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Cronaca, Informazione, Sport e Spettacolo • GRATIS Sito web: www.lavocedelmunicipio.it Anno VI n. 10 • 20 Maggio 2011 QUARTO MUNICIPIO - MONTE SACRO Colpito con un pugno, perde un occhio Via Salaria, degenera una banale lite in strada, un uomo viene circondato da tre ciclisti e malmenato. Ricoverato al Sant’Andrea e dopo quattro ore di intervento, nulla da fare: dovrà portare una protesi per il resto della sua vita (PAGINA 5) Settebagni, una scuola ridotta a un rudere Alla “Giovanni Paolo I”. Continue segnalazioni di rischio al sindaco e al capo dell’ufficio tecnico. Mura esterne e cornicioni a rischio crollo, servizi sanitari inesistenti, palestra in disuso, estintori esterni distrutti (PAGINA 6) P archi del Municipio: molte ombre e poche luci Appena inaugurata un’area cani a Parco Talenti, area verde che aspetta dal 2001 la risistemazione. Non va meglio altrove, tranne che al Parco di via Capuana, a meno di non ripulire da soli (ALLE PAGINE 10,11 e 12) Prefettura: sgomberare via Val D’Ala e via Monte Meta Scelta bipartisan per eliminare ogni tensione. Via i centri sociali e CasaPound. Il comunicato dell’organo di controllo territoriale: «In relazione alle tensioni registrate nel territorio del IV Municipio, è emersa la necessità di procedere a breve termine allo sgombero di due immobili siti in Via Meta e Via Val d'Ala ad opera di attivisti di opposti schieramenti». Prime reazioni. Intanto, dopo gli ultimi pestaggi, gli attivisti dei due schieramenti, di destra e di sinistra, si descrivono ALLE PAGINE 7 e 8

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Cronaca, Informazione, Sport e Spettacolo • GRATISSito web: www. lavocede lmun ic ip io . i t Anno VI n. 10 • 20 Maggio 2011

QUARTO MUNICIPIO - MONTE SACRO

Colpito con un pugno, perde un occhioVia Salaria, degenera una banale lite in strada, unuomo viene circondato da tre ciclisti e malmenato.Ricoverato al Sant’Andrea e dopo quattro ore diintervento, nulla da fare: dovrà portare una protesiper il resto della sua vita

(PAGINA 5)

Settebagni, una scuola ridottaa un rudere

Alla “Giovanni Paolo I”. Continue segnalazioni dirischio al sindaco e al capo dell’ufficio tecnico. Muraesterne e cornicioni a rischio crollo, servizi sanitariinesistenti, palestra in disuso, estintori esternidistrutti (PAGINA 6)

Parchi del Municipio: molte ombree poche luci

Appena inaugurata un’area cani a Parco Talenti,area verde che aspetta dal 2001 la risistemazione.Non va meglio altrove, tranne che al Parco di viaCapuana, a meno di non ripulire da soli

(ALLE PAGINE 10,11 e 12)

Prefettura: sgomberare via Val D’Ala e via Monte MetaScelta bipartisan per eliminare

ogni tensione. Via i centri socialie CasaPound. Il comunicato

dell’organo di controlloterritoriale: «In relazione alle

tensioni registrate nel territoriodel IV Municipio, è emersa la

necessità di procedere a brevetermine allo sgombero di dueimmobili siti in Via Meta e Via

Val d'Ala ad opera di attivisti diopposti schieramenti». Prime

reazioni. Intanto, dopo gli ultimipestaggi, gli attivisti dei dueschieramenti, di destra e di

sinistra, si descrivono

ALLE PAGINE 7 e 8

Municipio VI/10.qxd 19-05-2011 16:25 Pagina 1

Per i prossimi 20 anni non cambiare,stessa spiaggia stesso mare. Dopo

l’approvazione del decreto sulla priva-tizzazione delle spiagge, potrebbe es-sere cantata così la canzone di Minache dal ’63 suona come inno delle esta-ti italiane. Una rivoluzione che riguar-derà due terzi dei 7mila km di costaitaliana, di cui 330 del litorale laziale.Il decreto Sviluppo 2011 introduce il«diritto di superficie» sulle spiagge alposto del vecchio regime delle con-cessioni di 25 anni. Scatta l’era degli“acquisti automatici” per i gestori dibar, ristoranti, stabilimenti balneariche, in cambio di un corrispettivo an-nuo per vent’anni, diventeranno pro-prietari di spiagge e scogliere occupa-te da edifici privati. Poi, scaduto iltermine, se lo Stato vorrà le spiaggelibere da infrastrutture, dovrà pagareai privati il valore degli immobili rea-lizzati, perché di loro proprietà, che

potranno essere venduti o ereditati.Vista da chi ha fatto di distese di sab-bia e divertimento estivo la propriafonte di guadagno, la norma funzionada incentivo a investire e ammortizza-re le spese sostenute per migliorare iservizi offerti. Le spiagge degli ultimianni non sono più quelle di una volta:non solo ombrellone e sdraio, ma an-che centri fitness, di benessere, di sva-go. Rimangono i dubbi su come i gesto-ri useranno questo diritto su un benecomune: lidi storici non saranno più diproprietà dello Stato - ovvero dei citta-dini - e controllati dal demanio dopo25 anni di concessione, ma passerannonelle mani dei soli privati. Se a questosi aggiunge l’aumento della cementifi-cazione e l’erosione, che nel Lazio hariguardato lo scorso anno 30 metri dicosta, di spiaggia come patrimonio ditutti resta poco o nulla.

(S.P.)

pagina 2 Venerdì 20 Maggio 2011

il primo maggio,accendi la tv e,mentre Roma è in-

vasa per la beatificazionedi Wojitila e il concertodi piazza San Giovanni,

scorrono le immagini dicassonetti pieni di rifiuti.E pensi: la solita scenadelle strade di Napoli.Ma, dopo qualche secon-do, ci si accorge che quei

sacchetti hanno comescenario la capitale. Escatta l’interrogativo: Ro-ma sta diventando comeNapoli?Tra San Giovanni e Cen-tocelle, cuore del VI Mu-nicipio, per giorni l’Amanon ha raccolto migliaiadi sacchetti. La ragionesta nella chiusura del-l’impianto di smaltimentoprivato di Rocca Cencia.Le scene, che oltre a rovi-

Il mare del litorale la-ziale nel 2011 si aggiu-dica quattro bandierine

blu, perdendone una rispet-to allo scorso anno. Le ac-que più pulite e trasparentisono quelle di Anzio, Sa-baudia, Sperlonga e SanFelice Circeo, che hannoricevuto la Bandiera blu2011, simbolo di qualità anche per i ser-vizi offerti e il rispetto dell’ambiente. Intutta la costa italiana, sono state indivi-duate 233 spiagge virtuose, due in più ri-spetto al 2010, mentre gli approdi turisti-ci premiati sono 63. In testa alla classifi-ca delle regioni con bandiera blu la Ligu-ria, seguita dalle Marche e dalla Toscana.Poche 4 bandiere per il Lazio, dichiaraamareggiato Roberto Carlino, presidentedella commissione Ambiente e Coopera-zione tra i popoli per la regione Lazio:«Il litorale laziale in tutta la sua estensio-ne, dalla maremma laziale a Minturno,non ha nulla da invidiare alle regioni li-mitrofe ed è quindi grave che siano statesoltanto 4 le bandiere blu assegnate, tut-te, tra l'altro, nel sud della regione». PerCarlino, però, «l'alto Lazio, e ancora dipiù il litorale romano, dove spicca la per-

la del Tirreno Fregene, devono impe-gnarsi ad individuare tutti i fattori che in-quinano e impoveriscono quella parte dimar Tirreno che bagna le nostre coste edintervenire con urgenza al loro recupero.Ne guadagnerà l'ambiente, marino e non,la bellezza del luogo, la pesca e di moltol'economia della nostra regione, soprat-tutto attraverso l'incremento occupazio-nale per lo sviluppo di strutture turistichericettive». L’obiettivo è sensibilizzare iComuni per il raggiungimento del risul-tato che deve tener conto dell'efficienzadel sistema di depurazione delle acque edella rete fognaria; la raccolta differen-ziata; la presenza di aree pedonali, di pi-ste ciclabili di aree verdi; l'attenzione al-l'accessibilità dei disabili.

Concetta Di [email protected]

L’emergenza è scattata da maggio nella zona sud-est della città. Mai visto uno spettacolo del genere

Rifiuti, è Roma ma sembra Napolinare il decoro urbanocreano preoccupazionisul piano igienico-sanita-rio, sono frutto del bloccodella raccolta in attesa diuna decisione da partedei vertici istituzionali.Una soluzione inizialeprevede lo smaltimentoall’interno dello stabili-mento comunale semprea Rocca Cencia, ma i ca-rabinieri riscontrano uneccesso di tonnellate ri-spetto a quelle consentiteper legge ed è di nuovostop. Così, mentre il sin-daco gira in moto percontrollare di persona lasituazione e rassicurare iromani sull’emergenzarientrata, le immagini so-no sempre le stesse. Equesto perché, se uno

sforzo c’è stato, ha ri-guardato solo lo smalti-mento dell’umido, men-tre rimane l’allarme sulfronte differenziata. I cas-sonetti di plastica e dicarta sono colmi e la si-tuazione diventa difficileanche nella zona di Pre-

nestina e Collatino.Emergenza sì, emergenzano: la parola ai cittadini.Ogni decisione sarà presadopo la tornata elettoralee non prima del 9 giugno.

Serena Perfettoserena.perfetto@

vocequattro.it

Raccolta bloccata per un problema allo stabilimento di Rocca Cencia.Emergenza in parte rientrata, ma

i cassonetti della differenziata sono ancorapieni. Decisioni rimandate al 9 giugno

Nel decreto Sviluppo concessioni di vent’anni per iproprietari di lidi e ristoranti sulla costa

Sarà ancora la spiaggia di tutti?Prevista una sorta di acquisto automatico per chi possiede edifici già

esistenti. Visti i danni dell’erosione e l’aumento della cementificazione,molti i dubbi su quanto resterà ancora di spiaggia come bene comune

Passano gli esami Anzio, Sabaudia, Sperlonga e San felice Circeo

Bandiere blu 2011: solo 4 per il Lazio

Occorre un impegno per il recupero delle coste del Tirreno inquinate. I parametri dell’eccellenza passano per l’efficienza del sistema di

depurazione delle acque, la raccolta differenziata, ma anchel'accessibilità dei disabili

Via Annibale M. di Francia, 62 00138 Roma

Anno VI - n.10 - 22 Mag 2011Direttore

Nicola Sciannamè392 912 44 74

e-mail:[email protected]

Direttore ResponsabileMario Baccianini

Editore Edizioni VCM srl

I PROSSIMI NUMERI SARANNO DISTRIBUITI

Per leggere a casa una copia del giornale entrate nel sito:

www.lavocedelmunicipio.it e seguite le indicazioni

Il numero del 6 maggio è stato scaricato da 61.401 utenti

Edizione IV Municipio Direzione

Via Radicofani, 133 - 00138 RomaE-mail: [email protected]

RedazioneCoordinatore

Giuseppe Grifeoe-mail:

[email protected]

Registrazione presso ilTribunale Civile di Roma

n. 263/2005

Stampa: Rotopress - Roma

Giugno Luglio3-17 1-15

È

Municipio VI/10.qxd 19-05-2011 16:26 Pagina 2

voti. Il centrodestrauscente si conferma aColleferro e a Marino,mentre il centrosinistra aCiampino. Sono 99 i sin-daci eletti nei comunicon meno di 15 mila abi-tanti. Per il resto, se neriparlerà tra due settima-ne i ballottaggi. Quantoalle alleanze, hanno fun-zionato in gran parte

quelle con i centristi (tresindaci eletti al primoturno). Novità inaspetta-te nei comuni della pro-vincia di Roma. Ad An-guillara, Rignano Flami-nio, Rocca Santo Stefa-no, Riano, Bellegra, An-ticoli Corrado, CivitellaSan Paolo, cambio dellaguardia, con il centrode-stra che passa il testimo-

ne al centrosinistra. Tra icomuni più grandi, seSora andrà al ballottag-gio interno al centrode-stra, a Genzano sarà sfi-da tutta interna al centro-sinistra. Al ballottaggioanche altri comuni soprai 15 mila abitanti comeCassino, Pomezia, Terra-cina, Ariccia e Alatri.

(R.T.)

pagina 3Venerdì 20 Maggio 2011

Sorprese, conferme elotte all’ultimo vo-to: è in sintesi il ri-

sultati delle elezioni am-ministrative nel Lazio,dove 111 comuni sonostati chiamati alle urneper scegliere i nuovi sin-daci e rinnovare i Consi-gli comunali. Oltre 700mila cittadini votanti eancora una volta calal’affluenza alle urne cheregistra un 77,96% a

fronte del 79,76% fattoregistrare nel Lazio nellascorsa tornata elettorale. Nei dodici comuni delLazio con più di 15 milaabitanti solo quattro can-didati conquistano la vit-toria al primo turno. Elet-to alla prima tornata ilnuovo sindaco di Latina,esponente di centrode-stra, Giovanni Di Giorgi,eletto con il 50,96 % dipreferenze, circa 40 mila

Da alcuni giorni sono stati avviatii lavori per le complanari del-l’autostrada A24 “Roma-L’A-

quila-Teramo”, progettate per migliora-re la viabilità del tratto urbano. La mag-gior parte degli interventi, rimandati alungo, verranno effettuati esternamentealla carreggiata per non intralciare iltraffico, mentre i lavori che richiedonola chiusura della carreggiata sono pre-visti nelle ore notturne. Le operazionisono partite il 9 maggio nella tratta au-tostradale tra via di Portonaccio e viaPalmiro Togliatti, con la predisposizio-ne della segnaletica di cantiere, oriz-zontale e verticale. L’avvio dei lavori e

i turni di chiusura sono stati comunicatidalla Strada dei Parchi, la società chegestisce la concessione di costruzioneed esercizio delle autostrade A24 eA25. Il tratto urbano dell’A24 è fonda-mentale per gli scambi della viabilitàper Roma e per quella nazionali, poichésepara il traffico di lunga percorrenzada quello locale, particolarmente inten-si. Il criterio progettuale adottato consi-ste, appunto, nel dividere i flussi auto-stradali da quelli locali, realizzando duenuove carreggiate parallele e compla-nari alla sede autostradale dove farconfluire tutti i veicoli diretti verso learterie contigue. Le future complanari

tra via Palmiro To-gliatti e la barriera diRoma Est, oltre a mi-gliorare la viabilità(resa più difficoltosadalla costruzione di in-teri nuovi quartieri co-me Ponte di Nona),andranno ad accresce-re la sicurezza, graziealla riqualificazionedelle opere d’arredo(segnaletica, pensiline,guard rail).

Serena Berardi serena.berardi@

vocequattro.it

Amministrative con qualche sorpresa in vista dei ballottaggi. Cresce il centro sinistra

Voto, così nei 111 comuni del LazioSolo quattro

i sindaci eletti al primo turno neicomuni più grandi.

Passa il nuovosindaco

del centrodestra a Latina. Conferme

a Colleferro, Marinoe Ciampino.

Per i ballottaggi, a Genzano sfida

a sinistra

Per sfatare la paura del terremotoprofetizzato, proprio l’11 maggio al

dipartimento di Scienze della Terradell’Università La Sapienza, è stata or-ganizzata la conferenza “Aspettando ilterremoto che verrà: conoscere i ter-remoti e capirne gli effetti per impa-rare a difenderci”. A docenti e studiosi il compito dismontare la “previsione” nefasta etranquillizzare chi, anche dietro laspinta delle informazioni circolate inrete, si è lasciato prendere dal timoreche il sisma potesse diventare realtà.È stato spiegato come non sia possibilefare previsioni a lungo termine per i

terremoti, né stabilire delle date pre-cise. Inoltre data la sua natura geolo-gica, Roma può solo subire gli effettidi terremoti forti ma lontani, moderatie vicini oppure deboli nella zona cen-trale, in pratica quello che abbiamoavvertito in passato è quello che av-vertiremo anche in futuro, nulla dipiù. Per una strana coincidenza, unblackout in tutta la città universitariaha interrotto la conferenza, facendopresagire il peggio. Ma tra paura ebattute, dopo circa 10 minuti tutto ètornato alla normalità.

Daniela [email protected]

Alla Sapienza un convegno per esorcizzare la paura nelgiorno della “profezia”

L’11 maggio insegna, meglioprepararsi per il futuro

In un incontro informativo sui terremoti, sulle loro conseguenze e sulla prevenzione dei danni, tra leggenda e del sisma che non c’è stato

Delle molte domande presentate ognianno da militari di carriera e non

per il riconoscimento della causa diservizio in caso di malattie o incidenti,solo poche trovano accoglimento. Re-quisiti insufficienti? No, mancanza dicorrette informazioni. Eppure qualcosasi può fare: da qualche anno è natal’Associazione dei Pensionati militaricon l’obiettivo di informare sulle nor-mative e l’applicazione di esse in ma-teria pensionistica. «L’iniziativa è natadall’esperienza personale e ora mettoal servizio degli altri ciò che ho impara-to a mie spese, – spiega Giuseppe Fier-ro, maresciallo dell’Arma in congedo,attualmente impegnato nell’attività in-formativa – Pochi sanno che al ricono-scimento della causa di servizio posso-no aspirare non solo i militari di carrie-ra, ma chiunque abbia fatto il serviziomilitare o civile e sia stato riformato oabbia subito infortuni, ricoveri o con-

tratto malattie in Italia o all’estero ri-conducibili all’espletamento di esso». Enon si tratta di cifre insignificanti: nelcaso la domanda sia accolta, si puòavere accesso all’equo indennizzo o auna pensione privilegiata tabellare (mi-nimo 780 euro mensili esentasse).«Molti ignorano di avere diritto a pre-stazioni da parte dell’amministrazione– continua il signor Fierro – altri, puravendone pieno titolo, si vedono rifiu-tare la causa di servizio per l’imposta-zione errata delle domande». In questicasi l’associazione offre consulenzagratuita per la formulazione delle do-mande, l’istruzione delle pratiche, an-che ai dipendenti statali e parastataliin situazione di doppio trattamentoeconomico. Il compenso solo in caso dipratica andata a buon fine. Per infor-mazioni: www.pensionimilitari.it

Raffaella [email protected]

Da anni opera un’associazione che offre assistenza per le richieste

Pensioni militari e informazione carenteMolti ne hanno diritto ma non lo sanno nemmeno. Possono

presentare richiesta militari in carriera e non in caso di malattie oinfortuni. Un’indennità che sfiora gli 800 euro mensili

Serviranno a migliorare la viabilità e ad accrescere la sicurezza

Al via i lavori perle complanari dell’A24

Il potenziamento del tratto urbano dell’autostrada Roma-L’Aquila-Teramo è iniziato il 9 maggio all’altezza di via di Portonaccio

Municipio VI/10.qxd 19-05-2011 16:26 Pagina 3

Ancora ombre sulla notizia della ri-chiesta di abbattimento di parte

del Salaria Sport Village. Il pronuncia-mento del Tar risale a febbraio, quellodel Consiglio di Stato deve ancora arri-vare, il processo penale non è termi-nato. A spiegare meglio la situazione,è l’assessore all’Urbanistica del comu-ne di Roma, che contattato ha rispostoa tre quesiti: 1) qual è l'iter che haportato all'ordinanza di demolizione diparte del Salaria Sport Village; 2) cosaaccadrà ora alla struttura e in chetempi?; 3) ritiene più opportuno l'ab-battimento o l'acquisizione al patrimo-nio comunale?

La risposta di Corsini è chiara: «A ogginon c’è stata nessuna ordinanza di de-molizione, che comunque non spette-rebbe a noi ma al municipio. Si è sem-plicemente verificato che il giudice delTar Lazio ha ritenuto che il Commissa-rio straordinario non avesse il potereper far costruire l’impianto sportivo,che è pertanto privo di titolo. Al mo-mento siamo in attesa che si pronunciil Consiglio di Stato. E’ evidente che,comunque andrà a finire, è coerentecon l’interesse pubblico non abbatterloma, acquisirlo al patrimonio e mante-nerlo a servizio dei cittadini».

(L.M.)

pagina 4 Venerdì 20 Maggio 2011

Villa Ada, VillaBorghese e VillaPamphilj, i tre

grandi parchi della capita-le, a partire dal 16 maggiosono al centro del proget-to sperimentale “Sentinel-le del verde”che durerà fi-no a fine anno. L’iniziati-va, presentata a Villa Adadal sindaco Gianni Ale-manno, alla presenza del-l’assessore all’Ambientedi Rom, Marco Visconti,del direttore del Diparti-mento Tutela Ambientale,Tommaso Profeta, e tragli altri, Alfredo D’Anti-mi, consigliere del IV

municipio, vedrà impe-gnati 36 operatori di asso-ciazioni ambientaliste e

guardie zoofile che, il sa-bato e la domenica, svol-geranno compiti di vigi-

lanza e segnalazione nelletre ville. Le Sentinelle delverde si muoveranno apiedi o con mezzi proprieffettuando turni dalle 14alle 20 di sabato, dalle 8alle 14 e dalle 14 alle 20di domenica. Ogni turnovedrà impiegati 4 opera-tori (complessivamente12 per villa) che sarannodotati di uniformi con se-gno distintivo recante illogo di Roma Capitale.Gli operatori riceverannoun rimborso spese giorna-liero di 20 euro. «La spe-rimentazione - ha spiega-to l'assessore all'Ambien-

Partito il progetto che coinvolge Villa Ada, Villa Pamphili e Villa Borghese

Più sicuri con le Sentinelle del verdete, Marco Visconti- - du-rerà sei mesi. Le sentinel-le svolgeranno un’azionedi controllo, accompa-gnate da vigili urbani delgruppo Pics, che potran-no intervenire in caso diviolazioni della legge».Un progetto che, prose-gue l'assessore, «mira asoddisfare la richiestaavanzata da cittadini e as-sociazioni per una mag-giore presenza dell'ammi-nistrazione all'interno del-le aree verdi» e che po-trebbe estendersi anchead altri parchi.

Rosalba Totaro

Per i prossimi seimesi, ogni sabato e

domenica, 36volontari delle

associazioniambientaliste

vigileranno nei treparchi più grandi e

frequentati dellacittà segnalando

eventuali violazioni

L’assessore all’urbanistica di Roma Capitale fa un po’ di chiarezza sulla procedura

Salaria Sport Village, tre domande a Giulio Corsini

Nei giorni scorsi la stampa localeha rilanciato la notizia, data daRepubblica, che il dipartimento

Urbanistica del comune di Roma ha fir-mato la richiesta di abbattere le parti delSalaria Sport Village costruite in derogaal Prg. Il Campidoglio, dopo aver sentitola Procura di Roma, ha deciso di dare se-guito alla sentenza del Tar del 13 feb-braio. A livello municipale sono stati sol-tanto due i comunicati stampa ufficiali,uno di Riccardo Corbucci, il consiglieredel Pd che per primo segnalò le presunteirregolarità, l’altro del presidente del Mu-nicipio Cristiano Bonelli, fino a questomomento molto cauto nell’affrontare ladelicatissima questione, ancora pendentedavanti al Consiglio di Stato e alla Procu-ra penale. Nella sua nota Bonelli rivendi-ca la paternità municipale della richiestaal dipartimento Urbanistica di Roma Ca-pitale e annuncia che «appena possibile il

Municipio farà in modo che arrivi agli uf-fici preposti la richiesta per poter utilizza-re e rendere fruibili per la collettività lestrutture». «Auspichiamo – prosegue -come Municipio che i manufatti possanoessere acquisiti al patrimonio comunale emunicipale ed essere destinati alla pubbli-ca utilità, ovvero, come impianti sportivipubblici, considerato che il Municipio piùpopoloso di Roma, governato per oltre 15anni dal centrosinistra, dispone di una so-la piscina pubblica». Intanto il circolo Pd Settebagni - CastelGiubileo, insieme ai comitati di quartiereha lanciato una petizione popolare perchiedere l’acquisizione al patrimoniopubblico delle opere che dovessero risul-tare frutto di abuso edilizio, dopo la mes-sa in sicurezza delle sponde a carico dellasoccombente, come da richiesta di dannoambientale fatta da Italia Nostra, avanzatanel costituirsi parte civile. Alcuni espo-

nenti della maggioranza in via ufficiosa siesprimono favorevoli, nell’eventualità, al-l’abbattimento. Questa sarebbe una solu-zione che permetterebbe al Salaria SportVillage di mantenere la proprietà dei ter-reni e che in caso di variante al Prg rego-larmente conseguita permetterebbe l’edi-

ficazione ex novo dell’agro ora vincolato.Il 30 maggio si terrà una nuova udienzapenale, a fine giugno ci sarà il pronuncia-mento del Consiglio di Stato. Non restache aspettare le risultanze processuali.

Luciana [email protected]

Per le presunte irregolarità si aspetta la decisione del Consiglio di Stato e della Procura.

Nuoto, Municipio e Comune sul caso Salaria Sport VillageSe dovesse accertarsi l’abuso, meglio l’abbattimento o l’acquisizione delle parti costruite in deroga al Prg?

Municipio VI/10.qxd 19-05-2011 16:26 Pagina 4

dall’occhio e mi fa telefo-nare a mia moglie che ar-riva subito e mi porta alSant’Andrea». All’ospe-dale i medici gli riscontra-no gravi ferite e lesioni al-l'occhio sinistro e alla

tempia. Unica solu-zione l’interventoneurochirurgicod'urgenza portatoavanti dal profes-sore Stefano Amo-deo: «Devo inter-venire subito, malei ha perso l’oc-chio. Farò di tuttoper lasciarle l’invo-lucro esterno». Èuna doccia freddaper Perilli che noncrede alle proprieorecchie. L’opera-zione dura poi benquattro ore, fino al-l’una di notte.L’occhio è perduto,bisogna mettere

presto la protesi primache il sopravvissuto invo-lucro esterno rimargini,ma la protesi costa quasi1200 euro «e in agguatoci sono le lungaggini bu-rocratiche della Asl per il

riconoscimento dell’inva-lidità e la procedura per laspesa della protesi», con-cludono Stefano e la mo-glie.Ora rimane una denunciacontro ignoti, ma la fami-glia, gli amici e la comu-nità fa appello a quantiabbiano visto affinchépossono dare un contribu-to utile per identificare iresponsabili dell’aggres-sione. Stefano ricorda va-gamente che la tenuta delciclista che lo ha colpitodovrebbe aver avuto ilbianco e il nero come co-lori dominanti. Il caso è dicompetenza del commis-sariato di Fidene Serpen-tara, via Franco Enriquer18, da contattare chia-mando il numero06.87261 anche in formaanonima.

Giuseppe Grifeo e Elena Galifi

pagina 5Venerdì 20 Maggio 2011

Lite tra un automo-bilista e un ciclista.Questa volta ad

avere la peggio è l’uomoalla guida dell’auto, la-sciato a terra e con un oc-chio distrutto dopo un pu-gno. L’agghiacciante ag-gressione nasce da un ba-nale diverbio. Il 12 mag-gio, alle ore 15.30 circasulla via Salaria all'altezza

del distributore Esso edella concessionaria Opel,il signor Stefano Perilli,55 anni, tecnico ascenso-rista dell’Auditorium Par-co della Musica, alla gui-da della sua auto si accin-ge a uscire dal riforni-mento. Passa un gruppodi ciclisti. Uno di questi,sopraggiunto in ritardo,cerca, nonostante non cisia lo spazio utile, di infi-larsi fra l’auto e il guar-drail di destra, lato benzi-naio. Si scatena il batti-becco, alimentato da altridue uomini in bici. «Allo-ra scendo dalla mia autodiscutendo con il primodei ciclisti, mentre gli altridue mi si avvicinano allespalle – racconta StefanoPerilli – All’improvvisoda dietro mi danno un for-te spintone, mi giro perdire loro “ma che c... fai”ma quello con cui stavo

discutendo si spo-sta e mi dà un fortepugno sull’oc-chio». Il dolore èlancinante, il san-gue lo imbrattaovunque, Stefanocade a terra in gi-nocchio, i tre sal-gono sulle bici efuggono ma la vit-tima riesce a pren-derne uno sporcan-dolo di sangue. Ilciclista però si di-vincola e fugge viacon gli altri due.Giunge un ragazzoin scooter, s’avvi-cina e presta aiuto.“Chiamo la poliziae li inseguo”, mi dice ilragazzo e sfreccia via percercare di raggiungerli –continua Stefano – Poi siferma un automobilista,mi dà dei fazzoletti di car-ta per tamponare il sangue

Via Salaria, per una banale lite in strada, un uomo viene circondato da tre ciclisti e malmenato

Colpito con un pugno, perde un occhioIl bulbo oculare

letteralmenteschiacciato.Ricoverato

al Sant’Andrea il ferito

ha dovuto subireun’operazione

di quattro ore:dovrà portare

una protesi oculare

Si chiama “I quartieri deca-dono... i tuoi diritti mai” la

nuova iniziativa del Codaconsa difesa dei cittadini di Roma.La class action, che mira adottenere un risarcimento di1.000 euro per ogni parteci-pante, è nata dalle protestedegli abitanti di quei quartieridi cui, paradossalmente, lostesso Comune ha ammesso ildisagio e insiste sull’ennesimoparadosso di cui l’amministra-zione si è resa protagonista.Dal 2008 infatti, il Comune diRoma è a conoscenza del de-

grado di molte zonedella città, come sievince dalla deliberanumero 53 dellostesso anno, graziealla quale ha ricevu-to dallo Stato la cifradi 50 milioni di euroda destinare al risa-namento. Tra i quartieri inseritinella “black list”, ri-entra anche il IV Mu-nicipio che, insiemead aree storicamentepiù disagiate, avreb-

be dovuto usufruiredei fondi messi a di-sposizione dal Gover-no. La situazione, nelcorso degli anni, co-me risulta evidenteagli occhi di tutti, èinvece andata peggio-rando ed è per questoche il Codacons hadeciso di avviare que-sta nuova iniziativa.«Azioneremo unacausa legale contro lapubblica amministra-zione – afferma l’av-

vocato Marco Ramadori, coor-dinatore della class action –per ottenere un simbolico ri-sarcimento. L’azione è giuridi-camente fondata e siamo fidu-ciosi nella sua riuscita». Lacampagna, a cui si può aderireentro il 30 giugno e che nonprevede alcun costo per gliiscritti, ha buone possibilità diportare a risultati concreti, vi-sti i successi che già riportatiin passato dal Codacons.

Vincenzo Nastasivincenzo.nastasi@

vocequattro.it

Partita l’iniziativa per ottenere un risarcimento per l’abbandono dei quartieri

Degrado, il Codacons chiede 1.000 euro a cittadinoNonostante il Comune abbia stilato una “lista nera” dei quartieri, tra cui rientra anche il IV Municipio, non ha utilizzato i 50 milioni di euro

ricevuti per il loro risanamento. Entro il 30 giugno è possibile aderire alla class action

Per farvi

conoscerenel vostro

Municipio

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pagina 6 Venerdì 20 Maggio 2011

Nasce, come pro-getto, nel 1971 e ilavori per la co-

struzione iniziano nel1975. Alla fine degli annisettanta la scuola “Gio-vanni Paolo I” di Setteba-gni poteva essere consi-derata il fiore all’occhiel-lo di tutti gli edifici sco-lastici del Municipio.Grandi spazi interni,sempre assolata, serviziigienici a norma, tutto eraall’insegna della funzio-nalità e della sicurezza.Oggi, nonostante la scuola

accolga ancora tanti alun-ni, non si può dire chel’ambiente che li ospitasia confortevole e sicurocome allora. Tutta la strut-tura esterna è in completodisfacimento, dai corni-cioni pericolanti, ai muret-ti esterni in dislivello percedimento del terreno.L’area interna si presentacome una scuola abban-donata, dai servizi igienicifatiscenti, alle mura spor-che, ai termosifoni arrug-giniti, all’intonaco scro-stato dalle continue infil-

Èdestinata a concludersi in se-de penale la vicenda che dadue settimane tiene banco in

casa Atac. La denuncia, lanciata daAthos De Luca, vicepresidente tar-gato Pd della commissio-ne comunale Ambiente, èstata raccolta e rilanciatadall’azienda, che minac-cia querele contro chiun-que ne parli. Tutto è ini-ziato il 7 maggio scorso,quando le dichiarazionidi Athos De Luca sullecondizioni dei depuratoridei depositi Atac hannofatto il giro della città edel web. «Il contrattodella Intersitec – spiegail consigliere comunale –la società che si occupa-va della gestione degli impianti didepurazione, era già scaduto il 30ottobre 2010. L’Atac l’aveva proro-gato fino al 30 aprile scorso, datain cui sarebbe dovuta subentrareun’altra azienda, l’Acquapass, chegià gestisce i depuratori della me-tropolitana. Da quel giorno tutta-via, nessuno è più intervenuto equindi, per quasi una settimana, levasche dei depositi si sono riempiteoltremodo».

Secondo De Luca dunque, i fanghitossici accumulati sarebbero statiimmessi nelle fogne, in assenzadell’intervento dei tecnici specia-lizzati. Gli impianti incriminati si

trovano infatti in varie aree dellacittà e uno di questi ha sede proprioa Monte Sacro. I rifiuti di cui parlail consigliere comunale proverreb-bero dunque dalle operazioni dimanutenzione delle vetture, dal la-vaggio fino allo scarico di liquami.Il 9 maggio è stata presentataun’interrogazione consiliare, perchiedere che l’azienda risponda diquanto accaduto anche riguardo alprofilo penale della questione. Nel

frattempo, fortunatamente, sempresecondo De Luca, sarebbero inizia-ti gli interventi della nuova ditta etutto sarebbe tornato alla normalità.La replica dell’Atac non si è fatta

attendere. Già il 7 mag-gio, l’azienda ha dirama-to un comunicato, nelquale ha respinto le ac-cuse. Secondo Atac in-fatti le dichiarazioni diDe Luca potrebbero con-figurare i reati di procu-rato allarme, calunnia ediffamazione a mezzostampa. L’azienda ricor-da che «il regolare servi-zio di depurazione è sta-to garantito, senza solu-zione di continuità, an-che durante il passaggio

dell’incarico da un fornitore a unaltro» e che le accuse lanciate dalconsigliere comunale, oltre ad esse-re destituite di qualunque fonda-mento, disegnano un quadro chenella realtà non si è verificato inquanto l’evento «non ha avuto al-cun effetto sulla qualità del servizioin questione e ed è avvenuto nel ri-spetto della normativa vigente».

Vincenzo [email protected]

Le dichiarazioni dell’assessore municipale Francesco Filini sul degrado della “Giovanni Paolo I”

Settebagni:una scuola tutta da rifare

trazioni d’acqua. Eppure èsolo di due anni fa la pro-posta di ristrutturarlacompletamente e la di-chiarazione pubblica di unfondo di un milione di eu-ro per realizzare i lavori

edilizi. I lavori non sonomai iniziati e del fondonon vi sono tracce L’assessore Filini, dopo unsopralluogo per verificarelo stato in cui versa lascuola, sottolinea: «Segna-lai già nel 2007 il degradoe la necessità d’intervenireurgentemente. A seguito diqueste richieste, da partedel XII dipartimento sonostate finanziate somme perun milione di euro per laristrutturazione. Dovrò ac-certare il motivo per cui questi fondi non hanno

trovato poi un’applicazio-ne. La situazione che horilevato certifica l’indero-gabilità degli interventi.Sono in contatto con l’as-sessore ai lavori pubblici,Fabrizio Ghera e lo invite-rò a fare un sopralluogo.Questa è, purtroppo, unadelle scuole peggiori delmunicipio, pur avendodelle enormi potenzialitàdi base, grazie ai vasti spa-zi di cui dispone».

L’ingegnereFrancesco DeMatteis, rspp (responsabi-le servizio prevenzione eprotezione) della scuola,afferma: «Nonostante tut-te le segnalazioni fatte allascuola, la quale a sua vol-ta le ha rivolte al munici-pio di competenza, non èstato fatto nulla, soprattut-to riguardo le certificazio-ni dell’immobile».

Alba Vastanoalba.vastano@

vocequattro.it

Continue segnalazioni di rischio al sindaco e al capo dell’ufficio tecnico. Mura esterne e cornicioni a rischio crollo,

cedimento del terreno, servizi sanitari inesistenti, palestra in disuso, infiltrazioni d’acqua. Il giallo del fondo di un milione

di euro previsto per la ristrutturazione. Denunce del responsabiledella sicurezza, ingegner De Matteis

Chissà che cosa accadrebbe in caso di incendio al-la scuola elementare “Giovanni Paolo I” di Set-

tebagni viste le condizioni in cui si trovano dueidranti posti esternamente all'edificio. Entrambi so-no dotati soltanto della bocchetta dove andrebbeavvitata la manichetta in tessuto. Di quest'ultimaperò non vi ètraccia, rimos-sa chissà quan-do assieme alvetro che do-vrebbe chiude-re il vano doveera contenuta.Quello più vici-no all'ingressodella scuola haposta al suofianco una cas-setta di metal-lo arrugginitadentro la qualeè contenuto unaltro tubo malamente accartocciato e quindi presso-ché inservibile: per un rapido utilizzo dovrebbe in-vece essere conservato arrotolato, pronto ad esseredisteso in tutta la sua lunghezza.Sullo sportello della cassetta ci sono due adesivi chedovrebbero attestare un avvenuto controllo da par-te di una ditta specializzata. Peccato che il più re-cente risalga al 2009 (il mese non è specificato). Sepoi si conta che davanti è cresciuta una pianta cherenderebbe ancora più difficoltose le manovre, sicomprende come per spegnere un eventuale foco-laio forse sarebbe meglio affidarsi alla pipì degliscolari.

Alessandro Pino

Idranti in stato pietosoalle elementari di Settebagni

Due bocchette antincendio sono prive di manichetta, una per giunta è seminascosta

dalla vegetazione

La denuncia di Athos De Luca (Pd) scatena il putiferio

Atac, infuria la polemica sui depuratoriSecondo il vicepresidente della commissione comunale Ambiente, gli impianti dei depositi

avrebbero scaricato per una settimana rifiuti non depurati nelle fogne. Secca la replicadell’azienda: “Notizia falsa e priva di fondamento”

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sapound ed averne av-vallato le posizioni e leiniziative solo di faccia-ta, come hanno fatto an-che alcuni colleghi del-

l'opposizione, è stato ungrave errore politico».Ad oggi non è stato datoseguito alla richiesta del-la proprietaria e la cosa

ha innescato non pochepolemiche.

Luciana Miocchiluciana.miocchi@

vocequattro.it

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Dell’occupazionedello stabile divia Val d’Ala

oramai si sa tutto, le po-sizioni di Casa Pound edegli attivisti disinistra, del Mu-nicipio e del Co-mune, della poli-tica. L’unica voceche sembrava ri-manere un po’ inombra era quelladella proprietariadell’edificio, laCassa nazionaledi previdenza eassistenza dei ra-gionieri e dei pe-riti commerciali.Il 18 aprile, attra-verso il presiden-te e legale rappre-sentante pro tem-pore Paolo Salta-relli, ha presenta-to una denunciacautelativa deipropri interessi,ravvisando gli

estremi di applicabilitàdell’articolo 633 del co-dice penale. Poi, a segui-to di alcune dichiarazio-ni lette su diverse testate

on line, il 3 maggio hainoltrato una lettera alSindaco Gianni Aleman-no e al presidente del IVMunicipio, Cristiano Bo-nelli – per conoscenzaanche a Riccardo Cor-bucci, vice presidentedel Consiglio municipale- per chiedere una fermasmentita ai comunicatistampa che volevanol’occupazione di via vald’ala come “uno scam-bio per la smobilitazionedella scuola Parini”, in-

dicando adesempio quan-to riportato dalsito web di ro-ma.2013 inmerito alle di-c h i a r a z i o n idello stessoCorbucci che,rispondendo altelefono, rinca-ra la dose di-chiarando «lap o s i z i o n eespressa dallaproprietà è ladimostrazionedi quanto hosempre soste-nuto, Bonellinon ha mai vo-luto liberare lostabile di viaVal D'Ala oc-cupato da Ca-

La Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei ragionieri e periti commerciali sporge denuncia alla Procura della Repubblica

Via Val d’Ala 200, la proprietà la rivuoleSi tratta della palazzina di uffici

occupata da Casa Pound. La proprietàchiede a Sindaco e a presidente

del Municipio una smentitadell’occupazione come “uno scambio

per la smobilitazione della scuola Parini”

La notte dell’11 mag-gio, sei persone

hanno aggredito LucaBlasi, militante di Ho-rus Project, mentrestava rientrando a ca-sa. L’accaduto, versol’una: due coperti inviso con caschi integra-li e passamontagna, l’-hanno attaccato conuna bottiglia rotta mi-rando agli occhi. Lucaè riuscito a pararsi, fe-rendosi la mano. I dueallora, mentre gli altriquattro aspettavanocon i motorini accesi,l’hanno colpito con calci e pugni. Blasiè stato poi portato al Sant’Andrea do-ve è rimasto tutta la notte sotto osser-vazione.«Questo è successo perché sono giorniche CasaPound diffonde il mio nome,la mia faccia, le immagini dove sono inpiazza per contestare che i fascisti sipermettono di occupare sotto gli occhidi Carla Verbano. Sono diventato unbersaglio».Due settimane fa, infatti, è stato ag-gredito da militanti di CasaPound Al-

berto Cigolani, attivi-sta di SenzaTregua.«Non so se sono statidirettamente loro, mane hanno la responsa-bilità. Sono giorni chemandano video con lenostre facce indican-doci come fomentatoridi odio e bersagli dacolpire». Durante laconferenza stampa, èstato denunciato cheil Comune di Roma hacomprato la sede prin-cipale di CasaPound, avia Napoleone III, per11milioni e 800mila

euro. «È chiara la connivenza di Ale-manno con i fascisti - dice Andrea Al-zetta, consigliere comunale di Roma inAction - I fascisti di via Val d’Ala se nedevono andare, noi vogliamo viveretranquilli a casa nostra, dove non ab-biamo mai fatto aggressioni a nessuno.Chi parla di opposti estremismi, lo faper opportunità politica: rispolveraresempre lo spettro degli anni 70 è ungioco che ci ha stancato».

Natascia [email protected]

È il secondo episodio in due settimane. «Hanno cercato dilasciarmi un segno in faccia che non si potesse cancellare»

Aggredito al Tufello militante di sinistra

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La Prefettura ha deciso. Nel-la serata di mercoledì 18

maggio è stato emesso il se-guente comunicato: «In rela-zione alle tensioni registratenel territorio del IV Municipio,è emersa la necessità di proce-dere a breve termine allosgombero di due immobili sitiin Via Meta e Via Val d'Ala adopera di attivisti di oppostischieramenti».Al momento non si registra la

reazione di ''Puzzle. Welfare inprogress'' responsabile dell’oc-cupazione di via Monte Meta,mentre è arrivata pronta quel-la di Casa Pound Italia: «È unasconfitta per tutta la città ladecisione presa dal Comitatoper la Sicurezza e l'Ordine pub-blico di sgomberare l'occupa-zione a scopo abitativo Val d'A-la 200 in IV Municipio a Roma -dice il presidente Gianluca Ian-none - Una sconfitta che peral-

tro non si riscatta con il gestoipocrita di uno sgombero 'bi-partisan', visto che la strutturadi via Monte Meta che fa riferi-mento ai centri sociali ospitauno 'studentato autogestitomentre a Val d'Ala sono ospita-te trenta famiglie in situazionedi gravissimo disagio». «Di fat-to - aggiunge - ci si sta arren-dendo alla prepotenza di chi,incurante delle necessità ditrenta famiglie in difficoltà, ha

di proposito sollevato una que-stione di ordine pubblico pur diimpedire a Cpi di essere pre-sente in un quartiere conside-rato dagli antifascisti militantidi proprio assoluto dominio». Secondo Iannone, però, «è as-surdo paragonare le due occu-pazioni a scopo abitativo che aRoma fanno riferimento a Ca-saPound Italia con le decine diimmobili pubblici e privati oc-cupati dall'estrema sinistra,

che, quando non sono sfruttatia scopi commerciali, vedonostipate al loro interno famigliein gran parte formate da immi-grati clandestini, accampati ilpiù delle volte in precarie con-dizioni igienico-sanitarie. Sia-mo pronti a difendere fino al-l'ultimo il diritto alla proprietàdella casa di lavoratori e citta-dini. Da Val d'Ala non ce ne an-diamo».

Luciana Miocchi

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L’occupazionedella scuolaParini prima

e dello stabile in viaVal d’Ala 200 in se-guito. Le dure prote-ste dei centri sociali,le aggressioni, lebombe carta conscritte minatorie.In queste settimane,si è parlato molto delclima da “anni dipiombo” che ha ca-ratterizzato i nostriquartieri. Ci sonostate le analisi suigiornali, le prese diposizione dei consiglieridi maggioranza e di quel-li dell’opposizione, c’èstata un’iniziativa che hacoinvolto trasversalmen-

te gli amministratori delMunicipio e i rappresen-tanti di tutte le altre forzepolitiche presenti nelConsiglio locale.

L’Astra è uno dei centri sociali sto-rici del Municipio. All’entrata cisono ragazze e ragazzi che con

secchi, scope e colla si preparano per an-dare ad affiggere manifesti. All’internoc’è Axel, anche lui un attivista, pronto achiarire alcune questioni. Non ha reti-cenze e si esprime con estrema chiarezzaa ogni domanda.Dopo settimane molto tese, com’è lasituazione?La situazione rimane tesa, si potrebbefare un elenco delle aggressioni e delleintimidazioni avvenute nell’ultimo me-se. Ne è un esempio lampante l’agguatosubito sotto casa da Luca Blasi. È da quando sono arrivati loro che si èinstaurato questo clima e che la situazio-ne è questa. Penso di poter affermarecon certezza, che la colpa della situazio-ne è di CasaPound. Pensi che tutto quello che è successo sipotesse evitare?

La colpa è delle istituzioni ed in partico-lar modo di Alemanno. Una giunta chespende oltre 11 milioni di euro per rego-larizzare CasaPound a via Napoleone IIIè una giunta che finanzia chi si dichiaraapertamente fascista. I grandi responsabilisono Alemanno e la giunta di questo mu-nicipio, loro avrebbero potuto evitarlo.Condividete l’iniziativa del consigliomunicipale “ Stop alla violenza poli-tica” ?Potrebbe essere condivisibile in linea diprincipio, ma non è capita la situazione.Non basta dire stop alla violenza politi-ca, le soluzioni sono altre, non certoconcedere spazi ad associazioni come laloro. Le battaglie sociali se fatte senzasecondi fini sono sempre condivisibili,ma CasaPound le strumentalizza per in-serirsi nei quartieri popolari. Con gruppiche si dichiarano fascisti noi non voglia-mo avere niente a che fare.

(D.V.)

Nonostante gli appelli, non si è giunti a un reciproco riconoscimento delle due realtà di destra e di sinistra

La pacificazione è ancora lontana

Ma tutto ciò non è basta-to. Certe ferite si sa, sonodifficili da rimarginare ecosì sembra che questoclima pesante sia impos-

sibile da estirpare edanzi continui ad ali-mentarsi. In questi tempi però,nell’epoca della postmodernità, negli annidel superamento del-le ideologie, serveche ognuno, dallapolitica alle parti incausa, faccia unosforzo mettendo daparte le etichette, iruoli prestabiliti e leposizioni di rendita.Le contrapposizioni

ideologiche sono ste-rili e non possono es-

sere capite e condivisedalla gente, che invecevuole risposte concretealle mille problematicheche affliggono il territo-

rio. Ognuno dovrebbeavere la possibilità diportare avanti le propriebattaglie politiche nellescuole, nel sociale e nelmondo del lavoro nel-l’interesse della cittadi-nanza, con uno spiritopropositivo che non ridu-ca il dibattito politico apuro scontro tra oppostetifoserie. Oggi più che mai, nonc’è bisogno di un odiopolitico che appare ormaisuperato: questi sono an-ni in cui “Nietzsche” e“Marx”, se non a strin-gersi la mano, possonotornare a una pacificaconvivenza.

Daniele [email protected]

Servono passiavanti, per far sì

che il clima di tensione

delle ultimesettimane

tra CasaPound e i centri sociali,

sia solo un ricordo

La Prefettura decide di sgomberare via Val d’Ala e via Monte Meta

Aggressioni, possibilità di dialogo e responsabilità politiche.Parla un militante dell’Astra che chiarisce alcuni punti

«Non basta dire stop alla violenza politica»

Alberto Palladino, responsabile eportavoce di “Val d’Ala 200”,ha vissuto giornate molto inten-

se. Prima gli assalti allo stabile da partedei centri sociali, poi le accuse diun’aggressione e, infine, la bomba cartacon minacce sotto la sua abitazione.A oggi com’è la situazione?Tralasciando i deliri dei centri socialiche ci accusano di fatti come l’aggres-sione a Luca Blasi con cui non c’en-triamo assolutamente nulla, la situa-zione è migliore. In queste settimaneabbiamo avuto modo di compieremolti lavori nel palazzo. Una famigliagià vive qui in pianta stabile e altre trelo saranno a breve. Auspichiamo cheentro la metà di giugno la quasi totali-tà delle famiglie possa prendere pos-sesso delle abitazioni.Pensi che ciò che è accaduto si potes-se evitare?Assolutamente sì. Noi l’unica colpa cheabbiamo è quella di stare in questo pa-

lazzo e cercare di farne delle case. Po-teva essere evitato da chi ha fatto uncorteo assaltando uno stabile in cui cisono famiglie con bambini anche moltopiccoli, poteva essere evitato da chi at-traverso i giornali continua ad alimen-tare odio e tensione.Lo striscione “Stop alla violenza poli-tica” del Consiglio municipale. Locondividete?A noi l’idea è piaciuta. Abbiamo an-che partecipato con una delegazioneper portare la nostra solidarietà a que-st’iniziativa di pacificazione, quelladel dialogo è la strada più giusta dapercorrere. Con rammarico però, ab-biamo anche notato che il consiglieredel Pd Corbucci si è rifiutato di parte-cipare: continua tramite blog e intervi-ste a chiedere sgomberi, a fomentaresituazioni di tensione che non fannobene a nessuno, in particolar modo alquartiere.

(D.V.)

Un mese dopo le giornate di tensione e scontri, il responsabile dello stabile occupato racconta come

stanno cambiando le cose

CasaPound apre al dialogo

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Quando si parla di cani nasce il dibattito ferocetra chi possiede e chi non possiede il ‘fido ami-

co’. Lo scontro è sull’incapacità dei possessori dicani di tenerli sotto controllo. I quattro zampe au-mentano, così anche l’esigenza di dare loro spaziriservati, ma non esistono certezze normative, nénazionali né locali, che disciplinino modi e luoghidove ospitare‘aree cani’. Que-ste stanno au-mentando ovun-que a seguito delparere del Consi-glio Superiore diSanità del 2003.Le iniziative del-l’amministrazio-ne municipale so-no di caratterediscrezionale eautonomo nellagestione al disotto dei due et-tari, secondo ilregolamento suldecentramento(articolo 69). L’Area cani ha come primo obiettivol’effetto deterrente, contro comportamenti incivilie per maggiori sanzioni quando si violano le normenel raggio di 200 metri da una zona ai cani destina-ta. La disciplina è il Regolamento del Servizio Vete-rinario 1017 del 25 marzo 1980. Nella deliberazione46/2002 viene modificato l’articolo 180 del Regola-mento: “È vietato lasciare defecare i cani sui mar-ciapiedi e, comunque, dinnanzi a ingressi di immo-bili (abitazioni, negozi, uffici in genere, etc.), nelraggio di metri 100 da scuole, asili nido, aree at-trezzate per giochi dei bambini. Nelle aree e stradepubbliche o private aperte al pubblico transito, èfatto obbligo a tutti i conduttori di cani di esseremuniti di appositi strumenti per la raccolta e la ri-mozione immediata delle deiezioni canine”.

(E.G.)

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Nasceva quasi unsecolo fa, l’areaverde storica di

Città Giardino, a ridossodell’Aniene, tra la centra-le piazza Sempione el’antico Ponte Nomenta-no, simbolo di Monte Sa-cro. Il declino ha inizioai primi degli anni no-vanta con l’ultima siste-mazione delle aiuole edell’area giochi destinataai bambini, culminataprogressivamente nellarecente degenerazionesocio-ambientale dell’a-rea verde.Il parco dedicato al tribu-no della plebe, Caio Sici-nio Belluto, non più fre-quentato da anziani, fa-

miglie e bambini, ha vi-sto rimossa l’area giochi,forse per cause di forzamaggiore legate alle fre-quentazioni di comitivedi tossicodipendenti erom arricchite, la sera, da

prostitute e spacciatori.Nella notte al parco acce-dono zingari diretti a undormitorio visibile aipassanti, rimediato soprail fiume, riferisce CarloSabbatini, 52 anni, resi-dente a via Cimone. Dadue anni i cancelli resta-no aperti anche la notte,

il parco abbandonato aldegrado e alla spazzatu-ra. È paradossale tuttociò, considerato che lacentrale dell’Ama (con40 dipendenti) prepostaalla pulizia dell’area, vi

sta all’interno.Inoltre benché l’A-cea, su mandatodell’amministra-zione, abbia siste-mato 18 dei 21 palidella corrente, ilparco benché suffi-cientemente illu-minato, non è in si-

curezza vistii fatti che ac-cadono al suointerno, rife-risce MariaLazzari.Svetlana gio-vane bielo-russa che indica unpeluche nella siepein pendenza sovrac-carica di spazzatu-ra, ricorda un gio-vane rumeno mortoqualche mese fascivolando ubriaco

nel dirupo. In questi gior-ni l’amministrazione mu-nicipale è stata informatadi una petizione e raccol-ta firme promossa del co-mitato di quartiere “CittàGiardino-Cimone”, che

«Una mattina abbiamotrovato chi recintava esistemava il giardino

dove giochiamo». A parlare bambi-ni che frequentano largo Marliana.«La piazzetta ‘verde’ delimitata dauna recinzione in legno inadatta adassicurare protezione ai bambini, lasalvaguardia e la pulizia del luogo -dicono le mamme - ospitava unazona-gioco attrezzata. La sua scom-parsa ha destinato il parco e la piaz-za ad un totale abbandono e degra-do, funzionale ad ospitare una de-cadente movida. A marzo gli operaidelimitavano metà del terreno da

destinare ad una‘micro area cani’per sollazzo dianimali e padro-ni, vietata aibambini».Duplice la rea-zione. Mentrealcuni cittadinihanno accettatoil compromesso,sono state rac-colte firme perfermare l’inizia-tiva, visto cheun’area cani è stata prevista, ma

non realizzata, dal Dipar-timento X del Comune,nella vicina via Comano.«Per l’amministrazionecomunale – chiarisce ilpresidente del Munici-pio, Cristiano Bonelli -l’immediata realizzazio-ne di una area cani ha loscopo di creare un effettodeterrente contro i com-portamenti sbagliati deipossessori di animali chesporcano l’intera piazzao che invadono spazi a

loro non destinati. A largo Marlianasi dà anche il via ad un piano di ri-qualificazione dell’intero giardino,creando uno spazio per bambini,parte del quale recintato dove posi-zionare un castello in legno per ipiù piccoli. Per i 150 anni dell’Uni-tà di Italia, otto dei 150 alberi sonostati piantati a integrare quelli man-canti. Tra le due aree verdi una zo-na ‘neutrale’ verrà piantato un palomolto alto che sorreggerà la ban-diera italiana. Si chiamerà “Parcodel Tricolore”».

Elena [email protected]

Tempo fa, a piazza Sempione, nei “giardinetti in piazza”, tra ruderi romani e roseti di rara qualità, non regnava il degrado

Non c’è più il giardino di una volta

si occupa almeno dal2004 del degrado delparco: si chiede il ripri-stino immediato dell’areagiochi, rimossi (perché?)dopo la risistemazione

dell’illuminazione not-turna e la riqualificazio-ne del parco.

Concetta Di Lunardoconcetta.dilunardo@

vocequattro.it

Una petizione e raccolta firme promossa del comitato di quartiere “Città Giardino-Cimone”, chiede

all’amministrazione municipale il ripristinodell’area giochi inspiegabilmente rimossa

e la riqualificazione del parco

Breve viaggio nel deserto normativorelativo all’istituzione delle aree cani

Questa legge s’ha da fareper una civile convivenza

Nel giardino di Largo Marliana sorgerà il “Parco del tricolore”

Vietato giocare ai bambini e largo ai cani?Dimezzato lo spazio di un giardino riservato ai bambini per destinarlo ad area cani. Tra polemiche e incertezze si punta alla riqualificazione dell’intera area salvandola

dal degrado, a cominciare da quanto lasciano i possessori di animali

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Fabrizio Clavenzani,delegato a seguirel’avanzamento deilavori, era stato an-nunciato che unaparte era pronta peressere utilizzata. Il 18 maggio infattialla presenza del pre-sidente Bonelli e delconsigliere Claven-zani è stata inaugura-ta l’area cani che erastata ultimata. «C’èstato un ritardo nellarealizzazione di questo in-tervento dovuto alle catti-ve condizioni atmosferi-che che non permettevanoall’erba di attecchire –spiega Clavenzani - Tra

una settimana ripartirannoi lavori di manutenzione,sistemazione e pulizia perla realizzazione del “giar-dino dei 5 sensi”, la se-conda delle cinque aree di

verde che nasceranno eche verranno consegnateai cittadini».

Stefania Gasolastefania.gasola@

vocequattro.it

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Non ci sono bambi-ni che giocano,non ci sono fami-

glie che trascorrono qual-che ora all’aria aperta. Incompenso è pieno di cu-muli di spazzatura, mace-rie e materiali accatastatidai vicini cantieri edili,bottiglie ed erba incolta. Èla denuncia di tanti resi-denti che segnalano lo sta-

to di desolazione e abban-dono in cui versa il parcoTalenti, fondamentale perun quartiere oggetto diun’ampia opera di espan-sione edilizia.Il cartello con l’annunciodell’inizio dei lavori perspazi di verde pubblico at-trezzato, porta la data del2001. «Dopo più di 10 an-ni neppure un pezzetto di

parco è stato restituito allacittadinanza - dichiara unamamma - Oggi il degradoè tale che io, come tantigenitori, evito di frequen-tarlo con i miei figli». Afebbraio scorso duranteun sopralluogo nel cantie-re, cui hanno partecipatole associazioni del Coor-dinamento per il parco e ilconsigliere municipale

Si tratta di un luogo ameno e piace-vole che si differenzia per nitore epulizia da quasi tutti i parchi liberi

e autogestiti della zona. Da poco sonostati piantati una serie di alberi ornamen-tali e da frutto che creano un piacevole e

godibile ambiente. Parec-chi secchioni per i rifiuti,piazzati in punti strategicio simpaticamente appesi ein parte occultati dai ramidi alcuni alberi, consento-no agli utenti di conservareuna pulizia e un decoroche sono una delle caratte-ristiche del parco. Il luogonon è un terreno comunalema di proprietà dell’Inp-dap che, a detta degli uten-ti, tollera senza aiutaretroppo lo sviluppo e la cre-scita di questa area. Anche

alcuni attrezzi necessari per la sua puli-zia, non hanno un casotto nel parco, masono ricoverati, grazie alla gentilezza delproprietario della vicina zona giostre,nella sua struttura. Quest’area era delimi-tata da una recinzione che fu poi parzial-mente rimossa. Oggi, con il prolunga-mento di via Cecco Angiolieri da viaBandello a via Capuana, realizzato daqualche anno, la recinzione è stata elimi-nata totalmente sul lato di via Angiolierie sostituita da un muretto di contenimen-to. Anni fa alcuni abitanti pensarono di

costituirsi in associazione e nacque il Co-mitato per il Parco Capuana. Nato ini-zialmente come parco per cani, ora hacambiato in parte destinazione d’uso. So-no infatti benvenuti anche coloro che,pur non possedendo un cane, abbiano vo-glia di stare con questi animali. L’asso-ciazione, del tutto basata sul volontariato,è sempre aperta a chi vuol dare una ma-no per arricchire di piante e servizi peruomini e animali questo pezzetto di mu-nicipio.

Alessandra Cesselon

I residenti denunciano le pessime condizioni dell’area verde che vanta anche cumuli di scarti edili

Al Parco Talenti regna il degradoOrmai è semi-deserto, le famiglie con i bambini non ci vanno più

per lo stato di abbandono. Il cartello inizio lavori per un’area verdeattrezzata porta la data del 2001, ma nulla si vede ancora oggi.

Intanto il 18 maggio è stata inaugurata l’area cani

Ma a due passi da piazza Talenti c’è spazio per chi ama la natura e gli animali: un vero angolo di paradiso

Il bel lavoro degli amici del Parco di via Capuana

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Settebagni dispone ditre aree verdi aperte

al pubblico: il parco Um-berto Nobile (il più vastodel terzetto), un giardi-netto con panchine in viaSant'Antonio diPadova e unopoco più gran-de su via Sala-ria sul retrodelle case co-munali.Dei primi due siè già occupatain passato “LaVoce del Muni-cipio” e prati-camente nullaè cambiato daquanto segnala-

to a suo tempo: nel parcointitolato al progettistaaeronautico passato allastoria per il disastro deldirigibile Norge la recin-zione è sempre danneg-

giata in più punti e nume-rosi sono gli scarabocchitracciati con le bombo-lette. Unica novità è lasparizione di alcuni cestiportarifiuti di cui rimane

solo il supportopiantato nel terre-no. Il giardino divia Sant'Antonio diPadova è sempreprivo della stac-cionata in legnoabbattuta da tep-pisti rimasti impu-niti. L'area verdedi via Salaria èprovvista di giochiper i bambini pres-sochè identici aquelli del parco

Nobile e come questi im-brattati con gli spray. Ciòche colpisce maggior-mente è però l'altezzaraggiunta dall'erba, robada documentari sulla sa-vana; mancano leoni edelefanti, in compenso so-no stati segnalati topi eserpi. Una robusta passa-ta di falciatrice si imponeal più presto. Unica notapositiva: in nessuno deitre giardini durante i so-pralluoghi per questo ar-ticolo è capitato di rinve-nire a terra siringhe opreservativi usati. Si vedeche qui è ancora (quasi)campagna.

Alessandro Pino

pagina 12 Venerdì 20 Maggio 2011

Doveva essereun'area gioco peri bambini di Ca-

sale Nei e invece il parcodi via Amato, a pochi

passi da Porta di Roma,rischia oggi di non so-pravvivere. L'indolenzadel costruttore – ancoraproprietario dell'area – la

mancanza di interventiregolari di pulizia e gliatti notturni di vandali-smo stanno infatti tra-sformando il parco inuna pattumiera.Solo l'impegno e le fi-nanze dell'associazioneMamme in quarta ave-vano scongiurato, circadue anni fa, l'ipotesi diuna totale dismissione,con l'impegno dei geni-tori del quartiere aprendersi cura dellastruttura. Nei mesi suc-cessivi, il lavoro del-

Erba altissima, parchilasciati a se stessi, stra-de e marciapiedi invasi

da arbusti e rifiuti. Sono mesiche non vengono compiuti in-terventi di sistemazione e ma-nutenzione di molte strade,passaggi pedonali e aree verdinel quartiere Colle Salario.Le conseguenze sono sottogli occhi di tutti, il degrado elo stato di abbandono sonoevidenti, la sporcizia e l’incu-ria sono notevoli.Di recente è stato sistemato ilparco giochi per bambini di via Ser-vigliano invaso da erba altissima, legiostre non erano utilizzabili dai piùpiccoli in quanto ricoperte di vege-tazione e piante, le reti di recinzioneperò sono tuttora divelte. A viaPiagge oltre ai marciapiedi ormaicompletamente inagibili da anni, lo

scivolo riservato ai disabili che col-lega i due tratti della strada chiusa altraffico è circondato di steppe ed er-bacce di oltre due metri di altezzache diventano ricettacolo di ogni ge-nere di rifiuti. Stessa situazione perle scale che hanno l’asfalto rovinatoe i corrimano usurati, sono invase

da arbusti e sterpaglie diogni tipo e nella parte sot-tostante si può trovare ditutto, immondizia, cartac-ce, bottiglie, profilatticiusati, vestiti. A via Tala-mello il piazzale non vienecurato da mesi, il prato an-tistante è in condizioni dipalese abbandono, la vege-tazione andrebbe tagliata esistemata, l’erba è arrivataad altezza d’uomo.«Speriamo che qualcunointervenga presto – dice

una residente – servono operazionidi manutenzione e pulizia, qui damesi non si vede nessuno, abbiamoerbacce ovunque, cassonetti rotti,marciapiedi distrutti, sembra unquartiere dimenticato da tutti».

Stefania [email protected]

Casale Nei, situazione paradossale: vige il “fai da te”. Continuano gli interventi autonomi di pulizia

Parco di via Amato, i genitori non si arrendono

l'associazione è stato en-comiabile, una continualotta a cartacce e immon-dizia di ogni genere e larichiesta di poter “adotta-re” l'area, in modo da po-terla gestire in manieraautonoma.La proposta, accolta dalpresidente Bonelli, è cul-minata con la richiesta alIX dipartimento del Co-mune di acquisire il par-co, condizione essenzialeper permettere ai cittadi-

ni di occuparsene. Se-nonché, dall 'agostodello scorso anno, lapratica sembra essersiarenata. A ciò si è ag-giunta la crisi econo-mica, col risultato che,senza una sovvenzio-ne, l'intervento di puli-zia svolto il 17 aprile,col quale due volente-rosi papà hanno nuova-mente tagliato l'erba edeliminato l'immondiziaaccumulata in un me-se, rischia di esserel'ultimo.

La giunta del IV Munici-pio è solidale con la cit-tadinanza ma, come con-ferma l'assessore Filini,«le tempistiche dell'ac-quisizione dipendono or-mai solo dal Comune».Nel frattempo c'è dachiedersi per quanto tem-po l’ultimo lavoro di pu-lizia terrà lontano bustedi plastica, fialette e pre-servativi dai giochi deibambini.

Vincenzo Nastasi

Accanto a Porta di Roma. Da due anni l’areaverde è abbandonata a se stessa e il

Comune non permette alla cittadinanza di“adottarla”. L'assessore municipale Filini:

«Le tempistiche dell'acquisizione dipendonoormai solo dal Campidoglio»

Una fresca serata di inizio maggio, un gruppo diamici che affitta un campo di calcetto del Salaria

Sport Village per stare insieme divertendosi e fareanche un po' di attività fisica. Le premesse per deipiacevoli momenti ci sono tutte. Invece ad un trattodurante il gioco uno di loro, un ragazzo di neancheventicinque anni residente a Fidene, ha un malore, siferma e un attimo dopo è a terra. Vengono chiamati isoccorsi ma è tutto inutile: secondo quanto riferitodai responsabili del centro sportivo, quando l'ambu-lanza è arrivata era già morto. Più di questo non sisentono di dichiarare, non tanto per una questione diimmagine quanto di pudore: anche se il giocatore de-ceduto non era un cliente abituale tutti sono rimastiscossi da un episodio che ha suscitato grande amarez-za. Non sono mancate in rete polemiche sulle modali-tà con cui è stata gestita l'emergenza.

(A.P.)

I soccorsi alla vittima sono statiinutili. La voglia di parlaredell'accaduto è quasi nulla

Malore fatale su un campodel Salaria Sport Village

L'area verde su via Salaria ha urgente bisogno di una rasatura dell'erba

Settebagni: nei tre giardini si può fare di più

Da mesi mancano interventi di pulizia e decoro urbano. I residenti si lamentano

Erbacce e abbandono a Colle SalarioNegli ultimi tempi la gente ha segnalato cattive condizioni di strade, aree verdi,

marciapiedi e passaggi pedonali

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pagina 14 Venerdì 20 Maggio 2011

Il 5 maggio nella se-duta del Consigliomunicipale si discu-

teva dell’approvazionedel Bilancio ma i lavorisono stati sospesi per“tumulti” e la consiglieraPd Federica Rampini,dopo essere stata richia-mata all’ordine, è stataespulsa dal presidentedell’aula, Roberto Bor-gheresi. Questi ha poipresentato contro di leiun esposto in Commissa-riato per minacce e tenta-tivo di lancio di oggetti.

Cosa è successo? L’unicacosa certa è che una di-scussione c’è stata, per

divergenza sul modo digestire l’aula e le vota-zioni. Chi assiste alle se-

dute può confermarlo,spesso si finisce sopra lerighe, i “dispettucci” tramaggioranza e opposi-zione sono all’ordine delgiorno.La consigliera Rampiniha contestato lungamenteBorgheresi, il quale si èdetto «stufo ed amareg-giato di essere tacciato diincompetenza ed impar-zialità» lamentando uncomportamento «nonconsono ad una donna». Idue danno versioni dia-metralmente opposte sul-

I l 7 maggio,sabato, ilPd è sceso

in piazza Talen-ti per pubbliciz-zare i referen-dum di giugnoe per fare vo-l a n t i n a g g i ocontro il climadi tensione po-litica che haportato all’ag-gressione di alcuni gio-vani attivisti di sinistra.Presenti tutti gli esponen-ti di spicco del Pd locale.La mattinata è scorsa tran-quilla, senza i temutiscontri. «L’iniziativa è unmodo per ribadire l’agibi-lità democratica del terri-torio, nel luogo dove duesettimane fa si è verificata

l’aggressione a dei ragazzicolpevoli di fare attivitàpolitica nella loro scuola -ha detto Paolo Marchion-ne, capogruppo del Pd inMunicipio - È una vicen-da che le forze dell’ordinestanno accertando, gli uni-ci indagati per il momentosono quelli di CasaPound. È un modo per

mani fes ta resolidarietà airagazzi e perchiedere losgombero divia Val d’Alaperché credia-mo che l’esca-lation ci siastata dall’oc-cupazione del-la Parini inpoi. Quella di

via Monte Meta è un oc-cupazione che non hacreato gli stessi problemidi quest’altra».«Non voglio contrattare.Il questore ed il prefettoscelgono su queste cose -ha continuato - Riteniamoche lo sgombero di CasaPound sia una priorità, ab-biamo anche chiesto un

incontro in Prefettura chenon ci è stato ancora dato.I ragazzi sono stati aggre-diti a 50 metri da qua.Evidentemente qualcunopensa di esserne il padro-ne e quindi di potersi sce-gliere i posti e scrivere suimuri Talenti è nera». Al-l’obiezione che si trattadella stessa cosa che dico-no i ragazzi di CasaPound (non potete sce-gliere voi chi frequenta ilquartiere), risponde:«Ognuno ha le sue idee. Ilmontare delle tensioni po-

litiche e sociali è un datodi fatto. Non possiamo di-re che dobbiamo aspettareche polizia e magistraturafacciano il loro doverequando il portavoce diPrati Fiscali di CasaPound è il primo degli ag-gressori qui, persona conprecedenti penali per que-ste cose. Lui dice che nonc’era ma non penso chedei ragazzi aggrediti ab-biano bisogno di dare fal-sa testimonianza agli in-quirenti».

(L.M.)

No alla violenza politica ma in Consiglio municipale si è arrivati alla sospensione per tumulti

In Aula il dibattito degenera in quasi rissala conclusione dei fatti, ilpresidente del Consigliomunicipale lamenta iltentativo di lancio di og-getti al suo indirizzo,nella fattispecie il micro-fono e la campanella,mentre la consiglieraRampini non nega diaver aver tentato di ri-chiamare l’attenzionecon veemenza, ma preci-sa che «mi sono innervo-sita perché ho visto che ilpresidente continuavaimperterrito. Se poi Bor-gheresi reputa di mentiredicendo che c’è stato unlancio di oggetti e mi-nacce, è un suo problemapersonale. Io non gli hotirato nulla. Ho preso ilmicrofono che aveva luiper parlarci, volevo chie-dergli di rispettare il re-golamento. Ho sbattutola campanella sul tavolo.Altre volte ci sono statiinsulti, grida, perfinolanci di oggetti ma nes-suno ha mai pensato didire “ti querelo”. Pur-troppo l’aula del IV Mu-nicipio è così».Già, forse il presidentedel Municipio dovrebbepretendere un abbassa-mento dei toni della di-scussione politica per da-re il buon esempio.

Luciana Miocchi

Tentativo di lanciodi oggetti? Accaduto

a distanza di pochigiorni dall’invito

bipartisan deiconsiglieri ad

abbassare i toni,esortazione che,

forse, valeva soloper i militanti delle

occupazioni

Pd in piazza per sostenere i referendum e contro l’ondatadi violenza politica in IV Municipio

Lo scorso 10 maggio il dirigibi-le Goodyear ha fatto tappa a

Roma dopo una lunga assenza.Lo storico aeromobile dell'indu-stria americana, lungo ben 40metri, è atterrato all’aeroportodell’Urbe ed è stato messo a di-sposizione del pubblico per bre-vi giri panoramici di circa 20 mi-nuti. Tre persone alla volta, piùil pilota, hanno potuto sorvolarela Città Eterna a bordo del dirigibile piùfamoso del mondo. L’iniziativa della Goodyear, “Sprit of Sa-fety Tour”, vuole promuovere in Italia ein Europa una campagna per la sicurez-za sulle strade che nel nostro Paese èsvolta insieme alla polizia municipale. Il

dirigibile, arrivato in Italia già a fineaprile, vi rimarrà fino al 29 maggio peril Giro d’Italia: sarà il fulcro di eventi eattività che coinvolgeranno la popola-zione.

Federica [email protected]

Dopo dieci anni d’assenza, la storica icona del marchiodi pneumatici torna nella Capitale

Il dirigibile Goodyearall’aeroporto dell’Urbe

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pagina 15Venerdì 20 Maggio 2011

SIAMO IN VIA PACCHIAROTTI

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Incontro fra cittadini, commercian-ti, amministratori e tecnici lo scor-

so 5 maggio, per discutere del sensounico in via Franco Sacchetti, previ-sto dal nuovo PGTU. Presenti l’asses-sore Antonello Aurigemma, il presi-dente Cristiano Bonelli, esponentidell’opposizione e delle associazionidei commercianti.Durante la riunione sono stati illu-strati gli studi alla base del tantoagognato senso unico. Non sono man-cate contestazioni da parte dei resi-denti, esasperati dagli ingorghi nelquartiere e dalla lotta quotidiana perun parcheggio. I commercianti temo-no, in particolare, che il nuovo sensodi marcia renderà meno accessibili iloro esercizi, scoraggiando i già pochiclienti. In discussione sono stati so-prattutto la verosimiglianza delle si-mulazioni e la fattibilità delle nuove

soluzioni. Dubbi anche in merito allapossibilità che la riunione possa inci-dere sulle scelte dell’amministrazio-ne capitolina. A tranquillizzare glianimi, la risposta dell’assessore Auri-gemma: «Non avrei portato […] a di-scutere con voi un progetto che nonsi poteva modificare». Dal presidenteBonelli è arrivato invece l’invito afornire contributi propositivi e laproposta di un test. «Si è avviato unprocesso partecipativo. Di tutto ciòche è migliorativo […] ne prendiamoatto». E riguardo al test, precisandoche i cittadini interessati non posso-no essere solo i residenti di via Sac-chetti, ha aggiunto: «chi ha ricevutola delega dai cittadini deve avere an-che il coraggio di prendere scelte chein una prima fase possono risultare,per cosi dire, impopolari».

Antonella Brandonisio

pagina 16 Venerdì 20 Maggio 2011

AMonte Sacro do-ve è attiva la dif-ferenziata con i

punti mobili di raccolta,sono spuntati da qualchetempo manifesti e dé-pliant che promuovonoun servizio che risolverà

per sempre l'annosa que-stione della rincorsa alfurgoncino. L'idea poggiasu un concreto disagiovissuto dai cittadini, aiquali è stato sostanzial-mente negato il diritto diconferire i propri rifiuti

durante tutto l'arco dellagiornata. La presenzadelle camionette, infatti,ha coinciso con la rimo-zione dei cassonetti verdiper l'indifferenziato, conil risultato che adessonon si ha scelta: o entrole 10,30 porti il tuo sac-chetto, o ti rimarrà in ma-no. Fatta salva poi, lascelta discutibile di la-sciare per strada maleo-doranti cumuli. Il proble-ma c'è, e la soluzione laoffre una ditta privata,che a prezzi modici (40centesimi al giorno) pre-leverà da ogni casa i ri-fiuti e li consegnerà ai

Lo sciopero generale, che lo scorso6 maggio ha paralizzato l’interacittà, ha registrato un’iniziativa an-

che al centro commerciale Porta di Roma.Nel piazzale antistante Leroy Merlin in-fatti, i lavoratori del colosso francese han-no dato vita a una protesta di sensibilizza-zione. Gli impiegati, riuniti in assemblea,si sono ritrovati dinanzi all’entrata delpunto vendita per protestare non solocontro la politica del Governo, ma per de-nunciare soprattutto le condizioni di lavo-ro che Leroy Merlin imporrebbe loro or-

mai da mesi. La lotta tra i lavoratori e ladirigenza si protrae infatti da quasi un an-no. Gli impiegati, vista l’assenza di rap-presentanti sindacali, si sono organizzatiin un’assemblea autonoma che si riunisceperiodicamente per elaborare le proposteda presentare all’azienda. L’ultimo docu-mento era stato pubblicato qualche setti-mana fa, ma l’ennesimo rifiuto della diri-genza a confrontarsi ha spinto gli impie-gati a scendere in piazza.«Siamo qui – afferma uno degli organiz-zatori – per difendere i nostri diritti. Prote-

stiamo perché i colleghi addetti al ricevi-mento merci rischiano tutti i giorni l’infor-tunio a causa dell’inadeguatezza degli im-pianti e l’azienda non accetta neanche diriconoscerci qualche buono pasto in più».La manifestazione, iniziata alle 9 del mat-tino, ha registrato la presenza di molte de-cine di persone tra impiegati di LeroyMerlin, lavoratori del centro commercialee passanti, a cui sono stati distribuiti deivolantini.

Vincenzo [email protected]

Raccoglitore ad hoc, orari concordati e all'immondizia non ci pensi più... basta che paghi il privato

Quando i rifiuti diventano un business

punti mobili. Più facile dicosì.Tuttavia, i residenti stor-cono il naso. Il signor Fe-derico V., ad esempio èmolto critico: «Paghiamola Tarsu all'Ama, la quale

dovrebbe offrire un servi-zio efficiente. Quello cheabbiamo è invece un si-stema costoso per l'am-ministrazione, pressochéinutile per i residenti edovremmo ancora pagare

ai privati per avere le no-stre strade pulite, quandoil servizio è in carico aduna municipalizzata?».L'argomento continua adividere, la sperimenta-zione si sta dimostrandoun fallimento, l'Ama con-tinua a cavalcare il temaecologista per interpreta-re la parte di paladinodell'ambiente – e così im-munizzare da critiche ilsuo operato, ma ai dirittidei cittadini ci deve pen-sare una ditta privata.Che farà i suoi affari.

Irenella Sardoneirenella.sardone@

vocequattro.it

Se i servizi pubblici lasciano i cittadini nelcaos, è lecito che una ditta si faccia pagareper garantire efficienza, ordine, pulizia? È

quanto accade a Sacco Pastore, doveun’impresa promuove la raccolta porta aporta a pagamento. Rabbia dei residenti

che pagano le tasse

Con il nuovo PGTU cambierà la viabilità nel municipio.Se n’è parlato nella parrocchia di San Ponziano

Senso unico in via Sacchetti:cittadini chiamati a esprimersi La stazione ferrovia-

ria di Settebagni èsempre più abbando-nata a sé stessa. Inpassato “La Voce delMunicipio” ha ripetu-tamente illustrato lemagagne che affliggo-no gli utenti, come laclamorosa chiusuradei bagni pubblici, lecui porte sono statemurate. L'ultima “per-la” di degrado è rap-presentata da una ta-bella che indicava ilbinario 4, quello per-corso abitualmente dai convogli regio-nali in direzione dell'aeroporto di Fiu-micino. Il cartello, in origine montatosu un palo di sostegno alla linea aerea,da alcune settimane è adagiato sulmuretto che divide il marciapiede del-la stazione da via dello Scalo di Sette-bagni. Anche da bordo dei treni è visi-bilissimo ma è evidente che nessuno

ha sentito la necessità di avvisare chidi dovere per ricollocarlo al suo posto.Un eventuale cacciatore di souvenirferroviari che volesse portarselo a casadovrebbe solo allungare la mano perimpossessarsene. Ma forse ormai que-sta stazione è in tali condizioni chenon interessa più ad alcuno.

Alessandro Pino

Settebagni: la stazione ferroviariacade a pezzi

Manifestazione a Porta di Roma il 6 maggio scorso durante l’astensione nazionale dal lavoro

Anche i lavoratori di Leroy Merlin in scioperoGli impiegati del colosso francese hanno dato vita a una iniziativa di protesta

nel piazzale antistante il punto vendita. Nel contesto delle rivendicazioni dell’intera categoria, la richiesta di migliori condizioni lavorative

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coli lupetti del grupposcout realizzatori dellecoccarde e del tricoloreper l’alzabandiera.“L’augurio è che i ragaz-zi abbiano dalla scuola lamemoria di ciò che è ac-caduto” sottolinea l’asso-ciazione dei garibaldini.È alla presenza di donGianfranco della parroc-chia locale che vengonomessi a dimora due albe-ri, in memoria dei gari-baldini che si fermarono

a Monte Sacro e dell’an-niversario dei 150 anni.Dopo, l’ apposizione del-la targa commemorativaall’ingresso della scuola:“Agli studenti e docentidella scuola, agli opera-tori e alle forze dell’ordi-ne e tutti i cittadini delIV municipio che hannocontribuito con l’onestà eil lavoro a rendere unitae grande la nostra nazio-ne”.

Concetta Di Lunardo

pagina 17Venerdì 20 Maggio 2011

Emozionati i giova-ni alunni dellascuola media “Ce-

sare Piva” di via Valdar-no che con tenacia hannoperseguito gli impegnipresi all’inaugurazionedell’anno scolastico allapresenza del sindaco Ale-manno e delle autoritàdel IV Municipio. Laprofessoressa Rosati, re-sponsabile del plesso, ri-

leva l’impegno e l’entu-siasmo con cui gli stu-denti della classe III L,hanno lavorato ai reportdella ricerca storica per ilprogetto “Occhi Apertisul quartiere II” – I Gari-baldini a Monte Sacro-Sacco Pastore.La manifestazione patro-cinata dal presidenza delConsiglio municipalecon Roberto Borgheresi,

alla presenza delle altecariche dello Stato, i ge-nerali Filippo Ritondale eAntonino Torre, il mag-giore della Guardia di Fi-nanza Federico Pecoraro,ha rievocato i momentisalienti del processo uni-tario. A creare l’atmosfe-ra le coreografie e gli in-ni nazionali intonati dallabanda della Guardia diFinanza. Al centro i pic-

Ha raggiunto metà del territo-rio municipale il campercon scritto ‘Roma Capitale

Municipio IV Montesacro’. Il mez-zo con gli amministratori pubblicilocali gira nei quartieri per prenderevisione di tutte le istanze della gentee dare risposte sull’operato dell’am-ministrazione municipale.«L’idea del camper è stata graditadai cittadini che numerosissimi sonovenuti ad incontrarci - dice Cristia-no Bonelli, presidente del IV Muni-cipio - Nell’apprezzare l’impegno,mi è stato chiesto perché questo ser-vizio non sia stato approntato prima.Su tutto preme la manutenzione delverde, anche se si costatano i passifatti in avanti». Il camper ha già vi-sitato piazza Primoli, Nuovo Sala-rio, Cinquina, Colle Salario, Vigne

Nuove, Settebagni, Ser-pentara e Tufello. Le pro-blematiche più rilevate lapulizia di strade, di areeverdi e i disagi per trafficoe viabilità. «A ogni singolarichiesta, come nel casospecifico dei parcheggi eviabilità in via Genina, zo-na Bufalotta - continuaBonelli - sarà data unaspecifica risposta o solu-zione».Sul mezzo con il presiden-te sono presenti a rotazione assesso-ri, presidenti delle commissioni con-siliari e collaboratori impegnati insopraluoghi e interventi, dove è pos-sibile, in tempo reale. «Dopo l’espe-rienza che si conclude a giugno, sitenderà a renderlo un servizio itine-

rante costante. Oltre alla disponibili-tà a 360 gradi verso il cittadino ab-biamo con noi il progetto prelimina-re per una campagna informativa econsultiva sulla Metro B1».

Elena [email protected]

Il presidente del Consiglio municipale, Roberto Borgheresi, dedica una targa commemorativa

Ai cittadini che hanno reso grande la NazioneNell’ambitodel progetto

“Occhi Aperti sulquartiere”,

la scuola media“Cesare Piva”

di via Valdarnorievoca i 150 annidell’Unità d’Italia

Nei giorni precedenti l’11 maggio un allarmismosfrenato ha contagiato molti romani sulla “noti-

zia”, diffusa a macchia d’olio, secondo la quale unsisma violentissimo avrebbe cancellato la città. Nel1920 Raffaele Bendandi, attratto dai misteri dell’a-stronomia e dai terremoti, iniziò a sviluppare da au-todidatta la teoria secondo la quale i sismi eranoprevedibili sulla base degli allineamenti dei pianetied altri eventi celesti. Sul web sono nate decine dipagine e di gruppi dedicate alla “profezia” E per ca-pire un po’ l’emotività dei giovani rispetto a tale fe-nomeno, ho chiesto alla professoressa Alma Talu, vi-ce preside dell’I.C. Viale Adriatico 140, se avesse ri-scontrato qualche dato significativo tra i suoi alunninei giorni precedenti all’atteso evento.«Una mia alunna mi ha riferito che la mamma avevapaura del terremoto e che, quindi, la sua famigliasarebbe partita per la Calabria. Un’altra ragazza ha,invece, dichiarato che è tutto una sciocchezza, maha voluto capire perché sua madre avesse paura,mentre lei no».Alla domanda su cosa poi avesse detto ai suoi alunniriguardo tale allarmismo, la professoressa ha così ri-sposto: “Ho spiegato l’imprevedibilità del terremotoe il fatto che i fenomeni sismici si verificano tutti igiorni in diverse zone del mondo”. Tuttavia, non riuscendo a capire a cosa e a cosa nondare credito per via della manipolazione delle noti-zie che avviene giornalmente sui mezzi di comunica-zione, ci si è affidati all'istinto e molti sono entratiin panico.

Maria Calabretta

Un tam tam mediatico ha alimentatoallarmismo in alcuni alunni dellascuola media di viale Adriatico

Roma11 maggio 2011:catastrofe sismica

profetica o leggendaria?

Un grande boato, una fitta foschia edetriti sparsi sulla strada. Così si è

svegliata via Lorenzini alle quattro dimattina dell’undici maggio. Non siamoin guerra e non si è trattato di un at-tentato ma solamente, si fa per dire,del tentativo di derubare il negozioIpercarni all’angolo con via Ojetti. Unabanda di onesti lavoratori della notteha riempito con il gas la cassaforte cheaffaccia su via Lorenzini e l’ha fattaesplodere. Il portellone, che pesa piùdi duecento chili, è stato scagliato dal-l’altro lato della strada, ha rimbalzatosu un’auto parcheggiata ed è atterratoin mezzo alla via. Se in quel momentofosse passato qualcuno sarebbe statotravolto e probabilmente ucciso. Ingenti i danni al ne-gozio. Oltre alla cassaforte sono stati danneggiati ilcontrosoffitto, una cassa e le scaffalature. Già qualche

giorno prima avevano tentato senzasuccesso di aprire quella cassaforte,anche per questo martedì notte i mal-viventi l’hanno trovata vuota. Quellodell’Ipercarni non è stato un caso iso-lato ma solo l’ultimo di una lunga se-rie che solo a Talenti ha già visto co-involti il supermercato di largo Pu-gliese e quello di via D’Ovidio. Il per-sonale della polizia intervenuto sulposto, che poco dopo è dovuto corre-re per un altro intervento, ha riferitoche la tecnica è ormai molto diffusa.Residenti e commercianti ormai sisentono assediati da un criminalità di-lagante e chiedono alle forze dell’or-dine un maggior impiego di uomini e

mezzi per difendere il quartiere.Roberto Vincenzo Ilardi

[email protected]

Via Lorenzini e dintorni svegliati da un boato in piena notte

Assalto notturno all’Ipercarni di via OjettiLa cassaforte è stata riempita di gas e fatta esplodere. Il portellone è volato dall’altra parte della strada

A metà del percorso si fa con Bonelli il punto sulla situazione sul territorio

Parte in quarta, il Municipio...ascolta e informa!

Il camper si fermerà a maggio: il 23 Sacco Pastore, il 25 Fidene, il 26 Castel Giubileo, il 30 piazza Fradeletto, il 31 Conca d’Oro-Prati Fiscali e a giugno il 6 Talenti-Sacchetti-Fucini,

il giorno 8 piazza Vimercati e il 14 Città Giardino

Foto di Gianluca Fratelli

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pagina 18 Venerdì 20 Maggio 2011

La Madonnina, fattasecondo le indica-zioni di suor Lucia

e incoronata il 13 maggio

del 1947, è arrivata nellacasa di cura “Villa Tibe-ria” alle 9.30 dell’8 mag-gio scorso, portata a brac-cia dal commendatore An-tonio Foligno e dal dottorClaudio Floridi, responsa-bile del personale sanita-rio. Ad attenderla la bandadella Guardia di Finanza,le autorità civili e militari– per il IV Municipio ilpresidente del ConsiglioRoberto Borgheresi – euna piccola folla semprepiù nutrita di degenti e cit-tadini. Dopo il saluto ri-voltole dal cappellano diVilla Tiberia, monsignor

Emilio Messina, l’icona èstata portata nei reparti.Tra i fedeli anche perso-naggi noti come NinoBenvenuti.Alle 12 il coro della Basi-lica dei Santi Apostoli in-tona il Magnificat all’in-gresso del celebrante, ilcardinal Angelo Comastri.La liturgia inizia con larecita della supplica allaMadonna di Pompei. Aconcelebrare c’è anchemonsignor Lino Fumagal-li, vescovo di Viterbo.L’omelia è sul potere del-l’amore – quello che hadettato il sacrificio della

I l 6 e il 7 giugno si va a scuola di ro-botica. Il Pacinotti, istituto tecnicoe liceo scientifico, organizza l’undi-

cesima edizione della RoboFesta.La manifestazione sarà aperta agli stu-denti della scuola secondaria e non so-lo. Saranno due, infatti, le categorieaperte a tutti: “minisumo”, in cui duemini robot dovranno lottare sul ring pergettarsi fuori a vicenda, e “explorer se-nior” che vedrà dei robot cercare e sco-vare sorgenti luminose, di suono e digas nascoste in un labirinto. I più gio-vani invece potranno confrontarsi in di-verse discipline: “esordienti", “explorerjunior”, “mini explorer”, “soccer” e“rescue”. Nella sezione “soccer” duesquadre di robot si sfideranno in unapartita di calcio, mentre in quella “re-scue” un robot dovrà superare degliostacoli disseminati lungo un percorso

prestabilito per salvare una vittima.Per partecipare è obbligatorio che lesquadre realizzino, almeno in parte, ilrobot e il software che lo gestisce, cosìda possedere un’intelligenza autonomasenza la necessità di essere telecoman-dato.Il 6 giungo i partecipanti potranno pro-vare le loro creazioni sul campo di ga-ra, il 7 invece si entrerà nel vivo dellamanifestazione che terminerà con lapremiazione.A decretare il robot vincitore sarà unagiuria formata dagli insegnanti, espertidi robotica, che insegnano nelle scuoleche parteciperanno alle gare. Le iscrizioni scadono il 30 maggio eper maggiori informazioni si può visita-re il sito www.pacinottiroma.it

Federica [email protected]

Da Fonte Nuova a Talenti prima di continuare il suo pellegrinaggio in tutta Italia

La Madonna pellegrina a “Villa Tiberia”croce, cam-biando ilmondo – esulla figuradi Maria checon il suo“sì” ha per-messo l’ir-rompere del-la buona no-vella nellastoria del-l ’ u o m o .«Maria ciappare, per-ché è madree pensa a noisuoi figli»,ha detto Co-mastri, ricor-dando l’ulti-

ma apparizione marianariconosciuta ufficialmentein Italia: tre giorni di pian-to ininterrotto a Siracusa,in una casa qualsiasi, pre-monizione della crisi incui versa la famiglia, fon-damento della società.«Oggi abbiamo decapitatola vita umana, non si vedepiù la meta – ha continua-to – Maria ci ricorda chela vita ha un senso, che ilCielo c’è». Parole conclu-se con un invito alla pre-ghiera e alla penitenza«per riportare la storia sulcammino di Dio, perché,se escludiamo Dio, le casediventano l’inferno».

Raffaella Paolessi

Una folla commossaha accolto per

il secondo annoconsecutivo

la statua dellaMadonna di Fatima

La cooperativa agricola “Tor SanGiovanni”, che si trova nella riserva

Marcigliana al civico 301 dell'omonimavia e che è inserita nella rete delleFattorie Educative gestite dall'enteRomaNatura, durante la settimana or-ganizza abitualmente delle visite perle scolaresche al fine introdurre i piùgiovani ai segreti della vita nella cam-

pagna romana e della produzione diciò che quotidianamente trovano intavola. La domenica invece si svolgonosaltuariamente incontri riservati allefamiglie: il 15 maggio è stato dedicatoalla filiera del grano, con un laborato-rio agroalimentare mirato a illustrarein che modo si arriva dalla spiga al pa-ne o agli spaghetti. Altri incontri sono

previsti il 22 e il 29maggio, quest'ultimoin concomitanza conla corsa non competi-tiva per famiglie inti-tolata “Dài corriamo”.Per avere tutte le in-formazioni del caso eper prenotare una vi-sita si può telefonareal signor GiuseppeBurrai che dirige lastruttura e risponde alnumero 3498595085.

Alessandro Pino

Una domenica diversa alla fattoriaTor San Giovanni

Lontano dalla pazza folla dei centri commerciali per avvicinarsi ai segreti della vita in campagna e di ciò che si mangia tutti i giorni

Al Pacinotti vanno in scena i robot costruiti dai ragazzi

RoboFesta 2011, piccoliingegneri crescono

Gli studenti delle scuole superiori si sfideranno in diverse categorie,mettendo in pratica le conoscenze acquisite durante l’anno scolastico

in una materia, la robotica, che si sta diffondendo sempre di più

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rilevanza ambientale eculturale (vi sono presentigli scavi dell’antica cittàdi Crustumerium). Pedala-re domenica servirà a pro-muovere il ciclismo nellearee verdi da riqualificaree a incentivare l’uso dellabicicletta come mezzo disvago e di necessità perbrevi spostamenti. È ob-bligatorio l’utilizzo del ca-sco protettivo. Per info:Cicli Castellaccio Tel.06/87149946 – [email protected]

Valentino Salvatore De Pietro

[email protected]

Le prime quattro classifi-cate si affronteranno nel-la Golden Cup, le secon-de quattro nella Silver.Mentre la Bronze Cupverrà disputata il 12 giu-gno. Le squadre del IVMunicipio sono rappre-sentate massicciamentedalle vincitrici del cam-pionato in corso, le Ma-ghe Magò, seguite dallepadrone di casa dell’AsdDon Bosco N.S. fino adarrivare alle Bayern Mo-nake e al Santa Gemma.La realtà del calcettofemminile è oramai con-solidata e soprattutto nelMunicipio degnamenterappresentata sia a livello

amatoriale che agonisti-co. Il 27 maggio rappre-senta quindi una giornatadi sport e di incontro pertutto il quartiere e orga-nizzatori e giocatrici spe-rano di contare su unpubblico degno dellegrandi occasioni. Ovvia-mente l’augurio è quelloche sia una delle nostresquadre la vincitrice delCAF 2010/2011 e che ilcalcetto femminile entrisempre più nel cuore de-gli appassionati di calciosia del Municipio chedella città.

Michela Cardinalemichelacardinale@

vocequattro.it

pagina 19Venerdì 20 Maggio 2011

Anche quest’annoil campionato dicalcetto amato-

riale femminile volge altermine con i quadrango-lari di Golden e SilverCup che verranno dispu-

tati il 27 maggio dalle ore20. Giunto alla sua terzaedizione con undici squa-dre partecipanti, il CAF èin continua fase di cresci-ta e prevede un prossimocampionato a 18 squadre.

Una domenica insella per pe-dalare al-

l’interno della Ri-serva naturale dellaMarcigliana, questol’imperdibile ap-puntamento per i ci-clisti del IV Munici-pio che, galvanizza-ti dalle imprese delgiro d’Italia, hannovoglia di cimentarsiin questa gara ama-toriale.La manifestazionechiamata “Crono-scalata della Marci-gliana”, è indivi-duale a cronometrocon rilevamentoelettronico a chip.Si svolgerà lungoun percorso di 4,5 Km sustrada asfaltata chiusa altraffico. L’appuntamento èalle ore 8 per ritirare le

pettorine e i chip, alle 9 i

partecipanti taglieranno lalinea di partenza di viadella Marcigliana (lato Sa-laria) e si arrampicheranno

sulla strada asfaltata cheattraversa il parco fi-no a raggiungere l’ar-rivo alla CentraleEnel. Previsti trofeiper i primi tre uominie tre donne divisi percategoria d’età: 1°18-40, 2° 41-54, 3°55-65, 4° over 65. Lamanifestazione è sta-ta organizzata dal-l’ASD Cicli Castel-laccio di via delle Vi-gne Nuove in colla-borazione con il Mu-nicipio. La manife-stazione si svolgerànella spettacolare Ri-serva naturale dellaMarcigliana, vantodel territorio, che ilpresidente Bonelli sta

cercando strenuamente didifendere dalla cementifi-cazione. Il parco è un pol-mone verde di eccezionale

Fase finale Caf 2010/2011. Il calcetto femminile invade il IV Municipio

Quante donne nel pallone!La stagione 2010/2011 del CalcettoAmatoriale Femminile si concluderà

il 27 maggio presso la struttura dei Salesiani di via Cocco Ortu

Domenica 22 maggio, gara ciclistica da via della Marcigliana fino alla centrale Enel

Al via la Cronoscalata della Marcigliana

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Il Centro riabilitativoTangram invita il pub-

blico allo spettacolodella Compagnia del-l’Ortica “Vita,arme etamori di Ser Brancaleo-ne da Leonessa” diGiancarlo Ripani e Fran-co Bove, in scena Marte-dì 24 Maggio 2011 (ore21) presso il Teatro Gol-den di via Taranto 46. Ilricavato della vendita

dei biglietti sarà devo-luto al finanziamentodei vari progetti rivoltiai disabili organizzatidal Centro Tangram. Ilcosto del biglietto è di15 euro. Per la preven-dita rivolgersi a Brunel-la Salsone, M.GraziaZoffranieri, e GiovanniIanniccari al numeri06/87201072 e06/87235371

pagina 20 Venerdì 20 Maggio 2011

Centinaia di fan ditutte le età il 16maggio scorso

hanno atteso l’arrivodi Renato Zero pres-so il forum Fnac diPorta di Roma. Unodei cantautori piùamati dagli italianiha deciso di regalareun’altra emozione inparole e musica aisuoi fan festeggiandocon loro l’uscita di“Sei Zero”, triplodvd che contiene leimmagini e la musicadegli otto concerti te-nuti lo scorso autun-no dall’artista, in oc-casione dei suoi 60 anni.In moltissimi hanno ten-tato invano di avvicinare

il cantante, accompagna-to dal fratello Giampiero,nonostante l’ingresso

fosse riservato esclusiva-mente ai 500 fortunatifan in possesso del pass,

La cantante Ana Margarida Fernandes, portoghe-se di nascita ma residente a Città Giardino daotto anni, si è esibita il 12 maggio alla libreria

“Books and brunch” in via Saluzzo, col gruppo Almasde Fado, composto da lei come solista e dalla chitarradi Alessio Rufo. Interpretati brani da Amália Rodri-gues, Ana Moura, Madredeus, Jorge Fernando. Unapassione per il canto emersa fin dalla giovinezza, poigli studi d’arte drammatica in Portogallo e poi l’Italia,dove quello che una volta era un hobby diventa qual-cosa di più grande: un destino? In Italia il Fado è associato alla straordinaria figu-ra di Amália Rodrigues, ma come si potrebbe de-scrivere questo tipo di canto?La parola “fado” vuol dire destino, dal latino fatum,ed è infatti un romantico fatalismo ad ispirare le paro-

le di tale musica che nasce come genere popolare, nel-le taverne dei quartieri più poveri di Lisbona. Proprioper queste sue radici durante il Medioevo era malvistodalla Chiesa e associato al peccato e al vizio. È unamelodia struggente che crea un dialogo tra voce e chi-tarra portoghese, strumento a corda pizzicata similealla cetra del Rinascimento. Ma non si può dire che oggi sia un genere di musi-ca antica, considerando il fiorire di artisti contem-poranei che hanno scelto questo genere come la fa-mosissima Mariza…Infatti proprio grazie ad Amália il fado ha conosciutoun’evoluzione. Il fado classico (o castiço) era rigoro-samente dal vivo, tutto impostato sull’improvvisazio-ne, sulla ambiguità e sulla malizia. Dopo il suo esem-pio è nata una generazione di nuovi fadisti, tra cui

João Braga e i più recenti Madredeus, che ha prodottosonorità molto ricercate e melodiche, scrivendo testioriginali, o a volte mutuandoli da grandi poeti. Pernon parlare poi di un altro filone importante come ilfado accademico, sviluppatosi sin dall’antichità a Co-imbra e ancor oggi largamente interpretato.Considerando che vivi in Italia da molto tempo, co-sa pensi della musica popolare italiana? È moltodifferente dal fado?Per certi versi no, infatti interpreto anche il repertorionapoletano, che è il più vicino al modello portoghesetradizionale. Ma credo che la musica popolare italianasia elemento importante del folklore, non a caso spes-so è in dialetto. Il fado invece, al di là delle specializ-zazioni da città a città, è una musica che ha unito unpopolo attraverso i secoli.

Irenella [email protected]

Renato Zero a Porta di Roma per presentare il suo nuovo dvd. In centinaia a vederlo

Renato blindato, i fan di tutte le età lo acclamanotra cui molti disabili ebambini; il servizio d’or-dine della Fnac è stato

coadiuvato anche dai ca-rabinieri ma la loro pre-senza è stata puramente

di rappresentanza, datol’ordine e la compostez-za dei presenti. All’ulti-

mo momento è statapresa la decisione,insieme allo staff diRenato Zero, di nonammettere la stampanell’area riservata aipossessori del pass acausa del grande af-flusso di gente. Èstato tuttavia consen-tito il diritto di cro-naca.La serata ha avutoinizio con la presen-tazione del dvd, inun’atmosfera caricadi aspettativa. Zero

ha illustrato il percorsoche ha portato alla realiz-zazione di questo proget-

to che sicuramente scale-rà le classifiche. Un la-voro emozionante che lastar ha voluto dedicare atutti coloro che nel tem-po non hanno mai smes-so di seguirlo. Tra l’entu-siasmo generale, degnodi un re che mostra gran-de sensibilità nei con-fronti dei “diversi”, l’ar-tista ha dato ampio spa-zio ai suoi sorcini ascol-tando i loro problemi. Lasessione di firma dei dvdda parte dell'artista è pro-seguita fino a mezzanotteinoltrata: tutti sono statiaccontentati con autogra-fi e foto.

Daniela Gennarettidaniela.gennaretti@

vocequattro.it

Il cantautoreromano dedica aisuoi sorcini “Sei

Zero” e fa rivivereper la prima volta informato audio video

l’emozione degliotto concerti di

Piazza di Siena delloscorso autunno

Teatro e solidarietà“La solidarietà non è un mon-do a parte, ma parte del

mondo”: questo motto guida leazioni dell’associazione “Equipedel cuore”, che scende in campoper la solidarietà promuovendo il“Derby dei campioni del cuore”.L’incontro di calcio sarà disputatoil 30 maggio alle ore 20,30 nellastrepitosa cornice dello stadioOlimpico di Roma e avrà come te-stimonial di eccezione Lino Banfioltre i bambini delle classi ele-mentari delle scuole TorricellaNord, “Chiovini” e “Walt Disney”.

Gli studenti, divisi in tre gruppi,indosseranno magliette di colorerosso, bianco e verde e intone-ranno tutti insieme l’inno nazio-nale per celebrare i 150 anni del-l’Unità d’Italia. Il ricavato dellavendita dei biglietti attraversol’associazione “Equipe del cuore”avrà una doppia finalità: il 60% aandrà a finanziare le necessitàdelle scuole partecipanti, perl’acquisto di LIM, lavagne inte-rattive multimediali, mentre ilrestante 40% sosterrà le attività ele finalità statutarie dell’associa-

zione stessa, di utilità sociale, didifesa dei diritti umani e della sa-lute, del rispetto dei cittadini condisabilità o malattia. Per informa-zioni 328/7537354 e 800.144.999

Il derby del cuore sostiene chi ha bisogno e aiutanelle necessità le scuole

Scendi in campo anche tu edai un calcio all’indifferenza

Aspettando le date degli spettacoli estivi a Monte Sacro

Ana Margarida, anima e voce del FadoIntervista alla cantante portoghese che, unica madrelingua sulla scena romana, interpreta

vecchi e nuovi autori del particolarissimo genere musicale lusitano

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batte una:Amalia, il per-no attorno acui ruota tuttala vicenda, da-rà ricchezzaalla sua fami-glia commer-ciando al mer-cato nero, suofiglio Amedeolascerà il lavo-ro di meccani-co per viveredi furti d’auto, Gennarino,il marito, dopo una lungaassenza tornerà e combat-terà contro la sua stessafamiglia, che ha persoogni valore morale. La si-tuazione precipiterà con lamalattia della figlia mino-

re ma, con la celebre frase“Ha da passa’ à nuttata!”la genialità di De Filipporibalta il senso di dispera-zione mettendo in luceuna genuina fiducia nel-l’animo umano. Toccantel’interpretazione della Co-

li nel pianto finale di unadonna Amalia finalmentepentita di aver consacratola sua vita all’accumulo diricchezze.

Irenella Sardoneirenella.sardone@

vocequattro.it

pagina 21Venerdì 20 Maggio 2011

La commedia diEduardo De Filip-po si riafferma un

intramontabile classicodella cultura di casa no-stra, capace di emozionaree di far vibrare le cordedella tragedia vissuta daun popolo durante la Se-

conda Guerra mondiale.Una Napoli che di milio-nario ha le profonde ferite- inferte dalla miseria, dal-la fame, dalla corruzione -è quella portata in scena alTeatro parrocchiale diSanta Maria Assunta invia Monte Massico dalla

compagnia diretta dallaregista e attrice ElisabettaColi, compagnia che haalle spalle un’esperienzapluriennale con un reper-torio vario da Pirandello aMoliére. Gli attori, magi-stralmente diretti dallaColi, hanno tenuto la sce-na per oltre due ore, met-tendo in luce le tradiziona-li contraddizioni dei per-sonaggi napoletani: laspinta alla convivialità, ilsenso della famiglia, maanche il cinismo e l’artedell’imbroglio, la capacitàdi arrangiarsi da sé con-

travvenendo allamorale e alla lega-lità. Sentimentiesasperati dai bom-bardamenti di unaguerra che nonvuole finire, o chenon per tutti è fini-ta, perché ogni per-sonaggio ne com-

La compagnia stabile ‘Occhi diGatto’ è tornata a divertirci edemozionarci mettendo in scena

“Harvey, enorme coniglio bianco esat-tamente alto più di un metro e ottanta”.L’esilarante testo di Mary Chase, che leha fatto assegnare il premio Pulizer,narra la storia di El-wood Dowd, tranquillouomo di mezza età chevive in una piccola cit-tadina americana insie-me all’insolito amicodi nome Harvey, la so-rella Veta e la irrequie-ta nipotina MyrtleMae. Solo Elwood ri-esce a vedere e a parla-re con lui, ma tutti neavvertono la presenzascatenando una serie dispassosi equivoci. Trarealtà, immaginazionee un pizzico di follia ilpersonaggio fantastico apre i cuori deiprotagonisti e degli spettatori. Gli utilidello spettacolo, come sempre devolutidalla compagnia ad associazioni di vo-lontariato, quest’anno andranno al pro-getto.”Flying Doctor’s” dell’Amref(African medical and research founda-tion) per portare assistenza medica, conaerei leggeri, nelle aree più remote del-

l’Africa. L’associazione culturale “Oc-chi di Gatto” è nata nel 2011 e la suacompagnia, fiore all’occhiello del no-stro territorio, vanta un vasto repertoriocomico brillante di illustri autori italia-ni e stranieri e numerosi premi. Leprossime rappresentazioni di “Harvey”

presso il Teatro San Porziano (via Sac-chetti 14) si terrano venerdì 20 e sabato21 maggio alle ore 21 e domenica 22alle 17,30. Per prenotazioni:327/1924046. Ingresso € 10, ridottoCral, infra 14 e ultra 65 anni € 8, gra-tuito per bambini fino a 8 anni.

Elena [email protected]

Dal 5 al 14 maggio la compagnia “I Cerini” in scena al teatro di Santa Maria Assunta in via Monte Massico

La famosa nottata di “Napoli milionaria!”Il classico partenopeo di De Filippo

riadattato ad un dialetto facilmentecomprensibile a cura di Elisabetta Coli,

regista e attrice protagonista. Due ore diperformance brillante e commovente

Al teatro Viganò di piazza Fradelettoal Nuovo Salario il 17 e il 18 mag-

gio è tornato in scena lo spettacolomusicale “Un bel gioco dura...molto”interpretato dagli attori disabili e nor-modotati del “Laboratorio Girasole” diespressività corporea della Asl RomaA. Il musical era già stato rappresenta-to durante le scorse feste natalizie ri-s c u o t e n d ogrande succes-so. «Si trattadi una versio-ne “denataliz-zata” nel sen-so che è statamodificata to-gliendo i rife-rimenti all'Av-vento» spiegail regista Ga-briele Ducros.

Per il resto, a parte le capacità degliattori, affinate in mesi di lavoro, nonci sono novità: la storia è quella di ungruppo di giocattoli rotti che intra-prende un viaggio lungo e pericolosoper salvare i propri compagni da unatriste fine nella spazzatura. È chiarol'insegnamento di fondo, ossia che igiocattoli rotti, così come le persone

disabili, non so-no da buttarevia ma servonosempre. Presti-giosa riconfermaè stata anchequella del dop-piatore di cine-ma e televisioneMino Caprio nelruolo della vocenarrante.Alessandro Pino

“Un bel gioco dura... molto”torna al teatro Viganò

Stesso cast e minime variazioni per il musical già andato in scena a dicembre dello scorso anno

Sabato 28 maggio l 'accademia dispettacolo Star rose porta in scena

al teatro Ghione “Vacanze romane”,ispirato alla nota pellicola con GregoryPeck e Audrey Hepburn. La scuola divia Monte Senario, fondata nel 2008dalle Suore Orsoline della Sacra Fami-glia, raccoglie giovani talenti da tuttaItalia, grazie all'alto livello dei docentinonché alla prestigiosa direzione arti-stica di Claudia Koll, personalità polie-drica dalla lunga carriera artistica. Ipercorsi didattici spaziano dalla reci-tazione al canto, senza trascurare lespecializzazioni della danza (classica,

moderna e contemporanea) e mirano aformare artisti a 360 gradi, fornendoloro gli strumenti idonei a trovare unastrada professionale nei circuiti di pro-duzione dello spettacolo. La perfor-mance teatrale del 28 maggio vedrà iragazzi protagonisti con coreografie ebrani cantati, ma sarà arricchita anchegrazie a interventi di ospiti famosiquali il giornalista Claudio Brachino,Massimo Lopez, Luisa Corna, Giada No-bile, Mimosa Martini, nonché dallaproiezione di un corto girato negli an-goli più pittoreschi di Roma. Per info eprenotazioni: 0687179489.

Giovani talenti artistici a cura della Star Rose Academy

“Vacanze Romane” in teatroTorna la compagnia stabile al teatro San Porziano

Il mio amico Harvey,gigantesco coniglio

«Sento "Buonasera Signor Dowd!", mi giro e vedo un grosso coniglio appoggiato ad un lampione. E io non mi stupisco, perché quando abiti inuna città così tanto quanto ci ho abitato io, tutti si conoscono per nome»

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ormai un appuntamento fisso pertutti la festa annuale per celebrare

la Primavera, quest’anno dedicata ai150 anni dell’Unità d’Italia. Il Comita-to di Quartiere Serpentara invita tut-te le famiglie a riunirsi nelle aree ver-di attorno a via Pac-chiarotti, il giorno 29maggio dalle 10 dellamattina, per vivereinsieme una giornatadi divertimento. Ilprogramma prevedeattività di vario gene-re, tra le quali unavisita naturalisticanel parco e una cul-turale all’ipogeo ro-mano, a cura dell’as-sociazione SentieroVerde, aderente allaFIE, Federazione Ita-liana Escursionisti.Gli intervenuti po-tranno cimentarsi in una prova diorientamento nel verde (“orientee-ring”) nonché frequentare laboratoriartistico-naturalistici organizzati dal-l’associazione AttivArti, oppure unalezione di disostruzione pediatrica acura della CRI, Croce Rossa Italiana.Non manca l’intrattenimento per i piùpiccoli da parte di Hakuna Matata Ani-mazione, con baby dance, truccabimbo, sculture di palloncini, e altro.

In questa edizione l’iniziativa si arric-chisce di un ulteriore significato: ipartecipanti contribuiranno con unadonazione simbolica all’acquisto di unpiccolo trattore taglia-erba per facili-tare la manutenzione da parte di co-

loro che si impegnano quotidianamen-te alla cura del verde. La crescentesensibilità e attenzione verso l'am-biente spinge gli amministratori e glistessi cittadini a riqualificare, conser-vare e rendere fruibili le oasi verdinelle vicinanze delle abitazioni, ag-giungendo al valore puramente esteti-co anche una funzione sociale, ricrea-tiva e aggregativa.

(E.G.)

pagina 22 Venerdì 20 Maggio 2011

Domenica di festaquella dello scor-so 8 maggio, or-

ganizzata dal IV Munici-pio e dalla presidenza delConsiglio municipale inPiazza Sempione, che haospitato stand enogastro-nomici per la promozionee la degustazione di pro-dotti tipici del Lazio ed èstata animata da un sus-seguirsi di iniziative. Da-vanti al palazzo del Mu-

nicipio è stato possibileammirare 50 automobilid’epoca, omologate dal-l'Asi (Automotoclub sto-rico italiano) per riper-correre idealmente gli ul-timi 80 anni di storia. Lestesse auto hanno sfilatoper via Valsolda e viaNomentana, dando spet-tacolo con una gara di re-golarità, con prove a tem-po imposto. Tra le più an-tiche macchine esposte,

una Peugeot 201Be una Balilla del1934. Tra le piùbelle una JaguarXK 140 del ’51,ma quella più par-ticolare era la Pon-tiac Trans-am, ri-produzione dellacelebre auto prota-gonista, negli anni’80, della serie te-levisiva Supercar.La banda musicaleVincenzo Belliniha intonato, oltread alcune marce,

Uno sguardo attento e curioso allaprofondità delle acque, una forteemozione

e un click che tra-sforma l’immagi-ne in un’operad’arte. Le operefotografiche diPatrizia Savarese,fotografa romana,sono attualmenteesposte al Sofitelhotel di Roma evi resteranno finoal mese di luglio.Patrizia coltival’amore per la fo-tografia artisticasin dagli anni ’80e ne fa dimensio-ne di vita. I scattisi rivolgono a ma-dre natura: unanatura svilita e of-fesa dalla manodell’uomo. Due i fili conduttori dellasua arte: il “Viaggio acquatico” e i“Panorami innaturali”. Nell’acqua l’ar-tista esalta la bellezza e la fluidità dellavita, nella terra i suoi scatti denuncianoil deterioramento e l’incerto futuro delnostro habitat naturale. L’originalitàdelle sue opere trae valenza anche dallafusione tra la figura umana e l’elemento

acqua. Osservando le sue foto si entrain una dimensione onirica in cui vari

elementi si fondonomirabilmente; luci,colori e movimen-to della figura fem-minile creano im-magini da sogno einvitano alla con-templazione. Le fo-to dei “Panoramiinnaturali” suscita-no un senso di ma-linconia struggenteper il degrado incui versa la nostraterra. EstremizzaPatrizia nel denun-ciare i cieli mutanti,la sabbia tra le nu-vole e gli animali insavane aride e bru-ciate, ma nel con-tempo esalta la bel-lezza di una natura

che, nonostante tutto, vuole ancora so-pravvivere. Le sue opere sul tema deldegrado sono immagini denuncia chevogliono ricordare a chi le osserva i pa-trimoni naturali in una tridimensionalitàtemporale, lasciando spazio ad una spe-ranza di catarsi.

Alba [email protected]

Proseguono nel municipio le iniziative per i 150 anni dell’Unità d’Italia

Domenica di armonia, cultura e societàanche l’Inno di Mamelimentre si schieravano, inrappresentanza, in un ri-goroso e rispettoso ‘at-tenti’ i presidenti del IVMunicipio, Cristiano Bo-nelli, e del consiglio mu-nicipale, Roberto Bor-gheresi, il colonnello del-l’aeronautica Gianmarco

Bellini, eroicamente usci-to dalla Guerra in Iraq del1991, intervenuto perpromuovere il libro “Not-te in Arabia”, in cui rac-conta l'esperienza dellaprigionia assieme al suocollega Maurizio Coccio-lone. La giornata si èconclusa con un concerto

di musica lirica nella par-rocchia del Bambino Ge-sù, nel quartiere SaccoPastore. Tra un brano el’altro la lettura di sugge-stivi scritti di emozionisull’Unità di Italia.

Elena [email protected]

Un forte vento e untimido sole hanno

accompagnatol’inizio di una

giornata ricca diproposte tra storia,

motori, tradizioniculinarie regionali e

musica Visite guidate, esperienze di laboratorio e divertimento

150 anni al parco della Torricella

stata organizzata per il 27 maggioalle ore 17,30 una visita guidata

gratuita dello storico Palazzo Senato-rio di Roma Capitale, in piazza delCampidoglio, oggi sede di rappresen-tanza del Comune di Roma. L’iniziati-va proposta dal vicepresidente delconsiglio municipale, Walter Scogna-miglio, nella sua qualità di membrodella commissione Cultura del IV Mu-nicipio, si inserisce nella serie di pro-poste di carattere formativo e infor-mativo per i cittadini in siti di interes-se storico e civile. Il palazzo senatorioè stato costruito tra la metà del XII e

l’ultimo quarto del XIII secolo, sullerovine dell’antico Tabularium. Fu sededal 1144 del Comune di Roma e delsuo più alto rappresentante: il Sena-tore, responsabile dell’amministrazio-ne della giustizia e degli interessi cit-tadini. La sua facciata si affaccia sullapiazza progettata nel suo monumen-tale assetto da Michelangelo nel 1536.La visita sarà organizzata per gruppidi venti persone, con guide autorizza-te dalla Provincia di Roma, su preno-tazione dalle ore 9-12 e 16-19 telefo-nando al numero 06.86903271 o viamail [email protected].

Visita guidata gratuita nei palazzi del ‘potere’amministrativo capitolino

Tra le sale del palazzo senatoriodi Roma Capitale

Mostra fotografica di Patrizia Savarese

Acqua e terra: click d’autoreEsposizione di foto artistiche al Sofitel di villa Borghese.

Il corpo umano e l’acqua in un onirico viaggio di luci e colori.

È

È

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pagina 23Venerdì 20 Maggio 2011

Lanciata nella pri-mavera del 2010,la Giulietta, ultima

nata in casa Alfa Romeo,ha suscitato subito grandeinteresse negli appassio-nati automobilisti, sup-portata inoltre da venditeal vertice per la categoria,merito dello stile sportivoed elegante, abbinato acomfort e sicurezza chela caratterizzano.Se si è alla ricerca di

un’auto grintosa dallelinee sobrie, capacedi offrire ottime per-formance alla guidadai costi relativamen-te abbordabili, è que-sto il modello consi-gliato.Il design della Giu-lietta, firmato Pinin-farina, è originale egrintoso, linea riusci-ta per una berlinasportiva adatta ancheper la famiglia. Il de-signer Lorenzo Ra-maciotti ha unito le carat-teristiche principali della147 e della 156 per otte-nere un’auto con unaspetto personalizzato eben distinto: mascherinacon scudetto tradizionaleAlfa, gruppi ottici ante-riori innovativi con fari agoccia e led incorporati,scritta in corsivo sul por-tellone posteriore, quadri-

foglio nellaf i a n c a t a ,gruppi otti-ci posteriorioriginali neld e s i g n e rper ricono-scerla an-che di nottee l’assorti-mento dicerchi in le-

ga dai 16’’a 18’’ le con-feriscono aggressività edeleganza.All’interno: abitacolosportivo, insonorizzato espazioso, i sedili in pel-le/tessuto anti-traspiranti(di serie) risultano avvol-genti assicurando notevo-le comfort soprattutto neilunghi tragitti.La plancia, con finiture di

rilievo ed inserti brunitiin alluminio è compostada due quadranti analogi-ci (tachimetro, contagiri,spie check control inclu-se), compongono la con-sole centrale: il sistemaHi-Fi, Bluetooth, Naviga-tore, Climatizzatore ecc.,originale la tastiera a bi-lanciere, il posizionamen-to ergonomico della stru-

mentazione a cannoc-chiale, la rende visibi-le in qualsiasi condi-zione, pedaliera inmetallo dal look spor-tivo. Il tutto, all’inse-gna della scelta diqualità dei materialiche la rendono unavera Made in Italy.Tre gli allestimenti:Progression, Distinc-tive e QuadrifoglioVerde, di serie su tuttala gamma il selettoreAlfa DNA, primo di-

spositivo ad essere adot-tato che personalizza il

comportamento della vet-tura ai differenti stili diguida o alle diverse con-dizioni stradali. I tre li-velli di regolazione:Dynamic, Normal e AllWeather.Motorizzazioni tutteomologate Euro 5 e consistema Start&Stop di se-rie: tre benzina (1.4 TB120 cv, 1.4 TB MultiAir170 cv, 1750 TBi 235 cvi.e); due diesel Multijetdi seconda generazione(1.6 JTDM 105 cv, 2.0JTDM 140 cv e 170 cv).

Daniela Gennaretti

L’Alfa Romeo fa rivivere lo stesso sogno di 50 anni fa. Linea ideata dal designer Lorenzo Ramaciotti

Giulietta: autentico Made in Italy Sportiva ed

elegante, ecco lanuova compatta a

due volumi delBiscione.

Motorizzazioni,tutte Euro 5.

Selettore Dna efiniture di rilievo

Ottimo per affrontare i quoti-diani spostamenti su dueruo-

te, l’SH 300i combina in manieraeccellente un motore potente da280 cc a un telaio agile vestito co-me i modelli di piccola cilindrata.L’SH 300i ha mietuto continui suc-cessi fin dal 2007 invadendo i di-stretti urbani del Vecchio Conti-nente. Oggi vienerinnovato in par-ticolari fonda-mentali per il suomigliore utilizzo.Innanzitutto ne èstato rimodellatoil design a comin-ciare dalle ruoterafforzando il tut-to con il ridisegnodella sella. Cam-biamenti ancheper la ciclistica,con modifiche altelaio e alle so-spensioni, perrafforzarne lequalità di maneg-

gevolezza e stabilità tipi-che di questo scooterHonda.Migliorata la qualità co-struttiva e per la primavolta la stessa selleria èin pelle. Nuovi cerchi inalluminio pressofuso da16”, nuovo design del te-

laio e so-spensionicon unamigliora-ta messaa punto per unamaneggevolezza euna stabilità supe-riori alle alte velo-cità. Cambiato ilpneumatico poste-riore, frutto di unaconcezione che glipermette una mi-gliore presa con ilsuolo e una mag-giore stabilità.Senza dimenticarela versione con C-

ABS offre in più la sicurezza del-l’avanzato sistema antibloccaggiodei freni.Il vano collocato sotto la sella, èdotato di serratura, mentre quellofrontale è impermeabile e dotatodi presa elettrica. Molto spazioper le gambe è stato ricavato nel-la compatta carrozzeria dell’SH300ì e il motore è un monocilin-drico dinamico a 4 tempi dotatodi iniezione elettronica e con te-stata a 4 valvole.

Nicola Sciannamè

Lo scooter giapponese miete successi da ben quattro anni. Oggi la versione 2011

Honda Sh 300i, in città si viaggia con agilitàFra le altre novità, rinnovata la ciclistica e il telaio per garantire ancora più sicurezza e maneggevolezza

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