controllo sul rendimento e sul risparmio energetico degli ... · degli impianti termici e uso...

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Controllo sul rendimento e sul risparmio energetico Controllo sul rendimento e sul risparmio energetico

degli impianti termici e uso razionale dell'energiadegli impianti termici e uso razionale dell'energia

Teresa MauriTeresa Mauri

INS

TA

LLA

TO

RI

Obblighi e adempimenti

- Iscrizione CCIAA e abilitazione lett c) – lett e)

-Compilazione iniziale libretto di impianto o centrale

- rilascio allegato G o F al termine della prova di combustione

- rilasciare la dichiarazione di conformità completa di tutti gli allegati obbligatori DM 37/2008

-Trasmissione alla Provincia della scheda

identificativa dell’impianto accompagnata da allegato F o G e distinta di informatizzazione sul

CURIT

Teresa Mauri – Servizio Energia

INS

TA

LLA

TO

RI


- L’installatore non può delegare ad altri le responsabilità assunte a seguito delle operazioni di installazione e di prima accensione;- l’eventuale affidamento ai manutentori del compito di trasmissione della scheda identificativa, in via telematica al CURIT e cartacea agli Enti Locali, non esonera l’installatore dalle responsabilità assunte.


INS

TA

LLA

TO

RI

Sanzioni amministrative

Da 516 a 2.582

euro

- Mancata redazione atto art.284

D.lgs 152/2006 per nuove

installazioni o modifica

dell’impianto

- Mancata messa a disposizione

del suddetto atto al Responsabile

dell’impianto

Da 100 a 600

euro

- Impianti collaudati senza

trasmissione documentazione

all’Ente

- Impianti posti in esercizio senza

collaudo e senza trasmissione

documentazione all’Ente


INS

TA

LLA

TO

RI

Dichiarazione conformità DM 37/2008

Allegati obbligatori:

•Progetto•Schema impianto

•Relazione con tipologia materiali utilizzati•Attestato CCIAA

Art. 483 del c.p. (falso ideologico)Che attesta il falso in atto pubblico è

perseguito con la reclusione

LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ E’ UN ATTO PUBBLICO


NO

RM

A U

NI

10

84

5NORMA 10845

L’obiettivo della norma è quello di indicare i criteri di verifica dei sistemi per l’evacuazione

dei prodotti della combustione degli apparecchi alimentati a gas.

La verifica dei requisiti di idoneità e funzionalità è il punto nodale della norma

Al termine della verifica deve essere redatta apposita relazione tecnica descrittiva dei lavori e dei controlli effettuati (vedi appendice C alla

norma stessa)


NO

RM

A U

NI

10

84

5VERIFICA DI FUNZIONALITA’

deve essere effettuata nei seguenti casi:Modifica e ampliamento dell’impianto di

adduzione del gas che possono determinare variazioni della condizione di funzionamento

del sistemaSostituzione di apparecchi con altri similariOgni qualvolta si riscontri un’anomalia di

funzionamento del sistema


NO

RM

A U

NI

10

84

5VERIFICA DI IDONEITA’

deve essere effettuata nei seguenti casi:•Eventi di tipo accidentale che possono aver

modificato o compromesso il corretto funzionamento fluidodinamico del sistema•Interventi di tipo edilizio che potrebbero

compromettere o modificare il corretto funzionamento fluidodinamico del sistema

•Sostituzione di combustibili solidi o liquidi con combustibile gassoso

•Sostituzione di apparecchi con apparecchi di tipo diverso oppure dello stesso tipo ma non similari

•Ogni qualvolta il sistema risulti non funzionale e non adeguabile

•Su specifica richiesta dell’utente


MA

NU

TE

NT

OR

IObblighi e adempimenti

-Iscrizione CCIAA e abilitazione lett c) – lett e)

- rilevazione parametri combustione con idonea

strumentazione prevista dalla norma UNI 10389

- Misurazione tiraggio tramite strumentazione con precisione almeno pari a Norma 10845


MA

NU

TE

NT

OR


•Compilare libretto di impianto o centrale;

• rilasciare allegato G o F:

• validare allegati F o G con bollini provinciali ogni due anni e solo contestualmente all’effettuazione dell’analisi di combustione;

•I bollini provinciali sono OBBLIGATOI e vengono rilasciati con 3 matrici


MA

NU

TE

NT

OR

IBOLLINI PROVINCIALI

• vengono distribuiti solo alle ditte che hanno sottoscritto la convenzione;

• validi solo sul territorio della Provincia di Lecco escluso il Comune capoluogo;

• non possono essere ceduti ad altri manutentori;

• identificano le ditte di manutenzione alle quali sono stati distribuiti.


MA

NU

TE

NT

OR


-Trasmissione dichiarazione di avvenuta manutenzione all’ Ente competente entro la fine del mese successivo

al mese in cui è avvenuta la manutenzione accompagnata dalla distinta attestante

l’informatizzazione sul CURIT

- nel caso in cui siano presenti dichiarazioni recanti prescrizioni, le stesse devono

essere prioritariamente segnalate all’EnteLocale competente


MA

NU

TE

NT

OR


-Gli allegati privi del bollino provinciale e/o del contributo regionale e/o privi dei valori della prova di combustione non sono ritenuti validi

come dichiarazione di avvenuta manutenzione.

-Gli allegati non compilati in ogni loro parte espone l’operatore incaricato alle sanzioni

stabilite dall dgr 2601/2011


MA

NU

TE

NT

OR

ISanzioni amministrative

Da 1.000 a 6.000

euro

- Mancato rilascio allegato F o G

- Non esecuzione delle operazioni di

controllo e manutenzione a regola

d’arte e nel rispetto della normativa

vigente

Da 50 a 300 euro

- Mancato invio e informatizzazione

della dichiarazione di avvenuta

manutenzione

- Mancato rilascio bollino provinciale


MA

NU

TE

NT

OR


In caso di rifiuto del responsabile dell’impianto a corrispondere i contributi il manutentore è tenuto:

- esplicitare il mancato pagamento nelle osservazioni del rapporto tecnico di controllo e manutenzione

utilizzando i moduli G e F

- consegnare comunque la versione cartacea dei moduli G e F all’Ente Locale competente senza provvedere alla trasmissione telematica, separandoli dal resto delle

dichiarazioni ed allegando una propria dichiarazione sulla base del modello O


TE

RZ

O R

ES

PO

NS

AB

ILE Terzi Responsabili

-In nessun caso vi è l’obbligo di nomina del T.R.

- Tutti i contratti di assunzione di responsabilitàdevono essere redatti in forma scritta

-Per impianti con potenza < a 350 kW il T.R. deve essere un’impresa iscritta alla CCIAA o all’Albo degli Artigiani ai sensi del D.M. 37/08.


TE

RZ

O R

ES

PO

NS

AB

ILE

Per gli impianti termici con potenza termica nominale al focolare > di 350 kW, ferma restando la normativa vigente in materia di appalti pubblici, occorre:

-un’attestazione di qualificazione dell’impresa rilasciata dalle SOA (Società Organismi di Attestazione);- oppure l’iscrizione ad elenchi dell’Unione Europea- oppure una certificazione del soggetto ai sensi delle norme UNI EN ISO 9000.


TE

RZ

O R

ES

PO

NS

AB

ILE


-Trasmettere all’Ente Locale e informatizzare sul CURIT la propria nomina, revoca o dimissioni anticipate, variazioni

sia di titolarità che di consistenza dell’impianto entro la fine del mese successivo.

--Il T.R. non può delegare ad altri le responsabilità assunte; può delegare specifiche attività a soggetti aventi i requisiti

previsti dalla normativa vigente, dichiarandole nel contratto stesso al soggetto delegante e all’Ente

locale competente.

- Gli adempimenti amministrativi , tra cui la presentazione delle dichiarazioni di avvenuta manutenzione ed il

versamento dei relativi contributi, non possono essere delegati e restano di competenza del T.R. incaricato.


TE

RZ

O R

ES

PO

NS

AB

ILE Obblighi e adempimenti

-Non è possibile conferire a terzi la responsabilità di un impianto termico non a norma; tale conferimento èpossibile solo nel caso che, nell’atto venga espressamente conferito l’incarico di procedere alla messa a norma.

- In quest’ultimo caso sia la nomina di T.R.sia il conferimento dell’incarico di messa a norma dell’impianto devono essere comunicati all’Ente Localecompetente entro e non oltre la fine del mese successivo al mese in cui è avvenuta la sottoscrizione.


TE

RZ

O R

ES

PO

NS

AB

ILE Obblighi e adempimenti

Il T.R. deve provvedere, attraverso la propria organizzazione o tramite soggetto delegato, al rispetto degli obblighi relativi alla conduzione degli impianti, compresa figura del conduttore, per impianti > 232 kW.

Non si può assumere il ruolo di T.R. nel caso di impianti termici con potenza inf a 35 kW al servizio di singole unitàimmobiliari


TE

RZ

O R

ES

PO

NS

AB

ILE Sanzioni amministrative

Da 516 a 2.582

euro

Mancato contenimento dei consumi energetici (rendimento insufficiente) e conduzione errata degli impianti

Da 100 a 600 euro

Mancato invio all’ E.L. e informatizzazione sul

CURIT della nomina,

revoca ecc


ESERCIZ

IO I

MPIA

NTI

TERM

CI Limiti di esercizio degli impianti termici

Zona E: ore 14 giornaliere dal 15 ottobre al 15

aprile

La durata di attivazione degli impianti deve essere

compresa tra le ore 5 e le ore 23 di ciascun giorno

Valore massimo Temperatura 20° + 2°C (esclus E8)

(media aritmetica delle temperature nei diversi ambiente di ogni

singola unità da non superare)


ESERCIZ

IO I

MPIA

NTI

TERM

CI

Al di fuori di tale periodo gli impianti termici possono essere attivati anche

senza espressa autorizzazione da parte del Comune quando la situazione climatica

ne giustifichi l'esercizio.

In questo caso la durata giornaliera dell'accensione non può superare la metàdi quella consentita a pieno regime vale a

dire, per la Provincia di Lecco, 7 ore giornaliere.


ESERCIZ

IO I

MPIA

NTI

TERM

CI

E’ vietata la climatizzazione estiva e invernaledi cantine, ripostigli, scale

primarie e secondarie, box, garage e depositi come indicato dall’art. 24 comma 3 bis della

L.R. n. 24 /2006

Nei comuni inseriti in zona A1 e nei comuni con quota altimetrica uguale o inferiore a 300

m.s.l.m. è vietato l’ utilizzo di:•Camini aperti

•Camini chiusi, stufe o qualsiasi altro apparecchio alimentato a biomassa legnosa con

un rendimento energetico < 63%


ESERCIZ

IO I

MPIA

NTI

TERM

CI

Le disposizioni del DPR 74/2013si applicano ai territori per i quali le Regioni

non abbiano ancora recepito la Direttiva Europea 2002/91/CE.

La Regione Lombardia sta valutando una revisione delle proprie disposizioni ma sino

all’approvazione di nuovi atti rimangono efficaci le disposizioni di cui alla dgr 2601/2011


TERM

OREG

OLA

ZIO

NE E

CO

NTABIL

IZZAZIO

NE

Tutti gli impianti installati dopo 26.11.2011 devono obbligatoriamente prevedere sistemi di

termoregolazione e contabilizzazione del calore.

Tale obbligo è previsto per le sostituzioni dei generatori anche se la sostituzione non

coinvolge tutti i generatori che costituiscono l’impianto.

L’obbligo di installare sistemi di termoregolazione può essere soddisfatto

adottando la termoregolazione per singolo ambiente o per singola unità immobiliare.


TERM

OREG

OLA

ZIO

NE E

CO

NTABIL

IZZAZIO

NE

Al termine dei lavori devono essere consegnati al Responsabile dell’impianto :

•Allegato H (scheda tecnica descrittiva dell’intervento)• relazione descrittiva del sistema di termoregolazione e contabilizzazione.

Alla Provincia di Lecco:•Allegato HNel caso sia attestata l’impossibilità tecnica, la scheda deve essere trasmessa entro e non oltre la data entro la quale l’intervento deve essere realizzato riportando le motivazioni di impossibilità.


TERM

OREG

OLA

ZIO

NE E

CO

NTABIL

IZZAZIO

NE

L’invio della documentazione all’Ente è a carico:• Terzo Responsabile• Amministratore di Condominio• Installatore negli altri casi

Gli edifici costituiti da un’unica o da più unitàimmobiliari, gestiti da un unico soggetto,

(Proprietario, locatario e titolare di altro diritto di godimento) serviti da impianto centralizzato, sono esentati dal sistema di contabilizzazione

del calore.


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