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Gender Diversity
Corso: Diversity Management e Cambiamento OrganizzativoUnità: 2
Docente: Marcella Mallen
LA PAROLA AI NUMERI
LE PAROLE PER DIRLO
PERCHE’ COSI’ POCHE
MATERNITA’ E GENITORIALITA’
PERCHE’ ESSERE DI PIU’
COME ESSERE DI PIU’
LATO F E LATO M DELLE LEADERSHIP
EFFETTO D
AGENDA
La parola ai numeri
Situazione occupazionale
• Occupazione femminile 48,8 %
• Occupazione maschile 66,8 %
• Media occupazionale nazionale 57,8 %
Il Valore ISTAT più alto dal 1977, ma l’Italia resta al penultimo posto in Europa (ultima la Grecia).
La parola ai numeri
Le donne alla guida di aziende
21,8 % delle imprese italiane è
guidata da donne (dato identico al 2016)
17 % donne AD (il 2,2 % sul totale)
33,6 % di donne nei cda di società
quotate in borsa
Fonte Unioncamere
La parola ai numeri
Le donne manager
Le donne manager continuano ad aumentare in Italia e sono oggi nel settore privato il 16%
Avere almeno il 30% delle donne in posizioni di leadership può far aumentare fino al 6% il margine di profitto netto aziendale;
Il worklife balance è oggi, per la prima volta, al primo posto tra i fattori di successo professionale per il 53% dei manager
Il 68% degli italiani (62% la media europea) pensa che oggi l’ineguaglianza di genere sia ancora diffusa nel loro Paese
Fonte «Rapporto Donne 2016» Manageritalia
La parola ai numeri
58 % dei laureati
52 % dei dottori di ricerca
48 % dei ricercatori
37 % dei professori associati
22 % degli ordinari
6 sono donne su 82 rettori CRUI
Le donne si iscrivono prevalentemente a corsidi laurea umanistici (80%), allontanandosi dallefacoltà in cui è maggiore il numero dei docentidi ruolo e più intensa l’attività di ricerca.
Le donne nelle Università e nella ricerca sono:
A livello di stereotipi socio-familiari siamo nelle
retrovie. Il 71% degli italiani (50% europei)
ritiene che, in generale, gli uomini siano meno
competenti delle donne nello svolgimento dei
compiti domestici. Il 43% (29% europei) crede
che un padre debba anteporre la carriera al
doversi occupare dei figli piccoli e il 38% (29%
europei) pensa che le donne siano meno
disposte degli uomini a fare carriera.
Dati Gender Equality Eurobarometro 2015
La parola ai numeri
La parola ai numeri
Il Global Gender Gap Indexè stato introdotto nel 2006e fornisce un quadro deidivari di genere in tutto ilmondo. Il Report evidenziaanche una classifica deiPaesi, permettendo unconfronto anche tra Regionie gruppi di reddito.
Global Gender Gap Index
La parola ai numeri
GLOBAL GENDER GAP INDEX 2017
INDICATORE
GLOBAL
GENDER GAP
INDEX
RANKING 2017 RANKING 2016
Partecipazione e
opportunità economiche
Partecipazione femminile al mercato del
lavoro, parità salariale percepita, differenziali
salariali stimati, numero di donne legislatori e
manager, numero di donne in professioni
intellettuali o tecniche
0,571 118° 117°
IstruzioneAlfabetizzazione, donne iscritte nella scuola
primaria, secondaria, terziaria0,995 60° 56°
Salute e sopravvivenzaRapporto tra i sessi alla nascita; aspettativa di
vita in salute0,967 123° 72°
Valorizzazione politicaDonne con seggi in parlamento, donne a
livello ministeriale, donne capo di stato o di
governo negli ultimi 50 anni
0,234 46° 25°
TOTALE 0,692 82° 50°
Fonte: World Economic Forum - Global Gender Gap Report 2017
Le parole per dirlo
« Soffitto di Cristallo»Wall Street Journal 1986
« Labirinto di Cristallo»Alice Eagly e Linda Carly studiose di gender
«Muri di Amianto»Avivah Wittenberg-Cox
Perché così poche?
Barriere sociali
L’assenza di politiche fiscali che aiutino lefamiglie con figli
L’assenza di politiche di conciliazionetra responsabilità familiari e lavoro
La carenza di welfare sociale in gradodi farsi carico lavori di cura dellafamiglia
Il basso rapporto spesa sociale / Pil
Perché così poche?
Dress like a womanTrump avrebbe imposto un look 'più femminile' allo staff delle sue collaboratrici.Febbraio 2017
Perché così poche?
Barriere organizzative
Contesto “credere, obbedire, combattere”: il tratto della femminilità viene connotato di valori negativi
Contesto “no trust”: regole raggirate da gruppi o cordate
Contesto “con noi o contro di noi”: la mancanza di trasparenza e l’ambiguità dà luogo ad un clima di “caccia alle streghe”
Perché così poche?
Barriere personali
Il perfezionismo e la mancata
accettazione dei propri limiti
La scarsa tolleranza delle
situazioni conflittuali e la minorepropensione a strutturare ilproprio impegno in termini dipotere
La mancanza di fiducia nelle proprie competenze potenzialità e la carenza di autostima generalizzata
Maternità e Genitorialità
Calo delle nascite o rivoluzione culturale?
In Italia 1 donna su 2, tra i 18 e 49 anni, non diventa madre
dati ISTAT
Circa il 50% delle donne dirigenti è senza figli (contro un 15% di colleghi uomini)
Maternità e Genitorialità
I nuovi «benefit» per la genitorialità
Fa riflettere la decisione di multinazionali di offrire come benefit la crioconservazione, la possibilità di congelare gli ovociti, per le proprie dipendenti.
L’innovazione sarebbe di chiedere alle donne di rimandare a dopo il desiderio di maternità anteponendo a tutto la carriera.
Maternità e Genitorialità
Cambiare le regole del gioco:
Inclusione e Sostenibilità La conciliazione famiglia e lavoro e in genere le attività di cura sono “una questione
prettamente femminile” anziché un problema dell’intera società.
La sfida consiste nel puntare su innovative soluzioni “flessibili” e “sostenibili” , per recuperare la soggettività delle persone aiutandole a superare
lo sdoppiamento tra il dentro e il fuori dall’ambiente lavorativo
Lo sguardo femminile (concretezza, riduzione sprechi ditempo, idiosincrasia nei confronti rituali e meccanismi privi
di senso) può introdurre discontinuità e aprire a
nuove soluzioni organizzative e gestionali, in grado diincidere sui risultati di impresa, rendendoli sostenibili neltempo.
Perché essere di più?
La questione femminile è anche una questione economica
“Fare largo alle donne”
e promuoverne l’occupazione è
diventato urgente non solo per
ragioni di pari opportunità e di
giustizia sociale, ma soprattutto
perché senza di loro l’Italia non
cresce.
«Il dibattito sulla presenza femminile
nelle aziende si è troppo spesso
concentrato sulla correttezza. Le
donne è invece ormai acclarato che
sono portatrici d’innovazione e
favoriscono il processo decisionale»
World Economic Forum 2016
Cit. Laura D’Andrea Tyson, politica ed economista statunitense.
La questione femminile è anche una questione economica
Perché essere di più?
Come diventare di più
Quali soluzioni?
Strategie politiche
Strategie manageriali
Strategie personali
Come essere di più?
Legislazione anti-discriminatoria
Politica fiscale di sostegno per l’occupazione
femminile
Destinazione quota più elevata del PIL ai servizi
sociali di cura
Politiche di conciliazione tempi/spazi di vita e
lavoro
Adozione di azioni positive: quote di genere
Strategie politiche
Come essere di più?
Percorsi di carriera basati sulle
competenze e il merito
Clima d’impresa che rispetti la diversità e
le pratiche anti-discriminatorie
Pratiche di work life balance e welfare
aziendale
Cambiamento culturale e di linguaggio
Sistema di comunicazione interna per
promuovere brainstorming e scambio idee
Sistema di gestione performance
Strategie manageriali
Come essere di più?
Agevolazioni al telelavoro / smart working
Gestione del tempo efficace
Superamento del modello “extreme job”
Atteggiamento costruttivo verso congedi parentali
Cultura positiva della maternità
Costruzione bilanci di genere
Azione di mentoring a sostegno delle carriere femminili
Formazione per favorire il reinserimento dopo la maternità
Come essere di più?
Strategie manageriali
Come essere di più?
Strategie personali
Il riconoscimento della diversità “negata”
La lettura dei contesti organizzativi
L’autovalutazione obiettiva verso lo sviluppo dell’autostima, del rispetto di sé e dell’assertività
La gestione delle emozioni verso lo sviluppo della capacità di distacco
L’abbandono del modello "Mary Poppins”
Il lato F e il lato M della leadership
Esiste una leadership femminile diversa da quella maschile?
Le donne leader sono più convincenti degli uomini
Le donne imparano dalle avversità
Le donne hanno uno stile più inclusivo nel processo decisionale
Le donne sono più portate a ignorare le regole e correre rischi
Fonte Ricerca società Caliper
MF
Effetto D
Parlare da donne di donne leader, per riflettere su esempi positivi di
leadership femminile in grado di produrre quell’Effetto D che crea valore
e risultato economico e sociale.
Comunicare un ritratto di donnalontano sia dagli stereotipi di generepiù avvilenti e volgari offerti dai media,sia da quello piatto e monotono delle“donne in carriera”: insomma ritrattidi donne normali, che sannoriconoscere e accettare i propri limitie sono, al tempo stesso, capaci dileadership, soprattutto perché hannoscelto di fare un lavoro in sintonia coni loro desideri e le loro potenzialità.
Effetto D
Dalla cultura del modello alla cultura dell’esempio
«Né madonne, né escort, né manager
intrappolate in tailleur grigio fumo, nè mamme isteriche che lavorano, né amazzoni mascoline
ma donne fuori da questi cliché: ma donne
normali.»
Siamo andate alla ricerca di esempi di
realtà concreti e positivi esempi ai quali ognuno
di noi possa ispirarsi nella sua vita e nel suo lavoro quotidiani e che
creano apprendimento, proprio attraverso
l’esempio.
Come valorizzare le differenze?
Il valore dell’autenticità
Quello che voglio dire, è che costa molto meno essere autentici e che in questo caso non bisogna essere tirchi (…), perché una è più autentica quanto più assomiglia all’idea che ha sognato di se stessa!
Dal film «Tutto su mia madre» di Pedro Almodovar
“
”
Come valorizzare le differenze?
Il valore della leggerezza
Come valorizzare le differenze?
Il valore della diversità
Tutto quello che la mia generazioneconsiderava “femminile” è scomparso,
volutamente cancellato da questa nuova, perversa idea di eliminare le differenze, di
rendere tutti uguali e fare delle donne dellebrutte copie degli uomini. ”
“
Cit. Tiziano Terzani
Lasciamo che i valori femminili sboccino nella nostra
società affinché cambino la mentalità delle persone.
È indispensabile per costruire una pace duratura e per il
futuro dell’umanità. L’altruismo delle donne che ricercano
l’armonia con il prossimo e considerano la felicità degli
altri come parte integrante della propria, è la via per la
trasformazione pacifica delle civiltà umane e il
raggiungimento di forme di spiritualità più libere. ”
“
Cit. Dalai Lama