crisi dei fondamenti la nascita delle geometrie non-euclidee

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Crisi dei fondamenti La nascita delle geometrie non-euclidee

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Page 1: Crisi dei fondamenti La nascita delle geometrie non-euclidee

Crisi dei fondamenti

La nascita delle geometrie

non-euclidee

Page 2: Crisi dei fondamenti La nascita delle geometrie non-euclidee

Il metodo assiomatico classico

Proposizioni primitive

Nozioni comuni (il tutto > della parte)

Termini (angolo ottuso>di uno retto)

(punto non ha parti)Postulati

Page 3: Crisi dei fondamenti La nascita delle geometrie non-euclidee

Postulati 1-4

• Si può condurre una ed una sola retta da un qualsiasi punto ad ogni altro punto

• Una retta finita si può prolungare continuamente in linea retta

• Si può descrivere un cerchio con qualsiasi centro ed ogni raggio

• Tutti gli angoli retti sono uguali fra loro

Page 4: Crisi dei fondamenti La nascita delle geometrie non-euclidee

Il V postulato

• Se una retta, venendo a cadere su due rette, forma gli angoli interni e dalla stessa parte minori di due retti, allora le due rette prolungate illimitatamente vengono ad incontrarsi da quella parte in cui sono gli angoli minori di due retti

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Le “anomalie” del V postulato

• Il V postulato è utilizzato molto avanti nel testo

• La proposizione inversa è un teorema

• Con il V postulato le proposizioni 16 e 17 diventano superflue

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Analisi della “anomalie”

• Proposizione 16: in un triangolo, se si prolunga uno dei lati, l’angolo esterno è maggiore di ciascun dei due angoli interni ed opposti

Page 7: Crisi dei fondamenti La nascita delle geometrie non-euclidee

• Proposizione 17: in ogni triangolo la somma di due angoli, comunque presi, è minore di due retti (oppure: se due rette r ed s, tagliate dalla trasversale t, si incontrano, allora la somma degli angoli che formano con t dalla parte del punto di intersezione è minore di due retti = = inverso del V postulato)

• In genere, quando valgono sia una proposizione che la sua inversa, si riesce a dimostrare entrambe partendo dalle stesse premesse

Page 8: Crisi dei fondamenti La nascita delle geometrie non-euclidee

• Proposizione 27: se due rette r ed s formano con una trasversale t due angoli coniugati interni la cui somma è due retti, allora r ed s sono parallele

• Proposizione 29: se r ed s sono parallele, allora formano con una trasversale t angoli coniugati interni uguali (interviene il V postulato)

• Proposizione 32: in ogni triangolo, se si prolunga uno dei lati, l’angolo esterno è uguale alla somma dei due angoli interni ed opposti, e la somma dei tre angoli interni è uguale a due retti (interviene la proposizione 29)

Page 9: Crisi dei fondamenti La nascita delle geometrie non-euclidee

La terza anomalia

• Con la proposizione 32 le proposizioni 16 e 17 diventano superflue

Page 10: Crisi dei fondamenti La nascita delle geometrie non-euclidee

Tentativi di dimostrare il V postulato

• Unicità della parallela: per un punto esterno ad una data retta passa al più una retta che non incontra la retta data

• Postulato dell’obliqua: una perpendicolare ed un’obliqua ad una stessa retta si incontrano dalla parte in cui l’obliqua forma con la retta un angolo acuto

Page 11: Crisi dei fondamenti La nascita delle geometrie non-euclidee

Teoremi derivati dal V postulato

• La somma degli angoli interni dei poligoni

• La similitudine fra triangoli

• Il teorema di Pitagora e il suo inverso

Page 12: Crisi dei fondamenti La nascita delle geometrie non-euclidee

L’opera di Saccheri

• Ipotesi dell’angolo acuto (C=D<retto)

• Ipotesi dell’angolo retto (C=D=retto)

• Ipotesi dell’angolo ottuso (C=D>retto)

Page 13: Crisi dei fondamenti La nascita delle geometrie non-euclidee

La confutazione dell’ipotesi dell’angolo ottuso

• Saccheri dimostra che nell’ipotesi dell’angolo ottuso e in quella dell’angolo retto vale il postulato dell’obliqua

• Ipotesi dell’angolo ottuso => postulato dell’obliqua => V postulato => ipotesi dell’angolo retto

• L’ipotesi dell’angolo ottuso distrugge sé stessa

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Presunta confutazione dell’ipotesi dell’angolo acuto

• Per un punto esterno ad una retta data passano infinite rette che non intersecano la retta data

• L’ipotesi dell’angolo acuto è falsa perché ripugna alla natura della linea retta

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Geometria iperbolica

• Per un punto P esterno ad una retta data passano due rette che incontrano la retta data ad una distanza infinita senza intersecarla (rette parallele)

• Esistono infinite rette comprese fra quelle parallele che non incontrano la retta data (rette iperparallele)

Page 16: Crisi dei fondamenti La nascita delle geometrie non-euclidee

La geometria euclidea è un’approssimazione

• Le retta parallele formano con AB due angoli acuti uguali, detti angoli di parallelismo

• Si può dimostrare che l’ampiezza dell’angolo è funzionale alla lunghezza di AB e viceversa

• Se AB tende a 0 l’angolo tende all’angolo retto• In zone “piccole” del piano iperbolico vale la geometria

euclidea

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Triangoli iperbolici

• I lati sono determinati dagli angoli• La somma degli angoli interni è minore di due retti e

varia da triangolo a triangolo• A=K(2R-S) è determinata dagli angoli quindi è

superiormente limitata Amax=k 2R

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Modello di Klein

• Si dimostra la coerenza della nuova geometria

Page 19: Crisi dei fondamenti La nascita delle geometrie non-euclidee

Modello di Poincaré

• Si elimina il difetto grafico

Page 20: Crisi dei fondamenti La nascita delle geometrie non-euclidee

Geometria sferica (ellittica)

• Corrisponde all’ipotesi dell’angolo ottuso!

Page 21: Crisi dei fondamenti La nascita delle geometrie non-euclidee

Come si può accettare l’ipotesi dell’angolo ottuso?

• Per un punto esterno ad una retta data non passano rette parallele alla retta data

• Se viene negato solo il V postulato si crea una geometria contraddittoria

• Quindi per due punti passano almeno due rette (polo nord e polo sud)

• Le rette non hanno lunghezza infinita• Modificando il primo e il secondo postulato si può

costruire una geometria non contraddittoria

Page 22: Crisi dei fondamenti La nascita delle geometrie non-euclidee

Particolarità della geometria sferica

• La somma degli angoli interni di ogni triangolo è maggiore di due retti

• Tutte le rette hanno la stessa lunghezza finita

• Tutte le perpendicolari ad una stessa retta si incontrano in due punti

• In zone piccole della geometria sferica valgono le leggi di Euclide

Page 23: Crisi dei fondamenti La nascita delle geometrie non-euclidee

• La misura dei segmenti è determinata dagli angoli al centro della circonferenza

Page 24: Crisi dei fondamenti La nascita delle geometrie non-euclidee

Il metodo assiomatico moderno

• Distinzione fra sintassi e semantica• È un procedimento ipotetico-deduttivo• Necessita solo di correttezza formale, non di applicabilità

nel mondo materiale• I postulati non sono veri “di per sé” ma solo nell’ambito

della teoria• Ogni teoria, coerente e formalmente corretta, viene

accettata

Page 25: Crisi dei fondamenti La nascita delle geometrie non-euclidee

Qual è la geometria vera?

• Poincaré: questa domanda non ha senso. E’ come chiedersi se è vero l’ordinamento delle coordinate cartesiano o l’ordinamento di quelle geografiche. Non esistono geometrie vere o false, ma solo più comode o meno comode

• Sono più comode le geometrie non-euclidee per descrivere fenomeni fisici della relatività di Einstein

• Per lo studio del nostro sistema di riferimento è più comoda quella euclidea

• Comunque si giungerebbe alle stesse conclusioni

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La seconda rivoluzione scientifica

• Lo spazio come lo percepiamo noi non è più assoluto, come pensavano Euclide, Newton e Kant, ma varia da regione a regione dell’universo