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Dal prendersi cura al prendersi carico del paziente con dolore: un modello
organizzativo
IMPACT proactive 2013 Closing the gap
Firenze 28-29 Giugno
Dott. Paolo Notaro
Il punto di partenza
“E in ogni luogo dove andrete, sarà per il
sollievo dei malati. E non desistete dal
prestar loro attenzione, e
ascoltate i loro bisogni!”
Ippocrate
I bisogni “reali” del paziente con dolore cronico. Il contesto sociale
L’esplorazione del contesto sociale“reale”
NORD= 38%; CENTRO=28%; SUD=34% Il 74% non era a conoscenza della Legge 38/2010 il 58% non era a conoscenza delle attività di una Struttura di Terapia del Dolore Il 78% ha dichiarato di avere una sindrome dolorosa di tipo benigno da almeno 8 mesi Il 38% dei chiamanti ha riportato spontaneamente di avere una deflessione del tono dell’umore e ha accettato di essere ricontattato dallo sportello psicologico.
Oltre 2000 chiamate dal 2010 ad oggi
I bisogni del paziente con dolore cronico. Il contesto di cura
L’esplorazione del contesto di cura “reale”
La rete della Terapia del Dolore con i suoi nodi strutturali, funzionali e lo sviluppo della numerosità e qualità delle competenze rappresenta uno degli aspetti più
critici del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
-Incremento della numerosità delle Strutture di TDL, ma non dei centri avanzati -Disomogeneità nella denominazione delle Strutture -Mancanza di omogeneità di percorsi diagnostici terapeutici specifici -Mancanza di modelli organizzativi flessibili e mobili con sinergie funzionali anche tra le diverse Strutture Ospedaliere e territoriali -Mancanza di risorse dedicate
I bisogni del paziente con dolore cronico. Il contesto territoriale
NECESSITA’ DI IMPLEMETAZIONE DELLA RETE DI TERAPIA DEL DOLORE E DEFINIZIONE
DEI PERCORSI DIAGNOSTICI, TERAPEUTICI, RIABILITATIVI
SCARSA INFORMAZIONE SULLA MALATTIA DOLORE E SULLE NUOVE MODALITA’
ASSISTENZIALI PER LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE
NECESSITA’ DI FORMAZIONE CONTINUA PER MMG E OPERATORI COINVOLTI NELLA
GESTIONE DEL DOLORE CRONICO
NECESSITA’ DI CONTINUITA’ DI ASSISTENZA AL MALATO NEL PASSAGGIO OSPEDALE-
TERRITORIO
IMPLEMENTAZIONE DELLA COLLABORAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
OPERANTI NEL SETTORE IN TERMINI DI SUSSIDIARIETA’
L’esplorazione del territorio
Definizione del Contesto sociale
IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI EMERGENTI DEL PAZIENTE CON DOLORE CRONICO
FACILITAZIONE NELL’ACCESSO ALLE STRUTTURE DI CURA
ORIENTAMENTO AI SERVIZI
DIAGNOSI ACCURATA E TEMPESTIVA
INTERVENTI TERAPEUTICI APPROPRIATI ANCHE AD ALTA
COMPLESSITA’ E MULTIDISCIPLINARI
CONTINUITA’ NELLA CURA
SUPPORTO AL RE-ISERIMENTO SOCIALE
Definizione del Contesto di cura
Definizione del territorio
Dalla cura della malattia
Alla cura del paziente
Al prendersi carico del soggetto nella sua complessità
Valutare tutte le componenti che partecipano all’esperienza dolorosa globale del soggetto
MALATTIA DOLORE
CORRELATI PSICOLOGICI
DETERMINANTI PSICOSOCIALI
La complessità della cura Prendersi carico del paziente con dolore cronico nella sua totalità attraverso il controllo e la gestione del dolore in tutte
le sue forme e nelle diverse fasi di malattia
•ACCURATEZZA DELLA DIAGNOSI •TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE E ATTIVAZIONE DELLA RETE ASSISTENZIALE •VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA •RIABILITAZIONE PSICOSOCIALE
MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DI VITA RIDUZIONE DELLA DISABILITA’
REINSERIMENTO SOCIALE E LAVORATIVO
PRENDERSI CARICO DELLA PERSONA CON DOLORE CRONICO: UN MODELLO INNOVATIVO
MULTIDISCIPLINARE E DI RIABILITAZIONE PSICOSOCIALE
LE FASI DEL MODELLO
1) INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO AI SERVIZI DI CURA
2) ASSESSMENT CLINICO (DIAGNOSI-CURA-GESTIONE-FOLLOW UP)
3) SUPPORTO E SOSTEGNO PSICOLOGICO AL PAZIENTE E AL FAMILIARE
4) SUPPORTO ALLA RIABILITAZIONE PSICOSOCIALE SUL TERRITORIO
5) VALUTAZIONE DEGLI ESITI
Le finalità del modello
Favorire la completa applicazione della legge 38 del 15 marzo 2010
Creare una rete Ospedale-territorio e inter-ospedaliera che si prenda carico del paziente con dolore cronico in tutte le fasi di malattia
Favorire la gestione complessa a livello bio-psico-sociale del paziente con dolore cronico
Supportare il paziente e la sua famiglia in tutte le fasi del processo di cura
Favorire la ricerca nella cura del dolore cronico attraverso una corretta valutazione dell’efficacia dei trattamenti e valutando il miglioramento degli indicatori di outcome e di processo.
Consapevolezza dei cittadini del diritto alla cura del dolore in tutte le sue forme
Consapevolezza degli operatori del dovere alla cura del dolore in tutte le sue forme
Consapevolezza collettiva di sistema e sociale (empowerment) che la cura del
dolore è un bene comune
Considerate le difficoltà del contesto generale e le difficoltà economiche delle singole regioni italiane, per realizzare concretamente una rete di terapia del dolore sarà necessario pensare a modelli organizzativi più flessibili, con risorse adeguate anche mediante una riallocazione funzionale interaziendale delle stesse
E' necessario investire in risorse dedicate sia per migliorare complessivamente i servizi, sia per cercare di creare la rete per la terapia del dolore ma anche per sviluppare la ricerca scientifica in area algologica
Si rende necessaria una risposta organizzativa ai bisogni territoriali con una visione strategica sovra aziendale, regionale, o anche interregionale per ridefinire i servizi di hub e spoke di terapia del dolore in base a criteri qualitativi, di accreditamento elevati con risorse adeguate.
Ripensare il modello organizzativo in medicina generale
Elevare la conoscenza sulla tematica, migliorare la comunicazione, la condivisione e il confronto con gli altri nodi del sistema algologico inclusi i stake older
La formazione e un maggiore aggiornamento specifico di tutti gli operatori sono una condizione essenziale per cercare di porre le condizioni culturali al fine di creare una rete algologica ospedale - territorio sia per il dolore difficile che per il dolore in toto "Progetto ospedale e territorio senza dolore".