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Congresso Italia Nostra: “Cultura e ambiente.

Non un costo ma un investimento” .

L’ambiente e la cultura non sono un costo, ma un

investimento per il futuro dell’Italia. Italia Nostra mantiene

viva l’attenzione su questo tema, affinché la cultura della

conservazione, la tutela e la valorizzazione del bene culturale

diventino una priorità nell’azione politica.

Sabato 12 e domenica 13 ottobre, si terrà a Fermo il

quindicesimo convegno nazionale di Italia Nostra. I lavori si

apriranno alle 9.30 al Teatro dell’Aquila: il ministro dei Beni

Culturali Massimo Bray interverrà al dibattito La centralità

della Cultura nell’azione di Governo. Nel pomeriggio, al Centro

Congressi di San Martino, congresso dei soci dal titolo La

tutela del territorio non è un costo ma un investimento per il futuro.

I delegati di Italia Nostra ed i presidenti di sezione si confronteranno su temi come il riuso e

conservazione dei beni culturali, i circoli cultuali e le azioni a sostegno del paesaggio, dell’urbanistica e

dei centri storici. Previste inoltre visite guidate alla Pinacoteca Civica, alla Sala del Mappamondo, alle

Grandi Cisterne Romane e al Miti – Museo dell’innovazione e della tecnica industriale.

Il congresso e convegno di Italia Nostra, realizzato con il contributo, il patrocinio e la collaborazione

del Comune di Fermo, è sostenuto dalla Camera di Commercio di Fermo, dalla Fondazione Carifermo

e dalla Solgas. A patrocinare l’evento anche la Prefettura di Fermo, la Provincia, la Regione Marche, il

Consiglio Regionale – Assemblea legislativa delle Marche e il sistema turistico locale Marca Fermana.

Leggi il programma del congresso.

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Marche

Beni culturali: Bray, centralita' cultura recupera tessuto sociale Paese

12/10/2013

A•A•A•

Roma, 12 ott. (Adnkronos) - "Attraverso la centralità della cultura è possibile recuperare il tessuto sociale del Paese, in ogni ambito". Lo scrive su twitter il ministro dei Beni cutlurali e del Turismo, Massimo Bray, a Fermo nelle Marche per partecipare a una conferenza con Italia Nostra sulla tutela e la valorizzazione dei beni culturali.

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12/10/2013http://www.liberoquotidiano.it/news/1329552/Beni-culturali-Bray-centralita--cultura-r...

l'on. Bray

Attualità

Il ministro Bray a Fermo per il convegno di Italia Nostra

Data pubblicazione : 12-10-2013

Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, onorevole Massimo Bray, oggi a Fermo per prendere parte al convegno “La centralità della cultura nell’azione di governo”, in programma al Teatro dell’Aquila a partire dalle 9,30, nell’ambito del congresso nazionale dei soci di Italia Nostra che si chiuderà domenica 13 ottobre.

L’evento odierno, con riflessioni e dibattiti intorno alla valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio, è di respiro nazionale e, oltre alla confermata presenza del Ministro, vedrà la partecipazione di relatori di altissimo livello nel panorama culturale italiano. Dopo i saluti delle Autorità locali e del Presidente nazionale di Italia Nostra Marco Parini, ad aprire i lavori del meeting il messaggio di benvenuto di Elvezio Serena, presidente della sezione di Fermo di Italia Nostra e vice presidente del consiglio regionale Marche. A dare il “La” ai relatori sarà il presidente nazionale Parini che parlerà del “New deal nella cultura: una priorità nell’azione di governo”. Seguiranno gli interventi di approfondimento fra i quali si annoverano quelli del professor Stefano Della Torre del Politecnico di Milano su “Opere pubbliche e conservazione del patrimonio culturale”, di Alessandra Mottola Molfino, storica dell’arte ed ex presidente di Italia Nostra, e Maria Rosaria Iacono, consigliere nazionale dell’associazione, su “L’educazione per la tutela del patrimonio culturale”, del professor Massimo Montella su “Distretti culturali e sviluppo” e di Pietro Pietraroia, vice presidente nazionale Italia Nostra, su “La programmazione negoziata per lo sviluppo locale”. I delegati di Italia Nostra e tutti i Presidenti di Sezione, che arriveranno per il meeting da ogni angolo d’Italia, parteciperanno nel pomeriggio al congresso dei soci dalle ore 15 all’Auditorium San Martino. I lavori, articolati in due sessioni, prevedono nella prima parte dedicata all’azione, le relazioni di Sergio Cordibella, consigliere nazionale di Italia Nostra, sui modelli di intervento sui beni culturali e dell’architetto Massimo Bottini, consigliere nazionale di Italia Nostra, su riuso e conservazione. In apertura di congresso saranno affrontati importanti temi dalle fabbriche dismesse, alle ferrovie dimenticate, ai circuiti culturali con gli esempi di Caserta e Pompei. Il tema della seconda sessione è invece la

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quotidiano on-line attraverso la pubblicazione sul sito www.radiofermouno.it. In data 16 maggio 2005 è stato comunicato al Tribunale di Fermo, cancelleria civile, che dal sito www.radiofermouno.it è scaturita l'appendice on-line riguardante

notizie di cronaca, economia, politica e sport, denominata www.informazione.tv

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comunicazione, sia interna che esterna, in particolare il rapporto con l’associazione Europa Nostra. Sarà poi la volta dei gruppi di lavoro che si costituiranno intorno a tavoli tematici di azione per i beni culturali, il paesaggio, l’urbanistica e i centri storici. Nel pomeriggio di sabato anche l’occasione per aprire le porte della città con le visite guidate alla Pinacoteca Civica, alla Sala del Mappamondo, alle Grandi Cisterne Romane e al Miti – Museo dell’innovazione e della tecnica industriale. La chiusura del congresso domenica mattina con la redazione di documenti di indirizzo e proposte di iniziative. “Grazie a questo convegno Fermo ha ed avrà un ruolo attivo e da protagonista per la tutela dei beni culturali e paesaggistici – sottolinea Elvezio Serena, presidente della sezione di Fermo di Italia Nostra – da parte mia rivolgo un appello ai cittadini, agli amministratori e ai commercianti perché aprano i palazzi, le chiese e le ville ed illuminino i negozi per far si che questa tre giorni rappresenti veramente l’occasione per vivacizzare la città”. “E’ un convegno che l’Amministrazione ha fortemente voluto - aggiunge Nella Brambatti, Sindaco di Fermo – in considerazione delle tematiche affrontante. Ritengo che la città di Fermo possa avere un ruolo nella valorizzazione e nella difesa dei beni culturali. Il mio auspicio è che dall’incontro e dal dibattito possano nascere stimoli anche per l’azione del governo affinché intensifichi il suo impegno nella difesa del patrimonio culturale” Il congresso e convegno di Italia Nostra, realizzato con il contributo, il patrocinio e la collaborazione del Comune di Fermo, è sostenuto dalla Camera di Commercio di Fermo, dalla Fondazione Carifermo e dalla Solgas. A patrocinare l’evento anche la Prefettura di Fermo, la Provincia, la Regione Marche, il Consiglio Regionale – Assemblea legislativa delle Marche e il sistema turistico locale Marca Fermana. Scritto da : redazioneTags :

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Venerdì 11 Ottobre 2013

Fermo: il Ministro Bray in città per il convegno di Italia Nostra

Il Ministro per i Beni e le AttivitÃ Culturali, onorevole Massimo Bray, sarÃ sabato a Fermo per

prendere parte al convegno Â La centralitÃ della cultura nellÂ azione di governoÂ , in programma

al Teatro dellÂ Aquila a partire dalle 9,30, nellÂ ambito del congresso nazionale dei soci di Italia Nostra che si chiuderÃ domenica 13 ottobre.

L’evento di sabato, con riflessioni e dibattiti intorno alla valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio, è di respiro nazionale e, oltre alla confermata presenza del Ministro, vedrà la partecipazione di relatori di altissimo livello nel panorama culturale italiano. Dopo i saluti delle Autorità locali e del Presidente nazionale di Italia Nostra Marco Parini, ad aprire i lavori del meeting il messaggio di benvenuto di Elvezio Serena, presidente della sezione di Fermo di Italia Nostra e vice presidente del consiglio regionale Marche. A dare il “La” ai relatori sarà il presidente nazionale Parini che parlerà del “New deal nella cultura: una priorità nell’azione di governo”. Seguiranno gli interventi di approfondimento fra i quali si annoverano quelli del professor Stefano Della Torre del Politecnico di Milano su “Opere pubbliche e conservazione del patrimonio culturale”, diAlessandra Mottola Molfino, storica dell’arte ed ex presidente di Italia Nostra, e Maria Rosaria Iacono, consigliere nazionale dell’associazione, su “L’educazione per la tutela del patrimonio culturale”, del professor Massimo Montella su “Distretti culturali e sviluppo” e di Pietro Pietraroia, vice presidente nazionale Italia Nostra, su “La programmazione negoziata per lo sviluppo locale”. I delegati di Italia Nostra e tutti i Presidenti di Sezione, che arriveranno per il meeting da ogni angolo d’Italia, parteciperanno nel pomeriggio al congresso dei soci dalle ore 15 all’Auditorium San Martino. I lavori, articolati in due sessioni, prevedono nella prima parte dedicata all’azione, le relazioni di Sergio Cordibella, consigliere nazionale di Italia Nostra, sui modelli di intervento sui beni culturali e dell’architetto Massimo Bottini, consigliere nazionale di Italia Nostra, su riuso e conservazione. In apertura di congresso saranno affrontati importanti temi dalle fabbriche dismesse, alle ferrovie dimenticate, ai circuiti culturali con gli esempi di Caserta e Pompei. Il tema della seconda sessione è invece la comunicazione, sia interna che esterna, in particolare il rapporto con l’associazione Europa Nostra. Sarà poi la volta dei gruppi dilavoro che si costituiranno intorno a tavoli tematici di azione per i beni culturali, il paesaggio, l’urbanistica e i centri storici. Nel pomeriggio di sabato anche l’occasione per aprire le porte della città con le visite guidate alla Pinacoteca Civica, alla Sala del Mappamondo, alle Grandi Cisterne Romane e al Miti – Museo dell’innovazione e della tecnica industriale. La chiusura del congresso domenica mattina con la redazione di documenti di indirizzo e proposte di

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iniziative. “Grazie a questo convegno Fermo ha ed avrà un ruolo attivo e da protagonista per la tutela dei beni culturali e paesaggistici – sottolinea Elvezio Serena, presidente della sezione di Fermo di Italia Nostra – da parte mia rivolgo un appello ai cittadini, agli amministratori e ai commercianti perché aprano i palazzi, le chiese e le ville ed illuminino i negozi per far si che questa tre giorni rappresenti veramente l’occasione per vivacizzare la città”. “E’ un convegno che l’Amministrazione ha fortemente voluto - aggiunge Nella Brambatti, Sindaco di Fermo – in considerazione delle tematiche affrontante. Ritengo che la città di Fermo possa avere un ruolo nella valorizzazione e nella difesa dei beni culturali. Il mio auspicio è che dall’incontro e dal dibattito possano nascere stimoli anche per l’azione del governo affinché intensifichi il suo impegno nella difesa del patrimonio culturale” Il congresso e convegno di Italia Nostra, realizzato con il contributo, il patrocinio e la collaborazione del Comune di Fermo, è sostenuto dalla Camera di Commercio di Fermo. A patrocinare l’evento anche la Prefettura di Fermo, la Provincia, la Regione Marche, il Consiglio Regionale – Assemblea legislativa delle Marche e il sistema turistico locale Marca Fermana.

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12.10.2013

Beni culturali: Bray, partire dal loro rilancio per

riprogettare Paese

Roma, 12 ott. (Adnkronos) - "Partire dal rilancio dei beni culturali per progettare in modo diverso il Paese".

Lo ha dichiarato il ministro dei Beni Culturali Massimo Bray intervenendo questa mattina al convegno di Italia

Nostra 'La centralità della Cultura nell'azione di Governo' che si è tenuto a Fermo. "In un periodo di crisi

economica è proprio la cultura che può sostenere la crescita e ricostruire il tessuto di un paese ferito".

"Siamo particolarmente grati al ministro - ha detto Marco Parini, presidente di Italia Nostra - per la sua

presenza, per sua paziente capacità di ascolto e per avere già agito in molti casi difficili per la loro soluzione.

Il tema che Italia Nostra pone al centro dell'interesse della politica è quello della centralità della cultura

nell'azione di governo per innescare un meccanismo virtuoso di crescita e sviluppo. La nostra - ha aggiunto -

è una quotidiana politica di ricerca di pareggio di bilancio, è un inseguire continuo che determina uno

sbilanciamento programmatico. E' di questi giorni l'approvazione di un provvedimento che favorirà la

vendita di alcuni immobili dello Stato per fare cassa, una manovra che consentirà di portare nelle casse dello

Stato circa 500 milioni. A me hanno sempre insegnato che in una gestione virtuosa l'argenteria di casa non si

svende. Vendere o svendere è un errore. Bisogna valorizzare, magari procedere a concessioni pluriennali con

un ferreo controllo su conservazione e tutela. Ciò consente di mantenere in mano pubblica il nostro

patrimonio, che è bene comune di tutti i cittadini".

"Tutela, conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio, del nostro territorio sono motori di sviluppo

eccezionali che, se gestiti da una politica lungimirante, possono creare ricchezza e lavoro. Le eccellenze

italiane, il patrimonio artistico e monumentale, i musei, l'enogastronomia, la moda, il design, sono voci che

nella nostro bilancio sono sempre positivi e in continuo incremento. Ciò dovrebbe far riflettere i nostri

amministratori e i nostri politici. Destinare risorse al nostro patrimonio crea ricchezza per il Paese.

Ricordiamoci - ha rimarcato Parini - che la situazione drammatica, non solo economica ma anche sociale in

cui ci troviamo, è figlia anche di un uso scorretto della ricchezza. Avere un faro, avere la convinzione che per

ripartire sia fondamentale la cultura, che non è un costo, ma un valore, è un investimento per il futuro. Noi

oggi da Fermo lanciamo un tema, il 'new deal della cultura'. Perché non ripartire proprio da qui?".

Puntare sulla cultura per rilanciare il Paese

corrierenews.itcultura

Al Teatro dell?Aquila e a San Martino il convegno e il congresso nazionali di Italia NostraSabato 12 e domenica 13 ottobre saranno due giornateimportanti per Fermo e per le Marche. Si terranno infatti ilconvegno e il congresso nazionali dei soci di Italia Nostra daltitolo significativo ?La tutela e la valorizzazione dei beniculturali?. Un?occasione di confronto e di conoscenza masoprattutto una grande opportunità di visibilità per la città diFermo, per la sua Provincia e per l?intera regione.

?Stanno arrivando le prenotazioni, sono attese oltre 200persone da tutte le regioni d?Italia - ci spiega Elvezio Serena,presidente della sezione del Fermano di Italia Nostra ?V.Vallerani? - presidenti di sezioni e di consigli regionali di ItaliaNostra, semplici associati e familiari. Per molti, si stima in tuttoun giro di alcune centinaia di presenze, sarà la prima volta aFermo, una vetrina assolutamente importante e prestigiosa perla nostra realtà. Approfitteremo dell'occasione per promuoveree far visitare, oltre il centro storico con le chiese, i palazzi, icortili, le fontane; i musei: in particolare la Pinacoteca, la Saladel Mappamondo, le Grandi Cisterne Romane, il MITI, ecc.Abbiamo quindi lavorato con le strutture ricettive del centrostorico e dei comuni vicini per creare un sistema funzionale diaccoglienza. Per l?occasione è stato invitato anche il Ministrodei Beni e delle attività Culturali e del Turismo Massimo Bray.Sembra confermata la sua presenza, che darebbe ancor più

risalto all?iniziativa, un?occasione di vicinanza del Governo alle proposte e alle azioni di ItaliaNostra?.

Il convegno e il congresso nazionali rappresentano un traguardo per Italia Nostra, frutto di mesi dilavoro e della sinergia tra la sede fermana, la sede centrale dell?associazione ed il Comune diFermo. L?iniziativa è preceduta dalla riunione del Consiglio Nazionale di Italia Nostra nella Saladel Consiglio Comunale il venerdì pomeriggio. La due giorni vera e propria inizia sabato mattina,presso il Teatro dell?Aquila, con il convegno nazionale ?La centralità della cultura nell?azione digoverno? al quale prenderanno parte autorità locali e ospiti di riguardo quali il presidentenazionale di Italia Nostra Marco Parini, il sindaco di Fermo Nella Brambatti, il prefetto di FermoEmilia Zarrilli e poi Antonio Canzian, vice presidente della Giunta Regionale delle Marche,Fabrizio Cesetti, presidente della Provincia di Fermo, Graziano Di Battista, presidente dellaCamera di Commercio di Fermo, Alberto Palma, presidente della Fondazione Cassa di Risparmiodi Fermo e Maurizio Sebastiani, presidente CR Marche di Italia Nostra.

?Il governo deve puntare sulla cultura - sostiene Serena - se vuole sollevare il sistema Italia. Nelcorso del convegno, aperto al pubblico, saranno avanzate proposte tecniche degne di ascolto.Verranno trattati temi basilari tra cui le opere pubbliche e la conservazione programmata delpatrimonio culturale, i musei e i sistemi culturali nel territorio, lo sviluppo di sistemi di area eturismo sostenibile, i distretti culturali e il loro sviluppo?, le concessioni e il rapporto con i privati.

Sabato pomeriggio, a partire dalle ore 15, inizierà al Centro Congressi San Martino il congressodei soci con interventi, gruppi di lavoro e dibattiti su argomenti fondamentali per il futurodell?associazione, dai distretti culturali agli orti urbani, dalle ferrovie dimenticate aldeterioramento del paesaggio, all?archeologia industriale. I lavori si protrarranno fino alle ore 13di domenica quando il simposio verrà concluso dall?illustrazione dei tre documenti di indirizzo edil relativo dibattito.

?Sarà una due giorni che si preannuncia intensa e proficua", continua Serena."Ricordo che Italia Nostra è la più antica associazione ambientalista italiana, fondata nel

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1955 per tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e naturale del Paese. Oggi contacirca 11.000 iscritti in Italia con oltre 200 sezioni nelle grandi città e nei piccoli centri. Diversesono le campagne ed i progetti sostenuti dall?associazione: dai beni da difendere, alla lotta alcemento indiscriminato, alla qualità urbana, ai paesaggi sensibili solo per citarne alcuni.Fondamentale per noi è l?educazione al patrimonio culturale e quindi la formazione dei giovani.Per questo coinvolgiamo spesso e volentieri gli istituti scolastici?.

In tale contesto si inserisce la sezione del Fermano di Italia nostra, fondata nel 1995 e che contaattualmente quasi 300 iscritti provenienti da Fermo e provincia, ma anche da altre località. E? trale più grandi sezioni italiane e svolge un?intensa attività di proposta e di azione rivolta anche allaconoscenza delle eccellenze turistico-culturali del territorio locale e nazionale.

?Portiamo avanti battaglie importanti - conclude il Presidente - relative alla valorizzazione deicentri storici e dell?artigianato artistico, al recupero della vecchia ferrovia Porto San Giorgio ?Fermo ? Amandola, al recupero delle strutture di archeologia industriale di cui il nostro territorio èricco, basti pensare alle stazioni ferroviarie, alle antiche officine dell?Istituto Industriale 'Montani'.Un?attività costante, per tutto l?anno?.

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Il Ministro Bray a Fermo per il convegno di Italia Nostra

Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, onorevole Massimo Bray, sarà sabato a Fermo per prendere parte al convegno “La centralità della cultura nell’azione di governo”, in programma al Teatro dell’Aquila a partire dalle 9,30, nell’ambito del congresso nazionale dei soci di Italia Nostra che si chiuderà domenica 13 ottobre.

L’evento di sabato, con riflessioni e dibattiti intorno alla valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio, è di respiro nazionale e, oltre alla confermata presenza del Ministro, vedrà la partecipazione di relatori di

altissimo livello nel panorama culturale italiano. Dopo i saluti delle Autorità locali e del Presidente nazionale di Italia Nostra Marco Parini, ad aprire i lavori del meeting il messaggio di benvenuto di Elvezio Serena, presidente della sezione di Fermo di Italia Nostra e vice presidente del consiglio regionale Marche. A dare il “La” ai relatori sarà il presidente nazionale Parini che parlerà del “New deal nella cultura: una priorità nell’azione di governo”. Seguiranno gli interventi di approfondimento fra i quali si annoverano quelli del professor Stefano Della Torre del Politecnico di Milano su “Opere pubbliche e conservazione del patrimonio culturale”, di Alessandra Mottola Molfino, storica dell’arte ed ex presidente di Italia Nostra, e Maria Rosaria Iacono, consigliere nazionale dell’associazione, su “L’educazione per la tutela del patrimonio culturale”, del professor Massimo Montella su “Distretti culturali e sviluppo” e di Pietro Pietraroia, vice presidente nazionale Italia Nostra, su “La programmazione negoziata per lo sviluppo locale”. I delegati di Italia Nostra e tutti i Presidenti di Sezione, che arriveranno per il meeting da ogni angolo d’Italia, parteciperanno nel pomeriggio al congresso dei soci dalle ore 15 all’Auditorium San Martino. I lavori, articolati in due sessioni, prevedono nella prima parte dedicata all’azione, le relazioni di Sergio Cordibella, consigliere nazionale di Italia Nostra, sui modelli di intervento sui beni culturali e dell’architetto Massimo Bottini, consigliere nazionale di Italia Nostra, su riuso e conservazione. In apertura di congresso saranno affrontati importanti temi dalle fabbriche dismesse, alle ferrovie dimenticate, ai circuiti culturali con gli esempi di Caserta e Pompei. Il tema della seconda sessione è invece la comunicazione, sia interna che esterna, in particolare il rapporto con l’associazione Europa Nostra. Sarà poi la volta dei gruppi di lavoro che si costituiranno intorno a tavoli tematici di azione per i beni culturali, il paesaggio, l’urbanistica e i centri storici. Nel pomeriggio di sabato anche l’occasione per aprire le porte della città con le visite guidate alla Pinacoteca Civica, alla Sala del Mappamondo, alle Grandi Cisterne Romane e al Miti – Museo dell’innovazione e della tecnica industriale. La chiusura del congresso domenica mattina con la redazione di documenti di indirizzo e proposte di iniziative. “Grazie a questo convegno Fermo ha ed avrà un ruolo attivo e da protagonista per la tutela dei beni culturali e paesaggistici – sottolinea Elvezio Serena, presidente della sezione di Fermo di Italia Nostra – da parte mia rivolgo un appello ai cittadini, agli amministratori e ai commercianti perché aprano i palazzi, le chiese e le ville ed illuminino i negozi per far si che questa tre giorni rappresenti veramente l’occasione per vivacizzare la città”. “E’ un convegno che l’Amministrazione ha fortemente voluto - aggiunge Nella Brambatti, Sindaco di Fermo – in considerazione delle tematiche affrontante. Ritengo che la città di Fermo possa avere un ruolo nella valorizzazione e nella difesa dei beni culturali. Il mio auspicio è che dall’incontro e dal dibattito possano nascere stimoli anche per l’azione del governo affinché intensifichi il suo impegno nella difesa del patrimonio culturale” Il congresso e convegno di Italia Nostra, realizzato con il contributo, il patrocinio e la collaborazione del Comune di Fermo, è sostenuto dalla Camera di Commercio di Fermo. A patrocinare l’evento anche la Prefettura di Fermo, la Provincia, la Regione Marche, il Consiglio Regionale – Assemblea legislativa delle Marche e il sistema turistico locale Marca Fermana.

Fermo: il Ministro Bray in città per il convegno

di Italia Nostra

Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, onorevole Massimo Bray, sarà

sabato a Fermo per prendere parte al convegno “La centralità della cultura

nell’azione di governo”, in programma al Teatro dell’Aquila a partire dalle

9,30, nell’ambito del congresso nazionale dei soci di Italia Nostra che si

chiuderà domenica 13 ottobre.

L’evento di sabato, con riflessioni e dibattiti intorno alla valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio, è

di respiro nazionale e, oltre alla confermata presenza del Ministro, vedrà la partecipazione di relatori di

altissimo livello nel panorama culturale italiano. Dopo i saluti delle Autorità locali e del Presidente nazionale

di Italia Nostra Marco Parini, ad aprire i lavori del meeting il messaggio di benvenuto di Elvezio Serena,

presidente della sezione di Fermo di Italia Nostra e vice presidente del consiglio regionale Marche.

A dare il “La” ai relatori sarà il presidente nazionale Parini che parlerà del “New deal nella cultura: una

priorità nell’azione di governo”. Seguiranno gli interventi di approfondimento fra i quali si annoverano quelli

del professor Stefano Della Torre del Politecnico di Milano su “Opere pubbliche e conservazione del

patrimonio culturale”, di Alessandra Mottola Molfino, storica dell’arte ed ex presidente di Italia Nostra, e

Maria Rosaria Iacono, consigliere nazionale dell’associazione, su “L’educazione per la tutela del patrimonio

culturale”, del professor Massimo Montella su “Distretti culturali e sviluppo” e di Pietro Pietraroia, vice

presidente nazionale Italia Nostra, su “La programmazione negoziata per lo sviluppo locale”.

I delegati di Italia Nostra e tutti i Presidenti di Sezione, che arriveranno per il meeting da ogni angolo d’Italia,

parteciperanno nel pomeriggio al congresso dei soci dalle ore 15 all’Auditorium San Martino. I lavori,

articolati in due sessioni, prevedono nella prima parte dedicata all’azione, le relazioni di Sergio Cordibella,

consigliere nazionale di Italia Nostra, sui modelli di intervento sui beni culturali e dell’architetto Massimo

Bottini, consigliere nazionale di Italia Nostra, su riuso e conservazione.

In apertura di congresso saranno affrontati importanti temi dalle fabbriche dismesse, alle ferrovie dimenticate,

ai circuiti culturali con gli esempi di Caserta e Pompei. Il tema della seconda sessione è invece la

comunicazione, sia interna che esterna, in particolare il rapporto con l’associazione Europa Nostra. Sarà poi

la volta dei gruppi di lavoro che si costituiranno intorno a tavoli tematici di azione per i beni culturali, il

paesaggio, l’urbanistica e i centri storici.

Nel pomeriggio di sabato anche l’occasione per aprire le porte della città con le visite guidate alla Pinacoteca

Civica, alla Sala del Mappamondo, alle Grandi Cisterne Romane e al Miti – Museo dell’innovazione e della

tecnica industriale. La chiusura del congresso domenica mattina con la redazione di documenti di indirizzo e

proposte di iniziative. “Grazie a questo convegno Fermo ha ed avrà un ruolo attivo e da protagonista per la

tutela dei beni culturali e paesaggistici – sottolinea Elvezio Serena, presidente della sezione di Fermo di Italia

Nostra – da parte mia rivolgo un appello ai cittadini, agli amministratori e ai commercianti perché aprano i

palazzi, le chiese e le ville ed illuminino i negozi per far si che questa tre giorni rappresenti veramente

l’occasione per vivacizzare la città”.

“E’ un convegno che l’Amministrazione ha fortemente voluto - aggiunge Nella Brambatti, Sindaco di Fermo

– in considerazione delle tematiche affrontante. Ritengo che la città di Fermo possa avere un ruolo nella

valorizzazione e nella difesa dei beni culturali. Il mio auspicio è che dall’incontro e dal dibattito possano

nascere stimoli anche per l’azione del governo affinché intensifichi il suo impegno nella difesa del

patrimonio culturale” Il congresso e convegno di Italia Nostra, realizzato con il contributo, il patrocinio e la

collaborazione del Comune di Fermo, è sostenuto dalla Camera di Commercio di Fermo. A patrocinare

l’evento anche la Prefettura di Fermo, la Provincia, la Regione Marche, il Consiglio Regionale – Assemblea

legislativa delle Marche e il sistema turistico locale Marca Fermana.

Beni culturali: Bray, partire dal loro rilancio per riprogettare Paese

Roma, 12 ott. (Adnkronos) - "Partire dal rilancio dei beni culturali per progettare in modo diverso

il Paese". Lo ha dichiarato il ministro dei Beni Culturali Massimo Bray intervenendo questa

mattina al convegno di Italia Nostra 'La centralità della Cultura nell'azione di Governo' che si è

tenuto a Fermo. "In un periodo di crisi economica è proprio la cultura che può sostenere la

crescita e ricostruire il tessuto di un paese ferito". "Siamo particolarmente grati al ministro - ha

detto Marco Parini, presidente di Italia Nostra - per per la sua presenza, per sua paziente

capacità di ascolto e per avere già agito in molti casi difficili per la loro soluzione. Il tema che

Italia Nostra pone al centro dell'interesse della politica è quello della centralità della cultura

nell'azione di governo per innescare un meccanismo virtuoso di crescita e sviluppo. La nostra -

ha aggiunto - è una quotidiana politica di ricerca di pareggio di bilancio, è un inseguire continuo

che determina uno sbilanciamento programmatico. E' di questi giorni l'approvazione di un

provvedimento che favorirà la vendita di alcuni immobili dello Stato per fare cassa, una

manovra che consentirà di portare nelle casse dello Stato circa 500 milioni. A me hanno sempre

insegnato che in una gestione virtuosa l'argenteria di casa non si svende. Vendere o svendere è

un errore. Bisogna valorizzare, magari procedere a concessioni pluriennali con un ferreo

controllo su conservazione e tutela. Ciò consente di mantenere in mano pubblica il nostro

patrimonio, che è bene comune di tutti i cittadini".

"Tutela, conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio, del nostro territorio sono motori

di sviluppo eccezionali che, se gestiti da una politica lungimirante, possono creare ricchezza e

lavoro. Le eccellenze italiane, il patrimonio artistico e monumentale, i musei, l'enogastronomia,

la moda, il design, sono voci che nella nostro bilancio sono sempre positivi e in continuo

incremento. Ciò dovrebbe far riflettere i nostri amministratori e i nostri politici. Destinare risorse

al nostro patrimonio crea ricchezza per il Paese. Ricordiamoci - ha rimarcato Parini - che la

situazione drammatica, non solo economica ma anche sociale in cui ci troviamo, è figlia anche

di un uso scorretto della ricchezza. Avere un faro, avere la convinzione che per ripartire sia

fondamentale la cultura, che non è un costo, ma un valore, è un investimento per il futuro. Noi

oggi da Fermo lanciamo un tema, il 'new deal della cultura'. Perché non ripartire proprio da

qui?".

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Bray: “Partire dal rilancio dei beni culturali per

progettare in modo diverso il paese” Il ministro è intervenuto al convegno di Italia Nostra a Fermo. Il presidente di Italia Nostra Marco Parini:

"Cultura, un valore per la rinascita dell'italia"

domenica 13 ottobre 2013 - Ore 09:45 -

Il ministro Massimo Bray e Marco Parini, presidente di Italia Nostra

“Partire dal rilancio dei beni culturali per progettare in modo diverso il Paese” – lo ha dichiarato il Ministro dei Beni e

delle Attività Culturali Massimo Bray intervenendo ieri a Fermo al convegno di Italia Nostra “La centralità della

Cultura nell’azione di Governo“. “In un periodo di crisi economica è proprio la cultura che può sostenere la crescita.

Sono convinto la centralità della cultura possa ricostruire il tessuto di un paese ferito non solo per una crisi economica

che diventa anche crisi sociale”. “Siamo particolarmente grati al ministro – ha affermato Marco Parini, presidente di Italia

Nostra nel suo intervento – per la sua presenza, per sua paziente capacità di ascolto e per avere già

agito in molti casi difficili per la loro soluzione. Il tema che Italia Nostra pone al centro

dell’interesse della politica è quello della centralità della cultura nell’azione di Governo per

innescare un meccanismo virtuoso di crescita e sviluppo. La nostra - aggiunge Parini - è una

quotidiana politica di ricerca di pareggio di bilancio, è un inseguire continuo che determina

uno sbilanciamento programmatico. E’ di questi giorni l’approvazione di un provvedimento che

favorirà la vendita di alcuni immobili dello Stato per fare cassa, una manovra che consentirà di

portare nelle casse dello Stato circa 500 milioni. A me hanno sempre insegnato che in una gestione

virtuosa l’argenteria di casa non si svende. Vendere o svendere è un errore. Bisogna valorizzare,

magari procedere a concessioni pluriennali con un ferreo controllo su conservazione e tutela. Ciò

consente di mantenere in mano pubblica il nostro patrimonio, che è bene comune di tutti i cittadini.

Tutela, conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio, del nostro territorio sono motori di

sviluppo eccezionali che, se gestiti da una politica lungimirante, possono creare ricchezza e lavoro.

Le eccellenze italiane, il patrimonio artistico e monumentale, i musei, l’enogastronomia, la moda, il

design, sono voci che nella nostro bilancio sono sempre positivi e in continuo incremento. Ciò

dovrebbe far riflettere i nostri amministratori e i nostri politici. Destinare risorse al nostro

patrimonio crea ricchezza per il Paese. Ricordiamoci – conclude Parini – che la situazione

drammatica, non solo economica ma anche sociale in cui ci troviamo, è figlia anche di un uso

scorretto della ricchezza. Avere un faro, avere la convinzione che per ripartire sia fondamentale la

cultura, che non è un costo, ma un valore, è un investimento per il futuro. Noi oggi da Fermo

lanciamo un tema, il “new della cultura”. Perché non ripartire proprio da qui?

Italia Nostra, la prima associazione nata nel 1955 per la tutela del patrimonio storico, artistico e

naturale della nazione, continua dunque a richiamare l’attenzione delle Istituzioni affinché

valorizzazione e tutela dei beni culturali e dell’ambiente siano una priorità dell’azione di tutti i

Governi, di qualunque colore essi siano.

Questo fine settimana lo fa alla presenza del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Massimo

Bray che ha partecipato al convegno “La centralità della Cultura nell’azione di Governo“, in

programma oggi al Teatro dell’Aquila di Fermo in occasione del congresso nazionale di Italia

Nostra che qui il 12 e il 13 riunisce per due giorni chi ha fatto dell’amore per il patrimonio culturale

italiano una ragione di vita.

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Italia Nostra lancia il “New Deal

della cultura”

.di Giuseppe Lavopa Pubblicato il 14 ottobre 2013

Tutela, conservazione e valorizzazione del territorio

sono motori di sviluppo eccezionali che, se gestiti da una politica lungimirante, possono creare

ricchezza e lavoro. L’Italia, infatti, è rinomata per le eccellenze culturali, artistiche, enogastronomiche,

di design.

Il quindicesimo congresso nazionale di Italia Nostra ha ricordato come cultura ed ambiente sono un

investimento e non un costo. Il ministro dei Beni Culturali Massimo Bray è intervenuto al convegno

La centralità della Cultura nell’azione di Governo (foto). «In un periodo di crisi economica è proprio la

cultura che può sostenere la crescita. Sono convinto la centralità della cultura possa ricostruire il tessuto

di un paese ferito non solo per una crisi economica che diventa anche sociale».

Da Fermo, location del congresso, Italia Nostra lancia il New Deal della cultura. Ha ricordato il

presidente di Italia Nostra Marco Parini: «La situazione drammatica, non solo economica ma anche

sociale in cui ci troviamo, è figlia anche di un uso scorretto della ricchezza».

Parini ha parlato di un recente provvedimento che favorirà la vendita di alcuni immobili dello Stato per

fare cassa. La manovra consentirà di portare nelle casse dello Stato circa 500 milioni di euro. «A me

hanno sempre insegnato che, in una gestione virtuosa, l’argenteria di casa non si svende. Vendere o

svendere è un errore. Bisogna valorizzare, magari procedere a concessioni pluriennali con un ferreo

controllo su conservazione e tutela. Ciò consente di mantenere in mano pubblica il nostro patrimonio,

che è bene comune di tutti i cittadini».

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Il ministro Bray

Attualità

LE NOTIZIE DEL FINE SETTIMANA


Sabato 12 ottobre. Il giorno dopo il secondo tragico naufragio di un barcone di migranti nel canale di Sicilia, il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri ha ricevuto il premio Gentile da Fabriano e lo ha dedicato "ai tanti che sognano di arrivare in Italia e che purtroppo non sempre ci riescono. Se il Paese è coeso - ha aggiunto - possiamo farcela a risollevarci, come ci siamo riusciti nel difficile periodo del terrorismo".

Sempre sabato scorso, purtroppo, la morte del paracadutista al suo primo lancio. Michele Ciocia è precipitato da 3.500 metri dopo essersi lanciato con l'istruttore. Lo schianto nei pressi dell'aviosuperficie a San Tommaso alle Paludi di Fermo è stato fatale. Le cause dell'incidente sono al vaglio degli inquirenti. Ieri i colleghi paracadutisti e i responsabili dell'aviosuperficie fermana hanno commemorato Michele con un minuto di silenzio e il lancio di fiori dall'aereo. Altra tragedia sportiva ieri,stavolta a Cingoli. Un pilota inglese di quad di appena 19 anni è morto durante una gara a Cingoli, mentre un pilota italiano è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato in eliambulanza

all'ospedale di Torrette di Ancona. La tragedia è avvenuta nell'ambito del Campionato delle Nazioni. Connor Smith è caduto al primo giro e gli altri concorrenti, che non sono riusciti ad evitarlo, gli sono piombati addosso. La gara è stata annullata. E' finita positivamente invece la ricerca del sedicenne di Monsampolo che non era rientrato a casa dopo la scuola. E' stato rintracciato ieri dai gruppi della protezione civile il sedicenne residente a Monsampolo del Tronto. Il ragazzo, scomparso da giovedì dieci ottobre, stava passeggiando lungo una strada in località Monte Aquino alle porte di San Benedetto del Tronto. Sta bene. Successo per il congresso nazionale di Italia Nostra a Fermo. Sabato è arrivato il ministro Bray. Dal palco del Teatro dell'Aquila ha invitato tutti a difendere i beni culturali e le bellezze della città e del territorio. Il ministro si è impegnato a risolvere il problema dell'Archivio di Stato fermano. Scritto da : RedazioneTags : Paracadutista, Cingoli, Bitonto, Bray, Italia Nostra

14/10/2013

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Redazione email: [email protected] Tel 0734620707 - 0734623636 Fax 0734600390 C.da San Salvatore - Fermo Gruppo Medi@Comunicazioni Radio Fermo Uno iscritta nel Registro dei Giornali e dei Periodici del Tribunale di Fermo il 9 aprile 1988 con il numero 7. Il 20 giugno 2001 è stato comunicato al Tribunale di Fermo, Cancelleria civile che la testata è

divenuta anche un quotidiano on-line attraverso la pubblicazione sul sito www.radiofermouno.it. In data 16 maggio 2005 è stato comunicato al Tribunale di Fermo, cancelleria civile, che dal sito www.radiofermouno.it

è scaturita l'appendice on-line riguardante notizie di cronaca, economia, politica e sport, denominata www.informazione.tv


08:49

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Attualità

"Partire dal rilancio dei beni culturali per progettare in modo diverso il Paese". Il ministro Bray al convegno di Italia Nostra a Fermo


"In un periodo di crisi economica è proprio la cultura che può sostenere la crescita. Sono convinto la centralità della cultura possa ricostruire il tessuto di un paese ferito non solo per una crisi economica che diventa anche crisi sociale".

"Siamo particolarmente grati al ministro - ha affermato Marco Parini, presidente di Italia Nostra nel suo intervento - per la sua presenza, per sua paziente capacità di ascolto e per avere già agito in molti casi difficili per la loro soluzione. Il tema che Italia Nostra pone al centro dell'interesse della politica è quello della centralità della cultura nell'azione di Governo per innescare un meccanismo virtuoso di crescita e sviluppo. La nostra - aggiunge Parini - è una quotidiana politica di ricerca di pareggio di bilancio, è un inseguire continuo che determina uno sbilanciamento programmatico. E' di questi giorni l'approvazione di un provvedimento che favorirà la vendita di alcuni immobili dello Stato per fare cassa, una manovra che consentirà di portare nelle casse dello Stato circa 500 milioni. A me hanno sempre insegnato che in una gestione virtuosa l'argenteria di casa non si svende. Vendere o svendere è un errore. Bisogna valorizzare, magari procedere a concessioni pluriennali con un ferreo controllo su conservazione e tutela. Ciò consente di mantenere in mano pubblica il nostro patrimonio, che è bene comune di tutti i cittadini. Tutela, conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio, del nostro territorio sono motori di sviluppo eccezionali che, se gestiti da una politica lungimirante, possono creare ricchezza e lavoro. Le eccellenze italiane, il patrimonio artistico e monumentale, i musei, l'enogastronomia, la moda, il design, sono voci che nella nostro bilancio sono sempre positivi e in continuo incremento. Ciò dovrebbe far riflettere i nostri amministratori e i nostri politici. Destinare risorse al nostro patrimonio crea ricchezza per il Paese. Ricordiamoci - conclude Parini - che la situazione drammatica, non solo economica ma anche sociale in cui ci troviamo, è figlia anche di un uso scorretto della ricchezza. Avere un faro, avere la convinzione che per ripartire sia fondamentale la cultura, che non è un costo, ma un valore, è un

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Redazione email: [email protected] Tel 0734620707 - 0734623636 Fax 0734600390 C.da San Salvatore - Fermo Gruppo Medi@Comunicazioni Radio Fermo Uno iscritta nel Registro dei Giornali e dei Periodici del Tribunale di Fermo il 9 aprile 1988 con il numero 7. Il 20 giugno 2001 è stato comunicato al Tribunale di Fermo, Cancelleria civile che la testata è

divenuta anche un quotidiano on-line attraverso la pubblicazione sul sito www.radiofermouno.it. In data 16 maggio 2005 è stato comunicato al Tribunale di Fermo, cancelleria civile, che dal sito www.radiofermouno.it è

scaturita l'appendice on-line riguardante notizie di cronaca, economia, politica e sport, denominata www.informazione.tv


investimento per il futuro. Noi oggi da Fermo lanciamo un tema, il "new della cultura". Perché non ripartire proprio da qui? Scritto da : redazioneTags :

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congresso italia nostra: “cultura e ambiente. non …...congresso italia nostra: “cultura e...

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