CURRICULUM ASSOCIAZIONE MENA. MILLE EVENTI NELL’ARIA > CHI SIAMO

L'associazione senza scopo di lucro Mena. Mille Eventi Nell’Aria nasce l'8 marzo del 2011, dal gruppo informale, costituito da Gaia Parrini e Angela Ferramosca, che ha partecipato al bando Principi Attivi 2010 (Programma della Regione Puglia, Assessorato alle Politiche Giovanili e Cittadinanza Sociale). L’associazione Mena nasce proprio dalla voglia di fare, di sviluppare progetti sociali e culturali nel proprio territorio. Gaia e Angela si sono conosciute durante il Master di II livello in Management e Organizzazione degli Eventi Culturali (Università La Sapienza, Roma), la cui partecipazione è stata consentita per ambedue grazie al conseguimento della borsa di studio “Bollenti Spiriti”. Gaia, laureata in Lingue e Letterature Orientali a Napoli, si occupa da anni di managment per diverse associazioni. Angela, laureata in Scienze della Comunicazione a Perugia, ha invece lavorato nella comunicazione e nell’organizzazione di eventi culturali per diverse realtà italiane e francesi. Ad accomunarle, la passione per l’arte e la cultura: di qui, l'idea di investire le proprie competenze sul territorio pugliese.

> ATTIVITA' / PROGETTI Marzo­aprile 2012 / Lecce Percorso formativo legato al progetto Yalla Shebab. I ragazzi libanesi e palestinesi si raccontano attraverso il cinema. Il percorso formativo, finanziato dalla Regione Puglia (Assessorato alle politiche giovanili e cittadinanza sociale) è stato organizzato in collaborazione con l’Università del Salento (Facoltà di lingue e letterature straniere e Scienze della comunicazione). Il percorso, svoltosi presso le Manifatture Knos, ha visto la partecipazione degli studenti beneficiari a tre incontri didattici della durata di 4 ore. • WORKHOP “Narrando il mondo arabo” (Formatori: Gaia Parrini e Anthony Santilli) Il workshop si è articolato in tre percorsi: Percorso 1 : Brain storming iniziale per misurare conoscenze e competenze dei singoli ragazzi sull’argomento. Percorso 2: Restituzione del brain storming con divulgazione di informazioni sulla situazione giovanile nel mondo arabo e sulla questione palestinese in Libano attraverso l’utilizzo di schede e materiale informativo. Percorso 3: Proiezione di brevi cortometraggi che narrano il mondo arabo al fine di introdurre i beneficiari coinvolti alle proiezioni previste dal Festival. • WORKHOP “Conoscendo il cinema” (Formatori: Simone Sibilio e Giuliano Capani) Argomenti trattati: a) elementi per la comprensione dell’audiovideo dal punto di vista storico, artistico e tecnico; b) comprendere e analizzare il ruolo dei mezzi di comunicazione nella società contemporanea; c) tecniche di comunicazione; d) come ideare/creare film, documentari e prodotti televisivi; e) sceneggiatura e fotografia; f) critica cinematografica. • SEMINARIO “Scoprendo il festival” Il seminario, svoltosi durante le giornate del festival (11‐15 aprile 2012), si è articolato in tre momenti: a) proiezione di un film/documentario in programma; b) incontro con il regista; c) visita alla mostra fotografica di Martino Lombezzi, realizzata in Libano nel ottobre del 2009 durante il Jana International Film Festival for

 

 

Children and Youth. Alla presenza del fotografo, tale mostra rappresenta un ulteriore momento formativo per i ragazzi. 10 al 15 aprile 2012 / Lecce Yalla Shebab Film Festival I ragazzi libanesi e palestinesi si raccontano attraverso il cinema Prima edizione del festival di cinema dedicato ai paesi arabi, svoltosi presso le Manifatture Knos, il Cineporto e il CineTeatro DB d'Essai, Lecce. Le pellicole in programma, realizzate in gran parte da ragazzi libanesi, palestinesi ed egiziani, hanno fatto conoscere meglio il vicino Medio Oriente. Sei giorni di film, cortometraggi, documentari, animazioni, mostre, musica e incontri con i registi, con focus dedicato alla Primavera Araba egiziana. Il festival si è svolto grazie al finanziamento della Regione Puglia, programma Principi Attivi, in partenariato con Manifatture Knos, Cineporto, CineTeatro DB D'Essai, Università del Salento, Associazione Un Ponte Per... e Ricerca e Cooperazione. 30 luglio ­ 10 agosto 2012 / Gallipoli (Lecce) Il mare unisce i paesi che separa Collettiva di fotografie dedicata al mediterraneo, mare di migrazione, presso il chiostro San Domenico, Gallipoli. 40 scatti dei fotografi Buttazzo e Insolera. Una mostra dedicata al mare e ai confini invisibili che unisce e divide, visione infinita in costante movimento, teatro di scambio. Mediterraneo, nella sua cornice di terra che lo delimita, da sempre obbliga le diversità a incrociarsi e connettersi. Frontiera d’incontri creativi. Porta che apre verso altri paesi. Transito verso la speranza o il dramma. L’esposizione si è svolta durante il festival Fineterra, finanziato dalla Provincia di Lecce, in collaborazione con Mutaproject e Manifatture Knos.  

 

 

6­11 maggio 2013 / Lecce, Cineporto di Lecce e Manifatture Knos Anteprime di un festival Il workshop Per cinque giorni, a partire da lunedì 6 maggio, 25 studenti hanno partecipato ‐ gratuitamente – ad un workshop sul sottotitolaggio, durante il quale i ragazzi – tutti con un livello intermedio di arabo – si sono cimentati su un documentario di denuncia che ha ottenuto numerosi riconoscimenti – “Gaza Shield” diTania Khalaf, che con l’aiuto di un videogame ispirato alla “Operazione Piombo Fuso”, riflette sulle principali questioni politiche e sociali che attraversano la regione mediorientale in questi ultimi anni. Parte dei giovani che hanno partecipato al laboratorio provengono dall’Orientale di Napoli, in linea con l’obiettivo del Festival di creare sinergie tra le diverse città del Mediterraneo. Il programma ha previsto un'introduzione teorica a cura di Francesca Bianchi, docente di Interpretariato di lingua inglese e Laboratorio di traduzione presso l’Università del Salento, e un corso tenuto da un professionista del settore, Jehad Othman, membro della società cooperativa Suttvuess, attiva a Roma dal2000 nella produzione e postproduzione di documentari, film, trailers, etc. Il workshop si è concluso con un incontro pubblico ospitato dall’Aula Magna dell’Università di Lecce, in cui gli studenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi con il mondo del lavoro legato al cinema. Serata­evento Anteprime di un Festival Le Anteprime sono andate in scena sabato 11 maggio, a partire dalle 17, con una giornata interamente dedicata alle anticipazioni della seconda edizione pugliese di Yalla Shebab, in programma ad ottobre. All’interno della serata‐evento, diverse le proiezioni in programma dal cortometragggio sottotilato durante il workshop ad un lungo metraggio dedicato alla Palestina, concludendo con la musica di Nabil Salameh, leader e fondatore dei Radiodervish. 29 novembre 2013 / Bari Narrazioni Libere. Dalla Siria all'Italia il futuro è commons Nell’ambito di Laboratori dal Basso – Testimonianze, l’associazione Mena ha organizzato per il 29 novembre, presso l’Officina degli Esordi di Bari, un’intera giornata dedicata alla libertà d’espressione nell’area mediterranea: un laboratorio sul Creative Commons, un reading letterario e un'esposizione multimediale dedicata alla Siria. L’evento è stato realizzato in collaborazione con le associazioni Kenda e Ciss, la casa editrice Il Sirente, Sum Project e Officina degli Esordi.

 

 

3-6 ottobre 2013 / Lecce Yalla Shebab Film Festival Nell’edizione 2013 il Festival, svoltosi presso le Manifatture Knos e il Cineporto di Lecce, si è affermato come un appuntamento annuale di richiamo nazionale e internazionale, grazie alla presenza di registi e artisti da tutta la riva sud del Mediterraneo, chiamati a presentare i loro documentari, cortometraggi, film, opere letterarie, fotografiche e musicali. Tra le novità, la sezione “Yalla Italia”, dedicata a tutti i cineasti italiani under 35 che guardano a sud del Mediterraneo e al tema delle migrazioni, ha ospitato i tre lavori finalisti del premio selezionati da una giuria di esperti di cinema e di mondo arabo.

FIM. Fotografia, identita’ e memoria Lecce, quartiere Leuca Il workshop: 5 maggio – 7 giugno 2014 Nell'ambito del Programma Integrato di Rigenerazione Urbana di Via Leuca, l'associazione Mena - Mille Eventi nell'Aria - presenta "FIM. Fotografia, Memoria e Identità", un progetto che nasce con l'obiettivo di intervenire e co-partecipare attivamente alla rivitalizzazione sociale e culturale del quartiere Leuca, favorendo l'inclusione sociale attraverso la creazione di un album fotografico autobiografico. Sono stati in 18 a partecipare al workshop di fotografia curato da Simona Ghizzoni, due volte vincitrice del World Press Photo, e già impegnata sul tema della memoria e del recupero dell'identità collettiva in una serie di lavori realizzati tra il Medio Oriente e l'Africa. La mostra: 4 ottobre – 4 novembre 2014 Si tratta della prima esposizione fotografica open air organizzata a Leuca, tra Piazza Italia a Viale Marche. Composta da 175 immagini raccolte grazie a un progetto dedicato alla creazione di un album fotografico autobiografico del quartiere, la mostra vede l’allestimento lungo tutta la via di 60 maxi pannelli accompagnati dalla proiezione di un video che racconta l’esperienza vissuta dai 18 fotografi e dai protagonisti delle immagini. Un percorso espositivo che si candida a diventare una nuova ‘mappa’ del quartiere, ridisegnata grazie al lavoro di ricerca svolto dai partecipanti al workshop.

 

 

FIM. Fotografia, identita’ e memoria Roma, quartiere Tor Pignattara Il progetto si inserisce in un più grande e corale progetto artistico che coinvolge diverse associazioni e che prende il nome di "TorpignaLab. Officina di nuove creatività a Tor Pignattara". Il workshop: gennario - febbraio 2015 Sono stati in 13 (8 nazionalità) a partecipare al workshop di fotografia curato da Simona Ghizzoni, due volte vincitrice del World Press Photo. La mostra: dal 28 febbraio 2015 Composta da immagini raccolte grazie a un progetto dedicato alla creazione di un album fotografico autobiografico del quartiere, la mostra prevede l’allestimento lungo via di Torpignattara e via della Marranella 30 maxi pannelli con le foto realizzate dai partecipanti al progetto, in un percorso espositivo che si candida a diventare una nuova ‘mappa’ del quartiere, ridisegnata grazie al lavoro di ricerca svolto dai partecipanti al workshop. Curato da Simona Ghizzoni, due volte vincitrice del World Press Photo, e già impegnata sul tema della memoria e del recupero dell’identità collettiva in una serie di lavori realizzati tra il Medio Oriente e l’Africa, il workshop gratuito, si rivolge a 12 partecipanti. Il percorso formativo, così come quello espositivo sono il risultato di un progetto analogo che è stato realizzato a Lecce, nel corso del 2014, all’interno del processo di rigenerazione urbana che ha investito uno dei quartieri della città. Grazie alla positiva esperienza vissuta, abbiamo voluto riproporre una pratica vincente della progettazione partecipata che ha coinvolto 11 associazioni pugliesi. 12-15 giugno 2015 / Lecce Yalla Shebab Film Festival - Speciale Palestina Cineporti di Puglia/Lecce e Manifatture Knos Con l’edizione 2015, interamente dedicata alla Palestina, lo Yalla Shebab Film Festival ha inaugurato uno speciale percorso monografico volto a riportare e raccontare di volta in volta le continue trasformazioni culturali dei singoli paesi che compongono il mondo arabo. Lo Speciale Palestina // Visioni oltre il muro, completamente dedicato alla produzione cinematografica e culturale palestinese, ha voluto far conoscere una realtà sociale e politica complessa, che però non manca di sorprendere per la ricchezza e la vivacità della sua produzione culturale. Una cultura che, senza negare problemi e difficoltà, sa sfidare pregiudizi e stereotipi con intelligenza e ironia, andando oltre muri e barriere attraverso l’uso di un linguaggio universale e accessibile a tutti. Per quattro giorni, Lecce é diventata così un’ideale capitale culturale palestinese, attraverso un programma che ha fatto conoscere al grande pubblico, senza strumentalizzazioni o retorica, le punte di eccellenza della produzione palestinese cinematografica, musicale, letteraria e fotografica, con anteprime nazionali ed una selezione di film fra i più premiati nei festival internazionali. Febbraio > Maggio 2016 / Roma, MONK – Circolo ARCI

 

 

INCONTRI AL CINEMA. Il giro del mondo in sei film Yalla Shebab Film Festival in collaborazione con Karawan Fest e l'Associazione di Promozione Sociale C’MON! Dal 7 febbraio al 22 maggio al MONK, Roma incontra il cinema di Brasile, Egitto, India, Marocco, Romania e Palestina. L’obiettivo di Incontri al cinema. Il giro del mondo in sei film è quello di presentare alcune tra le più interessanti selezioni cinematografiche locali prodotte negli ultimi anni che offrono nuovi punti di vista su paesi ancora poco conosciuti e spesso rappresentati attraverso stereotipi e cliché, che non rendono giustizia a cinematografie incredibilmente intense, colorate e vivaci. Attraverso i sei film presentati nella rassegna, scopriamo di mondi vivacissimi, desideri disperati, amori nascosti, voglia di evadere e tentativi rocamboleschi di cambiare la società contemporanea. Il filo denominatore comune è l’inarrestabile vitalità dell’essere umano, che sa trovare risposte creative e originali alle difficoltà e agli ostacoli che la vita e la società gli mettono davanti. Questi sei film, tutti proposti in lingua originale e sottotitolati in italiano, ci mettono di fronte a una fotografia ricca e complessa di storie, popoli e paesi solo geograficamente lontani ma che invece sono presenti e visibili sul nostro territorio. Una fotografia necessariamente più sfumata e interessante dell’immagine stereotipata proposta dai media. I FILM VENDO O AFFITTO di Betse de Paula (BRASILE) LA VIERGE, LES COPTES ET MOI di Namir Abdel Messeeh (EGITTO) AIYYA di Sachin Kundalkar (INDIA) DEATH FOR SALE di Fouzi Bensaidi (MAROCCO) LUMACHE E UOMINI di Tudor Giurgiu (ROMANIA) PALESTINA STEREO di Rashid Mashrawi (PALESTINA) Febbraio 2016 / Ostuni (Brindisi) e Martina Franca (Taranto) Partecipazione alla Settimana scolastica della Cooperazione Un solo mondo, un solo futuro All’interno della Settimana scolastica della Cooperazione organizzata dal 22 al 28 febbraio dall’Associazione AIFO, l’Associazione MENA – Mille Eventi nell’Aria, ha partecipato organizzando dei moduli didattico-laboratoriali in alcuni plessi scolastici della provincia di Brindisi e Taranto, ad Ostuni e Martina Franca. L’Associazione MENA è stata chiamata a costruire dei moduli didattici da 1h e 30 su due temi: questione dell’acqua in Palestina e diritto alla salute in Palestina. In entrambi i casi, considerando l’enorme attenzione riservata dall’Associazione al linguaggio cinematografico, le due operatrici (Chiara Comito e Olga Solombrino) hanno strutturato i propri interventi includendo la visione di uno o più cortometraggi di produzione palestinese ed inerenti al tema stabilito. Per il tema dell’acqua sono stati scelti due cortometraggi parte di un progetto filmico collettivo Water, prodotto dall’Università di Tel Aviv e che ha visto otto registi israeliani e palestinesi ragionare, tramite il linguaggio documentario o quello della fiction, sulla contesa questione dell’acqua in Palestina. Per il tema del diritto alla salute è stato invece proposto Fatenah, cortometraggio di animazione palestinese del 2009, che racconta la storia di una ragazza di Gaza che scopre di avere una grave malattia, e il difficile percorso per accedere ai servizi di cura. Le scuole interessate sono state l’Istituto Industriale, l’Istituto Agrario, il Liceo Scientifico e la scuola media di Ostuni, ed il Liceo Classico di Martina Franca.

 

 

Luglio 2016 / Lecce, Manifatture Knos ArenaKnos A luglio 2016 le Manifatture Knos, in collaborazione con Yalla Shebab Film Festival, hanno inaugurato Arenaknos 2016 con un calendario di quattro incontri dedicati al Mediterraneo, tra documentari, cucina e buona musica. Tema della rassegna una piccola esplorazione del Mediterraneo tra Italia meridionale e paesi arabi, ispirata al racconto di storie e città da punti di vista interni alle città stesse o interiori, vissuti attraverso gli occhi e le esperienze dei protagonisti di quelle storie. Documentari che rivelano aspetti celati o inaspettati di un Mediterraneo multiforme che si confronta da secoli con civiltà che a volte si mischiano, altre volte si respingono. I FILM NAPOLISLAM di Ernesto Pagano. GESÚ È MORTO PER I PECCATI DEGLI ALTRI di Maria Arena FUOCOAMMARE di Gianfranco Rosi PALESTINE STEREO di Masharawi Rashid 16 agosto 2016 / Oriolo (Cosenza) Partecipazione al festival Mediterraneo Interiore L'Associazione per lo Sviluppo Dell'Alto Ionio, organizzatrice del festival, ha invitato lo Yalla Shebab Film Festival a partecipare alla giornata inaugurale della manifestazione il 16 agosto 2016, a partire dalle 18.00 a Palazzo Giannettasio a Oriolo. Il PROGRAMMA - Presentazione di Stato d'assedio di Mahmoud Darwish tradotto da Wasim Damash - Cinema da abitare : proiezione di Darwish. A soldier dreams of white lilies di Torstein Blixford (Inghilterra-Palestina) - Proiezione di Giraffada Rani Massalha (Italia, Francia, Germania, Palestina)

> PARTECIPAZIONI • 18 aprile 2012 - “In memoria di Vittorio Arrigoni e Juliano Mer-Khamis”, Salice Salentino • 16 maggio 2012 - “Sulle vie di Damasco”, Lecce

• 9 maggio 2012 - “Idee per la scuola”, Bari

• 2 giugno 2012 - Bollenti Spiriti Camp, Lecce