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Corso di Sociologia della comunicazioneProff. Giovanni Ciofalo – Simone Mulargiaa.a. 2018-2019
CONCEZIONI DI COMUNICAZIONE
DIMENSIONE DI SVILUPPO
FUNZIONE IMPLICITA/ESPLICITA
CONTESTO DI RIFERIMENTO
TECNICA Storica Progresso Società
RELAZIONE Sociale Condivisione Ambiente
CULTURA Spirituale e materiale Conoscenza Civiltà
HABITUS Individuale e collettiva
Costruzione della realtà Vita quotidiana
Concezioni generali della comunicazione
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
La comunicazione come tecnica
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
Etimologicamente, tecnica significa arte, capacità, e la comunicazione assume il valore di arma o di strumento – medium – attraverso cui chi comunica cerca di raggiungere gli obiettivi che si prefigge, sulla base di motivazioni che innescano uno scambio relazionale
La comunicazione come tecnica
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
In tal senso, dunque, si prende in considerazione l’evoluzionetecnica e tecnologica che ha subito e, contemporaneamente, avviato la comunicazione
La comunicazione come tecnica
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
Tecnica
sintesi
Comunicazione come tecnologia
Sviluppi storici e macrosociali
La comunicazione come tecnica
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
“Ogni epoca e ogni tipo di società hanno la configurazione comunicazionale che meritano. Una configurazione che, con i suoi diversi livelli (di carattere economico, sociale, tecnico o mentale) e
le sue varie scale (di ordine locale, nazionale, regionale o internazionale) produce un concetto di comunicazione egemonico.
Nel passaggio da una configurazione all’altra, è importante individuare continuità e discontinuità”
A. Mattelart, L’invenzione della comunicazione, p. 11
I ritmi con cui le tecnologie della comunicazione si susseguono nel corso del tempo conducono a una rielaborazione dell’assetto complessivo e comunicativo dell’intera società
La comunicazione come tecnica
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
La storia infinita
La storia del genere umano è scandita dal riferimento a invenzioni o innovazioni che hanno determinato un cambiamento nelle abitudini, nelle tradizioni, nei modi di vivere.
Invenzione scoperta non necessariamente volontaria di un nuovo oggetto, prodotto, strumento, ad opera di più personeInnovazione processo più o meno complesso attraverso cui vengono ricombinati elementi già presenti e disponibili per assolvere nuove funzioni
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
Uno dei più divertenti libri degli ultimi
cinquecentomila anni
“Per allargare la mente e contemplare con più calma e distacco i nostri obiettivi, abbiamo bisogno di dare requie al lavorìo delle mandibole. Senza un certo agio e una certa tranquillità non può esserci lavoro creativo, né cultura, né civiltà”
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
La storia infinita
L’invenzione dell’oralità rappresenta la prima grande rivoluzione mediale.
Tecnica che interessa tantola sfera biologica quanto quella culturale dell’uomo: “se è vero che l’homo sapiens parla perché ha una cavità oralee laringea adatta, è anche veroche ha conformazione fonatoriaidonea proprio perché parla”
Pagina 10
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
Possiamo considerare il linguaggio orale come il prodotto di un certo periodo storico
L’importanza del contesto risulta fondamentale1. come scenario di riferimento che ha influito sull’attivazione del mutamento, attraverso la commistione di variabili naturali, individuali e collettive
2. come nuovo ambiente fisico e cognitivo, modellato attraverso la pratica della denominazione
3. in quanto un simile cambiamento non può che avvenire in una comunità
La storia infinita
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
Parola scritta
ü lede l’esercizio della memoriaü non sa rispondere, se interrogata “maestosamente tace”ü non entra nello scambio dialettico, continua a “significare sempre il medesimo”
La galassia della parola
Parola parlata
ü favorisce l’esercizio della memoriaü è agonistica ed enfaticaü è frutto di una concreta situazione di interazione tra esseri umaniü ha effetto sulla realtà: è la parola-azione che muta il mondo
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
In una società alfabetizzata, il significato non dipende più né dal momento in cui viene trasmesso (tempo) né dal contesto in cui avviene (spazio), né dall’emittente che origina il messaggio (autore)
Il testo determina una nuova visione del sapere e consente il passaggio dal mito alla storia
Oggettivazione del significato
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
3100 A.C.Nascono le scritture ideografiche egizia e sumera
1400 A.C. A Creta fa la sua prima comparsa la scrittura lineare con un alfabeto sillabico di 73 caratteri
420 A.C.In Grecia viene sperimentato un sistema di trasmissione dei messaggia distanza: la segnalazione luminosa attraverso le fiaccole
105 A.C.Ts’ai Lun realizza in Cina la fabbricazione della carta
594 D.CIn Cina fa la sua comparsa la stampa utilizzando matrici lignee inchiostrate e la riproduzione su seta o carta (xilografia)
La comunicazione come tecnica: una breve cronologia
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
1390 D.C.In Cina primo libro impresso a caratteri metallici mobili
1438 D.C.Johann Gutemberg “inventa” i caratteri mobili che permettono la tecnicatipografica della “fusione a ripetizione”
1466 D.C.Pubblicazione del più antico avviso pubblicitario
1471 D.C. Primo libro stampato da un italiano: il prete Clemente da Padova
1642 D.C.A soli 19 anni Blaise Pascal inventa la prima calcolatrice: la Pascalina
La comunicazione come tecnica: una breve cronologia
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
1695 D.C.In Inghilterra viene abrogato il “Licensing Act” che imponeva la censura preventiva nei confronti della stampa
1735 D.C.Inizio pubblicazioni della Gazzetta di Parma
1796 D.C.Alessandro Volta inventa una pila elettrica ad azione chimica
1826 D.C.Joseph Nicèphore Niepce ottiene prime fotografie con la camera oscura
1837 D.C.Samuel Morse inventa l’omonimo alfabeto a 2 segni: linee e punti
La comunicazione come tecnica: una breve cronologia
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
Nasce il giornale di informazione: un grande cambiamento basato sull’aumento delle informazioni, che suscita preoccupazioni circa la circolazione di notizie politiche
Aumenta la diffusione di libri, perlopiù si tratta di libri illustrati, per venire incontro alla popolazione analfabeta;; i soggetti sono vite di santi e romanzi cavallereschi, letture di evasione
La rivoluzione della stampa – il Seicento
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
L’Ottocento
Quando si pensa alla nascita dei moderni mezzi di comunicazione si ritiene che il Novecento sia stato il secolo più prolifico. In realtà occorre distinguere
ü una fase di diffusione su scala mondiale, compiuta nelXX Secolo
ü una fase relativa alla genesi di numerosi media, riconducibile a processi avviati nell’Ottocento
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
L’energia elettrica
“Poiché le modalità di comunicazione sono sempre espressione di un modello sociale, ogni mutamento di rilievo che investa l’ambito della comunicazione smuove gli equilibri consolidati, rafforzando o indebolendo i legami già esistenti. Da questo punto di vista si può dunque ritenere che la prima fase della storia sociale dei media elettrici risalga al secolo XIX, quando il telefono entrò nelle case e la luce elettrica illuminò i cieli notturni”.
C. Marvin, Quando le vecchie tecnologie erano nuove
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
L’energia elettricaI campi di applicazione dell’elettricità in termini mediali sono moltissimi:
ü consentono di superare i problemi relativi alla trasmissione, illuminazione, e registrazione
ü innescano una vera e propria rivoluzione antropologica, favorendo l’affermazione di nuovi spazi e stili di vita
ü contribuiscono a creare nuovi bisogni cui la ricerca sulla comunicazione cerca di dare delle risposte
É possibile individuare alcune direttrici principali di tali sviluppi, che assumono senso solo se interpretate e sovrapposte a quelle riguardanti altri ambiti sociali, culturali e tecnici
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
1826 Joseph Nicèphore Niepce,fotografie con la camera oscura
Breve cronologia
- Prima 'fotografia' della storia dell'umanità: vista sul cortile della casa di Niepce.
- Tempo di esposizione di 8 ore.- Immagine conservata presso l'Università del Texas ad Austin (USA)
Le Gras, Francia, estate dell'anno 1826
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
Il secolo della fotografia
Prima della fotografia, l’unico modo per catturare e conservare le immagini del mondo esterno era la pittura, un investimento costoso, prerogativa delle classi agiate
Uno dei primi risultati della diffusione della fotografia ad un livello sociale più ampio fu la possibilità di usare tale strumento per il ricordo familiare e il culto dei morti
Quando nel 1888 George Eastman commercializza la prima macchia fotografica in serie, assicurando un servizio di sviluppo e stampa, la fotografia raggiunge una compiuta dimensione di massa
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
1830 viene inaugurata la linea ferroviaria Liverpool-Manchester
il telegrafo elettrico, adottato in Inghilterra, segna lo sviluppo della comunicazione di mercato parallelamente a quella di Stato: la nuova invenzione viene presa in mano da forze economiche, che necessitano di informazioni veloci;; si sviluppa la borsa valori
P. Flichy, Storia della comunicazione moderna. Sfera pubblica e dimensione privata
1833Benjamin Day fonda a New York il “Sun”: costa un penny, da cui “penny press”, tratta temi di cronaca con uno stile sensazionalistico, venendo incontro ai gusti del proletariato urbano
La rivoluzione elettrica – l’Ottocento
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
La scarsa diffusione dell’alfabetizzazione costituisce un ostacolo insormontabile per i giornali, rispetto a cui viene applicata una tecnica considerata a torto un’esclusiva dei nostri tempi: il supplemento
Né il feulilletton né l’inserimento di illustrazioni e riproduzioni di opere d’arte, che necessitano di determinati strumenti culturali per essere decodificati permettono un allargamento del bacino d’utenza. Nascono così le sunday pages, con le loro illustrazioni ricche di personaggi e colori chiassosi, che, almeno una volta a settimana, fanno registrare un’impennata nelle vendite. Nel 1895 farà la sua comparsa il primo personaggio a fumetti: lo Yellow Kid.
Penny Press e nuovi consumatori
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
1837Samuel Morse, omonimo alfabeto a 2 segni: linee e punti
27 aprile 1791 - 2 aprile 1872
Breve cronologia
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
La comunicazione a distanza
Il cambiamento delle condizioni di vita, la crescita esponenziale delle città, i grandi flussi migratori verso le zone industriali producono nuove geografie sociali, in cui effetti collaterali dell’urbanizzazione sono
ü la vicinanza con i lontaniü la lontananza con i vicini
Il telegrafo e poi il telefono rappresentano i due mezzi più efficaci nel permettere il collegamento e la trasmissione di informazioni, ma “il telefono fin dal primo momento viene percepito come uno strumento in grado di riportare a dimensioni umane le forme di vita alienate della metropoli moderna”
D. Borrelli, Il filo dei discorsi. Teoria e storia sociale del telefono
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
1842Nuovo uso della carta: nasce la cartolina natalizia
Breve cronologia
1844Il 24 maggio viene inviato il primo messaggio telegrafico: 'Whathath God wrought!'
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
La comunicazione breve
La diffusione della cartolina segna contemporaneamente ü la nascita di un nuovo mezzo di comunicazione che sfrutta modalità preesistenti, come quelle postali
ü una nuova concezione dei messaggi da trasmettere: la comunicazione breve, che trova espressione sul retro di piccole illustrazioni destinate ad allietare il destinatario attraverso una lettura facile e immediata
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
Breve cronologia
1871Antonio Meucci deposita negli USA un brevetto per il telefono
1876Alexander Graham Bell deposita un brevetto per il telefono
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
Breve cronologia
1894Marconi costruisce un dispositivo sperimentale di trasmissione di informazioni a distanza
1895Sul New York World quotidiano di J. Pulitzer, compare il primo personaggio fumettistico Yellow Kid di R. F. Outcault
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
1895
Breve cronologia
Louis Lumiére deposita il brevetto del Cinématographe e gira “L’uscita dall’Officina”e altra scene
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
Mitologie mediali
Ieri sera, in una sala da biliardo del Grand Café al Boulevard desCapucines a Parigi, due inventori di Lione, i fratelli Louis e Auguste Lumière, hanno proiettato la prima pellicola cinematografica della storia. Sono state poi proiettate altre brevissime pellicole, come "La colazione del bebé" o "Il maniscalco". Il pubblico, impreparato ad assistere a questo rivoluzionario spettacolo, si è entusiasmato oltre ogni limite. Più di uno spettatore si è alzato per vedere cosa si nascondesse dietro lo schermo.
Il culmine dell'eccitazione si è però avuto con la proiezione della pellicola "L' arrivo del treno alla stazione de la Ciotat": molti spettatori sono scattati in piedi e sono fuggiti per mettersi in salvo, temendo che la locomotiva "entrasse" in sala
Parigi, 29 dicembre 1895
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
1. 1790/1870 - nascita del telegrafo e della registrazione dell'immagine
- dell'elettricità e del concetto di rete
CONTROVERSIA TRA COMUNICAZIONEDI STATO E DI MERCATO
P. Flichy, Storia della comunicazione moderna, Baskerville, Bologna 1993
Tre periodi dei media
2. 1870/1930 - immagini e suoni riprodotti si fanno largo all'interno deisalotti familiari - si creano i presupposti all'introduzionedel consumo di radio e televisione
OSCILLAZIONE TRA COMUNICAZIONEPROFESSIONALE E FAMILIARE
Tre periodi dei media
P. Flichy, Storia della comunicazione moderna, Baskerville, Bologna 1993
3. 1930/1990
- avvento dell'elettronica
PASSAGGIO DALLA COMUNICAZIONE FAMILIARE A QUELLA INDIVIDUALE E GLOBALE
Tre periodi dei media
1812à “L'amico dei fanciulli”
Nasce un nuovo settore culturale in Italia: la letteratura per ragazzi
Il fenomeno riprese dopo il 1830
1881 “Il Giornale dei bambini” fondato nel da Ferdinando Martini pubblicherà il Pinocchio di Collodi
1889 “Il Novellino” fondato da Yambo (Enrico Novelli)
1899 “La Domenica del Corriere”
Il fumetto
Una breve cronologia… in Italia
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
27 dicembre 1908primo numero nelle edicole del Corriere dei piccoli;;nasce il primo personaggio italiano serializzato di Attilio Mussino: Bilbolbul
Il fumetto
Nasce, quindi, la prima testata a fumetti italiana e il primo fumetto d’autore italiano, ma, paradossalmente, non ci sono i “fumetti”:
le nuvolette con le parole dei dialoghi sono sostituite da didascalie in rima
Una breve cronologia… in Italia
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
1855Giovanni Caselli, abate torinese, progetta un sistema di trasmissione diimmagini a distanza con il nome di Pantelegrafo, in funzione dall’annosuccessivo
1860Il musicista Gioacchino Rossini trasmette da Parigi una pagina di un suospartito grazie al Pantelegrafo di Caselli
1878Il professore di fisica Carlo Maria Perosino realizza un dispositivo dianalisi delle immagini con cellula fotoelettrica al selenio
La televisione
Una breve cronologia… in Italia
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
1929Il 28 febbraio iniziano a Torino, poi anche a Milano e a Roma, i primiesperimenti di trasmissione delle immagini. La prima immagine della tvitaliana è una bambola di panno lenci
1930Nasce a Torino il Laboratorio di Ricerche dell’Eiar, dove si effettuano iprimi esperimenti televisivi con il sistema di trasmissione via cavo
1931La prima ditta italiana a commercializzare dei televisori Nipkow inscatola di montaggio, completa del manuale La televisione per tutti, è laFratelli Fracarro di Treviso
La televisioneUna breve cronologia… in Italia
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
1933Scrive Bruno Antonio Quintavalle, amministratore delegato delRotary Club di Milano, sul Radiocorriere:“In ambienti tecnici di tutto il mondo si dice ormai con certezzache il 1934 sarà «L’anno della televisione», l’anno nel quale saràfinalmente possibile acquistare con spesa non eccessiva unapparecchio che ci consentirà di udire e vedere a un tempo, dacasa nostra, lo svolgimento dei più svariati e interessantiavvenimenti radiotrasmessi”
Privatizzazione mobile
Oltre il senso del luogo
Televisione e vita quotidiana
La televisioneUna breve cronologia… in Italia
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
1938Quirino Majorana inizia i Corsi di Fotoelettricità e Televisione presso la Scuolapost-universitaria di perfezionamento per specialisti in Radiocomunicazioniannessa all’Istituto di Fisica Augusto Righi dell’Università di Bologna
1939Il 22 luglio vengono iniziati dallo studio di Via Asiago in Roma i programmitelevisivi sperimentali dell ’ Eiar, con due ore, poi portate a quattro ditrasmissioni quotidiane a mezzo di telecamera. I programmi iniziali prevedonocanzoni e numeri comico-musicali, eseguiti da noti artisti tra cui Macario, AldoFabrizi, Nunzio Filogamo e Nanda Primavera
1943In agosto i bombardamenti su Milano distruggono completamente la sede Eiar
La televisioneUna breve cronologia… in Italia
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
Effetti degli media sul linguaggio e la mente
MEDIA PAROLA SCRITTURA ELETTRICITA
MODALITA ORALE LITTERATA DIGITALE
STRUTTURA SOCIALE
COLLETTIVATRIBU
INDIVIDUALEPERSONA
CONNETTIVARETE
SIGNIFICATO BASATO SUL…
CONTESTO TESTO IPERTESTO
STRUTTURA PSICOLOGICA
COMMUNITA VITA PRIVATA “PUBBLICITA’”
MODALITAPEDAGOGICA
PARLARE PENSARE CONNETTERE
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
Comunicazione e tecnologia
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
Tecnologia: una prima definizione1 studio teorico dei problemi generali della tecnica
2 studio, progettazione e messa in opera coordinata dei materiali, dei macchinari e dei procedimenti, anche appartenenti a tecniche diverse, necessari alla trasformazione di una materia prima in prodotto industriale o alla produzione di un servizio: t. tessile, t. metallurgica, t. informatica
3 sistema basato sull’analisi scientifica di un processo e delle metodologie a esso applicabili: t. dell’insegnamento
4 In senso antropologico, il complesso delle attività materiali elaborate da ogni cultura per intervenire sull’ambiente ai fini dell’insediamento e del sostentamento
T. De Mauro, Dizionario della Lingua Italiana, 2000
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
La tecnologia: alcuni spunti di riflessione
La tecnologia come impiego della conoscenza scientifica al fine di specificare i modi di fare le cose in maniera riproducibile
(Brooks, Bell)
La seconda guerra mondiale può essere considerata la madre di tutte le tecnologie. Difficoltà di fornire resoconti in tempi reali sulla tecnologia
(Castells)“Legge di Moore”Ogni 18 mesi i microchip duplicano le loro potenzialità a parità di prezzo
(Moore)
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
Tecnologia e comunicazione: categorie interpretative
MEDIA RICHNESS 1. Possibilità di feedback immediato 2. Ricorso a canali multipli 3. Personalizzazione del messaggio 4. Varietà del linguaggio
(R. Daft, R. Lengel)
NETWORK SOCIALI TECNOLOGICAMENTE DETERMINATI- Centralità del concetto di Rete- Internet come spazio dei flussi relazionali - Progressivo annullamento contrapposizione
reale vs virtuale(A. Marinelli)
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo
Tecnologia e comunicazione: categorie interpretative
SMART MOBSàMobilità intelligente- Congegni indossabili con funzione di “telecomando per il mondo fisico”-Principio dell’auto-organizzazione
(H. Rheingold)
REMEDIATIONàProcessi di rimediazione - Ogni medium, alla sua apparizione, fa riferimento ai contenuti di altri media - Ogni medium, all’apparizione di altri mezzi, attua progressivamente processi di integrazione e adattamento
(J. D. Bolter, R. Grusin)
Materiale Prof. Giovanni Ciofalo