COLTIVIAMO LA CITTÀDALL’IDEA ALL’AVVIODI UN’IMPRESAPER LA BIODIVERSITÀ URBANA

RIMINI, 19.2.2016

Elena Farnèarchitetto ed esperta di processi inclusivisul paesaggio e la rigenerazione urbana

Le immagini sono tratte da attività e progetti che ho svolto tra il 2006 e il 2014sui temi dell’agricoltura urbana e il paesaggio.Per simboli e icone thenounproject.com

«OVUNQUE PUÒ NASCERE QUALCOSA,EPPURE, PRIMA ANCORA DI COMINCIAREANCHE SOLO A PENSARE DI SEMINARE E PIANTARE,PRIMA DI OGNI OLTRA COSADOBBIAMO CAPIRE CHE TERRAABBIAMO DI FRONTE.»

LEZIONI DI GIARDINAGGIO PLANETARIO

QUAL È L’IDEA INNOVATIVADEL TUO PROGETTO?A CHI SI RIVOLGE? HAI TUTTE LE COMPETENZEPER SVILUPPARLO?CHE BISOGNI HANNO LE PERSONEA CUI TI RIVOLGI? CONOSCI IL TUO TARGET?IN QUALI SPAZI E LUOGHI DELLA CITTÀVORRESTI INTERVENIRE?CHE RETE PENSI DI ATTIVARE?COME SI SOSTIENE E SI FINANZIALA TUA IDEA? HAI UN BUSINESS PLAN?IN QUANTO TEMPO SI REALIZZA?COME PENSI DI PROMUOVERLA?

COLONIZZAZIONE SPONTANEA DI UN SUOLO DI GHIAIA DI RIPORTO

ESPOSIZIONE DI GIARDINAGGIO / GIARDINI D’AUTORE

CREAZIONE DI UN’AIUOLA / ARTE NELL’ORTO #2

ORTICOLTURA

1. LA TUA IDEA È DAVVERO INNOVATIVA?

Molte delle proposte progettuali presentate a Là dove c’era l’erba definiscono un ambito di intervento (agricoltura urbana, produzione agricola, forestazione, didattica, sovranità alimentare, cura del territorio). Tuttavia poche hanno messo a fuoco l’aspetto innovativo che le distingue da ciò che esiste sul mercato di prodotti o servizi di riferimento.A partire da questo primo punto, nei mesi a venire, sarà utile sviluppare la tua idea attraverso una serie di domande per sviscerarne ogni aspetto e cercare di renderle sostenibili.

> Perché la tua idea è innovativa?> Non esiste nulla di analogo?> In cosa si distingue la tua proposta da ciò esiste già sul territorio/nel mercato?

2. A CHI TI RIVOLGI?

Come prima cosa cerca di rispondere a queste domande, descrivendo la tua idea progettuale per punti. L’obiettivo è stabilire a chi ci ti rivolgi, fare l’identikit delle persone che usufruiranno dei servizi che proponi o che acquisteranno i tuoi prdotti o visiteranno il tuo orto, il tuo giardino o la tua azienda agricola,...

> A chi si rivolge la tua idea? A chi migliora la vita?> Chi è il principale committente del tuo progetto?> Chi è disposto a spendere per acquistare i miei prodotti o i miei servizi?

> I cittadini di Rimini o del territorio?> L’amministrazione?> Altre imprese?> Le scuole? > Le persone che vogliono cibo sano?> Chi cerca un luogo di natura in città?

ORTICOLTURA IN SERRA

IRRIGAZIONE DI ORTI DA PRODUZIONE BIOLOGICA / CSA ORTOLAND

PIANTAGIONE DI FAGIOLI / ORTICOLTI

CASSETTA STAGIONALE / CSA ORTOLAND

3. CHE BISOGNI HANNO LE PERSONE E LE ORGANIZZAZIONI A CUI TI RIVOLGI?Identificare i bisogni è un passo molto importante per arrivare a un’idea davvero innovativa e utile, alle persone a cui la proponi e a te come piccolo imprenditore.Una volta individuato il soggetto o i soggetti a cui ti rivolgi, dovrai analizzarne i bisogni. È sempre utile immaginare un target specifico, non generico. I bisogni specifici di un utente, posso diventare bisogni di un target allargato.

> A chi mi rivolgo?> Che bisogni ha/hanno i miei target?

Costruisci una matrice dei bisogni identificandoliper importanza.Se non conosci il tuo target, prendi contatti personali,cerca statistiche e indagini attendibili.Non fidarti di ciò che sai ora, entra in contattodiretto con le persone, sii curioso!

4. CHI HA GIÀ REALIZZATO LA TUA IDEA O QUALCOSA DI SIMILE?È probabile che altre persone abbiamo già realizzato un progetto simile al tuo. Che sia nel mondo, nel tuo territorio o nella tua città, cerca di conoscere meglio il suo progetto, assumendone le buone pratiche e differenziando la tua idea, tanto più se è nella tua città!

> A Rimini ci sono orti urbani, orti comunitari, giardini condivisi, orti botanici? Dove? Come funzionano?> Ci sono progetti di didattica agricola legati alle scuole?> Esistono progetti su colture dimenticate?> Progetti di forestazione?> Comunità di supporto agricolo o filiere a km zero basate su reti cittadine e/o di produttori?> Progetti di agricoltura che usano l’informatica?> E nei teritori Romagnoli? > Cosa vorresti assumere dei progetti che hai trovato simili al tuo?> In cosa vorresti differenziarti?

VISITA DIDATTICA AGLI ORTI /ORTIOLTI

PREPARAZIONE DELLA CASSETTA / CSA ORTOLAND

LETTURE ANIMATE PER BAMBINI /ARTE NELL’ORTO #3

PASSATA DI POMODORO IN VASO

5. DESCRIVI IL TUO PROGETTO NEL DETTAGLIO!

Dope aver definito target e conosciuto meglio buone pratiche analoghe alla tua idea, descrivi il tuo progetto!

> Servizi per la biodiversità: cosa proponi? come lo proponi?> Prodotti agricoli e filiera alimentare: Cosa coltivi e Come? In quali periodi? Come confezioni i prodotti? Come li trasformi/vendi?> Reti agricole cittadine: Chi vuoi coivolgere e come?> Progetti per la cura del verde: Cosa proponi? Che attività svolgi?> Mercati agricoli: Come funzionano? Come si aderisce? Chi li organizza? Chi li promuove? > Progetti di forestazione: Dove li realizzi? Con chi?> Sviluppo di tecnologie informatiche applicate all’agricoltura: Come funzionano? Che competenze servono?> Filiera del cibo/ristorazione: come funziona?> Filiera del cibo/scuola-mense: come funzionano?

6. TI SERVE UN LUOGO? COME AGISCI SULLO SPAZIO?La maggior parte dei progetti necessitano di un luogo fisico, sapete quale o che caratteristiche deve avere?

> In quale luogo della città si realizza la tua idea o parte di essa?> Ti serve della terra o uno spazio?> Com’è il terreno che ti appresti a coltivare e piantare?> Come curi il luogo? Ti servono acqua e impianti?> Cosa c’è intorno all’area? E nel quartiere?

RIPRODUZIONE PIANTE AROMATICHE

FORESTAZIONE URBANA

ORTO FAMILIARE

GIARDINAGGIO D’ASSALTO / ARTE NELL’ORTO #2

7. QUALI COMPETENZE/RISORSE TI SERVONO?Con il progetto Là dove c’era l’erba entrerai in contatto con esperti, buone pratiche e colleghi che, come te, partecipano al percorso formativo.Tanto più investirai sulla rete e le relazioni del progetto, tanto più amplierai la tua rete anche all’esterno, tanto più riuscirai a sviluppare un progetto innovativo, utile, sostenibile.

> Quali competenze non hai che sono utili al tuo progetto?> Cosa devi imparare?> Nel team Là dove c’era l’erba e tra i tuoi colleghi di corso ci sono persone che hanno competenze utili? Progetti simili? > Quali esperti devo coinvolgere?> Quali attività formative potresti seguire?> A chi puoi chiedere sostegno?

8. COSTRUISCI LA TUA RETE!

Scommettiamo su una modalità di lavoro collaborativa!Perché in una rete collaborativa si pensa più velocemente, in modo più creativo, molto più che da soli.

> Il tuo progetto è complesso? Chi sono i tuoi partner? Chi vorresti coinvolgere?> Imprese? L’amministrazione? I colleghi?> Chi può investire tempo e risorse nella tua ideaper costruirla al meglio e renderla più efficace?

PROGETTAZIONE PARTECIPATA E COLLABORATIVA / GEORGICA

8. CHE RISORSE ECONOMICHE TI SERVONO? IL TUO PROGETTO È SOSTENIBILE?Ogni progetto richiede investimenti, ha dei costi di gestione, può generare introiti o anche debiti. Affinché un progetto sia sostenibile è necessario redigere un piano economico (business plan), il cui saldo deve essere positivo entro un certo periodo di tempo dall’investimento.

> Qual è l’investimento iniziale necessario al tuo progetto?> Quali sono i costi per materiali, affitti, gestione, personale?> Quali guadagni genera il tuo progetto? In quali tempi?> Quali costi fissi ha e quali costi variabili?> In quanto tempo ti aspetti che il tuo progettogeneri guadagno?> Hai delle risorse tue che vorresti investiere?> Hai degli investitori?> Il tuo progetto prevede fonti di reddito? > Puoi accedere a dei canalidi finanziamento (prestiti, crowdfunding,raccolta fondi, bandi,...)?

9. IN QUANTO TEMPO SI REALIZZA IL TUO PROGETTO? QUALI SONO LE FASI CRUCIALI?Ogni progetto richiede tempo. Il tempo deve essere un fattore di progetto, occorre stabilire delle fasi, da quelle di sperimentazione e ricerca, a quelle di messa a regime.È importantisimo associare il tempo e le fasi al business plan!

> In quanto tempo si realizza il progetto?> In quali fasi?> Rispetto alla stagionalità?> Quanto tempo dura la fase di ricerca?> Quella di progettazione?> Quella di realizzazione?> Quella di rientro dell’investimento?

10. COME POSSO COMUNICARE/ PROMUOVERE IL PROGETTO?Ogni progetto richiede un piano di marketing e promozione.È importantisimo associare il piano di comunicazione al target di riferimento.

> Che messaggio voglio veicolare?> Che canali di comunicazione voglio usare?

> il passaparola?> i social media?> gli eventi esperienziali e culturali?> gli eventi culturali?> gli eventi gastronomici?> gli incontri a tema?> la presenza a mercati/fiere?> le promozioni speciali e le offerte?> la pubblicità?> la stampa e la tv?

SEMI DI FUTURO, SPETTACOLO SULL’AGRICOLTURA URBANA / ARTE NELL’ORTO #1

GRAZIE!