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PARROCCHIA CORPUS DOMINI - Piazzale A. Rolla 3 - 43123 Parma (PR)Tel. 0521493519 - Fax 0521466278 - E-mail: [email protected]: dominiblog.wordpress.comSegreteria: dal lunedì al sabato 9:00 - 12:00 e 15:30 - 18:00
CORPUS DOMINI NEWS
Durante la celebrazione eucaris� ca delle ore 11:30 tu� coloro che lo desidereranno potranno ricevere il sacramento dell’unzio-ne degli infermi.Seguirà il pranzo insieme nel salone polivalente offerto dai Mini-stri della Comunione a cui occorre comunicare la partecipazione.Chi avesse bisogno per il trasporto o desiderasse ricevere il sacra-mento a casa può telefonare a Mario Barantani (335 5254998)
19 marzo 2016CORPUS DOMINI NEWS
calendario parrocchiale
NUOVA PARROCCHIA
Non è ancora primavera e giànella nostra parrocchia si
respira aria di Grest!Un nuovo Grest inizia sempre di-versi mesi prima, con una revisio-ne dell’edizione precedente e ladefinizione degli obie� vi per quella futura. Quest’anno, adesempio, l’obie� vo più ambizio-so è quello di portare il Grest me-die a San Giovanni Ba� sta. Tan� volontari delle nostre comunitàsono già al lavoro per preparareal meglio l’edizione 2016.Nel fra� empo, sta per par� re an-che il Corso Animatori, rivolto atu� i ragazzi e le ragazze dalla prima superiore in avan� che ab-biano voglia di sperimentarsi co-me animatori ed animatrici. Co-me lo scorso anno, il corso si divi-derà in due par� : una sarà rivolta agli animatori esper� (quelli, cioè, che hanno già fa� o almeno un anno di Grest) e una ai nuovi ani-matori. La prima si svolgerà inte-ramente a San Giovanni Ba� sta, tu� i giovedì di aprile e maggio, dalle 18.30 alle 21.30. Per i nuovianimatori, invece, la proposta èquella di dedicare il mese di aprilealla Scuola Animatori della Dioce-si (le date sono il 12,19,26 aprilepiù la festa conclusiva del 3 mag-gio, sempre al Centro PastoraleDiocesano in via Solferino dalle18.30 alle 21.30) e di unirsi poiagli animatori esper� per i restan-� giovedì di maggio.Il percorso si concluderà insiemea tu� a la comunità parrocchiale con la messa del mandato, il 22maggio al Corpus Domini e il 29 aSan Giovanni Ba� sta.
Filippo Binini
17 aprile: festa del malato e dell’anziano
Fare nuove tu� e le cose non vuol dire bu� ar
via le vecchie e sos� tuirle con altre, come
se non valesse nulla ciò che è inscri� o nella loro
storia; si tra� asse pure di rifiu� , ciò che è acca-
duto per portarli a quella sorte sarebbe comun-
que un pezzo di vita.
Fare nuove tu� e le cose non è nemmeno ria-
da� are le vecchie per u� lizzarle comunque in
qualche modo; non è semplice riparazione, né
mero recupero del riciclabile, neppure raccolta
differenziata per evitare lo spreco delle materie
prime o rischi di inquinamento.
A ciò che è vecchio può accadere qualcosa di
più, di differente. Ai ro� ami, a ciò che – ai nostri
occhi - è ammalorato, desueto o insufficiente
può succedere di essere scelto come materia
prima della sua creazione da parte di un Ar� gia-
no di par� colare genialità.
Inaugurando i giorni della Pasqua è a questo
spe� acolo che ci troviamo di fronte e – se lo
desideriamo – è a questa trasfigurazione di vita
alla quale siamo invita� a partecipare. Nella vi-
ta, passione, morte e risurrezione del Figlio Ge-
sù, le mani del Padre reimpastano l’esistenza di
ogni suo figlio e di ogni sua figlia. Nulla è lascia-
to fuori, nessuno dimen� cato, tu� o raccolto e
valorizzato. Per il Regno di Dio non esiste mate-
riale di scarto, troppo grande è l’ispirazione
dell’Ar� sta.
Chi Lo conosce sa bene che per Lui non esiste la
parola "fallimento": tu� e le cose possono esse-
re fa� e nuove.
Buona Pasqua!
don Marco
1 ven gruppo catechiste ore 21 in San Giovanni Battista
2 sabweek-end cresimandi a Caprigllio
3 dom
5 marServizio Ministeriale ore 21
Comunità Capi Scout ore 21
6 mer Consiglio Affari Economici ore 21
8 ven ora di Ascolto ore 19 in chiesa
9 sab uscita del Branco Scout a Capriglio
10 domsettimo incontro gruppo "La Chioccia" ore 9:30
genitori e bambini di 3ª primaria ore 11:30 in chiesa
11 lungruppo educatori della Nuova Parrocchiaore 21 sala riunioni San Giovanni Battista
12 marCaritas ore 16:30 in sala riunioni canonica
Consiglio Pastorale ore 21 in San Giovanni Battista
16 sab
"Cresimandinfesta" ore 15 in piazza Duomo
uscita del Reparto Scout
gruppo sposi "Tobia" ore 19:15
17 domoccasione di preghiera della Nuova Parrocchia sullaMisericordia ore 15 chiesa Corpus Domini
19 mar gruppo ministri della Comunione ore 21 in canonica
21 gio adorazione ore 16 presso suore Luigine via Catalani 16
23 sab gruppo sposi "Il Mandorlo" ore 19
Tra le a� vità che nel nostro carcere si promuovono per la
rieducazione dei detenu� , da po-chi mesi, è a� vo un “laboratorio del pane” dove, ogni se� mana per alcune ore, dodici ergastolaniescono dalla loro cella e prepara-no le os� e da consacrare.E la nostra Parrocchia si riforniscedi queste! Sapendolo, accostan-doci alla Mensa domenicale, ol-tre alle mani che ci porgono leos� e, possiamo intravedere le mani dei carcera� che con cura, pazienza e forte mo� vazione le
hanno preparate: sono molto or-gogliosi del loro lavoro.Un detenuto si è così espresso:“Le mie mani, con tu� o il male che hanno provocato, ora dannoforma a ques� so� li pezzi di pa-ne ... è davvero incredibile! Misembra che la mia cella si apra al
CARCERE E PANE
A � uale e coinvolgente il ciclo di incontri organiz-
zato dalla Nuova Parrocchianel mese di febbraio, per cer-care di comprendere megliole situazioni di disagio e fragi-lità di ragazzi e ragazze prea-dolescen� e adolescen� nei percorsi scolas� ci e di vita.Non par� colarmente nume-rosi i partecipan� , ma molto interessa� : educatori dell’o-ratorio e di altre stru� ure, insegnan� , genitori, qualche nonno, volontari che si trova-no ad operare quo� diana-mente con i giovani, in parrocchia o altrove.Diversi per esperienze e professionalità i relatori,che nei tre incontri hanno affrontato la complessità del problema da diversi pun� di vista, s� molando il diba� to. Ci è stato illustrato quanto sulle proble-ma� che giovanili e sull’aiuto alle scuole investano le is� tuzioni, sopra� u� o il Comune, con diversi proge� : risorse significa� ve ma mai sufficien� .La scuola, sopra� u� o la secondaria inferiore (le medie per intenderci), vive una situazione di crisidovuta a molteplici fa� ori: il risultato è che diversi alunni non vedono una ricaduta immediata delleproposte scolas� che sulla loro vita e restano esclusi dal normale percorso di crescita culturale, con rica-dute sull’autos� ma e rischi di devianza (pesante il bilancio scolas� co dello scorso anno della scuola media di quar� ere, con 35 alunni respin� ). Di qui l’importanza della collaborazione fra scuola ed altrien� , come le parrocchie, gli oratori, i laboratori compi� , la Fondazione Bagnaresi, Samarcanda.
ADOLESCENZA E FRAGILITÁÈ emerso però che, se man-cano una coproge� azione e una collaborazione stre� a fra scuola, extrascuola e fa-miglie, i ragazzi non vivonoques� interven� come im-portan� . Fra le realtà a noi vicine(tu� e hanno la sede nell’e-dificio della parrocchia in via Bandini) diverse sono quellecon le quali sono già a� ve o si potranno a� vare collabo-razioni: fra le altre hannoportato la loro voce la Coo-pera� va Eidè, Samarcanda,
il Centro Interculturale, Forum Solidarietà, che sup-porta tu� e le associazioni di volontariato. Ascolto, accoglienza, competenza, valorizzazione delle diffe-renze sono conce� chiave per creare relazioni con i ragazzi, per ricreare situazioni di autos� ma.L’ul� mo incontro, con l’intervento di due psicologi che operano al “Centro per le famiglie” del Comu-ne, ha offerto una riflessione sulle difficoltà di co-municazione fra famiglia e figli/e preadolescen� e adolescen� . È un’età di contraddizioni e confli� . Cer� cambiamen� sono spiazzan� .Fra i consigli offer� e diba� u� quello di saper dire dei no, indispensabili per aiutare i figli a crescere, ma senza esasperare il confli� o. È necessario saper mediare, ascoltare ed evitare che nello scontro cisiano dei vincitori e dei vin� . Per i genitori risulta molto u� le non chiudersi ma cercare momen� di confronto con altri genitori.
Brunella
Nel 2016 ricorrono i cin-quant’anni dalla realizzazio-
ne dell’affresco di Walter Madoi.Allora, nel 1966, la parrocchia neorganizzò una significa� va inau-gurazione: le� ure bibliche di commento alle scene illustratenel grande affresco si alternarono a brani canta� . Ci fu infine la ven-dita al pubblico degli studi prepa-ratori del Maestro.Perché, dunque, non valorizzareanche oggi quest’opera con unacommemorazione altre� anto ar-� colata? Perché non rintracciare qualcuna delle opere acquistateallora e realizzare una mostra inuno spazio della parrocchia?Il proge� o è ambizioso, ma se riuscissimo a realiz-zarlo avremmo dimostrato che siamo una comunità
Immagina un piccolo paese tra iboschi del nostro Appennino;
piccole case appoggiate sul pen-dio; silenzio, nessun rumore diauto, di traffico, di vita frene� ca. Immagina un prato davan� ad una grande casa di sassi, solida,segnata dal tempo ma ancoragiovane; immagina dei bambiniche giocano a costruire il loro vil-laggio in mezzo al bosco; immagi-na dei giovani che in cerchioso� o l’ombra di un albero chiac-chierano o suonano la chitarra;immagina una tavolata di amici
che una sera di maggio su quellostesso prato mangiano festosa-mente un favoloso pia� o di tor-telli di patate…Il nostro parroco per primo l’haimmaginato, l’ha tanto cercato efinalmente abbiamo trovato il modo di far diventare tu� o que-sto realtà.Da sabato 5 marzo la nostra co-munità è diventata “custode”della casa di Capriglio. Nel picco-lo salo� o, scalda� da un bella stufa a legna e davan� aduna fe� a di torta alcuni membri
della nostra parrocchia hannoincontrato e conosciuto Don Gio-vanni, Pierino e Bruno, sacerdotee componen� della comunità parrocchiale di Capriglio. Congrande orgoglio ci hanno raccon-tato la storia di questo paese,della sua gente, della “loro” casae della “loro” chiesa.Abbiamo subito capito che non sitra� ava della semplice s� pula di un contra� o; in ballo c’è molto di più: è stata la “consegna” di unastoria, di un impegno, di una curae di un amore che si leggeva trale parole con cui Don Giovanni haraccontato di quando la casa èstata costruita, così come, por-tandoci a visitarla, tu� ci teneva-no a mostrarci ogni par� colare che rendeva la “loro” casa spe-ciale.È quindi con enorme riconoscen-za e piena consapevolezza dellaresponsabilità che ci è stata affi-data che la nostra comunità iniziaquesta avventura.Allora…ci vediamo a Capriglio!
Fabiola Arduini
UNA CASA PER LA COMUNITÁ
Cielo, che il corpo di Cristo passia� raverso noi rinchiusi”.Quando ne parlano, è bello vede-re nei loro occhi un brillio vivace,una luce, quasi una dolcezza. Ladolcezza-tenerezza di sen� rsi an-cora un valore, di cogliere la vitache resta non solo espiazionefredda ed arida ma anche servi-zio u� le e riappacificante con se stessi e con gli altri.Quante meraviglie nascoste nelcuore di ogni creatura!Meraviglia della misericordia?
Franca
parrocchiale e di quar� ere vitale e crea� va, desiderosa di custodi-re e far conoscere la propriaChiesa e la propria storia.Avremo certamente bisogno diaiu� is� tuzionali, ma potremmo proporre un’inizia� va importan-te per il quar� ere e per tu� a la ci� adinanza.Dunque invi� amo chi è proprie-tario di un quadro o di un dise-gno di Madoi e fosse intenziona-to a contribuire alla futura mo-stra, a comunicarlo in segreteriaparrocchiale: cominceremo ilprima possibile a raccogliere lestorie di queste opere di Madoiper valutare le possibilità di riu-
scita del nostro proge� o.Alessandro Larghi
L’AFFRESCO DI MADOI 1966-2016
PARROCCHIA CORPUS DOMINI - Piazzale A. Rolla 3 - 43123 Parma (PR)Tel. 0521493519 - Fax 0521466278 - E-mail: [email protected]: dominiblog.wordpress.comSegreteria: dal lunedì al sabato 9:00 - 12:00 e 15:30 - 18:00
CORPUS DOMINI NEWS
Durante la celebrazione eucaris� ca delle ore 11:30 tu� coloro che lo desidereranno potranno ricevere il sacramento dell’unzio-ne degli infermi.Seguirà il pranzo insieme nel salone polivalente offerto dai Mini-stri della Comunione a cui occorre comunicare la partecipazione.Chi avesse bisogno per il trasporto o desiderasse ricevere il sacra-mento a casa può telefonare a Mario Barantani (335 5254998)
19 marzo 2016CORPUS DOMINI NEWS
calendario parrocchiale
NUOVA PARROCCHIA
Non è ancora primavera e giànella nostra parrocchia si
respira aria di Grest!Un nuovo Grest inizia sempre di-versi mesi prima, con una revisio-ne dell’edizione precedente e ladefinizione degli obie� vi per quella futura. Quest’anno, adesempio, l’obie� vo più ambizio-so è quello di portare il Grest me-die a San Giovanni Ba� sta. Tan� volontari delle nostre comunitàsono già al lavoro per preparareal meglio l’edizione 2016.Nel fra� empo, sta per par� re an-che il Corso Animatori, rivolto atu� i ragazzi e le ragazze dalla prima superiore in avan� che ab-biano voglia di sperimentarsi co-me animatori ed animatrici. Co-me lo scorso anno, il corso si divi-derà in due par� : una sarà rivolta agli animatori esper� (quelli, cioè, che hanno già fa� o almeno un anno di Grest) e una ai nuovi ani-matori. La prima si svolgerà inte-ramente a San Giovanni Ba� sta, tu� i giovedì di aprile e maggio, dalle 18.30 alle 21.30. Per i nuovianimatori, invece, la proposta èquella di dedicare il mese di aprilealla Scuola Animatori della Dioce-si (le date sono il 12,19,26 aprilepiù la festa conclusiva del 3 mag-gio, sempre al Centro PastoraleDiocesano in via Solferino dalle18.30 alle 21.30) e di unirsi poiagli animatori esper� per i restan-� giovedì di maggio.Il percorso si concluderà insiemea tu� a la comunità parrocchiale con la messa del mandato, il 22maggio al Corpus Domini e il 29 aSan Giovanni Ba� sta.
Filippo Binini
17 aprile: festa del malato e dell’anziano
Fare nuove tu� e le cose non vuol dire bu� ar
via le vecchie e sos� tuirle con altre, come
se non valesse nulla ciò che è inscri� o nella loro
storia; si tra� asse pure di rifiu� , ciò che è acca-
duto per portarli a quella sorte sarebbe comun-
que un pezzo di vita.
Fare nuove tu� e le cose non è nemmeno ria-
da� are le vecchie per u� lizzarle comunque in
qualche modo; non è semplice riparazione, né
mero recupero del riciclabile, neppure raccolta
differenziata per evitare lo spreco delle materie
prime o rischi di inquinamento.
A ciò che è vecchio può accadere qualcosa di
più, di differente. Ai ro� ami, a ciò che – ai nostri
occhi - è ammalorato, desueto o insufficiente
può succedere di essere scelto come materia
prima della sua creazione da parte di un Ar� gia-
no di par� colare genialità.
Inaugurando i giorni della Pasqua è a questo
spe� acolo che ci troviamo di fronte e – se lo
desideriamo – è a questa trasfigurazione di vita
alla quale siamo invita� a partecipare. Nella vi-
ta, passione, morte e risurrezione del Figlio Ge-
sù, le mani del Padre reimpastano l’esistenza di
ogni suo figlio e di ogni sua figlia. Nulla è lascia-
to fuori, nessuno dimen� cato, tu� o raccolto e
valorizzato. Per il Regno di Dio non esiste mate-
riale di scarto, troppo grande è l’ispirazione
dell’Ar� sta.
Chi Lo conosce sa bene che per Lui non esiste la
parola "fallimento": tu� e le cose possono esse-
re fa� e nuove.
Buona Pasqua!
don Marco
1 ven gruppo catechiste ore 21 in San Giovanni Battista
2 sabweek-end cresimandi a Caprigllio
3 dom
5 marServizio Ministeriale ore 21
Comunità Capi Scout ore 21
6 mer Consiglio Affari Economici ore 21
8 ven ora di Ascolto ore 19 in chiesa
9 sab uscita del Branco Scout a Capriglio
10 domsettimo incontro gruppo "La Chioccia" ore 9:30
genitori e bambini di 3ª primaria ore 11:30 in chiesa
11 lungruppo educatori della Nuova Parrocchiaore 21 sala riunioni San Giovanni Battista
12 marCaritas ore 16:30 in sala riunioni canonica
Consiglio Pastorale ore 21 in San Giovanni Battista
16 sab
"Cresimandinfesta" ore 15 in piazza Duomo
uscita del Reparto Scout
gruppo sposi "Tobia" ore 19:15
17 domoccasione di preghiera della Nuova Parrocchia sullaMisericordia ore 15 chiesa Corpus Domini
19 mar gruppo ministri della Comunione ore 21 in canonica
21 gio adorazione ore 16 presso suore Luigine via Catalani 16
23 sab gruppo sposi "Il Mandorlo" ore 19