così non si fa quello che segue è un esempio di come non si deve fare una ricerca attraverso...
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Così non si fa
Quello che segue è un esempio di come non si deve fare una ricerca attraverso internet per realizzare una presentazione in power point su un argomento assegnato con la consegna di partire dalle conoscenze personali (ricordi di famiglia) o dalle testimonianze presenti sul territorio.
Così non si fa
Il lavoro proposto consisteva nella ricerca di testimonianze sul periodo della prima guerra mondiale legate alla famiglia dello studente,in seconda battuta la ricerca di segni della grande guerra presenti nel territorio dove lo studente vive,infine, ultima possibilità, la ricerca in biblioteca di testi di storia locale del periodo.
Così non si fa
Ultimo passo, nel caso non ci fosse nulla di quanto suggerito, la realizzazione di una sintesi di ciò che aveva colpito di più lo studente nel corso della spiegazione della Grande Guerra.
E’ stata lasciata la più ampia libertà di realizzazione sia grafica che sonora.
Così non si faGli errori
Su internet si trovano tantissimi siti che devono essere aperti, letti o quanto meno visionati con una certa attenzione. In ogni caso si deve segnalare il sito utilizzato e quelli visionati.
Le immagini della presentazione che segue sono solo in piccola parte legate al periodo (grande guerra), gran parte sono della seconda guerra mondiale.
Così non si fa
Alcuni testi sono eccessivamente lunghi e risultano poco leggibili.
Manca completamente un accenno alla realtà locale, che poteva essere rintracciata attraverso testimonianze sia orali che scritte.
Mancano le didascalie.
Non esiste bibliografia e sitografia.
ANGELI DEL FOCOLARE IN GUERRA SENZA
USARE ARMI
DI ….. ……
SOMMARIOSOMMARIO• PREMESSA• RUOLO TRADIZIONALE• L’INFLUENZA DEI MEDIAL’INFLUENZA DEI MEDIA• LA BREVE EUFORIALA BREVE EUFORIA• NUOVI LAVORINUOVI LAVORI• NUMERINUMERI• MUTAMENTI SOCIALIMUTAMENTI SOCIALI• SCIOPERISCIOPERI• APPELLI PER LA DISPERAZIONEAPPELLI PER LA DISPERAZIONE• TRAGEDIATRAGEDIA• LUGIA CIAPPILUGIA CIAPPI• GIUSEPPINA GOLINELLIGIUSEPPINA GOLINELLI
PREMESSAPREMESSA
• La storia delle donne è La storia delle donne è fatta di eventi e di fatta di eventi e di esperienze assai esperienze assai
diverse da quelle degli diverse da quelle degli uomini ma la prima uomini ma la prima
guerra mondiale, guerra mondiale, prima durante e dopo, prima durante e dopo, mutò il loro status e mutò il loro status e
con esso anche il resto con esso anche il resto della società della società
RUOLO TRADIZIONALERUOLO TRADIZIONALE• Anche in questa guerra, più Anche in questa guerra, più
che nel passato, il prezzo che nel passato, il prezzo pagato dalle donne fu pagato dalle donne fu
altissimo.altissimo.• Il ruolo tradizionale delle Il ruolo tradizionale delle
donne in tempo di guerra donne in tempo di guerra era sancito da un costume era sancito da un costume secolare: resteranno a casa secolare: resteranno a casa a confezionare calze di lana a confezionare calze di lana
per i soldati al fronte, per i soldati al fronte, scriveranno a mariti e a scriveranno a mariti e a fidanzati lettere piene dì fidanzati lettere piene dì amore e di giuramenti di amore e di giuramenti di
fedeltà, nelle retrovie fedeltà, nelle retrovie cureranno i feriti e al cureranno i feriti e al
ritorno degli eroici guerrieri ritorno degli eroici guerrieri si faranno belle per loro.si faranno belle per loro.
L’INFLUENZA DEI MEDIAL’INFLUENZA DEI MEDIA
• I giornali da parte I giornali da parte loro invitavano le loro invitavano le
ragazze non ancora ragazze non ancora fidanzate a diventare fidanzate a diventare madrine di guerra di madrine di guerra di
un soldato, un soldato, scrivendogli lettere e scrivendogli lettere e
tenendogli alto il tenendogli alto il morale, ma la morale, ma la
maggior parte degli maggior parte degli italiani e delle italiani e delle
italiane non sapeva italiane non sapeva scrivere e doveva scrivere e doveva
ricorrere ad ricorrere ad intermediari.intermediari.
LA BREVE EUFORIALA BREVE EUFORIA
• Naturalmente Naturalmente questo stato di questo stato di
euforia durò, finché euforia durò, finché ci fu l’illusione che ci fu l’illusione che la guerra sarebbe la guerra sarebbe
stata di breve stata di breve durata e avrebbe durata e avrebbe
coinvolto soltanto i coinvolto soltanto i campi di battaglia. campi di battaglia.
NUOVI LAVORINUOVI LAVORI
• Man mano che la Man mano che la guerra andava avanti guerra andava avanti
e che il fronte e che il fronte macinava soldati, macinava soldati,
centinaia di migliaia centinaia di migliaia di donne entravano di donne entravano
nelle fabbriche, negli nelle fabbriche, negli uffici, nei negozi: le uffici, nei negozi: le donne diventavano donne diventavano manovali, uscieri, manovali, uscieri,
cancellieri di cancellieri di tribunale, telegrafiste, tribunale, telegrafiste, maestre e infermiere.maestre e infermiere.
NUMERINUMERI• Approssimativamente, Approssimativamente,
mancando statistiche mancando statistiche ufficiali, dalla fine del ufficiali, dalla fine del
1915 all’ottobre del 1918 1915 all’ottobre del 1918 le donne impegnate negli le donne impegnate negli
stabilimenti che stabilimenti che producevano armamenti producevano armamenti passarono da 23.000 a passarono da 23.000 a
200.000, nell’agricoltura 200.000, nell’agricoltura il loro numero superò i 6 il loro numero superò i 6
milioni e salì milioni e salì vertiginosamente anche il vertiginosamente anche il
numero di quelle numero di quelle occupate nel tessile occupate nel tessile
sempre per le forniture sempre per le forniture militari. Negli uffici il militari. Negli uffici il numero delle donne numero delle donne
raggiunse il 50%raggiunse il 50%
MUTAMENTI SOCIALIMUTAMENTI SOCIALI• Nei tre anni di guerra questo Nei tre anni di guerra questo
inserimento massiccio delle inserimento massiccio delle donne nel mondo del lavoro donne nel mondo del lavoro mutò non solo il loro stile di mutò non solo il loro stile di
vita, ma anche il loro modo di vita, ma anche il loro modo di pensare. Anche le donne che pensare. Anche le donne che non erano entrate nel mondo non erano entrate nel mondo del lavoro gestivano in piena del lavoro gestivano in piena
autonomia il sussidio e si autonomia il sussidio e si occupavano di tutte le occupavano di tutte le
incombenze che all’interno incombenze che all’interno della famiglia erano della famiglia erano
tradizionalmente riservate tradizionalmente riservate agli uomini; tutte agli uomini; tutte
indistintamente dovevano indistintamente dovevano affrontare la responsabilità affrontare la responsabilità
più gravosa di tutte: sfamare più gravosa di tutte: sfamare la propria famiglia in tempo la propria famiglia in tempo
di guerra.di guerra.
SCIOPERISCIOPERI• Le donne che Le donne che
lavoravano in fabbrica lavoravano in fabbrica 8-10 ore non 8-10 ore non
riuscivano a sfamare i riuscivano a sfamare i figli con il loro salario figli con il loro salario e all’interno del luogo e all’interno del luogo
di lavoro si di lavoro si organizzarono scioperi organizzarono scioperi per aumentare i salari per aumentare i salari e per porre fine alla e per porre fine alla
guerra.guerra.
APPELLI PER LA DISPERAZIONEAPPELLI PER LA DISPERAZIONE
• Nel maggio del 1914 si Nel maggio del 1914 si astennero dal lavoro le astennero dal lavoro le operaie delle industrie operaie delle industrie
tessili di Como, Vigevano e tessili di Como, Vigevano e Borgosesia, nell’agosto del Borgosesia, nell’agosto del 1915 le operaie tessili di 1915 le operaie tessili di Torino; a settembre e a Torino; a settembre e a novembre l’agitazione si novembre l’agitazione si estese dal Milanese al estese dal Milanese al Novarese e nel 1918, Novarese e nel 1918,
sebbene sul finire della sebbene sul finire della guerra, riuscirono ad guerra, riuscirono ad
ottenere qualche aumento ottenere qualche aumento di salario e alcune categorie di salario e alcune categorie anche l’orario ridotto a otto anche l’orario ridotto a otto
ore.ore.
PER LE DONNE LA FINE DELLA PER LE DONNE LA FINE DELLA GUERRA FU UN INSIEME DI GUERRA FU UN INSIEME DI
GIOIA E …GIOIA E …• Grande fu il sollievo di ritornare Grande fu il sollievo di ritornare
alla pace con la speranza che alla pace con la speranza che dopo tanti lutti e privazioni dopo tanti lutti e privazioni
finalmente si potesse vivere in finalmente si potesse vivere in una società più giusta e libera. una società più giusta e libera.
Fu un’esplosione di felicità Fu un’esplosione di felicità collettiva, che i giovani collettiva, che i giovani
esprimevano ballando per le esprimevano ballando per le strade e nei locali pubblici. Le strade e nei locali pubblici. Le
ragazze cominciarono a ragazze cominciarono a rivoluzionare il sonnolento rivoluzionare il sonnolento costume in cui erano state costume in cui erano state
allevate: accorciarono le gonne, allevate: accorciarono le gonne, tagliarono i capelli.tagliarono i capelli.
TRAGEDIATRAGEDIA• Il ritorno a casa dei reduci Il ritorno a casa dei reduci
ebbe proprio sulle donne ebbe proprio sulle donne tragiche conseguenze, tragiche conseguenze,
perché furono le prime ad perché furono le prime ad essere cacciate da essere cacciate da
fabbriche e uffici, dove fabbriche e uffici, dove furono reinseriti gli uomini.furono reinseriti gli uomini.I più duri nei loro confronti I più duri nei loro confronti furono proprio i reduci che furono proprio i reduci che
perentoriamente invitavano perentoriamente invitavano le donne a tornare a fare la le donne a tornare a fare la
calza in casa.calza in casa.
LUGIA CIAPPILUGIA CIAPPI
• Una maestrina, Una maestrina, Luigia Ciappi, Luigia Ciappi,
diventò simbolo diventò simbolo delle virtù delle virtù
guerriere delle guerriere delle donne, perché si donne, perché si
travestì da travestì da soldato e tentò di soldato e tentò di
partire per il partire per il fronte.fronte.
GIUSEPPINA GOLINELLIGIUSEPPINA GOLINELLI • Cresce con grinta e Cresce con grinta e
gentilezza la sua gentilezza la sua famiglia. Negli anni della famiglia. Negli anni della guerra, vedova, gestisce guerra, vedova, gestisce
l'azienda con l'azienda con determinazione e con determinazione e con l'aiuto dei tre garzoni. l'aiuto dei tre garzoni.
Come per molti mezzadri Come per molti mezzadri e affittuari sono anni di e affittuari sono anni di
molto lavoro e molto lavoro e soddisfazioni pur in soddisfazioni pur in
mezzo a preoccupazioni. mezzo a preoccupazioni. Fino a oltre 80 anni sarà Fino a oltre 80 anni sarà signora e padrona della signora e padrona della
casa e delle attività casa e delle attività connesse.connesse.
•PRESENTAZIONE FATTAPRESENTAZIONE FATTA DA:DA:
•…….. ….... …..•CLASSE 5...CLASSE 5...
•MUSICAMUSICA::•DONNE di ZUCCHERODONNE di ZUCCHERO
•THE ENDTHE END