coppa provincia leonesse e leonkids al top · leonesse e leonkids al top performance sportive...

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edizione n° 2/2016 di martedì 26/04/2016 realizzazione grafica e testi a cura di Daniela Acciardi Dopo un terzo di gare disputate per la 29° Coppa Provincia di Por- denone, è vero, manca- no diverse tappe, ma la classifica provvisoria premia la tenacia e la co- stanza di tutti i leoncini. Le donne rafforzano il loro primato e, grazie a due prove esempla- ri ad Aviano e a Porcia i Leonkids si attestano al primo posto con due punti di vantaggio sulle dirette concorrenti, At- letica Aviano e Libertas Porcia. La squadra ma- schile è terza. Migliozzi primo al Campionato Italiano Maratona Esercito Un’Impresa da leone quella di Claudio No- rio in Croazia che, con il supporto della moglie Evelyne, porta a termine una corsa di 110 km con un dislivello di 4.470 m in 23h 6m e 55s. Una gara in cui la testa è im- portante tanto quanto, se non di più delle gam- be. La forza di volontà lo ha accompagnato e gli ha permesso di rag- giungere i propri obiet- tivi, da vero Leone. Ha confessato di non aver mai fatto una maratona, ma non è escluso che fra un po’ non faccia anche quella...magari a Vene- zia... Leonesse e LeonKids al Top Performance sportive migliori con la mindfulness Tutti in Pizzeria nei dopo gara di Aviano e Porcia Claudio Norio, un Leone in Croazia Paolo Sain, l’artista dello sport Appassionato dello sport e della vita. Quando si butta in qualcosa lo fa con tutto il cuore e con l’unico obiettivo quello di migliorarsi e dare il meglio di sé. A quattro anni metti gli sci ai piedi, a die- ci sale la prima volta su una barca, a 17 inizia a correre, più tardi conosce la sua com- pagna Enza e si butta anche in pista a ballare. Diventa un campione in ogni disciplina praticata. Lo sport e l’agonismo sono uno stimolo imprescindi- bile. Paolo Sain ci racconta la sua esperienza di uomo e di sportivo. Molti sogni realizzati, tanti da realizzare... COPPA PROVINCIA Classifica Provvisoria squadre: primato per quella femminile e quella giovanile Donne stabilmente in testa, giovani prima di Aviano e Porcia, uomini ancorati al terzo posto a pagina 3 PAROLA DI PSICOLOGA NON SOLO CORSA UNESCO MARATHON L’INTERVISTA DEL MESE 100 MILES OF ISTRIA a pagina 3 a pagina 3 a pagina 2 a pagina 4 e 5 a pagina 2 Il Presidente Marco Turi Trofeo Atleta dell’anno 2016 aggiornato al 23 Aprile Stefano Ivo Mauro 1 2 3

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    Dopo un terzo di gare disputate per la 29° Coppa Provincia di Por-denone, è vero, manca-no diverse tappe, ma la

    classifica provvisoria premia la tenacia e la co-stanza di tutti i leoncini. Le donne rafforzano il loro primato e, grazie

    a due prove esempla-ri ad Aviano e a Porcia i Leonkids si attestano al primo posto con due punti di vantaggio sulle

    dirette concorrenti, At-letica Aviano e Libertas Porcia. La squadra ma-schile è terza.

    Migliozzi primo al Campionato Italiano Maratona Esercito

    Un’Impresa da leone quella di Claudio No-rio in Croazia che, con il supporto della moglie Evelyne, porta a termine una corsa di 110 km con un dislivello di 4.470 m in 23h 6m e 55s. Una gara in cui la testa è im-portante tanto quanto, se non di più delle gam-

    be. La forza di volontà lo ha accompagnato e gli ha permesso di rag-giungere i propri obiet-tivi, da vero Leone. Ha confessato di non aver mai fatto una maratona, ma non è escluso che fra un po’ non faccia anche quella...magari a Vene-zia...

    Leonesse e LeonKids al Top

    Performance sportive miglioricon la mindfulness

    Tutti in Pizzeria nei dopo gara di Aviano e Porcia

    Claudio Norio, un Leone in Croazia

    Paolo Sain, l’artista dello sportAppassionato dello sport e della vita. Quando si butta in qualcosa lo fa con tutto il cuore e con l’unico obiettivo quello di migliorarsi e dare il meglio di sé. A quattro anni metti gli sci ai piedi, a die-ci sale la prima volta su una barca, a 17 inizia a correre, più tardi conosce la sua com-

    pagna Enza e si butta anche in pista a ballare. Diventa un campione in ogni disciplina praticata. Lo sport e l’agonismo sono uno stimolo imprescindi-bile. Paolo Sain ci racconta la sua esperienza di uomo e di sportivo. Molti sogni realizzati, tanti da realizzare...

    COPPA PROVINCIA Classifica Provvisoria squadre: primato per quella femminile e quella giovanile

    Donne stabilmente in testa, giovani prima di Aviano e Porcia, uomini ancorati al terzo posto

    a pagina 3

    PAROLA DI PSICOLOGANON SOLO CORSAUNESCO MARATHON

    L’INTERVISTA DEL MESE

    100 MILES OF ISTRIA

    a pagina 3 a pagina 3

    a pagina 2

    a pagina 4 e 5

    a pagina 2 Il Presidente Marco Turi

    Trofeo Atleta dell’anno 2016

    aggiornato al 23 Aprile

    Stefano

    Ivo

    Mauro

    1

    2

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    edizione n° 2/2016 di martedì 26/04/2016

    Leonesse e LeonKids al TopCOPPA PROVINCIA Classifica Provvisoria squadre: primato per quella femminile e quella giovanile

    Donne stabilmente in testa, giovani prima di Aviano e Porcia, uomini ancorati al terzo posto

    L’affiatamento di leoni grandi e piccini si ri-flette nella classifica di squadra della Coppa Provincia di Pordeno-ne che, dopo un terzo di gare disputate, vede la squadra femmini-le stabilmente in testa con 565 punti, contro i 472 di Aviano e 471 del GP Livenza, ed i leonkids al comando con 40 punti, di due sopra Aviano e Liber-

    tas Porcia che si atte-stano ai 38.

    Più dura la vita per la squadra maschile sal-damente ancorata al terzo posto, ma con il fiato sul collo della seconda classificata San Martino COOP Casarsa.

    Ottime sono state le prestazioni individuali dei Leonkids, con uno straordinario Marco

    Vallar arrivato 2° nella categoria Esordienti, staccato di soli 2” dal primo classificato di due anni più grande. Premiati anche Nadir Cantoni e Vittorio Al-zetta rispettivamente 5° e 6° nella categoria ragazzi. Bravi anche tutti gli altri, Valenti-na Rossi, Dora Alzetta, Alicia Graziano, Anita Alzetta, Leonardo Di Nicolò, Gabriele Ge-

    lido, Louis Tramonti-na, Marco De Lorenzi, Alain Polesel, Tomma-so Candido, Gabriel Tognoni, Lorenzo Al-feri, Arianna Alzetta, Manuel Alzetta, Emily Filippin, Chiara Romi-zi e Alessia Scarpa, che sono riusciti a portare a termine le gare e che faranno del loro me-glio anche alla terza prova per le Giovanili della Coppa Provincia, il Trofeo Città di Saci-le, che li attende il 15 maggio.

    I complimenti vanno anche ai tecnici Filip-po Glaneo, Lorenzo Bruno, Massimo Brait e Leonardo Pietrafesa per aver seguito co-stantemente i leonkids e l’allestimento della leoncamping.

    Dopo i piccoli, anche le donne hanno por-tato soddisfazioni alla

    squadra. Prima leo-nessa a tagliare il tra-guardo la freccia Anna Gratton che guadagna un ottimo 2° posto nel-la categoria SF35.

    Un meraviglioso trio di Leonesse arriva in sequenza nella cate-goria SF50. Capofila Anna Maria Gabriele, terza classificata, se-guita a ruota da Maria Cristina Dose e Danie-la Rosolen.

    Ottimo anche il secon-do posto di categoria per Concetta di Gran-de.

    Elogio a tutte le leones-se perché solo con la collabo-r a -

    zione di tutte è stato possibile guadagnare il primato di squadra che le ha rese la vera rivela-zione di questa Coppa Provincia.

    Fra gli uomini picco-lo rimorso per Paolo Sain che guadagna un ottimo secondo posto di categoria, seppur seguendo di un solo secondo il primo clas-sificato.

    Ottime prestazioni an-che per tutti gli altri leoncini, senza i qua-li l’Atletica Leone San Marco non sarebbe mai potuta essere la squadra più numerosa della terza Purlilium.

    «Fa male alle gam-be, ma fa bene alla

    testa», è il commen-to di Claudio Norio

    sull’impresa portata a termine lo scorso

    fine settimana con la maglia dell’Atletica Leone San Marco: la 100 miles of Istria, l’Ultratrail della Cro-azia lunga 110km con un dislivello di 4.470 metri.

    Norio è riluttante a considerarsi un fuo-riclasse, ma non è né la prima né l’ultima opera di questo teno-re portata a termine.

    La gara inizia bene a mezzanotte in punto e il leoncino riesce a superare il primo cancello dei 12 km,

    di cui i primi 8 con un dislivello di 1.400 m, in sole due ore e mezza. Durante la notte corre più velo-cemente del previsto e raggiunge il pun-to di ristoro centrale un’ora prima di quan-to preventivato, circa a mezzogiorno.

    La ripartenza è diffi-cile. Le gambe sono stanche e il sonno inizia a farsi sentire. Claudio lotta contro di esso, ma alla fine deve arrendersi con-cedendo a Morfeo 15 minuti. Al risveglio ci

    vuole ancora un po’ di sforzo per rientra-re in gara, e quando ci riesce, porta a termi-ne l’impresa al fianco dell’amico mania-ghese Luca Candido. Tagliano il traguardo praticamente insieme dopo la bellezza di 23 ore di corsa.

    Claudio Norio si de-finisce una tartaruga, invece, Leone non è chi arriva primo, ma soprattutto chi riesce a raggiungere i propri obiettivi per quanto ambiziosi possano es-sere.

    Claudio Norio, un Leone in Croazia100 MILES OF ISTRIA L’impresa da leoni di Claudio Norio

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    edizione n° 2/2016 di martedì 26/04/2016

    Il leone è un animale socievole, infatti molti leoncini dopo le tappe della Coppa Provincia di Pordenone di Aviano e di Porcia si sono riuniti per un momento conviviale alla Pizzeria Castello di Porcia. Durante le serate, la società ha ringraziato ufficialmente Franco Vallar per aver realizzato gratuitamente un ostacolo del vallore commerciale di 600€. Inoltre, ha colto l’occasione per complimen-tarsi con Stefano Migliozzi per il titolo di Campione Italiano di Maratona Esercito 2016. Gli è stata donata una maglia ricordo per il grande risultato ottenuto.Sempre fondamentale l’apporto di Concetta Di Grande che in en-trambe le occasioni si è occupata dei ristori ed ha fatto un tiramisù buonissimo che si è affiancato alla bellissima torta realizzata dal nostro atleta Giuseppe Begnino della Pasticceria Delizia di Porcia.

    Gran bella pasquetta per l’Atletica Leone San Marco che vede il suo vice-pre-sidente Stefano Migliozzi conquistare il gradino più alto del podio al Campio-nato Italiano Esercito di Maratona di Aquileia con i colori della 132° Brigata Ariete del Centro Sporti-vo Comina di Pordenone ed un ottimo tempo di 3h 03m 15s.Distanzia di oltre 20 mi-

    nuti l’argento Massimo Martella dei Lagunari Se-renissima di Venezia e il 3° classificato Cesario Baro-ne del 3° Reggimento Ge-nio Guastatori di Udine che giunge con un tempo di 3h 34m.Pesante gamba di legno per il leone Piero Magri, sempre del 3° Reggimento Genio Guastatori di Udi-ne, che con 3h 37m 22s manca il podio per un sof-

    fio.O t t i m e anche le prestazioni dei Leo-ni “civili” all’Unesco Cities Ma-rathon. In particola-re si sono

    distinti Marco D’Agosti-na, neo arrivato leoncino specialista in trail, che ha tagliato il traguardo dopo 3h e 33m; Giorgio Beraldo con 3h 40m; Spartaco De Flaviis con 3h 49m; Mas-simo Milanese in 4h 29m; e, ultimo ma non meno importante, Mauro Di-just, che arriva in 4h 09m, completando la 4° marato-na del mese e 5° dall’inizio dell’anno.Bravissime anche le leon-cine Paola De Filippo e Sara De Giacinto con lo stesso tempo di 4h 21m.Nella staffetta 24° posto per Ivo Rinaldi e Roberto Galasso, invece alla Julia Augusta da Palmanova ad Aquileia buon traguardo di Anna Gabriele e Raffa-ella Budai.

    Migliozzi Campione Italiano Maratona EsercitoUNESCO CITIES MARATHON

    I dopo gara di Aviano e PorciaNON SOLO CORSA

    Molti atleti pensano che una buona performance sportiva dipenda solo dall’allenamento fisico rigido e co-stante, e da una corretta seppur tal-volta selettiva dieta alimentare, ma in realtà non è cosi. Altri elementi concorrono al tipo di prestazione: la motivazione, l’autostima, l’asser-tività, l’attenzione, l’immaginazione, la pianificazione, la determinazio-ne, l’ansia, la paura di farsi male, e non per ultima la capacità di gesti-re le eventuali sconfitte. Tutte que-ste capacità appartengono alla sfera cognitiva. Le scienze psicologiche entrano quindi in campo sportivo e dimostrano quanto sia importante anche l’allenamento mentale, tanto da parlare di vero e proprio mental training per lo sport. Tra le tecniche mentali più utilizzate al momento vi è la mindfulness, la consapevolezza dei propri pensieri, delle proprie emozioni e delle pro-prie azioni, la capacità cioè di rima-nere nel momento presente, nel qui ed ora.Chi di noi si è ritrovato a pensare al passato rimuginando continuamen-te sui propri errori e su ciò che di diverso avrebbe potuto fare? E chi di noi si è ritrovato proiettato nel

    futuro pensando alle innumerevoli cose ancora da fare? Ad entrambe le domande la risposta è senz’altro: tutti. E ora immaginiamo di aver scelto di andare a fare una bella e spensierata passeggiata tra la natu-ra…quanti di noi cominceranno a distrarsi pensando alle cose da fare o fatte senza osservare il paesaggio davanti a noi, percepire l’aria che ci sfiora, sentire i rumori e i profumi della natura, riconoscere il verso di questo o quell’altro animale? Molti di noi. Spesso non ci accorgiamo che cosi facendo perdiamo tutto ciò che accade nel presente. Allo stesso modo anche un’atleta durante una prestazione potrebbe lasciarsi distrarre da pensieri e non concentrandosi su ciò che sta facen-do e su ciò che sente il suo corpo, la resa sarebbe senz’altro minore. Ugualmente, se l’atleta si focalizza troppo su un errore appena com-messo la probabilità di farsi nuova-mente male potrebbe aumentare. La pratica della mindfulness può aiutare a sviluppare e perfezionare le capacità sportive e le prestazioni competitive attraverso gli esercizi specifici di meditazione per aumen-tare la concentrazione e l’attenzione

    sul corpo e la mente senza le quali ci ritroveremmo a perdere il ritmo, andare fuori tempo prestabilito, avere scarsi risultati, e addirittura andare incontro ad un infortunio. La mindfulness si prefigge tra i suoi obiettivi anche di raggiungere uno stato di calma interiore in contesti altamente competitivi e stressan-ti; calma interiore che permette di non farsi prendere dall’ansia, dall’a-gitazione. Agli atleti viene, infatti, richiesto di lasciar andare le proprie preoccupazioni, paure e pensieri che possano distoglierli dalla perfor-mance competitiva.Ascoltare il proprio corpo e le pro-prie sensazioni, o più semplicemen-te il proprio respiro, concentrarsi su quello che si sta facendo in quel preciso momento, evitare di foca-lizzarsi su errori passati o timori di farsi male o essere sconfitto, queste sono le principali capacità da alle-nare per affrontare una gara o, se si vuole allargare il campo, vivere, in modalità mindfulness. L’atleta migliore, dunque, è colui che spo-sa le buone capacità fisiche con una stabilità mentale che gli permette di dare il massimo specialmente nel momento decisivo.

    Performance sportive migliori con la mindfulnessPAROLA DI PSICOLOGA a cura della Dottoressa Rosaria Francesca Romano

    La Dottoressa Rosaria France-sca Romano si occupa di psico-loga dello sviluppo.Attualmente sta portando a termine la Scuola di Specializ-zazione in Psicoterapia Cogni-tivo Comportamentale dello Sviluppo e dell’Adolescenza con indirizzo giuridico di Reg-gio Emilia.È inoltre tecnico di Mental Training per lo Sport con di-ploma conseguito nel giugno 2013 presso il Centro Sportivo Educativo Nazionale.

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    edizione n° 2/2016 di martedì 26/04/2016

    Se fosse un uomo di spettacolo, lo chiameremmo “One man show”, ma siccome il suo palco è la natura e il suo mezzo di comunicazione è l’ago-nismo, possiamo definirlo non solo

    un atleta di altissimo spessore, ma l’artista dello sport. Stiamo parlan-do del 4 volte campione italiano di ballo, più volte campione di vela, il sempre piazzato in categoria ad ogni gara podistica cui sta partecipando: stiamo parlando di Paolo Sain, run-ner affiliato all’Atletica Leone San Marco.

    Ogni settimana raccogli moltissime vittorie. Hai un segreto?

    È vero che sto vincendo nella mia categoria, ma è anche vero che sono appena passato dalla SM50 alla SM55, quindi son avvantaggiato. In ogni caso, la primavera è un buon periodo per me, amo fare sport e con questa stagione riesco a darmi molto da fare in discipline diverse.

    Non fai soltanto podismo infatti?

    Quando credo in Ho messo gli sci a 4 anni. Poi, ho iniziato a fare vela quando avevo solo 10 anni. Pratica-mente vado in barca da 45 anni, una passione che mi è stata tramandata da mio padre. È stata proprio la vela a darmi le prime soddisfazioni, perché sono stato nella squadra nazionale, campione italiano, ho fatto i mondia-li e gli europei. Quando facevo parte della nazionale, al centro CONI di Livorno ci facevano fare i pesi e la corsa per allenarci alla vela. E così ho iniziato anche a correre. Poi ho

    conosciuto la mia compagna Enza e con lei mi sono appassionato al ballo agonistico.

    Persino il ballo?

    Soprattutto latino americano: Sam-ba, Rumba, Cha Cha, Paso Double e Jive. Abbiamo fatto gare per 15 anni, campionati italiani, campionati del mondo, coppa Italia… Abbiamo vinto quattro coppe Italia io e lei, poi abbiamo smesso perché nel ballo le valutazioni dei giudici sono spesso soggette a parametri non misurabili e questo mi piaceva meno.

    L’agonismo è un aspetto importante per te?

    È quello che mi dà lo stimolo prin-cipale. È innato. Devo sempre misu-rarmi con me stesso e cercare di rag-giungere obiettivi prefissati. Proprio per questo ho smesso di fare ballo e mi sono dedicato alla corsa: il cro-nometro è insindacabile.

    Ed in quel momento ti sei avvicinato all’Atletica Leone San Marco?

    Sì, infatti. Stavo cercando una squa-dra e l’Atletica Leone mi ha colpito subito per il suo sito internet, su-percompleto e chiarissimo. Il resto lo ha fatto l’istinto. Ho subito capito che c’era qualcosa che mi attirava, e infatti è stata una mossa vincente. L’Atletica Leone ci porta sul palmo

    della mano, ci segue e ci coccola. Fa sentire importante ognuno di noi. Mai stato così fotografato!

    Paolo Sain, l’artista dello sportL’INTERVISTA DEL MESE

    Appassionato dello sport e della vita. Quando si butta in qualcosa lo fa con tutto il cuore. Molti sogni avverati, tanti da realizzare

    In attesa della prima prova Atletica Giovani del 7 maggio, con e tappe di Aviano e Porcia si sono aperte le porte della Coppa Provincia anche per i Leonkinds. Ad Aviano, fra gli Esoridienti B/C, il giovanissimo Marco Vallar è arriva-to primo, seguito a ruota dai suoi compagni di squadra premiati Marco Maurizio (terzo), Leonardo Di Niccolò (quarto) , Marco De Lorenzi (se-sto), e via via tutti gli altri Gabriele Gelido, Morgan De Lorenzi, Louis Tramontina, Lorenzo Alferi, Gioele Boccalon e Gabriele Tognoni.Fra gli Esordienti femminili, un ottimo 4° posto per Arianna Alzetta, a seguire Alicia Graziano e Alessandra Bruno al suo esordio in gara.Anche nelle altre categorie giovanili Leonardo Maurizio, Valentina Rossi, Emily Filippin, Nadir Cantoni, Vittorio Alzetta, Manuel Alzetta e Alessia Scarpa si sono fatti onore portando a termine una gara impegnativa come quella al Castello di Aviano. A Porcia straordinaria la prestazione del piccolo Marco Vallar che è riu-

    scito ad arrivare secondo pur gareggiando con avversari anche due o tre anni più grandi. Meno fortunati i suoi compagni di squadra Leonardo Di Nicolo’, Gabriele Gelido, Louis Tramontina, Marco De Lorenzi, Alan Polesel, Tommaso Candido, Gabriel Tognoni, Lorenzo Alferi, Arianna Alzetta, Valentina Ros-si, Dora Maria Alzetta, Alicia Graziano, Anita Alzetta, Nadir Can-toni, Vittorio Alzetta, Manuel Alzetta, Emily Filippin, Chiara Romi-zi E Alessia Scarpa, che seppur bravissimi non sono riusciti ad arriva-re in premiazione.

    Grande esordio dei Leonkids ad Aviano e PorciaCOPPA PROVINCIA GIOVANILE

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    edizione n° 2/2016 di martedì 26/04/2016

    Adesso che ne fai parte, qual è la cosa che preferisci della squadra?

    L’organizzazione. È stupendo il modo in cui Marco, il pre-sidente, riesce a stimolarci a fare gare e a motivarci. Lui è una spanna sopra gli altri. Ri-esce a darti la giusta carica e la

    spinta per fare sempre meglio.

    Qual è il tuo sogno nel cassetto?

    Mi piacerebbe riuscire a guadagnare un titolo regionale. Alla mezza mara-tona sono arrivato tardi e non sono riuscito a partecipare. La prossima oc-casione sarà il 15 maggio a Sacile e mi piace crederci. Purtroppo anche io ho i miei giorni sì e i miei giorni no, ma spero di riuscire a dare il meglio di me in quell’occasione.

    Quali sono i tuoi prossimi impegni?

    Praticamente ogni settimana c’è un im-pegno, ma adesso sto pensando anche al Campionato Italiano Open di vela classe Europa che si terrà a Trieste nel week end del 25 aprile.

    Quindi continui a praticare contempo-raneamente la vela e la corsa. Cosa ti piace di più di entrambe?

    La vela è la mia passione. Preferisco

    gareggiare con barche piccole, in cui la cosa più importante non è il mezzo, ma la forza fisica, la resistenza, la tecnica, la capacità di sfruttare il vento. È un la-voro anche molto di testa. Della corsa la cosa stupenda è che quando finisci sei stanco, sfinito. Viene fuori quel-lo che sei realmente. Sai di aver dato tutto. Fra i corridori c’è più complicità che competitività ed anche una gran-de umiltà. Se arrivi dietro, nessuno ha niente da recriminare, perché il cro-nometro non lascia adito a polemiche. Alla fine anche il risultato in classifica diventa relativo, perché sai, nel bene e nel male, che meglio di così non pote-va andare e che hai fatto tutto quello che si poteva fare e non potevi dare di più. Hai dato il massimo.

    Fai gare ogni settimana, pensi mai a fermarti?

    Finché ho fiato e gambe per fare sport, continuerò. Quando sarò costretto a fermarmi, sfrutterò l’occasione per de-dicarmi anche ad un’altra mia passio-ne: la musica. La musica mi interessa siadal punto di vista dei suoni, perché da quando ero un ragazzo mi hanno sempre affascinato le tecnologie hi-fi, sia dal punto di vista dell’esecuzione. Mi piacerebbe imparare a suonare.

    Nome: PaoloCognome: SainData di nascita: 4 Giugno 1961Specialità: Corse Veloci

    N° gare anno in corso: 13Km anno in corso: 116,18N° gare ultimo anno: 45Km ultimo anno: 383,28Ultime medaglie: • 3° posto SM55 San

    PieroalNatisone• 2° posto SM55 3°

    Purlilium• 1° posto SM55

    Aviano in Corsa 1.2Sogno nel cassetto: Vincereuntitoloregionale

    Scheda atleta

    Mingione e Sain, un podio per due COPPA FRIULI

    Ottimo esordio in Coppa Friuli per l’Atletica Leone San Marco, che in ognuna delle prime tre gare è ri-uscita a vedere sul podio due dei suoi atleti: Luigi Mingione e Paolo Sain.Già nella prima prova di Bertiolo avevano entrambi portato a casa la medaglia d’argento e sono riusciti a ripetersi sia nella seconda che nella terza tappa.La 3° tappa si è svolta a San Pietro al Natisone domenica 17 aprile. Qui Paolo Sain termina i 9 km di gara in 35’ e 29”, mentre Luigi Min-

    gione in 32’ e 24”, arrivando al tra-guardo 13° in posizione assoluta, migliorando notevolmente la sua prestazione rispetto alla 2° tappa.È proprio la 2° tappa a portare agli alfieri della Leone San Marco le maggiori soddisfazioni, con la bel-lezza di due medaglie d’oro.Mingione termina la prova di 9 km in 33m 47s, arrivando 13° assolu-to e salendo sul primo gradino del podio nella categoria SM35. Pari-menti nella categoria SM55 Paolo Sain, che realizza 35m 22s arrivan-do 25° assoluto.

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    edizione n° 2/2016 di martedì 26/04/2016

    UN MESE DA LEONI