corso di laurea in comunicazione digitale corso di realtà virtuali - a.a. 2009/10 prof. paolo...
TRANSCRIPT
Corso di Laurea in Comunicazione DigitaleCorso di Realtà Virtuali - a.a. 2009/10Prof. Paolo PasterisTutor: Stefano Baldan
PROGETTARE L'INTERAZIONE
http://www.interactiondesignblog.com/
http://hci.sapp.org/lectures/verplank/interaction/
Corso di Laurea in Comunicazione DigitaleCorso di Realtà Virtuali - a.a. 2009/10Prof. Paolo PasterisTutor: Stefano Baldan
PROGETTARE L'INTERAZIONE
Cap 1: Programming Interactivity
La natura dell'interazione
Definizione:
L'interazione è uno scambio di informazioni tra due o più partecipanti attivi
Chris Crawford (writer and video game designer):
“an interactive process of listening thinking and speaking between two or more actors.”
Si parla quindi di “programmazione per l'interazione” quando uno dei
soggetti coinvolti è un computer o un dispositivo elettronico in grado di
interagire con l'uomo.
Corso di Laurea in Comunicazione DigitaleCorso di Realtà Virtuali - a.a. 2009/10Prof. Paolo PasterisTutor: Stefano Baldan
PROGETTARE L'INTERAZIONE
E' la persona che si occupa di HumanComputerInteraction (HCI),
cioè colui che progetta un sistema hardware o software in grado di
interagire con una persona e quindi capire ciò che l'utente deve fare
(task) e come il sistema possa aiutarlo a compiere efficaciemente
un'attività fornendogli (feedback) le informazioni nel formato più
efficace.
Interaction Designer
Altre parole chiave:
Human computer interactionHuman machine interfaceExperience design
Corso di Laurea in Comunicazione DigitaleCorso di Realtà Virtuali - a.a. 2009/10Prof. Paolo PasterisTutor: Stefano Baldan
PROGETTARE L'INTERAZIONE
E' uno scambio di messaggi tra due o più sistemi in modo da
raggiungere uno stato finale o svolgere un'attività passando
ciclicamente attraverso stati intermedi (Es: andare in bicicletta
Cervello-Corpo).
Quindi nell'interazione tra uomo e computer il feedback e'
fondamentale per coordinare lo svolgersi delle attività. Ad esempio
comprendere se un determinato compito è andato a buon fine o
meno attreverso lo scambio di messaggi.
Fast Typing on iPhone
Feedback loop
VKB-Canesta
Corso di Laurea in Comunicazione DigitaleCorso di Realtà Virtuali - a.a. 2009/10Prof. Paolo PasterisTutor: Stefano Baldan
PROGETTARE L'INTERAZIONE
• Volatilità: è il tipo di interazione più semplice e caratterizza sistemi mono direzionali, nei
quali una volta che il messaggio è stato spedito non cè modo di ricevere indietro una risposta o
di sapere se è andato a buon fine. (Es pubblicità) LINK
• Rifruibilità: è la possibilità di rileggere, rifruire i contenuti e le informazioni provenienti
da un sistema. Rispetto al modello precedente viene aggiunta la possibilità all'utente di avere il
controllo sul “tempo dell'informazione” (Es libri o siti web etc etc...). Può anche essere vista
come una interazione guidata (indice, scroll bar, hyper link). LINK LINK
• Reattività: caratterizza i sistema in grado di ricevere input e di reagire a stimoli. In
questo caso si può parlare di una interazione completa, inquanto tra utente e computer
si instaura una comunicazione basata su feedback. LINK LINK
Tipi di interazione 1-2
Corso di Laurea in Comunicazione DigitaleCorso di Realtà Virtuali - a.a. 2009/10Prof. Paolo PasterisTutor: Stefano Baldan
PROGETTARE L'INTERAZIONE
• Regolazione: caratterizza sistemi che svolgono continuamente un'attività la cui regolazione
spetta all'utente (video game, strumenti industriali). La difficoltà di questi sistemi sono legati alla
chiara comprensione da parte dell'utente dell'attività e dello stato del sistema in modo da poter
intervenire consapevolmente e correttamente.
• Apprendimento: a differenza della precedente il sistema non viene direttamente regolato
dall'utente, ma mostra il proprio comportamento descrivendo lo svolgersi delle attività e pianificate
modellate dall'utente (simulazioni...). LINK
• Manageriale: l'utente chiede al sistema di svolgere un'attività, che terminata genera
un'informazione utile allo svolgimento di una nuovo task. E' evidente che l'interazione è strettamente
legata e dipendente dallo scambio di feedback efficaci.
• Conversazione: è la più avvenieristica delle metodologie e cerca di raggiungere
l'interazione umana, cercando di analizzare il più vasto numero di informazioni disponibili come:
parole, tono di voce, espressioni facciali, postura, contesto. LINK
Tipi di interazione 2-2
Corso di Laurea in Comunicazione DigitaleCorso di Realtà Virtuali - a.a. 2009/10Prof. Paolo PasterisTutor: Stefano Baldan
PROGETTARE L'INTERAZIONE
• Testo
• Suoni
• Voce
• Colori
• Contenuti visivi
• Input fisici e meccanici
Tipi di messaggio
User System
•Problema:
Scambiare messaggi in modo semplice
e non ambiguo tra i soggetti coinvolti
Corso di Laurea in Comunicazione DigitaleCorso di Realtà Virtuali - a.a. 2009/10Prof. Paolo PasterisTutor: Stefano Baldan
PROGETTARE L'INTERAZIONE
Tipi di messaggio
Il problema dello scambio di messaggi è
strettamente legato al grado di interazione che si
vuole creare. Ciò significa che un sistema con alto
grado di interazione necessita di messaggi molto
sofisticati col rischio di rendere la comunicazione
poco chiara e quindi poco efficace.
Corso di Laurea in Comunicazione DigitaleCorso di Realtà Virtuali - a.a. 2009/10Prof. Paolo PasterisTutor: Stefano Baldan
PROGETTARE L'INTERAZIONE
grado di interazione
Corso di Laurea in Comunicazione DigitaleCorso di Realtà Virtuali - a.a. 2009/10Prof. Paolo PasterisTutor: Stefano Baldan
PROGETTARE L'INTERAZIONE
Comprendere l'interazionePiù gradi di libertà caratterizzano una comunicazione più la possibilità di
incomprensione è alta.
Problema:
• Insegnare all'utente:
– un nuovo linguaggio
– un nuovo comportamento
– una nuova gestualità
Corso di Laurea in Comunicazione DigitaleCorso di Realtà Virtuali - a.a. 2009/10Prof. Paolo PasterisTutor: Stefano Baldan
PROGETTARE L'INTERAZIONE
Comprendere l'interazioneSoluzioni:
Puntare sulla familiarità: più un linguaggio o un gesto sono vicini
alla nostra quotidinità più la curva di apprendimento è rapida.
(Link: 1 2).
Fare in modo che l'utente non si trovi spaesato davanti al
sistema:
Accertarsi che l'interazione sia chiara
Che il task per cui è stato pensato il sistema sia
autoesplicativo.
Accertarsi che i feedback siano chiari.