credi nel crocefisso, perché la tua fede possa elevarsi ... nel crocefisso, perché la tua fede...

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foglio settimanale della parrocchia sacra Famiglia - piazza sacra Famiglia, 1 - 20092 Cinisello Balsamo MI diocesi di Milano - zona pastorale VII - decanato di Cinisello - www.sacrafamigliacinisello.it - @sacrafamcini domenica 20 marzo 2016 ntriamo nella Settimana Santa guidati dalla Caritas decanale con la settima opera di misericordia corporale. Forse oggi si può considerare "tabù", perché ci chiede di prenderci cura del prossimo in un momento che non si vorrebbe mai nominare, anche se ci accompagna sempre: la morte. Adiamoci invece a Gesù, che il vangelo di domenica scorsa ci ha presentato nel confronto con la morte dell'amico Lazzaro. Gesù, che è sconvolto e travolto dal pianto delle sorelle e degli amici e piange con loro, è venuto con la potenza di amore del Padre a strapparci dalla morte eterna: "vieni fuori!". Il volto della misericordia è il volto di Gesù morto e risorto per noi. Tutta la Comunità Cristiana è impegnata ad aiutare i fratelli e le sorelle a morire bene, preparando le persone ad incontrare il Signore, presentandolo come Padre e amico, attraverso la preghiera e i Sacramenti. È atto di misericordia rasserenare i morenti, assicurando loro la nostra vicinanza e l'aetto e sostenere chi piange la morte di un famigliare. La morte, quando arriva, va accolta nello spirito della fede: è il passaggio verso la comunione denitiva e gloriosa con Dio. Anche se di fatto, oggi si parla della morte in modo impersonale - si dice che “si muore”- per noi la morte è la ne del pellegrinaggio terreno dell’uomo e l'inizio di una nuova vita nella comunione dei Santi. Non si pensa molto a questa verità, siamo più propensi a sottolineare il vuoto e la mancanza della persona cara. Ma proprio per la Comunione che ci lega a Dio e ai nostri cari non sono i gesti esteriori che ci uniscono ai nostri defunti, ma la preghiera e le opere di carità. La persona che muore è amata da Dio e questo ci consola e ci aiuta a pensare che la morte e la resurrezione di Cristo preparano la nostra nuova vita. Infatti è la Resurrezione di Cristo che porta la salvezza a tutto il mondo. Sant’Agostino denisce la Pasqua “passaggio attraverso la passione”, prima di Cristo e poi dell'uomo. Papa Francesco in una omelia a Santa Marta parlando della morte: "Il Signore conceda a tutti noi queste grazie: Avere la grazia di morire a casa, in seno alla Chiesa, proprio in seno al Popolo di Dio. Chiedere la grazia di morire in speranza e morire adandosi a Dio! E chiedere questa grazia. Ma adarsi a Dio incomincia adesso, nelle piccole cose della vita, anche nei grandi problemi: adarsi sempre al Signore! E così uno prende questa abitudine di adarsi al Signore e cresce la speranza. Morire a casa, morire in speranza”. E nella bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia aerma con forza l'urgenza di condivisione e di relazione (n. 15): “In questo Anno Santo, potremo fare l’esperienza di aprire il cuore a quanti vivono nelle più disparate periferie esistenziali, che spesso il mondo moderno crea in maniera drammatica. Quante ferite sono impresse nella carne di tanti che non hanno più voce perché il loro grido si è aevolito e spento a causa dell’indierenza dei popoli ricchi! Apriamo i nostri occhi per guardare le miserie del mondo, le ferite di tanti fratelli e sorelle privati della dignità, e sentiamoci provocati ad ascoltare il loro grido di aiuto. Le nostre mani stringano le loro mani, e tiriamoli a noi perché sentano il calore della nostra presenza, dell’amicizia e della fraternità”. d Peppino sabato 19 marzo ore 19.30 dalla piazza della chiesa partenza per l’incontro dei giovani con l’Arcivescovo in duomo che si terrà alle ore 21.00 domenica 20 marzo - ore 15.00 in chiesa confessioni pasquali dei ragazzi di 5a elementare e prima media - ore 16.00 in salone teatro incontro con i genitori di 4a elementare Per tutta la giornata possibilità di prendere l’ulivo benedetto lasciando un’offerta libera. DOMENICA 27 MARZO Le ss. Messe saranno alle ore 8.30, 10.30 e 18.00 LE DUE RIGHE DEL PARROCO Seppellire i morti: “Lazzaro vieni fuori!” settimana santa 2016 AVVISI Caravaggio, La deposizione di Cristo, 1602-1604, olio su tela Credi nel crocefisso, perché la tua fede possa elevarsi fino alla croce. Non verrai sommerso, ma sarà la croce a portarti. sant’Agostino

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Page 1: Credi nel crocefisso, perché la tua fede possa elevarsi ... nel crocefisso, perché la tua fede possa elevarsi fino alla croce. Non verrai sommerso, ma sarà la croce a portarti

foglio settimanale della parrocchia sacra Famiglia - piazza sacra Famiglia, 1 - 20092 Cinisello Balsamo MI diocesi di Milano - zona pastorale VII - decanato di Cinisello - www.sacrafamigliacinisello.it - @sacrafamcini

domenica 20 marzo 2016

ntriamo nella Settimana Santa guidati dalla Caritas decanale con la settima opera di misericordia

corporale. Forse oggi si può considerare "tabù", perché ci chiede di prenderci cura del prossimo in un momento che non si vorrebbe mai nominare, anche se ci accompagna sempre: la morte. Affidiamoci invece a Gesù, che il vangelo di domenica scorsa ci ha presentato nel confronto con la morte dell'amico Lazzaro. Gesù, che è sconvolto e travolto dal pianto delle sorelle e degli amici e piange con loro, è venuto con la potenza di amore del Padre a strapparci dalla morte eterna: "vieni fuori!". Il volto della misericordia è il volto di Gesù morto e risorto per noi. Tutta la Comunità Cristiana è impegnata ad aiutare i fratelli e le sorelle a morire bene, preparando le persone ad incontrare il Signore, presentandolo come Padre e amico, attraverso la preghiera e i Sacramenti. È atto di misericordia rasserenare i morenti, assicurando loro la nostra vicinanza e l'affetto e sostenere chi piange la morte di un famigliare. La morte, quando arriva, va accolta nello spirito della fede: è il passaggio verso la comunione definitiva e gloriosa con Dio. Anche se di fatto, oggi si parla della morte in modo impersonale - si dice che “si muore”- per noi la morte è la fine del pellegrinaggio terreno dell’uomo e l'inizio di una nuova vita nella comunione dei Santi. Non si pensa molto a questa verità, siamo più propensi a sottolineare il vuoto e la mancanza della persona cara. Ma proprio per la Comunione che ci lega a Dio e ai nostri cari non sono i gesti esteriori che ci uniscono ai nostri defunti, ma la preghiera e le opere di carità.

La persona che muore è amata da Dio e questo ci consola e ci aiuta a pensare che la morte e la resurrezione di Cristo preparano la nostra nuova vita. Infatti è la Resurrezione di Cristo che porta la salvezza a tutto il mondo. Sant’Agostino definisce la Pasqua “passaggio attraverso la passione”, prima di Cristo e poi dell'uomo. Papa Francesco in una omelia a Santa Marta parlando della morte: "Il Signore conceda a tutti noi queste grazie: Avere la grazia di morire a casa, in seno alla Chiesa, proprio in seno al Popolo di Dio. Chiedere la grazia di morire in speranza e morire affidandosi a Dio! E chiedere questa grazia. Ma affidarsi a Dio incomincia adesso, nelle piccole cose della vita, anche nei grandi problemi: affidarsi sempre al Signore! E così uno prende questa abitudine di affidarsi al Signore e cresce la speranza. Morire a casa, morire in speranza”.  E nella bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia afferma con forza l'urgenza di condivisione e di relazione (n. 15): “In questo Anno Santo, potremo fare l’esperienza di aprire il cuore a quanti vivono nelle più disparate periferie esistenziali, che spesso il mondo moderno crea in maniera drammatica. Quante ferite sono impresse nella carne di tanti che non hanno più voce perché il loro grido si è affievolito e spento a causa dell’indifferenza dei popoli ricchi! Apriamo i nostri occhi per guardare le miserie del mondo, le ferite di tanti fratelli e sorelle privati della dignità, e sentiamoci provocati ad ascoltare il loro grido di aiuto. Le nostre mani stringano le loro mani, e tiriamoli a noi perché sentano il ca lore de l l a nost ra pres enza , dell’amicizia e della fraternità”.

don Peppino

sabato 19 marzo ore 19.30 dalla piazza della chiesa partenza per l’incontro dei giovani con l’Arcivescovo in duomo che si terrà alle ore 21.00

domenica 20 marzo - ore 15.00 in chiesaconfessioni pasquali dei ragazzi di 5a elementare e prima media

- ore 16.00 in salone teatroincontro con i genitori di 4a elementarePer tutta la giornata possibilità di prendere l’ulivo benedetto lasciando un’offerta libera.

DOMENICA 27 MARZOLe ss. Messe saranno alle ore 8.30, 10.30 e 18.00

LE DUE RIGHE DEL PARROCO

Seppellire i morti: “Lazzaro vieni fuori!”settimana santa 2016

AVVISI

Caravaggio, La deposizione di Cristo, 1602-1604, olio su tela

Credi nel crocefisso, perché la tua fede possa elevarsi fino alla croce. Non verrai sommerso,

ma sarà la croce a portarti. sant’Agostino

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sabato 19 marzo - in Traditione Symboliore 9.00 Giuseppina Malberti (vivente) ore 18.00 Beatrice, Maria, Giuseppe

+ DOMENICA 20 MARZO - domenica delle palmeore 8.30 Luca e Mariaore 10.00 Ester Taglieggi e Rosa Sacchiore 11.30 pro populo ore 18.00 Antonio Di Domenico

lunedì 21 marzoore 9.00 Raffaele e Riccardinaore 18.00 Rosario Stagno e Maria Rosa

martedì 22 marzoore 9.00 Vittoria, Celeste, Angeloore 18.00 Vincenzo D’Alessandro

mercoledì 23 marzoore 9.00 Carlo, Giuseppina, Luigiore 19.00 fam. Borghesan e Armando

giovedì 24 marzoore 9.00 Lodi e Liturgia della parola ore 17.00 Oli e lavanda dei piedi ore 21.00 in Coena Domini

venerdì 25 marzo - aneucaristicoore 9.00 Lodi e Liturgia della parola ore 10.00 Via Crucis ragazzi ore 15.00 Passione del Signore ore 21.00 Via Crucis per tutti

sabato 26 marzo - in Traditione Symboliore 9.00 Lodi e Liturgia della parola ore 21.00 Veglia pasquale

+ DOMENICA 27 MARZO - Pasqua di risurrezioneore 8.30 Angelo Lodiore 10.30 Berna e Ronchi ore 18.00 pro populo

parroco - don Peppino Barloccocasa: 026175418 cellulare: 3397718970email: [email protected]

vicario parrocchiale - don Simone Riva casa: 026121251cellulare: 3336104649email: [email protected]

suore della caritàcasa: 026122307

caritasufficio: 026182586

Papa Francesco, dall’omelia nella domenica della palme 2015

CALENDARIO LITURGICO

CONTATTI

da lunedì 21 e mercoledì 23 marzoin chiesa dalle 18.30 alle 19.30

martedì 22 marzodalle 9.30 alle 12.00; dalle 15.00 alle 19.30 e dalle 21.00 alle 22.30 venerdì 25 marzodalle 9.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00 sabato 26 marzodalle 9.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00

LA PAROLA DEL PAPA

Aprirci alla speranza di Dio Quando tutto sembra perduto, quando non resta più

nessuno perché percuoteranno «il pastore e saranno disperse le pecore del gregge» (Mt 26,31), è allora che interviene Dio con la potenza della risurrezione. La risurrezione di Gesù non è il finale lieto di una bella favola, non è l’happy end di un film; ma è l’intervento di Dio Padre e là dove si infrange la speranza umana. Nel momento nel quale tutto sembra perduto, nel momento del dolore, nel quale tante persone sentono come il bisogno di scendere dalla croce, è il momento più vicino alla risurrezione. La notte diventa più oscura proprio prima che incominci il mattino, prima che incominci la luce. Nel momento più oscuro interviene Dio e risuscita.

Gesù, che ha scelto di passare per questa via, ci chiama a seguirlo nel suo stesso cammino di umiliazione. Quando in certi momenti della vita non troviamo alcuna via di uscita alle nostre difficoltà, quando sprofondiamo nel buio più fitto, è il momento della nostra umiliazione e spogliazione totale, l’ora in cui sperimentiamo che siamo fragili e peccatori. È proprio allora, in quel momento, che non dobbiamo mascherare il nostro fallimento, ma aprirci fiduciosi alla speranza in Dio, come ha fatto Gesù.

S E T T I M A N A S A N T A 2 0 1 6 sabato 19 marzo - in Traditione Symboli ore 21.00 in duomo: i giovani incontrano l’Arcivescovo, ore 19.30 partenza dalla piazza della chiesa domenica 20 marzo - delle palme ore 9.30 ritrovo presso il parco della pace, processione con palme e ulivi, disponibili in giornata sotto il portico lasciando un’offerta libera TRIDUO PASQUALEgiovedì 24 marzo ore 9.00: Lodi e Liturgia della parola ore 17.00 per tutti i ragazzi in chiesa: rito della Lavanda dei piedi ore 21.00: s. Messa in Coena Domini - al termine adorazione fino alle 24.00 - Le offerte della giornata saranno a sostegno dei sacerdoti malati e anziani -

venerdì 25 marzo ore 9.00: Lodi e Liturgia della parola ore 10.00 per tutti i ragazzi in oratorio: Via Crucis, a seguire confessioni peri ragazzi e le ragazze delle medie ore 15.00: celebrazione della morte del Signore ore 21.00: Via Crucis in chiesa - Le offerte della giornata saranno a sostegno dei cristiani di Terra Santa -

sabato 26 marzo ore 9.00: Lodi e Liturgia della parola ore 9.00 per tutti i ragazzi: giro dei sepolcri in bici ore 21.00: solenne Veglia Pasquale di Risurrezione + DOMENICA 27 MARZO - PASQUA DI RISURREZIONEss. Messe ore 8.30, 10.30 e 18.00 lunedì 28 marzo - dell’angeloss. Messe ore 8.30, 10.00 (con la celebrazione dei Battesimi) e 18.00

CONFESSIONI PASQUALI

Domenica 27 marzo, Pasqua di Risurrezioneedizione speciale del VAMONOS

con testimonianze, riflessioni, avvisi e molto altro