municipio di LusernaPiazza Marconi 238040 Luserna Lusé[email protected]

stampa

Publistampa Arti Grafichevia Dolomiti, 3638057 Pergine Valsugana (TN)

in copertina

Il 20 giugno, giorno dell’inaugurazione,Alessandro Penner, giovane autista FTVoriginario di Luserna, guida la corriera dellanuova Linea 100 Zimbarloaf in transito davantial Duomo di Asiago. Foto di Federico Penner

Atz 20 von prachant, dar earst tage, darAlessandro Penner, djungar schofèr FTV, bodaabeståmpt vo Lusérn, vüart di korìara vonnaüge loaf 100, dar Zimbarloaf, vorå darHaupkhirch vo Slege

Der junge, aus Lusern stammende FTV-Chaffeur Alessandro Penner am Steuer desBusses der neuen Linie 100 Zimbarloaf bei derJungfernfahrt am 20. Juni. Hier: vor dem Domvon Asiago. Foto von Federico Penner

in retrocopertina

Foto di Walter Nicolussi Zatta, Liacht in balt 2014

Foto von Walter Nicolussi Zatta, Liacht in balt2014

Page 3: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

Il coraggio

Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si ferma per raccogliere chi sta indietro, un mondo che molti non ca-piscono, forse non condividono ma è il nostro mondo. All’interno di questo sistema balbettano e sgomitano anche le piccole comunitàdi montagna, che non possono stare ferme, racchiuse in se stesse, ma debbonoessere pronte, aperte, intelligentemente preparate a raccogliere la sfida del cam-biamento. La loro identità, la loro salvaguardia non passa solo attraverso emen-damenti o leggi speciali, no, essa passa attraverso il nostro sentirci partecipi aun processo, il nostro sentirci legati a un territorio, a una cultura. Nulla sarà re-galato ma, forse, nulla sarà tolto se noi avremo la capacità interpretativa del fu-turo, il coraggio che avevano i nostri avi nell’affrontare le difficoltà, la sapienzadi capirci e risolvere i problemi che ci attanagliano. Il paese è raccolto in una ciotola di formaggio fuso, è talmente piccolo che rischia,come accade in altre situazioni simili, di attorcigliarsi su se stesso, di subire un’in-voluzione spesso negativa. Coraggio, affrontiamo il futuro a testa alta, consci del-la nostra voglia di aggredire la vita, di essere partecipi attivi alle dinamiche delcambiamento. Le elezioni sono passate, hanno inclinato come spesso accade deirapporti, hanno dimostrato che le idee spesso restano dei concetti, restano delleastrazioni, ma un paese vincente ha bisogno di linfa, e di nuove energie, non puòpermettersi di lasciare per strada nessuno né tantomeno se stesso. Dopo alcuni chilometri percorsi lungo una strada sterrata la stessa verticalizzaverso la cima e là le idee trovano delle similitudini, dei principi attivi per esseremesse al servizio della gente e di una Comunità. Siamo talmente in pochi su questa splendida montagna che spesso mi chiedo:come mai non possiamo avere degli obiettivi convergenti? Come mai ci sono an-cora famiglie che da anni non si guardano negli occhi? Come mai serpeggianodivisioni anche nel mondo del volontariato? Come mai regna un certo malumoreportatore solo di rancore? Non è così che si valicano le linee del cielo e del-l’orizzonte, le strade e i concetti possono essere differenti ma la tenacia di con-seguire e mettere insieme rapporti forti, concreti, seri deve essere la via chedobbiamo insieme intraprendere. Pensiamo che la salvaguardia della parlata del-la nostra lingua “Zung” sia indispensabile? Certo lo è ma si caratterizzerà conmaggior vigore nella misura in cui noi sapremo, mettendo nella polvere vecchiassurdi risentimenti personali, sprigionare armonia, guardarci negli occhi senzatentennamenti, scoprire che in ognuno di noi c’è un bene comune da portare avan-ti che è quello della nostra terra, delle nostre tradizioni, del nostro essere cimbri.Concepire steccati nei rapporti quotidiani, politici, non fa altro che arretrare lanostra concezione d’unione, non fa che indebolire uno status. Il confronto delleidee deve esserci ma esso deve scaturire in una conquista, in un progresso di-namico. Spesso accade il contrario, il coraggio di non aprirsi gli uni con gli altri,il coraggio di «non fidarsi porta alla staticità, il male sublime in una società di-namica e liquida» (come dice Baumann). Alla mia gente di Lusérn, voglio solo riportare una frase tratta dall’ultima encicli-ca di papa Francesco “Laudato sì”: «Siate protagonisti, non arrendetevi, non ab-bassate lo sguardo, e datevi la mano». Il mondo è un villaggio globale e in questo contesto noi siamo il mondo e non sarà,credetemi, un mondo peggiore, no di certo, sarà un mondo con molte più opportuni-tà per i giovani, con molte più possibilità per emergere, ma sarà anche un mondopiù competitivo, che richiederà più determinazione, più qualificazione e più coraggio. E i Cimbri della mia terra, la Zimbar Earde, certo non difettano in questo.

’Z bort in Dirèktor’> Tiziano Dalprà

Page 4: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

Dar koradjo

Di türn tüanse offe aftna bèlt boda loaft, boda aumischt guatz un letzez, bodasenèt auhaltet zo paita in lestn, a bèlt boda vil nèt vorstian un boda furse vil nètbölln, ma ’z iz ünsar bèlt.In disa bèlt schupfanda un balmda di khlumman lentar von pèrng, bodase nètmang innspèrrn alumma, ma da schölln soin offe, boroatet zo nemma å baztadisa bèlt opfart un allz bazta bèkslt asó bahemme. Bazpar soin, ünsar kultur, ma-ge nèt khemmen augehaltet lai vo guate gesetz, bar schöllnz soin biar di earstnzo höaranaz toal vo ünsar earde, vo ünsar kultur un untarstützanse. Nicht bartaz khemmen geschenkht, ma furse nicht bartaz khemmen genump, az-par soin guat biar zo rettanaz alumma.’Z lånt iz an üllele zorgånnatar khes un iz dèstar azzese aubide ena vèrt un enazo venna an djüstn bege. Di eletziongen soin pasart un azpe ’z vürkhint vil vert håmsa hintargelatt straitar,ma a lånt hatt mengl nauge laüt un mage niamat hintarlazzan, mindar baz allz izsèlbart.Bar soin asó bintsche aft disan schümman pèrge ke vil vert vorsemar, ombrommmabar nèt tüan alle pittnåndar, arbatn alle pittnåndar? Bia nå soinda no famildje bodase nèt åren sidar sovl djar? Ombromm sovl gift?’Z iz nèt asó boma vürgeat, di beng un di idee mang soin åndarst, ma soin guat zolegase pittnåndar zo macha di arbatn muchtz soin dar uantzege bege zo zornira. Pensarbar ke auhaltn ünsar zung iz eppaz gåntz uantze? Ja sichar ke ’z izzez,ma bar bartn soin guat zo tüanaz pezzar lai azpar soin guat zo djukha in nichtallz ünsar gestraita, azpar soin guat zo arbata pittnåndar, azpar darkhennen kein aniaglaz izta eppaz bodaz pintet an åndarn un iz dar liap vor ünsar earde, vorünsarne traditziongen, daz ünsar soin zimbar.Aumachan gèttar alle tage, tüat nèt åndarz baz machanaz alle tage deblar. Ma muchtze ren un furse straitn o, ma an lestn muchta auzkhemmen eppaz guatzvor alle zo giana vür. “Nèt vorlazzanse afte åndarn trakk z’stiana vest” (azpe daschraibet dar Baumann). Moin laüt vo lusérn bille lai gedenkhan eppaz geschribet von Papa Francesco indi enciclica “Laudato sì”: “Sait hauplaüt, gèttaz nia au, ledrenart nèt di oang, gèt-taz di hånt”.Di bèlt iz an uantzegez lånt un biar soin di bèlt un gloabetmarz ’z bart nèt soin aletzra bèlt, nò sichar, ’z bart soin a bèlt boda bart opfarn vil mearar in djungen,ma ma mucht soin sterchar un bahemmegar, ma mucht håm mearar koradjo.Un in zimbarn vo moinar earde dise sachandar mengln sichar nèt.

Page 5: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

Der Mut

Es öffnen sich die Tore zur Welt, eine Welt in Hast und Eile, die nicht stehen bleibt,um jene einzusammeln, die nicht Schritt halten können, eine Welt, die viele nichtverstehen, und doch ist es unsere Welt.In dieser Welt können auch kleine Berggemeinden nicht stehenbleiben, sie müs-sen sich den aktuellen Herausforderungen stellen. Durch die Teilnahme am Ge-schehen, durchläuft die Identität den Prozess, sich mit dem Territorium und derKultur verbunden zu fühlen.Wir sollten den Mut unserer Vorfahren haben, und ihre Weisheit. Das Dorf ist soklein, dass es der Gefahr einer (meist negativen) Involution ausgesetzt ist. Wohlan, fordern wir die Zukunft heraus und seien wir Teil der Veränderung.Eine erfolgreiche Gemeinschaft braucht neue Energien und kann es sich nichtleisten, jemanden zurückzulassen, am wenigsten sich selbst. In diesen Bergensind wir so unvorstellbar wenige, dass ich mich häufig frage: warum können wirnicht gemeinsame Ziele haben? Der gemeinsame Weg muss durch starke Bin-dungen gefestigt werden. Wir müssen unsere Sprache, unsere „Zung“ schützen,schaffen wir dies in Eintracht, dann hat das eine umso größere Wirksamkeit.Es ist gut, wenn verschiedene Ideen und Gedanken ausgetauscht werden, aberdies muss auch eine Errungenschaft bzw. einen dynamischen Fortschritt zur Fol-ge haben.Meinen Lusernern möchte ich noch einen Satz aus der letzten Enzyklika von PapstFranziskus „Laudato sí“ mitgeben: „Seid Hauptperson, gebt euch nicht geschla-gen, senkt den Blick nicht, und reicht euch die Hände“.Die Welt ist ein globales Dorf und in diesem Kontext sind wir selbst die Welt, mitsehr viel größeren Möglichkeiten, die jedoch eine größere Zielstrebigkeit und ei-nen noch größeren Mut erfordern.Und die Zimbern meiner Heimat, der Zimbar Earde, haben davon reichlich.

Foto di Angelo Nicolussi Baiz

Page 6: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

6

Obiettivo 2020Estratto del documento programmatico del sindacolegislatura 2015 - 2020La guida del paese per la legisla-tura 2015 - 2020 dovrà essere an-cora ispirata dalla necessità di da-re alla comunità un segnale dirinnovamento alimentato da nuo-ve forze e nuove prospettive incontinuità con l’esperienza e lo stile iniziato nel precedente quin-quiennio.Tale approccio, basato su condivi-sione, ascolto, equità e tenacia,ha permesso alla maggioranza dirimanere unita, compatta e coe-sa per tutta la durata della scorsalegislatura.Il voto dei nostri cittadini, espres-so il 10 maggio, ha – di misura –premiato tale metodo: nelle com-petizioni spesso si vince anche alfotofinish! E non per questo è unavittoria non meritata!Per la fiducia accordataci ringraziogli elettori, a nome di tutti i candi-dati della lista Burtzan! Un ringra-ziamento particolare ai candidatiche non sono risultati eletti: sarànostra cura mantenere un legamecollaborativo forte con essi. Pa-

rimenti in questa veste ufficialeporgo il più sincero grazie a coloroche nella scorsa legislatura hannoricoperto il ruolo di Consigliere co-munale tanto in maggioranza chein minoranza. Altrettanto desideroringraziare chi ha rivestito la cari-ca di Assessore per tutto l’impegno,la dedizione e il lavoro prestato alservizio di tutti i Lusérnar. Ciò detto, il programma di gover-no sarà in continuità con quantofino ad ora sviluppato con la fer-ma volontà di voler servire – peraltri cinque anni – la nostra Lusérne indistintamente tutti i suoi abi-tanti. Il termine “servire” si coniu-ga opportunamente con la precisavolontà del nostro programma diprivilegiare i progetti e la spesaper garantire servizi adeguati estabili per i cittadini.L’esperienza maturata nei primicinque anni di amministrazioneBurtzan – in cui abbiamo assisti-to in prima linea alla fine di unamodalità di gestire la finanza pub-blica ritenuta inesauribile – ci con-sente ora, con relativa serenità, diaffrontare ulteriormente la sfidadel momento: “fare meglio conmeno risorse”, il che impone di

dotarsi di una nuova macchinaamministrativa. A risorse invariate,l’efficientamento dell’apparato bu-rocratico, con l’obiettivo di resti-tuire ai cittadini un servizio mi-gliore, impone la condivisionedelle risorse disponibili tra i Co-muni dell’Altopiano, in particolarecon Lavarone. Si tratta di un per-corso appena iniziato e quindi an-cora da coltivare e testare, ma diassoluta rilevanza, in quanto solose sapremo mettere a fattor co-mune questa nuova organizzazio-ne amministrativa anche l’auto-

Zil vorz djar 2020> Dar Pürgarmaistar vo Lusérn / Il Sindaco di Luserna Luca Nicolussi Paolaz

Il Sindaco di Luserna - Lusérn Luca NicolussiPaolaz

Domenica 19 luglio 2015 è stato inaugurato il secondo tratto del sentiero emozionale della Grande Guerra “Von Stordje afte Stordja”

NEWS DAL COMUNE

Page 7: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

NEWS DAL COMUNE

vor alle di djar bobar soin gest inkamou.Ünsarne laüt votarante atz 10 vonmadjo håm gemacht vorstian – si-ånka az vor biane vote – ke disarmètodo iz dar djüst: in di gare ge-binntma vor an punkt o ma nèt vordaz sèll saitmasen nèt gebunnt sinzüntrest. Vorgèllz Gott vo alln üs vodar listaBurtzan alln in sèlln bodaz håm vo-tàrt! Vorgèllz Gott o in kandidètt bo-da nèt soin khent elédjart: bar hö-arnaz starch gepuntet pitt se o.Vorgèllz Gott alln in konsildìarn vonvorgånnatn vünf djar. Vorgèllz Gottin asesör vor alla di arbat bosa håmgemacht vor di lusérnar. Khött ditza, biar bartn vürgian pittallz daz sèll bobar håm getånt sinhaüt, bar böllnaz opfarn – vor åndrevünf djar – zo helva Lusérn un allngenoatn soin laüt. Ja, opfarn iz dardjüst vèrb vor daz sèll bobar böllntüan; opfarn in lusérnar prodjèkteun zern ’z gèlt zo opfra eppaz bo-dase macht stian pezzar un machtlem destrar in ünsar schümma lånt. In di vorgånnatn vünf djar habargelebet vor earst bia ’z soinda ge-bèkslt di sachandar un bia ’z gèlt

saibe khent hèrta mindar, est peròsaibar boroatet zo tüana pezzar pittmindar. Pittn gelaichege gèlt much-par soin guat zo geba eppaz pezzarünsarn laüt un ditza bill soin ge-muant leng panåndar allz daz sèllboda håm di drai kamoündar vodarHoachebene, ubarhaup pitt Lavrou.Bar håm lai ågeheft, ma lai azparsoin guat zo tüana asó di drai ka-moündar bartn håm vèrt z’stianaselbststéndig. VOR EST DI KONTEVON KAMOU SOIN IN ORDNUNG,GESUNT UN AUZGEPUTZT VO ALTESACHANDAR BODA HÅM GESBERTUN BODA SOIN GEST MALAMEN-TAR ZO TRAGA VÜR. Daz earst vo alln però, böllapar az-ta in dise vünf djar bobar håm at-tavorå machantasase vür laüt, bo-da in an kau von tage magatnnemmen ünsarn platz, asó vorsparalln in sèlln boda eppaz schaffan zosüacha ber ’z magen nåkhemmen,auzohaltase un untarstützrase, ge-baten zo tüana, magare lazzanseveln o, ma lai asó mòrng åndre la-üt bartn soin boroatet zo nemma indi hent ünsar schümma lånt. Alle di pestn sachandar un vünf djarobarvoll pitt guatz alln aüchåndarn!

7

nomia politica dei tre Comunidell’Altopiano potrà ancora giu-stificarsi. Al momento comunqueci troviamo con un bilancio in or-dine, sano e liberato anche davarie poste datate e improprieche lo rendevano pesante e dif-ficile da gestire.Oltre agli ambiti programmatici diseguito dettagliati, rappresentaun’assoluta priorità di questa le-gislatura lavorare affinché crescauna nuova classe dirigente ca-pace di proiettare Lusérn nel futu-ro e quindi, a iniziare dal Sindaco,si invitano tutti gli attuali dirigen-ti/amministratori/presidenti di entie associazioni di Lusérn a coltiva-re i propri successori, accompa-gnarli e sostenerli, assegnando aglistessi responsabilità e spazio, an-che per sbagliare, in modo chepossano un domani prendere inmano, con rinnovata energia e pre-parazione, le sorti della nostra me-ravigliosa comunità.A tutti i miei migliori e più sinceriauguri per una legislatura serena ericca di soddisfazioni!

Zil vorz djar 2020Auzgenump von briafprogråmmvon pürgarmaistar vor di djar2015 - 2020Vor di djar boda khemmen 2015 -2020 böllbar gian vür vürzotraga ’zlånt vornaügrante bazta geat vor-naügart pitt naüge laüt un naügeauzseng, ma hèrta nå in sèll bobarhåm sa getånt in di vorgånnatnvünf djar. Bar soinaz inngetoalt diarbatn, bar håm gelüsant di laüt,bar håm gesüacht z’soina djüst, unhåmz nia augètt. Tüanante asó sai-bar gestånt panåndar ena straitar

Con via Roma è terminato il primo lotto di lavori di ammodernamento e risanamentodell’acquedotto di Lusérn

Page 8: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

Ziel 2020Auszug aus dem Planungspa-pier des Bürgermeisters Legislaturperiode 2015 - 2020Die Verwaltung unseres Dorfesmuss auch für die kommendenJahre von der Notwendigkeit ge-leitet werden, unserer Gemein-schaft ein klares Zeichen der Er-neuerung zu vermitteln, welchedurch neue Kräfte und neue Per-spektiven, einhergehend mit derErfahrung und dem Stil der letztenfünf Jahre, weitergeführt wird.Gemeinsamkeit, Gehör, Gerechtig-keit und Zielstrebigkeit haben esder gewählten Mehrheit ermög-licht, im Zuge der vergangenen Le-gislaturperiode vereint und kom-pakt aufzutreten.Diese Vorgehensweise wurde amvergangenen 10. Mai durch dieStimmen der Wähler belohnt.Im Namen aller Kandidaten der Lis-te Burtzan bedanke ich mich bei allen Wählern für das erwieseneVertrauen! Ein besonderes Danke-schön geht an die Kandidaten, dieden Sprung in den Gemeinderat lei-der nicht geschafft haben, wir wer-den mit ihnen trotzdem weiterhineng zusammenarbeiten. Aufrichti-ger Dank ergeht auch an all jene,die in der vergangenen Legislatur-periode das Amt des Gemeindera-tes, sei es in der Mehrheitsparteiwie auch in der Gegenpartei, inne-hatten und an die Assessoren für ih-ren Einsatz, ihre Hingabe und diegemeinnützige Arbeit im Dienste al-ler Luserner. Das Regierungsprogramm wird imSinne der Kontinuität und im Ein-klang mit den bisher erreichten Zie-len weitergeführt werden. Hauptzielbleibt dabei, unser Schaffen in den

Dienst unseres Luserns und all sei-ner Bewohner zu stellen, um ange-messene und beständige Leistun-gen für alle Bürger zu gewährleisten.Die in den ersten fünf Jahren ge-wonnenen Erfahrungen erlauben esuns nun, der aktuellen Herausfor-derung einigermaßen gelassen ent-gegenzutreten: „bessere Leistun-gen mit geringeren Ressourcen zuerbringen“, in dem wir uns einesneuen Verwaltungsablaufes bedie-nen. Um die Bürokratie, bei gleich-bleibenden Ressourcen, im Sinneeiner besseren Leistungserbringungzu optimieren, bedarf es der ge-meinschaftlichen Verwendung derauf der Hochebene bestehendenRessourcen, insbesondere jener inLavarone. Wir befinden uns erst amAnfang eines Weges, den es nochzu beschreiten und zu pflegen gilt.Jedoch ist dieser Weg auch von ab-soluter Wichtigkeit, denn nur wennwir diese neuartige Verwaltung inden Dienst der Gemeinschaft stel-len, kann sich die politische Auto-nomie der drei Gemeinden derHochebene weiterhin rechtfertigen.

Auf alle Fälle können wir derzeit ei-ne POSITIVE UND GESUNDE BILANZAUFWEISEN, WELCHE AUCH VONALTEN, UNANGEMESSENEN REST-POSTEN BEFREIT WURDE, WELCHEDIE VERWALTUNG MÜHSAM ER-SCHWERTEN. Es ist eine absolute Priorität dieserVerwaltung, eine neue Führungs-schicht heranzuziehen, welche Lu-sern in die Zukunft führen kann. Infolgedessen, beginnend beimBürgermeister, sind alle sich derzeitim Amt befindenden Führungskräf-te, Verwalter und Vorsitzende vonKörperschaften und Vereinigungenaufgefordert, die eigenen Nachfol-ger auszubilden, sie zu begleitenund sie zu unterstützen, ihnen Verantwortung zu übertragen undRaum zu gewähren, auch Fehlermachen zu dürfen, damit sie mor-gen das Schicksal dieser wunder-baren Gemeinschaft mit neuerEnergie und bester Vorbereitung indie Hand nehmen können.Euch allen sende ich meine bestenWünsche für eine sorgenfreie underfolgreiche Legislaturperiode!

NEWS DAL COMUNE

8

L’intervento di restauro previsto sul Forte Werk Lusern si sta sviluppando in modo da esserecompletato per questa stagione

Page 9: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

NEWS DAL COMUNE

9

DESCRIZIONE PROGETTOPRODJÈKT

ANNO INIZIOÅGHEFT ’Z DJAR

GRADO DI REALIZZAZIONE ATTUALE MAGGIO 2015

BAZTA IZ KHENT GETÅNT HAÜT MADJO 2015

OBIETTIVO DI FINE LEGISLATURA MAGGIO 2020

BAZPAR BÖLLN VOR IN MÅNAT VON MADJO 2020

Centro attività produttive e servizi

Pletz von Motze - Bèrkhstattplatz Pletz von MotzePrimi anni ’90

Di earstn djar ’90

Utilizzo Ex Caserma - Ponte Radio

Haüsle von soldàn - Ponte Radio2006

Pieno utilizzo Centro commerciale Ex Asilo via Costalta

Geschèftzentrum Ex Asilo bege von Pön2008

Promozione turistica (APT centrale ed esercenti)

Vor di turìstn (APT un birtn un geschèft)

Gestione patrimonio comunale

Nützan allz bazta hatt dar kamou

Progetto Sentieri tematici

Prodjèkt begela un staigela vo Lusérn2006

Nuovo recupero del Forte Campo Werk Lusérn

Auzrichtn Werk Lusérn2005

Progetto fibra ottica e nuovi collegamenti elettrici

Prodjèkt fibra ottica un naüge eletrische schaltung2014

PROGETTI PIÙ SIGNIFICATIVI DA COMPLETARE O IMPLEMENTAREDI BICHTEGARSTN PRODJÈKTE AUZORIVA ODAR AUZZOPEZZRA

Risanamento e ammodernamento acquedotto

comunale - Vornaügarn in acquedotto2010

Progetto Coccole - assistenza e sicurezza

anziani + legna

Prodjèkt Coccole - helvan in altn + holtz

2010

Progetto linguistico alle scuole elementari

Da Zimbarzung in da untarschual2010

Casa di riposo

Rasthaus vor di altn

Miglioramento servizi e accesso alle strutture sanitarie

Nützan allz bazta hatt dar kamou

Strade (Menador/Laas e Monterovere)

Beng (Laas un Monteruf)

Sistemazione area sportiva Spilbar e parcheggio

via Costalta - Auzrichtn in spilplatz Spilbar un in parkplatz in bege von Pön

Piano di sviluppo economico e sua realizzazione

Virtschaftplån

Gestioni associate dei servizi

Leng panåndar di dianestn un arbatn pittnåndar pinnzboa kamoündar voadar Hoachebene

Ufficio relazioni con il pubblico (URP)

Åmt vor di laüt

Manutenzione strade interne e arredo urbano

Haltn da kunt di beng von lånt un auzpezzarnz

Page 10: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

Loaf 100> Dar Pürgarmaistar vo Lusérn / Il Sindaco di Luserna Luca Nicolussi Paolaz

10

LINEA 100. Zimbarloaf: Vicenza - Asiago - Lusérn -Altipiani CimbriUna premessaQuando sento ripetere l’abusato ri-tornello che il nostro paese avreb-be conservato le sue peculiaritàlinguistico/culturali perché isolato,non nego di provare un certo fa-stidio; ma come, tutta la nostraspecificità di cimbri la avremmoconservata non per volontà, a vol-te ferrea, di non soccombere mai,ma solo perché altro non poteva-mo fare perché isolati? No davvero, non posso credere auna simile eventualità. E basta po-co infatti per smentire tale teoria,l’isolamento della nostra comuni-tà nei secoli scorsi non c’è mai sta-to, i nostri padri, i nostri nonni egenerazioni di uomini cimbri primadi loro hanno varcato decine diconfini, hanno portato le loro esi-stenze e le loro intelligenze negliangoli più lontani dell’Impero de-gli Habsburg, prima, del regnod’Italia e della Repubblica Italianadopo; la fatica dei nostri vecchi ri-marrà incisa per sempre nelle pie-tre dell’immensa diga del Serrù esulle pareti dentro il traforo del SanGottardo. Ecco, i nostri padri allo-

ra tenevano una bussola in tasca,una bussola speciale, poche paro-le su un foglio di carta strappato daun quaderno di scuola, che rac-contavano del fieno, del maiale checresce come si deve, una bussolacon l’ago puntato su queste casedi pietra e sempre prima che ca-desse la neve sono tornati a casa,dahuam, portandosi addosso espe-rienze, lingue, culture diverse chehanno arricchito il patrimonio cul-turale del nostro paese senza maiannacquarlo. Se poi mi fermo a guardare l’oro-grafia del nostro Altipiano mi ac-corgo che Lusérn non era affattoisolata, un intrico di sentieri e mu-lattiere (le autostrade di cento an-

ni fa) la mettevano al centro di unsistema viario importante, che col-legava la pianura veneta con i ter-ritori dell’Impero.No, l’isolamento lo ha conosciutola mia generazione, o quelli appe-na poco più anziani di me, l’isola-mento è arrivato con gli ultimi cin-quant’anni quando tutto il trafficosi è spostato sulle ruote delle au-tomobili, ecco allora, quasi senzaaccorgersene, Lusérn si è ritrova-ta isolata.Mi chiedo spesso quante famiglie,che oggi vivono stabilmente a Tren-to o a Rovereto, non avrebbero mailasciato la loro terra se solo neglianni Sessanta avessero avuto a di-sposizione un pullman con orari de-

Gli autisti inaugurano la nuova linea. A destra per il Comune di Luserna Arturo Nicolussi Moz

NEWS DAL COMUNE

Page 11: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

NEWS DAL COMUNE

11

centi per mandare i loro figli ascuola senza doverli rinchiudere incostosissimi collegi che a quel pun-to valevano il pagamento di un mu-tuo. Forse dieci, forse una, forsenessuna, non lo sapremo mai, mala domanda resta.E così resta ancora l’interrogativosul quando potremo utilizzare comeuna qualsiasi strada di montagna adoppio senso di marcia per tutta lasua lunghezza quella che, per Lu-sérn e gli Altipiani cimbri, e da oggianche per le Terre alte del Vicenti-no, è l’autentica e naturale arteria di congiunzione tra gli Altipiani Trentino - Veneto e la Valsugana: darLas ovvero la s.p. 133 del Menador- Kaiserjägerstrasse.Ecco, inaugurando ufficialmentequesto importante servizio di tra-sporto pubblico verso il Veneto, Lu-sérn dimostra di voler tornare alcentro delle antiche strade, di vo-ler uscire per sempre da quell’iso-lamento verso cui sembrava irri-mediabilmente avviata solo unatrentina di anni fa. Lusérn si apre alTurismo, la soddisfazione e lo stu-pore delle persone ospiti, anche per

un solo giorno, dei nostri nove ri-storanti e che visitano le mostre delCentro Documentazione, la CasaMuseo Haus von Prükk, la piccolapinacoteca Reo Martin Pedrazza oche si lasciano condurre per i quat-tro sentieri tematici cimbri di Lu-sérn, è tangibile: “Mai mi sareiaspettato di trovare quassù qual-cosa del genere” è il commento piùfrequente, ma Lusérn apre ora an-che nuove possibilità alla sua gen-te che ha sempre guardato ai Set-te Comuni Fratelli e alla pianuraveneta con un riguardo particolare.Di più non voglio dire, ecco io voglio solo che nessuno dica tracento anni che a Lusérn si parlacimbro perché era isolata, no, haconservato la sua lingua perché loha voluto!

Istituzione in via sperimentaledi un servizio di trasportopubblicoDa oltre 20 anni la società Ferroviee Tramvie Vicentine (FTV) gestisceil trasporto pubblico da Vicenza aLavarone accedendo all’Altopianodalla Val d’Astico. Il capolinea è

sempre stato a Lavarone esclu-dendo pertanto da tale servizio ilterritorio di Luserna - Lusérn.Ritenendo importante un tale ser-vizio il Comune di Lusérn si è atti-vato per verificare la disponibilitàdella Società a rivedere la linea ditrasporto pubblico sopra citata inmodo da servire anche il territoriodi Luserna.A seguito dei vari incontri/confron-ti con FTV si è ipotizzata la fattibi-lità di riconsiderare la linea di trasporto pubblico esistente indivi-duando quale accesso all’Altopia-no cimbro, in luogo della Val d’Asti-co, la Val d’Assa, raggiungendoquindi i comuni di Luserna - Lu-sérn e Lavarone via Asiago. Sullabase dell’esperienza maturata dal-la società FTV in questi anni, infat-ti, il tratto da Lavarone fino a La-stebasse e viceversa è semprestato connotato da una utenzascarsa se non nulla. L’accesso al-l’Altopiano cimbro via Val d’Assadeve ritenersi di assoluto valore einteresse non solo per Lusérn maper l’intero Altopiano consideratoche in tal modo viene ad aprirsiuna vera e propria “porta” di col-legamento tra il nostro Altopia-no, quello dei Sette Comuni vi-centini e la pianura veneta. Lostesso servizio per Lavarone (purperdendo il collegamento con La-stebasse) viene potenziato.Un tale collegamento ha una va-lenza turistica estiva e inverna-le: è idoneo ad attivare positive si-nergie tra i territori Trentino - Venetooffrendo un valido supporto per lamobilità degli amanti delle passeg-giate, della mountain bike, dello scie delle pratiche invernali conside-rata la già esistente offerta turisti-

Da sinistra: Rudi Nicolussi Golo, Vicesindaco Kamou vo Lusérn; Emanuele Munari, Sindaco di Gal-lio; Walter Kaswalder, Consigliere Provincia Autonoma di Trento; Luca Nicolussi Paolaz, SindacoKamou vo Lusérn - Comune di Luserna; Walter Forrer, Sindaco di Folgaria; Achille Variati, Sin-daco e Presidente della Provincia di Vicenza; Roberto Rigoni Stern, Sindaco di Asiago; RomanoLeonardi, Presidente Ferro Tramvie Vicentine (FTV). Foto di Antonella Gasperi

11

Page 12: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

NEWS DAL COMUNE

12

Di staigela, di bégela auz nå, un ni-dar pa krötz, zoangaz no haüt keünsar lånt iz gest a bichtegar trèff-punkt zbisnen di belesan teldar undi taütschan lentar.Di altn kontarn no au vo balsa soingånt nidar un au von tal zo khoa-va mel, odar balsa soin gelofft sindurch ka Slege, auz pa Ass Tal, zokhoava geplèttra zo vlikha au avaichtarüstle vor di sunta.Dena, in di djar vüchtzek, di zaitnsoin gebèkslt afte ünsarn pèrngo. Di laüt håm ågeheft zo mövra-se pittn aute un di begela vonpèrge soin gestånt lai zo giana aspasso.Darzua, hèrta mearar djunge håmgemak gian ka schual un ettlanefamildje von lånt soin gånt zo lebain di stattn.I vorsmar biavl da beratn gest, ün-sarne laüt, boda beratn gestånt atzLusérn, in di sèlln djardar, azta be-rat gest a bichtegar dianest az pidar sèll bobar innvairn haüt.Haüt, Lusérn, pittn koriarn zuarSlege un Vicenza, kheart z’soinadar sèll bichtege trèffpunkt bo-da nempart hoachebene bodasesoin herta gehaltet z’soina prüa-dar, gepuntet vonar uantzegenzung.

ca di qualità del nostro Altopianoche vede in loc. Vezzena il colle-gamento via fune con Lavarone, ilcentro Fondo Millegrobbe e le in-numerevoli proposte per i cammi-natori lungo i quattro Sentieri te-matici cimbri di Lusérn, il notopercorso bike della 100 Km deiForti oltre all’offerta culturale e ga-stronomica tipica dell’Altopiano.Un tale servizio di trasporto pub-blico è funzionale anche nei con-fronti dei prossimi fruitori della Ci-clopedonale Trentino - Veneta,da Asiago a Folgaria, il cui primolotto, dal comune vicentino di Roa-na fino a Luserna - Lusérn, è giàstato appaltato e i relativi lavori ini-ziati.Non dimentichiamo la valenza so-ciale ed economica di tale colle-gamento attesa la storica vicinan-za tra le comunità di Luserna -Lusérn e Lavarone e le popola-zioni dell’alto Vicentino sia perl’accesso ai servizi erogati dallacittà di Asiago, che dista solo 30km, e alle opportunità anche occu-pazionali dalla stessa offerte com-presa quella formativa in quantosede dell’Istituto alberghiero, pro-fessionale, agrario e del liceosportivo. Parimenti deve eviden-ziarsi la prossimità culturale del-le due Comunità e in particolarequella linguistica che trova nelcimbro di Lusérn e dei 7 Comuni Vi-centini e 13 Veronesi un ulteriorestorico motivo di vicinanza. Talenuovo percorso è stato positiva-mente valutato anche da TrentinoTrasporti s.p.a. che ne ha colto lavalenza strategica per collegare,attraverso l’Altopiano cimbro, Vi-cenza/Bassano con Trento/Rove-reto concordando pertanto con FTV

ben tre coincidenze tra i mezzi del-le due società. Il capolinea è fis-sato a Lusérn presso il Centro ar-tigianale in loc. Pletz von Motzedove il Comune ha messo a dispo-sizione di FTV un magazzino di ri-messaggio della corriera. Il servi-zio, partito l’11 giugno 2015 perun anno in via sperimentale, col-legherà le località di Lavarone/Luserna - Lusérn/Asiago a Vicenzae Trento/Rovereto con 10 corsegiornaliere dal lunedì al sabato.In segno di pace e riconciliazionetra i popoli, la linea è stata dedi-cata al Centenario della GrandeGuerra.

LOAF 100. Zimbarloaf: Vicenza - Slege - Lusérn -ZimbarhoachebeneA vorbortBiar håm gehaltet lente ünsar zungin di djardar ombromm bar gloamzo haba eppaz bichte, eppaz mea-rar, un nètt ombromm bar soingest auzgehakkt vodar bèlt. Di Lu-sérnar soin hèrta gånt übar di bèltz’arbata un soin gest gehaltet ge-arn bobrall ma da håm hèrta ge-hatt in hèrtz di gait zo kheara bo-drumm huam.

20 giugno 2015 conferenza stampa a Luserna

Page 13: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

NEWS DAL COMUNE

13

Augelekk a naügar öffentlesche dianest zo vüara ummar di laütSidar 20 djar di aisanpån un tråm-pån Vitschentinar (FTV) hatt an lo-af boda vüart di laüt vo Vicenza atzLavrou durch ’z Astetal. Di koriarnsoinse hèrta augehaltet atz Lavrou,hakhante auz Lusérn. Gloabante azsai bichte vor Lusérn o håm disandianest, dar kamou hatt gesüachtz’sega bida di korìarn mang khem-men sin iar in lånt. Ma sait gelånk zo macha bèksln inbege un vo est vort di korìarnkhemmen zuar durch ’z Asstal unasó mangsa innvången vor earstLusérn un dena Lavrou.Gian durch ’z Asstal iz eppaz bich-te nèt lai vor Lusérn ma vor dagåntz Hoachebene, ombromm asókhinta offegetånt a tür afte SimmKamoündar un afte ebene. ZuarLavrou o, siånka az nemear iz ge-puntet pitt Lastebasse, khemmen-da z’soina mearare loaf.Pintn Slege, di ebene un ünsar Ho-achebene hatt an groazan vèrt,saiz pan summar sovl azpe panbintar, di laüt mang auvazzan di re-dar odar di skin, da mang khem-men zo raita odar zo giana zo vu-az afte staigela un pinn rat afte100 km von fört, da mangse au-haltn z’èzza un zo khenna ünsarzung un kultur.Disar bichtege öffentlesche dianestbart soin eppaz guatz haltante okunt von naüge ratstaige “Ciclope-donale Trentino - Veneta, da Asia-go a Folgaria” boda sa iz zuark-hentgètt zo macha un di arbatn vorin earst toal soin sa ågeheft. Ma tarft nèt vorgèzzan ke sidarhèrta Lusérn un Lavrou soin nåmpazpe stòrdja un kultur dar Hoach-

ebene von Simm Kamoündar, unSlege iz lai atz 30 km vo üs, asómagatmada vennen arbat odarschikhan di djungen ka schual, da-vor soinda a profesionàlschual vokhoch un kamerìar, an agraria, una sportìfliceo.Darzuar, azpe alle bizzan, di SimmKamoündar asó azpe di Draitza Ka-moündar soin starch gepuntet si-dar hèrta vodar Zimbarzung. Disarnaüge loaf iz khent ågenump vo-dar Trentino Trasporti s.p.a bodahatt vorstånt bia bichte ’z iz pintnVicenza/Basån pitt Tria/Rovrait. Di korìarn bartnse auhaltn affonPlètz von Motze kan bèrkhstatt-platz boden iz khent zuargètt amagazì un a garasch.Ma hatt ågeheft atz 11 von höbiat2015 un vor a djar Lavrou, Lusérn,Slege, Vicenza, Tria Rovrait bartnsoin gepuntet pitt 10 loaf alle tagevon menta affon såntzta.Dar loaf iz khent gehoazt 100 zogedenkha di hundart djar sidar az-ta iz auzgeprocht daz earst bèlt-kriage un bill soin a gedenkh aztaeppaz asó nemar vürkhemm.

Linie 100. Zimbarloaf: Vicenza - Asiago - Lusern -Zimbrische HochebeneEine Bemerkung vorabWenn ich immer wieder davon hö-re, dass unser Dorf seine sprach-liche und kulturelle Besonderheitdeshalb erhalten konnte, weil esisoliert ist, dann irritiert mich das.Wir Zimbern hätten also nicht auf-grund unseres eisernen Willens,niemals aufzugeben, überlebt, son-dern nur deshalb, weil wir keineandere Wahl hatten, weil wir iso-liert waren?

An so was will ich gar nicht maldenken. Diese Theorie lässt sichauch leicht widerlegen. Ein wirkli-che Isolierung unserer Gemein-schaft hat es in den letzten Jahr-hunderten nicht wirklich gegeben.Unsere Väter, und ganze Generatio-nen von Zimbern vor ihnen, habenzahlreiche Grenzen überschrittenund die entlegensten Winkel desHabsburger Reiches, des König-reichs Italien und der italienischenRepublik erreicht. Die Strapazenunserer Vorfahren werden für im-mer in den Steinen des Staudam-mes von Serrù und des St. Gott-hard Straßentunnels gemeißeltsein. Unsere Väter hatten stets ei-nen besonderen Kompass bei sich,dessen Nadel immer auf dieseSteinhäuser hier zeigte und stetswaren sie vor den ersten Schnee-fällen zu Hause, dahùam. Sie brach-ten neue Erfahrungen, Sprachenund Kulturen nach Lusern, die dasKulturgut unseres Dorfes berei-chert haben, ohne es je zu verfäl-schen. Bei Betrachtung der Orographieunserer Hochebene fällt mir auf,dass Lusern keineswegs isoliertist: durch ein Gebilde aus Wegen,vor 100 Jahren einer Autobahngleichkommend, befand sich Lu-sern im Zentrum eines wichtigenVerkehrsnetzes, welches die Ebe-ne des Veneto mit dem Hoheitsge-biet des Kaiserreichs verband. Nein, die Isolierung ist ein Konzeptmeiner Generation oder jener, dievielleicht ein wenig älter sind alsich. Vor 50 Jahren, als man be-gonnen hat, sämtlichen Verkehrdurch Fahrzeuge abzuwickeln undauf die Straße zu verlagern, dann,ja dann wurde Lusern, beinahe oh-

Page 14: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

NEWS DAL COMUNE

14

ne es zu merken, nach und nachisoliert.Ich frage mich oft, wie viele derheute in Trient und Rovereto leben-den Familien heute noch in Lusernleben würden, hätten sie in den1960er Jahren nur vernünftigeBusverbindungen ins Tal gehabt,um ihre Kinder in die Schule zuschicken. Vielleicht zehn, vielleichtauch nur eine einzige, vielleichtauch gar keine. Wir werden es nieerfahren, aber die Frage bleibt.Ebenso bleibt die Frage darüber,wann wir die einzige und natürli-che Verbindung zwischen der Val-sugana und Lusern bzw. der zim-brischen Hochebene und denSieben Gemeinden, die L.S. 133des Menador oder Kaiserjägerstra-ße, auch als „dar Las“ bekannt, alsnormale Bergstraße zweispurigbefahren werden können. Mit dieser wichtigen öffentlichenVerkehrsverbindung mit dem Ve-neto, zeigt Lusern, wieder insZentrum der antiken Verkehrswe-ge rücken zu wollen und jene Iso-lierung zu sprengen, die vor 30Jahren unweigerlich angesteuertwurde. Lusern öffnet sich demTourismus, der Zufriedenheit unddem Staunen der Gäste in unse-ren Restaurants, Ausstellungenund Wanderwegen. Aber es eröff-nen sich auch neue Möglichkei-ten für die Luserner selbst, diedie verwandten Sieben Gemein-den und die Ebene im Venetostets mit besonderer Achtung be-trachtet haben. Denn in hundertJahren soll niemand sagen, dassman in Lusern noch Zimbrischspricht, weil es isoliert war, nein:Lusern hat seine Sprache be-wahrt, weil es das wollte!

Versuchsweise Einrichtungeines neuen öffentlichen BeförderungsdienstesSeit über 20 Jahren bedient dieFerrovie e Tramvie Vicentine, kurzFTV, den öffentlichen Personen-transport von Vicenza nach Lava-rone über das Asticotal. Lusern warbisher von dieser Route ausge-schlossen. Da dieser Zubringerdienst als wich-tig erachtet wird, gleichzeitig aberim Teilbereich Lavarone-Lastebas-se kaum oder gar nicht genutztwird, hat man zusammen mit FTVdie Möglichkeit erörtert, die zim-brische Hochebene über die Val d’Assa, und somit Lusern und La-varone über Asiago, zu erreichen.Dadurch würde eine Verbindungs-route zwischen unserer Hochebene,jener der Sieben Gemeinden undder Ebene im Veneto entstehen.Dies unterstützt die Mobilität desWinter- und des Sommertourismus,haben wird doch ein hochwertigesAngebot auf unserer Hochebene(Seilbahnverbindung Vezzena-La-varone, Langlaufgebiet Millebrob-be, die vier Themenwanderwege inLusern, Mountainbikeparcour der100km der Festungen, Spazier-und Radweg Trentino-Veneto zwi-schen Asiago und Folgaria, dessenTeilstück zwischen Roana und Lu-sern bereits angelegt wird, usw.).Außerdem hat die Verbindung ei-ne soziale und wirtschaftliche Be-deutung, da dadurch die histori-sche Nähe zwischen Lusern undLavarone mit der Bevölkerung derhöher gelegenen Gemeinden Vi-cenzas durch die angebotenenDienstleistungen, aber auch durchdas Bildungs- und Arbeitsangebotgestärkt wird.

Auch muss man die kulturelle Nä-he zwischen den beiden Gemein-schaften hervorheben. Dies betrifftinsbesondere die sprachliche Ver-wandtschaft, die, historisch gese-hen, das Zimbrische von Lusernund jenes der Sieben GemeindenVicenzas und der 13 Gemeinden inden Lessinischen Alpen verbindet.Auch die regionale Transportge-sellschaft Trentino Trasporti A.G.hat die strategische Bedeutung er-kannt und bietet täglich 3 Verbin-dungen zwischen Vicenza/Bassanound Trient/Rovereto an.Seit dem 11. Juni 2015 verkehrtnun zwischen Montag und Sams-tag ein Linienbus, der die Ort-schaften Lavarone - Lusern - Asia-go mit Vicenza - Trient - Roveretotäglich mit 10 Fahrten verbindet.Der Dienst wurde versuchsweisefür ein Jahr eingerichtet und dieEndhaltestelle befindet sich in derHandwerkerzone von Lusern, imOrtsteil Pletz von Motze.Als Zeichen der Wiedervereinigungder Völker wurde diese Busliniedem 100. Jahrestag seit Ausbruchdes Ersten Weltkrieges gewidmet.

In primo piano Roberto Orempuller, scende lascala Merj Finco, sullo sfondo Achille Variati,Sindaco e Presidente della Provincia di Vicen-za, Roberto Rigoni Stern, Sindaco di Asiago, eLuca Nicolussi Paolaz, Sindaco vo Lusérn

Page 15: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

NEWS DAL COMUNE

Sentieri tematici: il lavoro continua

Inaugurato a giugno, il sentiero“Nå in tritt von per - Sulle trac-ce dell’orso” ha visto nascereun’importante collaborazionetra Comune di Luserna e MuSe.Oltre al fondamentale contribu-to per i contenuti delle bache-che di carattere scientifico, ilmuseo svilupperà ora una piat-taforma multimediale che potràessere utile per geolocalizzaree rendere fruibili lungo i quattrosentieri tematici di Lusernacontenuti di diverso tipo: video,audio, testi, mappe e applica-zioni di realtà aumentata.

A New York City, affacciato diret-tamente sul verde di Central Parke poco lontano dalla Museum mi-le, si trova l’American Museum ofNatural History. Con una superficieespositiva di 150.000 metri qua-drati che si sviluppa in 27 edificiinterconnessi, ospitanti 45 mostrepermanenti e 32 milioni di specievegetali, animali, reperti fossili, mi-nerali, rocce e meteoriti, esso è si-

curamente uno dei più grandi mu-sei del mondo.L’ingresso di questo immenso tem-pio che custodisce tutto lo scibileumano in ambito scientifico è var-cato ogni anno da più di 5 milionidi visitatori. Sono adulti, ragazzi,famiglie con bambini, studenti del-le scuole materne, studenti uni-versitari, ricercatori, giornalisti, co-mitive di anziani in viaggio, genteproveniente da tutto il mondo conculture diverse, con livelli differen-ti di conoscenze scientifiche e so-prattutto con esigenze e interessimolto variegati. È ovvio che gesti-re un pubblico così differenziato –garantendo a ognuno un’esperien-za di visita soddisfacente – non èfacile, nemmeno con uno staff di1.200 persone che lavorano nellastruttura. Inoltre le colossali dimen-sioni dell’American Museum of Na-tural History possono presto diven-tare un problema per i visitatori: senon si segue una bussola tematicao se non si ha bene in testa un pro-gramma di sale o di esposizioni davisitare si rischia concretamente diperdersi tra sale e corridoi e so-prattutto di perdere tempo.

È per questo che nel 2010 il mu-seo ha sviluppato un’applicazioneper smartphone e tablet in grado difar vivere una visita alle mostre altamente personalizzabile. Comefunziona? Semplice: scaricato gra-tuitamente il programma sul pro-prio dispositivo si viene subito invitati a rispondere ad alcune do-mande, tipo quanto tempo si ha adisposizione per visitare il museo,quali sono i propri interessi e se connoi ci sono dei bambini. In pochiistanti l’applicazione calcola unpercorso ad hoc tra le attrazioni del

15

Tèmatische staing: di arbatn gian vür> Luca Zotti

MuSe

Page 16: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

NEWS DAL COMUNE

16

museo che più rispondono alle no-stre curiosità e un sistema GPS ciindica la via più breve, passo dopopasso, per raggiungere le sale do-ve sono esposti i reperti che ci po-trebbero interessare. Ma non ètutto: sullo schermo del nostrosmartphone compaiono note e di-dascalie mentre passiamo vicinoalle vetrine, con testi e approfon-dimenti che di volta in volta ven-gono adattati per essere facilmen-te compresi da un pubblico condiversi livelli di conoscenza dellamateria. Se cinque anni fa un si-stema di guida così articolato ecomplesso sembrava essere appe-na uscito da un film di fantascien-za ora è invece un modello semprepiù diffuso e costantemente in svi-luppo, in diversi musei del mondo.Su tale fronte, anche tra le mon-tagne del nostro Trentino, il MuSe– Museo delle Scienze di Trento –non è certo rimasto a guardare.Inaugurato due anni fa nell’avveni-ristico quartiere delle Albere, è sta-to in grado di attirare e affascina-re già più di un milione di visitatorie proprio in questi mesi nei labo-ratori del museo si sta avviando losviluppo di una piattaforma avan-zata di guida ai contenuti del-l’esposizione.L’aspetto molto interessante di que-sto sistema sarà la possibilità diestenderne le potenzialità anche aldi fuori delle sale del museo, coin-volgendo il territorio circostanteche può in questo modo diventareun potenziale ampliamento e ap-profondimento della visita.È per questo che la direzione delmuseo, contattata ufficialmente dal-l’amministrazione del Comune diLuserna già nello scorso anno per

l’allestimento del sentiero Nå intritt von per - Sulle tracce dell’or-so, è stata entusiasta di avviareuna collaborazione con Luserna ei suoi sentieri tematici.Più volte uno staff di personale tec-nico del MuSe e di esperti in am-bito scientifico, insieme al diretto-re Michele Lanzinger, ha visitato ilnostro territorio per analizzarne lepeculiarità e per capire come lepasseggiate attorno al centro abi-tato possano diventare dei percor-si lungo i quali sviluppare questi in-novativi sistemi di guida.Ogni sentiero può offrire diversispunti di approfondimento o curio-sità: il tema naturalistico, l’aspet-to botanico, l’interazione antropi-ca con l’ambiente ma anche iltema storico, il periodo della Gran-de Guerra e così via. Un’offerta così ampia di contenuti è sicura-mente troppo articolata per poteressere sviluppata con efficacia at-traverso le tradizionali bacheche.La piattaforma tecnologica in via di sviluppo al MuSe potrebbe inve-ce – ad esempio – dare la possi-bilità ai turisti in visita lungo i no-stri sentieri di scegliere la tematicaalla quale sono più interessati, visualizzando sul proprio smar-tphone dei testi o dei video dove il custode forestale insegna a rico-noscere le specie di fiori presentinei prati dello Sbånt, oppure doveun anziano di Luserna testimoniain prima persona il dramma vissu-to durante le Opzioni, o ancora deibambini che in cimbro raccontanoai loro coetanei le avventure di Tü-sele Marüsele.Ma le possibilità di un sistema diquesto tipo non finiscono qui: attra-verso la realtà aumentata simulabi-

le anche sugli smartphone, saràpossibile conoscere il nome di tuttele cime delle Åndarnperng sempli-cemente inquadrandole con la foto-camera, oppure vedere una rico-struzione tridimensionale di ForteLusérn prima dei bombardamenti.Organizzare i contenuti scientifici,storici e culturali – molti dei quali giàesistenti – su una piattaforma tec-nologica di questo tipo permetterà alnostro territorio di offrire un’espe-rienza altamente innovativa e coin-volgente, ma allo stesso tempo ri-spettosa dell’ambiente, della naturae dello stile semplice che contrad-distingue la montagna: nessun’altrainstallazione interesserà prati, pa-scoli o boschi, tutto apparirà sulloschermo di un telefono o di un tabletquando il visitatore si troverà nelpunto giusto e ogni contenuto potràessere aggiornato e rivisto in tem-po reale da chi cura il sistema.E se, ad un certo punto della visita,qualcuno non gradisse più questoimponente flusso di dati e informa-zioni? Allora basterà semplicemen-te spegnere il telefono, concentrar-si sul rumore del vento tra gli alberi,respirare a pieni polmoni il profumodella resina o quello della pioggianel bosco per staccare e rilassarsiancora. Luserna può essere anchequesto.

Page 17: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

Tèmatische staing: di arbatn gian vürIn New York City izta dar AmericanMuseum of Natural History, um-madar von gröazarstn musei vodarbèlt. Alle djar mearar alz 5 mildjülaüt, boda zuarkhemmen vo bo-brall, pitt åndre kultùrn, pitt åndarzgebizza, süachante aniaglaz eppazåndarz, tretn inn soin tor.Soin guat vürzovüara sovl laüt iznèt eppaz dèstar, daz earst vo allnvor di laüt sèlbart natürlich, digröaze von American Museum ofNatural History mage khemmenz’soina a sberar problèm azta dibesucher nèt bizzan genau bo zogiana un baz z’sega.’Z djar 2010 dar museo hatt auz-gevuntet an app vor smartphone untablet boda helft aniaglan mentschzo zorniranen soin bege durch ditausankhtar un tausankhtar sach-andar boda dar museo auzlekk undarzuar zoagetzen biavl ma lektaun ploazez åndarz boda mage hel-van zo vorstiana pezzar bazta khintgezoaget.Ditza khint getånt hèrta mearar inalle di musei vodar belt.Asó eppaz izta drå zo tüana darMuSe vo Tria, boda, atz haüt, izgest guat zo ziaga zuar mearar alz

an mildjù laüt. Dar MuSe peròmacht no an tritt vürsnen, betran-te disan prodjèkt auz von sale vonmuseo innvångante bazta iz ume-numm zo opfra no eppaz mearar. Mearare vert di tèknike von MuSepittnåndar pitt soin dirèktor, dar Mi-chele Lanzinger, boda soin någe-stånt in naüge staige Nå in tritt vonper, soin khent aft ünsarne saitnz’sega bia ma mage herrichtn naü-ge beng afte natùr, afte stòrdja, unbia zo magase zoang pitt disan na-üng teknologie. Pinn sèll boda iz drå zo tüana darMuSe di turistn magatn schaungaffon smartphone bazzen ågeat unvennen ünsar earde un allz daz sèllbose opfart.Però azta in an tage saitma satt voallz ditza gebizza iz genumma dar-leschan in telèfono, un lüsnen lai inbint boda loaft durch di vaüchtn, zi-ang an tiavan atn obarvoll pinngesmakh von pèch odar von rengboda netzt in balt zo höarase inpatze. Lusérn mage soin ditza o.

Themenwanderwege: es geht weiterIm Jahr 2010 hat das AmericanMuseum of Natural History von

New York eine kostenlose Anwen-dung entwickelt, anhand welchersich eine personalisierte Besichti-gung der Ausstellung errechnenlässt. Der somit ermittelte Parcourswird an den Besucher angepasstund führt ihn mithilfe eines GPS-Systems durch die Ausstellung. Diedabei zur Verfügung gestellten In-formationen sind an die unter-schiedlichen Wissensgrade der Be-sucher angepasst.Auch das MuSe – das naturwis-senschaftliche Museum in Trient-arbeitet derzeit an der Entwicklungeiner erweiterten Plattform, welchedurch die Ausstellung führen sollund, als Zusatz dazu, auch auf das umliegende Territorium aus-gedehnt werden kann.Ein Expertenteam des MuSe, da-runter auch der Direktor MicheleLanzinger, haben unser Territoriumbereits mehrere Male besucht, umseine Besonderheit zu untersu-chen, sowie die Möglichkeit zuprüfen, eventuelle Parcours einzu-richten, auf denen diese neuarti-gen Informationssysteme über dieNatur, die Botanik, die Geschichteu.d.g. entwickelt werden können.Dem Besucher, der die für ihn interessanten Themen auf demSmartphone abrufen kann, würdeeine innovative und ergreifende Er-fahrung angeboten, die gleichzei-tig im Einklang mit der Natur ist.Ist dieser Datenfluss nicht mehrgewünscht, genügt es, das Handyauszuschalten und sich auf dasRauschen in den Bäumen zu kon-zentrieren, den Duft des Harzesoder des Regens im Wald in vollenZügen einzuatmen, um abzuschal-ten und sich zu entspannen. Lu-sern kann auch das.

NEWS DAL COMUNE

17

Il team del MuSe lungo il sentiero “Sulle tracce dell’orso”

Page 18: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI

18

Ågenump von konsildjo lentz-prachant djar 2015Delibere del Consiglio comunale marzo - maggio anno 2015

MARZO

5Imposta immobiliare semplice - approvazione aliquote, detrazioni e deduzioni d’imposta per il 2015Augel afte haüsar - ågenump biavl ma zalt, baz ma mage aberoatn vorz djar 2015

20.03.2015

7Approvazione del bilancio di previsione 2015 del Corpo Vigili del Fuoco Volontari di LusernaÅgenump bazma bill gian z’zera vorz djar 2015 vor di pompìarn vo Lusérn

20.03.2015

10

Accordo di collaborazione con il Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia dell’Universitàdegli Studi di VeronaÅgenump z’arbata pittnåndar pinn dipartiment vo Filosofia, Pedagogia un Psicologia vodar università vo Verona

20.03.2015

11

Accordo di programma di interesse pubblico ex art. 116 “Utilizzo contingente a destinazione turistica”delle norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale. P.ed. 494 C.C. LusernÅgenump in progråmm ex art. 116 “nützan bazta geat ume turismo” von regln teknike generalregolatorplån. P.ed. 494 C.C. Lusérnvo Tria

20.03.2015

MAGGIO

14

Surroga del Consigliere comunale dimissionario signor Fiorenzo Nicolussi Castellan. Convalida a Con-sigliere comunale del signor Giancarlo Nicolussi MoroÅgenump azta inntret dar Konsildjìar Giancarlo Nicolussi Moro in vuaz von konsildjìar FiorenzoNicolussi Castellan boda hatt abegètt

29.05.2015

15

Discussione e approvazione del documento programmatico del Sindaco neoeletto e comunicazione daparte del Sindaco della composizione della Giunta comunale e dell’assessore incaricato di svolgere lafunzione di VicesindacoDraugeredet un ågenump in briafprogråmm von naüge pürgermaistar boda o khütt di nem vonlaüt vodar djunta un ber ’z iz dar asesór boda bart soin dar vitzepürgermaistar

29.05.2015

Foto di Angelo Nicolussi Baiz

Page 19: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI

19

GENNAIO

2Affidamento del Servizio di Tesoreria comunale alla Cassa Rurale di Folgaria Banco di CreditoCooperativoZuargètt in roatomdianest von kamou dar Cassa Rurale vo Folgrait Banco di Credito Cooperativo

15.01.2015

3

Concorso pubblico per esami per la copertura a tempo pieno e indeterminato di n. 1 posto di cuo-co specializzato, categoria B - livello evoluto, prima posizione retributiva, presso la mensa dellaScuola materna del Comune di Luserna/Lusérn. Approvazione dei verbali della commissione giu-dicatrice e della graduatoria finale di merito e nomina del vincitoreÖffentlesche konkors nå esåme vor an platz vo khoch spetschalizart categoria B - obarlivèll,earst zalstèpfl, in khindargart von kamou vo Lusérn. Ågenump di nidarschraib vodar komisiongun nidargemacht in ordnung von esrt aftn lest un zuargètt ber ’z hatta gebunnt

15.01.2015

FEBBRAIO

7

Lavori di completamento “Minimarket Luserna”. “Solo edificio”. Incarico Accatastamento partemancante relativa al Minimarket all’arch. Trinco Remo con studio a Rovereto (TN)Augerift di arbatn von “Minimarket Luserna”. “Lai gehaüs”. Geschafft zo traga inn in katastobazta menglt von Minimarket in ark. Trinco Remo vo Rovrait (TN)

09.02.2015

8Interventi finalizzati al miglioramento dei patrimoni forestali e alla difesa dei boschiArbatn auzzopezra un zo untarschütza di beldar

09.02.2015

9Adesione all’Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e d’Anagrafe (A.N.U.S.C.A.)Inngetretet in dar natzionàlferoine von zivilstandinngestèlltar (A.N.U.S.C.A.)

09.02.2015

10

Disposizione per la semplificazione dei procedimenti di separazione personale e di divorzio. Approvazione diritto fissoNidargelkk bia zo kürtzra di akte un di zaitn vor ber ’z lattze odar divortziàrt. Ågenump bazta geat gezalt

09.02.2015

11Concessione in uso spazio presso Centro Artigianale e per Servizi a Servizio Gestioni Patrimoniali elogistica della Provincia Autonoma di TrentoZuargètt zo maga nützan a toal auz in Bèrkhstattplatz dar Sèlbartgeredjart Provìntz vo Tria

09.02.2015

MARZO

13Approvazione programma relativo al progetto “intervento 19” per l’anno 2015Ågenump in progråmm nå in “intervento 19” vorz djar 2015

04.03.2015

14

Approvazione del Piano Finanziario relativo alla gestione R.S.U. 2015 ai fini della determinazionedella TA.RI. di cui all’art. 1 commi 639 e seguenti della L. n. 147/2013Ågenump in gèltplån zo nemma au ’z gesmütza (R.S.U.) vorz djar 2015 zo maga auzmachan bia’z geata gezalt di TA.RI. nå in art. 1 kòmme 639 un vür vodar L. n. 147/2013

04.03.2015

15

Approvazione del sistema tariffario per l’anno 2015 relativo alla TA.RI. di cui all’art. 1 commi 639e seguenti della L. n. 147/2013Ågenump bia ’z geata gezalt di TA.RI. vorz djar 2015 nå in art. 1 kòmme 639 un vür vodar L. n. 147/2013

04.03.2015

Ågenump vodar djunta hoachnach-prachant djar 2015Delibere della Giunta comunale gennaio - giugno anno 2015

Page 20: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI

20

16Approvazione delle tariffe per la prestazione dei servizi idrico integrato e di fognatura per l’anno 2015Ågenump bazma zalt vorz bazzar un fonjature vorz djar 2015

04.03.2015

17

Approvazione proposta di bilancio di previsione per l’esercizio 2015 e triennale 2015 - 2017 e relativi allegatiÅgenump bazta iz khent vürgetrakk vor di zerroatom vorz djar 2015 un vor di drai djar 2015 -2017 un soine kluppn

04.03.2015

18

Misura 227 - A - PSR 2007-2013. Mantenimento sistemi silvopastorali pascolo Costalta in C.C. Luserna. Approvazione stato finaleMaz 227 - A - PSR 2007-2013. Darhaltn di beldar un di etzan vo Kostalta in C.C. Lusérn. Ågenumpbia ’z khint z’soina verte

04.03.2015

19Sentiero didattico della memoria e della natura. Approvazione e liquidazione stato finaleSchualstaige von gedenkh un vodar natùr. Ågenump un auzgezalt verte

04.03.2015

21

Progetto “Lo sport per tutti” promosso dall’Agenzia per lo Sport di Vallagarina. Adesione del comune di Luserna/LusérnProdjèkt “Spòrt vor alle” hergerichtet vodar “Agenzia per lo Sport di Vallagarina”. Dar kamou voLusérn nimp toal

04.03.2015

22Esame e approvazione Atto programmatico di indirizzo per l’esercizio finanziario 2015Draugeschauget un ågenump in Briaf boda zoaget in bege bia un bo z’zera ’z gèlt vorz djar 2015

26.03.2015

23

Affidamento del Servizio di Tesoreria comunale alla Cassa Rurale di Folgaria Banca di CreditoCooperativo. Integrazione alla deliberazione della Giunta comunale n. 02 dd. 15.01.2015Zuargètt in roatomdianest von kamou vo Lusérn dar Cassa Rurale vo Folgrait Banca di CreditoCooperativo. Inngeschribet naugez atz bazta ’z izta khent auzgemacht vodar djunta von komu n. 02 dd. 15.01.2015

26.03.2015

25

Misura 226c - PSR 2007-2013. Interventi estensivi a prevenzione e difesa dagli eventi calamitosilocalità Campo e Oberleiten C.C. Luserna. Approvazione stato finaleMaz 226c - PSR 2007-2013. Arbatn zo sichra az nèt nidarrütsch affon Kåmp un afte OberleitenC.C. Lusérn. Ågenump verte

26.03.2015

APRILE

26

Propaganda elettorale. Designazione e delimitazione degli spazi riservati alla propaganda per laelezione diretta del Sindaco e del Consiglio comunale in data 10.05.2015Eletoràlpropagånda. Auzgemacht un darkhennt di plètz vor di eletoràlpropagånda zo eledjra inPürgermaistar un in konsildjo von kamou atz 10.05.2015

09.04.2015

27

Lavori di completamento “Minimarket Luserna”. “Solo edificio” - Affidamento cottimo impiantoelettricoArbatn zo macha verte in “Minimarket Luserna”. “Lai gehaüs” - zuargètt zo macha in impiåntoeletriko

09.04.2015

28Collaborazione con Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri in relazione a materia di ediliziaabitativa agevolataArbatn pittnåndar pinn Toalkamou vodar Zimbar Hoachebene nå bazta ågeat in haüsar

09.04.2015

29

Propaganda Elettorale. Delimitazione, ripartizione e assegnazione spazi per affissioni di propagandaper l’elezione diretta del sindaco e per le liste dei candidati alla elezione del Consiglio comunale indata 10.05.2015Eletoràlpropagånda. Auzgemacht un darkhennt un zuargètt di plètz zo henga auz di eletoràlpro-pagånda vor di eletziong von Pürgermaistar un vor di liste von kandidètt vor di eletziong vonkonsildjo von kamou atz 10.05.2015

13.04.2015

30

Concessione in uso spazio presso Centro Artigianale e per Servizi a Servizio Gestioni Patrimoniali eLogistica della Provincia Autonoma di TrentoInngestèllt di vrau Elsa Furlan vor unbestimta zait un vollzait 36 urn afte boch azpe khoch spet-schalizàrt, kategori B - obarlivèll, earstzalstèpfl, in khindargart von kamou vo Lusérn

15.04.2015

Page 21: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI

21

31

Attuazione articolo 6 comma 6 della L.P. n. 14/2014 - determinazione dei valori venali in comunecommercio e dei criteri per la determinazione del valore delle aree edificabili per l’attività dell’uf-ficio tributi dal periodo d’imposta 2015Inngestèllt di vrau Elsa Furlan vor unbestimta zait un vollzait 36 urn afte boch azpe khoch spet-schalizàrt, kategori B - obarlivèll, earstzalstèpfl, in khindargart von kamou vo Lusérn

15.04.2015

32Concessione in uso spazio presso Centro Artigianale e per Servizi a Trentini Trasporti Esercizio SpaZuargètt zo nütza an platz in bèrkhstattplatz dar “Trentini Trasporti Esercizio Spa

15.04.2015

33

Lavori di completamento “Minimarket Luserna”. “Solo edificio” - Affidamento cottimo impianto termoidraulicoArbatn zo macha verte in “Minimarket Luserna”. “Lai gehaüs” - zuargètt zo macha in impiåntovon bazzar un haitzung

15.04.2015

34

Approvazione dei progetti di tutela delle minoranze linguistiche storiche per la Comunità Cimbradi Luserna, ai sensi della legge 15 dicembre 1999, n. 482, per l’anno 2015Ågenump di prodjèkte zo untarstütza di zungngmindarhaitn vor di Zimbarn vo Lusérn nå dar led-je 15 kristmånat1999, n. 482, vorz djar 2015

15.04.2015

35

Progetto “Lo sport per tutti” promosso dall’Agenzia per lo Sport di Vallagarina. Adesione del comune di Luserna/LusérnProdjèkt “Spòrt vor alle” hergerichtet vodar “Agenzia per lo Sport di Vallagarina”. Dar kamou voLusérn nimp toal

15.04.2015

37Esame e approvazione Atto programmatico di indirizzo per l’esercizio finanziario 2015Regolamént von kamou bia zuarzogeba ’z gehültz zo nütza sèlbart. Zuargètt ’z gehültz

15.04.2015

42Assegnazione in comodato gratuito alla GPI Spa di Trento di locali a piano terra della p.ed. 418 in Via CostaltaVorzist ena z’zala dar GPI Spa vo Tria von lokel inn pöne vodar p.ed. 418 in Bege von Pön

23.04.2015

43Approvazione contabilità finale progetto “Verde” Intervento 19 per l’anno 2014Ågenump di roatom verte von prodjèkt “Verde” Intervento 19 vorz djar 2014

23.04.2015

45

Nulla osta al trasferimento per mobilità della dipendente - Assistente amministrativo/contabile cat. C Livello Base, 1ª Posizione retributiva - Sig.ra Bezzi Claudia presso il Comune di Tuenno (TN)Zuargètt dar arbataren - aministratifasistent/puachhaltar cat. C Livèll Base, 1ª zalstèpfl - Vrau Bezzi Claudia zo maga ånemmen an åndra arbat in kamou vo Tuenno (TN)

23.04.2015

46

Assunzione della signora Virginia D’Auria, a tempo indeterminato e tempo parziale 15 ore setti-manali, in qualità di Assistente amministrativo/contabile cat. C Livello Base, 1ª Posizione retribu-tiva, presso l’Ufficio RagioneriaIngestèllt di vrau Virginia D’Auria, vor unbestimte zait un halbzait 15 urn afte boch, azpe, vüaro-masistent/puachhaltar cat. C Livèll Base, 1ª zalstèpfl in roatomåmt

23.04.2015

47

Rigetto ricorso/opposizione del Consigliere Luigi Nicolussi Castellan a deliberazioni della Giuntacomunale n. 88 e n. 100 anno 2014Nèt ågenump bazta hatt vürgetrakk dar konsildjìar Luigi Nicolussi kontro bazta hatt auzgemachtdi djunta von kamou in n. 88 un in n. 100 von djar 2014

23.04.2015

48

Accoglimento ricorso/opposizione del Consigliere Luigi Nicolussi Castellan a deliberazione dellaGiunta comunale n. 6 dd. 16.01.2014 e conferma diniego concessione contributo alla societàLant S.r.l. ai sensi dell’art. 19 del regolamento comunale concernente “iniziative di promozionedella conservazione e della riaggregazione della Comunità Cimbra di Luserna”Ågenump bazta hatt vürgetrakk dar konsilsjìar Luigi Nicolussi Castellan aft baz ’z hatta auzge-macht di djunta von kamou in n. 6 dd. 16.01.2014 un bidar abegestritet in schütz pitt gèlt dar LantS.r.l nå in art. 19 von regolamént von kamou “baz zo tüana auzohalta un zo untarstütza berda le-bet in lånt odar bill zuarkhearn”

23.04.2015

21

Page 22: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI

22

MAGGIO

50

Affidamento alla Cooperativa Sociale Altipiani Cimbri di Luserna dei lavori relativi al progetto Intervento 19 anno 2015Zuargètt dar “Cooperativa Sociale Altipiani Cimbri” vo Lusérn di arbatn boda åstian in prodjèkt19 vorz djar 2015

06.05.2015

51

Assegnazione in uso a titolo gratuito, in via sperimentale, per la durata di anni uno alla FTV (Fer-rovie Tramvie Vicentine) S.p.A. con sede in Vicenza di un magazzino nell’edificio p.ed. 483 sub 14C.C. LusernaZuargètt ena z’zala z’sega bia ’z geat lai vor a djar dar FTV (Ferrovie Tramvie Vicentine) S.p.A. voVicenza an magazì in gehaüs p.ed. 483 sub 14 C.C. Luserna

06.05.2015

52

Lavori di completamento “Minimarket Luserna”. “Solo edificio” - Approvazione 4° stato avanza-mento lavori corrispondente al finaleArbatn zo macha verte in “Minimarket Luserna”. “Lai gehaüs” - ågenump bia ’z gianda vür di ar-batn un bia da schölln soin verte

07.05.2015

53

Lavori di somma urgenza di parziale risanamento dell’acquedotto a servizio del Comune di Lu-serna/Lusérn nell’ambito del Fondo Unico Territoriale della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri. Liquidazione 1° SAL al Consorzio Lavoro AmbienteArbatn pitt groaza aile zo vornaügra in acquedotto von kamou vo Lusérn drinn in Fondo UnicoTerritoriale von Toalkamou vodar Zimbar Hoachebene. Auzgezalt in 1° SAL in “Consorzio LavoroAmbiente”

07.05.2015

54

Fondo Unico Territoriale della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri - Esecuzione di opere ineconomia nell’ambito dei lavori in somma urgenza di parziale risanamento dell’acquedotto a servi-zio del Comune di Luserna-Lusérn - Liquidazione atto di cottimo al Consorzio Lavoro Ambiente“Fondo Unico Territoriale” von Toalkamou vodar Zimbar Hoachebene - arbatn sèlbartgemacht zovornaügra in acquedotto - auzgezalt in “Consorzio Lavoro Ambiente”

07.05.2015

55

Individuazione posizioni di lavoro beneficiarie dell’indennità per area direttiva – anno 2015 – aisensi degli artt. 10 e 11 dell’Accordo di settore dell’area non dirigenziale del comparto autonomielocali di data 08.02.2011Darkhennt di arbatn boda håm rècht zo haba zuargètt ’z gèlt vodar diretìf area – vorz djar 2015 – nåin artìkln. 10 un 11 vo baz ’z izta khent ågenump vor in setór atz 08.02.2011

07.05.2015

58Approvazione dell’Albo dei beneficiari di provvidenze di natura economica erogate nell’esercizio 2014Ågenump in albo boda uazmacht ber ’z hatta rècht zo haba zuargètt gèlt vorz djar 2014

07.05.2015

GIUGNO

61

Determinazione tariffa mensile frequenza del servizio educativo di continuità. Anno educativo 2015-2016Auzgemacht biavl ma mucht zaln affon månat zo vor in Khlummane Lustege Tritt vor di djar 2015-2016

11.06.2015

La nuova Giunta composta dagli assessori Rudi Nicolussi Golo, Elda Nicolussi Rossi e il Sindaco Luca Nicolussi Paolaz

Page 23: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

ANAGRAFE

23

Ünsarne LaütLa nostra gente - Unsere Leute

Chi ci ha lasciato - ’z håmaz gelazzt - Wer von uns gegangen ist

Chi è nato - ’z soinda gebortet - Wer auf die Welt gekommen ist

Ryan Nicolussi Paolaz 12.1.2015

Manola Plati 18.3.2015

Maria Nicolussi Paolaz 20.3.2015

Helen Martinello 30.4.2015

• Maria Nicolussi Golo 5.1.2015• Gemma Moggio 5.1.2015• Augustino Nicolussi Moz 11.1.2015 • Nella Nicolussi Baiz 19.1.2015• Onorina Franchini ved. Nicolussi Poiarach 4.2.2015

• Ida Gasperi 23.2.2015• Irma Nicolussi Moretto 8.5.2015• Donato Gasperi 27.7.2015• Aldo Baldessari 1.8.2015

Page 24: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

Notizie dalla ComunitàElezione del Presidente e del Consiglio della Magnifica Comunità degli Altipiani CimbriProcedimento elettorale

Il 10 luglio 2015 sono stati elet-ti il Presidente e i componentidel Consiglio della nostra Co-munità. Come previsto dalla ri-forma istituzionale, sono stati i“grandi elettori”, nominati al lo-ro interno dai Consigli comuna-li, a eleggere i nuovi organi.

La riforma istituzionale approvatalo scorso anno ha previsto il supe-ramento del sistema di elezione“misto” (3/5 dei componenti e ilpresidente eletti direttamente, 2/5nominati dai Consigli comunali)rendendo i Consigli comunaliprotagonisti delle elezioni degliorgani delle Comunità di Valle, raf-forzando in tal modo il rapporto trai Comuni e la Comunità. I rappresentanti dei Consigli comu-nali di Folgaria, Lavarone e Luser-na che componevano il corpo elet-torale erano 15: Birti Karl Giulio,Carbonari Erich, Cuel Giada, CuelIvano, Dalprà Paolo, Fellin Adriana,Foglia Valerio, Gelmi Arcadio, Mo-nardo Lisa, Nicolussi Castellan Lui-gi, Nicolussi Golo Rudi, Nicolussi

Rossi Elda, Stenghele Claudio, Tez-zele Marcello e Toller Maurizio.Le operazioni elettorali si sonosvolte presso la sede della Comu-nità, ove è stato costituito un seg-gio elettorale, nell’unica giornatadi venerdì 10 luglio 2015, dalleore 8.00 alle ore 20.00. Ad ognicomponente del corpo elettorale èstata consegnata una sola scheda,che riportava i nominativi dei can-didati alla carica di presidente e lospazio per l’espressione del voto dipreferenza per i candidati alla ca-rica di consigliere. Ciascun eletto-re poteva esprimere il voto per unsolo candidato presidente e per unmassimo di due candidati consi-glieri appartenenti alla sua lista.

Proclamazione degli elettiPresidente e ConsiglioI candidati alla carica di Presiden-te di Comunità erano: Andrea Giac-ca per la lista n. 1 e Nicoletta Car-bonari per la lista n. 2, sostenutirispettivamente da una lista com-posta da 10 candidati consiglieri.L’ufficio elettorale, costituito pressola Comunità, ha proclamato elettopresidente di Comunità il candidatoche ha conseguito la maggioranzaassoluta dei voti, la sig.ra NicolettaCarbonari (73,3% di voti).I seggi del consiglio di Comunitàsono stati attribuiti alle liste in pro-porzione al risultato elettorale ot-tenuto dai candidati presidenti, as-sicurando almeno il 60% dei seggi

24

Naüge von Toalkamou vodar Zimbar Hoachébene> Roberto Orempuller, Segretardjo von Toalkamou / Segretario della Magnifica Comunitàdegli Altopiani Cimbri

Il nuovo Presidente Nicoletta Carbonari

Page 25: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

alla lista collegata al presidenteeletto. L’ufficio elettorale ha pro-clamato eletti consiglieri della Ma-gnifica Comunità degli AltipianiCimbri, in relazione ai seggi spet-tanti, i seguenti candidati:eletti per la maggioranza: Ceci-lia Lucia Bolzon, Elena Nicolus-si Neff, Lucia Pergher, ValentinaRech, Isacco Corradi, Walter For-rer, Mario Nicolussi Zom.Minoranze: Massimiliano Giongo,Iole Nicolussi Neff, Andrea Giacca(candidato Presidente non eletto).Il Presidente della Comunità Nico-letta Carbonari ha espresso soddi-sfazione per il risultato elettoralee ha manifestato la volontà di im-pegnarsi per far emergere una co-scienza collettiva di collaborazioneper il mantenimento e lo sviluppodel nostro territorio. Una sfida checonsidera impegnativa ma anchestimolante per valorizzare al me-glio l’ente Comunità.

La prima seduta del Consiglio dellaComunità sarà convocata dal Presi-dente entro trenta giorni dalla datadi proclamazione degli eletti. Nellaprima seduta gli argomenti da por-re all’ordine del giorno saranno: 1.Convalida del Presidente e dei com-ponenti del Consiglio di Comunità; 2. Giuramento del Presidente; 3. Co-municazione da parte del Presiden-te della nomina del Vicepresidente edel consigliere delegato alla tuteladella minoranza linguistica cimbra diLuserna-Lusérn; 4. Presentazione eapprovazione del programma di le-gislatura.

Naüge von ToalkamouDar naüge vorsitzar un darnaüge konsildjo von toalkamouvodar zimbar hoachebeneBia ma hatt votàrtAtz 10 von höbiat von 2015 soindakhent elédjart dar vorsitzar un di

laüt von konsildjo von Toalkamouvodar Zimbar Hochaebene. Azpe daauzmacht daz naüge gesetz vodarProvintz soinz gest di obareletör,zornirt von konsildje von kamoün-dar, zo elédjra di naüng laüt bodabartn vürvüarn in Toalkamou in divünf djar boda khemmen.Daz naüge gesetz ågenump vertvodar Provìntz vo Tria hatt gebèksltbia ’z khemmenda zornirt di vüa-rar von Toalkamou (3/5 un dar Vor-sitzart elédjart vo alln in laüt un 2/5von konsìldje von kamoündar) estanvetze soinz lai di konsildje vonkamoündar boda detzidarn ber ’ztreteta inn vürzovüra in Toalkamou,nemprante asó hèrta mearar ka-moü un Toalkamou. Di obareletör zornìrt von konsildjevon kamoündar vo Folgrait, Lavrouun Lusérn soin gest 15: Birti KarlGiulio, Carbonari Erich, Cuel Giada,Cuel Ivano, Dalprà Paolo, FellinAdriana, Foglia Valerio, Gelmi Arca-

VITA DI COMUNITÀ

25

I nuovi membri del Consiglio, da sinistra: Walter Forrer; Elena Nicolussi Neff, Iole Nicolussi Neff, Cecilia Lucia Bolzon, Nicoletta Carbonari (Presidente), Mario Nicolussi Zom, Valentina Rech, Isacco Corradi, Andrea Giacca, Lucia Pergher

Page 26: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

dio, Monardo Lisa, Nicolussi Castel-lan Luigi, Nicolussi Golo Rudi, Nico-lussi Rossi Elda, Stenghele Claudio,Tezzele Marcello un Toller Maurizio. Di eletziongen soinse gehaltet insetz von Toalkamou in an uantzegentage, in vraita atz 10 vo di achtemòrgas sin di achte abas. Aniagla-dar obareletór hatt gehatt an uan-tzegen eletoràlzettel drau pinn zboakandidètt alz Vorsitzar un in platz zozornira di konsildjìarn. Ma hatt ge-mak votàrn an vorsitzar un zboakonsildjìarn vodar gelaichegen lista.

Dar naüge vorsitzar un darnaüge konsìldjoDi kandidètt azpe Vorsitzar soingest zboa dar: Andrea Giacca vor dilista 1 un di Nicoletta Carbonari vordi lista 2.Daz eletoràlåmt hatt proklamart Vor-sitzar von Toalkamou ber ’z hattagevånk mearar vote, di vrau Ni-coletta Carbonari (73,3% von vote)Di sitz in konsildjo soin khent zu-argèt nå in vote gevånk von kan-didètt vorsitzar, sichrante in 60% invorsitzar boda hatt gebunnt. Dikonsildjarn von Tolakamou vodarZimbar Hoachebene soinz: vor dimearhait: Cecilia Lucia Bolzon, Ele-

na Nicolussi Neff, Lucia Pergher,Valentina Rech, Isacco Corradi,Walter Forrer, Mario Nicolussi Zom.Vor di mindarhait: Massimiliano Giongo, Iole Nicolussi Neff, AndreaGiacca (kandidàtt vorsitzar nètelédjart). Dar Vositzar von Toalka-mou Nicoletta Carbonari hatt khöttke di bart tüan allz zo lega panån-dar di laüt zo macha krescharn ün-sarna earde. Eppaz furse sber, masichar schümma zo macha håmhèrta mearar vèrt in Toalkamou. Dar earst trèff von naüge konsild-jo bart khemmen gerüaft von Vor-sitzar vor di 30 tage azzar iz khentinngesetzt. Ma bart ren vo: 1. ånem-men in naüge vorsitzar un di naüngkonsildjìarn; 2. Sbur von Vorsitzar;3. Dar Vorsitzar khütt ber ’z iztakhent zornìrt alz vitzevorsitzar unalz delegàtt vodar zimbar zun-gmindarhait vo Lusérn; 4 zoang unånemmen in progråmm.

Neues von der GemeinschaftWahl des Vorsitzenden unddes Rates der Gemeinschaftder Zimbrischen HochebeneAm 10. Juli 2015 wurden der Vor-sitzende und der Rat unserer Ge-

meinschaft gewählt. Wie von derinstitutionellen Reform vorgese-hen, wurden die neuen Organevon den „großen Wählern“, wel-che im Rahmen des eigenen Ge-meinderates ernannt werden, ge-wählt.Das sich aus den Vertretern derGemeinderäte von Folgaria, Lava-rone und Lusern zusammenset-zende Wahlorgan bestand aus 15Elementen.Das Wahlamt hat jenen Kandidatenzum Vorsitzenden ernannt, der dieabsolute Mehrheit der Stimmen für sich gewinnen konnte. Frau Ni-coletta Carbonari (73,3% der Stim-men) war mit dem Wahlergebnismehr als zufrieden und hat ihrenWillen kundgetan, sich für ein stär-keres Bewusstsein im Sinne dergemeinschaftlichen Zusammenar-beit einzusetzen, um unser Territo-rium zu erhalten und weiterzuent-wickeln.Auf der Tagesordnung der erstenSitzung des Rates steht auch dieErnennung des stellvertretendenVorsitzenden durch den Präsiden-ten, sowie des für den Schutz derzimbrischen Sprachminderheit vonLusern beauftragten Rates.

VITA DI COMUNITÀ

26

Contatti

MAGNIFICA COMUNITÀ DEGLI ALTIPIANI CIMBRIFraz. Gionghi n. 107 - 38046 LAVARONE e-mail: [email protected] pec: [email protected]. 0464/784170 - fax 0464/780899

Orario di apertura al pubblicoLunedì - Venerdì 9.00 / 12.00Mercoledì 13.30 / 16.30

CONTATTI DEL PRESIDENTENicoletta Carbonarie-mail: [email protected]

cell. 366/5743280

Orario di ricevimento al pubblico: previo appuntamento

Page 27: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

KULTURINSTITUT LUSÉRN

27

Nuove parole cimbreNegli ultimi anni il Kulturinstitut Lu-sérn ha portato avanti alcune ini-ziative considerate importanti peril sostegno e la promozione delcimbro di Luserna, come l’elabo-razione di una regola ortografica,la stesura di una grammatica e lapubblicazione di un vocabolario. Unulteriore passo che si intende orafare è l’ampliamento del lessicotradizionale con la creazione mira-ta di nuovi termini. L’obiettivo èquello di fornire la lingua di parolelegate a contesti, come ad esem-pio quello giuridico-amministrativoo quello medico, per i quali il cim-bro non ne ha di proprie. Tali termini dovrebbero poi auspi-cabilmente entrare nel lessico pro-prio del cimbro ed essere utilizza-ti nei suddetti contesti.A tal fine il Kulturinstitut ha nomi-nato nei mesi scorsi una commis-sione per la terminologia a cuiappartengono oltre che gli esten-sori del vocabolario altri esperti del-la lingua cimbra in rappresentan-za delle varie associazioni delpaese. La commissione ha avvia-to i suoi lavori concentrandosi sullessico amministrativo, in partico-lare, quello comunale. Si è partitidai documenti di maggior uso co-me i certificati di nascita, morte,matrimonio e residenza e si è cer-

cato di vedere se per la termino-logia specifica si riusciva a trova-re o a formare una corrisponden-te parola in cimbro. Negli annipassati, in realtà, molti documen-ti ufficiali, come i testi dei refe-rendum o quelli del censimento,sono stati tradotti, ma senza crea-re un lessico specifico ammini-strativo cimbro.Che la cosa non sia semplice ri-sulta chiaro dal fatto che anche unbreve certificato di nascita è pie-no di termini amministrativi gene-rali come “atto”, “certificato”, “uf-ficio”, “registro” o “legge”, maanche di parole più specifiche co-me “codice fiscale”, “servizi de-mografici”, “Ufficiale di Stato ci-vile”, “pubblica amministrazione”,per i quali il cimbro non disponedi concetti corrispondenti.Come si è proceduto? Innanzitut-to si è verificato se il termine nonfosse presente nella tradizione les-sicografica cimbra compresa quel-la dei 13 e 7 Comuni. In qualche caso questa ricerca haprodotto un risultato come per itermini “atto” (inteso come docu-mento pubblico), “codice fiscale”e “servizi demografici” per i qualisi propone rispettivamente “briaf”,“augelnummar” e “pürgardian-ste”. “Briaf” si ritrova in Bacher (p. 234) con il significato di “do-

cumento”; “Augel” è riportato daBacher (p. 217) per “tassa” e de-riva probabilmente dal termine del-l’amministrazione austriaca “Auf-geld”, appunto “tassa, imposta otributo”. Anche “dianst” per “ser-vizio” è citato da Bacher (p. 240).Per altri termini si sono create nuo-ve parole partendo, però, sempredal lessico cimbro. È il caso di “da offentlesch vüa-rom” per “amministrazione pub-blica”, “zuargehöara” per “citta-dinanza”, “kamoutafl” per “albopretorio”. In qualche altro si èadattato il termine tedesco, seperò, in qualche modo, compren-

Naüge zimbarbörtar> Ermenegildo Bidese, Vorsitzar von Bizzkomitàtt / Presidente del Comitato Scientifico delKulturinstitut Lusérn

Certificato anagrafico di nascita in cimbro

Page 28: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

sibile a Lusérn, come “åmt” per“ufficio”, “gesetz” per “legge” o“geschlècht” per “sesso”.È importante sottolineare che lacommissione si occupa del lessicodi settori specifici e non di quello or-dinario di tutti i giorni e che la strut-tura della lingua (morfologia e sin-tassi) viene in tutto preservata. Le proposte verranno poi rese pub-bliche e se ne verificherà l’impat-to e la sostenibilità anche nel con-fronto con la popolazione. Resta daauspicare che questo lavoro vengapresto fatto proprio dagli enti pub-blici, in particolare dal Comune diLusérn e dalla Comunità degli Al-topiani e che si arrivi presto adun’amministrazione bilingue, al-meno nei certificati e negli attinonché nelle assemblee pubbliche.

Naüge zimbarbörtarIn dise lestn djar dar Kulturinstituthatt vürgetrakk ettlane bichtegeprodjèkte zo untarstütza di zung vo

Lusérn. Dar tritt boma est böllat ma-chan iz dar sèll zo betra auz di zungmachante naüge börtar. Vor daz sèll,dar Kulturinstitut hatt augelekk akomisióng vor di naüng börtar bo-da hatt ågeheft soi arbat übarsetz-ante di tzertifikètt von kamou.Bia saitma vürgånt? Daz earst voalln hattma gesüacht azta ’z bortsaibe sa khent geschribet in daZimbarzung schaugante bazta daiz in di 13 un 7 kamoündar o. Asóizta auzkhent bia zo khöda “atto”,“codice fiscale”, un “servizi demo-grafici”, nå un nå: “briaf”, “augel-nummar”, “ pürgardianaste”. “Bri-af “ iz geschribet in Bacher (s. 234)genützt pròpio azpe dokument.“Augel” venntmaz o in Bacher (s. 217) genützt azpe “tassa” unståmpt abe von bort vodar öster-raichesche vüarom “aufgeld” bodabill soin gemuant apunto “tassa,imposta, tributo”. “Dianst“ azpe “servizio” venntmazhèrta in Bacher (s. 240). Åndre bör-tar soin gåntz naüge, haltante peròhèrta kunt vodar Zimbarzung. “Daoffentlesch vüarom” vor “ammi-nistrazione pubblica”, “zuarge-höara” vor “cittadinanza”, “ka-moutafl” vor “albo pretorio”. Atiabas a bòtta hattma genützt a para taütsches bort boda però atz Lu-sérn makma vorstian azpe: “åmt”vor “ufficio”, “gesetz” vor “legge”odar “geschlècht” vor “sesso”.Ma halteta zo khöda ke di komisi-ong schauget nèt afte börtar vo al-le tage un graift nèt å di Zung. Baz-ta khint auzgemacht bartkhemmen khött in laüt un asómakma vorstian z’sega bida disenaüng börtar mang gian guat. Bar hoffan azta disa arbat khemmågenump von offentleschen vüarom

azpe dar Kamou vo Lusérn, dar To-alkamou un azma rif palle zo habaa offentlesch vüarom dupplzung.

Neue zimbrische WörterEinen weitere Maßnahme, die dasKulturinstitut Lusern für die Erhal-tung der zimbrischen Sprache plantzu setzen, ist, den traditionellenWortschatz durch die Bildung vonNeologismen zu erweitern. In diesem Sinne wurde eine Kom-mission für Terminologien ernannt,welche ihre Arbeit bereits aufge-nommen hat und derzeit an denBescheinigungen der Gemeindearbeitet.Nachstehend folgen ein paar Bei-spiele. Für die Termini „atto“ (Akt,öffentliches Dokument) oder „codicefiscale“ (Steuernummer) wird vor-geschlagen respektive „briaf“ und„augelnummar“ zu verwenden.Diese Ausdrücke findet man bereitsin den Werken von Bacher. Für an-dere Termini wurden neue Wörtergeschaffen, wie z.B. „da offentleschvüarom“ für „amministrazione pub-blica“ (öffentliche Verwaltung) oder„zuargehöara“ für „cittadinanza“(Bevölkerung). In anderen Fällen,hingegen, wurde der deutsche Aus-druck verwendet bzw. angepasst,wie z.B. bei „åmt“ für „ufficio“ (Amt)oder „gesetz“ für „legge“ (Gesetz).Es bleibt zu hoffen, dass die öf-fentlichen Einrichtungen wie dieGemeindeverwaltung von Lusernoder die Gemeinschaft der zimbri-schen Hochebene diese Vorschlä-ge übernimmt und dass wir baldeine zweisprachige Verwaltung ha-ben, zumindest in Hinsicht auf Be-scheinigungen oder Akten bzw. öf-fentlichen Versammlungen.

KULTURINSTITUT LUSÉRN

28

Certificato anagrafico di matrimonio in cimbro

Page 29: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

Uniti nella diversitàDal 10 al 12 giugno 2015 si è tenu-ta ad Helsinki l’assemblea generaledel NPLD 2020, la Rete europea perla promozione e la tutela delle mi-noranze e diversità linguistiche co-me parte integrante della ricchezzaculturale. La Provincia Autonoma diTrento è membro di tal rete.Il Kulturinstitut Lusérn ha presoparte all’evento, su delega del Ser-vizio per la promozione delle mi-noranze linguistiche locali e rela-zioni esterne della Provincia, inrappresentanza delle minoranzegermanofone trentine.

Il contesto in cui si è tenuto il mee-ting è di per sé interessante. LaFinlandia, in finlandese Suomi, insvedese Finland, è un paese nelquale vivono 5,4 milioni di perso-ne, l’ottavo più grande d’Europa edè tuttavia il paese con la più bas-sa densità di popolazione. Le lin-gue nazionali sono il finlandese elo svedese. Al loro fianco esistonodiverse lingue che, pur non aven-do lo status di lingue ufficiali a li-vello nazionale, sono tutelate dal-la Costituzione.Queste lingue sono le tre varietà disami: il sami di Inari, il sami set-

tentrionale e il sami Skolt (per unnumero complessivo di 1.750 locu-tori di lingua sami), la lingua dei se-gni finlandese utilizzata da circa5.000 persone in Finlandia, la linguarom o romani parlata dalla popola-zione Rom (tutelata e riconosciutadalla legge). A queste si aggiungo-no l’inglese, il russo, l’estone, il so-malo e lo yiddish.In totale in Finlandia vengono par-late 23 lingue da almeno 1.000 lo-cutori.Buona parte dei bambini sonoesposti al finlandese e allo svede-se già nella scuola d’infanzia, al-

KULTURINSTITUT LUSÉRN

29

Gepuntet ma åndarst> Anna Maria Trenti Kaufman, Dirèktor von KIL / Direttore del Kulturinstitut Lusérn

Un giovane lettore di Melissa von kholar, l’ultima pubblicazione italo-cimbra di Andrea Nicolussi Golo per il Kulturinstitut von Lusérn, Arte eCrescita ed. 2014

Page 30: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

KULTURINSTITUT LUSÉRN

30

Conferenza della prof.ssa Patrizia Cordin durante il ciclo di incontri “Bilinguismo Conta” dialoga con genitori, insegnanti, educatori

l’inglese nella scuola primaria diprimo grado, al tedesco nella scuo-la primaria di secondo grado.Ciò che colpisce è la positività el’apertura mentale che i finlandesihanno rispetto al multilinguismo ingenerale. In alcune scuole sono in-trodotte metodologie che prevedo-no l’alternanza della lingua ogni 15giorni, l’esposizione allo svedesedei bambini di madrelingua finlan-dese avviene attraverso la musicarap, con risultati sorprendenti giàdopo qualche mese. Gli insegnan-ti non alternano una lingua a un’al-tra nel timore che il bambino noncomprenda. Ogni insegnante si po-ne all’interno della classe nellapropria madre lingua o lingua di in-segnamento con un approccio po-sitivo, senza alcun timore di crea-re disagio nei bambini.Vi è la consapevolezza che palareuna sola lingua è un chiaro limite. Ilbilinguismo, e il multilinguismo ingenerale, è vissuto come un vantag-gio e non uno svantaggio sia in ter-mini socio culturali che economici.

Tutto questo è possibile grazie auna classe insegnante consapevo-le ma anche a dei genitori che so-stengono con convinzione questoprocesso culturale.Le testimonianze esposte durantel’assemblea sono di madri finlan-desi che incitano e sostengono i figli a imparare nuove lingue inquanto “ogni lingua apre una por-ta diversa” anche in termini eco-nomici. In questa cornice la rete europeaNPDL ha approvato una “tabella dimarcia per la diversità linguisti-ca e la promozione delle lingueeuropee come parte integrantedella diversità” da inserire nel-l’Agenda europea 2020.L’obiettivo è riaffermare l’impegnodell’Unione europea per la diversi-tà linguistica al fine di garantireche le lingue parlate in Europa, in-ternazionali, nazionali, regionali,minoritarie, lingue in via di estin-zione e migranti, siano viste comebeni comuni che devono esseresostenute, promosse e protette. Tra

i punti qualificanti che pare utilesegnalare vi è la promozione del-l’uso delle lingue regionali o mino-ritarie in attività socio-economichee del settore privato, compresi iprodotti di consumo quotidiano.L’uso dell’informazione/comunica-zione e della tecnologia come mez-zo per migliorare l’apprendimentodelle lingue, la promozione e la vi-talità di tutte le lingue. In particola-re nel documento approvato dal-l’assemblea è chiesto che l’Unioneeuropea, ma anche le Istituzioni lo-cali, utilizzino le nuove tecnologieper fornire una gamma più ampia diservizi multilingue laddove i servizipubblici debbano garantire l’utilizzoe la tutela di più lingue. È eviden-ziata la necessità che l’Unione europea sostenga le lingue minori-tarie in pericolo di estinzione emaggiormente vulnerabili.In conclusione lo scopo della “ta-bella di marcia” è quello di riaffer-mare l’impegno dell’Unione euro-pea per la diversità linguistica inmodo che le lingue vengano inte-

Page 31: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

KULTURINSTITUT LUSÉRN

31

se come un bene comune alle qua-li garantire il sostegno concretodell’Unione europea e di tutte leistituzioni ai diversi livelli. Realizzare un multilinguismo equi-librato/sostenibile, che comprendala rivitalizzazione e la normalizza-zione delle lingue regionali e mi-noritarie e lo sviluppo di una coe-sistenza armoniosa tra le lingue,eliminando ogni barriera per l’ap-prendimento e l’insegnamento del-le lingue regionali o minoritarie, èstato riconosciuto come fine prio-ritario.Le competenze linguistiche dun-que come driver economico, edu-cativo e culturale in quanto i cit-tadini multilingue sono in unaposizione migliore per approfitta-re di opportunità personali, forma-tive, professionali ed economiche.

Gepuntet ma åndarstVon 10 affon 12 von prachant 2015iztase gehaltet atz Helsinki dar ge-neral såmmltrèff NPLD 2020, dieuropean nètz auzohalta un zo un-tarstütza di zungmindarhaitn azpea raicha toal vodar kultur. Di Pro-vintz vo Tria nimp toal disarn nètz.

Dar Kulturinstitut Lusérn iz gånt aftdisan trèff vor in Dianest auzohal-ta un zo untarstütza di zungmin-darhaitn un auzante sachandar vo-dar Provìntz, un hatt vürgestèllt ditrianar taütschan mindarhaitn. Dar platz bodase iz gehaltet disartrèff iz sa vor imen sèlbart intere-sånt. Di Finland, khött in finnischSuomi un in svedes Finland, iz a låntboda lem 5,4 mildjü laüt, daz ach-tege gröazare lånt in Europa ma dazsittarste azpe abitént. Di offitzièlzungen geredet soinz: daz finnischun daz svedes. Nåmp disan soindamearare åndre zungen untarstütztvodar kostitutziong: daz sami voInari, daz nortsami, daz sami Skolt,di zung von finnischen intrüam, dizung rom odar romani, daz inglese-ge, daz russ, daz estone, daz so-malo, un ’z yddish.In allz in Finland khemmenda ge-redet 23 zungen daz mindarste vo1000 redar.

Schiar alle di khindar höarn ren fin-nisch un svedes sa von khindargartau, un daz ingles in earst stèpfl vo-dar untarschual, daz taütsch inzboate stèpfl, hèrta vodar untar-schual. In zèrte schualn khinta ge-bèkslt zung alln zboa bochan; dazsvedes khint gelatt höarn lüsnan-te musika rap. Aniaglana maistraredet in klasse soi muatarzung enakhummana vort. Ren mearare zun-gen iz gehaltet guat saiz vor kultur,saiz azpe eppaz boda mage helvanin lem. Allz ditza mage khemmengetånt ombromm ’z soinda maistreun eltarn boda da starch gloam.In disa kornìs di european nètzNPDL hatt ågenump an “bege vordi zungmischom, darkhennante ke,vürtrang un untarstützan di euro-pean zungen iz toal vo disarnmischom”; a bege, disar, zo machaånemmen in european progråmm2020, sichrante asó ke di zungengeredet in Europa bartn soin gesek

Capacità, familiarità, utilizzo sono le parolechiave per una buona padronanza delle linguenei bambini

Page 32: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

KULTURINSTITUT LUSÉRN

32

azpe eppaz bichte vor alle unschölln soin augehaltet, untarstütztun vürgetrakk bobrall, in di schualun afte arbat un nützante di naüngteknologie zo lirnase pezzar. Rivante, makma khön ke dar zil vodisan “bege” iz dar sèll zo lega un-tar di Unione Europea zo darkhen-na di zungen azpe eppaz vo alln,boda mochan khemmen untar-stützt vo alln in istitutziongen aftalle di livèlln.Soin guat zo lega panåndar mea-rare zungen armèkkante alle dimaurn boda hintarn zo lirna, un zomacha lirnen di khlumman un diredjonàlzungen iz khennt dark-hennt azpe dar earst zil. Khånen ren mearare zungen iz ahilfe, ombromm berda khennt dizungen iz bahemmegar zo vorstia-na un åzonemma di sachandar saizin lem vo alle tage, saiz afte arbat.

Verschieden und doch vereint Vom 10. bis 12. Juni 2015 fand in Helsinki die Vollversammlungder NPLD 2020, das „EuropäischeNetzwerk für die Förderung undden Schutz der Sprachminderhei-ten und – vielfalten als Teil des Kul-turgutes“ statt. Die Autonome Pro-vinz Trient ist ein Mitglied diesesNetzwerkes.Auf Einladung des Amtes für dieFörderung der lokalen Sprachmin-derheiten und der Öffentlichkeits-arbeit der Provinz, hat das Kultur-institut Lusern in Vertretung derdeutschsprachigen Minderheitenim Trentino an dieser Veranstaltungteilgenommen.Der Kontext des Meeting ist durch-aus interessant. Finnland, auf Fin-

nisch Suomi, auf Schwedisch Fin-land, ist ein Land, in dem 5,4 Mil-lionen Menschen wohnen. Es istdas achtgrößte Land Europas undnichtsdestotrotz, die Nation mit derniedrigsten Bevölkerungsdichte. Finnisch und Schwedisch sind diebeiden Nationalsprachen. Danebenexistieren verschiedene, nicht offi-zielle Sprachen, die dennoch vonder Verfassung geschützt sind: Ina-ri-Sami, Nord-Sami, Skolt-Sami,die finnische Gebärdensprache, dieRomsprache oder Romani, Eng-lisch, Russisch, Estnisch, Somaliund Jiddisch.Insgesamt werden in Finnland 23Sprachen von jeweils mindestens1000 Sprechern gesprochen.Ein Großteil der Kinder kommt be-reits im Vorschulalter mit den bei-den Nationalsprachen in Kontakt.In der Grundstufe kommt Englischdazu und später, in der Mittelstu-fe, auch Deutsch. In einigen Schu-

len wird die Sprache alle 15 Tagealterniert oder die Kinder werdenmithilfe von Rapmusik an dasSchwedische herangeführt. JederLehrer spricht im Unterricht in dereigenen Muttersprache, ohne jeg-liche Befürchtung, dass dadurchbei den Kindern Unbehagen ent-stehen könnte.Die Mehrsprachigkeit wird als großer soziokultureller und wirt-schaftlicher Vorteil gesehen.Durch einen hohen Bewusstseins-grad des Lehrkörpers, aber auchdurch Eltern, die einen derartigenkulturellen Prozess mit Überzeugungunterstützen, ist all dies möglich.In diesem Sinne hat das europäi-sche Netzwerk NPLD einen „Durch-führungsplan für die Sprachenviel-falt und die Förderung voneuropäischen Sprachen als festerBestandteil der Vielfältigkeit“ ge-nehmigt, welcher in die AgendaEuropa 2020 aufgenommen wird,

Cattedrale luterana di Helsinki, Helsingin tuomiokirkko in finlandese

Page 33: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

KULTURINSTITUT LUSÉRN

33

Si informa che l’Istituto Cimbro / Kulturinstitut Lusérn mette a disposizione BORSE DI STUDIOPER L’APPRENDIMENTO DEL TEDESCO.Le borse di studio coprono sia l’iscrizione ai corsi di tedesco organizzati presso l’Università diInnsbruck e presso le sedi del Goethe Institut in Germania, sia le spese di pernottamento pres-so i rispettivi studentati.Possono accedere gli studenti residenti e oriundi di Luserna/Lusérn, che abbiano un’età com-presa tra i 18 e i 26 anni compiuti e l’ammissione è subordinata a un preventivo colloquio mo-tivazionale.Per maggiori informazioni contattare l’Istituto Cimbro / Kulturinstitut Lusérn (0464/789645).

Bar machan bizzan ke dar Kulturinstitut Lusern untarstützt di studentn bo da gian in auzlånt zolirna da taütsch zung.Zo lirna da taütsch zung di studentn mang gian odar in di Università vo Innsbruck, odar in ansètz von Goethe Institut in Taütschlånt.Lai di lusérnar student, odar di studentn bo da abeståmmen vo lusérnar, bo da håm meararbaz 18 un mindar baz 27 djar, håm rècht zo gianada untarstützt von Kulturinsitut. Zo gianadatarftma pellar draurensan.Zo bizzasan mearar makma årüavan in Kulturinstitu Lusérn (0464/789645).

um zu gewährleisten, dass die inEuropa gesprochenen, internatio-nalen, nationalen und regionalenSprachen, die Minderheitenspra-chen, jene, die drohen auszuster-ben und die Migrantensprachen alsGemeinschaftsgut gesehen werdenund als solche bewahrt, gefördertund geschützt werden müssen, bei-spielsweise in sozioökonomischenTätigkeiten und im Privatbereichbzw. mit Unterstützung von Infor-mation/Kommunikation, oder derTechnologie als Mittel, um deren Er-lernung zu verbessern. Sinn und Zweck dieses Durchfüh-rungsplanes ist die Bestätigungseitens der Europäischen Union,sich für die Sprachenvielfalt einzu-setzen, u.z. so, dass die Sprachenals Allgemeingut gesehen werden,für die eine konkrete Unterstützungaller Institutionen auf allen Ebenengewährleistet werden muss.

Eine ausgewogene und nachhalti-ge Mehrsprachigkeit, unter Ver-bannung jeglicher Barrieren, diedas Erlernen bzw. das Lehren vonregionalen Sprachen oder Minder-heitensprachen behindern könn-ten, wurde als prioritäres Ziel fest-gelegt.

In der Folge ist Sprachkompetenzals Wirtschafts-, Bildungs- und Kul-turvektor zu sehen, da mehrspra-chige Bürger in einer besseren Po-sition sind und Möglichkeiten derpersönlichen und beruflichen Wei-terbildung, sowie berufliche Chan-cen besser ergreifen können.

J’atz Luse••rn 2015

Page 34: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

LETTURE IN CIMBRO

34

’Z földjele vor di khindar

Vèrbe ’z sbemmble pittn djüstn varm:

1) baiz2) kafèdat3) roat4) gel5) ròsat6) grümma7) plabe8) boivarbe

Pint pinn djüst nåm di vichar

Khua

Vröss

Vuks

Helf mäusle zo riva attn khes…

Ber pinne?Ber mage gian vo Lúsernatz Lavroun ena zo mövrase?

(dar bege)

Sait gemacht von djungen vodar Djungstube vo Lusérn, vonar idéa un durchgevüart vodar Marialuisa Nicolussi Golo. Pagina realizzata dai ragazzi della sala Giovani di Lusérn, idea e coordinamento di Marialuisa Nicolussi Golo.

Page 35: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

Dar hatt gehöart nemparnse’z ge-raspa von a par skin, a tiavar atn,dena ’z gesmèttra von prettar zomèkka ar in snea, rüavan soin nåm.Dar hatt lai darkhennt di stimmema dar izzese nèt vortgemövart vonvaür.Dar hatt gehöart khlopfan starchafte tür un bidar soin nåm. Dar izaugestånt vodar pånkh, hatt geheft’z vèllele boda hatt gehaltet zuar ditür, hatt offegetånt un khött – Bazbilldo?- ’Z iz Boinichtn haüt – hatta khött

dar månn – I hån darvert ke dupist da, mage innkhemmen?

- Pezzar nèt!- Lüsanme almånko.- Ai vürsnen.Dar månn hatten argemacht insnea, izzese genempart in vaür unhatten zuargeredet:- Balbarde håm darbischt un kon-

danàrt, hånne nèt getånt åndarstbaz volng. Daz sell iz gest bazzehån gemocht moin Vatarlånt. ’Z iznèt gest schult moi. Dar hattennèt rispundart, dar izzese nèt ge-mövart. Dar hatt geschauget invaür un iz gest azpe lem bidarallz vo naügom. Di baibar un dipuam getöatet von taütschan sol-dàn, di tschelln gestorbet vo vrostafte pèrng in Albania, di israelitnvo Leopoli. Dar Lagar. Dar Lagarboda iz gest gestorbet dar sèll

pua vodar statt boda iz gestkhent gepòkht un kondanàrt pittimen: da håmen argezoget ungedjukht nakhant in a groazezgrabe auz dellant in dret von zou,sèmm soinda gest slavan, grèke,polèkk, rüss, belese. ’Z iz gestdjüst haüt a djar, in disa zait, om-bromm pinn hummar iztada gesta groazar vrost o. Furse iz gestBoinichtn, dar sèll tage von krist-månat balda dar pua iz gestorbet.

Dar hatt nèt gelüsant daz sèll bodasoi maistro vodar schual hattenkhött, bodar hatt gehatt gevuntetgerüstet pittar rüst vodar sbartzanbrigade. ’Z bazzar von khezzl izgest drå zo geba au in sut, dar izgånt zo nemma ’z saltz un ’z mel.- Haüt iz dar geborttage vo Got-

tarHear – hatta khött vür darmaistro – I hån gebizzt ke du pistda alumma un pin khent zo ven-nade. I vorstar vorzaing vor daz

sèll bodedar hån getånt. I hån dain prosakk an panetù un a bòtzaspumånte.

Dar hatten nèt gemak vorzaing, nò.Nèt peng in sèll boden åizgånt ge-rade imen, ma vor alle di åndarnboda nemear håm gehatt njånka avaür drinnzoschauga. Dar izzesegenempart dar tür un hattze spal-ankàrt. Auzzalt iz gest tunkhl undar snea hatt gebirblt un vonhümbl ar izzar khent zo postarasesin attaz khöttan gesétz vodar türvon alt birthaus affon konfì – Geavudar – hattaren khött laise.

tratto da: Mario Rigoni Stern, “Aspettandol’alba e altri racconti”, ed. Einaudi2005.Tradotto in cimbro da Andrea Nicolussi Golo. Sportello Linguisti-co/A türle afte zung Magnifica Comunità Altipiani Cimbri

LETTURE IN CIMBRO

35

Boinichtn 1945> Mario Rigoni Stern

Page 36: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

Dar Gebinn Tönle Bintarn vorz djar 2014 iz khent zuargètt in an geschichte geschribet pitt zboa hent. Dar text“Di Zboa Prüadar” in khent nidargelekk azpe gedicht von Mirko Pergher un übarsetzt un gekheart z’schrainì-ba vodar Antonella Gasperi. Asó hatta geschribet dar vorsitzar von Gebinn Prof.en Patrizia Cordin: “Zboa briafvo zboa soldàn untschelle in earst bèltkriage, ummadar geschribet vor azta dar månn berat gevallt toat, da åndar50 djar spetar von soldàdo boden furse hatt getöatet, gekheart bidrumm in di sèlln trauregen plètz. A spil bodadekht un ardekht, bèkslante hèrta auzseng. A geschraiba naüge pittnan hoachan leterarisch vèrt”.

ZBOA PRÜADARGeschraiba von Josef Ledda02 martzo 1916 in tages ur 4,20Vest alle di sèlln mustètz hånmeågeschauget süachante a lemvortgånt. Un biavln sealn höare be-am börtar bodaze nèt lazzan vån-gen, zungen bode nèt khénn inmoine nächt auzbene zo hüata daauvar atz 1816 mètre. Haütmorganin aldarnvrüa dar Pavel un dar Igoro nidar, tortimìtt in pa lurn sèmmboda in månn dartzertze ’z lém,sèmm boda di péstn djar von djun-gen soin gestólt zbisnen ais unsnéa in nåm vo dar huamat bodauntartuscht alzs vor an durst vor disèlln boda bölln gebinnen un allzschaffan. Se o di pridjoniarn zbis-nen ditze krötz antånto azza håmaugetragt z’geèzza, bartn nèt ven-nen patze bait vo da huam untar aschauvl earde untar a låmmar. Ihaltme sichar zo maga khéarn bì-drumm palle, atti arzan von moiglentzegez mer, pitt moin vatar, pittünsar bèrkle zo intruama offe pinnoang khuttn visch. Est, in di ur vodar Ave Maria di sunn splitzeget noa migele in disan roate oinegianvorgèzzemar z’kriage, di schüzz, ditoatn, ’z pluat. I vorgèzz ké i o hångetoatet moine prüadar, vor mi in

vil håm geschuant soi gåntzez lem,kartza vil zèacharn un beata dar-pài vor alle. I hån lai zbuantzekhdjar i bill nimmarmear schiazan, ibill nimmarmear stèrm. Eppaz bo-damar nèt gehöart. Est in disan la-be abas , vångenda bidar å di tum-blar von kanü un di schüzz untar instrich von kapitòno Pontillo. A groa-zar abasstèrn schaint un laüchte-get obar moi haus sèmm, bodamoi vatar loavante inkéng hattmegevånk offe pinn arm. Nò, i bartnemmear schiazan, i vors vort-zàing vor alle di toatn i trükhan dioang voll pitt zeacharn i spérar noinaran earde vo patze.

Geschraiba von Alois Schindler02 martzo 1966 in tages ur 4,40I pin gést dar earst auzoriva atti1816 mètre, di sunn iz gést untar-gånt sidar biane. ’z iz gést alz asóstille, balde pin gesprunk in schütz-grabe, semm pistoda gést du alum-ma, zo bacha åna zo bizza ke doilem beratzese gerift sem. I håndenèt ågeschauget in di oang, senon-da hebateze gesek nazz pitt zéa-charn un hebate nèt getoatet. I he-bat nia gémak schiazan atnanmånn nåmp zboa mètre, åna zo ha-banen ågeschauget in di oang.

Pruadar, i pin gést sèmm åna zoböllaz, sèmm boda di zait izzeze ge-toalt in zboa un hån nèt gehatt ån-darst zo zornira. I pinme gehaltet si-char zo maga khéarn bìdrummdurch in moi sbartza earde vodarBoemia, in moi schümma haüslepitt holtz, pitt mòinar måmma bodaaukontart von an gléntzege mer indi ur balda di sunn geat oine, sèmmizze gest gebortet vor alln disanbirbl. Mang stian pinn rukkn au panovan, pittar khatz atti khnia un pinnkhüa in stall. Djüsto sèmm pinnegest, pitt moinen zbuantzekh djar, ihettat nia geböllt schiazan. Übarallzhettate nèt geböllt stèrm. Un zoa nètz’stèrba pinne gelóft nå dar schütz-angrabe un sèmm springante in doihüatplatz hånne geschozt zboa vert.Est, dòpo sovl djar, gedénkhe dar-nå diar. I vors vortzaing un speràr nóinaran earde åna kriage baldo dupist gést moi pruadar un pìst khéntzuar vo bait zo schütza lurn unkhnottn in nåm vonaran huamat bo-dade hatt gemacht stèrm kartzadjung. Est, lai a timplega sunn geatoine, in moi hültzran, barmez haüs-le moine oang soin voll zéacharn.Guatn slaf, prüadar Josef.

Antonella Gasperi

LETTURE IN CIMBRO

36

TÖNLE BINTARN 2014

Page 37: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

DUE FRATELLI di Mirko Pergher Dal diario di Peppino Ledda2 marzo 1916 ore 16.20Quanti visi ho visto con gli occhi fissialla ricerca della vita ormai fuggita. E quante anime sento sussurrareparole inafferrabili in lingue sconosciutenelle mie lunghe notti di vedettaqui sulla quota 1816. Stamattina anche Pavel ed Igortra i crepacci dove l’uomo strappa la vita, dove la gioventù è rubata tra neve e ghiaccioin nome della patriaper mascherare sete di potere e di conquista. Anche loro – i prigionieri – tra queste roccementre salivano con il rancio per noi, lontani da casa non troveranno pacesotto un palmo di terra e troppe pietre.Spero di poter tornare prestoin riva al mio splendido mare, con mio padre e la nostra piccola barcaad inseguire sogni e branchi di pesci.Adesso scintille di sole nell’ora dell’Ave Maria: nel rosso tramonto dimentico la guerra, gli spari, i morti, il sangue. Dimentico che anche io ho ucciso fratelli, causato lutti, dolori e troppe lacrime. Ho solo venti anni e non voglio più sparare, non voglio più morire.Ora, come un’anomalianella dolcezza della sera, riprende il tuono del cannonee sparano sotto di noisulla linea del capitano Pontillo. Venere luccica luminosa come sopra la mia casaquando correvo felice incontro a mio padre.

LETTURE IN CIMBRO

37

I premiati Antonella Gasperi e Mirko Pergher

No, non sparerò più: chiedo perdono per tutti i mortied asciugo occhi colmi di lacrimesperando ancora in una terra di pace.

Dal diario di Alois Schindler2 marzo 1966 ore 16.40Ero stato il primo a raggiungere quota 1816quando il sole era tramontato da poco. Silenzioso ero saltato nel posto di guardiadove c’eri solamente tu, la vedetta, ignaro che la tua vita sarebbe finita.Non ti avevo guardato negli occhialtrimenti li avrei visti bagnati di lacrimee non ti avrei ucciso. Non potevo sparare ad un uomo da due metridopo averlo fissato negli occhi. Fratello, ero lì senza volerloper una frattura nel tempoe non ho avuto altra scelta.Speravo di poter tornare prestonella mia nera terra boema, nel caldo della mia dolce casa di legnocon mia madre che mi raccontavadi uno splendido mare nell’ora del tramontodov’era nata prima di tutte le bufere. Poter stare con la schiena contro la stufa, un gatto sulle ginocchia e le vacche nella stalla.Ma ero lì, avevo solo vent’annie non avrei voluto sparare. Soprattutto non volevo morire. E per non morire sono corso lungo la trincea,e saltato nel tuo posto di guardia ho sparato due colpi.Ora, dopo tanti anni, ripenso a te. Chiedo perdonoe spero ancora in una terra di pacecome quando eri mio fratelloe venivi da lontanoper difendere crepacci e sassiin nome di una patriache ti ha fatto morire troppo giovane. Ora, nella dolcezza del tramonto, nel caldo della mia casa di legnoi miei occhi si riempiono di lacrimementre le vacche chiamano dalla stalla.

Guten Schlaf, Bruder Peppino.

Page 38: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

Ricordare per non dimenticare Quest’anno lo scorrere inesorabiledel tempo ci offre un’occasione perriflettere sulla storia, un’occasio-ne per indagare i significati piùprofondi di quegli accadimenti che,cent’anni fa, hanno portato l’uma-nità sull’orlo del baratro. Il Centenario deve, quindi, raffor-zare lo spirito di pace tra le nazio-ni e per fare ciò è necessario do-cumentare e riflettere, per nondimenticare. È con questo spiritoche il Centro Documentazione havoluto indagare gli accadimenti delperiodo antecedente, concomitan-te e seguente al “Grande conflitto”,che di grande ha avuto solo il nu-mero dei morti. Per sondare e do-cumentare quanto sopra, sono sta-te realizzate due nuove esposizioniche si affiancano e integrano lamostra a carattere permanente“Alfabeto della Grande Guerra: 26lettere per non dimenticare”. Raccontare i mutamenti sociali,economici, culturali e politici del-

ASSOCIAZIONI

38

l’Europa, nel così detto periodo del-la “Belle Époque”, attraverso capipreziosi e accessori, potrebbe sem-brare frivolo, superficiale; non è co-sì; la “civiltà dell’immagine” non èsolo quella contemporanea, lo eraanche quella che si è spenta conlo scoppio della Prima guerra mon-diale, anche se, obiettivamente, piùlegata all’alta borghesia.Gli abiti, quindi, quale espressionepiù evidente di un periodo in cui, so-prattutto nelle grandi capitali euro-pee, si guardava al nuovo secolo co-me a un’epoca di grande benessere.Fili, tessuti e merletti diventano quin-di specchio dei cambiamenti del -la società, cambiamenti che hannoavuto un influsso riconoscibile an-che sul settore dell’arte tessile.Nemmeno la piccola comunitàcimbra di Lusérn sfugge all’ineso-rabile declino, che toccherà il suoapice nel primo dopoguerra; perLusérn, però, l’involuzione iniziamolto prima. Gli abiti esposti, chedocumentano tre secoli di storia,evidenziano chiaramente la ric-

chezza di forme e colori di un’epo-ca che già l’invasione francese diNapoleone cancellerà per sempre.Uno sguardo veloce cade anchesulla ricca varietà di colture che untempo fungevano da sostegno auna tipica economia silvo-pastora-le, dove kinkl (grano saraceno),gerst (orzo) e rogg (segale) copri-vano i versanti esposti a sud del-l’altipiano cimbro.Le approfondite ricerche d’archiviohanno permesso, inoltre, l’analisi el’approfondimento, documentato at-traverso una serie di pannelli espli-cativi, e quindi la realizzazione diuna nuova mostra, di aspetti socio-politici della comunità di Lusérn.Emerge una Lusérn che trova nellefrenetiche attività prebelliche un’ina-spettata economia di sussistenza;una Lusérn divisa da nazionalismiche diventano risorsa culturale maanche economica nei momenti digrande difficoltà; una Lusérn la cuiricchezza culturale diviene pretestoper operazioni di pulizia etnica ope-rate da governi totalitari.

Gidenkhan zoa nètt zo vorgèzza> testo e traduzione di Fiorenzo Nicolussi Castellan, Vorsitzender des DokumentationszentrumsLusérn / Presidente del Centro Documentazione di Luserna

Particolare dell’installazione permanente “Alfabeto della Grande Guerra. 26 lettere per non dimenticare”

Page 39: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

Gidenkhan zoa nètt zo vorgèzzaVor hundart djar izta auzgiprochtdaz “Groaz Kriage” bo da vo “gro-az” hatt gihatt lai in nummar von to-atn. Zoa zo vorstiana daz letz bo daiz khent gitånt un süachan nemeardrinnzovallada, dar Dokumentation-szenturm Lusérn hatt gibölt offe-tüan zboa naüge auzlegum. In disètze von Dokumentationszentumizta sa an auzlegum bo da zoagetbaz ’z bill soin gimuant ’z kriage: 26paür augiluant ummadar dèllant inåndar, ummadar vor aniaglan Statobo da hatt gikhempft, ummadar voraniaglan soldàdo von sèll Stato; asóber da sik disa auzlegum mage nèttvorgèzzan baz ’z iz ’z kriage. A taflgidenkht di Berta Nicolussi Zatta, adiarn vo sèchtza djar bo da iz gi-stånt untar in belesan granàttn, atz25 von madjo, in Platz vo Lusérn,benn si iz gest nå zo giana ka miss.Ditza djar åndre zboa auzlegum soinkhent offegitånt: d’earst redet vo dargåntzan Europa, un zo tüanaz iztakhennt ginützt ’z girüsta von djar-dar zbisnen in tausankhachthundartun tausankhnöunhundart. ’Z gerüsta

khüttaz bia ma hatt gilebet in di sèllndjar un, schaugante å ’z gerüsta unbia ’z bèkslt in di diardar, vorsteat-ma ke, verte azta iz gest daz “Gro-az Kriage”, nicht iz nemear gest az-pe in an stroach. Daz gilaich izkhent gitånt pinn alt girüsta vo Lu-sérn o. Lusérn o vor zboa/draihun-dart djar hatt gihatt a girüsta mea-rar raich baz daz sèll von earstndjar von tausankhnöunhundart.An åndra auzlegum, gimacht voettlane tafln, redet von ünsar låntnützante alte foto un alte doku-mentn. Ber da åschauget disa auz-legum sik a lånt allz givånk auzo-mach fòrt, a lånt vorprennt vonvaür, a lånt abegislakk von gra-nàttn un bidar augimacht un a låntbo da sik vortgian mearar baz drai-hundart lusérnar alz optent.Sichar, di eastn vüchtzekh djar vontausankhnöunhundart soin nèttgest dèstar vor di ünsar laüt un di-sa auzlegum bill gidenkhan allzdaz sèll bo sa håm gitånt vor üs.

Sich besinnen, um nicht zuvergessen Durch die Zeit, die unaufhaltsamvergeht, wird uns in diesem beson-deren Jahr die Möglichkeit geboten,über die tiefere Bedeutung jener Ereignisse nachzudenken, die dieMenschheit vor hundert Jahren anden Rande des Abgrundes gedrängthaben. Die Hundertjahrfeier mussdemnach auch Anlass dafür sein,den Willen nach Frieden zwischenden Völkern zu verstärken. Deshalbist es notwendig, die Fakten zu do-kumentieren und sich zu besinnen,um nicht zu vergessen.In diesem Sinne hat das Dokumen-tationszentrum die Ereignisse vor,

während und nach dem GroßenKrieg erforschen wollen, an demdas einzig große wohl die Anzahlder Opfer war. Um die Geschehnis-se in Erinnerung zu rufen, wurdenzwei neue Ausstellungen eingerich-tet, die sich an die Dauerausstellung„Das Alphabet des Ersten Weltkrie-ges: 26 Buchstaben, um nicht zuvergessen“ anlehnen.Es könnte wohl frivol und vielleichtetwas oberflächlich erscheinen, densozialen, wirtschaftlichen, kulturel-len und politischen Wandel Europasin der sogenannten „Belle Époque“anhand von wertvoller Bekleidungund Accessoires zu erzählen. Aberso ist es nicht! Die „Imagepflege“ist ein Phänomen, das nicht nur inunserer Zeit sehr dominant ist, dennauch nach Ende des Ersten Welt-krieges war es sehr aktuell, wenn-gleich primär in der Oberschicht. Auch die kleine zimbrische Ge-meinschaft Luserns wird sich derunabwendbaren Dekadenz nichtentziehen können, die ihren Höhe-punkt in der Nachkriegszeit errei-chen wird. In Lusern beginnt die Involution jedoch viel früher. DieAusstellungsstücke, die die Ent-wicklung des Kleidungsstils übereinen Zeitraum von drei Jahrhun-derten begleiten, zeigen die Vielfäl-tigkeit an Farben und Formen einerEpoche auf, die eigentlich bereitsmit der Invasion der Franzosen Na-poleons für immer erlischt. Die tiefgründigen Archivrecherchenhaben eine Analyse und Vertiefungermöglicht, welche sich in den In-fopaneelen widerspiegelt. Dadurchist eine neue Ausstellung über diegesellschaftlichen und politischenAspekte der Gemeinschaft Lusernsentstanden.

ASSOCIAZIONI

39

Abito da sposa, manifattura inglese, 1896

Page 40: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

Passato e presente del merletto di LusernaIl 6 aprile 2015 il Centro Docu-mentazione di Luserna ha inaugu-rato la mostra dal titolo “Abiti emerletti raccontano la Storia” checomprende anche una sezione de-dicata all’arte del merletto a fusel-li di Luserna. A mio avviso, questaè stata una scelta importante cheha voluto raccogliere la memoriastorica di una lavorazione tradizio-nale della nostra comunità che, perpiù di trent’anni, ha rappresentatouna notevole fonte di reddito pertante famiglie di Luserna/Lusérn.La mostra, che si trova al secondo

piano del museo e sarà perma-nente, presenta una descrizionedella storia dell’antica scuola dimerletti con l’esposizione di nu-merosi documenti inediti che l’Ar-chivio di Stato di Trento ha con-cesso in fotoriproduzione quali:l’istituzione della scuola, il pro-gramma, lo statuto, il regolamen-to scolastico, alcuni resoconti an-nuali riguardanti il profitto delleallieve, l’assunzione della secon-da insegnante, ecc. È stata anchericostruita con mobili e oggettid’epoca una parte dell’aula, se-guendo la descrizione delle ispe-zioni che il curato F. X. Mitterer ef-

ASSOCIAZIONI

40

fettuava periodicamente alla scuo-la. Le allieve sedevano intorno aitavoli dove appoggiavano il tom-bolo e lavoravano seguendo i mo-delli del programma scolastico e leindicazioni dell’insegnante e, nelleore più buie, accendevano la lam-pada a petrolio appoggiata sul ta-volo. L’ampia stanza, che acco-glieva fino a sessanta allieve, erafornita di un armadio nel quale ve-nivano riposti filo, fuselli e mate-riale didattico, il campionario deimodelli e tutta la produzione deimerletti che, periodicamente, veni-va spedita al Corso Centrale diVienna che provvedeva alla suacommercializzazione. In alcune ve-trine sono esposti disegni, pizzi emateriale originale appartenuto adallieve della scuola e alla maestraMargherita Nicolussi Paolaz.Per quanto riguarda il presente in-vece, uno spazio interattivo per-mette ai visitatori di cimentarsicon tombolo e fuselli nella realiz-zazione dei punti più semplici, gra-zie all’ausilio di video e pannellicon testi quadrilingue. Una vetri-na raccoglie la produzione odier-na delle merlettaie provenienti daicorsi del Kulturinstitut o iscritte al-l’Associazione Culturale “Merlettodi Luserna” - Khnöpplspitz vo Lu-sérn.Un ringraziamento personale vaquindi al Centro Documentazione

Gestarn un haüt vor di khnöpplspitzvo Lusérn> Barbara Pierpaoli, Khnöpplspitz vo Lusérn / Associazione Culturale “Merletto di Luserna”

Page 41: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

di Luserna e a tutte le persone che,con entusiasmo, hanno fornito ar-redo e materiale originale per l’al-lestimento di questa sezione.

Gestarn un haüt vor dikhnöpplspitz vo LusérnAtz 6 von abrèl von 2015 dar Do-kumentatzionszentrum hatt offe-getånt di auzlegom “Rüstn unhknöpplspitz kontàrn di Stòrdja” abichtega toal vo disarn auzlegomiz afte khnöpplspitz vo Lusérn. Vormi ditza iz eppaz gåntz bichte, mahatt asó geböllt gedenkhan an ar-bat von ünsarn laüt, boda vor mea-rar baz draitzekh djar hatt getrakkan guatn gebinn in ettlane famildjevon lånt.Di auzlegom zoaget bazzez iz gestda alt khnöpplschual legante pa-nåndar mearare dokumentn bodazhatt gètt dar stattarkif vo Tria. ’Z iz-ta o khennt hergerichtet a toal vo-dar schualkhåmmar pitt möbl unsachandar vodar sèlln zait, nå az-

pe daz hatt gelatt geschribet darkuràtt F.X Mitterer.Vor daz sèll boda ågeat haüt zo ta-ge, anvetze, berda bill mage pro-vàrn zo nütza di khnöppela schau-gante bia ma tüat in an video unin mearare pildar geschribet in viarzungen. Ma mage seng di spitz bo-da soin khent gemacht von schüa-lar vodar spitzkhnöpplschual vonKulturinstitut un vodar feroine –Khnöpplspitz vo Lusérn.An groazan vorgèllz Gott bille khönin Dokumentatzionszentrum unalln in laüt bodaz håm geholft zolega panåndar allz daz sèll boda izgest mengl vor disa auzlegom.

Vergangenheit und Gegen-wart des SpitzenklöppelnsLuserns im Museumvon Barbara Pierpaoli Am 6. April 2015 wurde die Aus-stellung „Bekleidung und Spitzenim Verlauf der Geschichte“ im Do-kumentationszentrum Lusern fei-

erlich eröffnet. Ein Teil der Ausstel-lung ist der Kunst des Klöppelns inLusern gewidmet. Durch diesewichtige Entscheidung wurde dashistorische Gedächtnis einer tradi-tionellen Handarbeit unser Ge-meinschaft erhalten, hat sie dochauch über einen Zeitraum von 30Jahren entscheidend zum Unter-halt von vielen Familien Lusernsbeigetragen.Die Ausstellung erzählt die Ge-schichte der antiken Klöppelschu-le und zeigt zahlreiche, bisher unveröffentlichte Dokumente ausdem Staatsarchiv von Trient, wel-ches eine Ablichtung der Schrift-stücke zur Verfügung gestellt hat.Anhand von Möbeln und antikenUtensilien wurde ein Teil des Klas-senzimmers rekonstruiert. Dabeihat man den Beschreibungen desPfarrers F. X. Mitterer, welcher re-gelmäßige Inspektionen durch-führte, Rechnung getragen.In Hinsicht auf die Gegenwart, hin-gegen, kann sich der Besucher mit-hilfe einer interaktiven Vorrichtungin der Ausführung von einfachenStichen auf dem Klöppelkissen ver-suchen. Unterstützend stehen Vi-deos und viersprachige Informa- tionspaneele zur Verfügung. In einerVitrine werden die Musterstückeausgestellt, welche die Spitzen-klöpplerinnen aktuell in den Kursendes Kulturinstituts bzw. die Mitglie-der des Kulturvereins für Klöppelnvon Lusern herstellen.Ein besonderes Dankeschön gehtan das DokumentationszentrumLusern und an alle Personen, diedie Möbel und Originalgegenstän-de für die Einrichtung dieser Aus-stellung mit großem Enthusiasmuszusammengetragen haben.

ASSOCIAZIONI

41

Barbara Pierpaoli presenta la sezione dedicata al merletto di Luserna all’inaugurazione della mo-stra annuale “Abiti e merletti raccontano la storia”.Accanto a lei Lorenzo Baratter, direttore del Cen-tro, e il Sindaco Luca Nicolussi Paolaz

Page 42: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

ASSOCIAZIONI

42

AGGREGATI A LAVARONE…Questo scritto riguardante le bre-vi esperienze di unione fra le dueComunità di Luserna e Lavaronevuole essere un contributo all’at-tuale discussione riguardo alla ri-forma istituzionale in atto checoinvolgerà prossimamente an-che il nostro territorio.Nel 1770 l’unione forzosa della Vi-cinia di Luserna con la Comunità diLavarone, imposta dal conte Trapp(1710), si avviava verso il suo epi-logo.Già da subito fra le due comunitàerano sorte forti divergenze riguar-do principalmente alle seguenti im-posizioni:• obbligo di conferimento delle

tasse in un unico fondo delquale Luserna non aveva il con-trollo;

• non essere rappresentati nellaRegola Minore (attuale Giunta)per discutere gli affari interni;

• divieto per Luserna di tagliarele piante per la costruzione dicase e stalle nel Bisele (1719);

• obbligo per Luserna di parteci-pare alla spesa per la costru-zione della nuova chiesa delMaso di Lavarone Chiesa, per di

più senza essere stati preventi-vamente interpellati.

Nel contempo Lavarone, approfit-tando dell’unificazione territoriale,procedeva a un massiccio taglio evendita di legname da opera neiboschi del Tånnbalt e delle Brusto-lee, di antica proprietà di Luserna,i cui proventi servivano a finanzia-re la costruzione della nuova chie-sa di Maso Cappella (1764). Le de-nunce presso il Commissario chereggeva la Giurisdizione di Caldo-nazzo affinché venisse interrottoquello scempio non sortirono alcuneffetto.Per questi motivi nel 1770 i Luser-nesi, in modo deciso e convinto,inoltrarono istanza per separarsi daLavarone presso il Commissario diCaldonazzo.Fecero presente che essi «… giàda molto tempo e dopo lunga liteerano entrati in comunione dei be-ni con la comunità di Lavarone(1710) con tutte quelle condizioni,di cui parla lo strumento di aggre-gazione, a causa del quale vengo-no sottoposti a tutte quelle spese eaggravi che sostengono quelli diLavarone, dovendo inoltre concor-rere al mantenimento della chiesa

parrocchiale di Lavarone, quan-tunque siano non solo di un’altraparrocchia, ma anche di un’altradiocesi. Intorno a tale aggregazio-ne era sorta tre anni addietro (dun-que nel 1767) una lite perché i la-varonesi volevano escludere dalconsiglio i due giurati di Luserna, etrattare indipendentemente da lo-ro qualsiasi interesse comunale. Funecessario venire a una secondacomposizione, con la quale fu sta-bilito che la comunità di Lavaronenon possa, senza l’intervento di un giurato di Luserna, concluderenessun affare che superi i novan-ta (90) fiorini. Ora la parte attriceaveva osservato che la comunità diLavarone si riuniva in assembleasenza chiamare i giurati di Luser-na, decideva da sé sola qualunqueaffare, che superava anche i mille(1000) fiorini, faceva compromes-si, agitava liti dispendiosissime. Inaggiunta i lusernesi devono con-correre alla costruzione della chie-sa (si parla della parrocchiale diLavarone Chiesa) con nessun van-taggio, visto che sono obbligati amantenere la propria. Per questimotivi Luserna chiede che Lavaro-ne sia condannata a venire alle di-

Ågihenk Lavrou…> Arturo Nicolussi Moz, traduzione al cimbro di Ornella GasperiGruppo Storico fotografico “A. Bellotto”

Page 43: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

visioni ed assegnarle la sua giustaporzione…».Dunque, dopo settant’anni di for-zata unione, di cui dieci di proces-so, con grande dispendio di dena-ro per il pagamento delle parcelledi avvocati e periti, nel 1780 Lu-serna riotteneva finalmente l’anti-ca libertà.Trent’anni dopo, nel 1810, a causadelle campagne napoleoniche il Tirolo Meridionale veniva aggrega-to al Regno Italico sotto la denomi-nazione di “Dipartimento dell’AltoAdige”. La riforma per un nuovo as-setto del territorio conseguente al-l’annessione al Regno d’Italia an-nientò le antiche istituzioni feudali esi abbatté in particolar modo suipiccoli e minimi centri decisionalicomunali. I 384 comuni compresinel dipartimento furono prima ridottiin 213 e poi accorpati in 110 mu-nicipi. Vennero suddivisi in tre clas-si in base al numero degli abitanti:con più di 10.000 erano retti da unpodestà, sei savi e un consiglio co-munale, con più di 3.000 erano ret-ti da un podestà, quattro savi e un

consiglio comunale, con meno di3.000 un sindaco, due anziani e unconsiglio comunale.Luserna venne nuovamente aggre-gata a Lavarone in un unico comu-ne inserito nel Distretto di Trento,Cantone di Levico. Levico, capo-luogo di Cantone, era unito ai ma-si di Novaledo e Tenna, il Comunedi Vigolo con Vattaro e Bosentino,il comune di Caldonazzo con Cal-ceranica e Centa S. Nicolò, il co-mune di Pedemonte con Casotto.La riforma, ispirata a criteri di fun-zionalità, ordine e cancellazione diogni forma arcaica di gestione e diinteressi locali, privava i cittadinidell’orgoglio di sentirsi liberi nellapiccola patria paesana, anche se laloro libertà aveva coinciso con lachiusura verso il progresso e, spes-so, con l’indigenza economica.Le sconfitte di Napoleone sul fron-te russo e le loro conseguenzeconsentirono all’Austria di riunirenuovamente il territorio tirolese inun’unica provincia denominata“Contea Principesca del Tirolo”. L’1maggio 1815 il nuovo ordinamen-to territoriale ripristinò i comuniesattamente com’erano fino al1810; di conseguenza vennero ri-costituiti i 384 comuni che eranostati ridotti a 110 municipi duran-te il governo napoleonico. Vennequindi ricostituito anche il comu-ne di Luserna.Per quanto riguarda l’attuale pro-vincia l’ordinamento prevedeva lasuddivisione dei comuni in tre ca-tegorie: “città maggiori considera-te come comuni” (Trento e Rove-reto), “città minori consideratecome comuni” (Riva, Ala e Arco) e“comuni di campagna” (tutti gli al-tri paesi).

L’amministrazione dei comuni dicampagna era affidata a un capocomune, due deputati comunali, uncassiere e un esattore delle impo-ste, eletti fra i membri della co-munità. Agli ordini del capo comu-ne dovevano essere poste alcune“guardie di campagna” con il do-vere di «custodire gli orti, le cam-pagne, i campi, i prati, la frutta, leuve,…» e in genere di prestare illoro servizio all’ordine pubblico.Sulle spinte delle rivoluzioni bor-ghesi del 1848 venne emanata daVienna la legge n. 170 del 17 mar-zo 1849 che regolava accurata-mente le istituzioni e i compiti am-ministrativi dei comuni dell’Imperocon l’intento di rafforzare l’unitàpolitica asburgica e porre un deci-so freno alle aspirazioni autonomi-stiche dei vari Länder. Vennero indette assemblee in tut-ti i paesi per discutere le nuove di-sposizioni. A Luserna la popolazio-ne venne convocata in assembleaplenaria, alla presenza dei Rap-presentanti del Capitanato Distret-tuale, il 27 maggio 1849, alle ore11.00 del mattino, dopo la Messa,per rendere edotta la popolazionesulla nuova legge di aggregazionefra comuni limitrofi e in particola-re con Lavarone. Vennero enuncia-ti pregi e difetti del paese: la po-polazione contava 508 abitanti, leentrate comunali ammontavano a500 fiorini annui, insufficienti al bi-sogno. Nel paese c’erano la chie-sa e la canonica, prive di entrate, edunque il curato veniva salariatocon i redditi comunali, non esiste-va la casa comunale e neppure lascuola, ma si stava provvedendo.Il capo comune, memore della dis-sipazione patrimoniale avvenuta a

ASSOCIAZIONI

43

Il territorio di Luserna nel 1600

Page 44: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

favore di Lavarone in occasionedella divisione del 1780, dopo averspiegato nei punti principali la nuo-va legge, dichiarava, con il con-senso di tutti i presenti, che il co-mune di Luserna non era in gradoe non aveva i mezzi per far frontea tutti gli impegni che la legge de-mandava ai comuni e quindi eranod’accordo di aggregarsi a Lavaro-ne «salva e riservata l’ammini-strazione del patrimonio comu-nale» senza la quale clausola nonaderivano all’unione.Anche questa volta l’unione conLavarone ebbe vita breve, il pro-getto di riforma naufragò infatti nelgiro di un decennio per l’opposi-zione delle comunità che voleva-no giustamente salvaguardare lapropria autonomia.

ÅGIHENK LAVROU…Ditza srift boda khütt vo balda dizboa lentar vo Lusérn un vo La-vrou soin khennt gilekk vorkhurtza zait panåndar böllat ep-paz zuargem in gireda umme di“riforma istituzionale” vo haüt-zotage un boda bart ågìan gìa-nante vürznen ünsarne pèrng o.’Z djar 1770 hatta ågiheft zo gìa-na öine ’z gistìana panåndar vo Lu-sérn un Lavrou boden iz géstkhennt gischafft von konte Trapp(1710).Di zboa lentar hån gihatt zo khödaannåndar sidar hèrta obar disezbingen:• zbing zo löasa di tasse inaran

uantzegen kassa boda Lusérnhatt nètt gimak hüatan;

• nètt soin drinn in di Regola Mi-nore (beratz haüt di Djunta);

• Lusérn hatt nètt gitarft hakkhan

gihültz auzomacha haüsar unstèlldar in Bisele (1719)

• zbing vor Lusérn innzohalta vordi fabrika vor da naüge khirchvon Maso Khirch vo Lavrou, enazo soina khennt péllar givorst.

Dischegual, soinante gést khenntgilekk panåndar di beldar, Lavrouhatt gihakht un auzvorkhoaft ettlazgihültz von Tånnbalt un von Bru-stolee, beldar boda hån zuargihö-art Lusérn sidar hèrta, zoa abezo-zala di fabrika vodar naüng khirchvon Maso Kapéla (1764). Ummeditza di lusérnar soinse vürgitrakkvorò in Komisardjo vo Kalnètsch,ena zo haba sòrte.Asò ’z djar 1770 di lusérnar hån in-ngétt, pitt starchan vèrf, ’z rèchtvorò in Komisardjo vo Kalnètschzoa vort z’ziagase vo Lavrou.Da håm vürgètt ke “sidar vil zait undena långez strait soinsa inngitre-tet pinn soin gihaba in lånt vo La-vrou (1710) pitt alln in sèlln zbin-gen boda soin inngischribet in dikartn un kaüsa dise möchansa in-nhaltn pitt gèlt un zbingen in sèllboda zérn di lavrounar, möchanteo innhaltn vor di khirch vo Lavrou,soinante sé nètt lai vonaran åndarnparokia, ma untar anåndarn pisko-po o. Umme ditza gistìana panån-dar izta auvar gest khennt straitdrai djar vor (1767) umbromm dilavrounar hån giböllt auzlazzan dizboa djurèt vo Lusérn un auzma-chan sèlbart anìaglan mistìaro vonkamou. Ma hatt gimöcht untar-schraim a zboata kart un pitt di-sarn izta khennt auzgimacht ke La-vrou mage nètt, ena azta sai adjurat vo Lusérn, auzmachan nichtboda åvorst a schull obar di nöün-tzekh (90) fiorìn.Di sèlln bodase soin vürgimacht

hån augihaltet ke ’z lånt vo Lavrouvinntse sèlbart ena zo rüava di dju-rèt vo Lusérn, macht auz alummaanìaglan afar boda geat o obar fi-namai di tauschankh (1000) fiorìn,vorhoazt un vinnt auvar taure rè-chtar. Un no darzuar di lusérnarmöchan innhaltn vor di fabrika vo-dar khirch (ma redet vodar khirchvo Lavrou Khirch), ena zo habakhumman vèrt, sidar ke da hån au-zohalta da soi. Vor allz ditza Lusérnvorst å azta Lavrou sai girüaft zotoala un zo maga khemmen to ha-ba soi djüstz toal…”.Alora, sintzekh djar spetar sidar az-zen iz khennt gischafft z’stìana pa-nåndar pitt Lavrou, un in dise zé-ne vo rèchtar, pitt groaza schull auzto zala avokèt un periti, ’z djar1780 Lusérn iz bidar khennt z’soi-na, azpe ’z iz hèrta gest, frai.Draitzekh djar spetar, 1810, pittnNapoldjù, ’z Weltschtirol iz khenntzuargètt in Regno Italico untar innåm “Dipartimento dell’Alto Adi-ge”. Di naüng regln inn zo toalaåndarst di vèlt untar in belesche

ASSOCIAZIONI

44

Nel 1780, nell’atto divisionale con Lavarone, aLuserna viene data la zona contesa con Levi-co del Costalta e della Rivetta

Page 45: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

hatt vornichtet di altn regln un hattdardrukht di khlumman un dikhlümmanarstn kamöündar. Di384 inngivånk in Dipartimentosoinse ridürt in 213 un dena zuar-gilekk in 110 “municipi”. Da soingést auzgitoalt untar drai step-flndar schaugante bìavl laüt dahån gihatt: pitt mearar baz 10.000soinsa gést durchgivüart vonanpodestà, sekhs rèchte laüt un ankonsildjo, pitt mearar baz 3.000soinsa gést durchgivüart vonanpodestà, viar rèchte laüt un ankonsildjo, pitt mindar baz 3.000hånsa gihatt an sindako, zboa al-te un an konsildjo.Lusérn iz bidar khennt gilekk pa-nåndar pitt Lavrou in an uantzegenkamou untar in Distretto vo Tria,Cantone vo Leve. Leve, da bichte-garste statt von Cantone, iz géstpanåndar pitt Novaledo un Tenna,Vigl pitt Vattar un Bosentì, Kal-netsch pidar Plaif un di Tschint, ’zTal pitt Kasotto.Da naüge ledje, hatt gischaugetazda sai daz dèstar un allz apòstun hatt auzgistricht anìaglaz rèchtboda iz ågånt lai in uantzege len-tle, hatt vornichtet in di laüt dazstolz z’soina frai in da khlummahuamat vo soin lånt, siånka azdaditza soin frai hånsas gihatt sbergizalt umbromm da soin gést gi-spèrrt zuar dar bèlt un, ettlane vért,schaüla arm.Soinante khennt gimekket dal Na-poldjù afdi sait von Rüss, hatt zuar-gètt in Osterreich bidar zo magainnvången da tiroler vèlt inaranuantzegen provintz gihoazt “ContePrincipesca del Tirolo”.In earst von madjo 1815 di naüngregln hån bidar augirichtet di ka-möündar gilaich azpesa soin gést

vor in 1810; asò soinda bidarkhennt augirichtet di 384 kamöün-dar boda soin gest khennt gilekkpanåndar in 110 untar in Napoldjù.Dar kamou vo Lusérn o iz bidarkhennt augilekk.Vor dassèll boda ågeat dar pro-vintz, da naüge ledje hatt bidarauzgitoalt di kamöündar untar draistepflndar: “groaze stattn gihaltetazpe kamöündar” (Tria un Rovrait),“khlummane stattn gihaltet aspekamöündar” (Riva, Ala un Arco) un“kamöündar vodar vèlt” (alle di ån-darn).Durchvüarn di kamöündar vodarvèlt hatts gitrofft inan capo comu-ne, zboa deputèt, an kassìar un anesatòr, eledjart zbisnen in laüt vonlånt. Dar capo comune hatt untargimöcht håm a para “saltaro” bo-da hatt gihatt “to hüata di gért, divüatar, di ekhar, di bisan, di frü-chtpuamen, di vinjel…” un zo hal-ta gihüatet di laüt o.Gischupft von rivolutziongen von1848, izta khennt augilekk vo Viè-na di ledje nr. 170 von 17 lentz-månat 1849, boda hatt gireglt, un-tar in khoasar, di emtar un bazdahån vürgimöcht trang di kamöün-dar, böllante darstercharn daz uant-zege gischaffa von Absburger undarstikkhan pitt vèrf di haft vonLånder to redjrase sèlbart.In alle di lentla soinda khennt zuar-girüaft alle di laüt zo reda obar danaüge ledje. Atz Lusérn alle di laütsoinse givuntet pinn rapresententvon Capitanato Distrettuale atz 27von madjo 1849, di ulve morgas,dopo miss, zoa azza alle mang biz-zan di naüng regln boda hebatnzuargilekk di nompm lentar unübarhaup Lusérn pitt Lavrou.Sèmm izta khennt augiroatet guatz

un letzez: di laüt soin gést in allz508, atz djar, in kamou soinda in-ngånt 500 fiorìn, nètt ginumma vordassèll boma hebat gihatt mångl,’z izta gést di khirch un di kanå-nega ena khumman gibinn un asòdar faff iz gést auzgizalt pitt gèltvon kamou, ’z izta gést khummakamouhaus un njonka di schual,ma aft ditza saitma gést nå drauz’schaugada.Dar capo comune, gidenkhantebazda iz khennt auzgivrezzt von la-vrounar balsase soin gizoget aft-zaitn ’z djar 1780, dena gihatt vür-gistellt khurtz un guat bazda danaüge ledje hatt gischafft, hattkhött vorò alln, umbromm asò hån-sas gihatt auzgimacht, ke dal ka-mou vo Lusérn berat nètt gést guatun hatt nètt gihatt ’z gelt auzohal-ta allz dassèll boda di ledje hebatargètt in kamöündar un vor ditzaberatnsase bidar gilekk panåndarpitt Lavrou “salva e riservatal’amministrazione del patrimoniocomunale” un azta ditza berat nèttkhennt åginump beratnsa nètt gåntpanåndar.Disa bòtta o berats nètt gånt sovlbait, da naüge ledje iz khennt vor-nichtet zait zen djar umbromm dilentar, pitt rècht, hånse giböllt sèl-bart redjarn.

AN LAVARONEANGEGLIEDERT…Dieser Bericht über die kurzenErfahrungen der Verbindungzwischen den Gemeinschaftenvon Lusern und Lavarone sollein kleiner Beitrag zur aktuel-len Diskussion in Hinsicht aufdie laufende Reform der Insti-tutionen sein, welche in Kürze

ASSOCIAZIONI

45

Page 46: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

auch unsere Gemeinde betref-fen wird. Im Jahr 1770 steuerte die durch denGrafen Trapp auferlegte Zwangsver-bindung (1710) zwischen dem Wei-ler Lusern und der Gemeinschaft La-varone ihrem Ende zu. Von Anfang an gab es zwischenden beiden Ansiedlungen Differen-zen in Hinsicht auf:• die Verpflichtung, die Steuern in

einen gemeinsamen Fonds flie-ßen zu lassen, auf den Lusernnicht zugreifen konnte;

• nicht in der öffentlichen Ver-waltung (damals Regola Mino-re) vertreten zu sein, um übergemeindeinterne Angelegenhei-ten zu diskutieren;

• das Verbot für Lusern, Bäumeim Bisele zu schlägern, um da-mit Häuser und Ställe zu bau-en (1719);

• die Verpflichtung für Lusern, anden Baukosten für die neue Kir-che in Lavarone Chiesa beizu-tragen, und das auch noch, ohne vorher darüber befragtworden zu sein.

Des Weiteren bediente sich Lava-rone massiv am antiken Waldbe-stand Luserns, dessen Holz es ver-kaufte, um die neue Kirche inMaso Cappella zu errichten (1764).Die Anzeigen beim Kommissar,welcher die Gerichtsbarkeit in Cal-donazzo ausübte, zeigten keiner-lei Wirkung.Aus all diesen Gründen reichten dieLuserner beim Kommissar von Cal-donazzo im Jahr 1770 sehr resoluteinen Antrag auf Abtrennung vonLavarone ein und endlich gewannLusern im Jahr 1780 die alte Frei-heit zurück.Dreißig Jahre später wurde Welsch-

tirol im Jahr 1810, infolge der Na-poleonischen Feldzüge, an Italienals „Département Haut-Adige“ an-geschlossen. Durch die Reformlösten sich die antiken feudalenEinrichtungen auf, was sich insbe-sondere auf die kleineren Gemein-den niederschlug. Die 384 Gemein-den des Departements wurden in110 Gemeindeverwaltungen zu-sammengeschlossen. Lusern wur-de erneut an Lavarone angegliedertund bildetet mit ihm zusammen ei-ne einzige Gemeinde im DistriktTrient, Kanton Levico.Durch die Reform wurden die Bür-ger ihrer Würde, sich in der kleinenDorfgemeinde als freie Menschenzu fühlen, beraubt, wenngleich ih-re Freiheit eigentlich ein Wider-stand gegen den Fortschritt warund häufig wirtschaftlichem Elendgleichkam.Durch die Niederlagen Napoleonsin Russland und deren Auswirkun-gen, konnte Österreich sein Tiro-ler Territorium wieder unter dereinzigen „Gefürsteten GrafschaftTirol“ vereinen.Durch die am 1. Mai 1815 neuer-lassene Raumordnung wurdensämtliche Gemeinden wieder ein-geführt, wie sie bis 1810 bestan-den hatten. Auch Lusern bekamseinen Status als eigenständigeGemeinde zurück. Als „Landge-meinde“ lag die Verwaltung in denHänden eines Gemeindeleiters, derauch einige „Gemeindewächter“befehligte, deren Aufgabe es war,„die Gemüsegärten, die Felder, dieWiesen, das Obst, die Trauben zubewachen…“ und insgesamt fürOrdnung zu sorgen.Auf Drängen des Mittelstandes hin,wurde im Jahr 1848 in Wien ein

Gesetz erlassen, wodurch die po-litische Einheit der Habsburger ge-festigt werden sollte und den Be-strebungen der einzelnen Ländernach Autonomie ein klarer Riegelvorgeschoben werden sollte.In sämtlichen Ländern wurden Ver-sammlungen einberufen, um dieseneuen Bestimmungen zu diskutie-ren. In Lusern wurde die Bevölke-rung am 27. Mai 1849 versammelt,um sie über das neue Aggregations -gesetz zwischen benachbarten Ge-meinden, und insbesondere mitLavarone, zu belehren.Nachdem der Gemeindeleiter, dersich gut an den Vermögensverlustzugunsten von Lavarone anlässlichder Abtrennung im Jahr 1780 erinnern konnte, die wichtigstenPunkte des neuen Gesetzes grobdargelegt hatte, erklärte er, mitdem Einverständnis aller Anwe-senden, dass Lusern nicht in derLage sei und auch nicht über dieMittel verfüge, für alle Verbindlich-keiten aufzukommen, mit denendas Gesetz die Gemeinden belas-tet hatte und infolgedessen ein-verstanden sei, sich Lavarone anzuschließen, wobei „ausge-nommen und vorbehaltlich derVerwaltung des Gemeindever-mögens“ dezidiert gefordert wur-de. Ohne diese Klausel würde Lusern der Aggregation nicht zu-stimmen.Auch in diesem Falle war die Ag-gregation an Lavarone nicht vonDauer. Tatsächlich ist dieser Re-formplan binnen eines Jahrzehntsaufgrund der gegenseitigen Oppo-sition der Gemeinschaften ge-scheitert, da diese – zu Recht –die jeweilige Autonomie schützenwollten.

ASSOCIAZIONI

46

Page 47: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

Dal Gruppo Consiliare “Luserna vive”Negli ultimi mesi, ancora una vol-ta, la maggioranza di governo hacercato di scaricare le colpe dellamancata realizzazione e/o com-pletamento di iniziative e progettivari, su chi ha governato in prece-denza, nonostante siano trascorsiparecchi anni da quando altri si so-no occupati del paese.Lo stesso metodo è stato usato an-che in campagna elettorale, adde-bitando alla nuova lista civica “Lu-serna vive-Lusérn lebet” diverseresponsabilità rispetto alla situa-zione attuale, nonostante 11 can-didati su 13 non abbiano mai avu-to incarichi di governo comunalenegli ultimi 20 anni! Questo ovvia-mente viene fatto per mascherarela propria incapacità di governo,l’impreparazione di alcuni ammini-stratori e la mancata presenza de-gli stessi presso il Municipio in ora-rio di lavoro per impartire direttivee dare organizzazione alla struttu-ra amministrativa.

La lista che rappresento ha persole elezioni (solamente per 1 voto)perché siamo stati troppo correttiin campagna elettorale e perchénegli ultimi 5 anni le minoranzehanno fatto un’opposizione troppoaccondiscendente. Per evitarespaccature e tensioni all’interno

della nostra comunità avevamodeciso, negli ultimi mesi di legisla-tura, di limitarci a presentare il no-stro programma, evidenziando lapreparazione dei nostri candidati,non infierendo sull’inefficienza del-l’attuale azione amministrativa, sulmancato completamento (nono-stante ben 5 anni a disposizione)delle opere pubbliche e sull’au-mento della tassazione per farfronte al crescente assistenziali-smo improduttivo e clientelare.Nel discorso d’insediamento il sin-daco ha invitato i vertici di enti eassociazioni a mettersi da parteper lasciare il posto ad altri, ren-dendo evidente il solito atteggia-mento di arroganza e supponenzain casa altrui. Il sindaco pensi piut-tosto a rimettere in piedi e a darerisposta (dopo un anno e mezzo)alle associazioni che hanno pre-sentato domanda di contributo perle attività a favore di Luserna men-tre per spettacoli di poche ore digruppi teatrali esterni hanno spe-so decine di migliaia di euro al-l’anno.Dal programma enunciato dallamaggioranza, si evince che vi sa-rà un progressivo svuotamentodell’ente Comune di Luserna, conprobabile passaggio di personale ecompetenze a favore del Comunedi Lavarone e della Comunità de-gli Altipiani Cimbri; la riduzione del-

l’orario dell’Ufficio Ragioneria e Tri-buti che è passato a sole 15 ore ela volontà di sopprimere comuna-le, sono i primi esempi.

Spiace dirlo ma mancano idee in-novative e manca una vera visio-ne di sviluppo socio-economico delpaese a favore di tutti e non sola-mente dei 98 elettori della lista“Burtzan”. Nei prossimi anni ri-schiamo quindi un ulteriore arre-tramento e abbandono del paeseda parte di chi viene emarginatodall’Amministrazione comunale.Non intravediamo al momentoun’inversione di rotta rispetto alpassato e quindi la nostra saràun’opposizione vigile e attenta. Segnalo infine che il Gruppo con-siliare “Luserna vive-Lusérn lebet”ha nominato Capogruppo il sotto-scritto e Vice, il rag. Luigi Nicolus-si Castellan.

LETTERE

47

Von Konsildjiarn “Lusérn lebet”> Gianni Nicolussi Zaiga, Dar Kapogruppo vodar Lista Lusérn lebet

Page 48: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

LETTERE

48

Von Konsildjiarn “Lusérn lebet”In dise lestn månat, no a bòtta,berda vürtrakk in kamou hatt ge-süacht zo vazza au di schult vonallz daz sèll boda nèt iz khent ge-tånt aft ber ’z iztada gest voråna-hi, nèt haltante kunt ke soinz ormaiettlane djar azta soin gest åndrelaüt zo redjra ’z lånt.Asó izta khent khött vor disan lestneletziongen o, böllante auvazzanettlane sachandar boda haüt nètgian afte lista Luserna vive - Lu-sérn Lebet, ma 11 aft 13 kandidètthåm nicht gehatt zo tüana pinn ka-mou in di lestn 20 djar! ’Z iztakhent khött asó lai zo bölla untar-tuschan di soin velar; kamoulaütboda nèt soin guat zo macha soiarbat un soinda nia balda iz menglzo schaffa baztda iz zo tüana inlaüt boda arbatn vor in kamou. Di lista bode vürstèll hatt vorlort dieletziongen vor an uantzegen voto,ombromm bar soin gest kartzarècht un azpe mindarhait in kamou,in dise lestn vünf djar, saibar gestkartza guat. Zoa nèt zo toala au ’zlånt pitt ploaz straitar habar gehattauzgemacht lai zo khöda baz barhebatn getånt biar ena zo gianaz’sega bazta nèt iz khent getånt vodisarn aministratziong, ena zo süa-cha nå alle di arbatn boda nèt soinkhent gemacht verte (siånka aztasoin gest vünf djar zait) un no dar-zuar machante zaln mearar tasse inlaüt zo halta guat di soinen. In soi earsta rede dar Pürgermai-star hatt gevorst berda vürtrakkentn un feroine zo machase atzzaitn un zo lazza platz in åndre, az-pe hèrta izzarse gezoaget a hal-targuat boda bill schaffan in hausvon åndarn. Dar Pürgermaistar az-

zar pensar zo lega au a Pro Loco– Vorz Lånt un zo khöda eppaz inferoine (dòpo a djar un a halbez)boda håm ågevorst an schütz vordaz sèll bosa tüan vor Lusérn, an-vetze baz z’zera tausankhtar euroaftz djar vor a par urn schauspilgemacht von fremmegen. Von sèll boma vorsteat von pro-gråmm vo disarn aministratziong izhoatar ke laise dar kamou vo Lu-sérn bart khemmen geleart vo allz,un arbatar un kompetentze bartngian in kamou vo Lavrou un in To-alkamou; di mindar urn zuargètt inroatomåmt boda est soin 15 anvet-ze baz 36 un bölln auspèrrn ’z se-kretariatåmt soin di earstn baispil. ’Z tüat ånt khönz ma ’z menglndanaüge idee un menglta a djüstaauzseng vorz lånt, vor alle di laüt,nèt lai vor di 98 eletör vodar listaBurtzan. In di djar boda khemmenbarpar gian hintarbart un vil bartnvortgian gelatt alumma vo disarnaministratziong.Biar seng drinn ke eppaz magatbèksln un asó barpar hüatn. Vor lest billaz machan bizzan kedar khnopf in konsildjo “Lusernavive-Lusérn lebet” hattme ge-macht mi kapogruppo un in rag.Luigi Nicolussi Castellan vitze.

Von der Liste „Lusérn lebet“In den letzten Monaten hat dieMehrheitspartei in der Gemeinde-verwaltung erneut versucht, dieSchuld für die nicht erfolgte Durch -führung bzw. Vervollständigungvon verschiedenen Initiativen undProjekten auf jene zu schieben,die vor ihnen regiert haben, liegtdas auch schon mehrere Jahrezurück. Die selbe Methode wurde auchwährend der Wahlkampagne an-gewandt. Dabei wurden der Bür-gerliste „Lusern vive-Lusérn lebet“verschiedene Verantwortungen inHinsicht auf die aktuelle Situationangerechnet, trotz der Tatsache,dass den 11 der 13 Kandidaten inden letzten 20 Jahren niemals einRegierungsauftrag der Gemeindeübertragen wurde. Dies geschiehtselbstverständlich aus Gründender Verschleierung der eigenen In-kompetenz, der mangelhaften Vor-bereitung einiger Räte und der Ab-wesenheit selbiger im Rathauswährend der Bürozeiten, währendder sie Anweisungen erteilen unddem Verwaltungsapparat Strukturverleihen sollten.Die Liste, für die ich stehe hat dieGemeindewahlen verloren (mit nur

Il seggio durante le elezioni amministrative del 10 maggio 2015 a Luserna. Foto A. Zotti

Page 49: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

1 Stimme), weil wir uns währendder Wahlkampagne zu korrektverhalten haben und weil die Min-derheitsparteien in den letzten 5Jahren eine viel zu konziliante Oppositionslinie gefahren haben.Gerade zur Vermeidung von Spal-tungen oder Spannungen inner-halb unserer Gemeinschaft, hat-ten wird in den letzten Monatender Legislaturperiode beschlos-sen, uns darauf zu beschränken,unser Regierungsprogramm zupräsentieren, im Rahmen dessenwir die Kompetenz unserer Kandi-daten hervorgehoben haben. Wirhaben es gänzlich unterlassen, dieIneffizienz der regierenden Ge-meindeverwaltung, die nicht ver-vollständigten öffentlichen Bau-vorhaben (trotz der vollen 5 Jahre,die zur Verfügung standen), sowie

die Erhöhung der Steuern aufzu-zeigen, mit denen einzig ein wachsender, unproduktiver und vetternwirtschaftlicher Assisten-zialismus gefördert wurde.In seiner Antrittsrede hat der Bür-germeister die Führungsspitze vonKörperschaften und Vereinen auf-gerufen, beiseite zu treten undPlatz für andere zu machen, wo-bei er das für ihn übliche arrogan-te und anmaßende Auftreten anden Tag gelegt hat. Er täte besserdaran, die Pro Loco wieder aufzu-bauen und die Förderungsanträge,welche die Vereine (vor eineinhalbJahren) für Tätigkeiten zugunstenvon Lusern gestellt haben, zu beantworten, während externenTheatergruppen für kurze Auf- führungen jährlich mehrere tau-send Euro gewährt werden.

Aus dem von der Mehrheitsparteiproklamierten Programm geht her-vor, dass die Institution „Gemein-de Lusern“ progressive rationali-siert werden soll, mit einermöglichen Verlegung des Perso-nals und der Kompetenzen in dieGemeinde Lavarone und die Ge-meinschaft der Zimbrischen Hoch -ebene. Die Reduzierung des Stun-denplanes des Rechnungsamtesvon 36 auf nur 15 Wochenstunden,sowie der Wille, das Gemeindese-kretariat zu schließen, sind nur derAnfang davon.Es tut mir leid, dies sagen zu müs-sen, aber es fehlen gänzlich inno-vative Ideen und eine reelle Visioneiner sozio-ökonomischen Ent -wicklung des Dorfes zugunsten al-ler, und nicht nur der 98 Wähler derListe „Burtzan“.

LETTERE

49

BURTZAN

98 voti = 50,3%

Luca Nicolussi Paolaz

Candidato Voti

NICOLUSSI GOLO RUDI 29

NICOLUSSI NEFF GIORGIO 22

NICOLUSSI ZOM MARIO 20

NICOLUSSI ROSSI ELDA 16

NICOLUSSI ROSSI FRANCESCA 13

NICOLUSSI CASTELLAN FIORELLO 12

NICOLUSSI CASTELLAN GIULIA 11

ZANON LUIGI 9

NICOLUSSI NEFF ELENA 7

NICOLUSSI GOLO ARMANDO 6

OREMPULLER ROBERTO 5

PEDRAZZA MICHELE 2

LUSÉRN LEBET-LUSERNA VIVE

97 voti = 49,7%

Gianni Nicolussi Zaiga

Candidato Voti

NICOLUSSI CASTELLAN LUIGI 51

NICOLUSSI CASTELLAN FIORENZO 26

NICOLUSSI NEFF IOLE 16

NICOLUSSI MORO GIANCARLO 14

NICOLUSSI ZATTA WALTER 12

NICOLUSSI PAOLAZ FIORELLA 10

NICOLUSSI PAOLAZ ALESSANDRA 9

PENNER FEDERICO 8

GASPERI GIANNI 8

NICOLUSSI CASTELLAN MATTEO 6

NICOLUSSI CASTELLAN AUGUSTA 5

VERONES MIRKO 5

Page 50: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

Risposta dell’amministrazione comunaleIl tono offensivo del capogruppo di“Lusérn lebet” non aiuta il dialo-go, che manteniamo comunquesempre aperto. Preme solo sottoli-neare che i risultati e gli obiettividell’amministrazione comunale so-no adeguatamente illustrati nel do-cumento programmatico: iniziativee progetti realizzati e da coltivarenell’interesse dei 98 elettori di unaparte, dei 97 dell’altra parte e an-

che di coloro che non hanno volu-to o potuto votare. Buon lavoro atutti!

Bazta rispundart di Aministratziong Bazta hatt geschribet dar capo-gruppo vo “Lusérn lebet” helft nètzo reda pittnåndar, biar però haltnhèrta offe di tür. Bar haltnda lai zokhöda ke bazta iz khent getånt unbazta bart khemmen getånt vo di-sarn aministratziong iz geschribet

LETTERE

50

in ünsar progråmm: sachandar unprodjèkte boda helvan nå in 98eletör vonar sait un in 97 vodar ån-darn un alln in sèlln boda nèt håmgeböllt odar gemak votarn o. Aguata arbat alln.

Antwort seitens der GemeindeverwaltungDer beleidigende Ton des Fraktion -svorsitzenden der Liste „Lusérn le-bet“ ist für den Dialog, den wir ste-tig suchen und anbieten, nichtförderlich. Es ist uns ein Anliegenzu unterstreichen, dass die Ergeb-nisse und Ziele der Gemeindever-waltung im Planungspapier auf an-gemessene Art und Weise dargelegtsind: Initiativen und Projekte, dieebenso im Interesse der 98 Wählerauf der einen Seite durchgeführtwurden und noch durchzuführensind, wie auch für die 97 Wählerauf der anderen Seite, sowie für alljene, die nicht wählen konntenoder wollten. Wir wünschen allengute Arbeit!

BAZTA RISPUNDART DI AMINISTRATZIONG> Giulia Nicolussi Castellan, Dar Kapogruppo vodar lista / Capogruppo della lista “Burtzan”

Foto di Angelo Nicolussi Baiz

Page 51: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

51

Comune di Luserna - Kamou vo Lusérn - Gemeinde Lusernpiazza Marconi 2, Platz • 38040 Luserna - Lusérn (TN) tel. 0464.789714 • fax 0464.789642Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì ore 9.00 - 12.00- Segretario comunale - Segretardjo von Kamou: Marzia Capotosto • [email protected]

[email protected];- Anagrafe - mèldeburó: Sonia Benini • [email protected][email protected]

[email protected][email protected] Ragioneria - radjoneria: Virginia D’Auria • [email protected][email protected]

[email protected] Ufficio tecnico - teknikburó: Daniel Nicolussi Paolaz • [email protected][email protected]

[email protected] Sindaco - Pürgarmaistar: Luca Nicolussi Paolaz • cell. 345.7535121, si occupa di sviluppo economico, istruzione,

trasporti, turismo e cultura- Vicesindaco e assessore: Nicolussi Golo Rudi delega: patrimonio, lavori pubblici, edilizia privata • cell. 320.8973653- Assessore: Nicolussi Rossi Elda, delega: politiche sociali, interventi a favore degli anziani e delle persone

non autosufficienti, personale, sportello informazioni (URP)

Istituto Cimbro - Kulturinstitutvia Mazzini, Prünndle • tel. 0464.789645 • fax 0464.788200- Presidente consiglio amministrazione - Vorsitzar von vervaltungsrat: Gianni Nicolussi Zaiga • tel. 0464.788019

cell. 3402736658 • [email protected] Presidente del comitato scientifico - Vorsitzar vodar Kultúrkomisiong: Ermenegildo Bidese • tel. 0461.282985- Direttore - Direktor: Annamaria Trenti Kaufman • tel. 0464.788019 • cell. 339.5000274

[email protected] Assistente amministrativo contabile - Impiegét: Marta Martinello • tel. 0464.788201- Comunicazione - Komunikaziong: Stefano Nicolussi Castellan Galeno, Andrea Zotti • tel. 0464.788204

cell. 340.0017596- Assistenti culturali - Kulturarbatar: Andrea Nicolussi Golo • cell. 345.7456550, Gisella Nicolussi Castellan

Fiorenzo Nicolussi Castellan • cell. 348.2113329 • [email protected]

Biblioteca di Luserna - Bibliotèk vo Lusérn - Bibliothek Lusern / Sportello linguistico - Türle afti zungpiazza Marconi 2, Platz • 38040 Luserna - Lusérn (TN) • tel. [email protected][email protected][email protected] - Responsabile del Servizio Bibliotecario: Marialuisa Nicolussi Golo

K O N T Á T T EContatti

Centro Documentazione Luserna - Dokumentationszentrum Lusérnvia Trento - Stradù 6 • 38040 Luserna - Lusérn (TN) • tel. e fax 0464.789638 • www.lusern.it • [email protected] Presidente - Vorsitzar: Fiorenzo Nicolussi Castellan • cell. 348.2113329- Vicepresidente - Vitzevorsitzar: Luigi Nicolussi Castellan • cell. 338.3033802 • [email protected] Amministratore - Aministrator: Andrea Zotti • cell. 347.3627051- Direttore - Direktor: [email protected] Segreteria - Segretardje: Rag.ra Marika Nicolussi Castellan Galeno e Valentina Nicolussi Castellan • [email protected]

Page 52: darfoldjo settembre15 ok - Provincia autonoma di Trento · 2016-01-07 · Il coraggio Si aprono le porte a un mondo che corre, che spesso mescola il bene con il ma-le, che non si

© W

alt

er

Nic

olu

ssi

Za

tta