coolto magazine maggio 2012
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Il nuovo numero di CoolTo è onlineTRANSCRIPT
6 • COOLTO 04
n.042012
magazine
WORLD
PEOPLE
36. TEMPO DICOMMUNITYIl demone della cucina ha inva-
sato la rete e ha generato l’ulti-
mo parto: le food community
40. SPORT E TECNOLOGIALa tecnologia al servizio dello
sport. E vissero felici e contenti
32. DOMOTICAIl futuro è ancora troppo
lontano?
COVER
SPECIALE SALONE
PRIMAVERA DIGITALE - a pag. 14Rubando alla tecnologia il segreto per fare ogni cosa in meno tempo,
con meno fatica, con minor dispendio di energie per restituirlo ai no-
stri bisogni più nobili, alle persone che amiamo, alla nostra stessa vita,
a noi… speriamo!
52. FRANCO NERIE l’avvento del digitale, alcune
personali e piacevoli divagazioni
relative all’universo tecnologico.
RITORNO AL FUTUROa pag. 20Dal 10 al 14 maggio presso il Lin-
gotto di Torino si riconferma l’an-
nuale Manifestazione che sottolinea
il ruolo della cultura e della creati-
vità nel nostro Paese, scenario di un
radicale cambiamento.
COOLTO 04 • 7
50. MONTECARLOSBMA Monte-Carlo, l’eleganza passa
anche attraverso il web. Nasce la
nuova versione del portale on-
line di Monte-Carlo Sociètè de
Bains de Mer.
MARSA ALAM a pag. 64Sembra incredibile, ma esi-
stono luoghi non troppo lon-
tani che sono rimasti quasi
disabitati, che si raggiun-
gono in quattro ore da casa
nostra e che conservano
tratti selvaggi e spigolosi.
70. FASHION TIMEOp Art Mania & Doll’s Power
74. LOOK MAKERPrimavera: il risveglio del biondo
76. BEAUTYNail Show
78. COOL&&FOODAsparagi: belli senz’anima
80. COACHINGMy Coach Mobile
82. COOL BUSINESSBurocrazia digitale
84. GOLF WORLDTecnologia, non si può star senza
86. APPUNTI DI STILEPassioni ed emozioni da amare
88. AUTOJaguar XKR-S Convertible
90. MOTOAnima Harley
92. NAUTICAWider 42’
94. HOUSE HUNTERUn’App trasforma la nostra casa
98. ARTEHelp!
RUBRICHE
34. DELTICOMI pneumatici? Si comprano sem-
pre di più su internet. E a farlo
sono sempre più le automobiliste.
44. TORINO JAZZFESTIVALl’avvenimento musicale che i to-
rinesi aspettavano da tempo.
EVENT
46. ASILO BIANCOUn’unica associazione, molte-
plici iniziative… e un Duplice
Paesaggio
48. PREMIOPROFESSIONALITÀITALIANA12a edizione della “Serata Italiana”
CURIOSITY58. ART & TOURISMFiera mondiale di turismo culturale
8 • COOLTO 04
magazine
direttore responsabile:Ilio Masprone
direttore editoriale:Daniele Smaltini
coordinamento di redazione:Maria Greco
impaginazione:Eleonora Zarauti
hanno collaborato a questo numero:Alessandra Luti, Alessandro Buosi, Andrea Rodi, Aurora Minardi, Chiara Avidano, Cristina Rosso,
Desirèe, Elena Panzica, Eleonora Zarauti, Enrica Dolza, Fabrizio Cirulli, Francesca Simonetti,
Lele e Marco, Marco Todaro, Mario Villani, Michele Guzzon, Nicola Macrì,
Paola Gamberutti, Stefano Torrese, Tamara Gavina, Valentina Fracchia, Valeria Pace
grafica & adv:[email protected]
info & comunicati editoriali:[email protected]
marketing:[email protected]
proprietà e redazione:PUNTO ZERO Edizionitel/fax: 011.7807531
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Nell’eventualità che testi e illustrazioni altrui siano riprodotti in questa pub-blicazione, l’editore é a disposizione degli aventi diritto che non si sianopotuti reperire. L’editore porrà inoltre rimedio, dietro segnalazione, ad even-tuali non volute omissioni e/o errori nei relativi riferimenti.
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Aut. Trib.di Torino n.13 del 26/03/2009 - Iscrizione R.O.C. 17970
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TEATRO - pag. 100Martedì 15 maggio al Teatro
Carignano la Fondazione del
Teatro Stabile di Torino e il
Teatro Stabile del Veneto
"Carlo Goldoni" presentano in
prima nazionale MACBETH
di William Shakespeare
in copertinaPrimavera digitale
110. ASTROLOGIACosa ci dicono le stelle?
106. LIBRIUltime novità in libreria
102. CINEMAE quella “primavera personale”
che arriva quando pensi che
sia ancora “inverno”. Con quel
profumo di speranza che avvolge
il rumore di cambiamento, arriva
anche quando ci si dimentica
della sua esistenza.
108. ANIMALIChi cerca trova!
96. DESIGNPausa caffè?
104. MUSICASlash: Apocalyptic love
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Chiara Avidano“Mi piace scrivere perché è la miglioroccasione per riflettere, crescere espesso ridere di gusto. Scrivere mentreil gatto ronfa acciambellato, una tortacuoce nel forno e per la sera ti aspettaun invito in un ristorante gourmand!”
Eleonora Zarauti"La curiosità è il primo scalino verso lacreatività." Credo che nella vita bisognaessere curiosi, bisogna saper ascoltareper capire. Solo così ci si arricchisce e si cresceveramente.
Paola Gamberutti“Dal Liceo Artistico a laurea in Sociolo-gia. Venticinque anni anagrafici e di-ciannove dichiarati: la coerenza non èla mia peculiarità, ma la passione sì! È in tutto ciò che faccio”.
Tamara Gavina - Personal Coach“...lavoro con le persone, per far loro identificare che cosa ci sia realmente dietro il proprio desiderio di cambia-mento”.
Stefano Torrese - Consulente d’impresa“Sono uno psicologo e mi occupo diimprese, strana la vita! Ma in realtàmi occupo di persone perchè al centrodelle imprese vedo donne e uomini edil loro coraggio.”
Cristina Rosso“Un intuito brillante ed uno spirito friz-zante animano il mio piglio multimediale,espressione di un'esigenza istintiva espontanea. Il cuore della notizia mi attraequanto la necessità di riportarla nel modopiù coerente e fedele possibile”.
Maria Greco“Per quanto si possa pensare al propriofuturo, capitano delle variabili improvviseche possono dare svolte inaspettate allanostra vita... disegnando tratti e colori aiquali non avremmo mai pensato!”
Ilio Masprone“Giramondo sin dalla giovane età, dopo numerose esperienze in ambito artistico approdo al giornalismo. La passione per la “carta stampata” mi renderà la vita allucinante e affascinante al tempostesso.”
Mario VillaniLaureato in economia, dirige strutture ricettive da molti anni e si occupa diconsulenza e formazione nel settore delturismo. Innamorato delle cose “belle”ama condividerle, raccontandole ai pro-pri lettori.
Daniele Smaltini“Le grandi idee nascono dai sogni...se c’è la volontà, perchè non sognare!Una continua sfida tra desideri e raziona-lità, in un mondo in cui cercare di cre-scere!”
Enrica DolzaLaureata in Storia dell’Arte presso l’Uni-versità di Salamanca. Alla passione per ildesign, l’arredamento d’interni e l’artecontemporanea unisco il volontariato nel-l’Associazione LiberiTutti, che si occupadi cani e gatti provenienti dalla Sardegna.
Valentina Fracchia - House Hunter“Una laurea in architettura come punto dipartenza. Una passione senza fine per lecase, che siano in città, al mare o in mon-tagna, unita a quella per “le cose belle”...come le scarpe!”
Marco Todaro - Consulente d’immagine“La bellezza è un patrimonio universale.Chi conosce la materia deve mettere a di-sposizione tutto ciò che sà, per avere unmondo sempre più bello! Sono convintoche bisogna essere generosi e condivi-dere la propria conoscenza”.
Elena Panzica"Il mondo è un libro, e chi non viaggialegge solo una pagina" (Sant'Agostino). Inquesto accostamento ritrovo entrambe lemie passioni. Se viaggiare è un'esperienzameravigliosa, leggere di viaggio può esserepreludio all'inizio di una nuova avventura.
www.cooltomagazine. it
facce... da
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Bentrovati,
mese di grandi eventi questo maggio 2012!
Il Salone Internazionale del Libro di Torino apre i bat-
tenti per una nuova edizione dalle grandi aspettative.
Molto fermento e sempre più spazio ruota infatti attorno
alle nuove tecnologie di comunicazione; al punto che il
claim di quest'anno è "Primavera digitale". CoolTo Maga-
zine non è stato a guardare e da inizio anno propone una
edizione per iPad, completamente studiata e impaginata per il tablet della "mela"!
Uno sguardo verso il futuro in un momento epocale dove sembra arduo e folle
guardare oltre gli orizzonti del proprio giardino. Ma dove sapersi mettere in gioco
per non farsi travolgere dal processo evolutivo e tecnologico provocato da questi
macro cambiamenti può diventare la giusta strada da percorrere. Noi abbiamo de-
ciso di non stare a guardare… per cui invito tutti i possessori di iPad a scaricare la
nostra Applicazione gratuita "CoolTo Magazine". Noi della redazione di CoolTo ci
impegniamo, nella versione iPad, ad offrire contenuti e approfondimenti che solo
un prodotto multimediale può dare come valore aggiunto. E confidiamo nel vostro
apprezzamento, così come è stato fino a qui per la versione periodica cartacea, per
seguirci con lo stesso entusiasmo che ci avete saputo trasmettere. CoolTo Maga-
zine guarda al futuro e allarga la prospettiva dei suoi contenuti per rivolgersi ai
suoi lettori senza più confini! Seguiteci in questo percorso evolutivo che caratte-
rizzerà i prossimi mesi, attraverso il nostro sito, la nostra pagina facebook, la tra-
dizione del nostro periodico cartaceo e… il futuro al presente di CoolTo Magazine
per iPad! Come ho scritto in apertura… mese di grandi eventi, questo maggio 2012!
Fatto di fiere, saloni, aperture di stagioni e… eventi dal forte impatto emozionale
che ci danno nuove pagine bianche sulle quali poter stendere la trama di un nuovo
grande capitolo della nostra vita… da condividere in tanti, ma da scrivere in due!
Buona lettura a tutti!
Daniele Smaltini
EDITORIALE
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ÈÈ curioso come dall’antico latino “domus” che si-
gnifica “casa”, derivi la parola “domotica”, la mo-
dernissima scienza interdisciplinare che richiede
l'apporto di molte tecnologie e professionalità, tra
le quali ingegneria edile, automazione, elettrotec-
nica, elettronica, telecomunicazioni ed informatica.
La domotica ci consente di accedere alle soluzioni
più innovative al servizio della nostra casa e della
nostra vita modificando radicalmente le vecchie
abitudini. Nel pieno di quella che è stata definita
la terza rivoluzione industriale, prospera rigogliosa
e fertile l’innovazione tecnologica che ormai ci af-
fianca a ogni passo, seguendoci in ogni respiro
e in ogni sospiro. Viviamo in un'epoca in cui pos-
siamo condividere emozioni e disperazioni con
il mondo intero semplicemente “postando” le no-
stre esperienze sugli ormai imperanti e sempre più
potenti social networks, e ci sembra davvero che
il nostro prossimo sia ormai diventato vicinissimo
e facilmente raggiungibile, a un solo click da noi.
Sembrano passati millenni da quando Chatwin rac-
contava il mondo e la sua anima sulla discreta, si-
lenziosa e fidatissima Moleskin, eppure in meno
di trent’anni siamo passati dai tempi lunghi delle
stesure su carta al poter condividere ogni nostro
battito di ciglia con il mondo intero e soprattutto in
tempo reale! Nell’edizione di quest’anno del C.E.S.
(Consumer Electronic Show), tenutosi a Las Vegas,
si è registrato un numero altissimo di visitatori;
ampiamente superiore a quello delle scorse edi-
zioni e vanta cifre da guinnes dei primati: una su-
perficie espositiva di circa 750.000 metri quadrati,
oltre 3.000 espositori, più di 150.000 partecipanti
(34.000 provenienti dai mercati stranieri), e oltre
20.000 nuovi prodotti immessi sul mercato. Risulta
evidente che neppure la grave crisi economica che
sta tenendo in scacco mezzo mondo, ha sfiorato
i redditi provenienti dal mercato dell'elettronica
che continua imperterrito la sua inarrestabile cre-
scita. Gli analisti economici hanno addirittura pre-
visto proprio in questo difficile 2012 un aumento
straordinario del giro di affari nell'ambito del digi-
tale, che è valutato per l’anno in corso, intorno
ai mille miliardi di dollari! Mai come in quest'anno
si sono moltiplicate le vendite di computer, smar-
tphones, tablets, non solo da acquirenti del vec-
chio continente ma soprattutto dai Paesi
emergenti; i nuovi ricchi che si affacciano con cu-
riosità sulle economie mondiali. Soltanto in Italia,
in questa primavera sono stati creati cinque im-
portanti appuntamenti con il mondo della tecnolo-
gia: il Brainstorming Lounge, conclusosi a fine
marzo a Bologna, il "Venezia Camp" festival del-
l'innovazione appena chiuso a Marghera, il Net
Campus di Roma e ben due appuntamenti nelle
città di Torino. L'open Geek meeting, e l'attesis-
simo Digital Experience Festival. La manifesta-
zione prenderà il via il prossimo 25 maggio e si
concluderà il 2 giugno. Nove giorni ricchi d’inizia-
tive che animeranno le rinnovate e accattivanti
Officine Grandi Riparazioni, il Lingotto e l’Environ-
ment Park, “contaminando” la città e richiamerà
certamente grandi folle di visitatori che non sa-
ranno solo giovani. Ormai la tecnologia ha conta-
giato tutti e anche le persone anziane o non più
giovanissime, vivono l’esperienza tecnologica
come se fosse una panacea che arresta o rallenta lo
scorrere del tempo. Il Digital Experience Festival
si concentra sul tema dell'influenza delle tecnolo-
gie digitali sulla vita quotidiana delle persone.
Mettendo al centro la persona-utente, si esplorano
le nuove tendenze in tema di customer experience
per capire dove e come il "digital" può e deve
migliorare la qualità della vita ma non solo.
L’obiettivo è di comprendere come cogliere le op-
portunità per creare nuovi posti di lavoro, favo-
rendo così la crescita economica e lo sviluppo
sociale del territorio attraverso l’innovazione tec-
nologica. Questo ci fa capire quanto, anche in Ita-
lia, sia seguito questo settore che ci affascina e ci
seduce continuamente con le sue incredibili inno-
vazioni, impensabili soltanto fino a pochi anni fa.
Del resto la tecnologia ha modificato radicalmente
il concetto del tempo e dello spazio avvicinando gli
abitanti di paesi lontanissimi tra loro come se fos-
sero nostri vicini di casa. La cultura e la cono-
scenza sono realmente a portata di tutti: basta
“digitare” la domanda giusta e otterremo la rispo-
sta. Le novità che prestissimo modificheranno
molte delle nostre abitudini quotidiane, abbrac-
ciano ogni aspetto della nostra vita e vanno dai “pet
tracker” che ci consentiranno di localizzare e mo-
nitorare i nostri animali domestici seguendone
ogni spostamento direttamente sullo smartphone,
mettendo definitivamente in pensione microchip
e tatuaggi, alle straordinarie ZIK, cuffie prodotte
dalla Parrot, (e disegnate da Philippe Starck) capaci
di aumentare o diminuire il volume della musica
con lo sfioramento delle dita e di metterla in pausa
se spostate dalle orecchie. Inoltre, prestissimo
COVER STORY
16 • COOLTO 04
Zic di Parrot
18 • COOLTO 04
impareremo a prendere familiarità con sofisticate
innovazioni che promettono di agevolarci l’esi-
stenza tra le pareti domestiche: case completa-
mente controllabili dal telefono, con frigoriferi in
grado di ordinare gli alimenti mancanti, finestre
che segnalano tentativi d’intrusione e luci elettri-
che che si accendono e si spengono quando si la-
scia o si cambia stanza per ottimizzare al massimo
risparmio energetico e funzionalità. A voler per
forza trovare una motivazione all’enorme interesse
che questo settore suscita in ognuno di noi, po-
tremmo ipotizzare che ciò che ci attira così poten-
temente sia in fondo l'illusione di abbattere
definitivamente le barriere dello spazio, comuni-
cando in libertà con chiunque, facendoci final-
mente beffa delle distanze geografiche. Oppure,
ancora di più la sfrontata tentazione di vincere l’in-
vincibile: il tempo! Rubando alla tecnologia il se-
greto per fare ogni cosa in meno tempo, con meno
fatica, con minor dispendio di energie per resti-
tuirlo ai nostri bisogni più nobili, alle persone che
amiamo, alla nostra stessa vita, a noi… speriamo!
COVER STORY
20 • COOLTO 04
SPECIALE SALONEdi Cristina Rosso
SSi può sostenere che ci troviamo attualmente nel
pieno della “Primavera digitale” con tutto ciò che
ne essa comporta, e cioè l’uscita di continue inno-
vazioni tecnologiche che riguardano i media ed in
particolare una nuova modalità di fruizione della let-
tura. In quest’atmosfera di progresso letterario po-
teva il Salone del Libro non cavalcarne l’onda pro-
muovendone gli ultimi ritrovati nel ramo dell’editoria?
Dal 10 al 14 maggio infatti presso il Lingotto di To-
rino si riconferma l’annuale Manifestazione che
si presenta quale crocevia istituzionale per sottoli-
neare il ruolo della cultura e della creatività nel
nostro Paese, scenario di un radicale cambiamento.
Il tema che esplicita questa vocazione è “Ritorno al
futuro”, non solo perché nel 2012 il Salone festeggia
i suoi primi 25 anni dalla sua origine ma anche per
uno slancio in avanti verso sfide che lo attendono
tra cui quella di avvicinare sempre più i lettori meno
assidui attraverso l’impatto dirompente che le nuo-
ve tecnologie stanno esercitando su conservazione
e trasmissione delle nozioni. Con questo s’intende
precisare che la progressiva digitalizzazione dei me-
dia non necessariamente comporta un’inimicizia nei
confronti della lettura ma mira invece ad affiliarsi
preziosi alleati volti all’integrazione dei contenuti
a cui si sta convertendo la cultura delle generazio-
ni di domani. La connessione in rete con tutti i suoi
dispositivi digitali portatili, performanti ed alla
portata di tutti, sta radicalmente rivoluzionando
la nostra attitudine a scrivere, comunicare e so-
prattutto a leggere, con un conseguente adegua-
mento della produzione, distribuzione e ricezione
dei prodotti intellettuali, dai giornali ai libri.
Ora è infatti possibile approfondire alcune temati-
che relative ad un prodotto editoriale in tempo rea-
le, semplicemente attingendo alle fonti disponibili
on line tramite la navigazione personalizzata del
testo, servendosi delle molteplici opzioni offerte
dagli strumenti multimediali che evidenziano
la democraticità del web in qualità di elemento user
generated. Le mutazioni indotte dalle attuali tec-
nologie costituiscono quindi il motivo conduttore
COOLTO 04 • 21
del Salone 2012, il quale approfondisce un fenomeno
che va al di là del semplice sdoganamento degli
e-book o del destino dell'editoria cartacea. In primo
piano sono posti anzitutto le diverse modalità di scrit-
tura, che tendono alla frammentarietà e a divenire
ipertesti intrisi di immagini, video e suoni: al pre-
sunto declino del libro cartaceo corrisponde l'esplo-
sione di un fenomeno che ora si afferma prepotente
attraverso un'offerta multimediale variegatissima.
Infatti le riviste letterarie, quasi estinte su carta,
risorgono in rete, trascinando i lettori in aperti con-
fronti, commenti serrati e feedback sfruttando i blog
che divergono totalmente dal rigido nozionismo ac-
cademico. Ci si interroga sul destino dell’informa-
zione all’indomani del “giornalismo fai da te”,
animato dalle preziose testimonianze volanti di chi
si ritrova sul posto di un evento importante.
Non meno rilevanti da menzionare le ricadute dei
muovi media su apprendimento, istruzione, lavoro
e ricerca. È in costante incremento l’utilizzo dei so-
cial network poi, i cui gruppi si presentano quali ago-
rà virtuali in cui trovano espressione i movimenti
spontanei: a chi sostiene che la rete abbia avviato
un processo irreversibile di democrazia reale e dal
basso, si oppone chi ritiene si tratti di un fenome-
no fittizio, alimentato da soggetti culturalmente
e psicologicamente suggestionabili e manipolabili
- si pensi alla cosiddetta «primavera araba» -.
L'incombere di una simulacrea nuvola poi - vedi
il sistema iCloud di Apple, che raccoglie e distri-
buisce, in contemporanea sugli stessi dispositivi
di un individuo e all’interno di una sfera virtuale,
le sue informazioni private - potrebbe decretare
la soppressione definitiva della privacy ad opera
di monopolisti globali in grado di orientare non solo
consumi, ma anche comportamenti, gusti, menta-
lità, modi e stili di vita. Di contro l'analfabetismo
digitale è ancora dilagante ed incide notevolmente
sull'accesso ai diritti dei cittadini considerando che
ormai molti servizi vengono fruiti per via telemati-
ca: in più tale problematica è destinata ad assumere
vaste proporzioni in un Paese come il nostro in cui
solo il 30% della popolazione risulta in grado di de-
cifrare un documento informatico. E non ultimo
le opere letterarie protagoniste di questa autorevole
Manifestazione, in quanto già convertite in forma-
to digitale, sono esposte, come film e musica,
ai rischi rappresentati dalla pirateria e dalla dupli-
cazione abusiva. Questi pertanto i punti nodali su
cui si impernia il tema centrale del Salone del Libro
2012, che mai come oggi si rivela di vivo interesse
collettivo a seguito delle imprevedibili potenzialità
dell’editoria digitale, su cui questo evento di natu-
ra internazionale ci invita ampiamente a riflettere.
P
22 • COOLTO 04
SPECIALE SALONE
Per rispondere all’esigenza dell’editoria di adeguarsi
alla tecnologia sempre più dirompente si rinnova la pro-
posta del Salone del Libro dedicata alla sezione
“Book to the future”, area allocata presso il Padiglione
2 interamente focalizzata sulle nuove frontiere del-
l’epoca digitale ed alle relative innovazioni che abili-
tano la fruizione culturale. All’alba di questa “Prima-
vera informatica” tale evento propone ai propri visi-
tatori la possibilità di esplorare l’universo della lettu-
ra alternativa offerta dagli ultimi ritrovati tecnologici.
Se veterani estimatori, neofiti o semplici curiosi sono
interessati ad approfondire i risvolti della conversio-
ne digitale dell’editoria, Book to the future rappresenta
allora una vetrina privilegiata finalizzata a presenta-
re sul mercato tutti i protagonisti di spicco dell’ hi-tech
della letteratura, tra cui gli stessi editori, distributo-
ri, produttori di device, portali e librerie on line.
Queste realtà trovano quindi spazio a Torino per
interagire, implementare sistemi di comunicazione
ed interfacciarsi con il pubblico di lettori, la cui risposta
porterà all’evidenziazione di nuove tendenze, esigenze
e bisogni. Nella fattispecie saranno chiamati in causa
gli attori che rappresentano l’eccellenza all’interno del
panorama nazionale e internazionale per ciò che con-
cerne l’editoria digitale, tra cui si annoverano Amazon,
Uno sguardo al futuro tra tecnologia e nuovi media
BOOKTO THE FUTURE
E LE NUOVE FRONTIERE DELL’INFORMAZIONE DIGITALE
COOLTO 04 • 23
che al Salone proporrà gli ultimi modelli di Kindle,
e Nokia, che proprio per Book to the future presente-
rà il suo Nokia reading, cioè una nuova applicazione
concepita dall’azienda finlandese per abilitare la lettu-
ra di ebook sui suoi device. Troveremo poi inoltre la Sony,
con il suo PRS-T1, l’e-reader che risulta il più leggero
al mondo, e Trekstor, marchio tedesco che al Salone
lancerà le sue versioni denominate player 5, 7 e 3.0, do-
tate di movie player e lettore mp3 integrato. Tra i brand
di cui s’impreziosisce il Salone svettano anche degli ita-
liani come Ibs, portale leader nella vendita online
di libri e prodotti audiovisivi con oltre sei milioni
di articoli e Bol, il mediastore di Mondadori che offre
libri, ebook in italiano e in inglese, e-reader Cybook Opus
e Orizon. Comparirà inoltre la BookRepublic, libreria
disponibile online e piattaforma di distribuzione adibi-
ta a contenuti digitali che ha aggregato alcuni tra
i migliori editori indipendenti italiani, offrendosi loro
quale unico interlocutore nei confronti del mercato
informatico. Infine troviamo Ebookizzati, portale
di vendita di ebook italiani e stranieri, disponibili in for-
mato Epub e Pdf, che offre agli editori servizi di confe-
zionamento per i libri nei formati digitali e consulenza
su Drm e hacking. L’interrogativo che si pone questa par-
ticolare sezione perciò è se il mestiere dell'editore mu-
terà con l'avvento del libro digitale ed in quale misura.
A fronte dello stato del mercato degli ebook in Italia
occorre riflettere sulle sorti dell’informazione e della
letteratura considerando la complessa prospettiva che
si pone davanti agli autori sempre più destinati alla con-
versione digitale di un'opera. Il ricco palinsesto di incontri,
conferenze, presentazioni, seminari e dibattiti in sala
Room to the future sono volti a dipanare questa intri-
cata matassa, che annoda la materia cartacea a quella
digitale, le cui rispettive strade persisteranno ad incro-
ciarsi ancora o forse segneranno in via definitiva e sen-
za mezze misure percorsi diametralmente opposti.
UN FOCUS PROGRAMMATICO SULLO STATUS
DELL’EDITORIA DIGITALE
Il programma del Salone Internazionale del Libro alle-
stito presso il Lingotto a Torino vanta una carrellata
di incontri all’interno dell’area “Book to the future” che
non possono certo passare inosservati: si inizia con
il tema di Twitter e l’editoria che verrà trattato giove-
dì 10 maggio alle 14, la cui comparsa del primo ha col-
SPECIALE SALONE
24 • COOLTO 04
to impreparate molte professionalità, quando invece al-
tre sono riuscite in breve tempo a renderlo sapientemente
un utile strumento di lavoro e di promozione. Seguirà
alle ore 16 Audiobook to the future in cui si sosterrà
la conversione informatica del supporto cartaceo
a favore dell’ampliamento di un nuovo mercato, ben
accolto dalla ventata digitale che valorizza e potenzia
le caratteristiche d’ascolto dei dispositivi digitali. Venerdì
11 maggio alle 11.30 è di scena EbookStartUp!, in cui
interranno professionisti del settore editoriale che con-
siderano il digitale una determinante opportunità per
autori, editori e, soprattutto, lettori. Alle ore 12.30 con
il titolo Augmented reality books: digitalizzare i libri
senza rinunciare al “gusto” del prodotto cartaceo si apri-
rà un dibattito concernente l’integrazione tra cartaceo
e multimediale, in cui si frappone la nuova frontiera del-
l’editoria, ossia l’ebook. Del valore di quest’ultimo
si discuterà nell’incontro intitolato DRM, pirateria o prez-
zo giusto? Alle 15 una presentazione di una ricerca com-
missionata dall’editore Blonk in collaborazione con l’Uni-
versità degli studi di Milano Bicocca sviscererà contenuti
sulla diffusione degli e-book reader a costi accessibili
e la differenza tra la percezione del valore commercia-
le effettivo dell'oggetto e quello attribuito dal consu-
matore al lavoro di intermediazione delle case editrici
e della distribuzione. Successivamente alle 16 ci si in-
terrogherà, insieme ad Aìsara editore ed Arturo Rober-
tazzi - ideatore del blog “Destinazione Cuore Stomaco
e Cervello” ed autore di eZagreb - sulla progressiva
migrazione dell’editoria dal supporto cartaceo a quel-
lo digitale, se ciò rappresenti una semplice trasposizione
di contenuti o apporti del valore aggiunto; infine alle 19
con Leggere che passione! si parlerà dei nuovi approcci
alla lettura attraverso i social network dedicati ai libri.
Sabato 12 maggio si inaugurano i lavori con Selfpublab!
che alle 13 illustrerà come la recente nascita di nume-
rose piattaforme per l’autopubblicazione costituisca
la prova di come tale fenomeno sia esploso grazie alla
complicità della rivoluzione digitale ed abbia aperto la
strada a svariate opportunità ma anche a plurimi rischi.
A seguire uno spazio dedicato ai videogame ed in par-
ticolare ad un’irriverente parodia denominata App
Gnok Invaders che prenderà vita alle 16 ispirandosi
al celeberrimo Space Invaders, avente come protagonista
Gene Gnocchi in qualità di difensore della Terra dal-
l'invasione degli alieni - tutti appartenenti allo spettacolo
calcistico -. Una riflessione personale a cura di Claudia
“Tigella” Vago ci offre poi alle 17 degli spunti interes-
santi in Quando l’editore è Twitter riguardo a come
le tecnologie offrano strumenti innovativi per raccontare
la politica, l’attualità, l’ecologia ed il territorio prendendo
ad esempio gli eventi di OccupyChicago all’interno di
un blog. A chiudere la giornata infine i Point Breakers,
che nell’incontro delle 18 in Editoria digitale & surf
illustreranno le sfide della realtà editoriale, per com-
prendere come affrontare i cambiamenti in atto tra pro-
fessionalità, diritti, social media, librerie online, formati
aulici o all’avanguardia, marketing e comunicazione.
L’ultima giornata di appuntamenti, domenica 13 mag-
gio, è caratterizzata da un approfondimento alle 14 sul-
la Storia del Partito del progresso moderato nei limiti
della legge, a cura della Sugaman, che affronta il mer-
cato dell’editoria digitale proponendo libri elettronici
i quali non subiscano limitazioni alla propria circolazione,
e, liberi da costrizioni, risultino convertibili nel forma-
to adatto al dispositivo scelto per la lettura. Seguirà alle
15 un brillante confronto il cui titolo è Leggere, in rete.
Il progetto LeDita per la lettura digitale sull’esperienza
alternativa alla versione cartacea dei prodotti editoria-
li, perciò di natura sociale, multimediale ed ipertestua-
le ed aspramente divergente da quella tradizionale.
A chiudere il ciclo di incontri presso la sezione Book to
the Future di questa prestigiosa Manifestazione una pa-
rentesi tecnologica che verrà aperta dal Nokia reading
alle 17 attraverso Una nuova prospettiva mobile per
la lettura digitale in cui presenterà una propria appli-
cazione destinata alla lettura degli ebook.
26 • COOLTO 04
SPECIALE SALONEdi Enrica Dolza
Dimensione Musica
al Salone del Libro
AAnche quest’anno il Salone del Libro strizza un oc-
chio alla Musica dedicando 1.000 mq del padiglione
1 alle novità musicali. Editori, etichette discografi-
che, costruttori di strumenti, agenzie di manage-
ment, distributori si ritrovano per fare il punto sul
complesso ed articolato mondo discografico. Ormai
è dal 2006, quando la rivista Audio Review coniò
il termine musica liquida che gli appassionati di-
scutono sulla complessa situazione attuale. Ormai
classica è la copertina della rivista Suono del Mag-
gio del 2007 dove appare un cd nell’atto di sciogliersi
con un sottotitolo molto chiaro: Musica Liquida. Dopo
un primo periodo nel quale gli affezionati al vinile
o ai nuovi formati digitali di qualità come il super
audio cd (SACD), non videro di buon occhio questa
novità, pian piano la musica liquida si insinuò nel
mercato. Il dibattito ha così iniziato a spostarsi sul
supporto, che in realtà in questo caso è assente,
in quanto sia all’origine che alla destinazione non
c’è un qualcosa che la possa contenere. In questo
modo il concetto di software diventa centrale, in-
sieme a quello dell’audio digitale con tutto quello
che ne consegue (nuovi sistemi di trasporto per
esempio). La difficoltà e la diversità sta proprio nel-
la gestione del software, che fino a questo momento
era “nascosto” e integrato nell’apparecchio.
Ultimamente gli apparecchi per la musica liquida si
sono moltiplicati a dismisura, una nuova categoria
di prodotti fin’ora poco conosciuta è rappresenta-
ta delle “interfacce audio”, che sono in grado non
solo di convertire in analogico un segnale audio
digitale, ma anche di eseguire l’operazione inversa,
vale a dire di convertire in digitale un segnale ana-
logico, tramite un circuito che si chiama appunto con-
vertitore A/D, o più semplicemente ADC ("Analog to
Digital Converter"). Un altro punto cruciale sul
quale gli appassionati discutono molto è l’acustica,
scrive il direttore Paolo Corciulo nell’editoriale
del mese di Aprile di Suono: “Sembra che nessuno
COOLTO 04 • 27
Dal 10 al 14 Maggio cinque giorni
di non stop music!
Concerti, presentazioni e performance live!
28 • COOLTO 04
SPECIALE SALONE
voglia accettare il fatto che l’acustica am-
bientale rappresenta il primo e più determi-
nante fattore che incide sulla qualità di un si-
stema per la riproduzione sonora. Sembra che
nessuno voglia accettare che un apparecchio
dove amplificazione ed elettroacustica sono
stati pensati per lavorare insieme (a bordo
di un unico chassis) sia il modo maggiormente
ottimizzato per ottenere grandi risultati al mi-
nor costo. Sembra che nessuno voglia accet-
tare l’idea che non esiste una scala assoluta
di valori negli apparecchi ma che questa sia
determinata dalle necessità e dalle modalità
d’uso dell’utente.” Selezionare, acquistare,
installare un sistema hi-fi non è così banale
come può sembrare per questo motivo al Sa-
lone del Libro 2012 sarà possibile confrontarsi
con i migliori esperti del settore e farsi con-
sigliare le novità più valide sul mercato!
facebook.com/dimensionemusicatorino
twitter.com/DimMusica
pinterest.com/DimMusica
Sala Rossa Padiglione 1Ospita una serie di concerti in fascia serale. Tra gli
appuntamenti di rilievo: Venerdì 11 serata dedicata
ai Miti della Musica, sul palco Enzo Gentile accom-
pagnato da Dente, Alberto Fortis e i Moderni.
Sabato 12 il Gianmanco Quartet si esibisce in me-
moria del celebre musicista jazz Thelonious Monk,
ricordandolo a trent’anni della morte.
Auditorium DMvero cuore pulsante di Dimensione Musica, ospita
il quotidiano programma non-stop. Uno spazio
da 60 posti esclusivo e completamente insonoriz-
zato, pensato, strutturato e opportunamente at-
trezzato per attività live. Ogni giorno infatti, per
tutta la durata della manifestazione, dalle ore 10.30
alle 22.00 vanno in scena performances, confe-
renze, dimostrazioni, presentazioni di artisti, cd,
libri e manifestazioni. Ad alternarsi sul palco artisti
della scena jazz, classica, rock e pop italiana e molti
musicisti, operatori, tecnici ed esperti del settore.
Tra gli appuntamenti di rilievo, i Modena City Ram-
blers con Marco Montanari (giovedì 10 alle 18.45),
Gianmaria Testa (venerdì 11 alle 17.15) Fausto Me-
solella (venerdì 11 alle 18.00), Pacifico (sabato 12
alle 17.15), Paolo Benvegnù (domenica 13 alle 12),
un reading a sfondo musicale con Arisa e i Pertur-
bazione (domenica 13 alle 14.15). Tra gli appunta-
menti editoriali, la presentazione del libro sui 30
anni della Nazionale Cantanti (domenica 13 alle
17.15) e di Meglio tardi che Mao, di Mauro “Mao”
Gurlino (lunedì 14 alle 19.30).
Le clinicnovità 2012. Le clinic sono la grande novità del-
l’edizione 2012 di Dimensione Musica. Gli appun-
tamenti didattici, curati dall’Accademia Lizard
Torino, si svolgono quotidianamente nell’Area Cli-
nic, due spazi insonorizzati da 10-15 posti.
Le lezioni sono tenute da alcuni i più importanti in-
segnanti del panorama musicale italiano. Tra gli ap-
puntamenti, Espressività e Tecnica nella chitarra
moderna (indirizzo pop/rock) con Tony De Gruttola,
Il basso elettrico con Massimo Camarca, Il fraseg-
gio nella chitarra fusion con Miky Bianco, Chitarra
Shred con Fabrizio “Bicio” Leo, La chitarra blues con
Alessandro Giorgetta, Dal jazz alla musica popolare
italiana con Nico di Battista e Dario Chiazzolino,
un incontro sulle percussioni con Stefano Incani.
In programma, inoltre, un appuntamento sull’effet-
tistica con Guido Michetti, uno sull’amplificazione
con Guglielmo “Guru” Cicognani e uno sulle corde
con Andrea Dogal.
Even
ti
COOLTO 04 • 29
Anche quest’anno nonostante la crisi il Salone pun-
ta sulle nuove realtà editoriali. Un ottimo tram-
polino di lancio per le case editrici con meno
di 24 mesi di vita che si vogliono far conoscere
e inserire nel fitto mercato del libro. Prezzi age-
volati e condizioni speciali consentono alle gio-
vani case editrici di testare la validità dei loro pro-
dotti. Tutto il Padiglione 3 sarà dedicato
all’Incubatore che compie già sei anni. Nume-
rosissime le piccole case editrici, addirittura 22;
molte delle quali strizzano l’occhio alle nuove
tecnologie, sfruttando al massimo le possibilità
di comunicazione che offrono. La sala Incubatore
promette davvero bene: ben 40 incontri con più
di 100 relatori. Tra gli appuntamenti di rilievo,
sabato 12 alle ore 18:00 Tre uomini e un libro,
presentazione del libro “Mi faccio vivo” io di
Andrea Falegnami, a cura di Tic edizioni e alle ore
19:00 Mai più senza Torino. Due “extracomu-
nitari” molto speciali, incontro con Bruce Sterling
e Jasmina Tesanovic, a cura di Espress edizio-
ni; domenica 13 alle ore 16:00 presentazione del
Sesta edizione per
l’Incubatoreal Salone del Libro
libro “Complici” dell’autrice spagnola Miriam Subirana,
a cura di Ghena e alle ore 19:00 “I dieci cocktail che
sconvolsero il mondo. Storie di uomini, donne, alcol
e bar”, presentazione del libro di Tom Collins a cura
di Edizioni La Linea. Interessante la casa editrice Are-
thusa di Torino che nasce dall’omonima e celebre libreria
che da anni è il miglior punto di riferimento del pano-
rama esoterico italiano. L’intento è quello di offrire un’edi-
toria specializzata di qualità, mantenendo come cardi-
ni fondamentali le caratteristiche che hanno reso pre-
stigiosa la libreria: passione per i libri, gli autori
e le tematiche, unitamente alla scrupolosa e selettiva ri-
cerca di testi con alto valore divulgativo e qualitativo.
Una casa editrice in bilico tra modernità e tradizione,
tra il profumo della carta e la praticità degli ebook
è la bolognese Caliel. Offre una proposta editoriale
già molto ampia con ben tre collane attive dedicate alle
arti orientali, ai libri per bambini e al management.
Nasceranno a breve altri due settori dedicati alla scien-
za e alla saggistica a dimostrare quanto la dinamicità
e le nuove tecnologie si dimostrino armi vincenti.
Per fortuna non manca una casa editrice tutta al fem-
minile, la Arpeggio Libero Editore di Lodi che valorizza
gli scrittori esordienti. L’idea di base è quella di non fos-
silizzarsi solo su un genere, ma di offrire un’ampia gam-
ma di espressioni diverse. L’ultimo progetto nato in casa
Arpeggio Libero è una collana dedicata ai piccoli let-
tori, “I racconti di Pombo”, il cui protagonista è un pic-
cione viaggiatore che raccoglie storie girando per il mon-
do. Confermate per il 2012 due iniziative molto ap-
prezzate nelle passate edizioni. Il ciclo di appuntamenti
Striscia Business che prevede, nella Sala Incubatore,
incontri con librerie indipendenti, biblioteche, distributori
e operatori professionali e “Incubatore... e poi!”, progetto
nato nel 2009 rivolto alle case editrici che hanno
preso parte alle precedenti edizioni. Tutte le sere alcu-
ni degli ex partecipanti tornano nella Sala Incubatore
da attori del mondo editoriale.
SPECIALE SALONE
Giovedì 10 Maggio Venerdì 11 Maggio Sabato 12 Maggio Domenica 13 Maggio
h 16.00Presentazione dei libri: “En-
kidu” di Damano Leone, “Lui
era, lei era” di Maria Balzano,
“La leggenda di Demenna” di
Gaetano Zingales e “Senza
rem” di Daniele Bleve. Inter-
vengono gli autori. A cura di
Edizioni Leucotea.
h 15.00Presentazione di Flatus Vocis.
Breve invito all’agire animale di
Leonardo Caffo. Intervengono
l'autore e Marco Maurizi. A
cura di NovaLogos Edizioni.
h 17.00Presentazione del libro “200
giorni” di Lucia Maria Colle-
rone. Intervengono l'autrice e
Edoardo Maria Sinatra. A cura
di Casa Editrice Arethusa.
h 11.00Presentazione di Asinus Novus.Lettere dal carcere dell'umanità diMarco Maurizi. Intervengono l'au-tore e Aldo Sottofattori. A cura di Or-tica editrice.
h 14.00Presentazione della casa editriceBooksalad e dei libri: "Cento giornisul comò" di Pino Tossici e "Fegatoe cuore" di Alessandro Marchi. In-tervengono gli autori. Modera Su-sanna Ronconi. A cura diBooksalad.
h 16.00Presentazione del libro “L'età in più”di Marina Piazza. Con l'autrice in-tervengono Anna Bravo e Luisa Ri-caldone. Letture di Silvia Battaglio.A cura di Ghena edizioni.
h 18.00Tre uomini e un libro. Una Metromagnetica. La vita e le avventure diAndrea Falegnami. Presentazionedel libro “Mi faccio vivo io” di AndreaFalegnami. Con l'autore intervieneAlessandro Alessandroni. RelatoreAlessandro Mascolini. A cura di Ticedizioni.
h 11.00Presentazione dei libri: “Uncoupé anni '70” di FernandoFelli, “Ragnatele Invisibili” di Ni-coletta Stecconi, “Dove sei?” diLorenzo Coltellacci, “Confes-sioni” di Dario Lessa. Interven-gono gli autori. Coordina ClaudioAchilli. A cura di Leucotea.
h 17.00L'evolversi dell'editoria digitale e ilprogetto editoriale di meetale.com.Intervengono Fabio Biccari, Cri-stiano Nenna e Omar Speranza. Acura di MEETALE.COM
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32 • COOLTO 04
WORLDdi Eleonora Zarauti
DOMOTICAIl futuro è ancora troppo lontano?
DDomotica. Per molti è un termine oscuro, che sicura-
mente indica qualcosa di difficile, complicato e costo-
so. Per molti intendo il 94% del popolo italiano, le stes-
se persone che ogni giorno utilizzano smartphone,
tablet e computer. Ai giorni d’oggi è inutile negare che
la parola che ci attrae maggiormente è “risparmio”;
e se proprio la domotica fosse sinonimo di risparmio?
Aggiungiamo due parole ancora più convincenti: sicu-
rezza e controllo. Questa è la domotica; coniato in Fran-
cia negli anni Settanta, il termine domotica deriva dal-
la contrazione di “domus”, ovvero casa, e “informatique”.
Lo scopo di allora era quello di produrre componenti e
di realizzare sistemi in grado di agevolare i portatori di
Handicap nello svolgimento delle loro mansioni quoti-
diane. Oggi ancora più fondamentale è il concetto di casa
intelligente, che si adatta allo stile di vita di chi la abi-
ta, dove le azioni di routine sono automatizzate e pro-
grammabili nei minimi dettagli. Infatti la domotica può
applicarsi praticamente a tutte le attività che si svolgo-
no in casa, dall’accensione, lo spegnimento e la rego-
lazione dell’illuminazione e del riscaldamento, al con-
trollo di ogni tipo di elettrodomestico e di sistemi di al-
larme, fino alla gestione della sicurezza con il control-
lo di fuoriuscite di gas o acqua. Certo, un gran nume-
ro di impianti... Diverse centraline, diversi stardard, di-
versi tipi di comandi. La domotica risolve anche questo
problema, dando la possibilità di integrare più sistemi
e impianti, gestendoli attraverso un’unica centrale. Meno
apparecchiature, impianti semplificati e costi nettamente
minori. Leader indiscusso in questo settore è Bticino,
che con il suo sistema My Home vanta oltre di 100.000
realizzazioni. Il sistema My Home supera il concetto tra-
dizionale di “impianto elettrico”, pensato come la sem-
plice installazione di punti luce e prese di corrente,
dotandosi di una moderna struttura, progettata secondo
le proprie esigenze e perfettamente capace di offrire
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diverse applicazioni utili. Può ricreare nella nostra abi-
tazione le condizioni ideali per vivere in ogni locale
circondato dal massimo benessere, protetto da una tec-
nologia intelligente in grado di rispondere a qualsiasi
esigenza. Impostando lo scenario “Mattino” dello Sce-
nary touch, la camera da letto si trasforma dalla notte
al giorno: le tapparelle si alzano, l’intensità luminosa
si adatta ai primi raggi di sole, la musica di sottofondo
si accende, il calore raggiunge la giusta temperatura.
E se è vero che vogliamo svegliarci sempre nel modo giu-
sto, è anche vero che vogliamo cucinare, lavare, stira-
re, attaccare la lavatrice e la lavastoviglie senza che sal-
ti ogni volta la corrente. La centralina di Gestione Ener-
gia scollega temporaneamente gli elettrodomestici
meno prioritari, che possono essere riavviati in segui-
to dal Touch screen. Se le parole non bastano, puntiamo
direttamente sull’esperienza: BTicino Concept Store.
Un vero e proprio Experience Space, dedicato alla spe-
rimentazione di nuove modalità di conoscenza
e approfondimento di prodotti e soluzioni, consapevole
dei benefici del far “toccare con mano”, in un percorso
articolato e intervallato da pareti dinamiche e piani di
riflessione chiamati a raccontarsi, attraverso un “tunnel
emozionale” riprogrammabile e corredato da contenu-
ti video interattivi e da postazioni audio dedicate.
Il futuro è ancora troppo lontano?
WORLD
Non si potrebbe parlare di digitale se non
ci fosse anche un App studiata apposita-
mente per comandare le funzioni domoti-
che di My Home. Questa applicazione con-
sente di comandare facilmente le funzioni
domotiche del sistema My Home utilizzando
l’iPad. Funzionalità principali:
- Comando di illuminazione (accensio-
ne/spegnimento e variazione, per tutta
la casa o stanza per stanza);
- Comando di apertura/chiusura motoriz-
zata, per esempio tapparelle, tende,
persiane, cancello, ecc.;
- Comando del sistema di gestione della
temperatura e della climatizzazione;
- Comando per scenari, per attivare più
funzioni con un solo gesto (esempio:
illuminazione + tende + riscaldamento).
BTicino Concept Store
mobile
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WORLDdi Chiara Avidano
TEMPO DI COMMUNITY.RIGOROSAMENTE
FOOD
SSe qualche decennio fa avessero predetto ad un commis
di cucina l’era della gastromania collettiva avrebbe per-
lomeno espresso diffidenza… Invece, oggi se non parli
e non conosci un po’ il mondo food, se non sei un po’ food
nel tuo cuore e nel tuo fare, sei come un anacronistico cock-
tail di gamberetti anni ’80. Il fenomeno ha un che di me-
raviglioso perchè ha dato peso, voce e nuova vita ad
un settore aimè relegato per i più della collettività al sem-
plice concetto di nutrizione o, al massimo, di vizio, spes-
so privo di coscienza alimentare. A ben guardare però,
il rovescio della medaglia potrebbe essere il rischio di
andare in ‘overbooking’. La sovraesposizione del tema,
nei social network, tra i blogger rinati food-blogger, nel-
la comunicazione come trend pubblicitario, nei pro-
grammi tv con cuochi giudici, non rischia di portare il set-
tore nell’oblio della noia o peggio della nausea? Ai posteri
l’ardua sentenza... Noi guardiamo l’altro rovescio (sì, la
nostra medaglia food vale tanto che facce ne ha tre, qual-
cosa da ridire?): tutti vogliono essere parte attiva di que-
sto regno incantato e sfaccettato, diventare maghe dei muf-
fins, regine della pasta cacio&pepe, sovrani del brasato
al Barolo! Il demone della cucina ha invasato la rete, dal
reale al virtuale e viceversa, e ha generato l’ultimo parto:
le food community. I social network del food offrono van-
taggi e qualità a costo zero: un nuovo modo di socializ-
zare, fare rete, diffondere cultura gastronomica, condi-
videre, imparare e chi più ne ha. L’estero come sempr ar-
riva prima, noi italiani metabolizziamo piano - sarà la die-
ta mediterranea…- e scopriamo ora NewGusto, commu-
nity degli amanti di cucina e viaggi. Si chiama social
eating o food surfing (English docet) e, come spiega l’idea-
tore Alan Taronna “è arrivato il momento di assaggiare
una nuova esperienza, il Food Surfing”. Vale a dire? Pre-
sto detto: per partecipare al gioco delle parti bisogna iscri-
versi e scegliere tra il profilo cuoco, invitando ospiti a cena,
o quello dell’ospite dando l’adesione alle cene proposte.
Si può scegliere a casa di chi andare a mangiare, in base
a dove si è nel mondo e cosa si vuole gustare. Si può op-
tare per la cucina di Paciulina “Lievitata naturalmente!” op-
pure farsi tentare dal dictat di Emanuele “Nel dubbio…vino
rosso!” o invece, girare il mappamondo virtuale e andar
per luoghi e piatti tipici. Risultato: all’inno di Share your
Kitchen! nuovi amici e probabili compagni di scorriban-
de culinarie, ricette&segreti di cucina rivelati e pranzi o cene
a prezzo di costo. Altro giro, stesso regalo: PeopleCooks,
community dove i Cooker, i cuochi ospiti e i People, i frui-
tori, s’incontrano sull’onda della necessità e della salute.
L’idea è che tutti, quasi tutti i giorni, devono pranzare
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o cenare fuori casa e questo non è sempre eco-
nomico né tantomeno salutare. I People rispar-
miano e mangiano cucina casalinga in una vera
casa, mentre i Cooker, se bravi, hanno un pic-
colo guadagno. In più, si fa amicizia. Onofrio Car-
ruba Toscano, il fondatore, racconta di voler an-
dare incontro alla reale esigenza della gente
di mangiare fuori casa risparmiando. Il social net-
work è dedicato soprattutto a studenti universi-
tari, turisti, viaggiatori, lavoratori fuori sede: per
un pranzo o una cena con primo, secondo, frut-
to e acqua si spendono 6 euro a testa. Per entrare
nella community, chi si sente cuoco si convenziona
un anno pagando 20 euro, promuove la propria
cucina caricando un video dove mostra la sua casa
e la mappa di Google dettaglia la sua posizione.
I People devono solo scegliere nel mazzo! Ma vera
new entry delle community è Milk, please! La
lista della spesa social. Se ti manca qualcosa, ti
colleghi al sito e chiedi a chi sta già facendo ac-
quisti di portartelo. Con quest’idea Nicolò Pa-
ternoster, 25 anni, Carmine, 24, software en-
gineer, con Francesco e Lorenzo (22, design
e video makers) hanno vinto lo Startup Weekend
di Trento, 54 ore full immersion in cui i parte-
cipanti dovevano sviluppare un'applicazione
web o mobile per creare un valido business. “L'idea
- raccontano - ci è venuta una sera in cui dove-
vamo cucinare una cena per 20 e ci siamo accorti
che mancavano ingredienti base, ma che non
avremmo mai fatto in tempo a uscire, fare la spe-
sa, tornare indietro. Abbiamo iniziato a telefonare
a tutti chiedendo se per caso qualcuno fosse
vicino al supermercato, ma essuno era disponi-
bile. Lì il lampo: dovremmo poter comunicare
con le persone che si trovano al supermercato!”.
Il programma è un Software as a Service acces-
sibile da un’interfaccia web, da un’applicazione
mobile e da postazioni apposite nei supermer-
cati. Se qualcuno ha bisogno di piccole spese
e non può andare nel negozio, può inserire l’or-
dine dal sito o dall'applicazione smartphone e in-
viare la lista della spesa agli altri utenti. Chiun-
que di questi, può decidere di accettare l'ordine
e effettuare la consegna. Più social di così!
newgusto.com
peoplecooks.it
milkplease.it
WORLD
Come funzionaMilk, please!
1
2
3 Non ti resta che aspettare la spesa diretta-mente a casa, mentre il sistema gestisce il pa-gamento online di chi effettua la consegna.
Nel frattempo al supermercato qualcuno stafacendo acquisti e visualizza la tua richiesta: latrova accettabile ed effettua l'acquisto per te.
Manca qualcosa in frigo, hai il tempo contatoe proprio non puoi (o non vuoi) andare al su-permercato. Invii la richiesta con Milk,Please!
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WORLDdi Chiara Avidano
Sport e
tecnologia:e vissero felici e contenti!
F
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Fare sport fa bene: chi lo pratica di norma vive meglio
e più a lungo, salvandosi da molte malattie cardiovascolari.
I dati statistici dicono però che i ragazzi sono sempre
più attratti da cellulari, computer e play station (è stimato
che un bambino di dieci anni trascorra davanti a TV, pc
o altro, circa 2 ore e mezza al giorno).
Di recente è stato stilato l’elenco delle 50 cose da fare
prima dei 12 anni: pullula di tutto ciò che è stato nor-
male per la generazione, emh, la nostra diciamo…
arrampicarsi sugli alberi, lanciare sassi in uno stagno,
catturare granchi e farfalle, mangiare frutti appena col-
ti. Tutto bellissimo, importante, da fare col cuore che bat-
te a tremila e narici e occhi ben aperti per far entrare quan-
to più mondo si può. Ma il mondo oggi è anche la wii,
nintendo, film in 3D, realtà virtuale, realtà aumentata,
ologrammi, HD, BluRay e via citando. La tecnologia è par-
te integrante della nostra vita, ha contribuito in ogni cam-
po ad accrescere il livello qualitativo del vivere, non pos-
siamo rinnegarla e tornare semplicemente a saltare la
corda. Quindi? Il punto è la solita bilancia del buon sen-
so, che credo si equilibri impedendo alla tecnologia di
sostituire virtualmente lo sport e usandola invece per ot-
timizzarlo e avvicinare tutte le categorie di persone. La
tecnologia al servizio dello sport insomma. Lasciamo che
lo sport detti la via della salute e si faccia aiutare da quel-
la vecchia volpe della tecnologia che ne sa una più del
diavolo e, a volte, permette cose che voi umani non po-
treste neanche immaginare! Vediamo alcune di queste
utilissime diavolerie.
MiCoach In una piccola cavità della scarpa, Adidas depone un fa-
giolo magico, un micro computer che registra il movi-
mento in tre dimensioni, il battito cardiaco e altri dati,
per poi elaborarli con software appositi. Battezzato
miCoach SPEED_CELL™, questo concentrato di tec-
nologia comunica con iPhone, iPad, iPod Touch oppu-
re col computer di casa e attraverso miCoach, l'appli-
cazione per dispositivi Apple che fornisce un coaching
multimediale modellato sui dati che riceve dal sensore,
consente di migliorare le prestazioni sportive.
Nike+ FuelBandL’accessorio fa parte della Nike+, una serie di disposi-
tivi che monitorano l’attività fisica e scaricano i dati ac-
quisiti su computer, iPhone e iPad. Il FuelBand è un brac-
42 • COOLTO 04
WORLD
ciale in plastica nera, con un display retroilluminato
da LED colorati e sensori che memorizzano e visualiz-
zano i dati relativi ai movimenti effettuati. Si può pro-
grammare, fissando gli obiettivi da raggiungere e,
avvicinandosi al traguardo, la linea luminosa passa dal
rosso al verde. Premendo l’unico bottone presente, di-
venta orologio o mostra le calorie bruciate e i passi per-
corsi. Resistente all’acqua, può funzionare fino a 4 gior-
ni di seguito e potrebbe sbarcare in Europa in estate.
Simulatori da Golf e Telemetro Laser
BushnellNel mondo golf la tecnologia si spreca: è uno sport estre-
mamente tecnico, di precisione, che ben si sposa con
l’attrezzatura tecnologica. I simulatori nascono con
il preciso obiettivo di permettere la prova bastoni al gio-
catore, neofita o professionista. Alcuni leggono il pas-
saggio della testa del bastone nella zona di impatto,
altri invece analizzano anche i primi decimetri di volo
di palla così da elaborare una previsione del volo della
palla. Hanno ormai una grafica eccezionale, in alcuni casi
anche a livello fotografico. In molti i campi di gioco sono
reali, digitalizzati con fotocamere. Sono spesso utiliz-
zati per fare test sui bastoni da golf, o ancor più spes-
so per lezioni di golf indoor, soprattutto quando il cli-
ma non consente di stare all’aperto. Bushnell invece,
azienda leader nell’industria dell’ottica per lo sport, of-
fre il telemetro laser, dotato di tecnologie in continua
evoluzione, per misurare le distanze quando si è sul cam-
po. Ma troviamo anche software di vario genere per l’ana-
lisi dello swing e del putting o applicazioni come V1 Golf
per iPhone, che vi riprende per rivedervi con avanzamento
frame per frame o My Personal Golf Trainer, sistema
basato sulla console Wii e sulla sua Balance Board.
BarrivoxDispositivo digitale a tre antenne per la localizzazione
umana in caso di incidenti in montagna (frana, slavine
o simili). Analisi del segnale, lista delle vittime e funzione
di segnalazione sono dettagli addizionali per gestire in
modo rapido e sicuro anche situazioni complesse che
coinvolgono più vittime sepolte.
HeadbangerGli auricolari: impossibile farli rimanere al proprio po-
sto mentre si fa sport. Questo prototipo a strappo con
cuscinetti in pelle può rimanere nelle orecchie anche men-
tre siete a testa in giù o su un lato o in posizioni im-
prevedibili.
E ora, tutti a giocare a campana!
È di scena la nuova arrivata
del mondo fitness alla 7° edi-
zione del Rimini Wellness: dal
10 al 13 maggio, ci sarà anche
il Crossfitt, la nuova disciplina
sponsorizzata Reebook. I numeri
della più grande e attesa ker-
messe dello sport e del benes-
sere parlano da soli: 41 eventi
fitness, 6 eventi sport, 10 tra
workshop e convegni.
Ma nella 3 giorni
dedicati al
w e l l n e s s
non man-
c h e r a n n o
n u o t o ,
danza, pila-
tes, corsi per
fisioterapia e
riabilitazione
e un ampio
spazio alle at-
t r e z z a t u r e
Thecnogym.
Rim
ini w
elln
ess
20
12 L’energia prende corpo.
44 • COOLTO 04
TTorino Jazz Festival l’avvenimento musicale
che tutti i torinesi aspettavano da tempo.
Direttore artistico del Festival è il critico musicale
Dario Salvatori. Una bella serata con un gran-
de gruppo musicale gli Yellow Jackets.
Quartetto che negli ultimi anni abbiamo avuto
il piacere di vedere spesso a Torino. Dalla
formazione originale che tutti conoscono,
Russel Ferrante al pianoforte e tastiere, Bob
Mintzer al sax tenore e soprano, Jimmy Haslip
al basso e William Kennedy alla batteria, ci sono
state delle variazioni, al sax il musicista Bob
Franceschini e al basso Felix Pastorius figlio
del grande Jaco. In qualche brano si è sentita
l’influenza dei suoni di Joe Zawinul altro
grande tastierista scomparso da poco.
Sicuramente il loro sound c’è sempre
e brani come “Jacket Town” e “The Red
Sea” dall’album “Run For Your Life” del
1994 marchiato “grp” si riascoltano
volentieri.
COOL EVENTtesto e foto di Fabrizio Cirulli
COOLTO 04 • 45
È
COOL EVENTdi Paola Gamberutti
ASILO BIANCO
È quando la passione si interseca con l’ambizione che na-
scono i progetti. Uno di questi preziosi incroci è avvenu-
to ad Ameno quando, nel 2005, un gruppo di artisti ha dato
vita a un’iniziativa caratterizzata da vitale dinamicità, con-
tinua evoluzione e coinvolgente multidisciplinarietà. Na-
sce così un progetto che è arte, cultura, letteratura
e formazione, e risponde al nome Associazione Culturale
Asilo Bianco. La promozione della cultura contemporanea,
l’organizzazione di eventi e percorsi di formazione, la ge-
stione di spazi d’interesse culturale e la partecipazione
a progetti integrati di valorizzazione territoriale, sono le
sue azioni. E se i cambiamenti della società e le prospet-
tive di sviluppo eco-sostenibile sono i punti a cui volge la
sua attenzione, l’innovazione e la sperimentazione artistica
sono gli elementi a cui dedica il suo interesse aprendosi
alla riflessione, al dialogo e allo scambio di esperienze. Scam-
bio in cui l’arte contemporanea diventa il mezzo di co-
noscenza e d’interpretazione del reale. L’impegno dina-
mico e multidisciplinare rende Asilo Bianco un vero mo-
tore di crescita culturale. Definizione che trova ufficializ-
zazione nel suo ruolo di ente promotore del progetto
di valorizzazione Cuore Verde tra Due Laghi, attivo sul
territorio tra il lago d’Orta e il lago Maggiore. Altro luogo
Un’unica associazione,
molteplici iniziative
…e un Duplice Paesaggio
Gioberto Noro, CIVILIZATION D
46 • COOLTO 04
di interesse dell’associazione, luogo che vive e dirige,
è lo Spazio Museale Palazzo Tornielli di Ameno.
Location ideale per l’organizzazione di eventi culturali,
il museo collocato all’interno di Palazzo Tornielli ospita una
collezione permanente, diverse mostre temporanee, una
sala conferenze, aree dedicate alla didattica e ai workshop,
uno spazio informativo sul territorio, un bookshop e un
collegamento con una biblioteca che raccoglie un’impor-
tante collezione di libri d’arte del fondo Macchi Luna.
Assorbendo la dinamica propensione allo scambio e al-
l’innovazione che qui aleggia nell’aria, Palazzo Tornielli sfo-
dera un’ulteriore sorpresa. Di fronte al suo prospetto prin-
cipale si sviluppa infatti il Parco Neogotico. Un tempo
di proprietà del palazzo, e raggiungibile solo tramite un
passaggio sotterraneo, dal 1920 è stato reso pubblico,
e un recente ed accurato restauro gli ha restituito il suo
antico splendore. Con una minuziosa cura nelle decora-
zioni pittoriche, nell’architettura e nella botanica, il par-
co presenta alberi secolari, aiuole, un padiglione di gusto
classicheggiante sormontato da una decorazione florea-
le, una vecchia ghiacciaia, una torre e quinte affrescate
a imitazione di architetture gotiche. E se all’esterno il pae-
saggio è suggestivamente unico, all’interno sarà riflessi-
vamente duplice. È proprio nello Spazio Museale Palazzo
Tornielli, che Asilo Bianco presenta la mostra Duplice
Paesaggio a cura di Giovanna Nicoletti. Attraverso la len-
te dell’arte viene indagato il rapporto tra uomo e natura.
Sul tema del paesaggio, nasce così un dialogo-incontro
tra opere dell’800 e artisti contemporanei. Uno scambio
per riflettere e prendere spunto dal passato, che sarà a sua
volta amplificato dall’analisi dello sguardo ricevuto.
Sono la luce, il colore, l’acqua, la neve, le presenze
e gli alberi, gli elementi di spicco del tema che diventa il
pretesto per la rivisitazione dell’esperienza figurativa:
rappresentazione semplificata del moto dell’anima
e insieme documentazione del territorio. Territorio non
solo documentato, ma anche enfatizzato con una dupli-
ce mossa: le opere arrivano da collezioni private, e gli ar-
tisti che le hanno realizzate hanno tutti avuto un legame
con questo luogo. Tra di loro Giovanni Battista Ciolina,
Emilio Longoni, Carlo Fornara, Angelo Morbelli, Giovanni
Segantini, Eugenio Gignous, Antonio Fontanesi, Giovanni
Fattori, Robert Gschwantner, Marcovinicio, Salvo, Giober-
to Noro e Paola De Pietri. Fino al 3 giugno 2012,
l’occasione per ammirare Duplice Paesaggio e trarne mol-
teplici riflessioni, accompagnati dalla quiete che si
respira vicino ai laghi, sorretti dall’energia che si assorbe
quando la cultura diventa scambio.
Angelo Morbelli, La preghiera della sera
Installazione nello Spazio Museale Palazzo Tornielli
Salvo, Senza titolo
Spazio Museale Palazzo Tornielli
COOLTO 04 • 47
48 • COOLTO 04
MIPP
COOL EVENTdi Alessandra Luti
Monte-Carlo. L'inedita iniziativa, e assolutamente
unica nel suo genere oggi, a distanza di 11 anni
è cresciuta ed è diventata nel tempo un appunta-
mento tra i più ambiti per la comunità italiana,
ma anche per monegaschi e francesi, che vivono
e lavorano nel Principato di Monaco. Un avvenimento
che riconosce a decine e decine di connazionali
sparsi nel mondo, quella credibilità storico-culturale
che fa accrescere all'estero il prestigio del nostro
Paese. La dove lo Stato italiano non riesce, pur-
troppo, a capire le reali ragioni socio-culturali di
chi vive all'estero, ancora una volta è il Privato ad
intervenire attraverso la propria fantasia, unita alla
capacità professionale, quindi a “sostituirsi” alle isti-
tuzioni per avviare e consegnare alla storia illustri
nomi di persone, talvolta non popolari, di quell'ita-
lica dignità spesso dimenticata. Un segno di inco-
raggiamento dunque per molti italiani che, in
tantissimi casi, hanno fatto la propria fortuna fuori
dall'Italia. La manifestazione si terrà, come sempre,
nella sontuosa “Salle Empire” dell’Hotel de Paris del
Principato, già sede dell’ex Premio “Foglio d’Oro”
il quale, dall’anno scorso, ha modificato il proprio
titolo in “Premio Professionalità Italiana”. La ricor-
renza coinvolgerà ancora le istituzioni italiane e mo-
negasche del Principato sempre presenti nelle
grandi, ma sempre poche, occasioni di stampo ita-
liano. Si rinnova perciò la bella storia nata per ren-
dere merito a quei connazionali che nelle rispettive
professioni svolte in Italia e nel mondo, incremen-
tano il prestigio italiano in un momento, per altro,
in cui la crescita socio-economica è molto confusa.
L'’iniziativa si ricolloca nel segno della continuità che
va, oltretutto, nella direzione contraria a quella crisi
che ci perseguita e che sta aggravando le classi so-
ciali più deboli. Andando controcorrente il magazine
Il Foglio Italiano (edito a Monte-Carlo e distribuito in
mezza Europa), organizzatore dell’evento, mobiliterà
ancora tutte quelle forze che da sempre contribui-
scono alla riuscita della Serata Italiana. A proposito
di crisi economica la presenza, anche quest'anno,
il Brand “Vitality'S”, by Farmen spa di Torino,
A Monte-Carlo ilPremio Professionalità
ItalianaLa 12a edizione dell'elegante “Serata Italiana”si svolgerà venerdì 8 giugno prossimo nella“Salle Empire” dell'Hotel de Paris nel Principato di Monaco.
COOLTO 04 • 49
azienda premiata l'anno scorso nella categoria
“Imprenditoria” e leader internazionale nel settore
della cosmesi, assume ancora una volta il ruolo
di main-sponsor rinnovando così la fiducia per que-
sto appuntamento mix tra cultura e società attuale.
Anche in questa Serata Italiana, come d'altronde nelle
precedenti, si degusterà un particolare quanto tipico
menù di una Regione, quella del Piemonte che non
mancherà di stupire gli ospiti per la qualità dei pro-
dotti, ma anche per una serie di iniziative che non
anticipiamo per non far perdere agli ospiti il gusto
della sorpresa finale; una serata nella quale, ai circa
240 illustri ed eleganti commensali verrà offerto
anche un gradevole mini-spettacolo del cabarettista
calabro-, torinese Franco Neri, mentre, tra i premiati,
nelle specifiche categorie professionali, la cantante
ARISA (2a al Festival di Sanremo di quest'anno)
proporrà alcuni suoi brani di successo. A presentare
questa dodicesima Serata Italiana la giornalista
romana del TG2 Chiara Lico. Il simbolo del Premio
è stato creato dal maestro orafo calabrese Michele
Affidato: l'opera raffigura lo stemma originale
del Principato ed è stata realizzata a mano con la tec-
nica dello sbalzo su lastra in argento e smalti
a fuoco. Tra le Nomination della 12a edizione:
l'Inviato Speciale della Rai, Antonio Caprarica (cor-
rispondente da Londra); la cantante lucana ARISA;
il popolare artista contemporaneo torinese Ugo
Nespolo (nonché direttore del Museo del Cinema
di Torino); Gigi Gandini (hair stlyst internazionale)
e la fondatrice, nonché Presidente della New York
University, Signora Mariuccia Zerilli che divide i suoi
impegni tra Monte-Carlo e gli Stati Uniti; tutto ciò,
ed altro ancora, perché il patron della manifesta-
zione, il giornalista torinese Ilio Masprone non
esclude sorprese dell'ultimo minuto.
Se siete interessati a partecipare potete prenotare:
il costo singolo è di € 200 tutto compreso.
Per info [email protected]
E... preparate l'abito da sera.
A
50 • COOLTO 04
A Monte-Carlo, l’eleganza passa anche attraverso
il web. Dal desiderio di coniugare passato, presente
e futuro, sottolineando il prestigio del più antico
gruppo alberghiero monegasco e mantenendosi sem-
pre al passo coi tempi, nasce la nuovissima versione
di montecarlosbm.com, il portale online di Monte-
Carlo Sociètè de Bains de Mer. Attualmente online
in tre lingue (francese, inglese e italiano), il sito sarà
presto disponibile anche in russo, per avvicinarsi alle
richieste di un pubblico sempre più ampio.
Grazie a un layout grafico completamente rinnovato,
da oggi navigare su montecarlosbm.com diventa
un esercizio semplice. Design ergonomico e navigabi-
lità intuitiva sono le maggiori novità rispetto alla ver-
sione precedente, con un conseguente accesso
facilitato alle informazioni, in pochi click. Un interes-
sante assaggio dell’offerta Monte-Carlo SBM è regalata
dai video immersivi presenti sul sito, suddivisi
in cinque diversi temi: Monte-Carlo Legend, Celebra-
tion Experience, Nightlife Experience, Wellbeing Ex-
perience e Meeting Experience. Cliccando su “Fatene
esperienza diretta”, l’utente potrà partecipare a un
esclusivo tour virtuale tra ristoranti gourmet, suite,
discoteche, piscine, centri benessere e sale riunioni,
stando comodamente seduto in poltrona. Le novità
in casa SBM non finiscono qui: parallelamente al
lancio del nuovo portale online del gruppo alberghiero
monegasco, sono state apportati miglioramenti anche
ai siti internet dei singoli hotel. Tra le novità, anche
qui spiccano le nuove pagine dedicate alle Suite,
con più dettagli e informazioni (descrizione, galleria
fotografica, tour virtuale a 360°, mappa, servizi, ac-
cessori, tariffa dinamica a 90 giorni, prenotazione di-
retta tramite la pagina del prodotto). Grazie a questo
nuovo design dinamico e interattivo, l’utente potrà
immergersi virtualmente nell’atmosfera chic delle
177 suite degli alberghi SBM, scegliendo l’opzione
che più corrisponde ai propri desideri.
CURIOSITYdi Valeria Pace
Montecarlosbm.comil nuovo look di Monte-Carlo SBM …online!
FFranco Neri reduce dal suo ultimo successo
di pubblico incentrato sui 150 anni dall’Unità
d’Italia ora sta preparando un nuovo spettacolo dai
contenuti ancora top secret; per noi però farà
un’eccezione e si sbottonerà circa alcuni dettagli
su cui imbastirà la pièce teatrale. Nel frattempo
si abbandona anche ad alcune personali e piacevoli
divagazioni relative all’universo tecnologico.
Sappiamo che hai in cantiere un nuovo lavoro,
di che si tratta? La preparazione si trova al mo-
mento ancora ad uno stadio primordiale e non mi
è consentito dichiarare ancora nulla, mi è concesso
FRANCONERI E LʼAVVENTO
DEL DIGITALE
52 • COOLTO 04
COOL PEOPLEdi Cristina Rosso
solo rivelare che verranno introdotti nuovi perso-
naggi; questo passo segnerà però anche una sorta
di un ritorno alle origini in una soluzione che può
essere considerata un rispolvero in grande stile.
La tematica principale vedrà lo sviluppo di due
linee narrative: una inerente una disamina in chiave
ironica del periodo odierno e l’altra il racconto
di una storia. In ogni caso i risvolti si riveleranno
ricchi di sorprese anche se bisognerà attendere
l’autunno prima che la stesura sia ultimata ed il de-
butto nei teatri non avverrà prima dell’inverno.
Farai tappa in tutta Italia? Non è ancora stata sta-
bilita una programmazione delle serate, ciò solita-
mente non avviene prima di aver ultimato la
scrittura dello spettacolo; certo mi piacerebbe toc-
care più città possibili e debuttare in tutti i teatri
che mi accoglieranno ma non volendo fare pro-
messe che poi non potrò mantenere e soprattutto
perseverando nell’intento di non scontentare nes-
suno non mi è dato ancora espormi in tal senso.
Tu che hai goduto del successo editoriale pre-
diligi la vecchia carta stampata o ti sei già con-
vertito al supporto informatico? Quest’ultimo
è senz’altro comodo ma in assenza di batteria
o di collegamento Internet ti abbandona e ti induce
“sofferenza” mentre il libro non ti tradisce mai.
Io sono più un tipo da libreria alla vecchia maniera,
mi piace l’idea di acquistare un libro e magari
farselo autografare dall’autore se si ha la fortuna
di conoscerlo. Per carità, l’informatica ci fornisce
parecchie soluzioni, infatti non a caso Windows
significa “finestre” che ti consentono di affacciarsi
sul mondo ma ci privano allo stesso tempo del
contatto fisico, facendo sì che si perda la manualità
e l’abitudine a scrivere.
La parola d’ordine del Salone del Libro di que-
st’anno è “Primavera Digitale”: tu ne mastichi
di tecnologia? Mastico meglio la pasta e, anche
se non se ne può fare a meno, ormai ci si rifà
ad esempio al cellulare per ogni necessità: telefo-
nare, mandare messaggi, leggere le mail, scattare
foto in un modo talmente ossessivo che ti toglie
il gusto di effettuare queste operazioni diversa-
mente perché si diventa più pigri; lo stile inoltre
è del tutto impersonale, tanto è vero che su
Facebook si possono vantare migliaia di amici
ma non si può certo sostenere di conoscerli tutti
né tanto meno di frequentarli, per cui non soltanto
si perde il contatto ma talvolta il termine “amici”
può anche trarre in inganno.
Per te il progresso dell’innovazione editoriale
sta tagliando i ponti con il trascorso cartaceo
o può ancora convivere con questa eredità?
Non è semplice il processo per dar vita alla carta
né mantenerla imperitura nel tempo come sup-
porto dato l’andamento dell’editoria. L’innovazione
porta dei vantaggi, dei pro ma annovera anche dei
contro. Ci si perde molto a crogiolarsi nell’am-
biente virtuale: con un click ti puoi trovare dall’al-
tra parte del mondo in un attimo però non sarà
mai come viaggiare e viverti di persona il luogo,
la gente. Non bisogna dimenticarselo.
Una commedia on the road attraverso
l’Aspromonte. La storia di un imprenditore
Brianzolo (Franco Neri) che finisce in Aspro-
monte per far firmare al fratello musicista
in tournée estivo (Andrea De Rosa) un con-
tratto urgente. Dopo un primo incontro tra
i due, il fratello sparisce e l’imprenditore è
costretto a cercarlo per mari e per monti
certo che sia stato rapito. Grazie all’aiuto di
un agente investigativo del corpo forestale
dello stato (Piermaria Cecchini) i due vanno
alla sua ricerca attraverso i percorsi dei ra-
pimenti degli anni 80 tra pregiudizi ed equi-
voci. Un cammino di Santiago che porta il
protagonista a riflettere sui rapporti umani
e sulle vere priorità della vita.
ASPROMONTE
COOLTO 04 • 53
I
54 • COOLTO 04
CURIOSITYdi Valeria Pace
I pneumatici? Si comprano sempre di più su internet.
E a farlo sono sempre più le automobiliste. La tendenza
alla crescita anche in questo settore molto particolare
dell’e-commerce è confermata da uno studio – “Pneu-
matici online 2012” - appena pubblicato da Delticom,
leader europeo nell’e-commerce di pneumatici.
Questa azienda è nota in Italia per il negozio online
Gommadiretto.it. Sono quasi uno su quattro gli auto-
mobilisti che, in Italia, sono pronti ad acquistare su
internet, o l’hanno già fatto, gli pneumatici per la
propria auto. Il dato è in crescita di oltre il 7% rispetto
al 2011, quando la percentuale si era fermata al 16%.
Il sondaggio è stato commissionato da Delticom a SWG
e gli automobilisti intervistati sono stati oltre un mi-
gliaio, tra i 18 e i 65 anni. Ma quali sono i fattori
in grado di far sì che un automobilista decida di acqui-
stare pneumatici su internet? Secondo la ricerca,
gli automobilisti considerano particolarmente vantag-
gioso risparmiare tempo confrontando online le varie
opzioni (99%), la più ampia selezione di modelli e mar-
che (95%) e la possibilità di effettuare l’ordine comoda-
mente 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 (95%). Sono valutati
positivamente anche i prezzi più convenienti (94%)
e la possibilità di far recapitare le gomme direttamente
a un’officina partner (86%). Il numero dei potenziali
acquirenti di pneumatici online, si diceva, è aumentato
significativamente rispetto all’anno scorso. E la percen-
tuale sale ulteriormente tra le fasce più giovani di auto-
mobilisti: gli automobilisti pronti ad acquistare gomme
online raggiunge il 31% nella fascia d’età compresa tra
i 18 e i 34 anni, rivela ancora il sondaggio. Questo
indica un ulteriore sviluppo in corso nel mercato online
degli pneumatici in Italia. Degli oltre 36 milioni di pro-
prietari di auto, un terzo è rappresentato da donne.
A rivelarlo, questa volta, è direttamente l’Aci. Questo
dato sembra essere una ragione sufficiente per abolire
il famoso detto “donne e motori, gioie e dolori” e tutta
la pletora di sorpassati pregiudizi invalidati dalle decine
di donne che, per esempio, manovrano camion o lavo-
rano nelle officine. Le analisi sul traffico e gli studi sugli
incidenti confermano questo dato, giungendo alla con-
clusione che le donne guidano in maniera più sicura,
più cauta, hanno meno incidenti: sono in una parola
le migliori guidatrici. Secondo un’altra ricerca, appena
il 30% degli incidenti stradali su percorsi urbani vedono
coinvolta una donna al volante. Anche la percentuale
di donne che acquistano pneumatici sta aumentando:
secondo il sondaggio di Swg, tra coloro che hanno
dichiarato che in futuro potrebbero acquistare
pneumatici su internet, quasi la metà sono donne.
DelticomCresce l'acquisto di pneumatici online
S
58 • COOLTO 04
&COOL EVENTdi Valeria Pace
Si avvicina la data d’esordio di Art & Tourism:
meno di tre mesi e la prima grande fiera mondiale
di turismo culturale, organizzata da TTG, società
del Gruppo Rimini Fiera, animerà Firenze dalla sua
sede di Fortezza da Basso, per un weekend di cul-
tura e divertimento dedicato al grande pubblico
e agli addetti ai lavori (dal 18 al 20 maggio).
E con l’approssimarsi dell’atteso momento arrivano
anche le conferme di alcuni importanti incontri che
troveranno all’interno di Art & Tourism un ideale
Art Tourism
COOLTO 04 • 59
luogo di confronto e riflessione, per
affrontare le tematiche principali del-
l’evento fiorentino da un punto di vista
tecnico e specialistico, ma andando
allo stesso tempo incontro alle que-
stioni più sensibili per un’audience
di appassionati. È il caso, ad esempio,
di Euromeeting 2012, prestigioso
seminario internazionale dedicato ai
temi dello sviluppo sostenibile e com-
petitivo delle Regioni europee: per
l’occasione sono attesi circa 250 dele-
gati da tutto il continente. I temi della
sostenibilità e della competitività sa-
ranno messi in relazione a quelli del
turismo d’arte, culturale e esperien-
ziale. Si parlerà, in particolare, della
definizione di modelli e indicatori spe-
cifici per la gestione ottimale delle de-
stinazioni turistiche legate all’arte
e alla cultura. Come per le precedenti
edizioni, esperti e rappresentanti delle
istituzioni internazionali, della Com-
missione europea e dell’Organizza-
zione mondiale del turismo (OMT),
si confronteranno con le Regioni e gli
attori locali sulle sfide del turismo eu-
ropeo, sul suo futuro e sulle espe-
rienze più interessanti e innovative.
All’interno di Art & Tourism si svolgerà
anche la prossima edizione della
World Travel Market Vision Confe-
rence, al cui centro ci saranno le pre-
visioni sul futuro del turismo. Durante
questo rilevante evento internazionale,
che nasce dal WTM di Londra ed è or-
ganizzato nel nostro Paese col sup-
porto di TTG Italia, esperti di tutto
il mondo si chiederanno quali saranno
le performance economiche dell’indu-
stria dei viaggi e del turismo nel pros-
simo futuro. Nel corso del seminario
verrà presentata l’esclusiva analisi di
Euromonitor International, il maggior
fornitore al mondo di business intelli-
gence e analisi strategiche di mercato,
e particolare attenzione verrà riposta
al ruolo dei blogger nella promozione
60 • COOLTO 04
del turismo internazionale. L'edizione inaugurale
della Fiera sarà supportata dalla presenza di istitu-
zioni e nomi di primo piano del panorama culturale
del nostro paese. In primis Civita, associazione che
dal 1987 opera sul territorio per la tutela e la valo-
rizzazione del patrimonio artistico e ambientale ita-
liano. Oltre a fornire il proprio patrocinio e a dare
risalto alla manifestazione sui propri strumenti di
comunicazione, Civita collaborerà all’ideazione, alla
progettazione e all'organizzazione di un convegno
durante il weekend di Art & Tourism: l'incontro sarà
dedicato alla questione dei consumi culturali, te-
matica cruciale per la Fiera. Come media partner
dell'evento, invece, Art & Tourism potrà vantare
“Il Giornale dell'Arte”, prestigioso mensile torinese
edito da Allemandi. La partnership potrà garantire
un’ampia visibilità alla Fiera sia sul mercato italiano
sia su quello internazionale, dal momento che l’ac-
cordo include anche la testata internazionale “The
Art Newspaper”, distribuita in Nord America,
Regno Unito, Europa, Australia, Sud Africa, Canada
e Giappone. Richard Armstrong, direttore dal 2008
del prestigioso Solomon R. Guggenheim Museum
di New York, intervistato a Torino in occasione della
sua recente visita alla Fondazione Sandretto Re
Rebaudengo di Torino – città da lui stesso definita
“per gli artisti e per coloro che comprendono la bel-
lezza” - ha espresso la sua illustre opinione sullo
stato attuale dell’arte e, in particolare, sull’Art&Tou-
rism. “Credo che un evento di questa portata
– ha dichiarato il direttore – debba sicuramente su-
scitare l’interesse delle istituzioni pubbliche e pri-
vate. L’arte, la musica, il teatro, il cinema, ma
anche il turismo e la comunicazione sono fattori im-
prescindibili per cambiare la visione di una società.
Art&Tourism ha sicuramente un ruolo determinante
come contenitore di tutti questi elementi, e per que-
sto deve puntare al massimo sulla promozione
e sulla valorizzazione delle ricchezze presenti sul
territorio italiano, a cominciare proprio da Firenze”.
A dimostrazione dell’unicità di questo evento,
Armstrong ha sottolineato inoltre l’importanza della
location prescelta per ospitare la prima edizione
di Art&Tourism: “Credo che il contesto nel quale
si sviluppano manifestazioni artistiche e culturali
possa sicuramente essere un fattore di grande
successo, e Firenze è senz’altro un teatro perfetto
per un appuntamento come Art&Tourism”.
COOL EVENT
Programma
Gli incontri del Giornale dell'ArteCinque appuntamenti con ospiti internazionali
dedicati ad approfondire il mondo delle fon-
dazioni d’arte, dell’economia della cultura, dei
grandi progetti di recupero e valorizzazione
del patrimonio storico e architettonico a fini
turistici.
I grandi Festival italiani liveQuattro appuntamenti dedicati alla letteratura,
al cinema, al teatro e alla musica, grazie alla
collaborazione di quattro tra i più importanti
e innovativi festival italiani degli ultimi anni.
Un giorno al museoUn’area speciale tutta dedicata all’intratteni-
mento di bambini, ragazzi e adulti con le più
interessanti attività educative proposte dai
principali musei toscani. Ogni ora e mezza sarà
possibile partecipare gratuitamente ai labora-
tori proposti per un’esperienza di cultura e di
arte divertente e formativa al tempo stesso.
A&T AcademyUn intenso palinsesto di incontri formativi e se-
minari dedicati ad un pubblico di operatori
e di persone interessate ad approfondire
e aggiornarsi sulle ultime novità in materia
di turismo e cultura.
Viaggi a regola d'arteA colloquio con i professionisti del turismo
che hanno cambiato il modo di viaggiare.
Club to Club generationUna serata dedicata alla contemporaneità
espressa attraverso le nuove frontiere della
musica elettronica nazionale ed internazionale.
Un viaggio nella ricerca musicale e visiva con-
temporanea di Torino, Berlino e Istanbul, che a
Firenze da Basso si concretizzerà in un appun-
tamento imperdibile per gli amanti del genere.
TRAVELdi Elena Panzica
DOVE CIELO, MARE E DESERTO
SI INCONTRANO
MarsaAlam
64 • COOLTO 04
SSembra incredibile, ma esistono ancora luoghi non
troppo lontani che sono rimasti quasi disabitati fino
a pochi anni fa, luoghi che si raggiungono con un volo
di poco più di quattro ore da casa nostra e che tuttora
conservano tratti selvaggi e spigolosi. Marsa Alam
è uno di questi. Fino al 2000, Marsa Alam non era altro
che un villaggio di poco più di 6.000 anime sulla costa
orientale egiziana, affacciato su un meraviglioso mare
che dava da vivere alla maggior parte degli abitanti,
appartenenti a due tribù di beduini. Chi non era dedito
alla pesca, era impiegato nelle attività estrattive del-
l’entroterra, nelle miniere di marmo e fosfati, ma
in epoche antiche anche di oro e smeraldi. Nel 2001,
uno sceicco kuwaitiano molto lungimirante, ha aperto
l’aeroporto internazionale, circa 270 chilometri a Sud
della già conosciutissima Hurghada e 60 km a Nord
della cittadina di Marsa Alam. Questo è stato l’inizio
del processo di trasformazione di questo tratto di costa
incontaminato in un attrezzato centro turistico.
Nonostante questo boom, che riguarda soprattutto
l’area vicino all’aeroporto, dove è stato creato un porto
e un insediamento turistico denominato Port Ghalib,
molto del fascino selvaggio originale è ancora vivo.
Soprattutto se ci si spinge verso Sud, superando Marsa
Alam paese, si può ancora provare l’emozione offerta
dal deserto. La natura qui ha saputo essere al con-
tempo incredibilmente avara e generosa. La terra non
è altro che arido deserto di roccia rossastra, dove la ve-
getazione non può sopravvivere e l’uomo ha dovuto
adattarsi a condizioni di vita estrema. Ma appena
si volge lo sguardo verso il mare, si può vedere l’altro
lato della medaglia. La barriera corallina orla quasi tutto
il tratto di costa, per diverse centinaia di chilometri.
Il mare è trasparente con colori vivi che toccano tutte
le tonalità dal verde al turchese. Centinaia di pesci dalle
mille forme e colori abitano queste acque, insieme
a grandi creature meravigliose come tartarughe, squali,
mante, delfini e il dugongo, il gigante buono dalle sem-
bianze di sirena che può arrivare a pesare fino a 500
chili. I coralli sembrano dipinti dal pennello di un abile
artista, con le punte viola, azzurre, verdi come tanti
gioielli preziosi ad ornare il fondo del mare. Inutile dire
che le attività principali di un soggiorno a Marsa Alam
sono legate al meraviglioso mondo sommerso:
immersioni, uscite in barca verso baie incontaminate,
snorkeling. In particolare, l’area protetta di Wadi
Gimal, un parco nazionale che si estende per circa 100
km lungo la costa, offre alla vista lunghe spiagge
Abu Dabbab
COOLTO 04 • 65
di sabbia bianca, grovigli di mangrovie e palme tropi-
cali, oltre alla splendida barriera corallina, dove im-
mergersi significa fare di certo incontri eccezionali.
Anche la spiaggia di Abu Dabbab e la sua baia pro-
mettono emozioni intense a chi decide di bagnarsi nel-
l’acqua trasparente e invitante di questo tratto di costa.
Entrare in mare qui è molto facile, la barriera corallina
borda i due lati della baia mentre la parte centrale ha
un fondale sabbioso che permette l’accesso a tutti,
grandi e piccini, senza dover ricorrere alle scarpette
protettive. Oltre a tutto ciò, il sole splende quasi tutto
l’anno su questo angolo di mondo, e una perenne
brezza (talvolta vento possente) garantisce la soprav-
vivenza anche nei mesi più caldi, quando le tempera-
ture possono sfiorare i 50°. La maggior parte dei resort
costruiti in questa zona hanno ornato le proprie aree
comuni con giardini, palme e fiori, offrendo agli occhi
un inusuale contrasto con l’ambiente circostante.
Volendo, quindi, si può passare una settimana all’in-
segna del relax più totale e della tintarella, Marsa Alam
offre però anche altri spunti al visitatore curioso,
luoghi da visitare nelle ore in cui il sole è più clemente,
accompagnati da guide esperte. Dirigendosi a Nord
di Marsa Alam e raggiungendo Quseir, (140 km circa)
si imbocca la più antica via di comunicazione tra il Mar
Rosso e Qena, situata nei pressi di Luxor. A circa metà
TRAVEL
Spiaggia di Marsa Alam
Barriera Corallina
66 • COOLTO 04
percorso si attraversa Wadi Hammamat, una valle dove
si possono ammirare centinaia di iscrizioni rupestri
e graffiti, i più antichi dei quali risalgono al 4.000 A.D.
Questa zona è inoltre divenuta famosa perché da qui
veniva estratta la pietra verde di Bekheny, ritenuta
sacra, con cui sono stati confezionati molti manufatti
ritrovati in seguito nelle piramidi egizie. Nei pressi di
Wadi Hammamat, si trova Bir Umm Fawakhir, un sito
di epoca bizantina, dove i cristiani copti che si dedica-
vano all’estrazione dell’oro in zona hanno fondato un
piccolo insediamento di circa 200 abitazioni, i cui resti
sono ancora ben visibili ai giorni nostri. Spostandoci
più a Sud e percorrendo la strada del deserto che uni-
sce Marsa Alam a Edfu, ci si imbatte in una valle dove
è ancora visibile e ben conservato un tempio dedicato
a Seti I, di cui è possibile però visitare soltanto l’en-
trata. Nei pressi si trova un antico pozzo e le pareti del
“wadi” (valle) sono ornate da una stupenda arte rupe-
stre che raffigura scene di caccia, animali come gaz-
zelle e ippopotami e le lunghe imbarcazioni egizie. Una
visita alle oramai abbandonate Miniere di Cleopatra,
dove sono stati estratti smeraldi dai tempi antichi fino
al 1545, può completare il nostro viaggio alla scoperta
della storia e della cultura di questa zona remota ma
al tempo stesso toccata dall’influenza di grandi civiltà
come quella egizia e quella romana.
Wadi Gimal
Barriera Corallina
COOLTO 04 • 67
70 • COOLTO 04
FASHION TIMEdi Maria Greco
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54
3
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6
OP ART MANIA & DOLL’S POWER
COOLTO 04 • 71
8
11
7
10
7
01 Holly Fulton | 02 Kenzo | 03 Loewe | 04 Prada | 05 Tory Burch | 06 Marni07 Morello | 08 Moschino Cheap&Chic | 09 Jeremy Scott | 10 Kirchoff | 11 Viktor & Rolf | 12 Moschino Cheap&Chic
Op Art: accostare particolari forme e colori in modo da creare una sensazione di movimento tridimensionale.Stile Dolls: gonnelline, zaino in spalla, capelli cotonati e pink gloss sulle labbra. Un tocco di brio, luce e incanto.
COLLEZIONI PRIMAVERA_ESTATE 2012
9
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FASHION TIME
21
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3
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ENFANT TERRIBLE
COOLTO 04 • 73
8
11
7
10
7
01 Les Copains | 02 Moschino Cheap&Chic | 03 Marc by Marc Jacobs | 04 Carven | 05 Byblos | 06 Scervino07 Dolce&Gabbana | 08 Ashish | 09 Moschino Cheap&Chic | 10 Sonia Rykiel | 11 Chisato | 12 Moschino Cheap&Chic
Ispirato un po’ al costume di Pinocchio, il look da “enfant terrible” composto da giacchino con baschina e calzonciniriscuote sempre un certo fascino. Soprattutto se indossato da ragazze con gambe lunghe e aria impertinente.
COLLEZIONI PRIMAVERA_ESTATE 2012
9
12
Amici del Bello... La rivincita è cominciata! Il biondo
icona da sempre si fa largo e riconquista lo scenario!
Le gamme dei marroni negli ultimi anni avevano rubato
la scena oscurando e coprendo questa tradizionale
e amata tonalità, ma quando un colore fa epoca è im-
pensabile sconfiggerlo. Pensiamo solo a Marilyn Mon-
roe e poi Brigitte Bardot, Sharon Stone, Britney Spears,
Cameron Diaz e ancora Nicole Kidman e Lady Gaga.
Proprio in questi giorni mi è stato chiesto da una te-
stata internazionale di commentare il recente Look
di Madonna, anche lei di nuovo bionda, e onestamente
credo che l’intenzione sia quella di far parlar di se e di
iniziare a dichiarare la sua età, che fino ad ora aveva
ben mimetizzato. Ma se è vero che il biondo è pronto
a decollare (la scelta delle star lo conferma) e altret-
tanto vero che lo fa con nuove sfumature e dinamiche.
Prima cosa da dire, i biondi di nuova generazione de-
nominati Ultra.Blonde “Super schiarenti Plus” si espri-
mono con luce propria, in grado di gestire tutte quelle
indesiderabili e anti estetiche virature giallognole e ca-
paci di schiarire fino a 5 toni! Solo fino un anno fa que-
sto non era assolutamente possibile. Nuove nuance
MODA Biondo perla, Biondo sabbia e per le più sofi-
sticate il Biondo Champagne Rosè. Tecniche nuove,
risultati nuovi, oltre che nella nuance anche nella
distribuzione della luminosità. E, dato il periodo,
perchè no! Un colore anti crisi, con zero effetto ricre-
scita, più rispetto della fibra e accostamento cromatico
in linea con chi lo indossa, che non sarà più costretto
a rivolgersi al parrucchiere in tempi brevi per ricorrere
ai ripari estetici. Mi raccomando! Affidatevi sempre ad
un professionista per decidere insieme quale è la tipo-
logia più corretta in base al vostro viso, colore degli
occhi, della pelle e sopratutto allo spirito e al vostro ca-
rattere. Per ottenere un bel biondo che sia credibile,
sincero, è indispensabile una diagnosi partecipativa per
stabilire con precisione se realizzare un total Blond,
quindi un colore interamente chiaro dalla base alle
punte, o se meglio un biondo parziale, distribuito lon-
tano dalla base o con delle schiariture specifiche posi-
zionate in modo strategico, in grado di rafforzare
e sottolineare le zone da portare in primo piano.
Non dimentichiamo che il colore, se utilizzato in ma-
niera mirata soltanto con chiari e scuri, può ridisegnarci
il viso con il solo meccanismo delle ombre, profondità
e rilievo. Quindi tutti di corsa dal proprio parrucchiere
di fiducia per aggiungere (sempre se possibile)
una nota di biondo al proprio stile.
PPrimaveraIl risveglio del biondo!
LOOK MAKERdi Marco Todaro • officinadellostile.net • [email protected]
Foto di Gabriele Marchesini
Un colore anti crisi, con zero effetto ricrescita,
più rispetto della fibra e accostamento cromatico
74 • COOLTO 04
76 • COOLTO 04
1
2
BEAUTYdi Aurora Minardi
3
1_CITYSCAPE di Cnd Shellac: Tonodi grigio minimal chic, che mixafemminilità e mascolinità. Cnd Shel-lac non è smalto e non è gel.È il manicure per unghie che si ap-plica come lo smalto, dura brillanteed inalterato come il gel e si ri-muove in soli 10 minuti senza lima-tura sulla superficie delle unghie.
2_LE VERNIS di Chanel: Formulatocome un vero e proprio tratta-mento, rispetta la fragile naturadelle vostre unghie. Asciugatura ra-pida e lunga tenuta.Colore estremoe massima brillantezza.
3_VERNIS IN LOVE di Lancome:Ultraresistente, veste l’unghia in unsolo passaggio, grazie allo specialepennello piatto.
4_REVLON SCENTED FIZZ NAILENAMEL: Profumazioni dolci edestive con una effervescente consi-stenza gelatinosa dalle fragranzefruttate: melone, arancio, ananas,uva, menta, pinacolada, mela,pompelmo. Profuma quando losmalto si asciuga.
5_VERNIS di Yves Saint Laurent:Smalto per una french in techni-color.
6_VERNIS n.504 WATERLILY diDior: verde intenso profumato allarosa.
7_7 DAYS LONG di Deborah:Smalto a tenuta perfetta e massimaresistenza. Con agente anti-shock(Eporesin Complex). Brillantezzaestrema.
8_LASTING COLOR di Pupa: Nuovaformula ultra-tecnologica e ultraperformante per un colore lucidoe intenso in una sola passata.
67
8
Nailshow
4
5
COOL & FOODdi Chiara Avidano
«Per concludere e terminarla con un'indagine che la mancanza
di idonei risultati rende quanto mai penosa, dobbiamo dire che,
da qualunque parte si esamini la questione, non c'è nulla in comune
fra gli asparagi e l'immortalità dell'anima». Achille Campanile
Eppure io la vedo: una bell’anima verde, capace di regalare sfuma-
ture violacee degne di una seta cangiante. Oppure bianca, quasi
crema di latte, a evocare la dolcezza di gusto che racchiude.
L’asparago o Asparagus officinalis, dall’antico persiano asparag,
germoglio, è un ortaggio primaverile millenario, presente sulle
tavole dai tempi degli Egizi. Molto apprezzato dagli imperatori
romani, tanto che se ne trovano citazioni negli scritti di Plinio
e Catone, ha vissuto il periodo di massimo splendore nella Francia
del Re Sole e nell’Inghilterra del XVI secolo, per poi essere esportato
in America, dove i nativi lo essiccavano per usi officinali. È sano, ha
proprietà diuretiche ed è oggetto di studi già dalla fine del 1800,
causa una ben nota conseguenza ‘olfattiva’ collaterale al consumo.
Ma soprattutto è gustoso, quindi, ricercato per molte ricette.
Esiste una tipologia di asparago poco nota che detiene il primato
della sfumatura: l’asparago rosa di Mezzago. Unici tra gli altri,
hanno l’apice rosato e la parte restante bianca. Il colore e le qua-
lità organolettiche, grazie alle condizioni climatiche e alla tipologia
di terreno del mezzaghese (argilloso e con una forte presenza
di minerali ferrosi) fanno di quest’asparago dal colore fiabesco
un prodotto particolare. La leggenda lo vuole originario dei terreni
americani, portato qui da un esule locale, il Muschen, che ne
lanciò la coltivazione nei primi decenni del ‘900. La sua pro-
duzione visse un periodo d’oro negli anni ’30 sviluppandosi
fino agli anni ’60, ma venne progressivamente abbando-
nata dal ’70, causa la generale industrializzazione locale.
Reintrodotto nel 2000, oggi si fregia del marchio De.Co.
Fino al 25 maggio potete assaggiarlo alla festa locale
del Maggio Mezzaghese.
prolocomezzago.it/asparagi
ASPARAGI: belli senz’anima!
78 • COOLTO 04
“E da poco nato un nuovo sito per gli
amanti della cucina e dei dolci. Si tratta
di una raccolta di ricette da tutto
il mondo che la titolare del sito, Elena
Panzica, ha raccolto in anni di espe-
rienza sia casalinga che professionale
e che vengono proposte dopo essere
state testate accuratamente e fotogra-
fate in tutti i passaggi. Il sito si carat-
terizza per un’attenzione particolare
alla fotografia e alla grafica, nonché
per una scelta di ricette sia dalla tra-
dizione regionale italiana che dal resto
del mondo, spesso adattate per ridurre
il quantitativo di zuccheri presenti e far
emergere il gusto degli ingredienti
principali. ildolcificio.it vi aspetta!”
80 • COOLTO 04
“…La prego almeno lei mi ascolti!
Sono un dipendente di una società
e proprio oggi ci hanno annunciato
che… Non posso andare a casa
e dirlo, abbiamo già tanti altri pro-
blemi…”. “…Sono innamorato del
mio collaboratore, lui ha appena
avuto una figlia, la nostra storia
è iniziata…”. “…Quel deficiente del
mio capo non ascolta, mi sento de-
motivata e lui non si rende conto di
quanto siamo infognati e continua
a caricarci!…”. “…Un altro cliente mi
ha chiuso la porta… non sta pa-
gando…”. È nato in dicembre ma
con le nascite natalizie e quelle del
primo giorno dell’anno, è passato
inosservato. Oggi ha quattro mesi
e comincia a farsi sentire meglio
ad essere ascoltato. Sto parlando
di MY COACH MOBILE il primo ser-
vizio in Italia a pagamento per
l’ascolto telefonico. Nell’era del di-
gitale e nella nostra primavera digi-
tale di CoolTO, diffondo il servizio
di ascolto attraverso il cellulare.
Cellulare è l’ufficio, è il lavoro sem-
pre con te a portata di mano; è effi-
cienza continua, disponibilità conti-
nua. Ed ecco allora che con l’ufficio
in mano, posso avere il coach tra
le mani, per farmi ascoltare. Il digi-
tale porta con sé tanta praticità,
ma ahinoi tanta solitudine e man-
canza di socializzazione reale. MY
COACH MOBILE sopperisce a que-
sto. Quando hai bisogno di sfogarti
e non sai a chi rivolgerti. Quando
il motivo di sfogo è così riservato
che ne temi la diffusione. Quando
l’amica o l’amico non sono utili per-
ché di parte. Quando il familiare non
può più ascoltarti perché è emotiva-
mente coinvolto. Ascoltare è un atto
molto importante in questi nostri
tempi, dove più che di suoni pos-
siamo parlare di rumori assordanti.
Ascoltare significa prestare atten-
zione all’altro, a quello che ha da
dire. Ascoltare vuol dire: tradurre
in emozioni e quindi in azioni i pro-
pri pensieri. L'ascolto e l'arte dello
stare a sentire attivamente ed em-
paticamente, l’altro. My coach mo-
bile risponde allo 011 0437901,
potrai chiamare tutte le volte che
vorrai. Ti risponderà una voce amica
che ti ascolterà e che raccoglierà
il tuo sfogo. Assieme valuterete
se trasferire la tua telefonata
al coach che, oltre ad ascoltarti,
potrà farti riflettere sui punti chiave
della problematica. Infine, d’intesa
con il coach, potrai decidere di in-
contrare il coach stesso presso il suo
studio o terminare la conversazione
con lui. Come devi procedere?
È semplice! Vai nella sezione con-
tatti del sito tamaragavina.com.
Compila il modulo indicando: Nome
- Cognome , indirizzo, P. IVA / C. Fi-
scale. Indica quanti minuti di ascolto
vorresti acquistare. Al ricevimento
del tuo pagamento, che potrai effet-
tuare tramite Bonifico bancario,
PostePay, PayPal, ti invieremo
un codice identificativo che ti servirà
per farti riconoscere tutte le volte
che ci telefonerai.
Ricorda che… due monologhi non
fanno un dialogo!
COACHINGdi Tamara Gavina • tamaragavina.com • [email protected]
Una voce amica
My Coach Mobile
82 • COOLTO 04
La burocrazia digitale è, come già
state sospettando, una contraddi-
zione in termini. La burocrazia vive
di vincoli, moduli, procedure create
appositamente per dare un senso
all’esistenza dei burocrati. Con la
scusa del bene comune schiere di
mezzemaniche s’ingegnano per
ostacolare in ogni modo la vita delle
persone, se poi si parla d’imprese,
si raggiungono vette da azzecca-
garbugli manzoniano. Ora questi
stessi funzionari si trovano a fare
i conti con la rivoluzione digitale e,
dopo un primo momento di smarri-
mento, sono riusciti a riprendere
il controllo della situazione. Nell’era
della rete continuano a pescare
i loro ignari cittadini costretti a vere
acrobazie per riuscire semplice-
mente a lavorare. Un esempio stra-
ordinario è quello di “COMUNICA”
la nuova meraviglia pubblicizzata
in ogni dove con le seguenti pom-
pose frasi: “Da oggi è possibile
espletare tutti gli adempimenti per
aprire un’impresa con una singola
comunicazione al Registro delle Im-
prese. Questa comunicazione con-
tiene tutte le informazioni fiscali,
previdenziali e assicurative che fino
ad oggi dovevano essere inviate ad
enti diversi con differenti modalità”.
Ora chiunque non sia un “pubblico
ufficiale” penserebbe “finalmente
con un unico modulo posso iscri-
vermi alla Camera di Commercio,
all’Inps, all’Inail e all’Iva senza ri-
petere mille volte come mi chiamo,
quando sono nato, il mio codice fi-
scale ecc.” ebbene no poveri illusi!
COMUNICA è un ulteriore pratica,
bisogna ripetere per l’ennesima
volta tutti i dati e poi allegare
le pratiche singole per tutti gli enti
sugli stessi moduli di sempre.
Risultato? Tempo perso! Risultato
ottenuto! Burocrazia 1 cittadino 0.
Tutto questo costa molto caro,
l’associazione Artigiani e Piccole
Imprese di Mestre ha calcolato
un carico per le piccole e medie
imprese dovuto alla burocrazia
di oltre 23 miliardi di euro all’anno.
In questo periodo difficile elimi-
nare questo inutile fardello è indi-
spensabile!
COOL BUSINESSdi Stefano Torrese - Servizi [email protected]
BurocraziaDigitale
GOLF WORLDdi Lele e Marco • multigolf.it • [email protected]
84 • COOLTO 04
La tecnologia, sempre più pre-
sente nella nostra vita quotidiana,
non poteva non essere presente
anche nello sport e in particolare
nel mondo del golf. Per prima
la Federazione Italiana Golf che,
già da diversi anni, ha messo in
rete tutti i circoli di golf italiani,
collegandoli tra loro, permettendo
così di avere sempre aggiornata
la posizione di ogni tesserato.
A loro volta, i circoli hanno aderito
quasi tutti ad un servizio privato
che permette di vedere prima della
gara gli orari di partenza, riceven-
doli addirittura, se registrati al ser-
vizio direttamente sul proprio
cellulare tramite un sms.
Poi al termine della giornata di
gara si possono consultare i risul-
tati buca per buca di ogni gioca-
tore, le classifiche, vedere i
premiati e le foto di giornata.
Ancora più sofisticato invece il
programma dell’European Tour
(circuito professionistico), che
permette di guardare in tempo
reale i risultati sulla carta punteg-
gio di ogni player. Anche i maestri
hanno sposato la tecnologia, si ve-
dono infatti sempre più spesso
lezioni svolte come se si fosse
in laboratorio, con telecamere
e tv digitali, dove viene analizzato
lo swing in ogni dettaglio,
cercando così anche il più piccolo
errore, in modo da permettere agli
allievi miglioramenti immediati del
proprio gioco. Sempre più in voga
la tecnologia che permette ai gio-
catori di conoscere esattamente
la propria distanza sul campo,
infatti i moderni golf cart sono
provvisti di mappe satellitari che
danno l’esatta posizione della
palla e tutti gli ostacoli presenti
sul colpo successivo. È possibile
avere delle informazioni anche
attraverso telemetri e orologi
da polso che hanno una percen-
tuale di errore sule distanze prati-
camente nulla. La tecnologia
non poteva non accompagnarci
anche nello shopping, è infatti
possibile fare acquisti su internet
attraverso i siti commerciali più
famosi, legati all’e-commerce,
ma anche entrando direttamente
in quelli di grandi aziende e met-
tendo nel carrello la merce indivi-
duata, comodamente da casa
propria, con un semplice click.
Evviva quindi la tecnologia, ma per
fortuna poi il nostro colpo sul
campo da golf dobbiamo farlo da
soli come si faceva una volta!
TECNOLOGIAnon si può più star senza!
APPUNTI DI STILEdi Alessandro Buosi
In un epoca che tutto divora alla velocità dei bit è im-
portante fermarsi un momento e riprendere contatto
con il nostro corpo e la nostra mente. Riscoprire quello
che ci piace e ricercare quegli oggetti fatti per essere
posseduti e tramandati. Per l'uomo questo può essere
un orologio, rigorosamente meccanico! Si perché
l' orologio meccanico, a carica manuale o automatica,
porta con se un bagaglio di emozioni e cultura che at-
traversa i secoli ed oggi rappresenta un mestiere d'arte
tipicamente umano. Il maestro orologiaio che monta
una complicazione è solo il risultato di generazioni che
prima di lui hanno affrontato il tempo e sono riusciti ad
ingabbiarlo in minuscole casse d'oro o acciaio.
Ma la vita di un orologio inizia con il suo possessore
che ne proverà la gioia di vederlo marciare inesorabile
al suo fianco e diventerà così il suo compagno di av-
venture, a volte fortunate a volte no, ma tutte saranno
esperienze che nel tempo formeranno il carattere di
quell'uomo. Ecco che allora il valore affettivo di questo
compagno di viaggio diventa autentico. Consigliare un
orologio e seguire il cliente nella scelta è per lo staff
Buosi un vero e proprio impegno morale. Anche se-
guirlo nel dopo vendita è ugualmente importante ed
è per questo che da marzo 2012 Buosi ha aperto al suo
interno, nel concept store di via Angrogna 16 un labo-
ratorio per l'assistenza al servizio dei suoi clienti.
Altra grande passione dove l'abilità umana è al centro
della sua creazione sono gli strumenti da scrittura,
pochi istanti di pazienza giusto il tempo di scegliere
l'inchiostro preferito ed ecco che la penna stilografica
e pronta per scrivere le pagine della vostra storia.
Si esistono bellissime penne a sfera, roller ecc ma ogni
tanto cedere al fascino di una penna con un pennino
che scivola dolce sul foglio ha una sensazione davvero
unica. Perché privarci di questo piacere? Da Buosi oltre
che la famosa Montblanc si possono ammirare
e scegliere anche le stilografiche di un'azienda italiana
che fa della passione il proprio stile aziendale: Delta.
Buosi una realtà unica in Torino per esaltare le
vostre passioni.
Passioni ed emozioni da toccare,possedere ed amare
86 • COOLTO 04
AUTOdi Nicola Macrì
88 • COOLTO 04
JAGUAR XKR-S CONVERTIBLEGraffiante nobiltà da gustare en plein air
COOLTO 04 • 89
PRIMO IMPATTO Trovarsi vicino ad una Jag, come
i britannici amano chiamarla, è sempre un'esperienza
interessante, perché si ha la possibilità di ammirare
un intreccio di storia, sportività e aristocrazia che il mar-
chio porta da sempre con se; queste sensazioni aumen-
tano se parliamo della XKR-S Convertible.
LINEA E DESIGN La XKR-S quando venne presentata
colpì per le sue linee classiche e contemporaneamente
moderne. Il frontale aggressivo, i fanali che vi osservano
come gli occhi di un giaguaro, la filante coda, i grossi cer-
chi conferiscono a quest'auto un aspetto unico ed incon-
fondibile. Il tetto in tela non poteva che aggiungere
il fascino dei capelli al vento, il tutto contornato da pic-
cole appendici aerodinamiche in carbonio.
INTERNI La nobile Jaguar, tradizionalista per natura, man-
tiene la sobrietà anche nell'interni: forme morbide, eleganti,
colori intensi, ma non appariscenti. Il volante a tre razze spor-
tivo è ben rifinito; il computer di bordo, posizionato al centro
della plancia, nonostante la difficoltà iniziale nel gestire
i numerosi comandi a disposizione, risulta intuitivo e funzio-
nale. I sedili riscaldati sono in pelle con anima in carbonio, av-
volgenti al punto giusto e comodi in ogni circostanza. Il tetto
in tela (a triplo strato) offre un notevole riparo da ogni intem-
peria, anche se non riesce ad assorbire adeguatamente
il rombo del motore (possiamo considerarlo un vero difetto?!).
MOTORI Il V8 5.0 litri a benzina sovralimentato da 550
cavalli (chiamato Supercharged) spinge bene sin dai bassi re-
gimi, grazie alla notevole coppia. L'allungo risulta senza esi-
tazioni fino al limitatore posizionato in zona 6.500 giri, che
sembra però non placarne l'energia, anzi ne esalta il ruggito.
FILOSOFIA DI VITA Premesso che la XKR-S non è
fatta per snocciolare record (non supera i 300Km/h), la Jag è
il giusto compromesso tra raffinatezza e divertimento, risulta
fruibile in ogni occasione: una gita estiva in Costa Azzurra, il
raduno di appassionati al Nurburgring e perché no...anche
accompagnare il proprio Cocker Spaniel dal barbiere.
CONCLUSIONI Il prezzo di partenza si aggira sui
143.000€, aggiungendo il pacchetto Bright (cerchi in lega
dal design unico, pinze freno rosse) da 1.500€, arriviamo
a 145.500€. Se amate essere al centro dell'attenzione
vi consiglio la tinta French Racing Blue con ruote brunite,
altrimenti nel più puro stile inglese: carrozzeria British Ra-
cing Green, capote Rosso scuro, cerchi lucidi ed interni Lon-
don Tan rivestiti in pelle Jet della Poltrona Frau.
MOTOdi Michele Guzzon
90 • COOLTO 04
ANIMA
Pensate e realizzate apposta per chi ha la pas-
sione della customizzazione estrema. Sono le
nuove Harley Davidson 2012, ovvero la Spor-
tster Seventy-two e Softail Slim, dimostrazioni
lampanti del fatto che a Milwakee non hanno
ancora dimenticato le special del passato.
La Seventy-Two nasce da un’evidente ricerca sti-
listica orientata a ricostruire l’immagine delle
moto più belle della “golden age” dei chopper,
quella in cui ogni elemento superfluo era consi-
derato nemico dello stile e veniva invariabil-
mente bandito perché quello che interessava era
l’essenza della moto: motore, l’acciaio del telaio
e del manubrio, due ruote e poco più.
La Seventy-Two riattualizza il concept minimali-
sta di quei mezzi fregiandosi di un nome ispi-
rato al Whittier Boulevard di East Los Angeles,
luogo di passaggio per eccellenza di queste
moto noto con il nome di Route 72, e utiliz-
zando una meravigliosa tinta speciale chiamata
Hard Candy Big Red Flake che nasce da un pro-
cesso molto particolare in cui scaglie metalliche
vengono annegate in uno strato di liquido po-
liuretanico ricoperto da alluminio pigmentato
e da cinque strati di vernice trasparente lucidata
a mano. Motore 1200 Evolution (coppia mas-
sima dichiarata è di 96 Nm a 3500 giri), serba-
toio Peanut, manubrio Mini Ape da 10 pollici,
cerchi a raggi da 21 all’anteriore e da 16 al po-
steriore, gomme con spalla bianca e pedane
avanzate completano l’opera. Altrettanto essen-
ziale – eppure dotata di una presenza scenica
del tutto diversa – è invece la Softail Slim, che
a differenza della Seventy-Two rinuncia quasi
completamente alle cromature per adottare
un look total black che ha sempre il suo perché.
Qui l’ispirazione viene dalle “bobber” artigianali
degli anni ’40 e ’50. Il motore è il Twin Cam
103B di 1.690 cc, vincolato rigidamente al telaio
e dotato di contralberi di bilanciamento per
ridurre al minimo le vibrazioni cattive conser-
vando solo quelle buone. La sella monoposto
si trova a soli 65 centimetri da terra, mentre cer-
chi e pneumatici sono da 16 pollici. Queste due
nuove Harley saranno disponibili da metà feb-
braio presso la rete ufficiale al prezzo di 11.500
euro per la Sportster Seventy-Two e 19.500 euro
per la Softail Slim.
COOLTO 04 • 91
inizia la customizzazione!
Ispirata alla cultura custom degli anni ‘60 e ’70, è caratte-
rizzata da una superficie in vinile dalla finitura lucida,
impreziosita da uno strato di scaglie ad effetto argentato.
Quando diventa necessario portare in moto solo l’essen-
ziale, entra in gioco questo pratico accessorio novità che
in poco spazio risolve davvero tanto.
Questa nuova borsa laterale in pelle nasce per completare
il look e la capacità di carico della Softail Slim. Si sgancia
semplicemente tirando la leva posta al suo interno.
92 • COOLTO 04
NAUTICAdi Michele Guzzon
L’azienda nautica del Made in Italy,
Wider, nata nel 2010 da un pro-
getto di Tilli Antonelli, ha presen-
tato negli Stati Uniti in occasione
del Palm Beach International Boat
Show 2012, l’esclusiva imbarca-
zione Wider 42’: dopo il grande
successo che ha ottenuto nei prin-
cipali saloni europei, Wider 42’
è stato il vero protagonista di
questo importante e prestigioso
appuntamento fieristico. La barca
firmata Wider è un day cruiser
veramente unico nel suo genere:
il suo sistema automatico brevet-
tato, che permette di raddoppiare
le superfici calpestabili del poz-
zetto in soli 12 secondi, rappre-
senta un nuovo punto di
riferimento per il mercato nautico,
inaugurando la categoria del wider
cockpit. Il nuovo 42 piedi si pre-
senta come uno yacht di design
estremamente tecnologico, pronto
ad adattarsi alle più diverse esi-
genze e ad offrire un incredibile
ventaglio di soluzioni per garantire
stabilità e comfort del tutto
impensabili, fino ad oggi, per
imbarcazioni di queste dimensioni.
Grazie all’ottimo rapporto
peso/potenza, Wider 42’ può
raggiungere i 53 nodi di velocità
Wider 42’Alla conquista degli Stati Uniti
COOLTO 04 • 93
massima e 40 nodi di crociera con
soli 110 l/h di consumo per i due
motori Cummins da 480 hp: un’au-
tonomia di quasi 400 miglia a 40
nodi, cosa alquanto inimmagina-
bile per un’imbarcazione di questo
genere. Stupefacente la tecnologia
di bordo: Wider 42’ è dotato di un
volante multifunzione con display
multiview integrato, simile a quelli
di Formula 1, che riporta tutte le
informazioni necessarie per la na-
vigazione; la dotazione in plancia
comprende inoltre il Chart plotter
GPSMap® 7012 Garmin con un di-
splay touchscreen da 12,1 pollici
e una radio digitale VHF 300i,
connessa al chart plotter, per un si-
stema di navigazione di ultima ge-
nerazione e massima affidabilità.
Il Wider 42’, basandosi sul con-
cetto di energy saving, punta
all’utilizzo di forme aerodinami-
che, motorizzazioni e materiali che
garantiscono un grande risparmio
sui consumi e un minore impatto
ambientale: soprattutto la configu-
razione dello scafo, cosiddetto
“a scalini”, permette all’imbarca-
zione di mantenere un assetto di
navigazione altamente dinamico
migliorando le prestazioni e ga-
rantendo una visibilità costante.
PERSONAL HOUSE HUNTERdi Valentina Fracchia
[email protected] • lacasasumisura.blogspot.com
L'avvento del digitale ha cambiato
molte cose, si sa, in positivo e in ne-
gativo. Tra le tante positive non
posso non parlarvi di come sia riu-
scito a rivoluzionare il modo di cer-
care casa. Si pensi solo a quanti siti
Internet dedicati alla ricerca immo-
biliare e “app” per smartphone e ta-
blet nascano quasi ogni giorno. Siti
che raccolgono gli annunci delle
varie agenzie immobiliari, siti dove
si possono trovare annunci di privati
e altri che si propongono di aiutarti
a ricordare tutti gli immobili di tuo
interesse visionati in giro per
il world wide web. Sono nati blog
riguardanti l’argomento dove spe-
cialisti del settore postano informa-
zioni e consigli utili, altri gestiti dai
diretti interessati che raccontano le
loro esperienze e mettono in guar-
dia con raccomandazioni chi come
loro si trova alla ricerca della temuta
e tanto sognata prima casa. Ogni
giorno è una piacevole scoperta, mi
avvalgo sempre più della collabora-
zione e, senza dubbio grande aiuto,
di queste app (applicazioni) cui ac-
cennavo prima. Si pensi solo alla
diversità tra portare un cliente a vi-
sionare un appartamento a scatola
chiusa e portarlo invece a vederne
uno di cui è al corrente già persino
dei dettagli dell'arredamento o dello
stato attuale. Si risparmiano tempo
e delusioni, non credete? E poi, una
volta ristrutturata e tinteggiata sarà
effettivamente di nostro gusto?
Con una semplice e intuitiva appli-
cazione siamo in grado di fotogra-
fare una parete ed elaborarla per
ottenere un’anteprima del risultato
finito ed inviarla sul momento all’in-
dirizzo di posta elettronica del no-
stro cliente o del nostro decoratore
di fiducia. Potrei andare avanti ore
e ore a elencare tutti gli strumenti
grazie ai quali oggi possiamo lavo-
rare e ottenere risultati sorpren-
denti. Ogni tanto ho nostalgia
del mio tecnigrafo, dei fogli di carta
e della china... ma se penso che
quando sbagliavo dovevo stracciare
il foglio e ricominciare tutto da
capo quando oggi basta un tocco
sullo schermo e... CANC!
Benvenuto digitale.
94 • COOLTO 04
Da gioco a strumento di lavoro
Come un
“app”trasforma la nostra casa
iDraw
DESIGNdi Eleonora Zarauti
Venezia, 1600. Nasce la prima caffetteria
italiana, o meglio “bottega del caffè”.
E inizia a crescere il desiderio di ricostruire
nelle proprie case il clima e il profumo che
si respirava nelle caffetterie. Per vantare la
prima macchina da caffè italiana bisogno
aspettare il 1860, ma nel frattempo le due
macchinette più popolari furono la napole-
tana e la milanese: la prima era una caffet-
tiera che si capovolgeva, composta per metà
bollitore e per metà recipiente del caffè.
Veniva messa sul fuoco fino a quando l’ac-
qua non bolliva e poi veniva capovolta in
modo che l’acqua scendesse goccia a goccia
passando attraverso il caffè. Nella milanese
invece , anch’essa con due recipienti ma se-
parati da un filtro, quando l’acqua bolliva sa-
liva nel recipiente superiore, si mescolava al
caffè e quando si toglieva dal fuoco la be-
vanda scendeva e si poteva servire un buon
caffè caldo. Tra i primi italiani a depositare
un brevetto ci fu Giovanni Toselli, che capì
il bisogno di attirare l’attenzione dei bevitori
96 • COOLTO 04
Pausacaffè?
Caffettiera napoletana
COOLTO 04 • 97
di caffè occidentali in Italia. Bastò
una parola: Espresso. Un termine
più ricco e complesso di quanto
non si potesse pensare. Il caffè
espresso, forte, eccitante, ita-
liano, si adattava al modo di
vivere moderno, ed era pronto
ad una nuova generazione di
macchine da caffè. Per poter ser-
vire il caffè ai clienti occorreva
che le macchine fossero semplici
da usare ma che producessero un
caffè gustoso. Uno dei primi uo-
mini ad assumere una certa rile-
vanza nella creazione di queste
macchine italiane fu Luigi Bez-
zera, anche se non sviluppo la
sua produzione in termini indu-
striali. Siamo nel 1902 quando
la sua società viene rilevata da
Pavoni. La macchina era a svi-
luppo verticale, con una caldaia
mantenuta costantemente in
pressione da un fornello a gas
posizionato sotto la caldaia,
e gruppi di distribuzione laterali
ai quali venivano agganciati dei
supporti all'interno dei quali era
alloggiato il filtro per il caffè ma-
cinato. Aprendo con la manopola
prima l'acqua e poi il vapore, pas-
sando attraverso il caffè macinato
contenuto nel filtro, consentivano
l'erogazione dell'espresso, che fi-
niva direttamente nella tazzina;
la macchina era dotata anche di
rubinetti, dai quali prelevare
acqua calda o vapore per prepa-
rare bevande calde. Questo si-
stema comportava però un
sapore aspro "bruciato", causato
dal fatto che durante l'eroga-
zione, oltre all'acqua, si faceva
passare il vapore nel caffè. Dal
1948 viene adottato un nuovo
sistema che prevedeva il prelievo
dalla caldaia in pressione di sola
acqua, fatta filtrare attraverso
il caffè tramite un pistone spinto
da una molla; il caffè non aveva
più il sapore bruciato. Nel 1948
viene prodotta la prima macchina
con caldaia orizzontale, nata
dalla collaborazione di Gio Ponti,
Antonio Fornaroli ed Alberto Ros-
selli, che porta alla realizzazione
del modello "La Cornuta" per
l'evidenza dei gruppi erogatori
che si stagliano dal corpo cilin-
drico costituente il serbatoio.
Nel 1956 viene realizzata Dia-
mante per la serie "Concorso",
progettata da Bruno Munari ed
Enzo Mari, dove la carrozzeria,
in lamiera metallica preverniciata,
è formata da elementi geometrici
e modulari che, composti tra loro,
variandone il numero ed il colore
danno vita a macchine di diversa
lunghezza e ai più vari accosta-
menti cromatici. Il viaggio nel
mondo del caffè è ancora lungo,
non resta che aspettare il pros-
simo treno gustando un buon
caffè, rigorosamente italiano.
Diamante, serie Concorso, di Bruno Munari e Enzo Mari
A partire da venerdì 25 maggio
2012, il Museo Regionale di
Scienze Naturali di Torino ospita
un’importante mostra che racco-
glie le ultime creazioni dell’arti-
sta e maestro del vetro Silvio
Vigliaturo. Il percorso, ideato da
Vigliaturo appositamente per
l’occasione, insieme ai curatori
Cinzia Folcarelli e Andrea Rodi,
si snoda alla stregua di una nar-
razione suddivisa in racconti for-
temente connessi gli uni agli altri.
Ogni storia è rappresentata da
una suggestiva installazione in
cui scultura in vetro e dipinto di-
ventano tutt’uno, trovando nel
segno marcato e sinuoso e nei
magistrali accostamenti croma-
tici, tipici dell’artista, la loro co-
mune origine. Ad aprire la
mostra è l’opera Help!, in cui una
struttura a croce separa quattro
sculture in vetro di grandi dimen-
sioni che alternano due grida di
aiuto ad altrettante rappresenta-
zioni di padri e madri abbracciati
ai loro figli. I genitori appaiono
a testa china, quasi che l’intermi-
nabile crisi economica li avesse
affranti e sconvolti, rendendo
sempre più incerto il futuro della
loro prole e sconfiggendo ogni
residua speranza di un avvenire
migliore. La seconda installazione
– La lunga marcia – racconta
di una risposta fallimentare
a quelle stesse grida. Recupe-
rando la celebre icona warholiana
di Mao Tse Tung, Silvio Vigliaturo
ne dà un’interpretazione ancor
più contemporanea e affine alla
nuova realtà cinese, che troppo
spesso coniuga gli aspetti più de-
leteri del capitalismo estremo
e del regime comunista. Nella vi-
sione dell’artista, il Grande Timo-
niere indossa degli occhiali da
sole di una famosa azienda ame-
ricana, e sotto le lenti nere che
coprono il suo sguardo sfilano
inermi degli esseri trasparenti,
sviliti della loro stessa umanità.
Le venticinque opere che com-
pongono la mostra, tra dipinti
di grandi dimensioni e sculture
in vetro di oltre due metri d’al-
tezza, rappresentano ciascuna
una risposta sempre e solo par-
ziale alla crisi che sta colpendo
l’Occidente e che, per Vigliaturo,
non è soltanto economica, ma
ha un forte corrispettivo morale
nella nichilistica e relativistica
perdita dei valori che contraddi-
stingue le società postmoderne.
La mostra è realizzata in collabo-
razione con l’associazione cultu-
rale De Arte.
Museo Regionale di Scienze
Naturali
Via Giolitti 36, Torino
25 maggio 2012, ore 18
dal 25 maggio al 1 luglio 2012
mrsntorino.it
museovigliaturo.it
ARTEdi Andrea Rodi
98 • COOLTO 04
SilvioVigliaturo HELP!
LA LUNGA MARCIA, installazione
100 • COOLTO 04
TEATROdi Francesca Simonetti
Martedì 15 maggio al Teatro Cari-
gnano la Fondazione del Teatro
Stabile di Torino e il Teatro Stabile
del Veneto "Carlo Goldoni" presen-
tano in prima nazionale MACBETH
di William Shakespeare, nella
nuova traduzione di Nadia Fusini,
con la regia di Andrea De Rosa.
Lo spettacolo sarà interpretato da
Giuseppe Battiston e Frédérique
Loliée e da Valentina Diana, Ric-
cardo Lombardo, Paolo Mazza-
relli, Stefano Scandaletti, Marco
Vergani. Il suono sarà affidato
a Hubert Westkemper, le luci sono
a cura di Pasquale Mari, i costumi
di Fabio Sonnino, le scene di
Nicolas Bovey; assistente alla regia
Giovanni Del Prete, fonico Angelo
Longo. Lo spettacolo sarà replicato
al Carignano fino a domenica 3 giu-
gno 2012. Dopo il successo de La
Tempesta, interpretato da Umberto
Orsini, e dopo la fortunata regia li-
rica del Macbeth di Giuseppe Verdi,
Andrea De Rosa affronta la trage-
dia più breve di William Shake-
speare scegliendo due intensi
interpreti per le parti principali: Fré-
dérique Loliée, sua attrice predi-
letta e indimenticabile interprete
di Elettra, e Giuseppe Battiston,
talento cinematografico e teatrale,
applaudito protagonista dalla
scorsa stagione teatrale di 18mila
giorni di Andrea Bajani coprodotto
dallo Stabile di Torino. Macbeth
è uno dei personaggi più attuali del
corpus shakespeariano: il contrasto
tra pensiero e azione, la percezione
di essere intrappolato in una rete
di incubi soffocanti, la dispera-
zione, il conflitto tra ambizione
e senso di giustizia, l’essere preda
di un ingranaggio infernale di
fronte al quale il libero arbitrio
deve arrendersi, sono i termini per
l’identificazione con la nostra parte
più oscura, il nostro demone per-
sonale. La sua Lady, stretta tra
la determinazione nell’essere mo-
tore di violenza e i lacerti di una
dolcezza che emerge da un tempo
lontano, fragile e compassionevole,
crolla quando ha finalmente otte-
nuto il titolo di regina, incapace di
uscire da una nevrosi che la ren-
derà una figura speciale agli occhi
di Sigmund Freud nel suo celebre
saggio del 1916. Scrive De Rosa:
«quando ho lavorato alla messa in
scena dell’opera di Giuseppe Verdi,
nel 2008, mi tornava spesso in
mente la frase di un filosofo che di-
ceva che, tra tutti i mali, il peggiore
che si possa immaginare è quello
che i nostri desideri si avverino. Ho
capito il senso di questo paradosso
solo di fronte a Macbeth.».
teatrostabiletorino.it
di William Shakespeare
MACBETH
Prove spettacolo di Bepi Caroli
MEN IN BLACK 3Gli agenti J e K tornanoper dare il via al terzocapitolo della sagaMen in Black. Dopoquindici anni di lavoronell’organizzazionesegreta e nei suoi abitineri, J scopre che ci sono ancora dei segretinell’universo di cui non è a conoscenza e qualcosadi nuovo e travolgente che lo attende: un viaggionel tempo. Approderà così nel 1969 percollaborare con la versione ventinovenne delcollega K, salvare lui e il futuro dell’intero pianeta.
MARGIN CALLWall Street, 2008. In soledodici ore i componentichiave di una prestigiosabanca d’investimentodevono tentare di farfronte alla crisi chesta per abbattersisull’azienda, e non solo. Sarà quello l’inizio diun collasso finanziario di portata mondiale checambierà la storia. Tra numeri e uomini, eticae interesse personale, l’occasione per dimostrareche ad azione corrisponde reazione, e cheil futuro di tanti è affidato alle mani di pochi.
HURGEN GAMESLo stato di Panem, ciò cheresta del Nord Americain un futuro post-apocalittico, partecipa auna nuova edizione degliHunger Games: realityshow cruento, eventotelevisivo nazionale e gara mortale. Ogni distrettodello stato dovrà, tramite sorteggio, selezionareun ragazzo e una ragazza di età compresa trai dodici e i diciotto anni da schierare per ilcombattimento. Solo un partecipante sopravvivrà,e una coraggiosa sedicenne sarà protagonista.
LA FUGA DI MARTHAMartha fugge dalla settareligiosa in cui vive dadue anni e si rifugia dallasorella maggiore e dalcognato, gli unicifamiliari che le sonorimasti. Ma se la sua fugafisica sembra riuscita, quella psicologica è ancoralontana. Nella mente di Martha si affollano ricorditraumatici di un passato che pare prontoa tornare, e pensieri angoscianti di un futuro chenon trova la strada per arrivare. Realtà e illusionesi rincorreranno confondendosi.
COOLTO
CONSIGLIA
Ed ecco che la primavera, con quel
profumo di speranza che avvolge
il rumore di cambiamento, arriva an-
che quando ci si dimentica della sua
esistenza. Alle volte l’inverno è così
rigido che ci si scorda che una sta-
gione più morbida è alle porte.
Ma proprio come non può esserci in-
verno che arrivi all’estate senza pas-
sare attraverso la primavera, non può
esistere sofferenza che porti alla fe-
licità senza passare attraverso il cam-
biamento. Se accade è solo un’illu-
sione: un momento di bel tempo
passeggero, o un attimo di pace pre-
caria, che presto lascerà spazio al
clima, o allo stato d’animo, prece-
dente. E non c’è illusione, ma nem-
meno propositiva speranza, in
Lorenzo, protagonista del film “Io e
te” di Bernardo Bertolucci, nonché
dell’omonimo libro di Niccolò Am-
maniti. Troppo graffiato dal freddo
pungente del suo inverno che tarda
a passare, lui la primavera non la
aspetta, forse solo perché non l’ha
ancora conosciuta. Quattordicenne
introverso che ha da sempre pro-
blemi psicologici e di comunicazione,
quando scopre che i suoi compagni
trascorreranno la settimana bianca
a Cortina senza invitarlo, partirà per
un luogo al cui ingresso non è ri-
chiesto invito. Provvisto di cibo, libri,
PlayStation e problemi esistenziali,
trascorrerà quella settimana nascosto
nella cantina di casa sua, immerso
in un letargo solitario, lontano dalle
regole di un mondo a cui non sente
di appartenere. Ma l’imprevisto è in
agguato e si chiama Olivia. La semi-
sconosciuta sorellastra maggiore che,
con una problematica ed incoerente
vitalità, arriverà all’improvviso per
sconvolgere i suoi progetti. Lorenzo
vorrebbe cacciarla ma, con la protet-
tività di un fratello che prende atto
dei problemi che attanagliano la so-
rella, deciderà di accoglierla nel suo
rifugio. In quel triste letargo, i due ra-
gazzi diventeranno l’uno la prima-
vera dell’altro: lo stimolo che porta
al cambiamento indispensabile per
crescere. Indipendentemente dall’età.
Indipendentemente dal freddo accu-
mulato durante il proprio inverno.
CINEMAdi Paola Gamberutti
IO eTE
E quella “primavera personale” che arriva quando pensiche sia ancora “inverno”
102 • COOLTO 04
104 • COOLTO 04
l cappellaccio a cilindro non c’è:
è sulla copertina di “Apocalyptic
love”, ma Slash si presenta alla
stampa italiana con una coppola
di pelle calata sui riccioli.
Gli occhi sono nascosti dagli im-
mancabili occhiali da sole a goc-
cia, la camicia nera è sbottonata
a rivelare un ciondolo con un
teschio. Il chitarrista è riconosci-
bilissimo anche senza uno dei
suo marchi di fabbrica: salterà
fuori magicamente da una scatola
solo più tardi, per un servizio fo-
tografico. Sulla copertina del
nuovo album, in uscita il 22 mag-
gio a due anni di distanza da
“Slash”, però non c’è solo il cap-
pellaccio a cilindro. Ci sono altri
simboli: la chitarra Gibson, l’im-
maginario “sesso & rock ‘n’roll”
rappresentato da due ragazze
seminude, una angelica, una
demoniaca. Della droga non c’è
più traccia perché “Non sono più
autodistruttivo come una volta”,
dirà. “Sono ragionevolmente sta-
bile, anche se vivo ancora in que-
sto circo pazzesco che è il rock ‘n’
roll, in cui mi porto dietro la mia
famiglia, che mi sorregge”.
E c’è l’immaginario fatto di ser-
penti e teschi che l’ha sempre
accompagnato da quando è
uscito dai Guns ‘N’ Roses.
“Apocalyptic love” è un disco
di hard rock senza tempo, in cui
le chitarre riconoscibilissime di
Slash si accompagnano alla voce
di Myles Kennedy. Slash dice che
questo è di fatto un disco di una
band di cui lui è il leader indi-
scusso: “Sono sempre stato in
una band con un singolo can-
tante, quindi non è stata un’espe-
rienza nuova lavorare solo con
Myles. Il disco precedente, quello
sì è stata una novità, visto che
c’erano diversi cantanti. Questa
è probabilmente la mia prima
vera esperienza solista ed è stata
davvero positiva, finora. È stato
liberatorio per me gestire le deci-
sioni da solo, senza dover me-
diare con altre quattro persone.
È sicuramente un picco della
mia carriera”.
MUSICAdi Daniele Smaltini
106 • COOLTO 04
LIBRIdi Alessandra Luti
PROMETTIMI CHE SARAI LIBERO di Jorge Molist - Longanesi
È una limpida mattina del 1484 e Joan Serra sta giocando
a indovinare le forme delle nuvole che macchiano il cielo.
Più in basso, una sagoma ben più minacciosa solca il limpido
mare della cala di Llafranc: una galea corsara sta per assaltare
il piccolo borgo di pescatori in cui Joan è nato, dodici anni
prima. Suo padre, Ramón, muore difendendo la famiglia dagli
assalitori, ma non riesce a impedire il rapimento della moglie
e della figlia. Le sue ultime parole sono indirizzate a Joan:
«Promettimi che sarai libero...».
IL MONASTERO MALEDETTO di Antonio Gomez Rufo - Newton
Spagna, anno del signore 1229. Una serie di efferati crimini insan-
guina l’abbazia di San Benedetto, il primo monastero femminile
del regno di Aragona: otto suore sono state assassinate in circo-
stanze misteriose, e alcune novizie sono state torturate e stuprate.
Una terribile scia di sangue e violenza si allunga dal convento a tutto
il Paese e rischia di mettere in pericolo persino la corona di Spagna.
Per indagare sui delitti, il re Giacomo I d’Aragona accorre all’abba-
zia e convoca Costanza di Gesù, una suora nota per le sue ecce-
zionali doti investigative.
ROMANZO ROSA di Stefania Bertola - Einaudi
Olimpia fa la bibliotecaria, è un'amante del cappuccino al bar,
e la vera passione - la passione che tutto travolge - l'ha provata
solo per tre giorni, nel 1977. Paola è avvocato e si è lasciata
un matrimonio alle spalle. Nicola è un brunetto sui trenta,
è anche carino, ma bisogna guardarlo sette o otto volte per
accorgersi di lui. Manuela ha quarant'anni ed è disoccupata,
ma investe i cento euro di un Gratta e Vinci per partecipare
al corso in cui tutti questi personaggi s'incrociano: Come scri-
vere un romanzo rosa in una settimana.
LA LUCE SUGLI OCEANI di M.L. Stedman - Garzanti
“Sono la figlia che hai sempre voluto. Adesso sei tu mia madre.
E nessuno lo verrà a sapere”. Una storia su ciò che è giusto e ciò
che è sbagliato e su come spesso sembrino la stessa cosa.
Il romanzo di una madre, di un padre e della loro figlia segreta.
Uno sguardo inedito sulla maternità, sull’adozione e sul desi-
derio di avere un figlio. Isabel ogni giorno scende verso la sco-
gliera e si concede un momento per perdere lo sguardo tra il
blu. Isabel non ha mai avuto paura. Si è abituata ai lunghi silenzi
e al rumore del mare. Ma questa mattina un grido sottile come
un volo di gabbiani, rompe d’improvviso la quiete dell’alba.
108 • COOLTO 04
Sesso: MEtà: 2 anni
Taglia: media contenuta, sui 13 kg
Carattere: allegro ma un po' agitato
Jack è arrivato dalla Sardegna due anni fa. è un cagnolino
giovane che ha voglia di vedere altri cani, di correre e
giocare. Jack è molto mal gestito: non ci sono leggi,
lui fa cosa vuole e obbedisce solo al papà. Eppure lui
è affettuoso, festaiolo e giocherellone, ha bisogno
però di imparare la "buona educazione". Ora bisogna
trovare una nuova sistemazione al dolce Jack altri-
menti tra poco finirà in canile.
Chi cercatrova!
Silvestro è stato preso dalla strada ed è stato portato in ri-
fugio ma il piccolo era in coma. È rimasto in coma per
un bel po' di giorni e poi all'improvviso si è svegliato.
È un gatto timido e fifone all'inizio ma con una
mamma/papà un po' esperti si saprebbe ambientare.
È già castrato. No giardini senza recinzione.
Per l'adozione contattare Enrica al 333.1194379 o scrivere
a [email protected] Sesso: MEtà: 2 anniCarattere: fifone all'inizio
Marley vive in una campagna, dentro a dei recinti che ricor-
dano tanto un canile. Il padrone del terreno vuole "liberarsi"
di tutti i cagnetti che ci sono lì. È urgente trovargli una si-
stemazione, sono cagnetti che non hanno mai visto la città
o un guinzaglio, non sono abituati alla casa. Verranno affidati
microchippati, svermati e vaccinati. Ora si trovano a Torino al
Bau di Alpignano. Non sono abituati ai gatti ed è meglio evitare
bambini perchè sono fifoni.
Sesso: MEtà: un po' meno di un annoTaglia: piccola - 6 kgCarattere: timido
ANIMALIdi Enrica Dolza • associazioneliberitutti.it • [email protected]
ariete dal 21/3 al 20/4Le nuove conoscenze saranno favorite da Venere in transito nel settore della mondanità più leggera edisimpegnata e a tutti gli ambiti inerenti lo svago. Potreste incontrare l'amore mentre sarete intenti adapprofondire un hobby.
toro dal 21/4 al 20/5Se l'obiettivo sarà quello di riscoprire un piacevole senso di leggerezza, sarà opportuno frequentareambienti dove possano circolare nuove idee, cercando di mostrarvi meno diffidenti anche nei confronti dipersone conosciute da poco.
gemelli dal 21/5 al 21/6Con una Venere così, sarà difficile vedervi chiedere consigli di cuore; al contrario, potrete aprire unosportello informazioni per consulenze sentimentali. Vivacissimi, e intenti a flirtare a ripetizione, in questotripudio di abbondanza, avrete solo l'imbarazzo della scelta.
cancro dal 22/6 al 22/7Sarà l'attenzione alle sfumature più delicate della gamma dei sentimenti la chiave per accedere al cuore dichi amate. Probabilmente, la già spiccata sensibilità risulterà acuita e potenziata da una Venere intuitiva eportata anche a qualche rinuncia.
leone dal 23/7 al 23/8Grazie a uno splendore tutto particolare, puoi contare su un fascino sicuro, specialmente se gli ambitid'azione saranno quelli della socialità, con felici incursioni in ambiti insoliti o mai frequentati prima.Un'amicizia potrebbe trasformarsi in amore.
vergine dal 24/8 al 22/9L'amore potrà riservare ancora qualche conflittualità. Se il nervosismo riguarderà il vissuto quotidiano,potrebbe essere il momento di concedervi una breve vacanza, o di cercare di modificare qualcheabitudine, che ormai non ha più motivo di esistere.
bilancia dal 23/9 al 22/10È un altro mese molto promettente per gli affari di cuore, potrete godere della possibilità di fare progetticon chi amano, o di conoscere persone con le quali si stabiliranno immediate sintonie. Luoghi elettivi diincontro: viaggi, aule di università, ambienti diversi dall'ordinario.
scorpione dal 23/10 al 22/11La passione è il vostro terreno preferenziale, ma stavolta il focus verterà soprattutto sul piano cerebrale,con una certa preferenza per seduzioni di tipo mentale, più basate su dialogo e comunicazione che sullaprovocazione fine a se stessa.
sagittario dal 23/11 al 21/12L'amore richiederà una disposizione d'animo più aperta al punto di vista dell'altro. Potrebbero essercianche momenti di incertezza, intoppi o malintesi. Forse il partner sentirà un bisogno di maggioreleggerezza, con poca propensione per le certezze granitiche.
capricorno dal 22/12 al 20/1Vi verrà chiesta una presenza costante e una particolare attenzione alla costruzione di un rapportoamoroso che si basi su fondamenta solide. Anche i single tenderanno a esaminare con precisionechirurgica le sfumature caratteriali dei papabili candidati a una relazione.
acquario dal 21/1 al 19/2Ci sono interessanti prospettive e conoscenze stimolanti, in un clima generale che si farà a tratti festoso:questo il quadro generale, grazie a un'efficacissima Venere nel quinto campo, quello dell'eros e dellaseduzione più divertente, a tratti quasi adolescenziale.
pesci dal 20/2 al 20/3La sfida di Venere in Gemelli è quella di recuperare alcuni aspetti dell'infanzia e del passato, in unamodalità tenera e avvolgente, utilizzando allo stesso tempo uno sguardo critico e disincantato. Neirapporti di coppia, fatevi guidare dalle affinità elettive e cercate qualcosa che appartenga a entrambi.
ASTROLOGIAa cura di Desirèe
oro
scopo
110 • COOLTO 04
COOLTO 04 • 111