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Page 1: Corsera 18062010

Roma, Piazza Venezia 5Tel. 06 688281

Milano, Via Solferino 28 - Tel. 02 6339Servizio Clienti - Tel. 02 63797510

VENERDÌ 18 GIUGNO 2010 ANNO 135 - N. 143 In Italia con "Style Magazine" EURO 1,50

Fondato nel 1876 www.corriere.it

Giannelli

OggiIl caso New York

IL PREFETTOE I DUE FRONTI

Epifani:a Pomiglianovincerà il sì

Ecco i test(troppo difficili)dell’esamedi terza media

LA FILANTROPIAPER FARSI PERDONARE

BIVIO DELLA MATURITA’ PER LA LEGA

«Ho le mani legateper colpa di Fini»

Quel manager,il Canal Grandee le consulenzemilionarie

di GIOVANNI BIANCONI

In edicola a 5,90 europiù il prezzo del Corriere

di MASSIMO GAGGI

di ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA

di Christopher Hitchensa pagina 16

Sconfitta dal Messico: quasi fuori dal Mondiale

di Alessandra Farkasa pagina 17

U n anno fa un giudice del tribunaledi Genova aveva assolto il prefetto

De Gennaro dall’accusa di induzione allafalsa testimonianza sulle violenze allascuola Diaz durante il G8 genovese del2001, concludendo che non c’erano provee neppure il movente del presunto reato.

CONTINUA A PAGINA 2

Gol!, il primo libro

«Calcio d’inizio»

L’intervista

di ENRICO MARRO

Scuola

Caso Diaz, un anno e 4 mesi al capo degli 007 per induzione alla falsa testimonianza

De Gennaro condannatoIl governo lo difende. La tentazione delle dimissioni

TRA ROMAE PONTIDA

«Le assurdità su Galileo

del principe Carlo»

Berlusconi e le intercettazioni

La storia

Torna la criminalità

Paura a Central Park

Nasce un altro dicastero

Debito, passa la linea italiana

Il segretario della CgilEpifani, in un’intervistaal Corriere, si dice certoche al referendum perla Fiat di Pomiglianovinceranno i sì.

A PAGINA 11

di GIULIO BENEDETTI di MARIO GEREVINI

Così cambia l’articolo 41

La casa nido in migliaia di terrazze e giardini. «Meglio degli zampironi»

Guerra alle zanzare. Con i pipistrellidi DANILO MAINARDI

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Brancher diventaministrodel federalismo

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A PAGINA 23

C i sono circostanzein cui il successopuò dare alla te-sta, inducendo a

sciocchezze suicide. È il ri-schio che corre oggi la Le-ga, nel momento in cui, inseguito alle elezioni dellascorsa primavera, si trovaimpegnata in prima perso-na, in Veneto e in Piemon-te, al governo di grandi real-tà territoriali. Dove per l’ap-punto è assai più difficilemantenere il senso dell’op-portunità, e dunque del li-mite, perché — a differen-za di quando si è al governoa Roma — si detiene un po-tere rilevantissimo ma incondizione di virtuale mo-nopolio, con un’attenzionedei media generalmente be-nevola (con un controllo at-tenuato dell’opinione pub-blica) e infine con un’oppo-sizione quasi sempre senzanerbo e senza voce, in prati-ca fuori gioco.

In queste condizioni,specie per i politici localidella Lega, il rischio dell’au-togol diviene assai alto. Losi è visto nei giorni scorsicon gli episodi di antiitalia-nismo che hanno fatto ca-polino qua e là (con il tifodi «Radio Padania» per ilParaguay o il rifiuto di suo-nare l’inno nazionale), eche sarebbe sbagliato giudi-care casuali e secondari,perciò politicamente irrile-vanti. Non lo sono perchénella Lega l’ostilità e il di-sprezzo contro lo Stato na-zionale non rappresentanoun fatto estemporaneo: so-no invece la deriva inevita-bile a cui va incontro la pro-spettiva federalista ogni-qualvolta questa ha biso-gno di mostrare un volto ra-dicale, una posizione dicombattimento dura. Ciòche capita puntualmentesia quando il federalismonon riesce a concretizzarsiin un’effettiva realtà istitu-zionale, come accade inqueste settimane, sia quan-do quella prospettiva vieneadottata almeno a parolepiù o meno da tutti, e allo-ra non serve più da sola a

definire l’identità leghista.Agli occhi della Lega, in-somma, il ghigno antipa-triottico, l’insulto antistata-le, rappresentano tantol’uscita di sicurezza per sot-trarsi all’unanimismo fede-ralista, che il modo per te-nere unite le proprie fila ri-badendo quello che vienesentito come una sorta di«programma massimo».

Ma con l’antiitalianismola Lega scherza con il fuo-co. Per una ragione chenon è difficile da capire. In-fatti, laddove il federali-smo, come si è visto e si ve-de ogni giorno, spacca ilfronte avversario dividen-dolo tra chi ne fa propriauna parte e chi l’altra, l’in-sulto antinazionale, al con-trario, coalizza immediata-mente in un sol blocco tutticoloro che non siano la Le-ga stessa. Cementando, pergiunta, tale blocco con quelsentimento forte, potenzial-mente aggressivo ed emoti-vamente trascinante, che èil patriottismo. Mentre conil federalismo, insomma, sipossono costruire le allean-ze più varie (dalla destra al-la sinistra) e ci si può pro-porre alla guida del Paese,è invece piuttosto difficileimmaginare di poter gover-nare l’Italia dichiarandosicontro lo Stato italiano. Ilministro degli Interni, Ma-roni, ad esempio, non po-trebbe mai ottenere gli otti-mi risultati che sta ottenen-do nella lotta al crimine or-ganizzato, se mostrasse apoliziotti e carabinieri chea lui dell’Italia e del suo Sta-to gliene importa meno diniente. Con l’antiitaliani-smo si possono costruiredelle Vandee, dei ridotti pa-dani, delle roccaforti verdi,ma oltre non si va. Ci si con-danna ad un minoritari-smo permanente. Proprioil successo appena avuto, eche può forse preludere adaltri successi, obbliga dun-que la Lega, e sempre dipiù, che se ne renda contoo no, a scegliere: o Pontidao Roma.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La Francia di Domenech (nella foto Ap) sconfitta 2-0 dal Messico, unadisfatta. L’Argentina vola: 4-1 ai sudcoreani e un salto verso gli ottavi.

ALLE PAGINE 52 E 53 Calcagno e Valdiserri

A PAGINA 21

Nuove imprese:i controllisolo dopo l’avvio

Silvio Berlusconi, salvoripensamenti, annunceràoggi un nuovo ministero,dedicato all’Attuazionedel federalismo. Un pro-getto a sorpresa col qualeconta di rafforzare l’azio-ne del governo e cementa-re l’alleanza strategicacon Umberto Bossi.

Il Cavaliere avrebbe tro-vato il nome giusto in Al-do Brancher, il sottosegre-tario alle Riforme che dal’94 a oggi si è conquistatola fama di «pontiere» conBossi. Tra i più fidati colla-boratori del presidentedel Consiglio, Brancher èstato responsabile di For-za Italia nel Nord e artefi-ce del patto tra il Senatùre il Cavaliere che riportòBerlusconi al governo nel2001.

A PAGINA 13

Guerzoni

Il Consiglio dei capi di Stato e di governodell’Ue ha concordato un prelievo sulle ban-che per recuperare i fondi pubblici usati neisalvataggi. La proposta sarà portata al prossi-mo G20. Sì alla richiesta italiana di modifica-re la valutazione del debito pubblico.

A PAGINA 8 Caizzi, Offeddu

L’Europa vuoleuna tassasulle banche

Condannato a un anno e 4 mesi l’ex ca-po della Polizia Gianni De Gennaro peristigazione alla falsa testimonianza del-l’ex questore di Genova Francesco Coluc-ci nel processo per l’irruzione alla Diazdurante il G8 nel 2001.ALLE PAGINE 2 E 3 Calabrò, Dellacasa e Imarisio

L e banche di Wall Street, dopo la cri-si del 2008 e le polemiche sui

«superbonus», scoprono la bontà espingono i dipendenti a partecipare aogni tipo di attività filantropica neltentativo di migliorare l’immaginepubblica.

A PAGINA 8

Soprattutto dopo l’incontro di ieri al-la Camera tra Gianfranco Fini e Umber-to Bossi, al termine del quale anche ilSenatur lo ha praticamente lasciato so-lo nella sua lotta contro tutto e tutti perapprovare così com’è il ddl intercetta-zioni, Silvio Berlusconi si sente «con lemani legate». La colpa sarebbe di Gian-franco Fini che gli ha «messo tutti con-tro», dai giornali all’opinione pubblica,facendo «un danno all’Italia».

ALLE PAGINE 5 E 6

Breda, Di Caro, M. Franco, Martirano

La disfatta della Francia

All’ordine del giornodel Consiglio dei ministridi oggi c’è il disegno dilegge di modifica dell’arti-colo 41 della Costituzio-ne sull’iniziativa econo-mica. Si tratta di un «ag-giornamento» per favori-re lo sviluppo e «un ba-luardo contro la compli-cazione normativa».

Due i commi aggiunti-vi. Il primo: «La Repubbli-ca promuove il valore del-la responsabilità persona-le in materia di attivitàeconomica non finanzia-ria». Il secondo nuovocomma recita: «Gli inter-venti regolatori dello Sta-to, delle Regioni e degliEnti locali che riguarda-no le attività economichee sociali si informano alcontrollo ex post».

A PAGINA 9

Baccaro

Il pipistrello piace agliitaliani come cacciatore dizanzare e ha trovato ospi-talità in terrazze e giardi-ni, nella sua bella casettadi legno. La Coop com-mercializza la bat box, peril piccolo mammifero.L’idea era nata per tutela-re la specie. E tra aprile emaggio sono stati vendu-ti 12 mila rifugi delle ron-dini della notte.

A PAGINA 27 Cavalli

Page 2: Corsera 18062010

2 Primo Piano Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

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assolto in primo gradoI pm della Procura di Genova, Enrico Zucca

e Francesco Cardona Albini, sostennero l’accusacontro De Gennaro in udienza preliminare ma

non convinsero il Gup, Silvia CarpaniniGENOVA — Quando hanno

letto la sentenza lui se n’era giàandato. Non ha ascoltato il ver-detto: un anno e quattro mesidi reclusione, con la condiziona-le, per aver spinto Francesco Co-lucci, questore di Genova du-rante il G8 del 2001, a testimo-niare il falso nel processo per leviolenze alla scuola Diaz.

L’ex capo della polizia GianniDe Gennaro si era presentato ie-ri nell’aula della Corte d’Appellodi Genova per seguire l’ultimaudienza del processo ma, soprat-tutto, perché fuori da quell’aulapassasse il segnale del suo esse-re servitore dello Stato, rispetto-so della magistratura.

Alla Corte d’Appello presie-duta da Maria Rosaria D’Angeloieri sono state necessarie quasiquattro ore per condannare l’exnumero uno della polizia (dife-so da Franco Coppi e Carlo Bion-di) e l’ex capo della Digos di Ge-nova Spartaco Mortola (a un an-no e due mesi). Per Mortola, at-

tuale vicequestore di Torino,questa condanna si aggiunge aitre anni e sei mesi per falso ide-ologico nel processo d’appellosulla Diaz .

«Sentenza sorprendente esconcertante» hanno dichiara-to gli avvocati difensori annun-ciando ricorso in Cassazione. Ilministro degli Interni RobertoMaroni ha espresso «rammari-co» nonché «piena e totale fidu-cia» in De Gennaro, attuale re-sponsabile del Dipartimento in-formazioni per la sicurezza. IlGuardasigilli Angelino Alfanoha definito De Gennaro «un uo-mo che ha servito lo Stato condedizione». Il Pd, con AndreaOrlando, parla di un «funziona-rio di riconosciute qualità», di«sentenza da rispettare» e dice«aspettiamo la Cassazione». Ementre il Pdl ha difeso in modocompatto l’ex capo della Polizia(«Tra De Gennaro e la sentenzasul G8 preferisco De Gennaro»

ha detto Maurizio Gasparri), l’I-dv si divide: Luigi De Magistris,chiede le dimissioni, AntonioDi Pietro vuole «rispettare lasentenza».

Questa è la terza sentenza diprimo grado sui fatti del G8 chela Corte d’Appello di Genova ri-balta, condannando alti funzio-nari di polizia e agenti che inprima istanza erano stati assol-ti. Una corte presieduta dallastessa D’Angelo ha condannatotutti gli agenti accusati di vio-lenze nella caserma di Bolzane-to. Il 18 maggio di quest’annosono stati dichiarati colpevoliper falso ideologico i 25 alti fun-zionari e gli agenti presenti allascuola Diaz. È cambiato il cli-ma? «Perché non pensare piut-tosto che non fossero giuste lesentenze di primo grado?» sichiede il sostituto procuratoregenerale Enrico Zucca. «L’appel-lo serve anche a questo».

Il processo a De Gennaro èuna costola di quello sulle vio-lenze alla Diaz. Il questore Co-lucci, infatti, fu intercettato nelmaggio del 2007, poco primadella sua testimonianza al pro-cesso Diaz. Colucci sostenevache il «capo» (De Gennaro) gliaveva detto di modificare lasua versione dei fatti: «Il capomi ha detto che devo fare unpo' di retromarcia, anche peraiutare i colleghi». La «retro-marcia» si riferisce a un episo-dio marginale: l’ordine di DeGennaro la notte del 21 lugliodel 2001, di chiamare davantialla scuola Diaz il responsabilestampa della polizia, RobertoSgalla. Un episodio minimo mache per i pubblici ministeri è ilsegnale e la conferma dell’atteg-giamento ostile tenuto dalla po-lizia durante le indagini sui fat-ti del G8. Nelle intercettazionitelefoniche la voce di De Gen-naro non compare mai. È sem-pre Colucci che racconta e rife-risce di aver ricevuto i compli-menti del «capo» dopo la suatestimonianza «aggiustata»:«Sono stato bravo. Ho dato duelegnate ai pm». Il giorno stes-so, il 3 maggio 2007, Colucci fuindagato per falsa testimonian-za, il 20 giugno De Gennaro sidimetteva da capo della poli-zia.

Erika Dellacasa

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Solidarietà Totale fiduciain De Gennaro Roberto Maroni

L’appello sul caso Diaz. Alfano: innocente fino alla Cassazione

Il suo arrivo alla guida deiServizi è coinciso con l’avvio diuna riforma attesa da anni econ un riordino ancora in corso

Il commento

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La difesa

In prima linea

La sua biografia da oltre 30 annis’intreccia con il contrasto alcrimine, dai tempi in cui indagavasulla mafia con Falcone

L’attuale incarico

Il prefetto, il presunto depistaggioe i due fronti del giudizio

G8 di Genova Il verdetto

SEGUE DALLA PRIMA

Ieri una corte d’appello ha ribalta-to quel giudizio, condannando il pre-fetto a un anno e quattro mesi di car-cere.

Già questa opposta interpretazio-ne degli stessi fatti e delle stesse car-te processuali — piene di intercetta-zioni telefoniche, nelle quali perònon compare mai la voce dell’impu-tato — potrebbe suggerire una certadose di prudenza nel valutare quelloche è successo. Abbandonarsi alle or-mai abituali divisioni precostituitefra chi esulta e chi si scandalizza, trachi esige le immediate dimissionidel neo-condannato (non definiti-vo, ovviamente) e chi lo difende aspada tratta, significa rendere un cat-tivo servizio alla comprensione diuna vicenda complessa. E persino aigiudici che hanno pronunciato quel-le sentenze contrapposte. La storia

del presunto depistaggio del proces-so per le violenze alla Diaz (anchequello dall’esito ribaltato in appello,dopo le assoluzioni di primo grado)è complicata, e il reato ipotizzato ègrave. Soprattutto perché addebita-to a un personaggio che oggi rico-pre la carica dei responsabile dei ser-vizi segreti italiani, e in passato è sta-to capo della polizia.

Gianni De Gennaro ha una biogra-fia che da oltre trent’anni s’intrecciacol contrasto al crimine, dai tempiin cui indagava sulla mafia sicilianainsieme a Giovanni Falcone. Ha at-

traversato molte temperie, dimo-strando sempre di saper guadagna-re e mantenere non solo la fiducia dichi gli ha lavorato al fianco, ma an-che dei massimi rappresentanti del-le istituzioni, via via che si sono al-ternati.

Fu chiamato al vertice della poli-zia da un governo di centrosinistra,e sette anni dopo un altro governodi centrosinistra lo rimosse dall’inca-rico, ma il ministro dell’Interno diquello stesso esecutivo lo nominòsubito dopo suo principale collabo-ratore. E il centrodestra, nel quale ie-

ri si sono sprecati gli attestati di soli-darietà, in passato ha avuto nei suoiconfronti periodi di grande freddez-za. Simili cambiamenti d’umori con-sigliano di non appiattire le storiepersonali sulle sentenze, siano essedi condanna o di assoluzione.

Il rispetto dovuto ai pronuncia-menti dei giudici impone valutazio-ni e decisioni ponderate, soprattut-to quando riguardano vicende e fun-zioni delicate. Come sono e restanola verità sul sanguinoso G8 di Geno-va, ancora incerta e però dovuta, e ilruolo che oggi ricopre il prefetto DeGennaro; essenziale perché il suo ar-rivo alla guida dei Servizi è coincisocon l’avvio di una riforma attesa daanni e un riordino — non certo indo-lore — ancora in corso.

Chi deve trarre conseguenze dallasentenza di ieri, a cominciare dall’in-teressato e dal governo, lo faccia te-nendo conto di tutti gli elementi.Provando a distaccarsi, almeno peruna volta, da polemiche politichepreconfezionate e schieramenti pre-giudiziali.

Giovanni Bianconi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

De Gennaro, un anno e 4 mesiIl governo: «Piena fiducia»

Gli avvocati: «Sentenzasconcertante». Un anno edue mesi all’ex capo dellaDigos di Genova, Mortola

Quella nottedi violenzealla caserma

A Genova, la nottedel 21 luglio del2001, durante losvolgimento del G8,le forze di poliziafecero un blitzall’interno dellascuola Diaz, dovealcune decine dimanifestanti noglobal si eranoaccampati (nellafoto a destra, ilblitz). MichelangeloFournier,commissario, parlòdi «macelleriamessicana» perdescrivere leviolenze dellapolizia nella scuola

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3Primo PianoCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

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Servitore De Gennaro è, e rimane, un grande servitoredello Stato di cui essere orgogliosi Pier Ferdinando Casini

I legali gli hanno consigliato di attendere, Letta gli ha rinnovato la stima

ROMA — «Non ci può es-sere un braccio violentodella legge: dal caso Diaz alcaso Cucchi è interessedello Stato che vengano ac-certati la verità e il rispet-to delle regole: altrimenti

si danneggiano le istituzio-ni». De Gennaro deve dimetter-

si? «Fino alla sentenza definitiva del-la Cassazione non c’è obbligo giuri-dico. C’è una sensibilità culturale epolitica della persona: lui sa benissi-mo che cosa ha fatto e cosa è conte-nuto negli atti del processo. Tutto èrimesso alla sensibilità del prefet-to».

Questo pensa Felice Casson, sena-tore del Pd ed ex pm che per decen-ni ha indagato sui comportamentioscuri degli apparati dello Stato, daGladio alla strage di Peteano.

Ieri, si è notato un iniziale silen-zio del Pd sulla condanna. Perché?

«Una reazione comprensibile:quando una sentenza di condanna,sia pure in appello, riguarda un cosìelevato livello istituzionale si rimaneun po’ attoniti. Anche se la notizianon è stata un fulmine a ciel sereno eil quadro processuale che è emersosulla Diaz era piuttosto pesante. Leassicuro che da sempre quando fini-scono sotto processo esponenti diforze di polizia e di sicurezza, non siarriva a una condanna a cuor legge-ro. Certo alla Diaz sono successi fattigravi che hanno lasciato tutti allibiti,inizialmente. Poi si è giunti agli accer-tamenti, e penso che sia un doveredella magistratura intervenire, fatta

salva sempre la presunzione di inno-cenza. Quella della Diaz mi ricordauna situazione analoga: quella dellastrage di Peteano per cui furono con-dannati alti gradi, un generale e uncolonnello. La magistratura deve ap-plicare il codice penale e perseguirechi ha eventualmente commesso rea-ti a qualsiasi livello ciò sia avvenuto:sempre ieri c’è stato, ad esempio, ri-chiesta di rinvio a giudizio di 13 per-sone per la morte di Stefano Cucchi».

Qualcuno pensa che il Pd non si èmosso contro De Gennaro a motivodei rapporti consolidati con espo-

nenti storici del partito, come Lucia-no Violante...

«Ma no, non è questo: De Gennaroè un funzionario che ha sempre lavo-rato bene, con qualunque governo:di centrosinistra, di centrodestra.Questa attesa è un segno di riconosci-mento: aspettiamo».

Secondo lei, De Gennaro dovreb-be dimettersi?

«In base alla presunzione di inno-cenza prevista nell’articolo 27 dellaCostituzione il prefetto non ha alcun

obbligo giuridico di dimettersi finoalla sentenza definitiva della Cassa-zione. E non c’è nessuno che può fa-re pressioni sul prefetto per ottenerel’allontanamento dall’incarico che at-tualmente ricopre. C’è poi un altroaspetto, culturale e politico. Intendodire: di sensibilità politica e cultura-le. Lui sa benissimo che cosa ha fattoe che cosa c’è negli atti del processo.Lui sa come questa condanna può in-fluire nei suoi rapporti con le istitu-zioni e con i cittadini. Questo è rimes-so alla sensibilità del prefetto, fermorestando che la presunzione di inno-

cenza deve valere ancheper il prefetto De Genna-ro».

Lei accennava allamorte di Stefano Cuc-chi: un altro caso dram-matico di violenza istitu-zionale, sia pure su unsingolo individuo e noncollettivo come allaDiaz...

«Queste vicende, le in-dagini giudiziarie e i pro-

cessi che ne sono seguiti dimostranoche la magistratura persegue i reati eche non ci può essere, in un sistemademocratico, un braccio violento del-la legge. Ribadisco che, fatta salva lapresunzione di innocenza per chiun-que, il rispetto delle regole deve vale-re per tutti. Ciò costituisce la miglio-re garanzia che le istituzioni del Pae-se non risultino fiaccate e indeboliteda questi fatti».

M.Antonietta Calabrò

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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«C aro Colucci...» Era il 16novembre 2007 e GianniDe Gennaro si rivolgeva

per lettera ad un suo ex sottoposto,Francesco Colucci, questore di Genovaai tempi del G8. La Procura avevadichiarato chiuse le indagini, c’era ariadi rinvio a giudizio. Dopo l'inizioformale il Prefetto passava al «tu»come si addice a uomini che siconoscono bene. «Io non posso —scriveva De Gennaro — discutere conte circa la verità dell’una o dell’altraversione. Posso solo invitarti ariflettere sulle ragioni che ti hannoindotto a cambiare versione. Tu haifornito due rappresentazioni dellostesso fatto e devi farti carico diquesta contraddizione». Non unarichiesta d’aiuto, ma un chiaro invitoa spiegarsi davanti ai pubbliciministeri. Non c’è stato alcun «caro DeGennaro». Rinviata al mittente.Colucci non si è mai presentatodavanti ai magistrati di Genova, adifferenza del suo ex capo ha scelto diessere giudicato con il rito ordinario,oggi ancora in alto mare. Ognuno persé. Così, è diventato una specie diconvitato di pietra, una Sibilla cheincombeva sulle sorti di De Gennaro,aprendo un vulnus nella sua difesa.Perché la voce dell’ex questore èrisuonata solo nelle telefonate durantele quali si vantava di aver parlato conil capo, che gli aveva consigliato dimodificare un punto della versioneresa ai magistrati nell’autunno del2001 su quella notte. Il processo«parallelo» sulla scuola Diaz è semprestato un processo stretto, come usanodire i magistrati. Una piccola cosa.Non ci sono faldoni, gli atti stannodentro una cartellina, e sono compostiquasi integralmente dalle telefonate diColucci. Il cambio di versione che glisarebbe stato richiesto da De Gennaronon riguardava certo un aspettofondamentale di quello sciaguratoblitz. Il dettaglio su chi abbia ordinatoall’allora capo ufficio stampa delViminale di andare davanti alla scuolaha sempre rivestito una importanzapari a zero nel procedimentoprincipale. Ma la risposta a quellalettera non è mai arrivata. O sisostiene la frammentarietà delleparole intercettate, come è avvenutonel verdetto di primo grado, oppurequelle telefonate, mai spiegate dall’exquestore, rappresentano un rigoredifficile da parare. E così la voce diColucci è diventata una sentenza. «Melo ha detto il Capo...».

Marco Imarisio

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ex pm: aspettiamo, lui ha sempre lavorato bene

Dimissioni Sarebbe opportuno che lasciasse il suoincarico di direttore del Dis Luigi De Magistris

Chiuso in ufficio con un’idea: farsi da parte

Il parlamentare veneziano

2000L’annoin cui GianniDe Gennaro,classe 1948,ha ottenutol’incarico di capodella polizia

Il PrefettoGianni DeGennaro, 61anni, è nato aReggio CalabriaL’antimafiaHa collaboratocon GiovanniFalcone nelleindagini contro lamafia e per meritistraordinari èstato promosso.Nel ’93 diventadirettore dellaDirezioneinvestigativaantimafiaAi verticiIl Consiglio deiministri nel 2000lo nomina capodella polizia,incaricomantenuto sinoal 2007, quandodiventa capo digabinetto delministerodell’InternoNei serviziNel 2008 diventadirettore delDipartimentoinformazioni perla sicurezza

ROMA — La tentazione im-mediata è facile da immagina-re, per uno come lui che si ritie-ne innocente ma che ha sempreavuto (e voluto mostrare) gran-de rispetto per le istituzioni.Tutte, magistratura compresa.Davanti a una possibile condan-na il prefetto Gianni De Genna-ro aveva già ipotizzato un im-mediato passo indietro, per to-gliere tutti d’impaccio, e alla let-tura della sentenza deve averpensato che era giunto il mo-mento di compierlo, quel pas-so. Poi però c’è il senso di re-sponsabilità. Verso il suo ruolo

di guida dei servizi segreti italia-ni e verso il governo che l’hachiamato a quell’incarico. An-ch’esso un’istituzione.

Le persone con cui ha parla-to, a partire dall’avvocato Fran-co Coppi che gli era accanto, glihanno consigliato di prenderetempo per riflettere, valutare,considerare tutti gli elementi ingioco. Così, appena rientrato aRoma da Genova, De Gennaros’è chiuso nel suo ufficio senzaprocedere a quello che gli avreb-be dettato l’istinto. Ha fatto e ri-cevuto molte telefonate, ha let-to tutte le agenzie di stampa

che sfornavano le reazioni allasentenza. Ha parlato col sottose-gretario Gianni Letta, il suo re-ferente politico diretto, riceven-do una conferma di piena fidu-cia da parte dell’esecutivo. Mail punto è un’altro: la storia delG8 di Genova e dell’accusa chegli è piovuta addosso tre annifa, quando fu rimosso da capodella polizia, è troppo ingom-brante per essere archiviatacon una routinaria attesa delgiudizio definitivo. E l’incaricoricoperto da quello che fu il po-liziotto più famoso d’Italia ètroppo delicato per non dar pe-so a una reato come l’induzionealla falsa testimonianza.

Il rispetto per i giudici e le lo-ro decisioni De Gennaro l’ha di-mostrato sempre, presentando-si puntualmente ad ogni udien-za importante del primo e delsecondo grado. Convinto chel’accusa fosse infondata, ma an-che consapevole del clima parti-colare che s’era creato intornoal suo processo, nato come unacostola di quello per i pestaggie i successivi depistaggi allascuola Diaz. Conclusosi un me-se fa, dopo le assoluzioni di ap-pello, con la condanna di tuttigli imputati. Alcuni dei quali so-no importanti investigatori e di-rigenti cresciuti all’ombra del-l’ex capo della polizia oggi re-sponsabile dei Servizi, che luistimava e continua a stimare.

«C’è la sensazione che i pub-blici ministeri stiano tentandodi trasformare l’attuale proces-so per falsa testimonianza in

un’anticipazione dell’appelloper i fatti accaduti alla Diaz»,avevano scritto i suoi legali nel-le memorie difensive per il giu-dizio di primo grado. Termina-to con l’assoluzione, come quel-lo per l’irruzione nella scuola.In secondo grado è stato tuttoribaltato, come se un verdettosi fosse riverberato sull’altro.

Anche questo genere di valu-tazioni è rimbalzato ieri nellasede del Dis, il Dipartimento in-formazioni per la sicurezza gui-dato da De Gennaro, dando fia-to a chi consigliava il prefettodi attendere prima di prenderequalunque decisione. Perchéper tutti gli altri s’è deciso diaspettare la sentenza definitiva,e il fatto stesso che giudici di-versi abbiano letto gli stessi attiin maniera opposta dimostrache la partita non è chiusa. Laverità processuale ancora nonè stata raggiunta.

Però comandare i servizi se-greti appena riformati non è lastessa cosa che ricoprire altri in-carichi. E un «uomo delle istitu-zioni», come si ritiene il poli-ziotto che lavorò con GiovaniFalcone e condusse l’indagineper catturare i suoi assassini,non può dare permettersi nem-meno il sospetto di essere attac-cato alla poltrona a dispetto ditutto e tutti. Dopo la sentenza ilsuo mandato può tornare a di-sposizione dell’autorità politicache gliel’ha conferito, ma se sivuole che resti la fiducia nelsuo lavoro futuro dev’esserecompleta e piena. Il numero

uno dell’ intelligence statalenon può essere un’anatra zop-pa a causa di una condanna,seppure provvisoria, per unapresunta falsa testimonianza or-ganizzata a tavolino con l’inten-zione di ingannare dei giudici.

Per De Gennaro quell’accusaè ingiusta, l’ha detto e scritto at-traverso i suoi legali in entram-bi i gradi di giudizio. Cercandodi far capire, fra l’altro, che lacircostanza per cui l’imbrogliosarebbe stato architettato era ir-rilevante, e dunque mancavapersino il movente del reatoipotizzato. Come il primo giudi-ce aveva riconosciuto.

Inoltre, tutto il processo è co-struito sulla base di intercetta-zioni telefoniche, soprattuttofra altri due imputati, l’ex que-store di Genova Colucci e l’excapo della Digos Mortola. Il pre-fetto non compare mai in quel-le conversazioni da cui i pubbli-ci ministeri (e ora i giudici d’ap-pello) hanno dedotto la sua isti-gazione a dire bugie; senza maiascoltarla direttamente e senzache altri l’abbiamo raccontatain maniera esplicita e chiara.

Per questo De Gennaro e isuoi avvocati erano fiduciosi inun verdetto favorevole, che in-vece è stato contrario. Per que-sto il responsabile dei servizi se-greti italiani, ora, può pure pen-sare di tenere a freno - in attesadell’ultimo giudizio - la tenta-zione avuta alla lettura dellasentenza.

Gio. Bia.

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Senatore

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Casson e la linea cauta del Pd«Dimettersi? Nessun obbligo»

Quando decisedi scrivereal questore:«Caro Colucci»

La lettera

LEGGI E GUARDA

le notizie su De Gennarosu www.corriere.it

La reazione Da sempre De Gennaro sostiene che quell’accusa è ingiusta, ma ha sempre mostrato grande rispetto per le istituzioni

Felice Casson, 56 anni,attualmente insegnadiritto all’Universitàdi Venezia. Nel 2005,si è dimesso dallamagistratura, dopo25 anni, e dal 2006è senatore del Pd

Direttore De Gennaroè il capo del dipartimentoinformazioni per la Sicurezza

L’ex questore Francesco Colucci

Chi è

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LE NOUVEAU PARFUM POUR HOMME

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ier.c

om4 Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

Page 5: Corsera 18062010

5Primo PianoCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

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Vincino

Sulle intercettazioni serve un’intesa tra il Cavaliere e il Colle, perché se ilpresidente della Repubblica non firma, siamo fregati Umberto Bossi

«Mi ha messo tutti contro, fa danni all’Italia». Bossi vede il cofondatore: ritocchi al ddl perché Napolitano firmi

16 mesiL’iter del ddl allaCamera inizia il 16febbraio 2009,con l’ok dellacommissioneGiustizia. L’11giugno c’è l’okdella Camera sullafiducia: 318 sì,224 no e unastenuto. Il testopassa in Senato eviene modificato.Giovedì scorso ilvoto: 164 sì e 25no. Ora è tornatoalla Camera

340è il numero dellamaggioranza allaCamera. Apresiedere laCommissioneGiustizia è GiuliaBongiorno (nellafoto), che fa partedel gruppo deifiniani. Lunedì allaconferenza deicapigruppo non èprevista all’ordinedel giorno lacalendarizzazionedel ddlintercettazioni

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«Niente da imparare»

ROMA — Al termine della sua re-lazione sul ddl intercettazioni — chesuggerisce approfondimenti e modi-fiche al testo — Giulia Bongiorno haincassato le congratulazioni, biparti-san, del capogruppo Donatella Fer-ranti (Pd), del leghista Luca RodolfoPaolini, di Antonio Di Pietro e di Fe-derico Palomba dell’Idv, del centri-sta Roberto Rao. E col solito stileasciutto e tagliente che la distinguefin dai tempi del processo Andreotti,lei ha replicato, con garbo: «Non sose le mie considerazioni siano corret-te e condivise. Il governo, di certo,può bocciarle. Ma è mio dovereesprimere le mie personali perplessi-tà nelle sedi competenti». Poi, però,la sostanza politica del suo interven-to non è piaciuta al Pdl che ieri schie-rava in commissione solo il capo-gruppo Enrico Costa, registrandoben 17 assenti su 19 commissari:«Prendo atto dell’auspicio del relato-re Bongiorno che parla di approfon-dimenti e modifiche ma spero chesia un auspicio di carattere persona-le».

In una seduta della commissioneGiustizia in cui le deputate democra-tiche Cinzia Capano e Laura Garavi-ni hanno parlato di «plateale assen-teismo della maggioranza», lodandoinvece la presenza assicurata dallaLega, il presidente Bongiorno ha fat-to a pezzi il testo sulle intercettazio-ni licenziato dal Senato con la fidu-cia: «Nella mia relazione ho eviden-ziato gli aspetti sui quali mi piacereb-be che si aprisse una riflessione e suiquali dovrebbero esserci una rifles-sione e delle modifiche...». Così, se-guendo il filo logico del dossier pre-parato dal servizio studi della Came-ra, e dopo essersi consultata con ifunzionari della commissione guida-ti dal veterano Domenico Zotta, lapresidente ha snocciolato i punti cri-tici che, a suo parere, in mancanzadi modifiche porterebbero fuori stra-da una riforma che, invece, «è neces-saria per evitare gli abusi».

Primo punto. Il meccanismo di«mini proroghe» di 72 ore concessedal Senato al termine massimo di 75giorni per la durata delle intercetta-zioni «potrebbe creare problemi: èvero che un tribunale collegiale assi-cura maggiore ponderazione di un

singolo giudice ma con queste nor-me il tribunale potrebbe essere chia-mato ogni tre giorni a convalidarel’ordinanza con cui il pm prolungale operazioni di ascolto. Per cui invi-to a considerare l’impatto di questopunto». Eppure, all’ex di Forza ItaliaEnrico Costa il ragionamento non èpiaciuto: «Un relatore che è anchepresidente dovrebbe tenere una po-sizione più distaccata e svolgere unarelazione più neutra».

Secondo punto critico. È incon-grua, come d’altronde segnalato dal-la commissione Affari costituzionalidel Senato, la pena detentiva da seimesi a 4 anni per chi utilizza registra-zioni fraudolentemente carpite (lacosiddetta norma D’Addario). Terzopunto critico: incidere sui presuppo-sti o sulle deroghe per intercettare

senza paletti chiè indagato per icosiddetti reatispia (usura, estor-sione, truffa) cheportano all’asso-ciazione mafiosa.Quarto: «Quantoè ammissibile laresponsabi l i tàamministrativadelle persone giu-ridiche in mate-ria di stampa? Bi-sogna poi verifi-care come sia pos-sibile conciliarequesta posizione

degli editori con la libertà del diret-tore».

Ma il vero successo della relazio-ne Bongiorno — a parte il commen-to di Radio Vaticana che invita chi«accetta un ruolo importante a rasse-gnarsi a vedere la propria privacy ri-dotta» — arriva a fine seduta dall’in-tervento del leghista Paolini: «Il mec-canismo delle proroghe di tre giorniin tre giorni è poco pratico». Se poiPd, Idv, Lega e Udc concordano suuna nuova serie di audizioni in com-missione, i tempi si allungano. Ed èormai certo che lunedì la conferenzadei capigruppo non affronterà il te-ma intercettazioni per la calendariz-zazione in aula.

Dino Martirano

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Il disegno di legge L’esame non sarà calendarizzato già lunedì

Intercettazioni Il Pdl

Settembre ’97Fini su Bossi: «Un rapportocon Bossi significherebbetradire l’identità del Polo.Noi dobbiamo ascoltare glielettori leghisti e dichiararela totale inaffidabilità diBossi. Ripeto, io Bossi nonlo incontro nemmeno perun caffè»Luglio 2002Bossi e Fini (ai tempi nelgoverno Berlusconi ministrodelle Riforme evicepresidente delConsiglio) danno vita allalegge Bossi-Fini chemodifica le normesull’immigrazioneSettembre 2007Berlusconi, Bossi e Fini siincontrano a Gemonio, acasa del leader della Lega,e siglano il patto diGemonio per il rilanciodell’alleanza di centrodestra

Sfogo del premier: mani legate per colpa di Fini

Il Cavaliere ai suoi: approvoleggi antidemocratiche?Non ho nulla da imparareda lui sulla democrazia

Alla Camera primo rinvioe la Bongiorno riapre i giochi«Servono modifiche al testo»

ROMA — Si sente «con lemani legate», e tutto per colpadi quel Gianfranco Fini che gliha «messo tutti contro», daigiornali all’opinione pubblicainterna e perfino internaziona-le, facendo «un danno all’Ita-lia» e facendolo passare comechi «vuole approvare leggi an-ti-democratiche».

È insomma irato come nonmai con l’alleato, è di pessimoumore Silvio Berlusconi, tenta-to secondo alcuni addiritturadall’ipotesi di un voto anticipa-to se l’alternativa è il pantano.E a migliorare il suo stato d’ani-mo non ha certo contribuitol’incontro mattutino di ieri allaCamera tra Gianfranco Fini eUmberto Bossi, al termine delquale anche il Senatur (che co-munque gode totalmente dellasua fiducia) lo ha avvertito chenon si può andare avanti nellalotta contro tutto e tutti per ap-provare così com’è il ddl inter-cettazioni, che pure per il Cava-liere è già ben diverso da quel-lo «che avrei voluto io».

Il leader della Lega ha messoil peso del suo partito sul piat-to della bilancia quando, in per-fetta sintonia con il presidentedella Camera (che lo avvertivacome una legge sbagliataavrebbe messo in difficoltà an-che Maroni), ha detto che se ilcapo dello Stato non firmasseil testo per incostituzionalità«saremmo fregati», e va dun-que fatto di tutto per «accelera-re» e modificare quello chenon va. Un modo per chiarireche non saranno accettate for-zature come un eventuale rin-vio del testo al Quirinale senzamodifiche anche in caso dimancata firma del presidente.

Le parole di Bossi, in priva-to, sarebbero state accompa-gnate anche dalla richiesta diun chiarimento sulle reali in-tenzioni dei finiani rispetto amanovra e federalismo, il veroobiettivo del Senatur, che a

questo punto si libererebbecon piacere — in un modo onell’altro — del fardello inter-cettazioni che vede il popolo le-ghista piuttosto inquieto.

Dunque il Cavaliere ora de-ve scegliere se mettere manoper l’ennesima volta al ddl emodificarlo in quei punti elen-cati ieri dalla presidente dellacommissione Giustizia Bon-giorno (che ha ricevuto l’ap-poggio di Lega, Pd, Idv, Udc efiniani, ma non quello delPdl), o abbandonare il provve-dimento al suo destino, riman-dando l’esame a dopo l’estate,e di fatto richiudendo la leggein un cassetto che difficilmen-te si riaprirà più. Paolo Bonaiu-ti avverte che «tutto è aperto,

tutto è possibile», e tra i consi-glieri c’è chi spinge a trattare,perché un accordo porterebbeal varo della legge anche entrol’estate, sempre che i parlamen-tari obbediscano al diktat arri-vato loro per posta dal pre-mier: «La presenza in Aula vie-ne prima di tutto, anche degliimpegni di governo». Ma altrispingono perché a questo pun-to si molli una legge «senza ca-po né coda, che ormai rischiadi non servire a niente».

Come finirà lo si capirà pro-babilmente prima della parten-za del premier, la prossima set-timana, per il G8 del Canada. Emolto conterà l’esito delle trat-tative che le colombe finiane equelle berlusconiane stannoconducendo sottotraccia perverificare se è possibile un nuo-vo patto politico tra i due lea-der basato su un percorso con-diviso verso il congresso comesul programma. Patto indi-spensabile quanto arduo.

Paola Di Caro

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In AulaNovembre

2009, ilpresiden-

te dellaCamera,

Gianfran-co Fini,stringe

la manoal leader

della LegaUmberto

Bossi

I rapporti

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6 Primo Piano Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

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I l fronte del rinvio si sta consolidando. E trova anchela forza politica di uscire nettamente allo scoperto.L’ipotesi di cambiamenti avanzata mercoledì da Um-

berto Bossi è confermata. E si salda alla richiesta di Gianfran-co Fini e della minoranza del Pdl di approfondire e «migliora-re» la legge sulle intercettazioni. Se non è una tenaglia, ci so-miglia. E rende le dichiarazioni degli esponenti berlusconianisull’esigenza di votare il provvedimento entro l’estate piùuna speranza che una convinzione. Il centrosinistra fotografail dialogo Bossi-Fini additando un presidente del Consiglio«commissariato» dagli alleati; e intanto tiene il Quirinale alriparo della polemica.

Quando ieri il capo della Lega ha affermato che un’intesa sipotrebbe trovare parlando «con Silvio Berlusconi e con Gior-gio Napolitano», il riferimento al presidente della Repubblicaè stato ritenuto improprio. Tanto più che Bossi ha motivatol’esigenza di coinvolgerlo dicendo: «Se il Colle non firma seifregato comunque». Perfino l’Idv, spesso in prima fila a chie-dere al Quirinale di schierarsi, ieri ha difeso Napolitano: haintimato a Bossi di smetterla con il «pressing». Ma in paralle-lo il partito di Antonio Di Pietro ironizza sull’«opposizionedella domenica» del Pd; e rifiuta qualunque compromesso.

In realtà, in assenza di un te-sto definitivo è difficile pensareche il capo dello Stato possaesprimersi, assecondando o boc-ciando una legge sulla quale pu-re nutre forti perplessità. Ma illeader del Carroccio parlava aBerlusconi. Cercava di fargli ca-pire l’inopportunità di uno scon-tro istituzionale. E per rafforza-re le sue tesi non ha esitato a lo-dare la ragionevolezza del presi-dente della Camera, in questa fa-se bestia nera del premier. Se-

condo Bossi, «è inutile dare testate contro il muro, ti fai malee basta».

È l’impostazione del presidente della Commissione giusti-zia della Camera, la finiana Giulia Bongiorno, subito avallatadai leghisti. Prevede la possibilità sia di discutere la legge, siadi cambiarla: il contrario di quanto sta dicendo palazzo Chigi,convinto che sia già passato troppo tempo. «È una posizionepersonale della Bongiorno», fanno sapere dal Pdl. La mancan-za di sintonia nel centrodestra finisce però per dilatare il sen-so di confusione; ed aumenta le difficoltà di trovare un’intesasulle intercettazioni e di arrivare all’approvazione in tempibrevi.

Rimane l’incognita di Berlusconi. Il capo del governo ieriera a Bruxelles per il vertice del Consiglio europeo sulla crisieconomica. Era irritato, e non lo ha nascosto. «Ho le manilegate», avrebbe confidato. Gli spazi per imporre l’accelerazio-ne sembrano assottigliarsi. Le critiche anche a livello interna-zionale pesano. E la prospettiva di rompere la coalizione suquesto tema è considerata un azzardo. «La legge si deve fare.Prima o dopo l’estate poco importa», dice il relatore del Pdl,Roberto Centaro. «Ma non si può accantonare». Il vero puntointerrogativo è questo: se il rinvio delle intercettazioni a set-tembre segnerebbe solo uno slittamento del «sì», o l’accanto-namento di fatto di una legge contestatissima.

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MILANO — Scende sul pie-de di guerra l’Associazionedei magistrati della Corte deiconti che lancia l’allarme e ac-cusa il governo Berlusconi divoler limitare l’autonomiadella magistratura contabilescegliendo direttamente ilnuovo presidente della Corte.

Per oggi è prevista una riu-nione urgente del direttivoper «esaminare — si legge inuna nota — le iniziative dicontrasto da adottare» se sa-ranno confermate le «voci ri-correnti» secondo le quali ilgoverno si appresterebbe achiedere al Consiglio di presi-denza della Corte — organi-smo simile al Csm della magi-stratura ordinaria — una ter-na di nomi tra i quali sceglie-re colui che sostituirà l’attua-le presidente Tullio Lazzaro,che andrà in pensione neiprossimi giorni, e che a suotempo fu il solo designato.

L’indicazione unica, inve-

ce, è rimasta al Consiglio diStato dove si è già in praticaconcluso l’iter per la nominadi Pasquale De Lise nonostan-te il pensionamento dell’at-tuale presidente Paolo Salva-tore avverrà dopo quello diLazzaro e «l’assoluta identitàdel quadro normativo» tra le

due magistrature, sotto-linea in un nota l’Asso-ciazione. «L’eventualedifferenza di proceduravorrebbe dire considera-re la Corte dei conti fi-glia di un dio minore»,dichiara Eugenio Schlit-zer, segretario dell’ Asso-ciazione. L’organismoera già insorto l’annoscorso dopo il varo del-la normativa che aveva

cambiato la composizionedell’ufficio di presidenza (da10 togati eletti e 4 laici nomi-nati dal Parlamento, a 4 pari)e aumentava i poteri del presi-dente. «Mai come in questomomento, in cui è necessarioun sistema di controlli affida-bile, è opportuno lasciare alConsiglio ampia autonomiasulla scelta del presidente»,aggiunge Schlitzer «evitandoche il governo possa nomina-re un candidato che non ab-bia riscosso la fiducia dellamaggioranza del Consigliostesso». La giunta dell’asso-ciazione non esclude un ap-pello al Presidente della Re-pubblica, che non gradirebbeil nuovo sistema, e a quellidel Senato e della Camera, ol-tre che ai colleghi della magi-stratura ordinaria.

Giuseppe Guastella

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Anche eventuali emendamenti al ddl sulle intercettazioni difficilmenteoffriranno un prodotto che tuteli le indagini e il diritto di cronaca Luca Palamara, Anm

Impraticabile la proposta di Bossi. «Soluzione in Parlamento»

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L’auspicio

Mi auguroil massimoavvicinamen-to possibiletra posizionifinoracontrapposteAuspicosoluzioni, senon condiviseda tutti,le piùaccettabiliper tuttiGiorgioNapolitano,2 giugno

La scelta della cautela

«Politici italiani?I più fannullonidel mondo»

La Nota

Il caso «Resti il nome unico indicato da noi»

Il cambio

Intercettazioni Il Colle

ROMA — Irricevibile. Laproposta di Umberto Bossi per«trovare una via d’uscita» albraccio di ferro sulle intercet-tazioni attraverso «un’intesa»con il Quirinale («perché se ilpresidente della Repubblicanon firma siamo fregati»),non è accettabile per GiorgioNapolitano. Infatti, significhe-rebbe negoziare con il gover-no modifiche e ritocchi delprovvedimento, assicurandocosì una sorta di consenso pre-ventivo. Significherebbe entra-re in una trattativa politica im-propria, in questa fase che ve-de un passaggio cruciale dellalegge alla Camera. «Se davve-ro si vuole una soluzione, è an-cora praticabile in Parlamen-to». Che è «tornato in giococon tutte le sue prerogative»anche grazie all’azione del ca-po dello Stato.

È questa la risposta che arri-va dal Colle al nuovo pressingdella maggioranza per usciredall’impasse su una delle sueleggi più controverse. Un «pernoi non cambia nulla» chechiude l’estremo tentativo dimediazione compiuto dal lea-der della Lega con efficace bru-talità («è inutile andare a testa-te contro il muro, ti fai male ebasta»), dopo un incontro conGianfranco Fini e alla ricerca

di un’alternativa alla prova diforza che fino a ieri sembraval’unica opzione di Silvio Berlu-sconi. Se le cose sono cambia-te — e lo sono, come dimostrauna certa rassegnazione delpremier — dipende dal mododi esercitare la moral suasionscelto stavolta dal Quirinale.Che ha puntato a favorire unconfronto parlamentare mes-so in pericolo dalla solita tenta-zione delle spallate a colpi dimaggioranza.

La strada giusta da imbocca-re era quella di dare la parolaall’Aula. Napolitano lo fece ca-pire con chiarezza il 2 giugnoscorso, quando disse di augu-rarsi che dal dibattito sulle in-tercettazioni potessero «usci-re soluzioni, se non condiviseda tutti, almeno più accettabiliper tutti».

Più accettabili anche da lui,era il sottinteso. Di qui l’anali-si di quanti — giornali e osser-vatori politici — cercavano diindovinare su quali aspetti del-la legge potesse avere maggio-ri riserve. E si pensava riguar-dassero tre punti: 1) la respon-sabilità giuridica degli editori;2) i cosiddetti reati spia; 3) laproroga della durata delle in-tercettazioni di tre giorni intre giorni). Almanaccando supresunte contrattazioni segre-

te in corso tra i tecnici del Col-le e quelli di Palazzo Chigi.

E invece no. Le tanto sban-dierate trattative non ci sonostate. Mai. Se non altro per-ché, su un provvedimento cheappare così a rischio di costitu-zionalità, il presidente della

Repubblica non può esporsiad alcuna accusa di interferen-za. Neanche se a ispirarlo nelleproprie mosse ci fosse magaril’ansia di dare una mano, difar calare le tensioni politiche.Basta pensare a quello che è ca-pitato con il lodo Alfano, per ilCavaliere altrettanto vitale del-la legge sulle intercettazioni.Firmato da Napolitano, fu poibocciato dalla Corte costituzio-nale. Ciò che provocò infinitepolemiche e un lungo assediointorno al Quirinale.

Marzio Breda

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di Massimo Franco

Corte dei conti in rivolta«Il governo non scelgail nuovo presidente»

Il presidente della Cortedei conti, Tullio Lazzaro,andrà in pensionenei prossimi giorni

I «paletti» del Quirinale:non partecipiamo a trattative

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No all’«intesa» chiestadal leader leghistaIl precedente delloscontro sul Lodo Alfano

MILANO — IlParlamento italiano nelmirino del quotidianopopolare tedesco Bild,che sotto il titolo initaliano «La dolce vita!»scrive che «l’Italia ha ipolitici più fannullonidel mondo». «Chesuccede nel Parlamento

di SilvioBerlusco-ni?», sichiede ilgiornalenell’artico-

lo del suocorrispondentedall’Italia, AndreasEnglisch, «i deputatiitaliani ricevono fintroppi soldi per fintroppo poco lavoro, conil venerdì che è semprelibero: lavoranosoltanto 16 ore asettimana».

La tedesca «Bild»

Il fronte del rinviospinge la leggeverso lo slittamento

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Ai LinceiIl presidentedellaRepubblicaGiorgioNapolitanodurante laconferenzainternaziona-le sugli«Investimen-ti di lungoterminenell’età dellaglobalizzazio-ne», ieriall’Accade-mia deiLincei aRoma (Ansa)

Asse tra Bossie FiniIl premierda Bruxelles:ho le mani legate

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Page 7: Corsera 18062010

7Corriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

Page 8: Corsera 18062010

DAL NOSTRO INVIATO

NEW YORK - A New York, comeogni anno, con l’estate fiorisconole attività filantropiche. Che, daun paio d’anni a questa parte, ve-dono protagoniste assolute le ban-che di Wall Street. Soldi in benefi-cenza, gli istituti di credito ne han-no sempre devoluti un bel po’, mada quando la crisi finanziaria del2008 e le polemiche sui «superbo-nus» dei manager li hanno resi as-sai impopolari, i banchieri hannocambiato marcia: spingono i lorodipendenti a partecipare come vo-lontari a ogni tipo di attività filan-tropica nel tentativo di migliorarel’immagine pubblica del loro isti-tuto.

Bank of America, che nel 2009ha devoluto 800 mila ore di lavorodel personale ad attività di volon-tariato, ha lanciato la «Sfida del mi-lione di ore», spingendo i suoi 280mila dipendenti a tagliare questotraguardo entro la fine del 2010. Avolte partecipare a programmi diquesto tipo può perfino aiutare lacarriera. Alla banca HSBC, ad esem-pio, la partecipazione ad attività fi-lantropiche non incide in linea ge-nerale sulle valutazioni professio-nali, ma un funzionario che guidaun gruppo di cento volontari nellapulizia di un parco o di una spiag-gia, può veder spuntare nel suoprofilo una nota che sottolinea lasua capacità di leadership.

Tra le banche più impegnate nel-le attività filantropiche c’è sicura-mente la Goldman Sachs, quellache ha visto più rapidamente dete-riorarsi la sua reputazione: nell’in-dice di gradimento dei marchi pe-

riodicamente redatto dalla «Reu-ters», la grande banca d’affari diWall Street è scesa addirittura sot-to la BP della marea nera nel Golfodel Messico.

Il settimanle «New York Obser-ver» ha appena pubblicato un elen-co di attività di volontariato che idipendenti della banca si sono im-pegnati a svolgere nelle prossimesettimane: assi-stenza agli animaliabbandonati diWilliamsburg, ilnuovo quartieredegli artisti a norddi Brooklyn; unapuntata in un isti-tuto per ciechi delNew Jersey doveverrà organizzato un party a basedi gelati; una giornata coi bambinidelle famiglie povere di Brooklyna pescare nel laghetto del ProspectPark. Ci hanno provato già l’han-no scorso, nota con una puntad’ironia il giornale: non preseronemmeno un pesce e un bambinocadde nel lago.

Nessuno è obbligato a partecipa-re - spiega su fins.com, un sito del-la Dow Jones specializzato nel-l’analisi delle carriere finanziarie,Sidharth Kakkar, ex analista diGoldman - aggiungendo, però,che la spinta a entrare nei Com-munty Team Works dell’istituto èpiuttosto energica. ParallelamenteGoldman ha destinato per que-st’anno alla sua fondazione filan-tropica ben 500 milioni di dollari,il quadruplo dei 130 stanziati nel2008.

Anche le fondazioni di Citi-group e JP Morgan Chase sono

in piena stagione filantropica,mentre la Morgan Stanley ha orga-nizzato una specie di torneo: squa-dre di dipendenti volontari compe-tono tra loro cercando di offrirel’idea migliore nel campo dell’assi-stenza. A chi vince vanno 25 miladollari per sviluppare il proprioprogetto.

Fino a qualche tempo fa i cam-pioni della filan-tropia erano glio p e r a t o r i d e l -l’energia e le indu-strie manifatturie-re che cercavanodi far dimenticarei guai combinatisul piano ambien-tale. Nulla di nuo-

vo: l’America è piena di musei, bi-blioteche e teatri fatti edificare damiliardari che volevano vedere illoro nome impresso nel marmo eche avevano da farsi perdonare unpassato di capitalisti particolar-mente rapaci: i Carnegie, i Rocke-feller, i Vanderbilt. Ora toccagli ex titani di Wall Street.

Massimo Gaggi

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DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

BRUXELLES - «Quelli che hannoprovocato la crisi sono invitati apresentarsi alla cassa». Sottinteso:per pagare i danni, e gli interessi.

Angela Merkel lo riassume così,con un sorriso e tre parole secche,il vertice europeo appena conclu-so. Può farlo, nessuno si stupisce.Perché poco prima è salita in cabi-na e ha preso il timone, invitandosul sedile accanto un NicolasSarkozy taciturno come non mai.Poi, la cancelliera tedesca - capodella prima economia del continen-te, e fautrice della «cura-rigore»per tutti i 27 Paesi - ha guidato lalocomotiva europea verso i due bi-nari che spiegano quel monito ini-ziale: il prelievo sulle transazioni fi-nanziarie e la tassa sulle banche,contro i rischi sistemici; provvedi-menti per ora appena abbozzati eperò politicamente così significati-vi. Come le dichiarazioni di princi-pio sulla necessità di maggiore tra-sparenza nella finanza: sono dichia-razioni e basta, per ora, ma il verorischio era che non vi fossero nep-pure quelle. L’invito a «passare al-la cassa» rispecchia dunque unostato d’animo europeo, plasmatoperò (molto) dalla Germania e(meno) dalla Francia. Quest’ulti-ma premeva perché le nuove misu-re anti-crisi fossero ritagliate suiconfini dell’Eurozona: chiedevacioè che venisse dato corpo a ungoverno economico della zona Eu-ro, con la nascita di un segretaria-to e con l’allargamento permanen-te delle riunioni dell’Eurogruppoai capi di governo e di Stato. Tuttoquesto non vi sarà («per non crea-re linee di frattura» fra l’Europa a16 e quella a 27 Stati, ha spiegato ilpresidente del consiglio dei mini-stri Ue, Herman van Rompuy). E laFrancia dovrà ora, per forza, abboz-zare: ma intanto, sulla scia dellaGermania, ha potuto restare fuoridalle zone d’ombra. Il rapporto Pa-rigi-Berlino, che solo 10 giorni fa

sembrava andare in pezzi, si rab-bercia; e sembra consolidarsi,anche. E se non torna in vita

il fantasma del «direttorio»,davvero troppo polvero-

so, però nella cabina diguida del treno Ue

siedono in due, esi vede.

Non tutti igoverni sono

pronti a colpire le transazioni fi-nanziarie, ammette il presidentefrancese (la Repubblica Ceca, peresempio, avverte che per ora si ter-rà da parte). Il perché non è un mi-stero: è il timore che le stesse tran-sazioni, alla fine, prendano il voloper altri continenti. Ma «come cisiamo detti anche a Berlino con lasignora Merkel, siamo pronti a in-coraggiare certe misure anche sequesto o quel protagonista nonvuole».

Appunto: «Come ci siamo dettia Berlino», di nuovo il duo in salacomando. E non dice altro,Sarkozy, ma tutti hanno capito chiè il «protagonista che non vuole»:è la Gran Bretagna, il governo diDavid Cameron. Il quale oggi, sem-pre più lontano dall’euro, avverte:«Non sosterrò mai un trasferimen-to di poteri da Westminster a Bru-xelles: questa è una linea rossa in-valicabile».

Come sempre, in fondo, non c’èniente di nuovo sotto il sole. Dallecronache del novembre 1997: «Ilprogetto franco-tedesco non pia-ce… è osteggiato da alcuni dei Pae-

si che entreranno nell’euro, mache sono allergici a ogni forma diDirettorio». Tredici anni dopo,quell’euro ormai adulto e messosotto attacco è ancora qui, e si di-fende. E ha sempre nuovi preten-denti: dal vertice di ieri è giunto il«sì» definitivo all’ingresso del-l’Estonia nell’Eurozona, a partiredal primo gennaio 2011. È statopoi dato il via libera ai negoziatiper l’adesione dell’Islanda alla Ue:anche in questo caso, con moltafreddezza da parte della Gran Breta-gna (e dell’Olanda), per via dei cre-diti non riscossi con le banche falli-te di Reykjavick. Infine, i 27 Paesihanno deciso di adottare nuovesanzioni nei confronti dell’Iran, inaggiunta a quelle già decretate dal-l’Onu; e nonostante la «delusione»manifestata dalla Russia, del restogià messa in bilancio.

Luigi [email protected]

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milaLe oredi lavorodei propridipendentiche Bank ofAmerica hadevolutoad attività divolontariatonel 2009

mila dollariIl premioche MorganStanley daràalla squadravincitrice del«torneo» tradipendenti perl’idea migliorenel campodell’assistenza

milionidi dollariLa cifra cheGoldman hadestinato perquest’annoalla suafondazionefilantropica: ilquadruplo dei130 del 2008

Le proposte europee al G20. Stress test sul sistema creditizio

Le banche

Gli stress-test

Le transazioni finanziarie

800

25

500

L’accordo

Strategie

Gli Stati europei dovrebbero introdurre unsistema di prelievi e tasse sulle istituzionifinanziarie per una «equa ripartizione degli oneri»

Il silenzio di Sarkozy

Tendenze Le iniziative di Goldman, Jp Morgan e BoFa (che a volte fanno flop)

I risultati degli «stress test» sulle banchedovranno essere resi pubblici «al più tardinella seconda metà del mese di luglio»

Al tavolo del G20 della prossima settimanasarà portata la proposta di valutare una tassaglobale sulle transazioni finanziarie

L’Europa Deficit e regole

Il debitoNel valutare la situazione finanziaria degli Statimembri si terrà conto non solo del debitopubblico, ma anche di quello privato

È partito da Atene ilnuovo capitolo degliscossoni finanziari. Perarrivare fino allerisposte di Bruxellespassando per Madrid.Ecco le principali tappe

Atene Sui mercatifinanziari si rincorronole voci e i dubbi sullatenuta dei conti pubblicigreci. Che risultano poiessere stati truccati: ilvero deficit, in rapportoal Pil, arriva al 13,6%

Il piano Sulle Borse sifanno sentire icontraccolpi e, ancheper dare ossigenoall’euro, Ue e Fmivarano un piano di aiutiad Atene, condizionati,di 110 miliardi.

Il contagio Nonostanteil piano, i mercaticominciano a guardarecon sospetto anche ildebito pubblico di altriPaesi, soprattuttoSpagna, Irlanda ePortogallo.

La contromossa Doponuovi crolli delle Borseviene varato un piano disostegno paneuropeo:uno «special purposevehicle» da 440 miliardipiù altri contributi fino a750 miliardi, senzacontare gli acquisti daparte della Bce diobbligazioni statali sulmercato.

La Spagna Ma la crisinon si ferma e arriva alambire le banchespagnole, esposte sulfronte immobiliare.Alcune sono costrette afusioni, altre trovanopiù difficile finanziarsisul mercato

In passato i campionidella beneficenza eranoi gruppi dell’energiae i manifatturieri

I leader

Il presidente franceseSarkozy taciturno come nongli accade spesso duranteun Consiglio europeo

Ora Wall Street scopre la bontàPiù filantropia per farsi perdonare

DAL NOSTRO INVIATO

BRUXELLES - Il Consigliodei capi di Stato e di governodell’Ue ha accolto la richiestaitaliana di estendere la valuta-zione del debito pubblico al-l’indebitamento privato delsettore bancario-finanziario edelle famiglie. Lo ha annun-ciato il presidente stabile delConsiglio, il belga HermanVan Rompuy, dichiarandoche le nuove e più rigorose re-gole di controllo sui contipubblici hanno recepito «ilconcetto di sostenibilità com-plessiva che comprende mol-ti parametri, compreso il debi-to privato».

Il premier Silvio Berlusco-ni, come negli ultimi vertici aBruxelles, ha rifiutato di infor-mare i giornalisti e si è giusti-ficato con un polemico «vi in-ventate tutto». È stato il mini-stro dell’Economia Giulio Tre-monti a rimarcare da Roma lo«straordinario successo» con-seguito dal premier nel farpassare il principio di valuta-re il debito pubblico tenendoconto della sua dinamica edella sua sostenibilità con laconsiderazione dell’indebita-mento privato e della spesapensionistica. Tremonti ave-va lanciato questa linea del«debito aggregato» nelle riu-nioni dell’Eurogruppo/Ecofinper evitare le pesanti conse-

guenze delle nuove regole dicontrollo sui conti pubbliciper Paesi come l’Italia, che haun debito pubblico stimato ol-tre il 118% del pil (mentre ilriferimento dell’Ue è il 60%del pil). Il ministro dell’Econo-mia sostiene che, consideran-do il debito privato (grazie alforte risparmio delle famigliee al buon andamento del siste-ma bancario) e la stabilità delsistema pensionistico, l’Italia

passerebbe nell’Eurozona inposizione intermedia dall’at-tuale fondo della classifica(solo la Grecia sta peggio). Lu-nedì scorso il ministro degliEsteri, Franco Frattini, avevaminacciato il veto di Berlusco-ni se non fosse passato il «de-bito aggregato».

Su impulso della cancellie-ra tedesca Angela Merkel edel presidente francese Nico-las Sarkozy, il Consiglio ha

concordato un prelievo sullebanche (per recuperare i fon-di pubblici impiegati nei pia-ni di salvataggio) e una tassasulle transazioni finanziarieispirata al modello Tobin tax.Queste proposte di tassazionesaranno portate alla riunionedel G20 del 26 e 27 giugnoprossimi a Toronto per esten-d e r l e a l i v e l l o g l o b a l e .Sarkozy ha ammesso che alcu-ni Paesi si sono detti «per nul-la entusiasti». Ma Van Rom-puy ha chiarito che se l’Uenon riceverà il sostegno delG20 «andremo avanti lo stes-so». Il presidente di turno delConsiglio, lo spagnolo JosèLuis Zapatero, ha annunciatoun’operazione «trasparenza»sulle perdite potenziali del si-stema bancario del suo Paeseper smentire le voci di insol-venze. Ha aggiunto di averconcordato con gli altri leaderl’estensione nell’Ue di questastrategia. Il Consiglio ha con-fermato che verranno diffusigli stress test (ora riservati)sulle prime 25 banche euro-pee entro luglio. A fine giu-gno dovrebbero essere defini-te le nuove regole di controllodei bilanci con più dure san-zioni e un «semestre euro-peo» per valutare le politichedegli Stati prima dell’approva-zione delle Finanziarie.

Ivo Caizzi

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Debito, passa la linea dell’ItaliaSì dell’Ue alla tassa sulle banche

Merkel signora dell’euroMa Cameron: Bruxellesnon avrà maiil governo economico

A Bruxelles Da sinistra, Barroso,Berlusconi e Sarkozy. A destra, Merkel

Lloyd Blankfein, numerouno di Goldman Sachs

Le tappe

8 Primo Piano Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

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9Primo PianoCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

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La manovra La protesta dei sindaci: a rischio anche asili nido, trasporti, scuola, ambiente e infrastrutture

ROMA — «Le regole giustesono un investimento. Le rego-le sbagliate sono un costo». Ini-zia così la relazione al disegnodi legge di modifica dell’artico-lo 41 della Costituzione sull’ini-ziativa economica, vergata dalministro dell’Economia, GiulioTremonti, di cui si riconosce lostile tra citazioni di Hobbes eSant’Agostino. Il provvedimen-to, che punta a semplificare l’at-tività economica, ponendosi co-me «il vero antidoto alla crisi inatto», e introducendo i control-li solo a posteriori, è all’ordinedel giorno del Consiglio dei mi-nistri di oggi, sotto la voce «in-tegrazione».

E in effetti non di modificadel dettato costituzionale si trat-ta, bensì di un «aggiornamen-to» necessario perché «il mon-do è radicalmente cambiatocon la globalizzazione» e per fa-vorire lo sviluppo si deve «scari-care una parte della zavorra»senza intervenire «radicalmen-te» sul «vecchio» articolo 41,dove «ci sono comunque ele-menti fondamentali». L’idea èrenderlo «un baluardo controla complicazione normativa».

Ed ecco i due commi da ag-giungere ai tre esistenti. «La Re-pubblica promuove il valoredella responsabilità personalein materia di attività economi-ca non finanziaria». Che cam-biamento filosofico ci sia die-tro, Tremonti lo spiega parten-do dal grafico chilometrico del-le Gazzette ufficiali: mettendo-ne in fila le pagine si arriva a4,7 chilometri. Risultato: ci vo-gliono 10 giorni per aprire

un’impresa e 257 per una con-cessione edilizia. Una lentezzache ci porta al 78˚ posto nellaclassifica dei Paesi dove convie-ne investire.

Come se ne esce? L’abroga-zione non risolve perché «le uo-va depositate dal serpente legi-slativo si riproducono in conti-nuazione». Delegificare passan-do dalla legge al regolamento«è come passare dalla padellaalla brace». Quanto alla «sem-plificazione», nel nostro Paeseha prodotto norme strutturate«come lenzuoli», un riferimen-to alle riforme-lenzuolate del-l’ex ministro Pier Luigi Bersani.

Per stabilire il principio che«tutto è libero,tranne ciò che èvietato», Tremon-ti propone una fa-se a livello di leg-ge ordinaria, pas-sando attraversola «segnalazioned’inizio attività» combinatacon lo «sportello unico». Poil’intervento sulla Costituzioneper sancire il principio della re-sponsabilità e dei controlli a po-steriori a tutti i livelli. Per que-sto il secondo nuovo comma re-cita: «Gli interventi regolatoridello Stato, delle Regioni e de-gli Enti locali che riguardano leattività economiche e sociali siinformano al controllo expost». Sempre agli enti locali so-no rivolti i nuovi due commidell’articolo 118. Il primo racco-manda che in «materia urbani-stica» le normative vengano,entro 6 mesi, «adeguate in mo-do che le restrizioni del diritto

d’iniziativa economica siano li-mitate allo stretto necessarioper salvaguardare altri valori co-stituzionali». Il secondo richie-de che, entro 3 mesi, gli enti lo-cali pubblichino «l’elenco deicasi che escono dal campo diapplicazione» del nuovo artico-lo 41.

Serve troppo tempo per unalegge costituzionale? «Quellaistitutiva della Bicamerale diD’Alema è stata approvata in 4mesi» ricorda il ministro recla-mando uguale impegno. Del re-sto, osserva, «non ci sono alter-native». Dietro «la follia regola-toria» c’è una «visione dell’uo-mo negativa o riduttiva». Nega-

tiva come quella dell’uomo-lu-po descritto dal pensatore Tho-mas Hobbes che «va ingabbia-to» perché di per sé «immora-le». Riduttiva, come quella dichi pensa che «l’uomo è insuffi-ciente a se stesso». Da questo«nuovo Medioevo» irto di «to-tem giuridici», ben descrittodalle parole del filosofo Alexisde Tocqueville, si vuole uscirerivendicando «una visione posi-tiva della persona, delle sue as-sociazioni, della sua capacitàd’impresa», come Sant’Agosti-no che riconosceva la socialitàdella natura umana.

Antonella Baccaro

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I controlli

L’autocertificazione

Le novità

Fa discutere l’applicazionedei costi standard alla sanità.I tecnici del ministerocalcolano che il risultatosaranno «quattro miliardi diriduzioni di spesa e quattro

miliardi di risparmio». Critiche le Regioni a guida siaPd sia Pdl. Il Pd attacca: «A rischio i livelli essenzialidi assistenza. In questo testo si tagliano 600 milionidi euro di spese per il personale sanitario»

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Il principio della responsabilità

Il controllo sulla correttezza dell’attività saràex post, sulla base del presuppostodella buona fede dell’imprenditore

i giorni necessari in Italiaper aprire un’impresa

i giorni che servono per ottenereuna concessione edilizia

Governatori sul piede diguerra per i tagli alle Regioniimposte dalla manovratargata Tremonti: 4 miliardidi euro per il 2011, mentreper il 2012 la cifra sale a

4,5 miliardi. Il presidente della Lombardia RobertoFormigoni (Pdl) si è rivolto al premier. Vasco Errani(Pd), presidente della Conferenza delle Regioni, halanciato l’allarme: manovra insostenibile

La manovra economicacolpisce nel vivo anchei ministeri: sono previstitagli per 2,4 miliardinel 2011, mentre siscende a 2,2 miliardi per

l’anno successivo. Malumori tra i colleghi digoverno di Tremonti. E Regioni e Comunilanciano un appello bipartisan: tagli piùsignificativi ai ministeri

Altro nodo le pensioni diinvalidità conl’innalzamento dellapercentuale minima diinvalidità necessaria perl’accesso alla pensione (si

passa dal 74 all’85%). Il governo si è dettodisponibile a un’apertura su questo fronte. Ilministro della Salute Ferruccio Fazio hadichiarato che l’articolo «può essere rivisto»

L’autocertificazione viene consideratauno strumento per rispettarele diverse procedure

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78̊Secondo il principio di responsabilità e fiducia,una semplice segnalazione di inizio attivitàsostituisce la richiesta di autorizzazione

Oggi in consiglio dei ministri primo dibattito sull’articolo 41

La Lega: «Non puniamo le Regioni virtuose»Schifani: i sacrifici non possono intaccare la sanità e il diritto alla salute

Bisogna invitarecon più insistenza coloroche sono responsabilidella crisi a presentarsialla cassa

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Aerei da addestramento

Il ministro dell’Economia conBossi, Calderoli e La Russaalla festa all’Aeroclub, dovesono stati intitolati loro tre aerei

il posto dell’Italianella classificadei Paesi doveconviene investire

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Responsabilità e controlli ex postcosì il rilancio della libertà d’impresa

I tagli alle Regioni

ROMA - Mentre il fronte dei gover-natori in guerra contro la manovrasui tagli alle spese comincia ad averequalche crepa, il Governo prepara lacontroffensiva schiacciando l’accele-ratore sul federalismo fiscale. Il pia-no è semplice: compensare i tagli del-la manovra 2011-2012 con i risparmiche si avranno sulla sanità dall’intro-duzione dei costi standard.

«Quattro miliardi di riduzioni dispesa e quattro miliardi di rispar-mio», spiegano i tecnici che stannolavorando alla stesura dei nuovi de-creti legislativi sul federalismo attesiper il prossimo 30 giugno. Nel frat-tempo ci saranno nuovi incontri tral’esecutivo e i governatori. Alcunidei quali, come Stefano Caldoro, Ro-berto Cota, Renata Polverini, RenzoTondo, sembrano più disposti al dia-logo di quanto non appaia RobertoFormigoni. Il Tesoro non vuole met-tere in discussione l’importo com-

plessivo dei tagli, fissati in 4 miliardinel 2011 e 4,5 nel 2012, ma è prontoa garantire la massima flessibilità sul-la loro articolazione, lasciando che si-ano le Regioni a decidere tra loro leproporzioni dei tagli che spetteran-no a ciascuna ed i settori dove operar-li.

Il piano per accelerare il federali-smo è stato discusso ieri sera tra Giu-lio Tremonti, Umberto Bossi e Rober-to Calderoli, che più tardi si sono ri-trovati con Ignazio La Russa alla fe-sta dell’Aeroclub d’Italia. Un GranGalà trasformato quasi in festa di pa-ese da Tremonti e dagli esponentidella Lega, con gran divertimento de-gli ospiti romani che, dopo le esibi-zioni dei monoelica sul Lungotevere,hanno intitolato ai quattro ministrialtrettanti aerei da addestramento(con le sigle L-UMB per Bossi,I-CALD per Calderoli, L-ARU per La-russa e G-ITR per Tremonti).

«La manovra è un bel problema,non per il federalismo che non vienetoccato, ma perché le regioni si sen-tono nude, sentono di avere troppopoco. Bisognerà trovare la via di aiu-tare le più virtuose» aveva detto Bos-si in mattinata. Al Tesoro restanoconvinti che le Regioni abbiano inogni caso ampi margini di spese inu-tili da tagliare, prima di mettere in di-scussione i servizi essenziali, magaricominciando dalle sedi di rappresen-tanza all’estero (a via XX settembre ilconto è arrivato a quota 101).

Nel frattempo, sul sentiero di guer-

ra, sono scesi anche i sindaci. Con lamanovra, sostengono, sarebbero a ri-schio asili nido, trasporti locali, assi-stenza, scuola, ambiente e infrastrut-ture. I tagli sono «insostenibili ed ini-qui», dicono i sindaci, ricevuti ieri alQuirinale da Giorgio Napolitano, che«si è dimostrato molto attento e par-ticolarmente sensibile alle nostreproposte ed esigenze» ha detto Ser-gio Chiamparino, presidente dell’An-ci e sindaco di Torino.

La questione dei tagli sbarca ora alSenato, dove è iniziato l’esame deldecreto legge. Il Presidente dell’As-semblea, Renato Schifani ha ricorda-to che «la manovra non può che esse-re aperta al confronto parlamentare.Il mio impegno sarà quello di garanti-re al confronto i giusti tempi, perchésia ampio e costruttivo». SecondoSchifani, secondo il quale porre «ade-guata attenzione al comparto dellapubblica sicurezza», «la riduzione

strutturale della spesa pubblica nonè rinviabile, né sono più accettabilisprechi e privilegi. In particolare nel-la sanità gli sprechi vanno eliminaticon fermezza, garantendo però la te-nuta degli standard qualitativi e col-lettivi del servizio pubblico, al qualesi rivolgono anche le fasce sociali me-no abbienti e meritevoli di particola-re attenzione». Sulla Sanità, secondoil ministro del Welfare, Maurizio Sac-coni, «c’è ampia garanzia di risorsein questo momento, e c’è anche perquelle situazioni inefficienti che nonle meriterebbero». Il ministro dellaSalute, Ferruccio Fazio, ha però solle-vato un problema. Il blocco delturn-over per i dipendenti pubblicinon sarebbe applicabile al personaledella sanità, che dipende dalle Regio-ni, e Fazio ha chiesto una verifica alTesoro.

Mario Sensini

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Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti

I nodi Sanità in difficoltà Il malumore dei ministeri Le pensioni di invalidità

Il progetto Interventi legislativi per stabilire il principio che «tutto è libero tranne ciò che è vietato»

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Gli operai polacchi: «Pomigliano? Solo una scelta politica»Il reportage

Solidarnosc manifesta ai cancelli, arriva KaczynskiDAL NOSTRO INVIATO

TYCHY (Polonia) — I pullman bianchiaspettano con il motore acceso. Hanno appenascaricato circa mille operai che quasi corronoverso i tornelli. E ora aspettano il flusso ugualee contrario che si affretta ugualmente anche seha appena concluso il turno del mattino. Sonopassate da poco le 14 di un pomeriggio che do-vrebbe essere un po’ diverso dal solito qui, nel-la grande fabbrica Fiat di Tychy, nella Slesia po-lacca, a metà strada tra Cracovia e Auschwitz.Fermare qualcuno non è semplice. «Italia, Po-migliano? Dicono che sposteranno da qui la

produzione della nuova Panda? No grazie, de-vo andare». Ma dove vanno? Ah ecco, in fondoal piazzale c’è un palco ricavato sul pianale diun camion. Da lontano si vede un gruppetto dibandiere bianche con la scritta rossa «Solidar-nosc». È una manifestazione per chiedere dirimpolpare il premio di produttività da mette-re in busta paga. Allora andranno tutti lì. I lavo-ratori sono delusi, anzi «arrabbiati» dicono isindacalisti. Nello stabilimento di Tychy lavo-rano quasi 6.500 persone (20% donne), Solidar-nosc dichiara 1.800 iscritti ed è l’unica siglache mostri qualcosa a differenza delle altre seipresenti in azienda. Wanda Strozyk, 48 anni,

da nove leader dell’organizzazione alla Fiat Au-to Poland, urla qualcosa nel megafono. Ma èquestione di 10 minuti: protesta lampo e perpochi affezionati. Gli operai gettano giustoun’occhiata, prima di salire sull’autobus. Nelfrattempo, finalmente, qualcuno accetta di par-lare. Poi, piano piano la diffidenza si scioglie.Tadeusz Kusak, 44 anni, lavora qui da 25 anni,mansione: carrellista. Guadagna 2 mila zlotynetti al mese (circa 400 euro), in un Paese incui un professore universitario a fine carrieraintasca 2.500 zloty e in una regione in cui l’af-fitto di un bilocale periferico costa mille zloty(200 euro) e un chilo di pane 5 zloty (1,25 eu-

ro). Dalla direzione aziendale fanno sapere chelo stipendio medio è pari a 3800 zloty lordi.Solidarnosc sostiene che la curva dei salari net-ti è piatta: tra un giovane neo-assunto e un an-ziano prossimo alla pensione ci sono non piùdi 500 zloty di differenza.

«Non so che cosa succederà, non so se siagiusto o sbagliato portare la nuova Panda nel-lo stabilimento di Napoli — dice dunque Ta-deusk Kusak — ma di una cosa sono sicuro.Noi lavoriamo meglio, siamo più precisi, piùscrupolosi». Gli operai di Tychy meglio dei col-leghi di Pomigliano. I polacchi lo dicono aper-tamente, non come un motivo di vanto o diorgoglio, ma come se fosse un fatto oggettivo,misurabile, inoppugnabile. Gli operai polacchisono più produttivi di quelli italiani, come lebetulle della Slesia sono più verdi o le patatepiù saporite. Punto. La pensano così i ragazzicome Kristian Szymansky, 21 anni, reparto car-rozzeria, 1.800 zloty al mese. O le giovani don-ne come Katarzyna Bukowy, 28 anni: «Il polac-co sa fare tutto, si adatta meglio». O i veteranicome Waclaw Markowsky, 57 anni, da 35 inFiat o Danuta Grygny, 54 anni. Wanda Strozyk,la leader di Solidarnosc, prova a tirare le filacon qualche numero: «Noi lavoriamo bene. Eindubbiamente qui si lavora tanto. Da 5 annifacciamo 3 turni di 8 oreal giorno, più ci sono glistraordinari. L’anno scor-so 39 giornate di sabatoextra e 8 domeniche. Trop-po». E i colleghi di Pomi-gliano? Prima risposta inperfetto stile solidale:«Non spetta a noi valuta-re come lavorano gli al-tri». Poi un’osservazioneancora affidata alle cifre:«Certo sono rimasta colpi-ta da una tabella pubblica-ta dai giornali polacchi. Inun anno a Tychy 6 mila dipendenti producono600 mila macchine. A Pomigliano per fare lestesse 600 mila vetture ne occorrono 20 mila.Questi numeri hanno fatto il giro dei nostri re-parti».

E in un attimo ai «numeri» è seguita la do-manda più logica: ma se siamo così produttivie precisi, perché il «gran capo Marchionne» (l'amministratore delegato della Fiat) non ci affi-da anche la nuova Panda? Ancora una voltaemerge una risposta «naturale». Jacek Plucik,24 anni, non ha dubbi: «È una decisione politi-ca». Tomek (niente cognome), 31 anni, repar-to saldatura, è più circostanziato: «Di sicuro èintervenuto il governo italiano e qui nessunoè contento, perché il nostro stabilimento saràpenalizzato. Mi aspetto un calo della produzio-ne, forse anche tagli di personale». Ma ancheper la Fiat «l’operazione Pomigliano» non saràun affare. Lo spiega con poche parole Wojcie-ch Procz, reparto stampaggio, 38 anni: «Noi ciperderemo, ma entro breve anche l’azienda sirenderà conto di aver fatto un errore».

Se il clima è questo si capisce perché l’expremier Jaroslaw Kaczynski, gemello del presi-dente Lech scomparso nel disastro aereo diSmolensk, abbia scelto proprio Tychy per unaconferenza stampa in vista delle elezioni presi-denziali di domenica. Kaczynski, oggi all’oppo-sizione, si candida per il blocco conservatorecontro Bronislaw Komoroswki (attuale presi-dente provvisorio della Polonia). Alle 17Kaczynski si presenta ai cancelli di Tychy suuna Panda verde acido. Solidarnosc lo appog-gia. Mezz’ora per un piccolo saggio di protezio-nismo, con finale dedicato a Marchionne. «Co-nosco la realtà italiana e se sarò eletto parleròcon Silvio Berlusconi, perché in Italia la politi-ca e il business sono intrecciati. Lo convinceròa non danneggiare gli operai polacchi. A Mar-chionne, invece, chiederò perché voglia anda-re contro le leggi di mercato. È più convenien-te anche per la Fiat produrre la nuova Pandaqui a Tychy». Fra due settimane queste potreb-bero essere le parole del nuovo presidente del-la Polonia? Una variabile in più per il Lingotto.

Giuseppe [email protected]

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Lo stabilimentoFiat di Tychy,Polonia, dove6.500 operaiproducono laPanda. In basso,l’ex premier ecandidato allepresidenzialiJaroslawKaczynski, ieri aTychy in vista dellatornata elettorale didomenica prossima

Pomigliano In Polonia

I punti

Sono tre i punti

dell’accordo per

Pomigliano

sottoscritto da

Fiat con Fim e

Uilm e con il no

della Fiom, sul

quale si terrà il

referendum il 22

luglio. Sugli

orari, gli impianti

saranno utilizzati

24 ore al giorno

per 6 giorni alla

settimana

(sabato

compreso), con

uno schema in

18 turni

settimanali.L’azienda potràricorrere astraordinari per80 ore annuepro capite (oltrealle 40 previste)senza accordopreventivosindacale. Suipermessisindacalil’azienda puòtagliarecontributi epermessi edecidereprovvedimentidisciplinari permancato rispettodell’intesaViolazioniIn caso l’aziendasegnali unaviolazionedell’accordopotrà essereconvocata unacommissioneparitetica diconciliazione,che dovràpronunciarsiprima dieventualisanzioni. Infine,per contrastareforme anomaledi assenteismoè prevista la noncoperturaretributiva acaricodell’azienda deiperiodi dimalattia correlatial periododell’evento

A Tychy fra le tute blu«Date a noi la nuova PandaSiamo meglio degli italiani»

L’intesa

Louis Vuitton sostiene The Climate Project.

Tre viaggi eccezionali. Una partita storica.Café Maravillas, Madrid.Alla scoperta di Pelé, Zidane e Maradona su louisvuittonjourneys.com

10 Primo Piano Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

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La nostra proposta sul contrattonazionale? Norme più leggere

Non siamo disponibili alle deroghesui diritti fondamentali

ROMA — Ce l’ha con la Fiat «cheha commesso un’errore d’imposta-zione», col governo «che certamen-te non ha favorito una soluzione uni-taria», ma ha un rimprovero ancheper la Fiom «che avrebbe dovutoconfrontarsi con la Cgil prima e nonalla fine». Secondo Guglielmo Epifa-ni la vertenza di Pomigliano è statagestita male fin dall’inizio, ma la si-tuazione non è ancora definitiva-mente compromessa. «Ci sono dueanni prima che l’investimento perspostare la produzione della Pandadalla Polonia a Pomigliano vada a re-gime — osserva il segretario genera-le della Cgil — e quindi c’è tutto iltempo per ricomporre questa frattu-ra. Del resto, se la stessa Fiat diceche vuole anche l’accordo dellaFiom, ci sarà una ragione».

Sì, ma qui è la Fiom, unica tra isindacati, che l’accordo non lo vuo-le fare. Gli altri hanno già firmato.

«Ci sono due punti che toccano idiritti fondamentali dello sciopero edella malattia che vanno rivisti neltesto proposto dalla Fiat, perché co-sì come sono non possono funziona-re».

Perché?

«Faccio un esempio: le sanzionicontro i sindacati che proclamanouno sciopero in coincidenza di unsabato lavorativo reso possibile dal-l’accordo. Ma se si tratta di uno scio-pero generale o di uno sciopero perun incidente sul lavoro, cioè non le-gato a vertenze aziendali, che sensohanno le sanzioni? Oppure, se ci so-no picchi di assenteismo per causenon dipendenti dai sindacati, comeil fare i rappresentanti di lista duran-te le elezioni, che dipende dalle leg-gi, che c’entriamo noi? La Fiat se laveda con le forze politiche e facciacambiare le norme. E infine: perchéun malato vero deve pagare ancheper chi fa il furbo?»

Possibile che in questa vicendaabbiano sbagliato tutti o non saràche è la Fiom che non riesce più afare i conti con la realtà?

«La Fiat ha certamente compiutouna scelta importante, per tutto ilMezzogiorno, e per la quale il sinda-cato aveva scioperato, ma poi ha vo-luto attuare una decisione così rile-vante con una trattativa solo con isindacati di categoria senza coinvol-gere le confederazioni e le istituzio-ni».

Sì ma la Fiom...«Avrebbe dovuto confrontarsi

con la Cgil prima e non alla fine del-la vicenda e forse, nella trattativa,avrebbe fatto meglio a dichiarareprima la sua disponibilità sui 18 tur-ni».

Ma è la Fiom che doveva rivol-gersi alla Cgil o non era la Cgil cheavrebbe dovuto intervenire pertempo? Al comitato centrale dellaFiom di lunedì, quello che ha deci-so il no alla firma, nessuno della

Cgil è intervenuto?«La Cgil non tratta e non fa accor-

di per la Fiom, che su questo è auto-noma. Quanto al comitato centralenon siamo stati invitati, ma primadella riunione ho comunque parlatocol segretario dei metalmeccanici,Maurizio Landini».

Avete una posizione diversa an-che sul referendum. La Fiom era

contraria e alla fine ha accettato diinvitare i lavoratori a partecipare,ma solo per evitare «le rappresa-glie» della Fiat.

«Io dico che al referendum si par-tecipa perché è una forma di demo-crazia».

Lei ha detto anche che vinceran-no i sì.

«I lavoratori sono in cassa integra-

zione da un anno e mezzo e dovran-no attendere altri due anni prima diandare a regime con la Panda. È nor-male che vogliano tornare a lavora-re e ad avere uno stipendio pieno.Che cosa dovrebbero votare?»

E quando i sì avranno vinto, laFiom dovrà firmare?

«Se i sì vinceranno, la Fiat avràdue possibilità: andare avanti senzala Fiom oppure, se come dice vuoleil consenso di tutti, chiedere anchealla Fiom di firmare. Per averlo, que-sto consenso, credo che però dovràdare la sua disponibilità a rivedere idue punti di cui ho parlato, altri-menti si assumerà la responsabilitàdi fare a meno della Fiom».

Quindi la Cgil non farà pressio-ni sui metalmeccanici affinchéprendano atto del risultato e firmi-no.

«Noi facciamo pressione perchési ricomponga la situazione. Ci sonodue anni per farlo, prima lo si fa me-glio è. Ma dipende anche dallaFiat».

Con la Fiom si schierano solo ipartiti della sinistra extraparla-mentare e l’Idv e, sul piano sinda-cale, i Cobas. Le piace questa com-pagnia?

«Non è questo il problema, ma èchiaro che se la vicenda parte male

poi si inseriscono tutti per strumen-talizzarla».

Ieri Walter Veltroni (Pd), nell’in-tervista al «Corriere», ha detto chel’accordo è inevitabile e che alcuneverità scomode per il sindacatovanno dette, come quelle sull’as-senteismo.

«Quello per malattia si è dimezza-to. Quanto a quello dovuto ai per-messi sindacali, la Fiom è quella chene ha meno di tutti. Altre sigle, piùpiccole, hanno decine e decine di la-voratori con incarichi nel direttivo,che danno diritto a otto ore di per-messo al mese. Possono ridurli. Peril resto la vedo come Veltroni: biso-gna trovare un punto di equilibriopiù avanzato».

La Fiat ha bisogno di una fabbri-ca dove si lavori di più e non si tol-lerino abusi nell’assenteismo e nel-la conflittualità. Le sembra irragio-nevole?

«Pomigliano è una fabbrica diffi-cile, lo sappiamo. Due anni fa la Fiatci ha investito per rilanciarla, poi c’èstata la crisi. Adesso c’è questo nuo-vo piano. Noi ne cogliamo tutta l’im-portanza, ma vorremmo che l’impo-

stazione della Fiat fosse quella dellacondivisione e non quella dei vinco-li e delle sanzioni».

Quello di Pomigliano non è ilprimo né sarà l’ultimo degli accor-di che prevedono deroghe al con-tratto nazionale. Lo Statuto dei la-vori che il governo sta preparandopunta su questo. La Cgil è contra-ria a priori o è disposta a discuter-ne?

«Se si tratta di deroghe ai dirittifondamentali, non siamo disponibi-li. Altrimenti si finisce in quel fede-ralismo dei diritti di cui parla ades-so il ministro del Lavoro, MaurizioSacconi. Sul contratto nazionale lanostra proposta è diversa, come hogià detto al Congresso: facciamonorme contrattuali più leggere eche si adattino meglio alle diverserealtà. A quel punto le deroghe nonsono più necessarie».

Intanto la Cgil e la Fiom si prepa-rano a collezionare l’ennesimasconfitta.

«Su Pomigliano è sbagliato ragio-nare in termini di vittoria o sconfit-ta. È un grande investimento, ci vuo-le il coinvolgimento e la correspon-sabilizzazione di tutti. È interesse an-che della Fiat».

Enrico Marro

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Epifani: le tute blu ci dovevano consultare prima. Ai referendum si partecipa, vinceranno i sì

Servono due anni perlo spostamento definitivodella Panda. C’è tuttoil tempo per ricomporrequesta frattura

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Sacconi: il voto darà ragione all’accordo già firmato

Nel testo propostodalla Fiat vanno rivistidue aspetti che toccanoi punti fondamentali dellosciopero e della malattia

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«Gli operai vogliono tornare al lavoroFiat e Fiom ci ascoltino, intesa possibile»

Pomigliano La Cgil

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Il ministro del Welfare

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ROMA — (a. bac.) Mentre la Fiom ribadisce il «no» all’accor-do con la Fiat, il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ne riaf-ferma il valore: «Credo che l’intesa di Pomigliano abbia unaforza oggettiva e ciò farà sì che passerà largamente tra i lavora-tori e coloro che ancora vi si opporranno risulteranno margina-li». Il direttivo provinciale e regionale della Fiom ha approvatoall’unanimità, insieme alla Cgil provinciale e regionale, il docu-mento che contiene la linea del «no» all’accordo, a prescinderedall’esito del referendum del 22 giugno. Per il resto la Fiom haribadito che non darà nessuna indicazione di voto agli operai eha invitato tutti a recarsi alle urne per evitare di «essere scheda-ti dall’azienda». Intanto a favore della Fiom si schiera l’ex segre-tario generale della Cgil, Sergio Cofferati che, in un’intervista aIl Manifesto, dice di ritenere «illegittimo» il referendum «per-

ché viola i diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione edalla Carta europea di Nizza». Per questo, una volta impugnatodalla Fiom, l’accordo «verrà invalidato». Cofferati dà un giudi-zio anche sul manager della Fiat, Sergio Marchionne: «Se Romi-ti era un falco — si chiede — il liberal Marchionne che animaleè?». E a Marchionne si rivolge la lettera firmata da oltre 400operai Fiat delle presse di Mirafiori, convinti che l’accordo diPomigliano «presto o tardi toccherà anche a loro». Allo stabili-mento di Melfi intanto la Fiom è tornato a essere il primo sin-dacato. Un evento che, per Fausto Durante della Fiom, «contie-ne un invito alla riflessione». La stessa riflessione che il segreta-rio dei metalmeccanici Cgil Landini chiede ai direttori dei gior-nali cui ha indirizzato una lettera aperta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA Governo Maurizio Sacconi, 59 anni

11Primo PianoCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

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13Corriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

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ROMA — Visto il tema del dibattito,l’inizio non è proprio dei migliori. Com-missione Lavoro della Camera, si discu-te il disegno di legge sul congedo obbli-gatorio di paternità, si parla di paritàtra genitori nella cura dei figli. Una pro-posta bipartisan arrivata da due giova-ni deputate, Alessia Mosca del Pd e Bar-bara Saltamartini del Pdl. Su quel ddlc’è anche la firma di Giuliano Cazzola,l’ex sindacalista della Cgil eletto purelui per il Popolo della libertà. Ma quan-do il deputato bolognese comincia ilsuo intervento prende subito le distan-ze dalla proposta. Anzi, si dice «scon-volto dinanzi alla pretesa di modificarei costumi facendo affidamento solo sul-la legge». E, guardando la sua bella col-lega di partito, aggiunge di aver messola sua firma «a malincuore», perché«non sono riuscito a resistere alla fortecapacità di persuasione delle presenta-trici». Insomma, ha firmato solo «per-ché la carne è debole».

Qualche risatina, qualche mugugno,molto imbarazzo. La Saltamartini nonci sta: «Escludo di aver svolto qualsiasiattività di persuasione nei confronti di

chi ha prestato volontariamente la pro-pria adesione», riportano diplomatica-mente i resoconti parlamentari. Ma ilracconto di chi era in commissione èdecisamente più colorito. Un caso, in-somma. Cazzola riprende la parola do-po altri sei interventi. Dice che le sue«considerazioni ironiche erano solo atitolo di battuta», ripete più volte che

non «voleva offendere nessuno». Anco-ra mugugni, ancora imbarazzo. Perchiudere l’incidente, prima della finedella seduta la Saltamartini gli regalaun confetto. E il giorno dopo, al telefo-no, prova a minimizzare: «Giuliano èun gentiluomo. Se deve entrare inascensore e c’è una donna, lui le cedesubito il passo. Un signore d’altri tem-

pi. No, davvero era solo una battuta».Lui riconosce l’errore: «Volevo fare unapprezzamento a queste colleghe cosìcarine e mi è uscita una battuta infeli-ce. Tutto qui, ho un figlio più grande diloro, non mi permetterei mai di averesecondi fini».

Battibecco a parte, resta la contrarie-tà alla proposta che lui stesso ha firma-to. Perché l’ha fatto allora? «Il tema èinteressante, e poi in Parlamento si fir-mano tante cose...». Intanto il dibattitosul congedo di paternità procede. Lacommissione ha creato un comitato ri-stretto che dovrà mettere insieme tuttele proposte arrivate sul tavolo. Cazzola«per farsi perdonare definitivamente»,offre la sua consulenza: «Così com’è laproposta non va da nessuna parte, per-ché costa alle aziende e i controlli sonodifficili». Cosa fare allora? «I giorni dicongedo del papà vanno sottratti daquelli della mamma. Così il costo com-plessivo resta lo stesso e i controlli so-no più facili. È un consiglio spassiona-to, per carità».

Lorenzo Salvia

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R O M A — I l t i m b r odell’ufficialità ancora non c’è,ma salvo ripensamenti SilvioBerlusconi annuncerà oggistesso un progetto a sorpresa,col quale conta di rafforzarel’azione del governo e cemen-tare l’alleanza strategica conUmberto Bossi. Il coniglio chesi appresta a spuntare dal cilin-dro del premier è un nuovoministero, dedicato all’Attua-zione del federalismo. Unamossa con la quale l’inquilinodi Palazzo Chigi conta di placa-re le ansie della Lega, che do-po i tagli della manovra aglienti locali teme di vedere az-zoppato il suo cavallo di batta-glia.

Per la nuova casella del suogoverno Berlusconi avrebbegià trovato il nome giusto.Quello di Aldo Brancher, attua-le sottosegretario alla presi-denza del Consiglio con dele-ga «alle Riforme per il federali-smo», che dal ’94 a oggi si èconquistato la fama di «pontie-re» con Umberto Bossi. Tra ipiù fidati collaboratori del pre-sidente del Consiglio, l’ex pre-te paolino che da oltre cinquelustri tesse la tela dei rapporti

tra Silvio e Umberto è stato re-sponsabile di Forza Italia nelNord e artefice del patto tra ilSenatùr e il Cavaliere che ripor-tò Berlusconi al governo nel2001. Due anni dopo eccolo aLorenzago di Cadore, un po’stratega un po’ maestro di ceri-monie nell’ormai celebre bai-ta, dove i «quattro saggi» delcentrodestra misero mano allaCarta costituzionale.

Nato a Trichiana in provin-cia di Belluno il 30 maggio del’43, Brancher negli Anni 70 era

sacerdote paolino, brillante eanche piuttosto bello. Al fian-co di don Emilio Mammana la-vorò per portare il settimanaleFamiglia cristiana fuori dallesacrestie, contribuendo a far-ne uno dei più venduti d’Ita-lia. Poi la carriera in Fininveste Publitalia all’ombra di Fede-le Confalonieri, il coinvolgi-mento in Tangentopoli nel’93, l’elezione alla Camera deideputati, la poltrona di sotto-segretario alle Riforme.

Di lui si sa che parla poco,litiga molto (e da anni) conl’attuale ministro delle Politi-che agricole Giancarlo Galan,il quale due anni fa ebbe a defi-nirlo «un uomo senza quali-tà». Ha da sempre la passioneper gli affari, è sposato e ha trefiglie. Nel 2005 si è parlato dilui in relazione allo scandaloAntonveneta e, tre mesi fa, ec-colo di nuovo sulle prime pagi-ne dei giornali nell’ambito del-l’inchiesta su finanza e riciclag-gio.

La sua nomina alla guidadel federalismo che verrà sa-rebbe gradita a Bossi quanto aTremonti e Berlusconi potreb-be contare, per quel ruolo chia-

ve, su uno degli uomini a luipiù vicini, uno dei pochi chehanno libero accesso, presso-ché in ogni momento, nellestanze presidenziali di PalazzoChigi e Palazzo Grazioli. Unicaincognita, la reazione dei finia-ni.

Resta da risolvere il rebusdello Sviluppo economico, do-ve l’interim del presidente delConsiglio è forse destinato adurare ancora. L’identikit dicolui che dovrà raccoglierel’eredità di Claudio Scajola, co-stretto alle dimissioni dall’in-chiesta sulla «cricca» e le casedi favore, nelle ultime ore sem-bra coincidere con il profilo diMassimo Sarmi. L’amministra-tore delegato e direttore gene-rale di Poste italiane resta in-fatti in pole position, ma nonha ancora sciolto la riserva.

Nel governo i più sono con-vinti che Sarmi sia già il mini-stro in pectore, mentre appareormai tramontata, anche per idubbi del Colle, l’ipotesi chel’incarico vada al viceministrocon delega alle Comunicazio-ni, Paolo Romani.

Monica Guerzoni

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ROMA — Il senatore Enrico Montani, leghi-sta di Verbania, tira in ballo le foreste del Bor-neo: «Ricordo ai grandi pensatori della com-missione europea che furono salvate nel 2008grazie alla squisita crema piemontese». Cosac’entra il Borneo con la Nutella? «Ferrero ade-rì alla moratoria sulle deforestazioni dovutealla produzione di olio di palma e così destabi-lizzò le grandi multinazionali». E poi giù con-tro i parlamentari «prezzolati», «traditori» eal «servizio dei potentati dell’agroalimentaretaroccato». I toni da crociata antieuropea so-no un classico per la Lega.

Ma stavolta il coro è a più voci perché i«parrucconi di Bruxelles», come un tempo lichiamava Umberto Bossi, hanno preso di mi-ra proprio lei, la «squisita crema piemonte-se». Le nuove norme sull’etichettatura dei cibipotrebbero marchiarla con il bollino rosso,prodotto dannoso per la salute. È per questoche il vice ministro Roberto Castelli ha fonda-to il comitato «Giù le mani dalla Nutella».

Quale sia di preci-so l’obiettivo nonsi sa, ma nel frat-tempo ha aderitoil leghista RobertoCota, presidentedella Regione chealla squisita cremadiede i natali. E nel-la partita entra an-

che il resto della politica. Il ministro per le Po-litiche agricole Giancarlo Galan ha speditouna lettera a Bruxelles: «L’ho fatto per segnala-re che è stata fatta una corbelleria». «No al fon-damentalismo nutrizionista» dice il ministroper le Politiche comunitarie Andrea Ronchi.«Lavoreremo per una soluzione equilibrata»,aggiunge il vice presidente della commissio-ne europea Antonio Tajani. Per il momentonessuno si è presentato in tv con fetta di pa-ne, barattolo e coltello. Ma è solo perché conquesto caldo, la Nutella è meglio di no.

L. Sal.

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MILANO — Il correntone «azzurro» delPdl esce allo scoperto e si fa fondazione:«Liberamente». Per dare radicamento terri-toriale al Pdl, per rispondere alla sfida an-che «organizzativa» dell’ex componente diAn, per cucire quella rete «di partito» chela stessa Forza Italia ha sempre stentato acreare.

L’iniziativa è dei ministri Franco Frattinie Mariastella Gelmini e dello storico re-sponsabile dei club azzurri Mario Valduc-ci. Ma a Liberamente hanno già aderito Pa-olo Romani, Luigi Casero, Giorgio Strac-quadanio, Giampiero Cantoni, GaetanoQuagliariello, Fabrizio Cicchitto, ValentinaAprea, Giancarlo Serafini, Romano Comin-cioli, Lara Comi, Guido Podestà e LiciaRonzulli. Tutti esponenti di strettissima os-servanza berlusconiana che domani e do-menica si troveranno sulle rive del lago diGarda, a Moniga (a due passi dalla Paden-ghe in cui è nata Mariastel-la Gelmini), per tenere abattesimo la fondazione.Assieme agli esponenti diprimo piano di governo eparlamento, circa 350 gio-vani amministratori vicinial Pdl e allo spirito della fon-dazione, ma non necessaria-mente iscritti al partito. Se-condo un’indagine realizzata prima di lan-ciare la fondazione, infatti, la stragrandemaggioranza degli eletti nei piccoli comu-ni con liste civiche, non risulta iscritta alPopolo berlusconiano. Soprattutto, nonpartecipa alla vita del movimento: ammini-stra, e tutto finisce lì. Sono i cosiddetti«senza casa», privi di qualsiasi coinvolgi-mento nel progetto del Pdl.

Le ambizioni di Liberamente sono alte,in primo luogo culturali. A esponenti co-me Mariastella Gelmini e Sandro Bondi in-teressa soprattutto contrastare quella checonsiderano la perdurante egemonia dellasinistra nella scuola, nell’università e nelmondo della cultura. Il governo che ipote-ca il futuro delle nuove generazioni, i taglia un’istruzione che va impoverendosi,l’identificazione dei giovani come precarisenza prospettive a causa delle politichegovernative sono, secondo i promotori,

non un dato oggettivo ma il frutto di cam-pagne d’opinione da contrastare con unapiù puntuale rappresentazione della real-tà.

Ma l’ambizione è anche più strettamen-te politica. La constatazione è che, a dispet-to degli sforzi, piccole fondazioni e thinktank limitati non riescono a emergere inmodo sufficientemente nitido sulla stam-pa e nell’opinione pubblica. Per questo Li-beramente collaborerà con tutte le associa-zioni che si ispirano al berlusconismo pri-migenio, dal Predellino di Stracquadanioalla Magna Charta di Quagliariello alla Reldi Cicchitto.

L’idea è quella di un sito web che su tut-ti i passaggi significativi della vita politicapossa rappresentare autorevolmente ilpunto di vista dell’area berlusconiana. Unpo’ come accade con la finiana Farefuturo,anche se i promotori sottolineano che Libe-

ramente non intende asso-lutamente porsi come ilcontrappunto alle posizio-ni del presidente della Ca-mera. Semmai, la competi-zione è con l’intera area cheun tempo si chiamava Alle-anza nazionale. Non è daoggi che i berlusconiani sof-frono la maggior organizza-

zione e incisività sul partito degli ex allea-ti: «Di fatto, comandano La Russa e Gaspar-ri» si lascia sfuggire un deputato che haaderito alla fondazione. «Anche se in real-tà — aggiunge — è inutile prenderselacon chi sa essere presente e organizzato.Siamo la maggioranza nei numeri, se finqui non abbiamo saputo evitare alcunemarginalizzazioni, la colpa è soltanto no-stra».

E la fondazione vuole appunto servireanche a questo scopo. Il malessere di partedel Pdl nei confronti dei rigori di GiulioTremonti sembra non avrà spazio nella ne-onata fondazione. Spiegano gli organizza-tori che anzi il ministro all’Economia nonsolo è informato di quanto bolle in pentolama sarà ospite di un prossimo appunta-mento di Liberamente.

Marco Cremonesi

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Anche Gelmini e Frattini in campo per l’iniziativa

Sul suo nome il sì di Bossi e Tremonti. Sarmi vicino al posto di Scajola

Il sito web

Il caso Prima sostiene Saltamartini e Mosca, poi boccia l’idea del congedo di paternità

Cazzola firma con le deputate: la carne è debole

TajaniPdl Si chiamerà «Liberamente». Battesimo tra domani e domenica

GUARDA

il video sul provvedimento anti-Nutellasu Corriere.it

L’incognita

Dubbi su Romani

Aldo Brancher (adestra nella fotocon Calderoli), 67anni, è stato pretepaolino. DirigenteFininvest, entra inpolitica nel ’99.Coinvolto in ManiPulite, fu arrestatoper falso in bilancioe finanziamentoillecito al Psi, reatidepenalizzatie prescrittiin Cassazione

La «persuasione»

«Non sono riuscito a resisterealla loro capacità di persuasione»Ma la collega pdl: da me nessunaattività, ha aderito volontariamente

Politica

L’unica incognitaè la reazionedei finiani

Federalismo, Brancher ministro

Un sito web diffonderà ilpunto di vista dell’areapiù vicina al premier suiprincipali temi politici

Tramontata per idubbi del Collel’ipotesi di Romani

Il vicepresidentedella CommissioneUe: cercheremo unasoluzione equilibrata

Le liticon Galan

«Brancher? È un uomo senza qualità. Ma con tanti peccati». Così Giancarlo Galan, allora governatoredel Veneto, definì nel 2008 — nel libro «Il Nordest sono io» — il rivale che gli contendeva il controllodi Forza Italia, e poi del Pdl, nella regione. Ora i due saranno colleghi di governo

Castelli, Cota e il comitato

Una «rete» di fedelissimiper sostenere Berlusconi

Nomine Manca solo l’ufficialità per la promozione del sottosegretario alla presidenza del Consiglio

Insieme Mariastella Gelmini e Franco Frattini con il premier Berlusconi

Al cinema Nanni Moretti e la Nutella in «Bianca»

Lega, sfida alla Ue«Giù le manidalla Nutella»

Chi è

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Il mare resta chiuso, attesa nave dal Libano

Ue, sanzioni extra contro TeheranLarijani: «Pronti a contromisure»

Cosa cambia

DAL NOSTRO INVIATO

GAZA — Il cemento, i ga-zawi se lo fanno scorticando etriturando la pista dell’aero-portino di Rafah. Il ferro, se loprendono dalle macerie sullastrada per Eretz. Il vetro, se lofabbricano con la plastica e lebottigliette di Coca-Cola. Il re-sto, se lo portano sottoterradal deserto. «Qui sopravvivia-mo a tutto», fa il bullo Al Fahr,«Il Topo», vent’anni e otto tun-nel di proprietà: «Israele alleg-gerisce il blocco delle merci?

— fa una risatina —. Dipendeda quali merci. L’altra voltahanno annunciato la stessa co-sa, poi sono entrate solo sodae patatine...». Stavolta, non sisa. Ma l’annuncio del governoNetanyahu è solenne: dopo tre

anni di chiusura totale, dopodue settimane di pressioni in-ternazionali, ecco il semaforoverde ad «alcuni prodotti peruso civile». Quali? Si saprà. Disicuro, sì al «materiale per co-struzioni a esclusivo uso civi-le» (cemento? vetro? ferro?) ecomunque «per progetti sottosupervisione internazionale».Di sicuro, no a tutto ciò che in-sospettisce gl’israeliani: «Ver-ranno mantenute le misure disicurezza per evitare l’entratadi armi». E il mare? «Resteràchiuso».

Più che uno sblocco, unosblocchetto. Una lista biancadi 140 merci permesse, dai gio-cattoli al cibo, dalla cancelleriaagli utensili da cucina, dai ma-terassi agli asciugamani. Unalista nera di 120 generi, assolu-tamente vietati. Per dirla conl’ottimismo del ministro degli

Esteri spagnolo, Miguel Mora-tinos: finalmente si farà primaa leggere l’elenco dei prodottiproibiti che quella dei prodot-ti autorizzati. Ma basterà? E’un buon inizio, a sentire la re-sponsabile della politica este-ra Ue, Catherine Ashton, o l’in-viato del Quartetto, Tony Bla-ir, o il ministro degli Esteri ita-liano, Franco Frattini, per ilquale «Israele ha capito che lastrategia dell’assedio è contro-producente» e consegna «a Ha-mas le chiavi del destino di Ga-za». E’ troppo poco, mugugna-no Francia, Russia, Danimar-ca. E’ una presa in giro, irrideHamas: «Fanno entrare solocose banali e futili — dice AbuZuhri —. In tre anni, la lista èscesa da 4 mila voci a meno di100. Che cosa cambia?». E’niente, protesta l’Autorità pale-stinese: «La situazione è identi-ca a prima — dice Saeb Erekat—. Gli israeliani hanno conces-so una cinquantina di merci inpiù. Stop. Ma a Gaza ne servo-no altre ottomila. Nel 2007, en-travano 36 mila camion ognitre mesi: oggi, ne entrano3.600. E il 90% della gente di-pende solo dagli aiuti interna-zionali».

Non resta che l’intifada del-le navi, dicono i gazawi: ieri, ilgabinetto di Difesa israelianoha preparato l'accoglienza alla«Miriam», attesa dal Libano laprossima settimana. Secondoil Mossad, a bordo ci sono an-che aspiranti kamikaze. Sulleradio di Gaza, la sera, leggonoil poema che alle flottiglie de-dica lo sceicco di Dubai,al-Maktoum: «Perché questosilenzio assordante? / Il bloccoè durato già troppo/ E per qua-le crimine? / Avanti, popoli ara-bi, la storia non dica/ che ave-te dimenticato i fratelli di Pale-stina...».

Francesco Battistini

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Cemento

Esteri

Il dossier nucleare

il numero dei prodottiche restanoassolutamente vietaticon lo sblocco parzialedell’embargo a Gaza

Sdoganati Sdoganatiprodotti per «uso e progetticivili». Una «lista bianca» di140 prodotti tra cui alimenti,giocattoli, utensili da cucina,materassi e biancheria

RestrizioniI materiali da costruzione,come tubature, cemento eghiaia, non potranno essereimportati privatamente, masolo per i progetti sotto lasupervisione delle NazioniUnite. Il timore delle autoritàisraeliane è che le tubaturepossano servire a fabbricarerazzi, mentre cemento eghiaia possano essereutilizzati da Hamas percostruire bunker

Lista nera Israele ha stilatouna sorta di «lista nera» checomprende circa 120 prodottio materiali vietati, perchéutilizzabili a «fini militari».Il blocco navale resteràinvariato

Una lista di 140 mercipermesse. Sì al«materiale per costruzionia esclusivo uso civile»

Israele allental’embargo a GazaHamas: non basta

BRUXELLES — I capi di Stato e digoverno dell’Unione europea hannoconcordato ieri nuove e più severesanzioni contro l’Iran, tra cui misure perbloccare gli investimenti nel settorepetrolifero e per limitare raffinazione ecapacità di sfruttamento del gas naturale.La decisione dell’Ue non è però piaciutaalla Russia, che dice di essere«estremamente delusa». Le misurevarate in sede europea si aggiungono aquelle decise il 10 giugno dal Consigliodi Sicurezza. Le misure Ue riguarderannoin particolare il commercio — tra cuiquello di prodotti a doppio uso, civile emilitare — le banche e le assicurazioni, ilsettore dei trasporti e settori chiavidell’industria petrolifera e del gas. Per ilpresidente del Parlamento iraniano, AliLarijani, la decisione di imporre nuovesanzioni è frutto delle «pressioni Usa»sull’Ue: «Gli europei si dovrannoaspettare delle contromisure».

Gelati Bambini palestinesi acquistano un gelato da un carretto ambulante a Jebaliya, nella Striscia (Ap)

MinacceIl presidente delParlamentoiraniano AliLarijani: haminacciato l’Ue

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14 Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

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DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

WASHINGTON — Lo spetta-colo della democrazia america-na al lavoro ha offerto ieri mo-menti drammatici e significati-vi con l’audizione al Congressodi Tony Hayward, l’amministra-tore delegato della Bp, scortica-to dalle critiche bipartisan e ingrave difficoltà nel risponderealla raffica di domande sul disa-stro petrolifero nel Golfo.

Il giorno dopo aver subito ildiktat della Casa Bianca, accet-tando di creare un fondo specia-le di 20 miliardi di dollari percompensare le vittime della ma-rea nera, Hayward ha tentato dicorreggere un’immagine perso-

nale arrogante e macchiata dal-le troppe gaffe commesse dal20 aprile, giorno dell’esplosio-ne della piattaforma DeepwaterHorizon al largo delle coste del-la Louisiana. Si è detto «deva-stato dall’incidente» e «profon-damente dispiaciuto» perl’emorragia di greggio che stadistruggendo l’ambiente, l’eco-nomia e l’esistenza di un’interaregione.

Ma prima ancora di poterparlare, Hayward è stato ogget-to di una vera e propria lapida-zione, che a tratti ha sfiorato ildileggio. «Non siamo piccolagente, ma rivogliamo indietrole nostre vite», ha esordito il de-mocratico del Michigan, Bart

Stupak, con una doppia bac-chettata: allo stesso Hayward,autore in pieno disastro dell’in-felice grido «I want my lifeback». E al presidente della Bp,Carl-Henric Svanberg, il qualemercoledì, uscendo dalla CasaBianca, aveva detto di «avere acuore la sorte della piccola gen-te», battuta assalita dalla blogo-sfera che lo ha costretto a rettifi-care e profondersi in nuove scu-se.

Ma poiché siamo in Americae la realtà spesso supera la fin-zione cinematografica, c'è statoanche spazio per una scena cheavrebbe fatto invidia a FrancisFord Coppola. E come ne Il Pa-drino II il deputato a libro-pagadella Mafia fa un intervento incommissione d'inchiesta a favo-re di Don Corleone, così Joe Bar-ton, rappresentante del Texasche ha ricevuto oltre 100 miladollari in contributi elettoralidai petrolieri, ieri mattina si èa d d i r i t t u r a s c u s a t o c o nHayward e BP, costretti a creareil fondo per risarcire le vittime,che ha definito una «scrollatada 20 miliardi»: «Mi vergognoper quanto accaduto alla CasaBianca», ha detto l’ineffabileBarton. Durissima la risposta diRobert Gibbs, il portavoce delpresidente: «Vergognoso è cheJoe Barton sembra preoccupar-si più per le grandi corporationche hanno causato questo disa-stro, che per i pescatori, i picco-li imprenditori e le comunità lacui vita è stata devastata dall’in-cidente».

La tensione era palpabile, pri-ma e durante l’audizione. Men-tre Hayward cominciava la suatestimonianza, una donna conle mani dipinte di nero ha co-minciato a gridare dal fondo

della sala: «Dovrebbero incrimi-narti, devi andare in galera». Di-ane Wilson, 61 anni, pescatricedi Seadrift, sulla costa del Texasche si affaccia nel Golfo, è stataportata via dagli agenti della si-curezza. Nel lungo interrogato-rio, protrattosi fino al pomerig-

gio con una sola pausa diun’ora, l’amministratore dellaBp non ha mai perso la calma,ma l’ha più volte fatta smarrireal presidente della commissio-ne Energia, Henry Waxman, ag-girando molte domande e so-prattutto cercando di gettare su

altri, gli ingegneri del gruppo,la responsabilità della scelta diun modello di pozzo meno sicu-ro, ma più economico per laDeepwater Horizon: «Non sonostato coinvolto in quel proces-so decisionale», ha continuatoa ripetere. «È chiaro che lei si ri-fiuta di rispondere — lo ha rin-tuzzato Waxman — e mena ilcan per l’aia come se non c’en-trasse nulla con questa azienda.Lo trovo un comportamento ir-responsabile».

Anche i repubblicani, conl’eccezione di Barton, lo hannoincalzato. «Com’è possibile chelei non conoscesse i dettagli deldesign di questo pozzo», gli hachiesto il texano Michael Bur-gess. «Con tutto il rispetto — èstata la risposta di Hayward —noi trivelliamo centinaia di poz-zi in tutto il mondo». «Si — loha fulminato quello — ed è que-sto che mi fa paura».

Paolo Valentino

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Le frasi contestate

Le compagniepetrolifere avide?Alla Bp sta a cuorela piccola gente

Carl-Henric Svanberg,

presidente Bp

Non è un disastro,ma un incidenterelativamentemodesto: l’oceanoscioglierà il petrolioTony Hayward, a.d. della Bp

Non avevamo glistrumenti adattinella cassetta degliattrezzi.Rivoglio la mia vitaTony Hayward, a.d. della Bp

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E la chiazzaminacciale coste cubane

Alfanoe MaroniricordanoFalcone

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Il numero uno del gigante petrolifero sotto torchio di fronte ai deputati

GUARDA il videosul disastro ecologicosu www.corriere.it

Fuori dal coro

Turismo

Nazioni Unite

Il rappresentante del Texasdifende i petrolieri: «Mivergogno per quello cheha fatto la Casa Bianca»

L’ira del Congresso Usa contro la Bp

L'AVANA — Cuba teme diessere la prossima vittimadella «marea nera»provocata dalla fuoriuscitadi petrolio dopol’incidente alla piattaformaBp nel Golfo del Messico.L’Avana ieri ha reso notoche si sta «preparando adaffrontare» l’eventualearrivo sulle spiaggedell’isola delle chiazze delgreggio. «Sarebbe unadisgrazia e siamo pronti aricevere aiuto dai Paesiche hanno più esperienzadi noi in materia didisastri ambientali», hadetto il capo dello statomaggiore della difesacivile, generale RamonPardo.

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

NEW YORK — Ilministro della GiustiziaAngelino Alfano,insieme al ministrodell’Interno RobertoMaroni, ha partecipatoieri a New York allasessione specialedell’Assemblea Generaledelle Nazioni Unite sulcrimine organizzatotransazionale. All’iniziodella seduta è statorispettato un minuto disilenzio in memoria delgiudice GiovanniFalcone e delle vittimedella criminalitàorganizzata. «Voglioricordare il giudiceFalcone», ha detto inapertura il presidentedell’assemblea AiAbdussalam Treki, «ilcui lavoro e sacrificiohanno spianato la stradaalla convenzione diPalermo». «Il modomigliore per celebrare i10 anni di questaconvenzione è renderlapiù efficace», gli ha fattoeco il segretario generaledell’Onu Ban Ki-moon.Nel suo intervento ilministro Alfano hasuggerito «una rispostaglobale a una sfidaglobale». Dopo averricordato gli «ottimirisultati» ottenuti inItalia attraverso ilsequestro dei beni deicriminali, Alfano hapuntualizzato come ilnostro Paese si trovioggi in prima linea per ilrilancio dellaConvenzione Onu (unaccordo internazionalefondamentale percombattere il crimineorganizzato), ratificatagià da 154 Paesi, comeha ricordatol’ambasciatore italianoall’Onu Cesare Ragaglini.«Il sistema giudiziarioitaliano è un modelloper il resto del mondo»,ha concluso il ministrodella Giustizia.

Alessandra Farkas

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Nel mirino L’amministratore delegato della Bp, Tony Hayward, arriva a Capitol Hill per l’audizione tra le proteste della gente (Ap/Ghanbari)

Marea nera Hayward evita di rispondere a molte domande di democratici e repubblicani, ma mantiene la calma

Ho dormito in un rifugio del Trentino perché alle 5 stelle ne preferisco 5.000Michela, stilista – Rifugi del Trentino

l’estate continua su visittrentino.it

Domenica 20 giugno aprono tutti i 140 rifugi del TrentinoE lo fanno a suon di musica con DOLOMITI D’INCANTO.Un concerto di 11 cori alpini che in 11 rifugi alle ore 11 rendono omaggio alle DolomitiPatrimonio Naturale dell’Umanità Unesco e aprono una nuova estate di vacanza.

RIFUGIO GIORGIO GRAFFER Val Rendena, Coro della SATRIFUGIO AL CACCIATORE Terme di Comano, Coro Cima TosaRIFUGIO PELLER Val di Non, Coro Croz CoronaRIFUGIO RODA DI VAEL Val di Fassa, Coro Trentino SOSATRIFUGIO MARIA AL SASS PORDOI Val di Fassa, Coro EnrosadiraRIFUGIO LUSIA Val di Fiemme, Coro NegritellaRIFUGIO LA RODA Altopiano della Paganella, Coro San Romedio AnauniaRIFUGIO DAMIANO CHIESA Vallagarina, Coro S. IlarioRIFUGIO ROSETTA-GIOVANNI PEDROTTI San Martino di Castrozza, Coro Sass MaorRIFUGIO GUIDO LARCHER Val di Sole, Coro Sasso RossoRIFUGIO CALDENAVE Valsugana, Coro Valsella

Scegliete il vostro rifugio in Trentino, l’hotel secondo natura, e lasciatevi incantare dall’armoniadi un coro, da panorami di sogno e dall’ospitalità genuina della gente vera di montagna.È il preludio a un’estate di grande musica in montagna con I Suoni delle Dolomiti.Scopritela su www.isuonidelledolomiti.it

15EsteriCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

Page 16: Corsera 18062010

Il discorso al centro per gli Studi Islamici dell’Università di Oxford, istituzione di cui l’erede alla corona britannica è il patronoIl caso

Ecco cosa si ottiene quando si fondaun sistema politico sui valori familiaridi Enrico VIII. A un certo punto, in unfuturo non troppo remoto, il valorosocuore della regina Elisabetta II cesseràdi battere. In quel preciso momento, ilsuo primogenito diverrà capo di stato,capo delle forze armate, capo della Chie-sa di Inghilterra. In termini meramentecostituzionali, questo non ha grandeimportanza. La monarchia inglese, si è

detto, regna ma non governa. Dal pun-to di vista estetico avrà una certa impor-tanza, perché la prospettiva di un uo-mo imbronciato e rammollito, con leorecchie a sventola, invecchiato prema-turamente e con un pessimo gusto infatto di consorti reali è alquanto depri-mente. E un re ha la capacità di alterarel’atmosfera e di influire sui modi in cuile questioni importanti vengono discus-se.

Quindi il discorso tenuto dal Princi-

pe Carlo a Oxford la scorsa settimanamerita di essere esaminato. Discutendodi uno dei suoi argomenti preferiti,l’ambiente, ha annunciato che il princi-pale problema sorge da «una crisi inte-riore e profonda dell’anima» e che lade-animazione dell’umanità risale pro-babilmente a Galileo. Nella sua opinio-ne, il materialismo e il consumismo rap-presentano uno squilibrio, «dove il pen-siero meccanicista è predominante» eche «risale almeno all’asserzione di Ga-lileo che non c’è nulla in natura se nonquantità e movimento». Ha descritto lavisione scientifica come un affronto atutte le «sacre tradizioni» del mondo.Poi, il climax. Il risultato è che la naturaè ormai considerata un oggetto — lei èdiventata essa — e ci siamo concentratisull’aspetto materiale della realtà, se-condo lo schema di Galileo.

Sappiamo da tempo che le vele vuotedel Principe Carlo sono armate in mo-do da gonfiarsi ad ogni soffio di ventodi eccentricità e banalità. Ha avutoun’infatuazione per il finto antropolo-go Laurens van der Post. Si è lasciatorapire dal fascino della medicina omeo-patica. Da fonti attendibili, pare abbiadetto che le piante crescano meglio sesi parla loro in modo dolce e incorag-giante. Ma quest’ultima uscita lo pro-muove da avvocato dell’idiozia inno-cua a sostenitore dell’idiozia più inquie-tante.

Siamo fortemente debitori a Galileoper averci emancipato tutti dalla stupi-da credenza in un sistema centrato sul-la terra o sull’uomo (per non dire suDio). Ci ha letteralmente insegnato qua-le era il nostro posto e ci ha permessodi andare avanti e fare progressi straor-dinari nell’ambito della conoscenza.Nessuna di queste scoperte liberatorieha richiesto una qualche opinione circaun’anima. Questo credo è al meglio op-zionale.

Nulla di tutto questo avrebbe grandeimportanza, se non consideriamo il luo-go dove Carlo ha pronunciato questa ac-cozzaglia di idiozie. Che è stata rilascia-ta di fronte al pubblico del Centro pergli Studi Islamici dell’Università diOxford, un’istituzione di cui è patrono.

Né è questa la sua unica incursione nel-l’islamofilia. Insieme alla famiglia realesaudita, ha promosso la moschea diLondra Nord che ha ospitato e incubatoRichard «Shoe Bomber» Reid, AbuHamza al-Masri, famoso per avere unci-ni al posto delle mani, e tanti altri av-ventori sgraditi. La descrizione ufficialedel lavoro che il principe svolgerà co-me re è «difensore della fede», che almomento significa l’assurdità dei finan-ziamenti pubblici alla Chiesa Anglica-na. Il principe ha tuttavia affermatopubblicamente più di una volta di voleressere designato come difensore di tut-te le fedi.

Un capo di stato ereditario, come os-servò acutamente Thomas Paine, è tan-to assurdo quanto lo sarebbe un fisico

ereditario o un astronomo ereditario.A questa assurdità innata, il principeCarlo riesce ad aggiungere fatuità tuttesue. E mentre si faceva strada attraver-so il suo spaventoso mucchio di cian-ce, tra il pubblico musulmano qualcu-no deve aver sorriso soddisfatto. Citoun recente documento pubblicato dalForum Islamico d’Europa, un gruppodedicato alla restaurazione del Califfa-to Islamico e alla imposizione della sha-ria. «Il lavoro principale» nell’instaura-zione di un futuro impero islamico, an-nuncia, «è in Europa, perché è questocontinente, nonostante tutto il clamo-re sulle sue conquiste, ad avere un vuo-to morale e spirituale».

È qui che tutto l’insulso blaterare cir-ca l’«anima» dell’universo è diretto.Una volta che i princìpi della scienza edella ragione che abbiamo conquistatoa fatica saranno stati screditati, il mon-do non passerà nelle mani di ingenuierbivori che si circondano di cristalli esvengono di fronte alle poesie di KhalilGibran. Il «vuoto» sarà invece invasoda fondamentalisti determinati di ognirisma, che già conoscono la verità at-traverso la rivelazione e che cercanoun potere concreto e reale qui ed ora.Viene da pensare all’infaticabile e illu-minante lavoro degli scienziati inglesi,da Isaac Newton a Joseph Priestly aCharles Darwin a Ernest Rutherford aAlan Turing e Francis Crick — lavorocostruito in gran parte sulle spalle diGalileo e Copernico — diffamato dauno smidollato morale e intellettualedell’usurpatrice Casa Hanover. Gli in-glesi saranno travolti da un pesante im-barazzo se non si dichiareranno a favo-re di una repubblica basata su leggi eprincìpi verificabili, sia politici chescientifici.

The New York Times Syndicate(Traduzione di Nicoletta Boero)

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Il principe se la prende con la scienza

CharlesDarwinè il padre dellateoriadell’evoluzionedelle specieanimali evegetali perselezionenaturale. Unateoria che valeanche per laspecie umana

Galileo GalileiFu il primo aintrodurre ilmetodoscientifico: il librodella natura èscritto secondoleggimatematiche eper poterle capireè necessarioeseguireesperimenti

L’anima

di CHRISTOPHER HITCHENS

Lo scivolone di CarloSe i mali modernivengono da Galileo

Secondo Carlo il principaleproblema sorge «da una crisiinteriore e profonda dell’anima» dicui Galileo è in parte responsabile

L’eredeIl principe diGalles, 62anni, è il figliomaggioredella reginaElisabetta II.È statosposato conDiana Spencere, dopo lamorte di lei, hapreso inmoglie CamillaParker Bowles

Accusati

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16 Esteri Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

Page 17: Corsera 18062010

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

NEW YORK — Ritorna la pau-ra a Central Park. L'oasi di 3 kmquadrati al centro di Manhat-tan, teatro di storici concerti,maratone e raduni pacifisti esimbolo degli sforzi delle ammi-nistrazioni Giuliani e Bloom-berg per rendere la città vivibi-le e sicura, rischia di perderel’aurea magica faticosamenteconquistata dopo decenni di de-grado. Nelle ultime settimanealcuni attacchi contro frequen-tatori del parco hanno domina-to le prime pagine dei giornali.I più gravi: l'aggressione sessua-le di una 23enne che il 6 giugnopasseggiava nel parco e lo stu-pro di una diciottenne in apri-le. Due attacchi cruenti che han-no scioccato una Manhattanabitata ormai prevalentementedall'upper middle class, ripor-tando alla mente il famigeratocaso di violenza sessuale neiconfronti di Trisha Meili, la jog-ger dirigente della SalomonBrothers aggredita esattamente21 anni fa, simbolo della crocia-ta per ripulire il parco.

In una delle quattro rapine amano armata denunciate quest'anno, una coppia di neo-fidan-zati che alle 8 di sera si scambia-va effusioni all'arco Trefoil èstata derubata di un anello di fi-danzamento da 32 mila dollari.La polizia ha dichiarato che nel2010 i crimini di grave entità

all'interno del parco sono au-mentati del 52% dal 2009 e del34% dal 2008, aggiungendo pe-rò che i reati sono in larga parteminori come gli scippi e i furtidi oggetti incustoditi. Ma inewyorchesi si chiedono se intempo di crisi e drastici tagli albudget cittadino l'amministra-zione Bloomberg si stia suffi-cientemente adoperando pergarantire la sicurezza di CentralPark. «Non deve crearsi isteria,ma è giusto che la gente si pre-

occupi», dichiara al New YorkPost Eugene O'Donnell, docen-te al John Jay College of Crimi-nal Justice. «I crimini nel parcosuscitano allarme — teorizza— perché le persone più ricchedi New York lo considerano co-me il loro giardino personale».Bloomberg, il sindaco miliarda-rio che hanno eletto per ripuli-re la città, li starebbe insommatradendo.

Alcuni dei casi più cruentidella storia recente, dallo stu-

pro della jogger nel 1989, all'omicidio della 18enne JenniferLevin nel 1986, sono avvenutinegli «anni neri» di CentralPark, quando avventurarsi nelverde dopo il tramonto era po-tenzialmente mortale. Ma da al-lora, il Central Park Conservan-cy, un ente non-profit fondatonel 1980, ha investito ben 530milioni di dollari nella riqualifi-cazione delle aree che erano sta-te abbandonate. Sotto la guidadell'ex commissario WilliamBratton, la polizia aveva lancia-to agli inizi degli anni '90 unacampagna per la sicurezza, raf-forzando la propria presenzanel parco statisticamente più a

rischio e denunciando i tra-sgressori anche per i reati me-no gravi. Da allora, i crimini era-no calati drasticamente.

Ma alcuni esperti temonoche ultimamente sia stata ab-bassata la guardia. «La poliziadi New York è sottodimensio-nata — denunciano i media —e manca degli strumenti mini-mi di prevenzione del crimine,spesso non ha nemmeno acces-so a Internet». E preoccupa mol-to l'aumento degli arresti legatiall'uso di droghe, cresciuti del75% rispetto al 2009. «La zonavicino alla piscina, sul latoOvest, è particolarmente perico-losa», denuncia la coordinatri-ce di un campo estivo nel par-co. «Ho visto addirittura perso-ne che si iniettavano droghe en-dovena». E per l'immagine delparco, è più dannoso di qualun-que statistica.

Alessandra Farkas

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A Central Park torna la paura:rapine e stupri come trent’anni faAggressioni, droga e scippi: polizia e Comune sotto accusa «Impossibile

un governodi destracon Wilders»

52%L’AJA — Una coalizione fraliberali, estrema destra diGeert Wilders (foto) ecristiano-democratici inOlanda è impossibile: lo hadichiarato il senatore UriRosenthal, incaricato dallaregina Beatrice diesaminare la possibilità diuna coalizione tra i trepartiti. «Sono giunto allaconclusione che unacoalizione fra il Vvd(liberali), il Pvv (estremadestra) e il Cda (cristiano-democratici) per unamaggioranza parlamentareè impossibile», ha dettoRosenthal. I cristiano-democratici del premieruscente Jan PeterBalkenende «non vedonoun posto per loro» in unatale coalizione, ha spiegatoRosenthal. Il Vvd di MarkRutte è arrivato in testa con31 deputati su 150 e il Pvvterzo, con 24 seggi, alleelezioni del 9 giugno. I duepartiti hanno bisogno deicristiano-democratici (24seggi) per ottenere unamaggioranza. Ma questiultimi hanno rifiutato.

Olanda

L’aumento dei reatinel parco nei primicinque mesi del 2010

New York L’oasi verde era diventata simbolo della lotta dei sindaci Giuliani e Bloomberg contro il degrado

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17EsteriCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

Page 18: Corsera 18062010

18 Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

Pedinato e filmatoAngelo Balducci filmato durante

un pedinamento, allegatoalle carte dell’inchiesta

di Firenze

DAL NOSTRO INVIATO

FIRENZE — «Dallo Zingarelli: dicesi guazzabuglio unmiscuglio confuso di cose diverse». Rosario Lupo ha fama diessere un giudice pignolo. È stato lui a firmare le prime dueordinanze di custodia sulla presunta «cricca». Il suo ultimo attoprima di passare al Tribunale dei minori è stato il decreto chedisponeva il processo immediato per Balducci, De Santis eCerruti. Forse, l’uomo che ha la conoscenza più approfonditadegli atti sull’appalto della Scuola Marescialli. «Intendiamoci,lungi da me l’intenzione di contestare alcunché. La decisionedella Suprema Corte può anche starci. Quel che stabilisce laCassazione va rispettato, anche quando ci dà torto». Dettoquesto, si torna al guazzabuglio, a uno scenario che presentamille incertezze, condivise da magistrati e avvocati. «Questoprocesso è diviso a metà: da un lato il giudizio immediato per 4imputati, dall’altro le indagini in corso per due indagati, DenisVerdini e Riccardo Fusi. In tale contesto, la Cassazione confermale misure cautelari nei confronti dei primi 4, ma dispone l’inviodegli atti a Roma. Credo che la decisione riguardi appunto unatto specifico, l’ordinanza di custodia, e non la sorte delprocesso. Quindi, il Tribunale potrebbe non sentirsi vincolato a

mandare tutto a Roma». Icondizionali e le formule dubitativeabbondano, perché l’unica cosa certaè il dispositivo della Cassazione,poche righe senza spiegazione. «Lodico sommessamente, ma se laSuprema Corte avesse esplicitato lemotivazioni, forse sarebbe statomeglio per tutti. Così, invece, si ècreata una situazione davvero

anomala». Fu proprio Lupo a stabilire che il «patto corruttivo»tra l’imprenditore Francesco Piscicelli e Riccardo Fusi avvenne aFirenze. «Ci sono stati altri incontri precedenti, a Roma. Ma i pmnon sono riusciti a riprodurne il contenuto, non sappiamo cosasia avvenuto. Il terzo incontro, avvenuto in un hotel di Firenze il18 febbraio 2008, è stato invece ben ricostruito grazie alleintercettazioni degli indagati con alcuni loro familiari. A mesembra che la competenza fiorentina sia pacifica. El’osservazione che Piscicelli e suo cognato Gagliardi fossero soloemissari di Balducci, agissero per conto terzi mentre lacorruzione deve essere diretta, non regge. Se fosse applicatoquesto metro, sarebbero saltati tanti processi, a cominciare dalLodo Mondadori, del quale mi sono occupato, dove anche CesarePreviti, Attilio Pacifico e Giovanni Acampora erano considerati"emissari" di qualcun altro». Lupo sostiene che il bicchiere siamezzo pieno, almeno per l'accusa. «L’ordinanza non è stataannullata dalla Suprema Corte: significa quindi che questa storiasi gioca su una mera questione di diritto, mentre sui fatti c’èpoco da discutere: sono stati interpretati in modo corretto».Rimane un rimpianto: «Avevamo fatto un record. Questo era ilprocesso più veloce della storia recente, e adesso si è bloccatotutto. Purtroppo è andata così».

M. Ima.

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I giudici su Balducci e De Santis

Il gip Rosario Lupo

Anomalia

Cronache

«Le mogli inseritenel sistema illegaledi appalti e favori»

«Gli atti a Roma?Un guazzabuglio»

«Mancano i motividel verdettodella Corte: questaè un’anomalia»

Fabio De SantisAl suo arrivo al tribunale del

Riesame il giorno dell’udienza

DAL NOSTRO INVIATO

FIRENZE — La decisione dinon decidere fa tutti conten-ti. Accusa e difesa, che perquattro ore se le sono suona-te con cordialità e determina-zione, accolgono con un so-spiro di sollievo la scelta delpresidente del Collegio Em-ma Boncompagni, che rinviail processo al 6 luglio, ritenen-do necessario aspettare le mo-tivazioni della sentenza dellaCassazione, che lo scorso 11giugno ha stabilito che gli at-

ti dell’inchiesta sulla ScuolaMarescialli di Firenze doves-sero essere inviati a Roma.

Per Fabio De Santis noncambia nulla. L’udienza si èaperta con l’annuncio chel’ex provveditore alle Operepubbliche toscane resta incarcere. Lo ha deciso il Tribu-ne del Riesame, con motiva-zioni molto pesanti. Scrive ilgiudice che De Santis ha man-tenuto un atteggiamento «ditotale chiusura» nei confron-ti delle ipotesi accusatorie, adimostrazione dell’«evidente

carenza di percezione dellaantigiuridicità del propriocomportamento», suo e deglialtri, tutti personaggi che han-no «legami profondi con sog-getti di livello istituzionalemolto elevato». Questa man-cata «percezione della pro-pria condotta» da parte di tut-ti gli indagati emergerebbeanche dal coinvolgimentodei familiari. «E in particolaredelle mogli, ben inserite nelsistema, di cui conoscono idettagli e se ne avvantaggia-no in modo palese, anche se

non con ruoli penalmente ri-levanti».

Il primo processo per corru-zione alla presunta «cricca»,procede a piccoli passi e consorte sempre più incerta. L’in-gorgo che si è creato con ilverdetto della Suprema Cor-te, che si è pronunciata sul-l’ordinanza di custodia caute-lare emessa a fine marzo neiconfronti di Angelo Balducci,Fabio De Santis e Guido Cer-ruti, ritenendola valida ma fis-sando la competenza a Romamentre intanto c’è un dibatti-

mento in corso a Firenze, de-ve ancora trovare una soluzio-ne. Ieri i pubblici ministeri to-scani hanno sostenuto le lororagioni, dicendo di essersisempre ritenuta competentea livello territoriale. Ovvia-mente di tutt’altro avviso i di-fensori degli imputati.

Il confronto è stato asproed è girato intorno a una soladata, un solo episodio. È la se-ra del 18 febbraio 2008. L’im-prenditore Riccardo Fusi, pa-tron della Baldassini Tognoz-zi Pontello, si incontra al-

l’Una Hotel di Firenze conl’imprenditore Francesco DeVito Piscicelli e suo cognato,Pierfrancesco Gagliardi. Nel-la memoria depositata ieridai pubblici ministeri si leggequesto: «Piscicelli, supporta-to da Gagliardi, propone a Fu-si di concludere un patto cor-ruttivo che prevede la messaa disposizione dei funzionariministeriali in favore della"Baldassini Tognozzi Pontel-lo". In particolare, Piscicelli af-fronta, con il Fusi, la tematicadel pagamento di una som-ma di denaro in favore deifunzionari ministeriali Bal-ducci e De Santis». Si trattadel «momento genetico» diuna corruzione continuata, eper questo la competenza ditutta l’inchiesta si radichereb-be a Firenze. Roberto Borgo-gno, difensore di Balducci, hacontestato questa versionedei fatti, ironizzando sul fatto

che l’incontro fiorentino sial’unico tra i tanti, tutti avve-nuti a Roma, che «non videtra i protagonisti i pubblici uf-ficiali» indagati nell’inchie-sta. «Sarebbe il primo caso»ha detto «di corruzione perrappresentanza». Il discrimi-ne è sottile, questione di in-terpretazioni, anche delle pa-role.

E quella delle intercettazio-ni che ricostruiscono l’incon-tro di Firenze non è univoca,anzi, la lettura che ne dannoaccusa e difesa è diametral-mente opposta. Proprio perquesto possono assumere uncerto rilievo le dichiarazionidi Gagliardi, successive all’or-dinanza sulla quale si èespressa la Cassazione. Inter-rogato lo scorso 21 maggiodai pm, il cognato di Piscicel-li ammette che qualcosa, quel-la sera a Firenze, è davvero av-venuto, citando un «accordoverbale» nel quale sarebberostati fissati i parametri della«gratitudine» di Fusi per i ser-vigi resi da Piscicelli. Il 6 lu-glio si saprà.

Marco Imarisio

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Firenze Il processo è stato rinviato a luglio

Page 19: Corsera 18062010

La fiducia dei fedeli. Lui ripete: «Sono serenissimo»

Da «Papa Rosso» a Roma a nuovo «padre» di Napoli

Le mille vite del cardinale«In fila per chiedergli un lavoro»

Il ritratto

DAL NOSTRO INVIATO

NAPOLI — Dicono che se lui passanei paraggi della Real Cappella del Te-soro, il sangue di San Gennaro si agi-ti nelle ampolle anche fuori dalle da-te canoniche. Le napoletane gli dona-no braccialetti e orecchini ad ogni vi-sita parrocchiale perché diventino,tramite suo, aiuti per i poveri.

Crescenzio Sepe, l’ultimo padre diNapoli — stavolta anche un papà spi-rituale per questa città pur sempreorfana — impartisce a ciascuno, rigo-rosamente in dialetto, la benedizio-ne che gli dava sua mamma quando,bambinetto di Carinaro, nel caserta-no, s’avviò al seminario di Aversa: AMaronna t’accumpagna, la Madon-na ti accompagni. Ma chissà se ades-so gli bastano tanto amore, tanto pre-stigio e tutte le benedizioni d’una vi-ta. «Sono serenissimo», ha detto ilcardinale ai suoi dopo l’ultima emer-sione, sui giornali di ieri mattina, delfiume carsico che lo tormenta da set-timane, i piaceri alla «cricca», il genti-luomo pontificio Balducci e la suacattiva compagnia d’affaristi, il patri-monio immobiliare della Propagan-da Fide (di cui fu «Papa Rosso» pri-ma di venire a Napoli) forse svendu-to, la casa di Bertolaso, le illazionid’un mondo profano che un principedella Chiesa lascerebbe volentierifuori dal portone di Largo Donnaregi-na.

«Il cardinale ed io siamo serenissi-

mi, va bene?», ripete dunque nellestanze della Curia napoletana, convoce in verità molto indispettita, ilsuo braccio destro, Gennaro Matino.

Dicono che proprio la mancatapromozione di Matino a vescovo au-siliario sia stata il segno mandato daRoma a Sepe che ne aveva spinto lacandidatura, una bocciatura per in-terposta persona dopo gli anni del ri-scatto napoletano, cominciati a lu-glio 2006. Contadino e teologo, popo-lano e diplomatico della Santa Sede,capace di usare con la sua gente i to-ni di Masaniello e l’attenzione diAchille Lauro, il cardinale è forse aun nuovo bivio delle sue molte vite.

In Largo Donnaregina tanti telefo-ni suonano a vuoto. Francesco Silva-no, il piemontese «ministro dell’eco-

nomia» che Sepe si è tirato dietro dalGiubileo romano, è «via per motivipersonali». Il cardinale si obbliga a vi-vere una giornata qualsiasi, in «tran-quillità». Accoglie i tredici decaniche comandano sulle parrocchie, par-la amabile come sempre dei piccoliproblemi quotidiani, e a sera dicemessa nel seminario arcivescovile diColli Aminei. Sì, un giorno qualun-que, in cui nessuno ci mette la faccia,eppure voci di dentro sussurrano di«scoraggiamento», «delusione»,«sconcerto». Chi ha vissuto la repen-tina caduta di Michele Giordano, ilpredecessore sommerso da accuseodiose come l’usura, da cui è poiuscito assolto, sente scricchiolii sini-stri. I destini dei due cardinali, curio-samente, si incrociano nel Giubileodel 2000, quando Sepe è segretariodel Comitato Vaticano, e Giordanoconsulente ecclesiastico dell’«Unio-ne cristiana imprenditori e dirigen-ti».

Negli occhi dei napoletani, natural-mente, c’è altro. «In nome della vitasi apre stasera l’asta di beneficienzavoluta da Crescenzio Sepe», ha scrit-

to don Matino ogni anno sulle colon-ne del giornale cittadino.

Ad ogni asta, regali e amore. «Mifido di ciò che farà per i bambini po-veri di Napoli», disse un vedovo alcardinale, donandogli la fede sua equella della moglie morta. «Non ru-bate la speranza», era, appena due an-ni fa, il titolo del libro che Sepe avevascritto per Mondadori. Bisogna sape-re tutto questo per capire lo stato

d’animo dei napoletani. Perché, cer-to, un cardinale è potere e relazioni,e nel vasto mondo di Sepe ci sono im-prenditori lanciati come il presiden-te del Napoli De Laurentiis e GianniPunzo del Cis di Nola, o risorti comeCorrado Ferlaino, che dal patrimo-nio ecclesiastico avrebbe anche rile-vato qualche immobile; ci sono i poli-tici della sua terra casertana, anchequelli sotto briscola come Nicola Co-sentino. Ma ci sono, soprattutto, gliappelli contro i clan, la raccolta deicoltelli per toglierli dalle mani dei ra-gazzi di vita napoletani, quelle paro-le sempre calde e ispirate: «Dio nonha voltato le spalle a Napoli... Bastacon l’omertà». Questo manager dellaChiesa è venuto a Napoli forse inse-guito dall’odor di uno scandalo chestava per esplodere e tuttavia cam-biando gesti e parole ha cambiato sestesso, ha teorizzato la scomunicadei camorristi, riempito il vuoto la-sciato dal bassolinismo, gli idealismarriti del rinascimento parteno-peo con lettere di «incitamento mo-rale» ai preti di frontiera. Gli hannocreduto. Dicono che uno di quei pre-ti, Luigi Merola, già combattivo par-roco di Forcella, l’abbia proprio ri-mosso. Ma don Luigi non la raccontacosì: «Il cardinale mi ha dato un’occa-sione per crescere, domani celebro laprima messa all’Arenella nella villaconfiscata al boss Brancaccio. No, iospero che si chiarisca tutto presto, Se-pe ha l’appoggio di tanti sacerdoti, ditanta gente». Tanti, sì, tanti hannovoluto credergli. Come il sindaco diCarinaro, Mario Masi, che gli fu com-pagno di seminario: «Lui ce l’ha fat-ta, io non ho resistito. Grande uomo.Quando torna qua, non lo lasciano inpace, il paese ha bisogno, vengono achiedergli il lavoro, fanno la fila. Mache può fare un povero cardinale?».Già. Che può fare?

Goffredo Buccini

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L’arcivescovoCrescenzioSepe. Bertolasoha riferito ai pmche il religiosolo avrebbemesso incontatto conSilvano,collaboratoredi PropagandaFide, a lungoguidata daSepe. DaSilvano avrebbeavuto la casadi via Giulia

Testimonierà anche sui rapporti con Lunardi. Il Vaticano: eventuali illeciti sono personali

Propaganda Fide

I ruoli

Il proprietariodell’alloggio di via Giuliaha smentito di averavuto rapporti con l’ente

La criccaDiego Anemone, costruttore,imprenditore, patron del circoloSalaria sport Village, è tra iprincipali protagonistidell’inchiesta fiorentina sui GrandiEventi

I regaliPer i pm era lui a gestire i favoriin cambio degli appalti:ristrutturazioni gratuite (o consconti) d’immobili, incontri erotici,omaggi e benevolenze di variogenere

La contabilitàL’imprenditore teneva una vera epropria contabilità dei favorielargiti in cambio degli appalti. Ivantaggi concessi a questo o quelpotente di turno venivanoconsiderati al pari di uninvestimento

L’architettoEra l’architetto romano AngeloZampolini (tra i primi ad essereascoltati dai magistrati) il tuttofaredi Anemone, l’uomo a cui ilcostruttore affidava gli incarichipiù delicati. Dall’acquistodell’appartamento al Colosseoper l’ex ministro Claudio Scajolaagli escamotage per mascherarele ristrutturazioni per politici

Il carcereIndagato e arrestato a febbraioscorso, Diego Anemone hatrascorso tre mesi nel carcere diRieti: è stato liberato il 9 maggioscorso

I braccialetti Il carisma

Il caso

ROMA — La storia infinitadell’appartamento affittato daGuido Bertolaso arriva ai verti-ci del Vaticano. Perché, ades-so, dovrà essere l’arcivescovodi Napoli Crescenzio Sepe aconfermare di fronte ai magi-strati se fu davvero lui - comeha sostenuto nell’ultimo inter-rogatorio il capo della prote-zione civile - a procurargli lacasa di via Giulia, nel centro diRoma.

Ora i pm di Perugia hannodeciso di ascoltare l’alto prela-to. Bertolaso aveva assicuratodi voler chiarire definitiva-mente la vicenda, ma le evi-denti incongruenze nella suaricostruzione hanno convintochi indaga sulla necessità dicercare ulteriori elementi. Emettere un punto fermo inun’inchiesta che continua a su-bire battute d’arresto, come di-mostra la decisione deposita-ta ieri dallo stesso giudice cheaveva ritenuto «non compe-tente» la Procura del capoluo-go umbro: ha respinto la ri-chiesta di commissariamentodelle aziende edili che fannocapo all’imprenditore DiegoAnemone, accusato di associa-zione a delinquere finalizzataalla corruzione. Unica limita-zione: per otto mesi non potràavere rapporti con la pubblicaamministrazione.

È stato il proprietario del-l’appartamento Raffaele Curia ribadire ieri, per l’ennesimavolta, di averlo affittato dal2003 al 2007 e di aver sempreavuto rapporti con l’architettoAngelo Zampolini. «Fu lui adirmi che serviva per Bertola-so» aveva raccontato ai magi-strati confermando quantoera già stato rivelato dal pro-fessionista e mostrando an-

che un’agenda con le annota-zioni riguardanti il capo dellaprotezione civile. Quella casalui l’acquistò negli anni ’70 «econ Propaganda Fide non homai avuto alcun rapporto,non conosco nessuno». Biso-gna dunque scoprire per qua-le motivo Bertolaso affermache fu proprio il cardinale Se-pe, all’epoca alla guida della

Congregazione, a procurargliquell’alloggio «per cui non homai pagato l’affitto». In realtà- hanno sostenuto Zampolinie Curi - il canone lo pagavaAnemone ma era l’architettoad occuparsi della consegnadel denaro.

A tradire la versione fornitada Bertolaso è anche un detta-glio che lui stesso ha fornitodurante l’ultimo interrogato-rio. «Pagavo le bollette che era-no intestate a un certo Roda»,ha detto. Alberto Roda è il pre-cedente proprietario, rimastointestatario delle utenze. Ed èstato proprio Curi a consegna-re una lettera di sollecito cheinvitata il capo della protezio-

ne civile a saldare i conti cheaveva lasciato in sospeso. Ber-tolaso continua a negare, con-sapevole che altrimenti la Pro-cura avrebbe la prova dei favo-ri concessi da Anemone incambio degli appalti ottenuti.Ma adesso potrebbe essere Se-pe a smontare definitivamen-te il suo racconto, già minatodagli altri testimoni.

Al cardinale si chiederà dichiarire pure i rapporti conl’ex ministro delle Infrastruttu-re Pietro Lunardi al quale nel2004 fu «svenduto» il palazzodella Congregazione in via dePrefetti, nel cuore della capita-le. Lo stabile, poi, fu intera-mente ristrutturato da Anemo-ne che in quel periodo ottennenumerosi lavori gestiti dallostesso dicastero e dal Provvedi-torato guidato dal suo socioAngelo Balducci. E riuscì ad ag-giudicarsi anche la manuten-zione degli stabili di Propagan-da Fide.

L’imbarazzo per il coinvolgi-mento dell’istituzione religio-sa emerge dalla presa di posi-

zione attribuita ieri ad «autore-voli fonti vaticane» secondo lequali «la responsabilità deglieventuali illeciti è personale edeve essere accertata e perse-guita dalle autorità competen-ti, mentre sarebbe inaccettabi-le il tentativo di gettare ombree fango su uno degli organi-smi più importanti della SantaSede, che da quasi quattro se-coli sostiene lemissioni cattoli-che in tutto ilmondo».

I pubbliciministeri Ser-gio Sottani eAlessia Tavar-n e s i v a n n oavanti con le veri-

fiche, ma ieri Anemone ha in-cassato un punto a favore. No-nostante nella richiesta dell’ac-cusa si evidenziasse «un qua-dro emblematico di malaffarenella gestione della cosa pub-blica, dove la corruzione si an-nida fra le stesse condizioniposte da chi è chiamato ad am-ministrarla», il giudice Miche-le Ricciarelli ha negato la no-mina di un commissario.L’imprenditore potrà conti-nuare a guidare le sue azien-de e gestire gli appalti giàassegnati mentre per inuovi lavori da enti pub-blici dovrà attendere ottomesi.

Fiorenza Sarzanini

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La casa di Bertolaso, Sepe convocato dai pm

Ad ogni visita le parrocchianegli regalano braccialettie orecchini perché diventino,tramite lui, aiuto per i poveri

Contadino e teologo,con la sua gente è capacedi usare i toni di Masanielloe l’attenzione di Achille Lauro

La nominaFino al2006CrescenzioSepe è statoprefetto diPropagandaFide, poiRatzinger loha nominatonuovoarcivescovodi Napoli

Il PapaSopra, Sepeinsiemea GiovanniPaolo II

Il carcere Diego Anemone ha trascorso tre mesi nel carcere di Rieti

Perugia Punto a favore del costruttore Anemone: le sue aziende non saranno commissariate, lavori pubblici vietati per otto mesi

Il cantiere I lavori all’Arsenale della Maddalena per il G8, uno degli appalti assegnati ad Anemone

La vicenda

19CronacheCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

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20 Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

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Manager della Regione incassa 1,6 milioni. Indagine dei pm

La società presieduta da Moretti contesta la parcella a un uomo vicino a Galan. La difesa: tutto in regola

Grandi Stazioni e l’affaredel palazzo sul Canal Grande

La storia

ROMA — Adesso sarà un gip a deciderela sorte degli indagati per la morte di Stefa-no Cucchi, il detenuto picchiato nelle celledi sicurezza del tribunale e abbandonatoin ospedale senza cure. Nemmeno un po’di zucchero sciolto nell’acqua che, secon-do la procura, sarebbe bastato a salvarlo. Ipm Vincenzo Barba e Francesca Loy han-no firmato ieri la richiesta di rinvio a giudi-zio gli agenti della penitenziaria, i medicie gli infermieri del Pertini e un funziona-rio del Dap finiti sotto accusa per una tra-gedia che ha provocato clamore e polemi-che. Tredici indagati contro cui Ilaria Cuc-

chi sbotta: «Quel-la gente — dice— deve andaredove è stato miofratello. In carce-re».

La battagliache i familiarihanno condottofin dal 22 otto-

bre 2009, quando il giovane è morto al Per-tini a sei giorni dall’arresto, proseguirà inudienza preliminare. Vogliono che ai poli-ziotti (Nicola Minichini, Corrado Santanto-nio e Antonio Domenici) sia contestatol’omicidio preterintenzionale. «Presentere-mo una memoria al gip», annuncia l’avvo-cato Fabio Anselmo.

Falso e abuso d’ufficio è l’accusa mossaal funzionario del Dap Claudio Marchian-di, mentre al Pertini sono indagati i medi-ci Aldo Fierro, Rosita Caponetti, StefaniaCorbi, Silvia Di Carlo, Flaminia Bruno eLuigi De Marchis Preite e gli infermieriGiuseppe Flauto, Elvira Martelli e Domeni-co Pepe. Per loro l’accusa più grave (da cuiè esclusa la Caponetti) è l’abbandono di in-capace: se il gip accoglierà la richiesta deipm, il processo si terrà in corte d’assise.

Lavinia Di Gianvito© RIPRODUZIONE RISERVATA

DAL NOSTRO INVIATO

VENEZIA — L’edificio è immenso, sem-bra un ministero, sei piani di uffici, 21 milametri quadrati in grado di ospitare 600 per-sone. E affaccio sul Canal Grande a Venezia,zona stazione S. Lucia. Anche l’affare è note-vole: 70 milioni. «È il più grande acquistofatto dalla Regione Veneto nella sua storia»,disse all’inaugurazione (2009) l’allora presi-dente della Regione, Giancarlo Galan.

Maggio 2009, Grandi Stazioni vende laRegione Veneto compra. Oggetto, appunto,l’ex Palazzo Compartimentale delle Fs dovela Regione ha una serie di uffici amministra-tivi e direzioni. Però la transazione ha, percosì dire, un effetto collaterale. Arricchisceun potente top manager della Regione Vene-to, vicino al Pdl e all’ex governatore Giancar-lo Galan. È Gian Michele Gambato, 56 anni,presidente dell’azienda pubblica SistemiTerritoriali e attuale reggente della Confin-dustria Rovigo, commissariata. In tuttoGambato nell’affare del palazzo fattura 1,6milioni di euro a Grandi Stazioni attraversouna sua società: la prima tranche nove annifa quando la Regione fece un contratto dilocazione; la seconda nel 2007, al prelimina-re della compravendita poi conclusa a mag-gio 2009. A che titolo ha ricevuto quei soldi?

Il primo punto è questo. Secondo la socie-tà che gestisce 13 grandi scali ferroviari,non c’era ragione per quei due pagamenti.Però qualcuno li ha autorizzati e uno (Gam-bato) li ha incassati. Per questo, come si de-duce da quattro righe del bilancio 2009, lasocietà controllata dalle Fs (mentre il 40% facapo a Benetton, Caltagirone e Pirelli) hapresentato in Procura a Roma, con l’avvoca-

to Emilio Ricci, una denuncia per truffa ag-gravata e occultamento di documenti.

L’azienda, presieduta dal numero uno del-le Fs Mauro Moretti e dal 2008 guidata dal-l’amministratore delegato Fabio Battaggia,contesta «le condotte poste in essere da examministratori e dirigenti della società edal legale rappresentante della società affi-dataria di un incarico di assistenza e consu-lenza finalizzato alla stipula di un contrattodi locazione e successiva vendita». È appun-to l’affare del palazzo «ex Compartimenta-

le».Punto numero due (che si deduce dalla

querela): ci potrebbero essere stati possibilicomplici interni nella presunta truffa. Do-manda: la prima consulenza (2001) potreb-be essere stata favorita dall’amicizia tra ilmanager della Regione e l’allora ammini-stratore delegato di Grandi Stazioni, Massi-mo Caputi? E ancora: questa vicenda ha con-tribuito all’addio nel febbraio 2008 dell’exa.d. Enrico Aliotti?

C’è un’inchiesta penale in corso, se ne staoccupando il pm di Roma Giuseppe Saieva.La Guardia di Finanza ha acquisito a Rovigouna serie di documenti della Emmegi.

La piccola srl di Gambato nasce nel gen-naio del 2001. Subito dopo riceve da GrandiStazioni l’incarico di trovare a chi affittare ilpalazzone veneziano. In quel periodo il ma-nager «galaniano» è anche in una societàprivata di costruzioni, la Proger di Pescara.

E qui, da direttore commerciale, ha cono-sciuto Massimo Caputi, il maggiore azioni-sta. Caputi, nel frattempo divenuto numerouno operativo di Grandi Stazioni, firma ilcontratto di consulenza (2001) alla Emme-gi. Gambato nel novembre 2001 «stacca»una fattura da 528 milioni di lire per averfavorito la locazione dell’immobile alla Re-gione Veneto. È più del doppio di quantopattuito. Grandi Stazioni non trova i docu-menti che spieghino il «fenomeno». Gamba-to dice di averli.

La seconda consulenza, milionaria, è perla vendita dello stesso palaz-zo. Compra sempre la Regio-ne Veneto e la Emmegi deltop manager regionale simette in mezzo. Preliminareil 20 marzo 2007. Un paio disettimane dopo Emmegi fat-tura 1,3 milioni a Grandi Sta-zioni che paga con una tem-pestività che i suoi fornitorisi sognano. Subito dopo lasrl compra un appartamentonel veronese, 310 mila euro.Intanto 635 mila euro «esco-no» dalle casse di Emmegiper una consulenza. A chi?Le Fiamme Gialle sono al la-voro.

In tutto ciò va detto chesia il contratto di locazione che quello dicompravendita affermavano che «tra le par-ti non è intervenuta alcuna mediazione».«Per forza — afferma Gambato al telefono— sono state consulenze solo per GrandiStazioni. A suo tempo fui contattato da Ca-puti, che conoscevo. E poi anni dopo michiamò Aliotti per la compravendita. I com-pensi erano legati al successo dell’operazio-ne. E comunque ci sono i contratti». La Gdf?«Sì ha acquisito documenti fiscali». I 635 mi-la euro fatturati da Emmegi a un terzo?«Guardi, è una persona che opera nell’im-mobiliare e ha collaborato con me nellacompravendita». Per caso un ex di GrandiStazioni? «Sì, era un dirigente ma prima diquesta collaborazione. Comunque ho tutti idocumenti per dimostrare la correttezza delmio comportamento».

Mario [email protected]

Vaticano Delegazione ieri dal Papa dopo gli scandali

Torino Ha 58 anni, è in carcere per il tentato omicidio della moglie

Nomine

ROMA — Lo deve aver sa-puto da giornali e dalla televi-sione che da un mese è possi-bile dare il proprio rene a unosconosciuto, a scopo benefi-co, come estrema forma di so-lidarietà. Così ha deciso discrivere al direttore sanitariodel carcere dove sta scontan-do la pena, il «Lorusso Cutu-gno» di Torino: «Nella mia vi-ta ho sbagliato tanto, ora ègiusto che aiuti chi ne ha biso-gno. Sono pentito, voglio di-mostrare di essere un uomodiverso».

Già una decina di personehanno chiesto di poter regala-re un organo. Nuova è però la

circostanza che l’offerta pro-venga da un uomo privo di li-bertà, 58 anni, dentro per ten-tato omicidio (della moglie).La sua domanda è stata girataall’ospedale delle Molinette eda qui al centro nazionale tra-pianti. Certo potrebbe ostaco-lare la procedura, che preve-de l’anonimato, il fatto che ab-

bia scritto una lettera anche aMediaset.

«La detenzione non do-vrebbe costituire un elemen-to a sfavore» secondo Stefa-no Rodotà. Di diversa opinio-ne Francesco D’Agostino, pre-sidente onorario del Comita-to nazionale di bioetica: «Quic’è una carenza di libertà chepuò influenzare la decisione.Mi auguro che la richiestavenga rifiutata».

Possibilista il giurista Lo-renzo D’Avack: «Nessun moti-vo per escludere un carcera-to».

M. D. B.

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La famiglia

Polemica

La denuncia

CITTÀ DEL VATICANO — Ilnome è deciso, Benedetto XVIlo ha detto ieri a padre AlvaroCorcuera, attuale superiore deiLegionari di Cristo. Di certo lanomina del «delegato» del Pa-pa, ovvero del commissarioche dovrà rimettere in sesto laLegione travolta dai crimini pe-dofili del (defunto) fondatore,diverrà ufficiale a giorni: e nonsarà, spiegano Oltretevere, unodi lingua spagnola, l’ipotesi delcardinale messicano Juan San-doval Íñiguez «non ha fonda-mento». Il «delegato» sarà eu-ropeo, forse italiano, lontanodalle aree di maggiore influen-za.

Il Papa ha pronte altre nomi-

ne da pubblicare dopo il 29 giu-gno, festa dei santi Pietro e Pao-lo. Per l’arcivescovo Rino Fisi-chella verrà creato un nuovopontificio consiglio per la rie-vangelizzazione dell’Occiden-te. Il vescovo di Basilea Kurt Ko-ch sostituirà il cardinale WalterKasper alla guida del consiglioper i rapporti con gli altri cri-stiani e gli ebrei. Va in pensio-

ne anche il cardinale GiovanniBattista Re, prefetto della con-gregazione per i vescovi. La no-mina già definita del cardinaledi Sydney Geoge Pell — avevapure trovato casa — è sfumatadopo un lungo fuoco di sbarra-mento: «voci» di motivi di salu-te, accuse di non aver fatto ab-bastanza contro i pedofili, «ca-lunnie» che tuttavia hanno avu-to effetto. Si parla di «resisten-ze» alla nomina di un non ita-liano, ma la situazione noncambia: salvo altre sorprese, alposto di Re andrà il cardinaleMarc Ouellet, arcivescovo diQuébec e primate del Canada.

G. G. V.

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Legionari di Cristo, nuova guidaIn prima fila c’è un italiano

«Ho sbagliato, voglio riscattarmi»Detenuto samaritano per un rene

La sorella: medicie agenti devonoandare dove eraStefano, in cella

Il presidente del Comitatodi bioetica: non è unuomo libero, la suarichiesta va rifiutata

Il Papa ha pronte altrenomine. Per RinoFisichella un nuovoconsiglio pontificio

La società ha presentato unadenuncia a Roma per truffaaggravata e occultamentodi documenti

Carceri Richiesta dei pm

Canal Grande Sullo sfondo l’ex Palazzo Compartimentale acquistato dalla Regione Veneto

«A processoin trediciper Cucchi»

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22 Cronache Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

La difficile ascesa nelle imprese italiane

Il sorpasso

Ruoli operativi

La «quieta rivoluzione» si èfermata a metà strada. L’opera-ia in tuta blu dalla copertina del-l’Economist (il numero era quel-lo d’inizio anno) mostrava i mu-scoli annunciando al mondo:l’abbiamo fatto, we did it. L’ab-biamo fatto, signori uomini: viabbiamo superati, oggi le don-ne sono più della metà della for-za lavoro dei paesi ricchi. Untraguardo che premia decennidi impegno femminista e fem-minile. Ma c’è un ma. L’operaiaè, appunto, un’operaia. Il sor-passo lento delle lavoratrici suiloro colleghi è avvenuto lonta-no dalle stanze che contano,dai posti di comando. Sorpassoin fabbrica e in ufficio, ma appe-na si sale ai piani alti le donnescompaiono.

Così il bicchiere, adesso, puòessere visto mezzo pieno o mez-zo vuoto. «La buona notizia èche gli economisti comincianoa dirci che il nuovo "tutto" che

le donne vogliono (carriera, fa-miglia, tempo libero) convienea tutti, non solo a loro — riflet-te Lella Golfo, presidente dellaFondazione Bellisario —. La no-stra ricerca, però, ci ha datol’ennesima conferma che per ledonne il problema vero è arriva-re al vertice».

La ricerca è quella che Geaha condotto per la FondazioneBellisario. L’obiettivo è indaga-re il ruolo delle donne nell’eco-nomia italiana, da un’angolatu-ra particolare però: la gestionedel potere. Qual è la presenzafemminile nei vertici aziendali?Come fare per accelerare l’asce-sa delle donne? È su questo dop-pio binario — numeri e politi-che per cambiarli — che si sno-da l’intero lavoro. Mille e 800 leaziende campione, per un tota-le di 11.730 posizioni censite eradiografate.

Primo risultato: solo il 6,9per cento delle donne occupa

posti di comando, il che equiva-le a dire che il 93 per cento del-le posizioni manageriali sonoancora ricoperte dagli uomini(e detto così il dato fa più im-pressione: un tale squilibrio diproporzione fra i sessi non si ve-de più da nessun’altra parte,neppure negli stadi di calcio).Ma non tutti i settori sono ugua-li: in alcuni le donne riescono afarsi strada più che in altri. Nel-l’abbigliamento-tessile, peresempio, la percentuale di pote-re rosa raddoppia (15,1%), inquello bancario o petroliferocrolla (4,1 e 2,9%). Differenzeanche geografiche: la regionepiù aperta alle donne è il Pie-

monte (8,4), quella più inacces-sibile l’Abruzzo (1,9).

Sono poche, eppure le donneal vertice ci sono. Chi sono?Che fanno? Due su tre sono pre-sidente o membro del Cda; soloun terzo dello sparuto drappel-lo ha il ruolo operativo di unamministratore delegato o diun direttore generale. Le don-

ne, dice la ricerca, dimostrano«creatività, intelligenza emoti-va e capacità di ascolto, caratte-ristiche determinanti nei pro-cessi di cambiamento delle or-ganizzazioni», però, a giudiziomaschile, «mancano di leader-ship e di visione strategica».Nella gestione dei conflitti e del-lo stress le performance femmi-nili crollano: essere da sempreai margini del business, e non«dentro» il business, ha impedi-to di farsi i muscoli. «I fattori didebolezza rispetto agli uomini— continua la ricerca — sonotutti riconducibili al tema dellecompetenze negoziali». Vende-re, comprare, mediare: è su que-

sti terreni che si deve giocare lanuova partita femminile. Co-me? La ricerca indica due stra-de per colmare il gap di espe-rienze e competenze: la job rota-tion, con maggiore esposizionefemminile alle aree operative, ela formazione ad hoc su teminegoziali. «Occorre una precisavolontà del top managementper progettare e mettere in attopiani con obiettivi e scadenzeverificate — spiega Enzo LositoBellavigna della Gea —. Il 74%delle donne e il 49% degli uomi-ni del nostro campione ne èconvinto».

Non solo criticità. Investiresulle donne conviene, sostieneancora lo studio: migliora l’im-magine dell’azienda, il clima in-terno, lo sviluppo organizzati-vo e la capacità di attrazione dinuovi talenti.

Per sbloccare la situazioneservono le famose «quote»? Laricerca prende una posizionenetta: «Nelle aziende e nei setto-ri in cui la situazione è davverocritica, l’introduzione di quotedi genere può concretamenterappresentare un punto di svol-ta». Le donne sono favorevoli,gli uomini cauti, ma disponibi-li: il 54% dice sì a quote per tut-te le funzioni e per tutti i livelli;il 44% per il solo consiglio diamministrazione. «Ci sentiamodi prevedere — chiude LositoBellavigna — per i prossimi treanni una decisa accelerazionedella presenza delle donne inposizioni manageriali». La fon-dazione Bellisario ci mette delsuo: «Dicono che non ci sonodonne pronte per i ruoli che ri-vendichiamo: forniremo alle so-cietà quotate 1000 curricula didonne ready for board», pronteper il ponte di comando.

Daniela Monti

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Gli uomini le emarginanodalle aree operative. Lequote rosa? Sì se impostedalle stesse aziende

Al vertice in azienda:le donne managersolo sette su cento

Una sindacalista, Susanna Camusso; due «amministratrici delegate»,Alessandra Ghisleri di Euromedia Research e Donatella Treu del Gruppo 24Ore; un esperto di diritto del lavoro, Michele Tiraboschi dell’Università diModena e Reggio Emilia; una donna manager, Luisa Todini, presidentedell’Associazione costruttori europei. Saranno loro, oggi all’Auditorium dellaTecnica di Confindustria a Roma, a discutere di donne, lavoro e potere alla XXIIedizione del Premio Marisa Bellisario, che consegnerà le «Mele d’oro» alleprotagoniste del 2010. A stimolare il dibattito la ricerca della Gea su «Donne,motore dello sviluppo». Conclusioni dei ministri Tremonti e Sacconi.

La copertinadell’«Economist»dello scorso gennaio:il settimanale fotografavail sorpasso della forzalavoro femminile su quellamaschile entro il 2010

Al vertice Cynthia Carroll, amministratore delegato di Anglo American (Ansa)

LeaderDall’alto, IndraNooyl, a.d. PepsiCola Usa; SheilaBair, presidenteFederal DepositInsurance;Ana PatriciaBotin, presidentedi Banesto

Parità e lavoro Il dossier della Fondazione Bellisario

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ROMA — Test Invalsi ierimattina per 580 mila ragazziimpegnati nell’esame di terzamedia. Una prova nazionale,cioè uguale per tutti (le altresono preparate dagli insegnan-ti), con quesiti di italiano e ma-tematica, destinata per la pri-ma volta a fare media. Da ieri,almeno per quanto riguarda ivoti di due materie fondamen-tali — non è certo il caso di par-lare di efficacia dell’insegna-mento — le nostre scuole me-die possono essere confronta-te. Per il ministro dell’Istruzio-ne Maria Stella Gelmini la novi-tà riguarda più la sostanza chela forma dell’esame. «La pro-va, realizzata secondo criteri in-ternazionali — ha dichiarato— contribuisce a modernizza-re il sistema ed a garantire aglistudenti una preparazione piùseria e rigorosa». «Il nostroscopo — spiega Piero Cipollo-ne, presidente dell Istituto di

valutazione — è di rilevare gliapprendimenti degli studenti,nella speranza che gli inse-gnanti usino i risultati per mi-gliorare la didattica, per riflet-tere».

Forse non saranno mancaticomportamenti opportunisti-ci, ovvero qualche prof avrà la-sciato copiare. L’asticella, co-munque, ora è un po’ più in al-to. Come hanno confermato iragazzi all’uscita. Per alcunierano più complicati i quesitidi matematica, per altri quellidi italiano. Ma nessuno ha giu-dicato banale la prova. Secon-do un velocissimo sondaggiodi Skuola.Net (863 interviste)per il 61 per cento dei ragazzile domande andavano oltre laroutine delle interrogazioni, ri-sultando più difficili.

La non banalità dei quesiti,considerato che il risultato que-st’anno fa media, ha spinto al-cuni docenti ad accusare l’In-

valsi di discriminazione neiconfronti dei piccoli extraco-munitari. Per Alberto Tempe-stini, vice preside della scuolaConvenevole da Prato, 18 percento di stranieri, le domandedi italiano potrebbero metterein difficoltà quanti risiedonoda poco nel nostro Paese. Repli-ca dell’Invalsi: «Sarebbe una di-scriminazione vera se per lorosi prevedessero prove diversifi-cate o modalità differenti dipartecipazione». Stranieri o ita-liani, le griglie di correzione co-munque sono state pensate inmodo da non fare del male anessuno. Anche chi ha totaliz-zato zero punti non avrà un 2o un 3. Impossibile prenderemeno di 4. Lo ha deciso l’Inval-si, visto che il test incide perun sesto sul voto finale. Que-sta certezza però, nella notteprima dell’esame, non ha fuga-to l’ansia per la prova. Rachele,di Bologna, ha confessato alla

madre: «Di solito sappiamo co-sa può capitarci in un compitoin classe, ma domani sarà di-verso». «Tutti hanno trovatopiù difficile matematica —commenta Alessia, 13 anni, diRoma — anche perché non po-tevamo usare la calcolatrice,così come era bandito il voca-bolario. Comunque le proveche avevamo fatto durante l’an-no erano più semplici».

La prova Invalsi, spieganogli esperti, è una prova più diintelligenza che di memoria,incentrata più sulle abilità chesui contenuti, quindi un po’ di-versa da quelle che si fanno in

classe. «La valutazione si staavviando su una pista europea— dice la professoressa Danie-la Bertocchi, consulente dell’In-valsi per i quesiti di italiano—. Per la comprensione del te-sto sono state proposte provemolto analitiche. Nel corso del-l’anno vengono utilizzate dipiù le prove aperte di scritturacome temi, riassunti e parafra-si». I ragazzi l’hanno capito su-bito, ma hanno anche accetta-to volentieri la sfida, senza tan-ti rimpianti per il buonismo.L’esame di terza media conti-nua con gli orali. Qualcuno co-mincerà oggi, se non è in pro-gramma la seconda prova dilingua.

Giulio Benedetti

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sei studenti su dieci criticano la prova Invalsi. La Gelmini: così l’esame è più rigoroso

La valutazione

CONSULTA

i test dell’esamesu www.corriere.it

La prova incide perun sesto sulla valutazionefinale. Nessuno comunquepotrà prendere meno di 4

Terza media, il test che divide: troppo difficile

Prova Ragazzi di terza media impegnati negli esami (Fotogramma)

Scuola Ieri la verifica «oggettiva» per italiano e matematica che concorre a determinare il voto finale. Adesso via agli orali

23CronacheCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

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24 Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

Page 25: Corsera 18062010

C aro direttore,domani festeggeremo a PalazzoMarino i vent’anni dalla nostra

prima collezione uomo. Anche se nonamiamo guardarci indietro e il nostrocarattere ci porta sempre a pensare al

futuro, questo per noi èveramente un momentospeciale, un momento chesentiamo in manieraparticolare, perché inrealtà significa moltoaltro…

Tra i simboli checonsideriamo«meneghini», c’èovviamente il Corriere:come dicono in tanti,molto più di unquotidiano, quasi unvizio per i milanesi.Per questo motivo,caro Direttore, cipiacerebbe avere lapossibilità e il

privilegio, attraverso lepagine del Corriere, di ringraziare la«nostra» Milano. Con tutto il cuore.

Sembra ieri, infatti, quando abbiamoiniziato la nostra carriera: avevamo difronte tante difficoltà e poche risorse,ma eravamo pieni di sogni e disperanze. Sembra ieri, quandoabitavamo e lavoravamo in un piccoloappartamento in Porta Vittoria, la casache per noi rimane la più bella disempre, appesa fuori dalla porta unatarga, simile a quella di un ufficio diavvocati: Dolce & Gabbana. Nonavevamo idea di come sarebbe stato ilnostro futuro. E non ci interessavanemmeno: abbiamo iniziato a farequesto lavoro solo per amore e perpassione. Tante cose sono successe daallora…

Stava iniziando la nostra grandeavventura, ma noi non ne eravamominimamente consapevoli. Io,Domenico, sono arrivato a Milano dalla

Sicilia per studiare e con un sogno chesembrava impossibile da realizzarsi. Equel sogno non si sarebbe maitrasformato in realtà se non avessimotrovato una città pronta ad accoglierci. AMilano ci siamo conosciuti, a Milanoabbiamo iniziato a lavorare insieme. Unforte legame sentimentale ci lega aquesta città, che a chi non la conoscepuò sembrare fredda e distaccata. Inrealtà, è solo educata e riservata,bisogna avere la pazienza di scoprirlapiano piano.

A Milano abbiamo potuto crescere ecoltivare i nostri sogni. A Milanoabbiamo scoperto che cosa significhidare valore all’impegno, allaprofessionalità, alla creatività; abbiamovisto quanto sia importante accettare leidee, anche nella diversità. Qui unsiciliano ha capito che cosa significhisentirsi a casa e un milanese si è sentitoorgoglioso di apprezzare il valore dellaSicilia.

Abbiamo esplorato nuove culture,abbiamo visitato posti esotici, vicini elontani, abbiamo avuto l’opportunità diconoscere realtà diverse dalla nostra,contaminandoci a vicenda. Manonostante tutti i viaggi e lesperimentazioni, siamo sempre tornati a«casa», perché non c’è nessun postoche, per quanto bello e affascinante,possa eguagliare quella sensazione chesi prova a camminare per le «proprie»vie, tra la «propria» gente, a respirare evivere le sensazioni legate ai luoghi chesi conoscono e si riconoscono come«propri»... Il centro cittadino, vero cuorepulsante della città, ha sempre esercitatosu di noi un fascino indiscutibile.

L’emozione della nostra prima allaScala, la Galleria, Piazza Duomo, ilCastello, luoghi magici che ci hannosempre fatto sognare, e lo scorsodicembre l’onore di riceverel’Ambrogino d’oro…

È stato un grande onore per noi poterallestire una mostra a Palazzo della

Ragione, e come segno di gratitudineabbiamo donato alla città una nuovacancellata per questo edificio, JeanNouvel ne ha curato il progetto. Ed ècon lo stesso amore che adesso stiamocontribuendo al restauro della sala delTrono di Palazzo Reale, sede dibellissime mostre che danno a Milanoquel prestigio e quell’internazionalitàche la fanno riconoscere nel mondo.Sarà emozionante riportare ai fasti di untempo una sala che ha visto passare lastoria cittadina ed è stata testimone dieventi grandiosi che hanno segnato ilpercorso della città.

Per tutti questi motivi abbiamopensato di condividere con Milano ungiorno così speciale per noi: renderemoomaggio alla città facendo scorrere lesue immagini più belle e suggestive

sugli schermi delleinstallazioni che sarannocollocate in piazza dellaScala, accompagnate dallamusica di Giuseppe Verdi;daremo appuntamento atutti coloro che vorrannoesserci la sera di sabato perassistere all’evento edomenica per poter visitarela mostra nelle splendidesale di Palazzo Marino cherimarrà eccezionalmenteaperto al pubblico. Unamostra che abbiamoprogettato per far conoscerele radici della nostra storiaattraverso un viaggiomediatico a ritroso neltempo, in equilibrio fratradizione e tecnologia.

Condividere con la nostraamata Milano un momentocosì importante è davvero il

coronamento di un nostro grande sognoGrazie, grazie, grazie!

Domenico DolceStefano Gabbana

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dolce e Gabbana: noi e Milano, 20 anni di sogni

DAL NOSTRO INVIATO

FIRENZE — Il colore si èstemperato: a prevalere, fra glistand di Pitti Uomo, sono ilfango, il verde militare, certiazzurri nati dai lavaggi ripetu-ti, i grigi. Fuori, nel labirintodel giardino all’italiana di villaGamberaia, dove ieri sera hasfilato Raf Simon, stilista delmarchio Jil Sander, è inveceun’esplosione di color gera-nio, fucsia, camelia, verde elet-trico, tonalità sature che dan-n o u n c a r a t t e r e d iperentorietà alla collezione.Rinnovano il codice della sar-toria tradizionale, divenendo-ne l’elemento dominante: le li-nee sono smilze, com’è neldna del marchio, le giacche ocorte e dalla linea dritta o over-size, i pantaloni sono a sigaret-ta, i minishort con le pencescorti che più corti non si può.Tutto è mescolato: i turchesicon i verdi, gli arancio con lamaglieria dalle mille righe irre-golari. Lunghi gilet spuntanoda sotto la giacca, rilanciandoil tema della stratificazione. Gi-gantografie di fiori decoranole camiciole bianche a mani-che corte, mentre i materialisono tecnici, quasi lucidi: coto-ne croccante per i completi,taffetà spalmato per il trench.Anche la scarpa stringata tradi-zionale si colora: bello l’effettodella suola, del tacco e del

guardolo a contrasto.La moda dunque sa ancora

osare e guardare lontano, cer-cando di spingere il mercatoin nuove direzioni. Anche lacollezione di Haider Acker-mann, 39 anni, colombiano,ospite speciale di Pitti W Wo-man, è stata come un viaggioin territori inesplorati, legati

al tema del ricordo, dell’anti-co, della bellezza e della

decadenza: i film di Vi-sconti, il Gattopardo,Helmut Berger in Lud-wig. Un dandy raffina-to che veste in seta ebroccato, ama i rica-mi, le righe, il leo-pardato, il melan-

ge. Un «eserciziodi stile», il suo:«Per lanciareuna linea diabiti maschi-li — dice Ac-kermann —non sonoa n c o r apronto».

O g g iPitti Im-m a g i n echiude e inumeri raf-forzano l’ot-

timismo: +13,5% diaffluenza dai princi-

pali mercati esteri, con la Ger-mania che si conferma al pri-mo posto in termini assoluti,

+4,3% dall’Italia. «Anche gliamericani sono tornati: ibuyer più importanti ci sonotutti — dice Gianluca Isaia, del-l’omonima sartoria napoleta-na, che negli Usa realizza il 45per cento del fatturato —. Diordini, qui a Firenze, però sene fanno pochi: una volta nel-lo stand avevamo tre tavoli,adesso ne basta uno, che usia-mo soprattutto per le riunio-ni». Isaia&Isaia, per l’estate2011, rinnova la sua classicagiacca «Cortina», con le im-punture sartoriali in filo gros-so, riducendone la linea, chediventa più corta e asciutta. Ta-glia centimetri in lunghezzaanche Belvest: se la giacca clas-sica misura 77 centimetri, ilblazer blu, giovane, da portarecon i jeans arriva appena a 70.«C’è un ritorno del doppiopet-to», assicurano, pure quelloperò rivisto e alleggerito.

Tutt’altra atmosfera da Da-niele Alessandrini, che lanciala linea denim, curata dal fi-glio Matteo: 120 pantaloni coninserti, piccoli ricami, rotturericucite, lavaggi a freddo. Il co-tone è mescolato alla carta,con il risultato di un tessutoleggero, stropicciato. Rispun-ta la classica camicia westernmentre la pelle, invecchiata inbotte, acquista i toni caldi datidall’uso. Denim anche da LaMartina ed è una novità. Il pi-quet della polo diventa più sot-tile, il fit smilzo per essere in-dossata anche sotto la giacca,in linea con la voglia di unosportware più «formale». DaHarmont & Blaine danno spet-tacolo i blogger: dopo lo showda Luisaviaroma, Scott Schu-man di The Sartorialist e le gio-vanissime leve italiane reinter-pretano Pitti a modo loro.

Daniela Monti

© RIPRODUZIONE RISERVATA

I bermuda diventano micro shortsLa sfida del colore assolutoJil Sander e le nuove proporzioni. Anche la giacca formale si accorcia

Allegri La borsa in tessutotecnico: nylon superlight ecotoni con finissaggiowater-resistant

La mostra

Geox La wind jacket in tessutotecnico di cotone e nylon.Membrana impermeabilee sistema traspirante

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La Martina La classica poloin piquet ultraleggero dallalinea smilza, per essereportata anche sotto la giacca

Alberto Guardiani Lasneakers alta della SpaceWalk Collection in tessutotecnico bianco e argento

Brema Disegnata da RobertoMenichetti, la collezione èsempre tecnica, ma piùattenta al design

Estate 2011Tendenzee accessori

Cesare PaciottiCamoscio e nappacompletamente sfoderati perla sneaker «Berlin»

Insiemeal lavoro

I display in piazza della Scala con leimmagini più significative dei vent’annidella moda maschile di Dolce&Gabbana

La lettera

DomenicoDolce (asinistra nellafoto diMarianoVivanco), 52anni, di PolizziGenerosa(Palermo) eStefanoGabbana, 48anni, diMilano

Jil SanderI colori intensidi Raf Simon

HaiderAckermannDandy in seta

Pitti uomo Cresce l’affluenza, oggi si chiude. Le pelli invecchiate in botte e le polo «piuma»

25CronacheCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

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26 Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

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Giù un pezzo del monte di Portofino. La Regione: pronti a revocare i permessi

Due milioni di euro per 19 posti auto. L’assessore Marylin Fusco: agghiacciante. La replica: abbiamo impiegato 20 anni per le autorizzazioni

La disfida di Paraggi sul parcheggio di lussoIl caso

GENOVA — Agghiacciante. Così ilneo assessore all'Urbanistica e vice-presidente della Regione Liguria,Marylin Fusco (Idv), bolla lo scavoche si è portato via un pezzo di mon-te di Portofino: 50 metri in lunghez-za e 20 in altezza, a Paraggi, quasi da-vanti alla villa Bonomi Bolchini, daanni affittata a Silvio Berlusconi. Unavoragine. Il muro di contenimentodella strada non c'è più, abbattutodalle ruspe della «Seconda punta im-mobiliare srl». E su questo muro sigiocherà nei prossimi giorni il desti-no del silos con 19 posti auto che lasocietà milanese sta costruendo co-me pertinenza di quattordici meravi-gliose ville. La società è costituita danove proprietari, Berlusconi non èfra questi, la sua villa dispone già diparcheggi privati.

Tutte le autorizzazioni che gli inte-ressati giurano di aver impiegatovent’anni a ottenere (gli ambientali-sti accusano: «ma che vent’anni, nel2008 hanno fatto richiesta, nel 2009avevano già l'ok») rischiano di crolla-re assieme a quel muro. «Potremmoanche, come Regione, revocare l'ap-provazione dell'intervento per moti-vi di autotutela — dice Fusco —. Ave-

vamo approvato il park con il vinco-lo di non toccare il muraglione. Oral’incolumità di chi passa in strada è arischio». Insomma potrebbe cadereun masso in testa a qualcuno. Si di-fende l'ad della ditta, Dante Perugi:«Ci sono state frane, il muro era peri-colante, era necessario tirarlo giù, loricostruiremo più sicuro». Fusco ri-batte: «Adesso uno si sveglia la matti-na e decide da solo di buttare giù unpezzo di monte perché, secondo lui,frana. Cos’è, un geologo? Un dirigen-te pubblico? Se il muro era pericolan-te doveva segnalarlo alla Regione.

Qui non vale il fai-da-te». «Qui» si-gnifica una delle aree più protetted’Italia, il monte di Portofino, doveteoricamente non si muove foglia eda anni si combatte una lotta tra leville e il Parco. Vasche di decantazio-ne che diventano piscine, baraccheper gli attrezzi che si trasformano independance con servizi («quel po-ver’uomo del giardiniere dovrà purefarsi la doccia»), sentieri aperti alpubblico sbarrati da cancelli. Seguo-no ordini di demolizione.

Poi c'è il dramma dei parcheggi.Sono oro. I 19 posti auto di Paraggi

sarebbero venuti a costare due milio-ni di euro (più muraglione). Tutta-via, il loro destino non è deciso: Fu-sco lascia aperta la possibilità di unok con nuove prescrizioni. Il sindacodi Santa Margherita (Paraggi è unafrazione), Roberto De Marchi, hauna strategia: «Bloccare i lavori la-sciando quello sfregio sarebbe la peg-gio cosa. Io adesso sospendo il can-tiere, chiedo alla ditta il progetto delnuovo muraglione e pretendo una fi-dejussione. Se non mi rifanno il mu-ro a regola d'arte mi prendo i par-cheggi». Italia Nostra, WWF, Legam-biente, hanno però protestato ancheper l’«autorizzazione facile al parkdei vip». «Non l’ho mica data io —dice il sindaco — io sono l'unico acui nessuno ha chiesto niente. La pra-tica è passata per la Regione, l'Enteparco e la Provincia. Mi prendo le re-sponsabilità se ho anche il potere didecidere». E poi sbotta: «La storiadel muro abbattuto è un’ipocrisia,era evidente che sarebbe venutogiù». Nessun riguardo per i vip delleville? Si va dall'imprenditore siderur-gico Giovanni Arvedi, all'avvocato ro-mano Salvatore Trifirò, al consulen-te aziendale Nino Lo Bianco, a una so-cietà neozelandese. «Credo di no —dice il sindaco — ma se qualcuno ri-tiene di sì vada in Procura». Lo stes-so dice Fusco: «Se la ditta non avessebuttato giù il muro, tutto sarebbe re-golare». Per ora tutti i protagonistisono convocati in Regione, lunedì.

E.D.C.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Veltroni celebra le nozze di Cofferati

L’esperto

Vendute contro le zanzare anche nei supermarket

Lo zoologo

Paolo Agnelli: un soloesemplare mangia 10 milainsetti per notte, di questi2 mila sono zanzare

Ora i superstiziosiimparinoa considerarlianimali simpatici

A Genova

di DANILO MAINARDI

ROMA - Sarà che per le zan-zare funziona meglio di un me-ga-zampirone. O che, anche sesembra un topo con le ali, infondo è un bruttino che fa te-nerezza. La scoperta è che il pi-pistrello piace agli italiani. Di-sposti ad ospitarlo sul terrazzoo in giardino, nella sua bella ca-setta di legno, come fosse unqualunque cucciolo domesti-co. Almeno secondo i dati divendita della Coop, che da treanni commercializza la batbox, ovvero la scatola rifugiodove il piccolo mammifero pe-loso può appendersi in santapace a testa in giù.

Tra aprile e maggio, nei su-permercati e ipermercati dellacatena, reparto bricolage, nesono stati acquistati 12 milapezzi a 27 euro l’uno, tanto chel’articolo su molti scaffali èquasi esaurito e al produttore(la ditta Demolli di Assago) èstato richiesto un riassortimen-to urgente. La «cuccia» per pi-pistrelli è un parallelepipedodi legno di betulla di circa 35cm per 60, spesso soltanto 5 (ipipistrelli, tolte le ali, sono pic-cini: lunghi dai 5 ai 7 cm, pesa-no tra i 5 e i 15 grammi), as-semblata senza collanti e colo-ranti nocivi, e inodore, altri-menti respinge l’aspirante in-quilino.

Il progetto «Un pipistrelloper amico», nato in collabora-zione con il Museo di Storia Na-turale dell’università di Firen-ze, è partito come campagnaecologica: il chirottero è unaspecie a rischio. Nei primi treanni, sono state smerciate circa7 mila casette, ma si trovavanosoltanto in tre regioni, Tosca-na, Lazio ed Emilia Romagna.«Adesso invece le bat box sipossono acquistare nei nostri160 punti vendita in tutta Ita-lia», racconta Antonio Comercidella Coop, che il boom di que-sto inusuale gadget l’aveva pre-visto. «Pensi che ne abbiamospedite almeno 300 ordinate online, per gente che era rimasta

senza. E il 2010 è l’annodella biodiversità, i no-stri clienti sono moltosensibili alle temati-che ambientali». LaLombardia è la regio-ne più colpita dalla pi-pistrellomania: ma ovunquevanno forte anche magliette,cappellini e quaderni con l’ani-maletto notturno. Alla bat boxè allegata una storia a fumettidella Disney con Paperino e ilpipistrello Kiro.

Il momento migliore per po-sizionare la bat-casetta sarebbemarzo e aprile, quando il pipi-strello esce dal letargo e cercacasa. Ma è d’estate, come anti-

zanzare, che il nuovo beniami-no riscuote maggior successo.«Un solo esemplare mangiapiù o meno 10 mila insetti pernotte», spiega Paolo Agnelli, zo-ologo del museo fiorentino.«Di questi, grosso modo 2 milasono zanzare». Un’arma mici-diale, dunque. Innocua perl’ambiente: «I sistemi chimicisono veleno per l’aria e uccido-no anche api e lucciole». E perl’uomo: «Nonostante una certafama negativa, le assicuro cheil pipistrello è inoffensivo, nonè vero che si impiglia nei capel-li, non attacca e non morde, an-zi è timido». Brutto? «Scherza?L’orecchione, con quegli occhigrandi, è carinissimo».

La scatola va messa ad alme-no 4 metri dal suolo, o in pienosole o all’ombra totale (anche

tra i pipistrelli le femmine ama-no il caldo e i maschi il fresco).All’esterno. Anche se, raccontail rappresentate della Coop, piùdi una persona «ha chiesto sepoteva mettersela sopra il let-to». E qualcuno credeva pureche nel kit fosse compresa unacoppia in affido. In realtà biso-gna montare la bat-cuccia easpettare che si presenti l’affit-tuario. Probabilmente arriverà:«C’è crisi degli alloggi ancheper loro, le nuove costruzioninon offrono più quelle fessuree quei buchi che un tempo ser-vivano da rifugio», dice lo zoo-logo Agnelli, convinto che il re-cord di vendite si spieghi conl’animo sempre più ambientali-sta degli italiani: «La gente sen-te molto il tema dell’ecologia,ma finora poteva fare ben po-co. Con la bat box invece ha lasensazione di aiutare concreta-mente una specie in pericolo».

Giovanna Cavalli

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ambiente Il rifugio da giardino diventa uno dei gadget dell’estate

La riscossa dei pipistrelliLe Bat box in migliaia di case

Polemica MarylinFusco, vice presidentedella Regione Liguria

Sergio Cofferati, ex segretario Cigle ex sindaco di Bologna, si sposadomenica a Genova con la suacompagna, Raffaella Rocca. A unirliin matrimonio sarà Valter Veltroni,«come carissimo amico», diconogli sposi. Né politici né sindacalistisono nell’elenco dei sessanta

invitati al banchetto serale nellavilla settecentesca di Serra diComago. «È la mia festa» dice atutti il piccolo Edoardo, figlio dellacoppia. Lista di nozze nello stessonegozio cui si è rivolto per il suomatrimonio il giocatore della SampAntonio Cassano.

I pipistrelli sono le rondini della notte equando, di sera, quelle se ne vanno adormire, il cielo diviene il loro reame.

Le rondini però ci affascinano, i pipistrellino. Questi piccoli mammiferi volantivengono ritenuti brutti o, peggio ancora,suscitano ribrezzo e paura. È per ciò cherisultano spesso coinvolti in superstizioni ein false dicerie. Quante volte ho sentitoraccontare che tendano a impigliarsi neicapelli. Niente di più falso, com'è falso chesiano ciechi e che, almeno qui da noi, sinutrano di sangue. E pensare che loro,conoscendoli bene, oltre che utili sonoanche affascinanti. Il problema è che ipipistrelli, a differenza delle rondini che atutti, d'acchito, paiono belle e positive, perapprezzarli occorre conoscerli con laragione. Cioè, in definitiva, con la scienza.Non ci sembrerebbero più brutti, allora,perché il giudizio estetico verrebbescavalcato dal significato delle loro stranestrutture, che ci raccontano il lorostraordinario modo di stare al mondo,collegato al sapersi muovere nella totaleoscurità. I pipistrelli possiedono un sonarbiologico che fa sì che la loro vita si basiquasi del tutto su sensazioni per cui noinon possediamo né i sensi né i mezzicentrali d'elaborazione. Così come noiabbiamo una memoria massimamentevisiva, un po' acustica, pochissimoolfattiva, essi possiedono una memoriaultrasonora. Ecco allora che le apparentistranezze del loro aspetto acquisiscono unsenso preciso. Le appendici membranose, ilobi a ferro di cavallo, le modanature deipadiglioni auricolari altro non sono checasse di risonanza, trasmettitori direzionalie ricevitori essenziali per crearsi quellaraffigurazione ultrasonora che è, potremmodire, la loro unica idea possibile del mondo.Possiamo ancora considerarli sgradevoliconoscendo tutto ciò? Non è, la loro,un'altra e straordinaria bellezza?Probabilmente esagero; forse sarebbemeglio se parlassi di fascino, perchéaffascinante è la loro raffinata funzionalità.Sono inoltre animali dalla mente sveglia,sociali e altruisti. Così come tutti gliinsettivori, facendo strage di zanzare e altriinsetti svolgono un ruolo essenziale per ilmantenimento degli equilibri naturali.Risultano però, purtroppo, fortementeminacciati dall'inquinamento chimico e daitanti altri mutamenti ambientali che l'uomoha prodotto. Gran bella cosa sarebbe se,finalmente, cominciassero a godere d'unanostra fattiva e generalizzata simpatia.

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27CronacheCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

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Page 28: Corsera 18062010

REGIONE TOSCANA - Giunta RegionaleDirezione Generale Politiche Territoriali eAmbientaliSettore Sistema Informativo per il Governodel Territorio e dell’AmbienteVia di Novoli, 26 - 50127 Firenze, Italia

ESTRATTO DI BANDO DI GARA

Procedura e criterio di aggiudicazione: Proceduraaperta con il criterio dell’offerta economicamente piùvantaggiosa. Oggetto: “Aggiornamento della CartaTecnica Regionale in scala 1:10.000 in aree dellaProvincia di Grosseto” (CIG: 04857559B2). CPV:71.35.41.00-5. Luogo di esecuzione della prestazione:Firenze - Italia. Durata o termine d’esecuzione: 360giorni. Importo stimato: Euro 330.000,00. Termine perla presentazione delle offerte o della presentazionedelle domande: 08/07/2010. Data di spedizione delbando alla G.U.C.E.: 28/05/2010. Il bando in edizioneintegrale è pubblicato sulla GUCE e sulla GURI. Il capito-lato speciale d’appalto, insieme ai documenti digara, sono disponibili ai seguenti indirizzi Internet:http://www.regione.toscana.it/appalti/profilo_com-mittente; http://www.e.toscana.it/start.

Il Dirigente responsabile del contrattoArch. Maurizio Ferrini

CONCESSIONI AUTOSTRADALI VENETE - CAV SPASede Operativa: Via Bottenigo 64/A - 30175 Marghera (Ve)

Telefono 041/5497111 - Telefax 041/935181Estratto bando di gara

CIG 0495648DA7 - CUP I16G10000010005. Bando rif.: CAV/02/2010 Interventi di manutenzione per il rifacimento di trattiammalorati della pavimentazione. Ai sensi dell’art. 55 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. è indetta gara con “procedura aperta”per l’appalto dei lavori di manutenzione per il rifacimento di tratti ammalorati della pavimentazione autostradale. Lottounico. Importo complessivo a base di gara 999.106,72 EUR comprensivo dei costi specifici per la sicurezza (non sogget-ti a ribasso) valutati in 40.000,00 EUR. Termine di esecuzione 45 (quarantacinque) giorni. Categoria unica e prevalenteOG3. Attestazione SOA ai sensi del DPR 34/2000 e art. 95 del DPR 554/1999. Aggiudicazione con il criterio del “prezzopiù basso” ai sensi dell’art. 82, comma 2, lettera a, del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. Le offerte conformi a quanto previstonel bando originale dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 13/07/2010. Il bando è pubblicatosulla Gazzetta Ufficiale Italiana (GURI) n. 68 del 16/06/2010. Il Bando è reperibile sul sito web della Regione Venetowww.regione.veneto.it nonché sul “profilo del committente” www.cavspa.it completo della documentazione di gara.Venezia/Marghera li, 11/06/2010 - prot. n. 5308.

L’Amministratore Delegato - ing. Eutimio Mucilli

Comune di NapoliServizio Gare d’Appalto - ESTRATTO BANDO DI GARA - Pubblico Incanto - Servizio Progettazione Realizzazione e Manutenzione Edifici Scolastici

E’ indetta procedura aperta in esecuzione della Delibera G.C. n. 1863 del 18.11.09 e Determina Dirigenziale n. 14 del 26.04.2010. Luogo di esecuzione: Napoli ZonaOrientale. Descrizione: manutenzione straordinaria per interventi di consolidamento statico degli edifici scolastici di proprietà comunale, complementari allaredazione dell’anagrafe dell’edilizia scolastica - Categoria prevalente OG1 classifica IV - Importo complessivo: € 1.723.458,91 di cui euro 47.638,11 per oneri com-plessivi non soggetti a ribasso-possesso abilitazioni di cui alla legge 46/90. I plichi contenenti l’offerta e la documentazione, pena l’esclusione dalla gara, devono per-venire con qualsiasi mezzo ad esclusione della consegna a mano al seguente indirizzo: Comune di Napoli - Protocollo Generale - Piazza Municipio n. 22 - PalazzoS. Giacomo - 80133 - NAPOLI, a pena di esclusione, entro le ore 12,00 del 27.07.2010 - Pubblicazione bando integrale avvenuta sulla Guri n. 67 del 14.06.2010 -Alla domanda va acclusa, pena di esclusione, la documentazione come richiesta nel bando integrale pubblicato sul sito Internet: www.comune.napoli.it.

Il Dirigente - Dr. Ciro Scarici

SETTORE GARE E CONTRATTI

AVVISO DI GARE CON PROCEDURA APERTA

INTERVENTI DI SEGNALETICA ORIZZONTALE E VERTICALE FINALIZZATI ALL'ESTENSIONE DELLA SOSTAREGOLAMENTATA ALLA CREAZIONE DI CORSIE RISERVATE E ALTRI INTERVENTI DI MOBILITA’ SOSTENIBILE

CODICE IDENTIFICATIVO GARA (C.I.G.) N. 0497070323APPALTO N. 73/2010 - LOTTO F - LOCALITA’ CENTRO NORD - Z.D. 1-2-3-8-9Importo a base d’appalto (esclusi oneri per la sicurezza): € 1.750.001,22 IVA ESCLUSA; oneri per l’attuazione deipiani della sicurezza “interni” non soggetti a ribasso: € 23.369,14 IVA ESCLUSA; Importo per la qualificazione (im-porto a base d’appalto più oneri interni per la sicurezza): € 1.773.370,36 IVA ESCLUSA; Categoria prevalenteOS10 con classifica IV del D.P.R. n. 34/2000;

CODICE IDENTIFICATIVO GARA (C.I.G.) N. 04970724C9APPALTO N. 74/2010 - LOTTO G - LOCALITA’ CENTRO SUD - Z.D. 1-4-5-6-7Importo a base d’appalto (esclusi oneri per la sicurezza): € 1.750.001,22 IVA ESCLUSA; oneri per l’attuazione deipiani della sicurezza “interni” non soggetti a ribasso: € 23.369,14 IVA ESCLUSA; Importo per la qualificazione (im-porto a base d’appalto più oneri interni per la sicurezza): € 1.773.370,36 IVA ESCLUSA; Categoria prevalenteOS10 con classifica IV del D.P.R. n. 34/2000;

Contratto da stipulare a misura mediante ribasso sull’importo a base d’asta, ai sensi del provvedimento in derogadel Commissario Straordinario Delegato n. 1 del 9 marzo 2010. L’appalto è finanziato con Mutuo della CassaDepositi e Prestiti. Le offerte devono pervenire al Comune di Milano Settore Gare e Contratti Ufficio Protocollo - 11°Piano, Via G.B. Pirelli n. 39 - 20124 - Milano - entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 12/07/2010. L’apertura del-le offerte sarà effettuata a partire dalle ore 09.30 del giorno 13/07/2010 presso la sala appalti di Via G.B. Pirellin. 39 Milano. I requisiti richiesti e le modalità di partecipazione sono riportati nel bando integrale di gara in pubbli-cazione all’Albo Pretorio - Via Pecorari, 3 - Milano, dal 17/06/2010. Gli interessati possono prendere visione edestrarre copia del bando integrale di gara e del Capitolato speciale d’appalto e degli altri documenti tecnico-ammi-nistrativi consultando il sito www.comune.milano.it/bandi/gare. Non si effettua servizio telefax. Responsabile delprocedimento è l’Ing. Fabrizio Mazzei del SETTORE TECNICO - INFRASTRUTTURE - Tel. 02/88467457 al quale po-tranno essere richieste notizie di carattere tecnico. Le informazioni e chiarimenti sulla procedura d’appalto e sul pre-sente bando potranno essere richieste al Settore Gare e Contratti - dott.ssa Cosetta Fostini - Tel. 02/88453214.

IL DIRETTORE DI SETTORE - Dott.ssa A. Fabiano

Autorità per l’energia elettrica e il gas

CONVOCAZIONE DI AUDIZIONI PERIODICHENei giorni lunedì 19 e martedì 20 luglio 2010, sono convocate le audizioni periodicheaperte al pubblico dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, ai sensi delRegolamento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 105 dell’8 maggio 2003. Le audizioni sisvolgeranno a Roma, presso la Biblioteca Cnel, viale Lubin 2.

Possono presentare richiesta di partecipazione i rappresentanti delle associazioni deiconsumatori e degli utenti, delle associazioni ambientaliste, delle associazioni delleimprese e sindacali dei lavoratori, nonché le Istituzioni, gli operatori e tutti i soggetti singoliinteressati.

Per partecipare occorre compilare ed inviare la scheda di registrazione disponibile sul sitowww.autorita.energia.it entro venerdì 9 luglio 2010, indicando espressamente se siintende essere auditi oppure prendere parte come ascoltatori.Per le associazioni, le registrazioni non possono superare i tre nominativi.

I documenti e gli argomenti della consultazione sono:

1) Relazione annuale sullo stato dei servizi e sull’attività svolta2) Piano per l’attività dell’Autorità nel triennio 2010-2012 (Piano triennale)3) Eventuali temi proposti dai soggetti invitati alla consultazione

La Relazione annuale e la presentazione del Presidente Ortis saranno disponibili sul sitowww.autorita.energia.it dalle ore 12,30 del giorno 15 luglio 2010. Dalla stessa ora e datapotrà esserne richiesta copia presso la sede dell’Autorità, piazza Cavour 5, Milano, epresso l’ufficio di Roma, viale Tiziano 25 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 13,00 edalle ore 14,30 alle 17,00).

Il Piano Triennale dell’Autorità è già disponibile sul sito (Delibera GOP 1/10 Adozione delpiano strategico triennale 2010-2012 dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas); èpossibile richiederne copia fin da ora agli indirizzi e negli orari sopra indicati.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Autorità per l’energia elettrica e il gas, Segreteriaaudizioni, Piazza Cavour 5, 20121 Milano - tel. 02-65565.399 - fax 02-65565.342.

PROCURA DELLA REPUBBLICABRESCIA

Ufficio Esecuzioni PenaliTel 030/7675219 - Fax 030/7675195

N. SIEP 1725/2009con sentenza N. 2/2008 - N.3/2007 Reg. Gen. -n. 2879/2007 R.G.N.R., emessa in data 07-05-2008 da Corte di Assise di BRESCIA sez. 1 SEZconfermata da sentenza Corte di Assise diAppello BRESCIA in data 28-05-2009 (CorteSuprema di Cassazione rigetta il ricorso condecisione n. 33553/2009)Data passaggio in giudicato: 09-12-2009

LORANDI BRUNOnato a NUVOLERA (Prov. BS) il 10-02-1949,residente a NUVOLERA (Prov. BS) VIA AMERIGOVESPUCCI N. 21 è stato ritenuto responsabiledei seguenti Reati:1) Art. 575 C.P., Art. 577 c.1 n.3 C.P., Art. 577 c.

2 C.P, Art. 61 n. 5 C.P.Commesso in Data 10/02/2007 - luogoNUVOLERA

2) Art. 367 C.P., Art. 61 n.2 C.P.Commesso in Data 10/02/2007 e in Data12/02/2007 - luogo NUVOLERA E BRESCIA

Ed è stato pertanto condannato alla Penaprincipale: dell’Ergastolo nonché alle Peneaccessorie:- interdizione dai Pubblici Uffici Perpetua- Interdizione Legale durante la Pena- Pubblicazione, a spese del condannato, di

Sentenza Penale di Condanna per Estrattoper una sola volta su “Il Corriere della Sera” e“La Repubblica”

- Affissione della Sentenza all’Albo Pretoriopubblicazione della sentenza mediante affissio-ne nel Comune di Brescia.

Estratto conforme per uso pubblicazione.Brescia, 15-06-2010

IL CANCELLIERE C/1/S(Dott. Pilerio Sica)

AMBIENTE & SERVIZI CATANZARO SPAAVVISO DI GARA

La Società Ambiente & Servizi Catanzaro SpA, con sede inCatanzaro, Viale Magna Grecia, 88 indice gara per la “sceltadel socio di minoranza mediante collocazione, da aumentocapitale sociale, di n. 76.372 azioni della società Ambiente &Servizi Catanzaro SpA, corrispondenti al 40% del capitalesociale, gravate da prestazioni accessorie”. Aggiudicazione:offerta economicamente più vantaggiosa. Valore unitario diogni azione: € 5 di valore nominale ed € 5 di sovraprezzo.Termine ricezione domanda: 30 agosto 2010. Documentazionedisponibile sul sito www.comunecatanzaro.it.

UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANAFONDO EUROPEO DI SVILUPPO

REGIONALE

ASSESSORATO DEI TRASPORTISERVIZIO DELLA PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE

DEI SISTEMI DI TRASPORTOC.I.G. n. 0492392EB7

AVVISO DI GARASi rende noto che la RAS - Assessorato dei Trasporti, intende procedere all’affida-mento mediante procedura aperta ai sensi degli artt. 55, comma 5, 121 e 124 delD. Lgs n. 163/2006 e s.m.i. di un “Servizio per la realizzazione di indagini fina-lizzate all’analisi della domanda di trasporto di persone all’interno dell’area dicooperazione del progetto 3i”. Importo dell’appalto: € 190.000,00 + IVA.Finanziamento: cofinanziamento (FESR) - P.O. Italia Francia Marittimo 2007-2013.Termine di ricezione offerte: entro le ore 12,00 del giorno 01.07.2010 all’indirizzo:“Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato dei Trasporti - Via Caprera, 15 -09123 Cagliari”. Criterio di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantag-giosa. Prima seduta pubblica il giorno 05.07.2010. Il bando di gara integrale èdisponibile sul sito Internet della RAS www.regione.sardegna.it. Il bando è statopubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in data 16.06.2010.

IL DIRETTORE DEL SERVIZIO - Ing. Giorgio Ferrari

COMUNE DI CATANIAP.O. Contratti e Appalti

CIG n. 0474544617A seguito integrazione e modifica delC.s.A., relativo alla procedura apertaper l’affidamento della fornitura di pastie quant’altro necessario per 18 mesipari a due anni scolastici per la refezio-ne scolastica agli alunni delle scuolematerne comunali e statali e dellascuola dell’obbligo, pubblicata sullaGURS parte II e III n. 19 del14/05/2010, si comunica la nuova sca-denza fissata per la ricezione delleofferte: entro ore 12:00 del 13/07/2010.Celebrazione gara dalle ore 10,00 eseguenti del 14/07/2010 presso laDirezione Patrimonio - Provveditoratoed Economato - P.O. Appalti e Contratti- Via D. Tempio n.62/64 - Catania.L’avviso di integrazione e modifica, coni documenti di gara, è disponibile sulsito web www.comune.catania.it.

Il Responsabiledel procedimento di garaDott. Giampaolo Adonia

COMUNE Dl MORRA DE SANCTISProvincia di Avellino

ESTRATTO BANDO Dl GARACIG: 0491981B8D CUP: G17H03000130001

E' indetta per il giorno 27.07.2010 alle ore 9,30 unagara con procedura aperta per la progettazione esecu-tiva e la esecuzione dei lavori di completamento di unastruttura polivalente dedicata all'aggregazione sociale,alla pratica sportiva ed al benessere psicofisico. Enteappaltante:Comune di Morra De Sanctis, piazza F. DeSanctis 83040 Morra De Sanctis(AV) Tel. 0827 43021Fax 0827 43081 C. F. n. 82000950640. Criterio di ag-giudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa.Luogo di esecuzione:Morra De Sanctis località Piani diSotto. Importo a base d' asta: € 1.493.155,68 di cui€ 36.537,32 per oneri della sicurezza. Categoria Pre-valente:OG1 classifica III.Categoria scorporabile/su-bappaltabile: 0S33 classifica II – OG11 classifica I.Termine di esecuzione max/min: 540/450 gg decor-renti dalla data del verbale di consegna lavori. Leofferte dovranno pervenire al Comune di MorraDe Sanctis entro le ore 12,00 del giorno 26/07/2010.Il testo integrale del Bando è pubblicato sul sitowww. comune.morradesanctis.av.it. e www.sitar.itEventuali informazioni dal lunedì al venerdi dalle ore9,00 alle ore 13,00 contattando il RUP geom. RosarioDi Pietro ai numeri tel. 082743578/43021/43456.Morra De Sanctis 10.06.2010

Il Responsabile dell'UTC: G. Graziano

COMUNE DI NAPOLISERVIZIO GARE D’APPALTO - ESTRATTO BANDO DI GARA - Servizio PRM Edifici Scolastici P.zza Municipio Napoli Tel. e fax 081.7955273-270

In esecuzione della Delibera di G.C. n. 1862 del 18.11.09 e Determina Dirigenziale n. 12 del 26.4.2010 è indetto appalto, mediante procedura aperta, per i lavoridi manutenzione straordinaria degli edifici scolastici di proprietà comunale ricadenti nella zona occidentale della città- CIG: 0404311FF9-CONTRATTO APERTOCriterio di aggiudicazione: prezzo più basso determinato mediante ribasso su elenco prezzi (ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs. 163/2006) - Importo complessivo del-l’appalto: euro 637.718,88 di cui euro 14.205,81 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso oltre IVA. Categoria Prevalente OG11 Classif. II € 379.100,63 -Categoria scorporabile e/o subappaltabile OG1 € 258.618,25 - Possesso abilitazione di cui alla Legge 46/90. I plichi contenenti l’offerta e la documentazione,con le modalità indicate nel bando integrale, dovranno pervenire entro le ore 12,00 del 29.7.2010 - Bando integrale pubblicato sulla GURI n. 67 del 14.06.2010- Responsabile del procedimento: ing. Sandro Braccini. Il bando integrale è reperibile sul sito Internet www.comune.napoli.it.

Il Dirigente - dott.C. Scarici

INVITO AD OFFRIRE

MAGISTE REAL ESTATE SPA IN C. P. n. 20/06 è proprietaria dei seguenti beni immobili

Immobile: Prezzo base(esclusa IVA e costi acquisizione)

Roma Via della Farnesina, 235 € 298.890,00

Roma Via della Farnesina, 237 - 239 € 368.145,00

Roma Via della Farnesina, 241 € 171.315,00

Roma Via della Farnesina, 247 - 249 € 1.173.690,00

Roma Via della Farnesina, 269 € 1.399.680,00

Roma, Viale delle Provincie, 162 - 170 € 1.370.520,00

Roma, Via Duccio di Buoninsegna, 67 - 73 € 2.945.160,00

Roma Via di Valle Melaina 141 - 147 € 915.624,00

P.S. Stefano (GR), Villa Cacciarella € 21.600.000,00

Milano, Via Abbadesse, 44 € 453.438,00

Zagarolo, Via Valle del Formale 28/C (box 18) € 13.122,00

San Cesareo, Via della Resistenza 34/b villino 6 € 211.410,00

San Cesareo, Via Trieste, 27 € 43.740,00

Viale Regina Margherita n. 42 int. 11 € 1.770.000,00

Entro le ore 18.00 del 19 luglio 2010 possono pervenire in busta chiusa offerte irrevocabili perl’acquisto degli immobili descritti, presso il Notaio Silvia Teodora Masucci, Via Giovanni PierluigiDa Palestrina n. 19, 00193 Roma (tel. 06369989 - fax 0636085790), a mezzo raccomandata a r.o consegnate a mano. Le offerte potranno essere presentate per singoli immobili, per più immobilio per la totalità degli stessi.L’offerta dovrà essere accompagnata da cauzione pari al 10% del prezzo offerto a mezzo assegnicircolari non trasferibili intestati a “Magiste Real Estate S.p.A in c.p.” o a mezzo fideiussionebancaria a prima richiesta. Non saranno prese in considerazione offerte che non risultino pari omigliorative rispetto ai prezzi base di vendita indicati.Le buste saranno aperte presso lo studio del notaio incaricato alle ore 10.00 del giorno 20 luglio2010.In caso di presentazione di più offerte si procederà a gara informale considerando quale based’asta l’offerta più alta.Il regolamento di procedura competitiva, il modello di proposta irrevocabile di acquistoe ulteriori informazioni potranno essere acquisite dal sito www.liquidazionegiudizialemre.ito richieste alla liquidazione giudiziale: tel. 06.80691348 - fax: 06.8074426 - e-mail:[email protected] informazioni e i dati acquisiti in virtù della procedura saranno trattati in conformità alla vigentenormativa sulla privacy.

I liquidatori giudizialiAvv. Vincenzo Mascolo Prof. Salvatore Sarcone Dott. Francesco Rossi

Istituto Universitario EuropeoServizio Logistico

Via dei Roccettini, 9 - 50014S. Domenico di Fiesole - (FI)

Tel. 055/4685384 - Fax 055/4685344AVVISO DI GARA

Oggetto: gara d’appalto per la fornitura e posa in operadi mobili e complementi di arredo del tipo operativo edirezionale, per gli uffici e le aule didattiche dell’IstitutoUniversitario Europeo. Criterio di aggiudicazione:offerta economicamente più vantaggiosa. Durataappalto: annuale con possibilità di proroga fino ad unnumero massimo di ulteriori sei anni. Invio domande:entro e non oltre le ore 12.00 del 05/07/2010 all’indiriz-zo sopra indicato. Copia integrale della lettera di invito,del capitolato speciale d’appalto e di tutti i relativiallegati è reperibile sul sito internet dell’Istituto univer-sitario europeo: www.eui.eu/About/Tenders.aspx.

Ministero delle Infrastrutture e dei TrasportiPROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE CAMPANIA - MOLISE

SEDE CENTRALE NAPOLIVia Marchese Campodisola n. 21, tel. 081/5692111 - fax 081/5519234

STAZIONE UNICA APPALTANTEENTE DELEGATO DAL COMUNE DI TORRE ANNUNZIATA (CONVENZIONE N. 6826 del 20.03.2009)

ESTRATTO BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTAS.U.A.

1. Ente Appaltante: Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Campania - Molise.2. Procedura di gara: Procedura aperta ai sensi dell’art. 55 del D.leg.vo 163/2006 e succ. mod.

ed integr.3. Appalto per l’affidamento in concessione della gestione, riscossione ed accertamento dei tributi

comunali.4. Importo complessivo a base d’asta € 4.500.000,00=5. Data apertura offerte: 03.08.2010 ore 09.30.6. Altre informazioni: riportate nel bando di gara e relativo disciplinare.7. Il bando di gara è stato inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in

data 9/6/2010 ed è stato altresì pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - SerieV, n. 69 del 18.06.2010, nonché sul sito www.serviziocontrattipubblici.it.

IL PROVVEDITORE - Dott. Ing. Donato Carlea

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MESSINAAVVISO DI ANNULLAMENTO GARA

Si comunica che il Consiglio di Amministrazionedi questa Università, con deliberazione del05.06.2010, ha annullato in autotutela la gara aprocedura aperta per l’affidamento del serviziointegrato di vigilanza armata, di custodia eguardiania, con manutenzione degli impianti disicurezza, presso le Strutture dell’Universitàdi Messina, per la durata di anni tre.L’avviso è stato inviato alla GUUE il 08.06.2010ed è pubblicato integralmente sul sitowww.unime.it/gare/.

Il Direttore AmministrativoAvv. Giuseppe Cardile

COMUNE DI MILANO - SETTORE SOCIETA’ ED ENTI PARTECIPATIAVVISO DI GARA

E’ indetta gara, mediante asta pubblica in un unico lotto secondo le modalità di cui all’art. 3 R.D. n. 2440/1923e degli artt. 73 lett. C) e 76 , 1° e 2° comma 2 del R.D. 827/24 e s.m.i., da effettuarsi per mezzo di offerte se-grete da confrontarsi con il prezzo base indicato nel presente bando e con pubblicazione in termini di cui al-l’art. 64 del R.D. n. 827/1924 per la vendita della partecipazione azionaria detenuta dal Comune di Milano nel-la società per azioni “Autostrada Brescia - Verona - Vicenza - Padova S.p.A.. L’aggiudicazione avrà luogo afavore del soggetto che avrà offerto il prezzo più elevato rispetto a quello a base d’asta. Non saranno am-messe offerte al ribasso. Importo complessivo posto a base di gara: € 50.400.000,00 fuori campo di appli-cazione I.V.A.. Il bando di gara verrà pubblicato sulla G.U.R.I. (foglio delle inserzioni), e affisso all’AlboPretorio del Comune di Milano. Il bando stesso, unitamente agli atti di gara, è disponibile presso il SettoreSocietà ed Enti Partecipati in via Silvio Pellico, 16 - 20121 Milano, o contattando il sito Internet www.comu-ne.milano.it. La domanda di partecipazione, corredata dai documenti indicati nel bando di gara, dovrà perve-nire al Comune di Milano Settore Società ed Enti Partecipati - Ufficio Protocollo - in via Silvio Pellico, 16 -4° piano - 20121 Milano, entro e non oltre le ore 10,00 del giorno 13.7.2010.

F.to. IL DIRETTORE DI SETTORE - Dott.ssa Angela Casiraghi

REGIONE SICILIANAAZIENDA SANITARIA PROVINCIALE - TRAPANI

AVVISO DI GARAQuesta Azienda ai sensi della L.R. n. 7/02 e delD.Lgs. n. 163/06 ha indetto una gara a proceduraaperta per la Fornitura in somministrazione diMateriale per Emodialisi, occorrente alle diverseU.U.O.O. di Dialisi dei P.P.O.O. di Trapani,Castelvetrano, Marsala e Pantelleria, per la duratadi anni tre, suddiviso in 55 lotti e per un importocomplessivo a base d’asta pari ad € 1.924.500,00oltre IVA. Le ditte interessate dovranno far perveni-re a questa Amministrazione le offerte con le mo-dalità prescritte nel bando di gara pubblicato sullaG.U.R.S. n. 24 del 18/06/2010 nel C.S.A. pubblica-to sul sito WEB dell’Azienda: www.asltrapani.it.Per eventuali informazioni rivolgersi, nelle ored’Ufficio, all’Area Provveditorato ed Economato(Tel. 0923/805218-276 Fax 0923/25180).

IL DIRETTORE GENERALE(Dr Fabrizio De Nicola)

Provincia di Reggio CalabriaStazione Unica Appaltante Provinciale

Gestione associata per ilComune di Reggio Calabria

Estratto di gara per procedura apertaOGGETTO: Comune di Reggio Calabria -“Costruzione attraversamento sul torrenteValanidi per il collegamento della frazionePaterriti - 1° stralcio”. C.I.G.: 04848341AC.Importo complessivo dell’appalto: € 717.182,21,oltre IVA. Importo dei lavori soggetto a ribassod’asta: € 707.659,11. Oneri di sicurezza non sog-getti a ribasso: € 9.523,10. Categoria prevalente:OG3 - class. II^; Categoria scorporabile e subap-paltabile nei limiti del 30%: OS13 - class.1. Criterio di aggiudicazione: mediante ribassosull’importo dei lavori posti a base di gara, aisensi dell’art. 82, comma 2 lett. b) del D.Lgs.163/2006. Finanziamenti: Mutuo Cassa DD.PP..Le offerte dovranno pervenire, a pena di esclusio-ne, alla S.U.A.P. - Via Cimino n. 1 - 89127 ReggioCalabria entro e non oltre le ore 12.00 del giorno19/07/2010. L’apertura delle offerte sarà effettua-ta il 20/07/2010 alle ore 9,30. Il bando integrale èpubblicato all’Albo Pretorio della Provinciae del Comune di Reggio Calabria, suisiti: www.provincia.rc.it; www.regione.calabria.it;www.comune.reggio-calabria.it e www.servizio-contrattipubblici.org.

Responsabile Unico del ProcedimentoIng. Domenico Basile

COMUNE DI TARANTOServizio Contratti ed Appalti

Via Plinio, 75 - 74100 TARANTOTel. 099.4581926 - 948; fax 099.4581118

Bando di Gara per EstrattoIl Comune di Taranto deve procedere all’esperi-mento di una procedura aperta con il criterio delprezzo più basso ai sensi dell’art. 82 - comma 2,lettera a) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., perl’affidamento dell’intervento denominato “SOT-TOPROGETTO 4 - REALIZZAZIONE OPERE DI BONIFICA -AREE 1 - 2 - 3 - 4 E 5 (C.I.G.: 0492745209;CUP E52H09000000001)” - Importo complessi-vo posto a base d’asta: € 3.238.336,78#, alnetto degli oneri fiscali, per lavori a misura daporsi a base d’appalto, di cui € 100.000,00#per gli oneri della sicurezza non soggetti aribasso. E’ stata effettuata la Preinformazione. Ilpresente Estratto è pubblicato sulla G.U.R.I.n. 67/14.06.2010 - 5^ Serie Speciale. Il relativoBando di Gara Integrale, Il Disciplinare di Gara,il Capitolato Speciale d’Appalto e tutti gli altriatti ed elaborati tecnico-amministrativi sonodisponibili sui siti internet www.comune.taran-to.it. Termine ultimo per la ricezione delleofferte: ore 12,00 del giorno 29.06.2010.Responsabile del Procedimento: Arch. MarioFrancesco Romandini (tel. 099.4581419; fax099.4581414; e-mail: [email protected]).

Il Dirigente del Servizio Appalti e ContrattiAvv. Piera Paola DE FLORIO

REGIONE CALABRIAAZIENDA OSPEDALIERA “PUGLIESE - CIACCIO”

STRUTTURA COMPLESSA ACQUISIZIONEBENI E SERVIZI

DIRIGENTE DR. LUIGI LE PERAVia V. Cortese, 10 - 88100 Catanzaro

ESTRATTO AVVISO DI GARAQuesta A.O. ha indetto con determina dirigenzialen. 445/010 procedura aperta per affidamento ser-vizio di manutenzione ed assistenza tecnica difotocopiatrici, pc, stampanti, monitors, fax e tele-fax, fornitura e posa in opera di toner, cartucce,tamburi, developer e materiale di consumo permacchine d’ufficio A.O. “Pugliese - Ciaccio” -Catanzaro. Durata contrattuale: anni tre - Valorecomplessivo triennale appalto € 630.500,00 oltreIVA comprensivo di € 500,00 per oneri di sicu-rezza non soggetti a ribasso. La documentazionedi gara è pubblicata sul sito aziendale www.aoca-tanzaro.it. Scadenza termine presentazione offer-te: 02.08.2010 ore 13.00. Le ditte interessate, inpossesso dei requisiti di cui al bando di garainviato alla GUCE il 26.05.2010, possono inoltra-re offerta all’indirizzo indicato nel suddettobando. La procedura di gara è regolata dal D.Lgs.N. 163/06 e s.m.i.. Responsabile del procedimen-to: sig.ra Caglioti Cinzia tel. 0961/883650-883567- fax 0961/883505-883588.

IL DIRETTORE S.C. AABSDott. Luigi Le Pera

CENTRO ITALIANO RICERCHE AEROSPAZIALIVia Maiorise 81043 Capua (CE)

AVVISO DI GARA ESPERITAGara N. 05/2009: “MAINTENANCE & OPERATION DEGLI IMPIANTI E DELLEINFRASTRUTTURE DEL CIRA”. Procedura di aggiudicazione: Aperta. CIG Lotto 1:03729697BF. CIG Lotto 2: 037294973E. CIG Lotto 3: 0372685D60. ImportoComplessivo dell’Appalto: Euro 8.400.000,00. Importo di Aggiudicazione Lotto 1:Euro 2.666.005,60. Importo di Aggiudicazione Lotto 2: Euro 1.270.864,00. Importodi Aggiudicazione Lotto 3: Euro 330.573,82. Ulteriori informazioni: come da Avviso digara esperita trasmesso alla G.U.U.E. in data 19/05/2010. L’avviso è pubblicato anchesul sito internet www.cira.it. Responsabile del Procedimento: Dott. Carlo Russo.

C.I.R.A. S.c.p.A.Il Responsabile Acquisti - Dott. Carlo Russo

AEROPORTO DI VENEZIA MARCO POLO S.P.A. - SAVEESTRATTO BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA

(D. Lgs. n. 163 del 12.04.2006)

Ente aggiudicatore: Aeroporto di Venezia Marco Polo S.p.A. SAVE, Viale Galileo Galilei30/1, 30173 Venezia Tessera, Italia, tel. 041-2606277-6261, telefax 041-2606689. Criteriodi aggiudicazione: prezzo più basso. Oggetto: Appalto per la realizzazione delle opererelative al completamento del sistema di smaltimento delle acque meteoriche e delsistema di trattamento delle acque di prima pioggia incidenti all’interno del sedimeaeroportuale di Venezia. Manufatto di invaso e impianto di trattamento. CUP J61 H0600002 0009 - CIG 0375688B88. Tempi di esecuzione dell’appalto: 380 giorni naturalie consecutivi dalla consegna dei lavori. Importo complessivo dell’appalto:Euro 3.226.794,15, di cui Euro 118.584,18 a copertura degli oneri per l’attuazione dei pianidi sicurezza non soggetti a ribasso. Termine ultimo di ricezione delle offerte:03.08.2010 ore 12.00. Il Bando e gli altri documenti di gara sono pubblicati sul sitoINTERNET www.veniceairport.it nella sezione SAVE/BANDI.

L’Amministratore Delegato - Paolo Simioni

Domanda dichiarazione morte presuntaIn data 23.4.10 il Tribunale Civile di Roma

ha autorizzato la pubblicazione della

domanda di dichiarazione di morte presun-

ta del sig. Aiello Stefano nato a Tunisi il

10.1.13 scomparso a Roma il 1.10.83.

Chiunque abbia notizie può farle pervenire

al detto Tribunale entro 6 mesi dalla data

della presente pubblicazione.

COMUNE DI BARONISSI - Provincia di SalernoPiazza della Repubblica n. 1 - 84081 Baronissi

Tel. 089/828212 - Telefax 089/828252 - Internet:www.comune.baronissi.sa.it

ESTRATTO AVVISO DI GARA PER PROCEDURA APERTAOggetto: LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVO COMPLESSOSCOLASTICO IN LOCALITA’ CARITI - 2° STRALCIO.IMPORTO COMPLESSIVO DEI LAVORI A CORPO:Euro 1.480.592,70 - Oneri per la sicurezza: Euro44.553,38 - (non soggetti a ribasso). SISTEMA DI GARA:Procedura aperta con il criterio dell’offerta economica-mente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. n.163/2006. ELEMENTI DI VALUTAZIONE: Offerta migliora-tiva punti 67; prezzo punti 10; tempo di esecuzione punti15; manutenzione post-collaudo punti 8. QUALIFICAZIO-NE RICHIESTA: 1. Lavori edili - Categoria OG1 - prevalen-te - importo dei lavori Euro 1.215.847,70; 2. Opere diimpiantistica, Categoria OG11 - scorporabile e non subap-paltabile - Euro 220.191,62; DATA GARA: ore 9.00 deigiorni 14 e 16 luglio 2010. TERMINE PRESENTAZIONEOFFERTE: ore 12.00 del giorno 12/07/2010.Baronissi, lì 07 giugno 2010

IL RESPONSABILE SERVIZIO LL.PP.Dott. Arch. Alfonso Landi

BARI - Via P. Villari 50Tel. 080 5760111 - Fax 080 5760126Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14.30-18

BOLOGNA - Via S. Donato 85Tel. 051 4201711 - Fax 051 4201028Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14-18

COMO - Piazza del Popolo 5Tel. 031 243464 - Fax 031 303326Dal lunedi al venerdi 8.30-12.30 / 14.30-18.30

FIRENZE - Viale Matteotti 60Tel. 055 552341 - Fax 055 55234234Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14-17.30

MILANO - Via Solferino 22Tel. 02 6282 7555 / 7422 - Fax 02 6552436Dal lunedi al venerdi 9.15-17.45

NAPOLI - Vico San Nicola alla dogana 9Tel. 081 4977711 - Fax 081 4977712Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14.45-17.30

OSIMO (AN) - Via Grandi 10Tel. 071 7276077 - Fax 071 7276084Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14-18

Piccola Pubblicità - Punti raccolta inserzioniVia Mecenate, 91 - 20138 Milano

SPORTELLI AGENZIEPALERMO - Via G. Sciuti 164

Tel. 091 306756 - Fax 091 342763Dal lunedi al venerdi 9-13,30 / 15-18

PADOVA - Via Francesco

Rismondo 2e int. 8

Tel. 049 6996311 - Fax 049 7811380Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14-18

PARMA - Strada della Repubblica 45

Tel. 0521 285102 - Fax 0521 289810Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14.30-18

TORINO - Corso Duca d’Aosta 1

Tel. 011 502116 - Fax 011 503609Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14-18

UDINE - Via G. Leopardi 25

Tel. 0432 501300 - Fax 0432 501410Dal lunedi al venerdi 8.30-12.30 / 14.30-18.30

VERONA - Via Carlo Cattaneo, 26

Tel. 045 8011449 - Fax 045 8010375Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14-18

28 Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

Page 29: Corsera 18062010

MILANO — Poste Italianeprepara lo sbarco in India e sce-glie Hsbc come partner strategi-co per l’internazionalizzazionee la gestione dei servizi finan-ziari. Mercoledì scorso Massi-mo Sarmi e il numero uno del-la banca inglese in Italia, Mar-zio Perrelli, hanno siglato unaccordo quadro per l’utilizzoda parte di Poste della piattafor-ma di Hsbc per la gestione deipagamenti in Italia e una part-nership per esportare all’esteroi servizi di BancoPosta. Si partesubito con il money transfer,ma l’alleanza non si fermeràqui. In India Poste ed Hsbc sisono presentate insieme alla ga-ra indetta dalle poste indianeper l’emissione e gestione dicarte prepagate, e proprio ierisi è saputo che la cordata è sta-ta inclusa nella short list insie-me ad American Express e adaltre due banche locali.

Secondo le stime di Poste ilbusiness indiano vale 85 milio-ni di dollari l’anno, per comin-ciare, e sarebbe il primo fuoridall’Italia di carattere finanzia-rio per la società di Sarmi, oltre-tutto in un Paese ad altissimopotenziale di sviluppo: le Posteindiane hanno 140 mila ufficisparsi per le varie province e15 mila nei centri urbani. Fino-ra Sarmi è riuscito a vendere ilknow-how di Poste in Egitto eRussia, ma non nei servizi fi-nanziari. Ora, con la sponda diHsbc, una delle più grandi ban-che del mondo con oltre otto-mila uffici in 88 Paesi, Sarmipuò accelerare lo sbarco inter-nazionale ed esportare anche lacompetenza sviluppate nellecarte prepagate, in cui è leadermondiale con oltre 6 milioni di

clienti. Hsbc, di contro, fa undeciso passo avanti in Italia,mettendo le mani su una retedi oltre 14 mila sportelli. «Sitratta di un accordo tra due isti-tuti complementari — spiegaPerrelli, amministratore delega-to di Hsbc in Italia —. Con Po-ste abbiamo già collaborato inpassato e credo che Hsbc sia

per loro, ma anche per le socie-tà italiane, il miglior interlocu-tore per qualsiasi tipo di busi-ness cross border, soprattuttonei paesi che in questo momen-to stanno trainando la crescitadell’economia». E l’India è unodi questi. «Con le Poste india-ne abbiamo avuto un primo in-contro due anni fa — racconta

Sarmi — e sono rimasti partico-larmente colpiti dalla nostraesperienza sui pagamenti tra-mite cellulare. Abbiamo cosìiniziato a parlare anche di carteprepagate e stiamo per firmareun memorandum per gestire lalogistica e le transazioni trami-te rete mobile».

Se la gara per le carte prepa-gate dovesse andare a buon fi-ne Poste farebbe insomma l’enplein. Intanto la prossima setti-mana una delegazione congiun-ta Poste-Hsbc volerà in Indiaper iniziare la due diligence.

La proiezione internaziona-le, tuttavia, è solo una parte,dell’accordo. Sul money tran-sfer, per esempio, oltre a fareconcorrenza ai vari Western

Union, MoneyGram e alle stes-se banche italiane, Poste edHsbc puntano soprattutto ad al-largare l’offerta ai 150 milaclienti corporate della societàdi Sarmi, che d’ora in avanti po-tranno utilizzare gli uffici po-stali per trasferire direttamen-te e in tempo reale denaro allefiliali estere o ai fornitori, tra-mite la rete mondiale di Hsbc. Iservizi che Poste renderà subi-to disponibili riguardano i tra-sferimenti in contante, da con-to a conto e i pagamenti inter-nazionali. Ma altri, sempre lega-ti ai metodi di pagamento, so-no allo studio e verranno an-nunciati nei prossimi mesi.

Federico De Rosa

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Indici delle Borse CambiFTSE MIB La settimana Impregilo La settimana

FTSE MIB 20.568,91 0,03% �

FTSE It.All Share 21.122,16 0,03% �

FTSE It.Star 10.780,00 0,29% �

Dow Jones 10.434,17 0,24% �

Nasdaq 2.307,16 0,05% �

Londra 5.253,89 0,30% �

Francoforte 6.223,54 0,53% �

Parigi (Cac40) 3.683,08 0,19% �

Hong Kong 20.138,40 0,38% �

Tokio (Nikkei) 9.999,40 -0,67% �

1 euro 1,2363 dollari 0,70% �

1 euro 112,8900 yen 0,65% �

1 euro 0,8349 sterline 0,48% �

1 euro 1,3778 fr. sv. -0,79% �

1 euro 9,5740 cor.sve. -0,28% �

S&P 500 1.116,04 0,13% � Madrid 9.755,10 0,74% � 1 euro 1,2668 dol.can. 0,29% �

Titoli di Stato

Btp 99-01/11/10 5,500% 101,66 0,18

Btp 01-01/08/11 5,250% 104,31 0,70

Btp 07-15/04/12 4,000% 104,10 1,19

Btp 02-01/02/13 4,750% 106,84 1,48

Btp 04-15/09/14 2,150% 103,41 2,06

Btp 04-01/02/15 4,250% 106,36 2,27

Btp 02-01/08/17 5,250% 110,94 2,89

Btp 08-01/08/18 4,500% 105,21 3,22

Btp 08-15/09/19 2,350% 100,13 3,38

Btp 04-01/02/20 4,500% 103,93 3,48

Btp 07-15/09/23 2,600% 99,66 3,65

Btp 98-01/11/29 5,250% 104,30 4,31

Btp 02-01/02/33 5,750% 108,73 4,46

Btp 03-01/08/34 5,000% 100,10 4,41

Cct 04-01/05/11 0,550% 100,02 1,20

Cct 05-01/11/12 0,560% 99,04 1,77

Cct 07-01/12/14 0,810% 98,14 1,86

Ctz 09-31/03/11 - 99,19 0,80

Titolo Ced. Quot. Rend. eff.17-06 netto %

Titolo Ced. Quot. Rend. eff.17-06 netto %

Lo sbarco in IndiaPoste Italiane è in corsa insieme a Hsbc

per gestire le carte prepagate di Indiapost(nella foto, Bangalore), con cui firmerà

intanto un accordo sulla logistica

A ttesa da settimane èarrivata la

convocazione per il tavolosulla banda largaannunciato dalsottosegretario alloSviluppo, Paolo Romani:si terrà giovedì prossimo.Il tempo trascorso era piùche giustificato non solodagli impegni edall’agenda delviceministro — di certoappesantita dalledimissioni del ministroScajola in seguito alloscandalo delle case pagatein parte dall’imprenditoreAnemone — ma anchedalla complessità (elitigiosità) del fronte deglioperatori sul tema Ngn,cioè fibra ottica di nuovagenerazione. Glischieramenti sono noti:da una parte Fastweb,Vodafone e Wind che, neltentativo di smuovereacque piatte, hannoannunciato un piano disviluppo comune per lafibra. Un progetto apertoa Telecom Italia e allaCdp. Dall’altra TelecomItalia che invece ha unsuo piano e ha fattosapere di non amare i«condomini».«Finalmente ci sono lecondizioni, le resistenzesono state superate e c'èla possibilità che i grandioperatori facciano la loroparte. Anche la Cassadepositi e prestiti puòfare la sua» ha detto ieriRomani. Intanto sirincorrono le vocisull’arrivo del nuovoministro al dicastero delloSviluppo. Sarà d’accordo?

Massimo Sideri© RIPRODUZIONE RISERVATA

Va in pensione il vecchio Cct, il Tesoro lancia il «Bot europeo»

85

La gara a Nuova Delhi e i «money transfer» per le aziende italiane

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MILANO — Il CcT va in pensione e arri-va il CcTeu, una nuova classe di titolidel Tesoro a tasso variabile, con cedolesemestrali indicizzate all’Euribor. «E’una decisione importante e strategica»,valuta Luca Cazzulani, analista di Unicre-dit, in quanto «segnala che il Tesoro re-gola la sua azione per rispondere allemutevoli condizioni del mercato».Uno dei vantaggi principali del nuovostrumento sarà proprio quello di esserelegato all’andamento dell’Euribor, un pa-rametro chiave dell’Unione monetaria

europea, invece che al tasso dei Bot a 6mesi, cioè un indicatore domestico. Per-ciò il nuovo Certificato sarà attraenteper una platea di investitori potenzial-mente molto ampia, soprattutto a livel-lo internazionale. E rappresenterà inol-tre uno strumento di protezione per chiha asset passivi indicizzati all’Euribor.Il CcTeu sarà emesso di norma con sca-denza di 7 anni, come già accade per iCcT dal 1991. Ma non sono escluse altredurate. In una prima fase il CcTeu verràofferto tramite sindacati di collocamen-

to, per arrivare poi a emissioni regolarinelle aste di fine mese.E chi ha in portafoglio i vecchi Cct? Po-trà scambiarli fin dalle prime emissionicon i nuovi CcTeu, mentre in seguito cisaranno concambi regolari, riservatiagli Specialisti in titoli di Stato. Il Tesorosi impegna però a garantire a ogni CcTin circolazione la liquidità e il manteni-mento di un flottante minimo per agevo-lare gli scambi sul mercato secondario.

Giuliana Ferraino© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il titolo agganciato all’Euribor

Economia

Milioni Giro d’affariannuo delle carteprepagate in India

Mila Clienti«corporate», ossiaaziende, dellePoste Italiane

La lente

Nuovi mercati

Nel sub-continenteil gruppo italiano puntaa distribuire cartedi pagamento

Poste, intesa strategica con Hsbc«Insieme nei servizi finanziari»

BANDA LARGA,ROMANI CHIAMAI BIG DELLE TLCL’INCOGNITA NOMINE

L’amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi

L’accordo Sarmi firma la partnership con il gruppo bancario britannico

29Corriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

Page 30: Corsera 18062010

ROMA — «Per stimolare lacrescita bisogna mettere in cir-colo strumenti nuovi, comegli investimenti a lungo termi-ne». Il ministro dell’EconomiaGiulio Tremonti ricorda diaver proposto a Bruxellesl’emissione di eurobond perle infrastrutture e la difesa.«Era il 2003 e la risposta fu ne-gativa, la cultura di allora ve-deva solo il mercato e non vo-levano debito pubblico». Peril ministro i nuovi strumentisono il meccano per costruirel’Europa del futuro. «In fin deiconti — osserva — l’autostra-da del Sole non costò una liraai contribuenti, solo la regiafu pubblica».

Tremonti apre e chiude i la-vori della seconda conferenzadel Long Term Investors Club,i cui soci sono le principali cas-se di depositi e prestiti delmondo con una capacità dispesa di 1,3 triliardi di euro.

Il ministro, che in mattina-ta ha salutato il capo dello Sta-to Giorgio Napolitano venutoad avviare i lavori all’Accade-mia dei Lincei, ha più voltesottolineato come «dopo la cri-si non conterà solo il debitopubblico ma anche il debitoprivato, che è la vera causa deldisastro finanziario». D’ora inpoi conteranno gli aggregatitra cui il risparmio privato e lasostenibilità delle pensioni.La contropartita di questonuovo assetto è stata la neces-sità di una maggior disciplinadi bilancio come stabilito dal-l’ultimo vertice europeo. Per il

direttore generale del Fondomonetario internazionale Do-minique Strauss-Kahn «la cri-si non è finita e sbaglia chipensa che le cose miglioreran-no rapidamente». In ogni casooccorre una «più forte tassa-zione della finanza» e una «vi-gilanza internazionale in gra-do di mettere sanzioni e farlerispettare, oggi ci sono troppescappatoie».

Tutti i partecipanti, dal pre-sidente della Cdp Franco Bas-sanini, al vicepresidente dellaBei Dario Scannapieco, a Ma-rio Monti e Giuliano Amato al-le decine di relatori stranierisi sono detto d’accordo nelchiedere ai governi agevola-zioni fiscali per fare decollaregli investimenti a lungo termi-ne. Solo così si ottiene la cre-scita e si evita il collasso deldebito.

Roberto Bagnoli

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Lo studio di Banca d’Italia, Bruegel ed Efige su 15 mila imprese nei quattro maggiori Paesi dell’Unione europeaIl rapporto

Chi uscirà vincente dalla crisi?Se ne discute stamane in Bancad’Italia al termine della conferenzadell’Efige (European Firms in aGlobal Economy) sulla base di unaricerca su 15 mila imprese di settepaesi (Italia, Francia, Germania,Spagna, Regno Unito, Ungheria eAustria). Promossa da Bruegel, ilcentro studi europeo presiedutodall’ex premier polacco Leszek Bal-cerowicz, la ricerca ha il sostegnodelle banche centrali italiana, bel-ga, tedesca, francese e spagnola.L’analisi dei dati offrirà materiaper alcuni policy brief destinati apolitici, banchieri e imprenditori,ma anche alla comunità scientificaarticolata, in Italia, tra la tendenzaBanca d’Italia-Bocconi e quella Me-diobanca-Unioncamere.

Il primo di questi documenti, fir-mato dagli economisti Matteo Bu-gamelli, Giorgio Barba Navaretti,Gianmarco Ottaviano e FabianoSchivardi, sostiene che la posizio-ne dell’Europa nel mondo dopo lacrisi dipende dalla capacità dellesue imprese di stare sui mercati at-traverso esportazioni e produzioniin loco. Il successo, insomma, ver-rà dall’internazionalizzazione. Laproiezione oltre i confini, si argo-menta, è correlata alle caratteristi-che delle imprese — dimensione,produttività, qualità delle persone,propensione ad innovare, settoridi attività — più che ai tratti distin-tivi dei sistemi Paese. Questo testosi sofferma sulle dimensioni, po-sto che l’espansione commercialee produttiva in mercati lontani, og-gi i più promettenti, esiga mezzi e

organizzazione di cui le piccole im-prese scarseggiano. Ma i dati sonocontraddittori.

Efige enfatizza il fatto che solo il18% delle imprese esportatrici ita-liane riesce a vendere nelle lonta-ne Cina e India, contro il 22% dellefrancesi, il 26% delle inglesi e il28% delle tedesche. E poi sottoli-nea come solo il 2,46% delle impre-se italiane abbia investimenti pro-duttivi all’estero contro il 5,96%delle tedesche, il 5,46% delle britan-niche e il 3,70% delle francesi. E pe-rò le imprese italiane hanno lamaggiore propensione all’esporta-zione e la maggior incidenza del-l’export sul fatturato in ogni classedimensionale. Tanto non basta a ri-baltare le storiche riserve sullasostenibilità del modello italiano. Iquattro economisti consigliano ri-forme strutturali del mercato dellavoro, della tassazione e della bu-rocrazia che favoriscano la crescita

delle imprese: non necessariamen-te verso la grande dimensione, ba-sterebbe la media. A questo scopo,il mercato unico europeo offre unapalestra straordinaria: guai a ritor-ni protezionistici (niente più Alita-lie) e a misure per impedire la loca-lizzazione all’estero delle attivitàproduttive (niente dazi). Chi aprefabbriche fuori è anche chi esportameglio. Più che di delocalizzazionesi deve parlare di multilocalizzazio-ne.

Efige può far discutere. L’Italiaandrebbe forse approfondita pri-ma di decidere quali riforme serva-

no. Se è vero che le manifatturefrancesi esportatrici con più di 20addetti sono 14.900, le tedesche19.274 e le italiane 26.234 (le ingle-si sono poche), allora le impreseitaliane che esportano in Cina e In-dia dovrebbero essere 4.648, lefrancesi 3.283 e le tedesche 5.369.L’Italia non starebbe peggio dellaFrancia. D’altra parte, su tutte le96.105 manifatture italiane conpiù di 10 addetti, le esportatrici so-no 48.324, più del 50%. Un vecchiostudio del Bruegel riservaval’export ai grandi: gli happy fewdella globalizzazione. Ma forse, inItalia, l’export è una affare per glihappy many, come li chiamò unavolta Fulvio Coltorti, economistadi Mediobanca.

Potrebbe essere, tuttavia, chemolti esportano, ma per poco valo-re. Il calo della quota italiana delcommercio mondiale — dal 4,8%del 1991 al 3,4% del 2008 a dollari

correnti — alimenta questo timo-re. Ma come dimenticare che inquesti anni la crescita dei Bric (Bra-sile, Russia, India, Cina) e degli al-tri emergenti ha aumentato la tortadiminuendo le quote degli esporta-tori tradizionali? Senza i Bric, l’Ita-lia cala dal 6,2 al 5,1%. Ove si guar-

di all’età dell’euro (1999-2008) lavariazione è tra il 5,2 e il 5,1%. Evi-dentemente, più della taglia delleimprese pesano il tracollo dellegrandi industrie e le svalutazionidella lira. Certo, la Germania va me-glio dell’Italia che esporta, ma sitiene il Mezzogiorno che ha. Nel-l’età dell’euro passa dall’11,8 al14,3% del commercio mondialesenza Bric. Ed Efige arriva a ipotiz-zare che, se avessero la stazza e lespecializzazioni delle tedesche, leimprese italiane aumenterebberodel 35% il valore del loro export.Germania come benchmark, dun-que. La Germania che ristrutturaduramente, ma conservando i sin-dacati al vertice dei grandi gruppi,l’alto costo del lavoro, e la tenden-za storica a muoversi come la Deut-schland Ag che riscatta a pesod’oro la Germania Est.

Massimo Mucchetti

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Elettrodomestici, De Longhineopresidente del Ceced

Ma due terzi delle micro imprese nazionali fatturano all’estero

Telecom, piano per SscInvestimenti e 646 esuberi

Gasdotto turco,Edison firmal’intesa a tre

L’impatto dei Bric

Lo standard tedesco

Il convegno La richiesta di sgravi fiscali per spingere gli investimenti

A Bruxelles

Il direttore del Fmi

Export, rincorsa italiana alla Germania

Negli ultimi anni le aziendedella Penisola hannomantenuto la loro quota,al netto dei paesi Bric

La Germania riescead aumentare le sue quotedi mercato malgradol’impegno della riunificazione

«Grazie alle Casse depositi dell’Ueripresa senza far salire il deficit»

Servizi informatici

MILANO — Guida italianaper il Ceced europeo, ilComitato europeo deicostruttori di apparecchidomestici con sede aBruxelles: è stato elettopresidente il trevigiano

Fabio De’ Longhi (foto), 43 anni, ceo enumero due della De’ Longhi spa. Succede aGutberlet, ceo di Bosch e Siemens. L’incaricodura due anni: «Farò in modo che la voce diquesto importante settore dell’economia siaascoltato», ha dichiarato De’ Longhi.

Strauss-Kahn: «La crisinon è finita, potrebbeanche aggravarsi. Nontiriamo i remi in barca»

Metano dall’Azerbaigian

MILANO — Investimenti per 34 milioni nelperiodo 2010-2012 e 646 esuberi con lapossibilità di reimpiegare in Telecom finoa 100 addetti. Questi i numeri del piano diSsc, la società di servizi informatici delgruppo, presentati ai sindacati dall'adStefano Gigli. Il piano di Ssc si inquadranell’ambito del più ampio piano strategicodel gruppo. Alla fine dell'anno scorso erastata avviata la cessione della controllatama era stato poi deciso di mantenereall’interno del gruppo le attivitàinformatiche.

MILANO — Con l’accordo firmato ieri adAnkara è andato a posto un altro tassello delpuzzle per l’approvvigionamento di gas dalCaspio verso l’Europa. Edison, la greca Depae la turca Botas hanno siglato unmemorandum d’intesa per il diritto ditransito in Turchia del gas del progetto Itgi(Turchia-Grecia-Italia) che congiungel’Azerbaigian con l’Italia. Riconosciuto dallaUe come «progetto d’interesse europeo»,Itgi è la prima realizzazione del CorridoioSud (che prevede anche Nabucco eSouthstream, alternative di maggiorcomplessità e dai tempi più lunghi) eusufruisce di un finanziamento Ue di 100milioni di euro a cui si aggiungono altri 45milioni necessari per l’interconnessioneGrecia-Bulgaria. L’accordo definisce terminie condizioni dell’utilizzo della rete turca (diproprietà della società di stato Botas) fino alconfine greco. In via di realizzazione è poi ilgasdotto sottomarino che congiunge lacosta greca con quella italiana mentrel’interconnessione Turchia-Grecia è statacompletata nel 2007. «Un grande passoavanti per l’Itgi» ha commentato UmbertoQuadrino. Secondo l’amministratoredelegato di Edison, il progetto(«un’infrastruttura strategica che aumenteràla sicurezza energetica europea») è in gradodi aprire nel breve termine il Corridoio Sud,«primo collegamento con l’area del MarCaspio che detiene circa il 20% delle riservemondiali di gas».

Antonia Jacchia

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UmbertoQuadrino,numerouno diEdison:un grandepassoavanti

Negoziabile

sul MOT di

Borsa Italiana

30 Economia Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

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Page 31: Corsera 18062010

Il prossimo 22 giugno il consiglio digestione di Intesa SanPaolo dovrebbeposticipare il ritorno in Piazza Affari dellacontrollata Fideuram in attesa di unamaggiore stabilità dei mercati finanziari edare il via libera alla cessione dei 150-200sportelli all’Agricole.

La Repubblica di San Marino hasegnalato 178 società irregolari allaGuardia di Finanza e all’Agenzia delleentrate italiana in poco più di un anno.

Il consiglio di amministrazione diUnipol ha definitol’aumento di capitaleper 500 milioni di euro(400 in azioni e 100 inwarrant) che ha giàricevuto il via libera dellaConsob. Il prezzo dellenuove azioni ordinariesarà di 0,445 euro (0,720 i

warrant collegati) e quello delle privilegiatedi 0,3 (0,48 per i warrant): diritti di opzioneda esercitarsi tra il 21 giugno e il 9 luglio enegoziabili in Borsa fino al 2 luglio (fotol’amministratore delegato Carlo Cimbri).

L’accordo raggiunto fraAlcatel-Lucent, sindacati e governo,su Battipaglia, dopo dieci mesi, prevede cheil gruppo Telerobot acquisisca il 90% per 9milioni e il 10% resti ai francesi. Sarannomantenuti circa 300 posti lavoro.

Stabili le proclamazioni di scioperonel 2009 e nel primo quadrimestre 2010rispetto all’anno scorso con due eccezioni, iltrasporto pubblico locale e la gestione deirifiuti urbani: è quanto denuncia la relazionedel garante sugli scioperi Pitruzzella.

La Svizzera consegnerà agli StatiUniti i dati su migliaia di clienti americanidella banca Ubs, sospettati di reati fiscali.

MILANO — Giorgio Girondiha un aneddoto formidabile percapire cosa fosse la Cina quandoarrivò lui — pieni anni Ottanta— per investire con l’azienda diNogarole Rocca, la Ufi Filters, nelveronese. «Una notte sentii un to-polino nella mia camera. Il gior-no dopo chiesi alla mia assistentedi far mettere una trappola conun pezzetto di formaggio per cat-turarlo. Mi risposero che non sipoteva fare: qui in Cina, mi spie-garono, i topi non mangiano ilformaggio, mangiano i biscotti».Morale: non solo non vi era trac-cia della turbo-finanza di Shan-ghai — con il suo skyline che or-mai fa invidia a Hong Kong e i lo-cali che fanno invidia a Manhat-tan — ma era anche un mondo,quello della cultura millenaria ci-nese, incomprensibile come gliideogrammi. E difficile.

Oggi la Ufi e Sofima Filters èuna classica multinazionale tasca-bile che controlla il 14% del mer-cato mondiale dei filtri gasolioper automobile ed è la quarta real-tà europea. «Abbiamo quattro sta-bilimenti in Cina e siamo prontiper aprirne altri tre totalmente inautofinanziamento». Non maleper una società che opera nell’in-dotto del settore finito nell’oc-chio del ciclone della crisi: l’auto-mobile. «Siamo presenti in Cina,

India e Corea. La crisi c’è ma lasentiamo molto meno delle azien-de che non sono posizionate inFar East», spiega Girondi che unpaio di anni fa è anche entratonel capitale della Piaggio di Cola-ninno (ha il 2,4%). Ora quelle scel-te sono state confortate sabatoscorso proprio a Shanghai dal«Panda d’Oro» per la crescita co-stante nel mercato del Dragone(il 75% dei dipendenti del gruppoveronese è di fatto cinese), pre-mio della Camera di Commercioitaliana in Cina e della Fondazio-ne Italia Cina.

E ad essere onesti tutto iniziò

con un pizzico di fortuna: «L’op-portunità è nata per caso quandonell’83 accompagnammo una de-legazione cinese venuta per visita-re la Fiat Trattori: il contratto conloro non fu concluso ma in com-penso decisero di costruire la pri-ma fabbrica di filtri di olio a Beng-bu e noi gli vendemmo licenze,macchinari e know-how».

Comunque gli esordi furonodurissimi. «Fondammo la nostraprima fabbrica controllata al100% nel ’96. Sono stati 4 anni dibattaglia — ricorda Girondi —non solo perché non eravamouna joint-venture, come era nor-male al tempo, ma anche perchéavevamo 300 aziende concorren-ti che facevano già i filtri». Traqueste c’erano sette impianti chela stessa Ufi aveva venduto chiaviin mano solo pochi anni prima.«Per questo dai filtri olio passam-mo ai filtri benzina da vendere ne-gli Usa». Tra le mosse giuste quel-la di aprire anche a Chang Chun,la vecchia capitale del 1930, unpo’ la «Detroit» cinese visto che èil maggiore polo automobilisticodove già allora c’erano l’Audi e laVolkswagen.

Adesso la Cina è altro. Ma i ri-cordi da pioniere di Girondi chesi alzava alle 6 del mattino per

studiare la lingua — «conosco uncentinaio di ideogrammi ma allo-ra si comunicava con un ingle-se-cinese», il «cinenglish» orafortunatamente superato — resta-no forti. «Non potevo prenderegli aerei perché non erano sicuri,preferivo i treni che però eranotradotte che si muovevano a 40km orari». Non potrà mai dimen-ticare il 17 giugno del ’94: «Era ilmio compleanno. Avevo già il bi-glietto per un volo cinese perShanghai ma pensai di farmi unregalo volando con la Cathay Paci-fic». Quel giorno Girondi si salvòla vita.

Massimo Sideri

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Dubai in venditaMa nessunofa un’offerta

Il caso Ufi Filter: nell’auto, ma non sentiamo la crisi

Bossi: Cardia?Prorogapossibile

Sommersa dai debiti,Dubai World fatica avendere le attività chedovrebberopermettergli di risanare.Il conglomeratopubblico non ha attrattoofferte per le sueattività portuali.

Multinazionali tascabili,la meccanica del Nordestin cattedra a Oriente

14%

Fideuram in Borsa,Banca Intesamedita il rinvio

La Consob Panorama

L’emirato

La quota del mercato mondiale di UfiFilters sul segmento dei filtri diesel perautomobile. Più in generale nel settore deifiltri l’azienda è quarta in Europa

ROMA — Una ulterioreproroga del mandato delpresidente della Consob,la commissione divigilanza sulla Borsa, hasenso solo se tutti sonod’accordo. A pensarlacosì e il leader della LegaNord e ministro delleRiforme per ilfederalismo, UmbertoBossi. «Non lo so, hasenso solo se anche glialtri lo vogliono — hadetto ieri rispondendoalla Camera alledomande dei giornalisti—. Io sono piccolo emodesto». Il mandato diCardia scade il prossimo30 giugno. Un mandatodi sette anni, giàprorogato due anni fa erispetto al quale ècircolata l’ipotesi di unaminipropoga di duemesi, attraverso undecreto legge o unemendamento allamanovra economica.Sessanta giorni in piùche, tra l’altro,servirebbero a governo emaggioranza per trovarel’accordo sul nuovopresidente della Consob.Tra i nomi circolati cisono quelli delprocuratore aggiunto diMilano, FrancescoGreco, e quellodell’attuale numero unodell’Autorità Antitrust,Antonio Catricalà.

R. R.

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GiorgioGirondi

Imprese Dagli esordi negli anni Ottanta ai quattro stabilimenti cinesi

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5xmille

31EconomiaCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

Page 32: Corsera 18062010

Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.

AKROS ABSOLUTE RETURN 30/04 EUR 503691,554 501375,468AKROS DYNAMIC 30/04 EUR 488620,310 485655,094AKROS MARKET NEUTRAL 30/04 EUR 501139,369 498764,116AKROS LONG/SHORT EQUITY 31/05 EUR 488506,094 506252,876

www.albertinisyz.itTel 02 30306.1

Albertini Syz Multistrategy 30/04 EUR 639928,036 636354,857Albertini Syz Long Short Equity 30/04 EUR 616040,179 614005,198Albertini Syz Innovation 30/04 EUR 660096,269 657296,403

www.gestiellehedge.itG. Hedge Credit Fund 30/04 EUR 501252,507 496711,832G. Hedge High Volatility 30/04 EUR 605615,604 604185,637G. Hedge Long Short World 30/04 EUR 442665,978 442139,859G. Hedge Low Volatility 30/04 EUR 576198,208 574950,226G. Hedge Multi- Strategy 30/04 EUR 540076,800 539266,583G. Hedge Opportunity 30/04 EUR 405122,843 405165,805G. Hedge Concentr Low 1 30/04 EUR 557328,645 556351,606G. Hedge Concentr Medium 1 30/04 EUR 732967,395 730873,197

Amundi Absolute 15/06 EUR 5,207 5,210Amundi Azioni QEuro 15/06 EUR 12,199 12,097Amundi Breve Termine 15/06 EUR 7,444 7,443Amundi Corporate 3 anni 15/06 EUR 101,568 102,011Amundi Corporate Giugno 2012 15/06 EUR 5,040 5,064Amundi Dynamic Allocation 15/06 EUR 5,229 5,228Amundi EONIA 25/02 EUR 101,967 101,970Amundi Equipe 1 15/06 EUR 5,243 5,245Amundi Equipe 2 15/06 EUR 5,175 5,175Amundi Equipe 3 15/06 EUR 5,168 5,167Amundi Equipe 4 15/06 EUR 4,800 4,792Amundi Eureka BRIC Ripresa 2014 15/06 EUR 5,210 5,160Amundi Eureka China Double Win 15/06 EUR 5,538 5,435Amundi Eureka Cina Ripresa 2015 15/06 EUR 4,957 4,885Amundi Eureka Doppia Opp 2014 15/06 EUR 5,060 4,968Amundi Eureka Double Call 15/06 EUR 5,433 5,355Amundi Eureka Double Win 15/06 EUR 5,567 5,352Amundi Eureka Double Win 2013 15/06 EUR 4,872 4,671Amundi Eureka Dragon 15/06 EUR 6,205 6,102Amundi Eureka Oriente 2015 15/06 EUR 4,915 4,837Amundi Eureka Ripresa 2014 15/06 EUR 5,189 5,015Amundi Eureka Ripresa Due 2014 15/06 EUR 4,909 4,722Amundi Eureka Settori 2016 15/06 EUR 4,811 4,761Amundi Eureka USA 2015 15/06 EUR 4,795 4,676Amundi Europe Equity 15/06 EUR 4,148 4,108Amundi For. E. Eq. Op. 2013 15/06 EUR 4,465 4,317Amundi For. E. Eq. Op. Due 2013 15/06 EUR 4,453 4,321Amundi For. Em.MktEq.R.2014 15/06 EUR 5,028 5,003Amundi For. Gar. Hi. Div. 2014 15/06 EUR 4,934 4,934Amundi Form Gar.E.Mk.Eq.R 2013 15/06 EUR 5,016 5,004Amundi Form Gar.Eq.R.DUE 2013 15/06 EUR 4,909 4,905Amundi Form Gar.Eq.Recall 2013 15/06 EUR 4,908 4,903Amundi Form Gar.Mer.Emergenti 15/06 EUR 5,706 5,711Amundi Form Garantita 2012 15/06 EUR 5,092 5,093Amundi Form Garantita 2013 15/06 EUR 4,918 4,921Amundi Form Garantita Due 2013 15/06 EUR 4,950 4,949Amundi Form Priv.Div.Opportunity 15/06 EUR 4,956 4,962Amundi Global Emerging Equity 15/06 EUR 5,021 5,030Amundi Global Equity 15/06 EUR 4,305 4,297Amundi Liquidità 15/06 EUR 8,936 8,935Amundi Obbligazionario Euro 15/06 EUR 5,485 5,490Amundi Pacific Equity 15/06 EUR 4,773 4,756Amundi Più 15/06 EUR 5,601 5,603Amundi Premium Power 15/06 EUR 5,096 5,092Amundi Private Alfa 2007 15/06 EUR 4,778 4,777Amundi QBalanced 15/06 EUR 8,504 8,497Amundi QReturn 15/06 EUR 5,453 5,423Amundi USA Equity 15/06 EUR 4,154 4,161Unibanca Plus 15/06 EUR 5,241 5,242

Numero Verde 800 [email protected] - www.animasgr.it

Anima America 16/06 EUR 4,093 4,107Anima Asia 16/06 EUR 6,201 6,148Anima Convertibile 16/06 EUR 6,055 6,055Anima Emerging Markets 16/06 EUR 9,623 9,620Anima Europa 16/06 EUR 3,897 3,899Anima Fondattivo 16/06 EUR 13,726 13,710Anima Fondimpiego 16/06 EUR 19,810 19,787Anima Fondo Trading 16/06 EUR 12,678 12,658Anima Liquidità 16/06 EUR 6,601 6,599Anima Obbligaz Euro 16/06 EUR 7,055 7,049Americhe 16/06 EUR 9,082 9,085Corporate Bd 16/06 EUR 7,294 7,291Emerging Markets Bd 16/06 EUR 6,139 6,140Emerging Markets Eq 16/06 EUR 7,115 7,089Euroland 16/06 EUR 4,337 4,337Europa 16/06 EUR 12,618 12,617Europe Bd 16/06 EUR 7,592 7,589Flessibile 16/06 EUR 2,828 2,823Fondo Liquidità 16/06 EUR 7,572 7,571Iniziativa Europa 16/06 EUR 6,620 6,654Internazionale 16/06 EUR 12,656 12,649Italia 16/06 EUR 14,853 14,890Mix 16/06 EUR 5,652 5,652Monetario 16/06 EUR 12,105 12,105Obiettivo Rendimento 16/06 EUR 5,789 5,785Pacifico 16/06 EUR 4,928 4,889Pianeta 16/06 EUR 10,072 10,078Premium 16/06 EUR 6,516 6,515Risparmio 16/06 EUR 7,746 7,743Sforzesco 16/06 EUR 10,034 10,034Tesoreria F.per le Imprese 16/06 EUR 6,883 6,883Valore Globale 16/06 EUR 20,255 20,227Visconteo 16/06 EUR 34,613 34,629Capitale Piu' C.Azionario 16/06 EUR 4,679 4,678Capitale Piu' C.Bilanc. 15 16/06 EUR 5,262 5,262Capitale Piu' C.Bilanc. 30 16/06 EUR 5,012 5,013Capitale Piu' C.Obbligaz. 16/06 EUR 5,456 5,455Managers & Co. Comp.30 16/06 EUR 5,377 5,377Managers & Co. Comp.50 16/06 EUR 5,088 5,086Managers & Co. Comp.70 16/06 EUR 4,616 4,611Managers & Co. Comp.90 16/06 EUR 4,168 4,165

FONDO PENSIONE APERTO ARTI & MESTIERIA&M Conservazione 3+ A 31/05 EUR 13,492 13,429A&M Conservazione 3+ 31/05 EUR 13,380 13,320A&M Crescita 25+ A 31/05 EUR 10,374 10,592A&M Crescita 25+ 31/05 EUR 10,221 10,442A&M Garanzia 1+ A 31/05 EUR 12,448 12,520A&M Garanzia 1+ 31/05 EUR 12,415 12,488A&M Incremento e Garanzia 5+ A 31/05 EUR 10,757 10,846A&M Incremento e Garanzia 5+ 31/05 EUR 10,726 10,816A&M Rivalutazione 10+ A 31/05 EUR 12,311 12,353A&M Rivalutazione 10+ 31/05 EUR 12,160 12,208

AZIMUT SGR - tel.02.88981www.azimut.it - [email protected]

Azimut Bilanciato 15/06 EUR 23,218 23,123Azimut Formula 1 Alp +20 15/06 EUR 6,417 6,412Azimut Formula 1 Conserv 15/06 EUR 6,430 6,427Azimut Formula 1 Hi. Risk 15/06 EUR 6,688 6,665Azimut Formula 1 Low Risk 15/06 EUR 6,639 6,635Azimut Formula 1 Risk 15/06 EUR 6,414 6,387

Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.

Azimut Garanzia 15/06 EUR 12,290 12,288Azimut Prev. Com. Crescita 15/06 EUR 9,743 9,726Azimut Prev. Com. Equilibrato 15/06 EUR 11,012 11,004Azimut Prev. Com. Garantito 15/06 EUR 9,827 9,823Azimut Prev. Com. Protetto 15/06 EUR 11,578 11,564Azimut Scudo 15/06 EUR 7,598 7,585Azimut Reddito Euro 15/06 EUR 15,577 15,599Azimut Reddito Usa 15/06 EUR 6,295 6,314Azimut Solidity 15/06 EUR 7,866 7,864Azimut Strategic Trend 15/06 EUR 5,071 5,036Azimut Trend America 15/06 EUR 9,216 9,151Azimut Trend Europa 15/06 EUR 11,872 11,823Azimut Trend Italia 15/06 EUR 14,578 14,356Azimut Trend Pacifico 15/06 EUR 6,425 6,423Azimut Trend Tassi 15/06 EUR 8,883 8,894Azimut Trend 15/06 EUR 18,822 18,534

AZ FUND MANAGEMENT SAAZ F. Active Selection 15/06 EUR 5,012 4,992AZ F. Active Strategy 15/06 EUR 4,923 4,927AZ F. Alpha Man. Credit 15/06 EUR 4,838 4,834AZ F. Alpha Man. H.Vol 15/06 EUR 4,300 4,274AZ F. Alpha Man. Them. 15/06 EUR 3,387 3,360AZ F. American Trend 15/06 EUR 2,373 2,353AZ F. Asset Plus 15/06 EUR 5,252 5,249AZ F. Asset Power 15/06 EUR 4,993 4,980AZ F. Bond Trend 15/06 EUR 5,368 5,374AZ F. Bot Plus 15/06 EUR 5,155 5,153AZ F. Commodity Trading 15/06 EUR 4,931 4,926AZ F. Conservative 15/06 EUR 5,538 5,523AZ F. Corporate Premium 15/06 EUR 4,973 4,974AZ F. Dividend Premium 15/06 EUR 5,115 5,090AZ F. Emer. Mkt Asia 15/06 EUR 5,726 5,714AZ F. Emer. Mkt Europe 15/06 EUR 4,161 4,107AZ F. Emer. Mkt Lat. Am. 15/06 EUR 6,727 6,678AZ F. European Dynamic 15/06 EUR 4,568 4,546AZ F. European Trend 15/06 EUR 2,964 2,949AZ F. Formula 1 Absolute 15/06 EUR 4,667 4,649AZ F. Formula 1 Alpha Plus 31/05 EUR 5,285 5,283AZ F. Formula 1 Alpha Plus 20 15/06 EUR 4,537 4,532AZ F. Formula 1 Conserv. 15/06 EUR 4,763 4,762AZ F. Formula 1 Dynamic Trading 15/06 EUR 5,463 5,458AZ F. Income 15/06 EUR 5,552 5,559AZ F. Institutional Target 15/06 EUR 5,014 5,016AZ F. Italian Trend 15/06 EUR 3,006 2,955AZ F. Opportunities 15/06 EUR 3,927 3,897AZ F. Pacific Trend 15/06 EUR 3,747 3,745AZ F. Qbond 15/06 EUR 5,101 5,096AZ F. QProtection 15/06 EUR 4,842 4,838AZ F. Qtrend 15/06 EUR 5,100 5,077AZ F. Reserve Short Term 15/06 EUR 6,045 6,044AZ F. Solidity 15/06 EUR 5,270 5,267AZ F. Strategic Trend 15/06 EUR 4,628 4,590AZ F. Trend 15/06 EUR 4,128 4,058AZ F. US Income 15/06 EUR 6,226 6,249

Carige Azionario America 16/06 EUR 2,520 2,525Carige Azionario Europa 16/06 EUR 5,320 5,313Carige Azionario Internazionale 16/06 EUR 6,321 6,299Carige Azionario Italia 16/06 EUR 5,029 5,040Carige Bilanciato 10 16/06 EUR 5,476 5,472Carige Bilanciato 30 16/06 EUR 5,138 5,133Carige Bilanciato 50 16/06 EUR 5,774 5,769Carige Corporate Euro 16/06 EUR 6,539 6,536Carige Flessibile 16/06 EUR 5,194 5,191Carige Flessibile Piu' 16/06 EUR 4,502 4,499Carige Liquidita Euro 16/06 EUR 6,318 6,318Carige Monetario Euro 16/06 EUR 11,650 11,650Carige Obblig Euro 16/06 EUR 10,866 10,865Carige Obblig Euro Lungo Termine 16/06 EUR 5,656 5,653Carige Obblig Internazionale 16/06 EUR 6,182 6,185

Fondo Pensione Aperto CarigeDifesa Classe A 31/05 EUR 13,515 13,396Difesa 31/05 EUR 13,380 13,266Obiettivo TFR Classe A 31/05 EUR 11,089 11,141Obiettivo TFR 31/05 EUR 10,991 11,046Rivalutazione Classe A 31/05 EUR 9,971 10,191Rivalutazione 31/05 EUR 9,742 9,964Valorizzazione Classe A 31/05 EUR 12,340 12,306Valorizzazione 31/05 EUR 12,153 12,124

Num tel: 178 311 01 00www.compamfund.com - [email protected]

Bluesky Global Strategy 15/06 USD 1148,147 1145,931Bond Euro A 15/06 EUR 1148,486 1149,080Bond Euro B 15/06 EUR 1126,074 1126,667Bond Risk A 09/06 EUR 1073,222 1084,909Bond Risk B 09/06 EUR 1048,225 1059,729Em. Mkt S.T. A 09/06 EUR 1278,944 1282,080Em. Mkt S.T. B 09/06 EUR 1250,854 1254,017European Equity A 15/06 EUR 1165,339 1160,315European Equity B 15/06 EUR 1124,234 1119,405Multiman. Bal. A 14/06 EUR 110,191 110,729Multiman. Bal.M 14/06 EUR 111,409 111,959Multiman. Eq. Afr. & Mid. East A 09/06 EUR 76,773 77,105Multiman. Eq. Afr. & Mid. East M 09/06 EUR 77,806 78,133Multiman.Target Alpha A 09/06 EUR 104,270 104,168

DB PlatinumAgriculture Euro R1C A 15/06 EUR 59,510 59,350Branchen Stars R1C 16/06 EUR 109,780 109,720Branchen Stars R1C A 16/06 EUR 123,280 123,220Comm Euro R1C A 16/06 EUR 151,400 152,970Comm Harvest R1C E 16/06 EUR 98,310 98,410Comm Harvest R3C E 16/06 EUR 103,320 103,840Croci Alpha II R1D 16/06 EUR 86,010 86,330Croci Alpha R2C 16/06 EUR 86,880 87,240Croci Wld Giants R1C A 16/06 EUR 111,710 111,550Dyn Aktien Pl R1C A 16/06 EUR 99,200 98,810Dyn Bd Alpha R1C A 15/06 EUR 113,380 113,430Liq Alpha Euro4TotRet R1C A 15/06 EUR 88,030 88,030

DB Platinum IVBalanced Curr Harv. Euro R1C 16/06 EUR 99,930 99,680Balanced Curr Harv. Euro R1C A 16/06 EUR 93,040 92,810Balanced Curr Harv. Euro R2C 16/06 EUR 104,550 104,280Croci Alpha Pairs Sect Euro R1C 15/06 EUR 80,280 79,870Croci Euro R1C B 16/06 EUR 89,200 89,300Croci Japan R1C B 16/06 JPY 6311,355 6212,141Croci US R1C B 16/06 USD 97,600 97,630Dyn. Alt. Port. R2C 11/06 EUR 103,200 103,070Dyn. Bd Plus R1C 16/06 EUR 120,350 120,140Dyn. Bd Plus R1C A 16/06 EUR 100,060 99,890Dyn. Bd Stabilität Plus R1C 16/06 EUR 108,610 108,540Dyn. Bd Stabilität Plus R1C A 16/06 EUR 89,810 89,760Dyn. Cash R1C 16/06 EUR 100,560 100,560Dyn. Cash R1C A 16/06 EUR 100,890 100,880Dyn. ETF Selector 3 R1C A 15/06 EUR 97,270 97,710Dyn. ETF Selector 6 R1C A 14/06 EUR 86,040 86,250Dyn. ETF Selector 8 R1C A 15/06 EUR 99,850 99,600Eur.Top Stars Fd R1C A 16/06 EUR 86,670 86,960Long Short Momen. R1C 16/06 EUR 77,780 77,460Long Short Momen. R1C A 16/06 EUR 98,830 98,420Sovereign Plus 16/06 EUR 101,880 101,770Sovereign Plus R1C 16/06 EUR 134,180 134,030

www.ersel.it

Ersel Hedge Celtis 30/11 EUR 460938,814 461080,755Ersel Hedge Ilex 30/11 EUR 376630,521 377622,770Ersel Hedge Larix 30/11 EUR 321778,145 322366,642Ersel Hedge Robur 30/11 EUR 334551,788 335667,355Ersel Multi-Strategy HIGH 30/04 EUR 598499,628 595513,300Ersel Multi-Strategy LOW 30/11 EUR 361442,822 360074,844Ersel Multi-Strategy MED 30/04 EUR 628722,527 625586,294Hedgersel 31/05 EUR 666895,037 672962,156

Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.

Tel. 02/88219.1 - [email protected]

Duemme SicavAsian Equities C 16/06 JPY 5974,000 5946,000Bond Euro Area C 16/06 EUR 138,140 138,070Bond Inflation Linked C 16/06 EUR 100,050 100,140Bond Variable Income C 16/06 EUR 98,220 98,170Corporate Bond Euro C 16/06 EUR 118,690 118,860Dynamic Allocation 16/06 EUR 91,350 91,330Equity Opportunity C 16/06 EUR 105,480 104,840Euro Equities C 16/06 EUR 84,480 83,390Euro Investments C 16/06 EUR 96,730 96,500Flexible Strategies C 16/06 EUR 98,600 98,690Global Allocation C 16/06 EUR 100,000 99,950Gov Bond Euro Medium Term C 16/06 EUR 117,010 116,930Italian Stocks 16/06 EUR 71,790 70,770Money Market C 16/06 EUR 105,000 104,960Private Equity Strategies C 16/06 EUR 82,590 81,970Revenues C 16/06 EUR 99,730 99,720Strategic Portfolio C 16/06 EUR 97,880 97,420Trading 16/06 EUR 105,370 104,870US Equities C 16/06 USD 95,110 94,840Usa Short Term C 16/06 USD 111,920 111,770Duemme SgrBPVI Hedge Strategy 30/04 EUR 468206,446 468259,872CrevalHedge 30/04 EUR 447335,232 444089,866Duemme Hedge Dynamic 30/04 EUR 422938,123 419867,919Duemme Hedge Gl Equity 30/04 EUR 482324,450 483934,741Duemme Hedge Performance 30/04 EUR 562848,275 558505,086Duemme Hedge Protection 30/04 EUR 561980,117 562236,008Mediolanum Strategy 30/04 EUR 493351,070 495450,639

www.eurizoncapital.ittel. 02 88101

Eurizon Az Alto Divid Eur 15/06 EUR 24,694 24,405Eurizon Az Asia Nuove Econom. 15/06 EUR 10,553 10,566Eurizon Az Energie Mat Pr 15/06 EUR 9,144 9,056Eurizon Az Europa Multiman 15/06 EUR 5,540 5,504Eurizon Az Italia 130/30 15/06 EUR 16,059 15,837Eurizon Az Mondo Multiman 15/06 EUR 3,334 3,312Eurizon Az Salute E Amb 15/06 EUR 15,108 14,947Eurizon Az Teconol Avanz 15/06 EUR 4,132 4,055Eurizon Azioni Finanza 15/06 EUR 17,923 17,698Eurizon Azioni PMI America 15/06 EUR 21,228 20,879Eurizon Azioni PMI Italia 15/06 EUR 4,538 4,515Eurizon Azioni PMI Europa 15/06 EUR 8,043 8,006Eurizon Bilanc Euro Multiman 15/06 EUR 35,327 35,256Eurizon Diversificato Etico 15/06 EUR 7,904 7,895Eurizon Focus Az America 15/06 EUR 8,936 8,779Eurizon Focus Az Europa 15/06 EUR 8,028 7,982Eurizon Focus Az Internaz 15/06 EUR 7,394 7,312Eurizon Focus Az Italia 15/06 EUR 11,452 11,295Eurizon Focus Az Paesi Em 15/06 EUR 9,003 8,971Eurizon Focus Azioni Euro 15/06 EUR 13,015 12,895Eurizon Focus Azioni Pacifico 15/06 EUR 3,911 3,914Eurizon Focus Cap Protetto 12/2014 15/06 EUR 5,031 5,021Eurizon Focus Far I T 07 15/06 EUR 5,172 5,170Eurizon Focus Gar 06/2012 15/06 EUR 5,127 5,119Eurizon Focus Gar 09/2012 15/06 EUR 5,104 5,096Eurizon Focus Gar 12/2012 15/06 EUR 5,116 5,107Eurizon Focus Gar 03/2013 15/06 EUR 5,154 5,144Eurizon Focus Gar I Sem 06 15/06 EUR 5,301 5,303Eurizon Focus Gar II Sem 06 15/06 EUR 5,252 5,252Eurizon Focus Gar II T 07 15/06 EUR 5,133 5,128Eurizon Focus Gar III T 07 15/06 EUR 4,967 4,964Eurizon Focus Gar IV T 07 15/06 EUR 5,223 5,222Eurizon Focus Ob Eur Corp 15/06 EUR 5,561 5,565Eurizon Focus Obbl Cedola 15/06 EUR 6,075 6,076Eurizon Focus Obbl Emerg 15/06 EUR 11,163 11,153Eurizon Focus Obbl Euro 15/06 EUR 13,925 13,944Eurizon Focus Obbl Euro BT 15/06 EUR 15,164 15,164Eurizon Focus Obbl Euro HY 15/06 EUR 7,015 7,004Eurizon Focus Pr Dinamico 15/06 EUR 5,309 5,298Eurizon Focus Pr Moderato 15/06 EUR 5,346 5,343Eurizon Focus Pr Prudente 15/06 EUR 5,461 5,462Eurizon Focus Rend As 2 A 15/06 EUR 5,223 5,223Eurizon Focus Rend As 3 A 15/06 EUR 5,471 5,474Eurizon Focus Rend As 5 A 15/06 EUR 4,861 4,861Eurizon Focus Tesoreria Dollar 15/06 EUR 13,376 13,407Eurizon Focus Tesoreria Dollar 15/06 USD 16,464 16,459Eurizon Focus Tesoreria Euro A 15/06 EUR 7,645 7,642Eurizon Focus Tesoreria Euro B 15/06 EUR 7,688 7,684Eurizon Liquidita' A 15/06 EUR 7,253 7,267Eurizon Liquidita' B 15/06 EUR 7,428 7,443Eurizon Obbl Etico 15/06 EUR 5,402 5,410Eurizon Obbl Euro Corp BT 15/06 EUR 7,432 7,433Eurizon Obbl Internazionali 15/06 EUR 8,832 8,832Eurizon Obiettivo Rendimento 15/06 EUR 8,059 8,059Eurizon Rendita 15/06 EUR 5,973 5,963Eurizon Soluzione 10 15/06 EUR 6,855 6,850Eurizon Soluzione 40 15/06 EUR 6,151 6,136Eurizon Soluzione 60 15/06 EUR 24,156 24,043Eurizon Team 1 15/06 EUR 5,992 5,993Eurizon Team 2 15/06 EUR 5,666 5,662Eurizon Team 3 15/06 EUR 4,745 4,737Eurizon Team 4 15/06 EUR 4,001 3,992Eurizon Team 5 15/06 EUR 3,859 3,845Intesa Cass Centro Prot Din 15/06 EUR 5,673 5,664Passadore Monetario 15/06 EUR 7,111 7,114Teodorico Monetario 15/06 EUR 7,449 7,450Unibanca Azionario Europa 15/06 EUR 5,942 5,896Unibanca Monetario 15/06 EUR 5,720 5,721Unibanca Obbligaz Euro 15/06 EUR 5,803 5,806

European Eq Rel Value I 11/06 EUR 98,710 97,870Strategic Trend 16/06 EUR 111,220 111,300

Tel: 848 58 58 20Sito web: www.ingdirect.it

Dividendo Arancio 16/06 EUR 40,530 40,460Convertibile Arancio 16/06 EUR 50,180 50,150Euro Arancio 16/06 EUR 55,640 55,630Bilancio Arancio 16/06 EUR 47,290 47,260Borsa Protetta Agosto 17/06 EUR 52,310 51,580Borsa Protetta Maggio 17/06 EUR 53,720 52,840Borsa Protetta Novembre 17/06 EUR 51,250 50,090Inflazione Più Arancio 16/06 EUR 50,290 50,350Mattone Arancio 16/06 EUR 31,740 31,790Profilo Dinamico Arancio 16/06 EUR 53,430 53,080Profilo Equilibrato Arancio 16/06 EUR 52,440 52,230Profilo Moderato Arancio 16/06 EUR 51,190 51,130Top Italia Arancio 16/06 EUR 47,030 47,080

La lista completa dei comparti Invesco autorizzati in Italiaè disponibile sul sito www.invesco.it

Invesco FundsAbsolute Return Bd E 17/06 EUR 2,720 2,721Asia Consumer Demand E 17/06 EUR 8,360 8,360Asia Infrastructure E 17/06 EUR 9,780 9,770Emerg. Local Cur. Debt E 17/06 EUR 10,492 10,512Emerg. Local Cur. Debt A-Distr. 17/06 USD 10,369 10,365Euro Corporate Bd E 17/06 EUR 12,483 12,481Euro Corporate Bd A-Distr. 17/06 EUR 10,809 10,807Global Bd E 17/06 EUR 5,548 5,552Greater China Eq E 17/06 EUR 23,300 23,240Pan European Eq E 17/06 EUR 10,310 10,280Pan Europ. Struct. Eq E 17/06 EUR 7,840 7,840Invesco SticEuro Liquidity 16/06 EUR 1,116 1,116US Dollar Liquidity 16/06 USD 1,662 1,662US Dollar Treasury 16/06 USD 1,000 1,000

Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.

Per ulteriori informazioni, visitate il sitowww.invescopowershares.net

Dynamic US Market 16/06 EUR 5,942 5,948EQQQ 16/06 EUR 38,110 37,980EuroMTS Cash 3 Months 16/06 EUR 101,157 101,158FTSE RAFI Asia Pacific Ex-Jap 16/06 EUR 4,768 4,698FTSE RAFI Dev. 1000 Fund 16/06 EUR 8,924 8,921FTSE RAFI Dev. Europe Mid-Sm 16/06 EUR 8,239 8,274FTSE RAFI Emerg. Mkts 16/06 EUR 7,041 7,035FTSE RAFI Europe 16/06 EUR 7,158 7,157FTSE RAFI Hong Kong China 16/06 EUR 13,608 13,614FTSE RAFI Italy 30 16/06 EUR 5,612 5,615FTSE RAFI Switzerland 16/06 EUR 6,996 6,975FTSE RAFI US 1000 16/06 EUR 6,701 6,721Global Agriculture NASDAQ OMX 16/06 EUR 7,482 7,464Global Clean Energy 16/06 EUR 5,005 5,011Global Listed Private Eq 16/06 EUR 5,474 5,498MENA NASDAQ OMX 16/06 EUR 9,576 9,577Palisades Global Water 16/06 EUR 7,638 7,641

Tel: 02 77718.1www.kairospartners.com

KAIROS PARTNERS SGRKairos Asia A 30/04 EUR 622525,540 616416,199Kairos Asia I 30/04 EUR 537688,004 532467,872Kairos Div. + I 30/04 EUR 528234,325 523588,916Kairos Div. + P 30/04 EUR 525172,914 520705,269Kairos Equity A 30/04 EUR 733661,585 726255,362Kairos Fix. Inc. A 30/04 EUR 562354,519 556961,017Kairos Fix. Inc. I 30/04 EUR - -Kairos Italia A 31/05 EUR 523791,081 522712,934Kairos Low Vol. I A 30/04 EUR 736303,829 732203,658Kairos Low Vol. I B 30/04 EUR 506570,555 503922,674Kairos Low Vol. I I 30/04 EUR 512666,772 509821,906Kairos Low Vol. II A 30/04 EUR 543917,975 540919,069Kairos Low Vol. II B 30/04 EUR 505552,145 502955,108Kairos Low Vol. II I 30/04 EUR 511870,037 509067,928Kairos Medium Term A 30/04 EUR 536755,112 532879,229Kairos Multi-Str. A 30/04 EUR 756535,134 751340,649Kairos Multi-Str. B 30/04 EUR 544948,743 541487,183Kairos Multi-Str. I 30/04 EUR 502273,296 498709,156Kairos Partners 16/06 EUR 5,641 5,636Kairos Partners Income 16/06 EUR 6,689 6,690Kairos Partners Small Cap 16/06 EUR 9,157 9,167

KAIROS INTERNATIONAL SICAVKIS - America A 11/06 EUR 126,010 126,480KIS - Asia A 11/06 EUR 110,420 111,220KIS - Credit A 15/06 EUR 107,330 107,360KIS - Credit I 15/06 EUR 107,490 107,520KIS - Dynamic A 15/06 EUR 115,190 115,050KIS - Dynamic D 15/06 EUR 114,380 114,250KIS - Dynamic I 15/06 EUR 115,300 115,160KIS - Dynamic X 15/06 EUR 115,550 115,420KIS - Fl. Equity A 15/06 EUR 77,420 77,390KIS - Fl. Equity D 15/06 EUR 75,540 75,510KIS - Fl. Equity I 15/06 EUR 77,440 77,400KIS - Fl. Equity X 15/06 EUR 77,970 77,930KIS - Income A 15/06 EUR 105,890 105,900KIS - Income D 15/06 EUR 104,330 104,340KIS - Income I 15/06 EUR 106,530 106,540KIS - Income X 15/06 EUR 107,500 107,510KIS - Long - Short A 11/06 EUR 104,220 104,470KIS - Long - Short D 11/06 EUR 103,670 103,920KIS - Long - Short I 11/06 EUR 104,270 104,510KIS - Long - Short X 11/06 EUR 104,590 104,820KIS - Sm. Cap A 15/06 EUR 85,240 84,850KIS - Sm. Cap D 15/06 EUR 85,150 84,760KIS - Sm. Cap I 15/06 EUR 85,390 85,000KIS - Sm. Cap X 15/06 EUR 85,960 85,560KIS - Target 2014 X 15/06 EUR 108,310 108,390KIS - Trading A 15/06 EUR 99,460 98,290KIS - Trading D 15/06 EUR 98,940 97,790KIS - Trading I 15/06 EUR 99,610 98,450KIS - Trading X 15/06 EUR 99,780 98,610

ASIAN OPP CAP RET USD 16/06 USD 10,300 10,200DYNAMIC GROWTH RET EUR 16/06 EUR 936,580 935,920EUROPEAN BOND CAP INST 16/06 EUR 966,740 967,040FLEX DUR CAP RET EUR A 16/06 EUR 1165,460 1165,100FLEX STRATEGY RET EUR 16/06 EUR 100,800 100,750HIGH GRWTH CAP RET EUR 16/06 EUR 72,960 73,340ITALY CAP RET A EUR 16/06 EUR 20,530 20,570

www.newmillenniumsicav.comDistributore Principale: Banca Finnat Euramerica - Tel: 06/69933475

NM Euro Bonds Short Term A 15/06 EUR 130,850 130,810NM Euro Equities A 15/06 EUR 38,350 37,890NM Global Equities A 15/06 EUR 49,820 48,840NM Inflation Linked Bond Europe A 15/06 EUR 103,390 103,610NM Large Europe Corp A 15/06 EUR 113,790 113,880NM Previra World Cons A 15/06 EUR 122,610 122,500NM Q7 Active Eq. Int. A 15/06 EUR 75,710 75,760NM Q7 Corporate Bond A 15/06 EUR 153,410 153,390NM Q7 Globalflex A 11/06 EUR 106,450 106,580NM Q7 High Quality Bond A 15/06 EUR 129,850 129,770NM Q7 Pan European Eq. A 15/06 EUR 76,310 75,780NM Total Return Flexible A 11/06 EUR 115,000 115,050

Numero verde 800 [email protected]

Nextam Azionario Europa 16/06 EUR 4,834 4,827Nextam Bilanciato 16/06 EUR 6,098 6,096Nextam Flessibile 16/06 EUR 4,745 4,751Nextam Liquidita 16/06 EUR 5,764 5,763Nextam Obblig. Misto 16/06 EUR 5,978 5,977

NEXTAM PARTNERS SICAVAAM Pro Select A 16/06 EUR 4,957 4,942AAM Pro Select I 16/06 EUR 4,977 4,962Abs Return Strategy A - EUR - -Abs Return Strategy I 16/06 EUR 4,395 4,378Income A 16/06 EUR 5,369 5,373Income I 16/06 EUR 5,376 5,380International Equity A 16/06 EUR 5,271 5,210International Equity I 16/06 EUR 5,271 5,210Italian Selection A 16/06 EUR 5,108 5,045Italian Selection I 16/06 EUR 5,134 5,071Fidela A - EUR - -Fidela I 16/06 EUR 5,149 5,134Liquidity A 16/06 EUR 5,277 5,277Liquidity I 16/06 EUR 5,313 5,313Multimanager American Eq.A 15/06 EUR 3,590 3,587Multimanager American Eq.I 15/06 EUR 3,692 3,688Multimanager Asia Pacific Eq.A 15/06 EUR 4,129 4,060Multimanager Asia Pacific Eq.I 15/06 EUR 4,230 4,158Multimanager Emerg.Mkts Eq.A 15/06 EUR 4,270 4,219Multimanager Emerg.Mkts Eq.I 15/06 EUR 4,350 4,297Multimanager European Eq.A 15/06 EUR 3,436 3,370Multimanager European Eq.I 15/06 EUR 3,518 3,450Strategic A 16/06 EUR 4,873 4,849Strategic I 16/06 EUR 4,959 4,935

Glb EmMkts Protect A EUR 15/12 EUR 108,720 108,720Glb EmMkt III 80% A EUR 16/06 EUR 100,730 100,510Glb EmMkt III 80% I EUR 16/06 EUR 101,520 101,280

Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.

Glb EmMkt III 80% I USD 16/06 USD 102,320 102,080S&P DTI Fund A USD 16/06 USD 95,820 95,990S&P DTI Fund A EUR 16/06 EUR 96,620 96,790S&P DTI Fund A SEK 16/06 SEK 96,620 96,790S&P DTI Fund A NOK 16/06 NOK 101,850 102,020S&P DTI Fund A GBP 16/06 GBP 99,370 99,550S&P DTI Fund I USD 16/06 USD 98,510 98,680S&P DTI Fund I EUR 16/06 EUR 99,240 99,410S&P DTI Fund I NOK 16/06 NOK 105,000 105,180S&P DTI Fund I GBP 16/06 GBP 101,880 102,050S&P DTI Protect A USD 16/06 USD 94,810 94,860S&P DTI Protect A EUR 16/06 EUR 94,840 94,890S&P DTI Protect A SEK - SEK - -S&P DTI Protect A NOK - NOK - -S&P DTI Protect A GBP - GBP - -

www.oysterfunds.comAbsolute Return Italy 15/06 EUR 157,310 156,380Credit Opportunities EUR 15/06 EUR 155,590 155,590Diversified EUR 15/06 EUR 227,280 226,220Emerg. Mkts Dynamic EUR2 15/06 EUR 103,620 102,790Emerg. Mkts Dynamic USD2 15/06 USD 107,700 106,800Euro Liquidity 15/06 EUR 150,312 150,316Europe Dynamic EUR 15/06 EUR 174,140 173,330European Corporate Bonds 15/06 EUR 196,810 196,920European Fixed Income 15/06 EUR 193,490 193,640European Opportunit EUR 15/06 EUR 270,330 268,240European Small Cap EUR 15/06 EUR 238,020 237,440Global Convertibles EUR 15/06 EUR 181,030 181,030Global Convertibles USD 15/06 USD 176,530 176,530Global Warming EUR 15/06 EUR 84,450 83,060Italian Opportunities EUR 15/06 EUR 27,560 27,260Italian Value EUR 15/06 EUR 193,060 191,560Japan Opportunities EUR 15/06 EUR 129,030 129,240Japan Opportunities JPY 15/06 JPY 12354,000 12380,000Market Neutral EUR 15/06 EUR 157,580 157,580Oncology EUR 15/06 EUR 86,030 84,310Oncology USD 15/06 USD 134,160 131,350Responsible Development 15/06 EUR 128,120 126,440US Dollar Bonds 15/06 USD 302,410 302,440US Dynamic EUR 15/06 EUR 94,250 92,500US Dynamic USD 15/06 USD 96,760 94,930US Small Cap USD 15/06 USD 164,530 160,960US Value EUR 15/06 EUR 129,560 126,500US Value USD 15/06 USD 128,520 125,440World Opportunities EUR 15/06 EUR 135,370 133,800World Opportunities USD 15/06 USD 277,510 274,210

Tel: 0041916403780www.pharusfunds.com [email protected]

PS - Absolute Return 17/06 EUR 95,070 95,030PS - Bond Opportunities 17/06 EUR 135,690 135,610PS - Bond Opportunities B 17/06 EUR 100,000 99,940PS - Inter. Equity Quant A 17/06 EUR 106,630 106,450PS - Inter. Equity Quant B 17/06 EUR 106,310 106,130PS - Liquidity 17/06 EUR 117,520 117,500PS - Market Neutral 17/06 EUR 92,290 92,770PS - Market Neutral B 17/06 EUR 87,330 87,780PS - Opportunistic Growth 17/06 EUR 93,680 93,720PS - Strategic Colibrì 17/06 EUR 87,650 87,900PS - Titan Aggressive 15/06 EUR 102,490 101,390PS - Titan Conservative 15/06 EUR 99,980 99,760PS - Valeur Income 17/06 EUR 99,460 99,380PS - Value 15/06 EUR 98,840 98,960

Numero Verde 800-533377 - www.schroders.itSchroder International Selection Fund SICAV

Asia Pacific Property Sec. A 16/06 USD 101,670 101,000Asian Bond A 16/06 USD 12,050 12,040Asian Convertible Bd A 16/06 USD 95,820 95,560Asian Convertible Bd A Hd 16/06 EUR 96,180 95,920Asian Equity Yield A 16/06 USD 16,540 16,460Asian Smaller Companies A 16/06 USD 155,040 154,340BRIC (BR,RU,IN,CH) A 16/06 EUR 148,690 147,350BRIC (BR,RU,IN,CH) A 16/06 USD 182,700 180,800China Opportunities A 16/06 USD 217,940 217,820Em. Eur. Dbt Abs. Ret. A 16/06 EUR 17,860 17,850Em. Mkts Dbt Ab.Ret.EUR Hdg A 16/06 EUR 28,110 28,100Emerging Asia A 16/06 EUR 16,990 16,960Emerging Asia A 16/06 USD 20,890 20,810Emerging Europe A 16/06 EUR 20,290 20,130Emerging Markets A 16/06 EUR 9,200 9,100Emerging Markets A 16/06 USD 11,330 11,190Emerging Mkts Dbt Abs Ret A 16/06 USD 26,100 26,090EURO Active Value A 16/06 EUR 25,490 25,580EURO Bond A 16/06 EUR 15,290 15,270EURO Corporate Bond A 16/06 EUR 15,520 15,500EURO Dynamic Growth A 16/06 EUR 2,780 2,780EURO Equity A 16/06 EUR 18,720 18,740EURO Government Bond A 16/06 EUR 8,630 8,620EURO Liquidity A 16/06 EUR 121,120 121,120EURO Short Term Bond A 16/06 EUR 6,700 6,700European Allocation A 16/06 EUR 18,290 18,280European Defens 6 Monthly A 16/06 EUR 83,570 83,600European Defensive A* 16/06 EUR 9,440 9,450European Defensive Monthly A 16/06 EUR 85,550 85,600European Dividend Max. A 16/06 EUR 69,290 69,280European Dividend Max. A 16/06 EUR 56,630 56,620European Equity Alpha A 16/06 EUR 35,880 35,800European Equity Yield A 16/06 EUR 10,610 10,610European Large Cap A 16/06 EUR 140,390 140,700European Smaller Comp A 16/06 EUR 18,090 18,120European Special Sit A 16/06 EUR 91,410 91,600Glb Emer Mkt Opps A 16/06 USD 12,790 12,660Glb Emer Mkt Opps EUR A 16/06 EUR 13,450 13,340Global Bond A 16/06 USD 9,930 9,920Global Convertible Bd A 16/06 USD 97,160 96,210Global Convertible Bd A Hd 16/06 EUR 96,160 95,220Global Corp B Eur Hedge A 16/06 EUR 122,270 122,190Global Clim.ChgeEq.A hdg 16/06 EUR 7,870 7,800Global Clim.ChgeEq.A 16/06 USD 7,820 7,750Global Corporate A 16/06 USD 8,270 8,260Global Credit Duration A 16/06 EUR 105,240 105,270Global Div.Maximiser A 16/06 USD 6,440 6,400Global Div.Maximiser A 16/06 USD 5,170 5,130Global Energy A 16/06 USD 32,400 31,870Global Equity A 16/06 USD 12,870 12,750Global Equity Alpha A 16/06 EUR 90,300 89,620Global Equity Alpha A 16/06 USD 111,090 110,110Global Equity Yield A 16/06 EUR 75,890 75,430Global Equity Yield A 16/06 USD 93,260 92,570Global High Yield A 16/06 USD 27,380 27,260Global HYield EUR Hedge A 16/06 EUR 26,060 25,940Global Infl L B USD Hed A 16/06 USD 24,930 24,910Global Infl Linked Bond A 16/06 EUR 24,390 24,370Global Prop Securities A 16/06 USD 98,300 97,360Global Prop. Sec. EUR Hdgd A 16/06 EUR 93,360 92,470Global Smal Companies A 16/06 USD 102,360 101,600Greater China A 16/06 USD 32,700 32,670Indian Equity A 16/06 USD 122,040 121,570Italian Equity A 16/06 EUR 21,120 21,200Japanese Equity A 16/06 JPY 561,830 552,580Japanese Equity EUR Hdgd A 16/06 EUR 57,750 56,810Japanese Large Cap A 16/06 JPY 758,810 745,760Japanese Smal Companies A 16/06 JPY 54,140 53,340Latin American Fund A 16/06 EUR 38,530 37,680Latin American Fund A 16/06 USD 47,640 46,520Middle East A 16/06 USD 7,560 7,520Pacific Equity A 16/06 EUR 7,550 7,530Pacific Equity A 16/06 USD 9,300 9,260QEP Global Quant Act Val A 16/06 EUR 97,090 96,430QEP Global Quant Act Val A 16/06 USD 120,340 119,350Strategic B Euro Hedged A 16/06 EUR 117,870 117,730Strategic Bond A 16/06 USD 123,700 123,560Swiss Equity A 16/06 CHF 26,420 26,500Swiss Equity Opps A 16/06 CHF 108,730 108,760Swiss Small & Mid Cap A 16/06 CHF 20,050 20,070UK Equity A 16/06 GBP 2,640 2,630US All Cap A 16/06 USD 90,730 89,700

Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.

US Dollar Bond A hdg 16/06 EUR 122,500 122,480US Dollar Bond A 16/06 USD 18,030 18,020US Dollar Liquidity A 16/06 USD 105,380 105,390US Large Cap A 16/06 EUR 49,520 48,970US Large Cap A 16/06 USD 60,950 60,190US Large Cap EUR hedged A 16/06 EUR 81,430 80,420US Small & Mid-Cap Equ A 16/06 EUR 107,940 107,130US Small & Mid-Cap Equ A 16/06 USD 133,420 132,240US Smaller Companies A 16/06 USD 66,940 66,340World Defens 3 Monthly A 16/06 EUR 77,840 77,610

*I LIVELLI DI PROTEZIONE RELATIVI AI FONDI DEFENSIVESONO CONSULTABILI SUL SITO INTERNET WWW.SCHRODERS.IT

www.sorgentegroup.com

Fondo Donatello-Michelangelo Due 31/12 EUR 53356,770 -Fondo Donatello-Tulipano 31/12 EUR 49261,948 -Fondo Donatello-Margherita 31/12 EUR 26502,119 -Fondo Donatello-David 31/12 EUR 55927,623 -Baglioni 31/12 EUR 124270,074 -Caravaggio di Sorgente SGR 31/12 EUR 3175,541 -

Si tratta di Fondi Immobiliari chiusi

Tel: 800/614614Bim Az. Small Cap Italia 16/06 EUR 6,840 6,863Bim Azionario Europa 16/06 EUR 9,393 9,405Bim Azionario Globale 16/06 EUR 3,940 3,954Bim Azionario Italia 16/06 EUR 6,699 6,720Bim Azionario USA 16/06 EUR 6,090 6,137Bim Bilanciato 16/06 EUR 22,170 22,208Bim Corporate Mix 16/06 EUR 5,480 5,477Bim Flessibile 16/06 EUR 3,846 3,846Bim Obblig. Breve Term. 16/06 EUR 6,541 6,540Bim Obblig. Globale 16/06 EUR 6,079 6,082Bim Obbligazionario Euro 16/06 EUR 6,927 6,927Sicav Asia Flessibile 16/06 EUR 6,015 6,001Sicav Az. Italia Small Cap 16/06 EUR 3,554 3,565Sicav Azionario Euro 16/06 EUR 5,382 5,389Sicav Azionario Intern. 16/06 EUR 6,501 6,514Sicav Azionario Italia 16/06 EUR 10,393 10,421Sicav Bil.Equ. Italia 16/06 EUR 5,344 5,350Sicav Bond Flessibile 16/06 EUR 5,161 5,160Sicav Fortissimo 16/06 EUR 2,591 2,600Sicav Italia Flessibile 16/06 EUR 4,896 4,901Sicav Monetario 16/06 EUR 7,436 7,436Sicav Obblig. Area Europa 16/06 EUR 9,530 9,529Sicav Patrimonio Globale 16/06 EUR 5,209 5,213Sicav Patrimonio G. Reddito 16/06 EUR 7,074 7,077Synergia Azionario Europa 16/06 EUR 5,881 5,884Synergia Azionario Globale 16/06 EUR 6,125 6,141Synergia Azionario Italia 16/06 EUR 5,678 5,693Synergia Az. Small Cap Italia 16/06 EUR 5,516 5,531Synergia Azionario USA 16/06 EUR 6,435 6,481Synergia Bilanciato 15 16/06 EUR 5,277 5,276Synergia Bilanciato 30 16/06 EUR 5,432 5,431Synergia Bilanciato 50 16/06 EUR 5,599 5,598Synergia Monetaria 16/06 EUR 5,011 5,011Synergia Obbl. Corporate 16/06 EUR 5,388 5,385Synergia Obbl. Euro B.T. 16/06 EUR 5,064 5,063Synergia Obbl. Euro M.T. 16/06 EUR 5,199 5,199Synergia Tesoreria 16/06 EUR 5,041 5,040Synergia Total Return 16/06 EUR 5,188 5,184Symphonia MS Adagio 16/06 EUR 5,989 5,983Symphonia MS America 16/06 EUR 4,074 4,053Symphonia MS Asia 16/06 EUR 5,311 5,280Symphonia MS Europa 16/06 EUR 5,373 5,356Symphonia MS Largo 16/06 EUR 5,758 5,743Symphonia MS P. Emer. 16/06 EUR 12,894 12,833Symphonia MS Vivace 16/06 EUR 5,221 5,197

Tel. 02 - 430241www.ubipramerica.it

UBI Pr. Active Beta 16/06 EUR 4,730 4,727UBI Pr. Active Duration 16/06 EUR 5,640 5,639UBI Pr. Alpha Equity 16/06 EUR 5,140 5,148UBI Pr. Azionario Etico 16/06 EUR 4,830 4,840UBI Pr. Azioni Euro 16/06 EUR 5,421 5,442UBI Pr. Azioni Europa 16/06 EUR 5,618 5,614UBI Pr. Azioni Globali 16/06 EUR 4,422 4,416UBI Pr. Azioni Italia 16/06 EUR 4,793 4,805UBI Pr. Azioni Mercati Emerg. 16/06 EUR 10,442 10,398UBI Pr. Azioni Pacifico 16/06 EUR 6,343 6,287UBI Pr. Azioni USA 16/06 EUR 4,171 4,174UBI Pr. Bilanc. Euro Rischio Cont. 16/06 EUR 5,843 5,840UBI Pr. Euro B.T. 16/06 EUR 6,729 6,727UBI Pr. Euro Cash 16/06 EUR 7,267 7,265UBI Pr. Euro Corporate 16/06 EUR 7,726 7,720UBI Pr. Euro Medio/Lungo Ter. 16/06 EUR 6,926 6,923UBI Pr. Obblig. Dollari 16/06 EUR 5,412 5,406UBI Pr. Obblig. Glob. Alto Rend. 16/06 EUR 8,454 8,425UBI Pr. Obblig. Globali 16/06 EUR 5,972 5,974UBI Pr. Obblig. Globali Corp. 16/06 EUR 6,748 6,737UBI Pr. Portafoglio Aggressivo 16/06 EUR 5,243 5,240UBI Pr. Portafoglio Dinamico 16/06 EUR 5,609 5,606UBI Pr. Portafoglio Moderato 16/06 EUR 5,970 5,968UBI Pr. Portafoglio Prudente 16/06 EUR 6,123 6,121UBI Pr. Privilege 1 16/06 EUR 5,593 5,588UBI Pr. Privilege 2 16/06 EUR 5,585 5,574UBI Pr. Privilege 3 16/06 EUR 5,462 5,444UBI Pr. Privilege 4 16/06 EUR 5,173 5,148UBI Pr. Privilege 5 16/06 EUR 4,911 4,879UBI Pr. Tot. Ret. Mod. A 16/06 EUR 5,116 5,116UBI Pr. Tot. Ret. Mod. B 16/06 EUR 5,135 5,135UBI Pr. Tot.Ret. Dinamico 16/06 EUR 4,979 4,979UBI Pr. Total Return Prudente 16/06 EUR 10,534 10,533

www.vitruviussicav.comAsian Equity B 15/06 EUR 70,490 70,520Asian Equity B 15/06 USD 97,540 97,580Capital Opportunities 16/06 USD 85,870 85,640Capital Opportunities Hdg 16/06 EUR 80,750 80,540Emerg Mkts Equity 16/06 USD 400,620 398,230Emerg Mkts Equity Hdg 16/06 EUR 398,740 396,360European Equity 16/06 EUR 203,740 204,140Greater China Equity 15/06 EUR 78,070 77,960Greater China Equity 15/06 USD 110,680 110,520Growth Opportunities 16/06 USD 50,050 49,890Growth Opportunities Hdg 16/06 EUR 55,850 55,670Italian Equity 16/06 EUR 83,180 83,440Japanese Equity 16/06 JPY 92,560 91,080Japanese Equity Hdg 16/06 EUR 121,960 120,000Reserve Liquidity 16/06 EUR 118,250 118,260Swiss Equity 16/06 CHF 109,710 109,710Swiss Equity Hdg 16/06 EUR 82,730 82,720US Equity 16/06 USD 95,380 95,040US Equity Hdg 16/06 EUR 107,110 106,730

Tel 0332 251411www.ottoapiu.it

8a+ Eiger 16/06 EUR 4,510 4,5018a+ Gran Paradiso 16/06 EUR 5,269 5,2688a+ Latemar 16/06 EUR 5,107 5,1058a+ Matterhorn 11/06 EUR 521552,142 501976,1468a+ Monviso 16/06 EUR 5,122 5,108

Legenda: Quota/pre. = Quota precedente; Quota/od. = Quota odierna 132B69B

32 Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

Page 33: Corsera 18062010

Piazza Affari

I LISTINI SI STABILIZZANOBALZO DI IMPREGILO

I l successo dell’asta dei titoli diStato spagnoli ha rafforzato l’euro

e tranquillizzato i mercati azionari, acominciare proprio dalla Borsa diMadrid che ha messo a segno lamigliore performance in Europa. APiazza Affari, in attesa delle scadenze

tecniche mensili in programma oggi, l’indiceFtse-Mib è terminato in sostanziale equilibrio(+0,03%), ma nell’ambito dei 40 titoli principali lagiornata è stata tutt’altro che piatta. Impregilo, peresempio, ha fatto un balzo del 3,33% nella prospettivadi una pronuncia favorevole della Cassazione sullavicenda dei rifiuti in Campania, mentre la corsa diAtlantia e Autogrill (rispettivamente +2,33% e+2,35%) è legata alle positive indicazioni sull’aumentodel traffico autostradale nei primi mesi dell’anno.Variazioni minime, invece, per i bancari malgradol’ipotesi di inasprimento fiscale per tutto il settore inEuropa, come richiesto. Ribassi significativi, infine,per Campari (-2,67%) e Geox (-2,16%): nel primocaso ha pesato il downgrade di BofA-Merril Lynchmotivato dalle modifiche intervenute nel cambioeuro-dollaro; nel secondo il giudizio negativo emessomartedì scorso da Ubs.

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(m.sid.) Si è chiusa mercoledì notte la fase degli esa-mi delle banche che saranno chiamate a seguire l’Ipodel momento: Enel Green Power. Per adesso, l’unicacertezza resta Mediobanca, anche se è altamente proba-bile che della partita faranno parte sia Unicredit che In-tesa Sanpaolo. Per un’operazione che, a seconda del de-bito che verrà caricato sulla società, potrà variare dai 3fino a un potenziale massimo di 5 miliardi di euro, ilnumero di banche coinvolte dovrebbe essere di sei osette. Questo comunque si vedrà entro la fine del me-se.

Intanto si procede sulla fase di filing della quotazio-ne, cioè sul deposito dei documenti che apre ufficial-mente l’iter dell’Ipo. Ma rispetto alla prima opzioneemersa qualche giorno fa — quotazione o, in alternati-va, private placement — si sta cercando la quadra sulpercorso "ibrido" con lo sbarco in Borsa della quotaprincipale, probabilmente 3 miliardi di dollari da distri-buirsi tra retail e investitori professionali, e la contem-poranea cessione di una quota a un private equity(1-1,5 miliardi).

Gli incontri, come era già emerso, ci sono già stati.Peraltro il numero uno dell’azienda, Fulvio Conti, negliultimi mesi è stato molto attivo sul fronte della finanzaaraba. Non si può dunque escludere che tra i documen-ti sulla sua scrivania con le varie manifestazioni di inte-resse non ci sia anche qualche investitore dell’area.

D’altra parte la vera incognita dell’operazione non

sembra essere l’interesse verso una realtà tra le piùstrutturate sul fronte dell’energia e del business verde:la distribuzione geografica degli asset fa sì che EGP pos-sa guardare con tranquillità alle trasformazioni regola-torie di un settore che fino ad oggi è stato sostenutoanche dai sussidi ma che con la crisi potrebbe cambia-re.

La variabile sotto stress è il tempo. Per fine anno l’E-nel si è impegnata a ridurre il debito con le agenzie dirating. E il collocamento del 30% del gruppo resta l’ar-chitrave delle promesse. Insomma, se il mercato nonriparte bisognerà ripartire daccapo.

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Unicredit e il conto per il ComitatoCreditori Parmalat

(m.sid.) Alla fine è stato di circa 16 milioni il «con-to» pagato da Unicredit per transigere con il ComitatoCreditori Parmalat che riunisce i clienti di Intesa Sanpa-olo sotto la difesa di Carlo Federico Grosso. La percen-tuale di recupero è leggermente superiore a quella del-le altre banche che hanno scelto la stessa strada: perUnicredit è pari al 4% (per le altre era stato il 3,3%). Ilche vuole dire che chiusi gli accordi simili con le asso-ciazioni dei consumatori che si sono costituite parti ci-vili nel processo penale per il crac il conto salirà a 20milioni.

D’altra parte il cambio di strategia per la banca è sta-

to giustificato dall’eredità trovata nel pacchetto Capita-lia.

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E a Wall Street si fanno le prove difrenata

(giu. fer.) Questa settimana è partito il progetto pilo-ta per il sistema di circuit breaker, cioè il meccanismodi sospensione dei titoli per eccesso di ribasso o di rial-zo messo a punto dalla Borsa di Wall Street per preveni-re che si ripeta un altro flash crash, episodio che hasconvolto contrattazioni e operatori il 6 maggio, quan-do l’indice Dow Jones ha perso quasi 1000 punti in 8minuti.

Le nuove regole prevedono uno stop di 5 minuti nel-le contrattazioni ogni volta che un titolo dell’indiceS&P 500 oscilla più del 10% in ciascuno dei 5 minutiprecedenti. E mercoledì pomeriggio i «freni» sono scat-tati per la prima volta con i titoli del Washington Post,quando il prezzo è raddoppiato in pochi minuti.

Che cos’era successo? Di fatto si è trattato di un bana-le errore, che è stato subito riconosciuto come tale da-gli operatori, errori che accadono più spesso di quantosi pensi, ma dei quali la Sec non ha tenuto conto. Forsei «freni» di Wall Street hanno bisogno di essere oliatimeglio. Altrimenti si corre il rischio opposto, con inter-ruzioni delle negoziazioni ingiustificate.

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di GIACOMO FERRARI

Sussurri & Grida

indici

MERCATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-06 var.%Amsterdam (Aex) . . . . . . . . . . . . . 335,26 +0,15Brent Index . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77,62 +2,77Bruxelles-Bel 20 . . . . . . . . . . . . 2523,36 +0,38DJ Stoxx Euro . . . . . . . . . . . . . . . 260,63 +0,33DJ Stoxx Euro50 . . . . . . . . . . . . 2728,12 +0,35DJ Stoxx UE . . . . . . . . . . . . . . . . 254,88 +0,16DJ Stoxx UE50. . . . . . . . . . . . . . 2468,94 +0,32FTSE Eurotr.100. . . . . . . . . . . . . 2186,59 +0,30Hong Kong HS . . . . . . . . . . . . . 20138,40 +0,38Johannesburg . . . . . . . . . . . . . 25481,51 +0,66Londra(FTSE100) . . . . . . . . . . . . 5253,89 +0,30Madrid Ibex35 . . . . . . . . . . . . . . 9755,10 +0,74Oslo Top 25. . . . . . . . . . . . . . . . . 329,45 -0,20Singapore ST. . . . . . . . . . . . . . . 2843,95 -0,11Sydney (All Ords) . . . . . . . . . . . . 4546,95 -0,55Toronto(300Comp) . . . . . . . . . . 11945,97 +0,21Vienna (Atx). . . . . . . . . . . . . . . . 2399,90 -0,45Zurigo (SMI) . . . . . . . . . . . . . . . 6475,25 -0,23

selezione

FRANCOFORTE. . . . . . . . . . . . . . . 17-06 var.%Adidas Salomon . . . . . . . . . . . . . . 42,68 +0,06Allianz . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85,12 +0,14Bayer Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48,66 +0,80Beiersdorf . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46,41 +0,97Bmw . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39,70 +1,72Commerzbank Ag . . . . . . . . . . . . . . 6,01 +0,27Deutsche Bank n . . . . . . . . . . . . . . 50,34 +0,83Deutsche Post . . . . . . . . . . . . . . . . 12,53 -0,28Deutsche Telekom n . . . . . . . . . . . . 9,70 +0,98Dt Lufthansa Ag. . . . . . . . . . . . . . . 11,57 -0,26Hugo Boss Ag . . . . . . . . . . . . . . . . 29,07 -1,31Metro Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44,67 +1,10Porsche Vz . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34,77 +5,33Siemens n . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77,47 -0,96Volkswagen Ag . . . . . . . . . . . . . . . 72,24 +4,09

PARIGI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-06 var.%Air France . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10,85 -0,69Air Liquide . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85,53 -0,11Alstom . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40,74 -0,04Axa SA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13,87 -0,64Bnp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49,06 -0,57Cap Gemini . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38,40 +0,13Carrefour . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35,11 +1,49Casino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65,02 +0,28Ciments Francais. . . . . . . . . . . . . . 65,18 -0,73Crédit Agricole . . . . . . . . . . . . . . . . 9,31 -0,84Danone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44,09 -0,31France Télécom. . . . . . . . . . . . . . . 15,43 -0,45Havas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3,98 +0,99L’Oréal . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82,03 +1,46Michelin . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60,06 +2,23Peugeot S.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . 22,31 +1,78Renault . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32,09 +0,67Saint-Gobain . . . . . . . . . . . . . . . . . 34,05 +1,11Sanofi-Synthelab . . . . . . . . . . . . . . 51,11 -0,47Société Générale . . . . . . . . . . . . . . 37,13 +2,70Sodexho Alliance . . . . . . . . . . . . . . 49,30 +0,23Total . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40,45 +0,25Worms & Co ex Som . . . . . . . . . . . 11,28 +1,58

NEW YORK. . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-06 var.%Amazon Com. . . . . . . . . . . . . . . . 125,89 -0,80American Express . . . . . . . . . . . . . 42,06 -0,66Apple Comp Inc . . . . . . . . . . . . . . 271,87 +1,73At&T. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25,57 +0,20Bank of America . . . . . . . . . . . . . . 15,82 -0,32Boeing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67,26 +0,34Carnival . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36,00 -2,04Caterpillar Inc . . . . . . . . . . . . . . . . 64,95 +0,87Cisco Systems. . . . . . . . . . . . . . . . 23,17 -0,52Citigroup Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3,96 -0,75Coca-Cola Co . . . . . . . . . . . . . . . . 52,36 -0,08Colgate Palmolive . . . . . . . . . . . . . 80,90 +0,33Dow Chemical. . . . . . . . . . . . . . . . 26,66 -0,22DuPont . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37,80 +0,11Exxon Mobil . . . . . . . . . . . . . . . . . 62,60 +0,14Ford Motor . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11,48 -1,29General Electric . . . . . . . . . . . . . . . 15,91 +0,38Goldman Sachs . . . . . . . . . . . . . . 137,32 +0,19Hewlett-Packard . . . . . . . . . . . . . . 48,24 +0,48Honeywell . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42,65 -0,23Ibm . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 130,98 +0,48Industrie Natuzzi Sp. . . . . . . . . . . . . 3,19 -0,31Intel Corp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21,53 +0,19Johnson & Johnson . . . . . . . . . . . . 59,18 -0,10JP Morgan . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38,44 -0,21Lockheed Martin . . . . . . . . . . . . . . 80,95 -0,31Luxottica Grp Spa . . . . . . . . . . . . . 26,37 -0,42McDonald’s . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70,05 -0,34Merck & Co. . . . . . . . . . . . . . . . . . 35,86 -0,42Microsoft . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26,37 +0,19Monsanto Co. . . . . . . . . . . . . . . . . 50,28 -0,89Morgan Stanley . . . . . . . . . . . . . . . 25,32 -1,75Motorola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7,19 +1,13Nike Inc. Cl. B . . . . . . . . . . . . . . . . 74,57 +1,00Occidental Pet . . . . . . . . . . . . . . . . 86,62 -0,53Pfizer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15,47 -0,06Procter & Gamble . . . . . . . . . . . . . 61,76 +0,93Texas Instruments . . . . . . . . . . . . . 25,53 +0,43Unilever NV . . . . . . . . . . . . . . . . . 29,10 +0,97Us Steel Corp. . . . . . . . . . . . . . . . . 44,10 -2,67Walt Disney. . . . . . . . . . . . . . . . . . 35,07 +0,80Whirlpool . . . . . . . . . . . . . . . . . . 101,86 -0,91Xerox . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9,46 +0,21Yahoo Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15,60 +0,71

LONDRA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-06 var.%3i Group . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 296,94 +0,25Anglo American . . . . . . . . . . . . . 2651,00 -1,05AstraZeneca . . . . . . . . . . . . . . . 3081,00 -0,06B Sky B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 698,19 -0,40Barclays Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 305,07 +0,07BP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 361,93 +7,40British Airways . . . . . . . . . . . . . . 213,40 +1,19British Telecom . . . . . . . . . . . . . . 139,99 -0,43Burberry Group . . . . . . . . . . . . . . 793,02 -0,44Glaxosmithkline . . . . . . . . . . . . . 1218,32 -0,46Marks & Spencer. . . . . . . . . . . . . 342,28 +0,17Pearson Plc . . . . . . . . . . . . . . . . . 954,88 +0,30Prudential . . . . . . . . . . . . . . . . . . 569,09 -0,16Rolls Royce . . . . . . . . . . . . . . . . . 597,88 -0,52Royal & Sun All . . . . . . . . . . . . . . 124,44 +0,03Royal Bk of Scot . . . . . . . . . . . . . . 46,60 +3,16Schroders Plc . . . . . . . . . . . . . . 1321,24 +0,09Unilever Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 1907,05 -0,36Vodafone Group. . . . . . . . . . . . . . 140,90 +0,25

ZURIGO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-06 var.%Nestlé. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53,55 +0,09Novartis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54,40 -1,27Ubs . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15,72 +1,35

A.S. Roma .....................(ASR) 0,832 -2,52 -3,31 0,679 1,029 111,4A2A.......................................(A2A) 1,304 +1,64 -11,23 1,119 1,469 4065,3Acea......................................(ACE) 8,450 +0,54 +12,67 7,210 8,450 1796,3Acegas-Aps...........................(AEG) 4,000 -1,72 -1,54 3,700 4,365 220,4Acotel Group * ......................(ACO) 53,700 -0,57 -24,86 53,060 72,810 224,5Acque Potabili .......................(ACP) 1,519 -0,39 -20,68 1,479 1,915 54,8Acsm ....................................(ACS) 1,000 +1,21 -7,06 0,840 1,089 76,4Actelios *...............................(ACT) 2,750 -0,90 -25,32 2,610 3,880 186,1AdF-Aerop.Firenze ..................(AFI) 12,400 -1,59 -13,23 12,130 14,550 111,1Aedes * ...................................(AE) 0,207 -0,14 -6,05 0,178 0,253 150,9Aeffe * ...................................(AEF) 0,310 +4,38 -39,55 0,287 0,538 32,8Aicon * ...................................(AIC) 0,271 +3,04 -14,38 0,260 0,351 29,5Alerion ..................................(ARN) 0,560 -0,18 +16,22 0,481 0,639 245,8Amplifon...............................(AMP) 3,815 +0,33 +26,01 2,910 4,150 754,7Ansaldo Sts *.........................(STS) 13,260 +1,07 -0,53 11,940 15,440 1328,3Antichi Pell ..............................(AP) 0,591 -0,76 -24,67 0,444 0,785 27,1Apulia Pront...........................(APP) 0,378 -1,18 -11,07 0,373 0,458 89,8Arena ....................................(ARE) 0,028 -0,71 -24,66 0,024 0,039 35,7Arkimedica ...........................(AKM) 0,600 -0,83 -16,61 0,383 0,740 52,8Ascopiave *...........................(ASC) 1,581 +0,64 +4,29 1,483 1,700 367,0Astaldi * ................................(AST) 4,650 +5,08 -24,33 3,958 6,195 451,5Atlantia ..................................(ATL) 15,400 +2,33 -16,62 13,960 19,000 9194,2Autogrill ................................(AGL) 10,230 +2,35 +15,07 8,160 10,240 2592,0Autostrada To-Mi .....................(AT) 10,590 +1,34 -0,09 8,990 11,590 927,4Autostrade Mer. ................(AUTME) 20,000 +0,25 +25,00 15,940 24,410 88,0Azimut..................................(AZM) 7,360 -1,67 -24,85 6,485 9,838 1061,0

B&C Speakers ...............(BEC) 2,817 +0,63 +12,70 2,500 3,100 30,7Banca Generali .....................(BGN) 8,055 +0,31 -6,06 6,805 8,650 896,7Banca Ifis * ...............................(IF) 7,450 +0,88 +2,19 6,465 7,950 253,5Banca Pop. Emilia R. .............(BPE) 8,685 -1,31 -17,53 7,945 11,362 2217,6Banca Pop. Sondrio.............(BPSO) 6,715 +0,60 -7,76 6,285 7,630 2067,9Banco Popolare .......................(BP) 4,648 -0,59 -11,98 4,088 5,454 2987,3Banco Popolare w10.........(WBP10) 0,020 -3,83 -66,28 0,010 0,083 —Basicnet................................(BAN) 2,895 -0,17 +46,95 1,915 3,205 176,8Bastogi......................................(B) 1,780 +2,01 -18,91 1,690 2,240 30,8BB Biotech *............................(BB) 45,500 +2,25 -12,09 41,210 52,180 —Bca Carige ............................(CRG) 1,610 +1,07 -13,94 1,477 2,022 2588,8Bca Carige r........................(CRGR) 2,610 -0,10 -11,90 2,510 2,990 448,8Bca Finnat * ..........................(BFE) 0,540 — -11,04 0,488 0,619 196,1Bca Intermobiliare .................(BIM) 4,152 — +29,36 3,132 4,295 647,9Bca Pop.Etruria e Lazio * .......(PEL) 3,320 -0,60 -16,95 3,050 4,210 250,3Bca Pop.Milano......................(PMI) 3,572 -1,24 -30,29 3,170 5,455 1487,5Bca Pop.Spoleto ....................(SPO) 4,190 +0,96 -12,34 3,800 4,800 124,9Bca Profilo ............................(PRO) 0,496 +0,61 -26,95 0,430 0,679 335,6Bco Desio-Brianza ................(BDB) 3,735 -0,40 -12,27 3,600 4,345 435,8Bco Desio-Brianza rnc ........(BDBR) 3,625 — -12,12 3,600 4,125 47,9Bco Santander ....................(SANT) 9,005 +2,33 -23,75 7,325 12,000 —Bco Sardegna rnc ...............(BSRP) 10,150 +1,30 -2,68 9,465 10,980 66,1Bee Team ..............................(BET) 0,379 -2,82 -23,28 0,379 0,500 26,3Beghelli ...................................(BE) 0,643 +0,47 -6,81 0,603 0,753 128,1Benetton Group .....................(BEN) 5,920 -1,25 -5,73 5,425 6,700 1085,8Beni Stabili ...........................(BNS) 0,597 -0,50 +0,25 0,538 0,728 1144,1Best Union Co......................(BEST) 1,130 -1,40 -22,71 1,070 1,617 10,3Bialetti Industrie *...................(BIA) 0,450 +16,58 -9,46 0,350 0,640 32,1Biancamano .........................(BCM) 1,432 -3,24 -3,24 1,254 1,565 49,5Biesse * ................................(BSS) 5,320 +0,76 -3,45 4,745 6,610 146,5Bioera.....................................(BIE) — — — — — —Boero Bart.............................(BOE) — — — — — —Bolzoni *................................(BLZ) 1,955 +0,26 +35,29 1,365 2,030 50,7Bon.Ferraresi ...........................(BF) 29,160 +2,10 -16,33 28,500 35,200 162,1Borgosesia ..............................(BO) 1,000 — -26,74 0,881 1,411 66,7Borgosesia rnc......................(BOR) — — — — — —BPM 09-13 w .................(WPMI13) 2,565 +3,32 -46,39 2,230 5,288 —Brembo * ..............................(BRE) 5,225 — -0,10 4,450 5,950 351,2Brioschi..................................(BRI) 0,170 -0,93 -22,94 0,169 0,239 134,2Bulgari ..................................(BUL) 6,215 +0,24 +5,79 5,335 6,900 1880,3Buone Società .......................(LBS) 0,475 -1,86 +18,01 0,394 0,748 5,1Buongiorno *.........................(BNG) 0,936 -3,26 -21,08 0,798 1,200 101,0Buzzi Unicem ........................(BZU) 8,890 +0,45 -22,70 8,095 12,120 1478,9Buzzi Unicem rnc ................(BZUR) 5,500 — -26,57 5,050 7,670 227,6

Cad It *..........................(CAD) 4,090 +0,74 -26,96 3,865 5,875 36,6Cairo Comm. *........................(CAI) 2,475 -1,49 -18,32 2,150 3,223 195,0Caleffi....................................(CLF) 1,079 +1,31 +1,79 0,951 1,149 13,4Caltagirone ..........................(CALT) 2,050 +0,74 -16,33 1,919 2,450 241,8Caltagirone Ed.......................(CED) 1,795 -1,37 +2,40 1,747 2,180 227,9Cam-Fin ...............................(CMF) 0,258 — -17,73 0,240 0,313 172,8Camfin 09-11 w ............(WCMF11) 0,029 -4,26 -45,93 0,030 0,056 —Campari ................................(CPR) 4,103 -2,67 +12,17 3,510 4,242 2401,3Cape Live ................................(CL) 0,349 +4,18 +6,08 0,295 0,420 17,8Carraro ...............................(CARR) 2,300 -0,43 — 2,210 2,700 105,9Cattolica As.........................(CASS) 21,790 +0,46 -7,75 18,610 24,330 1176,8CDC ......................................(CDC) 1,850 — -11,06 1,550 2,470 22,5Cell Therap...........................(CTIC) 0,396 +6,32 -50,00 0,255 0,848 —Cembre * .............................(CMB) 4,905 +2,19 +3,48 4,428 5,200 84,1Cementir *............................(CEM) 2,490 +1,32 -25,23 2,190 3,345 387,5Cent. Latte Torino * ................(CLT) 2,470 -0,80 +2,07 2,350 2,783 24,7Ceram. Ricchetti .....................(RIC) 0,353 -2,75 -30,65 0,305 0,573 19,2CHL.......................................(CHL) 0,142 -1,18 -23,50 0,125 0,191 21,5CIA .........................................(CIA) 0,295 -1,50 -1,67 0,272 0,328 27,5Ciccolella ................................(CC) 0,793 -0,38 -17,82 0,700 1,042 145,7Cir..........................................(CIR) 1,512 -0,79 -19,10 1,339 1,918 1210,4Class Editori ..........................(CLE) 0,479 +0,10 -29,56 0,445 0,697 49,5Cobra * .................................(COB) 1,358 +1,12 -32,18 1,302 2,170 28,9Cofide ...................................(COF) 0,694 +2,66 +3,90 0,600 0,794 488,6Cogeme Set ..........................(COG) 0,569 -2,49 -40,78 0,529 0,960 32,8Conafi Prestito’ .....................(CNP) 0,840 -2,15 -30,00 0,772 1,200 38,5Cred. Artigiano ......................(CRA) 1,377 -1,01 -25,28 1,332 1,909 393,3Cred. Bergamasco...................(CB) 22,840 -0,04 -0,70 22,400 25,800 1403,4Cred. Emiliano .........................(CE) 4,808 +0,94 -12,75 4,043 5,755 1597,2

Cred. Valtellinese .................(CVAL) 3,930 -0,32 -30,69 3,775 5,720 817,0Crespi ...................................(CRE) 0,151 +0,67 -28,10 0,140 0,245 9,0Csp .......................................(CSP) 0,980 +1,87 +29,63 0,750 1,119 32,6

D’Amico * ........................(DIS) 1,163 -1,44 +6,02 1,095 1,378 175,2Dada * ....................................(DA) 3,520 +1,37 -39,57 3,260 6,055 57,4Damiani *.............................(DMN) 0,840 +3,70 -20,45 0,796 1,067 69,1Danieli ..................................(DAN) 16,010 -2,85 -13,04 15,170 20,460 670,6Danieli rnc ..........................(DANR) 8,690 -0,69 -9,57 8,200 11,120 355,9Datalogic * ............................(DAL) 3,250 — -20,44 2,980 4,117 192,8De’Longhi .............................(DLG) 3,212 +1,66 +0,55 2,800 3,470 477,5Dea Capital *.........................(DEA) 1,191 -0,42 -6,22 1,129 1,374 367,3Diasorin * ...............................(DIA) 33,890 -0,82 +35,02 23,310 34,170 1902,0Digital Bros *..........................(DIB) 1,400 -3,11 -39,39 1,219 2,335 20,1Dmail Group * ......................(DMA) 4,165 +1,34 -20,13 3,732 5,750 31,8DMT * ..................................(DMT) 13,590 -0,44 -16,57 11,010 17,600 153,6

Edison ............................(EDN) 0,966 -0,41 -9,89 0,899 1,151 5052,1Edison r ..............................(EDNR) 1,294 +1,09 -2,27 1,246 1,551 143,0EEMS * ...............................(EEMS) 1,548 -0,96 +24,24 1,028 1,719 65,5El.En. * ..................................(ELN) 11,400 — -5,08 11,210 13,120 55,0Elica * ...................................(ELC) 1,700 +2,60 -12,37 1,490 2,000 106,9Emak * ...................................(EM) 3,900 +1,30 +10,17 3,485 4,390 107,9Enel.....................................(ENEL) 3,973 +0,44 -2,58 3,530 4,230 37350,1Enervit ..................................(ENV) 1,103 — -23,40 1,103 1,480 19,6Engineering * ........................(ENG) 22,200 +0,91 -19,94 22,000 27,800 277,5Eni .........................................(ENI) 16,150 -0,55 -10,77 14,610 18,560 64872,8Enia ........................................(EN) 5,720 +0,26 +5,93 5,215 6,320 616,5Erg........................................(ERG) 9,730 -0,76 -2,16 9,180 10,790 1472,8Erg Renew ............................(EGR) 0,787 -1,32 +16,60 0,650 0,977 74,5Ergy Capital...........................(ECA) 0,700 -0,92 +39,72 0,480 1,192 53,9Ergy Capital w11................(WECA) 0,097 -3,00 -6,55 0,096 0,250 —Esprinet * ..............................(PRT) 6,945 -1,00 -26,20 6,140 9,870 367,6Eurotech * .............................(ETH) 1,872 -1,37 -35,28 1,757 2,910 67,1Eutelia ...................................(EUT) — — — — — —Exor ......................................(EXO) 14,170 — +2,38 10,860 14,430 2277,7Exor prv.................................(EXP) 9,375 -0,05 +22,71 6,075 9,425 726,1Exor risp................................(EXR) 10,490 -0,38 +3,96 8,170 10,590 96,5

Exprivia *...............................(XPR) 0,980 +1,03 -20,33 0,785 1,260 49,7Fastweb .........................(FWB) 12,980 -1,14 -33,26 12,220 19,450 1045,8

Fiat............................................(F) 9,280 +0,71 -11,53 7,730 10,870 10119,1Fiat prv....................................(FP) 5,450 +1,02 -11,88 4,648 6,470 561,7Fiat rnc....................................(FR) 5,830 +1,39 -9,61 4,933 6,785 462,7Fidia * ...................................(FDA) 3,755 -2,47 -18,01 3,110 4,700 19,5Fiera Milano * .........................(FM) 3,855 +0,39 -14,90 3,805 4,588 162,0Finarte C.Aste .......................(FCD) 0,141 -4,42 -31,30 0,135 0,205 7,3Finmeccanica........................(FNC) 9,210 -0,32 -17,84 8,440 11,320 5343,5FNM .....................................(FNM) 0,539 +1,80 -8,96 0,506 0,600 130,7Fondiaria-Sai .........................(FSA) 8,580 -0,29 -23,26 7,645 12,100 1071,8Fondiaria-Sai rnc.................(FSAR) 5,470 -0,91 -30,98 5,165 8,235 234,0Fullsix....................................(FUL) 1,135 +1,25 -6,58 1,050 1,232 12,4

Gabetti 09/13 w ......(WGAB13) 0,081 -2,75 -41,37 0,081 0,143 —Gabetti Pro.Sol. .....................(GAB) 0,348 -1,28 -45,96 0,307 0,655 31,1Gas Plus................................(GSP) 5,335 -0,19 -13,25 5,185 6,480 236,2Gefran * ..................................(GE) 2,345 -0,74 +5,75 2,015 2,500 34,1Gemina ................................(GEM) 0,555 -1,86 -4,23 0,495 0,670 824,8Gemina rnc ........................(GEMR) — — — — — —Generali ....................................(G) 15,490 +0,06 -18,17 13,890 19,190 24147,4Geox .....................................(GEO) 3,857 -2,16 -20,26 3,700 5,375 1008,0Gewiss .................................(GEW) 4,190 +0,12 +52,50 2,605 4,200 502,8Granitifiandre *......................(GRF) 3,090 +3,00 -12,83 2,618 3,815 112,3Greenvision ............................(VIS) 7,150 +16,83 +15,04 4,275 7,350 39,9Gruppo Coin..........................(GCN) 5,255 -1,31 +16,52 3,990 5,600 746,6Gruppo Edit. L’Espresso ...........(ES) 1,775 -2,53 -23,74 1,588 2,428 737,2Gruppo Minerali M...............(GMM) 4,800 -2,04 +1,11 4,553 5,510 29,3

Hera...............................(HER) 1,495 +1,15 -7,72 1,439 1,746 1667,1I Grandi Viaggi .................(IGV) 0,900 +1,12 -8,81 0,811 1,049 40,0

IGD * ......................................(IGD) 1,180 -0,34 -25,97 1,106 1,594 365,7Il Sole 24 Ore ........................(S24) 1,340 -0,52 -30,24 1,330 1,969 58,2Ima * .....................................(IMA) 13,290 -3,28 +3,10 12,860 15,180 459,0Immsi ....................................(IMS) 0,755 +0,13 -10,86 0,731 0,947 258,1Impregilo................................(IPG) 2,092 +3,33 -17,29 1,813 2,600 840,4Impregilo rnc........................(IPGR) 8,140 +1,75 -4,24 7,600 8,750 13,2

Indesit....................................(IND) 9,875 +0,82 +23,36 7,805 10,390 1119,2Indesit rnc ...........................(INDR) 7,600 — -1,23 7,165 8,560 3,9Intek.......................................(ITK) 0,485 -2,41 +53,75 0,315 0,629 63,0Intek r ................................(ITKRP) 0,775 +0,06 +26,56 0,604 0,970 4,3Intek w11 ..........................(WIT11) 0,052 — +76,27 0,029 0,092 —Interpump * ..............................(IP) 4,117 +0,67 +13,04 3,145 4,117 398,3Interpump 09/12 w * .........(WIP12) 0,329 +3,13 +41,87 0,222 0,321 —Intesa Sanpaolo ......................(ISP) 2,303 -0,11 -27,25 1,968 3,203 27356,6Intesa Sanpaolo rnc..............(ISPR) 1,837 +1,32 -22,57 1,555 2,485 1701,9Inv e Sviluppo Med w09 ..(WIES12) 0,009 — -5,56 0,006 0,014 —Invest e Sviluppo ....................(IES) 0,044 -4,40 -36,12 0,042 0,089 10,7Irce *......................................(IRC) 1,372 +0,22 -11,83 1,300 1,590 37,4Iride .......................................(IRD) 1,450 -0,82 +7,17 1,294 1,522 1080,9Isagro * ..................................(ISG) 2,575 +0,68 -26,01 2,360 3,705 45,0It Holding................................(ITH) — — — — — —IT WAY * ................................(ITW) 3,373 -1,39 -6,32 3,308 3,793 15,1Italcementi................................(IT) 6,870 +0,29 -29,65 6,300 10,250 1217,5Italcementi rnc .......................(ITR) 3,895 +0,97 -25,10 3,507 5,445 410,4Italmobiliare...........................(ITM) 24,520 +1,03 -22,67 20,380 33,000 543,0Italmobiliare rnc...................(ITMR) 17,390 +1,81 -24,42 15,720 23,480 280,2IW Bank...................................(IW) 1,550 +0,98 -21,24 1,490 2,000 114,3

Juventus FC * ...............(JUVE) 0,825 +1,10 -8,74 0,770 0,928 165,5K.R.Energy......................(KRE) 0,069 -1,84 -53,71 0,048 0,199 65,9

Kerself ..................................(KRS) 4,365 -2,95 -49,57 3,880 9,100 77,0Kinexia..................................(KNX) 2,610 +1,46 +18,77 2,170 2,880 55,7KME Group ...........................(KME) 0,300 -0,17 -4,31 0,257 0,364 113,7KME Group 09-11 w......(WKMG11) 0,020 -1,00 — 0,016 0,026 —KME Group rnc ...................(KMER) 0,550 -1,61 -2,37 0,536 0,704 20,3KME Group w09.............(WKME09) 0,018 -10,00 -35,71 0,016 0,040 —

La Doria * ..........................(LD) 1,950 +1,04 -9,51 1,780 2,480 60,7Landi Renzo *..........................(LR) 2,922 -1,60 -16,32 2,650 3,990 332,8Lazio .....................................(SSL) 0,306 +0,33 -10,66 0,302 0,374 20,5Lottomatica ...........................(LTO) 11,720 -0,09 -17,23 11,320 14,790 2013,1Luxottica ...............................(LUX) 21,350 -0,42 +16,41 17,910 21,890 9944,1

Maire Tecnimont ..............(MT) 2,862 -2,14 +15,08 2,268 3,275 934,0Management e C. .................(MEC) 0,154 +0,26 +8,07 0,129 0,170 73,6

Marcolin ...............................(MCL) 2,235 +16,10 +48,11 1,311 2,235 133,4Mariella Burani FG * ...........(MBFG) — — — — — —MARR * ..............................(MARR) 6,585 -2,30 +10,58 5,885 7,135 442,3Mediacontech ......................(MCH) 2,700 — -18,18 2,465 3,395 49,7Mediaset ................................(MS) 4,997 +0,45 -13,91 4,607 6,485 5914,8Mediobanca............................(MB) 6,420 +0,47 -23,39 5,765 8,830 5535,0Mediolanum .........................(MED) 3,425 -1,79 -23,29 3,158 4,548 2530,0Mediterranea Acque..............(MEA) 2,990 — +10,13 2,380 2,993 229,3Meridiana Fly ........................(MEF) 0,111 +3,55 -29,29 0,097 0,157 39,3Meridie ...................................(ME) 0,386 -3,38 -35,54 0,386 0,600 20,7Meridie w11 ....................(WME11) 0,016 — -40,00 0,015 0,027 —Mid Industry Cap ...................(MIC) 10,900 -0,91 -28,76 10,900 15,490 41,5Milano Ass...............................(MI) 1,490 +0,20 -26,87 1,354 2,178 825,5Milano Ass. rnc......................(MIR) 1,615 -0,92 -27,74 1,483 2,400 50,0Mirato * ................................(MRT) — — — — — —Mittel .....................................(MIT) 3,315 +0,15 -18,35 3,250 4,160 233,3MolMed ...............................(MLM) 1,518 -0,07 -15,15 1,170 1,880 160,9Mondadori..............................(MN) 2,623 -1,69 -18,56 2,305 3,220 683,5Mondo HE.............................(MHE) 0,140 -1,13 -16,32 0,105 0,176 2,9Mondo Tv * ...........................(MTV) 6,635 -0,97 -10,58 6,000 8,365 29,2Monrif ..................................(MON) 0,440 +2,33 -2,22 0,411 0,485 65,9Monte Paschi Si. ................(BMPS) 0,959 -0,57 -22,58 0,831 1,331 5273,8Montefibre ..............................(MF) 0,176 — +24,03 0,122 0,201 22,6Montefibre rnc....................(MFNC) 0,465 +0,32 +82,16 0,255 0,523 12,3Monti Ascensori....................(MSA) 1,045 -2,52 -26,62 1,030 1,460 14,3Mutuionline *........................(MOL) 4,878 +1,40 -13,06 4,800 5,949 189,8

Nice *............................(NICE) 3,040 +0,66 +1,33 2,500 3,180 353,4Noemalife .............................(NOE) 6,000 -0,08 +9,29 5,450 6,300 26,0Novare ....................................(NR) — — — — — —

Olidata ............................(OLI) 0,380 +1,47 -23,95 0,340 0,557 12,8Omnia Network * ..................(ONT) — — — — — —Panariagroup * ......................(PAN) 1,790 +1,24 -4,12 1,670 2,240 80,7

Parmalat ..........................(PLT) 1,990 -0,62 — 1,724 2,127 3447,6Parmalat w15..................(WPLT15) 0,991 -0,55 +0,05 0,741 1,093 —Piaggio ...................................(PIA) 2,115 +0,24 +5,22 1,778 2,530 787,3

Pierrel ...................................(PRL) 3,750 +1,69 -13,09 3,400 5,600 55,7Pierrel 08/12 w ..............(WPRL12) 0,241 — +7,11 0,195 0,340 —Pininfarina ............................(PINF) 1,941 -0,41 -34,65 1,905 3,000 59,1Piquadro .................................(PQ) 1,262 -2,55 +10,22 1,029 1,368 64,1Pirelli & C. ...............................(PC) 0,481 — +9,44 0,368 0,493 2514,5Pirelli & C. rnc .......................(PCP) 0,463 -0,86 -0,54 0,429 0,562 62,6Pirelli Real E..........................(PRS) 0,385 -1,16 -28,64 0,313 0,540 326,0Poligr. S.Faustino *.................(PSF) 10,490 +0,10 -10,72 9,850 12,240 12,6Poligrafici Editoriale...............(POL) 0,500 +1,01 +10,99 0,422 0,540 66,0Poltrona Frau.........................(PFG) 0,800 -0,99 -4,71 0,667 0,889 111,7Pramac .................................(PRA) 1,295 -1,75 +30,15 0,995 2,280 39,4Premafin Finanziaria ................(PF) 0,980 -0,46 -6,54 0,900 1,075 400,7Premuda .................................(PR) 0,768 +0,59 -26,86 0,705 1,054 105,9Prima Ind 09/13 w * ........(WPRI13) 2,170 +7,56 — 1,600 2,905 —Prima Industrie * ....................(PRI) 7,200 -1,03 -8,86 6,565 9,450 62,3Prysmian ...............................(PRY) 13,130 -0,30 +3,71 11,270 15,810 2394,1

R. De Medici * .................(RM) 0,194 +1,68 -21,90 0,171 0,256 74,1R. Ginori 1735.........................(RG) 0,055 -2,85 -46,65 0,050 0,111 25,3Ratti ......................................(RAT) 0,189 +2,22 -31,30 0,170 0,300 51,6RCF.......................................(RCF) 0,847 +0,36 -10,37 0,844 1,000 26,8RCS Mediagroup ...................(RCS) 1,051 -0,47 -17,83 1,016 1,437 773,0RCS Mediagroup risp ..........(RCSR) 0,659 -0,08 -15,03 0,643 0,822 19,3RDB * ...................................(RDB) 1,991 -0,45 -12,68 1,991 2,400 90,9Realty Vailog............................(IIN) 1,875 -0,21 -21,55 1,810 2,485 42,7Recordati * ............................(REC) 5,940 -1,66 +12,50 5,065 6,100 1242,5Reply * ..................................(REY) 15,500 -0,64 -2,70 14,940 17,570 142,1Retelit .....................................(LIT) 0,339 -1,74 -22,95 0,328 0,465 54,4Retelit w08-11.................(WLIT11) 0,070 — -33,33 0,069 0,137 —Rich Ginori 11 w ..............(WRG11) 0,019 — — 0,011 0,040 —Risanamento...........................(RN) 0,361 -0,28 -15,85 0,298 0,434 99,3Rosss....................................(ROS) 1,860 +5,20 +47,85 0,650 1,860 21,3

Sabaf S.p.a. * .................(SAB) 17,740 -1,44 +7,26 15,170 18,000 203,3Sadi .......................................(SSI) 0,444 -1,11 -5,93 0,399 0,513 40,2Saes * .....................................(SG) 5,625 -2,17 -7,79 4,740 6,240 82,7Saes rnc *.............................(SGR) 4,520 +0,33 -16,84 3,760 5,600 33,1Safilo Group...........................(SFL) 8,490 -0,12 +6,17 6,090 9,760 480,7Saipem.................................(SPM) 26,360 -1,68 +7,37 23,160 30,150 11699,8Saipem risp........................(SPMR) 26,670 — +11,03 23,000 29,930 3,9Saras ....................................(SRS) 1,745 -0,34 -22,10 1,554 2,305 1660,2Sat ........................................(SAT) 9,000 — -14,85 8,460 10,720 88,7Save....................................(SAVE) 6,795 -0,80 +14,88 5,780 8,000 375,6Screen Service BT.................(SSB) 0,611 +1,41 -11,39 0,552 0,739 84,5Seat PG...................................(PG) 0,140 +2,49 -14,37 0,126 0,206 267,9Seat PG r ..............................(PGR) 1,005 +0,50 -8,64 1,000 1,750 0,7Servizi Italia * .........................(SRI) 5,115 +1,09 -2,01 4,770 5,565 82,8SIAS .......................................(SIS) 7,055 +0,86 +5,46 6,205 7,475 1604,6Snai ......................................(SNA) 2,645 -0,94 -11,32 2,200 3,070 307,6Snam Gas .............................(SRG) 3,410 -1,23 -1,23 3,223 3,813 12231,3Snia ........................................(SN) — — — — — —Snia w10 .........................(WSN10) — — — — — —Socotherm.............................(SCT) — — — — — —Sogefi *...................................(SO) 2,005 +0,25 -6,31 1,791 2,450 234,1Sol ........................................(SOL) 4,285 — +7,06 3,690 4,560 390,1Sopaf.....................................(SPF) 0,074 +0,55 -40,87 0,069 0,130 31,3Sorin.....................................(SRN) 1,458 -0,82 +11,30 1,190 1,570 686,0Stefanel * ............................(STEF) 9,030 -0,39 -47,80 7,860 17,500 28,5Stefanel risp * ...................(STEFR) — — — — — —STMicroelectr. ......................(STM) 6,965 +0,07 +7,48 5,775 7,910 —

Tamburi ...........................(TIP) 1,199 +0,84 -1,01 1,149 1,396 130,5TAS .......................................(TAS) 11,120 -1,16 -23,31 11,120 14,900 19,7Telecom IT ..............................(TIT) 0,972 +0,62 -10,50 0,890 1,146 12984,8Telecom IT Media .................(TME) 0,217 -0,09 -58,54 0,216 0,529 71,4Telecom IT Media rnc .........(TMER) 0,420 +14,44 -33,50 0,305 0,639 2,2Telecom IT rnc......................(TITR) 0,773 — -0,19 0,720 0,898 4664,8Tenaris ..................................(TEN) 15,370 -0,84 -0,32 13,850 17,370 —Terna ....................................(TRN) 3,200 +0,16 +7,47 2,865 3,230 6412,9TerniEnergia ..........................(TER) 3,600 +0,56 +88,58 1,705 4,900 89,0Tiscali.....................................(TIS) 0,127 +3,93 -25,19 0,110 0,186 233,6Tiscali 09/14 w................(WTIS14) 0,003 -3,33 -40,82 0,003 0,005 —Tod’s.....................................(TOD) 55,070 +0,05 +2,06 45,830 56,290 1677,1Toscana Fin .............................(TF) 1,460 +0,27 +17,55 1,234 1,480 44,7Trevi Fin.Ind. ...........................(TFI) 12,960 +1,49 +12,11 11,030 13,200 824,0Trevisan Cometal * ................(TRV) — — — — — —TXT e-solution *.....................(TXT) 5,870 -2,17 -11,73 5,600 7,155 15,4

UBI Banca .......................(UBI) 7,415 -0,54 -27,59 6,700 10,500 4739,1UBI w 09-11....................(WUBI11) 0,018 -3,26 -64,26 0,017 0,050 —Uni Land ...............................(UNL) 0,610 +1,08 -35,64 0,522 0,947 96,1Unicredit ...............................(UCG) 1,892 +0,80 -17,09 1,560 2,310 36401,6Unicredit risp ......................(UCGR) 2,342 +2,29 -14,90 2,252 2,900 56,6Unipol ....................................(UNI) 0,690 +0,15 -28,81 0,623 0,976 1022,0Unipol pr ..............................(UNIP) 0,463 -1,18 -25,88 0,432 0,641 424,7

Valsoia...........................(VLS) 4,348 +1,16 -2,08 4,040 4,680 44,5Viaggi Ventaglio .....................(VVE) — — — — — —Vianini Industria......................(VIN) 1,330 -0,37 -5,00 1,300 1,478 40,0Vianini Lavori .........................(VLA) 4,145 -0,12 -12,51 3,998 4,737 181,4Vittoria Ass. *.........................(VAS) 3,710 -0,80 -3,89 3,428 4,032 246,8

w Cr Val 2010 ..........(WCVA10) 0,162 -4,76 — 0,083 0,404 —w Cr Val 2014.................(WCVA14) 0,325 +6,05 — 0,306 0,513 —W Mediobanca 11 ...........(WMB11) 0,039 -5,12 -65,39 0,035 0,152 —Warr Aedes 14 * ...............(WAE14) 0,065 -2,26 — 0,057 0,087 —Warr Kre 09/12 ..............(WKRE12) 0,029 +7,41 -66,59 0,023 0,087 —

Yoox *...........................(YOOX) 6,200 +1,81 +8,96 5,095 7,250 310,4Yorkville Bhn ...........................(BY) 0,101 +1,00 -44,73 0,079 0,188 6,9

Zignago Vetro * .................(ZV) 4,200 +0,66 +6,33 3,780 4,543 335,9Zucchi ...................................(ZUC) 0,501 +0,60 +11,83 0,389 0,645 12,3Zucchi rnc...........................(ZUCR) 0,509 +2,00 -11,94 0,470 0,650 1,7

B.O.T.

Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max CapitalizRif. Rif. 04-01-2010 Anno Anno (in milioni

(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)

Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max CapitalizRif. Rif. 04-01-2010 Anno Anno (in milioni

(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)

Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max CapitalizRif. Rif. 04-01-2010 Anno Anno (in milioni

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Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max CapitalizRif. Rif. 04-01-2010 Anno Anno (in milioni

(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)

15.07.10 24 99,971 -16.08.10 56 99,928 0,3515.09.10 86 99,869 0,4615.10.10 116 99,779 0,5815.11.10 147 99,707 0,6215.12.10 177 99,649 0,60

14.01.11 207 99,498 0,7915.02.11 239 99,409 0,7815.03.11 267 99,270 0,8915.04.11 298 99,159 0,9216.05.11 329 98,996 0,9415.06.11 359 98,851 -

Borse EstereBorsa Italiana Quotazioni in diretta sul telefonino: invia QUOTA <sigla titolo>, ad esempio: QUOTA ACE al numero 482242. Costo 0,5 Euro per SMS ricevuto. Info su www.corriere.it/economia

Valuta al 21-06-10 Monete auree17 giu Denaro Lettera

Sterlina (v.c) 216,40 239,12Sterlina (n.c) 216,40 239,12Sterlina (post.74) 216,40 239,12Krugerrand 942,53 1.012,26Marengo Italiano 168,88 193,67Marengo Svizzero 162,68 190,47Marengo Francese 162,68 190,47

Oro17 giu Mattino SeraOro Milano (Euro/gr.) 32,68 32,60

Oro Londra (usd/oncia) 1.234,501.245,00

Argento Milano (Euro/kg.) — 504,63

Platino Milano (Euro/gr.) — 43,02

Palladio Milano (Euro/gr.) — 13,15

1 sett. 0,364 0,3691 mese 0,443 0,4492 mesi 0,555 0,5633 mesi 0,729 0,7394 mesi 0,812 0,8235 mesi 0,907 0,9206 mesi 1,011 1,025

7 mesi 1,052 1,0678 mesi 1,101 1,1169 mesi 1,153 1,16910 mesi 1,192 1,20911 mesi 1,232 1,24912 mesi 1,281 1,299

EuriborPeriodo T. 360 T. 365 Periodo T.360 T.365

Tassi

Italia 1,00 1,00Area Euro 1,00 1,00Canada 0,24 0,00Danimarca 0,75 0,75Finlandia 1,00 1,00

Francia 1,00 1,00Giappone 0,30 0,10G.B. 0,00 0,50USA 0,75 0,25Svezia 0,00 0,25

Sconto Interv Sconto IntervScadenza Giorni Pr.Netto Rend. Scadenza Giorni Pr.Netto Rend.

A New York valori espressi in dollari, a Londrain pence, a Zurigo in franchi svizzeri

* Titolo appartenente al segmento Star.

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Dati a cura dell’agenzia giornalistica Radiocor. Monete Auree: ConFinvest F.L. Milano

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Enel Green Power, doppia mossa per retail e private equity

33Economia/Mercati FinanziariCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

Page 34: Corsera 18062010

Un caffè d’affarisui manager a tempo

le posizioni aperte,ogni anno, alla Ucodep

A caccia di chirurghi, infermieri e responsabili della finanzaI piani di Emergency, Medici senza frontiere e Amnesty

TrovolavoroLe occasioni

Una sera a parlare di «temporarymanagement». Invitati dalle donnedirigenti di Aldai e dalleimprenditrici di Aidda. E’ l’iniziativa«Business café», in programma il 24giugno alle 18 nella sede Aldai di viaLarga 31 a Milano, a cui parteciperàMaurizio Quarta, managing partnerTemporary management & Capitaladvisors. L’obiettivo dell’incontro?Dare una visione equilibrata di unostrumento utile, ma che non servesempre e ha successo solo secorrettamente applicato.

L’incontro

Sono 8 le posizioni aperte inquesti giorni in Red Bull: peresempio uno stagista laureato eremunerato per la comunicazionee i new media. Sono venti inveceogni anno le opportunità per glistudenti universitari interessati aun lavoro part time nellapromozione e ideazione deglieventi.

i dialogatori su cuipunta Greenpeace l’anno

30

Le società e i profili più ricercati

La Camera di commercio, industria,artigianato ed agricoltura di Romaha bandito un concorso per 2dirigenti, 6 funzionari dei serviziamministrativi e di supporto e 11assistenti ai servizi amministrativie di supporto. Si tratta diopportunità a tempo pieno eindeterminato. La scadenza è il 5luglio.

L.Ad.

La catena di palestre incrementa ilsuo organico con 10 collaboratoriper una nuova apertura a Milano.Si tratta, per esempio, di un Clubmanager e 4 consulenti di vendita.La società seleziona inoltre ancheprofessionisti per le altre sedi:personal trainer, junior e senior, eaddetti e responsabili dellavendita e del contatto con ilpubblico.

Oltre 800 ricerchenel mondo non profit

Una buona notizia per gli over 40:l'agenzia per il lavoro Temporary neinserisce 150 nella sua struttura peroccuparsi di selezione,amministrazione del personale ecommerciale. L’offerta è comunquerivolta anche a chi è più giovane, ilprerequisito per candidarsi è peròavere maturato una solidaesperienza professionale.

della

Ventotto porte per entrarein un grande brand

le risorse che ognianno ricerca Coopi

1200 e oltre: le opportunità di lavorodalla cooperazione internazionaleal mondo degli acquisti online

Una ventina tra dirigentie impiegati

Manager e personal trainerper le palestre italiane

Non c'è dubbio, il mondo del non pro-fit continua a svilupparsi e genera posti dilavoro: un milione ad oggi le persone im-piegate in Italia, accanto a cui marcia unesercito di due milioni di volontari, stimaGianni Solfrini della Facoltà di Economiadi Forlì. Perché «quando l'economia vamale e i servizi latitano il non profit viveun impulso nell'assistenza e nella sanitàma anche nel cosiddetto welfare allarga-to: la cultura, il turismo e lo sport», chiari-sce Giorgio Fiorentini, direttore scientifi-co del settore Impresa sociale dell'univer-sità Bocconi.

Le opportunità di lavoro sono variega-te e distribuite soprattutto in piccole real-tà a volte associate. A questo proposito èda segnalare il Consorzio nazionale Cgm,la più grande rete italiana di imprese so-ciali: mille cooperative e 80 consorzi neidiversi campi (sanità leggera, educazio-ne, assistenza, inserimento lavorativo,ambiente, etc.) con oltre 45 mila lavorato-ri con un incremento di 4 mila dall’annoscorso. Le ricerche di personale sono ge-stite perifericamente dalle diverse realtà(riferimenti su www.cgm.coop). Due i ca-nali per trovare lavoro: cooptazione e va-cancy sui siti delle organizzazioni da unlato, e annunci pubblicati principalmentesu www.vita.it e, sul versante più interna-zionale, su www.esteri.it del Ministero ewww.lavorarenelmondo.it, nato da pochigiorni e in cui si trovano già 16 offerte diCesvi, Intersos, Agire e Cosv.

250 collaboratori all’estero

Per quanto riguarda le modalità con-trattuali le opportunità possono essere atempo indeterminato, di consulenza, aprogetto e anche destinate a chi già lavo-ra grazie all'aspettativa concessa dalla leg-ge 49/87. E' quanto avviene per parecchidei 250 collaboratori che ogni anno si av-vicendano ad Emergency con contratti di3/6 mesi all'estero. Ottanta le ricercheaperte in questi giorni soprattutto per: gi-n e c o l o g h e , p e d i a t r i , o s t e t r i c h e(www.emergency.it). Nella cooperazioneinternazionale sono interessanti e diversele 200 posizioni (dagli agronomi ai nutri-zionisti, dagli amministratori agli architet-ti, dagli economisti agli psicologi e veteri-nari) che ogni anno ricerca Coopi soprat-

tutto per l'estero. Venti le posizioni apertein questi giorni. Opportunità marginali in-vece in Italia anche se ogni anno si alterna-no una ventina di stagisti (www.coopi.it).

267 operatori

Altra realtà storica è Medici senza fron-tiere che prevede di seguire il trend dell'anno scorso grazie a cui sono partiti dall'Italia 267 operatori. Si cercano soprattut-to: ginecologi, ostetriche, anestesisti, chi-rurghi oltre a internisti, infermieri, biolo-gi/tecnici di laboratorio, farmacisti, psico-logi/psichiatri, addetti alla logistica, re-sponsabili water and sanitation, costrutto-ri, amministratori, responsabili finanze,health promoters. Aperte posizioni stan-ziali in Italia per dialogatori, esperti cioènella sensibilizzazione e raccolta fondi

(www.medicisenzafrontiere.it). Una tren-tina sono invece le vacancy all'anno, prin-cipalmente per coordinatori di progettinella cooperazione, di Ucodep che operasia all'estero sia in Italia per campagne diinformazione e iniziative a sostegno degliimmigrati oltre che in attività di commer-cio equo e solidale (www.ucodep.org).Per quanto riguarda i diritti umani Amne-sty International offre possibilità per dia-logatori a Milano e Roma e stage nella rac-colta fondi (www.amnesty.it). Infine Gre-enpeace, che pubblica tutte le ricercheaperte sul suo sito, inserisce generalmen-te 130 dialogatori a progetto all'anno. Inte-ressanti e numerose anche le opportunitàall'estero. In questo caso le posizioni sonodavvero varie: dai ricercatori agli speciali-sti per la conduzione e gestione delle navi(www.greenpeace.it e .org).

Luisa Adani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Posizioni aperte in Italiaper «dialogatori»:sono gli espertinella sensibilizzazionee raccolta fondi Centocinquanta assunzioni

Anche per gli over 40

LE OFFERTE DI IMPIEGO, LE AZIENDE, GLI STAGE E LE BORSE DI STUDIO

settimana

Red Bull

200

130

Camici bianchi e dirigenti

Camera di Commercio di Roma

Get Fit

Raccolta fondi

Temporary

Da sinistra, in senso orario, un medico diEmergency (foto GiBi Peluffo), Giuseppe Onufrio diGreenpeace e Kostas Moschochoritis di Msf Italia

Inviare CV - formato Word - con consenso al trattamento dei dati personali, anche sensibili. I dati, trattati con strumenti manuali, informatici e telefonici, saranno utilizzati ai fini di ricerca e selezione di personale e comunicati a società del gruppo e/o datori di lavoro. Il mancato conferimento dei dati impedisce la valutazione del CV. Il titolare del trattamento è Michael Page Int. Italia Srl. Garantiti i diritti di cui all'art.7 D.Lgs.196/03. Informativa completa su www.michaelpage.it. Offerta per ambo i sessi. Aut. Min. Lav. 20711 D. Lgs276/03

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Please send CV ref. MFCA 189534 to [email protected]

Account Sales ManagerOur Client operates in digital security.

Reporting to VP Sales for a Region, the candidate's responsibilities are:

� develops and implements global sales strategy for a dedicated customer in � order to achieve short to long-term business results while ensuring the best �� customer satisfaction;� is accountable for all the revenue streams in his account, develops the � strategic account planning and collaborates with the Solutions Sales � � �� Manager;� positions the Company as a key partner within the global account;� animates the Account Team to ensure sales consistency: centralizes and � �� communicates any information.

The candidate has a Business/Engineering school diploma or a post graduatedegree. Has been working for minimum 3 years for MNO's or other actors in theTelecom ecosystem. Is fluent in English and speaks German or Serbian. Is available to travel in the Balkans and knows very well this market segment.

Roma

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Inviare CV, con rif. MVBR 189464 a [email protected]

ResponsabileCommercialeIl nostro cliente è Sud Trasporti S.r.l.,azienda di trasporti e casa di spedizionicon esperienza pluriennale nel settore.

Il candidato sarà responsabile del coordinamento commerciale dell'intero gruppo,riportando direttamente alla Direzione Generale. La sua base sarà la nuova filiale diMilano, da cui coordinerà la rete commerciale nazionale ed internazionale da sviluppare. Il profilo della persona che stiamo cercando ha le seguenti caratteristiche:

� pluriennale esperienza nel settore, con provenienza da posizioni di � Responsabile Commerciale di società di Trasporti e/o Logistica;� capacità di analisi del mercato e dei flussi potenziali;� forti skills e contatti commerciali;� capacità di coordinare uno staff di collaboratori;� conoscenza operativa della lingua inglese;� capacità di utilizzo di supporti informatici, anche tecnologicamente evoluti.

Milano � 70.000 Euro

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Direct ResponseBusiness ManagerOur client is a Global Media Communication Agency with Headquarter inLondon.

The candidate reporting to the Management team will be responsible for:

� managing and run fully integrated marketing mix models in order to evaluate� on/off line advertising performance in the Direct Response Business;� calculating return on marketing investments;� managing both classic tracking data and web analytics;� handling and building relationship with key strategic accounts, delivering � them adv reccomendations and business solutions.

The ideal candidate should have a degree in Statistics, a demonstrable skill ineconometrics and a fluent spoken and written communication skill in English.

Milan

34 Economia Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

Page 35: Corsera 18062010

Esattamente due anni fa, nel giugnodel 2008 quando aveva 24 anni, ElenaMannoni ha cambiato vita: daneolaureata friulana a lavoratricenell'avamposto cinese di Hong Kong.Ma il cammino verso il primo impiegoin Asia per Elena parte dalla passioneper i viaggi. «Già quando avevo 14anni e frequentavo la prima liceo, permigliorare il mio inglese ho iniziato atrascorrere qualche settimanaall'estero d'estate, prima a Londra incollege e poi a Dublino ospite di unafamiglia. Ma l'esperienza che più hainfluenzato le mie scelte è giuntaquando avevo 17 anni: un bimestre alPrendiville catholic college di Perth

grazie a una borsa di studio diIntercultura». La laurea specialisticain Scienze internazionali ediplomatiche arriva nel marzo del2008, ma durante l'università Elenanon resta ferma in Italia: prima unmese di studio all'Alliançe françaisedi Parigi, poi un altro mese a Londrae infine ancora nella capitale franceseall'Inalco-Istitut national des langueset civilisations orientales con ilprogramma Erasmus. «E' stato lostudio del mandarino ad aprirmi leporte d'Oriente. Ho presentato infattila mia candidatura per il programmadi stage Assocamerestero-Crui pressola Camera di commercio Italiana in

Hong Kong, e proprio il giornosuccessivo alla laurea mi è statocomunicato che ero stataselezionata». Uno stage che dovevadurare tre mesi, ma che giànell'agosto 2008 si conclude, perchéElena trova un'occasione inun'azienda locale di orologi, la MpiLimited. «Sono diventata Customerrelationship officer, ma dopo soli 7mesi ho ricevuto una nuova offerta dilavoro nel settore moda». Così, dapoco più di un anno, Elena è Sales &marketing manager per la Kinta diHong Kong, un'azienda in crescita diborse e piccola pelletteria.

Enzo Riboni

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Il presidente

i nuovi programmatoridi cui ha bisogno 7Pixel,proprietariadi Shppydoo.ite Trovaprezzi.it

l’incremento stimato perl’ecommerce nel corso del2010. Tra i settori migliori:abbigliamento, informatica eturismo

Le opportunità in Amazon, Expedia, E-price e Edreams

Giovani all’estero

Il candidato perfetto? Sognatore e gaudente

Elena e il suo volo a Hong Kongpassando per Londra e l’Australia

Nel primotrimestre ilconsorzioNetcomm(nella foto ilpresidenteRoberto

Liscia), che riunisce numeroseaziende del compartoe-commerce, ha rilevato unincremento del settore del16%, e per la fine dell'annoprevede un più 15%. Inparticolare ad ottenere ilmiglior risultato è statol'abbigliamento(+51%), seguitodall'informatica(+24%), dalturismo(+23%), dall'editoria emusica on-line (+19%) e dalleassicurazioni(+18%).

8 +15%

Se il futuro sarà davvero solosulla rete, questa potrebbe esse-re davvero l'occasione della vita:vale a dire lavorare per uno deitanti siti di e-commerce già esi-stenti o per realtà che stanno pernascere. E le opportunità nonmancano. A partire dai venditoridi elettronica di consumo. Co-me, per esempio, E-price (grup-po Banzai), che al momento in-tende inserire in squadra 15 nuo-ve risorse, tra cui 5 sviluppatoriWeb per potenziare il proprio si-to e la propria piattaforma opera-tiva, 5 category manager per ge-stire il catalogo dal punto di vi-sta commerciale e altri cinquetra responsabili del customer ca-re, product manager, web desi-gner e addetti alla logistica. «Chiacquista sui portali come il no-stro cerca merce difficile da tro-vare da un rivenditore», spiegaEdoardo Giorgetti, responsabileE - c o m m e r c e d i B a n z a i([email protected]). Nello stesso set-tore Monclick è alla ricerca diun Web designer e developer,un product manager e un pro-grammatore (www.monclick.it;lavora con noi). «C'è bisogno difigure sempre più specializzate

perché l'utente finale sta matu-rando a livello di competenzetecnologiche», rivela FedericaRonchi, direttore commerciale.

Per chi volesse invece trasferir-si all'estero, a offrire numerosechance per svariati profili c'è ilpioniere di tutti i siti, Amazon(www.amazon.com/careers). Al

momento sono 146 le posizioniaperte per informatici, manager,specialisti di software e hardwa-re, Web designer, nelle risorseumane e tanto altro. Anche i pic-c o l i A m a z o n c o m e I b s ,www.ibs.it, crescono. E sono trele nuove risorse da trovare nel cu-stomer care e tra gli analisti di

programma in ambiente Win-dows.

Numerose vacancy anche nelturismo. In particolare Expedia(e Venere) necessitano di 20 per-sone in Italia: assistenza clienti,web designer, software develo-per, market manager, revenuespecialist, property assistance co-ordinator (www.expediajobseuro-pe.com). Mentre Edreams sta se-lezionando in tutta Europa uncontabile amministrativo, un ana-lista finanziario, due search engi-ne marketing manager, un key ac-count manager, 5 addetti al servi-zio clienti, due sviluppatori Javaper Barcellona, un key accountmanager per Parigi e tre addettia l c a l l c e n t e r p e r M i l a n o([email protected]). A crede-re nella vendita di pacchetti turi-stici on-line c'è inoltre la Bluholding, proprietaria di Bluva-canze, Going e Cisalpina Tourche da gennaio ha iniziato ad es-sere operativa anche nell'e-com-merce. «Riteniamo che questosia un mezzo efficace sia per atti-rare clientela che non comprapiù in agenzia sia permettere adaltri di conoscere la nostra retedi punti vendita, dando l'accon-to in rete per poi saldare in nego-zio», afferma Francesca Benati,direttore divisione e-commercee d i g i t a l . T r e i c a n d i d a t i([email protected]) perpotenziare l'area e collaborare aisiti www.bluvacanze.it e www.ci-salpina.it che verranno rifatti.Un posto libero infine in www.sei-sicuro.it, broker assicurativo, perun programmatore Java.

Irene Consigliere

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le nuove risorse su cuipunta E-price (gruppoBanzai): tra queste 5sviluppatori Web perpotenziare il proprio sito e lapiattaforma operativa

La storia Il giorno dei masteralla Cattolica

E-commerce: vale a dire unsettore che, dopo una fase di as-sestamento e di crisi, sta rico-minciando a crescere e a trova-re nuove soluzioni di acquistoe proposte di vendita per con-quistare una fascia di pubblicosempre maggiore. Nel primot r i m e s t r e i l c o n s o r z i oNetcomm, che riunisce nume-rose aziende del comparto, harilevato un incremento del 16%e per la fine dell'anno prevedeun più 15%. In particolare ad ot-tenere il miglior risultato è sta-to l'abbigliamento(+51%), se-guito dall'informatica(+24%),dal turismo(+23%), dall'edito-ria e musica on-line(+19%) edalle assicurazioni(+18%). Trale figure più richieste quelledei category manager che si oc-cupano della gestione del nego-zio on-line, degli acquisti deiprodotti, di tecnici del Web (in-

formatici, Web developer) e in-gegneri per la logistica. «Ci so-no diverse realtà che stanno na-scendo, anche iniziative di tipocongiunturale come per esem-pio quelle che permettono l'ac-quisto collettivo», dichiara ilpresidente Roberto Liscia.

Non mancano infatti le pic-cole società con business origi-nali che intendono ampliare ilp r o p r i o o r g a n i c o c o m ewww.elation.it che vende emo-zioni, come un giro in formula

uno, un lancio in paracadute ouna degustazione in cantina. Eche è a caccia di un sognatorecon esperienze di viaggio, otti-ma conoscenza delle lingue eche «abbia voglia di provareun massaggio al giorno, di gui-dare auto sportive in pista, dicenare nei migliori ristoranti,di dormire nelle migliori suite,di volare su aerei fantastici, dinuotare in laghi ghiacciati». Eche sia in grado di trovare ov-viamente anche i di fet t i

([email protected])everrà retribuito come un diri-gente. Ricercati inoltre un copyr ighter e content edi tor([email protected]), unostagista area marketing e unproject manager. Nell'elettroni-ca da citare ancora 7Pixel, pro-prietaria di Shppydoo.it e Tro-vaprezzi.it, che ha bisogno di 8p r o g r a m m a t o r i([email protected]). E infinewww.jakala.it (careers), spe-cializzata nei regali aziendali enell'organizzazione di eventi,ha posizioni aperte per un ju-nior java, uno Web marketingspecialist, tre stagisti nel con-trollo di gestione, nell'e-com-merce e nel marketing on-linesettore turismo, un businessdevelopment director e unhelp desk informatico.

I.Co.

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La selezione Elation.it cerca chi «abbia voglia di cenare nei migliori ristoranti e di guidare auto sportive in pista»

Internete finanza

Edreams sta selezionando in tutta Europa diverse figure tracui un contabile amministrativo e un analista finanziario

le posizioni aperte allaAmazon per informatici,manager, specialisti disoftware e hardware, Webdesigner e tanto altro

le persone ricercate daExpedia (e Venere) in Italia:assistenti clienti, webdesigner, softwaredeveloper, market manager...

Più di 200 offerte di lavoronegli acquisti su internet

15

Il prossimo primo luglio,nel pomeriggio, si terràall’università Cattolica diMilano l’Open day master,momento di incontro epresentazione dei masterdell’anno prossimo. Iltitolo dell’appuntamento?«Realizzare se stessi e farcrescere il paese. Dovepuntano i master, cosachiedono gli studenti».Alla tavola rotondaseguirà la presentazionedei master universitari, e ipartecipanti potrannoincontrare tutti i direttoridei corsi che sarannodisponibili ai rispettivistand.

Il 1 luglio

Il «Chief executive officer» di Amazon, Jeff Bezos

Elena Mannonilaureata friulana,lavoraa Hong Kong

Focus E-commerce

146

20

I profili Si punta su category manager, web designer e addetti alla logistica

OLTRECONFINE Raccontale tue esperienze di lavoro all’esteroall’indirizzo [email protected]

Con conto economico globale di ca. 7,5 miliardi di dollari,

QVC è il secondo canale televisivo americano per

dimensioni.

Opera già negli USA, in Inghilterra, Germania e Giappone

come rivenditore multimediale globale con oltre 50 milioni

di clienti e 17.000 dipendenti nel mondo.

Si caratterizza per la vendita di prodotti di ottimo valore con

un elevatissimo tasso di fidelizzazione del cliente dovuto

all’eccellente livello di servizio offerto.

A diretto riporto del TV Sales Director, sarà responsabile

della messa in onda dei programmi e

dell’ottimizzazione delle vendite e dei tempi di

trasmissione.

Compiti e responsabilità• E’ responsabile dell’interpretazione e dell’attuazione

delle strategiecommerciali elaborate dal Coordinating

Producer

• E’ co-responsabile del raggiungimento degli obiettivi

di vendita

• Elabora la strategia di presentazione dei prodotti con

i Presentatori, i Coordinating Producers, il Backstage,

il Merchandising, i Fornitori e gli ospiti.

• Interpreta i dati delle vendite in diretta e reagisce in

tempo reale per indirizzare le vendite

• Definisce strategie per creare ed aumentare l’audience

• Evidenzia sistematicamente le aree correttive per

aumentare volumi di vendita.

Sono richiesti• Buona conoscenza delle produzioni televisive in

diretta

• Buona conoscenza di Marketing e Vendite

• Buona conoscenza delle logiche retail applicate alle

vendite televisive

• Comprovate capacità di problem solving e di gestione

del tempo

• Ottime doti di ascolto e di negoziazione

• Sono necessarie sviluppate doti comunicative, sia

scritte che orali

• Capacità di lavorare sotto pressione

• Flessibilità e adattabilità

Sede di lavoro• Brugherio

I candidati interessati alla posizione possono inviare il loro Curriculum Vitae in italiano e in inglese al seguente indirizzo e-mail: [email protected], precisando in oggetto il Rif. LP MW TL 08. Saranno prese in considerazione solo le candidature che riporteranno in oggetto il corretto riferimento.

Candidature spontanee per altre aree di interesse possono essere inviate all’indirizzo [email protected].

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LINE PRODUCER(Rif. LP MW TL 08)

RETAILER MULTIMEDIALE

Ricerca

35EconomiaCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

Page 36: Corsera 18062010

E.S.T.A.V. SUD-EST

E’ emesso presso l’ESTAV Sud-Est della RegioneToscana avviso pubblico di selezione ai sensi art.15 septies comma 1 D. Lgs. 502/1992, per il con-ferimento di n. 1 incarico di direzione della U. O. C.“Tecnologie Informatiche” sede di Arezzo.L’incarico ha durata biennale, rinnovabile. Le do-mande di partecipazione devono essere inviate,mediante raccomandata a. r., a: Direttore GeneraleEstav Sud Est, Piazza Rosselli 24, 53100 Siena, en-tro e non oltre il 29 giugno 2010. Il testo integraledell’avviso è reperibile sul sito internet dell’ESTAVSud-Est, all’indirizzo: www.estav-sudest.tosca-na.it (alla voce “Concorsi e incarichi - Avvisi con-ferimento incarichi”). Per ulteriori informazionirivolgersi ad ESTAV Sud-Est - Concorsi AreaDirigenza (tel. 0577769524).

IL DIRETTORE GENERALE - Dr. Francesco Izzo

You are looking for a new challenge in a fast pace movingenvironment; you are passionateabout our products and willingto join an international company?

BRP, a privately-held company,is a world leader in the design, development, manufacturing, distribution and marketing of popular products like Ski-Dooand Lynx snowmobiles, Sea-Doo watercraft and sportboats, Evinrude and Johnsonoutboard engines, Can-Am all-terrain, side-by-side vehiclesand roadsters, and Rotax engines. A Canadian-basedcompany, BRP employs approximately 5,500 worldwideand its products are distributedin more than 90 countries.

As part of its expansion in Europe, BRP is looking to fill the following positions With regards to its Evinrude outboard engines activities.

2 Senior Commercial Representatives � MFMA 190190Contributing to the development of the commercial businessplan and strategies, you will be responsible for developing andsupporting the dealer network in terms of commercial & promotional activities for Evinrude engines.

3 Senior After-sales representatives � SFMA 190146You will provide technical product support for the Regional dealer/distributor network and prepare and deliver after-salestraining for the Network. Managing warranty requests accordingto BRP policies and procedures will also be part of the role.

1 Marketing and Communication Advisor � MFMA 190191You will be responsible for adapting and implementing communication tools to promote BRP's Evinrude® product linesand to implement the local marketing plan. This role combinescommunication and marketing activities.

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Please send CV, to [email protected] for the reference SFMA - and to [email protected] for the other references. You acknowledge your consent for Michael Page to process your personal data, including sensitive personal data. The data provided willbe used for research and recruitment purposes and may be communicated to companies within the Michael Page group and/or employersand will be processed through manual, information and telephone instruments. If you do not consent to our processing, we cannot provideyou with recruitment services. The Data Processor is Michael Page International Italia Srl. under Article 7 D.lgs. 196/03. Full details can be accessed via www.michaelpage.it. The offer is valid for both male and female. Ministry of Labour Authorization 20711 D.lgs. 276/03.

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RICERCHE OD OFFERTE DI LAVOROdebbono intendersi riferiti a personale sia maschile che femminile, essendo vietata ai sensi dell’art. 1 della Legge 9/12/1977 n. 903, qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l’accesso al lavoro, indipendentemente dalle modalità di assunzione e qualunque sia il settore o il ramo di attività e in osservanza alla legge sulla privacy (L.196/03).

•••••••••••••••••••

IMPORTANTE

36 Annunci di Ricerca di Personale e di Formazione Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

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The aim of this role is to ensure an independent and objective application of internal controls and processes to the satisfaction of Group Internal Audit and the Italian Executive Committee.

The candidate, who will report to the International Chief Auditor and will manage 1 resource, will have the following responsibilities:• To define, together with Group Internal Audit, the development and delivery of the Audit Operational Plan providing assurance to the

business in line with audit standards and regulatory requirements• Identify emerging issues and support the definition of mitigating actions, ensuring continuous improvements and offering support to all

business areas• To manage the monthly and quarterly reports working in close contact with the Business and with the International Chief Auditor• Monitoring post-Audit actions to ensure that agreed actions are effectively implemented for a continual improvement of the Risk• Management practice in the Company • Manage a Junior Auditor in respect of Company standards and processes with the aim of assuring the optimisation of quality levels of the

function

Skills Required: The ideal candidate will have a degree in Economics or an equivalent degree, excellent relationship and managerial skills, problem solving, entrepreneurship , management by objectives, organisational skills, fluent in English and he/she has 4/5 years of experience in a medium-large Company or in a significant Audit Company.

Contract and salary will be in line with skills and competencies of the successful candidate. Regular travel will be required in Italy or abroad.

The location of this role is Genoa or Milan (candidate choice)

The personal information will be processed in accordance with art 13 Leg.196/2003, research is addressed to candidates of both genders. [email protected]

RSA – Sun Insurance Office Ltd. Italian Head Office of the Global Insurance player RSA (www.rsagroup.com) is looking for an

ITALY AUDIT MANAGER

primaria Multinazionale nei sistemi di finitura per interni, ricerca:

FUNZIONARIO COMMERCIALEper il Nord Lombardia

La ricerca è orientata su di un/a giovane, con diploma di geometra o laurea tecnica, fortementalità commerciale, portato al contatto con il pubblico, con ottime capacità dicomunicazione, leadership, flessibilità e forte motivazione alla crescita professionale.Completano il profilo una esperienza di vendita nei materiali edili ad alto contenutotecnico, nonchè conoscenza del mercato composto da rivenditori, prescrittori, impresee applicatori.La posizione è offerta ad un candidato con un alto potenziale di crescita che assicuri icontatti con le imprese edili e rivenditori materiali edili, nonché lo sviluppo della nuovaclientela e la gestione di quella attuale.E’ richiesta la residenza nel Nord della Lombardia.L’azienda offre, oltre ad un completo supporto tecnico ed organizzativo, inquadramentofisso, rimborso spese, auto, incentivi ai massimi livelli del mercato, oltre ad una significativaformazione professionale.I candidati/e potranno inserire online il Curriculum Vitae, allegando l’autorizzazione al trattamentodei dati personali ai sensi del Dlgs 196/2003, collegandosi al sito www.knauf.it sezioneLavora con noi indicando il riferimento: FCMI.

by mcmgrafica

Piccola PubblicitàPunti raccolta inserzioni

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Via Mecenate, 91 - 20138 Milano

BARI - Via P. Villari 50Tel. 080 5760111 - Fax 080 5760126Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14.30-18

BOLOGNA - Via S. Donato 85Tel. 051 4201711 - Fax 051 4201028Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14-18

COMO - Piazza del Popolo 5Tel. 031 243464 - Fax 031 303326Dal lunedi al venerdi 8.30-12.30 / 14.30-18.30

FIRENZE - Viale Matteotti 60Tel. 055 552341 - Fax 055 55234234Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14-17.30

MILANO - Via Solferino 22Tel. 02 6282 7555 / 7422 - Fax 02 6552436Dal lunedi al venerdi 9.15-17.45

NAPOLI - Vico San Nicola alla dogana 9Tel. 081 4977711 - Fax 081 4977712Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14.45-17.30

OSIMO (AN) - Via Grandi 10Tel. 071 7276077 - Fax 071 7276084Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14-18

PALERMO - Via G. Sciuti 164Tel. 091 306756 - Fax 091 342763Dal lunedi al venerdi 9-13,30 / 15-18

PADOVA - Via Francesco Rismondo 2e int. 8Tel. 049 6996311 - Fax 049 7811380Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14-18

PARMA - Strada della Repubblica 45Tel. 0521 285102 - Fax 0521 289810Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14.30-18

TORINO - Corso Duca d’Aosta 1Tel. 011 502116 - Fax 011 503609Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14-18

UDINE - Via G. Leopardi 25Tel. 0432 501300 - Fax 0432 501410Dal lunedi al venerdi 8.30-12.30 / 14.30-18.30

VERONA - Via Carlo Cattaneo, 26Tel. 045 8011449 - Fax 045 8010375Dal lunedi al venerdi 9-13 / 14-18

Si precisa che tutte le inserzioni relative a

RICERCHE OD OFFERTE DI LAVOROdebbono intendersi riferiti a personale sia maschile che femminile, essendo vietata ai sensi dell’art. 1 della Legge 9/12/1977 n. 903, qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l’accesso al lavoro, indipendentemente dalle modalità di assunzione e qualunque sia il settore o il ramo di attività e in osservanza alla legge sulla privacy (L.196/03).

IMPORTANTE

37Annunci di Ricerca di Personale e di FormazioneCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

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La prima catena di ottica monomarca che offre prodotti di qualità e design a prezzi ragionevoli, nei suoi negozi di grande attrattività, presenti in alcune delle più importanti realtà commerciali italiane, a supporto di un ambizioso piano di crescita, ricerca

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AGENTELa Risorsa si preoccuperà della vendita di software gestionale per aziende.Il candidato ideale è un professionista con una comprovata esperienza nel mondo della vendita preferibilmente nel settore dei software gestionali. Ottime doti relazionali, di comunicazione e di organizzazione, spirito d’iniziativa, un’ottima capacità di gestione di trattative commerciali di alto livello ed un forte orientamento al cliente e al risultato uniti ad una buona conoscenza dei principali tools informatici, completano il profilo ricercato.

Offriamo un ambiente innovativo all’interno del quale poter consolidare le proprie competenze professionali.Area geografica: provincia di Milano, Pavia, Lecco e Bergamo.

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PFM Packaging Machinery S.p.A., primaria azienda a livello internazionale, produce macchine e linee automatiche di confezionamento per l’industria alimentare, cosmetica, farmaceutica e del non-food seleziona

AGENTI DI ZONA - Piemonte, Trentino e UmbriaMansioni: Gestione dei clienti acquisiti con regolari visite • Ricerca e gestione nuovi clienti • Gestione delle offerte e trattative in collaborazione con i funzionari commerciali.

Il candidato dovrà assumersi la gestione dei clienti acquisiti con regolari visite. Dovrà ricercare e visitare nuovi clienti di cui si assumkerà la gestione. Dovrà farsi carico della gestione delle offerte di vendita, proponendo soluzioni e curando le trattative fino alla loro conclusione in collaborazione con i funzionari commerciali interni all'azienda.

Requisiti: diploma o laurea • esperienza nel settore • spiccate doti commerciali e comunicative • proprietà di linguaggio. Ogni Agente sarà inserito e dovrà operare nell'area di sua pertinenza. Selezioniamo 3 figure professionali rispettivamente per Piemonte, Trentino e Umbria.

Inviare CV con autorizzazione al trattamento dei dati personali a: [email protected].

Cattolica Previdenza è la nuova realtà del Gruppo Cattolica Assicurazioni che si propone sul mercato assicurativo, forte della tradizione e dei valori del Gruppo, con il proposito di offrire soluzioni previdenziali e di protezione a persone, famiglie e imprese.Nell'ambito di un importante programma di potenziamento e sviluppo, ricerchiamo su tutto il territorio nazionale:

CONSULENTE PREVIDENZIALE SENIORIl profilo ideale: 3/5 anni di esperienza commerciale, maturata preferibilmente nel settore assicurativo o finanziario; doti organizzative e di leadership; spirito imprenditoriale e uno spiccato orientamento ai risultati.Offriamo: Piani di formazione mirati e un’attenta e continua valutazione delle performance per garantire opportunità di crescita diversificate. In funzione degli interessi e delle attitudini personali sono previsti interessanti opportunità di carriera in ruoli commerciali o manageriali. Il trattamento economico, di sicuro interesse, sarà commisurato all’esperienza maturata e ai risultati conseguiti. La ricerca è attiva su tutto il territorio nazionale.

Visita il sito e candidati on line: www.cattolica previdenza.com

APPLICATION ENGINEERJob Responsibilities: Work closely with the sales team to provide technical assessment of customer applications in pre-sales situations: analyze Customer’s technical problem; run feasibility study on Customer’s samples; recommend and demonstrate technical solutions • Deliver effective demos to both a large and small technical and non-technical audience • Other responsibilities include: preparing trade show software and hardware to demonstrate Cognex’s system capabilities, preparing and conducting technical seminar presentations, and supporting beta customers • Deliver customer training on-site and at Cognex’s Milan office.Job Reporting: The position reports to the Manager of Application EngineeringQualifications: BS or MS in an engineering field such as CS, EE, ME, Optics or equivalent ; Good understanding of the PC environment. (this is an absolute must). Languages: Bilingual English/Italian is mandatory. Experience: 2 years of experience in Engineering or Applications Engineering ; Good programming experience (e.g. VB.Net); Knowledge of basic optics. Location: Cognex Italy (Milan) office. The position involves frequent travel to customers’ sites in Italy and occasional travel to other European countries.

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Funzionari Commerciali Vendita Diretta Aziende Utenti FinaliI candidati ideali hanno un background tecnico ed esperienza di successo maturata in similare attività nel settore delle Telecomunicazioni, IT o ITC. I prescelti seguiranno un corso di aggiornamento tecnico commerciale. Ai candidati selezionati sarà assegnata un'area geografica e prodotti da gestire in via esclusiva. Tutti saranno supportati per la ricerca dei potenziali clienti dalle nostre Tele – Promoter disposte in area geografica sul territorio Nazionale. Si offrono inquadramento Enasarco, aspetto economico di sicuro interesse che sarà oggetto di negoziazione individuale, possibilità di carriera a Capo dei Funzionari di Vendita in una determinata Provincia fino a Responsabile dell’Area Regionale di competenza. Una straordinaria opportunità per candidati che cercano una realizzazione professionale all’interno di un’azienda in forte crescita, orientata alla valorizzazione delle risorse umane.Inviare CV con autorizzazione al trattamento dei dati personali a: [email protected]

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Dott. Ing. Giovanni Asole - Manager Indipendente di Forever Living Products, Società, fondata nel 1978, leader mondiale nella produzione e nel commercio di Aloe Vera, con quasi 10.000.000 distributori e presente in 146 paesi nel mondo, ricerca:

COLLABORATORILa Risorsa, inserita in un contesto giovane e dinamico, si occuperà dello sviluppo del portafoglio clienti proponendo un prodotto di elevata qualità e di estremo interesse per il mercato di riferimento. Il candidato ideale ha una forte passione per il mondo della vendita. Possiede ottime doti relazionali, di comunicazione e di organizzazione, spirito d’iniziativa, un’ottima capacità di gestione di trattative commerciali ed un forte orientamento al cliente e al risultato. La nostra società distribuisce prodotti con il sistema Network Marketing: garantisce nessun capitale da investire, formazione gratuita, indipendenza economica, nessun limite territoriale, piena autonomia nell’organizzazione dell’attività lavorativa senza obbligo di orari e consente in breve tempo di accrescere le proprie competenze professionali e di avere interessanti opportunità di carriera.

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Copernico SIM S.p.A. ricerca sul territorio nazionale laureati da avviare alla professione di

CONSULENTE FINANZIARIOIn un panorama finanziario dominato dal conflitto d’interessi e controllato dalle grandi banche dove l’attenzione al cliente è spesso posta in secondo piano, Copernico Sim si pone realmente al fianco dei clienti come soggetto professionale e indipendente consigliandoli nella scelta dei loro investimenti. Se Lei pensa di avere capacità di analisi, determinazione e voglia di imparare, passione per la materia finanziaria, spiccate doti comunicative e relazionali unite ad un forte spirito professionale ed imprenditoriale ci contatti per costruire insieme un percorso nel prossimo futuro. Copernico SIM offre la massima attenzione alla formazione professionale, un affiancamento continuo nello sviluppo delle varie fasi di carriera, avanzati strumenti di monitoraggio e analisi, contatti costanti con gestori e case d’investimento, oltreché percorsi retributivi in linea con il profilo dei candidati prescelti. Tipologia di Contratto: Libera Professione Sede di Lavoro: Italia

Inviare CV corredato di foto tessera e autorizzazione al trattamento dei dati personali a [email protected] con riferimento: CS 062010

Punto Service, realtà di circa 2.500 persone, attiva in tutto il centro-nord Italia, leader nel settore della gestione dei servizi alla persona, dedicati in particolare alla terza età, allo scopo di potenziare la propria struttura ricerca

RESPONSABILE FINANZIARIOll candidato, 30/35 enne, ragioniere o laureato in discipline economiche, si occuperà di curare i rapporti con gli istituti di credito, negoziare le condizioni, gestire le risorse finanziarie anche in ottica previsionale, elaborare report periodici e business plan.

Si richiede esperienza nella gestione amministrativa e finanziaria, conoscenza di contabilità e bilancio. Dinamismo, iniziativa, capacità relazionali e negoziali, e orientamento ai risultati, completano il profilo. Sede di lavoro: Vercelli.

Inviare CV con autorizzazione al trattamento dei dati personali [email protected], specificando Rif. Fin. 2010/1.

MEDIATEL ITALIA Agenzia Nazionale Vodafone Omnitel N.V. ricerca, per l’implementazione della propria rete commerciale afferente al Canale Nazionale VIP

AGENTI PROFESSIONISTI (CONSULENTE BUSINESS)nonché AGENZIE E STRUTTURE DI VENDITA

L’incarico consiste nella proposizione dei servizi Vodafone (Fisso, Mobile e Dati).MEDIATEL ITALIA offre: Elevati gettoni remunerativi; Programma formativo erogato in collaborazione con Vodafone; Premi di rendimento mensili; Gare periodiche; Operatore Call Center dedicato; Possibilità di carriera Retribuzione media stimabile da € 2.500 a € 5.000 mensili, costituita da provvigioni, gare mensili e premi di produzione periodici.

MEDIATEL ITALIA richiede: Forte senso di responsabilità; Propensione al lavoro in team; Intraprendenza; Ottima capacità comunicativa. Costituirà titolo preferenziale l’aver maturato una precedente esperienza nel campo della vendita delle Telecomunicazioni e dei servizi.

Inviare CV con autorizzazione al trattamento dei dati personali a: [email protected].

Società agenzia di rappresentanze di arredi per ufficio e collettività che opera da 20 anni sul territorio lombardo distribuendo alcuni dei brand più importanti della produzione nazionale, per potenziamento della propria rete vendita ricerca:

AGENTI DI COMMERCIOLe Risorse si occuperanno della vendita indiretta a rivenditori del ventaglio delle nostre proposte: Arredi e mobili per ufficio • Sedute per ufficio e collettività • Arredi metallici per ufficio e archivio • Pareti divisorie e attrezzate • Pannelli fonoassorbenti • Complementi d'arredo • Segnaletica interna/esterna • Frigobar per alberghi e uffici.Il candidato ideale è un/una giovane professionista con un’esperienza nell’ambito della vendita e preferibilmente nel settore di riferimento, interessato ad iniziare un’attività che gli/le permetta di crescere professionalmente e possiede i seguenti requisiti: Grinta, Determinazione, Capacità di comunicazione, Di relazione, Un forte orientamento al cliente e ottime doti di negoziazione completano il profilo ricercato.Offriamo trattamento economico di sicuro interesse, fisso + provvigioni ai più alti livelli di mercato.Sedi di lavoro: Bergamo, Brescia e relative provincie Per rispondere all’azienda inserzionista, collegati a www.trovolavoro.it e inserisci il codice 4989 nell’apposito campo indicato in homepage.

Storico Gruppo industriale veronese operante in posizione di primaria importanza nel proprio segmento di mercato ricerca un:

EXPORT AREA MANAGER B2BChe riferirà al Direttore Commerciale Export e assumerà la responsabilità della gestione commerciale di varie aree geografiche, europee ed extra. Il prodotto, destinato all’industria della piastrella di ceramica, è caratterizzato da un significativo contenuto tecnologico. Per questo motivo verranno privilegiate le candidature provenienti da settori affini ovvero con un background professionale e/o di studio anche tecnico.Desideriamo entrare in contatto con persone in possesso di studi tecnici, esperienza maturata preferibilmente in aziende operanti nel settore delle forniture per l’industria della ceramica, doti di leadership, attitudine all’innovazione e capacità organizzative. E’ richiesta una buona conoscenza dell’inglese e preferibilmente di una seconda lingua tra spagnolo ed arabo.L’offerta prevede l’inserimento in un contesto di crescita, in una posizione ad elevato contenuto professionale, con concrete opportunità di affermazione e gratificazione. La sede di lavoro è nella provincia di Verona (area Verona Est).Per rispondere all’azienda inserzionista, collegati a www.trovolavoro.it e inserisci il codice 4988 nell’apposito campo indicato in homepage..

Società produttrice di unità meccaniche per automazione cerca:

3 AGENTI PLURIMANDATARI per

CAMPANIA - TOSCANA UMBRIA - LOMBARDIA

Si richiede:• reale conoscenza del settore, • esperienza specifica, • formazione tecnica, • residenza in zona. Si offre un compenso provvigionale di sicuro interesse ed una collaborazione con un’Azienda dinamica che agisce in un mercato all’avanguardia.Inviare CV con autorizzazione al trattamento dei dati personali a: [email protected]

Trovolavoro SRL, agenzia per il lavoro, ricerca per Società di servizi cliente, leader nel settore della sicurezza in edilizia un:

INFORMATORE E PROMOTORE TEMATICHE SICUREZZALa Risorsa avrà la responsabilità dell’organizzazione, della pianificazione operativa, della promozione, nonché dell’erogazione del servizio di informazione on site. Si preoccuperà della redazione del materiale didattico, dell’erogazione della formazione, della gestione dell’aula formativa, della pianificazione delle attività e della promozione del servizio attraverso la distribuzione di brochure informative e altri supporti di marketing.Il candidato ideale è un tecnico, che ha maturato una significativa esperienza nell’ambito della salute e della sicurezza nei cantieri edili, desideroso di intraprendere un’attività dinamica, organizzativa, creativa e stimolante.Spirito d’iniziativa, dinamicità, ottime doti relazionali ed una concreta e solida conoscenza del mondo edile completano il profilo ricercato. Offriamo contratto di assunzione a tempo determinato finalizzato all’inserimento, formazione e prospettive di crescita professionale. Sede di Lavoro: Milano.

Inviare CV con autorizzazione al trattamento dei dati personali a: [email protected]

Tutte le inserzioni relative a ricerche od offerte di lavoro debbono intendersi riferite a personale sia maschile che femminile, essendo vietata ai sensi dell’art. 1 della Legge 9/12/1977 n. 903, qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l’accesso al lavoro, indipendentemente dalle modalità di assunzione e qualunque sia il settore o il ramo di attività e in osservanza alla legge sulla privacy (L.196/03).

38 Annunci di Ricerca di Personale e di Formazione Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

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Design

Piccole imprese

(a.m.c.) Alberto Del Biondi, Industria del Design - 60 milionidi oggetti realizzati ogni anno - seleziona dieci giovanicreativi. Cinque nella divisione Industrial, linee legateall'illuminazione, due trend setter, tre per la divisionefashion calzature. I contratti di durata annuale sono tutti atempo determinato con possibilità di rinnovo. Sede: Padova.I curricula vanno inviati a: [email protected] (nellafoto, gruppo di creativi che lavorano per Alberto Del Biondi)

Il 37% degli stage sisvolge nelle aziendecon menodi 50 dipendenti

Ho perso quel posto, non il posto. Non ci vuole moltoa reinventarsi. Ecco il modo «giusto» di reagire al licen-ziamento, di pensare positivo. A suggerirlo è VincenzoAmantonico, autore di «E adesso come lo dico a mia ma-dre - Manuale di sopravvivenza al licenziamento» (edi-zioni Fermento). L'ex manager della Mercedes Benz diRoma, improvvisamente e inaspettatamente iscritto, a50 anni, alle liste di mobilità nel luglio del 2009, doponove anni di fedeltà all'azienda, prova nel suo libro a da-re consigli su come superare il trauma di essere solleva-to dal proprio incarico. Il tutto condito da citazioni, daSocrate a Dante Alighieri, pilloledi saggezza, proposte, dati, stati-stiche e provocazioni.

In testa al vademecum il fortesenso della famiglia di un uomodel Sud, nato a Foggia. La mo-glie, la stella polare e dispensatri-ce di validi consigli, i due figli,la ragione di vita, mamma e pa-pà, nei confronti dei quali c'èmaggiore apprensione nel comu-nicare la notizia. Per non rimane-re poi con le mani in mano, il ri-torno a coltivare le passioni tra-scurate come gli scacchi, la bar-ca a vela, le arti marziali, la fotografia, la filosofia comefonti di motivazione e la scrittura con cui Amantonico èriuscito a raccontare a se stesso la propria vicenda. Maanche la corsa e l'ipnosi. E dopo la ricerca di un'alternati-va. Leggendo giornali, alla ricerca di nuove idee e allascoperta di leggi che consentano di trovare la strada delfuturo. Prima l'intenzione di sfruttare il master in coa-ching e di trasferirsi a Barcellona, poi invece la decisionedi fare l'esame di avvocato, ancora possibile alla sua età,che gli ha permesso di trovare una nuova occupazione inuno studio legale a Roma.

Irene Consigliere

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Se fai uno stage per trova-re un lavoro, sappi che succe-de solo a una persona su cin-que (il 21.1%) e si tratteràprobabilmente di un contrat-to di lavoro flessibile. Ti an-drà un po' meglio se lo faraidurante o dopo una laureaspecialistica, perché in que-sto caso 24 tirocini su 100 sitrasformano in un lavoro pre-valentemente a progetto, atempo determinato o occasio-nale, ma solo 3 in un contrat-to a tempo indeterminato. Sa-rai invece penalizzato se losvolgerai durante o dopo lalaurea triennale. In questo ca-so solo 18 stage su 100 si tra-sformano in un contratto aprogetto, a tempo determina-to o collaborazione occasio-nale, e solo in 2 casi in un po-sto fisso. Inoltre è anche pos-sibile accumulare due o trestage (nel 47% dei casi) so-prattutto se sei una donna.Lo dice un sondaggio condot-to dall'Isfol e dalla Repubbli-ca degli stagisti.

Il 37% degli stage si svolge

nelle aziende con meno di 50dipendenti e il 22% in unagrande azienda. Ma se legrandi interrompono i rap-porti con il 42% degli stagistie a chi rimane offrono unaproroga dello stage (26%) op-pure un'assunzione a tempodeterminato, le piccole ne sa-lutano definitivamente il54%, al 12% propongono unaltro stage e agli altri offronouna collaborazione occasio-nale.

Lo stage è proposto soprat-tutto dalle aziende di servizi,meno in quelle di produzio-ne. La maggiore frequenza ènella comunicazione/spetta-colo/pubblicità, nella pubbli-ca amministrazione e nellaconsulenza/servizi alle impre-

se. Chi conferma però conmaggiore frequenza è la grafi-ca/editoria (il 28% dei casi).Remote le speranze di un con-tratto per chi muove i passinelle assicurazioni/servizi fi-nanziari, nel non profit e nel-la pubblica amministrazioneper i vincoli di concorso.

Quali le funzioni azienda-li? Numerosi gli stagisti nellerelazioni esterne e ufficiostampa (il 17% del campio-ne) e nel marketing e pubbli-cità (il 12%), seguono le risor-se umane, amministrazionee finanza, produzione/quali-tà e ricerca e sviluppo. Ulti-mo dato importante, il rim-borso spese anche se la nor-mativa non lo pretende. Piùdella metà delle aziende nonriconosce nessun compensocome le piccole imprese e glienti pubblici. Chi lo offre arri-va fino ai 500 euro al mese eil 5.3%, quasi sempre multi-nazionali, supera la sogliadei 750. Interessante la corre-lazione fra compenso e possi-bilità di assunzione. In con-

clusione: dato che lo stage siconferma essere più che un'occasione per trovare un la-voro uno strumento formati-vo, Eleonora Voltolina dellaRepubblica degli Stagisti con-siglia di non rimandarlo astudi ultimati ma di inserirlofra le "cerniere" cioè nei pas-saggi critici per misurarsicon il mondo del lavoro. Uti-

le quindi farlo prima di sce-gliere il corso universitariooppure se si vuole sperimen-tare in un mestiere che sem-bra interessante. Infine, nelloscegliere lo stage date un oc-chio anche alle aziende "meri-torie" che hanno aderito alBollino OkStage.

Luisa Adani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Formazione

Il sondaggio Isfol-Repubblica degli stagisti

Lo stage è proposto soprattutto dalle aziende di servizi, meno in quelle diproduzione. La maggiore frequenza è nella comunicazione/spettacolo/pubblicità

il tasso didisoccupazione inItalia secondo leultime misurazioni.Con la crisi sonodiverse le persone,anche a livellidirigenziali, chehanno perso il lavoro

Appena licenziati?Ecco il manualesu misura per voi

Tirocini, che delusioneSolo uno su cinquesi trasforma in contratto

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39EconomiaCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

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40 Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

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Se il laureato guadagna meno dell’operaio

Il 26,3% dei laureatispecialistici a un anno daltitolo percepisce dai milleai 1.250 euro al mese

U Giuseppe Maria Chirico, 51 an-ni, ha assunto la carica di presiden-te di Sei, società di teleriscaldamen-to. Ha maturato esperienze in Pirel-li, gruppo Waste Management, Pla-stic Omnium Lander ed Eco LogicaItaliana.U Lodovico Bussolati, 44 anni, èstato nominato amministratore de-legato del gruppo Same DeutzFahr, produttore di trattori. Provie-ne dalla società Alfa Acciai. Vantaesperienze in Alfa Stahl.U Caroline McGuckian, inglese,è diventata amministratore delega-to dell’agenzia di comunicazione emarketing digitale Lbi Icon Media-lab. Ha lavorato in Carat Interacti-ve e Oscar Media.U Michele Bareggi, 36 anni, è ilnuovo managing director e respon-sabile per l'Italia del Fixed IncomeCapital Markets di Morgan Stan-ley. Ha maturato esperienze in Leh-man Brothers, Nomura Europe eCredit Suisse First Boston.U Andrea Toschi, 48 anni, ha rice-vuto l'incarico di direttore genera-le di Sopaf Capital Management.Vanta esperienze in Credito Roma-gnolo e Cassa di Risparmio di Par-ma e Piacenza, Bsi e Credit SuisseItaly.U Giuseppe Allia, 41 anni, ha as-sunto il ruolo di responsabile com-merciale di Dual Italia, agenzia assi-curativa del gruppo Hyperion. Pro-viene dal gruppo Wba Insurance &Wholesale Brokers.U Luca Luminoso, 48 anni, è en-trato a far parte del team di Media-market in qualità di chief informa-tion officer. Ha iniziato la carrierain Banca Commerciale. Ha matura-to esperienze in Intesa San Paolo.U Alberto Paturzo, 35 anni, è diventato financialspecialist e project developer di Martifer Solar, socie-tà attiva nel settore fotovoltaico. Vanta esperienzein PriceWaterhousecoopers, Bnp Paribas, Fortis eMed Energy.U Hans Restini, 43 anni, tedesco, è il nuovo consu-mer sales manager di Symantec Italia, filiale dellamultinazionale di sicurezza it. Proviene da Medion.Ha lavorato in Pinnacle e Delta.U Mario Capocaccia, 44 anni, è entrato a far partedel gruppo Banzai, operatore web italiano, con l'in-carico di responsabile mobile. Ha maturato espe-rienze in Giunti, Virgilio e Vipera.

a cura di Felice [email protected]

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Le analisi L’indagine Stella e i dati di Od&m Consulting sugli stipendi

Buste paga

Ma i maghi della previsione del rischio sono ancora troppo pochi

POLTRONE ONLINE

Cambi di poltrona, nuove nomine e incarichi suwww.trovolavoro.it

«I giovani sono le maggiorivittime di questa crisi». Così ilgovernatore della Banca d'Ita-lia Mario Draghi nel corso delsuo ultimo intervento all'as-semblea annuale di via Nazio-nale. Ma la congiuntura non èil solo ostacolo dei giovani ita-liani. Come si evince dall'Inda-gine Stella (Statistiche in Temadi Laureati e Lavoro) che racco-glie i dati di quasi 50 mila neo-laureati del nuovo ordinamen-to di dodici atenei. Lo sforzo, ilsacrificio e lo studio dei cin-que anni curriculari (3+2 se inregola) non vengono ricom-pensati dal mercato. Almeno alivello retributivo: la maggiorparte dei neodottori guadagnaquanto un operaio. Un esem-pio. Secondo Stella, il 26,3%dei laureati specialistici a dodi-

ci mesi dal conseguimento deltitolo, percepisce dai mille ai1.250 euro al mese. Un tornito-re, fonte Od&m Consulting,guadagna di più (1.303 euronel Nord Est del Paese). Nellablacklist delle retribuzioni ilaureati con indirizzo giuridico(il 25% guadagna fino a 500 eu-ro) psicologico e linguistico (ri-spettivamente il 36% e il 24%percepisce fino a mille euro).Anche se è da sottolineare chealcuni percorsi (come giuri-

sprudenza o psicologia) sono"rallentati" dal periodo di tiro-cinio.

Fanno meno fatica, parados-salmente, i laureati triennali: adodici mesi dalla laurea il23,4% viene retribuito tra i1.251 e i 1.500 euro. Più o me-no quanto un caposquadra. Co-sa succede? «Questi risultati so-no anche fin troppo ottimisti -spiega Mario Vavassori, ammi-nistratore delegato di OD&MConsulting, la società specializ-zata in indagini e benchmarknell'ambito delle politiche re-tributive - i neolaureati fannomolta fatica a entrare nel mer-cato del lavoro e le aziendehanno poca predisposizione avalorizzarli. Offrono stage, con-tratti temporanei con retribu-zioni molto basse. E sono an-

che fortunati rispetto a quelliche invece rimangono disoccu-pati». I primi mesi post laurea,dicono gli esperti, bisogna pre-pararsi a fare sacrifici. I fruttisi raccolgono dopo. «Un opera-io rimane quasi sempre allostello livello mentre un laurea-to può fare carriera - precisaNello Scarabottolo, presidentedel Comitato Scientifico Stella- inoltre a tre e a cinque annidalla laurea i salari comincia-no ad aumentare fino al 20%.Certo, è una magra consolazio-ne, ma bisogna pensare chequesto è un momento difficile.E il mondo del lavoro ricorre atutti i mezzi messi a disposizio-ne dal legislatore per coinvol-gere le persone al minimo co-sto possibile». «Tenete duro -aggiunge Vavassori - usate iprimi anni di inserimento perimparare i meccanismi dell'azienda e affermare le vostrecompetenze. Solo dopo nego-ziate il vostro valore».

Corinna De Cesare

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Oggi sono in tutto 1.200, main Italia ne servono quasi altret-tanti. E il sistema universitarionon è ancora in grado di rispon-dere appieno alla domanda azien-dale di «attuari». Ovvero di que-gli specialisti sempre più indi-spensabili a compagnie di assicu-razione, banche, istituti previden-ziali, fondi pensione, istituti di vi-gilanza e aziende di ogni tipo.Quelli che costruiscono e valuta-no prodotti finanziari e assicura-tivi, fanno analisi statistiche suimercati finanziari, realizzano i bi-lanci delle imprese di assicurazio-ne, dei fondi pensione e delle cas-se di previdenza, effettuano valu-tazioni patrimoniali ed economi-che di aziende pubbliche e priva-te, forniscono consulenze tecni-che per tribunali e preture.

«In effetti il nostro campo diintervento è molto vasto - confer-ma il presidente dell'Ordine de-gli attuari Giampaolo Crenca - e,nel prossimo futuro, si amplieràulteriormente, in particolare nelsettore previdenziale e nella ge-stione del rischio aziendale e fi-nanziario. Già ora, comunque,non esiste un attuario disoccupa-to, anzi, i giovani vengono sele-zionati dai futuri datori di lavoroquando ancora stanno studiandoin università». Gli iscritti all'Ordi-

ne sono 900, chiunque vogliaesercitare la professione deve pe-rò superare un esame di statoche dà accesso all'Albo di catego-ria. Titoli di ammissione sono lelauree delle classi Scienze statisti-che, Finanza, Scienze statisticheattuariali e finanziarie: corsi dilaurea attivi in 13 università (Ro-ma-La Sapienza, Bari, Beneven-to, Bologna, Firenze, Milano-Bi-cocca, Napoli-Parthenope, Peru-

gia, Salerno, Torino, Trieste, Mila-no-"Cattolica" e Cosenza) mache attraggono pochi giovani per-ché la professione è poco cono-sciuta. Eppure proprio l'attuarioè stato incoronato dagli addettiai lavori star del 2010. Nella clas-sifica compilata annualmentedalla società americana di headhunting Career Cast, realizzatamettendo sotto stretto esame200 diverse professioni, l'attua-

rio ha conquistato quest'anno lacima del ranking. E l'ha fatto sor-passando professioni molto piùappealing tra i giovani - peresempio quella del "Software en-gineer" arrivata seconda - graziea cinque parametri vincenti: è un'attività a basso stress, con piace-voli ambienti di lavoro, con bas-so sforzo fisico, con forte poten-ziale di carriera e con solidi gua-dagni. Un fatto, quest'ultimo,che si verifica anche in Italia findal primo impiego: un attuarioneoassunto spunta una retribu-zione attorno ai 1.400 euro nettial mese, contro una media che,per un neolaureato, non supera i1.200 euro. E le possibilità di car-riera sono significative. «Anch'ioquando mi sono laureata inScienze statistiche non sapevonulla della professione dell'attua-rio - conferma Viviana Dabusti -poi ho fatto uno stage di sei mesiall’ex Ras e me ne sono innamo-rata, così ho preso un’altra lau-rea, in Scienze statistiche ed at-tuariali». Ed ora, a 32 anni appe-na compiuti, Dabusti è arrivataad avere la responsabilità di tut-ta l’area previdenza dell’Irsa,l’istituto per la ricerca e lo svilup-po delle assicurazioni.

Enzo Riboni

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Toschi sale in SopafAllia in Hyperion

Risorse umane Prospettive

su trovolavoro.it

Nella blacklist delle retribuzionii laureati con indirizzo giuridico

Gli attuari sono iprofessionisti più ricercatinel mondo, secondo lalista della società di headhunting Career Cast

Aziende in cerca di 1.000 attuariCambi di poltrona

G. Allia

C. McGuckian

M. Capocaccia

L. Bussolati

La classifica

Professioni Già dal primo impiego sono retribuiti più degli altri giovani usciti dall’università

41EconomiaCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

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42 Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

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La scossa del Meridione

«La zavorra del Mezzogiorno è costituita da un pachidermicoapparato pubblico capace di alimentare assistenzialismo eclientele e di mettere all’angolo la sana imprenditorialità»: a

dirlo è Ivan Lo Bello, presidente degli industriali siciliani,emblema de La scossa (Rubbettino, pp. 91, e 12) che, spiegaFrancesco Delzìo, è necessaria per una rinascita del Sud. Scossaindispensabile in un Paese, ricorda questo brillante pamphlet,nel quale le elezioni si vincono sempre in quel Sud che da anniperde pil, laureati, efficienza e lavoro rispetto al nord. Delzìomitraglia le «proposte shock»: una no tax area, burocrazia zero

per il turismo, incremento delle facoltà scientifiche,automatismi depurativi della corruzione, decostruzione delregionalismo della spesa. Per agire Delzìo vedeva un tempocontato: entro il 2013, ultimo anno di aiuti europei. Forse i guaidi Eurolandia hanno anticipato i tempi e reso più preziose leidee, incluse quelle che resteranno inascoltate.

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Augusto Del Noce: la morte di Dio anticipa la Resurrezione

R itorna in libreria oggi, edito da Il Muli-no, uno dei libri importanti delNovecento, Il problema dell’ateismo

di Augusto Del Noce (pp. 656, e 22), filosofodel quale ricorre quest’anno il centenariodella nascita. La prima edizione uscì nel1964, l’ultima nel 2001 (con un’introduzionedi Nicola Matteucci). Ora l’opera è ripropostacon l’aggiunta di un’ampia postfazione diMassimo Cacciari, intitolata Sulla criticadella ragione ateistica (della quale, in questapagina, diamo in anteprima un estratto). Inessa — un vero e proprio saggiosull’argomento, in cui sono messe in luce lequalità dell’analisi di Del Noce — oltre arimeditare le tesi de Il problema, vengonoesaminate numerose tematiche inerenti allanegazione di Dio. Cacciari ricostruiscemomenti di storia e consegna a questoscritto non poche riflessioni personali. Peroffrire un esempio, diremo di una pagina incui sottolinea come l’ateismo si presenti oggiquale oblio di se stesso: non è più un’idea,una visione del mondo, «non si predica più».Del Noce riteneva che la negazione di Dionon fosse il destino dell’Occidente, masoltanto il suo problema. Vide alla base diesso quel razionalismo sterile, nemico delmistero e del soprannaturale, che moltaparte ha avuto nella filosofia moderna.Cacciari mette in luce il percorso individuatoda Del Noce: il «segreto» teologicodell’ateismo, intorno alla cui «scoperta»ruota il libro riproposto, è costituito dalrifiuto «senza prove» dello «status naturaelapsae», ovvero dello stato di naturadecaduta. E la sua opzione fondamentale ènel «rifiuto della concezione biblica delpeccato». Oltre a esaminare l’«irreligioneoccidentale» e «Il problema Pascal el’ateismo contemporaneo» con rara acribia, illibro dedica un ampio capitolo alla «nonfilosofia» di Marx e al comunismo. Nellaconclusione Del Noce scrive con preveggenzache «l’ateismo, insomma, rappresenterebbeil momento della "morte di Dio", preludio aquello della sua Resurrezione. Può esserequindi considerato e vissuto dal cristianocome un momento di teologia negativa». Nel1964 tali parole potevano essere contestate, oirrise, dagli intellettuali militanti; oggiassumono quasi un valore profetico.

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di ALBERTO MELLONI

Cultura✒

Augusto Del Noce(Pistoia, 11 agosto1910 - Roma, 30dicembre 1989):sul sito www.cente-nariodelnoce.itinformazionisulle celebrazionidel filosofo cattolico

Il libro Una lezione attuale

IN PAGINA

di MASSIMO CACCIARI

L’Occidente non è soltantoateismo e razionalismo

di ARMANDO TORNO

L a novità e l’importanza de Il problema del-l’ateismo consistono nell’aver posto alcentro della storia della filosofia moder-no-contemporanea la posizione (che si fa

opzione o postulato) ateistica; questa non è più con-siderata come il «punto di vista» di questo o quelpensatore, ma come il destino stesso del razionali-smo e dell’idealismo europei. Poiché la filosofia è ilfarsi cosciente del significato di un’epoca, tale suoesito rappresenta perciò la «realtà invadente»,«senza precedenti storici» (p. 335) del fenomenodell’ateismo nel Moderno in tutti i suoi aspetti. Lastretta connessione nel libro tra dimensione teoreti-ca e meta-politica, elemento essenziale dell’interaricerca di Del Noce, si arricchisce qui dell’apportodecisivo della prospettiva propriamente teologica.

Se la filosofia moderna è «segnata» fin dalle sueorigini dall’esito ateistico, è evidente come la suastoria debba essere tracciata in connessione strettacon la teologia (p. 75), a differenza di ciò che avvie-ne in quelle «storie» che si muovono dal tacito, einindagato, presupposto del «progresso» a-theosdel pensiero occidentale. L’ateismo non potrebbedefinirsi, infatti, se non in opposizione a elementiessenziali della tradizione teologica. Per Del Noceciò non comporta affatto una semplice «sistemazio-ne» storiografica, per quanto originale e «spaesan-te», il problema dell’ateismo rimane per lui fonda-mentalmente irrisolto, e cioè permane come apo-ria immanente allo sviluppo del razionalismo e ide-alismo moderni fino a quei suoi esiti contempora-nei (tra Nietzsche e Heidegger), che potrebbero an-che apparire nel più radicale contrasto con le suepremesse.

Un assunto di così straordinario impegno può es-sere svolto soltanto attraverso una pluralità di ap-procci, teoretici, teologici, storico-politici, «sincro-nicamente» e insieme una, direi, vichiana sensibili-tà per la storia del pensiero, dove la considerazionepuntuale dei suoi diversi momenti, nel loro intrec-cio, sia sempre riportata al comune «destino» dicui appaiono necessaria manifestazione. Da questopunto di vista, la prima domanda riguarda la diffe-renza essenziale tra l’ateismo moderno e quello an-tico, ovvero in che termini l’ateismo nella cristiani-tà rappresenti una autentica novitas rispetto allesue testimonianze grecoromane; su tale base, oc-correrà procedere nel distinguere i diversi momen-ti della storia dell’opzione ateistica, in rapporto alle

diverse forme che assumono razionalismo e ideali-smo moderni, fino al loro apparente dissolversi; in-fine, si dovranno analizzare proprio tali esiti, espli-citamente ateistici, per coglierne non solo le stri-denti differenze, ma come, dal loro stesso interno,riemerga o ri-corra proprio quel problema di Dio,che l’ateismo assoluto o compiuto aveva dichiaratorisolto. È a questo punto che si farà maggiormentevalere la posizione filosofica e teologica dello stes-so Del Noce, e che si renderanno manifesti i presup-posti e le ragioni della sua «lotta» al dilagante affer-marsi del postulato ateistico (...).

Ma che cosa intendiamo con il termine ateismo?Ne è possibile una definizione in generale, che neabbracci le diverse epoche? L’ateo è colui che negal’esistenza di Dio? Ma quale Dio? O ateo è invece chisostiene che non-è Dio tutto ciò di cui è dimostrabi-le l’esistenza? In quest’ultimo caso, la posizioneatea si avvicinerebbe «pericolosamente» proprioad un misticismo di impronta neo-platonica. Forseè possibile, in primissima istanza, e sulla scorta del-le indicazioni dello stesso Del Noce, definire ateisti-ca la negazione della possibilità stessa del sopran-

naturale (p. 356), l’affermazione (che Del Noce ritie-ne «senza prove») che ogni idea di «trascendenza»determina un’insanabile lacerazione nell’unità del-l’Io. Un simile «postulato» sembra precedere e fon-dare l’ateismo in quanto «certezza» che al termine«Dio» nulla corrisponda di determinato o determi-nabile. Questa «certezza» si fa strada nella storiadella filosofia e nella cultura, nel significato antro-pologico del termine, europee insieme con la «evi-denza» del successo straordinario della compren-sione razionale-scientifica della natura. Da un ini-ziale agnosticismo è necessario, per Del Noce, chesi giunga per questa via ad un ateismo assoluto, eche questo dia vita ad una prassi, ad un agire politi-co, che si configura per lui come un autentico «sta-to di guerra» contro Dio.

Ma i passaggi attraverso i quali questo «destino»si dispiega sono essenziali per comprenderne l’inte-ro impianto, poiché essi non segnano momentiche progressivamente si oltrepassano, bensì inve-ce, piuttosto, fattori interni dell’idea stessa di atei-smo.

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Anniversari Nel centenariodella nascita tornain libreria per Il Mulinoun volume del filosofo.Con una postfazionedi Cacciari che anticipiamo

43Corriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

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D are lezione di calcio ai brasi-liani? È un po’ come vendereghiaccio agli eschimesi o ri-so ai cinesi. L’impresa impos-

sibile è riuscita alle Cipolline, la squadradi calcio allenata dal coach-gourmet Ga-ston Champignon, che stanno per sbar-care nella patria di Pelè e Ronaldinho.Parliamo di un fenomeno editoriale ma-de in Italy che entro l’anno toccherà nelnostro Paese il milione di copie (conuna media di 50 mila a puntata). Prota-gonista della serie Gol! è la squadra diragazzini (e pure ragazzine) milanesiche dopo l’Italia ha conquistato la Spa-gna (traduzioni in catalano, oltre che incastigliano), Grecia, Ungheria, Germa-nia (dove si chiama «Tor!»), Danimarca(«Mal!») e ancora, Turchia, In-donesia, Cina e ora Brasile. Mi-ca male per una formazione na-ta in oratorio.

Il merito è di Luigi Garlando,giornalista della «Gazzetta del-lo Sport» che ha avuto l’idea dimettere nero su bianco storiesemplici di ragazzi normali che,attraverso il calcio, veicolano ivalori dell’amicizia e del rispet-to. «In Italia il calcio è lo sportnazionale — osserva —. Ho sco-perto l’uovo di Colombo, è ve-ro. Eppure nessuno aveva maipensato di scrivere libri per ra-gazzi che parlassero di un mon-do a loro tanto vicino». In piùGarlando nelle avventure delleCipolline ci mette i temi che gli stanno acuore: il fair play, il fatto che in campo (efuori) bisogna essere corretti; il diverti-mento, «fino a una certa età a calcio sigioca per divertirsi», lo dice anche il pri-mo articolo della Carta dei Diritti dei Ra-gazzi allo Sport; e la regola che tutti pos-sono tirare calci a un pallone. Quelli bra-vi come Tommi, il protagonista della se-rie, e quelli come Spillo, che non ha pro-prio il physique du rôle del portiere e,perfino, le ragazze, come le gemelle Sarae Lara, terzini insuperabili, che hanno ap-peso le scarpette da danza per indossarecalzettoni e scarpe con i tacchetti. Le Ci-polline riflettono, nel loro piccolo, la so-cietà multietnica: Becan è albanese, Joaobrasiliano e altri «stranieri» arriverannoa dare una mano al team. «Questi mes-saggi arrivano diretti ai piccoli lettori» di-ce Garlando. Mamme e papà, invece, rin-graziano perché molti ragazzini propriograzie alle Cipolline si sono avvicinati ailibri. «Forse — suggerisce — dovrebbe-ro leggerli anche i genitori: il loro com-portamento sugli spalti durante le parti-te dei figli non è sempre esemplare...».«Chi si diverte non perde mai!» è la rego-la fondamentale di Gaston Champignon.E il primo a divertirsi è lui che di mestie-re fa tutt’altro: è il proprietario del risto-

rante Petali in pentola. «Volevo che l’alle-natore non fosse uno specialista; ne hovisti fin troppi di giocatori frustratiche non hanno fatto carriera e cheora danno ordini ai ragazzini dallapanchina», aggiunge. Gaston, in-vece, allena come cucina. Cioèmettendoci fantasia: «Preparapiatti usando fiori, con ingredien-ti a sorpresa». Mentre in campo,anziché provare schemi di gioco,usa pentole o zucche per insegnareai giocatori a scartare e dribblare. Èstato proprio lui a mettere insieme unasquadra, la prima volta che ha visto unragazzino palleggiare nel cortile di casa.Quel ragazzo era Tommi, centravanti ecapitano delle Cipolline. «È il personag-gio in cui mi riconosco di più — spiegaGarlando —. Non sono mai stato bravo

come lui, altrimenti avrei fatto un altromestiere, ma da piccolo per carattere glisomigliavo». Tommi parla poco, diventarosso quando si emoziona e gli piace farcolpo sulle ragazzine. L’opposto di Spil-lo, estroverso e simpatico, ma diverso an-che da Dante, il secchione che prepara letattiche di gioco.

Nelle Cipolline non ci sono campioni,ma giocatori; nessuno fa per sé, ma tuttigiocano per la squadra. Per dirla conuna metafora floreale cara a Gaston:«Non siete petali, ma un fiore», a sottoli-

neare il valore del gruppo. A tutti piacevincere e ognuno dà il massimo per far-lo, ma a partita finita si riconoscono an-che i meriti degli avversari. E i risultatiarrivano: nei primi dieci numeri della se-rie (quelli che da oggi il «Corriere dellaSera» propone in una nuova edizione)le Cipolline partecipano a un vero cam-

pionato a sette arrivando a disputarela finale contro i rivali dell’Accade-

mia Blu; ma succede anchemolto altro, fuori dal cam-

po: una vacanza in Brasi-le, con tappa obbligata

allo stadio Maracanàe una trasferta a Pa-rigi per un torneointernazionale; idubbi di Spillo di-viso tra judo e cal-cio; e l ’addio diTommi — ma è so-lo un arrivederci —

che lascia la squa-dra; e una sfida tra Ci-

polline e Cipolloni, ov-vero i genitori.

I personaggi sono difantasia ma ciascuno hauna squadra del cuore ve-ra e un idolo in carne eossa: Tommi tifa Inter(come Garlando), Spillovorrebbe diventare talee quale a Buffon (salvo ilmal di schiena di questigiorni) e il mito di Danteè Ronaldinho; e in un’av-

ventura le Cipolline si trovano faccia afaccia con Francesco Totti. L’ambienta-zione è realistica: «È il quartiere di Mila-no tra l’Ortica e Lambrate, dove sono na-to e cresciuto». Il parco dove Tommi vaa interrogare i pesci rossi quando deveprendere decisioni importanti è il Forla-nini. L’oratorio Giovanni XXIII dove gio-cano e si allenano le Cipolline, non soloesiste davvero — è all’interno della stori-ca istituzione dei Martinitt —, ma è pu-re diventato meta di pellegrinaggio dipiccoli fan: «Una volta mi chiamò il par-roco — racconta divertito Garlando —per avvertimi che c’era una famiglia ve-nuta apposta da Roma».

Il nome della squadra, invece, vieneda lontano: «In Argentina la categoriadei Pulcini si chiama Cebollitas, cipolli-ne. Le Cebollitas dell’Argentinos Juniorsin cui giocava un giovanissimo Marado-na divennero una leggenda per una se-rie incredibile di vittorie». E se le Cipolli-ne italiane non sono ancora arrivate aquesto traguardo la strada è quella giu-sta: la serie è arrivata a diciassette nume-ri («l’obiettivo è trenta, poi si vedrà»), inpiù sono usciti tre speciali — «Super-gol!» —, l’ultimo prende spunto daiMondiali in Sudafrica. Ora si sta pensan-do a una fiction per la tv. I primi a saper-lo saranno i fan che leggono i libri e scri-vono sul sito (www.lecipolline.it). Due-cento email a settimana per chiedereconsigli di calcio e non solo: «Ci sonoragazzini che si lamentano perché l’alle-natore fa giocare solo i più bravi». E cisono ragazzine che vorrebbero giocarein una squadra «ma le mamme non so-no d’accordo perché il calcio fa diventa-re le gambe grosse». Garlando rispondericordando — ai grandi — che a quel-l’età il calcio è solo un gioco. Ma, forse,in questo caso, è davvero più facile ven-dere ghiaccio agli eschimesi.

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In dieci puntate le trasferte e le sfide decisive

Gol! Chi si diverte... non perde mai

Il calcio come scuola di vitadi SEVERINO COLOMBO

Milano-Brasile:il campionatodelle Cipolline

Le iniziative del Corriere

I volumi «Calcio d’inizio» con il «Corriere della Sera»

Ritratti

Da oggi in edicolale avventure dellasquadra creata daLuigi Garlando.Che insegnaanche il fair-play

«Calcio d’inizio», primo volume della fortunata serie«Gol!», è in edicola oggi con il «Corriere della Sera» aprezzo di lancio (5,90 e + il costo del quotidiano). Lesuccessive uscite saranno disponibili con cadenzasettimanale a 11 e (+ il quotidiano). La serie, perlettori dai 7 anni ai 13 anni, è nata nel 2006 ed èpubblicata da Piemme nella collana Il Battello aVapore. Scritto da Garlando, con illustrazioni diStefano Turconi, il primo romanzo racconta la nascitadelle Cipolline. Del libro è uscita anche una versione inaudiolibro (Emons, e 16,90) letta dallo stesso autore.

Milanese, 48 anni appena compiuti, cresciuto «a pane epallone», Garlando è laureato in Lettere moderne e perqualche anno ha insegnato. Diventato giornalista,lavora per la «Gazzetta dello Sport»; ha seguito iMondiali di Calcio in Germania (2006) e inCorea-Giappone (2002); due Olimpiadi e un Tour deFrance. È autore di libri di argomento sportivo tra cuiDa grande farò il calciatore (Piemme, 2003); Ora seiuna stella. Il romanzo dell’Inter (Mondadori, 2007),Premio Bancarella Sport 2008, da poco ripubblicato, eL’amore al tempo di Pablito (Rizzoli 2009).

Tommi disegnatoda Stefano Turconi.In alto una striprealizzatacon le illustrazionidi Marco Gentilini

44 Cultura Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

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S crittori e studiosi delle minoranze linguistiche di tutto ilmondo si ritroveranno il 19 e 20 giugno a Ostana

(Cuneo), comunità occitana della Valle Po, per «Scritture inlingua madre», un premio letterario molto particolare.Fondato sul valore della diversità linguistica come fattoreprincipale della diversità culturale, il premio, che è nato nel2008 come premio «Civiltà delle minoranze», viene guardatocon grande interesse anche dall’Unesco perché consideratouno degli strumenti strategici per le relazioni di pace e ildialogo interculturale. Quest’anno, il premio speciale verràconsegnato a Gavino Ledda (nella foto). Non solo per il suo

capolavoro, Padre padrone, ma ancheper le altre sue opere — Lingua di falce,Aurum tellus, I cimenti dell’agnello — eper il film «Ybris», da lui scritto e direttonel 1984, vincitore del premio Operaprima alla Mostra del cinema di Veneziae poi «sepolto» negli archivi Rai. Tra glialtri premiati, per la lingua slovena, ilnovantaseienne sopravvissuto ai lagernazisti Boris Pahor, autore di Necropoli,

Il rogo nel porto, La villa sul lago, Il petalo giallo, che gli sonvalsi la candidatura al premio Nobel. Per la lingua maori, ilneozelandese Witi Ihimaera, autore de La ragazza dellebalene, da cui è stato tratto anche un film dallo stesso titolo.Infine, Ives Roqueta e Constantino Canales, rispettivamenteper le lingue occitana e huave (Messico). Chiuderà SidneyPossuelo, linguista di fama internazionale impegnato nelladifesa delle popolazioni indigene del Brasile, con una lectiomagistralis su lingua e cultura degli Indios.

Carlo Vulpio

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I diari di Mussolini e altri riservatissi-mi documenti potrebbero trovarsiin una villa di Campodolcino, in Val-le Spluga, a pochi chilometri dal

confine svizzero, dove sarebbero stati na-scosti da un diplomatico che li avrebbericevuti direttamente dalle mani del Du-ce.

Ecco riassunto l’ultimo scoop, o l’ulti-ma bufala sui diari e le «carte segrete»che il capo del fascismo andava racco-gliendo negli ultimi mesi di vita.

La notizia è arrivata ieri da Udine conl’intervista che un giornalista dell’Ansa,Pier Paolo Gratton, ha fatto al figlio di Gu-glielmo della Morte (1902-1961) definito«personaggio di spicco del regime e di-plomatico di carriera», anche se non figu-ra nell’indice analitico dellabiografia mussoliniana diRenzo De Felice. Questo di-plomatico, che finì la carrie-ra a Berlino e che lasciò laGermania dopo l’8 settem-bre 1943 per ritirarsi nellavilla di famiglia di Campo-dolcino, nelle convulse gior-nate dell’aprile 1945 sareb-be stato convocato a Mila-no dal Duce che gli avrebbeconsegnato una borsa, chiu-sa con un lucchetto mar-chiato B. M., contenente do-cumenti segreti e una somma di denaroin franchi svizzeri. Il figlio del diplomati-co, che vive in Friuli, riferisce che il Duceinvitò il padre a nascondere la borsa e «arendere pubblico il documento non pri-ma del 2025». Una richiesta che suona unpo’ strana e che tuttavia viene spiegata co-sì dal misterioso personaggio di cui nonsi conosce il nome di battesimo né il pre-ciso indirizzo: «Se fossero stati solo soldiquella richiesta temporale non avrebbeavuto alcun senso. È logico pensare che ilDuce in quella borsa avesse nascosto alcu-ni documenti importanti, magari copia dialcune lettere inviate ai leader occidenta-li, per trattare la sua fuga, oppure altri do-cumenti di particolare importanza. In-somma materiale che avrebbe potutocompromettere altre persone. Da qui la ri-chiesta a mantenere il segreto per 80 an-ni». Il figlio di della Morte così prosegue:«Vorrei mantener fede alla richiesta delDuce e al segreto rivelatomi da mio padrequando compii 18 anni, il 18 giugno 1954.Ho fatto un sopralluogo in questi anni eho constatato che la borsa-valigia, protet-ta da una cassetta di zinco, è ancora là, invalle Spluga. Io mi sento vincolato alla pa-rola data da mio padre, tuttavia l’iter perla pubblicazione dei documenti è già sta-to definito».

Si tratta di una voce tra le tante, com-menta lo storico Paolo Simoncelli, «contratti plausibili e altri completamente as-surdi. Insomma, il rischio di bufala c’è.Quale interesse avrebbe avuto Mussolinia tenere segreti per ottant’anni documen-ti di grande rilievo politico che andavaraccogliendo per usare come controparti-ta in caso di cattura e soprattutto per di-

fendersi in un eventuale processo? No, illimite del 2025 è assurdo». Meno fanta-siosa, come detto, l’ipotesi sul dossierche durante una telefonata intercettatadalle SS sarebbe stato così definito daMussolini: «Questi documenti al tavolodella pace varranno più di una battagliavinta». Sarebbe stato logico, aggiunge Si-moncelli, «che Mussolini avesse chiestodi nasconderli fino a una eventuale tratta-tiva di pace o fino alla sua cattura». A par-te il diario, quali documenti poteva averraccolto Mussolini? «Carte — rispondeSimoncelli — che forse documentavanocontatti segreti con la Gran Bretagna, o

prove del cosiddetto "tradimento tede-sco", relative cioè alle diverse versionidel Patto d’Acciaio».

Tra i documenti, aggiunge lo storico egiornalista Nicola Caracciolo, «avrebberopotuto esserci anche le carte relative all’i-potizzata pace separata con l’Urss o il fan-tomatico carteggio con Winston Chur-chill». Illogico appare tuttavia a Caraccio-lo dare a qualcuno dei soldi e chiederglidi custodirli per ottant’anni: «Passi percarteggi di carattere personale su cuiMussolini avrebbe voluto mantenere ilpiù assoluto riserbo, ma che senso ha na-scondere per ottant’anni dei soldi pro-prio nel momento in cui la famiglia nepoteva avere più bisogno?».

Sia Caracciolo sia Simoncelli sono tragli studiosi che non escludono a prioriné l’esistenza del carteggio con Chur-chill, soprattutto sulla scorta di alcune in-tuizioni di De Felice, né quella dei diari,citati dallo stesso Duce nell’opera dedica-ta al figlio caduto in un incidente aereo,Parlo con Bruno. Lo storico Giovani Sab-batucci è meno possibilista, sia sui diarisia sul carteggio con il premier britanni-co: «L’atteggiamento corretto di fronte aqueste ipotesi storiche deve essere rigo-roso e fattuale: prima fatemi vedere e ana-lizzare i documenti e poi ne parliamo. Idiari "scoperti" tre anni fa da MarcelloDell’Utri si sono rivelati, anche grazie al-l’analisi testuale di grandi esperti comeEmilio Gentile, nient’affatto attendibili.Quanto a questa notizia che viene da Udi-ne non ho elementi per definirla la mon-tatura di un mitomane ma certamentemi lascia molto scettico».

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L a scoperta è arrivata per caso. Gli operai stavanorisistemando la sala udienze del Consiglio nazionale

forense, nella sede del ministero della Giustizia. Hannospostato un vecchio armadio che non veniva aperto daanni. E dentro hanno trovato un’agendina verde con 215nomi, i 215 avvocati ebrei italiani che dal 1940 al 1943vennero cancellati dagli albi professionali per effettodelle leggi razziali. È solo una piccola parte di quellaterribile discriminazione: nell’agendina ci sono solo gliavvocati patrocinanti in Cassazione, difficile saperequanti furono espulsi in tutto. Ma il presidente del

Consiglio nazionale forense, GuidoAlpa (nella foto), ha deciso di«sottrarre all’oblio questa dolorosavicenda storica». E nel farlo confessail suo «disagio di giurista» perché la«persecuzione fu costruita con leparole ed i concetti del diritto». Unaparte di quei documenti è esposta daieri a Roma nell’ambito della mostra«Lawyers without rights» che nella

sede del Consiglio, in via del Governo Vecchio 3,racconta le storie di quindici avvocati ebrei tedeschiperseguitati ai tempi del Terzo Reich. «Spesso — diceRiccardo Pacifici, presidente della comunità ebraicaromana — il racconto della Shoah viene limitatoall’orrore dei campi di sterminio. Ed è inveceimportante mostrare la meticolosità di questi attipreparatori. Difficile dire che gli italiani erano bravagente e le leggi razziali non vennero applicate».

Lorenzo Salvia

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La «lingua madre»di Ledda e Pahor

Il figlio di un diplomatico: «Mio padre li nascose in Valle Spluga»

La proposta

Moratti: «A Milanoi resti di Caravaggio»

Quelle leggi razzialicontro gli avvocati

Il secondomistero:il carteggiocon Churchill

di DINO MESSINA

Ostana Il premio

Un’altra verità sui diari del DuceRoma La scoperta

Corsi e ricorsi

Gialli L’intervista a un erede di Guglielmo della Morte riapre il caso. Lo scetticismo degli storici

Accogliendo il suggerimentoavanzato sul «Corriere della Sera» diieri, l’europarlamentare della LegaNord, Matteo Salvini, attraverso unamozione presentata in Consigliocomunale, ha proposto di portare aMilano le spoglie di Caravaggio,magari al Famedio. L’artista nacqueinfatti a Milano il 29 settembre del1571. Il sindaco Moratti haappoggiato la proposta: «Abbiamoavuto la fortuna di ritrovare ilcertificato di battesimo di Merisi, chedimostra che è stato battezzato qui. Èroba nostra, quindi sottoscrivo».

Mussoliniin prefettura aMilano la sera

del 25 aprile1945 prima

della partenzaper Como.Alle spalle

del DuceAlessandro

Pavolini,segretariodel partito

fascista. Sottouna pagina

dei presunti«Diari»

presentatida Marcello

Dell’Utri

N ella sterminataletteratura attorno a

Benito Mussolini esisteun’araba fenice, anzi due: ifamosi diari che ogni tanto simaterializzano per poi esserebollati come falsi, el’altrettanto noto carteggiocon Winston Churchill, cheperò nessuno ha mai letto,neppure in versione apocrifa.Tre anni fa, quando ilsenatore Marcello Dell’Utriannunciò di aver messo lemani sui diari di Mussolini, lacui autenticità venne subitomessa in dubbio da una seriedi autorevoli filologi e storici,da Luciano Canfora a EmilioGentile, notammo che nelsecondo dopoguerra «i diariveri» di Mussolini si eranomaterializzati con cadenzaregolare. La prima volta fu nel1957, per mano di Amalia eRosa Panvini, sorelle falsarieche rifilarono il loro prodottoa Mondadori. Nel 1967 espertidella Rizzoli furono convocatia Londra per visionare nuovi«autentici diari del Duce»scritti su agende della CroceRossa, come quelli propostida Dell’Utri. Nel 1994 lo scooptoccò al «Sunday Telegraph»che annunciò con tanto diexpertise il ritrovamento diagende sul quinquennio1935-1939. Renzo De Felice hasempre creduto nell’esistenzadel carteggio con Churchill eha fatto capire che la suascomparsa è legataall’esecuzione del Duce. Ilmaggiore storico del fascismonel libro intervista conPasquale Chessa, Rosso e nero(Baldini Castoldi Dalai) cosìmotivava la sua tesi: «Gliinglesi non ce lo volevanoproprio Mussolini aNorimberga. Avrebbe potutocreare seri imbarazzi. Nellafamosa borsa difensiva cheaveva con sé al momentodella cattura, aveva raccoltonon per caso una sceltaragionata dei suoi carteggicon Winston Churchill».

D. M.

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45CulturaCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

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Nel dibattito che si è svolto sulleproposte di modifica costituziona-le annunciate dal governo — e inparticolare la riformulazione del-l’art. 41, secondo il quale «la legge

determina i programmi e i controlli opportuniperché l’attività economica pubblica e privatapossa essere indirizzata e coordinata a fini so-ciali» — tre conclusioni sembrano acquisite. Laprima è che una modifica della prima parte del-la Costituzione è possibile secondo le procedu-re previste dalla Costituzione stessa e, di per sé,non è incongrua o scandalosa. La seconda èche essa non è indispensabile al fine di procede-re a un’opera di radicale semplificazione legisla-tiva o di promuovere un indirizzo politico piùliberale. La terza è che la nostra Costituzione èfiglia di un clima culturale ed espressione di uncompromesso politico piuttosto lontani dal-l’aria che si respira oggi da noi e nei principaliPaesi capitalistici avanzati.

Non dico nulla sulla prima conclusione per-ché è ovvia. Nulla anche sulla seconda, perchénon conosco le ragioni che hanno indotto il go-verno ad aprire un fronte così delicato: una ve-ra convinzione che gli impacci incontrati dal go-verno e dalle imprese nella loro azione dipendo-no da quell’articolo? L'intenzione di scompagi-nare il campo dei partiti di centro e di sinistra?Di sicuro c’è solo che Tremonti farebbe un po’fatica, nel suo stesso schieramento politico, aintrodurre in Costituzione la «norma rivoluzio-naria» e transitoria cui fa cenno nella sua lungaintervista a Cazzullo sul Corriere del 31 maggio:«tutto è libero, tranne ciò che è vietato dalla leg-ge penale o europea». Vorrei invece dire qualco-sa sulla terza conclusione, quella sul clima poli-tico.

Del clima che prevaleva ai tempi della Costi-tuente molto, se non tutto, è stato scritto in ope-re ponderose di costituzionalisti e storici: mi li-mito ora a una osservazione che l’inquadra inun contesto internazionale più ampio, cui neaggiungo un’altra che invece ci riporta alla situa-zione odierna del nostro Paese. Norme come ilnostro articolo 41, o analoghe affermazioni diprincipio in altre Costituzioni postbelliche, nonhanno dato alcun fastidio per un lunghissimoperiodo. La rivoluzione neoliberale di Thatchere Reagan, la fine della grande crescita legata al-l’industrializzazione fordista, l’implosione delcomunismo sovietico e da noi, per sovrammer-cato, la scomparsa dei grandi partiti che eranostati i promotori del compromesso costituzio-nale, hanno creato un clima del tutto diverso.Hanno spezzato l’egemonia culturale che, da

Bretton Woods sino agli anni ’80 del secoloscorso, si era creata intorno alle idee di Keynese Beveridge, all’economia sociale di mercato, al-la concezione che lo Stato debba farsi promoto-re della piena occupazione e del benessere deisuoi cittadini attraverso sia interventi diretti,sia una regolazione dell’impresa privata. E aquell’egemonia hanno sostituito un’altra conce-zione egemonica, quella che, per mancanza diespressioni migliori, siamo soliti definire comeneo liberale.

È in questo contesto che si svolge la vicendaitaliana, le cui peculiarità derivano in buona mi-sura dalla rottura del sistema partitico della Pri-ma Repubblica. In Germania, dove i grandi par-titi sono sempre gli stessi, nessuno intende toc-care il mantra dell’economia sociale di merca-to, … requiescat in pace: assai più concretamen-te, si pongono vincoli costituzionali ai disavan-zi pubblici, ciò che al tempo della Commissio-ne bicamerale era stato suggerito anche da noiattraverso una revisione dell’art. 81. Perché inItalia si vuole ora toccare l’articolo 41, quandonon è indispensabile farlo? Ho già detto chenon sono in grado di rispondere a questa do-manda. Sono però in grado di accennare a unapossibile conseguenza, qualora il governo do-vesse dar seguito all’intenzione dichiarata.

Se si apre un processo di revisione costituzio-nale, mi sembra difficile che l’opposizione si la-sci mettere nell’angolo di una difesa a oltranza

delle poche norme che risentono del vecchiocompromesso. Chiederà di discutere l’impian-to di tutta la prima parte e impugnerà una ban-diera liberale, una bandiera che può essere im-pugnata sia dalla destra che dalla sinistra. Unabandiera molto esigente: un rigoroso liberali-smo democratico richiede una regolazione se-ria dei conflitti di interesse, i cui principi po-trebbero essere scritti in Costituzione; richiedeuna caccia alle rendite e uno stimolo alla com-petizione e al riconoscimento del merito assaipiù intensi di quelli in uso da noi, e dunque unsostegno costituzionale al principio di concor-renza; richiede autorità di vigilanza garantite co-stituzionalmente, dotate di poteri forti e indi-pendenti rispetto al governo e ai soggetti vigila-ti. Richiede soprattutto un intervento costituzio-nale nel campo minato del pluralismo mediati-co: nell’Italia e nell’Europa dell’immediato do-poguerra la televisione non c’era e del proble-ma di formazione dell’opinione pubblica — unproblema centrale della teoria liberale e demo-cratica — si occupavano i grandi partiti e i lorogiornali.

In tutti questi campi il nostro governo è pro-prio così sicuro del suo liberalismo? Non ri-schierebbe di farsi sottrarre la palma liberale,anti oligarchica, democratica, dai suoi avversa-ri? Perché ci tiene tanto ad aprire oggi questovaso di Pandora?

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Siamo certi che al governo convengadavvero riformulare l’articolo 41?

Le notizie che giungono dalla Cinainiziano a essere meno confuse edi maniera. La crisi mondiale co-stringe tutti a guardare anche l’al-tra faccia della Luna: i volti dei capi

del Partito comunista e gli immensi gradinidel palazzo del potere appaiono con tutte leloro rughe e le loro sbrecciature. Le più pro-fonde e le più pericolose per la stabilità delpotere militare e politico del partito vengonodalla mobilitazione sociale della popolazioneoperaia. Da tempo sappiamo che quotidiana-mente, nell’immenso continente delle molteCine, gli operai protestano, sono in lotta, ri-vendicano anch’essi, per esempio, l’accesso aibenefici selettivi del regime.

Esemplare il problema del possesso dellacasa. Il partito ha recentemente deciso chenon si potranno possedere più di due case diquelle messe in vendita in un gigantesco pia-no diretto a creare una piccola borghesia diproprietari da cui sono esclusi troppi dei lavo-ratori manuali delle miriadi di fabbriche pic-cole e grandi. Poche case ma potenzialmenteper tutti, per impedire le continue proteste de-gli esclusi presso gli uffici municipali; questoil messaggio. Ma rimane ancora, per gli ope-rai che hanno appena dimesso gli abiti conta-dini riversandosi nelle città in cerca di lavoro,l’odioso metodo del passaporto interno, speri-mentato in Urss per decenni e potente mezzodi esclusione, se non lo si possiede, dalle curemediche, dall’accesso alla scuola per i figli e

dal possesso, appunto, di una casa per tutti co-loro che si sono riversati in città senza chiede-re il permesso al partito locale, rimanendo intal modo dei clandestini, ombre senza cittadi-nanza di un neo capitalismo di Stato comuni-sta. Ma finora si trattava di proteste nell’om-bra di… ombre, appunto.

Ora le proteste hanno compiuto un salto diqualità, soprattutto nelle regioni del Delta delFiume delle Perle e del Delta dello Yangtze. So-no regioni dove vi è scarsità di operai qualifi-cati e specializzati e dove gli operai discutonocon le direzioni aziendali e scioperano se nonraggiungono l’accordo, con più forza che al-trove. Le ombre si sono messe in movimento,hanno l’aspetto di persone, di esseri viventi.Questo immenso moto che interessa ormaimilioni di lavoratori è fortemente coordinatoe diretto attraverso una rete fittissima di tele-foni cellulari che inviano sms tra i capi che so-no spontaneamente sorti tra gli operai. È unfatto mai accaduto sino a ora e che pone inmodo profondamente nuovo il rapporto tratecnologie dell’informazione e mobilitazionesociale per uscire dalla marginalità, dal biso-gno, da una condizione di dignità calpestata.

Gli scioperi dilagano e sono diretti con in-telligenza. Per esempio: sono proclamati pri-ma della «Festa della Nave del Dragone» perincentivare alla partecipazione; si sospendo-no quando le direzioni aziendali concedonol’inizio dei colloqui, ma riprendono immedia-tamente appena questi non giungono a buon

fine secondo i punti di vista delle delegazionioperaie; si affrontano i temi della previdenza,delle pensioni e della libertà di circolazionedelle persone per unire e non dividere nellerivendicazioni le vecchie e le nuove generazio-ni; si ha cura di compiere grandi manifestazio-ni di protesta e non solo di sciopero soprattut-to nelle filiali delle grandi multinazionalitaiwanesi e giapponesi, certi che in questomodo si avrà maggior diffusione delle notiziee che queste travalicheranno i confini della Ci-na. La tecnologia della rete diviene, dunque,un mezzo formidabile di trasmissione delledecisioni nonostante la dura repressione. Matale tecnologia ha dietro di sé l’intelligenza diuna nuova generazione di lavoratori tra cui èapparsa una vera e propria nuova classe diri-gente che ora si confronta con un ceto politi-co tra i più crudeli, intelligenti e potenti almondo.

Il 1989 è ricordato solo per la caduta del Mu-ro di Berlino: io l’ho sempre ricordato ancheperché in quell’anno gli operai sudcoreani die-dero vita al primo loro sciopero generale chemise su nuove basi tutto il sistema industrialedi quel Paese nei suoi rapporti con gli investi-menti esteri. La stessa cosa forse sta per acca-dere in Cina. L’immenso proletariato cinese èdestinato a essere un grande protagonista de-mocratico della globalizzazione. Le ombrenon recitano più sulla scena un copione scrit-to da altri?

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CAPITALISMO DI STATO

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di MICHELE SALVATI

✒ Alle americane capita di essereeccessivamente ottimiste. Vab-

bé, era una battuta: però stanno provan-do (alcune) a trasformare la ritirata de-gli uomini dal mondo del lavoro in unanuova frontiera. Così la vede la saggistaHanna Rosin; autrice di The End ofMen, trattatello sul sorpasso femminilenegli Stati Uniti (all’inizio del 2010, perla prima volta, erano più le donne conun’occupazione degli uomini) e sullaperdita di valore economico delle carat-teristiche maschili.

È successo, scrive Rosinnella sua analisi uscita sulmensile Atlantic (e sull’A-tlantic.com) perché laGrande recessione ha can-cellato i lavori «da ma-schi» (quelli manifatturie-ri in primis) mantenendostabile la richiesta di lavo-ri «femminili», di assisten-za e di cura. Ma soprattut-to, perché «l’economia post industrialeè più adatta alle donne che agli uomini.Non conta più la forza. Le qualità neces-sarie oggi — intelligenza sociale, capaci-tà di comunicare, capacità di focalizzar-si — sono più femminili che maschili».Non solo tra le infermiere. Tra le mana-ger, e servono ancora di più. Conclusio-ne di Rosin: «Sul lungo termine, l’econo-

mia moderna sta diventando un luogoin cui le donne danno le carte».

Insomma, dettano legge. Ma è vero?Su The End of Men si sta discutendomolto. C’è chi trova Rosin esagerata, inuna società (quella americana; altrove èpeggio) in cui le donne di vero poteresono ancora poche, e dove le donne contriplo lavoro ufficio-casa-famiglia sonoancora troppe. E c’è chi (forse non a tor-to) fa notare che le donne hanno conser-vato impieghi subalterni e sottopagati; e

che nel 2010, mentre la so-cietà cambia, mentre au-mentano lentamente i ma-schi paritari e velocemen-te le femmine alfa con levirtù muliebri di HomerSimpson, certi stereotipipaiono anacronistici.

O meglio: molte donne(e uomini) vorrebbero chelo fossero. E che, ormai su-perata (insomma, non tan-

to superata, visti i danni alla finanzamondiale) l’«età del testosterone», ini-ziasse una fase in cui si superino ruoliatavici e sgraditi cliché. Molte femmineprepotenti, molti maschi empatici ne sa-rebbero felici (vabbé, non ci sperano,ma apprezzerebbero).

Maria Laura Rodotà

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UNA STORIA (TURCA) RACCONTA PERCHÉL’EUROPA NON È LAICISTA E SENZA DIO

di GIULIO SAPELLI

✒ Il sentimento diffuso lo ha rias-sunto il deputato democratico

Bart Stupak, presidente della Commissio-ne Energia del Congresso americano:«Noi non siamo piccola gente, vogliamosolo che ci venga restituita la nostra vi-ta». Una frase che cuce insieme le duegaffe che hanno incoronato la vicendadella marea nera in Louisiana: quella delpresidente della Bp, lo svedese Carl-Hen-ric Svanberg, che ha parlato di «smallpeople» riferendosi alle popolazioni col-pite dal disastro ecologico; e quella del-l’amministratore delegato, il britannicoTony Hayward, che si era augurato unarapida soluzione dell’emergenza in mo-do da «riprendersi la propria vita».

Ma si tratta davvero di gaffe? O sonopiuttosto lapsus rivelatori della culturadi una super-multinazionale troppogrande per occuparsi delle sorti degli in-dividui concreti? È forse in questo modoche si spiega la catastrofe comunicativadella Bp, che ha accompagnato fin dal-l’inizio come un «doppio» le tappe dellacatastrofe ambientale.

Non è certo il caso di fare del populi-

smo spicciolo invocando le ragioni dei«piccoli» contro quelle dei «grandi». Maè difficile non notare nell’atteggiamentodella Bp il riflesso della corporation chepunta solo a limitare i danni, a fare del«damage control», e obbedisce in ulti-ma analisi a una pura logica di autocon-servazione. La stessa logica che sembraaver intessuto la deposizione di ieri diHayward davanti al Congresso, dove ilmanager è stato accusato di giocare ascaricabarile, incolpando gli ingegnerisuoi sottoposti, e di reagire come un mu-ro di gomma agli appunti che gli veniva-no mossi.

E allora gli inciampi di pubbliche rela-zioni si rivelano come l’altra faccia diun’arroganza che si lega indissolubil-mente a quel disprezzo delle regole e del-le procedure che ha portato all’esplosio-ne della piattaforma petrolifera nel Gol-fo del Messico: dettagli da «small peo-ple», nella visione del mondo dei «ma-sters of the universe», i padroni dell’uni-verso.

Luigi Ippolito© RIPRODUZIONE RISERVATA

Corriere della Sera SMS

MODIFICHE COSTITUZIONALI

L’operaio cinese alza (finalmente) la testa

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NELLA CRISI ECONOMICA AMERICANASONO LE DONNE A «DARE LE CARTE»

✒ Erano ad Ankara, nascosti daqualche parte. Padre, madre e

due figli; iraniani convertiti al cristiane-simo. Se le autorità turche li avesserotrovati, li avrebbero rispediti in Iran, in-contro a gravi pene, forse anche la mor-te, per la loro attività religiosa. La Cor-te di Strasburgo ha condannato la Tur-chia per non aver dato loro asilo. Orapossono uscire dal nascondiglio, e ri-prendere a lavorare per la Chiesa prote-stante armena Gedik Pasa di Istanbul;possono dedicare a testa alta la vita alproprio credo. Grazie all’Europa.

Per anni quella famiglia testarda harischiato la pelle per introdurre la Bib-bia in Farsi in Iran. Quando i turchi lihanno espulsi due anni fa, riuscirono acorrompere la polizia iraniana e a tor-nare in Turchia. Nell’occasione il gover-no turco si fece beffe di Strasburgo, so-stenendo che il fax di diffida dall’espel-lere i quattro era arrivato solo tre minu-ti prima della consegna della famigliaalla polizia di frontiera iraniana.

La Corte dei diritti dell’uomo di Stra-sburgo può sbagliare. È uno strumento

nelle mani di chi lo adopera. Ma è larealizzazione straordinaria di un gran-de ideale. Della grandezza, solo euro-pea, di una religione sottratta agli inte-ressi nazionali. Di una giustizia sulla re-ligione al di sopra dei privilegi vendutialle grandi chiese dai governi.

Se in molti Paesi vi è almeno uno spi-raglio di vita per le minoranze religio-se, ciò si deve alla Corte di Strasburgo.I giudizi della Corte smentiscono ognisettimana i piagnistei sull’Europa laici-sta e senza Dio, sull’Europa dei muribianchi, infedele a identità e tradizio-ni. Sulla libertà religiosa, l'Europa haspinto i Paesi più evoluti a interrogarsie, dove necessario, a migliorare. Inve-ce i Paesi più isolati o arretrati, quelliche sostengono la retorica anti Stra-sburgo del governo italiano sull’obbli-go di crocifisso nelle scuole, non vo-gliono che l'Europa disturbi la religio-ne nazionale dei più.

La famiglia protestante di Ankarapuò uscire dalla tana e proclamare lapropria fede. Grazie all'Europa.

Marco Ventura

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DOPO LA MAREA NERA, ADESSO LA BPFERISCE LA LOUISIANA A COLPI DI GAFFE

46 Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

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SìR15,7 NoR84,3

PREZZI DI VENDITA ALL'ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 1,50; (recargo envio al interior $ 0,50); Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; CH Fr. 3,00; CHTic. Fr. 3,30 (con Style Magazine); Cipro e 2,70; Croazia Hrk 15; CZ Czk. 61; Danimarca Kr. 18; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,50; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e2,00; Lux e 2,00; Malta e 2,10; Marocco e 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,00; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20/Kr. 80;

Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek 25; Tunisia TD 3,50; Turchia e 2,00; UK Lg. 1,60; Ungheria Huf. 550; U.S.A. USD 3,00. ABBONAMENTI: Per informazioni sugliabbonamenti nazionali e per l'estero tel. 0039-02-63.79.85.20 fax 02-62.82.81.41 (per gli Stati Uniti tel. 001-718-3610815 fax 001-718-3610815; per il Brasile Numero verde 0800-558503 soloper San Paolo e 00xx11-36410991 per tutte le altre località). ARRETRATI: Tel. 02-99.04.99.70 - www.aseweb.it. SERVIZIO CLIENTI: 02-63797510 (prodotti collaterali e promozioni).

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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEPRESIDENTEPiergaetano MarchettiCONSIGLIERIGiovanni Bazoli, Luca Cordero di Montezemolo,Diego Della Valle, Cesare Geronzi, Antonello Perricone,Giampiero Pesenti e Marco Tronchetti ProveraDIRETTORE GENERALE SETTORE QUOTIDIANI ITALIAGiulio Lattanzi

AWashington l’American Enterprise Institute, uncentro studi di destra che qualche anno fa fu laculla dei neocon, ha ricevuto 900 domande per 45posti di stagista estivo non pagato. Un istituto disinistra, il Center for Economic and Policy Resear-

ch, ha invece collezionato 400 richieste per tre posti di stagi-sta retribuito. Ma c’è anche chi paga per lavorare come ap-prendista: il sito web Huffington Post è talmente ambito cheanche quest’anno ha messo all’asta i posti di «intern». L’ulti-mo è stato assegnato per novemila dollari (che vanno in bene-ficenza). Ma c’è anche chi di dollari ne ha sborsati ben 85 milaper il privilegio di lavorare per sei settimane con due impren-ditori di grido come Richard Branson (Virgin) e Russell Sim-mons (musica e abiti hip hop). Sono casi estremi, ma anchenegli Usa l’apprendistato gratuito sta diventando una portad’ingresso pressoché obbligata nel mondo del lavoro, quandonon viene utilizzato addirittura per sostituire posizioni di im-piego fisso, come raccontano con amara leggerezza gli anima-tori del blog The Eternal Intern (l’eterno stagista).

La disoccupazione al 10 per cento non è solo un’enormesfida economica per un Paese, gli Stati Uniti, con pochi am-mortizzatori sociali e le famiglie spesso prive di una riservaper i momenti difficili. La mancanza di lavoro cambia le abitu-

dini sociali, impedisce ai giova-ni in età scolastica di rendersieconomicamente indipendenticol lavoro estivo, come hannosempre fatto.

In tempi normali i ragazziamericani diventano responsabi-li del loro destino molto primadi quelli europei: sfuggono al de-stino del «bamboccione» anchelavorando in estate per ristoran-ti, bar, alberghi, impianti sporti-vi. Da universitari, poi, lo «sta-

ge» diventa pressoché obbligatorio come porta d’ingresso nelmondo del lavoro: fino al 2008 l’80 per cento dei laureandipassava per l’apprendistato gratuito. Spesso un vero impiegonon o poco retribuito, ma comunque un modo di entrare nelmondo del lavoro.

Con la crisi tutto cambia: i disoccupati vanno a caccia an-che di lavoretti stagionali, lasciando i ragazzi a bocca asciutta.Qualcuno si butta nel volontariato, altri passano l’estate con laplaystation tra le mani. Ma soprattutto, un mercato del lavoroche è sempre stato considerato un campo di gioco abbastanzalivellato, aperto alla competizione, diventa un piano inclinatoquando gli stage scarseggiano: chi viene da una famiglia sen-za mezzi né entrature viene scavalcato da chi riesce ad entrarenelle aziende più ambite — moda, spettacolo, boutique finan-ziarie — grazie agli agganci di papà e mamma e poi può per-mettersi di lavorare gratis per mesi o anche anni, sostenutofinanziariamente dalla famiglia.

Fino a ieri accadeva soprattutto da noi e invidiavamo l’Ame-rica, «terra promessa» delle opportunità professionali. Ora,se l’economia non si rimette a marciare, il Dna del lavoro ri-schia una mutazione anche negli Usa.

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ISSN 1120-4982 - Certificato ADS n. 6842 del 1-12-2009

La tiratura di giovedì 17 giugno è stata di 614.797 copie

«AFFAIRE GÖLDI»

L’intervento italianoCaro Romano, riguardoall’intervento di Berlusconinell’«affaire Göldi»,l’episodio non può essereusato per chiedere allaSvizzera di porre fine alsegreto bancario sui conti dicittadini italiani presso leloro banche, al fine dirispettare gli obblighi dicomunicazione finanziaria?Tale scenario è di fattocoerente con le politiche dicontrasto che l’Italia e ilgoverno in carica dicono divolere attuare con fermezzarispetto all'evasione fiscale.Per questo mi sembrariduttivo relegare il casosoltanto nella sfera deibuoni rapporti Berlusconi-Gheddafi. La diplomazia, infin dei conti, non è anche un«do ut des»? Non significaforse approfittare di unasituazione per crearneun'altra a proprio vantaggio

in una fitta rete di rapportied equilibri internazionali?

Filippo Pasqualinipasqualini.filippo@

gmail.comIl segreto bancario, in Sviz-

zera, è un principio costitu-zionale e non credo che glisvizzeri, per il momento, sia-no disposti ad abolirlo. Misembra difficile quindi chepossa formare oggetto di unatrattativa bilaterale. L’inter-vento nel caso Göldi potreb-be invece facilitare la conclu-sione di un accordo sulla im-posizione fiscale che la Svizze-ra ha già firmato con altri Pae-si ma non con l’Italia.

PROPRIETARI DI ALTI REDDITI

Ripristino dell’IciDi fronte all’alzata di scudidi tutte le Regioni neiriguardi della finanziaria,vorrei suggerire al governo diripristinare l’Ici per le primecase almeno per i proprietaricon redditi superiori,mettiamo, a 100.000 euro.La cifra sarebbe di tuttorispetto.

Lorenzo Milanesi, Milano

TRASMISSIONI DI CALCIO

La presenza dei politiciHo appreso che la Sardegnaha il doppio dei consiglieririspetto al Piemonte, puravendo un terzo degliabitanti. Vorrei che i politicifossero più dediti ai problemidel Paese che partecipanti,con assiduità, a trasmissionicalcistiche!

Angelo Mandara, Torino

CONTROLLI SANITARI

Il caso BuffonNon è incredibile, che ilportiere della Nazionale

Gianluigi Buffon possaessere affetto da ernia deldisco, senza che nessuno sene sia accorto? Ma atletidi quella caratura nondovrebbero essere controllatie a puntino come un’auto diformula 1?

Roberto GalietiGenzano di Roma

PER POSTA ORDINARIA

Istanze del fiscoPur non avendo ricevutoalcuna istanza di pagamento— evidentemente andatapersa nei tunnel postali —perché l’Agenzia delleEntrate invia i documenticon posta ordinaria, ora devopagare sanzioni e interessi dimora per non avereprovveduto. Infatti io,contribuente, non possoprovare di non avere mairicevuto l’istanza. Comedefinire questa situazione?

Giovanna [email protected]

SUL WEB

FONDATO NEL 1876

DIRETTORE RESPONSABILEFerruccio de BortoliCONDIRETTORELuciano FontanaVICEDIRETTORIAntonio MacalusoDaniele MancaGiangiacomo SchiaviBarbara Stefanelli

Risponde

Interventi & Repliche

4

Francesconi

Lettere al Corriere

La Bp verserà 20miliardi di dollariper i danni causatidalla «marea nera»È sufficiente?

Visti da lontano

La tua opinionesu corriere.it

Risposte alle 19 di ieri

UNA PARTITA A QUATTROPER IL SAHARA SPAGNOLO

E-mail: [email protected]: www.corriere.itoppure: [email protected]

E l’America scoprei bamboccioni estivi

di Massimo Gaggi

Sergio Romano

I gesti di anti-italianismodella Lega (ad esempioil tifo di radio Padaniaper il Paraguay) sonoun autogol del Carroccio?

Lei ha scritto tre articoli sulMarocco, ma non ha parlatodel problema del Saharaex-spagnolo ricco di fosfati,occupato pacificamente daimarocchini brandendo solo ilCorano con la storica «marciaverde». È un contenziosoaperto con conseguenze siaeconomiche (spese militari,vallo difensivo sahariano) siainternazionali (isolamentoper l’ampio appoggio allarivendicazioneindipendentista del Polisario).Sono intervenuteripetutamente le NazioniUnite. Quale situazione hariscontrato?

Francesco MezzalamaRoma

Caro Mezzalama,

Q ualche chiarimentoper i lettori che nonhanno seguito questa

vicenda. Il Sahara occidenta-le (un territorio di 266.000km2 che si affaccia sull’Atlan-tico) confina con la Maurita-nia, l’Algeria e il Marocco; èstato spagnolo sino al 1975ed è quindi, con l’Angola e ilMozambico, una delle ultimecolonie europee in Africa.Quando la Spagna (nell’annodella morte di Franco), deci-se di andarsene, esisteva daqualche tempo nella regioneun movimento di liberazionenazionale noto con l’acroni-mo spagnolo di «Frente Poli-sario» (Fronte popolare perla liberazione della Saguia elHamra e del rio de Oro). Mail Marocco ne rivendicò ilpossesso sostenendo tra l’al-tro che le sue popolazioniavevano sempre reso al Sulta-no una sorta di omaggio feu-dale che consisteva principal-mente nel fargli ombra con

grandi ombrelli ogniqualvol-ta attraversava il territorio.Cominciò allora una partita aquattro fra il Polisario che vo-leva l’indipendenza, la Mauri-tania che ne voleva un pezzolungo la sua frontiera occi-dentale, il Marocco che lo vo-leva tutto e l’Algeria che vole-va soprattutto impedire alMarocco di impadronirsene.Vi furono scontri e combatti-menti, ma l’avvenimento piùspettacolare e politicamentedecisivo fu la Marcia Verdedel novembre 1975 quando ilre Hassan II invitò 350.000marocchini a invadere il Pae-se brandendo il Corano inuna mano e la bandiera nazio-

nale nell’altra.Oggi il Marocco controlla il

Sahara occidentale, ma il pro-blema resta teoricamente aper-to. L’Unione degli Stati africa-ni ha ammesso il Polisario trai suoi membri e ne ha ricono-sciuto quindi la legittimità.L’Onu propone un referen-dum e ha inviato sul postouna missione. L’Algeria ha of-ferto in prestito un pezzettinodel suo territorio (la zona diTindouf) per ospitare gli esulifuggiti dopo l’arrivo dei maroc-chini. Sarebbero 150.000, masembra che il satellite ne contisoltanto la metà e che molti diessi siano arrivati a Tindoufsoltanto per trarre vantaggiodall’assistenza internazionale.Alla richiesta di referendum ilMarocco risponde che non èpossibile calcolare il numerodegli elettori e promette che ilSahara occidentale godrà di

una larga autonomia nell’am-bito della politica regionalistadel governo marocchino. Il Po-lisario esiste sempre, ma co-mincia a perdere qualche pez-zo. E l’Onu ha approvato unarisoluzione lunga e verbosa incui gli interessati sono invitatia negoziare, e al Marocco vie-ne riconosciuto di avere fatto«sforzi seri e credibili».

La mia impressione, caroMezzalama, è che il problemasi stia spegnendo come unacandela e che il Marocco abbiavinto la partita. La vera que-stione all’ordine del giornonel Sahara comunque non èpiù il bisticcio a quattro per ilcontrollo di un mare di sab-bia. È la crescente infiltrazionedi Al Qaeda nella regione: unaprospettiva che minaccia ineguale misura il Marocco, l’Al-geria e l’Occidente.

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@

La domandadi oggi

Le lettere, firmate con nome, cognome e città, vanno inviate a:«Lettere al Corriere» Corriere della Seravia Solferino, 28 20121 Milano - Fax al numero: 02-62.82.75.79

❜❜

Intercettazioni: la Fnsi e «Il Fatto»Leggo sul Corriere del 16 giugno unanota del prof. Galli della Loggia chemuove pesanti accuse alla Federazionedella Stampa prive, però, di alcunfondamento di verità, per cui mi correl’obbligo di una smentita e di una rettifica.Nella richiamata nota si parte dalla notiziache il quotidiano Il Fatto, dopo averaccennato al documento dellaFederazione della Stampa contro il testodel disegno di legge sulle intercettazioniapprovato dal Senato, ha invitato l’Ordinenazionale dei Giornalisti a prendereprovvedimenti nei confronti dei giornalistiparlamentari che hanno votato a favoredella legge. Sulla base di questa notizia ilprofessor della Loggia si chiede se igiornalisti italiani siano liberi di pensarlacome credono o se devonoobbligatoriamente conformarsi a ciò chepensa la maggioranza della Giunta dellaFnsi e se d’ora in avanti anche glieditoriali dei giornali debbanorispecchiare obbligatoriamente «leopinioni dei signori della suddettaGiunta». Voglio precisare che, fermorestando il rispetto della libertà diopinione del singolo giornalista, la

Federazione della Stampa ha espressouna valutazione fortemente negativa neiconfronti di un disegno di legge che hagiudicato lesivo del dovere dei giornalistie del diritto dei cittadini ad unainformazione libera e completa. Giudizioopinabile, certo, ma queste sonovalutazioni che appaiono largamentecondivise e che travalicano il confine tramaggioranza e opposizione. LaFederazione della Stampa, nella qualeconvivono tutte le sensibilità espressedalla categoria, non ha mai chiestoall’Ordine dei giornalisti di avviareprovvedimenti disciplinari nei confrontidei giornalisti parlamentari. Questarichiesta, prospettata dalle colonne de IlFatto, è una libera opinione dellaredazione di quel giornale che è ungiornale di opinione ma non è l’organodella Federazione della Stampa. La Fnsiritiene che la libertà di tutti abbia una sua«sacralità». E nei sistemi democratici lalibertà ha soprattutto il significato dellaprotezione dei diritti di cittadinanza di tuttie in particolare dei diritti alla conoscenzae al sapere, da assicurare attraversoun'informazione leale, onesta eresponsabile, che rispetta e libera tutte le

voci, aprendo alla tutela da ogni abuso enon coprendo o nascondendo gli abusi.

Franco Siddi

Segretario Generale FederazioneNazionale della Stampa Italiana

La lettera del Presidente Siddi è laconferma, se mai ce ne fosse statobisogno, circa l'assoluto carattereilliberale della richiesta, avanzata dalFatto, di provvedimenti contro i deputatigiornalisti rei di aver approvato in Senatoil ddl governativo. La Federazione dellaStampa, ci fa sapere infatti Siddi, purnon condividendo per nulla quel ddl nonsi è mai sognata di chiedere l’espulsionedall'Ordine dei supposti colpevoli.Un’idea del genere poteva venire inmente, come infatti è venuta, solo allimpido animo reazionario e sbirresco delFatto. È tuttavia singolare, me lo lascidire il Segretario generale della Fnsi, cheegli abbia sentito il bisogno di indirizzareuna lettera di precisazione al Corriereche peraltro non aveva accusato di nullala Federazione, ma si è ben guardato, seho letto bene, di rivolgersi al Fatto cheinvece aveva strumentalizzato unapronuncia della stessa Federazione per

chiedere provvedimenti di polizia controdei giornalisti che la pensanodiversamente da lui.

Ernesto Galli della Loggia

Il Pd siciliano e il sen. BiancoNel riportare il mio pensiero circa ciò chesta accadendo in Sicilia (Corriere di ieri), sipotrebbe essere indotti a pensare ad unamia critica nei confronti dell’intero Pdsiciliano. Così non è. Non ho mai ritenutoche il Partito democratico siciliano sia inerrore; il mio pensiero e le mie parole siriferivano in particolare a quei deputatiregionali che appartengono al mio partito,molti dei quali hanno un atteggiamentodecisamente troppo «generoso» e«conciliante» nei confronti di Lombardo. Aquesto proposito, posso affermare che lastragrande maggioranza degli iscritti e deidirigenti siciliani del Partito Democraticosono d’accordo con me nel ritenereinaccettabile l’atteggiamento «clientelista»e opaco di Raffaele Lombardo; a partiredal Segretario regionale Giuseppe Lupo,al quale confermo tutta la mia stima econsiderazione.

Sen. Enzo Bianco

Con la crisi,il Dna del lavororischiauna mutazioneanche negli Usa

47Corriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

Page 48: Corsera 18062010

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COMO : tel. 031/24.34.64,fax 031/30.33.26.

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GENOVA : Promospaziotel. 010/36.22.525, fax 010/31.69.58.

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48 Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

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Spettacoli

Gli iniziHerbert Jeffrey«Herbie» Hancock ènato a Chicago, il 12aprile del 1940.Pianista e tastieristajazz, fusion e funky, hainiziato a studiarepianoforte quandoaveva 7 anniSuccesso«Takin’ Off», del ’62 èil suo primo album edè subito un successo:inizia così a lavorarecon l’etichettaBlue Note e, incontemporanea,Hancock entra a farparte del quintetto diMiles Davis. Trai suoi album «FatAlbert Rotunda»,«Headhunters», «Villagelife», «Gershwin World»e «River: The JoniLetters» premiato conil Grammy nel 2008

«Con me artisti di tutto il mondo: pensiamo alla Terra»MILANO — A settant’anni compiuti

(lo scorso 12 aprile), Herbie Hancock èsempre al centro della scena musicale,tanto che non si sa se celebrarlo di piùper le immense glorie passate o per iprogetti odierni, come al solito estrema-mente brillanti.

L’America lo festeggerà con due «Bir-thday Concerts», il 24 giugno alla Carne-gie Hall di New York e il primo settem-bre all’Hollywood Bowl di Los Angeles;ma fra l’uno e l’altro il tastierista — unoche ha fatto la storia del jazz e più in ge-nerale della musica nera — sarà in tourin Europa per presentare il suo ultimolavoro, «The Imagine Project». Con treconcerti italiani: il 30 giugno a Villa Ar-conati, alle porte di Milano; il giorno do-po all’Auditorium di Roma; il 17 luglio aPerugia per Umbria Jazz. «The ImagineProject» ha l’ingrato ruolo di far seguitoa «River: The Joni Letters», dedicato allasua amica Joni Mitchell, che nel 2008era risultato miglior disco dell’anno neipremi Grammy riportando dopo più dicinquant’anni un jazzista ai vertici (pri-ma di lui c’era riuscito solo Stan Getz).

Eppure il nuovo album ha una fre-schezza e una vastità di concezioni chelo candidano a risultati analoghi. Appa-rentemente è un album di cover, dieciampi brani (67 minuti in tutto) da «Ima-gine» appunto a «The Times They AreA-Changin’», da «Don’t Give Up» al beat-lesiano «Tomorrow Never Knows». Main effetti è un vorticoso giro del mondoin musica, un lavoro molto ideologicoche mentre mostra quanto la musica sisia ormai globalizzata fa riflettere sullanecessità di una fratellanza planetaria,perché ormai ogni ingiustizia colpisceimmediatamente i quattro angoli delmondo. Questa percezione è ancor piùpalpabile nel video che affianca il Cd, do-ve vediamo Hancock attraversare i conti-nenti per dar vita alle collaborazioni sucui si basa l’album. «Lo scopo di questodisco», spiega Hancock, «è risvegliarelo spirito. Noi, e per noi intendo tutti ipopoli del mondo, siamo chiamati a da-re una direzione al nostro destino, nonpossiamo più permetterci di trattare laTerra come abbiamo fatto finora». Perquesto tutte le canzoni trattano argo-menti di ecologia, di pace, di cambia-mento? «Precisamente, e per questo hovoluto coinvolgere il maggior numero

possibile di musicisti d’ogni nazione.Chaka Khan canta assieme all’indianaChitra, c’è l’irlandese Lisa Hannigan e ilcolombiano Juanes, ci sono i Los Lobose i Chieftains. Jeff Beck suona con duecantanti come Pink e Seal, e il mio vec-chio amico, il sassofonista Wayne Shor-ter, duetta con il sitar della figlia di RaviShankar, Anoushka».

Come mai un grande pianista comelei si fa ascoltare relativamente poco e

lascia tanto spazio alla voce, anzi alle vo-ci? «In settant’anni ho già soddisfatto ab-bastanza il mio ego; in fondo a undicianni ho suonato Bach e Mozart dal vi-vo... scherzi a parte, non volevo che que-sto fosse un album “mio” ma “nostro”.Per questo ho scelto tante canzoni famo-se, che potessero raggiungere subito unvasto pubblico. La gente risponde in mo-do immediato alla voce, è lo strumentouniversale. E c’è anche un motivo prati-

co. Con tutti i musicisti coinvolti in que-sto progetto, era impossibile predispor-re delle prove troppo lunghe; ognunoha i suoi impegni, ogni brano è stato rea-lizzato in un luogo diverso. Così, è statopiù facile trovare l’accordo con le vec-chie canzoni, quelle che tutti conosco-no».

Hancock ha suonato con tutti i piùgrandi jazzisti; è stato lanciato da MilesDavis, che ha parlato di lui come di uno

dei più grandi pianisti della storia; daglianni Settanta, poi, ha guidato da prota-gonista le svolte della musica america-na. Il suo «Headhunters» è stato il pri-mo album di jazz a vendere più di un mi-lione di copie; negli anni Ottanta, con«Future Shock», ha intrecciato la musi-ca techno con l’improvvisazione più cre-ativa e con gli strumenti delle culture tri-bali africane e asiatiche; con dischi suc-cessivi come «Dis Is Da Drum» e «Futu-re 2 Future» ha spostato ancor più in làil confine del jazz con la musica metro-politana e con la tecnologia.

Nel video di «The Imagine Project» losi vede conversare con un parlamentaredi Washington, ma anche condividerecome un passante qualunque i quartieripiù popolosi di Parigi o di Mumbay.Quali sono state le esperienze più impor-tanti per un uomo così ricco di passato?«Senza dubbio gli anni passati al fiancodi Miles Davis, fra il 1964 e il 1969. Eraun genio, ogni serata, ogni concerto eraun’esperienza indimenticabile. Inoltre,avevo al fianco altri musicisti di straordi-nario talento: Wayne Shorter, Ron Car-ter al contrabbasso e Tony Williams allabatteria. Fra l’altro, in quel periodo hoavuto la fortuna di comporre un branodi successo, “Watermelon Man”, che miha reso tutto più facile. Poi vorrei citarele esperienze in tante collaborazioni te-levisive, che mi hanno fatto capire me-glio come relazionarmi con il pubblico.E infine la scoperta del buddismo. Puòdarsi che chi mi ascolta non si sia accor-to di quanto sono cambiato da allora,ma io so che questa religione ha datomolta più lucidità alla mia musica».

Claudio Sessa

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La scopertadel buddismoha portato moltapiù lucidità allemie composizioni

In «The ImagineProject» tantibrani famosi perraggiungere unvasto pubblico

I «collaboratori»

L’intervista Il tastierista è atteso in Italia e lancia un album molto diverso

MaestroHerbie Hancock,dal 1962 al 2007 hapubblicato 51 album:solo tre sono dei live

❜❜

❜❜Hancock: musica con le ideeper cambiarci il futuro

Dall’alto a sinistra, in sensoorario, alcuni degli artisti chehanno collaborato al discodi Hancock: i Los Lobos, iChieftains, Jeff Beck,Anoushka, Seal, WayneShorter e Chaka Khan

Chi è

49Corriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

Page 50: Corsera 18062010

Stile nouvelle vagueper un suicidio

Nanny Matilda, la tatatuttofare alla Mary Poppins,ma col tocco di magìamorale, torna in un filmperfettamentedeliziosamente intonato alledelizie dell’humour ingleseanche in guerra. Sicontendono la scena cinque

piccini, tre di campagna e due odiosi dandylondinesi, per risolvere prima che arrivi babbo dalfronte, i problemi della vecchia fattoria. EmmaThompson è il vero motore del film e risultaimpagabile con i foruncoli e il dentone.

RRRRRRRR◗RR voto 7,5

Cinema e vita s’incastranoin questo bel film di MiaHansen-Love che raccontail suicidio d’un produttorein panne (ricalcato sullavera storia di HumbertBalsan) e la rimozionecollettiva del lutto da partedella famiglia al femminile,

che lotta coi film. Amato da Bertolucci, anche perl’esprit nouvelle vague, la precisione del toccopsicologico, la vittoria del reale con i suoi poterimisteriosi (la curiosità «sveviana» della vita) ilfilm ha anche un ottimo cast con la Caselli.

RRRRRRRRRR voto 8

Il padre dei miei figli

M ai fidarsi di film contitoli di testa lun-ghi, supponenti. Pa-

solini risolveva tutto conun’unica inquadratura, men-tre A-Team continua con lecredenziali per i primi 20 mi-nuti. Il pubblico, che è ormaitelevisivo, sa bene che si trat-ta della tanto attesa (tutto èrelativo) versione cinema diun telefilm cult anni ’80 colterzo d’una sporca dozzina,cioè quattro reduci dal Viet(qui dall’Iraq) con GeorgePeppard, qui l’affaticatoLiam Neeson, cui spetta di di-ritto la battuta da ripassare acasa in tutta la sua profondi-tà: «Adoro i piani ben riusci-ti».

Chissà se il film di Car-nahan, sconosciuto pupillodi Tom Cruise che ha sceneg-giato la terza Mission impos-sible, può considerarsi riusci-to: di sicuro ce la mette tuttacon un falso ritmo, il montag-gio da spot, spiate e sorpreseun tot al chilo, action comenei cartoon e battutacce daMash, surreali pericoli inconfronto ai quali 007 è neorealismo. Ma è una cine parti-ta tutta truccata, finta, virtua-le come vuole la tv che sta ce-dendo al cinema alcuni deisuoi pupilli, da «Sex and thecity» agli imminenti «Baywa-tch» e «Friends». I quattro re-duci umiliati e offesi in tribu-

nale di A-Team fuggono dal-la prigione per risolvere l’in-trigo internazionale di miliar-di di dollari falsi stampati dafedeli di Saddam, le cui pre-ziose matrici passeranno per118 minuti di mano in mano,da Lynch, ragazzaccio dellaCia, a Jessica Biel, soldatessamaschiaccio, l’ex del bellonedel gruppo, Bradley Cooper,doppiato come Woody Allen.

Virate, scoppi, bombe, eli-cotteri a pioggia e tradimentia volontà fino a tornare nelgioco dell’oca televisivo alpunto di partenza. È lo stessodinamismo che produce no-

ia e ralenti in platea mentregli innocenti dimostrano lapropria integrità anche a con-to terzi. Lasciamo il colto con-fronto televisivo ai fedeli fandi questo gruppo di ma-schiacci con il sigaro ma sen-za l’aureola di eroi (gli altrisono Quinton «Rampage»Jackson e Sharlto Copley di«District 9»), uno con proble-mi di coscienza, figurarsi. Di-ciamo che l’operazione rumo-rosa, quasi un cartoon, puòconquistare le platee infasti-dite al solo pensiero di pensa-re, che sprecano l’adrenalinacome alternativa alle frustra-

zioni quotidiane, mirandovirtù che tali non sono e be-andosi nel vedere nella batta-glia aerea e navale che le spiesono ovunque e tutto il mon-do è paese.

Qualche vocina pasto-sa-sexy-volgare come nellapubblicità dei profumi, Coo-per che se la tira da divo e ladivertente trovata, con picco-la dose di veleno, delle tre di-mensioni.

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Sfida persa con il telefilm

Bright Star

con Liam Neeson, Jessica Biel

A-Team Quasi un cartoon la versione cinema della serie cult anni ’80

Opera prima di DanieleGangemi un evidente fan diScorsese ma con un toccosurreale che sboccia indevozione felliniana di cuimostra il poster di 8½. Lastoria alquanto confusa delragazzo che gira in Vespaportando a domicilio pizze

blu cobalto (ma con droga...) diventa confessionefuori orario di un giovane catanese con passivisentimentali: le soluzioni in sogno. Al solito, vanconsiderate le intenzioni e la buona dura prova diCorrado Fortuna, in attesa del secondo tempo.

RRRRRR◗RRRR voto 5,5

Una notte blu cobalto

Il casto amore del poetaromantico inglese JohnKeats morto a Roma 25ennenel 1821 per la vicina dicasa Fanny Browne, abile dicuore e di cucito. Tumulto disensi e di versi che JaneCampion tramuta in unsensibile film sul bisogno

della poesia nella vita. Prati di campanule edusignoli, ma niente retorica: viene dal profondo deicuori del gruppo magnifico di attori, sul contestod’un Paese che farà del self control emotivo inepoca vittoriana il primo comandamento.

RRRRRRRRRR voto 8

La settimana al Cinema

di Joe Carnahan

Emma Thompson«nanny» tuttofare

Una storia confusadi pizze e droga

Keats, se la vitaha bisogno di poesia

a cura di MAURIZIO PORRO

A-Team

Tata Matilda

Protagonisti Liam Neeson, Quinton Jackson, Bradley Cooper e Sharlto Copley nel film

Per saperne di piùtutte le recensioni e i trailer suwww.cinema.corriere.it

50 Spettacoli Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

Page 51: Corsera 18062010

51SpettacoliCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

MILANO — Corso Salani, apprezzato attore eregista del nostro cinema più indipendente, inogni senso, è morto improvvisamente per unmalore a 48 anni mentre mercoledì serapasseggiava con la moglie sul lungomare diOstia. Aveva lavorato al pre montaggio di unasuo docu-fiction sulle morti bianche, I casidella vita. È stata questione di un attimo eSalani è ingiustamente scomparso giovane dalpanorama di un cinema cui aveva dedicato lasua vita. Nato nel 1961 a Firenze, dove domanisi svolgeranno i funerali, nell’84 si eradiplomato all’Istituto di scienzecinematografiche di Firenze con un super 8girato a Capraia intitolato Zelda. Poi prende iltreno per Roma dove è assistente diMazzacurati in Notte italiana e inizia unacarriera di attore (La fine è nota dellaComencini), distinguendosi per un’alleanzacivile e complice con Marco Risi per Il muro digomma, nel 1991, il film su Ustica di cui egli èil giornalista detective ispirato ad AndreaPurgatori. Il 24 giugno, nella ricorrenza dei 30anni da quella tragedia, il film verrà proiettatoin Piazza Maggiore a Bologna. «Ma Corsopurtroppo non ci sarà — dice Marco Risi —.

Era la persona che avrei voluto essere: davveropreziosa, gentile, educata, uno che non volevaapparire». Con Risi aveva anche recitato,proprio in un ruolo di timido introverso alleprese col faccendiere Abatantuono, in Nelcontinente nero. Il suo talento era discreto.Amava la geografia psicologica e il confrontotra lingue e Paesi diversi, l’incrocio tra ilprivato e il pubblico che si esprimevaattraverso alcune delicate storie d’amore: Aiconfini d’Europa è una serie girata per Rai3 el’episodio Imatra, girato in Finlandia(corredato anche di un suo libro ricco dihumour), è stato premiato a Locarno nel 2007.Salani ha vissuto alternando due carriere, mapreferiva essere autore e voleva abbattere glisteccati tra documentario e finzione. Gira Gliocchi stanchi, Cono sur, Occidente, Il peggio dinoi e Piano, solo. Non mirava al best seller, maalla comprensione di temi che stanno al cuoredi tutti, la convivenza e la soluzione delproblema di un’incomunicabilità certo nonsolo esistenziale. Ultimamente aveva ripreso arecitare (Mar Nero, Ospite segreto e Il vento disera) sempre con giovani colleghi, sempre inmodo civile e discreto, con una vena dimalinconia.

Maurizio Porro

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I nemici

Omar Pedrini celebravent’anni di musicafra barbera e Morgan

Addio a Salanivolto discretodel film di Risisul caso Ustica

Riscoperta

Serata dedicata a Maria Callascon Daniela Dessì e Signorini

«Fu un rivoluzionario autentico, una specie di Galileo della pittura»

Qualcunovolevache quellepitturefosserocancellate,ricopertedi calce

Brevi

Il pubblicoha potutoriscoprirneil valoregrazie alleimpalcaturemobiliin Duomo

Questa sera, a Sirmione, sul lago di Garda, inprovincia di Brescia, a partire dalle 21.15, unevento dedicato a Maria Callas. AlfonsoSignorini, presenterà Troppo fiera, troppofragile. Il romanzo della Callas di cui èautore. Serena Autieri leggerà delle pagine. EDaniela Dessì interpreterà due arie: «Oh miobabbino caro» (da Gianni Schicchi) e «Vissid’arte» (Tosca). La serata, a ingresso libero,sarà presentata da Eleonora Daniele.

TORINO — La mostra delle opere pittorichedi Bob Dylan «On the road» è uno degliappuntamenti più attesi di Traffic, il festivalin programma dal 12 al 17 luglio a Torino.Dall’inaugurazione del festival sarà espostain prima nazionale all’Accademia Albertinadelle Belle Arti una selezione di opere fra lecirca 300 realizzate da Bob Dylan: acquarellidipinti dall’artista nel 2007 rielaborandoschizzi accumulati fra il 1989 e il 1992.

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«La capanna dello Zio Rock»

Aveva 48 anni

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L’affresco della cupola

A SIRMIONE

Debutto Il premio Nobel porta al Parco Ducale di Parma il nuovo capitolo della sua «rilettura» storica

Fo: Correggio, artista senza censure

Mostra dei quadri di Bob Dylanal Traffic Festival di Torino

MILANO — Omar Pedrini festeggia vent’annidi rock. Nel 1990 il primo successo con iTimoria, martedì esce «La capanna dello ZioRock», raccolta di successi reinterpretati condue inediti. Il titolo rappresenta un mondodove due sono le «parole d’ordine:comunicare e condividere». Nel disco c’è unduetto con Morgan («Mandami unmessaggio»): «Per dirla alla De André è ilmio amico fragile. Con la tv è riuscito agiocare con la popolarità, ma con ledichiarazioni sulla droga ne ha sottovalutatola forza d’urto». L’anno scorso, dopo unadecina d’anni, è tornato a parlare conFrancesco Renga, primo cantante deiTimoria. Aria di reunion? «Siamo tornati asentirci, ma lavoreremo assieme se ci saràun’esigenza artistica. La rottura avvenne permotivi personali, ma forse è servita per farciseguire le nostre inclinazioni, la mia rock, lasua classica». Curiosità. Il cd esce anche inenoteca abbinato alla Barbera dell’aziendavinicola Braida che ha sull’etichetta unapoesia di Omar. (a. laf.)

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Particolare dell’affresco della cupola del Duomo di Parmadipinto dal Correggio; a sinistra, Dario Fo protagonistadello spettacolo «Correggio che dipingeva appeso al cielo»

FiorentinoCorso Salaniera natoa Firenzeil 9 settembredel 1961; il suoprimo film èdel 1989: «Vocid’Europa»

MILANO — Per riscoprirloci è voluto l’ascensore. «Senzaquei saliscendi d’acciaio che,in occasione della grande mo-stra di due anni fa, hanno per-messo a migliaia di personed’inerpicarsi sulle cupole delDuomo e della chiesa di SanGiovanni Battista di Parma, ilpovero Antonio Allegri, detto ilCorreggio, sarebbe rimastoconfinato nel limbo dei pittoridimenticati», assicura DarioFo. «Solo grazie a quelle impal-cature mobili si è potuto final-mente vedere da vicino i suoi

affreschi straordinari, gli ange-li svolazzanti, i putti scalciantitra le gambe dei beati, i santispaparanzati sulle nubi comenoi sulla spiaggia. E un Cristoche si inerpica in cielo pedalan-do come un ciclista».

Meraviglie offuscate dalla di-stanza, da quei venti metri cheseparano l’occhio umano daquel cielo «sfondato» di cuil’Allegri era maestro. Non a ca-so Dario Fo intitola il suo nuo-vo spettacolo-lezione e il libro,curato da Franca Rame, in usci-ta da Panini editore, Correggio

che dipingeva appeso al cielo.L’anteprima domani sera al Te-atro Nuovo di Salsomaggiore,la «prima» il 23 e 24 giugno alParco Ducale di Parma, regiamultimediale di Felice Cappa,evento della rassegna «Sotto ilcielo di Parma» che vede in car-tellone anche Bob Dylan e Pao-lo Conte.

Così, dopo Leonardo e Mi-chelangelo, Raffaello, Mante-gna e Caravaggio, Fo rileggeora con la sua impareggiabile«vis» teatrale unita a quella dipittore di talento, un altro gran-

de nome della nostra storia del-l’arte. «In realtà — spiega il pre-mio Nobel — Correggio è statouno dei primi che avrei volutoaffrontare. Ogni volta che peròmi avvicinavo, qualcosa mi di-rottava sempre altrove. Ma erasolo un rinvio. Mi premeva ri-flettere su un artista visionarioche aveva ribaltato le vecchieconcezioni tolemaiche ponen-do il sole al centro del Creato.Un Galileo della pittura, anchelui inviso alla Controriforma».

E come se non bastasse il so-le, anche la donna. «La Vergine

in mezzo alla cupola del Duo-mo. Una scelta rivoluzionaria.Qualcuno voleva che quelle pit-ture fossero cancellate, ricoper-te di calce. A mediare interven-nero i benedettini chiedendo aCorreggio di aggiungere a fian-co di Maria anche il Cristo, qua-si come garante».

Tra i tratti che più hanno col-pito Fo, il senso di festosità elibertà erotico-carnale del pitto-re: «Dipingeva senza censure,mostrando le chiappe degli an-geli e i testicoli dei putti. Sianelle chiese, sia nella famosaCamera della Badessa a Parma,sia nel ciclo pittorico sugliAmori di Giove commissionati-gli da Federico II Gonzaga. Unapproccio alla vita che mi ricor-da quello di Ruzante, vissutonegli stessi anni e negli stessiluoghi, tra Mantova, Ferrara,Padova. Non è escluso che idue si siano incontrati».

Eppure il valore artistico diCorreggio stentò sempre a esse-re riconosciuto. Già all’epoca iparmensi mugugnavano su itroppi ducati spesi per gli affre-schi del Duomo. A zittirli cipensò Tiziano. Passando daParma al seguito di Carlo V, ilgrande pittore commentò: «Serovesciaste questa cupola e lariempiste d’oro, non avreste an-cora pagato il giusto a Correg-gio».

Giuseppina Manin

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DAL 12 AL 17 LUGLIO

Page 52: Corsera 18062010

52 Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

Mondiali

DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

JOHANNESBURG — Diegoche bacia e abbraccia i gioca-tori uno a uno prima dell’ini-zio. Diego che si inalberaquando gli chiedono se sta di-ventando gay. Diego che col-pisce di tacco facendo esplo-dere gli 82.174 di Soccer City.Diego che fa perdere la pa-zienza all’imperturbabileHuh, c.t. dei sudcoreani chelo marcò al Mondiale ’86. Die-go che non ne sbaglia una, in-siste con Higuain e quello fa3 gol. Diego che chiede scusaa Platini ma non a Pelé.

L’Argentina batte 4-1 la Co-rea del Sud, mette un piede emezzo negli ottavi e guardaavanti con un’unica preoccu-pazione, Samuel, uscito dopo23’ per un risentimento allacoscia sinistra. Ma comun-que la si voglia girare, al cen-tro dell’attenzione resta lui,Diego Maradona aiutato, nel-l’occupazione della ribalta,dal sortilegio che ha colpitoMessi (ancora a zero gol).

È Diego il catalizzatore del-le attenzioni, sono per Diegoquasi tutti gli striscioni bian-cocelesti che tappezzano lostadio. È Diego che resistestoicamente in giacca nono-stante il freddo polare (il lookè quello della prima, compre-si i due orologi identici, i treorecchini e il rosario marianostretto nella sinistra) e cheimpiega una vita a presentar-si in conferenza stampa (idue orologi evidentementenon gli bastano per esserepuntuale).

E lì, davanti ai microfoni, èancora show. «Chiedo scusaa Platini, mi ha mandato unalettera nella quale mi ha spie-gato le sue parole. Non erano

quelle che mi avevate riporta-to. Ma, sia chiaro, con Pelènon mi scuso». Poi, insidio-sa, arriva la domanda sui ba-ci e gli abbracci ai giocato-ri: «Io gay? Ma per carità.Amo le donne, sto con Ve-ronica che ha 31 anni, èbionda e molto bella».

Infine la partita:«Abbiamo merita-to, abbiamo sem-pre comandato incampo. Mi congratu-lo con i miei giocatori per illavoro fatto. Ho 23 campio-ni fieri di indossare la ma-glia albiceleste, e questo mirende tranquillo e felice».

Qualcuno fa notare che il se-condo gol di Higuain era infuorigioco. Diego tira dritto:«Il nostro è un Mondiale puli-to, le nostre due vittorie sonoimpeccabili».

Insomma, un trionfo. SoloHuh, come detto, ha qualcosada ridire sul nuovo re di Soc-cer City. Maradona gli ha urla-to contro in un paio di occa-sioni: gli asiatici stendevano

Messi e Diego diceva di tuttoal collega. «Non ho capito co-sa volesse — racconta Huh—, eravamo distanti. Non cre-do però sia un comportamen-to appropriato per un allena-tore. Un allenatore non urla enon si sbraccia. Se ci siamo sa-lutati? No, né prima né dopola partita».

Almeno uno, dunque, nonapplaude Diego. E forse il mo-tivo risale alla partita dell’86.Allora l’Argentina vinse 3-1,ieri ha segnato un gol in più auna Corea del Sud che ha im-piegato un tempo intero peruscire dal torpore.

I sudamericani, con MaxiRodriguez al posto di Veron e

«Mi scuso con Platini, mi ha scrittoche non ha detto quelle cose,ma di certo non mi scuso con PeléIo gay? Per carità, amo le donne»

Tre gol di Higuain stendono la Corea del SudMa è sempre Maradona il protagonista

È tango

Pepita in campo, Milito in panchinaMa Real e Inter studiano lo scambio

SPECIALE MONDIALI con video,foto, cronache, sondaggi e cifredi Sudafrica 2010 su www.corriere.it

Classe Sopra Gonzalo Higuain segna il suo terzo golalla Corea del Sud, diventando capocannonieredel torneo. A fianco Maradona si esibisce in un colpodi tacco. A destra, Diego Milito (Ap, Image Sport, Ipp)

Huh irritato

DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

JOHANNESBURG — La partita erainiziata da una dozzina di minutiquando Diego Milito ha iniziato ariscaldarsi. Gonzalo Higuain, iltitolare, aveva già sbagliato un gol,proseguendo la striscia di occasionimancate iniziata contro la Nigeria.Poteva essere la giornata buona per ilPrincipe, invece è finita in gloria per ilPepita, che di gol ai sudcoreani allafine ne ha segnati tre. Nell’Argentina,dunque, ognuno resta al suo posto:Higuain in campo, Milito in panchina.Ma i due attaccanti potrebbero, finitoil Mondiale, scambiarsi le maglie.Milito, che guadagna all’Inter circa 3milioni di euro, ha chiesto un

aumento molto importante.Probabilmente troppo importante perMoratti, che potrebbe decidere dicederlo al Real in cambio di Higuain eun conguaglio da stabilire.L’operazione per il momento è in fasedi studio, ma l’ipotesi (di scambio)poggia su solide basi. Nessuno,tantomeno Moratti, ha dimenticato leparole di Milito a Champions ancoracalda: «Non so se resterò, ho diverseofferte, bisogna valutare».Evidentemente Milito ha una granvoglia di seguire Mourinho a Madrid(rimpinguando il conto in banca), el’Inter sta pensando di accontentarlo,soprattutto se al posto del Principedovesse arrivare in nerazzurro ilPepito, che è più giovane (ha 23 anni,

Mercato

Il c.t. Huh aveva incontratoDiego nell’86: «Il suonon è un comportamentoappropriato»

AbbraccioMaradona si coccolaHiguain: dopo il goldel difensore Heinzeall’esordio, la puntasi è sbloccata con 3reti ai coreani (Ap)

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JOHANESBURGPORT ELIZABETHPOLOKWANE

Le partite di oggi

BLOEMFONTEIN

GERMANIASERBIA

ore 13.30Sky Mondiale 1

INGHILTERRAALGERIA

ore 20.30RaiUno, Sky Mondiale 10-2

JOHANNESBURG

Le partite di ieri

Girone C

2-1

FRANCIAMESSICOIn tv

CITTÀ DEL CAPO

ARGENTINACOREA DEL SUD

GRECIANIGERIA

Girone B

Marcatori: Hernandez 19’,

Blanco (rig.) 35’ s.t.

FRANCIA (4-2-3-1): Lloris 6;

Sagna 5, Gallas 4,5, Abidal 3, Evra

4; Toulalan 5,5, Diaby 5,5; Govou

4 (Valbuena 5 25’ s.t.), Ribéry 3,

Malouda 4,5; Anelka 4,5 (Gignac 5

1’ s.t.). All.: Domenech 3

MESSICO (4-3-3): Perez 6;

Osorio 7, Moreno 6,5, Rodriguez

6,5, Salcido 7,5; Juarez 6,5

(Hernandez 7,5 10’ s.t.), Marquez

8, Torrado 6; Dos Santos 6,5,

Franco 5,5 (Blanco 7 18’ s.t.), Vela

6 (Barrera 7 31’ p.t.).

All.: Aguirre 8

Arbitro: Al Ghamdi (Arabia

Saudita) 5

Ammoniti: Toulalan, Juarez,

Moreno, Abidal, Rodriguez

Recuperi: 1’ più 3’

Messi a chiudere il rombo dicentrocampo, si impadroniva-no subito del pallone e obbli-gavano gli asiatici a stare sul-le loro.

Il primo gol nasceva al 17’da un errore di Demichelis.Lo stopper, in avanscoperta,mancava la palla sulla parabo-la di Messi ingannando il cen-travanti Park Chu-Young,che lo aveva seguito dalla par-te opposta del campo: autore-te. Al 33’, un cross di Rodri-guez veniva prolungato di te-sta da Burdisso. La palla fini-va sul palo lontano dove Hi-guain, tutto solo, non potevaesimersi.

Demichelis rimetteva peròin corsa i coreani regalando aLee Chung-Yong il pallonedel 2-1 al 46’. Nel secondotempo l’Argentina provava achiudere, senza successo. Equando sembrava che le cosepotessero complicarsi, arriva-vano gli altri due centri di Hi-guain: il primo al 31’, tutto so-lo un’altra volta e in fuorigio-co, sfruttando una gran gioca-ta (e un palo) di Messi. Il se-condo al 35’, incrociando ditesta un cross al bacio diAguero liberato dall’ennesi-ma invenzione di Messi.

Diego avanza. Le qualifica-zioni sono state un inferno, ilMondiale, per il momento, èuna passeggiata.

Domenico Calcagno

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SLOVENIASTATI UNITI

ore 16Sky Mondiale 1

Girone C

DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

POLOKWANE — Adieu lesBleus. Lontani, lontanissimi itempi dell’altro coro, di quell’al-lez, andiamo, che aveva accom-pagnato la Francia trionfante incasa sua nel Mondiale 1998 e inOlanda nell’Europeo 2000. La(non) squadra di Raymond Do-menech è appesa a un filo: ilsuo Mondiale non dipende piùda lei.

Due partite, zero gol, un solopunto. Basterà che Messico eUruguay pareggino a Rusten-burg, martedì 22, per passareinsieme agli ottavi di finale. È ilrisultato più logico e non c’ènemmeno l’ostacolo della lin-gua da superare. L’unica speran-za dei francesi è che il Messico,che per differenza reti arrivereb-be secondo, provi a vincere perevitare l’Argentina.

Tutto è possibile, ma gli ita-liani si ricordano di Danimar-ca-Svezia 2-2 all’Europeo diPortogallo 2004 e mercoledì se-ra, negli spogliatoi, dopo la vit-toria dell’Uruguay sul Sudafricaper 3-0, il portiere Muslera harilasciato questa dichiarazionealla France Press: «Abbiamo fat-to un grande passo avanti, maresta una gara e dobbiamo vin-cere con il Messico. Ma, se ilMessico batte la Francia, passe-remo tutti e due con un pareg-gio».

La Francia di ieri sera è statasurclassata in tutto e per tutto.Una squadra così rischia di nonvincere neppure con il Sudafri-ca nell’ultima giornata. È ungruppo devastato dalle invidie,con la gang di Ribéry (leggi:Anelka e Malouda) che ha fattofuori Gourcuff, ieri in panchinacon il beneplacito di Domene-ch, perché il sopravvalutato gio-catore del Bayern Monaco po-tesse giocare dietro la punta enon esterno. Il risultato è statoridicolo.

Malouda ha ammesso: «Per-dere così è vergognoso». Dome-nech non ha dissentito: «È lasconfitta della mia politica. Seho detto qualcosa ai giocatori?No niente, ancora niente. Aspet-to, perché devo trovare le paro-le e perché resta ancora una par-

tita da giocare. Siamo tutti col-pevoli».

Il Messico ha costruito la vit-toria fin dal primo minuto. L’al-titudine (lo stadio di Polokwa-ne è a 1.230 metri) è stata unvantaggio, ma non basta a spie-gare la differenza vista in cam-po. Abituati a giocare bene e anon segnare mai, un po’ comeil Portogallo, i messicani ieri so-no stati anche concreti. Il pri-

mo gol l’ha segnato il giovanetalento Javier Hernandez, 22 an-ni, appena acquistato dal Man-chester United: è scattato sul fi-lo del fuorigioco (in caso didubbio la regola Fifa è chiara:non fischiare mai l’offside), hascartato Lloris e ha segnato nel-la porta vuota. Lo aveva fattoanche suo nonno, Tomas, sem-pre contro la Francia nel Mon-diale del 1954. Ma il nonno ave-

va perso 3-2.Il secondo gol l’ha segnato il

vecchio Cuauhtemoc Blanco,37 anni, 119 gare e 39 gol con lanazionale verde, su calcio di ri-gore. Clamoroso era stato il fal-lo di Abidal su Barrera, chel’aveva saltato in area.

Eccellente l’esterno sinistrodi difesa, Salcido, proprietà delPsv Eindhoven, che ha fatto afette il duo Govou-Sagna, spe-cialisti in treccine. Straordina-rio Rafa Marquez, il difensoredel Barça, che il c.t. Aguirreschiera davanti alla difesa co-me regista arretrato.

La Francia è diventata unabarzelletta e, non a caso, un tifo-so presente allo stadio si è tra-vestito da uomo sandwich conuna mano gigante con la scrit-ta: Handy Henry. L’abile Henry,detto alla lettera, ma c’è il giocodi parole con hand, mano, perricordare l’incredibile furto per-petrato nello spareggio propriocontro l’Irlanda di Trapattoni. Ilcalcio è una ruota e tutto torna.

Luca Valdiserri

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Argentina

Coreadel Sud

Girone D

Francia

Messico

Marcatori: J. Park (aut.) 17’,

Higuain 33’, C. Lee 46’ p.t.;

Higuain 31’ e 35’ s.t.

ARGENTINA (4-4-2): Romero

s.v.; Gutierrez 6, Demichelis 6,

Samuel s.v. (Burdisso 6 23’ p.t.),

Heinze 6,5; Maxi Rodriguez 6,

Mascherano 6,5, Messi 7, Di

Maria 6,5; Tevez 7 (Aguero 6,5 30’

s.t.), Higuain 7,5 (Bolatti s.v. 37’

s.t.). All.: Maradona 6,5

COREA DEL SUD (4-2-3-1): Jung

6,5; Oh 5,5, Cho 5,5, J. Lee 5,5, Y.

Lee 6; Ki 5,5 (N. Kim 6 1’ s.t.), J.

Kim 6; C. Lee 6,5, J. Park 6, Yeom

6,5; C. Park 5 (D. Lee s.v. 41’ s.t.).

All.: Huh 6,5

Arbitro: De Bleeckere (Belgio) 5,5

Ammoniti: Yeom, C. Lee,

Gutierrez, Mascherano, Heinze

Recuperi: 1’ più 2’

Girone A

(m. fa.) Alla conferenza stampa in vista della partita

con l’Algeria chiedono a Wayne Rooney notizie sulla croce

che porta al collo in allenamento. L’attaccante ingleseracconta: «Ce l’ho da quattro anni. Certo non posso metterla

durante le partite. Sono cattolico, è la mia religione». Larisposta innesca un’altra domanda. A questo punto interviene

Mark Whittle, capo delle relazioni pubbliche della Fifa, chefischia fuorigioco. «Qui non ci occupiamo di religione».

Parliamo di schemi, di vuvuzela, di aria fritta, del campo cheal mattino è gelato. Ma «we don’t do religion». Va bene

che il calcio è una religione laica. Ma pure Maradonainvocò «la mano di Dio». E l’arcivescovo Tutu dice

che le trombe dei tifosi sono «sacre». Perché lafede di Rooney deve essere tabù? Questa è

la Fifa o la Securitate di Ceausescu?

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0

2

1

4

Umiliata dal Messico, la squadra di Domenech può solo sperare in un miracolo

4-1

La Fifa vietal’ora di religione

Girone B

Palla avvelenataMilito ne ha 31), è forse menoraffinato ma i gol li sa fare, come hadimostrato anche ieri contro la Coreadel Sud. Higuain è nato a Brest, inFrancia, dove il padre faceva ildifensore dello Stade. Ha iniziato conil River Plate e nel 2007 si è trasferito a

Madrid dove, in tre stagioni, hagiocato 110 partite segnando 59 gol.Ieri è stato eletto uomo del match, manon si è allargato più di tanto. «Michiedete della classifica cannonieri?Prima viene la squadra e la squadra havinto, questo conta. Contro i coreaniabbiamo sfruttato le occasioni e uccisola partita al momento giusto. Sonomolto contento, non tanto per i mieigol ma per la vittoria che vale quasisicuramente le qualificazione agliottavi. Ora, però, non dobbiamorilassarci, la strada è appenacominciata». Poco distante c’era LeoMessi, il fenomeno, che neppure ieri èriuscito a segnare la sua prima rete alMondiale. «Ma non è un problema —cercava di consolarsi il numero 10dell’Albiceleste —. Sono tranquillo, igol prima o poi arriveranno. Contro laNigeria e la Corea del Sud ho avutotante occasioni ma la palla non èentrata. Pazienza, l’importante è cheabbia vinto l’Argentina».

do.c.

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Gioia e delusione Abbracci tra Barrera ed Hernandez, Abidal in ginocchio: è il simbolo della partita (Ap)

Francia in ginocchio, è già quasi fuoriLa delusione Hernandez e Blanco firmano il successo dei centramericani, primi nel girone con l’Uruguay

53SportCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

Page 54: Corsera 18062010

Senza paura

L’epopea di Schillaci nel ’90

La preghiera

«Sono diverso daBuffon: lui è più reattivo ecompleto, io piùesplosivo e muscolare»

DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

IRENE — Partire in panchina e ri-trovarsi titolare. È la storia di Federi-co Marchetti, dopo l’infortunio di Buf-fon, ma non è un caso isolato nel pas-sato mondiale degli azzurri. Qua-rant’anni fa, era capitato addiritturache un giocatore non convocato fossechiamato d’urgenza prima di partireper il Messico: Roberto Boninsegnasta andando in vacanza, quando in ri-tiro si fa male Anastasi. Valcareggisorprende tutti e chiama due attac-canti: Prati e l’interista. Gli azzurri di-ventano 23, uno in più della quotaprevista allora; il c.t. decide di manda-re a casa Lodetti. Boninsegna giocaun Mondiale magnifico: sempre pre-sente, mai sostituito, firma il gol del-l’1-0 e l’assist del 4-3 di Rivera nellasemifinale con la Germania Ovest piùla rete del pareggio in finale, primache il Brasile diventi incontenibile(4-1).

Nel ’78, l’Italia di Bearzot parteper l’Argentina tra i fischi. Nell’ulti-ma vera amichevole (a Roma) contro

la Jugoslavia si è vista una squadraingessata (0-0). Il c.t. decide che è ve-nuto il momento di cambiare. Il testcontro il Deportivo Italiano alla Bom-bonera diventa la prova generale peril lancio di Cabrini (per Maldera),quasi 21 anni e Paolo Rossi (per Gra-ziani), quasi 22 anni, appena acqui-stato alle buste dal Vicenza di Farinaper un cifra che fa scandalo (2.500 mi-

lioni di lire per la metà). Conclusione:l’Italia sfiora la finale, dando spetta-colo. Cabrini gioca sette partite (tut-te), Rossi anche, segnando tre gol(Francia, Ungheria e Austria).

Mondiale dell’82, in Spagna. Bear-zot corregge l’Italia, nella terza parti-ta con il Camerun, puntando su Orialiper Marini, ma il colpo a sorpresa è illancio di Bergomi. Il difensore interi-

sta non ha ancora 19 anni e quando sifa male Collovati, al 34’ nella partitacon il Brasile, Bearzot lo fa alzare dal-la panchina e lo butta in mischia. Gio-ca così bene che tocca ancora a lui(dall’inizio) nella semifinale con la Po-lonia per Gentile, squalificato. In fina-le manca Antognoni e Bearzot schieratre marcatori: Gentile, Collovati e l’in-sostituibile Bergomi (su Rummenig-

Uscito illeso da unincidente si è fatto tatuarel’Ave Maria su un braccio.La pioggia gli porta fortuna

Esplosivo e muscolare

Chi è

DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

IRENE — L’uomo della piog-gia ha una sola domanda: chetempo farà domenica pomerig-gio a Nelspruit? Federico Mar-chetti per via di un temporaleè diventato portiere: «Ero unragazzino e giocavo in attacconel Cassola, la squadra del miopaese. Quel giorno piovevatroppo forte e le mamme ave-vano tenuto a casa molti mieicompagnetti. Così mi hannomesso in porta ed è comincia-ta la mia vera carriera...». Un al-tro acquazzone, molti anni do-po, ha accompagnato il suo de-butto contro il Paraguay. E al-lora con la Nuova Zelanda,

l’inizio di una storia nuova,affascinante e insidiosa, ilportiere catapultato nelMondiale dell’Italia speranel maltempo ed è prontoa correre il rischio di ave-re a che fare con il terribi-le Jabulani sul terreno vi-scido (miscela esplosi-va), non fosse altro perscaramanzia.

Marchetti è unportiere e un uo-

mo solido. Misu-

ra le parole, asciuga i concetti,concede poco allo spettacolo.Forse il suo cuore è in tempe-sta, fuori però non trapelaniente. «Tutto è cambiato daun giorno all’altro, ma se sonoqui vuol dire che ho delle quali-tà». Un po’ di sana sfrontatez-za in un momento così nonguasta. Una partita tanto deli-cata e importante come quellacon la Nuova Zelanda, questogiovanotto di 27 anni che vie-ne dalla provincia di Bassano,il cuore del Veneto, un leghistaogni tre abitanti, non l’ha maigiocata. «Ma non ho paura. Èsolo un sogno che si avvera.Da ragazzino tifavo Italia con imiei amici. E non sono mai sta-to contro gli azzurri», rispon-de evitando accuratamente dialimentare la polemica inne-scata da Radio Padania.

Ha già molto a cui pensare,

esami difficili da superare: «Misto preparando come ho sem-pre fatto», dice cercando di mi-nimizzare e sfuggendo all’ine-vitabile paragone con Buffon:«Siamo diversi. Lui è più reatti-vo e completo, io più muscola-re ed esplosivo. La forza è lamia qualità migliore». Ma co-me si vive tre metri sopra il cie-lo? «La mia storia è già bellissi-ma, ora che posso giocare lo èanche di più».

La sua storia personale, inve-ce, è tormentata. Disoccupatonel 2005, dopo il fallimentodel Torino di Francesco Cimmi-nelli, nella Biellese l’anno incui Buffon ha sollevato la cop-pa del mondo. Pochi soldi e an-cor meno soddisfazioni. «Hovisto la finale del Mondiale acasa dei genitori della mia fi-danzata». Mai e poi mai avreb-be immaginato, quattro anni

dopo, di difendere la porta deicampioni del mondo. Ma nonsi esalta, la vita ti dà e ti pren-de. Con lui si è già accanita:cinque anni fa Marchetti è ri-masto miracolosamente illesodopo uno spaventoso inciden-te d’auto e altri due incidentihanno portato via Andrea Ta-gliaferri e Francesco Varrenti,compagni di squadra alla ProVercelli, amici veri «che ora miguardano e mi guidano da las-sù».

Forse anche per questo si ètatuato su un braccio un’interaAve Maria, sicuramente perquesto affronta il suo sogno diragazzino senza voli pindaricie con una inusuale concretez-za: «Non so se un grande por-tiere deve essere teso o rilassa-to. Forse tutte e due le cose in-sieme. Quello che conta, alla fi-ne, è parare. Un portiere è so-lo, l’ultimo baluardo. Se sba-glia lui, è finita. Però non cipenso: non è quello lo spiritocon cui vado in campo». E conche spirito affronterà la NuovaZelanda, la prima partita interada titolare alla coppa del Mon-do? «Consapevole che l’Italia èforte e deve vincere. I mieicompagni mi aiuteranno, Gigimi starà vicino. Andrà tuttoper il meglio...». La ricetta perscalare il mondo stando sulla li-nea di porta è semplice: «Co-raggio, un pizzico di spensiera-tezza e la consapevolezza neipropri mezzi». Basterà?

Alessandro Bocci© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pianeta azzurro

La carrieraFederico Marchetti ènato il 27 febbraio1983 a Bassano delGrappa (Vicenza). È alto186 cme pesa 76 kg.Dopo un inizio daattaccante, diventaportiere e approdaalle giovanilidel Torino (foto).Debutta in serie Anel Cagliari nellastagione 2008-2009:in questo campionatoviene premiatocome miglior portieredell’annoda una giuriacomposta da 600preparatori.

In nazionaleL’esordio in azzurroavviene a Pisa il 6giugno 2009nell’amichevoleItalia-Irlanda del Nord(3-0). Con Lippiha collezionato 6presenze (3 reti subite).Il 14 giugno scorso hasostituito Buffon a inizioripresa nella primapartita dei Mondialicontro il Paraguay,senza subire gol.

ScaramanziaLa prima volta in porta,da ragazzino, pioveva econtro il Paraguaydiluviava. Ora chiede:che tempo faràdomenica?

Argentina ’78 Paolo Rossi Italia ’90 Totò Schillaci Germania 2006 Materazzi

Marchetti prontoal debutto: «È un sognoche si avvera. Non sono

né teso né rilassato,quello che contaè soltanto parareE Gigi mi starà vicino»

Messico ’70 Boninsegna

Innesti Marchetti è l’ultimo della serie

Da Boninsegnaa Materazzi,quando la riservacambia la storia

54 Sport Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

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55SportCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

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DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

JOHANNESBURG — Vistoche nel calcio il gol non è un op-tional ma l’essenza stessa delgioco, sarà opportuno che gliazzurri si diano una regolata.Del resto, non essendo un dilet-tante allo sbaraglio, MarcelloLippi ha compreso al volo chese non si tira in porta l’unica de-stinazione possibile è Roma Fiu-micino, partenza tra una setti-mana esatta dopo la sfida conla Slovacchia e buonanotte aisuonatori. Così non è un casoche ieri, durante l’allenamentocaratterizzato dal consueto fred-do polare e dalla presenza di untizio con pancia da commendaa fare numero per la partitella,il c.t. abbia più volte incitato isuoi a tirare in porta.

Puntellati in qualche mododifesa e centrocampo, ora, perforza di cose, Lippi deve inven-tarsi uno straccio di idea per da-re la scossa a un reparto offensi-vo che non va neppure a spin-gerlo. Basti pensare che nelle ul-time 6 partite giocate da novem-bre a oggi, gli azzurri hannomesso a segno la miseria di 4gol, dei quali uno soltanto fir-mato da un attaccante doc(Quagliarella, che non è neppu-re titolare, a Ginevra contro laSvizzera): con la Svezia ha infat-ti colpito Chiellini, con il Messi-co Bonucci e ad agguantare ilParaguay nel nostro debuttomondiale ha provveduto DeRossi. Lo scenario non è dei piùconfortanti, come del resto sievince dalla tabella (qui pubbli-cata) contenente la hit paradedei marcatori azzurri redatta inbase alla media-gol: degli spe-cialisti a disposizione di Lippinessuno figura tra i primi 10 esoltanto Alberto Gilardino (po-sizione numero 12) riesce ademergere dall’anonimato. E glialtri? Meglio stendere un velopietoso: la media di Totò Di Na-tale, quello che secondo Zam-brotta vale Fernando Torres eche in realtà in nazionale nonsegna dal 6 settembre 2008(doppietta a Cipro), è attestatasu un modesto 0, 264. Addirittu-ra peggio di lui hanno fattoQuagliarella (media di 0,2 reti apartita) e, soprattutto, Iaquin-

ta, fermo su un avvilente 0,131(De Rossi, che di professionenon fa la punta, vanta una me-dia di 0,145).

Tutto ciò premesso, ora Lippisi trova nella necessità di incre-mentare i rifornimenti per attac-canti che non sembrano appar-tenere ad una generazione di fe-nomeni e il solo sistema per mi-gliorare le cose, a detta ad esem-pio di Sandro Mazzola, uno deitotem della patria calcistica, èquello di abbandonare la stradapercorsa fino ad ora. «Se si gio-ca con Gilardino prima punta

servono i cross: in caso contra-rio lui rende al 50%. Al Gila nonpuoi chiedere scambi e riparten-ze, oppure non si può pretende-re che dribbli due uomini e va-da al tiro». Dunque, cosa che ineffetti era già parsa lampante in

più di una circostanza, «gio-cando con il 4-2-3-1 oppu-

re con il 4-3-3 non riuscia-mo a innescare il nostrocentravanti». Così l’uovodi Colombo potrebbe ri-velarsi il classico 4-4-2,

di sicuro più rassicuranteper una squadra in crisi di

qualità: «In questo caso —sottolinea Mazzola — ci sareb-

be la possibilità di indiriz-zare più palloni al cen-

tro grazie agli esternie pure alle sovrapposi-zioni dei difensori».

Le riflessioni su Gi-lardino coinvolgonosostanzialmente an-che Pazzini («Giocaun po’ di più con lasquadra ma i duehanno caratteristichesimili») mentre un di-scorso a parte meritaDi Natale, invocato al-la stregua di PadrePio da più parti ma in

realtà raramente decisi-vo in azzurro. «La verità è cheDi Natale in nazionale non ci hamai fatto vedere le cose che hafatto a Udine. Credo sia una que-stione di personalità, di pesodella maglia. Un po’ come capi-tava a Mancini. Anche la sceltadi rimanere a Udine è sintomati-ca: chi è che non vuole giocarela Coppa dei campioni? Chi nonvuole lottare per lo scudetto?Probabilmente lui si acconten-ta, non vuole affrontare unanuova avventura. E questo è unsegnale». Non molto incorag-giante.

Alberto Costa

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SCEMI DA UN MATRIMONIO V Tutti si stupiscono — ieriMassimo Tecca su Sky — perché Maradona prima dellapartita riesce a cambiarsi d’abito (dalla tuta a un completotipo Mario Merola a un pranzo di nozze) in soli 8 minuti. Io,in 8 minuti, riesco a fare anche cose ben più complesse.Sigaretta compresa.

SCEMOGRAFIE V La scenografia di «Casa Azzurri» dacui parla Varriale (un pallone tango rossoblu, vecchio mo-dello, attaccato come capita su un tricolore italiano puremesso al contrario) è platealmente un riciclo dai Mondialidel ’98 ripittato alla bell’e meglio. Varriale, invece, pure.

SAN SCEMO V «Ma che freddoooo, che freddo che faaa!Mortacci che freddooo!» (Pierluigi Pardo s’improvvisa can-tante, «Sky Mondiale Show»).

E SOTTOLINEO SE V «Tevez è un giocatore che se lui lometterebbe in porta, giocherebbe sicuramente» (José Alta-fini, Argentina-Corea del Sud, Sky).

BET E LA COZZA V Problemi per le sovrimpressioni aSky: ieri sera durante Messico-Francia il risultato è rima-sto inchiodato per minuti anche dopo il primo gol, mentredurante i tristi siparietti pomeridiani tra Caressa e un tiziodi Lottomatica manca del tutto la scritta «messaggio pro-

mozionale». Da giorni. Dev’essersi inceppata la titolatrice.

HARD CORE V «Non mi sono piaciute per niente questedue palle inattive» (Beppe Dossena, Francia-Messico, Ra-iuno).

EVERYBODY LOVES RAYMOND V Nuove prospettive dilavoro per Domenech: farà lo stuntman di Aznavour nellescene coi capelli.

HO PERSO LE PAROLE V «Abbiam parlato... prima... Da-niele... lui non vuole... samba... vabbe’... samba... balla-re» (le grandi analisi di Maurizio Costanzo, «Notti Mondia-li»).

BONTÀ SUA V Un lettore napoletano segnala che le inter-viste di Galeazzi e Costanzo a «Notti Mondiali» (uruguaianecon l’accento di Centocelle, sudafricani doppiati da Ninet-to Davoli) sembrano platealmente taroccate. Ma questonon è niente: pure Costanzo non è lui. Quello vero si fachiamare Del Bosque e attualmente allena la Spagna.

ONNIVORO V Tevez ha divorato erba e avversari (GiorgioPorrà, «Sky Mondiale Show»).

TERRIBILE MANCANZA V «Lei ha mai visto la moviola diTombolini?». «Purtroppo no, ero malato...». «No ma pur-troppo non l’ha fatta una volta sola, la fa tutti i giorni...»(Giobbe Covatta cerca di cavarsela, ma Jacopo Volpi è in-

flessibile, «Notti Mondiali», Raiuno).

DI MALÙ IN PEGGIO V Un lettore chiede perché Malù‘Mpassinkatu, l’esperto di calcio africano di Sky, vienechiamato solo Malù, col nome di battesimo, mentre tuttigli altri si chiamano per cognome: Malù dicci... sentiamoMalù... che ci dice Malù... Risposta facile: è troppo abbron-zato.

VOCI ‘E NOTTE V Proseguono gli esperimenti tecnici del-la Bbc per abbattere i rumori molesti: dopo il filtro per levuvuzela, sarebbe pronto anche quello per i commenti diAltafini.

FUORI FORMAT V Una notiziache ci rende orgogliosi: la Bbc haacquistato a scatola chiusa il for-mat della rubrica «A proposito dicalcio» con Santaguida Linda a«Mondiale Rai sera», a patto che lascatola non venga mai e poi maiaperta per nessun motivo.

SCHERZI DEL CARRO V Problemiper il carro dei vincitori di Lippi: c’èsalito Galeazzi per provarlo ed èschiantato.

http://blog.corriere.it/ungiornoinpretoria

Assurdo non avere portato Cassano e Balotelli. Se andràmale con l’Italia, tiferò per l’Argentina Lapo Elkann❜❜

MILANO — È il portiere titolaredella nazionale italiana. È univer-salmente riconosciuto come unotra i portieri più promettenti in cir-colazione. Eppure, il ventisetten-ne Federico Marchetti, catapulta-to tra i pali dell’Italia dalla schienadolorante di Buffon, rischia dinon avere mercato. Non perchénon abbia estimatori (anzi) maperché il presidente che detiene ilsuo cartellino, ovvero MassimoCellino, chiede 15 milioni di euroa qualsiasi direttore sportivo si av-

vicini per chiedere informazioni.Ha effettuato sondaggi la Sampdo-ria; ha mostrato interesse la Juven-tus; Allegri ha messo il suo nomein cima alla lista della spesa da pre-sentare al Milan. Eppure Marchet-ti rischia di restare a Cagliari.

È curioso infatti che in una gior-nata come quella di ieri nel corsodella quale ben sei portieri sianostati oggetto di trattative, il nume-ro 12 della nazionale non sia statocoinvolto.

La Juventus, terrorizzata dal-l’idea di un lungo stop per Buffon,ha ingaggiato Marco Storari, il por-tiere del Milan, appena rientratodal prestito della Sampdoria. Del-neri stravede per lui, Marotta neha apprezzato la professionalità aGenova. I dirigenti bianconerihanno messo sul piatto 5 milionidi euro per avere il numero unotrentatreenne (che in tarda serataha dato l’ok definitivo al trasferi-mento). I rossoneri hanno decisodunque di privarsi del loro portie-re (per il quale avevano rifiutatol’offerta di 3 milioni della Sampdo-ria), e punteranno sul ventotten-ne Marco Amelia del Genoa, conla formula del prestito con dirittodi riscatto.

A Genova, sponda rossoblù, ar-riverebbe quindi Stefano Sorrenti-no, il trentunenne portiere delChievo, che fino al tardo pomerig-gio di ieri sembrava destinato allaJuventus (ma poi il giocatore hafatto saltare l’affare). A Verona siinsedierebbe perciò Rubinho diproprietà del Palermo, a Livornonegli ultimi sei mesi. L’Inter ieriha ufficializzato l’acquisto di LucaCastellazzi dalla Sampdoria. I do-riani puntano su Curci, Dida, svin-colato, potrebbe concludere la car-riera in Spagna o in Inghilterra.

Monica Colombo

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Vuvuzela e Altafini, la Bbc sperimenta i filtri

Lippi deve dare una scossaper curare il mal di golMazzola: «Se gioca Gila, servono i cross»

Provato Pazzini, Iaquinta è favoritoDubbio tra Camoranesi e Marchisio

ge). Duello vinto e coppa alzata.Anche a Italia ’90 non manca la no-

vità: Salvatore Schillaci, primo annodi Juve, viene chiamato in nazionaleda Vicini il 31 marzo, a Basilea, nel-l’amichevole con la Svizzera e convoca-to per il Mondiale. Parte come ultimoattaccante, perché davanti a lui ci so-no Vialli e Carnevale (i due titolari),più Baggio. Ma all’esordio contro l’Au-stria, entra al 30’ della ripresa e in treminuti firma l’1-0. Riparte in panchi-na contro gli Stati Uniti, ma è l’ultimavolta. Carnevale litiga con Vicini, Vial-li sta male, lui gioca e segna contro Ce-coslovacchia, Uruguay, Irlanda, Ar-gentina e anche nella finale per il ter-zo posto con l’Inghilterra. È il capocan-noniere del Mondiale.

Usa ’94: Nicola Berti, reduce da undelicato intervento al ginocchio, sem-bra destinato ad un torneo da riserva.Invece, dopo i sei minuti nella primapartita (Irlanda), gioca titolare con-tro la Norvegia, il Messico e la Nige-ria (primo tempo). Parte in panchinanei quarti contro la Spagna, ma entraa metà ripresa e l’Italia vince. Sacchi

lo ripropone titolare nella semifinale(Bulgaria) e nella finale (Brasile). Larivincita di un (teorico) anarchico.

Quattro anni dopo, il colpo a sorpre-sa è ancora Bergomi. L’uomo di Spa-gna ’82 gioca il suo quarto Mondialenel ’98 e quando Nesta si rompe i lega-menti del ginocchio destro, dopo treminuti con l’Austria, tocca al capita-no, 35 anni, che resisterà fino alla sfi-da con la Francia, persa ai rigori.

Nel 2002, Nesta si infortuna conla Croazia e si affaccia sulla scenaMaterazzi. Un’apparizione di 66 mi-nuti, nemmeno fortunata (l’Italiaperde), che fa da prologo alla festadel 2006. Nella terza partita, con i ce-chi, Materazzi entra dopo 17’ per Ne-sta (stiramento), segna dopo 26 mi-nuti, rigioca con l’Australia negli ot-tavi (espulso), salta l’Ucraina, tornacon la Germania e in finale segna ilgol dell’1-1 alla Francia, si prende latestata di Zidane e trasforma il secon-do rigore. Trezeguet si spaventa.L’Italia è campione.

Fabio Monti

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Giro portieri Per lui né Juve né Milan

di LUCA BOTTURA

Storari alla Juve Le scelte

La giornata

Costa 15 milioni,prigioniero di Cellino

Problema Buffon:la Juve sceglie Storarie il Milan vira su Amelia,al Genoa arriva Sorrentino

Punto dolente Gli attaccanti azzurri in crisi: solo 4 reti in sei partite

DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

CENTURION — (a.b.) Caccia al gol. Lippi le sta provando tutte,anche il doppio centravanti, Gilardino con Pazzini. Ma non è lasoluzione più probabile contro la Nuova Zelanda. Gila dovrebbeessere confermato, al suo fianco Iaquinta è in vantaggio su DiNatale. Il c.t. anche ieri mattina ha dedicato particolareattenzione agli schemi offensivi chiedendo più determinazionenegli ultimi 16 metri. La difesa sarà quella dell’esordio conZambrotta e Criscito sugli esterni e con Cannavaro e Chiellinicentrali davanti a Marchetti. A centrocampo, nel 4-4-2, un solodubbio: Camoranesi o Marchisio. La diga centrale sarà compostada De Rossi e Montolivo, mentre Pepe sarà uno degli esterni.

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Momenti dell’allenamentodegli azzurri: da sinistra,in senso orario, Iaquinta eCannavaro che si contendonoil pallone; Marchisio negliesercizi a terra; la grinta cheGattuso non dimentica mai,neppure nelle sedute diallenamento; le indicazioni delct Lippi. Infine lo sketch che haprovocato momenti di ilarità: losparring utilizzatooccasionalmente dallanazionale in una azione di gioco«perde» i pantaloncini. Unattimo di smarrimento e poi siricomincia (Epa; La Presse; tg2)

A seccoAlberto Gilardinonon segnadal 28 marzo(Omega)

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Slovenia

Internet: www.corriere.it

Stati Uniti

Tv: ore 16 Sky Mondiale 1

Arbitro: Coulibaly (Mali)

1 Howard

6 Cerundolo15 DeMerit5 Onyewu3 Bocanegra

10 Donovan4 M. Bradley

13 Clark8 Dempsey

17 Altidore14 Buddle

All. B. Bradley

4-4-2

1 S. Handanovic

2 Brecko4 Suler5 Cesar

13 Jokic

10 Birsa8 Koren

18 Radosavljevic17 Kirm

14 Dedic11 Novakovic

All. Kek

«Saremmo i primi organizzatori fuori al primo turno»

Johannesburg, ore 16

4-4-2

Trombetta sequestrata a New York

DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

ADDO — «Anche gli elefan-ti oggi sembrano tristi». Ilguardiaparco Siphiwe nonscherza mentre sulla collinadi mopane un vecchio ma-schio con zanne lunghe duemetri bruca ignaro della scon-fitta. Sul retro del gipponegiace una kuduzela, una vuvu-zela a forma di corno di anti-lope kudu. «Niente feste: do-po il primo gol ho spento latv».

Siphiwe non è l’unico adaver abbandonato la tromba.Per la prima volta da quandoè cominciato il Mondiale, lecittà del Sudafrica si sono sve-gliate ieri in un surreale silen-zio, «vuvu-free» come il tor-neo di Wimbledon.

I sindacati francesi prenota-no vuvuzela per il prossimosciopero. Ma qui la festa è giàfinita? Lo 0-3 con l’Uruguayha gelato tutti. Freddo (13gradi sotto zero la minima re-cord), 600 piccoli di pinguinomorti congelati a Bird Islande milioni di tifosi senza fiato.«I nostri giocatori si demora-lizzano in fretta — diceScotch, 22 anni, di Soweto —Se vanno sotto è finita». Suglispalti la gente segue a ruota:lo stadio di Pretoria al secon-do gol di Forlan si è svuotatoper metà.

Aria di smobilitazione.Non capita spesso che —quando perde la nazionale —per scaldare gli animi inter-

venga addirittura il presiden-te. Alla radio rimbalza il co-municato governativo: «Il tor-neo è ancora all’inizio, que-sto non è il momento di tirar-si indietro malgrado la delu-sione per la partita con l’Uru-guay». Poi l’invito ai sudafri-cani: «Continuate a dimo-strarvi buoni padroni di casacon i visitatori».

Comunicati e polizia: a Ca-pe Town ieri gli agenti hannosparato pallottole di gommaper disperdere una dimostra-zione delle guardie privatedella compagnia Stallion che

da giorni protestano per il sa-lario magro (190 rand, menodi 20 euro al giorno).

La polizia ha preso il con-trollo di quattro stadi. Proces-si alla squadra? Pochi. L’alle-natore Parreira se l’è presacon l’arbitro Busacca. Khune,il portiere espulso, ha chiestoscusa. La stella mancata dellasquadra, Steve Pienaar, suo-na la carica: «Non ci arrendia-mo. Non passare il turno sa-rebbe una catastrofe». Nonsolo per le tasche dei giocato-ri (12mila euro per ogni vitto-ria, 5mila per il pareggio, 400

mila e un’auto di lusso se con-quistano la Coppa). «Ecco co-me possiamo ancora farcela»titolava lo Star nell’edizioneserale.

Milioni di sudafricani congli occhi puntati su Messi-co-Francia. Da Soweto,Scotch ha guidato per 4 oresulla sua Golf scassata fino aPoloqwane per tifare pareg-gio, necessario per sperare dipassare il turno battendo iBlues. Ma i tg già evocavano«la catastrofe»: il Sudafrica«unico Paese ad ospitare lacoppa del mondo che si fer-ma al primo turno».

La magia del 1995 sembralontana: allora il Sudafrica fre-sco di democrazia vinse il tito-lo nel rugby, spinto da un al-tro Pienaar (François) e daun ispirato onnipresente Nel-son Mandela. Dopo mesi diassenza, Madiba ha fatto ieri

una breve apparizione in pub-blico. Il motivo non era inco-raggiare «i Ragazzi». Si è tra-scinato al funerale della nipo-tina tredicenne Zenani mortain un incidente stradale allavigilia dell’inaugurazione.

Bianchissimo, a passettilenti, è entrato da una portasecondaria nella cappella me-todista del St. Stithian’s Colle-ge di Sandton a Johanne-sburg e si è seduto accanto al-la moglie Graça. Su un’altrapanca tre generazioni in nerodi donne Mandela: Winnie,ex moglie di Nelson, la figliaZindzi e la nipote Zoleka(mamma della bambina mor-ta). Le voci del Soweto Go-spel Choir, le parole di unamadre alla figlia: «Hai man-giato piccola? Sei al caldo nelposto dove ti trovi?».

Michele Farina© RIPRODUZIONE RISERVATA

Scontro decisivo Dopo il pari con l’Inghilterra la squadra di Donovan non può sbagliare

La Slovenia ci prova, Usa a rischio

Un Paese depresso

Tacciono persino le vuvuzelaIl Sudafrica teme la «catastrofe»

Alla partita degli Yankees

DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

JOHANNESBURG — An-drej Komac si guadagna da vi-vere correndo in mezzo alcampo per il Maccabi di TelAviv. Oggi giocherà a Johan-nesburg, con la maglia dellaSlovenia, la sua nazionale,che dopo aver battuto l’Alge-ria ha la possibilità di conqui-stare un posto negli ottavi.«Contro gli Stati Uniti voglia-mo vincere, non faremo calco-li — scandisce —. È la nostraoccasione».

Dall’altra parte, però, ci so-no appunto gli americani,che in Sudafrica si trovano be-nissimo. Un anno fa arrivaro-no in finale alla Confedera-tions e nella prima del Mon-diale hanno fermato sull’1-1

l’Inghilterra. «Parlare è facile— ribatte Tim Howard, il por-tiere, il migliore contro i bian-chi di Capello —, vedremo. Ioho preso una botta alle costo-le, mi fa male, ma sarò al mioposto. Una botta non può fer-marmi e poi ho molta fiducianel potere dell’adrenalina».

Insomma, sarà battaglia og-gi sullo storico prato di EllisPark, dove Mandela conse-gnò nel ’95 la Coppa del Mon-do di rugby a Pienaar, il capi-tano degli Springboks. E ci sa-ranno, attorno al prato, mol-tissimi americani. Negli Sta-tes sono stati infatti vendutipiù di 180mila biglietti, piùdel doppio di quanti ne abbia-no comprati gli inglesi. Puòsembrare strano, ma la nazio-nale a stelle e strisce ha un

suo pubblico, fedele, appas-sionato, che la segue ovun-que e chiama il calcio foot-ball. E negli States milioni ditifosi la guardano in tv. LaMajor League Soccer, la legapro, non è ancora un succes-so, ma la media di 18.452spettatori a partita dell’ulti-ma stagione è un segnale in-coraggiante. Gli Usa sognanodi organizzare presto un altroMondiale dopo quello del ’94e puntano sul 2018 o il 2022.Un po’ di vittorie della nazio-nale darebbero una bella ma-no al nascente boom, e sull’ar-gomento gli americani sem-brano abbastanza sicuri.«Ora mi sento bene — ha det-to ieri Landon Donovan, il to-tem yankee —, e credo chedopo le prossime due partitestarò ancora meglio».

do. c.

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Imparzialità

NEW YORK — Dal Sudafrica agli Stati Uniti, daglistadi di calcio a quelli di baseball. Le famigeratevuvuzela hanno attraversato l’Oceano e sonoapprodate sugli spalti dello Yankee Stadium. Latrombetta è stata suonata da Anthony Zachariadis,27enne tifoso dei New York Yankees, nel corso dellapartita casalinga giocata con i Philadelphia Phillies. Adifferenza di quanto succede negli stadi sudafricani,però, la vuvuzela è stata immediatamentesequestrata dalle guardie di sicurezza dello stadio.«Per entrare allo stadio ho nascosto la vuvuzela neipantaloni e, una volta dentro, l’ho tirata fuori. L’avròsuonata solo 5 o 6 volte per sottolineare le grandigiocate» ha confessato Zachariadis: troppe per glisteward dello Yankee Stadium, che l’hanno subitosequestrata. Tutti gli oggetti rumorosi che possonodistrarre i giocatori in campo sono espressamentevietati dal regolamento dei New York Yankees.

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Sotto shockPer ora untriste Mondialeper il Sudafricainiziato con lamorte in unincidentestradale diZenani, labisnipotetredicenne diNelsonMandela. Nellafoto a fianco,«Madiba» aifunerali con lafiglia (nellafoto, a sinistra)che si chiamaZenani comela nipotina

Fine del sogno Disperazione dopo la sconfitta dei Bafana Bafana con l’Uruguay (Reuters)

Faro Landon Donovan, ispiratore degli Stati Uniti (Afp)

DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

CITTÀ DEL CAPO — Gli arbitri finorasono stati impeccabili. Neppure unerrore. Neppure con la squadra dicasa. Che infatti, per la prima voltanella storia del Mondiale, è giàpraticamente fuori.Paradossalmente, l’imparzialità degliarbitri è una notizia. Come lo è ilcane che morde l’uomo, almeno quiin Africa: i cani sono smilzi,mansueti, ben poco viziati, e nonazzannano quasi mai. Ai Mondiali glierrori arbitrali a favore della squadraospitante sono sempre stati la regola.E spesso furono gli azzurri le vittimesacrificali. È accaduto nel 1962 inCile — «traidor» gridò Sanchezall’oriundo Maschio, spaccandogli ilnaso con un pugno e restandoimpunito —, nel 1998 in Francia,dove l’arbitro non vide la gomitata infaccia di Guivarc’h a Cannavaro, e inmodo clamoroso nel 2002 in Corea,quando Moreno annullò un golregolare di Tommasi; e se Vieriavesse segnato al 90’ a porta vuota, ilguardalinee era già pronto con labandierina alzata a segnalare unfuorigioco inesistente. Nel turnosuccessivo, alla Spagna non fuconvalidato un gol con la palla inporta di mezzo metro. Ma gli aiutinici sono sempre stati. Nel 1954 laSvizzera fece in Svizzera il migliorMondiale della sua storia. Non eragol il 3-2 casalingo dell’Inghilterraalla Germania nel 1966. Le unichedue volte che il Messico arrivò aiquarti furono nel ’70 e nell’86: inMessico. Vinsero in casa il loroprimo Mondiale l’Uruguay, l’Italia,appunto l’Inghilterra, l’Argentina delpersuasivo Videla, la Francia (per laGermania quello del ’74 fu ilsecondo). Gli unici a non essere pernulla aiutati sono stati i sudafricani.Contro il Messico, l’uzbeko Irmatovnon ha dato un mezzo rigore cheMoreno avrebbe fischiato a occhichiusi. Contro l’Uruguay, lo svizzeroBusacca è stato ineccepibile: rigorecontro ed espulsione del portiereKhune, cui ora la Fifa ha giustamentedato un turno di squalifica.Ovviamente la svolta va salutata consoddisfazione. L’auspicio di Blatter,che voleva almeno un’africana neiquarti, finora non ha influenzato lepartite. Con qualcuno bisognava purcominciare. Che sia toccato ai BafanaBafana, però, un po’ dispiace.

Aldo Cazzullo

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Fattore casaLa svoltadegli arbitri

56 Sport Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

Page 57: Corsera 18062010

Inghilterra

Internet: www.corriere.it

Algeria

Tv: 20.30 RaiUno e Sky Mondiale 1

Arbitro: Irmatov (Uzb)

16 Chaouchi

2 Bougherra5 Halliche

4 Yahia3 Belhadj

13 Matmour

19 Yebda8 Lacen

15 Ziani

21 Kadir11 Djebbour

All. Saâdane

Grecia

Nigeria

4-4-2

Va forte il Matatùa sfondo benefico

Il cantante dominicanoWilfrido Vargas, specialista inmerengue, è tornato alla carica:chiederà 11 milioni di dollari didanni a Shakira, perché, a suodire, l’inno dei Mondiali «WakaWaka» assomiglia molto a unsuo brano.

1

1 James

2 Johnson18 Carragher6 Terry3 A. Cole

7 Lennon4 Gerrard8 Lampard

14 Barry

21 Heskey10 Rooney

All. Capello

Per Fidel CastroItalia fuori dal podio

Cantante accusa: l’innodi Shakira è copiato

Marcatori: Uche 16’, Salpingidis

44’ p.t.; Torosidis 26’ s.t.

GRECIA (4-3-3): Tzorvas 6;

Vyntra 6, Kyrgiakos 6,

Papadopoulos 6, Torisidis 6,5;

Sokratis 5 (Samaras 6,5 37’ p.t.),

Tziolis 7, Katsouranis 6,5;

Karagounis 6,5, Gekas 6,5 (Ninis

s.v. 32’ s.t.), Salpingidis 7.

All.: Rehhagel 6,5

NIGERIA (4-4-1-1): Enyeama 6;

Odiah 6, Yobo 5,5, Shittu 5,5,

Taiwo 6 (Echejile 10’ s.v., Afolabi

s.v. 31’ s.t); Kaita 4.5, Etuhu 6,

Haruna 6, Uche 6,5; Odemwingie

6 (Obasi 5,5 1’ s.t); Yakubu 6.

All.: Lagerback 6

Arbitro: Ruiz (Colombia) 6

Espulso: Kaita 33’ p.t.

Ammoniti: Sokratis, Tziolis,

Samaras, Obasi

Recupero: 2’ più 4’

Schiero un giocatore perché è quello che ho visto meglioin allenamento. Per questo ho scelto Green Fabio Capello

Città del Capo, ore 20.30

4-4-2

PRONOSTICO

Il tecnico compie 64 anni. Wayne contro l’Algeria prepara la svolta: «Devo fare gol»

Il sospetto Il portiere era distratto dalla presenza della ragazza giornalista. E in Spagna è subito polemica

PLAGIO

2

❜❜

9

10

Il titolo se lo contenderannoArgentina, Brasile,Germania, Inghilterra eSpagna. Ne è convinto FidelCastro, l’ex presidentecubano, che ringraziaMaradona e Messi peraverlo fatto avvicinare alcalcio.

PROJECT MALAWI

Bagarino nigerianocondannato a 3 anni

Inghilterra inquieta

26

gol segnatida Rooneynellequalificazioni,25 in totalesu 61 gare

gol segnatida GaryLineker, re deibomber inglesial Mondiale(’86 e ’90)

Ha attraversato il Malawi il«Matatù», speciale minibus ilcui equipaggio organizza garedi calcetto tra le popolazionilocali. Si tratta del «ProjectMalawi» sostenuto da IntesaSanpaolo e FondazioneCariplo: tappa finale 11 luglioa Johannesburg.

Un nigeriano è statocondannato a tre anni dicarcere per possesso illegaledi 30 biglietti dei Mondiali.La polizia sudafricana haspiegato che Kunle Benjamin«non ha fornito spiegazionisoddisfacenti».

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

MADRID — Non è che so-no stati bravi gli svizzeri. Èche il portiere spagnolo eradistratto dalla fidanzata a bor-do campo. O non sarà piutto-sto che qualsiasi spiegazioneè buona per un’inattesa scon-fitta in tempo di Mundial?Dall’Inghilterra, attraverso lecolonne del Times, è arrivatal’analisi che ha fatto montareil sangue alla testa delle «Fu-rie rosse»: il loro emotivo ca-pitano, Iker Casillas, non haparato il tiro elvetico perchéaveva la testa qualche metropiù in là, nel gruppo dei cro-nisti televisivi, dove spicca lasua fidanzata, Sara Carbone-ro, inviata di Telecinco.

Corredato da immagini del-la bellissima giornalista, im-pegnata in un collegamentoin diretta con lo studio televi-sivo, proprio dietro la retedel fidanzato e con gli stivalinell’erba, il servizio del quoti-diano inglese segnalava conmalcelata disapprovazioneanche l’intervista di coppiasuccessiva alla sconfitta. Erala prima apparizione ufficialecongiunta del portiere nazio-nale e della vice direttrice del-la redazione sportiva di Tele-cinco, anche se lei gli chiede-va conto, molto professional-mente a dire il vero, della fata-le rete avversaria, una disfat-ta senza precedenti con laSvizzera. E lui rispondeva cheera stata una «carambola» eche nello spogliatoio, un po’

infastidito stava cercando difarsene una ragione e guarda-re avanti. Banalità abituali.Ma tanto è bastato perché ilnotiziario sportivo e la crona-ca rosa si fondessero senza ri-medio.

«Lascerete che la stampamondiale rida della Rossa?»ha titolato ieri il quotidianoMarca, in difesa dell’onoredella nazionale e del suo capi-tano. Troppo tardi, ormai larissa si era scatenata nei fo-

rum on line sulle responsabi-lità, vere o presunte, di Saranel brutto esordio della Spa-gna in Sudafrica. Da una par-te chi chiedeva il rimpatrioimmediato dei due colombie, dall’altra, chi argomentavache il portiere non era impu-tabile del tracollo di tutta ladifesa.

In attesa che l’Honduras ri-porti, forse, la pace a CasaSpagna, l’audience di Telecin-co ha sforato, nel pomeriggiodella disfatta, i record deimondiali in Germania, nel2006, e degli Europei del2008: quasi dieci milioni dispettatori, con uno share del58,7%. La Svizzera non è statala sola a fare gol, quel giorno.

Elisabetta Rosaspina

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La vittoria della Svizzera? Colpa della fidanzata di Casillas

Nigeria nei guai DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

CITTÀ DEL CAPO — Un re-galo per Fabio, visto che nonè riuscito a farlo a Coleen. Og-gi è una data importante perla comitiva dei Tre Leoni. C’èil compleanno del capo: il ma-nager dell’Inghilterra raggiun-ge 64 anni e Wayne Rooneyvuole impacchettargli un gol,perché la festa coincide con lapartita (dei portieri peggioridel Mondiale) con l’Algeria euno o più gol di Rooney servi-rebbero a stuccare le crepe ap-parse sulla sicurezza inglesedopo il pareggio con gli StatiUniti.

In fondo Wayne deve rime-diare. Il 12 giugno, quandol’Inghilterra ha esordito, cade-va il secondo anniversario delmatrimonio del folletto di Li-verpool con la sua fidanzatastorica Coleen, quella che èriuscita finalmente a trasfor-marlo in un pantofolaio dopoche lui l’aveva tradita ripetuta-mente in una giovinezza disregolatezze tra pub e donnedi inesistenti costumi. Coleenl’ha aspettato, come facevaquando, lasciata la scuola do-ve si erano incontrati, Waynescappava in strada a giocare apallone.

Un’altra vita. Questa Roo-ney l’ha consacrata alla fami-

glia, alla villa di Prestbury, nelCheshire, dove vive con Cole-en, con suo figlio Kai nato il 2novembre del 2009 e un nugo-lo di british bulldog, passan-do ore davanti alla mega tv alplasma da 50 mila euro (prati-camente un cinema) a guarda-re la serie americana Glee, XFactor e Britain’s got talent oascoltando allo stereo la suaband preferita, gli Stereopho-nics.

«Voglio vincere la Coppadel Mondo, per Kai, per la miafamiglia, per i tifosi, per tuttoil paese». E un po’ anche persir Fabio che aspetta un suogol, quello che manca dal 9settembre 2009 (Inghilter-ra-Croazia 5-1, la festa qualifi-cazione di Wembley), quelloche aumenterà il suo bottino(25 reti in 61 presenze). «Nonsono preoccupato per il gol,abbiamo molti giocatori insquadra capaci di segnare, maio so che devo fare meglio e se-gnare di più».

Lo aspetta Fabio Capelloche in questa vigilia limpida,nel ventre del Green Point Sta-dium, ha offerto il petto allecritiche e difeso la sua squa-dra: «Tutti possono sbagliare,i portieri, i difensori, gli attac-canti. Anche io? Certo, sonoun essere umano. Ma quandoschiero un giocatore non lo

faccio perché mi è più simpati-co di un altro, ma perché inquel momento penso che siail più adatto, quello che ho vi-sto meglio in allenamento.Per questo ho scelto Green.Ha sbagliato, capita, ma io de-cido non in base agli errori,ma al valore. E, riguardo aiportieri, ci sono state moltedifficoltà, colpa del palloneche rimbalza male. La squadracontro gli Stati Uniti mi è pia-

ciuta, il risultato no. Comun-que accetto le critiche».

Tentativi inutili quelli di sta-nare il tecnico più impenetra-bile del mondo sulla formazio-ne, ma David «Calamity» Ja-mes sembra favorito su Gre-en, mentre il rientro di GarethBarry dovrebbe dare più equi-librio alla squadra, permetten-do i tagli di Steven Gerrard,uno dei migliori amici di Roo-ney, a segno contro gli StatiUniti. Ma non basta ancora.

Servono i guizzi dell’attac-cante del Manchester Unitedche, da fine marzo, quando siinfortunò alla caviglia, non hapiù ritrovato la brillantezzache gli aveva permesso di cen-trare la porta 26 volte nellaPremier League, il doppio del-la sua media abituale.

L’Inghilterra lo vuole. Lui lovuole, per Kai, per Coleen, peri bulldog e anche per il mana-ger, difeso dall’attacco di Bec-kenbauer: «Può dire ciò chevuole, ma a me non sembrache giochiamo palla lunga epedalare. E comunque, vistoche ci siamo, vorrei incrociarela Germania e batterla».

Ci sarà tempo. Come dice ilsuo mentore Fabio Capello:«Guardiamo avanti, moltoavanti».

Roberto Perrone

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Rooney ha pronto un regalo per Capello

CoppiaSopra, Casillas triste dopoil gol. A destra, intervistatodalla fidanzata inviatadi Telecinco (Reuters)

PressioneFabioCapellodirige l’ultimoallenamento(Robichon/Epa)

vittorieal Mondialeperl’Inghilterrain 56 gare: 18i pari, 13 i k.o.

BLOEMFONTEIN — La Gre-cia festeggia la prima vittoriadella sua storia in un Mondialee resta in corsa per gli ottavi: lasquadra di Rehhagel batte 2-1in rimonta la Nigeria. Gli africa-ni, in inferiorità numerica perun’ora dopo l’espulsione diret-ta di Kaita, restano a galla gra-zie alle prodezze di Enyeama,poi vengono condannati pro-prio da un errore del portieresull’azione del gol. Nel girone,guidato dall’Argentina con 6punti, la Grecia così agganciala Corea del Sud a quota 3. AllaNigeria, ferma a zero, serve lavittoria contro la Corea del Sude un miracolo per la qualifica-zione.

La squadra di Lagerback ini-zia bene e al quarto d’ora sbloc-ca il risultato con un gol su pu-nizione di Uche con la compli-cità del portiere Tsorvas, ingan-nato dal movimento in area diOdemwingie. La Grecia sem-bra incapace di reagire, mal’espulsione al 33’ di Kaita perun’ingenua reazione su Kara-gounis cambia l’inerzia del ma-tch. Al 44’ Salpingidis si fa per-donare l’errore precedente econ un destro da fuori beffaEnyeama, messo fuori causadalla determinante deviazionedi Haruna. Al 72’ il portiere del-la Nigeria ci mette del suo: bot-ta da fuori di Tziolis, Enyeamanon trattiene e Torosidis nonsbaglia il tap-in che vale il 2-1.

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Grecia okora credenegli ottavi

CONDANNA ESEMPLARE

57SportCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

Page 58: Corsera 18062010

Germania

Internet: www.corriere.it

Serbia

Tv: Sky Mondiale 1

Arbitro: Alberto Undiano (Spagna)

1 Stojkovic

6 Ivanovic20 Subotic

5 Vidic3 Kolarov

22 Kuzmanovic10 Stankovic

17 Krasic14 Jovanovic

9 Pantelic15 Zigic

All.: Antic

(4-2-2-2)

1 Neuer

16 Lahm17 Mertesacker

3 Friedrich14 Badstuber

6 Khedira7 Schweinsteiger

13 Müller8 Özil

10 Podolski

11 Klose

All.: Löw

Löw: «Scordiamo l’Australia, con la Serbia sarà durissima» (4-2-3-1)

Tedeschi all’esame

Port Elizabeth, ore 13.30

Sfida decisiva

Il c.t. tedesco: «Loro sonoforti, ma noi vogliamoandare lontano». Antic:«Per noi è già una finale»

DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

PORT ELIZABETH — Oggi,all’ora di pranzo, al NelsonMandela Bay (prato rimesso aposto, dopo le piogge), si capi-rà se la Germania può arrivarein fondo al Mondiale. L’esordioè stato sontuoso: 4-0 all’Austra-lia, nonostante i tanti infortuni(non soltanto Ballack) prima dipartire, ritmo alto, gioco flui-do, divertente, spettacolare.Ma l’ostacolo vero è adesso,contro la Serbia, che ha regala-to la vittoria al Ghana, all’esor-dio, per un colpo di mano inarea di Kuzmanovic, un gestodel tutto irrazionale, pagato ca-rissimo.

Joachim Löw, l’uomo dailook improbabili, con un ma-glioncino blu Chagall sotto la

giacca, è tutt’altro che ottimi-sta: «Tanti giocatori della Ser-bia giocano in Bundesliga e liconosciamo anche troppo be-ne; sono forti tecnicamente ehanno l’obbligo di vincere, pernon uscire dal Mondiale. L’uni-ca cosa che possiamo fare è di-menticare il successo sugli au-straliani». L’idea è quella di ri-proporre la stessa squadra didomenica, la più giovane Ger-mania presente nella Coppa delmondo dal ’34, con Klose in at-

tacco, che presenta un pal-marès di 11 gol realizzati nelpiù importante appuntamentodel pallone.

La forza (da verificare) diquesta Germania è proprio nelsuo carattere multiculturale,più ancora che multietnico,che ha affrancato la «National-mannschaft» da un gioco chesembrava ormai troppo preve-dibile e troppo ripetitivo, peressere ancora vincente e che ap-pariva ormai incapace di faremergere nuovi talenti.

Nel 2004, dopo un pessimoEuropeo, sembrava che la Ger-mania del pallone si fosse infi-lata in un tunnel senza grandiprospettive, al punto che il sìdi Klinsmann ai dirigenti fede-rali, per guidare la nazionale alMondiale fatto in casa, era sem-

brato un atto più temerario checoraggioso e non soltanto per-ché pretendeva di osservare laBundesliga dalla California. In-vece è arrivato il terzo postodel 2006 e, del tutto a sorpresa,il suo successore, Löw, ha por-tato la squadra addirittura allafinale di Euro 2008, persa con-tro una Spagna più forte, più informa, più talentuosa, più spet-tacolare.

La Germania, quando c’è ungrande torneo, è sempre unagaranzia di piazzamento: 10volte sul podio (e 3 titoli) in 16partecipazioni al Mondiale; 3vittorie e 3 secondi posti agliEuropei. Il c.t. è stato chiaro:«Vogliamo arrivare lontano» eil primo verdetto è oggi, per-ché lo spirito allegro di questaGermania può anche non basta-

re, se il gioco non si appoggiasu solide fondamenti. Miglioresame non potrebbe esserci,perché la Serbia è affamata dipunti ed è costretta a cambiareformazione: Lukovic era riusci-to a farsi espellere con il Gha-na, prima ancora del rigore diKuzmanovic e Antic ha decisodi rimpiazzarlo con Neven Su-

botic. Così il c.t. serbo, con lafaccia scura di uno che proprionon ha gradito il modo nel qua-le i suoi hanno affrontato il pri-mo atto mondiale: «Per noi èuna finale. Dovremo anche ri-schiare, ma non possiamo nonattaccare, sapendo che se lasce-remo ai tedeschi lo spazio perripartire, faremo la stessa fine

degli australiani. Comunquenon abbiamo alternative: o vin-ciamo o torniamo a casa. Ma lanostra volontà di rimanere quiè assoluta e daremo tutto. Al-l’esordio non è stato così; ser-vono più attenzione, più con-centrazione, un altro spirito».

Fabio Monti

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La Germania champagnecerca una conferma più seria

Leader Il c.t. dellaGermania, Joachim Löw(Reuters/Fassbender)

58 Sport Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

Page 59: Corsera 18062010

Nessun indennizzo, contratto biennale

World League 2010L’Italia sfida la Serbia

Reati fiscaliDeferitoil Cesena

Pellegrini vola nei 400miglior tempo stagionale

A Montecatini l’Italia (ore 20; Raisport1)affronta la Serbia nel big match della pool B.Le due squadre sono arrivate a questa sfidaimbattute: dopo due weekend (4 gare) iserbi guidano la graduatoria con un punto divantaggio perché gli azzurri hanno vintosoltanto al tie-break la seconda sfida con laFrancia.CICLISMO — L’olandese Robert Gesinkconquista la tappa più dura del Giro diSvizzera e la maglia di leader, con 20’’ sulcolombiano Uran e 55’’ su Lance Armstrong.

GUARDA

video e interviste suwww.corriere.it

Basket Armani sconfitta (75-88) anche in gara 3Fotofinish

Pescara porta fortuna a Federica Pellegrini,che, dopo il record del mondo dello scorsoanno ai Giochi del Mediterraneo, ha stabilitoieri la miglior prestazione stagionalemondiale nei 400 stile libero con il tempo di4’03’’12 al «Sette Colli». «Sono soddisfatta— ha dichiarato la nuotatrice azzurra —.Fare tre secondi in più rispetto all’annoscorso e con questi costumi è un buonrisultato. Sono contenta soprattutto in vistadi Budapest».

Gara 1Siena 100Milano 80Gara 2Siena 81Milano 59Gara 3Milano 75Siena 88Gara 4DomaniMilanoSienaEv. gara 521 giugnoSienaMilanoEv. gara 623 giugnoMilanoSienaEv. gara 725 giugnoSienaMilano

Gli altri affari

Cellino chiama Gallianie dà il via liberaper Allegri al Milan

Le moto tornano a Silverstone dopo 24 anni.Abbandonato Donington, il Motomondialecorre domenica nel circuito a nord di Londra lasua quinta tappa. È anche il primo Gp senzaValentino Rossi, convalescente dopo l’incidentedel Mugello. Favorito in MotoGp è così il suocompagno di Yamaha, Jorge Lorenzo, che ha 25punti sull’hondista Dani Pedrosa e ieri hagarantito: «Non sento la pressione». Oggi leprove libere (sintesi all’1 su Italia 1), domani lequalifiche (dalle 13.30 su Italia 1. L’interoevento è in diretta su Mediaset Premium).

MILANO — Questa voltanon ci fregate: nemmeno sottotortura ci strapperete che Mila-no ha perso (75-88) ed è finita3-0 nella serie di finale «lottan-do fino in fondo». Milano haperso prima di incominciare.Scontando il peccato originaledi essersi presentata in campoimpreparata e inadeguata. Haperso fin dal primo quarto(11-32) affrontando la gara cheè la chiave di volta del destino,dimentica dell’obbligo di resi-stenza estrema, salendo con uncuore di panna sulla barricata.

Il signor Armani cambia l’abi-to e si presenta al Forum in giac-ca e cravatta, la sua squadranon cambia un bel nulla, dopodue batoste consecutive da 20punti e oltre, con una perseve-ranza che vagamente puzza diarroganza. Ma, ha ragione il si-gnor Armani, ai funerali si vaeleganti. Stesso quintetto, stes-sa bassa tensione, Morris Fin-ley che è più giovane e velocedi McIntyre, invece di scappar-gli via come una lepre, si arenasul tiro da 3 punti (0/5 per Mila-no nel primo quarto), con il ri-sultato che proprio non tutto èuguale: nelle altre due gare di fi-nale almeno l’Armani ha impie-gato 40 minuti per beccare 20punti, ieri ne aveva 21 sullagroppa (36-57) dopo i primi 10minuti. Un triplice giro di cordaper il cappio al collo. Ci sonomodi più dignitosi per suicidar-si. Almeno non davanti a 11 mi-la amanti umiliati e traditi.

Di che dovremmo parlare?Della difesa milanese, inondatada quasi 60 punti in un tempo?In una squadra, poi, dove, perparadosso, non può giocare Sa-ni Becirovic perché è troppo fra-gile e labile in difesa? Capirai

che razza di mastini tutti gli al-tri... Di un fuoco agonistico chenon si accende mai? Milano,inerme, che subisce e non reagi-sce e non vince nemmeno neifalli commessi (11-16 all’inter-vallo), mentre la superioritàschiacciante del Montepaschisi esprime in modo lampantenella relazione strutturale trapalle perse (2) e assist (10): sin-tesi e intensità del gioco. Già,per fortuna che in campo c’èuna splendida Siena, l’Araba Fe-nice del basket, che sempre sirigenera nelle motivazioni, nonconosce ceneri, ma ha semprelo stesso coloratissimo piumag-gio. Con la scuola tecnica di La-v r i n o v i c , l ’ i r r u e n z a d iHawkins, il solito McIntyre, esoprattutto la straordinaria pre-stazione di Romain Sato, che haconfermato il rischio che Sienapossa perderlo: l’ala centroafri-cana ha una escape solo per laNba, e ieri sera da Nba ha gioca-to. Il Montepaschi arriva fino a+27 (41-68 al 25’), prima di con-cedere a Milano l’onore delle ar-mi.

Werther Pedrazzi

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Milano fa l’arroganteSiena la umilia ancora

Procura federale

NUOTO

I due dirigenti si vedrannoora per risolvere il casoAstori e per parlare «anchedi un altro paio di giocatori»

VOLLEY

Lorenzo a Silverstoneper l’eredità di Rossi

ROMA — Pagamenti (oattestazione dell’avvenutopagamento) non in regola eproblemi per sei società chehanno preso parte all’ultimocampionato di serie B. Tra diloro anche il Cesena,neopromosso nella massimaserie. Il Procuratore dellaFedercalcio, su segnalazionedella Covisoc, ha deferito allaDisciplinare i legalirappresentanti del Gallipoli(retrocesso in Lega Pro) per lamancata attestazione delpagamento degli stipendi diottobre, novembre e dicembre2009. Analogo provvedimentoè stato preso nei confrontidella Salernitana (retrocessain Lega Pro) per il mancatopagamento delle ritenuteIrpef, dei contributi Enpals edel fondo di fine carriera perottobre, novembre e dicembre2009. Per gli stessi motivi èstato deferito il Mantova(serie B) così come, anche inquesto caso, il Gallipoli.Problemi anche per il Cesena(serie B), deferito allaDisciplinare per la mancataattestazione del pagamentodelle ritenute Irpef perottobre, novembre e dicembre2009. Stessa motivazione allabase del deferimentodell’Ascoli, reo di non averpagato anche i contributiEnpals. Infine deferiti anche laReggina (serie B) e il Mantovaper il mancato pagamento diottobre, novembre e dicembre2009.

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TrattativaMassimilianoAllegri (adestra) è statoliberato dalpresidente delCagliari Cellino(a sinistra)dopo unatelefonata conAdriano Galliani(a fianco)

Bloccato Morris Finley (LaPresse/Lussoso)

Finale

MILANO — Dopo giorni di si-lenzi, musi e ripicche AdrianoGalliani e Massimo Cellino fi-nalmente si sono parlati. Una te-lefonata magari non allunga lavita ma può contribuire a con-cludere una trattativa complica-ta. Il presidente dei sardi hacomposto il numero, l’ad rosso-nero ha chiesto la cortesia di li-berare il tecnico livornese, anco-ra sotto contratto con i sardi.«Cellino ha acconsentito senzachiedere un solo euro» ha rac-contato l’ad milanista. «Del re-sto i rapporti con il Cagliari so-no sempre stati storicamente ot-timi, diciamo che nell’ultimoperiodo c’era stato solo unblackout telefonico».

Per fortuna le interferenzenella comunicazione si sono in-terrotte. Oggi Massimiliano Al-legri, felice e sollevato per l’esi-to dell’estenuante trattativa, la-scerà Livorno per raggiungereCagliari dove firmerà la risolu-zione del contratto.

Pare che Massimo Cellino siaaddirittura disposto a versarglile mensilità cui l’allenatore ave-va rinunciato (quelle post-eso-nero di metà aprile). Di certo iltecnico toscano e la società sar-da non si salutano in pieno cli-ma di armonia. Una punta diacredine traspare dal comunica-to emesso ieri pomeriggio dalCagliari per ufficializzare la se-parazione: «Nonostante l'ama-

rezza e la delusione lasciatacidallo scarso coinvolgimento di-mostrato dall’allenatore Massi-miliano Allegri nel finale dicampionato, a seguito della ri-chiesta fatta dalla Società Mi-lan, il Presidente Massimo Celli-no ha deciso di liberarlo. Puravendo il Milan dato la sua di-sponibilità, il Cagliari non ha ri-chiesto alcun indennizzo econo-mico, considerando l'impossibi-lità di quantificare il valore deisentimenti. L'unica nota positi-va è che la conclusione del rap-porto di Allegri permette dichiudere definitivamente la pa-rentesi e potersi dedicare al fu-turo del Cagliari attraverso lascelta del nuovo allenatore».

Che per inciso sarà Pierpaolo Bi-soli.

Adriano Galliani tira un so-spiro di sollievo: «Cellino è sta-to molto carino, quindi voglioringraziarlo pubblicamente». Idue dirigenti si incontrerannola prossima settimana a Milanoper affrontare il discorso dellacomproprietà di Davide Astori,il centrale difensivo valutato 3

milioni 900 mila euro dal Mi-lan, 2 milioni dal Cagliari. Scon-giurato il rischio delle buste, laquestione verrà affrontata in se-renità. «Parleremo anche di unaltro paio di giocatori» si lasciascappare Adriano Galliani. Unoè sicuramente Elia Legati, il di-fensore riscattato dal Crotone,molto apprezzato da Bisoli, fu-turo tecnico dei sardi.

Allegri sarà l’allenatore delMilan dal prossimo 1 luglio (fir-merà un contratto biennale). Fi-nora la campagna acquisti ros-sonera non è decollata per l’im-possibilità di affrontare investi-menti importanti ma anche perla situazione di oggettiva incer-tezza che ha riguardato la pan-

china rossonera. Ora il tecnicoquarantatreenne potrà pensarea come impostare il lavoro del-la prossima stagione. Nella listadei desideri che ha presentatoai suoi nuovi dirigenti ha mes-so al primo posto il nome di Fe-derico Marchetti (impossibileda raggiungere per il costo) e insecundis la richiesta di un terzi-no sinistro. Da oggi comincia-no le grandi manovre (granopermettendo).

Monica Colombo© RIPRODUZIONE RISERVATA

Panchine Saluto polemico del Cagliari all’ex allenatore

MOTOGP

59SportCorriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

Page 60: Corsera 18062010

1989 - 2010

Dopo ventuno anni dalla scomparsa del

dott. Andrea Tronconila moglie Anna lo ricorda sempre con tantoamore.

Novara - Montù Beccaria, 18 giugno 2010

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Il male non ha potuto cancellare il suo sorriso,la sua dolcezza e la sua eleganza.- Il marito Ro-berto e i figli Carlo con Bea, Erica e Claudia an-nunciano che

Paola Bossola Savastaci ha lasciato dimostrando grande dignità e co-raggio, nella piena consapevolezza del suo sta-to.- Un caldo riconoscimento ai medici curantidottoresse Catena e Ducheski, nonché ai dottoriZecca, Goisis, Magni e a Edoardo che l'hanno as-sistita fino alla fine con grande professionalità eumanità.- I funerali avverranno sabato 19 giu-gno 2010 alle ore 9 presso la chiesa di San Vin-cenzo De' Paoli in via Carlo Pisacane 32 e pro-seguiranno per la tomba di famiglia di Lessona(BI). - Milano, 17 giugno 2010.

Partecipano al lutto:Anna Somma.Alfredo e Rita Albano.Alessandro Sassi e Giovanna Bellasio.Matteo, Cornelia e Francesca Salvadori delPrato.Francesca e Giorgio Albani.Alessandra e Fabio Raineri.Renato e Grazia Liverani.Michele e Davide Arculeo.Mida Broker di Assicurazioni.

Mammatroppo presto ci hai lasciati.- Con coraggio, te-nacia ed orgoglio hai combattuto la tua batta-glia.- I tuoi insegnamenti e valori saranno sem-pre con me e cercherò di trasmetterli alle tueadorate nipotine Federica e Sofia.- Ti voglio e tivorrò sempre bene.- Tuo Carlo.- Milano, 17 giugno 2010.

Grazie

mammagià ci manchi, con amore.- Erica.- Milano, 17 giugno 2010.

Grazie

mammaVorrei essere la metà della donna che sei.- Clau-dia. - Milano, 17 giugno 2010.

Federica e Sofia piangono la loro confidente eadorata

nonna Paola- Milano, 17 giugno 2010.

I colleghi, i collaboratori, le segretarie delloStudio Savasta-Lazzaroni partecipano al lutto de-gli avvocati Roberto ed Erica Savasta per la per-dita della moglie e madre

Paola Bossola Savasta- Milano, 17 giugno 2010.

Gli specialisti, i collaboratori, i volontaridell'ANCED - Associazione Nazionale ConsultoriEducazione Demografica di Milano partecipanoal lutto per la scomparsa di

Paola Bossola Savastaper vent'anni trascinatrice dell'intero gruppo.- Milano, 17 giugno 2010.

Nino e Natalina con Elena e Sergio, le zie Nildee suor Gilia e le sorelle Locatelli sono vicini contanto affetto a Roberto, Carlo, Erica, Claudia efamiliari nel ricordo della dolce

Paola Bossola Savasta- San Pellegrino Terme, 17 giugno 2010.

Sarai sempre nel mio cuore, amica mia, caradolce fortissima

PaolaTi abbraccio forte senza farti male.- Donatella.- Milano, 17 giugno 2010.

Roberto, Donatella ed Elisabetta abbraccianoforte con sincero affetto l'amico carissimo Rober-to e tutta la sua famiglia per la scomparsa dellaloro tanto dolce

Paola- Milano, 17 giugno 2010.

Angela Binda, Lauretta e Carlo Cimino, Martae Cesare Chimenti partecipano con affetto al do-lore di Roberto, Carlo, Erica e Claudia nel ricordodella cara

Paola- Milano, 17 giugno 2010.

Ambrogio e Margherita Reina affranti per ladolorosa perdita di

Paolaabbracciano con affetto Roberto e famiglia.- Milano, 17 giugno 2010.

Partecipano al lutto:Samuele e Vera Colombo.

Arrivederci dolce

Paolaamica di una vita.- Partecipiamo al dolore di Ro-berto, Carlo, Erica e Claudia e li stringiamo in unabbraccio affettuoso.- Anna, Roberto, Paola eMassimo Cunego. - Novara, 17 giugno 2010.

Laura e Guido piangono

Paolae vorrebbero confortare Roberto, Carlo, Erica eClaudia in questo momento così doloroso.- Milano, 17 giugno 2010.

Chino e Daniela sono vicini all'amico Robertoed ai figli per la scomparsa della cara

Paola Savasta- Milano, 17 giugno 2010.

Andrea Orsini con Annalisa partecipa com-mosso al lutto dell'amico Roberto per la scompar-sa della consorte

Paola Savasta- Milano, 17 giugno 2010.

Carlo e Anna Re con Guido e Silvia, Lorenzo ePaola sono vicini con affetto a Roberto, Carlo eBeatrice, Erica, Claudia in questo doloroso mo-mento per la scomparsa di

Paola Bossola Savastaamica di sempre. - Milano, 17 giugno 2010.

Pierangelo Rossi partecipa al dolore dell'amicoRoberto per la scomparsa della moglie

Paola Savasta- Milano, 17 giugno 2010.

Il vice presidente di Italcredi SpA si unisce aldolore dell'amico Roberto Savasta per la scom-parsa della moglie

sig.ra Paola Bossola- Milano, 17 giugno 2010.

Il consiglio di amministrazione, il collegio sin-dacale e l'alta direzione di Italcredi SpA sono vi-cini al dolore del loro presidente per la perditadell'amata consorte

sig.ra Paola Bossola- Milano, 17 giugno 2010.

Si uniscono al dolore del loro presidente avvo-cato Roberto Savasta i dipendenti di Italcredi SpAper la scomparsa della moglie

sig.ra Paola Bossola- Milano, 17 giugno 2010.

Il presidente Antonio Patuelli e il gruppo ban-cario Cassa di Risparmio di Ravenna SpA parte-cipano commossi al grande dolore dell'avvocatoRoberto Savasta, presidente di Italcredi SpA, perla scomparsa della moglie signora

Paola- Milano, 18 giugno 2010.

La presidenza, la direzione generale, la dire-zione sanitaria e i dipendenti delle Cliniche Ga-vazzeni, esprimono il proprio cordoglio e la lorovicinanza del dottore Carlo Savasta e famiglia perla perdita della mamma

Paola Bossola- Bergamo, 17 giugno 2010.

Il dottore Vitali, il dottore Arena e tutto il per-sonale della unità operativa di cardiochirurgiadelle Cliniche Gavazzeni, sono vicini con affettoal collega Carlo Savasta per la perdita dellamamma

Paola- Bergamo, 17 giugno 2010.

Gli azionisti, i consigli di amministrazione, i di-rigenti, gli impiegati, gli operai e le maestranzetutte di Verind S.p.A., Olpidürr S.p.A. ed OlpiS.p.A., partecipano commossi al dolore della fa-miglia Savasta per la perdita della cara signora

Paola Bossola Savasta- Rodano, 18 giugno 2010.

Colpiti dalla scomparsa della cara

sig.ra Paola Bossola SavastaMaria Berera, Claudio Minelli, Matteo Minelli conle loro famiglie, partecipano con profondo cor-doglio al dolore dell'avvocato Roberto Savasta edei figli Erica, Claudia, Carlo.- Rodano, 18 giugno 2010.

Partecipano al lutto:Paolo Pozzoni e famiglia.

Il Rotary Club Milano Settimo è vicino al vicepresidente Roberto Savasta nel triste momentodella scomparsa della consorte

Paola- Milano, 17 giugno 2010.

Dopo una lunga e intensa vita è mancata all'af-fetto dei suoi cari la

N.D.Maria Laura Cucchide Alessandri Ballero

Lo annunciano con grande tristezza e rimpiantoi figli Maria Vittoria con Ignazio, Luigi con Paola,Maria con Alberto e nipoti tutti.- I funerali avran-no luogo il 18 giugno alle ore 14.45 presso lachiesa del Carmine.- Milano, 17 giugno 2010.

Partecipano al lutto:Marisa Maglione e figli con grande affetto.Corrado Patrizia Segre.Silvio Daniela Tedeschi.Nora Alkabes.Grazia Boldrocchi.Alessandra Baglione.Giovanni, Angelamaria Giavazzi e famigliaricon viva partecipazione.Claudio, Jolanda Zanetti e Francesco conprofondo cordoglio.Angelamaria Giulini.Antonio e Adele Fusi Rossetti con i figli.Gli amici Origoni della Croce.

Mariusta con Luciana, Salvatore, Chiara edEnrica abbraccia i nipoti nel rimpianto della ca-rissima cognata

Maria Laura- Milano, 17 giugno 2010.

Alberto e Anna Queirolo con Francesco, Moni,Stefano, Clara e nipoti partecipano con affetto aldolore di Maria Vittoria, Luigi, Maria e Laura perla perdita della cara

Maria Laura- Milano, 17 giugno 2010.

Giulio e Antonella, con i figli Giulio Giuseppee Alfonsina, partecipano, con profondo affetto, algrande dolore dei cugini, Maria Vittoria, Luigi eMaria, per la scomparsa della loro adorata mam-ma

N.D.Maria Laura Cucchide Alessandri Ballero

- Washington, 17 giugno 2010.

Giorgio e Lucia, Franco e Giovanna si stringo-no con affetto a Luigi e alla famiglia nel ricordodella mamma

Maria Laura- Milano, 17 giugno 2010.

Sandra, Toni, Giovanna, Nicola, Chiara, Ro-berto e Francesca con tutti i ragazzi abbraccianocon tanto affetto Luigi e Maria e ricordano contenerezza la loro straordinaria mamma

Maria Laura- Milano, 17 giugno 2010.

Gli amici di sempre Muriel, Marco, Giulia, Mas-simo, Barbara, Beppino, Deda, Riccardo, Isabel-la, Lorenzo, Paola partecipano al dolore di Mariae Luigi ricordando con affetto la loro cara mam-ma

N.D.Maria Laura BalleroCucchi de Alessandri

- Milano, 17 giugno 2010.

Gianni e Alessandra abbracciano forte Maria,Luigi e Mariavittoria nel ricordo affettuoso di

Maria Laura- Milano, 17 giugno 2010.

Italo e Maddalena sono profondamente addo-lorati per la scomparsa di

Maria Laurae partecipano con affetto al lutto di Maria Vitto-ria, Luigi e Maria. - Ronchi, 17 giugno 2010.

Carla e Giuseppe si stringono affettuosamenteintorno a Maria e Luigi in questo momento digrande dolore per la scomparsa della loro amatamamma

Maria Laura Cucchide Alessandri

- Milano, 17 giugno 2010.

Luciano e Giancarla, profondamente addolo-rati, sono vicini a Maria Vittoria e famigliari perla perdita dell'adorata mamma

Maria Laura Cucchide Alessandri

- Bussero, 17 giugno 2010.

Walter e Lidia Panigada con Lucia ricordanocon tanto affetto la cara amica

contessaMildred Besana

con le sue doti umane e intellettuali e prendonoparte al dolore della famiglia.- Sirtori, 17 giugno 2010.

Partecipano al lutto:Margherita e Maria Luisa Belgiojoso.Agostino e Francesca Fioruzzi.Giorgio e Anna Fioruzzi.

Giorgio e Marialuisa Sacchi con Alberto, Gio-vanni, Paolo e le loro famiglie sono affettuosa-mente vicini a Gaetano, Carlo, Candida e Fran-cesco per la perdita della cara

Mildred- Milano, 16 giugno 2010.

Umberto, Luisa e Carlotta partecipano con af-fetto al dolore di Carlo, Fulvia, Giovanni, Geral-dina, Guia e della famiglia Besana per la perditadella cara

Mildred- Milano, 17 giugno 2010.

Gibi e Bona Borromeo con i figli Vitaliano eMarina, Federico e Lucrezia sono vicini nel doloreai cugini Besana per la scomparsa della madre

contessaMildred Besana

ricordandola con sincero e grande affetto.- Milano, 17 giugno 2010.

Delia e Luisa con Gian Paolo e Bernard sonovicini a Candida, Gaetano, Carlo e Francesco perla perdita della cara mamma

Mildred- Milano, 17 giugno 2010.

Ester Boschetti Fumagalli e famiglia partecipa-no commossi al dolore dei figli per la scomparsadella carissima

MildredNoelting Besanaamica di tutta una vita.- Monza, 17 giugno 2010.

L'Associazione Italiana della Rosa esprime aifamiliari il più profondo rammarico per la scom-parsa di

MildredNoelting Besanae la ricorda con simpatia e gratitudine per il so-stegno e la partecipazione alla vita associativa findal suo esordio. - Monza, 17 giugno 2010.

Stéphanie, Francesca, Alessandra, Andrea,Consuelo, Carlo e Sabine sono affettuosamentevicini a Francesco, Gaetano, Carlo, Candida edalle loro famiglie per la perdita della mamma

Mildred- Milano, 17 giugno 2010.

Giuseppe Crosti con i figli ricorda con infinitoaffetto l'amica di sempre

Mildred Besanaed è vicino a Gaetano, Carlo, Candida e France-sco in questo momento di dolore.- Milano, 17 giugno 2010.

Lo studio Associati con tutti i collaboratori par-tecipa al dolore di Carlo Besana e di tutti i suoicari per la perdita della mamma

Mildred Besana- Milano, 17 giugno 2010.

Il presidente onorario dell'associazione italo-georgiana "Scudo di San Giorgio", Khétévane Ba-gration de Moukhrani, e il vice presidente LelioNiccolò Orsini d'Aragona, a nome di tutta l'asso-ciazione, partecipano il ritorno al Padre del

nobileing. AimoneMeskhi

presidente e co-fondatore dello "Scudo di SanGiorgio", uomo di cuore e grande georgiano.- Roma, 17 giugno 2010.

Giuseppe Cerati e Luca Laurini si uniscono aldolore dell'architetto Federico Musso, per la per-dita della cara mamma, signora

Mirella Brughera inMusso- Parma, 18 giugno 2010.

Il giorno 16 giugno 2010 si è spento

RomanoMolteniCon profondo dolore e immensa commozione,ne danno il triste annuncio la moglie Ersilia, i figliMarco con Damiana, Arianna e Andrea; Dona-tella con Raffaele e Chiara; Simona con Claudio,Giulia e Giorgia.- Marito, padre, nonno, uomoeccezionale, ti ricorderemo sempre con amore.-Familiari e amici tutti, si riuniranno per l'ultimosaluto a Romano, nella parrocchia di Bruzzano,sabato 19 giugno alle ore 14.45.- Milano, 17 giugno 2010.

Nonno Romanonon vedremo più il tuo sorriso ma non ci dimen-ticheremo mai dei tuoi insegnamenti, della tuagioia di vivere e di tutti quei momenti felici, pas-sati a giocare insieme a te.- Ciao nonno.- Chiara,Arianna, Andrea, Giulia e Giorgia.- Milano, 17 giugno 2010.

La Cantarella & Molteni si unisce al dolore deifamiliari per la scomparsa del suo fondatore

RomanoMolteniRicorda il suo impegno, il suo attaccamento allavoro, la sua sagacia e l'esempio che lascia atutti.- Si uniscono il collegio sindacale, il dottorEdo Biondo e lo studio Magnani.- Cavenago di Brianza, 17 giugno 2010.

Si uniscono al lutto della famiglia per la scom-parsa di

RomanoMolteniAntonio Betti Claudio e Marco.- Ricordano l'ami-co di sempre, il compagno di tante battaglie, lostraordinario esempio di attaccamento al lavoroed alla vita. - Segrate, 17 giugno 2010.

Francesco Pamphili e la Film Kairos, insieme atutta la troupe e gli interpreti del film "I casi dellavita", partecipano con affetto e commozione aldolore della famiglia e di tutto il cinema italianoper la scomparsa di

Corso SalaniL'entusiasmo, la passione, l'energia instancabilee contagiosa e la grande umanità con cui Corsoriusciva a rendere il lavoro del "fare cinema" unabellissima avventura saranno sempre nei nostricuori. - Roma, 18 giugno 2010.

Carissimo

Corsoin questi mesi di lavoro insieme la tua presenzaforte ma discreta è diventata parte di noi.- Lascinei nostri cuori e nel nostro percorso artistico unvuoto incolmabile.- Con affetto, immensa stimae riconoscenza Francesco, Giorgia, Letizia, Micole Chiara. - Roma, 18 giugno 2010.

La direzione relazioni esterne di Enel è vicinaalla famiglia e ricorda la grande professionalità,la sensibilità artistica e il talento di

Corso Salanicon cui ha condiviso progetti e momenti impor-tanti. - Roma, 17 giugno 2010.

Sei stato un grande papà e un grande medico.-La tua dolcezza, il tuo coraggio e la tua rettitudi-ne ci accompagneranno sempre.- Adesso, insie-me alla mamma, tornerai ed essere felice.- MariaGrazia e Paola con Alberto e Pierpaolo annun-ciano la scomparsa del papà

dott. ArmenoDoriaPer giorno e ora del funerale telefonare al nu-mero 02324772 dopo le ore 12.- Milano, 17 giugno 2010.

Ci mancherai

nonnoArmenoCon la nonna Franca sarai sempre nei nostri cuo-ri.- Federico e Elena.- Milano, 17 giugno 2010.

Paola Bozzetti partecipa al dolore per la perdi-ta del caro

dott. ArmenoDoria- Milano, 17 giugno 2010.

Partecipano al lutto:Luca Bozzetti e Fiorella Cuadros.

Il giorno 16 giugno 2010 è venuto a mancareall'affetto dei suoi cari il

barone generaleambasciatore

AmedeoGuilletne danno il triste annuncio i figli e la nuora, Pao-lo, Susanne e Alfredo.- Per espresso desiderio deldefunto i funerali si svolgeranno in forma stret-tamente privata. - Roma, 18 giugno 2010.

Vicini ai suoi cari diamo un affettuoso salutoad

AfraMamprincosì prematuramente scomparsa.- Leonardo,Adriana, Gerardo.- Si uniscono al lutto i collabo-ratori e pazienti tutti dello studio del dottore Leo-nardo Mancini. - Milano, 17 giugno 2010.

Improvvisamente è mancato all'affetto dei suoicari

Giovanni Scottiinsegnante, storico latinista radioamatore (i2jzs)di 71 anni.- Ne danno il triste annuncio la moglieOrnella, la figlia Mariangela, il genero Luca, ilfratello Vincenzo, la cognata Carla e il nipote Fa-brizio.- I funerali si svolgeranno venerdì 18 giu-gno alle ore 15 nel Duomo di Salò, con partenzadall'abitazione viale Bossi n. 12/c, indi la cara sal-ma verrà trasportata per il tempio crematorio diBrescia.- Si ringraziano quanti parteciperanno al-la cerimonia.- Un particolare ringraziamento aldottore Fabiano Comini per le premurose cureprestate. - Salò, 17 giugno 2010.

Partecipa al lutto:Onoranze Funebri Mario Tedeschi.

È mancato all'affetto dei suoi cari

GiorgioMarchidi 71 anni.- Ne danno l'annuncio Patrizia, Luciae Daniela, gli amici e parenti tutti.- I funeraliavranno luogo domani sabato 19 giugno alle ore10 nella collegiata di San Fiorenzo ove la carasalma sarà fatta giungere dall'ospedale di Fio-renzuola D'Arda.- Successivamente le ceneri ri-poseranno nel cimitero di Fiorenzuola D'Arda.- Ilsanto rosario sarà recitato questa sera venerdìalle ore 20.30 nella collegiata di San Fiorenzo inFiorenzuola D'Arda.- Il presente serve di parteci-pazione personale e di anticipato ringraziamen-to.- Fiorenzuola D'Arda (Pc), 18 giugno 2010.

Beatrice di Seyssel d'Aix di Castelbarco, insie-me ai figli Claudio e Tomaso e con il cognato PioBruni, ricorda con affetto e amicizia l'amico ditanti anni

capitano baroneCamilloNovellis di CoarazzeUfficiale del reggimento Lancieri di Novara, va-loroso combattente in Africa settentrionale italia-na, decorato di una medaglia di bronzo al valoremilitare e di una medaglia di argento al valoremilitare, ferito a El Alamein.- Milano, 17 giugno 2010.

Guido con Emanuela, Germano con Patrizia,Nicoletta e Filippo, stringendosi commossi ad An-gela e Francesca, ricorderanno per sempre il caro

Giuseppe (Beppe)Maggiper la sua straordinaria capacità di volere beneagli amici. - Milano, 17 giugno 2010.

Partecipano al lutto:Roberto e Nicoletta Banone, con Paola e Gio-vanni.Fabio Capaccioni.

Il presidente Antonio Martone e i commissariLuciano Hinna, Pietro Micheli, Luisa Torchia, il se-gretario generale Caterina Guarna e il personaletutto della Commissione per la Valutazione, laTrasparenza e l'Integrità delle pubbliche ammi-nistrazioni sono vicini al consigliere Filippo Patro-ni Griffi per la perdita del suo caro papà

Giuseppe Patroni Griffi- Roma, 17 giugno 2010.

Bruna Fronte La CiuraI soci del Rotary Club Milano Linate partecipanocon commozione al grave lutto che ha colpito Sal-vatore La Ciura per la perdita della cara moglieBruna. - Milano, 17 giugno 2010.

Dopo lunga sofferenza, ha ritrovato la pace

Giorgio Piancauomo onesto, gentile e saggio, amico fedele emarito devoto.- Ne dà l'annuncio la moglie An-dreina Blaas con i figli Giulia e Federico Schira.-I funerali si celebreranno presso la chiesa di SanGiorgio in Bernate Ticino, sabato 19 giugno alleore 11. - Bernate Ticino, 17 giugno 2010.

A funerali avvenuti il marito Carlo, la figlia Ma-ria Cristina, il genero Gino, i nipoti Marco, Luciai parenti, gli amici di Gibellino e tutti annuncianola scomparsa di

Bruna Franchinain Poltronieri

- Milano, 18 giugno 2010.

Paolo e Florence Marzotto partecipano conmolto affetto al dolore di Adriana e di tutta la suafamiglia per la scomparsa del carissimo amico

LucianoVistosi- Vicenza, 17 giugno 2010.

Lunedì 21 giugno alle ore 18.30 ricorderemo,presso la Basilica di San Simpliciano, piazza SanSimpliciano, 7, i fratelli

Lucianoe

Silvanae

Ornellae

FabioMauriscomparsi a breve distanza l'uno dall'altro.- Conla loro intelligenza hanno illuminato la vita di tut-ti noi e ci manca il loro sguardo aperto ed affet-tuoso.- Le famiglie Mauri, Ottieri, Zanuso.- Milano, 18 giugno 2010.

18 giugno 2005 - 18 giugno 2010Da cinque anni la tua assenza è una bellissima

presenza dentro di noi e dei tanti che ti hannoamato carissimo

avv. prof. Giorgio RattiTi ricordiamo nella messa serale di Santa Chiaraai Giuochi Delfici.- Elena, Beatrice, Stefano, Bi eMassimo. - Roma, 18 giugno 2010.

Dolce

Aihleel PatriciaNí BhraonáinElena per noi.- Oggi, giorno del tuo trentaduesi-mo compleanno, ci uniamo alla tua famiglia e altuo fidanzato Fabrizio, per ricordarti che sei sem-pre nei nostri cuori.- I tuoi colleghi medici del Sur-gery Campus. - Milano, 18 giugno 2010.

È già passato un anno da quando il nostroamatissimo

AntonelloMorlacchiè mancato.- Egli è però rimasto e rimarrà persempre nei nostri cuori.- Anna, Luca e Matteo.- Legnano, 18 giugno 2010.

In ricordo di

Egle PisatiCarissima e indimenticabile Egle, sei sempre neinostri cuori.- Luigi Colombo con la moglie Rina ei figli Nico, Lori, Betta e Gico, Tina Colombo eAlice Livraga. - Milano, 18 giugno 2010.

60 Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

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Sole Nuvoloso Coperto

Pioggia Rovesci Temporali Neve Nebbia

Debole Moderato Forte Molto forte

Calmo Mosso Agitato

Il vortice, che dalla Francia si sposta verso la

Baviera, porta instabilità con nubi e rovesci in

Svizzera, Austria, Slovenia, Sud Germania e

Francia orientale. Tempo in deciso peggiora-

mento anche su Repubblica Ceca, Slovac-

chia, Ungheria e Sud Polonia. Ancora

bello nei Balcani, Penisola Iberica,

Nord Francia, Gran Bretagna,

Danimarca, Belgio e Olanda.

Maltempo in Scandina-

via per aria fredda in

discesa dalle alte

latitudini.

Forti piogge su India orientale, Bangladesh, Myanmar, gran parte dell’Indocina e nella Cina orientale. Piogge anche nella Corea del Sud e nel settore meridionale dell’Arcipelago del Giappone. Rovesci nel Sud dello Stato australiano di Victoria.

Maltempo, con fenomeni anche intensi nella regione dei Grandi Laghi degli Usa. Piogge in Montana, North Dakota e nello Stato canadese di Manitoba. Rovesci e temporali in gran parte della Florida, Cuba e nel Messico meridionale.

Piogge e temporali nella secondaparte della giornata in Guatemala,Honduras, Nicaragua, Nord delBrasile, Colombia, Venezuela,Guyana e Suriname. Una deboleperturbazione interessa l’estremosettore meridionale del Brasile,l’Uruguay e la Provincia argentinadi Buenos Aires.

Rovesci e temporali in sviluppo nella fascia equatoriale del con-tinente e in particolare in Sierra Leone, Guinea, Ghana, Came-run, Repubblica Centrafricana, Sudan meridionale e Uganda. Piogge anche lungo le coste di Mozambico, Tanzania, Kenia e in quelle orientali del Madagascar.

+16 +27+18 +27+14 +15+21 +29+16 +22+16 +22+17 +22+18 +27+18 +27+18 +31+23 +32+15 +19

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11 Luglio 19 Giugno 26 Giugno 4 Luglio

Domani: al mattino un po’ di nubi al Nord e Toscana; qualche rovescio su Liguria, basso Piemonte e Nord Appennino. Al pomeriggio temporali su Alpi, Nordest, Liguria, Centronord Appennino, alta Toscana, Reatino, Frusinate e

Ovest Sardegna. Nella sera rovesci su Piemonte, Lombardia, Venezie, Emilia, Liguria e Toscana centrale. Domenica: in parte soleggiato al Nordovest, rovesci sparsi su bassa Lombardia, Nordest, Liguria, Emilia, Marche, Toscana,

Umbria, Lazio e Ovest Sardegna. Lunedì: qualche rovescio su Alto Adige, Friuli, rilievi del Centro, Reatino, Frusinate, Campania, Puglia e Nord Sicilia; prevalenza di sole altrove. Martedì: nuvole sparse, ma in parte soleggiato.

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5.4121.12

5.2321.01

SITUAZIONE

Oggi ancora una certa instabilità sarà

presente al Nord Italia, mentre delle nu-

vole transiteranno anche al Sud. Nella se-

conda parte di domani peggiora di nuovo

al Centronord, per la discesa dalla Scandinavia

di un nucleo di aria fredda. Domenica migliora

al Nordovest, ancora rovesci al Nordest e su gran

parte del Centro, rovesci che raggiungeranno il

Sud nella notte tra domenica e lunedì. Lunedì sole

su gran parte del Nord e sul medio Tirreno, rovesci su

medio-basso Adriatico, martedì nuvole sparse e in parte

soleggiato. Il caldo, da domani, cesserà anche al Sud.

IL TEMPO OGGI

Al mattino nuvoloso su Alpi, Nordovest, Friuli e Venezia

Giulia. Poco nuvoloso o nuvoloso su Veneto, Lazio, Umbria,

Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Sud Sardegna, bel tem-

po altrove. Isolati rovesci su Ossola, Valtellina e Frusinate. Nel

pomeriggio rovesci e temporali su Alpi, Prealpi, Est Lombardia,

Trentino, Veneto, Friuli e Nord Appennino. Isolati fenomeni sui

rilievi del Centrosud e tra Materano e Tarantino. La sera qualche

rovescio isolato su Alpi Marittine, Ovest Piemonte, Brennero e Alpi

Apuane. Qualche temporale su coste venete, su Friuli e Venezia

Giulia. Temperatura: massime in rialzo al Nordovest. Venti: Libec-

cio moderato sul Ligure, occidentali su mar di Corsica e di Sarde-

gna. Mari: mosso il Ligure, il mar di Corsica e il mar di Sardegna.

61Corriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

Page 62: Corsera 18062010

Teleraccomando

Sarà la risata contagiosa o ilfisico da pin-up fatto sta cheJulia Roberts (foto) èfortunata in amore: sia nellavita privata, che nei film. Conquella faccia lì, le dannosempre ruoli dove alla fine leistravince perché con quellafaccia lì deve per forzastravincere. Ve laimmaginate che piangedisperata per un fidanzato?Impossibile. Dunque anchequesta volta non guardate ilfilm per scoprire come va afinire, ma per capire qualiarti metterà in campo perriconquistare il suo exfidanzato che sta per sposarsicon un’altra. Certo l’altra èCameron Diaz, però...

PER DISTRARSI

di Maria Volpe

Matrimonio del miglioreamico; Canale 5, ore 21.10

Julia Robertsstravince sempre

Deborah e Robertsull’isola deserta

Un documentario chepotrebbe apparire banale: siparla del santuario diLourdes, argomento a cuispesso vengono dedicatiprogrammi tv. Ma stasera apresentare il documentarioe a portarci per manoattraverso storie, ricordi,aneddoti è una personaspeciale: Enzo Bianchi(foto), priore del monasterodi Bose (Magnano, Biella).Uomo di chiesa di grandecultura ma soprattuttouomo dalla sconfinataricchezza interiore, capacedi darci certamente unalettura e un punto di vistanuovo e profondo dellarealtà di Lourdes.

PER CAPIRE

Friday Night Musicapre con i Green Day

La piccola Coralinee la porta magica

Una novizia e un marine(Deborah Kerr, RobertMitchum) si ritrovano dopo unnaufragio su un’isola deserta:devono sfuggire ai giapponesi.Film del ’57 di John Huston.L’anima e la carneLa7, ore 21.10

Gli archivi della storiaRaitre, ore 21.10

Visita a Lourdese al santuario

La bimba Coraline fa amiciziacon un ragazzino suo coetaneoche le regala una bambola. Ilgiocattolo le fa scoprire unaporta dietro la quale si nascondeun mondo misterioso (nella foto).Film d’animazione americano diHenry Selick.Coraline e la porta magicaPremium Cinema, ore 21D

igita

leT

erre

stre

Film e programmi

Mel Gibson, principedi Danimarca

Da stasera e per tutta l’estate,musica ogni venerdì. Dopo KidRock, «World Stage: Green Day»live con la rock band americanareduce dall’esibizione in teatro aBroadway.Friday Night MusicMTV, ore 21.30

Per l’improvvisa morte del padre,il principe di Danimarca Amleto(Mel Gibson, nella foto) sospettasi tratti di un assassinio da partedello zio Claudio che ha sposatola vedova del re e vuole il potere.Regia di Zeffirelli, dalla tragediadi Shakespeare.AmletoCinema Emotion, ore 21

Frank Leone, detenuto modello(Sylvester Stallone, nella foto)ha quasi terminato la pena, maDrumgoole (Donald Sutherland)lo invia nel carcere di massimasicurezza per vendetta.Sorvegliato specialeRetequattro, ore 21.10

A casa di Katherine Norris(Linda Purl, nella foto) arriva unmisterioso ragazzo che dice diessere il figlio avuto dalladonna quand’era appenadiciottenne e dato in adozione.Inganni di sangueRaidue, ore 23.40

Programmi Tv

Stallone perseguitatoda Sutherland

Il misterioso figliodi Katherine

Rai1rai.it

Rai2rai.it

Rai3rai.it

Rete4mediaset.it/rete4

Italia1mediaset.it/italia1

Canale5mediaset.it/canale5

La7la7.it

MTvmtv.it

6.30 TG 16.45 UNOMATTINA

ESTATE. Attualità.Con Georgia Luzi,Pierluigi Diaco

10.40 VERDETTO FINALE.Attualità. ConVeronica Maya

11.30 APPUNTAMENTO ALCINEMA. Attualità

11.35 TG 1.CHE TEMPO FA.

11.45 LA SIGNORA INGIALLO. Telefilm.Con AngelaLansbury

13.30 TELEGIORNALE.TG1 FOCUS.Attualità

14.00 TG 1 ECONOMIA.Attualità

14.10 DON MATTEO.Miniserie

15.05 RACCONTAMI -CAPITOLO II. Serie

16.50 TG PARLAMENTO.Attualità

17.00 TG 1.17.10 CHE TEMPO FA.17.15 MONDIALE

RAI SPRINT.Rubrica sportiva

18.45 L’EREDITÀ.Quiz.Con Carlo Conti

19.55 TELEGIORNALE.

20.10 MONDIALI 2010:INGHILTERRA -ALGERIA. Calcio

22.50 TG 1.23.05 NOTTI MONDIALI.

Rubrica sportiva.Con Jacopo Volpi

1.00 TG 1 - NOTTE.TG1 FOCUS.Attualità

1.30 CHE TEMPO FA.1.35 APPUNTAMENTO AL

CINEMA. Attualità1.40 SOTTOVOCE.

Attualità.Con Gigi Marzullo

7.00 CARTOON FLAKES.Ragazzi

9.55 TUTTI ODIANO CHRIS.Telefilm

10.15 TRACY & POLPETTA.Serie

10.30 TG 2 MATTINA.10.45 TG 2 COSTUME E

SOCIETÀ. Attualità11.00 MEDICINA 33. Rubrica 11.10 TG 2 NONSOLOSOLDI.

Attualità11.15 THE LOVE BOAT. Tf.12.05 IL NOSTRO AMICO

CHARLY. Telefilm13.00 TG 2 GIORNO.13.30 TG 2 COSTUME E

SOCIETÀ. Attualità13.50 TG 2 EAT PARADE.

Attualità14.00 DRIBBLING

MONDIALE. Rubricasportiva.

14.30 GHOST WHISPERER.Telefilm

15.15 SQUADRA SPECIALECOLONIA. Telefilm

16.00 LA SIGNORA DELWEST. Telefilm

16.50 LAS VEGAS. Telefilm17.35 ART ATTACK. Att.18.00 TOM & JERRY TALES18.25 RAI TG SPORT.18.30 TG 2.19.00 MONDIALE SERA.

Rubrica sportiva

20.00 CLASSICI DISNEY20.30 TG 2 20.30.21.05 N.C.I.S. Telefilm23.25 TG 2.23.40 FILM INGANNI DI

SANGUE.(Thriller,Canada/Usa, 2004).Di D. Jackson.Con Linda Purl

1.10 TG PARLAMENTO.Attualità

1.20 SQUADRA SPECIALELIPSIA. Telefilm.Con AndreasSchmidt-Schaller

8.30 CITIZEN REPORT.Reportage

9.00 FILM OBIETTIVORAGAZZE RAGGIUNTOSTOP MISSIONECOMPIUTA. (Comm.,Italia, 1963). Regiadi Mario Mattoli.Con Walter Chiari

10.35 COMINCIAMO BENEESTATE. Attualità

12.00 TG 3. SPORT NOTIZIE.12.25 COMINCIAMO BENE

ESTATE. Attualità13.00 COMINCIAMO BENE

ESTATE - CONDOMINIOTERRA... Attualità

13.10 JULIA. Telefilm14.00 TGR. TGR METEO.14.20 TG 3. METEO 3.14.50 COMINCIAMO BENE

ESTATE - CONDOMINIOTERRA... Attualità

15.05 LA TV DEI RAGAZZI.Attualità

16.20 MILLENIUM NEWSFOOTBALL BUS. Doc.

16.30 TROFEO SETTE COLLI- CAMPIONATIINTERNAZIONALID’ITALIA. Nuoto

17.15 DOC MARTIN. Tf.18.05 GEO MAGAZINE

2010. Documentario19.00 TG 3.19.30 TGR. TGR METEO.

20.00 BLOB. Attualità20.10 SECONDA CHANCE. Tf.20.35 UN POSTO AL SOLE.

Soap21.05 TG 3.21.10 GLI ARCHIVI DELLA

STORIA. Doc.23.10 BLU NOTTE -

MISTERI ITALIANI.Attualità

24.00 TG3 LINEA NOTTE.0.10 TG REGIONE.

METEO 3.1.00 APPUNTAMENTO AL

CINEMA. Attualità1.10 VIVA LA CRISI. Att.

7.10 KOJAK. Telefilm.Con Telly Savalas

8.15 IL FUGGITIVO.Telefilm

9.10 BALKO. Telefilm10.30 AGENTE SPECIALE

SUE THOMAS .Telefilm. Con DanneBray, YannickBisson, Rick Peters

11.30 TG 4 -TELEGIORNALE

12.00 CARABINIERI.Telefilm

13.05 DISTRETTO DIPOLIZIA. Telefilm

14.05 FORUM - IL MEGLIODI. Attualità

15.35 SENTIERI. SoapOpera

16.15 FILM ORGOGLIO EPREGIUDIZIO.(Drammatico, Usa,1940). Regia diRobert Z. Leonard.Con MaureenO’Sullivan,Greer Garson,Edmund Gwenn

18.50 ANTEPRIMA TG 4.18.55 TG 4 -

TELEGIORNALE.Nel programma:Meteo

19.35 TEMPESTA D’AMORE.Soap Opera

20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 FILM SORVEGLIATO

SPECIALE. (Dramm.,Usa, ’89). Di J. Flynn.Con S. Stallone

23.35 FILM PRIMA DIMEZZANOTTE.(Comm., Usa, 1988).Di Martin Brest.Con Robert De Niro

2.00 TG 4 RASSEGNASTAMPA. Attualità

2.25 FILM IL LUPO DIMARE. (Commedia,Italia, 1986). DiMaurizio Lucidi

6.00 TG 5 PRIMA PAGINA.Attualità

8.00 TG 5 MATTINA.8.40 FINALMENTE SOLI.

Serie9.10 FILM LA BANDA

OLSEN JUNIOR.(Avventura,Danimarca, 2001).Regia di PeterFlinth. Con AkselLeth, Jacob A.Bernit, ChristianStoltenberg.

11.00 FORUM. Attualità13.00 TG 513.40 BEAUTIFUL.

Soap Opera14.10 CENTOVETRINE. Soap14.45 ALISA - SEGUI IL TUO

CUORE. Soap Opera15.45 FILM BACI A LA

CARTE. (Commedia,Germania, 2008).Regia di DietmarKlein. Con JanineKunze, HeikkoDeutschmann

17.45 A GENTILERICHIESTA. Attualità.Con Barbara D’Urso

18.00 TG 5 MINUTI.18.05 A GENTILE

RICHIESTA.Attualità. ConBarbara D’Urso

20.00 TG 520.30 VELONE. Varietà21.10 FILM IL MATRIMONIO

DEL MIO MIGLIOREAMICO. (Commedia,Usa, 1997). Regia diP.J. Hogan. ConJulia Roberts,Dermot Mulroney,Cameron Diaz

23.30 MATRIX EXTRA.Attualità. ConAlessio Vinci

1.30 TG 5 NOTTE2.00 VELONE. Varietà.

Con Enzo Iacchetti

7.55 CARTONI ANIMATI9.45 CAPOGIRO. Doc.

11.20 CHAMPS 12.Telenovela

12.25 STUDIO APERTO13.00 STUDIO SPORT.13.35 MOTOGP - QUIZ. Quiz13.40 CAMERA CAFÉ. Serie14.05 ONE PIECE - TUTTI

ALL’ARREMBAGGIO!Cartoni

14.35 I SIMPSON. Cartoni15.00 CHAMPS 12.

Telenovela16.00 BLUE WATER HIGH.

Telefilm. ConSophie Luck, KateBell, AdamSaunders

16.30 H2O. Telefilm17.00 CHANTE! Telefilm.

Con Priscilla, GariKikoine, TiphaineDoucet

17.25 KILARI. Cartoni17.50 SPONGEBOB. Cartoni

STUDIO APERTO -ANTICIPAZIONI.

18.30 STUDIO APERTO. Nelprogramma: Meteo

19.00 STUDIO SPORT.19.25 SPORT MEDIASET

WEB. Rubricasportiva

19.30 SAMANTHA CHI?Telefilm

20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 VIVA LAS VEGAS.

Quiz21.10 C.S.I. - SCENA DEL

CRIMINE. Telefilm.Con WilliamL.Peterson

22.10 CSI: NEW YORK.Telefilm.Con Gary Sinise

23.05 THE SHIELD. Telefilm1.00 GRAND PRIX:

Prove sintesi.Motociclismo

1.55 POKER1MANIA.Varietà

7.00 OMNIBUS. Attualità9.15 OMNIBUS LIFE.

Attualità10.00 OMNIBUS

(AH)IPIROSO.Attualità

11.00 DUE MINUTI UNLIBRO. Attualità

11.05 MOVIE FLASH.Attualità

11.10 MATLOCK. Telefilm.Con Andy Griffith

12.30 TG LA7.12.55 SPORT 7.13.00 MOVIE FLASH.

Attualità13.05 THE DISTRICT.

Telefilm14.05 FILM LA BATTAGLIA

DEL SINAI.(Drammatico,Israele/italia, 1969).Regia di MaurizioLucidi. Con FrancoGiornelli

16.10 CUORE D’AFRICA.Telefilm.Con StephenTompkinson

18.05 RELIC HUNTER.Telefilm. Con TiaCarrere, ChristienAnholt, Lindy Booth

19.00 CROSSING JORDAN.Telefilm. Con JillHennessy

20.00 TG LA7.20.30 OTTO E MEZZO.

Attualità21.10 FILM L’ANIMA E LA

CARNE.(Drammatico, Usa,1957). Regia diJohn Huston. ConDeborah Kerr,Robert Mitchum.

23.30 CROZZA ALIVE.Varietà. ConMaurizio Crozza

1.40 TG LA7.2.00 MOVIE FLASH.

Attualità

10.00 ONLY HITS. Musica12.00 LOVE TEST. Varietà13.00 MTV NEWS.13.05 30 SECONDS TO

MARS. Musica14.00 MTV NEWS.14.05 TRL ON THE ROAD.

Musica15.00 MTV NEWS.15.05 JERSEY SHORE. Tf.16.00 ONLY HITS. Musica18.00 LOVE TEST. Varietà19.00 MTV NEWS.19.05 TRL ON THE ROAD.

Musica20.00 MTV NEWS.20.05 JERSEY SHORE. Tf.21.00 FAMOUS CRIME

SCENE. Varietà21.30 STORYTELLERS.

Musica

SERA

6.00 COFFEE & DEEJAY.Musicale

9.45 THE CLUB. Musicale10.30 DEEJAY HITS.

Musicale13.00 THE CLUB. Musicale13.30 HI SHREDABILITY13.55 DEEJAY TG.14.00 VIA MASSENA.

Attualità14.30 SUMMER LOVE.

Musicale15.55 DEEJAY TG.16.00 SUMMER DAYS.

Musicale18.55 DEEJAY TG.19.00 VIA MASSENA.

Attualità19.30 HI SHREDABILITY20.00 SENZA PALLA22.30 HI SHREDABILITY23.00 THE LIFT1.00 M2.O NIGHT.

Musicale3.00 DEEJAY NIGHT.

Musicale4.00 THE CLUB. Musicale

Deejay TV

PREMIUM GALLERY

13.15 WEST WING 1. Telefilm STEEL13.30 FRIDAY NIGHT LIGHTS IV.

Telefilm JOI13.50 FINE DI UNA STORIA.

Film Studio Universal14.05 DANNI COLLATERALI.

Film STEEL14.13 FRIDAY NIGHT LIGHTS IV.

Telefilm JOI14.31 LA RICERCA DELLA FELICITÀ.

Film Premium Cinema14.34 MEN IN TREES. Telefilm MYA15.22 CHANTE! II. Telefilm MYA15.35 GRACE OF MY HEART

LA GRAZIA NEL CUORE.Film Studio Universal

15.47 LIFE I. Telefilm JOI16.35 APOCALYPSE NOW.

Film Premium Cinema16.45 MYA MAG. Rubrica MYA16.45 CHUCK II. Telefilm STEEL17.02 AI LIMITI DELLA LEGGE.

Film Tv MYA17.20 THE MENTALIST II. Telefilm

JOI17.35 WEST WING 1. Telefilm STEEL18.04 THE MENTALIST II. Telefilm JOI

18.10 SWEET CHARITY (UNARAGAZZA CHE VOLEVA ESSERE AMATA). Film Studio Universal

18.25 ULTIMA PALLOTTOLA.Miniserie STEEL

18.35 SOLO UN PADRE. Film MYA19.08 I MOSTRI OGGI. Film

Premium Cinema20.10 CHUCK II. Telefilm STEEL20.12 CLOSER IV. Telefilm MYA20.14 CRIMINAL INTENT VIII.

Telefilm JOI21.00 CORALINE E LA PORTA

MAGICA. Film Premium Cinema

21.00 FRINGE II. Telefilm STEEL21.00 OGNI MALEDETTA DOMENICA.

Film Studio Universal21.46 RITORNO AL FUTURO

PARTE II. Film JOI21.53 DIRT. Telefilm MYA22.43 UNA MAMMA PER AMICA III.

Telefilm MYA22.45 HEROES IV. Telefilm STEEL22.47 LA FIDANZATA DI PAPÀ.

Film Premium Cinema

RAI 4

DAHLIA TV

13.15 ALIAS I. Telefilm14.00 IL TREDICESIMO PIANO. Film15.40 THE CLEANER. Serie16.25 BEVERLY HILLS 90210 VIII.

Serie17.10 STREGHE V. Serie18.00 ROSWELL. Serie18.50 EUREKA III. Serie19.35 4400 II. Serie20.20 ALIAS I. Telefilm21.10 BATTLESTAR GALACTICA IV.

Serie. Con E. J. Olmos22.50 LINEA MORTALE. Film

13.30 TRILOGY. Sport XTREME14.00 SERIE B: Triestina - Padova.

Calcio DAHLIA SPORT16.30 I DARE YOU! THE ULTIMATE

CHALLENGE . Varietà XTREME16.55 AUSTRALIAN RUGBY LEAGUE:

Storm - Roosters.Rugby DAHLIA SPORT

21.25 9 BALL POOL: Mosconi PoolMasters. Biliardo DAHLIA SPORT

23.00 FRATELLI D’IDHALIA.Rubrica sportiva. DAHLIA SPORT

62 Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

Page 63: Corsera 18062010

«La sveglia delle 4.30 del mattino mi ha re-galato un privilegio senza pari: il silen-zio della preghiera. Anche la statua diPasquino, che mi guarda dalla piazzaomonima quando apro le finestre, mi sa-

luta con la sobrietà che meritano i primi istanti dell’alba.La vita è una meraviglia e Dio è sempre più rock. Grazie aUno Mattina». Sono queste le parole più sincere che Pier-

luigi Diaco abbia mai pronun-ciato in vita sua, anche se èdifficile capacitarsi della suapresenza sul Foglio.

Ringraziare Dio per aver fi-nalmente coronato un suo so-gno: condurre un programmasu Raiuno. La storia di Diacoè la storia esemplare di una re-sistibile ascesa sociale nel de-mi-monde della tv romana,cominciata prestissimo conuna raccolta devozionale de-gli interventi di Sandro Curzi(non è il solo danno combina-to da quel vanitosone, pace al-l’anima sua) e proseguita poicon serrati corteggiamenti aiVeltroni e ai Fassino ma an-che ai Belpietro, ai Costanzo,alle De Filippi.

Il ritratto più riuscito diquesto blando avventurierodel piccolo schermo lo si devea Filippo Facci: «Pierluigi Dia-co, professione giovane e dj,creativo, nientologo del tutto,tuttologo del niente». Assolu-tamente privo di ironia, cor-teggia spudoratamente la ba-nalità e programma con pi-gnoleria la sua carriera: cercadi entrare nelle grazie dichiunque detenga un potere

senza mai dispiacere l’interlocutore, inondandolo anzi dimelassa e di condiscendenze.

Le doti principali di Diaco sembrano essere appuntol’adulazione e l’opportunismo: è di sinistra ma anche didestra (lavora per la radio «giovane» del ministro GiorgiaMeloni), dice di amare le donne ma anche gli uomini, par-la da orecchiante ma anche da cultore di idées reçues,espresse preferibilmente in un italiano incerto. È giovanema anche vecchio. Non ha un pensiero, ma finge di aver-lo, come tutti i cosiddetti opinionisti tv, insomma è unperfetto para-guru. Il conduttore ideale di questa Rai.

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A fil di rete

Dal Satellite

Connessione con il sitodi un serial killer

Un serial killer crea un sito in cuimostra le sue vittime, invitando gliagenti a connettersi. I poliziotti(Diane Lane and Billy Burke, foto)che si occupano della criminalitàvia web cercano di fermarlo.Nella rete del serial killerCinema Hits, ore 21.15

Una storia d’amorestile anni Settanta

Problemi del produttoredel «Caimano»

PierluigiDiacoDiacosuperato daBonsignore.

Tende al ribasso negliascolti «Uno MattinaEstate». La prima parteè meno seguita diquella dello scorsoanno (stesso periodo):si ferma a 889.000spettatori, share 20,8%

Il perfetto para-guruguida Uno Mattina

di Aldo Grasso

GioacchinoBonsignoreAl mattinol’informazionesupera il

cazzeggio. Molto seguito,all’ora della sveglia,Prima Pagina e Primaedizione del Tg5,condotta da GioacchinoBonsignore: l’edizionedelle 8.00 supera Raiuno,con 1.209.000 spettatori,22,2% di share

Siamo ai primi anni Settanta, aRoma. Fra l’universitario Andrea ela liceale Giulia (Emanuele Bosi eMary Petruolo, nella foto) nascead una manifestazione di studenti,ma lui deve partire per la leva.Questo piccolo grande amoreCinema Family, ore 21

Il produttore Bonomo (SilvioOrlando) vuol girare un film suBerlusconi (Elio De Capitani, foto).La Rai non vuol finanziarlo, icreditori lo assaltano, la moglie sisepara. Regia di Nanni Moretti.Il CaimanoCinema Italia, ore 21

17.15 ALIVE - SOPRAVVISSUTI 13ottobre 1972: un aereo con abordo una squadra di rugbyprecipita sulle Ande. I superstitilottano per la sopravvivenza...Con E. Hawke.Sky Cinema Hits HD

17.25 PASSENGERS - MISTERO ADALTA QUOTA La psicologa ClaireSummers (A. Hathaway) segue ungruppo di pazienti sopravvissuti aun incidente aereo. Alcunispariscono. Sky Cinema Max HD

17.50 ARRIVA JESSE JAMESDivertente film del 1959 con B.Hope nei panni di un agenteassicurativo del Far West,scambiato per un famosopistolero. MGM

19.05 BABYLON A.D. Ci sono voluticinque anni a M. Kassovitz perportare sullo schermo il romanzo“Babylon Babies” di Maurice G.Dantec. Con V. Diesel.Sky Cinema Max HD

19.10 ACCADDE UNA NOTTE CinqueOscar per la prima commedia onthe road della storia di Hollywooddiretta da F. Capra e con C. Gable.Sky Cinema Classics

19.25 KUNG FU PANDA Po è un panda,eppure dovrà difendere gli abitantidella sua valle, imparando acombattere con la tecnica delKung Fu. Animazione.Sky Cinema Family

21.00 PASSAGGIO PER IL PARADISOBobby partecipa alla stessa sfidaautomobilistica in cui morì il padre.Il babbo, sotto forma di angelo, loassiste. Pellicola del 1985. MGMBACIAMI STUPIDO La splendida K.Novak, moglie per una sola notte,deve respingere le avance delfamoso cantante D. Martin. Di B.Wilder, datato 1964.Sky Cinema ClassicsQUESTO PICCOLO GRANDEAMORE 1972: Andrea, studenteuniversatario, conosce Giulia, chefrequenta ancora il liceo. Pellicolatratta dalla canzone di C. Baglioni.Sky Cinema FamilyUNA PALLOTTOLA SPUNTATA 33 E1/3 - L’INSULTO FINALE Il tenente(L. Nielsen) più incapace dellapolizia americana, si ritrova allaserata degli Oscar. Cameo di A. N.Smith. Sky Cinema ManiaKAW - L’ATTACCO DEI CORVIIMPERIALI Lo sceriffo Wayne (S. P.Flanery) sta per andare in pensione,quando la sua cittadina è attaccatada uno stormo di corvi assetati disangue. Sky Cinema Max HDTHE LONGSHOTS - UNA SQUADRAMOLTO SPECIALE Vecchia gloriadel football americano, Curtis (I.Cube) si trasforma in un talentscout: la nipotina Jasmine è un assodei passaggi lunghi.Sky Cinema 1 HD

13.30 MOTOCICLISMO: SUPERBIKEHIGHLIGHTS 1997 ESPN

14.00 CALCIO: BEST 2009-2010Campionati Europei Sport Italia

14.05 MOUNTAIN BIKE: GRANFONDODAMIANO CUNEGO RaiSport più

14.30 BASKET: L.A. LAKERS - CELTICSBOSTON NBA Sky Sport 2 HD

15.35 CALCIO: COPPA DEL MONDO -SOCCER CITY FLASH DirettaEurosport

15.45 TENNIS: EASTBOURNE,SEMIFINALI Torneo WTA. DirettaEurosport

16.30 NUOTO: SETTE COLLI DirettaRaiSport più

17.00 CALCIO: CAGLIARI - MILAN Serie A Sky Sport 1 HD

18.05 CALCIO: COPPA DEL MONDO -SOCCER CITY FLASH DirettaEurosport

18.15 TENNIS: EASTBOURNE,SEMIFINALI Torneo ATP. DirettaEurosport

20.00 PALLAVOLO: ITALIA - SERBIAWorld League. Diretta RaiSport più

21.00 CALCIO: WERDER BREMA -BAYERN MONACO Bundesliga Sky Sport 1 HD

21.30 GARE DI FORZA: CHAMPIONSLEAGUE Eurosport

22.00 PUGILATO: PRIMO CARNERA ESPN Big Fights ESPN

22.30 PUGILATO: PESI WELTERCampetizione Intercontinentale IBF.Diretta RaiSport più

Cinema Sport

14.30 IL MONDO DI PATTY Disney Channel

15.40 STREGHE Fox HD17.00 PERCHÉ A ME? Cartoon Network18.10 PIPPI CALZELUNGHE DeAkids19.15 NUMB3RS Fox Crime HD19.50 SCOOTER - AGENTE SEGRETO

Rai Gulp19.55 TRUE JACKSON Nickelodeon20.00 PIPPI CALZELUNGHE DeAkids20.10 C.S.I. NEW YORK Fox Crime HD21.10 LIE TO ME Fox HD21.50 MEGA MINDY DeAkids21.55 WHITECHAPEL Fox Crime HD22.00 SCOOTER - AGENTE SEGRETO

Rai Gulp22.05 LIE TO ME Fox HD22.35 MODERN FAMILY Fox Life23.00 MENTAL Fox HD

14.00 JAKE E BLAKE Disney Channel15.00 DHARMA E GREG Fox Life15.40 QUELLI DELL’INTERVALLO

Disney Channel16.50 10 ANNI PIÙ GIOVANE USA

Sky Uno18.20 HANNAH MONTANA

Disney Channel19.00 BELLA SENZA BISTURI LEI19.35 SKY SCHERZANDO Sky Uno20.05 DAVID LETTERMAN SHOW

Sky Uno21.00 E! INVESTIGATES E!21.10 TAKESHI’S CASTLE K221.15 LIFE BITES Disney Channel22.00 LE RAGAZZE DI PLAYBOY E!22.25 QUELLI DELL’INTERVALLO

Disney Channel23.00 DAVID LETTERMAN SHOW Sky Uno

18.10 POKÉMON DP: LOTTE GALATTICHEK2

18.40 STAR WARS: THE CLONE WARSCartoon Network

19.00 DI GATA DEFENDERS II Rai Gulp19.05 LE NUOVE AVVENTURE

DI SCOOBY DOO Boomerang19.30 DUE FANTAGENITORI K220.05 I PUFFI Boomerang20.10 A TUTTO REALITY: L’ISOLA K220.15 I SIMPSON Fox HD20.20 MATT & MANSON Rai Gulp20.35 THE GARFIELD SHOW Boomerang20.40 I SIMPSON Fox HD21.25 AMAZING SPIEZ! DeAkids21.35 POP SECRET Rai Gulp22.00 SPONGEBOB Nickelodeon22.05 TITEUF Cartoon Network22.20 INCANTEVOLE CREAMY DeAkids

14.05 MARCHIO DI FABBRICA Discovery Science

15.00 FATTI CURIOSI National Geographic

16.00 DESTROYED IN SECONDSDiscovery Channel HD

17.15 INVENZIONI IMPOSSIBILI History Channel

18.00 L’ULTIMO SOPRAVVISSUTODiscovery Channel HD

18.55 CROLLO ALL’HOTEL HYATTREGENCY National Geographic

19.30 COME È FATTO IL CALCIODiscovery Channel HD

21.00 NON È POSSIBILE!: VIVERE PERSEMPRE History Channel

21.35 COME È FATTO Discovery Science21.45 LA MORTE SOSPESA

National Geographic

Serie Tv Intrattenimento Ragazzi Documentari

21.15 NELLA RETE DEL SERIAL KILLERGli agenti Marsh e Dowd, lavoranonegli uffici di polizia di Portland estanno seguendo il caso di un sitoweb. Thriller del 2008.Sky Cinema Hits HD

22.30 LA PAZZA STORIA DEL MONDO Lastoria del mondo, dalla preistoria allaRivoluzione Francese. Diretto e scrittoda Mel Brooks. Sky Cinema Mania

22.35 BIO-DOME Due fannulloni, senzaideali e desideri particolari, per amoredelle fidanzate accettano di vivere inun Bio-Dome. Cameo di K. Minogue.MGM

22.40 ROGUE - IL SOLITARIO Jet Li e J.Statham insieme in un action thrillerche segna l’esordio di P. G. Atwell allaregia. Pellicola realizzata nel 2007.Sky Cinema Max HD

22.45 HOTEL BAU Andi e Bruce sono orfani:nella nuova casa dove vengonoospitati i cani non sono bene accetti,ma loro hanno Friday... ProduzioneDisney. Sky Cinema 1 HD

23.00 SPACE CHIMPS - MISSIONESPAZIALE Animazione menospettacolare, per un prodotto sulle(dis)avventure spaziali di un gruppo discimpanzé. Film del 2008.Sky Cinema Family

23.05 HERO WANTED Dopo aver salvato lavita a una bambina, il netturbino Liamdiventa famoso. Ma il quarto d’ora dicelebrità passa presto... Con R. Liotta.Sky Cinema Hits HD

La moglie dello sceriffoe l’attacco dei corvi

Forum «Televisioni»: www.corriere.it/grassoVideorubrica «Televisioni»: www.corriere.tv

Vincitori e vinti

Un misterioso stormo di corvicarnivori ha attaccato unacittadina americana. Lo sceriffo(l’attore Sean Patrick Flanery)viene aiutato dalla moglie ascoprire la causa del fenomeno.L’attacco dei corvi imperialiCinema Max, ore 21

Film

e programmi

RADIO 1 rai.it RADIO 2 rai.it RADIO 3 rai.it RMC radiomontecarlo.net RADIO 105 105.net VIRGIN RADIO virginradioitaly.it

Radio

13.21 GOL D’AFRICA - LE PARTITE DEIMONDIALI.

13.30 GERMANIA - SERBIA.15.42 QUOTIDIANO AZZURRO.16.00 SLOVENIA - USA.18.08 AVVENTURA MONDIALE.19.22 RADIOUNO SPORT.19.30 ASCOLTA, SI FA SERA.19.36 ZAPPING.

13.00 28 MINUTI.13.35 UN GIORNO DA PECORA.15.00 MEDITERRONI.15.55 TRAFFIC.17.00 610 (SEI UNO ZERO).18.00 CATERPILLAR.19.50 DECANTER.21.00 RADIO2 LIVE - NOUVELLE VAGUE IN

CONCERTO.

13.00 I MAESTRI CANTORI.14.00 AD ALTA VOCE.14.30 ALZA IL VOLUME. MUSICHE NUOVE.15.00 FAHRENHEIT.16.00 GLI INCONTRI DI FAHRENHEIT.18.00 SEI GRADI. UNA MUSICA DOPO L’ALTRA.19.00 HOLLYWOOD PARTY.19.50 RADIO 3 SUITE.20.00 IL CARTELLONE.

7.00 SI SALVI CHI PUÒ.9.00 ALFONSO SIGNORINI SHOW SIGNORINI.

10.00 RMC IN TEMPO REALE.13.00 IN THE MUSIC SIMONE MAGGIO.17.00 TEOREMA MONDIALI TEO TEOCOLI,

GABRIELLA MANCINI, MAX VENEGONI.18.00 ANTEPRIMA NEWS.21.00 RMC UNLIMITED KAY RUSH.23.00 THE BEST OF MONTE CARLO.

7.00 TUTTO ESAURITO MARCO GALLI, PIZZA.10.00 105 FRIENDS TONY & ROSS.13.00 105 ALL’UNA ALESSANDRO CATTELAN.14.00 LO ZOO DI 105 MAZZOLI & CO.16.00 MUSIC & CARS ALVIN, DJ GIUSEPPE.18.00 105 SPORT - SPECIALE MONDIALI.19.00 105 MIAMI VICKY.22.00 105 STARS MAX BRIGANTE.23.00 IN DA KLUBB.

7.00 BUONGIORNO DR FEELGOOD.10.00 THE ROCKET.13.00 ACTIVE NEWS.13.30 MUSIC HISTORY PAOLA MAUGERI.14.00 VIRGIN GENERATION.17.00 REVOLVER RINGO.18.30 MUSIC HISTORY PAOLA MAUGERI.20.30 INVESTIGATION BUREAU.21.30 ROCK IN TRANSLATION GIULIA SALVI.

63Corriere della Sera Venerdì 18 Giugno 2010

Page 64: Corsera 18062010

10eLotto I numeri vincentiLottoEstrazioni di giovedi 17 giugno

SuperenalottoCombinazione vincente

Ai 5 stella: nessuno

Ai 4 stella: 37.629,00

Ai 3 stella: 1.990,00

Ai 2 stella: 100,00

Agli 1 stella: 10,00

Agli 0 stella: 5,00

Ai 6: nessuno

Ai 5+: nessuno

Ai 5: 26.696,31

Ai 4: 376,29

Ai 3: 19,90

20 Numero SuperStar64 Numero Jolly

Jackpot indicativo prossimo concorso: 88.100.000,00

86

Giochi e pronosticiAstronomia

Impatto su GioveUna cometa o un asteroidedel diametro di alcuni kmprecipitato nell’atmosfera.

Cinema

«Frammenti sociali»La Milano che cambia vistadai filmaker. Tutti i trailer.

Viaggi

Caraibi d’ItaliaA Sant’Antioco: mareazzurro e sapori veraci.

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Fan in delirioper gli attoridella terzapuntata dellasaga dei vampiri.Foto e video.

Oggi su www.corriere.itSudoku Difficile

Primo pianoG8 di Genova, De Gennarocondannato a 1 anno e 4 mesiL’ex capo della Polizia Gianni De Gen-naro è stato condannato in appello aun anno e 4 mesi di reclusione per isti-gazione alla falsa testimonianza neiconfronti dell’ex questore di GenovaFrancesco Colucci nel processo per l’ir-ruzione alla Diaz del G8 nel 2001. In pri-mo grado De Gennaro fu assolto. L’Idv:si dimetta. Il Pdl fa quadrato: resti alsuo posto.

Intercettazioni, Bossi da FiniBerlusconi: ho le mani legate«Bisogna dare un’accelerazione per tro-vare una via d’uscita e per farlo biso-gna parlare con Berlusconi e il capodello Stato perché, se il presidente del-la Repubblica non firma, siamo frega-ti». Così Bossi dopo un incontro conFini sul tema del disegno di legge inter-cettazioni. Berlusconi: ho le mani lega-te per colpa del presidente della Came-ra. Il ministro dei Trasporti, Altero Mat-teoli: varo della legge alla Camera pri-ma della pausa estiva.

Vertice Ue, tassa su banchee giro di vite sui conti pubbliciAccordo al vertice Ue a Bruxelles tra icapi di Stato e di governo: i Ventisettehanno raggiunto l’intesa sul principiodi introdurre una tassa sulle banchenei propri Paesi e per promuoverel’idea di una tassa mondiale sulle tran-sazioni finanziarie, durante il prossi-mo vertice del G20 a Toronto, in Cana-da. La cancelliera tedesca, Angela Me-rkel: «Punire chi ha messo a rischio ilmercato». Tremonti: sul debito un suc-cesso per l’Italia. La Bce: il calo del de-bito è la priorità dell’Eurozona, la cre-scita resta moderata, la disoccupazio-ne resta alta, le banche rafforzino il pa-trimonio.

Costituzione, la riforma

degli articoli 41 e 118Nuove norme e modifiche costituzio-nali per la liberalizzazione delle impre-se saranno oggi all’esame del Consi-glio dei ministri. L’articolo 41 sarà inte-grato da due commi che prevedono la«responsabilità personale» nelle attivi-tà economiche non finanziarie e i «con-trolli ex post». Nell’articolo 118, relati-vo al ruolo degli Enti locali e dello Sta-to, è previsto il riconoscimento degliatti di inizio attività e di autocertifica-zione.

EsteriIsraele cede: alleggeritoil blocco di GazaIl governo israeliano guidato da Netan-yahu cede: alleggerito il blocco di Ga-za. Sarà permesso l’ingresso anche di«materiale d’uso civile» per costruzio-ni. Cauto apprezzamento da Usa e Ue,scettici palestinesi, per Hamas iniziati-va «irrilevante». Sul «fronte» pacifisti,Tel Aviv si rivolge ai governi europei:bloccate i militanti che vogliono unirsialle navi iraniane e libanesi in arrivoperché saranno considerate «ostili»,provenendo da Paesi con cui non ci so-no relazioni diplomatiche, e trattate an-che peggio di quelle della Freedom Flo-tilla. I servizi israeliani avvertono: abordo ci sono anche kamikaze.

CronacheAppalti: Balducci e De Santisrestano in carcereAppalti per la Scuola marescialli, il tri-bunale del riesame di Firenze ha con-fermato l’arresto in carcere per AngeloBalducci e Fabio De Santis. «Uno stiledi vita antigiuridico» esteso anche aifamiliari, in particolare le mogli: an-che così, in vari passaggi oltre al peri-colo di inquinamento delle prove e direiterazione dei reati, i magistrati moti-vano l’ordinanza depositata ieri.

SportL’Argentina vola, Nigeria koE il Messico affonda la FranciaArgentina, spettacolare partita: 4-1 aisudcoreani con tre gol di Higuain. Mes-si ancora a secco. La vittoria della Gre-cia sulla Nigeria (2-1) impedisce allasquadra di Maradona di essere già qua-lificata agli ottavi. Disfatta della Fran-cia, «umiliata» dal Messico con 2 gol.

Roma

Notiziein 2 minuti

Come si gioca

Bisogna riempire la griglia

in modo che ogni riga,

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contengano una sola volta i

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CAGLIARI 22 32 45 55 69

FIRENZE 72 86 11 58 49

GENOVA 20 81 62 77 26

MILANO 7 83 82 77 11

NAPOLI 58 75 54 90 67

PALERMO 12 22 35 65 75

ROMA 84 79 35 64 63

TORINO 21 27 51 5 89

VENEZIA 36 7 66 6 50

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LA SOLUZIONE DI IERI

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* Con "Sette" e 3,00; Con "Io Donna" e 3,00; con "Style": abbinamento obbligatorio (Corriere e 1,00+Style e 0,50); con "Corriere Enigmistica" e 2,80; con "Storia d’Italia" e 12,49; con "I grandi classici della letteratura italiana" e 9,00; con "La cucina del Corriere della Sera"e 6,40; con "Il mondo di Patty" e 11,40; con "L’Europeo" e 9,40; con "Viaggio nella scienza" e 11,49; con "Daniel Barenboim" e 12,49; con "Philosophia" e 11,49; con "Il corpo umano" e 8,49; con "Supereroi. Le grandi saghe" e 11,49; con "Il Blasco Story"e 12,40; solo in Lombardia con "Il grande teatro dialettale lombardo" e 11,49; con "Le inchieste del commissario Maigret" e 8,49; con "Il grande cinema diHitchcock" e 11,49; con "Wolverine and the X-Men" e 11,49; con "Michael Jackson" e 11,40; con "Giochi d’ingegno" e 11,49; con "I grandi libri degli ingredienti" e 14,40; con "Era l’anno dei Mondiali" e 8,40; con "English Fitness" e 14,40; con "Stieg Larsson e Giallosvezia" e 8,40; con "Pooh. The definitive collection" e 14,40; con "Misteri d’Italia" e 12,49; con "Gli anni d’oro di Topolino" e 11,49; con "Il grande cinema di Vittorio De Sica" e 14,40; con "Mondiali" e 14,49; con "Il Mondo" e 3,50; con "La grande storia dell’uomo e 11,49; con "Gol" e 7,40

64 Venerdì 18 Giugno 2010 Corriere della Sera

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